mattarella, nulla da dichiarare? - il fattoquotidiano 18.03.2017
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18-MAR-2017 da pag. 1
Quotidiano Direttore: Marco Travaglio nazionale Lettori Audipress 12/2016: 50.320
POLITICA ED ECONOMIA 119
EVERSORI II presidente potrebbe ripetere su Minzolini quanto disse nel 2007 su Previt i?
La legge none uguale per tutti: Mattarella, nulla da dichiarare?
•• SERGIO MATTAREUA ALLA CAME.RA QUANOO TOCCO A CESARE PREVITI
La funzione di deputato e un pubblico uffido e non gli e piu consentito di ricoprirlo. Soltanto la Camera puo dispome la decadenza o accettame le dimissioni, e noi siamo chiamati afarlo, salvo viola re le regole della Costituzione e della legge. Sarebbe aberrante un parlamentare inamovibile, qualunque reato abbia potuto commettere
DAL 2012 A OGGI
Senatori pentiti: ieri Severini e ora Minzolini
o llOOMO A PAG. ~
31LUGUO2007
Il Senato degli smemorati: ierl Severini, oggi Minzolini
NUOVI"GARANTIS'IT' Tra i salvatori dell' ex Direttorissimo, 62 erano in carica anche quando fu approvata la legge: nessuno voto contra
Ladecadenzadi Berlusconi elaconseguenza dellenonne appoggiate anche dallo stesso centrodestra: la legge euguale per tutti
DIGIORGI (PD)
95,9% Quattro anni e quattro mesi fa Nel 2012. al Senato, per la Severino 256 si. 7 contrari e 4 astenuti
» TOMMASO RODANO
La legge Severino e stata rottamata giovedi, con il salvataggio acrobatico di Augusto Minzo
lini. Ora la vogliono cambiare quasi tutti. C'e chi lo dice esplicitamente (Forza Italia) e chi lo sussurra in via anonima (anche tra i renziani del Pd, dove l'idea circola, ma i tempi non sono ritenuti maturi per ovvie ragioni d'opportunita). La memoria pero e clamorosamente corta. Tra i senatori che hanno perm es so al collega di conservare il seggio - malgrado lac ondanna defini tiva a 2 anni e mezzo per peculato -ce ne sono ben 62 che sedevano in Parlamento anche durante la scorsa legislatura, quella in cui la Severino fu ap-
provata con maggioranze bulgare. Quan ti dei 62 salvatori di Minzolini votarono contro la legge? Zero. Quattro si astennero, sette erano assen ti. f'"~essuno disse "no".
LE "DISPOSIZIONI per la prevenzione e la repressione dell a corruzione e dell'illegalita nellaPubblicaamministrazione", che portano il nome del ministro della Giustizia del governo Monti, sono diventate legge dello Sta toil 31 ottobre 2012. II relatore dellalegge delega in Parlamento si chiamavaAngelinoAlfano. Erano mesi di grande contrizione per la classe politica italiana: lo spread aveva portato al governo i professori, Elsa Fornero imponeva sacrifici ai pensionati tra unalacrima e l'altra, la
riprovazione per i privilegi della Casta non era mai stata tanto incalzante. Cosi il passaggiodellaSeverinonelledue aule, do po varie modifiche, fu accompagnato da numeri straordinari. Al Senato i favorevoli furono 256, il 95,9% dei voti.EraappoggiatadaPd, Pdl, Lega, Terzo Polo, Ude, Gruppo Misto e Coesione nazionale. Tutti compatti, tranne 4 astenuti berlusconiani. A Pa-
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lazzo Madama si opposero solo i 7 senatori di Idv. Nell'ultimo passaggio alla Camera i si furono480, il 91,6%.L'aulaintera tranne i 18 dipietristi, 21 astenuti e un uni co voto "ribelle" nella maggioranza.
Daallorasonopassati 4 anni e mezzo: la penitenza della classe politica e gia finita. Oggi il "garantismo" travalica il terzo grado digiudizio: la presunzione d'innocenza sopravvive alle condanne definitive. La Severino e un vecchio arnese per le stesse persone in came ed ossa che l'avevano fatta approvare nel 2012. Sessantadue onorevoli, come detto. Diciannove sono senatori di Forza Italia. Tra di loro c'e Antonio Azzollini, indagato per associazione a delinquere, induzione indebita, concorso in bancarotta fraudolenta econcorso in bancarotta semplice. II Senato harespinto larichiesta di arresti domiciliari della procura di Trani il 29 luglio 2015. Anche lui e stato salvato dal Pd, per ragioni di opportunita politica. Anche lui - oggi puo far sorridere - si schiero a favore della legge della ministra montiana.
TRA I SALVATORI di Minzolini che all' epoca si erano "distratti" ci sono 4 verdiniani (tra i quali Lucio Barani, il craxiano fustigatore dei pm), 8 alfaniani e centristi, 1 senatore di Core 4 di Gal (in quel parlamento tutti eletti col Pdl). E poi c'e il Partito democratico. Giovedi l'ex "direttorissimo" e stato graziato da 19 voti in suo favore e 14 astenuti tra i dem (senza con tare i 24 assen ti). Dodici di loro erano parlamentari nella passata legislatura: tutti e 12 hanno votato la Severino.
II loro "garantismo" e ancora piu recente: si tratta dello stesso Pd che fece decadere Berlusconi. All'epoca, nessuna liberta di coscienza e nessundubbio sullalegge. Erail27 novembre 2013, i 107 senatori democratici mostrarono una compattezza granitica: un solo assente, 106voti pertogliere il seggio all'ex Cavaliere. Sull'Huffington Post, Claudio Paudice ha raccolto alcune loro dichiarazioni di quei giorni. Rosa Maria Di Giorgi (renziana, oggi vicepresidente del Senato): "La decadenza di Silvio Berlusconi e la normale conseguenza dell'applicazione
della legge Severino, votata dallostessocentrodestra. Siriconosce che la legge e uguale pertutti".Pietro Ichino: "L'atto di applicazione della legge Severino (.J contribuisce aridare al nostro Paese (.J una credibilita come Sta to di diritto". Per Francesco Scalia invece la decadenza di Berlusconi era "un atto dovuto".
Di Giorgi, !chino e Scalia hanno votato per far rimanere Minzolini in Senato.
In politica il tempo vola e gli scenari cambiano in modo imprevedib il e: d'altro canto, quando il "direttorissimo" era il simbolo dell'occupazione quasi militare della Rai berlusconiana, il responsabile della Comunicazione del Pd - costretto ad attaccarlo su base quotidiana - si chiamava Paolo Gentiloni.
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LA CONDANNA IN CASSAZIONE
Ostriche e granchi, quanto piaceva mangiarea "Minzo" 0 C'ERA LA PREDILEZIONE per "l'arago
sta, l'astice e ii granchio, presenti sulle ricevute per ben 28 volte", inoltre per la "maggior parte dei pasti era concentrata durante ii week end" e per"23volte" nel menu non mancavano"le ostriche". Come mangiava Augusto Minzolini: lo racconta l'azienda pubblica Rai nel ricorso presentato dopo la sentenza di assoluzione, incassata in primogrado dal senatore. Accusato di peculato per aver speso, dal luglio 2009 al novembre del 2010, circa 65 mil a euro di soldi pubblici strisciando la carta di credito, Minzolini ha visto la sentenza di primogrado ribaltata in Corted'Appello, che lo ha condannato a due anni e sei mesi. Decisione poi confermata a febbraio del 2016 anche in Cassazione. E adesso, dopo che ii Senato non ha votato la decadenza, Minzolini attacca la magistratura che lo ha condannato. "In secondo grado- ha detto in un'intervista a II Oubbio-arriva un giudice tomato in ruolo dopo vent'anni in politica e mi condanna a 2 anni e 6 mesi, aumentando la pen a rispettoalla richiestadell'accusa, in mododa innescare la leggeSeverino". Poi aggiunge: "II giudice che mi ha giudicato ha fatto politica in uno schieramento avversoal mio pervent'anni, poi negli ultimi 4 anni e stato consiglieregiuridico all'ambasciata di Washington". II riferimento ea Gianni cola Sinisi, sottosegretario all'lnterno con la delega per la Pubblica Sicurezza durante ii primo governo Prodi, e poi con D'Alema, dal 2006 al Senato con ii gruppo parlamentare dell'Ulivo. In magistratura Sinisi torn a nel 2014, ed e tra coloro che emettono la sentenza di condanna per Minzolini.11 senatore-salvatodai suoi colleghi, tra cui 19 parlamentari del Pd - sembra dimenticare che Sinisifaceva partedi un collegio: non hagiudicato
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da solo. E collegiale, quindi, la sentenza che stabilisce quanta segue: "Minzolini si era appropriato di risorse pubbliche con la volontaria e reiterata violazione delle regale aziendali" e con la "piena consapevolezza dell a natura privata e persona le delle spese effettuate con la carta di credito". Come successivamente sottolineano altri togati, in terzo grado: i giudici dell a Corte di Cassazione.
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