linee guida dell’offerta...
Post on 18-Feb-2019
220 Views
Preview:
TRANSCRIPT
LINEE GUIDA DELL’OFFERTA FORMATIVA
Avendo come guida le indicazioni della normativa vigente, i principi generali
dell'Offerta Formativa dell'Istituto e l'analisi delle attese del territorio e dei bisogni
dell'utenza, i docenti hanno predisposto un progetto formativo che si realizza
nell'ordinaria e quotidiana attività didattica, cosi come viene descritta nella
programmazione dei dipartimenti e dei docenti.
In tutti gli ambiti l’organizzazione della didattica passa attraverso l’azione di
figure di sistema (collaboratori, funzioni strumentali, responsabili di dipartimento e
di classe) e si articola in attività curricolari, progetti specifici, attività
extracurricolari, percorsi per l’eccellenza.
Le scelte didattiche e metodologiche, dettagliate nelle progettazioni dei singoli
consigli di classe, sostengono e rendono possibile la costruzione di un luogo di
apprendimento coerente con i principi dichiarati.
Curricolo di Religione
Nuclei fondanti Competenze in uscita
1. Trasversale per il quinquennio
Nucleo epistemologico . Definizione
dell’oggetto formale del corso : la fede
professata dai cristiani cattolici, che lo studente
deve essere aiutato non a professare, ma a
conoscere , comprendere e apprezzare
criticamente, in quanto patrimonio spirituale e
tradizione storica del popolo italiano ( Accordo
di Revisione del Concordato, art.9 ), in altri
termini il sistema religioso, come fenomeno
culturale, in cui si esprime la fede dei cattolici,
“matrice” e “grande codice” della cultura
occidentale.
Primo biennio : - il fenomeno religioso ( nuclei 1-6 )
- la formazione del movimento cristiano nella
documentazione biblica : l’attesa del Messia nella
storia ebraica e l’evento Gesù Cristo ( nuclei 1-7-8 )
2. Nucleo sociologico. Esplicitazione di un
modello rappresentativo e interpretativo del
sistema religioso come fenomeno culturale
rappresentato da una comunità in uno
spazio e in un tempo dati.
3. Nucleo fenomenologico . Ricognizione
fenomenica degli elementi essenziali delle
manifestazioni tipiche del vissuto religioso.
Esse consistono in sistemi di credenze , di
azioni cultuali, di norme etiche, di istituzioni.
4. Nucleo filosofico . Individuazione di quei
meccanismi per i quali anche nella più
estrema razionalità si annida l’attitudine alla
trascendenza. Infatti prendendo
consapevolezza della propria “ condizione
problematica “ , l’uomo può avviare una
ricerca che attivi in lui l’attitudine “religiosa”,
la tendenza ad individuare un valore
percepito come assoluto e al quale legare
(religare da cui religio ) il senso della propria
esistenza nell’esperienza del credere ( fede ).
Questa si manifesta nelle forme simbolico-
culturali del sistema religioso
5. Nucleo antropologico culturale . In esso si
seguono le tappe attraverso le quali le
grandi religioni , dopo un lungo processo
evolutivo, da alcune forme elementari di vita
religiosa approdano ad altre più strutturate e
sociologicamente determinate.
6. Nucleo ecumenico . Percorso di geografia e
Primo biennio
- Possesso dei dati essenziali
per la conoscenza del
fenomeno religioso e dei suoi
valori
-Riconoscimento e
apprezzamento dell’evento
cristiano nella storia
- Comprensione ed uso
corretto del linguaggio
religioso
- Corretto riferimento alle fonti
bibliche e ai documenti della
Chiesa Cattolica
storia delle religioni, con particolare
attenzione ai “grandi” sistemi religiosi orientali
( induismo, buddismo, confucianesimo,
taoismo, shintoismo) , alle “religioni classiche
“ ( di Mesopotamia, Egitto , Grecia, Roma,
nord-Europa), ai tre “monoteismi” (ebraismo,
cristianesimo, islamismo ), alla vasta galassia
delle religioni “tribali”, ai “Nuovi Movimenti
Religiosi “.
7. Nucleo biblico . Studio del “grande codice
della cultura occidentale “
( W:Blake), analizzato a livello di struttura
storica, letteraria e teologica.
8. Nucleo evangelico-ecclesiologico . Studio
dell’origine e della formazione del
“movimento cristiano”, del suo “credo” ,
della sua liturgia, del suo “ethos”,
dell’istituzione della Chiesa e delle sue
ramificazioni, attraverso una lettura critica e
polivalente(storico-fenomenologica,
sociologica, ermeneutica, teologica,
istituzionale ) delle scritture neotestamentarie
e della storia della Chiesa.
Secondo biennio e quinto anno : - l’
istituzionalizzazione del cristianesimo nel I millennio :
dal “vangelo” alla formazione della Chiesa.
Persecuzioni, inculturazione del vangelo, eresie e
concili ( nuclei 1- 9-10 ) - le ramificazioni del
cristianesimo nel II millennio : le confessioni
cattolica, ortodossa, protestante, anglicana .
Scismi , ritualità e religiosità popolare. Scienza e
fede : il caso Galilei ( nuclei 1-9-10). Dalla religione
all’etica. La modernità secolarizzata e la ricerca di
una “religione civile” e di un’”etica civile”. Il senso
dell’impegno ( nuclei 1-9-10 ).
9. Nucleo teologico . Sviluppo dei quattro
fondamentali sistemi della religione cristiano-
cattolica : il “credo”, il culto, l’etica e le
istituzioni, in costante comparazione con i
sistemi delle altre confessioni cristiane e delle
altre religioni.
10. Nuclei tematici . Da svilupparsi attraverso lo
studio di “casi” emblematici del
Cristianesimo inseriti, con approccio
interdisciplinare, nel rispettivo tessuto
culturale.
Secondo biennio e quinto
anno:
- Sviluppare una concezione
articolata e sinottica delle
espressioni antropologiche
universali( spiritualità, tradizioni
civili e religiose), considerate
sia nel loro permanere che nel
loro evolversi.
- Analizzare le molteplici
discipline
e individuare i possibili
percorsi comuni.
Curricolo di Italiano
Nuclei fondanti Primo Biennio Competenze in uscita primo
biennio
Padronanza della lingua italiana :
dominare la scrittura in tutti i suoi
aspetti ( ortografia, morfologia, sintassi
semplice e complessa, lessico e
linguaggi specifici)
scrittura e contesti di comunicazione
(tipologie testuali)
Comunicazione ed interazione verbale
elementi fondamentali della
comunicazione pragmatica e letteraria
funzione sociale e letteraria
contesti e relative tipologie di
comunicazione
Lettura, comprensione ed interpretazione
delle diverse tipologie testuali :
testi pragmatici (compresi testi non
continui)
testi letterari
Analisi testuale e relativi modelli
testo poetico
testo narrativo
testo teatrale
saggio breve
Contestualizzazione di opere e testi letterari
Interazione verbale:
saper comunicare in vari
contesti nel rispetto della
situazione comunicativa e
con padronanza della
lingua italiana
saper comprendere ed
interpretare diverse
tipologie di testi
saper decodificare un
messaggio pragmatico
utilizzando gli strumenti
della comunicazione
Lettura, comprensione e
interpretazione
saper comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo, letterari e non
letterari
saper utilizzare testi
multimediali
saper utilizzare gli strumenti
per l’analisi del testo
(applicando modelli di
riferimento)
saper fruire da lettore
consapevole di testi
letterari classici e
contemporanei
Scrittura
saper produrre testi di vario
tipo in relazione ai differenti
scopi comunicativi
saper produrre testi
multimediali
Nuclei fondanti Secondo biennio e
Quinto anno
Competenze in uscita
EDUCAZIONE LETTERARIA
Approfondimento delle conoscenze
acquisite nel biennio (elementi d'analisi
sia del testo narrativo sia del testo
poetico) e loro estensione agli
argomenti del triennio
Approfondimento di un linguaggio
settoriale, la metalingua letteraria,
nella competenza sia passiva che
attiva.
- saper individuare gli scopi
espliciti ed impliciti di un testo
- saper analizzare un testo
letterario secondo le sue
caratteristiche precipue:
riconoscimento degli elementi
minimi di analisi testuale del testo
poetico (verso, strofe, principali
figure retoriche, parole chiave,
struttura espositiva, temi) e del
testo narrativo (fabula e intreccio,
temi, caratteristiche dei
personaggi, parole chiave, temi e
significato letterale e simbolico)
- saper ricondurre i dati
individuati in un testo alle
categorie generali di
appartenenza (tipologie testuali,
generi letterari ecc.)
- saper utilizzare linguaggio
specifico
- saper costruire una propria
mappa di studio attraverso le
relazioni fra testi e argomenti
affrontati
Il sistema letteratura : Testi-Autori-
Contesto
Il sistema dei generi
- saper contestualizzare gli
elementi caratteristici dei testi nel
sistema letterario (dei generi
letterari, della produzione di un
autore, ..) e culturale dell’epoca,
- saper stabilire collegamenti con
questioni legate alla cultura
contemporanea (archetipi, temi
e forme ricorrenti)
Testi, autori, generi e tematiche della
letteratura italiana nel contesto
- saper contestualizzare un’opera
letteraria nel sistema di riferimento
europeo dal Medio Evo all’età
contemporanea, strutturati in moduli:
modulo autore, modulo genere
letterario, modulo-opera, modulo
storico-letterario, modulo tematico.
- saper stabilire collegamenti
anche pluridisciplinari tra opere,
contesto e autori
- saper interpretare un testo
utilizzando gli strumenti di analisi
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Estensione delle conoscenze acquisite nel
biennio agli argomenti del triennio e loro
approfondimento.
Analisi testuale
Saggio breve
Tema di attualità
- saper pianificare la stesura di un
testo costruendo una scaletta o
una mappa concettuale
rispettando consegne e vincoli
testuali
- saper produrre testi rispettando
la tipologia richiesta, il registro
linguistico e i vincoli della traccia
o dell’ambito della problematica
- saper stendere ed esporre oralmente
relazioni chiare, collegando i dati
studiati e ragionando su di essi, senza
errori grammaticali gravi (ortografici,
morfosintattici), usando un
linguaggio chiaro ed appropriato) e
con una corretta strutturazione
logica del discorso (= con ordine)
- saper costruire testi di varia tipologia
espositivo-argomentativi di
contenuto letterario o storico-
culturale o attualità sia d’altro
argomento afferente le discipline di
studio
- saper costruire testi argomentativi
documentati, in forma di tema, di
saggio e/o di articolo (fase I: pochi
dati e documenti; fase II: pluralità di
dati e documenti, confronto tra
autori, testi, fenomeni diversi; fase III:
analisi di fenomeni e confronti alla
luce di giudizi critici), e in
particolare (commenti, recensioni
ecc.)
Curricolo di Latino
Nuclei fondanti Competenze in uscita
Primo biennio Conoscenza delle strutture morfosintattiche
essenziali evitando l’astrattezza
grammaticale, fatta di regole da
apprendere mnemonicamente e di
immancabili eccezioni (vedi Indicazioni
nazionali di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 15 marzo 2010, n.89)
Conoscenza della cultura, della civiltà e dei
tratti più significativi del mondo romano, nel
complesso dei suoi aspetti religiosi politici,
morali, estetici, ecc
comprendere e
decodificare un testo latino
con semplici strutture
sintattiche
comprendere il significato
globale di un testo latino e il
suo contesto di riferimento
storico e culturale
integrare i testi con
conoscenze relative agli usi
e costumi del mondo
romano.
avere un’adeguata
padronanza del lessico
latino di base
possedere una maggiore
padronanza della lingua
madre
Secondo biennio Completamento dello studio della sintassi
Nozioni di storia della lingua e passaggio dal
latino al volgare
Studio della storia letteraria nel suo sviluppo
diacronico e sincronico attraverso
tematiche e autori significativi e vicini alla
sensibilità moderna
Riflessioni sulla centralità del concetto di
HUMANITAS nell’evoluzione del pensiero
Ambito linguistico:
Leggere e comprendere
testi latini, riconoscendone le
tipologie testuali
Avere consapevolezza della
complessità della traduzione
e dell’insieme di conoscenze
e competenze che essa
comporta
Avere adeguata
padronanza del lessico
intellettuale ed, in
particolare, scientifico, a
livello ricettivo e produttivo
Saper interpretare testi
anche attraverso opportuni
confronti fra proposte di
traduzioni d’autore Quinto anno
Nozioni di storia della lingua e passaggio dal
latino al volgare
Studio della storia letteraria nel suo sviluppo
diacronico e sincronico attraverso
tematiche e autori significativi e vicini alla
sensibilità moderna
Riflessioni sulla centralità del concetto di
HUMANITAS nell’evoluzione del pensiero
Sapersi orientare sul terreno
linguistico e storico/letterario
antico e come principio fondante della
cultura occidentale
Prove di verifica primo biennio: analisi del testo o di brani non studiati corredati di note o
di brani già studiati da approfondire, esercizi specifici, traduzioni a completamento,
versioni tradizionali, saggio breve, relazioni e/o quesiti a risposta chiusa, a risposta
aperta e/o trattazioni sintetiche degli argomenti relativi alla civiltà latina, semplici
analisi di testi affrontati in classe.
Le verifiche scritte saranno attuate alternando opportunamente la scelta della tipologia.
La valutazione, coerentemente con la tipologia di verifica somministrata, non verterà
esclusivamente sulle capacità traduttive, ma anche sulle capacità di:
integrare i testi con conoscenze più ampie, relative ai costumi e alla civiltà del
popolo romano;
esporre in modo completo e significativo i contenuti appresi.
Prove di verifica secondo biennio e quinto anno: analisi del testo o di brani non studiati
corredati di note o di brani già studiati da approfondire, esercizi specifici, traduzioni a
completamento, versioni tradizionali, saggio breve, relazioni e/o quesiti a risposta
chiusa, a risposta aperta e/o trattazioni sintetiche degli argomenti relativi alla civiltà
latina, semplici analisi di testi affrontati in classe
Le verifiche scritte saranno attuate alternando opportunamente la scelta della
tipologia.
La valutazione, coerentemente con la tipologia di verifica somministrata, non verterà
esclusivamente sulle capacità traduttive, ma anche sulle capacità di:
collocare ciascun autore nel contesto storico-culturale in cui opera
saper confrontare gli autori più significativi
saper collocare e contestualizzare i testi all’interno della produzione letteraria,
cogliendone gli aspetti di omogeneità e di originalità rispetto ai canoni di genere
analizzare brevi testi sul piano contenutistico, stilistico e morfosintattico, orientandosi
nella comprensione e traduzione degli stessi.
I testi più complessi saranno semplificati o corredati di note di contestualizzazione ai
fini di una migliore comprensione – non solo letterale - da parte degli alunni. (vedi
Indicazioni nazionali di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n.89)
Curriculum del Dipartimento di Lingue Straniere
L'insegnamento delle lingue straniere offre agli studenti l'opportunità di ampliare oltre i confini geo-politici lo spazio della comunicazione interpersonale e li porta a verificare come nella lingua ogni comunità nazionale organizza in modo originale, anche assimilando contributi e acquisti di diversa provenienza, la propria cultura. Per questo agire didattico l’insegnamento delle lingue straniere si prefigge le seguenti finalità :
strumentali : servirsi della lingua per comunicare con persone di altri paesi.
culturali : riflettere su culture diverse dalla propria.
interculturali : conoscere e rispettare le diversità culturali.
formative : favorire lo sviluppo della personalità e i rapporti interpersonali.
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Favorire lo sviluppo della personalità e i rapporti interpersonali
2. Comprendere, accettare e rispettare le differenze culturali
3. Favorire l’autonomia nel processo di apprendimento:
essere consapevoli delle proprie capacità
individuare il proprio stile di apprendimento
collaborare nel conseguimento degli obiettivi
stimolare la capacità di autovalutazione
PROFILO IN USCITA
Lo studente dovrà sviluppare capacità di: comprensione di testi orali e scritti attinenti ad aree di interesse del percorso liceale di riferimento; produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere le opinioni con pertinenza lessicale; interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; analisi critica di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con particolare riferimento a specifiche tematiche che si prestino a confrontare e mettere in relazione lingue, culture, sistemi semiotici diversi nello spazio e nel tempo; approfondimento di argomenti di interesse culturale, anche trasversalmente ad altre discipline.
Obiettivi Specifici di apprendimento
Primo biennio
Competenze linguistiche
Lo studente dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
Saper comprendere testi orali su argomenti di carattere generale in linea con il percorso di studi frequentato, adeguati all’età, agli interessi e ai bisogni comunicativi, in cui siano utilizzate funzioni comunicative e forme lessicali e morfosintattiche , individuando sia le informazioni principali che quelle specifiche.
Sapersi esprimere in contesti comunicativi adeguati all’età, agli interessi e alle esperienze, partecipando in modo pertinente. Saper produrre semplici testi informativi, narrativi e descrittivi su argomenti di carattere generale e personale.
Saper comprendere testi di tipo informativo, narrativo e descrittivo su ambiti scientifici in cui siano utilizzate funzioni comunicative e forme lessicali e morfosintattiche progressivamente più complesse. Individuare l’argomento centrale, gli elementi di coesione e coerenza riconoscibili nel testo e le informazioni referenziali, sapendo operare semplici inferenze.
Saper redigere messaggi, lettere informali e semplici testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo a carattere personale e immaginativo avendo chiaro lo scopo, l’oggetto e il destinatario della comunicazione.
Competenze in uscita (declinate in termini di funzioni linguistiche e competenze)
Primo anno:
Identificare un oggetto e descrivere le caratteristiche fisiche di una persona; presentare due o più persone formalmente/ informalmente.
Chiedere informazioni personali; saper offrire, accettare, rifiutare.
Saper descrivere la routine quotidiana.
Saper descrivere il proprio ambiente (casa, città).
Esprimere possesso ed appartenenza ; chiedere e dare informazioni sulle quantità e sul costo.
Saper descrivere oggetti in relazione al rapporto spazio/tempo.
Esprimere preferenza.
Parlare di eventi presenti, passati, futuri.
Si precisa che il livello di competenza acquisita nel primo anno di liceo corrisponde al livello A1-A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Secondo anno:
Riprendere ed approfondire le abilità sviluppate nel precedente anno scolastico.
Acquisire il particolare concetto di durata.
Esprimere relazioni tra cose / persone.
Esprimere preferenze e parlare di situazioni immaginarie.
Descrivere processi.
Riportare eventi.
Parlare di certezza e probabilità; esprimere permessi e proibizioni, comandi. necessità, desideri; saper dare suggerimenti e criticare.
Parlare di ciò che si percepisce; esprimere permessi e/o proibizioni.
Si precisa che il livello di competenza acquisita nel secondo anno di liceo corrisponde al livello A2-B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
METODOLOGIA
Il lavoro sarà organizzato in moduli ed unità didattiche. Il lavoro in classe prevede lezioni interattive, lavori di coppia e/o di gruppo. Si farà ricorso alle strategie più idonee per favorire l’apprendimento delle varie abilità linguistiche.
VERIFICHE: tipologia
Prove scritte strutturate, a risposta chiusa o aperta, composizioni guidate e non, questionari a partire da un testo scritto, dettati, semplici traduzioni per la verifica dell’acquisizione delle regole del sistema morfo-sintattico della lingua.
Prove orali: interazione con l’insegnante e con i compagni, relazioni su argomento assegnato, listening tests.
Osservazioni in itinere
VALUTAZIONE: modalità e tempi.
Le prove oggettive saranno valutate attribuendo un punteggio per ogni risposta esatta e facendo corrispondere i punteggi ai voti secondo una certa proporzione da definire in base alle complessità della prova somministrata (esempio: sufficiente (voto 6) al test con almeno il 60-65% delle risposte esatte o che totalizza il 60-65% del punteggio totale possibile).
Le prove che prevedono una valutazione soggettiva (produzione orale e scritta) verranno valutate tenendo presente la competenza lessicale, morfologica, sintattica, il contenuto, l’organizzazione del discorso, la fluenza del linguaggio. I singoli docenti, inoltre, espliciteranno i criteri di valutazione applicati nei piani di lavoro di ogni classe. La valutazione sommativa scaturirà anche dall’ osservazione in itinere.
La valutazione complessiva dell’alunno seguirà i parametri e i descrittori individuati e riportati nel Piano dell’ Offerta Formativa.
Obiettivi specifici di apprendimento
Secondo biennio
Lo studente dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1.2, con avvio al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. In particolare dovrà:
Saper comprendere una varietà di messaggi orali attinenti a situazioni via via più complesse e prodotti a velocità normale, acquisendo una sempre maggiore capacità ricettiva e padronanza lessicale.
Saper comprendere una varietà di messaggi scritti, redatti per usi diversi ed in contesti scientifici.
Saper argomentare e relazionare in forma orale e scritta su ambiti diversificati, anche tecno-scientifici
Saper operare l’analisi di testi letterari in relazione al genere e al contesto, sapendoli rapportare anche alle altre discipline di studio.
Saper riflettere sul sistema e sugli usi linguistici della lingua straniera, anche al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana;
Saper utilizzare adeguatamente la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di altre discipline.
Competenze linguistiche (declinate in termini di funzioni linguistiche e competenze)
Saper usare, in una seconda lingua moderna, strutture, modalità e competenze comunicative ad un livello intermedio (B1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) ma efficace sotto l’aspetto comunicativo ed essere in grado di esercitarle nell’ ambito dei contenuti svolti.
Saper applicare le conoscenze acquisite precedentemente e funzionali all’ attività di collegamento tra i diversi ambiti disciplinari, utilizzando in modo attivo i linguaggi specifici.
Saper argomentare e veicolare in L2 principi e teorie scientifiche.
Competenze letterarie
Si svilupperanno le seguenti competenze in ambito letterario :
Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei diversi generi. Saper riconoscere le caratteristiche stilistiche di un autore anche in riferimento alla
tematica trattata e al periodo storico. saper individuare i collegamenti possibili con altre opere all'interno della stessa
disciplina o di altre discipline. Saper individuare elementi del contesto riflessi nel testo. Saper esporre tematiche supportate da riferimenti , analisi e riflessioni personali
usando un lessico appropriato. Saper redarre analisi testuali guidate, riassunti, testi descrittivi, narrativi e
argomentativi secondo consegne prefissate, a partire da un testo letterario e usando un lessico pertinente.
CONTENUTI
Terzo anno:
ampliamento del lessico specifico, soprattutto letterario, e approfondimento delle strutture linguistiche fino al livello B1;
approccio al genere letterario della poesia e alle sue varie tipologie;
Quarto anno:
ampliamento del lessico specifico, soprattutto letterario, e approfondimento delle strutture linguistiche di livello B1-B2;
il teatro, la poesia e la prosa (in particolare il romanzo). La selezione verrà operata dai singoli docenti in base alla programmazione dei rispettivi Consigli di classe.
METODOLOGIA
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo, in cui le abilità linguistiche siano usate in una varietà di contesti. La lingua sarà implementata in modo operativo mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici e saranno privilegiati i testi orali e scritti che si riferiscano a tematiche motivanti e che siano linguisticamente e culturalmente significativi. Il testo sarà considerato come fonte significativa per sviluppare nello studente una competenza comunicativa, che lo porti a formulare messaggi indirizzati a precisi obiettivi di comunicazione. La produzione orale sarà mirata all'efficacia della comunicazione, alla fluidità del discorso ed al consolidamento di un sistema fonologico corretto e funzionale. Gli studenti si eserciteranno in attività sempre più autonome, per abituarsi gradualmente ad un uso consapevole, personale e creativo della lingua straniera. La consapevolezza della specificità della cultura straniera, in un confronto sistematico con la propria, si raggiungerà tramite la riflessione linguistica e l'analisi dei testi, promuovendo le informazioni implicite ed esplicite relative ai vari aspetti e ai problemi della realtà straniera, anche con il sostegno delle moderne tecnologie.
VERIFICHE: tipologie.
Le prove orali comprenderanno: esposizioni su tema dato e interazione tra studenti e insegnante. Le prove scritte verteranno su questionari a risposta chiusa e a risposta aperta e su prove di produzione semilibera o libera con tipologia che va dal descrittivo all’argomentativo. Per le quinte classi in particolare si utilizzeranno anche le tipologie previste per la Terza prova
VALUTAZIONE: modalità e tempi.
La valutazione, parte integrante di tutto il processo didattico-educativo, si avvarrà di procedure sistematiche e continue e di momenti più formalizzati, con prove di tipo oggettivo e soggettivo, volte a valutare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate che integrate. Le prove scritte verranno valutate seguendo una tabella o griglia appositamente predisposta in base agli aspetti da considerare (competenza lessicale, morfologica, sintattica, contenuto, organizzazione del discorso e del testo, fluenza del linguaggio, pertinenza della risposta, interazione) e assegnando un punteggio/voto a cui far corrispondere i giudizi. Gli stessi parametri verranno utilizzati per la valutazione delle prove orali. I docenti, inoltre, espliciteranno agli studenti i criteri di valutazione applicati. La valutazione complessiva dell’alunno seguirà i parametri e i descrittori individuati e riportati nel Piano dell’ Offerta Formativa.
Tabella di valutazione
VOTO DESCRITTORI
1-2 Preparazione inesistente. Nessuna conoscenza dei contenuti. Assoluta incapacità espositiva orale o scritta.
3 Del tutto insufficiente. Conoscenza dei contenuti fortemente lacunosa. Capacità comunicativa estremamente limitata.
4 Conoscenza dei contenuti lacunosa. Capacità espositiva molto ridotta. Comprensione orale molto limitata.
5 Conoscenza frammentaria e superficiale, capacità espositiva stentata con pause ed errori.
6 Capacità comunicativa elementare ma efficace e comprensione dei campioni proposti.
7 Contenuti espressi in forma semplice ma funzionale ad un discorso abbastanza articolato. Esposizione scorrevole.
8 Esposizione corretta, efficace e scorrevole.
9-10 Conoscenza completa ed appropriata dei contenuti. Capacità di sostenere una conversazione in modo corretto ed appropriato.
Obiettivi specifici di apprendimento
Quinto anno
Lo studente dovrà acquisire strutture, abilità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento al fine di aggiungerne la padronanza. In particolare dovrà: Area metodologica • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali. • Essere consapevoli del metodo utilizzato dall’ ambito disciplinare ed essere in grado valutare il risultato raggiunto.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della disciplina. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui in L2. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. • Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare la lingua straniera e in particolare:
saper usare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli avanzati,(cfr. livello B2 del QCER),sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico, modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale(cfr. livello B2 del QCER);
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
METODOLOGIA
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo, in cui le abilità linguistiche siano usate in una varietà di contesti. La lingua sarà implementata in modo operativo mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici e saranno privilegiati i testi orali e scritti che si riferiscano a tematiche motivanti e che siano linguisticamente e culturalmente significativi. Il testo sarà considerato come fonte significativa per sviluppare nello studente una competenza comunicativa, che lo porti a formulare messaggi indirizzati a precisi obiettivi di comunicazione. La produzione orale sarà mirata all'efficacia della comunicazione, alla fluidità del discorso ed al consolidamento di un sistema fonologico corretto e funzionale. Gli studenti si eserciteranno in attività sempre più autonome, per abituarsi gradualmente ad un uso consapevole, personale e creativo della lingua straniera. La consapevolezza della specificità della cultura straniera, in un confronto sistematico con la propria, si raggiungerà tramite la riflessione linguistica e l'analisi dei testi, promuovendo le informazioni implicite ed esplicite relative ai vari aspetti e ai problemi della realtà straniera, anche con il sostegno delle moderne tecnologie.
VERIFICHE: tipologie.
Le prove orali comprenderanno: esposizioni su tema dato e interazione tra studenti e insegnante.
Le prove scritte verteranno su questionari a risposta chiusa e a risposta aperta e su prove di produzione semilibera o libera con tipologia che va dal descrittivo all’argomentativo. Per le quinte classi in particolare si utilizzeranno anche le tipologie previste per la Terza prova
VALUTAZIONE: modalità e tempi.
La valutazione, parte integrante di tutto il processo didattico-educativo, si avvarrà di procedure sistematiche e continue e di momenti più formalizzati, con prove di tipo oggettivo e soggettivo, volte a valutare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate che integrate. Le prove scritte verranno valutate seguendo una tabella o griglia appositamente predisposta in base agli aspetti da considerare (competenza lessicale, morfologica, sintattica, contenuto, organizzazione del discorso e del testo, fluenza del linguaggio, pertinenza della risposta, interazione) e assegnando un punteggio/voto a cui far corrispondere i giudizi. Gli stessi parametri verranno utilizzati per la valutazione delle prove orali. I docenti, inoltre, espliciteranno agli studenti i criteri di valutazione applicati. La valutazione complessiva dell’alunno seguirà i parametri e i descrittori individuati e riportati nel Piano dell’ Offerta Formativa.
Tabella di valutazione
VOTO DESCRITTORI
1-2 Preparazione inesistente. Nessuna conoscenza dei contenuti. Assoluta incapacità espositiva orale o scritta.
3 Del tutto insufficiente. Conoscenza dei contenuti fortemente lacunosa. Capacità comunicativa estremamente limitata.
4 Conoscenza dei contenuti lacunosa. Capacità espositiva molto ridotta. Comprensione orale molto limitata.
5 Conoscenza frammentaria e superficiale, capacità espositiva stentata con pause ed errori.
6 Capacità comunicativa elementare ma efficace e comprensione dei campioni proposti.
7 Contenuti espressi in forma semplice ma funzionale ad un discorso abbastanza articolato. Esposizione scorrevole.
8 Esposizione corretta, efficace e scorrevole.
9-10 Conoscenza completa ed appropriata dei contenuti. Capacità di sostenere una conversazione in modo corretto ed appropriato.
Curricolo di Geostoria Cittadinanza e Costituzione
Nuclei fondanti Competenze in uscita
Storia e storiografia : storia e cronaca- fonti
storiche- documenti e critica storica
Il sistema geoantropico: variabili e relazioni
La relazione spazio-temporale dei fatti storici
Interazione uomo-ambiente : insediamenti umani
e variabili climatiche territoriali- passaggio dal
villaggio alla città- le origini delle città antiche- le
città del Mediterraneo- Le megalopoli
Contenuti:
- Caratteristiche principali del linguaggio
cartografico e storiografico: carte, grafici e
tabelle.
- Tipologie di fonti: libro di testo, fonti storiche
anche tradotte e/o semplificate, atlante, libri,
riviste specializzate divulgative, carte
geografiche, proiezioni di video, fotografie.
- Aspetti demografici degli insediamenti umani
- Concetti di ‘cultura’, tecnologia’, ‘risorsa’
- Gli spazi del settore primario e la genesi di una
città
-
- Comprendere la terminologia
ed il linguaggio simbolico
propri delle discipline
- Collocare eventi e fenomeni
nel tempo e nello spazio;
- Comprendere i nessi causali e
le relazioni tra eventi
- Conoscere e saper utilizzare
gli strumenti pertinenti alla
disciplina (carte geografiche,
atlanti, ecc.
- Saper leggere e costruire
rappresentazioni grafiche e
schemi
Istituzioni politiche e sistemi socio-economici:
Città-stato-Monarchia-Impero -Repubblica
aristocratica- Repubblica costituzione mista- nel
sistema geografico orientale e occidentale (
dalla civiltà sumerica alla caduta dell’impero
romano)
La curtis e il sistema feudale
Le attuali forme istituzionali di Repubblica
Contenuti:
- le prime forme di vita associata; economia
primitiva; l’intervento dell’uomo sulla natura;
dal nomadismo alla sedentarietà; la
rivoluzione agricola;
- città e cittadinanza nel mondo antico; le
istituzioni nel mondo antico; le forme della
politica; le forme dell’economia;
- Oriente e Occidente; migrazioni e colonie;
- La formazione del pensiero occidentale:
cultura e mentalità;
- Paganesimo e religioni monoteiste: ebraismo e
cristianesimo; religione e potere nel mondo
antico;
- L’idea di impero universale;
- La "civilizzazione" romana nell’età
repubblicana e nel principato augusteo;
- L’Europa romano-barbarica;
- Società ed economia nell’Europa
altomedioevale;
- La Chiesa nell’Europa altomedievale;
- La nascita e la diffusione dell’Islam;
- L’ Impero e i regni nell’alto medioevo;
Il particolarismo signorile e feudale
- Distinguere i diversi aspetti di
un fenomeno: politico, sociale,
economico, demografico,
culturale, e collegarli fra loro
- Individuare le relazioni esistenti
fra gli elementi di un ambiente
fisico e di un ambiente
antropizzato
- Individuare le relazioni, cause
e conseguenze, tra situazioni
ambientali, culturali,
sociopolitiche ed economiche
- Confrontare società diverse
nello
Spazio e nel tempo attraverso
le
strutture socio-economiche,
politico-
istituzionali e culturali /
individuare
analogie e differenze tra
fenomeni
storici.
Economia e società:
economia di sussistenza- economia di mercato
concetto di suddito-di schiavo- di straniero- di
cittadino
economia globale
Contenuti:
- Gli spazi industriali e lo sviluppo urbano
- Gli spazi urbani ed extraurbani.
- Gli squilibri ambientali.
- Gli squilibri territoriali.
- Lo sviluppo sostenibile.
- Saper riconoscere le
differenze tra i diversi
modelli di economia
- Essere consapevole dei
diritti ambientali e dei
doveri del cittadino
Diritti umani
Dalla schiavitù al diritti del cittadino
Carte dei diritti
Carta Costituzionale della Repubblica italiana
- Essere consapevole
dell’interdipendenza tra diritti
umani, autodeterminazione dei
popoli, sviluppo economico,
pace
Curricolo di Storia Secondo biennio e Quinto anno
Nuclei fondanti Competenze in uscita
Terzo anno
La “rinascita” del Mille
Città medioevale e comuni
Crisi dell’universalismo politico
Crisi del Trecento
Le grandi scoperte geografiche
La riforma protestante
La controriforma
L’età di Filippo II e di Elisabetta I
La formazione del capitale moderno
La crisi del Seicento
L’Inghilterra del XVII secolo
Cittadinanza e Costituzione: tematiche
legate alla contemporaneità scelte in
base al vissuto e alle esperienze degli
studenti e funzionali agli scopi formativi
dell’area.
Secondo biennio ( terzo e quarto
anno)
padroneggiare la dimensione
spazio-temporale dei fenomeni e
dei processi storici distinguendo i
vari piani del discorso (politico,
economico, sociale, culturale);
saper comprendere ed usare il
linguaggio specifico;
delimitare il campo d’indagine
e formulare ipotesi di ricerca;
cercare, descrivere,
contestualizzare, interrogare,
analizzare le fonti;
selezionare le informazioni e
generalizzarle in parole chiave;
saper cogliere i rapporti di
causalità, interazione,
continuità, frattura;
saper comprendere le relazioni
tra la storia e le altre discipline;
pervenire ad una visione
d’insieme dei processi storici su
scala sincronica e diacronica;
capacità di stabilire un legame
ed un confronto critico fra
passato e presente;
capacità elaborative ed
espressive
Quarto anno
L’età dell’assolutismo e l’assolutismo
illuminato
Formazione degli Stati Uniti
d’America
La rivoluzione francese
L’età napoleonica e la restaurazione
(caratteri generali)
La prima rivoluzione industriale
Il problema delle nazionalità
nell’Ottocento
Le più importanti ideologie politiche
del XIX secolo
Le tappe fondamentali
dell’unificazione italiana
La seconda rivoluzione industriale
L’imperialismo e il nazionalismo
Lo sviluppo dello Stato Italiano fino
alla fine dell’Ottocento
Cittadinanza e Costituzione:
Diritto/diritti umani
Nascita dei partiti e
dell’associazionismo
Introduzione alla Costituzione della
Repubblica Italiana
Diritti letti attraverso la Costituzione
della Repubblica Italiana
Quinto anno
Origine e caratteri della società di
massa
l’età giolittiana
la prima guerra mondiale
la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin
a Stalin
il dopoguerra in Italia e in Europa; il
fascismo
la crisi del ’29
il nazismo; la shoah; riferimenti ad
altri genocidi del XX secolo
la seconda guerra mondiale
l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e
le tappe di costruzione della
democrazia repubblicana
la “guerra fredda”
Quinto anno
padroneggiare la dimensione
spazio-temporale dei fenomeni
e dei processi storici
distinguendo i vari piani del
discorso (politico, economico,
sociale, culturale);
padroneggiare la terminologia
e le categorie interpretative
proprie della disciplina;
riconoscere la soggettività
delle interpretazioni
storiografiche e il nesso tra
punti di vista e modelli di lavoro
adottati;
saper utilizzare le informazioni
apprese per ricostruire processi;
il processo di formazione dell’Unione
Europea
la decolonizzazione
la storia d’Italia nel secondo
dopoguerra: la ricostruzione, il
“boom” economico
Cittadinanza e Costituzione:
Costituzione della Repubblica
Italiana
l’ONU,
Unione Europea
Intercultura e fenomeni migratori
cercare, descrivere,
contestualizzare, interrogare,
analizzare le fonti;
formulare risposte all’ipotesi di
ricerca, secondo il linguaggio
storico;
essere in grado di riconoscere
e confrontare punti di vista e
modelli storiografici;
saper cogliere i rapporti di
successione, concomitanza,
interazione, causalità
saper cogliere i raccordi
interdisciplinari con quei
“saperi” che fanno della storia
il loro asse portante.
capacità di stabilire un legame
ed un confronto critico con il
passato;
capacità elaborative ed
espressive.
Curricolo di Filosofia Liceo scientifico
Nuclei fondanti Competenze in uscita
Terzo anno
Il concetto di filosofia
I presocratici
I sofisti
Socrate
Platone
Secondo biennio
saper individuare le tesi
centrali delle teorie
esaminate;
saper operare analisi,
astrazioni e sintesi;
Aristotele
La svolta etica della filosofia in età
ellenistica
L’origine della filosofia cristiana e il
problema fede-ragione
Caratteri della cultura umanistico-
rinascimentale
essere in grado di stabilire
analogie e differenze tra
autori, temi, epoche;
formulare argomentazioni in
modo coerente ed efficace;
tentare di assumere una
posizione argomentata sui
problemi affrontati;
Quarto anno
La rivoluzione scientifica e astronomica
Razionalismo
Empirismo
Il pensiero politico dell’Illuminismo
Kant e il criticismo
L’idealismo ed Hegel
Quinto anno
Il Positivismo
Schopenhauer
Kierkegaard
Marx,
Nietzsche
Percorsi della filosofia del Novecento
scelti tra i seguenti:
1. Husserl e la
fenomenologia;
2. Freud e la psicanalisi;
3. Heidegger e
l’esistenzialismo;
4. il neoidealismo italiano
5. Wittgenstein e la
filosofia analitica;
6. vitalismo e pragmatismo
7. la filosofia d'ispirazione
cristiana e la nuova
teologia;
8. interpretazioni e sviluppi
del marxismo, in
particolare di quello
italiano;
9. temi e problemi di
filosofia politica;
10. gli sviluppi della
riflessione
epistemologica;
11. la filosofia del
linguaggio;
Quinto anno
saper individuare i nuclei
concettuali;
saper operare analisi,
astrazioni, sintesi,
impostazione e risoluzione di
problemi;
saper comprendere la
dimensione storica dei vari
“punti di vista”;
utilizzare il lessico e le
categorie specifiche della
disciplina;
individuare i nessi tra la
filosofia e le altre discipline;
consolidare l’attitudine
all’approfondimento e alla
discussione razionale;
capacità di formulare
argomentazioni anche in
forma scritta, riconoscendo
la diversità dei metodi con
cui la ragione giunge a
conoscere il reale;
capacità di fornire valutazioni
personali ed esprimere
riflessioni critiche ed
argomentate.
12. l'ermeneutica filosofica.
Curricolo di Filosofia Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Nuclei fondanti Competenze in uscita
Terzo anno
Il concetto di filosofia
I presocratici: caratteri generali
La filosofia del V secolo
Platone
Aristotele
La svolta etica della filosofia in età
ellenistica: caratteri generali
Il problema fede-ragione
Caratteri della cultura umanistico-
rinascimentale
Secondo biennio
saper individuare le tesi centrali
delle teorie esaminate;
saper operare analisi, astrazioni
e sintesi;
essere in grado di stabilire
analogie e differenze tra autori,
temi, epoche;
formulare argomentazioni in
modo coerente ed efficace;
tentare di assumere una
posizione argomentata sui
problemi affrontati;
Quarto anno
La rivoluzione scientifica e
astronomica
Razionalismo
Empirismo
Illuminismo e criticismo
L’idealismo di Hegel: caratteri
generali
Quinto anno
Schopenhauer
Kierkegaard
Marx
Nietzsche
Il Positivismo
Quattro autori o problemi della
filosofia del Novecento scelti tra i
seguenti:
a) Husserl e la fenomenologia;
b) Freud e la psicanalisi;
c) Heidegger e l’esistenzialismo;
d) il neoidealismo italiano
Quinto anno
saper individuare i nuclei
concettuali;
saper operare analisi, astrazioni,
sintesi, impostazione e
risoluzione di problemi;
saper comprendere la
dimensione storica dei vari
“punti di vista”;
e) Wittgenstein e la filosofia
analitica;
f) vitalismo e pragmatismo
g) la filosofia d'ispirazione cristiana
e la nuova teologia;
h) interpretazioni e sviluppi del
marxismo, in particolare
di quello italiano;
i) temi e problemi di filosofia
politica;
j) gli sviluppi della riflessione
epistemologica;
k) la filosofia del linguaggio; l) l'ermeneutica filosofica.
utilizzare il lessico e le categorie
specifiche della disciplina;
individuare i nessi tra la filosofia
e le altre discipline;
consolidare l’attitudine
all’approfondimento e alla
discussione razionale;
capacità di formulare
argomentazioni anche in forma
scritta, riconoscendo la
diversità dei metodi con cui la
ragione giunge a conoscere il
reale;
capacità di fornire valutazioni
personali ed esprimere riflessioni
critiche ed argomentate
Curricolo di Matematica (Liceo scientifico/Liceo scientifico opzione
Scienze applicate)
Nuclei fondanti Competenze in uscita
Primo biennio 1. Numeri e algoritmi
2. Spazio e figure
3. Relazioni e funzioni
4. Dati e previsioni
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica;
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni;
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione
di problemi;
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni
e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di
tipo informatico.
Secondo biennio. Quinto
anno 1. Numeri e algoritmi
2. Spazio e figure
3. Relazioni e funzioni
4. Dati e previsioni
1. Conoscere ed utilizzare i concetti e i metodi della
matematica, sia interni alla disciplina in sé
considerata, sia rilevanti per la descrizione e la
previsione di semplici fenomeni, in particolare del
modo fisico.
2. Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel
contesto storico entro cui si sono sviluppate.
3. Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra
le tematiche principali del pensiero matematico e il
contesto filosofico, scientifico e tecnologico.
4. Avere consapevolezza dei procedimenti
caratteristici del pensiero matematico (definizioni,
dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni).
5. Conoscere le metodologie elementari per la
costruzione di modelli matematici in casi molto
semplici ma istruttivi.
6. Utilizzare strumenti informatici di rappresentazione
geometrica e di calcolo.
Curricolo di Fisica (Liceo scientifico/Liceo scientifico opzione Scienze
applicate)
Nuclei fondanti Competenze in uscita
Primo biennio 1. Meccanica
2. Fenomeni termici
3. Fenomeni luminosi e
raggi di luce
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale;
2. Avanzare ipotesi ed effettuare semplici verifiche
sperimentali;
3. Utilizzare anche il computer per la risoluzione di
problemi, per simulazioni e per l’analisi di dati
sperimentali;
4. Essere consapevole delle potenzialità delle
tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
SECONDO BIENNIO 1. Meccanica
2. Il campo
gravitazionale,
elettrico e
magnetico
3. Trasformazioni
termodinamiche
4. Fenomeni ondulatori
QUINTO ANNO
1. Circuiti elettrici in
corrente alternata
2. Il campo
elettromagnetico
3. La teoria della
relatività ristretta
4. Il dualismo onda-
corpuscolo
5. Struttura dell’atomo
6. Le teorie sull’Universo
1. Formulare ipotesi, sperimentare e interpretare leggi
fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie;
2. Analizzare fenomeni fisici e individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti, proponendo
relazioni quantitative fra esse
3. Descrivere, anche con considerazioni quantitative
e rappresentazioni grafiche, le applicazioni fisiche
nel campo tecnologico, con la consapevolezza
della reciproca influenza tra evoluzione
tecnologica e ricerca scientifica;
4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio
algebrico e grafico, nonché il Sistema
Internazionale delle unità di misura;
5. Inquadrare storicamente i concetti fondamentali
che hanno caratterizzato l’evoluzione della ricerca
in fisica.
Curricolo di Informatica
CURRICOLO DI INFORMATICA DEL PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE COMPETENZE DISCIPLINARI
5. Usare le tecniche per la rappresentazione dell’informazione digitale;
6. Conoscere l'architettura del sistema di elaborazione e delle reti;
7. Conoscere il Sistema Operativo e le sue funzionalità;
8. Usare gli applicativi per l'Office Automation;
9. Saper programmare costruendo algoritmi e usando il linguaggio di
programmazione.
Sono acquisite attraverso i seguenti “nuclei tematici”: 4. Sistemi di codifica dei dati
5. Architettura di Von Neumann e tipi di reti
6. Software di base e applicativi di gestione, presentazione documenti e per il
calcolo
7. programmazione strutturata
e, all’interno di essi, per obiettivi minimi (conoscenze e abilità / capacità) che
costituiscono gli indicatori del raggiungimento delle suddette competenze.
CURRICOLO DI INFORMATICA DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE COMPETENZE DISCIPLINARI
1. Usare strumenti avanzati per la produzione di documenti elettronici nel web;
2. Usare metodologie avanzate di programmazione;
3. Progettare, implementare e amministrare le basi di dati;
4. Conoscere e progettare le reti di computer;
5. Conoscere e usare algoritmi di calcolo numerico;
6. Usare la simulazione.
Sono acquisite attraverso i seguenti “nuclei tematici”:
SECONDO BIENNIO 5. Linguaggi per il Web
6. Programmazione a oggetti
7. Database e DBMS
QUINTO ANNO
7. Reti di computer, protocolli
8. Metodi numerici per il calcolo
9. Simulazione di sistemi
e, all’interno di essi, per obiettivi minimi (conoscenze e abilità / capacità) che
costituiscono gli indicatori del raggiungimento delle suddette competenze.
Curricolo di Scienze (Liceo scientifico e Liceo scientifico opzione
scienze applicate)
Nuclei fondanti del primo biennio
BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE DELLA TERRA
Caratteristiche degli organismi
viventi – Struttura (cellula) e
varietà di forme (biodiversità)
- Osservazione microscopica -
Evoluzione - Sistematica -
Genetica mendeliana -
Rapporti organismi-ambiente.
Osservazione e descrizione
di fenomeni e di reazioni
semplici - Stati di
aggregazione e relative
trasformazioni - Modello
particellare della materia -
Classificazione della
materia e relative
definizioni operative - Leggi
fondamentali e modello
atomico di Dalton - La
formula chimica e i suoi
significati - Prima
classificazione degli
elementi .
Completamento e
approfondimento dei
contenuti acquisiti in
precedenza - Moti della
Terra - Studio
geomorfologico delle
strutture che costituiscono
la superficie della Terra.
Competenze dello studente alla fine del primo biennio
BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE DELLA TERRA 1. Descrivere la struttura delle
principali molecole
biologiche e conoscerne la
distribuzione nei viventi;
2. conoscere il lavoro di
Mendel e i cambiamenti
intercorsi nella genetica nel
XX secolo;
3. collocare nella storia del
pensiero scientifico la
teoria evolutiva di Darwin,
individuandone i
precedenti e gli sviluppi
1. Distinguere fenomeni
fisici e chimici
considerando le
variazioni energetiche
ad essi connesse;
2. classificare la materia in
sostanze pure e in
miscugli omogenei ed
eterogenei;
3. individuare le peculiarità
degli stati fisici della
materia e delle loro
1. Descrivere le
caratteristiche peculiari del
Sistema solare;
2. individuare le prove dei
moti terrestri e i loro
effetti geografici nel
presente e nel passato;
3. descrivere le condizioni
di illuminazione del
nostro pianeta nei giorni
degli equinozi e dei
solstizi;
successivi;
4. conoscere i criteri di
classificazione e le
categorie tassonomiche;
5. ricostruire il percorso
filogenetico dei vertebrati
fino alla specie umana;
6. conoscere le relazioni
fondamentali tra organismi
e ambiente.
trasformazioni;
4. descrivere le proprietà
degli elementi
riconoscendone la
posizione nella tavola
periodica;
5. spiegare le proprietà
delle particelle
subatomiche
inquadrandole nel
modello atomico
planetario;
6. conoscere ed utilizzare il
linguaggio e il simbolismo
chimico di base.
4. riconoscere le
interrelazioni esistenti tra
la Terra e la Luna;
5. utilizzare i riferimenti
astronomici
nell’orientamento e nella
misura del tempo
6. leggere ed interpretare
le carte geografiche di
uso più frequente;
7. conoscere le
caratteristiche basilari
dell’idrosfera marina e
continentale.
Nuclei fondanti del secondo biennio
BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE DELLA TERRA Struttura e funzione del DNA
- Sintesi delle proteine -
Codice genetico - Forma e
funzioni degli organismi -
Aspetti anatomici
(soprattutto con riferimento
al corpo umano) - Funzioni
metaboliche di base -
Strutture e funzioni della vita
di relazione - Riproduzione e
sviluppo - Aspetti di
educazione alla salute.
Classificazione e
nomenclatura dei composti
inorganici - Struttura e
proprietà della materia -
Stechiometria - Modelli
atomici - Sistema periodico
e proprietà periodiche -
Legami chimici - Concetti
basilari della chimica
organica - Aspetti
termodinamici, cinetici e
degli equilibri, anche in
soluzione (reazioni acido-
base e ossidoriduzioni) -
Elettrochimica.
Cenni di mineralogia -
Petrologia - Vulcanesimo -
Sismicità - Orogenesi .
Competenze dello studente alla fine del secondo biennio
BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE DELLA TERRA
1. Descrivere natura,
funzione e regolazione
dei geni;
2. analizzare il rapporto
tra strutture e funzioni
ai diversi livelli di
organizzazione e
riconoscere le
proprietà emergenti
nel passaggio da un
livello di organizzazione
ad un altro; 3. saper descrivere strutture
e funzioni dei diversi
1. Saper passare
dall’approccio
macroscopico delle
sostanze a quello
submicroscopico delle
loro molecole;
2. analizzare gli aspetti
cinetici e termodinamici
di un sistema chimico;
3. saper affrontare
problemi sugli aspetti
quantitativi delle reazioni
acido/base e redox;
4. sviluppare capacità di
problematizzazione e
1. Conoscere i processi
litogenetici e le rocce
che da essi scaturiscono;
2. collegare forma, struttura
e attività dei vulcani alla
composizione del
magma che li alimenta;
3. interpretare un evento
sismico alla luce della
teoria del rimbalzo
elastico e conoscere i
criteri con cui si
attribuiscono ”intensità”
e “magnitudo”;
4. conoscere le strategie di
apparati dell’uomo;
4. individuare i più
importanti meccanismi di
regolazione omeostatica
e analizzare le situazioni
di salute e malattia.
analisi nella realizzazione
di esperienze chimiche;
5. descrivere natura e
comportamento delle
principali famiglie dei
composti organici.
prevenzione degli effetti
delle eruzioni vulcaniche
e dei terremoti.
Nuclei fondanti del quinto anno
BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE DELLA TERRA
Processi
biologici/biochimici
dell’ingegneria genetica -
Ingegneria genetica e sue
applicazioni.
Approfondimento della
chimica organica -
Biochimica e biomateriali -
Struttura e funzione di
molecole di interesse
biologico - Processi
biologici/biochimici
dell’ingegneria genetica.
Fenomeni meteorologici -
Modelli della tettonica
globale - Interrelazioni tra i
fenomeni di litosfera,
atmosfera, idrosfera.
Approfondimenti sui
contenuti precedenti e/o
su temi nuovi come
ecologia, risorse
energetiche, fonti
rinnovabili, condizioni di
equilibrio dei sistemi
ambientali (cicli
biogeochimici), nuovi
materiali.
Competenze dello studente alla fine del quinto anno
BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE DELLA TERRA
1. Individuare le interazioni
tra mondo vivente e non
vivente con particolare
riferimento all'intervento
dell’uomo;
2. valutare l'impatto delle
innovazioni tecnologiche
in ambito biologico ed
ambientale.
1. Conoscere struttura e
funzione di molecole di
interesse biologico;
2. conoscere i processi
biochimici dell’ingegneria
genetica.
1. Correlare la teoria della
tettonica delle placche
alle grandi strutture della
superficie terrestre;
2. comprendere la
complessità dei processi
atmosferici e interpretare
i fenomeni meteorologici
più comuni;
3. conoscere i cicli
biogeochimici degli
elementi e individuarne i
principali punti critici.
Curricolo di Disegno e Storia dell’arte
Nuclei fondanti Competenze in uscita
Primo biennio
Storia Dell’Arte
Introduzione alla Storia dell'Arte
L’arte preistorica.
L’arte egizia.
Le civiltà antiche:
La civiltà egea
L’arte greca
Arte Etrusca
Cenni sull’arte Romana.
L'arte in Italia prima del dominio di Roma
L’arte romana
Il medioevo:
L’arte paleocristiana e del periodo
altomedievale
Il medioevo
L’arte romanica
Disegno a mano libera:
Riproduzione da modelli di elementi
significativi, sia scultorei che decorativi o
architettonici, riguardanti gli argomenti
studiati in Storia dell'Arte.
Disegno geometrico
Avviamento al disegno geometrico:
- gli strumenti del disegno e il loro uso
corretto
- costruzioni di base dalle perpendicolari
In disegno :
conoscere ed usare in modo
appropriato gli strumenti e i
materiali del disegno tecnico
e del disegno a mano libera;
saper realizzare gli elaborati
richiesti secondo una chiara
ed equilibrata impostazione
ed elaborazione grafica;
saper effettuare a livello di
base, la restituzione
bidimensionale di un oggetto
tridimensionale mediante il
disegno a mano libera;
conoscere, comprendere ed
utilizzare in modo appropriato
la terminologia specifica.
In Storia dell'arte :
conoscere, comprendere ed
utilizzare in modo appropriato
(nei limiti del programma
svolto) la terminologia
specifica;
Saper analizzare l'opera
d'arte in base alle
componenti primarie: linea,
forma, luce, colore e
movimento.
alle curve.
- risoluzione di problemi geometrici con
riga e compasso e con le squadre
- costruzione di poligoni con riga e
compasso e loro elaborazione
- costruzione di poligoni con le squadre e
loro elaborazione
Le proiezioni ortogonali:
- solidi sezionati paralleli e inclinati ai
piani di proiezione
- ritrovamento della sezione reale
- intersezioni di solidi
- le coniche
- elementi architettonici: costruzione di
archi, risoluzione di tetti a falda
- teoria delle ombre applicate alle
proiezioni Ortogonali.
Secondo biennio
Storia dell’arte
L’arte paleocristiana e del periodo
altomedievale
L’arte romanica
Il Trecento – Il Gotico
Il Tardo gotico
Quattrocento: arte dell'Umanesimo
Cinquecento: Rinascimento maturo
Cinquecento: Manierismo
Tra Cinquecento e Seicento:
l'opposizione al manierismo
Seicento - Barocco: Bernini, Borromini e
Caravaggio
Disegno geometrico
Le rappresentazioni assonometriche:
proiezioni assonometriche ortogonali
proiezioni assonometriche oblique
assonometrie convenzionali di:
solidi interi
solidi sezionati
gruppi di solidi
intersezioni di solidi
elementi architettonici: le coperture a
volta in assonometria .
teoria delle ombre applicata
all’assonometria
prospettiva centrale e prospettiva
accidentale:
-di solidi
-di gruppi di solidi
-di elementi architettonici.
introduzione alla progettazione
architettonica.
teoria delle ombre applicata alla
prospettiva
Disegno a mano libera :
Riproduzione e rielaborazione degli
elementi stilistici del periodo
medioevale, finalizzata anche alle
problematiche del restauro e della
conservazione.
Riproduzione e rielaborazione degli
elementi stilistici del periodo
rinascimentale, finalizzata anche alle
problematiche del restauro e della
conservazione.
Quinto anno
Storia dell’arte
- il Settecento: rococò e classicismo
- il Neoclassicismo
- i movimenti artistici dell’ Ottocento
- il Romanticismo
- il Realismo
- i Macchiaioli
- l'Impressionismo
- il Post-impressionismo
- l'architettura dell'Ottocento:
l'eclettismo; il restauro architettonico
- l'architettura degli ingegneri
- l'Art Nouveau:
i movimenti artistici del Novecento
Le avanguardie storiche:
L’Espressionismo - il Cubismo- il Futurismo-
l'astrattismo-la Metafisica
- l'architettura del XX secolo: il Bauhaus- il
Razionalismo: Le Courbusier-
- l'architettura organica: F. L. Wright
- l'architettura italiana tra le due guerre.
Disegno geometrico
Progettazione di semplici manufatti
architettonici o di arredo urbano o di
design.
Disegno a Mano libera: La fase creativa
di un iter progettuale presuppone
sempre un approccio ideativo che si
avvale di un tipo di disegno libero e
immediato che poi si sottopone a
verifica dimensionale e di fattibilità.
In disegno
conoscere, comprendere ed
utilizzare in modo appropriato
i metodi e le tecniche di
rappresentazione degli
oggetti, proprie del disegno
tecnico e del disegno a
mano libera;
saper interpretare i disegni
tecnici anche per l'analisi
delle opere architettoniche;
In storia dell'Arte
conoscere le opere d'arte più
significative dei vari periodi
storici;
saper individuare i significati
dell'opera d'arte in relazione
all'individualità dell'artista e al
contesto storico e socio -
culturale anche in forma
pluridisciplinare ( in
collegamento con le altre
discipline presenti nel corso ).
Scienze Motorie e Sportive
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1 - 2 classe LICEO SCIENTIFICO e Liceo Scienze applicate
PRIMO BIENNIO
Obiettivi Specifici di Apprendimento
A M B I T O della SALUTE e del BENESSERE
Argomento Conoscenze Abilità
Capacità motorie Le capacità motorie condizionali Eseguire correttamente azioni motorie e sportive
condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità finalizzate al miglioramento delle capacità motorie
articolare) condizionali
Cinesiologia Le nozioni fondamentali inerenti il Eseguire azioni motorie (movimenti ed esercizi) volte
muscolare movimento all'attivazione di specifici distretti muscolari
Allenamento Alcuni principi metodologici. di Applica i principi metodologici e le attività idonee al
delle capacità
motorie
allenamento miglioramento delle capacità motorie condizionali
Valutazione Alcune tecniche di valutazione delle Eseguire correttamente alcune tecniche per la
delle capacità capacità motorie e il funzionamento valutazione delle proprie capacità motorie, anche
motorie e
strumenti di
misurazione
di strumenti di misurazione utilizzando strumenti di misurazione
Prevenzione Le principali norme di Mettere in atto comportamenti adeguati ai fini della
degli infortuni comportamento per la prevenzione sicurezza e prevenzione degli infortuni nella pratica
degli infortuni
motoria e sportiva
Traumatologia I principali traumi sportivi e le Applicare correttamente semplici procedure di primo
sportiva e primo
soccorso
procedure di primo soccorso soccorso in caso di traumi sportivi
Salute e Igiene Il concetto dinamico di salute e le Adottare corrette abitudini igieniche in occasione della
norme di igiene personale a scuola
e nello sport
pratica motoria e sportiva
Attività motorie I principi della corretta Mettere in atto corretti comportamenti alimentari in e Alimentazione alimentazione durante le attività
motorie e sportive
funzione delle attività motorie e sportive
AMBITO delle ABILITA' MOTORIE
Argomento Conoscenze Abilità
Capacità motorie Le capacità motorie di tipo Eseguire correttamente azioni motorie e sportive
coordinatine coordinativo richiedenti capacità motorie di tipo coordinativo
Attività senso- La senso-percezione in funzione Utilizzare efficacemente i dati senso-percettivi in percettiva e della postura corretta e della funzione di una postura corretta, di un efficace controllo
controllo della riuscita dell'azione motoria dei movimenti e della riuscita di azioni motorie e
postura e dei
movimenti
sportive
Pratica motoria e Gli effetti, per il proprio benessere, Praticare una o più attività motorie e sportive, sia
sportiva della pratica di attività motorie e
sportive individuali e di gruppo
individuali che di squadra
Apprendimento
motorio
Le tappe significative del processo
di apprendimento di alcune azioni motorie
Individuare le procedure (e le tappe significative del
percorso) utilizzate nell'apprendimento di alcune azioni motorie
AMBITO COMUNICATIVO-ESPRESSIVO
Argomento Conoscenze Abilità
Comunicazione
ed Espressività
Corporea
Le manifestazioni e i significati della Comunicazione corporea Non Verbale (posture, atteggiamenti,
mimica, gesti... )
Decodificare e produrre significativi messaggi corporei
Non-verbali che comunicano emozioni, stati d'animo,
sentimenti, idee...
Danze Una o più danze tradizionali o
tipiche della propria cultura
Eseguire, movimenti e gesti di una o più danze
conosciute
Giochi popolari
e tradizionali
Alcuni giochi popolari e della
tradizione locale
Praticare correttamente giochi popolari e della
tradizione locale
AMBITO SOCIO-AFFETTIVO
Argomento Conoscenze Abilità
Interazione nel
gruppo
Le modalità idonee per l'interazione
positiva nel gruppo
Relazionarsi positivamente con gli altri in occasione
della pratica motoria e sportiva
Cooperazione L'apprendimento cooperativo ti
l'integrazione delle persone
diversamente abili
M e t t e r e i n a t t o , nella pratica di attività motorie e
sportive, comportamenti corretti e cooperanti, favorendo la piena partecipazione di persone meno abili
Rispetto delle
regole e senso
civico
Le principali regole dei giochi
sportivi e il senso civico
Rispettare le regole di gioco codificate nella pratica sportiva e i regolamenti d'uso degli ambienti e delle attrezzature,
Svolgere le funzioni di arbitro in almeno una disciplina
sportiva Arbitraggio Le caratteristiche della funzione
arbitrale e i segnali arbitrali di una o più discipline sportive
Attività in
ambiente
naturale
Le attività motorie e sportive
all'aperto e l'educazione ambientale
Rispettare, nella pratica motoria e sportiva in ambiente
naturale, le norme dell'educazione ambientale
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
3 - 4 classe SECONDO BIENNIO
e 5 classe L I C E O S C I E N T I F I C O
Obiettivi Specifici di Apprendimento
A M B I T O d e l l a S A L U T E e d e l BENESSERE
Argomento Conoscenze Abilità
Capacità motorie Le capacità motorie condizionali: Progettare, ed eseguire correttamente, attività motorie condizionali metodi, tecniche ed attività finalizzate al miglioramento delle capacità motorie funzionali al loro miglioramento condizionali Cinesiologia e
fitness
La cinesiologia muscolare e il
fitness
Ideare un piano di lavoro razionale, e metterlo in atto,
finalizzato all'attivazione di più distretti muscolari
Allenamento delle I principi metodologici per Applicare idonei principi metodologici d'allenamento capacità motorie l'allenamento delle capacità motorie funzionali al proprio benessere e all'efficienza fisica Valutazione delle I metodi e le tecniche per la Applicare correttamente metodi e tecniche di misurazione capacità motorie misurazione e valutazione delle
capacità motorie
e valutazione delle proprie (e altrui) capacità motorie
Attività motorie, I legami tra benessere, attività Mettere in atto comportamenti alimentari corretti in Alimentazione e motorie ed alimentazione; la dieta funzione del proprio benessere e della pratica motoria e Doping dello sportivo; le problematiche del
doping
sportiva
Sicurezza e La sicurezza e la prevenzione degli Applicare i principi e le norme di comportamento ai fini Prevenzione degli infortuni durante la pratica motoria della sicurezza e della prevenzione degli infortuni infortuni e sportiva ed in altri contesti
operativi (a scuola, a casa, in strada)
Primo soccorso I principi e le tecniche di primo Applicare correttamente le procedure e le tecniche del
soccorso primo soccorso in contesto motorio, sportivo e della vita
associata
Salute e Igiene L'igiene della persona e degli Adottare sistematicamente corrette abitudini igieniche in ambienti nella scuola e nello sport ogni occasione di pratica motoria e sportiva
AMBITO delle ABILITA' MOTORIE
Argomento Conoscenze Abilità Capacità
coordinative
Le capacità motorie di tipo
coordinativo
Eseguire correttamente, in campo motorio e sportivo,
sequenze complesse d'azione richiedenti capacità motorie
di tipo coordinativo (progressioni ginniche, percorsi,
circuiti, azioni tecnico-tattiche, ...)
Attività senso- I principi scientifici della senso- Utilizzare efficacemente, in situazioni complesse ed percettiva percezione (visiva, uditiva, tattile,
propriocettiva...)
inusuali, i dati senso- percettivi (es. in situazioni tattiche nei giochi sportivi, in progressioni ginnastiche, in ambiente acquatico...)
Controllo della Le caratteristiche e il funzionamento Discriminare, modulare e controllare il proprio tono postura e dei del tono muscolare, della postura, e muscolare in situazioni statiche e dinamiche movimenti del controllo dei movimenti Pratica motoria e Cenni di storia delle attività sportive Praticare con sistematicità una o più attività motorie e sportiva
sistematica
praticate sportive autonomamente scelte
Apprendimento
motorio
I principi scientifici funzionale
all'apprendimento di abilità motorie
Applicare, ai fini dell'apprendimento di abilità motorie,
principi scientifici e strategie trasferibili
AMBITO COMUNICATIVO - ESPRESSIVO
Argomento Conoscenze Abilità
Comunicazione ed
Espressività
Corporea
L'espressività corporea e le forme
comunicative artistiche e coreografiche di tipo Non Verbale
Utilizzare il corpo e il movimento in finzione
comunicativa ed espressiva, articolando, anche in forma
coreografica, un progetto espressivo
Danze La storia e la tecnica esecutiva di una o più " patrimonio della
cultura locale, nazionale o internazionale
Eseguire una o più danze appartenenti alla cultura locale,
nazionale o internazionale
Giochi popolari e
tradizionali
I giochi popolari e della tradizione
locale
Partecipare attivamente a giochi popolari o della
tradizione locale
AMBITO SOCIO-AFFETTIVO
Argomento Conoscenze Abilità
Pro-socialità Lo star bene con gli altri (la
socialità) e i comportamenti pro-
sociali
Adottare sistematicamente comportamene pro-sociali in
occasione della pratica di attività motorie e sportive
Cooperazione ed
integrazione
Il valore della cooperazione e le
problematiche dell'integrazione e
delle pari opportunità nello sport
Cooperare con altri nella progettazione, gestione ed
attuazione di attività motorie e sportive, assicurando la
partecipazione di tutti
Rispetto delle
regole e senso civico
I principi del faìr play ed il senso
civico nell'uso degli impianti sportivi
Applicare in ogni incontro sportivo i principi e le regole
del fair play ed adottare comportamenti rispettosi delle
norme d'uso degli ambienti nei quali vive e fa sport
Arbitraggio Il regolamento di gioco e i segnali
arbitrali degli sport praticati
Svolgere le funzioni di arbitro e giudice di gara nelle
attività sportive praticate
Attività in
ambiente naturale
Le attività motorie e sportive
all'aperto e l'educazione ambientale
Adottare autonomamente comportamenti rispettosi
dell'ambiente nello svolgimento di attività motorie e
sportive all'aperto (escursioni, trekking, orienteering,
arrampicata sportiva,...)
Al termine del Liceo Scientifico e del Liceo opzione Scienze applicate in seguito
alla frequenza di attività educative e didattiche della disciplina Educazione Fisica.
Lo studente utilizza l’attività motoria per mantenere e migliorare il proprio stato di
salute e benessere, ed è capace di progettare ed attuare un adeguato
programma di allenamento, anche utilizzando autonomamente procedure di
verifica.
Padroneggia diverse abilità, usate in ambiti motori complessi, e ne ha perfezionate
una o più rispondenti delle proprie caratteristiche ed attitudini.
Applica in modo autonomo conoscenze e principi scientifici per acquisire nuove
abilità ed affinare quelle già possedute.
Sa modulare, attraverso la discriminazione percettiva, tono muscolare e
movimento, adeguandoli a funzioni e contesti anche comunicativi.
Considera le attività di movimento un’opportunità di espressione di sé e di
interazione sociale e sa assumersi la responsabilità di una vita sana ed attiva.
top related