l'occhio del terapeuta. il timoniere, l'era atomica e la pratica dell'incertezza

Post on 01-Jul-2015

1.369 Views

Category:

Education

2 Downloads

Preview:

Click to see full reader

DESCRIPTION

Le slide della lezione tenuta per il primo anno della Scuola del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, 21 febbraio 2009.

TRANSCRIPT

Massimo GiulianiMassimo Giuliani

L'occhio del terapeutaL'occhio del terapeutaIl timoniere, l'era atomicae la pratica dell'incertezza

(Ovvero: come mutanole metafore terapeutiche

nell'evoluzione della sistemica)

www.massimogiuliani.itinfo@massimogiuliani.it

Centro Milanese di Terapia della Famiglia, 21 febbraio 2009

“Fu una grande emozione imbattermi nella ricerca sulla famiglia che il Mental Research Institute stava conducendo negli anni 60, perché compresi che potevo usare il supporto del New Criticism che conoscevo così bene. L’idea di un “sistema cibernetico” in

cui si situava un sintomo era un dono del cielo, perché offriva una metafora che si adattava esattamente alla mia idea di struttura di

significato nascosta. Usavo l’analogia della Stele di Rosetta per il lavoro dei pionieri del Mental Research Institute. Essi stavano

decodificando la Stele di Rosetta della comunicazione patologica, e io li avrei aiutati in quest’impresa.”

Lynn Hoffman, 1990

“Vi ho ascoltati a lungo, signori, parlarci della macchina a vapore.Ora permettetemi di farvi scoprire l'era atomica.”

Mara Selvini Palazzoli, Losanna, 1974

- il costruttivismo e il sociocostruzionismo

- Bateson prende le distanze dal Mental Research Institute e dalla definizione che Wiener dà di “cibernetica”

- i tempi cambiano...

Cosa guida la terapia verso un Cosa guida la terapia verso un approccio “meno strategico e approccio “meno strategico e strumentale e più collaborativo ed strumentale e più collaborativo ed esplicito”?esplicito”?

Ma dov'è il Ma dov'è il timoniere?timoniere?Per dirla con Bateson:“Comprendere attraverso la propria metafora fondamentale”Il timoniere è la propria metafora fondamentale: “usa la propria struttura interna per comprendere il suo ambiente, o meglio per organizzare e generare la propria risposta all'ambiente”

Ma allora, se conosciamo per Ma allora, se conosciamo per metaforemetafore... e se ciascuno ha la ... e se ciascuno ha la sua propriasua propria metafora... metafora...

...come si può “conoscere” il sistema? Come si può prevedere la conseguenza dei nostri tentativi di “influenzarlo”?

...cosa comporta immaginare la terapia come una“pratica dell'incertezza”?

Metafore terapeuticheMetafore terapeutiche

» “La terapia è un viaggio”

Metafore terapeuticheMetafore terapeutiche

» “La terapia è esplorare il profondo”

Metafore terapeuticheMetafore terapeutiche

» “La terapia è una guerra”

Metafore terapeuticheMetafore terapeutiche

» “La terapia è una conversazione”

Come cambiano senso le tecniche Come cambiano senso le tecniche del terapeuta del terapeuta dalla “Stele di Rosetta” dalla “Stele di Rosetta” alla “creazione della realtà”...alla “creazione della realtà”...

- l'ipotizzazione...

- la connotazione positiva...

- le prescrizioni e i rituali...

- l'intervento...

Sherlock Holmes e il dottor Watson si trovano in vacanza in un campeggio. Dopo una buona cena e un'ottima bottiglia di vino, si ritirano in tenda e si addormentano profondamente.

Durante la notte Holmes si sveglia e scuote l'amico.

«Watson, guardate in alto nel cielo e ditemi cosa vedete!».

«Vedo milioni e milioni di stelle, Holmes».

«E cosa ne deducete?» chiede Holmes.

Watson riflette a lungo e poi replica:

«Beh, da un punto di vista astronomico, questo mi fa pensare che ci sono nel cielo milioni di galassie e quindi, potenzialmente, miliardi di pianeti.Da un punto di vista astrologico, vedo che Saturno è in Leone.Da un punto di vista orario, se guardo la Luna, ne deduco che sono circa le 3:15.Da un punto di vista meteorologico, credo che domani avremo una bellissima giornata.Da un punto di vista teologico, mi fa capire che Dio è Infinita Potenza e che noi siamo solo una piccolissima e insignificante parte dell'Universo.Ma perché me lo chiedete? Cosa suggerisce a voi tutto questo?»

Holmes rimane un attimo in silenzio e poi esclama: «Watson, siete un idiota! Qualcuno ci ha rubato la tenda!»

Testi citati(o comunque utili ad approfondire l'argomento)

Paolo Bertrando (1997) Nodi familiari. Feltrinelli, Milano. Edizione 2009 Antigone Edizioni, Torino. Luigi Boscolo, Gianfranco Cecchin, Lynn Hoffman, Peggy Penn (2004) Clinica sistemica. Dialoghi a quattro sull'evoluzione del modello di Milano. Bollati Boringhieri, Torino. Jerome Bruner (1992), La ricerca del significato. Per una psicologia culturale. Bollati Boringhieri, Torino. John Byng-Hall (1998), Le trame della famiglia. Attaccamento sicuro e cambiamento sistemico. Raffaello Cortina Editore, Milano. Mony Elkaim (1992), Se mi ami non amarmi. Bollati Boringhieri, Torino. Massimo Giuliani e Flavio Nascimbene (in stampa), La terapia come ipertesto. Antigone Edizioni, Torino. Lynn Hoffman (1990), “Constructing realities. An Art of Lenses”. Family Process, 29. Trad. it. sul sito Terapiasistemica.info. a cura di Alan S. Gurman e David P. Kniskern (1995), Manuale di terapia della famiglia, Bollati Boringhieri, Torino. Salvador Minuchin (1977), Famiglie e terapia della famiglia, Astrolabio, Roma. Mara Selvini Palazzoli, Luigi Boscolo, Gianfranco Cecchin, Giuliana Prata (1975), Paradosso e controparadosso. Un nuovo modello nella terapia della famiglia. Feltrinelli, Milano. Edizione 2003, Raffaello Cortina Editore, Milano. Mara Selvini Palazzoli, Luigi Boscolo, Gianfranco Cecchin, Giuliana Prata (1980), “Ipotizzazione, Circolarità, Neutralità: tre Direttive per la Conduzione della Seduta”, trad. it. in TerapiaFamiliare 7/1980, pp. 7-19.

top related