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Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di BresciaCentro di Ricerche per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile della Lombardia
L’ambiente nelle L’ambiente nelle politiche territorialipolitiche territoriali
Giuseppe VoltaGiuseppe Volta
Workshop: integrazione dell’ambiente nelle politiche regionaliMilano, 25 gennaio 2005
Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di BresciaCentro di Ricerche per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile della Lombardia
IL TERRITORIO E’ UNA REALTA’ POLIFUNZIONALE
Cinque funzioni congiunte:
• Fornire le risorse economiche primarie: produzione
agricola, minerali, acqua, beni estetici, fonti primarie
di energia
• Fornire lo spazio per ospitare le strutture
economico-produttive e le infrastrutture per la
mobilità
• Fornire lo spazio abitativo qualificato per la vita di
relazione umana
• Fornire lo spazio qualificato per la vita della biosfera
(habitat)
• Metabolizzare i rifiuti (aria-acqua-suolo)
Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di BresciaCentro di Ricerche per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile della Lombardia
LA GOVERNANCE DELLE FUNZIONI SUPPONE DI ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI IN MODO INCROCIATO NEI TRE DOMINI:
• Economia
• Società
• Ambiente
LA PLURALITA’ DELLE FONTI E DEGLI INDICATORI PONE PROBLEMI DELICATI
• Misurabilità
• Scalabilità
• Georeferenziazione
Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di BresciaCentro di Ricerche per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile della Lombardia
L’APPROCCIO CRASL:
• Approfondimento della interazione tra attività
economiche e pressioni ambientali (NAMEA)
• Ricerca di indicatori invarianti rispetto alla scala:
MFA (Material Flow Analysis) e MIPS (Material
Intensity Per unit Service)
• Sviluppo atlanti di carte con georeferenziazione di
Informazioni rilevanti per processi
decisionali (indicatori)
“Fusione” (data fusion) su un reticolo
spaziale di celle regolari indipendente dai
confini amministrativi o altre delimitazioni
“zonali” (metodo delle mixcell)
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Interazione attività economica e pressioni ambientali
Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di BresciaCentro di Ricerche per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile della Lombardia
L’Antroposfera in base ai flussi di materiali
Sostanze abiotiche
Risorse primarie
Sostanzebiotiche
suolo
acqua
aria
AntroposferaIndustria Mineraria
AgricolturaForeste
Offerta acqua potabile
Energia
Produzione
Consumi finali
Gestione Rifiuti
Gestione Acque Reflue
Deposito rifiuti
Emissioni
in natura
AcquaRielaborazione su schema di Stefan Bringezu Wuppertal Institute
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Alcuni concetti base
• Total Material Requirement (TMR) = DMI (Direct Material Intensity)+HF (Hidden Flows)
• Zaino ecologico• MIPS – Material Intensity per Service• MFA – Material Flow Accounting• SFA – Substances Flow Accounting
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The System of ASM Brescia SpA: The Flows of Materialsin the Production of Thermal and Electric Energy
OCD
Normal Gas
Coal
Reagents
Waste
Biomass
Electrical Autoconsuption
Water
Thermal Electric Plants
Waste To Energy Plant
Hydro-Electric Plants
Landfills, Biogas Group
Dangerous Waste Recovered
Non-dangerous Waste Recovered
Electric Energy Allocated
Thermal Energy Allocated
Disposed Dangerous Waste
Disposed Non Dangerous Waste
CO2 NOx SOx TSP
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RESOURCES Measure Year 2002 Year 2003Coal t 171177 191215.00Natural Gas t 18549.24 8445.79OCD t 155562.2 135823.15Diesel t 20413.162 16658.25
Waste t 361122 401177.00Biomass t 153271 151002.00biogas Landfill t 10479.872 10462.77Reagents t 13063.25 15503.50Lubrificant Oils t 7.65 17.20Water t 390519 309340.00
Electrical Auto-consumption TOE 30137.8 29231.40
INTERNAL RECOVERYDangerous waste recovered t 230.8 110.70Non-Dangerous waste recovered t 25122.73 27414.20
FINAL PRODUCTSElectrical Energy TOE 301347.34 299791.80Thermal Energy TOE 263762.4 283476.60
Total 565109.74 583268.40RELEASESDangerous Waste t 23995. 56 29549.20Non-Dangerous waste t 129015 206736.84polveri t 54.13 30.35Water depurated t 92794 55168.00Water non treated 3326 4081.00Nox t 2046.96 2052.12CO2 t 1.267.652 1.254.376SO2 t 3207.07 3011.18
FUELS
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Calcolo di indicatori territoriali
multivariati
ECONOMIA
AMBIENTE
SOCIETA’
data fusion
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Carta ecopedologica dell’arco alpino
Concordanza con i criteri dell’iniziativa europea INSPIRE (Infrastructure for Spatial Information in Europe)
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APPLICAZIONE TECNICHE DI ANALISI MULTIVARIATAAI DATI GEOREFERENZIATI
OGGETTI:oggetti
CELLE
VARIABILI
DESCRITTORI
GRUPPI
CLUSTERS
VARIABILI LATENTI
INDICATORICOMPOSTI
Clustering
PC
AClusterin
g
CLUSTERS
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CLASSI DI TEMATISMI IN SUPPORTO ALLE POLITICHE TERRITORIALI
• Carte di pressione
• Carte di “valori” vulnerabili
• Carte di rischio:
composizione pressione-
vulnerabilità
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PRESSIONI
• Antropizzazione
• Popolazione
• Variazione percentuale
popolazione
• Distribuzione abitato sparso
• Emissioni in atmosfera Nox
• Emissioni in atmosfera PM10
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Antropizzazione
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Popolazione
Legenda
Numero complessivo di abitanti per cella (2x2 km)
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Variazione percentuale popolazione
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Distribuzione abitato sparso
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Emissioni in atmosfera NOx
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Emissioni in atmosfera PM10
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VULNERABILITA’
• Popolazione per fasce d’età
• Naturalità
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Popolazione per fasce d’età
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Naturalità
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Quale relazione tra ambiente e ricchezza?
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CONCLUSIONI
• L’integrazione dell’ambiente nelle politiche
territoriali richiede incrocio e sintesi di informazioni
diverse, di natura ecologica, economica e sociale.
• I processi politici e amministrativi decisionali vanno
adeguati a questa esigenza.
• La tecnologia dei GIS, le tecniche statistiche, le
tecniche di osservazione della terra, i modelli
sistemici di analisi, di cui sono stati mostrati esempi,
offrono possibilità concrete di facilitazione della
integrazione dell’ambiente nelle politiche territoriali.
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