la formazione blended del master in didattica dell'italiano per stranieri di genova: il...

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Maria Teresa Caprile,

Emanuela Cotroneo,

Alessandra Giglio

Crescita esponenziale: nel 2001 sono stati 478 i diplomati in

percorsi post lauream; nel 2005 sono stati ben 19.724 i

diplomati in percorsi post lauream di diversi settori disciplinari

dovuta alla domanda di profili specializzati da parte del mercato del lavoro

favorita dalle maggiori possibilità di accesso ai corsi, spesso realizzati interamente a distanza o alternando formazione in presenza e a distanza.

16 Master, in prevalenza di I livello e della durata media di un anno;

più della metà sono realizzati in modalità blended, integrando formazione in presenza e a distanza.

Promotori: Facoltà di Lingue e letterature straniere e Facoltà di Scienze della Formazione;

Utenza: laureati di vecchio o di nuovo ordinamento, con laurea triennale o specialistica, provenienti dalle Facoltà di Lingue, Scienze della Formazione, Lettere e Filosofia oltre che insegnanti di ogni ordine e grado in possesso di altri titoli di laurea.

8 mesi di formazione (gennaio-settembre 2008)

125 ore in aula monitorate dal tutor d’aula 300 ore e-learning (FAD) monitorate dai tutor

virtuali 1 settimana in presenza alternata a 2 di FAD 75 ore di project work finale 60 CFU 150 ore di tirocinio

Area base:

fornisce le competenze di base in didattica dell’italiano e comprende insegnamenti quali glottodidattica, tecnologie didattiche, pedagogia interculturale, linguistica italiana ecc.

Esame di fine area

area base area L2 area LS

Area L2:

fornisce competenze nella didattica dell’italiano a bambini, adolescenti ed adulti

stranieri residenti in Italia e comprende insegnamenti relativi alla didattica

dell’italiano nella scuola, alla didattica per specifiche tipologie di apprendenti nonché

ad alcuni elementi di diritto dell’immigrazione

Esame di fine area

Area LS:

fornisce competenze per l'insegnamento della lingua e della cultura italiana all'estero, oltre che per la promozione di attività

culturali attraverso insegnamenti specifici relativi alla didattizzazione di cinema,

musica e teatro, alla comunicazione ecc.

Esame di fine area

segreteria didattica: deputata all’organizzazione del Master

gruppo classe: 19 corsisti (15 femmine e 4 maschi) di età compresa tra i 24 e i 57 anni

corpo docente: 18 specialisti, provenienti da scuole di ogni ordine e grado o da università, operanti da soli o in copresenza;

1 tutor d’aula: incaricato di gestire gli aspetti organizzativo-didattici

3 tutor virtuali: con formazione in didattica dell’italiano e precedente esperienza nell’uso della piattaforma Moodle, “AulaWeb”

la “Palestra” (hall del Master) l’organizzazione degli spazi: gli “strumenti

virtuali”

le attività usate:upload di file forumwiki“gym”

Gli studenti ritenevano discretamente soddisfacente l’esperienza; sono però emerse alcune difficoltà tecniche e poca interazione con i docenti. In generale, il gruppo classe considerava positiva la figura del tutor e svolgeva le esercitazioni senza troppe problematiche.

Non tutti i docenti erano concordi nell'individuare le positività derivanti dalla FAD ma il giudizio globale era buono.

Questionario di valutazione, in forma anonima somministrato a studenti e docenti per testare il gradimento e la riuscita dell’utilizzo della piattaforma AulaWeb nel periodo gennaio – marzo 2008.

Hanno risposto al questionario 12/19 iscritti e 5/5 docenti

studenti del Master: 19 in totale campione analizzato: 10 studenti, maggioranza di

donne età compresa tra i 20 e i 30 anni (4 corsisti), tra i

31 e i 40 (1 corsista), tra i 41 e i 50 anni (3 corsista), non dichiarata (2 corsisti)

l’80% del campione era alla prima esperienza FAD ore trascorse online: in media <3 h/giorno e 10

h/settimana (metà del campione degli intervistati non ha quantificato l’impegno)

il 70% non avrebbe preferito un corso unicamente in presenza

docenti del Master: 15 in totale campione analizzato: 4 docenti (2 uomini e

2 donne) età compresa tra i 31 e i 40 anni il 100% ha affermato che l’e-learning

influenzi positivamente la didattica; il 50%, tuttavia, non lo ritiene necessario

il 50% ha apprezzato la maggiore possibilità di sperimentazione

“Vorrei rovesciare la domanda e rispondere dicendo che il numero di ore in presenza non era adeguato alle richieste sia del lavoro da svolgere nelle ore FAD, sia della prova finale

che del project work”

Le opinioni degli studenti non sono sostanzialmente cambiate: rimane costante l’opinione positiva sull’e-

learning e sul ruolo del tutor peggiora lievemente l’opinione sul rapporto

con i docenti e sull’interazione

Le opinioni dei docenti coinvolti in I2 non differiscono molto da quelle dei docenti coinvolti in I1: rimane costante l’opinione positiva sull’e-

learning e sul ruolo del tutor peggiora l’opinione sul rapporto ore in

presenza/ore FAD

Interazione e rapporti virtuali: sfruttare in maniera più completa le potenzialità offerte dalla piattaforma, in un’ottica di apprendimento collaborativo, senza limitarne l’uso all’upload di file o alla scrittura nei forum.

Rapporto ore presenza/FAD: adattare il rapporto alle specificità delle materie prevedendo percorsi totalmente online, totalmente in presenza e/o blended.

INOLTRE…

Una migliore fruizione delle risorse permetterebbe ai docenti di domani di vivere in prima persona un apprendimento a distanza ottimizzato, da riproporre in futuro alla propria classe virtuale.

sensibilizzare all’e-learning tutte le figure coinvolte

mtcaprile@gmail.comemanuela.cotroneo@unige.i

talessandra.giglio@unige.it

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