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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ TOMMASO SALVINI”
ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
“ANTONIO GENOVESI”
Programmi Finali
Classe : IV Sez. : C
Anno Scolastico 2017 – 2018
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IIS TOMMASO SALVINI – IT GENOVESI AFM a.s. 2017/2018
CLASSE IV C PROGRAMMA di LETTERATURA
Prof.ssa Licia Gioffreda
LIBRO di TESTO
Magri, Vittorini, IL NUOVO FARE LETTERATURA, Paravia, vol. 2
MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Materiali offerti dal manuale, anche in formato digitale, opere complete degli autori, testi critici, documenti, dispense, films.
IMPOSTAZIONE METODOLOGICA Le strategie metodologiche hanno mirato a rafforzare negli allievi la padronanza del mezzo linguistico e ad acquisire una conoscenza sufficientemente articolata del panorama storico-letterario. Il piano di lavoro annuale è stato articolato in Unità Didattiche(modulo contesto-modulo autore-modulo opera), aggregabili in sequenze purché concorrenti al conseguimento degli obiettivi specifici indicati.
STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lavori di ricerca individuali e di gruppo su problematiche particolari; uso di documenti multimediali, film e documentari; sospensione dell’avanzamento dei programmi per attività di recupero e di approfondimento.
PROVE di VERIFICA Interrogazioni orali, volte ad accertare conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli studenti; prove scritte, come parafrasi, riassunti, questionari, analisi di testi, saggi brevi, articoli di giornale, temi; relazioni, lavori scritti di approfondimento. Particolare attenzione si è dedicata alle esercitazioni sulle diverse tipologie della Prima Prova d’Esame (analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, tema storico e d’attualità).
VALUTAZIONE Griglie specifiche per le diverse tipologie di prima prova e per l’interrogazione orale.
FINALITA’ DISCIPLINARI 1. la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come
forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell'immaginario; 2. la conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle
sue relazioni con altre letterature, soprattutto europee; 3. la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione, orali e scritte, commisurate alla necessità di dominarne anche gli usi complessi e formali che
caratterizzano i livelli avanzati del sapere nei più diversi campi; 4. la consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana.
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI ANALISI E CONTESTUALIZZAZIONE DEI TESTI RIFLESSIONE SULLA STORIA LETTERARIA COMPETENZE E CONOSCENZE
LINGUISTICHE
Lo studente è in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, dimostrando di saper:
1. condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato;
2. individuare i temi fondamentali di un testo; 3. collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni
riguardanti le tradizioni dei codici formali e le "istituzioni letterarie"; altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche; altre espressioni artistiche e culturali; il più generale contesto storico del tempo;
4. mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico.
Lo studente dimostra di: 1. riconoscere, in una generale tipologia
dei testi, i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative e di continue riproposte nel tempo;
2. riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario;
3. conoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l'interpretazione delle opere letterarie;
4. cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane.
Lo studente è in grado di: 1. esprimersi oralmente in forma corretta e coerente; 2. affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi; 3. produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici; 4. saper descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici, mettendoli in rapporto con i processi culturali e storici della tradizione italiana ed europea e con gli aspetti generali della civiltà odierna.
PROGRAMMA SVOLTO
Contenuti Obiettivi minimi
1 (CONTESTO): IL SEICENTO Il Barocco Le linee generali della cultura barocca. Il "concettismo" barocco. La rivoluzione scientifica e Galilei. L'immaginario barocco. Il teatro dei secoli XV-XVII: la nascita del teatro moderno. La commedia dell’arte. La vita di William Shakespeare; la produzione teatrale. Raccontare l’AMLETO: primo, secondo e terzo atto. Shakespeare, Amleto, III, 1: "Essere o non essere" Il quarto e il quinto atto di AMLETO La poesia barocca in Italia: Il concettismo; le figure retoriche nella poesia barocca. Giambattista Marino, il "poeta della meraviglia"; biografia "Bella schiava", da LA LIRA Trama dell’ADONE La reazione antibarocca e l’Arcadia: Pietro Metastasio e la riforma del melodramma: "La partenza".
Conoscere l’evoluzione delle forme, delle strutture e dei temi della poesia nel Seicento; conoscere gli elementi fondamentali dei movimenti letterari e della poetica degli autori considerati; conoscere le caratteristiche del sonetto e della canzone.
2 (CONTESTO) IL SETTECENTO Conoscere gli elementi essenziali della
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Le linee generali della cultura illuminista Intellettuali e pubblico Immanuel Kant, "Che cos’è l’Illuminismo?", da LA RIVISTA MENSILE DI BERLINO Le peculiarità dell’Illuminismo italiano. Cesare Beccaria, biografia e opere: DEI DELITTI E DELLE PENE L’affermazione del romanzo nel Settecento Dal romanzo picaresco al romanzo borghese. Il romanzo borghese in Europa Il romanzo filosofico in Francia; Il CANDIDO di Voltaire, tra racconto filosofico e romanzo di formazione; la trama "Il giardino ritrovato", da CANDIDO, OVVERO L’OTTIMISMO J.J. Rousseau, il romanzo epistolare: trama di GIULIA, O LA NUOVA ELOISA
cultura illuministica, con i necessari riferimenti al contesto storico e sociale; riconoscere e analizzare l’evoluzione delle forme e dei contenuti del genere romanzo alla fine del Settecento, tra romanzo filosofico e romanzo di formazione; individuare le peculiarità dell’Illuminismo italiano.
3 (OPERA) LA LOCANDIERA Il teatro nell’epoca dei Lumi. La Riforma goldoniana. Tragedia e commedia nell’Italia del Settecento. Carlo Goldoni, la formazione e l’apprendistato teatrale; La riforma della commedia: dalle maschere ai personaggi; dal "Mondo" al "Teatro". Le scelte linguistiche. La trama della LOCANDIERA; contenuto e significato dell'opera. "L’epilogo" (LA LOCANDIERA, atto III, scene XVIII, XIX e ultima)
Collocare l’opera nel contesto storico e culturale e nel percorso biografico dell’autore; cogliere la novità della Riforma goldoniana; analizzare struttura e temi della Locandiera; saper analizzare il testo teatrale nelle sue implicazioni metriche, lessicali, stilistiche; saper parafrasare e commentare il testo.
4 (CONTESTO) L’ETA’ NAPOLEONICA La poesia tra Neoclassicismo e Preromanticismo. La nuova sensibilità per la natura, la poesia notturna e sepolcrale, il fascino del Medioevo. Lo Sturm und Drang. James Macpherson, "Una sera tra i cavalieri scozzesi", dai CANTI DI OSSIAN, VI, vv. 1-32 Johann Wolfgang Goethe, "I dolori del giovane Werther": la trama, i temi
Conoscere e analizzare l’evoluzione delle forme e dei contenuti della poesia lirica e del romanzo nel periodo preromantico; contestualizzare i brani studiati nel relativo contesto storico-culturale.
5 (AUTORE/OPERA) UGO FOSCOLO Ugo Foscolo, la biografia, la poetica; il contraddittorio superamento dell’Illuminismo; il romanzo epistolare, LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS: “Il sacrificio della patria nostra è consumato...” (11 ottobre 1797) “Alla sera”, dai SONETTI "A Zacinto", dai SONETTI "Dei sepolcri", genesi, caratteristiche e significati. Le 4 parti: I parte, il valore affettivo dei sepolcri, vv. 1/90 II parte, il sepolcro nella storia delle civiltà, vv. 91/150 III parte, la funzione delle tombe degli uomini illustri, vv. 151/212. IV parte, la funzione eternatrice della poesia, vv. 213/295.
Conoscere gli elementi fondamentali della biografia e della poetica di Ugo Foscolo; saper analizzare il testo poetico nelle sue implicazioni metriche, lessicali, stilistiche; saper comprendere, parafrasare e commentare il testo poetico; saper individuare i tratti fondamentali dell’evoluzione di alcune tematiche ricorrenti.
6 (CONTESTO) IL ROMANTICISMO Il Romanticismo, le linee generali della cultura europea Il nuovo valore della poesia lirica. "L’immaginario romantico", schema. La poesia inglese: John Keats, “la verità è bellezza”, biografia: "La belle dame sans merci" I caratteri del Romanticismo italiano, intellettuali e pubblico Romanticismo e Risorgimento. Luigi Mercantini, "La spigolatrice di Sapri"
Individuare il legame tra società e cultura; acquisire la consapevolezza dello sviluppo diacronico e sincronico del genere lirico nel Romanticismo; conoscere le peculiarità del Romanticismo italiano e la sua relazione con il movimento risorgimentale; conoscere e analizzare i termini specifici basilari del linguaggio poetico.
7 (GENERE) IL ROMANZO STORICO I caratteri del romanzo nell'Ottocento europeo. Il romanzo in Europa e negli Stati Uniti. Schema sui "Sottogeneri del romanzo nel primo Ottocento" Alessandro Manzoni, la vita; gli scritti di poetica, la "Lettre à M. Chauvet sur l'unité de temps..." e la "Lettera sul Romanticismo"; la poesia civile. "Il cinque maggio" La genesi dei "Promessi sposi", il " Fermo e Lucia": l’ideologia e i protagonisti del romanzo. Dal FERMO E LUCIA ai PROMESSI SPOSI: le tre edizioni del romanzo; l’opera; il riassunto del romanzo per capitoli
Conoscere gli elementi essenziali del processo di formazione del genere; conoscere l’evoluzione delle forme, delle strutture e dei temi del genere romanzo tra Settecento e Ottocento; conoscere gli elementi fondamentali della biografia e della poetica di Alessandro Manzoni, con particolare riferimento alla poesia civile e al romanzo; saper analizzare il testo nelle sue implicazioni narratologiche, lessicali e stilistiche.
8 (AUTORE) GIACOMO LEOPARDI Giacomo Leopardi, la vita e le opere; la funzione della letteratura e la poetica; il pensiero; lo Zibaldone. Le Operette morali: “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” I CANTI, gli “Idilli”: “Il passero solitario” “L'infinito” “Alla luna” “A Silvia” L’ultima fase della poesia leopardiana: “La ginestra o il fiore del deserto” La fortuna di Leopardi Autori a confronto: Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi
Conoscere la produzione dell’autore attraverso una significativa scelta di opere; conoscere gli elementi fondamentali della biografia, della riflessione filosofica e della poetica di Giacomo Leopardi, con particolare riferimento alla lirica; saper analizzare il testo poetico nelle sue implicazioni metriche, lessicali, stilistiche; saper comprendere, parafrasare e commentare il testo poetico.
Roma, 31 maggio 2018
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IIS TOMMASO SALVINI – IT GENOVESI AFM a.s. 2017/2018
CLASSE IV C PROGRAMMA di STORIA Prof.ssa Licia Gioffreda
LIBRO di TESTO Vittoria Calvani, Una storia per il futuro,vol. II, A. Mondadori Scuola, Milano, 2016
MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Materiali offerti dal manuale, anche in formato digitale, testi critici, documenti, visione di film.
IMPOSTAZIONE METODOLOGICA Il piano di lavoro annuale è stato articolato in Unità Didattiche, aggregabili in sequenze purché concorrenti al conseguimento delle finalità specifiche indicate.
STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lavori individuali e di gruppo su problematiche particolari; sospensione dell’avanzamento dei programmi per attività di recupero e di approfondimento.
PROVE di VERIFICA Interrogazioni orali, volte ad accertare conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli studenti; prove scritte, come riassunti, questionari (tipo terza prova d’esame), relazioni.
VALUTAZIONE Griglie per l’interrogazione orale, per la terza prova, etc.
FINALITA’ DISCIPLINARI Le finalità dell’insegnamento della storia del triennio riprendono e sviluppano quelle del biennio, e cioè:
1. ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; 2. acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e
riferimenti ideologici; 3. consolidare l'attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze
acquisite in altre aree disciplinari; 4. riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva; 5. scoprire la dimensione storica del presente; 6. affinare la "sensibilità" alle differenze;
7. acquisire consapevolezze che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problemizzare il passato. Esse descrivono due campi di intervento. Il primo riguarda la specificità del lavoro storico e lo statuto epistemologico della storia, e ad esso fanno riferimento le finalità 1/4 sulla complessità del fatto storico, sul laboratorio delle fonti e dei concetti, sull'uso della memoria storica. Il secondo riguarda i bisogni formativi degli studenti, che vengono individuati nell’esigenza della realizzazione di sé e dell'apertura al mondo e agli altri: la storia aiuta ad apprezzare differenze, a orientarsi nel mondo. In ciò consiste la scoperta del presente come storia (finalità 5, 6 e 7). Le finalità nel loro insieme individuano, inoltre, uno specifico aspetto del triennio, che consiste nell'attitudine a porre domande, a costruire problemi, analizzarli, interpretarli e valutarli.
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Lo studente è in grado di:
1. utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi; 2. adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; 3. padroneggiare gli strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare e descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio: continuità, cesure, rivoluzione, restaurazione,
decadenza, progresso, struttura, congiuntura, ciclo, tendenza, evento, conflitto, trasformazioni, transizione, crisi; 4. usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari; 5. ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra i soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici,
sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali; 6. servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere
storiografiche; 7. conoscere le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la conservazione e la selezione, l'interrogazione, l'interpretazione e la valutazione delle fonti; 8. possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare con le opportune determinazioni fattuali.
Gli obiettivi descrivono campi operativi ristretti, che non esauriscono l'orizzonte individuato dalle finalità. In particolare al primo gruppo di finalità (1/4) sulla complessità del fatto storico e sul laboratorio, corrispondono gli obiettivi 2, 3, 4, 6 e 7. Al secondo gruppo di finalità (5, 6 e 7), sui bisogni formativi degli allievi corrispondono gli obiettivi 1, 2, 3, 4, 5. L'obiettivo 8 descrive il livello di conoscenze che l'allievo deve dimostrare di possedere.
PROGRAMMA SVOLTO
Contenuti Obiettivi minimi UNITA’ 1 – L’EUROPA NELL’ECONOMIA-MONDO
CAP. 1: IL SEICENTO, SECOLO “MODERNO” Un’età piena di contraddizioni; situazioni disperate; dalla crisi a un mondo nuovo, anzi “moderno”; bevande esotiche e riti sociali; la rivoluzione dei consumi; lusso e potere; l’igiene privata e pubblica; un secolo pieno di malati; la nascita dell’anatomia; Cartesio e la rivoluzioni del pensiero; la Rivoluzione scientifica e il trionfo della matematica; l’elaborazione dello Stato moderno
Essere in grado di elencare gli elementi di modernità del Seicento e gli stridenti contrasti con una cultura ancora legata a pregiudizi vecchi e nuovi.
CAP. 2: LO STATO ASSOLUTO Francia, il primo stato moderno; gli anni della Fronda; il re governa da solo; i provvedimenti relativi ai nobili; la nobiltà trasferita a corte, una gabbia dorata; un unico re, un’unica fede; l’aumento delle entrate dello Stato; lo Stato assoluto e il ruolo del re; le guerre del Re Sole, trionfo e rovina della Francia; l'Europa francesizzata; la Russia di Pietro il Grande Lettura: “Il mercantilismo di Colbert”
Delineare le caratteristiche del modello francese di Stato assoluto, ispirato alla razionalità e imitato in tutta Europa; riconoscere le peculiarità del percorso inglese alla modernizzazione, attraverso la formazione dello Stato costituzionale parlamentare.
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CAP. 3: LO STATO PARLAMENTARE La forte borghesia inglese; il trono agli Stuart; i tentativi assolutistici di Carlo I e la reazione del Parlamento; la guerra civile; dalla Repubblica alla dittatura di Cromwell; la Gloriosa Rivoluzione Letture: “I Padri pellegrini” – “Gli articoli del BILL OF RIGHT”
CAP. 4: IL PRIMATO DELL’EUROPA SINTESI
Acquisire il concetto di “economia-mondo” che, attraverso i profitti della tratta degli schiavi e del commercio triangolare, segna l’ascesa della potenza inglese.
CAP. 5: L’ITALIA SPAGNOLA La Spagna padrona d’Italia; la Repubblica di Venezia; lo Stato della Chiesa; il regno di Napoli sotto gli Spagnoli; la Savoia, ducato tra le montagne e poi Regno; le cause del declino italiano
Individuare le cause economiche, politiche e sociali che in Italia portano al declino e alla divisione in stati che rimarrà sostanzialmente fino all’Unità
UNITA’ 2 – L’ETA’ DELLE RIVOLUZIONI CAP. 6: LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Perché in Inghilterra; dai “campi aperti” ai "campi chiusi"; la rivoluzione dei “campi chiusi”; l’accumulazione del capitale; l’innovazione tecnologica nel tessile; la macchina rotativa a vapore di Watt e il decollo della Rivoluzione industriale; la fabbrica e l’urbanesimo; un’esplosione demografica senza precedenti; la rivoluzione dei trasporti; la divisione del lavoro; i cambiamenti legislativi; il liberismo; l’importanza della cultura: giornali e opinione pubblica; il luddismo e le leghe operaie; gli operai guadagnarono o persero?
Individuare le cause economiche, politiche, scientifiche e sociali che in Inghilterra portano alla nascita della Prima rivoluzione industriale.
CAP. 7: L’ETA’ DEI LUMI SINTESI
Riconoscere i tratti essenziali del movimento culturale dell’Illuminismo attraverso il pensiero dei suoi maggiori esponenti; individuare la relazione del nuovo movimento di pensiero con le rivoluzioni di fine Settecento.
CAP. 8: LA RIVOLUZIONE AMERICANA Le tredici colonie britanniche in America;i caratteri delle tredici colonie; la lotta contro le tasse; la Guerra d’indipendenza; la Costituzione degli Stati Uniti; le classi di una società aperta. Lettura: “La Dichiarazione d’indipendenza americana”
Delineare gli eventi salienti che conducono le colonie americane della Gran Bretagna all’indipendenza; cogliere la modernità della Costituzione degli Stati Uniti d’America.
CAP. 9: LA RIVOLUZIONE FRANCESE La bancarotta della monarchia assoluta; la pubblicazione del bilancio dello Stato e l’ira dei Francesi; la convocazione degli Stati Generali e i cahiers de doléances; degli Stati generali: il Terzo Stato chiede la riforma del sistema di voto; il “Giuramento della Pallacorda” e l’autoproclamazione dell’Assemblea nazionale costituente; la rivolta del popolo e la presa della Bastiglia; l’abolizione del sistema feudale e Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino; le popolane di Parigi obbligano il Re ad abbandonare Versailles; la Costituzione civile del clero; la fine dell’assolutismo (Costituzione del ’91); la fuga del re a Varennes fa precipitare gli eventi; le prime elezioni e la formazione dei partiti; una “strana alleanza” dichiara guerra all’Austria; la caduta della monarchia e la nascita della Repubblica; la condanna a morte del re; fame, invasione e rivolta della Vandea; Robespierre crea il Comitato di salute pubblica”; Robespierre instaura il Terrore; il risanamento della Francia provoca la caduta di Robespierre; il ritorno al carattere borghese della Rivoluzione: il Direttorio.
Delineare gli eventi salienti della Rivoluzione francese, che abbatte i residui di feudalesimo e la monarchia assoluta, fino all’affermazione del primato della borghesia.
CAP. 10: NAPOLEONE Il malgoverno del Direttorio; la necessità della guerra; Napoleone Bonaparte; la Campagna d'Italia; le Repubbliche giacobine; la Campagna d'Egitto; il colpo di Stato e la fine della Rivoluzione; Perché i Francesi accettarono Napoleone: la patria e la gloria; la Pace di Lunéville e il Codice napoleonico; la fondazione dell’Impero e la fine della Repubblica; il duello con l’Inghilterra e la spartizione dell’Europa; la Campagna di Russia e la fine di Napoleone.
Analizzare la parabola delle vicende legate al personaggio di Napoleone Bonaparte, dalla Rivoluzione all’Impero a Sant’Elena; individuare i meccanismi di affermazione individuale del dittatore, ma anche gli aspetti di modernità e di innovazione legati alla legislazione napoleonica.
UNITA’ 3 – IL RISORGIMENTO Cap. 11: IL CONGRESSO DI VIENNA Il trionfo della diplomazia; Talleyrand e il ruolo della Francia; i principi di legittimismo, equilibrio, intervento; il concerto europeo; tra Inghilterra e Russia nasce la “Questione d’Oriente”
Delineare le caratteristiche degli Stati e degli equilibri europei ridisegnati dal Congresso di Vienna, che sancisce il ritorno all’assolutismo.
Cap. 12: MOTI E RIFORME NELL’ETA’ DELLA RESTAURAZIONE Conservatori al potere; gli oppositori della Restaurazione; le società segrete e la Carboneria; i moti del 1820/1821; l’indipendenza della Grecia; l’indipendenza dell’America latina; la “Dottrina Monroe”; le Giornate parigine del luglio 1830; i moti del 1830 dopo Parigi; riflessioni sulla sconfitta; l’entrata in campo di Giuseppe Mazzini; i fallimenti di Mazzini; il federalismo del cattolico Gioberti e del repubblicano Cattaneo; i liberali sostenitori dello Stato unitario: Cavour; le riforme del 1846/47. Lettura: Il Romanticismo.
Analizzare i tratti essenziali ed i meccanismi di consonanza e di contrasto delle ideologie che si oppongono al ritorno all’assolutismo; saper ripercorrere lo svolgimento dei fatti relativi ai moti rivoluzionari europei, con particolare attenzione alla situazione italiana; stabilirne le cause e la dimensione internazionale.
Cap.13: IL 1848 E LA PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA “Anno dei miracoli”; la scintilla, Palermo; Parigi e la nascita della Seconda Repubblica francese; l'Europa in fiamme; le “Cinque giornate di Milano”; la Prima guerra d'Indipendenza; la Repubblica romana; i giorni della sconfitta; l’età della borghesia e delle guerre operaie.
Acquisire gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca e conoscere i fatti essenziali in campo militare e civile; saper cogliere nel loro drammatico svolgimento gli eventi militari e le problematiche politiche che
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Cap. 14: LA SECONDA GUERRA D’INDIPENDENZA La repressione in Italia dopo il Quarantotto; il Partito d’Azione e la fine del sogno mazziniano; la modernizzazione del Piemonte; il governo Cavour; la guerra di Crimea; provocazioni e diplomazia; la Seconda guerra d’Indipendenza; l’Armistizio di Villafranca e i plebisciti; la spedizione dei Mille; la repressione dei garibaldini in Sicilia; l’Italia unita.
portano all’unità.
Cap. 15: L’UNITA’ DI ITALIA E GERMANIA I primi provvedimenti del Parlamento italiano; la situazione dell’Italia nel 1861; il risanamento del debito pubblico; l’agricoltura e le condizioni dei contadini; nascita e diffusione del brigantaggio; la grande repressione; "Fatta l’Italia, bisogna fare gli Italiani"; la “Questione romana”; la Prussia alla guida del processo di unificazione degli Stati tedeschi; la Guerra austro-prussiana o Terza guerra d’Indipendenza; la Guerra franco-prussiana e la nascita del Secondo Reich tedesco; la Comune di Parigi; la Germania di Bismarck, una grande potenza europea; Roma capitale.
Riconoscere gli interessi delle parti economiche, gli intrecci politici e le istanze sociali che caratterizzano la nascita del Regno d’Italia; individuare le cause e la dimensione internazionale dell’annessione del Veneto e di Roma.
UNITA’ 4 - CAPITALISMO E IMPERIALISMO Cap. 16: LA GUERRA DI SECESSIONE E LO SVILUPPO DEGLI STATI UNITI SINTESI
Analizzare sinteticamente il processo di industrializzazione degli Stati Uniti, attraverso la guerra civile e lo sviluppo di un forte mercato interno.
Cap. 17: LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE SINTESI
Descrivere la crisi del capitalismo e il suo superamento mediante nuovi espedienti finanziari e i progressi della Seconda rivoluzione industriale.
Cap. 18: IL MOVIMENTO OPERAIO Borghesi contro operai; il Manifesto del Partito comunista; la Prima Internazionale e lo scontro tra Marx e Bakunin; l’influenza di Lasalle sul Partito socialdemocratico tedesco; il Movimento operaio inglese e le Trade Unions; la Seconda Internazionale.
Individuare persistenze e mutamenti relativi all’ideologia socialista in Europa; descrivere il passaggio dal concetto di socialismo utopistico a quello di socialismo scientifico.
Cap. 19: COLONIE E IMPERI SINTESI
Acquisire le nozioni fondamentali relative all’idea di imperialismo, correlandola criticamente alla sua identità storicamente definita ed alle problematiche dell’attualità.
Cap. 20: L’ITALIA UMBERTINA Un periodo di cambiamenti; l’eredità della Destra storica; le riforme di Depretis; le grandi inchieste sociali e la protesta dei lavoratori; la Sinistra di Crispi, riforme e sistemi autoritari; il fallimento coloniale di Crispi; a Milano i cannoni contro gli operai: l’Ottocento si conclude con un grande flusso migratorio DOSSIER: L’EMIGRAZIONE ITALIANA: Le 4 fasi dell’emigrazione italiana; una conseguenza dello stentato sviluppo italiano; le cause dell’emigrazione; il razzismo nei confronti degli Italiani nei Paesi ospiti; le ricadute sociali dell’emigrazione in America; i vataggi e gli svantaggi dell’emigrazione.
Descrivere e analizzare il modo in cui la Sinistra storica reagisce alle difficoltà di sviluppo dell’Italia umbertina, con particolare riferimento alle riforme sociali, ai tentativi coloniali, al fenomeno dell’emigrazione.
Roma, 31 maggio 2018
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PROGRAMMA DI DIRITTO
CLASSE IV C
PROF. MARIA TERESA SPADAFORA
Modulo I: l’imprenditore
Unità didattica n. 1
- Nozione di imprenditore: art. 2082 c.c.
- Classificazione delle imprese: attività commerciali,
piccolo imprenditore, imprenditore agricolo, enti senza scopo di profitto
Unità didattica n. 2
- L’imprenditore commerciale e il suo statuto
- Gli obblighi dell’imprenditore commerciale: iscrizione nel registro delle imprese,
la tenuta delle scritture contabili
- I rappresentanti dell’imprenditore commerciale
Modulo II: l’azienda
Unità didattica n. 1
- l’azienda: nozione
- i segni distintivi dell’azienda: ditta, insegna e marchio
- il trasferimento di azienda
- le creazioni intellettuali: le opere dell’ingegno e le invenzioni industriali
- invenzioni ed opere minori
- la tutela della concorrenza: concorrenza sleale e pubblicità ingannevole e comparativa
- la disciplina antimonopolistica
- i consorzi
Modulo III: le società in generale e le società di persone
Unità didattica n. 1
- la nozione di società
- società di persone e di capitali, commerciali e non commerciali
- le società di comodo
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Le società di persone:
- Le società semplici:
ambito di applicazione della disciplina
costituzione delle società semplici
i conferimenti
la responsabilità dei soci per le obbligazioni sociali
il creditore particolare del socio
l’amministrazione e la rappresentanza della società
la partecipazione agli utili e alle perdite
la formazione della volontà sociale
lo scioglimento e la liquidazione della società e del rapporto sociale del singolo socio
- Le società in nome collettivo: caratteristiche
la disciplina delle snc
scioglimento della società
- Le società in accomandita semplice: caratteristiche
La disciplina delle sas
- Le società irregolari e le società di fatto
Modulo IV: le società di capitali
Unità didattica n. 1
- le società per azioni
il beneficio della responsabilità limitata
la possibilità di rivolgersi al mercato finanziario
le società che fanno ricorso al capitale di rischio
la costituzione delle spa: formazione dell’atto costitutivo, altri adempimenti
iscrizione nel registro delle imprese
patti parasociali
la personalità giuridica delle spa
Unità didattica 2
- le azioni e la loro circolazione
tipizzazione e liberalizzazione degli strumenti finanziari (cenni)
i diritti degli azionisti
le obbligazioni
tipi di obbligazioni (cenni)
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Unità didattica n. 3
- l’organizzazione delle società per azioni
i modelli organizzativi
l’assemblea
gli amministratori
la rappresentanza sociale
la responsabilità degli amministratori
il collegio sindacale
il sistema
dualistico il
sistema
monistico
- le società in accomandita per azioni
- le società a responsabilità limitata
costituzione, conferimenti e quote delle
srl amministrazione e controlli della srl
- scioglimento e liquidazione delle società di capitali
- trasformazione, fusione e scissione delle società (cenni)
Modulo V: le società
mutualistiche Unità didattica
1
le società cooperative: lo scopo
mutualistico la disciplina delle
cooperative
l’attività mutualistica delle
cooperative le cooperative a
mutualità prevalente
le mutue assicuratrici
Roma, 24 maggio 2018
Prof. Maria Teresa Spadafora
Gli alunni
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PROGRAMMA DI ECONOMIA
POLITICA CLASSE IV C
PROF. MARIA TERESA SPADAFORA
Modulo I: la contabilità nazionale
Unità didattica n. 1
- Micro e macroeconomia: nozione
- Economia politica e politica economica
- La raccolta dei dati economici
- La contabilità economica nazionale: nozione e struttura
- Analisi delle più importanti grandezze aggregate
- Prodotto nazionale lordo, prodotto interno lordo e il relativo calcolo
- Reddito nazionale: nozione
- Reddito disponibile
- Gli impieghi del reddito nazionale
- L’equilibrio del sistema economico: reddito effettivo e potenziale
- La teoria Keynesiana del reddito e dell’occupazione
- La determinazione del reddito nazionale: il modello Keynesiano
- Il moltiplicatore
Unità didattica n. 2
- La domanda aggregata e le sue componenti
- Il consumo come funzione del reddito
- La propensione marginale al consumo
- Il risparmio
- Gli investimenti
- L’efficienza marginale del capitale
Modulo II: La distribuzione del reddito e il mercato del lavoro
Unità didattica n. 1:
- La distribuzione del reddito
- Le forme tipiche del reddito: la rendita, il salario e il mercato del lavoro, i
sindacati e i contratti collettivi, l’interesse e il profitto
1
1
- finanza pubblica ed economia pubblica
- la redistribuzione del reddito
Modulo III: Il ruolo dello Stato nell’economia
Unità didattica 1 :
- Il fallimento del mercato e l’intervento pubblico
- La finanza pubblica: spesa pubblica e il prelievo tributario
- La redistribuzione del reddito e la sicurezza sociale
- le imprese pubbliche e le privatizzazioni
Modulo IV : la moneta e il mercato monetario
Unità didattica n. 1:
- Nascita della moneta: dal baratto alla banconota
- I diversi tipi di moneta: funzione e valore della moneta
- Numeri indici dei prezzi (cenni)
- La teoria quantitativa della moneta: la formula di Fisher
- Il mercato monetario:
- la domanda di moneta: la teoria Keynesiana della moneta
- l’offerta di moneta e l’equilibrio del mercato monetario
- la teoria monetarista
Modulo V: il sistema bancario
Unità didattica n. 1
- Le funzioni delle banche nel sistema economico
- La Banca Centrale e i canali della moneta
- Il credito e le banche
- Il moltiplicatore dei depositi e la moneta bancaria
- Il sistema bancario italiano ed europeo ( cenni)
- Gli strumenti della politica monetaria
Unità didattica n. 2
- L’inflazione: nozione
- Cause ed effetti dell’inflazione
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- La politica economica antinflazionistica
- Disinflazione e deflazione
- La stagflazione
Modulo VI: Gli scambi internazionali
Unità didattica n. 1
- Il commercio internazionale: importazioni ed esportazioni
- La politica commerciale: Liberismo e protezionismo
- Le imprese e la globalizzazione
Modulo VII: La crescita e lo sviluppo economico
Unità didattica n. 1
- Il concetto di crescita e sviluppo economico
- i principali fattori dello sviluppo
- Lo sviluppo sostenibile
- Le fluttuazioni cicliche dell’attività economica
Roma, 24 maggio 2018
Prof. Maria Teresa Spadafora
Gli alunni
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3
I. I. S. TOMMASO SALVINI – SEZIONE GENOVESI A. F. M.
A.S.2017/2018
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE IV C PROF. SA MARIA MORETTI
LIBRO DI TESTO: Astolfi, Rascioni & Ricci, “Entriamo in Azienda Oggi 2”, Tramontana TOMO 1
I BILANCI AZIENDALI
UNITA’ 1
LE SOCIETA’ DI PERSONE
1. Le caratteristiche delle società di persone
2. I conferimenti
3. I costi di impianto
4. Le destinazioni dell’utile di esercizio
5. Il pagamento degli utili
6. La rilevazione e la copertura della perdita di esercizio
7. I finanziamenti 8. Gli aumenti di capitale sociale
9. Le riduzioni di capitale sociale
UNITA’ 2
LE SOCIETA’ DI CAPITALI
1. Le caratteristiche delle società di capitali 2. Gli organi sociali
3. La fase costitutiva
4. La destinazione dell’utile
5. La copertura della perdita di esercizio
6. Gli aumenti di capitale sociale
7. Le riduzioni di capitale sociale 8. La raccolta di capitale di debito
9. Il rimborso del prestito obbligazionario
10. Le scritture di assestamento relative ai prestiti obbligazionari
11. Prestiti obbligazionari convertibili
1. Il bilancio di esercizio
UNITA 3
IL BILANCIO DI ESERCIZIO CIVILISTICO
2. Il bilancio in forma abbreviata
3. Il bilancio in forma ordinaria
4. Redazione ed approvazione del bilancio
5. Principi di redazione del bilancio
UNITA’ 4
IL BILANCIO IAS / IFRS
1. Le caratteristiche delle società quotate
2. Il sistema delle comunicazioni economico/finanziarie 3. I principi contabili internazionali
4. Composizione del bilancio di esercizio
5. Immobilizzazioni
6. Attività e passività finanziarie
7. Perdite di valore
8. Il patrimonio netto
ANALISI DEL BILANCIO SOCIO-AMBIENTALE (CENNI)
IMPRESE BANCARIE CENNI
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LIBRO DI TESTO: Astolfi, Rascioni & Ricci, “Entriamo in Azienda Oggi 2”, Tramontana TOMO 2
MODULO 1
UNITA’ 1
LA GESTIONE DELLE VENDITE CENNI
1. Vendite e marketing
2. il sistema informativo di marketing
3. le fonti informative
4. le ricerche quantitative di marketing
5. le ricerche qualitative di marketing
6. il piano di marketing
7. le strategie di internet marketing
8. la qualità totale
UNITA’ 2
IL MARKETING MIX:PRODOTTO,PREZZO,COMUNICAZIONE
1. il marketing mix
2. il concetto di prodotto
3. il ciclo di vita del prodotto
4. le politiche del prodotto
5. la politica di prezzo
6. la politica di comunicazione
7. la pubblicità
8. il piano di comunicazione pubblicitaria
9. i soggetti del mercato pubblicitario
10. il direct marketing e il database marketing
11. l’ attività professionale
12. le relazioni esterne
UNITA’ 3
IL MARKETING MIX: LA DISTRIBUZIONE
1. la politica distributiva
2. i canali di distribuzione tradizionali
3. la scelta del canale di distribuzione
4. il trade marketing
5. l’apparato distributivo italiano
6. le formule distributive all’ingrosso
7. le formule distributive al dettaglio 8. la grande distribuzione organizzata
9. il commercio elettronico
10. il dettaglio associato
11. la scelta della formula distributiva
12. la regolamentazione del commercio
13. la rete di vendita 14. l’agente di commercio
15. gli altri ausiliari del commercio
16. l’analisi dei costi di distribuzione
UNITA’ 4
LA GESTIONE DEGLI SCAMBI CON L’ESTERO
1. l’internazionalizzazione delle imprese
2. le strategie di marketing internazionale
3. il marketing mix internazionale
4. la distribuzione sui mercati esteri 5. la disciplina degli scambi con l’estero
6. clausole internazionali relative alla consegna della merce
7. gli adempimenti doganali
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5
MODULO 2
UNITA’ 1
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
1. Il mercato del lavoro
2. L’organizzazione del lavoro
3. I meccanismi di coordinamento e le relazioni tra gli organi dell’impresa
4. La funzione delle risorse umane
5. Il reclutamento del personale
6. Il rapporto di lavoro subordinato 7. Gli altri rapporti di lavoro
8. Il testo unico sulla sicurezza del lavoro
UNITA’ 2
L’AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
1. L’amministrazione del personale
2. La retribuzione
3. Gli elementi della retribuzione
4. Le assicurazioni sociali obbligatorie
5. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale
6. L’Istituto Nazionale Assicurazioni contro gli Infortuni sul Lavoro
7. Il foglio paga di un lavoratore dipendente
8. Il conguaglio fiscale
9. La Certificazione Unica dei redditi e il modello 730
10. L’estinzione del rapporto di lavoro
11. Il trattamento di fine rapporto
12. Le collaborazioni coordinate e continuative
13. Il lavoro accessorio
MODULO 3
LA GESTIONE DEI BENI STRUMENTALI
UNITA’ 1
1. Le immobilizzazioni
2. La classificazione delle immobilizzazioni
3. La funzione dei beni strumentali
4. L’apporto 5. L’acquisto da terzi
6. Le costruzioni in economia
7. Il leasing finanziario
UNITA’ 2
1. Le manutenzioni e le riparazioni
2. I costi incrementativi: ristrutturazioni, ammodernamenti, ampliamenti
3. L’ammortamento
UNITA’ 3
1. L’alienazione dei beni strumentali: vendita e permuta
2. L’eliminazione dei beni strumentali
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MODULO 4
LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
UNITA’ 1
IL MAGAZZINO E LA GESTIONE DELLE SCORTE
1. La logistica aziendale
2. Il magazzino 3. Le scorte di magazzino
4. La gestione delle scorte e i cicli aziendali
5. Il livello di riordino
6. L’indice di rotazione del magazzino
UNITA’ 2
LA CONTABILITA’ DI MAGAZZINO E LA VALUTAZIONE DELLE SCORTE
1. La contabilità di magazzino
2. Gli strumenti della contabilità di magazzino
3. La valorizzazione dei movimenti del magazzino
4. La contabilità fiscale di magazzino
5. La rilevazione contabile delle scorte
6. I criteri civilistici di valutazione delle scorte
7. Le scorte nel bilancio d’esercizio
GLI ALUNNI IL DOCENTE
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7
IIS “T. SALVINI” “A. GENOVESI”
INDIRIZZO MARKETING E FINANZA
PROGRAMMA DI FRANCESE DELLA CLASSE IV C
A.S. 2017/2018
Prof.ssa A. Sestili
Libro di testo: C. Caputo, G. Schiavi, T. Ruggiero, G. Fleury La nouvelle
Entreprise, Commerce- Economie – Civilisation; Petrini.
COMMUNICATION COMMERCIALE
Dossier 1 “L’entreprise et son environnement”
Unité 1 – L’entreprise à l’heure actuelle
1) Le rôle de l’entreprise dans la société
2) L’entreprise commerciale
3) Le personnel de l’entreprise
Unité 2 “Les sociétés”
1) Les sociétés commerciales
Unité 3 “L’organisation du commerce”
1) Les différentes catégories de commerce
2) Les principales formes de commerce de détail
3) La distribution 4) Les pointes de vente (PDV)
5) La franchise
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Dossier 2 “La communication commerciale”
Unité 1 “La communication à l’heure actuelle”
1) Communiquer dans l’entreprise
Unité 2 “Les outils de lacommunication
1) La télématique
2) La téléphonie
Unité 3 “Les techniques de la communication”
1) La lettre commerciale
2) Analyse et commentaire des différentes parties
3) La communication télématique
Unité 4 “La communication efficace”
1) Pour bien rédiger la lettre commerciale
2) Pour bien rédiger le courriel
Dossier 4 “Les acteurs de l’entreprise”
Unité 3 “La recherche des fournisseurs”
1) Demande de renseignements
2) Demande d’échantillons et de conditions de vente
3) Demande de catalogue et de prix courants
4) Demande de devis
Unité 4 “Les réponses des fournisseurs”
1) Les conditions de vente
1
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2) Envoi d’échantillons et de prix courants
3) Réponse par téléphone à la demande de devis
4) La négociation
5) Demande de modifications de conditions de vente et réponse du fournisseur
6) Demande de reduction de prix
*Atélier de redaction de différentes types de lettres commerciales
Roma 5/06/2018
Gli Alunni La Docente
……………. ……….. ...……………………
……………………....
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ TOMMASO SALVINI”
ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
“ANTONIO GENOVESI”
Anno Scolastico 2017 – 2018
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: Domenica Nardecchia
Programma Finale
Classe : IV Sez. : C
Dal testo BUSINESS EXPERT, Pearson, Vol. unico per il Business English sono stati trattati I
seguenti argomenti:
BUSINESS, FINANCE AND MARKETING
Unit 1: International trade
Business and its economic background
Economic systems
Mature and emerging markets
The regulation of international trade
Trading blocs
Unit 2: Business organisation
Business organisation
How businesses grow
Multinationals
BUSINESS COMMUNICATION
Unit 2 : The basic of Business Communication
Writing business emails and letters
Netiquette
Speaking business
Focus on functions
Focus on vocabulary
Unit 3: Documents in Business
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1
The invoice
Analysing a certificate of origin
Analysing a packing list
Packing and containers
Analysing Incoterms
Transport
Analysing transport documents
Unit 4 The International Business transaction
Reading enquiries and replies
Focus on vocabulary
Focus on Phraseology
Writing enquiries
Roma, 8 giugno LA DOCENTE
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2
Istituto Istruzione Superiore “Tommaso Salvini” Roma
Polo Tecnologico-Economico Via Caposile 1
Sezione Amministrazione Finanza e Marketing "Antonio Genovesi"
Infotmatica
Classe 4°C Anno Scolastico 2017/18
Database
Introduzione agli archivi informatici
Tabelle, campi e record
Tipi di dato, chiavi primarie e secondarie
Relazioni fra tabelle (1 a 1, 1 a N, N a N)
Modello E-R (Entità-Relazioni)
Laboratorio: Costruzione tabelle in Access
Diagramma E/R della "Biblioteca"
Laboratorio: Database "Biblioteca" in Access
Diagramma E/R dei "Musei"
Laboratorio: Database “Musei” in Access
Regole di derivazione
Diagramma E/R del “Negozio di dvd”
Laboratorio: Database “Negozio di dvd”
Roma 06/06/2018 Prof. Tommaso Aniello
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3
I. S. T. SALVINI
GENOVESI AFM VIA CAPOSILE
Programma di Matematica
Classe : Quarta C (Pace Massimo)
1: Funzioni reali di variabile reale
Definizione di funzione.
Classificazione delle funzioni.
Il Dominio e il Codominio di una funzione.
Funzioni pari e dispari.
Crescenza e decrescenza di una funzione.
Segno di una funzione.
Intersezione con gli assi.
2: Limiti e continuità
Concetto di limite introdotto con esercitazioni.
Limiti per x che tende ad x0 e per x che tende ad infinito.
Limite finito ed infinito. Limite da sinistra e da destra.
Calcolo dei limiti: operazioni sui limiti e simbolo di infinito.
Le forme indeterminate: risoluzione dei casi principali di indeterminatezza (0/0,
infinito/infinito)
Punti di discontinuità classificazione.
Applicazioni a semplici funzioni polinomiali e fratte di studio di funzione (dominio,
simmetrie, intersezioni con assi, segno, limiti agli estremi e nei punti di discontinuità).
Asintoti del grafico di una funzione
Grafico probabile di massima.
3 Derivate di funzioni
Definizione di derivata
Derivate di funzioni elementari
Derivate successive
Studio di crescenza, decrescenza, concavità di semplici funzioni razionali intere e fratte
Studio di Max e min di semplici funzioni razionali intere e fratte
2
4
4 Esponenziali logaritmi cenni
Le potenze con esponente razionale
Le proprietà delle potenze (ripasso)
Le potenze con esponente reale
La funzione esponenziale
5 Statistica
Grafici e tabelle
Principali indici
.
Libro di testo: Bergamini-Barozzi, Matematica Rosso Volume 4, Zanichelli.
Data: Roma lì, 08/06/2018
Firma del docente, Firma alunni
(Pace Massimo)
____________________
2
5
PROGRAMMA IV C Religione – Anno 2017-201
Conformemente al piano di lavoro stabilito all’inizio dell’anno il programma è stato svolto regolarmente
con opportune modifiche e differenziazioni, sulla base degli interessi e delle richieste espresse dagli alunni
stessi.
Sono risultati efficaci anche i dibattiti e gli scambi di opinione, su temi di attualità affrontati nella
prospettiva della morale e della religione cristiana.
Il coordinamento con le altre materie è stato attuato ogni volta che gli argomenti lo richiedevano.
Sono stati particolarmente approfonditi, in questo anno, i seguenti argomenti:
- Il Regno di Dio
- La Chiesa, sacramento di salvezza
- Lo Spirito di Dio cambia il mondo
- La Chiesa, sua istituzione, sue origini
- La Chiesa, popolo di Dio in cammino; un cammino animato dallo Spirito Santo
- La persona umana, sua dignità, sua realtà e suo fine
- L’uomo tra avere ed essere. Le sfide del nostro tempo
- Diritti umani fondamentali
Prof.ssa Domizia Ferrari
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6
Breve trattazione degli episodi mitologici principali della Grecia Classica
Astrologia e Astronomia nel Vicino Oriente Antico
Le creature mostruose e fantastiche del mito
La vendita del Salvator Mundi di Leonardo (Christie's 15 Novembre 2017 - Lotto 9 B
Le Sette Meraviglie del Mondo Antico
Le collezioni da record
Breve storia degli autoritratti
Le storia d’amore nell’Arte e nella Letteratura
La Collezione Imperiale delle Uova Fabergé
Le Uova Fabergé della Collezione Kelch
Se le opere d’arte potessero parlare…?
Le opere d’arte perdute e ritrovate
Il naufragio del Titanic
Le opere d’arte tra storia, mito e letteratura
"The Collection of Peggy and David Rockefeller" (Christie’s, 8-10 Maggio 2018)
Visione e commento di immagini di periodo e provenienza diversi
La scoperta della Tomba di Tutankhamon
2
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I.I.S. TOMMASO SALVINI – SEDE GENOVESI AFM del Prof. Giancarlo Marcoccia
Materia Scienze Motorie e Sportive Classe 4 C
Anno scolastico 2017/2018
Programma svolto
Fondamentali tecnici sui seguenti sport di squadra : calcio a 5, pallavolo,
pallacanestro, badminton.
Norme e regolamenti degli sport praticati.
Organizzazione ed arbitraggio delle partite interne degli sport praticati.
L'organizzazione sportiva in Italia.
La classe ha partecipato agli Internazionali di Tennis presso il Foro
Italico.
Inoltre alcuni alunni hanno fatto parte della squadra di classe del
Torneo interno di calcio a 8.
Roma, 8 giugno 2018 il docente
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