la rivoluzione industriale by m. marco e l. lorenzo
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E-book
By. L.Lorenzo, G.Marco
Anno 2012/2013
Argomento:
Prima rivoluzione industriale
Prima rivoluzione industriale
-La rivoluzione industriale si definì grande veloce cambiamento.
In Inghilterra fu inventata la macchina a vapore (1780-1820) per
produrre più energia. Grazie ad essa ci fu un notevole aumento
della produzione. La rivoluzione trasformò l’Inghilterra da
società tradizionale a società industriale.
-Il Prometeo greco rappresentava la forza del progresso, con la
macchina a vapore compariva il Prometeo greco.
La rivoluzione agricola
-Le terre comuni furono privatizzate. Alcune persone furono
ridotte alla fame e andarono dalle campagne alle città.
-Prima si praticava la rotazione triennale, nel 1720 in Inghilterra
si diffuse il sistema a 4 campi, questo metodo portò maggiori
raccolti e maggiori guadagni. La meccanizzazione facilitò i lavori
di semina e raccolto, impiegando così un minor numero di
persone.
-Le industrie chiesero manodopera. I nuovi modi di coltivare
assicurarono molti prodotti alimentari per tutti gli abitanti. Per
creare nuove fabbriche i soldi vennero presi dai proprietari
terrieri che si erano arricchiti.
La rivoluzione della tecnica e dei
trasporti
-I tre elementi che determinarono le rivoluzione industriale
furono: la macchina a vapore, l’industria tessile e l’industria del
ferro.
La macchina a vapore, progettata da James Watt funzionava a
carbone creando così energia.
L’industria tessile aumentò la produzione grazie all’innovazione
di macchine per tessitura.
Nell’industria del ferro grazie all’uso della macchina a vapore si
iniziò a produrre su larga scala ghisa e ferro di buona qualità. Da
lì in poi non fu più il legno il materiale principale ma il ferro.
-La rivoluzione migliorò i sistemi di trasporto. Fu realizzata una
rete di canali navigabili, nacque la ferrovia e il battello a vapore.
La rivoluzione del lavoro
-Prima della rivoluzione industriale le caratteristiche dei
lavoratori erano profondamente diverse. Il lavoratore era
artigiano e la produzione era a livello familiare. L’attrezzatura
era dell’artigiano. L’orario di lavoro era flessibile, le botteghe
erano disperse nelle campagne e le persone lavoravano
principalmente nel campo dell’agricoltura.
-Cinquanta anni dopo la condizione dei lavoratori era cambiata.
Si lavorava per un padrone e le persone erano in un unico luogo
di lavoro. Gli attrezzi erano del proprietario della fabbrica.
Iniziarono ad esserci rigidi orari di lavoro. Dato che le fabbriche
erano in città ci si trasferiva dalle campagne alle città.
-Nasceva il <<sistema di fabbrica>> andavano delineandosi due
figure: proprietari e operai. I proprietari o capitalisti erano i
proprietari del terreno su cui sorgeva la fabbrica e di tutti i
macchinari e gli attrezzi. Gli operai possedevano solo la <<forza
di lavoro>> che vendevano ai proprietari in cambio di un salario.
Iniziavano a lavorare anche le donne e i bambini dagli 8 anni ma
venivano pagati molto poco.
La nascita della questione operaia
-Gli operai guadagnavano poco. Non c’era nessuna tutela per chi
si ammalava e per chi si infortunava. I quartieri abitati si
chiamavano slums ed erano intorno alle industrie. Le tragiche
condizioni di vita induceva molti all’alcolismo e alla criminalità.
-Gli operai boicottarono le macchine come rivolta, arrivando
persino a danneggiarle. I luddisti chiamati così da un certo Ned
Ludd per paura di perdere il lavoro come protesta gettarono in
un fiume alcuni macchinari. Molti di questi protestanti vennero
impiccati, il luddismo fu soffocato da leggi severissime e finì nel
1816.
Il diffondersi della prima industrializzazione
-La rivoluzione si estese in Olanda, Belgio, Francia, Germania,
una parte dell’Italia settentrionale e gli Stati Uniti. Fu introdotto
il brevetto, vale a dire la <<difesa dell’invenzione>>. I primi
settori a industrializzarsi furono quello tessile, siderurgico e
meccanico.
-Lo sviluppo nelle arte parti del mondo restò limitato in
confronto all’ Inghilterra. Si iniziarono a delineare profonde
differenze tra <<zone ricche>> e <<zone povere>> e tra sviluppo
e sottosviluppo. L’industrializzazione rese possibile la loro
egemonia economica, militare e politica.
La ferrovia
Nel 1820 fu realizzata la prima locomotiva. Le prime ferrovie
furono inaugurate in Inghilterra. Le locomotive servivano sia per
il trasporto di passeggeri sia per le merci.
E-book
By L.Lorenzo, G.Marco
ANNO 2012/2013
Creato il 3 giugno 2013
La prima rivoluzione industriale
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