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Pavia Panathlon News
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Febbraio 2012 Febbraio 2012
Febbraio 2012
Notizie di rilievo:
NOTIZIA 1
NOTIZIA 2
NOTIZIA 3
NOTIZIA 4
Notizie di rilievo:
NOTIZIA 1
NOTIZIA 2
NOTIZIA 3
NOTIZIA 4
P A N A T H L O N C L U B D I P A V I A — D I R E T T O R E A L B I N O R O S S I
LUDIS IUNGIT
Numero 63 Redazione - Borgarello – Via Gramsci 14 - http://www.paviapanathlonnews.altervista.org/# Gennaio 2016
LEGGETE E DIFFONDETE Sito Panathlon Club Pavia:
www.paviapanathlonnews.altervista.org
SPECIALE ELEZIONI
Lucio Ricciardi si ricandida alla Presidenza
Candidati Consiglieri
E. Bigi L. Castorina C. Faravelli A. Scariato L. D’Introno
A. Maggi C. Illuminati E. Rovati P. Penna C. Pagetti
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IL CONI PREMIA I CAMPIONI DELLO SPORT
LA FESTA DEGLI AUGURI
All’Aula di disegno dell’Università di Pavia si è svolta la tradizionale “Festa degli auguri” del Panathlon Club
Pavia presieduto da Lucio Ricciardi.
Durante la piacevole serata sono stati presentati tre nuovi soci: Aliria Callegari, Davide Rebuffi e
Marcella Ilardi.
Sono stati premiati i soci con 25 anni di appartenenza al Club: Elio Bigi, Antonio Maggi, Vincenzo Romeo
ed Elena Rovati.
E’ stato consegnato al giornalista Carlo Genta il
prestigioso premio “Dario Morani”, riconoscimento istituito nel 1978 da destinarsi ad un giornalista della
Provincia di Pavia particolarmente distintosi per aver
esaltato i valori più genuini dello sport, privilegiandone sempre l’aspetto dilettantistico.
Sono intervenuti all’evento il consigliere
internazionale Panathlon Pinuccio Gianduia, il sindaco Massimo De Paoli, il presidente della Provincia
Daniele Bosone e il delegato CONI Luciano
Cremonesi.
Il prossimo importante appuntamento per il Panathlon Club Pavia sarà l’Assemblea elettiva per il biennio
2016-2017 che si svolgerà il 14 gennaio 2016 al
Campus Aquae. Alla Presidenza concorrerà nuovamente l’attuale presidente Lucio Ricciardi e alla
carica di Consigliere si proporranno: Elio Bigi,
Lorenzo Castorina, Paolo Penna, Elena Rovati, Cinzia
Faravelli, Antonio Maggi, Luigi D’Introno, Carmine Illuminati, Carlo Pagetti ed Angela Scariato.
(Aldo Lazzari)
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BENEMERENZE CONI – CAMPUS AQUAE, 14 DICEMBRE 2015
Il Comitato Provinciale CONI Pavia lunedì 14, ha consegnato le Benemerenze Sportive del CONI
nazionale con riferimento all’anno 2014. Particolare risalto è stato dato ai Dirigenti benemeriti tra cui
i nostri soci Delia Crosta, Danilo Manstretta e Carmine Illuminati. Premiazione a parte per Rodolfo
Carrera, applaudito a scena aperta, che riceverà, in altra più importante cerimonia, la Stella d’oro
direttamente dalle mani del Presidente del CONI Malagò.
Consegnato ai soci, in
occasione della Festa
degli Auguri, il libro con
“GLI ATTI DEL
CONVEGNO 2015”
Chi non l’avesse ricevuto
può richiederlo alla
Segreteria al num:
3356438749
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IN VISTA DEL CAMBIO DELLA GUARDIA AL VERTICE DEL PANATHLON
INTERNATIONAL PIERRE ZAPPELLI SI PRESENTA
Dal Club di Losanna ai Presidenti di tutti i Club del Panathlon International
Cari amici panathleti, care amiche panathlete,
Come sicuramente sapete, in occasione del Congresso Internazionale che si terrà a Anversa dal 19 al 22 maggio 2016, sarà eletto un nuovo consiglio internazionale, con alla testa un presidente che assumerà questa carica per quattro anni. Grazie allo spirito di apertura dei nostri club italiani, è stato plebiscitato di eleggere un presidente facente parte di un distretto non proveniente dalla penisola.
Questa decisione ci rallegra in modo particolare per il nostro club di Losanna che festeggerà i suoi 60 anni nel corso del 2016 e che dispone tra le sue fila di una socio eccezionale nella persona di Pierre Zappelli per il quale vi chiediamo il vostro sostegno per questa carica. La nostra iniziativa non ha come scopo di ringraziarlo per l’impegno che ha avuto verso il club di Losanna, capitale Olimpica, o per gli ottimi servizi resi al distretto Svizzera e Liechtenstein che ha presieduto per 4 anni ma un riguardo particolare per il suo percorso professionale come giudice della Corte suprema del nostre paese, il Tribunale Federale. Oltre queste responsabilità il nostro amico Pierre ha curato delle relazioni personali molto ampie sul piano della sport internazionale come con il Comitato Olimpico Internazionale e altre federazione internazionali con sede in territorio elvetico. In particolare da oltre 10 anni è presidente della commissione per le licenze dell’Unione Ciclistica Internazionale. Questo è stato possibile grazie alle sue
conoscenze linguistiche, parla correttamente le nostre lingue nazionali e l’inglese, e anche in funzione delle sue competenze in materia di analisi e negoziazione. Leggendo il documento allegato che illustra il percorso panathletico, le sue altre attività nel mondo dello sport, il curriculum vitae così come il piano d’azione allegato a questa corrispondenza osiamo credere che anche voi siete convinti che Pierre è senza dubbio “L’uomo giusto al posto giusto” Ci sembra inoltre importante rendervi attenti al programma e agli obiettivi che Pierre Zappelli intende condurre nei prossimi anni quale presidente. Osserverete in effetti che, contrariamente a molti uomini politici o a venditori di idee già fatte, Pierre ha dimostrato di essere una persona seria, rigorosa e professionale che ha saputo coltivare delle ottime e durevoli amicizie lungo tutta la sua esemplare carriera. Ritornandoci celermente la lettera di conferma al sostegno di Pierre, allegata alla presente al Panathlon Club Lausanne (daniel@guillemin.ch Route de la Chenalette 30 – 1163 Etoy), ci permetterete di consolidare le numerose prese di posizione positive già ricevute da parte di molti distretti.
Approfittiamo dell’occasione per augurarvi delle ottime Feste di fine Anno e inviarvi, cari amici Panathleti e care amiche Panathlete, i nostri più cordiali saluti.
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Panathlon International Progetto di azioni 2016-2020
Presentato da Pierre Zappelli
Candidato alla presidenza del Panathlon International
Dopo 12 anni di esperienza nel consiglio direttivo del Panathlon Club Lausanne, poi come presidente del Distretto Svizzera e Principato del Liechtenstein, mi permetto di esporre in grandi linee il mio progetto di azioni possibili per il Panathlon International negli anni 2016-2020. Il motto “Ludis Jungit”, uniti dallo sport, contiene i principi e il fermento della nostra influenza. Questo motto consente di superare le diversità culturali presenti nel nostro Movimento panathletico. Ci propone dei obiettivi comuni: i principi etici universali del Fair-Play, la promozione di una gioventù sana, sportiva e libera, la lotta contro le derive dello sport che sono in particolare il doping, la manipolazione delle competizioni e la corruzione. Per sviluppare questi obiettivi, ci sono diversi metodi e modi per applicarli, a livello Club, Area/Distretti o del PI, ma complementari. Assicurare la forza del Panathlon International
Attraverso le attività dei Club Secondo l’esperienza, la vita del Panahtlon si svolge innanzitutto nei Club. Sono loro che immaginano e mettono in opera le azioni che si iscrivono nei nostri obiettivi. Sono i Club che danno al Movimento il suo valore aggiunto. Le loro azioni sono più efficaci se si prendono cura di ricercare soci che sono gli attori istituzionali del mondo dello sport, responsabili e dipendenti di enti pubblici e incaricati dello sport nelle città e regioni di loro competenza. Grazie alle Aree e ai Distretti Le Aree e i Distretti hanno un ruolo di coordinatore e di legame tra i Club e di diffusione del nostro Movimento ai livelli regionale e nazionale. Il compito delle Aree e dei Distretti è di allacciare delle relazioni con i diversi attori dello sport, CNO, federazioni nazionali e altre organizzazioni che hanno dei obiettivi analoghi nel loro paese. Pare quindi essenziale l’idea di dare ai Distretti le competenze e la flessibilità necessarie per adattare le azioni del Panathlon alle loro particolarità nazionali, nel rispetto dei principi fondamentali del
Panathlon. In questo ambito, la possibilità di ottenere la personalità giuridica potrebbe permettere ai Distretti di essere considerati come degli interlocutori dei CNO e dei poteri politici locali e nazionali. Rafforzare le azioni del Panathlon International a livello internazionale Il Panathlon International è una organizzazione riconosciuta dal CIO, che lo sostiene fortemente. Non basta però per far riconoscere il Movimento panathletico al di là dei paesi già convinti. Il Panathlon International deve quindi concentrare i suoi sforzi sul miglioramento del riconoscimento e della notorietà del nostro Movimento nel mondo. Il Panathlon International non può agire da solo in questo ambito, ma deve ricercare la collaborazione delle altre organizzazioni riconosciute dal CIO e, quando è possibile, associarsi alle iniziative prese da questi altri attori nelle lotta per i valori morali dello Sport. Dobbiamo innanzitutto intensificare la collaborazione col CIO che ci ha riconosciuti, badando a rispettare le regole del codice etico del CIO, in particolare i principi universali della governance del Movimento olimpico. Il Panathlon International deve anche appoggiare i Distretti nelle loro relazioni con i comitati nazionali olimpici in ogni paese dove è presente il Panathlon. Lo stesso vale per le relazioni con le associazioni nazionali e internazionali legate al Fair-Play, allo sviluppo dello sport, in particolare tramite uno scambio con degli sportivi di alto livello delle “Associazioni nazionali delle Olimpiadi” da 2015, Il CIO ha migliorato i suoi legami con quella associazione. Dobbiamo ravvicinarci alle istituzioni europee e all’ ONU. Dobbiamo proporre delle riflessioni e delle azioni. Come organizzazione riconosciuta dal CIO, il Panathlon International deve rimanere particolarmente attento agli obiettivi fissati dalla Carta Olimpica, segnatamente alle nuove sfide che il CIO vuole affrontare nel suo “Agenda Olimpico 2020”. Questo Agenda comprende 40 raccomandazioni adottate dal CIO i 8 e 9 dicembre 2014 a Monaco. Il Panathlon International potrebbe assumere un ruolo di cooperazione attiva. A titolo di esempio, si può citare le raccomandazioni 7
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(incrementare le relazioni con le organizzazioni che si occupano di sport per le persone disabili), 15-16 (sostegno degli atleti integri), 22 (diffondere una educazione fondata su dei valori olimpici), 23 (interazione con le comunità in particolare con la gioventù), 26 (migliorare lo sport e la cultura), 27 (rispettare i principi basilari della governance) e 39 (favorire il dialogo con la società nel segno del Movimento Olimpico). Trovare i mezzi all’altezza delle nostre ambizioni Queste ambizioni necessitano al tempo stesso di razionalizzare le spese del PI e di procurarsi dei nuovi mezzi. Il Segretariato Il mantenimento della sede operativa basata in Italia si giustifica in considerazione del peso considerevole che rappresenta la maggioranza dei Club domiciliati in questo paese. Ciò permette anche di organizzare a costi minori le riunioni dei diversi organi (Consiglio Internazionale, Comitato dei Presidenti dei Distretti, collegio Revisori Contabili, Collegio Arbitrale e di Garanzia Statutaria) e di alcune commissioni, composte in buona parte da membri domiciliati in Italia. Il Segretariato generale deve tuttavia analizzare tutti i mezzi che permettono di ridurre i costi , in particolare con la razionalizzazione del funzionamento. Il problema delle traduzioni dovrà formare l’oggetto di un esame specifico. Per agevolare il ravvicinamento geografico col CIO, le federazioni sportive internazionali e le organizzazioni sovranazionali, come l’ONU e le istituzioni Europee, devono creare delle “antenne” del Panathlon a Losanna e a Bruxelles. Le strutture di queste “antenne” dovranno essere ridotte all’essenziale in modo da non aumentare il bilancio operativo del Panathlon International. I mezzi I bisogni del Movimento internazionale sono coperti dalle quote dei soci, cosi come dal contributo del CIO. Questo contributo non ha però per obiettivo di coprire le spese amministrative ma di sostenere le azioni e le campagne lanciate dal Panathlon International.
La dipendenza del Panathlon International nei confronti delle quote può essere fonte di precarietà. Una riflessione deve essere condotta sul principio e la ricerca di sponsor istituzionali che hanno degli obiettivi compatibili con i nostri ideali. I Club fanno già ricorso a degli sponsor per le loro azioni. I Distretti potrebbero fare lo stesso. Riassumendo conviene che:
per aiutarli a creare o mantenere delle relazioni con gli attori nazionali dello sport, in particolare nei confronti dei Comitati nazionali Olimpici di ogni paese dove è presente il Panathlon ;
flessibilità necessaria per adattare le azioni del Panathlon alle loro particolarità nazionali ;
collaborazione delle altre organizzazioni internazionali riconosciute dal CIO ;
Il Panathlon international deve avvicinarsi
agli organi e alle istituzioni Europee e dell’ONU che hanno gli stessi obiettivi;
attivamente col CIO per raggiungere i nuovi obiettivi del CIO dell’Agenda Olimpico 2020”;
struttura attuale del Movimento, ma che la struttura amministrativa del Segretariato sia rafforzata e razionalizzata;
siano create a Losanna e a Bruxelles per agevolare il ravvicinamento col CIO, le federazioni sportive internazionali e le organizzazioni sovranazionali;
International diventi meno dipendente dalle quote dei suoi soci. Pierre Zappelli Socio e past presidente del Panathlon Club Lausanne Presidente del Distretto Svizzera e Club Principato di Liechtenstein
Lausanne, giugno 2015, con il Presidente del CIO, il Presidente del PI e il Club di Lausanne
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CONVEGNO CLUB ANVERSA - 20° CONGRESSO INTERNAZIONALE ASSEMBLEA STRAORDINARIA – 47a ASSEMBLEA GENERALE ELETTIVA Anversa 19/22 maggio 2016 - Campus Middelheim Antwerp University
PROGRAMMA
Giovedì 19 maggio 2016
Arrivo partecipanti Sistemazione presso l’Hotel Ramada Plaza **** http://ramadaplaza-antwerp.com
Anversa, Belgio Hotel Ramada Plaza
Dalle ore 14.30 Inizio accrediti dei partecipanti presso il Campus Middelheim dell’Università di Anversa
ore 15.00 APERTURA DEL CONVEGNO organizzato dal CLUB DI ANVERSA presso l’Auditorium del Campus
Universitario
ore 18.00 Termine dei lavori
ore 20.00 Welcome Dinner presso il Ristorante Hugo dell’Hotel Ramada Plaza
Venerdì 20 maggio 2016
ore 8.30 Trasferimento dall’Hotel Ramada Plaza al Campus Middelheim dell’Università di Anversa
ore 9.00 APERTURA DEL 20° CONGRESSO INTERNAZIONALE presso l’Auditorium del Campus Universitario
ore 11.15 Coffee break nella Hall dell’Auditorium
ore 13.00 Termine lavori ore 13.15 Buffet self service presso il Ristorante del Campus Universitario (unico nella zona)
ore 14.30 Ripresa lavori
ore 16.00 Coffee break nella Hall dell’Auditorium
dalle ore 17.00 alle ore 18.30 Verifica poteri - Campus Middelheim Antwerp University
ore 18.00 Lettura della Risoluzione finale ore 18.30 Chiusura del 20° Congresso Internazionale
ore 20.00 Cena tipica – Antica Birreria De Koninck http://www.dekoninck.be/ Anversa è porto, è diamanti, è Rubens, è
moda, è cioccolato. E naturalmente Anversa è birra! De Koninck,è il birrificio più celebre e fresco fresco di ristrutturazione e novità. Una delle particolarità è sicuramente il fatto che nel lontano 1833 sia stato fondato da una donna,
Elisabeth Cop De Koninck. In origine il birrificio si chiamava “De Hand”, in onore del simbolo della città di Anversa, e
cioè la mano.
Sabato 21 maggio 2016
ore 8.00 Ripresa verifica poteri presso il Campus Middelheim dell’Università di Anversa
ore 8.30 Trasferimento dall’Hotel Ramada Plaza al Campus Middelheim dell’Università di Anversa
ore 9.00 APERTURA DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA presso l’Auditorium del Campus Universitario
ore 11.15 Coffee break nella Hall dell’Auditorium
ore 13.15 Buffet self service presso il Ristorante del Campus Universitario (unico nella zona) ore 14.30 Ripresa lavori
ore 16.00 Coffee break nella Hall dell’Auditorium
ore 17.00 Al termine dell’ASSEMBLEA STRAORDINARIA Consegna dei “Premi Comunicazione” presso l’Auditorium del Campus Universitario
ore 19.45 Trasferimento dall’Hotel Ramada Plaza al Gran Café Horta http://www.grandcafehorta.be/
ore 20.00 Cena di Gala con musica all’interno dell“Art Nouveau Sala” Costruito con le capriate in ferro della ex "Casa
del Popolo" di Bruxelles, il Gran Café HORTA, situato nel cuore alla moda di Anversa, è un luogo eccellente ogni tipo
di evento.
Domenica 22 maggio 2016
ore 8.00 Ripresa verifica poteri presso il Campus Middelheim dell’Università di Anversa
ore 8.30 Trasferimento dall’Hotel Ramada Plaza al Campus Middelheim dell’Università di Anversa
ore 9.00 APERTURA DELLA 47a ASSEMBLEA ORDINARIA ELETTIVA presso l’Auditorium del Campus
Universitario
ore 11.15 Coffee break nella Hall dell’Auditorium ore 12.30 Elezione del Presidente Internazionale e dei nuovi Organi Internazionali per il quadriennio 2016-2019
a seguire 1a riunione del nuovo Consiglio Internazionale presso l’Hotel Ramada Plaza
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UNA PROPOSTA DI VIAGGIO AD ANVERSA DI ANTONIO MAGGI
Come sapete o potete vedere dal sito ufficiale del
Panathlon l’Assemblea Internazionale si tiene, nelle sue
varie forme, dal 20 al 22 maggio e inizia il 19 con un
convegno del club di Anversa.
Noi arriveremo il 19 ed espleteremo le formalità
compreso l’assegnazione dell’albergo. Leggendo il
programma dei lavori, non tutti potrebbero essere
interessati ad assistervi assiduamente, pertanto ho
assunto alcune informazioni che ci permettono di
compiere una visita alla città.
Anversa è una città storica del Belgio di indubbia
bellezza di 450 mila abitanti, situata nelle vicinanze del
fiume Schelda. La città (Antwerpen in fiammingo) è la
seconda per grandezza in Belgio dopo la capitale
Bruxelles (da cui dista poco più di 40 km) è il porto
principale del paese e il più grande centro della regione
delle Fiandre. Ad Anversa nacque, come accennato, uno
dei pittori simbolo del '600, Pieter Paul Rubens, la cui
arte è esposta in diverse di queste strade. La sua
produzione artistica ha abbellito, come vedremo in
seguito, molte parti della città, tanto da farla chiamare
"la città di Rubens". La città ha ospitato l'Esposizione
Universale del 1885, i primi campionati del mondo di
ginnastica nel 1903 e le Olimpiadi del 1920.
Fermo restando una visita alla Cattedrale, promossa a
patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, alla chiesa di
San Carlo Borromeo che è la più antica chiesa barocca
delle Fiandre e alla chiesa di San Giacomo Maggiore
che ospita la tomba di Rubens, si possono visitare la
Rocca medioevale ed il
palazzo storico del
Municipio.
Ci sono tante cose da
vedere ad Anversa. Il
suo cuore antico è la Grote Markt, la tipica piazza del
mercato delle città fiamminghe, una piazza triangolare
dove, nei secoli, i cittadini hanno celebrato i loro
commerci e i loro splendori. A partire dalla fontana,
ispirata al mito sull'origine della città: qui, in cima ad
una sorta di cumulo di rocce, si erge la statua di Brabo,
che alza al cielo un trofeo davvero strano, una mano
recisa. La leggenda narra che un pericoloso gigante,
Antigono, taglieggiasse i marinai che passavano sulla
Schelda, finché Brabo non lo uccise, tagliandogli di
netto anche una mano. Sempre nella Grote Markt
trovate il bellissimo edificio del Municipio, risalente al
XV secolo, un mix di successo tra stile fiammingo e
caratteristiche del RINASCIMENTO
ITALIANO. Tutt’intorno nella piazza ammirate le
facciate dei bei palazzi delle arti e dei mestieri; ogni
corporazione innalza sul tetto, come un pinnacolo, una
statua d'oro che raffigura il proprio mestiere. La
fortunata storia di Anversa è sempre stata legata al
fiume Schelda e lo testimonia l'edificio della
corporazione degli armatori, sormontato da un vascello
a vele spiegate. A sud-est della piazza, si può vedere la
Onze Lieve Vrouw, una bella cattedrale gotica, che
lascia con la sua mole il resto della piazza all'ombra.
L'abitante più famoso di Anversa è indubbiamente
Pieter Paul Rubens. Lo spirito del celebre pittore è
presente in tutta la città. La sua statua si trova nella
Groenplaats dove si trova anche la chiesa St. Paulus
dove è sepolto. Per apprezzare appieno Rubens occorre
visitare anche la dimora del
XVII secolo, sapientemente
restaurata, dell'allora sindaco
di Anversa Nicola Rockox il
Giovane (1560-1640), la
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Rockoxhuis. In questo edificio si trova un museo
dedicato all'arte del periodo, che offre al contempo una
fantastica panoramica della vita quotidiana di una
famiglia nobile del tempo. Come avrete capito, la città
di Rubens è un paradiso per gli amanti dei musei e
dell'arte. Il Museo delle Belle Arti propone oltre un
migliaio di opere di pittori classici, compresi i Primitivi
Fiamminghi, accanto a più di 1500 opere più recenti.
Naturalmente è qui che si trova la più bella e grande
collezione di lavori del grande maestro Rubens. Il
Museo di Arte Contemporanea, MUHKA, diminutivo
di Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen, ha
una interessante collezione di arte belga moderna dal
1970 ad oggi. Questi sono solamente due dei principali
musei che s’incontrano durante la visita ad Anversa. Se
dalla Stazione Centrale ci si dirige verso la Grote
Markt ci si imbatte anche nel Museo Mayer van den
Bergh, ospitato in un edificio neogotico costruito
all'inizio del secolo scorso. Questo bel museo è
incentrato sulla collezione d'arte raccolta da Fritz
Mayer van den Bergh (e da sua madre) e ospita oggetti
di grande pregio come sculture medioevali, miniature,
avori, arazzi e dipinti. In un certo senso questo museo
completa le collezioni degli altri grandi musei della
città. C'è una strada, nel quartiere Zurenborg, che si
deve percorrere assolutamente, poiché essa mostra
senza riserbo la voglia di vivere dei cittadini di Anversa,
si chiama Cogels-Oysley. Lungo questa strada, verso la
fine del secolo scorso i ricchi della città si fecero
costruire case bellissime e singolari, gareggiando l'un
l'altro nell'originalità e nella bellezza delle costruzioni.
Oggi questa strada è uno straordinario campionario di
Art Nuveau, Neoclassicismo, stile Neorinascimentale,
con splendidi mosaici e grandiose vetrate e ferro
battuto, incurvato in volute sinuose. Passeggiando qui,
apprezzerete l'atmosfera suggestiva e fuori dal tempo.
Pensare che questa strada, quando divenne famosa,
aveva un unico pregio: vi passava il primo tram della
città. Difficilmente altrove troverete altrettanti esempi di
edifici in stile Art Nouveau e case Jugendstil allineate
tutte insieme.
Anversa è conosciuta in tutto
il mondo per essere la città
dei diamanti e a questa
"luccicante" attività è
dedicato un museo nel cuore
del quartiere stesso dei
diamanti, subito dietro la
Centraal Station. Questa
parte della città è conosciuta come la Gerusalemme del
Nord, perché è il più grande insediamento di ebrei
ortodossi in questa parte d'Europa. Oltre il 70% del
commercio e del taglio di diamanti del mondo avviene
ad Anversa.
Il vostro giro in questa bella città si può concludere con
una camminata sul fiume Schelda, fino ad arrivare allo
Steen (nella foto), un castello del 1200, ricostruito nel
XVII secolo da Carlo V, il più antico edificio di
Anversa che ospita in Museo Nazionale Marittimo. La
storia marittima delle regioni confinanti (Belgio,
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Francia settentrionale e Paesi Bassi), svolge un ruolo
centrale nella raccolta ospitata in questo museo. Nel
parco marittimo, che si trova accanto al museo, si
possono vedere le navi reali e diversi reperti
archeologici. Gli elementi di questa collezione sono
organizzati intorno ad alcuni temi, come la navigazione,
la pesca, la spedizione Belga al Polo Nord, le
imbarcazioni della cantieristica da diporto, la linea stella
rossa (che ha portato molti immigrati negli Stati Uniti
intorno alla fine del XIX e all'inizio del XX secolo) e il
servizio di traghetti Ostenda-Dover. Finita la giornata di
visita a questa splendida città potrete godervi una notte
carica di atmosfera, mangiare in un uno degli ottimi
ristoranti locali, gustando le cose per cui i belgi vanno
fieri: cozze, patatine, birra, il Jenever (il gin locale) e
l'immancabile cioccolato (al momento del dolce).
Ma più interessante potrebbe essere l’accoppiata VOLO-ALBERGO.
Proposta fatta dall’Agenzia Gianotti di Voghera: DA INSERIRE
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PREZZO PER 3 NOTTI 250 euro Camera doppia
Ubicato in un grattacielo interamente coperto dalla Wi-Fi gratuita, il Ramada Plaza sorge nel quartiere degli affari di Anversa, con facile accesso alla tangenziale e al centro della città, e offre una palestra gratuita con sauna e un nightclub in loco.
Decorate con colori caldi e tessuti soffici, tutte le spaziose camere del Ramada Plaza Antwerp dispongono di letti king-size e TV a schermo piatto, e alcune includono l'accesso all'Executive Lounge.
L'Hugo's Restaurant propone la cucina internazionale in stile gourmet e si affaccia sull'Hertoghe Park. Durante i mesi più caldi i pasti vengono serviti sulla terrazza estiva. Aperto tutti i giorni fino alle 01:00, il Gozo Bar serve birre e whisky.
Proprio di fronte all'hotel si trova una fermata del tram, che permette di raggiungere il centro in 10 minuti, mentre la navetta Antwerp Express si ferma a 5 minuti a piedi e fornisce un collegamento diretto con l'aeroporto di Bruxelles. La stazione centrale di Anversa è raggiungibile in 20 minuti con i mezzi pubblici.
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A M A R C O R D
Riconoscete Aldo Pollini?
La foto è ridotta, ma sta saltando un crepaccio
Quest’anno non ha fatto la discesa del Ticino ma ci ha inviato
ugualmente belle foto
Edito dalla PIME è uscito “LA PALLACANESTRO A PAVIA”, secondo libro del socio Ilario Lazzari.
Alla presenza dell’Assessore allo Sport Davide Lazzari, dell’Assessore alla Provincia Francesco Brendolise, del Delegato
Coni Luciano Cremonesi, nell’austera Sala Consiliare del Comune di Pavia, Ilario ha illustrato le finalità e la struttura del
libro che, arricchito di numerose foto inedite, vuole testimoniare la storia della Pallavolo pavese dagli albori ai giorni
nostri.
Che “figo” il Pollini
Che atleta
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BUON 2016
PAVIA PANATHLON NEWS Testata di proprietà del Panathlon International Club di Pavia
Direttori Responsabili: Aldo Lazzari – Redattore capo Angelo Porcaro
Collaborano: Antonio Robecchi Majnardi, Mara Pagella, Piero Ventura, Stella Lana, Pierangela Sacchi, Elena Rovati, Aldo Pollini.
E-mail: porluca@libero.it
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