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L’EDUCAZIONE SOCIOAFFETTIVA E LA

COMUNICAZIONE EFFICACE Seminario esperienziale di formazione

PRESENTAZIONE

DUE PAROLE A GUISA DI PRESENTAZIONE

Importanza della sfera affettiva nell’unità del

comportamento umano

Apprendimento e fase evolutiva

Insegnante come modello di vita

Ogni nostra relazione è significativa per gli alunni

CITAZIONI IN ESERGO

Non puoi insegnare qualche cosa ad un

uomo.

Puoi solo aiutarlo a scoprirla dentro di sé. Galileo Galilei

Siamo degli analfabeti affettivi F. Pearls

METODOLOGIA DEL SEMINARIO

Situazione di apprendimento esperienziale

1° ESPERIENZA

PSICOLOGIA UMANISTA

Maslow psicologia Umanistica

Perls: Gestalt

Rogers terapia centrata sul paziente

Berne Analisi Transazionale

Fondano scuole psicologiche diverse

Accomunate da una visione positiva dell’uomo

Non deterministica

Accettazione

Empatia

Rispetto

LA MOTIVAZIONE

PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW

Bisogni estetici

Bisogni cognitivi

Bisogni autorealizzazione

Bisogni di stima

Bisogni di appartenenza

Bisogni di sicurezza

Bisogni fisiologici

COMUNICAZIONE

2° ESPERIENZA

EMOZIONI PARASSITE

Esercizio

Immaginate di essere alla vigilia di un ponte festivo e di scoprire di avere il frigo vuoto. Vi recate al supermercato nell’ultima mezz’ ora utile. È molto affollato, ma voi fate la spesa rapidamente e siete in fila alla cassa giusto negli ultimi 5 minuti di apertura. Finalmente vi rilassate!

Al momento di pagare vi accorgete di non avere con voi il portafogli e quindi di non avere né soldi né carte di credito con voi. Chiedete di poter passare a pagare alla riapertura dopo il ponte, ma non è possibile. Vi guardate intorno e non scorgete nessun conoscente a cui chiedere il favore, anzi notate che dietro di voi la fila s’ingrossa e il tempo passa.

Non vi resta che lasciare lì la spesa e tornare a casa a mani vuote. Nel rendervi conto di ciò, cosa provate?

Registrate quello che provate e date un nome a questa emozione.

EMOZIONI AUTENTICHE E PARASSITE

Le emozioni in una persona sana sono vissute in

armonia con i propri bisogni e desideri.

Le emozioni che l'individuo vive però possono anche

impedirgli di realizzare i propri bisogni.

Ad esempio, l'individuo potrebbe essere triste sebbene

si trovi ad una festa e desideri socializzare.

La tristezza viene vissuta strutturando il tempo

nell'isolamento, con l'impossibilità di procedere verso

l'intimità desiderata. In tal caso la tristezza si può quindi

definire come una emozione parassita.

Le emozioni parassite si presentano unite alle

svalutazioni e si contrastano insieme a queste.

ANALISI TRANSAZIONALE

Teoria della personalità e psicoterapia nata

negli U.S.A. negli anni ’70

Concetti - chiave :

Stato dell’ Io. Un insieme di comportamenti,

pensieri ed emozioni congruenti, sono lo S. dell’

Io Genitore, lo S. dell’ Io Adulto e lo S. dell’Io

Bambino.

transazioni. Sono l’unità di misura della

comunicazione e partono da uno stato

dell’ Io per arrivare in un singolo

stato dell’Io di chi è impegnato nella

comunicazione.

ANALISI TRANSAZIONALE

Teoria della personalità e psicoterapia nata

negli U.S.A. negli anni ’70

Concetti - chiave :

Stato dell’ Io. Un insieme di comportamenti,

pensieri ed emozioni congruenti, sono lo S. dell’

Io Genitore, lo S. dell’ Io Adulto e lo S. dell’Io

Bambino.

transazioni. Sono l’unità di misura della

comunicazione e partono da uno stato

dell’ Io per arrivare in un singolo

stato dell’Io di chi è impegnato nella

comunicazione.

STRUTTURA

Diagramma funzionale

COMUNICAZIONE INTERPERSONALE

Comunicazione efficace quando si gestiscono le

transazioni

Le transazioni sono scambi di contenuti tra due o

più persone consistente

in uno stimolo e in una risposta tra gli Stati dell’ Io

specifici

TRANSAZIONI COMPLEMENTARI

Prima regola: fin quando i vettori rimangono

paralleli la comunicazione prosegue

G

A

B

G

A

B

TRANSAZIONI INCROCIATE

Seconda regola: i vettori non sono paralleli e si

ha una interruzione della comunicazione. Per

riprenderla bisogna cambiare stato dell’Io

G

A

B

G

A

B

TRANSAZIONI ULTERIORI

Terza regola: l’esito di una transazione è determinato

dal livello psicologico a scapito di quello sociale

METODO GORDON

Psicologia Umanistica

Visione positiva dell’ essere umano

Per genitori

Per insegnanti

Testi fondamentali:

Genitori efficaci

Insegnanti Efficaci

PRESUPPOSTI METODO GORDON

congruenza;

empatia;

attenzione positiva e incondizionata;

chiarezza dei messaggi espressi in prima persona;

attitudine all’ascolto;

rispetto dei valori e delle aree di libertà delle

persone.

LA FINESTRA DELL’ACCETTAZIONE

I comportamenti degli alunni si possono dividere in:

Caso A Caso B

accettabili

Non accettabili

accettabili

Non accettabili

Disturbanti

Disturbanti

DOMANDA FONDAMENTALE

MESSAGGIO IO

Si utilizza nel caso di comportamenti disturbanti

È un messaggio di confrontazione

Descrizione senza giudizio del comportamento

Effetto tangibile e concreto che provoca

Reazione dell’insegnante agli effetti sopra descritti

ASCOLTO ATTIVO

Quando il comportamento inaccettabile NON è

disturbante

Ascolto empatico

In 5 fasi

Alunno ottiene:

Attenzione

Comprensione

Non viene svalutato

È incoraggiato a trovare da solo la soluzione

Restare in silenzio!

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