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IRESIRESInca NazionaleInca Nazionale
Percezione dei rischi e Percezione dei rischi e politiche di tutela nel lavoro politiche di tutela nel lavoro post-fordistapost-fordista
Coordinamento: Coordinamento: Elena BattagliniElena BattagliniIl Gruppo di Ricerca: Il Gruppo di Ricerca: Anna Ancora, Daniele di Nunzio, Anna Ancora, Daniele di Nunzio, Stefano Nobile, Serena Rugiero, Luca Salvati, Clemente Stefano Nobile, Serena Rugiero, Luca Salvati, Clemente TartaglioneTartaglione
LA RICERCALA RICERCAIl disegno d’indagineIl disegno d’indagine
Studi di casoIndagine
con questionario
Focus Groups
Analisi della letteratura scientifica
esistente in tema di
rischi salute e sicurezza sul luogo di
lavoro
La ripartizione del campione
Sud e Isole
25,2 %
Nord Ovest27,7%
Nord-Est
25,3%
Centro21,8%
Ripartizione del campione per Livello di rischio
47% 46%
7%
Alto rischio Basso rischio Altro
Il campione: 758 casi
Attività delle imprese38%
19%12% 9% 8% 7% 7%
Com
mer
cio
Met
alm
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nico
Cos
truzi
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ile/A
bbi
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men
to
Met
allu
rgic
o
Altro
LA RICERCALA RICERCA
La ripartizione del campione
Classe di addetti
16-49: 32%
Fino a 15: 48%
50 e oltre: 20%
Il campione: 758 casi
Tipologia contrattuale
Atipico; 25,50%
Determinato; 27,80%
Indeterminato; 46,70%
LA RICERCALA RICERCA
Fattori di rischio per tipologia contrattuale (val.%)
0 10 20 30 40
Atipico
Tempodeterminato
Tempoindeterminato
Fattori di rischio alti o moltoalti
Fattori di rischio ai limitidell'allarme
Fattori di rischio minimi
Fattori di rischio assenti
Fattori di rischio sul tot. del campione
22,3
29,3
33,4
15
I RISULTATII RISULTATI
0 20 40 60
Atipici
Tempodeterminato
Tempoindeterminato
Massimo
Medio
Minimo
Livello di rischio per danni alla salute fisicaLivello di rischio per danni alla salute fisicaper tipologia contrattuale (val. %)per tipologia contrattuale (val. %)
I RISULTATII RISULTATI
Livello di rischio per danni psicosociali, per tipologia di lavoratori (val. %)(val. %)
57,8
42,4
41,4
32,3
43,3
41,4
9,9
14,3
17,1
0 20 40 60 80
Atipico
Tempodeterminato
Tempoindeterminato
Massimo
Medio
Minimo
Livello di rischio psicosociale sul tot. (%)
45,9
39,6
14,5
I RISULTATII RISULTATI
Livello di preoccupazione perdita lavoro per tipologia contrattuale (val.%)
I RISULTATII RISULTATI
61,9
19
4,8
14,3
45,8
25
12,5
16,7
15,2
22,7
31,8
30,3
0 10 20 30 40 50 60 70
Moltopreoccupato
Abbastanzapreoccupato
Pocopreoccupato
Per nullapreoccupato
Tempo indeterminato
Tempo determinato
Atipico
Livello di rischio per danni alla salute fisica per settori merceologici (val. %)
I RISULTATII RISULTATI
22,2
38,8
48,1 49,053,0
61,0 62,5
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
Costru
zioni
Met
allur
gico
Met
almec
cani
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o
Trasp
orti/T
elec
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ni
Tessil
e/Abb
igliam
ento
Comm
ercio
Minimo
Medio
Massimo
Fattori di rischio per qualifica dei lavoratori (val. %)I RISULTATII RISULTATI
26,1
37,8
29
7,1
19,3
24
36,6
20
Del tutto assenti Fattori di rischiominimi
Fattori di rischio ailimiti dell'allarme
Fattori di rischio alti omolto alti
Lavoratori di concetto Lavoratori manuali
Livello di rischio psicosociale per qualifica dei lavoratori (val. %)
I RISULTATII RISULTATI
43,7
45,9
40,3
41,1
16
13,1
Lavoratori Diconcetto
LavoratoriManuali
Minimo Medio Massimo
Classe di reddito per qualifica dei lavoratori (val. %)I RISULTATII RISULTATI
1,9
18,5
21,3
39,4
9,3
6
3,7
1,4
29,4
33,7
30,9
3,6
0,5
0,5
0 10 20 30 40 50
Meno di 400 euro
Tra 401 e 800euro
Tra 801 e 1000euro
Tra 1001 e 1400euro
Tra 1401 e 1600euro
Tra 1601 e 2000euro
Oltre 2000 euro
Manuali
Di concetto
Autonomia decisionale per qualifica dei lavoratori (val. %)
I RISULTATII RISULTATI
0,9
15,9
60,9
22,3
1,9
28,9
63,1
6,1
Per nullasoddisfatti
Pocosoddisfatti
Abbastanzasoddisfatti
Moltosoddisfatti
Lavoratori di concetto
Lavoratori manuali
Livello di preoccupazione di perdere il lavoro per qualifica dei lavoratori (val. %)
I RISULTATII RISULTATI
26,1
30,728,5
31,7
24,4
18,920,7 19,1
0
5
10
15
20
25
30
35
Molt
o
Abbas
tanz
aPoc
o
Per n
ulla
Di concetto
Manuali
Percezione dei rischi per tipologia contrattuale e qualifica professionale (val. %)
I RISULTATII RISULTATI
Percezione dei rischi per tipologia contrattuale e qualifica professionale (val.%)
Atipici Determinato Indeterminato
Di
concetto Manuale Di
concetto Manuale Di
concetto Manuale Del tutto assenti 31,7 25,2 37,8 20,4 19,2 15,4 Fattori di rischio minimi 42,9 16,5 31,1 30,6 37,7 23,1 Fattori di rischio ai limiti dell'allarme 19,0 38,8 24,4 33,3 35,4 37,9 Fattori di rischio alti o molto alti 6,3 19,4 6,7 15,6 7,7 23,6
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
25,2 15,4
11
38 35
1717
62
20
10
10
20
30
40
50
60
70
Basso Medio-Basso Medio_Alto Alto
info INAIL
info Patr.
Livello di informazione sulle funzioni dell’INAIL e del Patronato a confronto (val.%)
I RISULTATII RISULTATI
Soggetto ritenuto più idoneo a tutelare il lavoratore(scala da 1 a 5: 1=massima idoneità; 5=minima idoneità)
I RISULTATII RISULTATI
Graduatoria finale
Soggetti Posizione media di scala
1 INAIL 2,21 2 Medico competente 2,79 3 Avvocato 2,97 4 Patronato 3,13 5 Assicurazione Privata 3,82
I RISULTATII RISULTATIL’identikit dei lavoratoriL’identikit dei lavoratori
La più bassa percezione dei rischiPrevalenza lavoratori a progettoPrevalenza impiegati amministrativi I più giovani Alto controllo da parte dell’azienda I meno sindacalizzatiPiù informati rispetto alle tutele che sulle misure di prevenzione
TRANSITORI (32.7%)
Alta soddisfazione lavorativaRitengono di essere esposti a rischi minori rispetto ad altre categoriePrevalenza contratti a tempo indet.I più anziani, con il più alto status soc-ec.Mediamente specializzatiI più sindacalizzatiMediamente disinformati
INSERITI (16.4 %)
La più alta percezione dei rischiPoco più della maggioranza c. tempo indet.Lavorano prevalentemente in PMILa più alta professionalità richiestaEfficientismo esasperato, ritmi eccessiviIl più alto grado d’istruzioneI più informati rispetto alle tutele INAIL I meno informati tutele PatronatoI meno sindacalizzati
CONSAPEVOLI (22.7%)
Alta percezione dei rischi lavorativiLavorano prevalentemente in piccole e piccolissime impresePrevalenza operai I più preoccupati di perdere il lavoroI meno istruiti, i meno formati OSHIl più basso status socio-economicoI più disinformati rispetto alle tutele
PREOCCUPATI (28.8%)
LA RICERCALA RICERCAIn conclusione: quali politiche pubbliche per la In conclusione: quali politiche pubbliche per la prevenzione e tutela dei lavoratori?prevenzione e tutela dei lavoratori?
Adeguate politiche di prevenzione e tutela devono fare perno su:
Il reinserimento dei lavoratori nel processo di valutazione dei rischi sulla formazione e informazione.
La formazione e l’informazione sui rischi del lavoro, che la condizione occupazionale non consente di percepire.
La diffusione, tra le imprese, di una cultura della sicurezza che sia considerata un vantaggio competitivo, per la qualità del lavoro, dei prodotti e dei processi e non come “vincolo” alla libertà dell’imprenditore.
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