istituto d’istruzione secondaria superiore · 2019. 10. 19. · 2 istituto d’istruzione...
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“F. D’AGUIRRE - DANTE ALIGHIERI”
PARTANNA
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V A LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ARTICOLATO CON
LA CLASSE V E LICEO LINGUISTICO
Coordinatrice: prof.ssa Di Carlo Giovanna
Composizione del Consiglio di Classe V A
DISCIPLINE DOCENTI FIRME
ITALIANO DATTOLO ANNAMARIA
LATINO MURO NICOLINA
INGLESE GAGLIO DANIELA
SCIENZE MOTORIE SIGNORELLI GABRIELLA
STORIA LENTINI ANGELA
FILOSOFIA CARUSO STEFANO G.
SCIENZE UMANE CHIARAMONTE ROSA
GRAZIA
RELIGIONE PETRALIA FIORELLA
SCIENZE NATURALI INTERRANTE LAURA
MATEMATICA/FISICA DI CARLO GIOVANNA
STORIA DELL’ARTE AMODEO PASQUA
SOSTEGNO BIUNDO MARIO
3
Composizione del Consiglio di Classe V E
Partanna, 14/05/2019
La coordinatrice Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Di Carlo Giovanna Prof.ssa Francesca Accardo
DISCIPLINE DOCENTI FIRME
ITALIANO DATTOLO ANNAMARIA
STORIA LENTINI ANGELA
INGLESE MENDOLIA GRAZIA
SCIENZE MOTORIE SIGNORELLI GABRIELLA
CINESE OLIVERI MARCO
FILOSOFIA PONZO LUCIA
FRANCESE INGA LIBORIA
RELIGIONE PETRALIA FIORELLA
SCIENZE NATURALI INTERRANTE LAURA
MATEMATICA/FISICA DI CARLO GIOVANNA
STORIA DELL’ARTE AMODEO PASQUA
SOSTEGNO POLIZZANO STEFANO
4
INDICE
1. RIFERIMENTI NORMATIVI pag 4
2. IL CORSO DI STUDI E LA CLASSE pag 6
• profili indirizzi pag 6
• profilo della classe pag 7
3. FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI pag 9
• finalita’ ed obiettivi tratti dal Ptof dell’istituto pag 9
• finalita’ ed obiettivi specifici del corso di studi pag 9
• valutazioni ed indicazioni generali tratte dal Ptof e contestualizzate alla classe pag 10
4. ATTIVITA’ FORMATIVE, INTEGRATIVE ED EXTRACURICULARI pag 11
• contenuti disciplinari, metodologie, strumenti, spazi, tempi del percorso
formativo, modalità di verifica, criteri di valutazione, obiettivi raggiunti,
criteri attribuzione credito e voto di condotta pag 11
• metodologia CLIL pag 13
• percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento pag 13
• attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di cittadinanza e costituzione pag 15
• prove effettuate in preparazione dell’esame di stato pag 15
ALLEGATO 1 pag 16
Piano di lavoro delle singole discipline
Italiano pag 17
Storia pag 24
Scienze naturali pag 26
Matematica pag 28
Fisica pag 30
Storia dell’arte pag 32
Religione pag 35
Scienze motorie pag 38
Inglese VA pag 40
Filosofia VA pag 45
Latino VA pag 50
Scienze umane VA pag 55
Inglese VE pag 60
Filosofia VE pag 64
Cinese VE pag 67
Francese VE pag 71
ALLEGATO 2 pag 76
Strumenti per le prove di esame (griglie)
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1 Riferimenti normativi
OM 205 11/03/2019
Art. 6, c. 1
1. Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro
il quindici di maggio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i
mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione
adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe
ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento illustra inoltre
le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione»,
realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, e le modalità con le quali l’insegnamento
di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia
CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle
indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo
2017, prot. l 0719. Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni
relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione
dell’esame di Stato, ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, previsti dal
d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall’art. 1, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli
stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi
del d.PR. n. 249 del 1998. Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i
consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente
studentesca e quella dei genitori.
DM n.37/2019
Art. 2, cc. 2, 3, 4, 5, 6
2. Il colloquio si svolge a partire dai materiali di cui al comma 1 scelti dalla commissione,
attinenti alle Indicazioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli Istituti tecnici e
professionali, in un’unica soluzione temporale e alla presenza dell’intera commissione. La
commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il
coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse.
Affinché tale coinvolgimento sia quanto più possibile ampio, i commissari interni ed esterni
conducono l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa
vigente, anche relativamente alla discussione degli elaborati alle prove scritte.
6
3. La scelta da parte della commissione dei materiali di cui al comma 1 da proporre al
candidato ha l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le
diverse discipline. Nella predisposizione degli stessi materiali, da cui si sviluppa il
colloquio, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in
coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le
metodologie adottate, i progetti, e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni
nazionali e delle Linee guida.
4. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL)
veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle in
lingua straniera qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della commissione
di esame in qualità di membro interno.
5. La commissione d’esame dedica un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Nel
corso di tale sessione, la commissione provvede per ogni classe, in coerenza con il percorso
didattico illustrato nel documento del consiglio di classe, alla predisposizione dei materiali
di cui al comma 1 da proporre in numero pari a quello dei candidati da esaminare nella
classe/commissione aumentato di due. Il giorno della prova orale il candidato sorteggerà i
materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno
previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati.
6. Il colloquio dei candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento si svolge nel
rispetto di quanto previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62.
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2. I CORSI DI STUDIO E LA CLASSE
Profilo indirizzo Liceo delle Scienze Umane
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza
dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.
Discipline del quinquennio e loro scansione per ore settimanali
I II III IV V
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua e Letteratura Latina 3 3 2 2 2
Storia 2 2 2
Geografia e Storia 3 3
Filosofia 3 3 3
Scienze Umane 4 4 5 5 5
Diritto ed Economia 2 2
Lingua e Letteratura Straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali (Scienze della terra - Biologia – Chimica) 2 2 2 2 2
Storia dell’Arte 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale 27 27 30 30 30
Profilo indirizzo Liceo Linguistico
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere
criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
I II III IV V
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua Latina 2 2
Storia 2 2 2
Geografia e Storia 3 3
Filosofia 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Lingua e Letteratura Straniera (Inglese) 4 4 3 3 3
8
Lingua e Letteratura Straniera (Francese) 3 3 4 4 4
Lingua e Letteratura Straniera (Cinese) 3 3 4 4 4
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali (Scienze della terra - Biologia – Chimica) 2 2 2 2 2
Storia dell’Arte 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale 27 27 30 30 30
Profilo della classe
La classe VA/E articolata formata da 24 alunni è l’unione della classe VA del liceo delle scienze
umane (14 alunni) con la classe VE del liceo linguistico (10 alunni) avvenuta al terzo anno per
l’esiguo numero di componenti. Come tutte le classi articolate gli alunni seguono insieme le
materie comuni (italiano, matematica, storia, fisica, scienze, educazione motoria, religione) e
vengono divisi per quelle di indirizzo (lingue straniere, filosofia, scienze umane, latino).
Sotto l’aspetto educativo-didattico la classe è eterogenea e si possono individuare tre gruppi:
• un primo gruppo di alunni con buone capacità attentive, disponibili e partecipi al dialogo
educativo, con impegno efficace e regolare, con frequenza assidua, con puntualità nelle
consegne ha saputo cogliere le diverse opportunità offerte dalla scuola e trarre un ottimo profitto
dalle attività svolte;
• un secondo gruppo presenta complessivamente buone capacità di apprendimento che sono però
condizionate dalla mancata costanza nell’impegno e dalla diversa intensità dell’applicazione
personale allo studio raggiungendo così risultati pienamente sufficienti;
• un terzo gruppo ha mostrato un atteggiamento non sempre costruttivo, con impegno scarso e
sporadico e solo dopo sollecitazioni e interventi mirati ha dimostrato un certo interesse
raggiungendo appena la sufficienza.
In particolare in VA il primo e il terzo gruppo è formato da 2-3 alunni, mentre tutti gli altri
confluiscono nel secondo.
In VE il primo gruppo è formato da 5-6 alunni, il secondo da 3-4, e non c’è nessuno che rientra nel
terzo gruppo.
Occorre evidenziare comunque che la classe non sempre ha avuto un percorso didattico lineare
garantito dalla continuità dei docenti in alcune discipline: questa discontinuità ha influito
sull’organizzazione metodologica individuale di alcuni alunni e, quindi, sui risultati in alcune
singole discipline nonostante il Consiglio di classe abbia prontamente attuato un lavoro metodico e
coordinato al fine di favorire l’apprendimento di tutti gli studenti adottando strategie educative e
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didattiche atte a migliorare le situazioni di partenza e a rafforzare le competenze raggiunte,
puntando anche a motivare gli studenti che, da parte loro, hanno complessivamente dimostrato un
apprezzabile impegno nello studio.
Flussi degli alunni nel triennio
Continuità didattica
Disciplina Docente Terzo Anno Quarto Anno Quinto anno
A E A E A E
Italiano Dattolo Annamaria X X X X X
Storia Lentini Angela X X X X X X
Matematica Di Carlo Giovanna X X
Fisica Di Carlo Giovanna X X
Scienze Naturali Interrante Laura X X X X X X
Storia dell’Arte Amodeo Pasqua X X X X X X
Scienze Motorie e Sportive Signorelli Gabriella X X
Religione Cattolica Petralia Fiorella X X X X X X
Latino VA Muro Nicolina X
Inglese VA Gaglio Daniela X X X
Scienze Umane VA Chiaromonte Rosa Grazia X
Filosofia VA Caruso Stefano Giuseppe X X X
Filosofia VE Ponzo Lucia X
Inglese VE Mendolia Grazia X X
Francese VE Inga Liboria X X
Cinese * VE Gaudino/Oliveri X
*l’insegnante di cinese è cambiato ogni anno nel triennio ed è arrivato sempre dopo novembre; in
particolare quest’anno la prof.ssa Gaudino è stata nominata a Dicembre e a metà marzo è entrata in
astensione facoltativa (gravidanza) e dopo diversi annunci anche sui social media per la difficoltà di
trovare un docente di cinese il supplente prof. Oliveri ha preso servizio il 2 maggio.
classe
N°
alunni
iscritti
N° alunni
scrutinati
N° nuovi
inserimenti
N° alunni
trasferiti
N° alunni
promossi
N° alunni
con debito
formativo
N°
alunni
respinti
TERZA 28 28 24 1 3
QUARtA 25 25 21 3 1
QUINTA 24
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3 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI
Finalità ed obiettivi tratti dal Ptof dell’istituto
La “Mission” educativa dell’Istituto è quella di proporre un progetto formativo che si articola in
quattro direzioni complementari tra loro:
• Imparare ad apprendere (acquisire, organizzare, utilizzare conoscenze ed abilità, costruire
modalità e strutture per imparare ad imparare)
• Imparare a convivere (dialogo, gestione del conflitto,…)
• Imparare ad essere (autonomia, fiducia, consapevolezza di sé, …)
• Imparare a fare (applicare, costruire, creare, …)
Gli obiettivi formativi prioritari sono intrecciati con la tradizionale azione educativa avviata da tutti
i docenti dell’Istituto e rivolta a sviluppare negli allievi capacità di riflessione critica sulla società e
sulle problematiche di maggiore rilievo, affinché i ragazzi acquisiscano una chiara coscienza civile
e siano sempre più educati alla legalità ai principi della solidarietà, della tolleranza, della
interculturalità, al rispetto e alla tutela dell’ambiente e del territorio.
Finalita’ ed obiettivi specifici del corso di studi Liceo delle Scienze Umane
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio dovranno :
• aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
• aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e
sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà
europea;
• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche
e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale,
con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle
pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai
fenomeni interculturali;
• possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative
Finalita’ ed obiettivi specifici del corso di studi Liceo Linguistico
Gli studenti a conclusione del percorso di studio dovranno:
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• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche,
delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e
di scambio.
Valutazioni ed indicazioni generali tratte dal Ptof e contestualizzate alla classe
La valutazione è un atto educativo funzionale alla crescita umana e culturale dell’alunno; essa
risponde pertanto alle seguenti funzioni: a) controllo dell’apprendimento sia in itinere che finale
nella prospettiva del suo rafforzamento; b) mezzo di auto-valutazione per l’allievo, in quanto
analisi delle caratteristiche e dei limiti del proprio itinerario; c) momento importante di
sistematico controllo della programmazione e della dimensione del processo di insegnamento per
il docente.
La valutazione sommativa come previsto dal Ptof viene effettuata secondo il seguente quadro
cronologico: Settembre valutazione iniziale con test d’ingresso (valutazione diagnostica);
Novembre valutazione interperiodale ed eventuale attivazione corsi IDEI o sportelli didattici;
Febbraio valutazione primo quadrimestre ed eventuale attivazione corsi IDEI o sportelli; Aprile
valutazione interperiodale; Giugno scrutini finali ed attivazione di eventuali corsi di recupero;
Luglio/Agosto integrazione scrutini finali.
La valutazione formativa avviene secondo le modalità previste nelle programmazioni dei singoli
Consigli di Classe. In particolare per questa classe i docenti delle singole discipline, mediante
prove di verifica somministrate in itinere o alla fine di ogni modulo e/o unità didattica, con
l’ausilio di opportune griglie di osservazione/ valutazione concordate in sede di Dipartimento,
hanno valutato sia i livelli di conoscenze/ competenze/applicazione metodologica, sia i parametri
comportamentali (frequenza, partecipazione e impegno, progressi) raggiunti dagli alunni.
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4 ATTIVITA’ FORMATIVE, INTEGRATIVE ED EXTRACURICULARI
Contenuti disciplinari, metodologie, strumenti, spazi, tempi del percorso formativo, modalità
di verifica, criteri di valutazione, obiettivi raggiunti, criteri attribuzione credito e voto di
condotta
Contenuti disciplinari
Si rimanda all’allegato n° 1.
Metodologie
Le strategie didattiche adottate sono state: lezioni frontali rivolte alla classe da parte dei docenti o
di esperti esterni, insegnamento-apprendimento modulare, laboratori, lavori di gruppo per
approfondimento e ricerche, problem solving, per la lingua straniera si utilizza il “comunicative
approach” che prevede l’apprendimento delle lingue in contesti comunicativi.
La metodologia prevalentemente adottata dal Consiglio di Classe ha privilegiato la lezione
interattiva, supportata da lezioni frontali, lavori di gruppo e lettura di testi considerati nella loro
interezza o in sezioni particolarmente significative per consentire agli alunni di pervenire ad una
corretta contestualizzazione delle problematiche oggetto di riflessione. Per le opzioni
metodologiche delle singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali.
Strumenti
Si è fatto uso di tutti quegli strumenti didattici e mezzi che consentono un approfondimento degli
argomenti di studio e la loro scelta si è posta come coerente conseguenza degli obiettivi prefissati.
Gli strumenti di lavoro dei quali si sono serviti gli insegnanti sono stati i libri di testo e grazie alla
Lim o al laboratori linguistico si è potuto accedere ad alcuni canali tematici, o ad alcuni software,
per l’esercitazione o l’approfondimento.
Spazi
Aule scolastiche, aula magna, laboratori.
Tempi del percorso formativo
La programmazione annuale viene redatta all’inizio dell’anno scolastico, con eventuali
aggiustamenti in itinere. La valutazione è quadrimestrale intercalata da due valutazioni
interperiodali.
Modalità di verifica
Durante l’anno sono state effettuate verifiche formative volte a valutare quanto appreso, recuperare
gli alunni in difficoltà, apportare modifiche al piano di lavoro; verifiche sommative per valutare il
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raggiungimento degli obiettivi. Per fare ciò si è ricorso a: interrogazione individuale, interrogazione
breve dal posto, prove semi-strutturate, quesiti a risposta aperta e a risposta multipla, discussioni
guidate , verifiche scritte di diversa tipologia.
Criteri di valutazione
Per ogni allievo si valuta: la preparazione di base; le caratteristiche della personalità in rapporto
alla realtà socio-culturale di provenienza; la costanza, l’impegno nello studio e i risultati conseguiti
rispetto alla situazione di partenza; la partecipazione al dialogo educativo e l’interesse; la
padronanza dei contenuti culturali; il raggiungimento degli obiettivi fissati.
Obiettivi raggiunti
Si rimanda alle relazioni finali di ogni singola disciplina (allegato n° 1).
Criteri attribuzione credito
In sede di scrutinio finale il Cdc attribuisce un punteggio come credito scolastico in base alla tabella
dell’allegato A del dlg 62/2017 riportata di seguito:
TABELLA ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti Terzo anno Quarto anno Quinto anno
M < 6 - - 7 - 8
M = 6 7 – 8 8 – 9 9 - 10
6 < M ≤ 7 8 – 9 9 – 10 10 – 11
7 < M ≤ 8 9 – 10 10 – 11 11 – 12
8 < M ≤ 9 10 – 11 11 – 12 13 – 14
9 < M ≤ 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15
Per l’attribuzione del punteggio minimo o massimo di ogni fascia si tiene conto dell’assiduità della
frequenza scolastica, dello svolgimento di attività complementari ed integrative organizzate dalla
scuola ed esterne alla scuola, voto riportato nella religione cattolica o nell’attività alternativa.
Criteri attribuzione voto di condotta
Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero C.d.C. (legge 169/2008) riunito per gli scrutini
in base ai seguenti indicatori: rispetto del regolamento d’Istituto, comportamento responsabile,
frequenza e puntualità, partecipazione alle lezioni, impegno e costanza nel lavoro scolastico in
classe/ a casa, profitto generale.
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Metodologia CLIL
In tutte le classi terminali di tutti gli indirizzi e nelle classi del secondo biennio del liceo linguistico
si prevede l’insegnamento di discipline non linguistiche, veicolate in lingua straniera secondo la
metodologia CLIL ( content language integrated learning). Attraverso tale metodologia si consente
di integrare l’apprendimento della lingua straniera e l’acquisizione di contenuti disciplinari, creando
ambienti di apprendimento che favoriscono atteggiamenti plurilingue e sviluppino la
consapevolezza multiculturale. Le finalità pertanto che la scuola si prefigge sono: sviluppare
conoscenze e competenze interdisciplinari, preparare gli studenti a una visione interculturale,
migliorare la competenza generale in L2, sviluppare abilità di comunicazione orale, fornire
l’opportunità per studiare il contenuto attraverso prospettive diverse.
La disciplina scelta per la metodologia CLIL in entrambe le classi è stata storia dell’arte con un
modulo in inglese .
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) sono una
strategia didattica nell’offerta formativa e parte integrante dei percorsi di tutti gli indirizzi
dell’Istituto; la finalità è quella di ampliare le possibilità, da parte degli studenti, di avvicinarsi agli
strumenti, alle competenze e alle conoscenze proprie del mondo del lavoro.
Si riportano di seguito le attività svolte dalla classe suddivise per anni scolastici:
ANNO PERCORSI ORE COMPETENZE ACQUISITE
3°
“Esperienze a confronto relazionarsi
con gli anziani per crescere”
IPAB “ Riggirello” Partanna
“Laboratorio Educational”
G55 coworking-fablab
Comune di Partanna
“Gestione e creazione arredi”
G55 coworking-fablab
Comune di Partanna
72
81
90
• Saper usare le tecniche di
socializzazione con gli anziani
• Saper organizzare le attività ludico-
ricreative seguendo le indicazioni
fornite dagli operatori
• Conoscere le regole del coderdojo e
saper trasmettere il pensiero
computazionale ai bambini;
• Saper cogliere, osservando gli oggetti di
uso e consumo quotidiano, attraverso il
proprio senso critico, nuovi usi e nuove
funzioni
• Saper organizzare e arredare un
ambiente lavorativo in base allo scopo
prefissato
• Saper cogliere, osservando gli oggetti le
15
“Gestione e creazione oggetti con
stampa 3D”
G55 coworking-fablab
Comune di Partanna
90
tecniche di rappresentazione corrette per
la loro riproduzione;
• imparare ad usare i software per le
scansioni tridimensionali;
• saper utilizzare e risolvere eventuali
problemi di esecuzione della stampante
3D
4°
“In studio “
attività presso uno studio legale
“In attività commerciale”
Percorso svolto presso un’attività
commerciale
“In farmacia”
Percorso svolto presso una farmacia
“Navigando si impara” Grimaldi
90
90
90
40
• Saper accogliere, i clienti secondo i
protocolli relazionali e negoziali anche
attraverso i moderni strumenti di
comunicazione
• Saper organizzare il personale in base ai
servizi offerti
• organizzare e promozione dell’offerta,
delle pubbliche relazioni e di marketing
• Utilizzare le attrezzature disponibili e i
programmi informatici gestionali per
l’archiviazione
• Saper accogliere, i clienti secondo i
protocolli relazionali e negoziali anche
attraverso i moderni strumenti di
comunicazione
• Saper organizzare il personale in base ai
servizi offerti
• organizzare e promozione dell’offerta,
delle pubbliche relazioni e di marketing
• Utilizzare le attrezzature disponibili e i
programmi informatici in gestione all’
Hotel department (DMGPAX, DMSQL,
Amos Business)
Casa famiglia coop. “Serenità”
Salaparuta
60
• Saper usare le tecniche di
socializzazione con i bambini
• Saper organizzare le attività ludico-
ricreative seguendo le indicazioni
fornite dagli operatori
5°
“Mi oriento” orientamento post
diploma organizzato dall’Istituto
Eventi organizzati dalla scuola:
• Progetto Erasmus + “Same, same,
but different”
• Film documentario “Un ponte di
parole”
20
4
2
• Saper scegliere il percorso professionale
e/o lavorativo confacente alle proprie
inclinazioni
16
• Incontro AVIS partanna
• Sport e alimentazione
• Affettività e sessualità
nell’adolescenza
1
2
2
Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di cittadinanza e costituzione
PERCORSO/
PROGETTO
DISCIPLINE
COINVOLTE
MATERIALI/TESTI/
DOCUMENTI ATTIVITA’ SVOLTE
Educazione alla
legalità Storia
Norme sociali e norme
giuridiche.
Scegliere la legalità
per essere liberi.
La microcriminalità e
le baby gang.
Lettura dei testi e
discussione in classe
Educazione alla
solidarietà Storia
La Dichiarazione
universale dei diritti
umani.
Lettura dei testi e
discussione in classe
Educazione alla parità
di genere Storia
L’intervento dell’ONU
sulla discriminazione
contro le donne
Dalla discriminazione
alla violenza
Una parola nuova:
femminicidio.
Lettura dei testi e
discussione in classe
Prove effettuate in preparazione dell’esame di stato:
● Simulazioni I (19/02/2019) e II (26/03/2019) della Prima Prova
● Simulazioni I (28/02/2019) e II (02/04/2019) della Seconda Prova
● Prove Invalsi di italiano, matematica ed inglese (20-21-22/03/2019)
17
ALLEGATO N° 1
PIANI DI LAVORO
DELLE SINGOLE DISCIPLINE
18
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “DANTE ALIGHIERI FRANCESCO D’AGUIRRE”
Anno Scolastico 2018/2019
PROGRAMMA D’ITALIANO
docente: Annamaria Dattolo
classe 5° sez. A/E
Testi in uso: Baldi, Giusso ed altri “Il Piacere dei testi”Paravia
“Antologia di Canti della Divina Commedia” a cura di F. Greco
GIACOMO LEOPARDI
- La vita
- Il percorso culturale
- La poetica del vago e dell’indefinito
- La teoria del piacere
LA NATURA INGANNEVOLE
- A Silvia
LA NATURA INDIFFERENTE
- Dialogo della natura e di un islandese
LE ILLUSIONI
Il dolce abbandono al nulla: - L’Infinito
L’illusione del ricordo: - Alla luna
L’ illusione della fine della paura: - La quiete dopo la tempesta
Le dimensioni dell’infelicità: - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
1870-1920 IL CONTRASTATO PASSAGGIO TRA ‘800 E ‘900
L’ AREA DEL POSITIVISMO
- Contesto storico e culturale di riferimento
- Il naturalismo italiano: Il Verismo
GIOVANNI VERGA:
- La vita
- Il percorso culturale
Fatalismo e impersonalità
- L’ideale dell’ostrica in Fantasticheria
- Libertà
Norma economica e degrado morale: la strenua difesa della roba
19
- La roba - La Lupa
Dal buio mondo delle miniere all’assolata provincia siciliana
- Rosso Malpelo
L’impossibile ciclo dei vinti
- I Vinti e la fiumana del progresso
La lotta per la sopravvivenza
I Malavoglia:Strutture e temi del romanzo
La lotta per l’ascesa sociale
Mastro don Gesualdo: Strutture e temi del romanzo
- Storia di una Capinera
LA SCAPIGLIATURA: La crisi delle certezze
- Contesto storico e carattere del movimento
- Preludio di Emilio Praga
DECADENTISMO: Caratteri e aspetti
GIOVANNI PASCOLI
- La vita
- Il percorso letterario
- La poetica del fanciullino
La poesia come memoria
- L’assiolo
- X Agosto
L’espressione come memoria
- Il gelsomino notturno
- La digitale purpurea (contenuti)
La natura inquietante
- Novembre
- Temporale
Pascoli e la politica - La grande proletaria si è mossa - Italy (contenuti)
GABRIELE D’ANNUNZIO
L’ESTETISMO NELL’ARTE E NELLA VITA
- La vita
- Il percorso letterario
- La crisi dell’estetismo
20
L’esteta superuomo
- La pioggia nel pineto
Il piacere: Struttura e temi del romanzo
L’innocente: struttura e temi del romanzo
ITALO SVEVO
L’ANALISI DI UN COMUNE BORGHESE
- La vita
- Il percorso letterario
La sconfitta di un uomo qualunque
Una vita: struttura e temi del romanzo
- Le ali del gabbiano
Le compensazioni oniriche di un rassegnato a vivere
Senilità: struttura e temi del romanzo
L’ironia e la consapevolezza di una malattia
La coscienza di Zeno: struttura del romanzo
-La morte del padre
- La profezia di un’apocalisse cosmica
Temi
- L’autoinganno
- La scoperta dell’inettitudine
- L’ambiguo rapporto tra salute e malattia
LUIGI PIRANDELLO
- La vita
- Il percorso letterario
- L’umorismo
- L’incomprensibilità della vita
L’esclusa (caratteri e contenuti)
Uno, nessuno e centomila (caratteri e contenuti)
Il fu Mattia Pascal: struttura e temi
L’abbandonarsi al flusso vitale
- Uno, nessuno e centomila
- La carriola
L’ufficializzazione della maschera di cui si é prigionieri
- La patente
21
La segregazione volontaria nella forma
- Così è se vi pare
- Il treno ha fischiato
IL CREPUSCOLARISMO
- Caratteri generali del movimento culturale
IL FUTURISMO
- Caratteri e aspetti del movimento culturale e del quadro storico di riferimento
Filippo Tommaso Marinetti
-Manifesto del Futurismo
GIUSEPPE UNGARETTI
L’ ESSENZTALITA’ ED IL DOLORE
Il dolore della guerra
- Veglia
- Soldati
- In memoria
- Fiumi
- Porto sepolto
Il dolore dello sradicamento
- Girovago
PARADISO
- Struttura - Canti: I,III,VI
GLI ALUNNI: L’INSEGNANTE:
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“DANTE ALIGHIERI FRANCESCO D’AGUIRRE”
RELAZIONE FINALE CLASSE 5 SEZ. A/E
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DOCENTE: ANNAMARIA DATTOLO
MATERIA D’INSEGNAMENTO: ITALIANO
Finalità educative:
L’insegnante, tenendo conto delle caratteristiche socio-culturali del territorio in cui
opera e della formazione della classe, attraverso la sua azione didattica ed educativa,
ha cercato di favorire ed intervenire sulla formazione educativa e sulla crescita
morale degli allievi al fine di rendere proficuo il suo lavoro, tenendo costantemente
conto delle esigenze e delle problematiche dei suoi giovani discenti. Obiettivi primari
pertanto sono stati l'acquisizione e il rafforzamento di quelle capacità ed abilità
ritenute indispensabili per un corretto sviluppo della personalità e una giusta
comprensione dei fenomeni sociali, politici, culturali della nostra società.
• Il primo obiettivo si è configurato come educazione delle capacità di lettura e
conoscenze (periodizzazione, dati, eventi, concetti), comprensione dei testi
letterari, capacità d'interpretazione e di discussione (storicizzazione,
problematizzazione, rielaborazione personale).
• Il secondo obiettivo è stato quello di comprendere gli elementi di continuità e di
innovazione nella storia delle idee, collegando le tematiche culturali del passato ai
dibattiti attuali. Comprendere l'intreccio di fattori individuali e sociali nella
formazione dello scrittore. Riconoscere le fasi evolutive nell'opera di un autore.
Comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili.
• Il terzo obiettivo ha mirato al conseguimento dello sviluppo delle capacità
espressive. Si è dato rilievo al problema della scrittura come momento di
comunicazione delle informazioni acquisite studiando i diversi fenomeni letterari.
Oltre che al soggetto dello scritto è stata prestata particolare attenzione al genere
testuale medesimo. Il lavoro della classe si è svolto principalmente su scritti di tipo
espositivo, argomentativo e di analisi testuale.
Testo adottato: Baldi, Giusso ed altri “Il Piacere dei Testi”
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Obiettivi raggiunti:
1. Comprensione di un testo letterario e capacità di interpretazione e discussione.
2. Individuazione delle relazioni esistenti tra opere tematicamente confrontabili.
3. Comprensione degli elementi di continuità e di innovazione nella storia delle
idee.
4. Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un'epoca: tempo, spazio, valore,
figure sociali.
5. Analisi dei testi.
Il grado di conoscenze e di competenze non è stato uniformemente raggiunto dalla
classe.
Criteri metodologici seguiti e applicati:
Si è cercato di rendere interessante lo studio dell'italiano, integrando lo studio degli
autori con riferimenti alla vita di oggi, facendo uso del dialogo e della discussione per
invogliare i discenti ad intervenire in modo ordinato e pertinente. Nei limiti del
possibile si è tentato di rendere le lezioni accessibili a tutti, utilizzando un linguaggio
più adatto per la comprensione e il dialogo guidato, motivandoli al confronto e alla
discussione. Lo studio basato sull'analisi diretta dei testi letterari è stato affiancato
dallo studio del loro referente storico-culturale; alcune ore dell'orario settimanale
sono state dedicate all'esame dei fatti contestuali all'opera letteraria; oltre all'analisi e
all'interpretazione dei testi.
Contenuti:
I contenuti esplicitati nel programma allegato, sono stati selezionati secondo criteri di
interesse mostrati dagli alunni nei confronti delle tematiche, conseguentemente i
programmi sono stati adattati e, di fronte a difficoltà di apprendimento snelliti; infin
dei conti non si è ritenuta importante l'acquisizione di tanti elementi nozionistici, ma
sono state ritenute più determinanti la crescita culturale globale, la maturità e
l'assimilazione delle strutture del sapere, intese come acquisizione e sviluppo di ben
precise abilità, come capacità di analisi, di sintesi, interpretazione e rielaborazione
critica. E' stato penalizzato, pertanto, lo studio libresco o mnemonico, incoraggiate
l'individualità, premiate l'originalità e la creatività, considerati l'impegno e l'interesse.
Nei confronti delle proposte dell'insegnante, la classe non sempre ha mostrato un
24
atteggiamento aperto e disponibile, la motivazione non è stata sempre soddisfacente
da parte di alcuni allievi che hanno maturato una preparazione appena sufficiente.
Spazi e tempi utilizzati:
La verifica orale è stata sistematica e perlopiù continua tramite interrogazioni con
esposizione di argomenti inerenti gli autori, i brani studiati, il contesto socio-storico-
economico-culturale, le correnti e i movimenti letterari; presenti sempre le
discussioni guidate a cui non sempre tutti hanno partecipato attivamente.
Le prove scritte sono state di vario tipo, soprattutto composizioni di testi espositivi-
argomentativi ed analisi testuale, al fine di verificare la capacità di rielaborazione
personale e di apporti originali.
I tempi a disposizione per le lezioni e le attività didattiche non sempre sono stati
sufficienti per l'attuazione del lavoro programmato, pertanto, qualche volta si sono
operati dei tagli per quanto riguarda la scelta dei brani antologici, di alcuni canti del
paradiso e di un autore.
Strumenti di verifica e di valutazione adottati nel corso dell'anno:
Le verifiche sono state adeguate ai tempi scolastici e didattici effettivamente utilizzati
e ai ritmi di apprendimento degli alunni. Si fa riferimento alla tassonomia concordata
con il consiglio di classe.
Mezzi:
Libro di testo adottato che presenta peraltro il proprio discorso critico articolato per
sezioni (contesto storico, fenomeni sociali, economici, politici, il ruolo degli
intellettuali).
Partanna, lì L’Insegnante
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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
1. L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
2. Lo scenario extraeuropeo
3. L’Italia Giolittiana
4. La Prima Guerra Mondiale
5. Dalla Rivoluzione Russa alla nascita dell’Unione Sovietica
6. L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto
7. L’Unione Sovietica di Stalin
8. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
9. Gli Stati Uniti e la crisi del ‚29
10. La crisi della Germania Repubblicana e il Nazismo
11. Il regime fascista in Italia
12. L’Europa e il mondo verso una nuova guerra
13. La seconda Guerra Mondiale
14. USA-URSS: dalla prima guerra fredda alla „coesistenza pacifica“
15. La discriminazione contro le donne e i femminicidi.
Gli alunni L’insegnante Lentini Angela
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ISTITUTO D’AGUIRRE ALIGHIERI
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
CLASSE 5^AE
PROFssa LENTINI ANGELA
Relazione finale di storia
Si tratta di una classe articolata che si è mantenuta pressochè invariata durante il
triennio. Gli alunni nel complesso hanno mostrato un interesse quasi discreto per lo
studio della disciplina. Alcuni si sono applicati con diligenza e attenzione e hanno
partecipato attivamente al dialogo educativo raggiungendo gli obiettivi
programmati. Altri si sono impegnati in maniera mediocre arrivando ad un profitto
appena sufficiente. La conoscenza die fatti storici colti della loro dimensione critica,
ha costituito l’iter privilegiato per rendere chiari i nessi che intercorrono fra cultura
scolastica e cultura esterna, in modo da pervenire ad una coscienza politico-sociale
che consente ai ragazzi di inserirsi in modo consapevole nella realtà che li circonda.
Alcune iniziative di taglio interdisciplinare, progettate dal consiglio di classe, si sono
rivelate un’ottima occasione per la crescita umana e culturale die ragazzi. Il profitto
medio raggiunto dagli allievi si attesta su livelli discreti e non mancano elementi che
emergono per sicuro metodo di studio, capacità di apprendimento e notevole
interesse al dialogo educativo. Il loto comportamento è stato serio e sempre
responsabikle. Il rapporto con le famiglie assiduo e proficuo.
Partanna 10/05/2019 L’insegnante Lentini Angela
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “DANTE ALIGHIERI”- PARTANNA
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI A.S. 2018/19
CLASSE 5° articolata (sez. A/E – Liceo delle Scienze umane)
Prof.ssa Interrante Laura
SISTEMA ENDOCRINO
Anatomia e fisiologia del sistema endocrino. Caratteristiche di alcune ghiandole endocrine: ipotalamo, ipofisi, tiroide,
paratiroidi, ghiandole surrenali, pancreas endocrino, epifisi ed organi endocrini secondari. Meccanismo d’azione degli
ormoni. Educazione sanitaria: diabete.
SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO
Struttura del sistema nervoso: neuroni, sistema nervoso centrale, sistema nervoso periferico. Suddivisione del sistema
nervoso periferico: somatico e autonomo. Suddivisione del sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico.
Impulso nervoso e sua propagazione. Sinapsi e neurotrasmettitori. Endorfine. Droghe e dipendenze. Azione degli
psicofarmaci.
Percezione sensoriale e tipi di recettori sensoriali. Occhio. Orecchio.
Encefalo. Elaborazione delle informazioni e delle emozioni. Malattie neurogenerative e disturbi mentali (morbo di
Alzheimer e autismo).
SISTEMA RIPRODUTTORE UMANO
Sistema riproduttore maschile: anatomia e spermatogenesi, percorso degli spermatozoi, erezione del pene , orgasmo
maschile, ormoni maschili e loro regolazione.
Sistema riproduttore femminile: anatomia ed ovogenesi, orgasmo nella donna, ormoni e ciclo mestruale. Educazione
sanitaria: alcune malattie a trasmissione sessuale (clamidia, gonorrea, sifilide, candida, AIDS). Fecondazione.
Educazione sanitaria: contraccezione, fecondazione assistita e cause di sterilità.
ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA
L’elemento carbonio. Il carbonio nel mondo inorganico e nel mondo organico. Formule molecolari e di struttura dei
composti organici.
Idrocarburi. Alcani: formula generale, struttura, formule molecolari, formule di struttura, formule razionali, isomeria di
struttura, nomenclatura. Alcheni e alchini: formule generali, strutture, formule molecolari, formule razionali,
nomenclatura. Benzene e suoi derivati: caratteristiche generali.
EVOLUZIONE DELLA LITOSFERA.
Terremoti: definizione, teoria del rimbalzo elastico, onde sismiche e sismografi. Modello della struttura interna della
terra. Teoria della tettonica delle placche: caratteristiche generali.
Libri di testo
Curtis e Barnes - Invito alla biologia “Fisiologia umana”; Zanichelli. Passannanti,Sbriziolo – Noi e la Chimica “Dagli
atomi alle trsformazioni”; Ed. Tramontana. Pignocchino Feyles - ST Scienze della Terra; SEI.
Partanna, 13 maggio 2019 L’insegnante
Laura Interrante
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “DANTE ALIGHIERI” PARTANNA
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI
CLASSE 5A/E (LICEO DELLE SCIENZE UMANE E LINGUISTICO) A.S. 2018/2019
Interrante Laura
La classe ha raggiunto un buon livello di socializzazione e coesione interna, ha manifestato nel complesso
interesse per la disciplina, mantenendo un comportamento corretto e disponibile al dialogo educativo.
Alcuni alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni, si sono impegnati costantemente nello studio ed
hanno sviluppato un’adeguata conoscenza ed un appropriato uso dei linguaggi specifici e delle proprie
capacità di ragionamento critico. Altri hanno partecipato con interesse alle attività didattiche, hanno
mostrato un certo impegno nello studio, raggiungendo risultati mediamente discreti. Solo pochi alunni, per
l’impegno discontinuo e per un metodo di lavoro non del tutto organizzato, hanno avuto bisogno di essere
sostenuti per partecipare in modo proficuo al dialogo educativo.
Nel corso dell’anno scolastico le tematiche portanti sono state complessivamente svolte, ma è stato
necessario fare una selezione dei contenuti in relazione al reale tempo a disposizione
L’insegnamento delle Scienze Naturali è stato rivolto a favorire in ogni alunno sia la formazione
culturale ed educativa, sia lo sviluppo della personalità ed anche un positivo rapporto con gli altri e
l’ambiente per un effettivo miglioramento della qualità della vita nel rispetto della natura.
Con l’insegnamento delle Scienze Naturali si è cercato di fornire agli alunni buoni fondamenti
cognitivi di scienze, ma anche di abituarli ad un ragionamento rigoroso scientifico, sia induttivo
che deduttivo, attraverso percorsi logici.
Le strategie utilizzate sono state: scoperte guidate, problematizzazione degli argomenti proposti,
osservazione dei fenomeni, lezioni frontali ed interattive, raccolta di appunti, materiale
iconografico e mappe concettuali.
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: libri di testo, fotocopie da altre fonti ed Internet.
Le verifiche dell’apprendimento sono state svolte attraverso colloqui e verifiche orali.
Per la valutazione si è ritenuto conto dei seguenti indicatori: assiduità della frequenza scolastica,
interesse nei confronti dell’attività didattica, impegno nei doveri scolastici, progressi rispetto ai
livelli di partenza, apprendimenti conseguiti, acquisizione dei linguaggi specifici, capacità di analisi
e sintesi, capacità di esprimere giudizi personali.
Partanna, 13 maggio 2019 L’Insegnante
Interrante Laura
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PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Di Carlo Giovanna classe VA/E Articolata A.S. 2018/2019
Libro di testo: Bergamini, Barozzi, Trifone “Matematica.azzurro 5”, Ed. Zanichelli.
Funzioni, successioni e loro proprietà
Definizione di funzione, classificazione delle funzioni, dominio zeri e segno di una funzione;
funzioni iniettive, suriettive e biunivoche; funzioni crescenti, decrescenti e monotone; funzioni pari
e dispari.
Successioni numeriche, rappresentazioni delle successioni, progressioni aritmetiche, progressioni
geometriche.
Limiti
Intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumulazione; limite finito per x che tende a xo,
limite + ∞ per x che tende a xo, limite finito di una funzione per x che tende a + ∞, limite + ∞ di
una funzione per x che tende a + ∞.
Teoremi sui limiti (senza dimostrazioni): unicità del limite, permanenza del segno, confronto.
Calcolo dei limiti e continuità delle funzioni
I limiti e la risoluzione delle forme indeterminate (0/0, + ∞ - ∞ , + ∞/+ ∞)
Definizione di funzione continua; teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione): Teorema
di Weierstrass, Teorema dei valori intermedi, Teorema di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità
di una funzione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Derivate
Rapporto incrementale; la derivata di una funzione; teorema della derivabilità e della continuità
(senza dimostrazione); derivate fondamentali (funzione costante, funzione identità, funzione
potenza); derivata del prodotto di una costante per una funzione; derivata della somma di funzioni;
derivata del prodotto di funzioni; derivata del reciproco di una funzione; derivata del quoziente di
due funzioni.
Studio di una funzione
Lo studio delle funzioni attraverso la ricerca dei massimi, minimi e flessi; la ricerca dei massimi e
minimi relativi con la derivata prima; la concavità e il segno della derivata seconda; flessi e studio
del segno della derivata seconda.
Partanna, 13/05/2019
Gli alunni Il docente
Prof.ssa Di Carlo Giovanna
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RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Di Carlo Giovanna classe VA/E Articolata A.S. 2018/2019
La classe VA/E ha mostrato nei confronti della disciplina interesse e impegno accettabili ed ha
raggiunto globalmente una preparazione discreta, pur presentando al proprio interno una certa
eterogeneità. Nella classe infatti possiamo individuare tre gruppi: un gruppo di studenti, grazie alle
capacità personali e all'impegno costante ha conseguito risultati anche molto soddisfacenti,
dimostrando un buon livello di autonomia nello studio e raggiungendo una preparazione idonea; un
secondo gruppo presenta complessivamente discrete capacità di apprendimento che sono però
condizionate dalla mancata costanza nell’impegno e dalla diversa intensità dell’applicazione
personale allo studio e ha raggiunto così risultati più che sufficienti; un terzo gruppo ha mostrato un
atteggiamento non sempre costruttivo, con impegno scarso e sporadico e solo dopo sollecitazioni e
interventi mirati ha dimostrato un certo interesse e partecipazione raggiungendo così appena la
sufficienza. Occorre comunque ricordare che la classe ha cambiato docente della disciplina ogni
anno e sicuramente la discontinuità didattica ha influito sulla corretta acquisizione di un metodo di
studio appropriato.
Obiettivi minimi raggiunti
• acquisizione del metodo di studio appropriato;
• consolidamento delle capacità logiche, di analisi e di sintesi;
• conoscenza di definizioni, teoremi e formule;
• uso e conoscenza dei termini specifici della disciplina;
• capacità di organizzazione delle conoscenze acquisite.
Metodologie adottate
Lezione frontale, problem solving, esercizi alla lavagna.
Modalità di verifica
Verifiche scritte eorali.
Partanna, 13/05/2019
Il docente
Prof.ssa Di Carlo Giovanna
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PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA
Docente: Prof.ssa Di Carlo Giovanna classe VA/E Art. A.S. 2018/2019
Libro di testo: Fabbri-Masini “Fisica, storia realtà modelli 5°”, ed. Sei
Fenomeni elettrostatici
Conduttori e isolanti; elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione; la polarizzazione
dei dielettrici; la legge di Coulomb; la costante dielettrica relativa; la distribuzione della carica nei
conduttori.
Campi elettrici
Il campo elettrico; le linee di forza; campo di una carica puntiforme; energia potenziale elettrica; la
differenza di potenziale elettrico; i condensatori.
Le leggi di Ohm
La corrente elettrica; il generatore di tensione; il circuito elementare; la prima legge di Ohm;
l’effetto Joule; la seconda legge di Ohm; la relazione tra resistività e temperatura; i semiconduttori;
i superconduttori.
Circuiti elettrici
Il generatore; resistenze in serie e in parallelo; le due leggi di Kirchhoff; gli strumenti di misura:
amperometro e voltmetro; condensatori in serie e in parallelo.
Campi magnetici
Il campo magnetico; il campo magnetico terrestre; l’esperienza di Oersted; l’esperienza di Ampère;
il vettore campo magnetico; la forza di Lorenz.
Induzione elettromagnetica
Le correnti elettriche indotte; il flusso del campo magnetico; la legge di Faraday-Neumann.
Gli alunni Il docente
Prof.ssa Di Carlo Giovanna
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RELAZIONE FINALE DI FISICA
Docente: Prof.ssa Di Carlo Giovanna classe VA/E Articolata A.S. 2018/2019
La classe VA/E ha mostrato nei confronti della disciplina interesse e impegno accettabili ed ha
raggiunto globalmente una preparazione discreta, pur presentando al proprio interno una certa
eterogeneità. Nella classe infatti possiamo individuare tre gruppi: un gruppo di studenti, grazie alle
capacità personali e all'impegno costante ha conseguito risultati anche molto soddisfacenti,
dimostrando un buon livello di autonomia nello studio e raggiungendo una preparazione idonea; un
secondo gruppo presenta complessivamente discrete capacità di apprendimento che sono però
condizionate dalla mancata costanza nell’impegno e dalla diversa intensità dell’applicazione
personale allo studio e ha raggiunto così risultati più che sufficienti; un terzo gruppo ha mostrato un
atteggiamento non sempre costruttivo, con impegno scarso e sporadico e solo dopo sollecitazioni e
interventi mirati ha dimostrato un certo interesse e partecipazione raggiungendo così appena la
sufficienza. Occorre comunque ricordare che la classe ha cambiato docente della disciplina ogni
anno e sicuramente la discontinuità didattica ha influito sulla corretta acquisizione di un metodo di
studio appropriato.
Obiettivi minimi raggiunti
• acquisizione del metodo di studio;
• conoscenza di definizioni, leggi e principi;
• uso e conoscenza dei termini specifici della disciplina;
• capacità di organizzazione delle conoscenze scientifiche;
Metodologie adottate
Lezione frontale, problem solving.
Modalità di verifica
Verifiche orali.
Partanna, 13/05/2019
Il docente
Prof.ssa Di Carlo Giovanna
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STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Amodeo Pasqua
Testo : Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte , ed. Zanichelli
Programma svolto
L’opera d’arte come testo visivo: le complessità dei vari livelli di lettura (tematico – iconografico –
figurativo-retorico – visivo-strutturale – tecnico-strutturale) , per tutti gli autori opere scelte dagli
allievi.
1.0. Un mondo in trasformazione; la riscoperta dell’antico: passione antiquaria ed archeologica
1.1 L’Illuminismo: dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese
1.2 Il Neoclassicismo , Antonio Canova (1757-1822)
1.3 Jacques-Louis David (1748-1825), Francisco Goya(1746-1828)
2.0 Il Romanticismo: I concetti di bello e genio; nuove categorie dell’estetica romantica: il sublime
ed il Pittoresco
2.1 Theodore Gericault(1791-1824), EugeneDelacroix (1798-1863)
2.2 Francesco Hayez(1791-1882) e la pittura di storia
2.3 Neoclassicismo e Romanticismo a confronto
2.4 Camille Corot e la Scuola di Barbizon
2.5 Gustave Courbet (1819-1877) e la rivoluzione del Realismo
2.6 La sperimentazione di nuovi linguaggi pittorici in Italia
2.7 Il fenomeno dei Macchiaioli , Giovanni Fattori(1825-1908)
3.0 La stagione dell’Impressionismo , una società in rapida evoluzione
3.1 L’Impressionismo , La fotografia ,il giapponismo
3.2 Edouard Manet(1832-1883) e la rielaborazione di temi classici
3.3 Claude Monet(1840-1926) La Cattedrale di Rouen: giorno per giorno, ora per ora
3.4 Edgar Degas(1834-1917) e la scienza del movimento
4.0 Tendenze postimpressioniste
4.1Paul Cezanne (1839-1906) dall’impressione alla ricostruzione dell’immagine
4.2 Georges Seurat (1859-1891), la scomposizione scientifica della luce
4.3 Paul Gauguin (1848-1903) ,la fuga dalla civiltà occidentale
4.4 Vincent van Gogh, l’esplosione del gesto individuale
4.3 Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901) la nobiltà nei bassifondi
5 .0 Verso il crollo degli imperi centrali , L’Art Nouveau ed il nuovo linguaggio tra arte e tecniche
espressive
5.1 Gustav Klimt (1862-1918) e l’ossessione dell’arte decorativa
5.0 L’Espressionismo: la liberazione della forza del colore, rappresentazione della natura in senso
simbolico
5.1 Edvard Munch (1863-1944) tra ossessione e paura
34
6.0 L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo : l’eredità di Cezanne, pensare più che emozionare
6.2 Pablo Picasso (1881-1973) e la ricerca della quarta dimensione
7.0 La stagione italiana del Futurismo (1909-1944)
7.l’ideologo Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944), Boccioni ed il dinamismo plastico
8.0 L’arte dell’inconscio: il Surrealismo , puro automatismo psichico
8.1 Joan Miro (1893-1983) e l’arte infantile
9.0 Oltre la forma :l’Astrattismo ,il colore dalla schiavitù alla libertà
9.1 Vasilij Kandinskij (1866-1944) l’astratto come linguaggio dello spirito
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Storia dell’arte
• relazione finale a.s. 2018/19
• prof.ssa Amodeo Pasqua
Situazione della classe:
Nel complesso si è attivata, nel corso dell’anno, una sufficiente attenzione e partecipazione al dialogo
disciplinare Nel gruppo classe si distinguono alcuni elementi di rilievo per impegno nello studio, capacità di
rielaborazione e collegamenti interdisciplinari autonomi; altri dimostrano di avere maturato le nuove
conoscenze e di avere acquisito un interesse responsabile verso il patrimonio artistico in generale .
Altri ancora, a causa di impegno e partecipazione discontinui, hanno acquisito in modo lineare e povero i
concetti fondamentali della disciplina. In questa fascia sono compresi quegli elementi che per scarso impegno e
troppa vivacità hanno raggiunto profitti appena sufficienti se non addirittura scarsi, nonostante abbiano delle buone
capacità di base ed un mediocre metodo di studio.
Obiettivi specifici :
Nel complesso gli allievi hanno acquisito una sufficiente conoscenza delle tematiche fondamentali ed
hanno consolidato abilità logiche, di analisi, di sintesi. Hanno migliorato le loro capacità di base , le loro
capacità espressive ed hanno acquisito un linguaggio tecnico che può consentire loro un'accettabile
esposizione delle tematiche trattate.
Essi sono in grado di orientarsi nel contesto spazio temporale e operare, a volte, opportuni riferimenti
interdisciplinari.
Metodologie, mezzi e strumenti :
La lezione frontale, il dibattito in classe sono stati usati come occasione di spiegazione ma anche di verifica
per gli argomenti di cui si è discusso durante l'anno scolastico. Detti argomenti trattati sia
cronologicamente sia diacronicamente hanno agevolato le capacità di storicizzazione delle problematiche
trattate e di sviluppare la dimensione estetica e critica.
Verifiche e valutazioni :
Il dialogo in classe ha dato occasione di accertare il livello di sviluppo e di crescita culturale degli alunni,
nonché l'apprendimento dei contenuti trasmessi.
Il controllo sul processo di apprendimento è stato continuo e puntuale, gli allievi sono stati coinvolti nel
dialogo educativo e didattico e si è cercato di affinare le loro capacità percettive e valutative. Nei criteri di
valutazione si è tenuto conto anche dell'impegno, dell'interesse e della costanza alla partecipazione al
dialogo educativo e della puntualità nella consegne dei lavori grafici; si è accertata l'acquisizione degli
obiettivi raggiunti in termini di capacità, conoscenze e competenze.
Il programma ha subito un impoverimento a causa di ripetute coincidenze di assenze di massa, di attività
extrascolastiche, di festività con il regolare svolgimento delle lezioni,
La disciplina si è sempre mantenuta nell’ambito della educazione
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SINTESI DEL PIANO ANNUALE DI LAVORO DI RELIGIONE CATTOLICA
Competenze in uscita raggiunte (in termini di sapere essenziali)
Al termine del percorso annuale l’allievo sa:
- definire le diverse possibilità di risposta alle domande esistenziali;
- riconoscere aspetti essenziali positivi e negativi della globalizzazione, del mondo dei mezzi di
comunicazione,...;
- conoscere e definire le posizioni etiche (laiche e cattoliche) rispetto ad alcuni temi di bioetica;
- riconoscere le ragioni del matrimonio cristiano, il suo valore umano e teologico.
Al termine del percorso annuale l’allievo è in grado di:
- argomentare i diversi modi di rispondere alle domande esistenziali;
argomentare le motivazione per adottare comportamenti equi e solidali;
- spiegare le diverse posizioni etiche nell’ambito di temi di bioetica;
- mettere a confronto le caratteristiche e le ragioni del matrimonio cristiano con nuove forme di
nuclei familiari.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
L’allievo è in grado:
- di cogliere le diversità dell’approccio scientifico e religioso al problema della verità;
- di saper fare un confronto oggettivo tra Cristianesimo, Ebraismo ed Islamismo;
- di valutare l’aspetto morale di questi inerenti la vita personale e sociale;
- di individuare i nuovi confini tra scienza e coscienza riguardi alcuni problemi di bioetica
riconoscendo altresì le posizioni etiche (laiche e cattoliche) nei confronti di essi.
CONTENUTI
MODULO 1: Interrogativi esistenziali e risposte religiose.
U.D.A. 1: Fede e scienza.
- la ricerca di risposte alle domande esistenziali;
- scienza e fede non sono nemiche. Lettura di un’intervista allo scienziato Zichichi;
- l’origine secondo la fede e secondo la scienza: creazione ed evoluzione. Genesi 1, 1-2,25;
- il conflitto tra scienza e fede: il caso Galilei;
- autonomia e complementarità tra scienza e fede.
U.D.A. 2: Il Cristianesimo e le altre religioni.
- cenni generali sulle tre grandi religioni monoteiste (Ebraismo, Cristianesimo, Islamismo);
- che cos’è una setta. Cosa offrono le sette all’uomo di oggi e in quale modo ai diffondono;
- i testimoni di Geova;
- cristiani per battesimo, pagani nella vita.
MODULO 2: Etica della vita in società.
U.D.A. 1: Il mondo... una casa.
- la globalizzazione: globalizzare la solidarietà;
- il mondo dei mezzi di comunicazione.
37
MODULO 3: Etica della vita.
U.D.A. 1: La vita umana e il suo rispetto.
- il valore della vita (aborto, procreazione assistita);
Da trattare: eutanasia, accanimento terapeutico, trapianti di organi, pena di morte.
Sarà inoltre trattata la seguente U.D.A. :
U.D.A. 2: L’amore umano e la famiglia;
- il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità;
- matrimonio, convivenza unioni di fatto.
METODOLOGIE
Il conseguimento degli obiettivi è stato perseguito attraverso un metodo di lavoro organico,
razionale ed autonomo, potenziando negli allievi la capacità di fare analisi, sintesi, e rielaborazione
critica dei contenuti recepiti. Gli argomenti sono stati presi in esame attraverso lezioni frontali,
dibattiti, confronti, e conversazioni guidate.
STRUMENTI
La sacra scrittura, il libro di testo, riviste e quotidiani.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Le verifiche sono state diversificate secondo gli argomenti trattati: dialogo, discussione organizzata
verifiche orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata rivolta all’accertamento delle capacità dell’allievo di rielaborare in modo
personale, di comunicare idee e valori attraverso l’uso del linguaggio specifico. Nella valutazione si
è tenuto conto non solo degli elementi raccolti in itinere, ma anche dell’impegno, delle capacità,
della partecipazione al dialogo educativo, nel senso di responsabilità e del livello delle conoscenze
raggiunte. Nel suo insieme la classe ha raggiunto un livello di preparazione che si può definire
ottimo
38
RELAZIONE FINALE
1- Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare.
Criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte.
I metodi usati per l’insegnamento della Religione sono stati scelti dopo aver fatto un esame attento
dei singoli alunni, del loro ambiente di provenienza, della loro capacità di ricezione, del loro grado
di maturazione. Frequenti conversazioni hanno caratterizzato la metodologia adoperata. La classe
rientra rispetto al livello di intelligenza nella norma: buona parte di essa ha capacità critiche che
messe opportunamente a frutto, contribuiscono ad un proficuo svolgimento del rapporto educativo.
Da costanti verifiche, fatte a meno del dialogo, ho potuto notare che l’adolescenza viene vissuta
dagli allievi senza traumi, ma serenamente.
39
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ANNO SCOLASTICO 2018/2019 – CLASSE V° A/ E ART.
- L’apparato scheletrico e muscolare
- Il muscolo : il motore del movimento
- Traumatologia sportiva:
lesioni ossee : la frattura
lesioni muscolari : crampo, stiramento, strappo muscolare
lesioni articolari : distorsione e lussazione
lesioni tendinee : tendinite ed epicondilite
- Il fair play sportivo
- Il doping
- La pallavolo
Il docente
Gli alunni
40
CONSUNTIVO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE V° A / E - ARTICOLATA
Docente : SIGNORELLI GABRIELLA
OBIETTIVI : conseguiti in termini di conoscenze, competenze, capacità :
- Presa di coscienza e postura
- Potenziamento fisiologico
- Miglioramento delle funzioni vitali, della coordinazione, etc.
- Consolidamento del senso della socialità
- Conoscenza e pratica delle attività sportive
- Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione della salute.
CONTENUTI : vedi allegato
OBIETTIVI EDUCATIVI :
Rispetto degli altri e delle regole.
Miglioramento della conoscenza di sé , attraverso la presa di coscienza delle abilità individuali e dei
propri limiti.
Miglioramento della socializzazione.
METODI INSEGNAMENTO :
- Lezione frontale
- Esempi e dimostrazioni pratiche
- Esercitazioni a gruppo
- Prove individuali
- Sistema a Feed-beach ( riproporre la prova ogni qualvolta non è superata )
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO :
Attrezzi tipici di palestra : materassoni, canestri, rete di pallavolo, palloni, etc.
SPAZI : Palestra al coperto comprensiva di campo da gioco per pallavolo, calcetto e basket.
STRUMENTI DI VERIFICA : Test pratici.
CRITERI DI VALUTAZIONE :
La valutazione tiene conto della partecipazione attiva al dialogo educativo, all’interesse,
all’impegno mostrato e dai risultati ottenuti rispetto al livello di partenza tenuto conto sia delle
prove pratiche che teoriche.
L’Insegnante
41
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“DANTE ALIGHIERI”
VIA TRIESTE – PARTANNA (TP)
PROGRAMMA FINALE
A.S. 2018/2019
DOCENTE: DANIELA GAGLIO
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE: 5 A
CORSO LICEO SCIENZE UMANE
LIBRO DI TESTO: " PERFORMER HERITAGE" Vol. 1 e Vol. 2 - Zanichelli
OBIETTIVI:
Alla fine del quinto anno , in vista degli esami di Stato, gli alunni devono:
-Saper utilizzare correttamente le strutture morfo- sintattiche.
-Saper utilizzare le risorse della lingua per esporre in modo sintetico i contenuti di un testo, sia
letterario che di attualità.
-Saper analizzare e commentare testi di varia natura.
-Saper intervenire in una discussione portando un contributo personale e critico.
-Saper comprendere ed analizzare un testo letterario, collocandolo nel suo contesto storico e saperlo
comparare con altri testi analoghi o differenti.
- Saper esporre con proprietà di linguaggio argomenti di letteratura.
- Sapersi orientare con sicurezza tra i movimenti letterari dell’Ottocento e in particolare del
Novecento.
MODULO 1
The Romantic Age
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
-Analizzare un testo narrativo per
cogliere tecniche riguardo characters,
story, plot, narrator, point of view;
- Conoscere l’uso dell’ironia nel
romanzo e della satira sociale e del
paradosso nel periodo vittoriano;
- Descrivere le caratteristiche
dell'opera di C. Dickens
"London" by
William Blake
Pag.266-269
Poem:
“Daffodils"
by William
Wordsworth
pag.280-281
pag.286-287
42
MODULO 2
THE
VICTORIAN
AGE
DICEMBRE
GENNAIO
- Conoscere l’uso dell’ironia nel
romanzo e nel teatro e della satira
sociale e del paradosso nel periodo
vittoriano;
- Descrivere i concetti più importanti
del romanzo gotico
Testi da “Oliver
Twist” by
Charles
Dickens
pag.da 37 a 39
pag.42- 44
Film: “Oliver
Twist”
FEBBRAIO
MARZO
Descrivere le caratteristiche
dell'opera di O.Wilde
-Confrontare vecchie e nuove
modalità narrative
- Esprimere un giudizio estetico
motivando le proprie idee su quanto
oggetto di studio e riflessione;
“The picture of
Dorian Gray”
by O.Wilde
Pag.124 - 126
Visione del film
“Il ritratto di
Dorian Gray”
MODULO 3
The Modern Age
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
- Conoscere le problematiche
esistenziali del novecento e come
esse furono affrontate da vari autori
inglesi;
-Conoscere il background culturale
europeo e gli influssi di altre
discipline: scienza, psicoanalisi,
musica, pittura, antropologia.
-Conoscere le nuove tecniche
letterarie del modernismo:
Stream of consciousness, objective
correlative , point of view, interior
monologue , etc. individuandoli e
analizzandoli nei testi
-Confrontare le istanze delle varie
epoche con le problematiche
attuali;
J.Joyce
" Dubliners"
Pag.248 a 252
257-258
Descrivere le
caratteristiche
dell'opera di Joyce
43
Riflettere sulle strutture della lingua
individuate nei testi;
– Potenziare la capacità
comunicativa orale e scritta;
- Conoscere scrittori del ventesimo
secolo impegnati politicamente e
socialmente , promotori di una
politica anti-fascista e contraria ai
regimi dittatoriali
"1984" by
George Orwell
Pag.274 a 279
Descrivere le
caratteristiche
dell'opera di
G.Orwell
METODI E STRUMENTI
E’ stato privilegiato il metodo comunicativo favorendo l’acquisizione di una padronanza linguistica
strutturalmente corretta. Per mezzo del costante esercizio sono state sviluppate sia le abilità orali
che la produzione scritta.
Gli strumenti didattici prevalentemente usati sono stati i libri di testo, fotocopie di articoli, brani
letterari e poesie, DVD, CD audio e video, Lim board
Inoltre un grande contributo si è avuto dall’uso del laboratorio linguistico.
VERIFICHE
Esercizi di varia tipologia :
analisi testuali guidate, riassunti, composizioni(prove analoghe a quelle dell’Esame di Stato)
Esposizione delle linee di sviluppo e degli argomenti di letteratura;
Analisi e commento di testi di attualità; Analisi e commento a film in lingua originale inglese
Partanna lì
Gli alunni
Prof.ssa Daniela Gaglio
44
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ DANTE ALIGHIERI”
VIA TRIESTE - PARTANNA
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO : 2018/2019
DOCENTE: DANIELA GAGLIO
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE: 5 A
CORSO: SCIENZE UMANE
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe formata da 14 alunni, hanno frequentato regolarmente le lezioni, nonostante buona parte
di essi provengono da paesi limitrofi,come Santa Ninfa,Salaparuta, Gibellina, Poggioreale,Salemi..
Pochi alunni si sono impegnati nello studio della materia sia in classe che a casa esprimendo le
proprie potenzialità; alcuni di loro hano dimostrato , durante l’anno scolastico una scarsa maturità
non essendo disposti a collaborare con l’insegnante.
Gli alunni della 5A , hanno frequentato in maniera quasi assidua per tutto il corso dell’anno
scolastico, tranne per l'alunno diversamente abile il quale non ha più frequentato. Quasi tutti gli
alunni si sono impegnati in modo quasi sufficiente nello studio della materia sia in classe che a casa
esprimendo appieno le proprie potenzialità. Nel corso del primo e secondo quadrimestre le attività
si sono svolte regolarmente e per quanto possibile sono state seguite le indicazioni dei programmi
ministeriali. Pochi alunni hanno mostrato un interesse e impegno costanti durante l’anno scolastico
e quindi l’assimilazione della materia è stata conseguentemente facilitata arrivando a delle
competenze abbastanza soddisfacenti.
Solo pochi alunni hanno assimilato gli argomenti trattati in maniera adeguata , avendo uno studio
piuttosto assiduo, hanno colmato le lacune dell’anno precedente, raggiungendo così gli obiettivi
prefissati.
Gli alunni hanno conseguito una maturazione progressiva secondo capacità ed attitudini personali.
Hanno acquisito un metodo di studio e migliorato le capacità di espressione e di comunicazione
sviluppando e rafforzando la capacità di riflessione personale.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
L’apprendimento della lingua straniera è avvenuto attraverso situazioni comunicative in cui sono
state sviluppate in modo integrato le quattro abilità linguistiche. Per la comprensione orale sono
state proposte attività di ascolto per il completamento di griglie , risposte a domande T/F e a scelta
multipla, per la comprensione scritta sono stati presentati alcuni semplici brani da cui trarre
informazioni per il completamento di una scheda o per rispondere a domande. Nella fase di
produzione , sia scritta che orale, gli alunni sono stati coinvolti in dialoghi, drammatizzazioni e role-
plays. Inoltre si è cercato di allargare i loro orizzonti culturali, mettendo in evidenza i parallelismi o
i punti di contrasto tra le civiltà, invitandoli alla riflessione e all’accettazione del “ diverso”.
Per quanto riguarda lo studio della Letteratura Inglese , esso è stato considerato un obiettivo
specifico del programma di questa classe. Si è cercato di stimolare ed arricchire la curiosità
letteraria degli studenti in modo da renderli in grado di elaborare opinioni personali, creando
connessioni tra i fenomeni letterari di diversi secoli e le loro eventuali implicazioni sociali e
45
storiche. Tutto questo è avvenuto partendo dall’analisi dei brani di poesia e testi per poi effettuare i
collegamenti con i periodi storici o letterari in cui questi sono stati scritti.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Come nel biennio, anche nel triennio, è stato privilegiato il metodo comunicativo, consentendo
l’acquisizione di una padronanza linguistica strutturalmente corretta che porti a saper usare la lingua
nella vita reale con discreta scorrevolezza sviluppando le attività orali, ma curando con attenzione
anche la produzione scritta.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura, dopo una breve introduzione , sia sul periodo storico
e sociale che sui generi letterari e le loro caratteristiche, si è passati alla lettura dei testi, che sono
stati analizzati sia dal punto di vista contenutistico, sia dal punto di vista formale, e da questa analisi
si è cercato di iniziare ad operare connessioni con altre letterature e discipline.
Le verifiche orali e scritte di tipologia diversa ,quali esercizi a scelta multipla, reading
comprehension , brevi composizioni, esercizi di inserimento e completamento sono state
somministrate al termine di ogni unità di apprendimento e sono state organizzate in rapporto agli
obiettivi previsti dalla programmazione, mirate a misurare il progresso nello sviluppo delle quattro
abilità. Per quanto riguarda le verifiche orali esse consistevano in una (estesa ed articolata)
discussione orale per quadrimestre al fine di verificare le conoscenze di letteratura, oltre alle
domande e alle attività collegate al testo in uso nella classe.
Inoltre sono stati somministrati test relativi ad argomenti di letteratura e/o di lingua per verificare
uno studio puntuale di alcune strutture grammaticali.
Ulteriore elemento di valutazione sono stati gli interventi in classe, la discussione e le domande
poste dall’insegnante per verificare il livello di attenzione e comprensione.
Per la valutazione quadrimestrale si è tenuto conto del grado di competenze raggiunto da ogni
alunno, in considerazione dei livelli di partenza, degli obiettivi , dei miglioramenti,della
maturazione raggiunta, etica e culturale.
Partanna 11/05/2019
Prof.ssa Daniela Gaglio
46
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
Docente: CARUSO STEFANO
Materia: Filosofia Classe: 5 A Scienze Umane
Modulo – 1 La critica all’hegelismo: Schopenhauer e Kierkegaard
U.D. 1: Schopenhauer
1 Le radici culturali
2 Il velo di Maya
3 Tutto è volontà
4 I caratteri e le manifestazioni della volontà di vivere
5 Il pessimismo
6 Le vie della liberazione dal dolore.
U.D. 2:Kierkegaard
1 L’esistenza come possibilità e fede
2 Dalla Ragione al singolo: la critica all’hegelismo
3 Gli stadi dell’esistenza
4 L’angoscia
5 Dalla disperazione alla fede
Modulo 2 Dallo Spirito all’uomo concreto: Feuerbach e Marx
U.D. 1 La sinistra hegeliana e Feuerbach
1 La Destra e Sinistra hegeliana caratteri generali
2 Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione
3La critica alla religione
47
U.D. 2: Marx
1 Le caratteristiche generali del marxismo
2 La critica la misticismo logico
3 La critica allo Stato moderno e al liberalismo
4 La concezione materialistica della storia
5 Il Manifesto del partito comunista
6 Il Capitale
7 La rivoluzione e la dittatura del proletariato
8 Le fasi della futura società comunista
Modulo 3 La crisi delle certezze da Nietzsche
U:D. 1 Nietzsche
1 Le caratteristiche del pensiero e dellla scrittura di Nietzsche
2 Le fasi del filosofare nietzschiano
3 Il periodo giovanile
4 Il periodo illuministico
5 Il periodo di Zarathustra
6 L’ultimo Nietzsche
Partanna, 13 maggio 2019
Firma del Docente
Stefano Caruso
48
Liceo Delle Scienze Umane “Dante Alighieri” -Partanna
A.S. 2018/2019
R E L A Z I O N E F I N A L E
Classe e sezione V A
Indirizzo SCIENZE UMANE
Disciplina FILOSOFIA
Docente STEFANO CARUSO
n. ore settimanali 3
Programma svolto
(rispetto al programma preventivo).
PARZIALMENTE
PROFILO DELLA CLASSE E RISULTATI RAGGIUNTI
Gli alunni della classe V Sez. A nonostante l’eterogenea preparazione di base hanno
raggiunto risultati complessivamente buoni.
Si è distinto un ristretto gruppo di elementi per le buone capacità di apprendimento,
una profonda sensibilità critica e analitica nell’affrontare le tematiche oggetto di
trattazione.
Si è cercato sempre di creare un ambiente di apprendimento ottimale e di infondere
fiducia nei discenti, i quali quasi sempre hanno risposto positivamente alle
sollecitazioni ed agli stimoli didattici.
La classe non sempre ha mostrato partecipazione e interesse alle attività didattiche
proposte.
L’impegno profuso nello studio della disciplina e’ stato per molti soggetti incostante,
alcuni elementi hanno mostrato un maggiore impegno nella studio delle discipline.
I risultati, monitorati costantemente, sono stati complessivamente abbastanza buoni,
nonostante permangano alcune situazioni di difficoltà per qualche alunno.
La classe, quasi complessivamente, ha raggiunto gli obiettivi disciplinari programmati.
Altresì, un ristretto numero di alunni è in grado di argomentare con proprietà di
linguaggio e di utilizzare le conoscenze acquisite applicandole a situazioni e a
problematiche di diversa complessità.
Le strategie utilizzate sono state le seguenti:
potenziamento alla partecipazione al dialogo; richiesta costante di motivare le affermazioni;
49
controllo regolare del lavoro svolto a casa e dell’organizzazione dello studio; presentazione degli argomenti didattici con riferimento a problematiche concrete; utilizzo testi di vario tipo; richiesta di modalità comunicative adeguate agli scopi, alle funzioni e ai destinatari; correzione delle improprietà di linguaggio; valorizzazione dell’apprendimento personalizzato; sollecitazione delle attività di autocorrezione e autovalutazione;
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Oltre i libri di testo a titolo di integrazione, per lo svolgimento della didattica, sono state utilizzate
copie fotostatiche di materiale di insegnamento per meglio definire il profilo degli autori e l’analisi
delle loro opere. Altresì sono stati utilizzati supporti didattici quale materiale informativo sulle
tematiche trattate
SITUAZIONI CHE HANNO INFLUITO SULLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE
La classe in ingresso, presentava alcune lacune cronologiche ed una conoscenza parziale di
alcuni autori fondamentali della filosofia moderna, tali da richiedere momenti di recupero ed
approfondimento e continue esercitazioni di ripasso, sia in classe che a casa.
Il programma è stato svolto quasi completamente rispetto a quanto preventivato in sede di
programmazione.
SVOLGIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE (segnalare eventuali motivi che hanno comportato uno svolgimento parziale dell’attività programmata)
Lo svolgimento del programma è risultato attinente alla programmazione, nonostante in alcuni
periodi dell’anno,( specie nella parte finale del pentamestre) fosse stato necessario operare delle
decurtazioni, a causa delle richieste di alcuni alunni di ritornare a rispiegare alcuni periodi storici e
alle varie assenze ed impegni post-scolastici dovute a svariati motivi ( gite, teatro, partecipazione a
progetti etc.). Ciò ha comportato l’impossibilità di affrontare alcune tematiche contemporanee che
erano state preventivate all’inizio dell’anno.
INIZIATIVE DI SOSTEGNO/RECUPERO ATTIVATE
RECUPERO
Alla luce dei risultati delle varie verifiche effettuate, nell’ambito dell’attività in classe, sono state
svolte attività di recupero sia personalizzate, a fronte di carenze specifiche, sia collettive in
relazione a carenze strutturali della classe.
50
VERIFICHE
(indicare il numero e la tipologia di verifiche effettuate)
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Le attività di Verifica-Valutazione sono state adeguate.
La valenza diagnostica della valutazione ha consentito in qualche caso di curare adeguatamente il
rinforzo culturale.
I criteri di valutazione, come anche gli obiettivi educativi, sono stati esplicitati agli studenti, perché
potessero partecipare più consapevolmente al processo didattico-educativo.
Le verifiche a carattere formativo effettuate sono state tre nel primo trimestre e tre durante il
pentamestre, supportate da un’esercitazione scritta a carattere sommativo , ( quesiti a risposta
aperta) per accertare le competenze acquisite dagli alunni. Nel corso dell’anno si è dato, anche,
spazio a colloqui, discussioni ed analisi di testi presentati che hanno fornito al docente una
prospettiva generiche del livello di maturità dei discenti.
Tipologia verifiche formative
Interrogazioni
Colloqui
Analisi dei testi presentati
PUNTEGGI E LIVELLI DI MISURAZIONE
Si fa riferimento all’esplicazione dei livelli concordati collegialmente nel Consiglio di Classe in sede
di programmazione [cfr. Piano di Lavoro del Consiglio di Classe e Piano di Lavoro Disciplinare].
Partanna 13 maggio 2019
Firma del docente
Prof. Stefano Caruso
51
I. I.S.S. “Francesco D’Aguirre Salemi-Dante Alighieri Partanna”
PROGRAMMA DI LATINO
A.S 2018/2019
DOCENTE: PROF.SSA NICOLINA MURO
MATERIA: LETTERATURA LATINA
CLASSE: 5^A
LIBRO DI TESTO: Res et fabula, A. Diotti, S.Dossi, F. Signoracci, Volume unico SEI
La prima età imperiale da Tiberio a Nerone
SENECA
1.L’autore: una vita tra filosofia e vita pubblica
2.I Dialogi
2.1 Le caratteristiche
2.2I dialoghi di impianto consolatorio ( Consolatio Ad Marciam, Consolatio ad Helviam matrem,
Consolatio ad Polybium)
3. Le Epistulae morales ad Lucilium
3.1La struttura .dell’opera
3.2 I temi
4.Le tragedie
4.1Le tragedie: una testimonianza unica
Letture da:
Epistulae morales ad Lucilium 1 (in traduzione italiana) Solo il tempo è nostro
De brevitate vitae 1(in traduzione italiana) Una protesta sbagliata
De brevitate vitae 2( in traduzione italiana ) Il tempo sprecato
Epistulae morales ad Lucilium 61 ( in traduzione italiana) Il congedo dalla vita
Persio
1.L’autore
52
2.Le opere: la breve raccolta di Satire
2.1 Struttura e fini delle Satire
2.2 I temi delle Satire
Petronio
1.L’autore: la testimonianza di Tacito
2. Il Satyricon e il sistema dei generi letterari
2.1 Realismo e parodia
Quintiliano
1.Il primo “docente universitario “pubblico
2.L’Institutio oratoria e la sua struttura
2.1Il proemio e la novità dell’opera
2.2 La figura dell’oratore e quella del maestro
2.3 Una sintetica storia letteraria ( Libro X )
2.4 Moralità dell’oratore ( Libro XII)
Letture da:
Institutio oratoria,1,2, 1-8 è meglio educare in casa o alla scuola pubblica?( In traduzione italiana)
Institutio oratoria II,2,1-4 La scelta del maestro ( in traduzione italiana)
Institutio oratoria I,3,6-13 Tempo di gioco, tempo di studio( in traduzione italiana)
Institutio oratoria I,3,14-17 Inutilità delle punizioni corporali ( in traduzione italiana)
Tacito
1. L’autore
2. La Germania
2.1 La monografia etnografica
3 Il Dialogus de oratoribus
4.Il progetto storiografico di Tacito
4.1 Le Historiae e la riflessione sul principato
4.2 Gli Annales: alle radici del potere imperiale
53
4.3 Visione pessimistica e moralismo in Tacito
Apuleio
1. L’autore
2.Le Metamorfosi
2.1 Il romanzo: problemi di struttura
2.2 I modelli dell’Asino d’oro
2.3 Le forze contrapposte del romanzo
2.4 Amore e Psiche nel cuore del romanzo
Partanna,
LA PROFESSORESSA GLI ALUNNI
Muro Nicolina
54
I.I.S.S. “Francesco D’Aguirre Salemi-Dante Alighieri Partanna”
RELAZIONE FINALE DI LATINO
A.S. 2018/2019
DOCENTE: PROF.SSA NICOLINA MURO
MATERIA: LETTERATURA LATINA
CLASSE: 5^A
LIBRO DI TESTO: Res et fabula, A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Volume unico, Tomo II, SEI
La classe VA è composta da 14 alunni,10 ragazze e 4 ragazzi, tutti provenienti dalla IV A dell’anno
precedente. Nei tre anni del percorso scolastico alla V A è mancata la continuità didattica in
Latino, dovuta all’avvicendarsi continuo di insegnanti e ciò ha provocato disomogeneità e
frammentazione dei contenuti relativi principalmente allo studio della grammatica. Per tale motivo,
si è ritenuto necessario concentrare l’attenzione sull’aspetto letterario.
Alcuni studenti, già molto attivi nella partecipazione alle lezioni, hanno continuato a studiare con
profitto e serietà, altri sono gradualmente riusciti ad acquisire padronanza dei contenuti. Per
quanto riguarda il comportamento, gli alunni hanno seguito con attenzione le lezioni e hanno
mostrato correttezza nella gestione dei rapporti con la classe e con i docenti.
OBIETTIVI GENERALI
• Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i
testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Conoscere le linee generali di sviluppo della cultura e della letteratura latine.
• Conoscere in modo più approfondito alcuni autori o argomenti particolarmente significativi,
con lettura e analisi di testi in traduzione e/o in lingua.
OBIETTIVI MINIMI
• Comprendere, nelle linee essenziali, i testi degli autori proposti.
• Conoscere, nelle linee generali i contenuti relativi alla civiltà e alla cultura latina.
METODOLOGIE
Le metodologie utilizzate sono state quelle tradizionali ritenute più efficaci ed efficienti per il
conseguimento degli obiettivi prefissati.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche orali e quelle scritte sono state in numero non inferiore a due per quadrimestre. Le
tipologie delle verifiche scritte sono state: elaborati scritti.
CRITERI DI VALUTAZIONI
55
I criteri di valutazione si sono attenuti alle linee indicate nel P.O.F. Le valutazioni hanno tenuto
conto degli indicatori espressi in termini di : conoscenze, capacità , competenze.
La valutazione ha riguardato non solo la misura oggettiva del profitto ( intesa come quantificazione
degli esiti di apprendimento dell’alunno ),ma anche l’impegno , la partecipazione, l’interesse e i
cambiamenti riscontrati nella personalità dell’alunno in senso formativo e di sviluppo.
Partanna, La professoressa
NICOLINA MURO
56
PROGRAMMA SVOLTO
Prof.ssa Rosa Grazia Chiaramonte
A.S. 2018/2019
Classe V A
Liceo delle Scienze Umane
PEDAGOGIA
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
L’esperienza delle “Scuole nuove” l ‘esordio del movimento in Inghilterra. La diffusione delle
scuole nuove in Italia: le sorelle Agazzi, testo “All’origine del museo didattico” tratto da “Guida per
le educatrici dell’infanzia pag. 20, 21
Dewey e l’attivismo statunitense
L’attivismo scientifico europeo:
Decroly e la scuola dei “centri di interesse”
Montessori e “le case dei bambini” testo “L’ambiente e il materiale didattico” tratto da “Manuale di
pedagogia scientifica pag.73, 74, 75
Claparède e l’educazione funzionale
Ulteriori ricerche ed esperienze dell’attivismo europeo
Cousinet e l’apprendimento in gruppo
Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa, testo “Contro il manuale” tratto da “Nascita di
una pedagogia popolare” pag. 100, 101
Neill e l’esperienza non-direttiva di Summerhill, testo “Autorità e libertà” tratto da “Summerhill
un’esperienza educativa rivoluzionaria” pag. 104, 105
L’attivismo marxista: Makarenko
EDUCAZIONE, DIRITTI E CITTADINANZA
L’educazione ai diritti umani
L’educazione civica
Gli obblighi nei confronti dei bambini,
Documenti: La convenzione internazionale sui diritti del fanciullo pag. 345
EDUCAZIONE, UGUAGLIANZA, ACCOGLIENZA
Il disadattamento
Lo svantaggio educativo
L’educazione interculturale
La diversa abilità
I bisogni educativi speciali
57
EDUCAZIONE E MASS-MEDIA
La pubblicità, documenti: “Il codice di autoregolamentazione TV e minori” pag.325
IL NOVECENTO
Piaget e l’epistemologia genetica
Vygotskij e la psicologia in Russia
Bruner: dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura
Freud e la psicoanalisi testo “L’educazione sessuale” tratto da “Sull’istruzione sessuale dei
bambini” pag. 162, 163
Bruner: dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura
Rogers e la pedagogia non direttiva
Don Milani e l’esperienza di Barbiana testo “Una scuola discriminante” da “Lettera ad una
professoressa” pag. 218, 219
TESTO IN USO: “La prospettiva pedagogica” di Avalle-Maranzana, PARAVIA PEARSON
SOCIOLOGIA
DENTRO LA SOCIETA’: NORME, ISTITUZIONI, DEVIANZA
Le norme sociali
Le istituzioni
La devianza
Il controllo sociale e le sue forme
LA SOCIETA’: STRATIFICAZIONE E DISUGUAGLIANZE
La stratificazione sociale
L’analisi dei classici: Marx, Weber: calvinismo e capitalismo
La prospettiva funzionalista
La povertà
L’INDUSTRIA CULTURALE
Industria culturale e società di massa
La cultura della TV, documenti: televisione e tutela dei minori pag. 169
LA RELIGIONE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA:
laicità e globalizzazione Documenti “che cos’è la laicità” pag. 195
la secolarizzazione
LA GLOBALIZZAZIONE
Che cos’è la globalizzazione
Le diverse facce della globalizzazione
La globalizzazione politica, documento: Il protocollo di Kyoto
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Prospettive attuali del mondo globale
NUOVE SFIDE PER L’ISTRUZIONE
La scuola moderna
Dalla scuola d’elite alla scuola di massa
La scuola dell’inclusione
SALUTE,MALATTIA E DISABILITA’ :
La salute come fatto sociale,
la diversa abilità
La malattia mentale
ANTROPOLOGIA
IL SACRO TRA RITI E SIMBOLI
Lo studio della religione
Nascita e sviluppo della religione
La dimensione rituale, Documenti: “Un simbolo che fa discutere: il velo islamico” pag.22
LA RICERCA IN ANTROPOLOGIA
Alle origini del metodo antropologico
Le fasi della ricerca antropologica
Oggetti e metodi dell’antropologia oggi
TESTO IN USO: “La prospettiva delle scienze umane” di Clemente-Danieli, PARAVIA
PEARSON
Gli alunni Il docente
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ DANTE ALIGHIERI”
VIA TRIESTE - PARTANNA
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO : 2018/2019
DOCENTE: Chiaramonte Rosa Grazia
MATERIA: Scienze Umane
CLASSE: V A
CORSO: Scienze Umane
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 14 alunni, 10 ragazze e 4 ragazzi. L’alunno diversamente abile nel corso
dell’anno scolastico si è ritirato, gli altri hanno frequentato regolarmente le lezioni, nonostante
buona parte di loro sono pendolari.
Gli alunni caratterizzati da diversi livelli di attitudini e di capacità, hanno dimostrato di possedere
adeguata motivazione nei confronti dello studio ed un metodo di lavoro accettabile, nonché di avere
acquisito le conoscenze di base.
Durante l’anno scolastico hanno consolidato le basi teoriche delle discipline, maturando una chiara
idea delle Scienze Umane e dei percorsi di studio e di ricerca.
Pochi hanno dimostrato, durante l’anno scolastico una scarsa maturità e non sempre sono stati
disponibili alla collaborazione con l’insegnante.
Nel corso del primo e secondo quadrimestre le attività si sono svolte regolarmente e per quanto
possibile sono state seguite le indicazioni dei programmi ministeriali.
Gli alunni hanno conseguito una maturazione progressiva e hanno raggiunto gli obiettivi richiesti.
Soltanto un numero ristretto ha ottenuto ottimi risultati.
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Maturare un atteggiamento di rispetto verso le persone e l’ambiente
Acquisire senso di responsabilità nei confronti dell’impegno scolastico,
Essere maturi e responsabili, adeguando il proprio comportamento alle richieste sociali
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CAPACITA’ PERSEGUITE
Acquisire conoscenza dei contenuti delle discipline di studio
Sviluppare le capacità di analisi, riflessione e applicazione
Imparare a organizzare in maniera razionale l’attività di studio
Potenziamento/affinamento delle capacità elaborative
Affinamento delle capacità logico critiche
Potenziamento delle capacità argomentative
COMPETENZE SVILUPPATE
Utilizzazione delle conoscenze acquisite per individuare problemi in ambito educativo
Adeguata competenza della fruizione del lessico disciplinare nella trattazione delle diverse
problematiche socio-psico –pedagogiche
Contestualizzazione dei fenomeni nella loro dimensione culturale e storico sociale.
Sapere comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale con particolare attenzione alla
convivenza e alla costruzione della cittadinanza.
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ATTIVITA’ EFFETTUATE
Lettura e comprensione di testi disciplinari
Analisi del lessico disciplinare
Identificazione e caratteristiche principali di autori e teorie proposte
Lettura critica di stralci antologici e decodificazione di brani di autori
Esercitazioni di gruppo e individuali di elaborati strutturati secondo la caratteristica degli esami di
stato.
STRUMENTI E METODOLOGIE
E’ stata impiegata una metodologia interattiva che privilegiasse l’utilizzo delle loro conoscenze per
contestualizzare i proplemi e trovare soluzioni. E’ stata utilizzata la tecnica del brainstorming, del
problem solving e della lezione dialogata.
Sono stati utilizzati. La LIM, il computer, fotocopie, libri di testo, ecc
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Osservazioni sistematiche miranti a valutare l’interesse, la partecipazione alla vita scolastica,
l’impegno e le competenze in merito ai contenuti appresi.
Prove orali e scritte.
La valutazione oltre ai criteri adattati dal consiglio di classe, ha tenuto conto di:
interesse impegno e partecipazione alla vita scolastica
frequenza alle lezioni
rispetto delle consegne
assunzione di responsabilità a cooperare con il docente e i compagni.
Per la valutazione quadrimestrale si è tenuto conto del grado di competenze raggiunto da ogni
alunno, in considerazione dei livelli di partenza, degli obiettivi, dei miglioramenti, della
maturazione raggiunta, etica e culturale.
Partanna 13/05/2019
L’insegnante
Prof.ssa Rosa Grazia Chiaramonte
61
Istituto D’Istruzione Secondaria Superiore
DANTE ALIGHIERI-Partanna
Indirizzo Linguistico
Relazione Finale
della Prof.ssa Grazia Mendolia
Docente di Lingua e Letteratura Inglese
Classe V sezione E
Anno Scolastico 2018/2019
Considerazioni generali sulla classe
La classe 5 E, formata da 10 alunni, alcuni dei quali pendolari, ha accolto positivamente l’arrivo
dell’insegnante d’inglese dopo un susseguirsi di docenti nel corso dei primi tre anni di studio.
Questo continuo cambiamento ha creato qualche disagio, senso di smarrimento e demotivazione
verso la disciplina e ha inciso sulla preparazione linguistica e letteraria che risultava un po’
frammentaria e lacunosa . Tuttavia, i ragazzi molti determinati , sostenuti da una grande volontà e
desiderio di migliorare , da buone potenzialità, hanno lavorato costantemente nel corso di questi 2
anni recuperando e dando il massimo di sé. La classe è stata sempre disciplinata, ben educata e
costante nella partecipazione ed impegno. Il clima sereno di lavoro e l’entusiasmo dei ragazzi
hanno favorito il regolare svolgimento del programma e un clima piacevole di dialogo.
Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo diverso da ciascun alunno e ognuno secondo le proprie
abilità ed impegno profuso. I risultati si possono ritenere più che buoni per quelli che si sono
impegnati assiduamente mostrando capacità, buona volontà e senso di responsabilità; discreti per
quelli che sono stati discontinui nell’impegno e che non hanno saputo sfruttare al massimo le
proprie capacità; sufficienti ,invece, per quelli che hanno incontrato qualche difficoltà
nell’approccio al programma di studio.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi disciplinari prefissati in sede di programmazione sono i seguenti:
stabilire rapporti interpersonali efficaci interagendo adeguatamente in una
conversazione su argomenti di carattere generale e su argomenti specifici all’indirizzo;
saper analizzare un testo letterario esprimendo anche valutazioni personali;
mostrare una conoscenza adeguata degli argomenti svolti durante l’anno scolastico;
essere capaci di stabilire collegamenti con le altre discipline;
saper produrre testi linguisticamente corretti e coerenti.
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LIVELLI DI SUFFICIENZA
I requisiti minimi per la sufficienza sono dati dai seguenti indicatori:
conoscenza globale degli argomenti programmatici ;
capacità di operare collegamenti, pur senza particolari approfondimenti fra i percorsi e
i movimenti letterari studiati;
comprensione orale e capacità di interazione riguardo agli argomenti proposti pur con
qualche esitazione;
comprensione globale del testo scritto e produzione di testi lineari pur con qualche
errore di tipo grammaticale e lessicale.
METODO UTILIZZATO
Punto di partenza dell’insegnamento della letteratura è stato il testo letterario ed è stato dato
ampio spazio al metodo della ricerca e della scoperta. L’alunno è stato coinvolto nel processo
di apprendimento attraverso la partecipazione attiva al dialogo in lingua straniera. In
particolare il lavoro è stato articolato nei seguenti momenti:
attività di pre-lettura per creare la motivazione necessaria anticipando i possibili
contenuti/temi del testo;
lettura estensiva e comprensione linguistica tramite attività di skimming e scanning e
domande di comprensione;
momento di contestualizzazione dell’opera alla luce delle problematiche e degli aspetti
socio-culturali del tempo.
VALUTAZIONE
Strumenti usati per la misurazione:
❑ prove scritte:test di verifica,analisi testuali.
❑ Prove orali:interrogazioni orali, colloqui.
Parametri per le prove scritte:
❑ Conoscenza dei contenuti
❑ Pertinenza dei contenuti
❑ Argomentazione
❑ Capacità di rielaborazione personale
❑ Correttezza formale
Criteri per la prova orale:
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❑ Conoscenza dei contenuti
❑ Padronanza della lingua
❑ Capacità di contestualizzazione
❑ Capacità di operare collegamenti
CONTENUTI
I contenuti letterari sono stati presentati secondo dei percorsi didattici o nuclei tematici che
hanno permesso di conoscere gli autori attraverso la lettura di testi significativi e
rappresentativi di un’epoca storica o corrente letteraria. In particolari sono stati trattati i
seguenti periodi letterari: Età Romantica, Età Vittoriana, Età Moderna.
Il testo utilizzato “New Heritage” Vol.2 ”.. Editore -. Zanichelli è stato integrato da altro
materiale sia per ampliare la scelta dei brani antologici, sia per fornire ulteriori modelli di
analisi testuale e critica letteraria.
Partanna lì 09 /05/2018 L’insegnante
64
Programma di Lingua Straniera Inglese a.s.2018/2019
Gli argomenti affrontati sono stati i seguenti:
❑ Romanticism
❑ W.Blake: The Lamb/ The Tyger/ The Chimney Sweeper
❑ Romanticism
❑ The Preface to the Lyrical Ballads -W.Wordsworth
❑ The Rainbow-W.Wordsworth.
❑ Daffodils-W.Wordsworth
❑ The Rime of the Ancient Mariner (Part1,Part VII)-S. Coleridge.
❑ Ode on a Grecian Urn-J.Keats
❑ La Belle Dame Sans Merci -J..Keats
❑ The Gothic Novel
❑ Frankenstein: The Creation of the Monster -M.Shelley.
❑ Frankenstein : A strange Encounter-Mary Shelley.
❑ The Victorian Novel
❑ Oliver Twist: “Some More”-C. Dickens
❑ Hard Times. Coketown- C. Dickens.
❑ Hard Times- Nothing but Facts- C. Dickens.
❑ Aestheticism/Decadentism
❑ The Preface to Dorian Gray- O. Wilde
❑ The Picture of Dorian Gray:”Dorian’s Death “-O.Wilde
❑ The Modern Novel.
❑ Eveline- J. Joyce.
❑ Ulysses- "Yes I Said Yes I Will” -Molly’s Dialogue-J-Joyce
❑ Modern Poetry
❑ The Waste Land:”What the Thunder Said”-lines 1-39-T.S.Eliot.
Studenti Insegnante
65
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DICIPLINARI
Materia:
Filosofia
Docente:
Prof.ssa Ponzo Lucia Rita
Libri di testo adottati:
Abbagnano – Fornero Con-Filosofare Paravia
Obiettivi realizzati
Perfezionamento del metodo di studio
Conoscenza delle teorie dei pensatori più significativi e dei principali problemi
filosofici
Acquisizione del lessico filosofico
Capacità di comprendere e spiegare i concetti caratterizzanti gli argomenti svolti
Capacità di analizzare testi filosofici, individuando le tesi centrali
Capacità di ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi
Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo proprie valutazioni
motivate.
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale, volta a fornire un inquadramento generale del tema e ad
evidenziare i nessi concettuali rilevanti
Lezione dialogata
Lettura e analisi di testi filosofici
Discussioni guidate su temi inerenti gli argomenti trattati o proposti dagli
studenti.
Mezzi e strumenti:
Libri di testo
Testi di consultazione, riviste, Internet
Spazi:
Aula, aula d’informatica.
Tempi:
Due ore settimanali
Strumenti di verifica:
Colloqui, riflessioni personali, analisi di testi filosofici, dialogo e partecipazione
alla discussione organizzata
L’insegnante
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA
LE FILOSOFIE DELLO SPIRITO NEL XIX SECOLO
Caratteri generali del Romanticismo
L’Idealismo romantico tedesco
G. W. Hegel
La vita e gli scritti
Le tesi di fondo del sistema
La dialettica
La Fenomenologia dello Spirito
La logica : cenni
La filosofia della natura: cenni generali
La filosofia dello Spirito
Hegel: Il rapporto tra <<signoria e servitù>>
Hegel : L’eticità e i suoi tre momenti
CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD
A. Schopenhauer
Le vicende biografiche e le opere
Le radici culturali del sistema
Il velo di Maya e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della Volontà
Il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore
Schopenhauer: Il mondo come volontà
Schopenhauer: La vita umana tra dolore e noia
Schopenhauer: L’ascesi
S. Kierkegaard
Le vicende biografiche e le opere
L’esistenza come possibilità e fede
Il singolo
Gli stadi dell’esistenza.
Angoscia, disperazione, fede
Kierkegaard: L’autentica natura della vita estetica
Kierkegaard: Lo scandalo del cristianesimo
DALLO SPIRITO ALL’UOMO CONCRETO : MARX
La sinistra hegeliana
K. Marx
La problematica dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica e dialettica della storia
Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo
Il comunismo
67
Marx : L’alienazione
Marx: Classi e lotta fra classi
Marx : La rivoluzione comunista
SCIENZA E PROGRESSO: IL POSITIVISMO
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo
Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
A. Comte
La vita e le opere
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
La sociologia
Comte: Lo stadio positivo : dalle cause alle leggi
LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA FILOSOFIA E NELLE SCIENZE UMANE
F. Nietzsche
Vita e scritti
Le caratteristiche del pensiero e della scrittura
Tragedia e filosofia - Storia e vita
La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche
Il superuomo e l’eterno ritorno
La trasvalutazione dei valori
La volontà di potenza e il nichilismo
Nietzsche: Apollineo e dionisiaco
Nietzsche: Il superuomo e la fedeltà alla terra
Freud e la Psicoanalisi
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi
Es, Io, Super-io
La teoria della sessualità
La religione e la civiltà
Freud: L’Es, la parte oscura della personalità
Freud: Pulsioni, repressioni e civiltà
Gli alunni L’insegnante
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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
Dante Alighieri – Partanna
Indirizzo linguistico
Relazione finale
del prof. Oliveri Marco
Docente di Lingua e Cultura cinese
Classe V sezione E
Anno scolastico 2018/19
Considerazioni generali sulla classe
La classe 5E, formata da 10 alunni, alcuni dei quali pendolari, ha ben accolto il sottoscritto
nonché supplente di “Lingua e cultura cinese” dopo un susseguirsi di svariati docenti nel corso dei
cinque anni scolastici. Ciò ha creato enormi disagi e senso di demotivazione verso la disciplina,
influendo negativamente sulla loro preparazione che in data 02 maggio dell’anno scolastico
2018/19, nonché primo giorno di servizio del sottoscritto, è risultata in quasi tutti i componenti
decisamente lacunosa e frammentaria. Tuttavia, gli alunni hanno sin da subito mostrato interesse e
buona volontà nel rimediare a questa situazione in cui a essere iscritti nel registro degli imputati non
sono solo loro, ma è in larga parte dovuto a questo inspiegabile e continuo cambio di docente nel
corso degli anni. Dal giorno 02 c.m. si è cercato di lavorare in un clima che pian piano, lavorando
tutti insieme con serenità e dedizione, si è disteso e ha permesso il regolare svolgimento delle
lezioni non soltanto nell’orario scolastico curriculare, ma anche in quello pomeridiano in cui tra
l’altro si sta cercando di porre rimedio a tutta una serie di dubbi e lacune che hanno gli alunni.
Quanto alla classe, non si può parlare di un’omogeneità nel raggiungimento dei risultati, bensì si
può affermare che ognuno è riuscito a raggiungere degli obiettivi proporzionati alle proprie abilità e
impegno profusi. In allegato a questa relazione si possono verificare gli argomenti svolti e gli
obiettivi raggiunti con la docente Celeste Gaudino dal 11/10/2018 al 16/03/2019 e che, quindi,
fungono da documento ufficiale e testimoniante di ciò che è stato fatto e che, almeno in teoria,
dovrebbe essere stato appreso dagli alunni. Il sottoscritto si limiterà soltanto a ricopiare quanto
scritto e firmato dalla docente precedente e a integrare, ove necessario, con quanto svolto in un
lasso di tempo a dir poco esiguo.
Obiettivi disciplinari:
Gli obiettivi disciplinari prefissati in sede di programmazione sono i seguenti:
▪ Saper ascoltare e comprendere messaggi orali su argomenti inerenti alla sfera personale,
sociale e professionale.
69
▪ Saper comunicare e interagire oralmente in situazioni inerenti alla sfera personale, sociale e
professionale in modo adeguato al contesto.
▪ Saper leggere, comprendere e interpretare testi scritti contenenti il lessico studiato per
coglierne le specificità formali e culturali.
▪ Saper produrre testi scritti piuttosto semplici contenenti il lessico studiato in relazione ai
differenti scopi comunicativi.
▪ Saper comprendere e riconoscere similarità e diversità tra la cultura e la lingua propria,
quella di riferimento e le altre culture e lingue studiate.
▪ Saper riflettere sulla lingua cinese in comparazione con la lingua di partenza e le altre lingue
studiate.
▪ Saper analizzare, leggere e tradurre testi con diversi scopi comunicativi.
▪ Saper cercare i caratteri cinesi nel dizionario.
Funzioni comunicative
▪ Chiedere e dare informazioni sull’età, il compleanno e i segni zodiacali cinesi
▪ Esprimere il cambiamento
▪ Esprimere le date
▪ Parlare della famiglia, chiedere e dare informazioni sui mestieri
▪ Esprimere interesse verso qualcosa
▪ Chiedere e dire l’ora e parlare dei programmi della giornata
▪ Esprimere la frequenza delle azioni
▪ Chiedere e dare informazioni sui vestiti: la quantità, i colori, la grandezza, la taglia dei
vestiti e/o delle scarpe
▪ Chiedere ed esprimere il prezzo
▪ Esprimere un’azione in corso
▪ Descrivere i luoghi usando i localizzatori ed esprimere la distanza
▪ Ordinare al ristorante e parlare di cibo cinese
▪ Esprimere l’intensità delle azioni o di uno stato
▪ Formulare frasi di cortesia e di invito
▪ Esprimere consigli e dare giudizi su qualcosa
▪ Esprimere la contemporaneità di due o più azioni diverse
▪ Fare una presentazione personale, parlare dei propri hobby e della giornata tipo
Metodo utilizzato
Punto di partenza dell’insegnamento della lingua e cultura cinese è stato il libro di testo ed è
stato dato ampio spazio al metodo della ricerca e della scoperta. Gli alunni sono stati
quotidianamente coinvolti nell’interazione orale e nella produzione scritta. È stata posta enfasi sia
alla fase di lettura di testi in lingua cinese presi non soltanto dal libro di testo, ma anche da materiali
extra portati dal docente, sia alla pronuncia e alla grammatica. Il tutto è stato accompagnato da
70
domande di comprensione linguistica, attività di gruppo, spunti di riflessione e dibattiti sui vari
argomenti volti.
Valutazione
Strumenti usati per la valutazione:
▪ Prove scritte: test di verifica.
▪ Prove orali: interrogazioni, colloqui.
Parametri per le prove scritte:
▪ Conoscenza dei contenuti
▪ Pertinenza dei contenuti
▪ Argomentazione
▪ Capacità di rielaborazione e riflessione personale
▪ Correttezza linguistica e uso del registro adeguato
Parametro per le prove orali:
▪ Conoscenza dei contenuti
▪ Padronanza linguistica
▪ Capacità di contestualizzazione
▪ Capacità di fare collegamenti
▪ Pronuncia e correttezza grammaticale
Contenuti
Il libro di testo utilizzato durante le lezioni è “Impariamo il cinese” Corso di lingua per studenti
italiani di Federico Masini, Zhang Tongbing, Bai Hua e Liang Dongmei, Hoepli, Milano, 2016.
Sono stati aggiunti anche ulteriori materiali accuratamente scelti dal docente e attinenti sia al
percorso intrapreso in questi cinque anni di studio della lingua sia alla prova di esame che dovranno
affrontare. Inoltre, è stato necessario anche l’utilizzo del dizionario bilingue, delle flashcards, delle
dispense del lessico HSK 2 e 3 e di storia della Cina. Sono stati adoperati anche gli strumenti
multimediali quali la LIM, il laboratorio linguistico e il materiale multimediale.
Partanna lì 13/05/2019 L’insegnante
71
Programma Lingua Straniera Cinese A. S. 2018/19
Gli argomenti svolti sono i seguenti:
▪ I classificatori per i vestiti e per il denaro
▪ L’espressione 一点儿 collocata dopo l’aggettivo e il verbo
▪ L’espressione 有一点儿
▪ La differenza fra 一点 e一下
▪ La particella aspettuale e modale 了 come indicatore di cambiamento o svolgimento di un
azione
▪ La subordinazione temporale 的时候, 以前, 以后
▪ I verbi a doppio oggetto 给, 还, 换, 叫, 付, 告诉
▪ Verbi in serie
▪ Il complemento di distanza con la struttura 从, 到
▪ Il complemento di distanza con la struttura A 离 B + 远/近
▪ L’avverbio 就
▪ L’avverbio 已经
▪ Le preposizioni 从, 到, 离, 对, 给, 跟
▪ L’aspetto progressivo del verbo con la struttura 正/正在/在 + verbo (+呢)
▪ Il complemento di grado
▪ I classificatori verbali con 一下儿, 一会儿, 一点儿
▪ Il raddoppiamento verbale
▪ La differenza fra 应该 e 要
▪ L’uso di 在 come verbo e come preposizione
▪ Localizzatori
▪ Frasi a perno请, 让, 叫
▪ Complemento di tempo semplice e continuato
▪ La struttura con il ba 把
▪ La struttura 一边… 一边
▪ La struttura一… 就
▪ Il pronome interrogativo 哪儿usato anche in forma affermativa
▪ La differenza fra 又 e 再
Studenti Insegnante
72
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“FRANCESCO D’AGUIRRE – DANTE ALIGHIERI PARTANNA
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
A.S. 2018/2019
DOCENTE: INGA LIBORIA
CLASSE: 5ªE
INDIRIZZO: LINGUISTICO
LIBRO DI TESTO: ENTRE LES LIGNES
ARGOMENTI
• Victor Hugo
Vita
Opere: Notre-Dame de Paris, Les Miserables
“Refaites le Paris du quinzième siècle”
• Gustave Flaubert
Vita
Opere: Madame Bovary, L’Éducation Sentimentale
“Elle n’existait plus”
• Honoré De Balzac
Vita
Opere: La Comedie Humaine
“Le Père Goriot”
• Emile Zola
Vita
Opere: Le Rougon-Macquart (L’assommoir, Germinal, La Terre)
“La boisson me fait froid”
• Charles Baudelaire
Vita
Opere: Les Fleurs du mal
“Spleen”
“L’Albatros”
• Les poètes maudits (Rimbaud, Verlaine)
• Marcel Proust
Vita
Opere: À la recherche du temps perdu
“Ce gout, c’etait celui du petit morceau de Madeleine”
• André Gide
Vita
Opere: La porte étroite, Les caves du Vatican
• Antoine de Saint-Exupery
Vita
Opere: Le petit prince
“Crèer des liens”
73
• Jean-Paul Sartre
Vita
Opere: Huis Clos
“L’enfer, c’est les autres”
• Albert Camus
Vita
Opere: L’étranger
Studenti Insegnante
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE D’AGUIRRE-D.ALIGHIERI
PARTANNA
Programma di Lingua e letteratura francese Classe 5 E
DOCENTE: Liboria Inga A.S.2018/2019
LIBRO DI TESTO : Entre les lignes – AA VV- Loescher
La classe è formata da 10 alunni,8 ragazze e 2 ragazzi. Le caratteristiche principali della classe sono
una certa vivacità intellettuale e una buona motivazione intrinseca e strumentale all’apprendimento
della lingua straniera. Queste due condizioni di base mi hanno permesso di costruire un progetto
didattico, fondato su attività curriculari ed extra-curriculari, dinamico e meno tradizionale nei
contenuti e nelle metodologie. Il livello linguistico, appare, tuttavia, diversificato con punte molto
alte, una fascia media discreta ma anche in alcuni casi modesto. Si è pertanto posto l’accento sullo
sviluppo delle abilità linguistiche di base e sull’ampliamento del lessico, attraverso testi di varia
natura e documenti autentici ed il livello di profitto raggiunto dagli alunni è stato molto buone. In
seguito è cominciato anche lo studio della letteratura inteso come sviluppo della competenza letteraria e
arricchimento culturale oltre che linguistico.
Avendo gli alunni di norma dimostrato una buona capacità di comprensione della lingua orale e
un’adeguata fluidità nelle abilità orali anche se talvolta a discapito dell’accuratezza, durante l'anno si sono
privilegiate le abilità di comprensione e analisi critica di un testo scritto ( abilità trasversale) e di scrittura in
vista delle prove di esame, i testi usati sono stati essenzialmente letterari ma integrati con materiali autentici (
visivi/audio). Tutti gli alunni hanno dimostrato interesse per i temi letterari proposti ed hanno sviluppato, sia
pure in modo diversificato rispetto all’impegno prestato e alla sensibilità personale di ciascuno, senso critico
e capacità di analisi. Il giudizio complessivo della classe è pertanto molto positivo essendo stati gli obiettivi
formativi e disciplinari raggiunti: un gruppo di studenti è riuscito a maturare abilità linguistiche
eccellenti, riuscendo a riferire di contenuti disciplinari in relazione ad altri ambiti culturali con
estrema sicurezza e abilità linguistica. Un secondo gruppo è invece in grado di esprimersi in modo
meno originale ma sostanzialmente corretto, e ha raggiunto un buon grado di rielaborazione e di
sintesi. Vi è poi un gruppo esiguo di allievi che meno sicuri, situano l’argomento proposto in un
contesto molto più manualistico. Il profitto generale della classe può dirsi, perciò, mediamente
buono.
CONTENUTI: Il programma svolto ha compreso la ripetizione e l’approfondimento delle strutture
e funzioni fondamentali della lingua tutte le volte che gli allievi dimostravano difficoltà nell’utilizzo
delle stesse; l’esercitazione delle competenze e delle abilità nell’uso della lingua orale e scritta; lo
studio dei principali eventi storici che hanno riguardato il Paese negli ultimi due secoli; lo studio dei
principali movimenti culturali e letterari che hanno interessato il popolo francese nello stesso
periodo. Per quel che riguarda in particolare la civiltà storico - letteraria, si sono esaminati i
fenomeni culturali ricercando tutti i collegamenti possibili con altre discipline. In particolare si sono
esaminati, anche attraverso l’analisi di brani tratti dalle loro opere, i principali autori appartenenti ai
suddetti movimenti culturali. Di essi gli alunni hanno appreso alcune notizie sulla vita e si sono
sforzati di comprendere il pensiero e le caratteristiche stilistiche della loro produzione.
75
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Nel corso di quest’anno scolastico ho finalizzato l’insegnamento del francese al raggiungimento di
un affinamento dei comportamenti linguistici relativi all'ambito letterario, sia per quel che riguarda
la comprensione che la produzione, scritta e orale. In particolar modo, ho cercato di indurre nei
discenti una capacità di:
- comprensione, decodificazione, analisi e sintesi di testi letterari; inferenza di alcuni dati
relativi al contesto; incentivazione di attività rivolte all’interpretazione, all’intuizione e alla
formulazione di un giudizio estetico.
- esposizione, in modo sufficientemente chiaro e corretto, con logica e coerenza rispetto ad una
traccia proposta, utilizzando adeguatamente il linguaggio specifico e procedendo con
consequenzialità logica.
- gestione delle conoscenze con strategia argomentativa ed espressione autonoma di eventuali
valutazioni personali richieste.
- operare collegamenti interdisciplinari, di riflettere su varie tematiche affrontate nel corso
dell’analisi letteraria.
Ho inoltre dedicato spazio all’analisi personale di particolari aspetti di autori trattati, secondo
gli interessi degli allievi. Una buona parte degli studenti ha conseguito del tutto o in parte
sufficienti conoscenze relative ai contenuti proposti ed è in grado di esporli con chiarezza e
coerenza. Quasi tutti gli alunni sono in grado di ascoltare, comprendere e leggere comunicati
di genere diverso; produrre testi scritti ed esprimersi oralmente in una lingua sufficientemente
corretta; sanno interpretare testi di tipo letterario e non; riferire le proprie idee e le conoscenze
acquisite usando la lingua francese con accettabile proprietà; trovare collegamenti tra argomenti
e discipline differenti
.
METODOLOGIA Per quel che riguarda le linee metodologiche seguite, si è partiti dal presupposto
che lo studio della lingua e letteratura francesi deve contribuire all’opera formativa che la scuola
svolge sul giovane sviluppando il senso civico e morale e, tramite la conoscenza della cultura di
altri popoli, il rispetto e la tolleranza. L’opera didattica è stata soprattutto mirata a sviluppare la
personalità dei ragazzi ed a fornire competenze comunicative in situazioni diverse e conoscenze
della civiltà del popolo di cui si studia la lingua, tramite continui confronti con le condizioni
culturali italiane. L’analisi testuale ha dato spunto a numerosi interventi didattici tendenti a
migliorare la conoscenza funzionale, morfologica e sintattica della lingua e l’arricchimento lessicale
in modo da favorire un accettabile livello di capacità nell’uso orale e scritto della lingua. Il metodo
dialogico è stato efficace nell’affrontare temi sempre più complessi e ricchi di contenuti, come lo
studio della letteratura o l’analisi testuale di brani antologici, sollecitando l’uso della lingua francese
per riferire informazioni apprese e sensazioni suscitate dalle letture fatte. Ho proposto testi che
presentano tematiche simili, in modo da consentire agli allievi di individuare le costanti e le
variabili su cui sviluppare un lavoro di analisi, riflessione, sintesi. Ho cercato di perseguire sempre
una pratica dialogica che suscitasse discussioni e confronto all’interno della classe. Sono perciò
partita dalla lettura e dall’analisi dei testi, la cui ragion d’essere è però stata sempre preceduta
dall’esposizione di un panorama di problematiche letterarie e testuali tipiche del periodo affrontato.
Ho approfondito la conoscenza dell’autore o con lezioni frontali, presa di appunti - lasciando a volte
agli studenti il compito di completare da soli lo studio del profilo attraverso il manuale – o con
ricerche personali, exposés di analisi personali svolte dagli allievi. La verifica è stata continua
attraverso la correzione sistematica dei compiti assegnati, le interrogazioni approfondite, gli
interventi, i test.
LA VERIFICA è stata finalizzata ad accertare
76
- la capacità dì esporre con logica e coerenza le conoscenze acquisite sulla base di una
traccia proposta;
- la capacità di esporre in modo corretto e chiaro;
- la capacità di esprimere eventuali valutazioni personali richieste;
- la capacità di sintesi.
METODI: I metodi usati sono stati molteplici; ho svolto lezioni a volte prevalentemente frontali,
quando si trattava di offrire un quadro di conoscenze “di raccordo”; altre volte, per sollecitare
l’interesse e la discussione, ho proposto lezioni più prevalentemente di stimolo, con ricerche
guidate, lavori di gruppo, proposte e suggerimenti per gli approfondimenti
VALUTAZIONE: Le verifiche sono state di due tipi, orali e scritte. I compiti scritti in classe ed a
casa sono stati numerosi e finalizzati a verificare le capacità di produzione di messaggi originali e
personali o di quelle di comprensione dei messaggi contenuti in testi letterari e non. La verifica
orale, che è stata sistematica, ha tenuto conto della situazione di partenza, della partecipazione, della
quantità e qualità degli interventi spontanei ed è servita all’aggiustamento costante della
programmazione annuale e della metodologia adottata.
Come strumenti di valutazione ho proposto come prove di verifica tipologie diverse: l’analisi e il
raffronto testuale fra autori diversi, per evidenziare costanti e scarti tematici e stilistici, da un lato;
questionari dall’altro.
I criteri usati per la valutazione sono stati:
riguardo al contenuto:
- coerenza con la traccia
- sviluppo del contenuto
- eventuali apporti personali;
riguardo alla forma:
- correttezza morfosintattica e lessicale
- capacità di sintesi.
STRUMENTI UTILIZZATI: La classe ha avuto a disposizione il libro di testo, fotocopie, materiale
autentico procurato dall’insegnante, strumenti multimediali, laboratorio linguistico e l’ausilio di
un’esperta di madre lingua che ha curato la fonetica e le capacità di produzione orale
Nel corso degli anni la classe ha partecipato alla visione di opere letterarie in lingua francese a
Palermo
.
L’INSEGNANTE
LIBORIA INGA
77
ALLEGATO N° 2
STRUMENTI PER LE PROVE
DI ESAME (GRIGLIE)
78
LICEO PSICOPEDAGOGICO “DANTE ALIGHIERI” – PARTANNA ESAMI DI STATO 2018/2019
COMMISSIONE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A: ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
DESCRITTORI
INDICATORI NON
VALUTABILE
1
BASE NON
RAGGIUNTA
2 BASE 3 INTERMEDIO 4 AVANZATO 5 /100
1
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione
del testo
(Peso 2)
Confusa,
tralascia la
maggior parte
delle richieste
della traccia
Poco ordinata,
tralascia diverse
richieste della
traccia
Sviluppa le
indicazioni più
rilevanti della
traccia in
maniera
semplice
Sviluppa le
indicazioni della
traccia in modo
chiaro e lineare
Sviluppa a pieno le
indicazioni della
traccia con
elementi di
originalità
Coesione e
coerenza testuale
(Peso 2)
Raramente
presenti
Presenti in pochi
punti del testo
Non sempre
presenti
Soddisfatte con
qualche
imprecisione
Pienamente
soddisfatte
2
Ricchezza e
padronanza lessicale
(Peso 2)
Lessico
inadeguato
Diversi errori
di lessico
Lessico
generico
Lessico
appropriato, con
qualche
imprecisione
Lessico ricco,
appropriato ed
efficace
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia, sintassi);
punteggiatura
(Peso 2)
Grammatica ed
uso della
punteggiatura
scorretti
Errori
grammaticali
diffusi ed uso
della
punteggiatura
con errori
Imprecisioni
grammaticali e
nell'uso della
punteggiatura
Sostanziale
correttezza
grammaticale
ed uso della
punteggiatura
generalmente
corretto
Correttezza
grammaticale,
uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
3
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e
dei riferimenti culturali
(Peso 2)
Conoscenze e
riferimenti
culturali non
rilevabili
Conoscenze
imprecise e
riferimenti
culturali non
pertinenti
Conoscenze e
riferimenti
culturali di base
Conoscenze
pertinenti e
riferimenti culturali
rilevabili
Conoscenze e
riferimenti culturali
ampi e precisi
Espressione di
giudizi critici e
valutazioni personali
(Peso 2)
Assenza di
valutazioni
personali
Valutazioni
personali
poco pertinenti
Qualche
giudizio e
valutazione
personale
Giudizi e
valutazioni
personali
pertinenti
Giudizi critici e
valutazioni
personali
pertinenti e
articolati
A1
Rispetto dei vincoli
posti nella consegna
(Peso 2)
Mancato Incompleto Con qualche
imprecisione Globale Pieno
A2
Capacità di
comprendere il testo
nel suo senso
complessivo e nei
suoi snodi
tematici e stilistici
(Peso 2)
Comprensione
errata del testo
proposto
Comprensione
parziale del testo
proposto
Comprensione
dei tratti
essenziali del
testo proposto
Comprensione
del testo proposto
generalmente
corretta
Comprensione
del testo proposto
completa
A3
Puntualità nell'analisi
lessicale, sintattica,
stilistica e retorica
(Peso 2)
Analisi con
ripetuti errori o/e
inappropriata
Analisi con errori Analisi talvolta
poco precisa
Analisi
genericamente
puntuale
Analisi completa
A4
Interpretazione
corretta ed articolata
del testo
(Peso 2)
Interpretazione
con ripetuti errori
o/e del tutto
incongrua
Interpretazione
con errori
sostanziali
Interpretazione
non del tutto
corretta
Interpretazione
sostanzialmente
corretta
Interpretazione
corretta ed
articolata
Totale in /100
Divido per 5 = Totale in /20
79
LICEO PSICOPEDAGOGICO “DANTE ALIGHIERI” – PARTANNA ESAMI DI STATO 2018/2019
COMMISSIONE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
DESCRITTORI
INDICATORI NON
VALUTABILE
1
BASE NON
RAGGIUNTA
2 BASE 3 INTERMEDIO 4 AVANZATO 5 /100
1
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione
del testo
(Peso 2)
Confusa,
tralascia la
maggior parte
delle richieste
della traccia
Poco ordinata,
tralascia diverse
richieste della
traccia
Sviluppa
indicazioni più
rilevanti della
traccia in
maniera
semplice
Sviluppa le
indicazione della
traccia in modo
chiaro e lineare
Sviluppa a pieno le
indicazioni della
traccia con elementi
di originalità
Coesione e coerenza
testuale
(Peso 2)
Raramente
presenti
Presenti in pochi
punti del testo
Non sempre
presenti
Soddisfatte con
qualche
imprecisione
Pienamente
soddisfatte
2
Ricchezza e
padronanza
lessicale
(Peso2)
Lessico
inadeguato
Diversi errori di
lessico
Lessico
generico
Lessico
appropriato,
con qualche
imprecisione
Lessico ricco
appropriato
ed efficace
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia, sintassi);
punteggiatura
(Peso 2)
Grammatica ed
uso della
punteggiatura
scorretti
Errori
grammaticali
diffusi ed uso
della
punteggiatura
con errori
Imprecisioni
grammaticali e
nell'uso della
punteggiatura
Sostanziale
correttezza
grammaticale
ed uso della
punteggiatura
generalmente
corretto
Correttezza
grammaticale, uso
coretto ed efficace
della
punteggiatura
3
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
(Peso 2)
Conoscenze e
riferimenti culturali
non rilevabili
Conoscenze
imprecise e
riferimenti
culturali non
pertinenti
Conoscenze e
riferimenti culturali
di base
Conoscenze
pertinenti e
riferimenti culturali
rilevabili
Conoscenze e
riferimenti culturali
ampi e precisi
Espressione di
giudizi critici e
valutazioni personali
(Peso 2)
Assenza di
valutazioni
personali
Valutazioni
personali poco
pertinenti
Espressione di
alcune valutazioni
personali
generiche
Espressione di
alcune valutazioni
personali
pertinenti
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali Pertinenti
B1
Individuazione
corretta di tesi ed
argomentazioni
presenti nel testo
proposto
(Peso 3)
Mancata
individuazione
Errata
individuazione Generica
Sostanzialmente
corretta Corretta
B2
Capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionativo
adoperando
connettivi pertinenti
(Peso 2)
Assenza di
argomentazione
Argomentazione
sostenuta
con incoerenza
Argomentazione
sostenuta con
qualche
imprecisione
Argomentazione
sostenuta con
coerenza
Argomentazione
sostenuta con
coerenza e ricchezza
B3
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per
sostenere
l’argomentazione
(Peso 3)
Assenza di
riferimenti culturali
Riferimenti
culturali non
pertinenti
Riferimenti
culturali generici
Riferimenti
culturali pertinenti
Ricchezza di
riferimenti culturali
Totale in /100
Divido per 5 = Totale in /20
80
LICEO PSICOPEDAGOGICO “DANTE ALIGHIERI” – PARTANNA ESAMI DI STATO 2018/2019
COMMISSIONE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
TIPOLOGIA C: RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÀ
DESCRITTORI
INDICATORI
NON
VALUTABILE
1
BASE NON
RAGGIUNTA
2 BASE 3 INTERMEDIO 4 AVANZATO 5 /100
1
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione
del testo
(Peso 2)
Confusa
tralascia la
maggior parte
delle richieste
della traccia
Poco ordinata,
che tralascia
diverse richieste
della traccia
Sviluppo
indicazioni più
rilevanti della
traccia in
maniera
semplice
Sviluppo
indicazione traccia in
modo chiaro e lineare
Sviluppo pieno
indicazioni traccia
con elementi di
originalità
Coesione e
coerenza testuale
(Peso 2)
Raramente
presenti
Presenti in pochi
punti del testo
Non sempre
presenti
Soddisfatte con
qualche
imprecisione
Pienamente
soddisfatte
2
Ricchezza e
padronanza lessicale
(Peso2)
Lessico
inadeguato
Diversi errori di
lessico
Lessico
generico
Lessico
appropriato, con
qualche
imprecisione
Lessico ricco
appropriato ed
efficace
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia, sintassi);
punteggiatura
(Peso 2)
Grammatica ed
uso della
punteggiatura
scorretto
Errori
grammaticali
diffusi ed uso
della
punteggiatura
con errori
Imprecisioni
grammaticali e
nell'uso della
punteggiatura
Sostanziale
correttezza
grammaticale ed
uso della
punteggiatura
generalmente
corretto
Correttezza
grammaticale,
uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
3
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
(Peso 2)
Conoscenze e
riferimenti
culturali non
rilevabili
Conoscenze
imprecise e
riferimenti
culturali non
pertinenti
Conoscenze e
riferimenti
culturali di base
Conoscenze
pertinenti e riferimenti
culturali rilevabili
Conoscenze e
riferimenti culturali
ampi e precisi
Espressione di
giudizi critici e
valutazioni personali
(Peso 2)
Assenza di
valutazioni
personali
Valutazioni
personali
poco pertinenti
Espressione di
alcune
valutazioni
personali
generiche
Espressione di
alcune valutazioni
personali pertinenti
Espressione di
giudizi critici e
valutazioni
personali
pertinenti
C1
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia
e coerenza nella
formulazione del
titolo e
dell’eventuale
paragrafazione
(Peso 3)
Testo incoerente
rispetto alla
traccia, titolo e
paragrafazione
non coerenti o
assenti
Testo che
sviluppa solo
parzialmente la
traccia, titolo e
paragrafazione
poco coerenti
Testo che
sviluppa gli
elementi
essenziali della
traccia, titolo e
paragrafazione
generalmente
coerenti
Testo che sviluppa la
traccia in modo
generalmente
pertinente, titolo e
paragrafazione
coerenti
Sviluppo pertinente
e ricco della traccia,
titolo e
paragrafazione
coerenti ed originali
C2
Sviluppo ordinato
e lineare
dell'esposizione
(Peso 2)
Esposizione
confusa
Esposizione non
ordinata, con
qualche errore
Esposizione quasi
sempre ordinata
Esposizione
sostanzialmente
ordinata
Esposizione
ordinata
C3
Correttezza ed
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
(Peso 3)
Conoscenze e
riferimenti
culturali non
pertinenti o
assenti
Conoscenze e
riferimenti
culturali poco
pertinenti
Conoscenze e
riferimenti
culturali generici
Conoscenze e
riferimenti culturali
pertinenti
Conoscenze e
riferimenti
culturali ricchi e
pertinenti
Totale in /100
Divido per 5 = Totale in /20
81
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
LINGUA STRANIERA: Inglese ,Cinese_
CANDIDATO ___________________________________________________CLASSE 5E
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
1° 2°
COMPRENSIONE DEL TESTO:
significato globale e puntuale
▪ Completa e approfondita ▪ Corretta e adeguata ▪ Essenziale ma non approfondita ▪ Frammentaria e lacunosa ▪ Scarsa e confusa
5 4 3 2 1
INTERPRETAZIONE
DELTESTO:
pertinenza delle risposte alle
domande e correttezza
formale
▪ Risposte complete ed esaustive ▪ Risposte corrette ed adeguate ▪ Risposte pertinenti anche se parzialmente
ripresi dal testo ▪ Frammentarie e confuse ▪ Inesistenti
5 4 3
2- 1 0
PRODUZIONE SCRITTA:
aderenza alla traccia,
correttezza e pertinenza dei
contenuti, argomentazione
coerente, elaborazione critica
e riflessione e
approfondimenti.
▪ Elaborazione coerente e organica con riflessioni personali, critiche e creativi ▪ Elaborazione corretta con riflessioni
adeguate. ▪ Elaborazione coerente con parziali riflessioni ▪ Elaborazione talvolta imprecisa con qualche
apporto personale. ▪ Produzione limitata con poca rielaborazione
personale.
5
4
3
2
1
PRODUZIONE SCRITTA:
organizzazione del testo,
chiarezza espositiva,
correttezza linguistica e
morfosintattica, proprietà
lessicale.
▪ Forma corretta, logica, linguaggio fluido e articolato ▪ Forma appropriata scorrevole e corretta ▪ Linguaggio non sempre chiaro con qualche
inesattezza e contenuti non sempre fluidi. ▪ Contenuti organizzati con difficoltà ed errori
morfo-sintattici.
5
4
3 -2
1
TOTALE
Punteggio proposto : 2= Punteggio attribuito: /20
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
82
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA-ESAME DI STATO- a.s.2018/2019
Disciplina: Scienze Umane
Alunno_______________________________________________________________Classe_________________Data__________
CRITERI INDICATORI PUNTI A. PUNT.
TEMA
B. PUNT. QUESITI
Q1 Q2
A. Aderenza alla
traccia(tema)
B. Pertinenza
della
risposta(quesiti)
Completa 5
Sostanziale 4
Essenziale 3
Parziale 2
Gravemente lacunosa/fuori tema 1
Conoscenze
specifiche
Esaurienti e precise 7
Esaurienti, con qualche imprecisione 5
Sufficientemente presenti e corrette , con
alcuni errori
4
Limitate e /o con errori diffusi 2
Praticamente assenti 1
Grado di
organicità ed
elaborazione dei
contenuti
Coerenti, articolati, coesi 4
Complessivamente coerenti e articolate 3
Lineari ma in alcune parti non del tutto
coerenti
2,5
Poco lineari 2
Frammentari 1
Esposizione
Chiara, corretta, con padronanza del lessico
disciplinare
4
Chiara, corretta, con un uso globalmente
adeguato del lessico disciplinare
3
Sufficientemente chiara, corretta e con un
uso sufficiente del lessico disciplinare
2,5
Non sempre chiara e corretta, con uso
scarsamente appropriato del lessico
disciplinare
2
Confusa, con uso improprio del lessico
disciplinare
1
TOT. PUNTI
Punt.pesato (X 0.70):………. (X 0.30):.
PUNT.TOTALE
.........../20
Ventesimi 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
83
LICEO PSICOPEDAGOGICO "DANTE ALIGHIERI" - PARTANNA ESAMI DI STATO 2018/2019
COMMISSIONE:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI VOTO
Esposizione dell'esperienza di P.C.T.O.
Esposizione delle attività svolte; Completa 3 Relazione attività e sviluppo competenze trasversali; Ricaduta attività su orientamento universitario e/o lavorativo
Adeguata 2,5
Sufficiente 2 Non sufficiente 1
Cittadinanza e Costituzione
Conoscenza delle norme fonda- Complete 3 mentali per una civile convivenza
Adeguate 2,5
Competenze civiche, sociali, Sufficienti 2
comunicative e interculturali Non sufficienti 1
Trattazione dei materiali proposti dalla commissione
Conoscenza dei nodi concettuali delle discipline
Completa ed esauriente 4
Adeguata 3,5
Essenziale 3
Superficiale e frammentaria 2
Scarsa e confusa 1
Efficacia comunicativa
Scorrevole ed appropriata 4
Scorrevole e corretta 3,5
Semplice e corretta 3
Semplice con qualche incertezza 2
Incerta e confusa 1
Capacità di elaborare collegamenti pertinenti
Coerente 5
Adeguata 4
Essenziale 3
Superficiale e frammentaria 2
Incerta e confusa 1
Capacità di autocorrezione
Presente 0,5
Discussione sulle Non presente 0
prove scritte
Capacità di motivare Presente 0,5
le scelte Non presente 0
ALUNNO/A TOTALE: /20
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE _______________________ _______________________
_______________________ _______________________
84
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