inverno - parks.it · 2008. 12. 23. · inverno escursioni guidate, iniziative ed eventi notiziario...

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Inverno

GENNAIODomenica 11RACCHETTANDO NELLA NEVESuggestivo percorso nella Foresta della Deiva, a Sassello, alla ricerca delle im-pronte lasciate nella neve dal passaggio di lepri, cinghiali, caprioli e volpi.In caso di mancanza di neve, l’escursione verrà effettuata ugualmente senza l’au-silio delle racchette.Ritrovo: ore 9.30 Presso: ingresso Foresta Deiva (Sassello) Difficoltà: mediaDurata escursione: giornata intera Pranzo: al sacco Costo escursione:€ 5,50In caso di abbondanti nevicate l’escursione potrà essere riproposta in altre date.

Domenica 25A SPASSO COL GEOLOGO AI PIEDI DEL BEIGUAUna passeggiata lungo l’ ex sede ferroviaria tra Varazze e Arenzano, adatta a tut-ti per il percorso pianeggiante e con uno splendido panorama che spazia dal marealla bastionata del massiccio del Monte Beigua.Insieme al geologo del Parco andremo alla scoperta dei segni lasciati dal mare nelcorso degli ultimi due milioni di anni sulle rocce che si incontrano durante il per-corso.Ritrovo: ore 9.30 Presso: inizio passeggiata Europa, VarazzeDifficoltà: facile Durata: mezza giornata Costo:€ 3,00Si consiglia di portare una torcia elettrica.

FEBBRAIODomenica 8IL TORRENTE D’INVERNO (PASSEGGIATA AL LAGO DELLA TINA)Il percorso che conduce al lago della Tina, (caratterizzato da un suggestivo pro-cesso erosivo chiamato “marmitta dei giganti”), si snoda sopra la Val Lerone, at-traversando zone di pineta e lecceta. Lungo il cammino si godono suggestivi pano-

rami sulla Val Lerone e sul Ponte Negrone, crocevia di interessanti itinerari.Sarà inoltre possibile visitare il Centro Ornitologico e di Educazione Ambientale delParco del Beigua, sito in loc. Vaccà.Ritrovo: ore 9.30 Presso: area verde loc. Curlo (Arenzano) Difficoltà: facileDurata: mezza giornata Costo:€ 3,00

Domenica 22TRA QUERCE, TORRENTI E MONACIVisita al Complesso Monumentale della Badia, fondata nel 1120 nella piana allu-vionale del Torrente Orba, il monastero fu la prima abbazia cistercense in Italia ecostituisce il monumento storico più significativo di Tiglieto. Nella piana è possibilevisitare il ponte romanico sul Torrente Orba, a cinque arcate in serpentino, accantoal quale sorgono i ruderi di un antico mulino.Al termine dell’escursione sarà possibile gustare un delizioso pranzo (facoltativo, apagamento) presso “La Fattoria nel Bosco”Ritrovo: ore 9.00 Presso: deviazione per Olbicella (Tiglieto) Durata: mezzagiornata Difficoltà: facile Costo: € 3,00

MARZODomenica 15BIANCONE DAYRaduno diventato ormai consueto per gli appassionati di birdwatching, che da al-cuni anni convergono numerosi nel Parco del Beigua, sulle alture di Arenzano, con-fidando in una giornata di passaggio consistente di Bianconi.Il Biancone è la specie che caratterizza maggiormente la migrazione dei rapacidiurni sui contrafforti sud orientali del Parco del Beigua e della Z.P.S. Beigua - Tur-chino, segnalati come il principale punto di passaggio in Italia, sia in autunno siain primavera, e uno dei maggiori del bacino mediterraneo.Durante l’iniziativa sarà possibile visitare il Centro Ornitologico e di EducazioneAmbientale in loc. Vaccà.L'iniziativa è attuata in collaborazione con LIPU e con la partecipazione di EBN Italia.È consigliato l’uso di binocolo e/o cannocchiale.È obbligatoria la prenotazione telefonica preventiva per meglio gestire alcuniaspetti logistici che dipendono dal numero di partecipanti.Ritrovo: 8.30 Presso: parcheggio antistante la sede del Parco del Beigua, ViaMarconi 165, Arenzano Durata: giornata intera Pranzo: al sacco Difficoltà:facile. L’iniziativa è gratuita

IN SINTESIil Parco LA MAPPA

UISP

Gennaio - Marzo 2009

PARCO DEL BEIGUA - BEIGUA GEOPARK

I RAPACI

Un apparato visivo molto sviluppato, ottima abilità nel volo, grande velocità e buone capacità acustiche; i rapaci rappresentano unadelle presenze di maggiore pregio naturalistico nel comprensorio del Parco del Beigua. Tra le tante specie presenti, sicuramente

grande interesse riscuote il Biancone che tutti gli anni, a Marzo, dà appuntamento ai birdwatchers per farsi ammirare e fotografare.Nella foto in alto: Biancone (foto Roberto Malacrida)da sinistra: Allocco (foto Massimo Campora), Grifone (foto foto Archivio LIPU), Gufo Reale (foto Roberto Malacrida), Nibbio Reale (foto Archivio LIPU)

6° Concorso regionale dei Mieli deiParchi della LiguriaAncora protagonisti gli apicoltori delcomprensorio del Beigua che hanno par-tecipato alla sesta edizione del concorsoregionale “Mieli dei Parchi della Ligu-ria”. La manifestazione - aperta a tutti gliapicoltori che operano nelle aree protet-te liguri - si è conclusa domenica 30 no-vembre 2008 a Camogli (GE) per effettodell’organizzazione del Parco di Portofi-no. All’edizione 2008 del concorso han-no partecipato complessivamente 80apicoltori provenienti da tutti i parchi li-guri, che hanno presentato 151 campionidi miele. Dei 91 campioni di miele che

hanno superato le selezioni 20 sono statipresentati dagli apicoltori del comprenso-rio del Beigua. Nel dettaglio, 3 campionihanno meritato il massimo punteggio ossia3 api d’oro, 2 campioni hanno meritato 2api d’oro, mentre ulteriori 15 campionihanno meritato 1 ape d’oro.Scambio di esperienze tra ParchiAlcuni operatori del Parco Naturale Re-gionale del Beigua, del Parco Nazionaled’Abruzzo, del Parco Nazionale dello Stel-vio, del Parco Regionale dell’Adamello(Lombardia) e del Parco Naturale Pane-veggio Pale di San Martino sono stati ospi-ti, dal 24 al 28 novembre, dal Parco Natu-rale Adamello Brenta che ha promosso unincontro-confronto tra aree protette.L’obiettivo? Condividere le diverse espe-rienze attivate nell’affrontare temi comuniquali l’educazione ambientale, il turismosostenibile, le strutture per la divulgazionee la protezione della fauna. L’incontro è sta-to giudicato proficuo da tutti i partecipanti,che hanno auspicato il proseguimento del-l’esperienza per favorire il più possibile lacreazione di una rete tra parchi attraversol’istituzione di gruppi di lavoro operativisu temi specifici. Il Parco del Beigua, co-

ideatore dell'iniziativa appena conclusa,si è candidato ad ospitare, nel 2009, la se-conda edizione dell’incontro tra parchi.Finanziato il progetto ECOAGIREIl Centro Regionale per l’EducazioneAmbientale di ARPAL ha finanziato unnuovo progetto di educazione ambien-tale presentato dal Centro di Esperienzadel Parco. Si tratta di alcune attività di-dattiche e divulgative inserite nel pro-getto regionale “ECOAG IRE – cambiostile per l’ambiente”. Le attività previstesi pongono come obiettivo prioritario ladivulgazione delle politiche di tuteladella biodiversità e la promozione dellafruizione del patrimonio naturalistico,anche in coerenza con le buone pratichemesse a punto a livello internazionale inmateria di turismo sostenibile

1 nel Parco

NNOOTTIIZZIIEE BBRREEVVII

L’ARCHITETTURA RURALENEL PARCO di Dario FranchelloPresidente del ParcoL’affermarsi del Parco naturale regiona-le del Beigua ed il suo successo comeEnte di gestione di un territorio di gran-de pregio naturalistico ambientale dapreservare e da valorizzare per una cor-retta fruizione da parte dei cittadini dioggi e di quelli del futuro, ha coincisocon il diffondersi di una nuova culturadel territorio. È indubbio che di questaaffermazione ne sono state protagonistele molteplici e complesse vicende dipartecipazione e di confronto sul pianoscientifico ma anche di informazione lo-cale che, negli anni 2000- 2001, hannoaccompagnato l’approvazione deglistrumenti di gestione del parco stesso: ilPiano del Parco ed il Piano PluriennaleSocio-Economico.Sembrano ormai lontani, non tanto per-ché siano trascorsi molti anni, quanto peril diverso sentimento che li sostiene, itempi in cui era difficile comunicare l’i-dea che un paesaggio è anche frutto diuna lunga tradizione antropica. Sembra-no tempi remoti quelli in cui un malinte-so protezionismo voleva riconsegnare aipuri processi di evoluzione naturale lagestione delle dinamiche ambientali del-l’intero Parco o, simmetricamente, di chirifiutava preconcettualmente ogni formadi pianificazione territoriale in quanto ri-tenuta di per sé stessa vincolistica. Oggi èfacilmente recepito il concetto che i diver-si e multiformi paesaggi che fanno delParco del Beigua uno dei territori più va-riegati, complessi e belli di tutto l’arco li-gure, sono frutto di una sintesi antica trale forme del territorio così come i proces-si naturali le hanno modellate e la costan-te presenza dell’uomo con le sue attività,con i suoi animali, con le sue tipologie in-sediative.È appunto in questo rinnovato contestoculturale, in cui le tradizioni ed i saperitradizionali acquistano un valore fon-dante per i processi di tutela di recupe-ro e di valorizzazione che si inseriscel’ultima iniziativa editoriale realizzatadal Parco ovvero la pubblicazione delvolume Architettura rurale nel Parcodel Beigua: guida alla manutenzione eal recupero.

Si tratta di una sorta di banca delle tradi-zioni e delle capacità edificatorie censitesul territorio che dimostrano un forte le-game ed un evidente adattamento al con-testo socio-economico, geografico e cli-matico in cui le comunità locali si sonotrovato a vivere ed agire. Nel lavoro diStefano F. Musso, di Giovanna Franco edi Marta Gnone esse vengono riscoperte,analizzate, divulgate e rese disponibiliper chiunque se ne voglia riappropriaresia sul piano della pura conoscenza, siacome possibili applicazioni ed usi futuri.Un ringraziamento particolare va agli au-tori del volume che hanno curato la ricer-ca sul campo ed alla Fondazione “A. DeMari” Cassa di Risparmio di Savona checon il proprio contributo ne ha facilitatola pubblicazione.Il volume è in vendita presso i CentriVisite, i Punti Informativi e la sede delParco, al prezzo di 25 Euro.

NO T I Z I E E D AT T I V I T À N E L

nel Parco 4

InvernoESCURSIONI GUIDATE, INIZIATIVE ED EVENTI

Notiziario Ufficiale del Parco Naturale Regionale del BeiguaDirettore Responsabile: Luca Peccerillo

Redazione: M. Burlando, A. Aluigi, C. Queirolo, I. Mangini, M. Saettone

Reg. Period. Aut. Trib. Savona N°566 - 20/02/2006Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l.

CCOOPPIIAA OOMMAAGGGGIIOO PARCO CERTIFICATO ISO 14001

BIANCONE-DAY

Stipulato nello scorso mesedi Ottobre tra Parco del Bei-gua e UISP (Unione Italiana

Sport Per tutti) un accordo perpromuovere attività sportive, ricreative,formative ed educative utilizzando l’areaprotetta come spettacolare aula e palestraa cielo aperto.UISP è l'associazione di sport per tutti cheha l'obiettivo di estendere il diritto allosport a tutti i cittadini. Lo sport per tutti èun bene che interessa la salute, la qualitàdella vita, l'educazione e la socialità. Inquanto tale esso è meritevole di riconosci-mento e di tutela pubblica. L’intesa tra ilParco e UISP prevede una forte azione dicollaborazione e di sostegno reciproco al-lo scopo di organizzare attività di caratte-re formativo sul tema sport e della soste-nibilità ambientale, di promuoveremanifestazioni sportive relative alle di-verse discipline (arrampicata sportiva,trekking, corsa in montagna, orienteering,trail, ippotrekking, mountain bike, cia-spole, nordic walking, torrentismo, boul-dering, ecc.), di elaborare congiuntamenteun documento che individui e renda notestrutture, sentieri, itinerari propedeuticialle attività di “sport per tutti” effettuabi-li sul territorio del Parco del Beigua e apromuoverlo a livello nazionale.Una nuova alleanza per rendere il Parcoaccessibile e fruibile da tutti !

Appuntamento rinnovato per tutti ibirdwatchers che, con il binocolo puntatoverso il cielo, aspetteranno di incrociare ilBiancone (la splendida “aquila dei ser-penti”) assiduo frequentatore del Parcodel Beigua.Come ogni anno il Parco del Beigua, incollaborazione con LIPU-Birdlife Interna-tional, organizza il “Biancone Day”, gior-nata dedicata all’osservazione e al censi-mento di questo meraviglioso esemplaredi rapace diurno durante la migrazionepre-riproduttiva.Dalla prima edizione, che risale al 2001, il“Biancone Day” è diventato un appunta-mento classico che raduna sulle alture diArenzano un numero crescente di appas-sionati birdwatchers.Nel 2009 l’appuntamento è fissato per Do-menica 15 Marzo. Un’occasione ghiotta perosservare i Bianconi nell’area consideratadi maggior importanza a livello italiano,vera e propria porta d’ingresso per l’Euro-pa di questa specie tutelata da Direttive Co-munitarie e da normative nazionali. Ma l’edizione 2009 riserva anche una bel-lissima sorpresa. Durante l’iniziativa, oltrealla possibilità di visitare il Centro Ornito-logico in località Vaccà, una struttura unicanel suo genere per scoprire, insieme adesperti ornitologi, tutti i segreti dell’avifau-na del Parco del Beigua, verrà presentata emessa in vendita una nuova pubblicazionedelle Edizioni Il Piviere: Il Biancone – bio-logia e migrazione in Appennino ligure, cu-rata da due esperti ornitologi, collaboratorie grandi conoscitori del Parco del Beigua,Luca Baghino e Massimo Campora. Si tratta di un volume riccamente illustrato,con preziose informazioni sia sulle caratte-ristiche di questa specie, le sue rotte migra-torie, gli spazi e leabitudini alimen-tari, sia sulla suapresenza nell’a-rea protetta delBeigua. Insom-ma un testo danon perdere,che arricchi-sce ed impre-ziosisce labibliotecadel Parco.

PRENOTAZIONI Per informazioni e prenotazioni contattare, entro e non ol-tre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione, gli Uffici del Parco: tel.010.8590300 - fax 010.8590064e-mail CEparcobeigua@parcobeigua.it - cellulare Guida: 393.9896251 (Sabato e Domenica)LE GUIDE DEL PARCO Gli accompagnatori del Parco sono guide ambienta-li ed escursionistiche formalmente riconosciute dalle normative vigenti ed edu-catori ambientali appositamente formati.

LE TARIFFE Il costo di partecipazione è evidenziato a margine di ciascuna at-tività. Bambini e ragazzi fino a 12 anni non pagano se accompagnati da unadulto (max 3 per adulto).L'EQUIPAGGIAMENTO Per tutte le escursioni è consigliato abbigliamento astrati, scarponcini da trekking, giacca a vento, copricapo, guanti, zaino, borraccia.In caso di maltempo le escursioni possono essere annullate a discrezione delleGuide del Parco.I SERVIZI I servizi di fruizione del Parco sono forniti dalla Società Cooperativa DROSERA

nel Parco

con il Parco

nel Parco

del Parco

In un territorio ricco di contrasti comela Liguria, stretta tra le montagne ed ilmare, il Parco del Beigua - il più vastoparco naturale regionale della Liguria,che si estende per 8.715 ettari a caval-lo delle Province di Genova e di Savo-na, interessando tre Comunità Monta-ne (“Argentea”, “del Giovo” e “ValliStura e Orba”) e dieci Comuni (Aren-zano, Campo Ligure, Cogoleto, Geno-va. Masone, Rossiglione, Sassello,Stella, Tiglieto, Varazze - costituisceuno spaccato esemplare della regioneove è possibile trovare, nel percorreretratti anche di breve sviluppo, am-bienti e paesaggi così diversi tra loro,da lasciare stupefatto il visitatore im-preparato. Uno spettacolare balconeformato da montagne che si affaccianosul mare dove natura, storia, cultura eantiche tradizioni costituiscono ele-menti di straordinario pregio ed inte-resse. L’elevato valore ambientale delParco del Beigua è stato riconosciutoanche da specifici provvedimenti as-sunti dall’Amministrazione Regionaleche ha individuato nel comprensoriodell’area protetta quattro siti della Re-te Natura 2000 in adempimento a spe-cifiche direttive comunitarie (“Diretti-va 79/409/CEE sulla conservazionedegli uccelli selvatici” e “Direttiva92/43/CEE sulla conservazione deglihabitat”). In dettaglio: tre Siti di Im-portanza Comunitaria o S.I.C. ed unaZona di Protezione Speciale o Z.P.S.

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M. Pavaglione890

M. Poggio

Bric del Dente1107

Bric Saliera

Bric Praioli

Bric Rusca

Bric Ciazzo

Bric Gavetta

Bric Camullà

M. Nero

M. Calvo

M. Giallo

Colle Cima di Masca

Passo Fruia

Passo della Gava

M. Reixa1183

Passo del Faiallo

Bric Cipolla

Bric Mapassu M. Croce

Rocca della MarascaBric dell’Oca

M. Cecca

M.te Grosso

M. Sciguelo1103

M. Rama1148

M. Argentea1082

M. Beigua1287

M. Cavalli

M. Priafaia

M. Ermetta1267

Bric Resunnou

Bric Alberti

Bric Damè

Bric della Biscia

Bric Cagiazza

Bric Roverina

M. Tremino

M. Tarinè

M. Zucchero

M.te GrossoBric Genova

Bric OvioBric Camignolo

Bric Sciena

M. Olmo

M. Pennone

Valico la Crocetta

Rocca Moglie

Bric Suriazza

Passo del Turchino

Cima della Deiva

M. Bono

Costa della Bandia

Colle del Giovo

Foresta della Deiva

Valle dell’Erro

Torbiera del Laione

Foresta del Lerone

Valle Cerusa

Cima Vaccheria

Pian Manfre

Valle dell’Orba

Valle Stura

Val Gargassa

Eremo del Deserto

Prariondo

Villa Beuca

Forte Geremia

Torrente Cerusa

Rio Lerone

Rio Lerca

Torrente Rumaro

Torrente ArrestraTorrente Teiro

Torrente Sansobbia

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STELLA S. MARTINO

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GENOVA

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ALBISOLA MARINA

ALBISOLA SUPERIORE

SAVONA

STELLA S. GIUSTINA

STELLA S. GIOVANNI

STELLA GAMERAGNA

STELLA S. BERNARDO

VOLTRI

MELE

REGIONE PIEMONTE

AeroportoCristoforo Colombo

PRATORONDANINO

ACQUABIANCA

SAMBUCO

FIORINO

FABBRICHE

CREVARI

TERRALBALERCA

SCIARBORASCALE FAIE

PIANI D’IVREA

CASANOVA

IL PERO

ALPICELLA

GIOVO LIGURE

PONTINVREA

BADANI

MADDALENA

PALOSAN MICHELE

ALBEROLA

VEIRERAPIANPALUDO

SAN PIETRO D’ORBA

VARA INF.VARA SUP.

MARTINA OLBA

ACQUABUONA

Badia di Tiglieto

Foresta di Tiglieto

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CONFINI BEIGUA GEOPARKPARCO REGIONALE DEL BEIGUABEIGUA GEOPARK

SEDE DEL PARCO

AREA DI INTERESSE FAUNISTICO

AREA DI INTERESSE ORNITOLOGICO

AREA DI INTERESSE GEOLOGICO

FORESTA DEMANIALE

GIARDINO BOTANICO

PERCORSO BOTANICO

PUNTO PANORAMICO

EDIFICIO STORICO

EDIFICIO RELIGIOSO DI PARTICOLARE INTERESSE

ALTA VIA DEI MONTI LIGURI

CENTRO VISITE - PUNTO INFO PARCO

MUSEO

INFORMAZIONI TURISTICHE

AREA VERDE ATTREZZATA

STAZIONE FS

CASELLO AUTOSTRADALE

AEROPORTO

PORTO TURISTICO

TRAGHETTO

BUS

AUTOSTRADA

STRADE PROVINCIALI E COMUNALI

M A R L I G U R E

0 1 3 3 km

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ENTE PARCO DEL BEIGUAVia G. Marconi, 165 - Loc. Terralba

16011 - ARENZANO (GE)tel. 010.8590300 - fax 010.8590064

E-mail info@parcobeigua.itPagina web http://www.parcobeigua.it

Domenica 22ALLA SORGENTE DEL SANSOBBIAIn occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua si andrà alla scoperta del TorrenteSansobbia. Il percorso inizia dal centro abitato di Stella Santa Giustina, per poi segui-re una carrareccia che porta ad incontrare il torrente Sansobbia in un ambiente in-cantevole, tra cascatelle e laghetti creati nelle rocce, erose e modellate dall’acqua pu-rissima. Ritrovo: ore 9.00 Presso: Chiesa di Stella Santa Giustina Durata:giornata intera Pranzo: al sacco Difficoltà: media Costo: € 5.50

INVERNO nel Parco

CENTRO DI ESPERIENZA Via Marconi 165, loc. Terralba, Arenzano (GE)tel. 0108590307 – fax 0108590308e-mail CEparcobeigua@parcobeigua.itorari di apertura:da lunedì a venerdì 9.00-13.00 lunedì e mercoledì anche 13.30-16.30

CENTRO VISITE “PALAZZO GERVINO” Via G.B. Badano 45, Sassello (SV), tel. 019 724020 – fax 019 723832e-mail: sassello@inforiviera.itorari di apertura:gennaio venerdì, sabato e domenica: 9.30 – 12.30febbraio venerdì, sabato e domenica: 9.30 – 12.30marzo venerdì, sabato e domenica: 9.30 – 12.30

CENTRO VISITE DI VILLA BAGNARAVia Montegrappa 2, Masone (GE)orari di apertura:gennaio domenica 11: 14.00-18.00febbraio domenica 1: 14.00-18.00marzo domenica 8: 14.00-18.00

CENTRO ORNITOLOGICO E DI EDUCAZIONEAMBIENTALELocalità Vaccà, Arenzano (GE)orari di apertura:gennaio aperto su prenotazionefebbraio domenica 22: 10.00-12.30 • 14.30-17.00marzo sabato e domenica 9.00-12.30 15.00-17.30

PUNTO INFORMATIVO “BRUNO BACOCCOLI”Località Prariondo, Cogoleto (GE)nel periodo invernale aperto su prenotazione

PUNTO INFORMATIVO “BANILLA”Viale Rimembranze, Località Banilla, Tiglieto (GE)nel periodo invernale aperto su prenotazione

parchi dell’UNESCO, è stata patrocinata dal-la Regione Liguria (Settore Assetto del Terri-torio) e inserita nel programma relativo al-l’Anno Internazionale del Pianeta Terra,proclamato dalle Nazioni Unite per il trien-nio 2007-2008-2009.La proposta espositiva e divulgativa del Par-co ha inteso presentare il valore culturale edestetico delle risorse fisiche del Pianeta Ter-ra, fornendo informazioni e generando inte-resse nei confronti del vasto pubblico neiconfronti del concetto di conoscenza della"Geodiversità" e, conseguentemente, deiconcetti di tutela e valorizzazione del Patri-monio Geologico attraverso lo strumentorappresentato dai Geoparchi.La mostra è stata allestita all’interno del pre-stigioso contenitore della Commenda di Prè.

IL GEOPARCO DEL BEIGUA IN BELLA MOSTRA AL FESTIVAL DELLA SCIENZAConfortante successo di pubblico per la mo-stra presentata dal Parco del Beigua in oc-casione del recente Festival della Scienza,tenutosi a Genova dal 23 ottobre al 4 no-vembre 2008.Durante i tredici giorni del festival la mostradal titolo “Alla scoperta della Terra attraver-so i geoparchi: conoscenza e tutela dellageodiversità e del patrimonio geologico” haregistrato circa duemila visitatori, di cui 750studenti attirati dal curioso mondo delleScienze della Terra.L’iniziativa, supportata dalla Rete Europeadei Geoparchi e dalla Rete Globale dei Geo-

IL MUGNAIO DI SASSELLO(intervista a cura di Dario Franchello)Diego Assandri è un sassellese “dirazza”, classe 1973, una formazioneclassica alle spalle, un mestiere da“mugnaio” di quelli antichi che sitramandano di generazione in gene-razione ed una professione del tuttoinnovativa nel campo della grafica,costantemente mosso dalla grandepassione del viaggiatore, per sete disapere e bisogno di conoscere ilmondo.Parliamo di questa tua grande pas-sione per i viaggi e di cosa ti haspinto ad avere percorso, a soli 35anni, gran parte dell’Europa, delleAmeriche e dell’Africa: – Un tempo ho cominciato a viaggia-re spinto dalla mia passione per lafotografia, ma soprattutto per un de-

siderio grande di conoscenza, di co-noscere me stesso e poi gli altri, co-me pensano, come lavorano comevivono. –Dimmi di qualcosa che ti ha partico-larmente colpito:– Ma, soprattutto la gente africana,gente veramente molto diversa daogni altra etnia, incontrandoli ho ca-pito che la negritudine contiene in séun livello di umanità e di amicizia neiconfronti dei visitatori che ti colpisceprofondamente. Ed è proprio tra i ne-ri del Congo, in una missione sul con-fine tra Ruanda e Burundi, che ho in-contrato una suora delle Rossello diSavona la quale si occupa dei bambi-ni orfani della guerra del 1994. Alloranel 2002 ho fondato un’associazione,“Amici per l’Africa”, che ha lo scopo

FAIE - PRARIONDOPunto di partenza: Chiesa delle Faie(Varazze) Durata: 3 ore (per la sola andata)Difficoltà: media Segnavia:

gruppi di visitatori del Parco e discolaresche che seguono programmidi educazione ambientale e io perso-nalmente contribuisco alle iniziativedel Parco mettendo a disposizione lastruttura, ma anche impegnando ilmio tempo per spiegarne il funzio-namento. –Dai ora un suggerimento agli am-ministratori del Parco del Beigua:– Prima di tutto muovo un appuntodicendo che il Parco dovrebbe averela sua sede a Sassello e non in un co-mune costiero, poi dico che questoParco mi sembra ancora troppo fra-gile. Facendo un confronto con i par-chi che ho visitato nel mondo dicoche dovrebbe avere più persone chelavorano, più guide per farlo cono-scere, mi sembra che quelli che ci so-no ora, anche se sono bravi, sianotroppo pochi. –

Tu che hai visto molti panorami bel-li nel mondo dimmi quale itinera-rio consiglieresti a chi vuole scopri-re il Parco del Beigua: – Io dico che facendo duecento metrida Prariondo c’è una vista talmentebella che ti da l’essenza del Parcostesso, un parco montano che si af-faccia sul mare, è stupendo e si puòammirare quella meraviglia senzanessuno sforzo dato che quel trattodi sentiero è facile e adatto a tutti. –

nel Parco 2 3 nel Parco

GLI INCONTRI

IL SENTIERO CONSIGLIATO

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nel Parco

AL LAVORO...

ALLA SCOPERTA del Beigua Geopark

L’Ente Parco, grazie ad un finanziamentoconcesso dalla Giunta Regionale, ha termi-nato gli interventi di completamento del-l’area servizi e del parcheggio presso la Ba-

il Parco

di portare aiuti economici, soldi, cheio ho raccolto tra la gente di Sasselloe dintorni e che poi nel 2003, in soli-taria, ho portato di persona in Congo,per far fronte alle più urgenti neces-sità di quei bambini. Al mio ritornoho fatto serate di divulgazione ed hotrovato la collaborazione di un amicodi Pontinvrea con il quale, sempreper portare gli aiuti alle suore, abbia-mo successivamente attraversato 2volte l’Africa. –Tutto questo è molto bello e sarebbeinteressante continuare, ma venia-mo al tuo mulino, il mulino di Sas-sello, noto ed apprezzato per le suefarine: – Ah, la storia del mulino è molto in-trigante, esso ha delle origini che sicollocano intorno al 1830 quando erail mulino comunale, poi passò perpoco tempo alla famiglia Pesce e nel1952 alla mia famiglia, precisamentea mio nonno Camillo Assandri, ilquale discendeva, ormai in quartagenerazione, da una famiglia di mu-gnai. Successivamente l’attività delmulino è stata portata avanti da miopadre e ora da me. È uno dei pochis-simi mulini in Italia che usa macinedi pietra per schiacciare il grano pro-dotto in zona o nelle valli vicine. Ilmovimento delle macine è dato dallosfruttamento dell’energia dell’acqua,ma per chi non lo sapesse bisogna di-re che non vi è consumo perchè l’ac-qua semplicemente passa e muove laruota ed è energia pulita. Il mulino ènel Parco del Beigua ed ospita spesso

lasciati dalle “Leze” (le slitte trainateda animali che venivano usate sui no-stri monti per trasportare legna, fieno,carbone, ecc). Lungo il percorso si in-contrano lecci, roverelle ed eriche.Si arriva quindi sul crinale delle Prie-rosse, caratterizzato da un ambienteaspro, con rocce affioranti e lembi dibrughiera.Attraversando piccoli rigagnoli, co-mincia a vedersi il Monte Sciguello. Lavegetazione arborea, caratterizzata danoccioli, castagni, roverelle, sorbi mon-tani inizia ad aumentare. Si sale e si in-contrano prati con grandi faggi isolati.Il sentiero incontra e taglia la stradasterrata che abbiamo lasciato all’iniziodel nostro percorso, poco prima di arri-vare a Prariondo.Assolutamente imperdibile il panora-ma che si gode dal Monte Sciguello(1103 metri): tutta la costa ligure dalleCinque Terre a Capo Noli, e in bellegiornate serene anche la Corsica! Inol-tre scendendo lungo una traccia cheporta al Monte Fardello è possibile ve-dere dall’alto (prospettiva inusuale!) il

LLEE SSTTRRUUTTTTUURREEdel Parcodal Parco

NUOVA CARTELLONISTICA INFORMATIVA PER LA ZONA DI PROTEZIONESPECIALE “BEIGUA – TURCHINO”Al fine di informare erendere più chiari gliobiettivi, gli obblighi ditutela e le specie ogget-to di particolare prote-zione, l’Ente Parco delBeigua, anche graziead un cofinanziamentoregionale, ha realizzatoe messo in opera ottopannelli informativi lun-go le principali stradecarrabili che intercetta-no il perimetro della ZPS“Beigua – Turchino”. Tali pannelli, inseriti susupporti di legno di castagno, recano importanti informazioni sulle specie ornitiche oggetto diparticolari forme di tutela, sulle cautele da mettere in atto per non disturbare tali specie nei pe-riodi più critici e sulle attività da incentivare per il mantenimento degli habitat di queste specie. I pannelli sono corredati da schede con splendidi disegni eseguiti grazie alla collaborazione conl’Istituto Comprensivo Valle Stura ed in particolare con la Classe II sez. B della Scuola Seconda-ria di Primo Grado di Masone.

NUOVA SISTEMAZIONE PRESSO L’ORTO BOTANICO DI VILLA BEUCA A COGOLETOFinanziati dal Parco del Beigua interventi di valorizzazione naturalistica all’interno dell’Orto Botanicodi Villa Beuca, sulle alture di Cogoleto. Si è trattato di lavori per complessivi € 10.000, completati loscorso autunno, che sono consistiti nella sistemazione di un particolare settore in cui sono rappresen-tate le “roccaglie”, ambienti generalmente inospitali, che, peraltro, favoriscono una flora rupestre, no-bile, ricca di specie ra-re, endemiche di areetalvolta molto ristrette. L’intervento si inseriscein un più ampio accordocon il Comune di Cogo-leto che vede il coinvol-gimento del Parco delBeigua nelle attività difruizione della collezio-ne di piante presenti nel-l’Orto Botanico.

dia di Tiglieto per la somma complessivadi € 320.000. I lavori, realizzati dalla Congregazione Ita-liana dell’Ordine Cistercense e conclusi loscorso mese di novembre, hanno comporta-to la complessiva sistemazione di tutta l’areaparcheggio, ampliando le possibilità di sostaper i pullman, nonchè l’allestimento di un’a-rea verde attrezzata, con un piccolo chiosco,

TERMINATI I LAVORI DELL’AREA SERVIZI E PARCHEGGIO ALLA BADIA DI TIGLIETO

Le Faie (456 metri), piccola frazione diVarazze, sono raggiungibili sia da Alpi-cella, che da Varazze. Il percorso iniziadal centro abitato, allontanandosi daesso seguendo la sterrata che conducea Prariondo. Dopo alcune centinai dimetri si imbocca una sterrata in piano,all’altezza di un filare di pini marittimi.Attraversando boschi umidi, dove so-no presenti numerosi ontani, si arrivaal guado del ramo principale del RioSerra. Da qui termina la sterrata ed inizia ilsentiero vero e proprio che attraversa ,in questo primo tratto, un bosco misto,con noccioli, querce, castagni.Il sentiero, in leggera salita, diventa atratti lastricato, dove, prestando atten-zione, ancora si possono vedere i segni

tavoli-panca e area gioco per bambini. Tali strutture, compresi i camminamentiche da tale area servizi e parcheggio con-ducono alla Chiesa di Santa Maria allaCroce, sono state concepite per poter es-sere utilizzate anche dalle persone diver-samente abili che vorranno visitare la Ba-

dia di Tiglieto. Ciò è stato possibile graziead una proficua collaborazione con l’U-nità Spinale dell’Ospedale Santa Coronadi Pietra Ligure, che da tempo affiancal’Ente Parco nella predisposizione e siste-mazione di percorsi escursionistici fruibi-li da tutti.

convento di San Giovanni Battista,detto Eremo del Deserto di Varazze(risalente al 1618).Per il ritorno si può decidere di non se-guire lo stesso percorso dell’andata,scendendo lungo la strada sterrata. Lamedesima strada sterrata può essereuna simpatico percorso, in caso di ab-bondanti nevicate, per raggiungerePrariondo con le ciaspole.

NEWS DAL MONDO DEI GEOPARCHICon l’ultimo aggiornamento approvato in occasionedel 22° Coordination Meeting della Rete Europea deiGeoparchi che si è tenuto a Turnov, in RepubblicaCeka, il Geoparco del Beigua si conferma parte inte-grante di una lista prestigiosa di 57 Geoparchi ricono-sciuti dall’UNESCO (di cui 33 appartenenti alla ReteEuropea dei Geoparchi – vedi mappa aggiornata) inrappresentanza di 21 nazioni appartenenti a quattrocontinenti: Austria (1), Croazia (1), Francia (2), Galles(1), Germania (6), Grecia (2), Inghilterra (3), Irlandadel Nord (1), Italia (5), Norvegia (1), Portogallo (1),Repubblica Ceka (1), Repubblica d’Irlanda (1),Romania (1), Scozia (2), Spagna (4), Cina (20),Brasile (1), Malaysia (1), Iran (1) e Australia (1).

GUIDA SAGEP“ALLA SCOPERTADEL BEIGUA GEOPARK”È disponibile pressoi Centri Visite e iPunti Informativi delParco, nonché nelleprincipali librerie, laguida geologica “Al-la scoperta del Bei-gua Geopark”. Si

tratta del terzo volume della collana “Itinera-ri Geologici Liguria”, iniziativa editoriale fi-nanziata dalla Regione allo scopo di promuo-vere la tutela del patrimonio geologico e diincentivare il geoturismo nelle aree liguri dimaggior pregio ambientale. L’agile guida tascabile, edita dalla Sagep, illu-stra un curioso itinerario nel comprensoriodel Geoparco del Beigua che consente di visi-tare alcuni dei più significativi siti di interessegeologico, geomorfologico, paleontologico,mineralogico e geo-archeologico. Il volume è in vendita al prezzo di 10 Euro.

Per ricevere a casa 4 numeri del notiziario del Parco è sufficiente: • effettuare un versamento di 6 Euro (corrispondenti alle sole spese di spedizione) sul c/cpostale numero 87022547 intestato a Ente Parco del Beigua, indicando come causale “Noti-ziario del Parco”• spedire il presente talloncino compilato in tutte le sue parti (in stampatello), allegando copia del-la ricevuta di versamento, a: Ente Parco del Beigua, Via G. Marconi 165, Loc. Terralba16011 Arenzano (GE)

Nome: Cognome:Via: Numero civico:Località: CAP: Provincia:

Data: Firma

INVE

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