la forza dei terremoti · per magnitudo si intende il logaritmo in base 10 della massima ampiezza...
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Capitolo 8B I terremoti
Lezione 21B La forza dei terremoti
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8.8 Energia dei terremoti
Per determinare l’energia rilasciata da un terremoto,
i sismologi usano la scala Richter, messa a punto nel 1935
dal sismologo statunitense Charles Francis Richter.
Charles Francis Richter (1900-1985)
La «dimensione» di un terremoto si può misurare
ricorrendo alla magnitudo (M), una grandezza
indirettamente legata all’energia liberata all’ipocentro,
basata su osservazioni strumentali.
M = log10 (A/A0)
Per magnitudo si intende il logaritmo in base 10 della massima ampiezza di un’onda sismica, espressa in μm (micrometri),
registrata da un sismografo standard posto alla distanza di 100 km dall’epicentro. dove A è l’ampiezza massima delle
oscillazioni registrate e A0 è la massima ampiezza di un terremoto di intensità standard.
Il terremoto di riferimento è un sisma che produce una oscillazione
massima di 0,001 mm (1 μm) a una distanza di 100 km.
Quando A è uguale a 0,001 mm, si considera una magnitudo uguale a 0.
Poiché la scala Richter è una scala logaritmica in base 10, un terremoto di grado 1, registrato alla distanza
standard, determina una ampiezza massima della traccia 10 volte superiore a quella di un terremoto di grado 0
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8.8 Energia dei terremoti
L’ampiezza massima registrata sul sismogramma
e l’intervallo tra l’arrivo delle onde P e quello delle onde S
sono usati per calcolare la magnitudo del terremoto.
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8.8 Energia dei terremoti
L’energia sprigionata durante le scosse più violente
può superare di diversi ordini di grandezza
quella delle esplosioni atomiche.
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8.9 Intensità dei terremoti
L’intensità (I) di un terremoto è la misura degli effetti
del sisma, cioè dell’intensità dello scuotimento del terreno.
Una scala di intensità, composta inizialmente di 10 gradi, fu proposta
nel 1902 dal vulcanologo e sismologo italiano Giuseppe Mercalli.
Giuseppe Mercalli(1850-1914)
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8.9 Intensità dei terremoti
La scala è stata in seguito modificata più volte.
Attualmente, l’intensità di un terremoto
è misurata dalla scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg),
che è una delle varie scale empiriche
usate per questo scopo.
A differenza della magnitudo, ottenuta da dati strumentali,
l’intensità è ricavata da dati in parte soggettivi,
come la valutazione degli effetti del sisma su cose e persone.
Per questo motivo l’intensità è una grandezza
meno attendibile della magnitudo.
La scala MCS è divisa in 12 gradi.
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8.9 Intensità dei terremoti
DescrizioneGrado
Percepito ai piani alti delle case (i quali oscillano più dei piani a terra) da persone sensibili.II
Percepito da più persone, oscillazione di oggetti appesi e vibrazioni.III
Oscillazioni e vibrazioni anche di automezzi, tintinnio di vetri, vibrazioni di vasellame, scricchiolio di pareti.IV
Scossa che sveglia chi dorme, scricchiolii, tintinnii, spavento; cadono calcinacci.V
Fa fuggire le persone all’aperto, produce boati, fa cadere oggetti pesanti,
provoca qualche lesione agli edifici.
VI
Provoca panico, caduta di intonaci, camini e tegole, rottura di vetri, danni di scarsa entità ai muri,
piccole frane in materiali sciolti, suono di campane, onde sugli specchi d’acqua.
VII
Si sente anche guidando automezzi, danneggia murature anche buone, ma non di cemento armato;
provoca la caduta di torri, palizzate, alberi e l’apertura di crepacci nel suolo.
VIII
Distrugge edifici non particolarmente resistenti, rompe tubazioni sotterranee,
provoca ampi crepacci nel terreno, apre crateri con espulsione di sabbia e fango.
IX
Distrugge buona parte degli edifici, danneggia dighe e argini, devia fiumi e rotaie,
provoca grandi frane, sposta orizzontalmente i terreni che si fessurano.
X
Rovina completamente gli edifici, rompe ogni tubazione, tronca le comunicazioni, provoca molte vittime.XI
Distrugge ogni opera umana, sposta grandi masse rocciose o vasti tratti di terreno in cui
si aprono larghi crepacci, lancia in aria oggetti, provoca grandi frane e può causare migliaia di vittime.
XII
Sisma non percepito dall’uomo; registrato solo dai sismografi.I
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8.9 Intensità dei terremoti
La rilevazione dell’intensità di un terremoto, che spesso
avviene anche tramite questionari distribuiti alla popolazione,
consente di individuare le isosisme.
Le isosisme sono linee che delimitano aree
in cui il sisma si è manifestato con uguale intensità.
Aree isosismiche del
terremoto
dell’Irpinia del
23 novembre 1980.
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8.9 Intensità dei terremoti
Magnitudo e intensità possono essere correlate facendo
riferimento alle loro equivalenze medie.
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