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giugno 2008
Dl 112
giugno 2008
Dl 112
dicembre 2008pacchetto legislativo
dicembre 2008pacchetto legislativo
luglio 2008
L 133
luglio 2008
L 133
gennaio 2009
L 15
gennaio 2009
L 15
luglio 2008
L 133
luglio 2009pacchetto legislativo
luglio 2009pacchetto legislativo
novembre 2009
Decreto delegato
novembre 2009
Decreto delegato
parere Consiglio di Stato5.12.2008
Accordo 22.1.2009
dalla “razionalizzazione” e “revisione” alla “riforma organica”
16 anni di innovazioni
Parole d’ordine attuali:ottimizzazione della produttivitàefficienza e trasparenza
Protocollo del 23 luglio 1993 sulla contrattazione collettiva
Contrattazione quadriennale di parte normativa e biennale di parte economica Doppio livello di contrattazione – nazionale ed integrativoAbbandono di ogni automatismo stipendiale sia di carattere generale (scala mobile) sia individuale (classi e scatti automatici di stipendio)Orientamento dei sistemi retributivi collegati al merito ed alla produttivitàCrescita dei salari ancorata ai tassi d’inflazione programmati nel biennio contrattualePossibilità di recupero del differenziale tra inflazione reale e programmata nel biennio successivo (sia pure tenendo conto dell’andamento delle “ragioni di scambio” e dell’andamento delle “retribuzioni di fatto”Indennità di vacanza contrattuale (scala mobile carsica)
L’accordo di luglio e le pubbliche amministrazioni (segue)
Le principali modifiche al d.lgs. n. 29/93 sono riassumibili in:
Assegnazione alle P.A. delle capacità e poteri del privato datore di lavoro per l’organizzazione degli uffici e la gestione dei rapporti di lavoroIntroduzione della contrattazione integrativa vera e propria –vedi privatoDefinizione di un diverso assetto negoziale istituendo e riconoscendo un ruolo decisivo ai Comitati di Settore, diversi per ogni comparto (cambia anche il procedimento di contrattazione ed il sistema di verifica dei costi contrattuali da parte della Corte dei Conti).Rafforzamento della funzione dirigenziale orientata al raggiungimento di obiettivi
Accordo quadro 22 gennaio 2009
Durata triennale sia economica che normativaIntroduzione dell’ IPCA al posto del TIF
depurato però del costo dei beni energetici Applicazione sulle sole voci stipendiali
solo settore pubblicoEventuale recupero nel triennio successivo
nel settore privato “entro la “vigenza”Incentivo fiscale-contributivo sull’accessorio
per ora non per il settore pubblico
Parere Consiglio di Stato 5 dicembre 2008
Computo della rappresentatività non più su tutti i sindacalizzati ma solo su i maggiormente rappresentativi
ORGANIZZAZIONI SINDACALI
DATO ASSOCIATIVO SU TUTTE LE
OO.SS
DATO ASSOCIATIVO SU
OO.SS. RAPPRESENTATIVE
ANAAO ASSOMED 20,58 25,07 CIMO ASMD 11,50 14,01 AAROI 9,33 11,36 CGIL MEDICI 9,30 11,33 FEDERAZIONE VETERINARI E MEDICI
7,80 9,50
CISL MEDICI 6,79 8,27 FASSID 5,77 7,03 FESMED 5,59 6,81 ANPO - ASCOTI - FIALS MEDICI
5,43 6,61
TOTALE 82,10 100,00
La legge Brunetta 1Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112
Convertito con modificazioni il legge 6 agosto 2008, n. 133
(so alla GU n. 195 del 21.8.2008)Entrata in vigore : 25 giugno 2008
Art. 19 = abolizione cumulo pensione Art. 21 = modifiche al d.lgs 368/2001Art. 24 = abrogazione di 3370 leggi dal 22.12.08Art. 27 = taglia-carta 2009Art. 29 = trattamento dei dati personali *Art. 32 = no a tracciabilità compensi professionaliArt. 37 = certificazioni e prestazioni sanitarie *Art. 39 = Adempimenti formali nel rapporto
di lavoro (comma 10 lett. L)Art. 40 = tenuta dei documenti (comma 4) *
ART. 41 = modifiche orario di lavoro
c. 1 lavoro notturno per almeno tre orec. 4 regimi di reperibilità fuori dalle 11 ore c. 5 riposo settimanale come media su 14 gg.c. 6 definizione lavoro a turnic. 7 deroghe solo con contrattazione collett. naz.c. 8-10 modifiche al regime sanzionatorio c. 11-12 soppressioni sanzioni d.lgs.81/2008c. 13 non applicabilità norme ai dirigenti S.s.n.c. 14 abrogazioni varie
VIOLAZIONI disposizioni
D.lgs 66/03 e s.i.m.
SANZIONI PRIMA
LEGGE BRUNETTA
SANZIONI DOPO
LEGGE BRUNETTA
violazione disposizioni art. 3 c. 1 (orario di lavoro)
sanzione amministrativa da 25 euro a 154 euro, aumentata da 154 euro a 1.032 euro per più di 5 dipendenti o più di 50 giornate lavorative nell’anno solare
NO sanzione
violazione disposizioni art. 4, c. 5 (comunicazione alla Direzione provinciale del lavoro del superamento delle 48 ore di lavoro settimanale)
sanzione amministrativa da 103 euro a 200 euro
ABROGATO L’ARTICOLO
violazioni disposizioni art. 10, c. 1 (diritto alle ferie)
sanzione amministrativa da 130 euro a 780 euro per ogni lavoratore e per ciascun periodo cui si riferisca la violazione
sanzione amministrativa da 130 a 780 euro per ogni lavoratore
Art. 46 = collaborazioni e consulenze nella PANuovo testo dell’art. 7, comma 6
Deroga alla specializzazione universitaria in caso diIscrizione in ordini o albi(infermiere, infermiere pediatrico, assistente sanitario, ostetrica, tecnico rx, assistente sociale) Operatori nel campo dell’arte, spettacolo, mestieri artigianalio attività informatica nonché altre attività di supportoNecessità di accertare la maturata esperienza
Sanzioni per utilizzo come lavoratori subordinatiAbrogazione adeguata motivazione per incarichi e consulenze esterneAnalitico rapporto informativo al Nucleo di Valutazione
Art. 7, comma 6 evoluzione
d.lgs. 29/1993
d.lgs. 165/2001
Legge 248/2006
Legge 244/2007
Legge 133/2008
testo coordinato(ancora molto
semplice)
deroghe
Requisiti di legittimitàcomparazione
specializzazione universitaria
Legge 266/2005art. 1, c. 173
trasmissione atti Corte conti
Legge 69/2009e DL 78/2009
art. 7, c.6 - quadro attuale alle esigenze non si può far fronte con personale in serviziocontratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativaesperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitariaresponsabilità amministrativa per il dirigente che ha stipulato i contratti in violazione delle normeadempimenti ex comma 6-bis(comparazione)
PRESUPPOSTI DI LEGITTIMITÀ’
a) l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione conferente;
b) l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno;
c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata;
d) devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione.
L’art. 17, comma 30 del DL 78/2009 conv. in L. 102/2009
modifiche alla legge 20/1994 (lettere f-bis e f-ter)la competenza della sezione centrale della Cortei dubbi interpretativila procedura di invio e la documentazionegli adempimenti di controllo successivo la deliberazione a sez. riunite del 12 novembre
Art. 46-bis = revisione distacchi e permessino per autonomie e S.s.n.
Art. 49 = lavoro flessibile nella PAEnnesima revisione dell’art. 36 d.lgs. 165/2001
Contratti TD, formazione, lavoro in somministrazionee lavoro accessorio ex lege Biagi
Non più di 3 anni nei 5 per medesimo lavoratore NOInvio a DFP e MEF convenzioni per LSUNo a costituzione rapporto TI e sanzioniSpecifica nel C.I. delle “esigenze temporanee ed eccezionali”Analitico rapporto informativo al Nucleo di Valutazione anche per LSUPrecisazione sul decreto 368
Artt. 53 e 54 = interventi su processo del lavoro e processo amministrativo
Art. 58 = piano alienazioni e valorizzazioninon citato il S.s.n.
Art. 63-bis = estensione 5 per mille Art. 66 = disposizioni su turn over NO SSNArt. 67 = contrattazione nazionale e integrativa
c. 1-6 tagli alla CI NO SSNc. 7 modifiche al percorso negoziale c. 8 obbligo trasmissione CI alla Corte dei conti c. 11 pubblicazione su sito web informazioni CIc. 12 sanzioni per mancato adempimento
Art. 70 = interventi su cause di servizio Art. 74 = riduzione assetti organizzativi
NO SSN
Art. 77-quater = norme sulla tesoreria unicaArt. 79 = spesa sanitaria
c. 1 tagli al finanziamento c. 1-bis accesso al finanziamento integrativo solo se
Riduzione standard posti lettoRiduzione spesa per il personale anche con:
Riduzione stabile consistenza organicaStandard prefissati per SC, SS, PO e coordinamentiIntroduzione ticket anche per esenti
c. 1-quinquies modifiche varie al d.lgs. 502/1992
Art. 61comma 1 = taglio 30% spesa organi collegiali NDA
comma 2 = ulteriori riduzioni spesa studi e consulenze NDA
comma 5 = taglio 50% spese rappresentanza NDA
comma 6 = taglio 70% spesa sponsorizzazioni NDA
comma 8 = taglio 75% incentivi progettazione direttamente applicabileabrogato dalla legge 201/2008 - ripristinato dalla legge 2/2009
comma 9 = taglio 50% compensi collegi arbitrali direttamente applicabiledifferito dalla legge 201/2008
comma 14= taglio 20% compensi DG, DA e DS direttamente applicabile
Art. 71comma 1 = decurtazione primi 10 gg di malattia
comma 2 = giustificazione solo da struttura sanitaria pubblica per > 10 gg. o dopo il secondo evento morboso
comma 3 = visite di controllo e allargamento fasce reperibilità
comma 4 = fruizione dei permessi esclusivamente ad ore
comma 5 = assenze dal servizio non danno titolo al salario accessorio
comma 5-bis e ter = visite fiscali nei LEA
comma 6 = non derogabilità da parte dei contratti collettivi
Art. 72comma 1 = esonero volontario dal servizio > 35 anni contributi NDA
comma 2 = facoltà di accoglimento discrezionale
comma 3 = disciplina del periodo di esonero
comma 4 = effetti sul diritto a pensione
comma 5 = cumulo con altri redditi
comma 7 = trattenimento a 67 anni diventa discrezionale NDA ?
commi 8-10 = disciplina transitoria e revisione domande
comma 11 = risoluzione rapporto con 6 mm di preavviso a 40 anni di contributi
Le Circolari della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
17 luglio 2008, n. 7 5 settembre 2008, n. 828 ottobre 2008, n. 10
30 aprile 2009, n. 1 16 settembre 2009, n. 4
pareri nn. 45, 49, 53, 1 e 2
non sono oggetto di decurtazione ivi compresi gli effetti sulla 13^
Comparto = tabellare iniziale (con il valore comune dell’indennitàvalore delle fasce economiche)RIAeventuali assegni ad personam derivanti da progressione verticale od orizzontaleANF
Dirigenza = stipendio tabellareIIS per chi ancora la percepisce non conglobataretribuzione di posizione minima unificataindennità di specificitàRIAeventuali assegni ad personam ove spettantiANF
CPS esperto tecnico di rx con posizione organizzativa media e indennità di coordinamento = indennità o emolumenti eccedenti il trattamento fondamentale pari a circa € 900 mensili al netto del valore delle fasce economiche
Assistente amministrativo assunto da meno di due anni = indennità o emolumenti eccedenti il trattamento fondamentale pari a zero
Nel primo caso, per i 10 giorni di malattia il dipendente perde € 35 al giorno mentre nel secondo caso la
decurtazione è nulla
Direttore di struttura complessa responsabile di dipartimento = indennità o emolumenti eccedenti il trattamento fondamentale pari a circa € 3.675 mensili
Dirigente medico di recente assunzione = indennitào emolumenti eccedenti il trattamento fondamentale pari a circa 187 €Nel primo caso, per i 10 giorni di malattia il dirigente perde € 141 al giorno mentre nel secondo caso il dirigente perde € 7 al giorno
La nota del 13 novembre 2008 della Conferenza delle Regioni
valore giuridico e valore effettivoprovvisorietàforzature interpretativi
Utilizzo dell’analogia e dell’equitàDiviso 30 e non 26 (art. 37, c. 3 CCNL 20.9.2001)Ricadute contributive INPDAP
nota RGS 5 dicembre 2008lettura del comma 5dichiarazione congiunta CCNL 31.7.2009
“emanate dai competenti organi”
Visite di controllodestinatari (no privati – sperequazione)
aumento fasce reperibilità ad 11 ore anche nei festivi (+ 7) ora 7 hfin dal primo giorno, anche per un solo giornonormativa di riferimento =
Art. 23 CCNL comparto 1.9.1995Artt. 24 e 23 CCNL aree dirigenziali 5.12.1996Art. 5, c. 10 e 14 legge 638/1983
chi la dispone, chi la effettua
obblighi del lavoratorecomunicare variazioni dimoraavvisare la mancata presenzaderoghe necessarie riguardo alla diagnosi
accortezze (numero civico, nome da nubile, citofono, estero, albergo, ecc.)oneri finanziari
tutti carico del datore di lavoro pubblico o privatoinserite nei LEA ma non gratuitamente giurisprudenza costante (Corte Cassazione, sez. I, n. 13992 28.5.2008)
conseguenze decadenza trattamento economico fino a 10 gg. – non è una sanzione dopo 10 gg. 50% previa seconda visita (Corte Cost. n. 78/1988)sempre sanzione disciplinare
cosa succede dopo 10 gg o dopo il secondo evento
giustificazione solo da “struttura sanitaria pubblica”, cioè MMGse non giustificata, attenzione alla durata dell’assenza(fino a 10 gg – 10-15 – sopra 15 )
dove vanno i risparmi
alternative (accertamenti preliminari con personale non medico) obbligatorietà della visita di controllo (e del
certificato) – le esigenze funzionali della strutturanulla è cambiato per i datori di lavoro privaticodice deontologico e certificazioni (art. 22 e 64)
profili di rilievo penale nelle certificazioniart. 479, 480, 483, 640 cp
forte sperequazione (di due tipi)
“da ogni situazione , la quale, ancorché non insuperabile e nemmeno tale da determinare, ove non osservata, la lesione di beni primari, abbia reso indifferibile altrove la presenza personale dell’assicurato, come la concomitanza di visite mediche, prestazioni sanitarie o accertamenti specialistici, purché il lavoratore dimostri l’impossibilità di effettuare tali visite in orario diverso da quello corrispondente alle fasce orarie di reperibilità".
Responsabile gestionale
UO Medicina legale
Medico di controllo - conferma diagnosi e prognosi
- rettifica diagnosi o prognosi O MEGLIO
accertamento dell’idoneitàlavorativa
dipendente non trovato
presso il domicilio
visita ambulatorialericadute economichesanzione disciplinare
ASSENZA FINO A 10 GIORNI
VISITA DI CONTROLLO EFFETTUATA
DECURTAZIONIART. 71, C.1
eccezioni
DECADENZA COMPLETA TRATTAMENTO ECONOMICO
Fino a 10 gg poi 50%
ASSENZA NELLE FASCE DI
REPERIBILITA’
SANZIONE DISCIPLINARE
ASSORBIMENTO
Congedi per cure
il pregresso regime di congedo straordinariola legge 537/1993 (art. 3, comma 42, novellato)trasformazione dell’istituto con la privatizzazionel’art. 47, comma 5 del CCNL del 20.9.2001 la situazione dopo la legge Brunetta:
riconduzione di tutte le fattispecie alla malattiaapplicabilità delle decurtazionino visita fiscalecomputo del comporto – eccezionifruibilità dei tre gg motivi personali
Art. 71 comma 5destinatariapplicazione differita e immediata“distribuzione delle somme dei fondi per la C.I.”circolare n. 7 FP e nota 17.11.09 Regioni tipologia assenzedestinazione dei risparmiesclusioni dall’applicazione
congedo maternità e paternità, compresa anticipazionepermessi lutto, testimonianza, giudice popolarepermessi l. 53/2000, art. 4, c. 1 per eventi particolaripermessi l. 104, art. 33, c. 6 per i soli dipendenti portatoriastensione intera giornata donatori (art. 8 l. 219/2005)
dichiarazione congiunta CCNL 31.7.2009
Art. 73comma 1 = la trasformazione del rapporto in part time non avviene
automaticamente ma può essere concessa dall’amministrazioneper negare la trasformazione non è più necessario un “grave”pregiudizio sparisce il differimento di sei mesi
comma 2 = le economie di bilancio restano per il 30 %la finalizzazione dei risparmi ad incentivare la mobilità passa da 50 a 70%la destinazione del 20 % alla contrattazione decentrata sparisce
Part timePossibilità di assunzione direttamente a TPLimite percentuale del 25 % della DOElevazione del contingente di un 10 %Ridistribuzione percentuale tra i profiliMaterie di contrattazione integrativa “non blindata”Precedenze in caso di domande eccedentiAccoglimento non più automaticoNuova ripartizione dei risparmi derivantiSpecialità dell’art. 12-bis del d.lgs. 61/2000
Art. 44, comma 2, 2° alinea, CCNL 1.9.95Art. 62, c. 1, ultimo alinea, CCNL 5.12.96
indennità profilassi antitbc (dal 22.12.08 - art. 24)
Art. 47, comma 1 CCNL 20.9.01Art. 39, comma 1 CCNL 10.4.04
incrementi invalidi per servizio (dall’1.1.09 - art. 70)
Art. 2, comma 1, p. 3, DPR 487/1994 e norme regolamentari collegate
requisito idoneità fisica in connessione al divieto di visite preassuntive (dal 16.5.09 - art. 32 DL 207/08 e art. 41, c. 3 d.lgs. 81/2008)
Art. 6, comma 4, CCNL 20.9.2001 e clausole omologhe per le aree dirigenziali
ricollocazione inidonei in connessione al diritto al mantenimento della qualifica ( art. 42, c. 2 d.lgs. 81/2008)
d.lgs. 106/2009
Novità della Finanziaria 2009
e provvedimenti collegati
Legge 22 dicembre 2008, n. 201Legge 22 dicembre 2008, n. 203 DL 30 dicembre 2008, n. 207Legge 28 gennaio 2009 n. 2
Legge 189/2008 (dl 154/2008)differimento decurtazione direttori (art. 1, c. 5)proroga legge 120/2007 – libera professione (art. 1-bis)
Legge 201/2008reintroduzione degli incentivi alla progettazione (art. 1, c. 10-quater)differimento del divieto di ricorrere ad arbitri (art. 1-ter)
Legge 203/2008finalizzazione risparmi art. 61 L. Brunetta (art. 2, c. 32)aumenti contrattuali e IVC da aprile del primo anno del biennio (art. 2, c. 35)
Legge 14/2009 (dl 207/2008) in vigore dal 1.3.2009
proroga validità graduatorie (art. 5) < 1.1.2009differimento alcune norme d.lgs. 81/2008 (art. 32)proroga divieto estensione giudicati (art. 41, c. 6)proroga divieto aumenti ISTAT (art. 41, c. 7)
Legge 2/2009 (dl 185/2008)
disavanzi sanitari (art. 6-bis) posta certificata (art. 16, c. 8) nuova decurtazione incentivi progettazione (art. 18, c. 4-sexies)indennità di vacanza contrattuale (art. 33)
La legge Brunetta 2
Legge 4 marzo 2009, n. 15(GU n. 53 del 5.3.2009)
Entrata in vigore : 20 marzo 2009
modifica del fondamentale principio della sovranità della contrattazione collettiva (art. 1)delega per la riforma del lavoro pubblico (art. 2) delega sulla contrattazione collettiva e funzionalità delle PA (art. 3) delega su valutazione, azione collettiva, trasparenza (art. 4) delega su merito e premialità (art. 5) delega su dirigenza pubblica e art. 72 (art. 6)
Novità legislative dell’estate 2009
Legge 18 giugno 2009, n. 69DL 1 luglio 2009, n. 78
conv. in legge 3 agosto 2009, n. 102 DL 3 agosto 2009, n. 103
conv. in legge 3 ottobre 2009, n. 141
Legge 69/2009artt. 7-10 – modifiche e integrazioni alla 241art. 21 – retribuzioni dirigenti e assenze sul sitoart. 22 – art. 6-bis nel 165art. 30 – tutela non giurisdizionale dell’utenteart. 32 - pubblicità legale sul sito
Legge 141/2009art. 1 - istruttoria su danno erariale
Legge 102/2009 art. 17
c. 10-18 disposizioni su stabilizzazionic. 19 proroga graduatorie < 30.9.2003c. 23 modifiche all’art. 71 della 133c. 26 modifiche all’art. 36 del 165c. 27 integrazione all’art. 7, c. 6 del 165c. 30 controllo preventivo di legittimità su contratti
ex art. 7, c. 6c. 35-novies e decies modifica all’art. 72 c. 11 della 133
e regime transitorio
Art. 5 legge 14/20091. Il termine di cui all'articolo 1, comma 100, della legge 30
dicembre 2004, n. 311, e' prorogato al 31 dicembre 2009 e si applica alle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato approvate successivamente al 1° gennaio 1999 relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni.
Art. 17 legge 102/200919. L'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per
assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, e' prorogata fino al 31 dicembre 2010.
decreto delegatoex lege 15/2009
d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150(GU n. 254 del 31.10.2009)
Entrata in vigore : 15 novembre 2009
titoli II e III
interventi su valutazioni e premialità
Tempistica di entrata in vigore
15.11.2009 = tutto il decreto31.12.2010 = adeguamento sistema di
valutazione e premialità30.4.2010 = abrogazione parte d.lgs. 286/1999entro la tornata successiva = nuove norme sulla
contrattazione collettiva31.12.2011 = adeguamento contratti integrativi15.11.2009 = modifiche al 165 e sanzioni13.2.2010 = obbligo cartellino identificativo
Le deroghe per il S.s.n.
“prevedono che una quota prevalentedelle risorse destinate al trattamento economico accessorio collegato alla performance individuale venga attribuita al personale dipendente e dirigente che si colloca nella fascia di merito alta e che le fasce di merito siano comunque non inferiori a tre”
Ferme restando le deroghe ex art. 31 le nuove norme hanno carattere imperativo, non possono essere derogate dalla contrattazione collettiva e sono inserite di diritto nei contratti collettivi ai sensi e per gli effetti degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile, a decorrere dal periodo contrattuale successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto.
Art. 33 = carattere imperativo dell’art. 45richiamo agli artt. 1339 e 1419 cc
Art. 34 = modifica all’art. 35 declaratoria poteri dirigenziali
Art. 35 = modifica all’art. 6piano del fabbisogno di personale proposto dai dirigenti
Art. 36 = modifica all’art. 9rapporti sindacali e partecipazione
Artt. 37-47 = dirigenza pubblicanorme di principio non immediatamente applicabiliil principio di cui all’art. 27 del 165l’esclusione della dirigenza del S.s.n. dal vincolo del 30%
Art. 48 = inserimento art. 29-bismobilità intercompartimentaletabella di equiparazione
Art. 49 = modifica all’art. 30copertura posti vacanti con cessione contratto“domanda di trasferimento”obbligo di rendere pubbliche le disponibilità organichefissazione preventiva criteri di sceltatrasferimento previo parere favorevole dei dirigentiprofessionalità in possesso del dipendente in reazione al posto ricoperto o da ricoprire
Art. 50 = modifica all’art. 33eccedenze e responsabilità erariale
Art. 51 = integrazione all’art. 35territorializzazione concorsi
Art. 52 = modifica all’art. 53incompatibilità direttore del personale
La contrattazione collettiva
Riguardo alla contrattazione collettiva, nazionale ed integrativa, il decreto si propone di dare vita a un processo di convergenza non solo normativo ma anche sostanziale, nel quale la valutazione delle performance individuali e collettive e la trasparenza degli atti, delle valutazioni e dei risultati sostituiscono la concorrenza di mercato, quale si riscontra nel settore privato, quali efficaci stimoli esterni al miglioramento continuo di processi e servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni Sempre ai fini di un rafforzamento della convergenza sostanziale con il settore privato, le norme rispondono alla necessità di costituire il dirigente come rappresentante del datore di lavoro pubblico (identificato in modo ampio nei cittadini utenti e nei contribuenti), e quindi alla necessità di ribadire i poteri del dirigente in quanto responsabile della gestione delle risorse umane e della qualità e quantità del prodotto delle pubbliche amministrazioni, indicando chiaramente, in risposta allo specifico principio di delega, quali materie rientrano nell’ambito della contrattazione e quali no
Integrativi
Vanno adeguati ai nuovi criteri entro il 31 dicembre 2010. Dal 1°gennaio 2011 infatti, tutte le intese sulla contrattazione integrativa non avranno più efficacia.
Le amministrazioni attivano la contrattazione integrativa nel rispetto dei vincoli di bilancio definiti dalla programmazione annuale. I limiti finanziari entro i quali si svolge la contrattazione integrativa sono indicati nel contratto nazionale. Il fine è quello di assicurare adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando la qualità della prestazione.
Se la riorganizzazione comporta una riduzione dei dipendenti (o altre economie di gestione) fino al 30% dei risparmi conseguiti sarà utilizzato per premiare il merito. Gli accordi sugli integrativi sono trasmessi al ministero della Funzione pubblica, delle Finanze e alla Ragioneria che hanno 30 giorni per accertare le compatibilità. Superato il termine che può essere sospeso su richiesta degli enti istruttori – l’amministrazione può procedere alla stipula dell’integrativo.
Primato della legge sulla contrattazione
Le disposizioni sulla disciplina dei rapporti di lavoro dei dipendenti pubblici non possono essere derogate dalla contrattazione (a meno di un’esplicita indicazione nelle norme).
Non sono soggette alla contrattazione ma rientrano nei poteri dirigenziali la gestione delle risorse umane, l’organizzazione del lavoro con la valutazione del personale, così come la quota di salario di produttività legata alla prestazione, la progressione professionale, il potere disciplinare, la mobilità all’interno degli uffici. In caso di mancato accordo con il sindacato sul contratto integrativo, l’amministrazione può decidere di erogare le risorse in via provvisoria.
Anche in assenza di un’intesa sul rinnovo del contratto nazionale, dopo 60 giorni dall’entrata in vigore della Finanziaria possono essere erogate le risorse per gli aumenti, sentiti i sindacati rappresentativi
Vincoli di spesaIn caso di parere negativo da parte della Corte dei Conti non si può procedere alla sottoscrizione definitiva di un’ipotesi di accordo, ma vengono riaperte le trattative.
Se vengono violati i vincoli e i limiti imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle, non possono essere applicate e vengono sostituite, ferme restando le responsabilitàdelle parti contraenti. Se si accerta il superamento dei vincoli finanziari scatta l’obbligo di recupero nella sessione negoziale successiva.
Le innovazioni in sintesi
ridefinizione Comparti di contrattazionedeclaratoria rigida materie di contrattazioneuguale durata parte normativa ed economicaautodefinizione provvisoria in caso di mancato accordoapplicazione artt. 1339 e 1419 ccadeguamento contratti integrativi vigentiresponsabilità di OO.SS. e organo di controlloobblighi di pubblicità
Le materie in particolareSono escluse dalla contrattazione collettiva:
organizzazione degli ufficimaterie oggetto di partecipazioneprerogative dirigenzialiconferimento e revoca incarichi dirigenzialimaterie riserva di legge ai sensi della L. Amato
È consentita nei limiti previsti dalla legge:
sanzioni disciplinarivalutazione delle prestazioni ai fini del trattamento accessorio, della mobilità e delle progressioni economiche
Art. 1339 Inserzione automatica di clausole
Le clausole, i prezzi di beni o di servizi, imposti dalla legge (o da norme corporative) sono di diritto inseriti nel contratto, anche in
sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti
Art. 1419 Nullità parzialeLa nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole
importa la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità.
La nullità di singole clausole non importa la nullità del contratto, quando le clausole nulle sono sostituite di diritto da norme imperative
Art. 60 = modifica all’art. 48Oneri per rinnovi contrattuali (CONTESTATO)
Art. 61 = sostituzione art. 49Interpretazione autentica CC
Art. 62 = modifica all’art. 52 Mansioni del lavoratoreInquadramento dipendentiProgressioni orizzontali Progressioni verticali con concorso pubblico e riserva
Art. 65 = adeguamento contratti integrativientro il 31 dicembre 2011adeguamento d’ufficio
50-bis giuramento
Art. 68 = sostituzione art. 55 del 165disposizioni imperative anche ai sensi degli artt. 1339 e 1419 cccodice disciplinare sul sito webno a forme di impugnazionesanzioni ascrivibili ai dirigenti (55-bis, c. 7 e 55-sexies, c. 3difficoltà applicative
Art. 69 = inserimento altri 8 artt. dopo il 5555-bis = cambio competenza (da UPD a dirigente)abbreviazione termini - perentorietàmemoria scritta e grave impedimentocomunicazioni via posta elettronica o a mani e alternativerichiesta notizie ad altre PAsanzione specifica (nuova) per rifiuto di collaborarecontinuità in caso di trasferimento e dimissioni
55-ter = prosecuzione anche in pendenza del proc. penaleriapertura all’esito del proc. penale (in duplice senso)
55-quater = catalogo fattispecie comunque oggetto di licenziamento (4 senza preavviso)licenziamento per insufficiente rendimento
55-quinquies = nuovo reato di falsa attestazione di presenzaobbligo di risarcimento del dannoradiazione e licenziamento per il medico anche per mancata constatazione diretta e riscontri oggettivi
55-sexies = nuova sanzione (sospensione da 3 gg a 3 mm)collocamento in disponibilità per inefficienza o incompetenza professionalesanzione (max 3 mesi e niente risultato) per inerzia del dirigente
FNOMCEOCODICE di DEONTOLOGIA
MEDICAART. 24
Certificazione
Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino certificazioni relative al suo stato di salute che attestino dati clinici direttamente constatati e/o oggettivamente documentati. Egli ètenuto alla massima diligenza, alla più attenta e corretta registrazione dei dati e alla formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente corretti
55-septies = controlli sulle assenze (art. 71, comma 2)certificati solo in via telematica, senza oneri aggiuntivisanzioni per l’inosservanza dell’obbligocontrolli e fasce di reperibilità per decretoresponsabilità del capo della struttura e del direttore del personale
55-octies = risoluzione del rapporto per inidoneitàpsicofisicaprocedura di attuazione solo per le amministrazioni centrali per decreto
55-novies = obbligo cartellino o targa dal 13 febbraio 2010 e deroghe
Art. 70 = comunicazione della sentenza in via telematica entro 30 gg dal depositoArt. 73 = superamento dei collegi arbitrali
=====18 artt. rientrano nella potesta' legislativa esclusiva
esercitata dallo Stato, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere l) ed m), della Costituzione. (“ordinamento civile” e “LE di diritti civili e sociali”)
14 artt. recano norme di diretta attuazione dell'articolo 97 della Costituzione e costituiscono principi generali dell'ordinamento ai quali si adeguano le regioni e gli enti locali, anche con riferimento agli enti del Servizio sanitario nazionale, negli ambiti di rispettiva competenza(“secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione”)
Adempimenti aziendaliinformativa/direttiva a tutto il personaleverifiche incompatibilità (art. 52)modifiche al regolamento di disciplinaindividuazione UPD dirigenza e soggetto che adotta la sanzione inserimento del codice disciplinare sul sitodefinizione procedura per inidoneità psicofisica
revisione codice disciplinare e codice di comportamentoindividuazione deroghe obbligo cartellino
entro il 13 febbraio 2010 (sulla base di un decreto)piano del fabbisogno con nuovi criteri
gennaio 2010testo unico contratti integrativi e adeguamento
31 dicembre 2011 = 31 dicembre 2012
subito
Adempimenti esternicertificato medico telematico
circolare FP n. 7 del 12.11.2009decreto ministro Welfare (definizione modalità invio)circolare ministro FP (esplicativa)consegna PIN a tutti i medici (dal 26 novembre)
legge regionale su valutazioni e premialitàentro il 31 dicembre 2010
determinazione esclusioni dall’obbligo del cartellino dpcm o DM previa intesa Conf. Stato-Regioni
decreto ministro FP per tabelle equiparazionesenza termine
Norme di sicuro impatto sul miglioramento dell’organizzazione e gestione aziendale
Differenziazione forzata nelle valutazioni premianti, prevista solo per gli statali (art. 19)Inderogabilità della legge da parte della contrattazione in tutte le materie di organizzazione (art. 33)Tabelle di equiparazione ai fini della mobilità (art. 48)Rapporto tra il concorso pubblico e il previo espletamento della mobilità (art. 49)Elencazione materie escluse dalla contrattazione (art. 54)Adeguamento obbligato contratti integrativi vigenti (art. 65)Interventi sulle sanzioni disciplinari (art. 67-69)
Norme di dubbia utilità, difficile realizzazione o occasioni perse
Differenziazione nelle valutazioni premianti perché sussistono fondati dubbi sulla sua realizzazione, almeno fino all’adozione delle norme regionali (art. 19)Incompatibilità politiche e sindacali per chi gestisce personale (art. 52) se non viene limitato soltanto ai Direttori delle risorse umanePercorso negoziale con pareri ed autorizzazioni mai veramente vincolanti (art. 59)Interpretazioni autentiche: la stesura della norma non risolve affatto lo stato delle interpretazioni autentiche richieste dal giudice del lavoro perché nell’art. 64, comma 2 ancora una volta viene richiamato l’art. 47 e non il 43 (art. 61)Mansioni del lavoratore: si poteva recuperare la formulazione del primo art. 56 del decreto 29 successivamente sparita e reinserita nel CCNL del 7.4.1999 e cioè che “ciascun dipendente è tenuto a svolgere anche attività complementari e strumentali a quelle inerenti lo specifico profilo attribuito” (art. 62)Certificazione medica solo in via telematica (art. 69)
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