la pelle e i sistemi di penetrazione cutanea

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Dott.ssa Claudia Ottaviani

La pelle e sistemi di penetrazione cutanea: struttura della pelle!

L’apparato tegumentario, è formato dalla cute, pelle e tutte quelle strutture ad essa associate.

La pelle è “l’organo” più esteso del nostro corpo …

PERCHE’ “ORGANO”??????

È in grado di svolgere complesse funzioni vitali come rivestire il nostro corpo e quindi proteggerlo dall’attacco di agenti esterni, inoltre nasce, cresce, respira, si nutre, si riproduce, si invecchia e muore.

Per capire meglio …

• L’apparato tegumentario è formato da:

1) La pelle;

2) Annessi cutanei, che si dividono in:

- Ghiandole sudoripare (eccrine, apocrine), ghiandole sebacee, ghiandole mammarie;

- Peli/capelli;

- Unghie.

La cute è formata da 3 strati sovrapposti, cioè epidermide, derma, ipoderma.

• EPIDERMIDE: è formata da 5 strati, ha uno spessore di 0.2 mm, è divisa dal derma da una membrana basale che svolge 2 funzioni, meccanica e metabolica. Il tessuto che la compone è epiteliale pluristratificato, le funzioni sono rivestimento e protezione. (origine ectodermica)

• DERMA: è formato da 3 strati, ha uno spessore di 22 mm, è formato da tessuto connettivo proprio di origine mosodermica, e le funzioni sono sostegno, elasticità e nutrizione.

• IPODERMA: è formato da 2 strati, lo spessore è variabile, il tessuto che lo compone è adiposo di origine mesodermica, le funzioni sono sostegno, difesa, riserva di energia, termoregolazione e plastica.

EPIDERMIDE

• È lo strato + superficiale della pelle, quello che tocchiamo; è un tessuto epiteliale di rivestimento, pluristratificato e cheratinizzato, essendo privo di vasi sanguigni prende il nutrimento dal sottostante derma.

• È formato da una miriade di cellule di diverso tipo, ricordiamo:

1) cheratinociti, che sono considerati delle cellule vive, subiscono il processo di cheratizzazione, cioè si dispongono verso l’alto man mano che si formano cellule nuove, poi alla fine vanno in necrosi;

• Melanociti: sono presenti nello strato basale, presentano una forma stellare; non subiscono la cheratizzazione ma sono in grado di sintetizzare la melanina.

• La melanina, o più propriamente le melanine, dal greco antico μέλας (mèlas = nero), sono pigmenti neri bruni o rossastri appartenenti a diverse classi di composti chimici.

• La melanina è la determinante primaria del colore della pelle umana, inoltre protegge gli strati sottostanti dalle radiazioni ultraviolette.

• STRATO BASALE O GERMINATIVO: è lo strato più sottile dell’epidermide, è formato da una sola fila di cheratinociti che si poggiano sullo strato basale, e hanno un contenuto idrico intorno al 70/75%. In questo strato si trovano anche i melanociti (rapporto 1 a 5) Questo strato è caratteristico per l’intensa attività mitotica, in quanto le cellule di questo strato germinano continuamente (da qui il nome si str. germinativo).

• STRATO GRANULOSO: è formato da 3 – 5 file di cellule che hanno una forma appiattita; nel citoplasma hanno grossi e numerosi granuli (da qui il nome) di cheratoialina cioè una lipoproteina che interviene nel processo di cheratizzazione.

•STRATO LUCIDO: è formato da poche file di cellule di forma allungata e appiattita, infatti il citoplasma e gli organelli tendono a scomparire. Nella pianta dei piedi e nel palmo delle mani è particolarmente sviluppato. Il nome di questo strato deriva dalla presenza all’interno delle sue cellule, di una sostanza oleosa chiamata eleidina.•STRATO SPINOSO;

•STRATO CORNEO: è lo strato più superficiale dell’epidermide, è particolarmente elevato sulla pianta del piede e sul palmo della mano; è formato da diverse file di lamelle (sono strutture simili alle cellule), appiattite e disidratate, piene di cheratina (proteina deputata alla protezione). Questo strato si forma dalle cellule morte derivanti dalla trasformazione dei cheratinociti dello strato basale.STRATO CORNEO + CHERATINA = ci difendono dagli agenti chimici e fisici con cui entriamo in contatto.

CHERATINA E PROCESSO DI CHERATINOGENESI

• La cheratina è una proteina fibrosa con struttura a elica, formata naturalmente da amminoacidi, e ricca di cistina e cisteina che contengono zolfo e quindi permettono la formazione di legami di solfuro, che conferiscono la resistenza.

• La cheratina si presenta:

• DURA, ROBUSTA, RESISTENTE, per la struttura chimica;

• ELASTICA: in quanto l’epidermide sa sopportare delle tensioni (nei limiti);

• RELATIVAMENTE PERMEABILE: assorbe poca acqua dall’esterno e non permette un’eccessiva evaporazione dei liquidi dall’interno.

La cheratina, oltre che nella pelle si trova anche a livello delle unghie, peli e capelli.

• Abbiamo visto che l’epidermide è in continuo rinnovamento, e per ogni cellula che nasce ce n’è una che deve essere eliminata; il processo di rinnovamento cellulare (che avviene in profondità) e quello di desquamazione (che avviene in superficie) devono essere equilibrati per mantenere lo stesso spessore dell’epidermide.

Proprio perché queste popolazioni cellulari sono in continuo rinnovamento le cellule dell’epidermide vengono definite labili.

•Il tempo di rinnovamento dell’epidermide è detto turnover dura 25 – 28 giorni (cioè il tempo che impiega la cellula a viaggiare dallo strato basale allo strato corneo);

•La desquamazione è favorita dall’igiene quotidiana,sfregamento con i vestiti e azione atmosferica, che esercitano una sorta di peeling naturale.

•La continua attività biologica e riproduttiva a livello dello strato basale è di fondamentale importanza, in quanto da essa dipende un buon trofismo cutaneo.

IL DERMA

È lo strato che si trova sotto l’epidermide, svolge funzioni di sostegno, elasticità, resistenza, nutrimento, difesa ….

•Il derma si divide in 3 strati:•Derma papillare: strato + superficiale;•Derma medio o corion: strato intermedio;•Derma profondo o reticolare: strato + profondo.

• NEL DERMA TROVIAMO:

• Sostanza fondamentale;

• Fibre, troviamo quelle di collagene, elastiche e reticolari;

• Vasi sanguigni, capillari, arteriole e venule;

CELLULE DEL DERMA

Sono svariate ma, a parte i fibroblasti che producono le componenti della sostanza intracellulare, sono quasi tutte deputate alla difesa. Troviamo:

•Fibroblasti: sono cellule tipiche del derma, partecipano alla formazione della componente fibrosa del tessuto e della sostanza fondamentale (glicosaminoglicani e glicoproteine).

•Cellule ematiche: in particolare i globuli bianchi;

•Plasmacellule: producono ugualmente anticorpi;

•Istiociti – macrofagi: svolgono attività fagocitaria;

• Mastociti: sono cellule che contengono nei loro nuclei varie sostanze tra cui serotonina che interviene nei processi infiammatori, istamina che viene liberata durante i fenomeni allergici, e l’eparina che è un anticoagulante.

IPODERMA

• È lo strato sottostante al derma e continua fino a raggiungere il tessuto connettivo che ricopre i muscoli.

• Al livello dell’ipoderma sono presenti adipociti, fibre collagene, e una fitta rete sanguigna, linfatica e nervosa, ghiandole sudoripare, follicoli pilo – sebacei.

Il tessuto adiposo dell’ipoderma ha la funzione:

• Trofica: e una riserva energetica e nutritiva;

• Meccanica: funge da ammortizzatore nei confronti di piccoli urti e traumi, in quanto sostiene e protegge le strutture sottostanti.

• Isolante: si comporta in questo caso da isolante termico nei confronti delle dispersioni di calore;

• Plastica: modella il corpo quindi svolge una funzione estetica.

FUNZIONI DELLA PELLE

1) Protezione:

- meccanica;

- Contro gli agenti fisici esterni;

- Chimica.

2) Secretoria (ghiandole);

- Eliminazione;

- Immunitaria;

- Respiratoria.

I sistemi di penetrazione cutanea

La penetrazione cutanea può avvenire tramite:

1) imbibizione: lo strato corneo si impregna di acqua e sostanze idrosolubili;

2) Assorbimento cutaneo: si verifica quando la sostanza viene assorbita dai tre strati cutanei e qui si ferma;

3) Penetrazione assorbimento transcutaneo: si verifica quando la sostanza, attraversa i follicoli piliferi e si riversa nel flusso circolatorio e quindi arriva fino ai vari organi del corpo.

• ESISTONO 2 TIPI DI IMPEDIMENTO DELLA PENETRAZIONE CUTANEA:

• Impedimento meccanico: quando il film idrolipidico di protezione ha un effetto impermeabilizzante all’acqua; questo problema si può risolvere con solventi o sostanze emulsionanti che impediscono l’evaporazione del sudore e provocano la macerazione dello strato corneo in modo tale che le sostanze possono penetrare;

• Impedimento elettrostatico: tra lo strato granuloso e quello lucido è presente la zona di RAIN o BLANK, elettrizzata con cariche negative rivolte verso l’esterno, respingendo le sostanze. Applicando correnti continue si inverte la carica e quindi le sostanze penetrano nella barriera di BANK.

Cosa facilita l’assorbimento e la penetrazione cutanea

• I fattori e i mezzi che facilitano la penetrazione e l’assorbimento sono:

1) umidità: dilata i pori e macera lo strato corneo;

2) Le sostanze occlusive: agiscono aumentando l’umidità poiché impediscono al calore di evaporare;

3) Il calore: dilata i pori, rendendo più fluido il sebo e il prodotto usato;

4) Il massaggio: esercitando una pressione sul prodotto, le ghiandole sebacee si svuotano di sebo e viene stimolata la circolazione cutanea e linfatica;

5) Aumento del tempo di applicazione;

6) La ionoforesi: consiste nell’applicazione di corrente elettrica che serve ad invertire le cariche elettriche delle sostanze, che altrimenti sarebbero fermate dalla barriera di BLANK;

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