l’identificazione del potenziale donatore

Post on 18-Aug-2015

49 Views

Category:

Health & Medicine

1 Downloads

Preview:

Click to see full reader

TRANSCRIPT

Dialogo tra il Direttore del Centro Nazionale Trapianti e un Direttore di

rianimazione

Direttore CNT:

“Come mai non avete avuto nessun donatore nel 2013?”

Direttore Rianimazione:

“Le assicuro, tutti i potenziali donatori noi li accertiamo e li proponiamo per la donazione. Non ne scappa uno. E’ che nel 2013 non ne abbiamo ricoverato nessuno.”

“sin donante non hay transplante”

L’identificazione del potenziale donatore (PD) è il prerequisito per arrivare all’effettiva donazione, al prelievo e quindi al trapianto

REPERIMENTO E IDENTIFICAZIONE DEL DONATORE DI ORGANI E TESSUTI

35° CORSO NAZIONALE PER COORDINATORI ALLA DONAZIONE E AL PRELIEVO DI ORGANI E

TESSUTI

18-21 novembre 2014

Imola - Hotel Molino Rosso

Vito Sparacino

COSA DOBBIAMO CERCARE?

Identificazione del potenziale donatore (PD)

PD multiorgano +/- tessuti a cuore battente a cuore fermo

PD tessutI a cuore fermo

COSA DOBBIAMO CERCARE?

PD multiorgano a cuore battente

“Paziente con devastante lesione cerebrale

(primitiva-secondaria) ricoverato in TI e

sottoposto a VM, il cui quadro clinico evolve

verso la morte che viene accertata con metodo

neurologico”

LESIONE NEUROLOGICA ACUTA

PRIMO SOCCORSO

IL PERCORSO DEL NEUROLESO GRAVE

ARRESTO CARDIACO

LESIONE NEUROLOGICA ACUTA

PRIMO SOCCORSO

TERAPIA INTENSIVADEGENZA

IL PERCORSO DEL NEUROLESO GRAVE

LESIONE NEUROLOGICA ACUTA

PRIMO SOCCORSO

TERAPIA INTENSIVADEGENZA

RIABILITAZIONE ACC

IL PERCORSO DEL NEUROLESO GRAVE

LESIONE NEUROLOGICA ACUTA

PRIMO SOCCORSO

TERAPIA INTENSIVADEGENZA

RIABILITAZIONE ACC ACC

AMMN

MORTE ENCEFALICA

IL PERCORSO DEL NEUROLESO GRAVE

NON OPPOSIZIONEPRELIEVO ORGANI E TESSUTI

OPPOSIZIONEMORGUE

Imminent Brain Death (IBD)

• IBD-GCS definisce un paziente in coma profondo, ventilato meccanicamente, ricoverato in terapia intensiva con danno cerebrale catastrofico ed irreversibile di origine nota che ad una valutazione neurologica ottenga il punteggio di 3 nella scala GCS, ovvero mancata apertura degli occhi, assenza di risposta motoria e assenza di risposta verbale, e nel quale si documenti l’assenza di TRE o più riflessi cranici.

Imminent Brain Death (IBD)

• IBD-FOUR definisce un paziente con le medesime

condizioni cliniche che ad una valutazione

neurologica con scala FOUR* ottiene un punteggio

di zero, ovvero presenta mancata apertura degli

occhi allo stimolo doloroso, mancata risposta al

dolore o stato mioclonico generalizzato, assenza dei

riflessi pupillari, corneali e tussigeno e assenza di

respirazione spontanea.

* Full Outline of UnResponsiveness (de Groot,2011)

LESIONE NEUROLOGICA ACUTA

PRIMO SOCCORSO

TERAPIA INTENSIVADEGENZA

RIABILITAZIONE ACC ACC

AMMN

MORTE ENCEFALICA

IL PERCORSO DEL NEUROLESO GRAVE

NON OPPOSIZIONEPRELIEVO ORGANI E TESSUTI

OPPOSIZIONEMORGUE

Dialogo tra il Direttore del Centro Nazionale Trapianti e un Direttore di

rianimazione

Direttore CNT:

«Come mai non avete avuto nessun donatore quest’anno?»

Direttore Rianimazione:

“Le assicuro, tutti i potenziali donatori noi li accertiamo e li proponiamo per la donazione. Non ne scappa uno. E’ che nel 2013 non ne abbiamo ricoverato nessuno”

COSA DOBBIAMO CONTARE?

• QUANTI NEUROLESI GRAVI MUOIONO IN TERAPIA INTENSIVA?

• QUANTI NEUROLESI GRAVI CHE MUOIONO IN T.I. POSSONO ESSERE SOTTOPOSTI AD ACCERTAMENTO CON METODO NEUROLOGICO?

Italia, 2007-2011

numero pmp %

DACL TI 27.490 93

Brain Death 10.976 37 38,9

Donatori effettivi 19,7 53,2

Identificazione potenziale donatore

n° Decessi in T.I. con LCA = 20 – 30 % decessi in TI

= ca 90/pmp

n° di Accertamenti con metodo neurologico (AMMN)

= 40% dei DLCA = 36 pmp

Indicatori attività di procurement

indicatore indicatore fattori valutazione

Popolazione di riferimento PROC 0 DACL pmp

93 (valore medio Italia)

Identificazione PD organi PROC 2 AME/DACL

< 20% insufficiente21-40% adeguato> 40% eccellente

Efficienza globale di procurement PROC 1

Donatori effettivi/DACL TI

< 15% insufficiente16-30% adeguato> 30% eccellente

LESIONE NEUROLOGICA ACUTA

PRIMO SOCCORSO

TERAPIA INTENSIVADEGENZA

RIABILITAZIONE ACC ACC MORTE ENCEFALICA

PERCORSO DEL NEUROLESO GRAVE

ANNO RICOVERI DECESSI DCLA AME V. ATTESI

2011 395 139 22 2 11

2012 369 143 24 3 11

2013 389 136 26 0 10

Italia 2011 (GdL CNT)

Decessi totali TI 24.733 100 24.733

osservato atteso

DACL TI 6.105 24,3% 24,3%4.946-8.656

(20-35%)

Brain Death 2.126 8,7% 34,8%

2473-4328

(50%)

Donatori effettivi 1.123 4,5% 52,8%

1484-2597

(60%)

Processo donazione

Morte encefalica accertata (BD)

DELTA valori “attesi” vs valori ”osservati”

=

Silent brain death

Azioni proattive

Azioni proattive

LESIONE NEUROLOGICA ACUTA

PRIMO SOCCORSO

TERAPIA INTENSIVADEGENZA

RIABILITAZIONE ACC ACC

AMMN

MORTE ENCEFALICA

IL PERCORSO DEL NEUROLESO GRAVE

NON OPPOSIZIONEPRELIEVO ORGANI E TESSUTI

OPPOSIZIONEMORGUE

tasso di conversione DACL>>BD>>Donatore in funzione età

Registro italiano

Potenziale donazione “fuori TI”Decessi con lesioni cerebrali (SDO)

Indicatori più calibrati• SDO: codice neurologico ICD 9 in 1°-2° posizione• DACL < 3 giorni• Età ( p.e < 85 anni)

“DACL fuori TI”

E-R: 270/ 14.000 decessi: 2%

Lombardia: 600/ 38.000 decessi: 1,6%

CONCLUSIONI 1

• Il monitoraggio prospettico delle morti con lesioni cerebrali acute (DACL) in T.I. si conferma lo strumento più efficace per un’obiettiva valutazione della potenzialità di donazione.

• Attualmente la possibilità di incrementare la donazione a cuore battente (DBD) è subordinato al ricovero in T.I. dei pazienti con gravi lesioni cerebrali acute e legata all’atteggiamento verso la procedura di accertamento della morte con standard neurologico.

CONCLUSIONI 2

• Le marcate differenze nel tasso di donazione nelle diverse regioni possono derivare anche dalle sensibili differenze nei modelli di gestione del paziente neuroleso grave .

• La disseminazione dei modelli più sostenibili di gestione di questi soggetti, che comprendano l’identificazione sistematica dei potenziali donatori, contribuisce al miglioramento sia dei risultati clinici sia della potenzialità di donazione.

• In questo senso la donazione di organi diventa un valore aggiunto di qualità nel trattamento dei pazienti con grave cerebro lesione acuta.

top related