leadership e sistema di delega nei modelli a rete avis mario becciu roma, 5 novembre 2006
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LEADERSHIP E SISTEMA DI
DELEGA NEI MODELLI A RETE
AVIS
Mario Becciu
Roma, 5 Novembre 2006
VARIABILI ORGANIZZATIVEVARIABILI ORGANIZZATIVE
STRUTTURA ORGANIZZATIVA– Organi e funzioni– Relazioni tra organi
MECCANISMI OPERATIVI– Sistemi e processi che definiscono l’agire
individuale dentro le organizzazioni in funzione degli obiettivi
VARIABILI ORGANIZZATIVEVARIABILI ORGANIZZATIVE
STILE DIREZIONALE– Modalità dei rapporti tra gli attori organizzativi e
capacità dei singoli attori di influenzare i comportamenti degli altri
CULTURA– Sistema di valori, significati e norme che attuano
processi di socializzazione guidano il comportamento dei membri dell’organizzazione
EVOLUZIONE DELLE LOGICHE EVOLUZIONE DELLE LOGICHE ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE
ORG. PIRAMIDALE– Ottimizzazione della funzione organizzativa
ORG. ORIZZONTALE– Ottimizzazione della funzione partecipativa
ORG. A RETE– Ottimizzazione della funzione comunitaria
SPECIFICITÀ DELLE SPECIFICITÀ DELLE ORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONI
ORGANIZZAZIONE PIRAMIDALE– Efficienza organizzativa– Leadership come sistema di controllo– Autoreferenzialità– Separazione tra le parti del sistema organizzativo– Aumento del fabbisogno d’integrazione
SPECIFICITÀ DELLE SPECIFICITÀ DELLE ORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONI
ORGANIZZAZIONE ORIZZONTALE– Dalla struttura al processo – Focalizzazione sui flussi e sui processi– Leadership come governo dei processi– Diminuzione del fabbisogno di integrazione– Essenzialità organizzativa– Organizzazione in funzione degli utenti– Superamento dei confini interni all’organizzazione
SPECIFICITÀ DELLE SPECIFICITÀ DELLE ORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONI
ORGANIZZAZIONE A RETE– Dai processi interni ai processi esterni – Focalizzazione sull’innovazione– Superamento dei confini– Organizzazioni flessibili e mutevoli
SPECIFICITÀ DELLE SPECIFICITÀ DELLE ORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONI
ORGANIZZAZIONE A RETE– Leadership come governo dei cambiamenti e
dell’innovazione– Dall’organizzazione alla comunità– Lavoro per progetti– Ridefinizione dinamica dell’identità associativa– Ridefinizione dinamica della vision e della mission
(solidarietà vs. responsabilità; donazione vs.cittadinanza attiva)
INTERROGATIVI INTERROGATIVI
Come evitare che una associazione di associazioni e di soci polverizzi la sua unitarietà di visione e di missione al moltiplicarsi di autonomie organizzative locali?
Come far si che l’apertura alla comunità locale ed il radicamento in essa non snaturino il senso di identità e di appartenenza all’unica organizzazione associativa?
RUOLO DELLA LEADERSHIPRUOLO DELLA LEADERSHIP
GUIDARE E GESTIRE I PROCESSIGUIDARE E GESTIRE L’INNOVAZIONERIVITALIZZARE L’IDENTITÀFAVORIRE E PROMUOVERE IL SENSO DI
APPARTENENZARACCOGLIERE E RISPONDERE ALLE
SFIDE DEL PRESENTE IN TEMA DI SOLIDARIETÀ, RESPONSABILITÀ E CITTADINANZA ATTIVA
POSSONO I SINGOLI INDIVIDUI POSSONO I SINGOLI INDIVIDUI RISPONDERE ALLA RISPONDERE ALLA
COMPLESSITÀ DI TALI COMPLESSITÀ DI TALI FUNZIONI?FUNZIONI?
EVOLUZIONE DEL CONCETTOEVOLUZIONE DEL CONCETTO
MODELLI CENTRATI SUL LEADER
MODELLI CENTRATI SUL CONTESTO
MODELLI CENTRATI SULL’ITERDIPENDENZA SISTEMICA LEADER/CONTESTO
EVOLUZIONE DEL CONCETTOEVOLUZIONE DEL CONCETTO
LEADERSHIP EFFICACE
LEADERSHIP SITUAZIONALE
LEADERSHIP AUTOREVOLE
LEADERSHIP APPROPRIATA
LEADERSHIP DIFFUSA
LEADERSHIP COMUNITARIA
LEADERSHIP EFFICACELEADERSHIP EFFICACE
SI CARATTERIZZA PER:
PRODUTTIVITÀEFFICIENZAMANTENIMENTO DEL SISTEMA
ORGANIZZATIVO
LEADERSHIP SITUAZIONALELEADERSHIP SITUAZIONALE
SI CARATTERIZZA PER:
INTERDIPENDENZA LEADER/GRUPPO NON PRESENZA DI LEADERSHIP OTTIMALE DIFFERENTI MODALITÀ DI LEADERSHIP LA PRESENZA DELLA LEADERSHIP DI
DELEGA
LEADERSHIP AUTOREVOLELEADERSHIP AUTOREVOLE
SI CARATTERIZZA PER:
QUALITÀ PERSONALI DEL LEADER EQUILIBRIO TRA PRODUTTIVITÀ E CLIMA
UMANO VALORIZZAZIONE DELLA DIGNITÀ DELLE
PERSONE ESSERE ORIENTATA ALLA CRESCITA DELLE
PERSONE
Un Un capo qualunquecapo qualunque fa si che fa si che
gli altri pensino che il capo sia gli altri pensino che il capo sia
straordinario.straordinario.
Un Un capo straordinariocapo straordinario fa si fa si
che gli altri pensino che loro che gli altri pensino che loro
stessi sono stessi sono straordinari.straordinari.HagertHagertyy
Attraverso la GUIDA AUTOREVOLE il leader, pur svolgendo funzioni orientative e normative,
• funge da FACILITATORE che lavora non per il gruppo ma CON il gruppo
• valorizza le RISORSE dei singoli• promuove la DIALOGICITÀ nelle
interazioni• Stimola la CORRESPONSABILITÀ nel
raggiungimento delle mete personali e comuni
FUNZIONI DEL LEADER
L. E. = leadership emotiva
L. D. = leadership direttiva
L. A. = leadership autorevole
compito
relazione
10020 40 60 80
100
80
60
40
20
0
L. D.
L. A.L. E.
LEADERSHIP APPROPRIATALEADERSHIP APPROPRIATA
SI CARATTERIZZA PER: COERENZA RISPETTO ALLA VISION E
ALLA MISSION DELL’ASSOCIAZIONE ESSERE ADEGUATA RISPETTO AI
BISOGNI DEL TERRITORIO ESSERE RISPONDENTE ALLE RISORSE
UMANE DISPONIBILI
LEADERSHIP DIFFUSALEADERSHIP DIFFUSA
SI CARATTERIZZA PER: CORRESPONSABILITÀ DA PARTE DI
TUTTI I MEMBRI FOCALIZZAZIONE SULLA QUALITÀ
DEI CONTRIBUTI VALORIZZAZIONE DEL PENSIERO
CRITICO, CREATIVO E STRATEGICO
LEADERSHIP COMUNITARIALEADERSHIP COMUNITARIA
SI CARATTERIZZA PER: FOCALIZZAZIONE SUI CAMBIAMENTI
PRODOTTI DAL VIVERE DENTRO LA COMUNITÀ
INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI STRATEGICI DELLA COMUNITÀ
DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SOLIDARIETÀ
SVILUPPO DI RETI DI SOSTEGNO SOLIDALE
LA FUNZIONI DI LEADERSHIP IN AVIS: LA FUNZIONI DI LEADERSHIP IN AVIS: VISIONE SINTETICAVISIONE SINTETICA
INVESTIRE SUL SENSO DI APPARTENENZA INVESTIRE SULLA FORMAZIONE ALLA
CULTURA DELLA COMPLESSITÀ, AL PENSIERO STRATEGICO E ALLA QUALITÀ SOCIALE
PROMUOVERE I CAMBIAMENTI E GESTIRE L’INNOVAZIONE
PARTECIPARE COME PROTAGONISTI ALLA COSTRUZIONE DI COLLETTIVITÀ SOLIDALI
LA FUNZIONI DI LEADERSHIP IN AVIS: LA FUNZIONI DI LEADERSHIP IN AVIS: VISIONE SINTETICAVISIONE SINTETICA
Fra tutti gli elementi precedenti la leadership si caratterizza per:
La definizione della direzione del cambiamento Lo sviluppo di una visione del futuro Il governo delle strategie generative dei
cambiamenti nelle associazioni e nei soci L’orientamento delle persone perché aderiscano
alla vision La motivazione delle persone attraverso il
rispondere ai loro bisogni fondamentali
LA FUNZIONI DI LEADERSHIP IN AVIS: LA FUNZIONI DI LEADERSHIP IN AVIS: VISIONE SINTETICAVISIONE SINTETICA
ESSERE LEADER, OVVERO GUIDARE IL CAMBIAMENTO, SIGNIFICA ELABORARE VISIONI E INFONDERE L’ENERGIA NECESSARIA PER TRASFORMARE LE VISIONI IN REALTÀ
“non si può guardare la realtà con lo specchietto retrovisore” (J.P. Kotter, 1999)
QUALITÀ PERSONALI RICHIESTE QUALITÀ PERSONALI RICHIESTE ALL’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI ALL’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI
LEADERSHIP LEADERSHIP QUALITÀ MORALI (ETICA DELLA
SOLIDARIETÀ) QUALITÀ A LIVELLO COGNITIVO
(FLESSIBILITÀ, PROBLEM SOLVER, INTUIZIONE, PREVISIONALITÀ)
QUALITÀ A LIVELLO SOCIORELAZIONALE (COMUNICATORE DI QUALITÀ)
QUALITÀ A LVELLO COMPORTAMENTALE (BUON MODELLO DI PERSONA SOLIDALE)
LA COMUNICAZIONE DI QUALITÀ NEI LA COMUNICAZIONE DI QUALITÀ NEI CONTESTI ASSOCIATIVI CONTESTI ASSOCIATIVI
LA COMUNICAZIONE È DI QUALITÀ QUANDO:
le intenzioni coincidono con gli effetti si realizza la pariteticità tra gli
interlocutori si metacomunica valorizzazione reciproca
(Becciu - Colasanti)
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