l’intervento psicopedagogico nei disturbi di sviluppo
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““Verso Un Osservatorio Integrato Verso Un Osservatorio Integrato Territoriale Della disabilità Nella Territoriale Della disabilità Nella Scuola”Scuola”Convegno Roma 22-23 OttobreConvegno Roma 22-23 Ottobre
““Verso Un Osservatorio Integrato Verso Un Osservatorio Integrato Territoriale Della disabilità Nella Territoriale Della disabilità Nella Scuola”Scuola”Convegno Roma 22-23 OttobreConvegno Roma 22-23 Ottobre
L’intervento Psicopedagogico Nei Disturbi di sviluppoL’intervento Psicopedagogico Nei Disturbi di sviluppo
Successi e insuccessi nel lavoro con le scuoleSuccessi e insuccessi nel lavoro con le scuoleProf. Enzo SechiProf. Enzo Sechi
Dott.sa D.M.P.BiscainiDott.sa D.M.P.Biscaini
dott.sa A.E.Marimpietridott.sa A.E.Marimpietri
U.O.C. NeuroPsichiatria infantile ASL n°4 Università dell’AquilaU.O.C. NeuroPsichiatria infantile ASL n°4 Università dell’Aquila
Presa in carico
tra ttam en ti te rap eu tic i/riab ilita t ivi
su p p orto a lla d id a tt ica n e ll'au la au s ili
d iag n os i p ro toco llo d iag n os tico
in d ivid u az ion e p recoce
tra ttam en ti p reven tivi
sc reen in g
contestualizzazione• pur rispondendo a criteri generali
si caratterizza in base della tipologia della domanda e del territorio
Situazione Aquilana• Scuole
– 18 circoli didattici – 22 istituti comprensivi– 53 Scuole superiori I grado– 41Scuole superiori II grado
• Numero di alunni con sostegno 1075
scuola alunni Alunni con sostegno
Scuola dell’infanzia 5201 78
Scuola primaria 9556 320
Scuola sec. di I grado
6685 314
Scuola sec. di II grado
14943 363
Gradoistruzione
Al. Disabilitàpsicofisica
Minorati vista
Minorati udito
tot docenti
ScuolaInfanzia
71 1 6 78 47
Scuolaprimaria
305 2 13 320 151
Scuola sec. I grado
305 3 6 314 138
Scuola sec. II grado
336 6 21 363 131
tipologieTipologia di H su 50 alunni
quantità
Ritardo Mentale 3o%Disturbi di sviluppo 44%
Disturbi emotivo -comportamentali
4
Handicap neuro psico sensoriale
20
• Disturbi di sviluppo
1. DSL (articolazione, espressione, comprensione, misto)
2. DSA (lettura, scrittura, calcolo, misto)
3. disturbo specifico della funzione motoria (disprassia evolutiva)
4. DGS (autismo, DGS-nas)• • Disturbi emotivo-comportamentali
1. sindromi ipercinetiche (ADHD)
2. disturbi della condotta (DC, DOP)
3. disturbi emotivi (ansia separazione, fobie, GAD, ansia sociale)
4. disturbi del funzionamento sociale (mutismo elettivo, dist attaccamento)
5. altri (tic, balbuzie, enuresi, encopresi, stereotipie, dist alimentari)
•
quantità della richiesta in relazione al livello di scuola
• Scuola dell’infanzia 37%• Elementari 37%• Medie 3%• Superiori 23%
Protocollo d’intervento nelle scuole
• Richiesta d’intervento• Contatti con direzione didattica / insegnanti• Valutazione del gruppo classe• Restituzione e confronto con il gruppo
insegnanti• Stesura progetto per percorso laboratoriale• Individuazione del calendario laboratori e
supervisioni• Presentazione progetto ai genitori• Verifiche finali
La valutazione della classeLa valutazione della classe
Qual’è il senso della valutazione?
• Prendere una decisione
• Posizione nei riguardi dei test – Intrusione fuorviante– Strumenti infallibili
Esigenze di protocollo• proporre delle prove con due
caratteristiche fondamentali:• semplicità di somministrazione•puntualità e chiarezza informativa
per gli aspetti indagati.
Strumenti di valutazione
• Questionario sociometrico
• Test grafici– Disegno del
paesaggio– Disegno La mia classe– Disegno la figura
umana
• Test Wartegg
La sociometria
costituisce uno strumento di misurazione
dei processi relazionali all’interno delgruppo classe. La sola osservazione da parte dei
docentinon è sufficiente per evidenziare lastruttura psicosociale dei gruppi .
Il questionario sociometrico
permette non solo di individuare
Tale struttura ma anche ditradurla in terminioggettivi e quantitativi.
Le scelte sociometriche
Le situazioni di scelta, in positivo
e in negativo, determinano i criteri• Affettivi – simpatia/antipatia• Funzionali – fattori cognitivi
l’elaborazione dei questionari
calcolando il numero il numero delle scelte e deirifiuti ricevute da ciascun alunno, e riportandole
inuna sociomatrice, (una griglia a doppia entrata), si ottiene la struttura del gruppo classe. un sociogrmma circolare illustra la dinamica del gruppo, come sorta dimappa dove si possono evidenziare ruoli eposizione di ogni individuo
status sociometreico
le risposte al questionarioelaborate e quantificate, si traducono in “punteggisociometrici” che definiscono laposizione occupata da ognuno deimembri nel gruppo: lo “status sociometreico”.
I ruoli sociometrici
Le situazioni di scelta permettono diIndividuare: leader, popolari, gregari, emarginati,rifiutati e ignorati.inoltre si può evidenziare la coesione del
gruppoconsiderando l’entità delle scelte
reciproche eil grado di aggressività considerando ilrapporto totale tra scelte e rifiuti.
Il questionario
usato nella nostra valutazione è quello classico, agli studenti del gruppo classe viene chiesto diindicare, in ordine di preferenza: 3 compagni che vorrebbero come compagno di banco3 compagni che non vorrebbero come compagno di
banco3 compagni con i quali vorrebbero fare i compiti3 compagni con i quali non vorrebbero fare i compiti3 compagni con i quali vorrebbero andare ad una festa3 compagni con i quali non vorrebbero andare ad una
festa
L’interpretazione
L’elaborazione dei punteggi sociometrici e
La conseguente interpretazione definiscono
Le problematiche della classe e permettono
di ideare un progetto d’intervento daProporre con percorsi laboratoriali.
Questionario sociometrico
Svela il gioco di attrazioni erepulsioni spontanee esistenti tramembri del gruppo classe.
Il test di warteggReattivo composto da otto stimoli grafici, riportati
in altrettanti riquadriIstruzioni:Elaborate dei disegni, partendo da
ciascuno stimolo senzapreoccuparvi della qualità, potete
eseguire i disegninell’ordine che volete basta annotate la
vostra serie.
wartegg
L’analisi del completamento dello
stimolo rivela • le relazioni esistenti tra le
funzioni percettive e quelle pulsionali.
• La funzione corticale (profilo di qualità)
• Profilo caratterologico
• Il reattivo è composto di 8 stimoli grafici riportati in altrettanti riquadri, viene data l’istruzione di fare dei disegni a partire da ciascuno stimolo, senza preoccuparsi della qualità del disegno, l’intervistato può inoltre seguire qualsiasi ordine della serie annotandolo assieme al titolo “significato” dei disegni
• La valutazione secondo tali criteri permette di collocare i soggetti studiati in specifiche condizioni di malessere o benessere.
I test grafici
L’utilizzo di disegni è stato pensato come
supporto sia al test sociometrico con Disegno della classe,
al test di wartegg con i disegni della figura umana e del paesaggio.
Abbiamo ritenuto che il confronto di elaboratigrafici dei vari gruppi classe fosse di immediatalettura anche per gli insegnanti che in un naturaleparagone percettivo potessero meglio cogliere ilsenso delle nostre interpretazioni
Test grafici• Definire il contestoOggi faremo dei disegni che serviranno per conoscervi
meglio;non vi preoccupatedell’aspetto estetico, non valuteremo la bellezza ma quello
che ci diranno di voi • Disegnate un paesaggio dove ci siano almeno
questi elementi:sole, casa, albero, montagne, acqua, serpente.
• Disegnate la vostra classe in un momento qualsiasi della vita scolastica.
• Disegnate una figura umana, una personaNB qualsiasi domanda faranno gli alunni dovrà
avere come risposta “ come vuoi tu”
Questionario di Cornoldi
• Sugli stili cognitivi
Stile cognitivoLe caratteristiche individuali sono un aspettofondamentale per l’apprendimento e lo
studio. Possono, infatti facilitarlo o, ostacolarlo. è importante dunque conoscere il proprio
stile cognitivo. Si ha uno stile cognitivo tutte le volte in cui sievidenzia la tendenza costante e stabile neltempo ad usare una determinata classe di
strategie.
Stile cognitivo segue
intuitivo sistematico interviene nella classificazione delle informazioniglobale analitico inerente la percezione: preferenza dell’insieme o del dettagliImpulsivo riflessivo
processi decisionaliVerbale visuale trasversale Convergente divergente relativo alla capacità critica di pensiero autonomo
Restituzione e confronto con il gruppo insegnanti
• Stesura progetto per percorso laboratoriale
Il duplice volto della scuola
• Luogo che può produrre stress e disagio: bambini ed adolescenti vi possono: perdere autostima, apprendere comportamenti violenti, vivere esperienze di oppressione, ribellione e disadattamento.
• È anche il luogo che può offrire ai ragazzi “trascurati” protezione e incoraggiamento, occasioni per riacquistare fiducia in se stessi, può fornire strumenti cognitivi e affettivi per affrontare i problemi della vita
art. 14 L. 328-2000
• Centralità della persona con disabilità
• Certificazione delle capacità• Individuazione dei bisogni• Rimozione delle discriminazioni• Sostegno alle pari opportunità• Accesso ai servizi
La scuola con i Laboratori
Laboratorio simboleggia:• Spazio di interclasse• Atelier• Biblioteca• Museo didattico• Palestre• Centri di interesse
Laboratori Aspetti Didattici • InterdiscipilanaritàTrasversalità non rintracciabile dentro gliassi culturali canonici
• Lavoro di gruppoNon individualizzazione ma pianificazionedi materiale che permette un vario accessoa gruppi diversificati
• Metodo eursticoIl progetto didattico pensato in interventopratico
• RicercaFare conoscenza come scoperta
Proverbio ebraicoNon confiniate i vostri alunni
entro i limiti del vostro proprio apprendimento,
perché sono nati in un’epoca diversa
grazie
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