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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti
Sedi territoriali di Vibo Valentia, Tropea, Serra San Bruno
BILANCIO SOCIALE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Via G. Fortunato s.n.c., 89900 Vibo Valentia (VV)
Codice Ipa: cpiav • Codice Fatturazione: UFWUAU • Codice Fiscale 96039450794
PEC: vvmm04300g@pec.istruzione.it • PEO: vvmm04300g@istruzione.it TEL: +39 096343877 • Sito web: http://www.cpiavv.gov.it
2
INDICE
Premessa………………………………………………………………………………
pag.3
1.Identità del CPIA di Vibo Valentia………………………………………………
pag.4
I nostri iscritti….……………………………………………………………………..
pag.4
Popolazione scolastica……………………………………………………………….
pag.5
Dotazione organica…………………………………………………………………...
pag.6
CPIA di Vibo Valentia: sede amministrativa e sedi associate……………………….
pag.7
2.Strategie e risorse
Obiettivi strategici per la durata di vigenza del PTOF………….…………………...
pag.11
Sviluppo delle relazioni con il territorio : gli STAKEHOLDER…………………….. pag.14
Le risorse umane……………………………………………………………………... pag.16
Le risorse economiche……………………………………………………………….
pag.21
Le risorse tecniche……………………………………………………………………
pag.24
3.La relazione sociale: gli esiti…………………………………………………….
pag.25
Progetti………………………………………………………………………………. pag.29
4.Piano di miglioramento…………………………………………………………...
pag.35
Impegni per il futuro…………………………………………………………………
pag.36
Apprezzamenti per il CPIA….………………………………………………………
pag.38
3
PREMESSA
Il bilancio sociale rappresenta un valido strumento, utilizzabile dalla scuola dell’autonomia, per meglio
focalizzare, documentare ed esplicitare la sua azione educativa, non solo in termini di rendicontazione
(accountability), ma anche di miglioramento (learning).
Illustrare un bilancio sociale significa “rendicontare” in modo completo e attendibile l’operato di
un’organizzazione con riferimento a tutti gli stakeholder (studenti, famiglie, comunità locale, ecc.) e
alle dimensioni economiche, sociali e ambientali. Il punto di arrivo è quindi quello di “rendere conto”
ai soggetti coinvolti nel percorso scolastico delle scelte operate, delle attività svolte e dell’utilizzo di
risorse (input), destinate e utilizzate in modo da fornire una visione completa e chiara dei risultati
ottenuti (output).
La rendicontazione sociale nasce dalla consapevolezza che il compito prioritario della scuola è il
successo formativo di ciascun alunno. In quest’ottica, il bilancio sociale può essere considerato come
uno strumento di ausilio e supporto alla programmazione didattico-educativa, ponendosi come sintesi
dei tratti che meglio caratterizzano il ruolo dell’istituzione scolastica in tutti i suoi aspetti
(organizzativi, gestionali, didattici e comunicativi), al fine di comprendere i punti di forza e di
debolezza dell’organizzazione nel suo complesso, riflettere sui processi attuati e sulle relazioni in
essere con i diversi stakeholder del territorio di appartenenza.
Il presente documento rappresenta la prima tappa di un percorso di riflessione sulla nostra identità, sui
valori di riferimento del nostro fare scuola, e il primo tentativo formale di condividere e socializzare in
maniera ufficiale il nostro essere scuola con la comunità di appartenenza.
Il documento ha una struttura volutamente, snella, schematica e semplice da leggere, affinché non si
presenti come mero e freddo elenco di dati, ma sia, al contrario, elemento di facile consultazione e
comprensione. A tal proposito, sono state scelte le quattro aree di rendicontazione più significative:
1. Identità del CPIA in cui si esplicita la presentazione generale dell’Istituto, con le sue relative sedi e i
vari percorsi di formazione;
2. Strategie e risorse in cui si possono trovare informazioni sulle strategie, le risorse umane a
disposizione e l’assetto organizzativo, le risorse finanziarie disponibili ed utilizzate per il
raggiungimento degli obiettivi dell’Istituto;
3. La relazione sociale, dove si “rende conto”, in modo dettagliato e critico, dei risultati del processo di
insegnamento-apprendimento, quali sono gli esiti scolastici degli studenti e si rendicontano i costi
sostenuti per realizzare i progetti di ampliamento/approfondimento dell’Offerta Formativa del CPIA;
4. Impegni per il futuro, dove sono sinteticamente descritte le azioni di miglioramento che la Scuola si
impegna ad attivare per rispondere con azioni adeguate ai punti deboli.
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1.1 IDENTITÀ DEL CPIA DI VIBO VALENTIA
Il CPIA (“Centro Provinciale Istruzione degli Adulti”) è una struttura del Ministero dell'Istruzione
che realizza un'offerta formativa per adulti e giovani che non hanno assolto l'obbligo scolastico o che
non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, al fine di facilitare il
loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Si pone come luogo aperto d'incontro, scambio
e confronto tra mondi e culture diverse, con lo scopo di promuovere e far acquisire, agli adulti e ai
giovani, saperi e competenze necessarie per esercitare la cittadinanza attiva, affrontare i cambiamenti
del mercato del lavoro e integrarsi nella comunità territoriale.
Pertanto, il CPIA, è un’istituzione scolastica autonoma, dotata di uno specifico assetto organizzativo e
didattico ed articolata in una Rete Territoriale di Servizio; sviluppa accordi con la comunità locale,
coinvolgendo sia soggetti pubblici che privati; attiva relazioni con comunità che hanno in carico
persone svantaggiate e soggetti in situazione di marginalità; potenzia i punti di erogazione del servizio
sul territorio.
Dispone di un proprio organico, di organi collegiali al pari delle altre istituzioni scolastiche, seppure
adattati alla particolare utenza.
Attualmente, il raggio d’azione del CPIA si articola nelle sedi di Tropea, di Vibo Valentia e Serra San
Bruno.
Quest’ultima sede, considerate le numerose richieste di servizio scolastico relative alle zone di
montagna “Comprensorio delle Serre”, è stata istituita all’inizio dell’anno scolastico, al fine di
soddisfare le aspettative dei richiedenti. Analoga situazione si è registrata a Vibo Marina, dove l’utenza
è stata ospitata presso l’Istituto comprensivo “A. Vespucci”.
Il D.S., quale azione di miglioramento del servizio, si è attivato al fine di ampliare la rete territoriale
ottenendo per l’anno scolastico 2018/2019 le autorizzazioni regionali e ministeriali per l’apertura del
nuovo punto di erogazione nel Comune di Filadelfia (con suo codice meccanografico) ; per la
costituzione della Scuola Media presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia (con suo codice
meccanografico) ; per l’apertura del nuovo punto di erogazione nel Comune di Briatico ( in itinere ).
I NOSTRI ISCRITTI
A partire dal 1 settembre 2015, tutti i Centri territoriali per l’educazione degli adulti e i corsi serali
per il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria di secondo grado (DPR 263/12 e DI 12
marzo 2015) sono stati riordinati nei seguenti percorsi:
-percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana;
- i percorsi di “Primo Livello, primo e/o secondo periodo didattico” + 200 ore propedeutiche al primo
livello/ primo periodo.
GIi iscritti ai vari percorsi didattici sono:
-adulti, italiani o stranieri, sprovvisti delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione, di
cui al DM 139/2007;
-corsisti che hanno compiuto il sedicesimo anno di età, con cittadinanza italiana e non, privi del titolo
di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione;
-detenuti presso la Casa Circondariale e presso l’Istituto Penitenziario di Vibo Valentia.
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POPOLAZIONE SCOLASTICA
Nell’anno 2017/2018 la popolazione scolastica del CPIA conta 866 iscrizioni; questo numero
comprende gli iscritti ai due livelli di alfabetizzazione (A1 et A2); al 1° livello – 1° periodo; al 1°
livello – 2° periodo come è riportato nel seguente grafico1 ove vengono differenziati gli alunni
effettivamente frequentanti sul totale iscritti.
Nel seguente grafico 2 vengono compendiate le composizioni delle classi attive (ovvero gli effettivi
frequentanti i corsi) alla fine del 2° quadrimestre dell’anno in corso e vengono confrontate con le
composizioni delle classi attive dell’anno 2016/2017.
È evidente la netta crescita degli iscritti e dei frequentati e ciò in ragione di due motivi:
a. Il CPIA si mosso bene sul territorio riuscendo, con le sue offerte e la comunicazione della mission
scolastica, ad incrementare ed intercettare la domanda di adesione;
b. L’apertura nell’anno 2017/2018 della sede associata di Serra San Bruno ha contribuito alla crescita
con un notevole numero di iscritti.
iscrizioni totali frequentanti
Serie1 866 388
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
n°
cors
isti
a.s. 2017 / 2018
alfabetizzazione 1° livello - 1° periodo
a.s. 2016/2017 116 43
a.s. 2017/2018 299 89
0
50
100
150
200
250
300
350
n°c
ors
isti
composizione dei corsi fine anni scolastici
6
Gli alunni 1° livello – 2° periodo sono aumentati in numero rispetto all’anno 2016/2017, si veda il seguente
grafico 3 ma per diversi motivi hanno interrotto la frequenza dei corsi.
*Alunni iscritti che hanno interrotto la frequenza
Fra le cause dell’interruzione della frequenza sono accertate le seguenti due:
gli iscritti sono spesso attivi nel mondo del lavoro, che è la loro priorità, e non riescono a far conciliare gli orari
di lavoro con gli orari di frequenza delle lezioni;
il monte ore di studio del 1° livello – 2° periodo è piuttosto alto e perciò è considerato molto impegnativo.
Ne consegue che questi corsi avrebbero maggiore attrattiva al verificarsi in contemporanea delle seguenti
condizioni:
- l’orario delle lezioni non può coincidere con le ore di lavoro – viene a dire che le lezioni dovrebbero
tenersi in orario serale e ciò dipende ovviamente dalla disponibilità dei locali ospitanti il CPIA;
- prevedere che il corso stesso possa estendersi su un periodo più lungo in modo da ridurre le ore di
frequenza settimanale concordando ciò con i corsisti in sede di stesura dei patti formativi;
Il permanere delle attuali condizioni rende più attrattive altre scuole secondarie di secondo grado che offrono le
loro attività in orario serale.
DOTAZIONE ORGANICA Al CPIA, viene annualmente assegnato dal MIUR un proprio organico di personale docente e ATA.
Esso si compone di una Sede Amministrativa e delle sedi associate dipendenti così come segue.
a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 *
1° - livello 2° periodo 5 28
0
5
10
15
20
25
30
N°
Alu
nn
i1° - livello 2° periodo
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CPIA Vibo Valentia - sede amministrativa
L’attuale sede amministrativa è ubicata a Vibo Valentia in via G. Fortunato, snc Tel. 0963/43877
ma quanto prima essa verrà trasferita nella struttura “Ex Collegio dei Gesuiti o convento S.
Giuseppe” ubicata nel centro storico di Vibo fra Corso Umberto I e Via “Scesa del Gesù”. Difatti la
Giunta comunale della Città di Vibo Valentia nella deliberazione N. 33 del 06/02/2018 ha scritto di
“Consentire l'utilizzazione al Ministero dell'Istruzione- Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti
di parte dei locali posti al piano terra dell'immobile ex Scuola Media Bruzzano, già convento S.
Giuseppe, sito in Vibo Valentia, per come verrà concordato, ai fini dell'individuazione dei medesimi,
con l'Amministrazione Comunale, per lo svolgimento di attività didattico-culturali.” sulla base della
“nota prot. n. 4431 del 26.01.2018 del Ministero dell'Istruzione- Centro Provinciale per l'Istruzione
degli Adulti con la quale, lo stesso, ha sollecitato l'assegnazione, anche parziale, dell'immobile ex
Scuola Media Bruzzano, già convento S. Giuseppe, sito in Vibo Valentia, per adibirlo a polo culturale
e scolastico, al fine di poter accedere ai finanziamenti regionali di cui al bando Regione Calabria Pon
Calabria n. 35226 del 16.08.2017 relativo a “ Messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici
scolastici.”
Figura 1 Nuova sede : prospetto architettonico
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Sedi associate di Vibo Valentia
I punti di erogazione della sede di Vibo Valentia sono i seguenti:
IC III° Circolo De Amicis (CTP Vibo Valentia) - Via A. Zoda, 6 – Vibo Valentia;
IC “A. Vespucci” Vibo Valentia Marina - Via Stazione – Vibo Valentia Marina; e sino alla fine dell’anno
scolastico 2017 / 2018 anche la Casa Circondariale di Contrada Cocari, snc ; Vibo Valentia.
I docenti operanti sui punti sono:
Docenti Secondaria Funzione
Santaguida Antonio Docente A28
Moschella Daniela Docente A22
Carè Domenico Antonio Docente A25
Minieri Maria Felicia Docente A60
Moscato Docente A22
Docenti Primaria Funzione
Porcelli Antonia EEEE
Porcelli Teresina EEEE
Faga Marianna EEEE
CORSI ATTIVATI ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PER LE SEDI DI VIBO VALENTIA
Corso di Alfabetizzazione di Primo e Secondo grado (Elementare e Media), presso I.C. “De
Amicis” di Vibo Valentia, la Casa Circondariale NCP di Vibo Valentia e l’I.C. “Amerigo Vespucci” di
Vibo Marina.
Corso di lingua e cultura italiana per stranieri presso la Casa Circondariale NCP di Vibo Valentia e
I.C. “A. Vespucci” di Vibo Marina.
200 ore propedeutiche al percorso di Primo Livello -primo periodo presso la Casa Circondariale
di Vibo Valentia.
Corso di Primo livello – primo periodo didattico finalizzato al conseguimento del diploma
conclusivo del primo ciclo d’istruzione presso la scuola “De Amicis”.
Corso di Lingua Inglese
Corso di Informatica Corso di Lingua e Cultura italiana per stranieri presso il plesso De Amicis (livello base; II livello
di approfondimento per l’acquisizione della certificazione PLIDA da conseguire presso la
convenzionata Univ. per stranieri “D. Alighieri” di Reggio Calabria e della sezione staccata presso
l’istituto convitto “Filangieri” di Vibo Valentia).
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Sede associata di Tropea
Il punto di erogazione è :
IC Don Mottola di Tropea (CTP Tropea) ; Via Coniugi Crigna, 89862– Tropea;
mentre i docenti operanti sul punto sono:
Docenti Secondaria Funzione
Borello Giuseppe Docente A28
De Vita Isabella Docente A22
Rombolà Cosmina Eleonora Docente A22
Costa Agnese Docente A25
Staropoli Domenico Docente A60
Docenti Primaria Funzione
Petrolo Simona EEEE
Scalfaro Antonella EEEE
CORSI CURRICULARI ATTIVATI ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PER LA SEDE DI
TROPEA
Corso di Alfabetizzazione di Primo e Secondo grado (Elementare e Media), presso I.C. “don F.
Mottola di Tropea”
Corso di lingua e cultura italiana per stranieri 200 ore propedeutiche al percorso di Primo Livello -primo periodo presso I.C. “don F. Mottola di
Tropea”
Corso di Primo livello – primo periodo didattico finalizzato al conseguimento del diploma
conclusivo del primo ciclo d’istruzione presso I.C. “don F. Mottola di Tropea”
Corso di Primo livello – secondo periodo didattico finalizzato al conseguimento della
“Certificazione delle Competenze di base connesse all’obbligo di istruzione” presso I.C. “don F.
Mottola di Tropea”
Corso di Lingue Straniere; Corso di Informatica.
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SEDE ASSOCIATA DI SERRA SAN BRUNO
Il punto di erogazione è:
IC “A. Tedeschi” di Serra San Bruno Via A. Scrivo n. 2 89822-Serra San Bruno
I docenti operanti sono:
Docenti Secondaria Funzione
Lococo Giuseppe Docente A28
Lombardi Simone Cesare Docente A22
Carchedi Maria Grazia Docente A25
Labate Teresa Docente A60
Docenti Primaria Funzione
Criniti Maria Carmela EEEE
CORSI CURRICULARI ATTIVATI NELL’ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PER LA SEDE
DI SERRA SAN BRUNO
Corsi di Alfabetizzazione di Primo e Secondo grado (Primaria e Secondaria) così distinti:
Corso di Alfabetizzazione Primaria di Livello Pre A1 (Distinto nei Gruppi A0);
Corso di Alfabetizzazione Primaria di Livello base A1 (Distinto nei Gruppi A1);
Corso di Alfabetizzazione Primaria di Livello elementare A2 Corso di Primo Livello- primo periodo didattico finalizzato al conseguimento del diploma
conclusivo del primo ciclo d’istruzione.
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2. STRATEGIE E RISORSE
2.1. Obiettivi strategici per il triennio di vigenza del PTOF
Sono state aree di particolare impegno di elaborazione e condivisione nella scuola:
La revisione e l’integrazione del PTOF elaborare le necessarie modifiche ed integrazioni al Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-
2019; adeguare la programmazione dell’azione didattica, gestionale e amministrativa in funzione del PDM
tenendo conto di quanto ivi specificato in termini di Priorità, Traguardi e Obiettivi di processo e di risultato;
strutturare l’offerta formativa tenendo conto delle direttive nazionali, regionali e delle linee guida per la valutazione del dirigente scolastico;
adeguare il PTOF, già elaborato, in funzione del DPR 263/2012 e delle pertinenti linee guida, alle esigenze del territorio;
valutare lo stato di realizzazione del PTOF e conseguentemente dello strumento di Miglioramento mediante il monitoraggio rivolto agli operatori e agli utenti;
inserire le attività progettuali proposte dai consigli di livello combinandoli con le risorse finanziarie; Riprogrammare la parte relativa al potenziamento in coerenza con l' O.F. (art 1 comma 14
L.107/2015) e soprattutto con le risorse umane assegnate dal superiore ufficio, predisponendo attività funzionali a promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare e rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi/gruppi di livello per conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento;
E’ inoltre opportuno, considerare, nell’adeguamento della progettazione, il quadro di riferimento indicato nel piano per l’Educazione alla Sostenibilità che recepisce i Goals dell’agenda 2013 http://www.asvis.it/agenda-2030/ nonché delle azioni previste dall’art. 2 comma 1 D.Lgs. 13/04/2017 n. 60 (attività teoriche e pratiche, anche con modalità laboratoriale, di studio, approfondimento, produzione, fruizione e scambio, in ambito artistico, musicale, teatrale, cinematografico, coreutico etc..);
Adeguare, infine, il PTOF alle novità introdotte dal D.lgs. n. 62/2017, per ciò che concerne l’esame di Stato per il secondo ciclo d’istruzione, con riferimento a quanto sarà disposto, in via regolamentare, per l’Istruzione degli Adulti;
Intervenire, fino al progressivo e sistematico conseguimento, della “Varianza minimale” nella dimensione dei processi di valutazione degli esiti conseguiti dagli studenti, del rapporto comparativo tra i Gruppi/Classi di Livello, anche in ragione del fenomeno del “cheating”, ove riscontrabile;
Modalità d’intervento: Valutazione e diagnosi di contesto, con individuazione di criticità e punti di forza; Individuazione di priorità d’intervento; Progettazione delle conseguenti azioni di intervento, correlate alla definizione della relativa criteriologia; Implementazione qualitativa e quantitative delle azioni di intervento; Apprezzamento degli esiti a breve, medio e lungo termine per il conseguente monitoraggio;
Promuovere l’acquisizione sistematica e interdisciplinare delle competenze di cittadinanza e del loro esercizio, come aspetto sostanziale ed integrativo dell’Offerta Formativa del curricolo e delle sue espansioni formative e culturali attraverso la predisposizione di specifiche UDA e progettazioni;
Modalità d’intervento: Valorizzazione delle competenze delle risorse umane; Ampliamento dell’Offerta Formativa attraverso la realizzazione di moduli didattici ad impianto; Coinvolgimento attivo di ciascuno dei docenti componenti i Consigli di Livello, nonché i docenti del contingente dell’Organico Potenziato, eventualmente assegnato, nella prospettiva dell’insegnamento condiviso e cooperativistico, in riferimento alla eterogenea composizione dell’utenza, per il perseguimento dei traguardi di competenze correlati alla “Cultura della Cittadinanza” ed alla sua applicazione, sul versante cognitivo e meta-cognitivo;
Intervenire, fino alla loro progressiva rimozione, sulle ragioni sistemiche della dispersione scolastica, attraverso l’attuazione organica e sistematica di azioni di accompagnamento, recupero, potenziamento, promozione del successo formativo e cognitivo da condividere, valorizzando la metodologia della personalizzazione applicando il sistema creditizio e lo strumento pattizio.
Modalità di intervento: Facilitare e ottimizzare l’esperienza scolastica in coerenza con lo stile di apprendimento di ciascuno studente, la motivazione/ rimotivazione, l’impegno; Permettere a ciascuno studente il pieno conseguimento, anche in termini di flessibilità, del Patto Formativo
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predefinito; Valorizzazione delle competenze conseguite dal personale docente attraverso la partecipazione alla
parte “frontale” del Progetto CPIA di Vibo Valentia, quale azione di formazione di orientamento e propedeutica alla didattica in aula; Valorizzazione della Funzione Docente nell’ambito dell’esplicazione del lavoro in situazione nella sua dimensione di sperimentazione di buone pratiche didattiche ed educative.
Il potenziamento delle opportunità formative.
Secondo gli obiettivi prefissati nel PTOF si sta procedendo a:
1.Promuovere il successo formativo di ogni corsista, tenendo conto dell’unicità della persona.
I docenti del CPIA, per rispondere ai diversi stili di apprendimento sia dei giovani studenti sia degli
studenti adulti, hanno:
- Messo in atto molteplici metodologie e strategie quali: Cooperative learning; Learning by doing (apprendere
attraverso il fare); Peer education (educazione tra pari); Problem solving (Soluzione di problemi reali); Lezione
frontale; Esercitazioni individuali;
- Sta realizzando azioni di recupero per corsisti in difficoltà (Corsi di Recupero e Potenziamento)
2. Promuovere le competenze chiave e di cittadinanza, sociali e civiche.
Individuato percorsi per lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e democratica nelle due aree delle competenze comunicativo-relazionali e dei comportamenti responsabili (Progetti di Cittadinanza c/o Serra e Tropea)
Inizializzato il Progetto Codice: “10.3.1B-FSEPON-CL-2017-2”. Titolo: Amplia… Menti
Attivi, articolato in sei moduli variamente indirizzati alle sedi di Vibo e Tropea con periodi di svolgimento compresi nell’arco di tempo giugno 2018 - agosto 2019.
Candidatura N° 1019357 al Progetto FSEPON-Percorsi per Adulti e giovani adulti”. Seconda
edizione. Avviso 10028 del 20/04/2018. Titolo: Otto piccoli passi, articolato in otto moduli variamente indirizzati alle sedi di Vibo, Tropea e Serra San Bruno con periodi di svolgimento compresi nell’arco di tempo giugno 2019 - agosto 2020. (Si rimanda a pag. 32 per la definizione completa dei due progetti.)
Si è registrato l’assegnazione del I premio al CPIA di Vibo Valentia nell’ambito del Concorso di
idee indetto dalla FIDAPA di Vibo Valentia: “Il tema della cultura del rispetto dell’altro, in
particolare del rispetto delle bambine, future donne, per contrastare con maggiore forza, ogni
forma di violenza”. (coordinamento docente T. Porcelli ,12 maggio 2018).
3. Favorire l’inclusione delle differenze.
Accoglienza dei corsisti per il loro inserimento e la loro inclusione.
Realizzazione per gli studenti stranieri di azioni volte alla loro integrazione e al loro proficuo
inserimento nel percorso scolastico con i Progetti:
Vivere Insieme; Benvenuti in Italia (Tropea); Storia e Cultura Calabrese, Il Nostro TG
(Vibo Valentia); Grammatica Comparata (Serra).
Conclusione Progetto FAMI (Miglioramento delle capacità del Territorio Italiano di accogliere minori
stranieri non accompagnati)
Progetto “Una barca in mezzo al mare “rappresentazione teatrale avente attori protagonisti alcuni detenuti
di media sicurezza del corso di alfabetizzazione. A cura del docente FAGA M. (28/06/2017).
3. P romuovere l’innalzamento della qualità dell’azione didattica.
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Introdotto prove standard per la valutazione (prove d’ingresso comuni per la verifica delle competenze
iniziali della Lingua Italiana e Matematica).
Potenziamento per tutte le discipline di una didattica il più possibile laboratoriale: utilizzo dei laboratori
informatici e delle tecnologie digitali sia per l’apprendimento delle stesse sia per produrre elaborati di verifica
dell’apprendimento delle Unità didattiche (sostegno dell’apprendimento).
Adottato metodologie di insegnamento/apprendimento diversificate, di tipo attivo e partecipativo, atte a
promuovere la formazione del senso critico e privilegiando l’attività di gruppo, problem solving, metodi
cooperativi, percorsi di ricerca rispetto alla lezione frontale per superare una visione individualistica
dell’insegnamento on de favorire cooperazione, sinergia, trasparenza e rendicontabilità (vedasi punto 1)
Il Rapporto di Autovalutazione d’Istituto (RAV)
Il Nucleo di Autovalutazione d’Istituto, è così costituito:
-Dirigente Scolastico (Presidente/Referente)
-Docenti Funzione Strumentale (Componenti).
Il RAV, rientrando nell’ambito delle attività delle Funzioni Strumentali Area Unica Integrata, è stato
realizzato, nella sua prima stesura descrivente gli esiti registrati alla fine del 1° Quadrimestre, dai docenti
assegnatari di tale incarico. Esso si rappresenta quale monitoraggio della ricaduta del servizio scolastico
erogato, in rapporto al POF medesimo, al Regolamento d’istituto, alla Carta dei Servizi della Scuola, al
Piano per la Trasparenza e l’Integrità. La stesura del RAV, che ha coinvolto tutti i docenti dei vari Consigli di
Livello, costituisce il documento essenziale per la progettazione del futuro Piano di Miglioramento in relazione
agli obiettivi del CPIA di Vibo Valentia.
Innovazione della Didattica con utilizzo delle tecnologie informatiche Compatibilmente alle dotazioni di laboratorio multimediale presenti nelle scuole ospiti sono stati avviati progetti
di alfabetizzazione informatica e progetti per elevare le competenze informatiche degli alunni.
In dettaglio sono in itinere i seguenti:
Programmare un gioco; Facciamo Coding; Informatica in aula (Sede di Vibo Valentia);
Informatematica ; Informatica ( Sede di Serra ) .
Inoltre nelle aule provviste si sta utilizzando la LIM per fare lezione; questo strumento per la sua interattività e
per la ricchezza di contenuti, una volta opportunamente scelti e filtrati dal docente, si sta rivelando molto
efficace.
Revisione e Miglioramento del sistema di comunicazione e documentazione interna ed
esterna
Aggiornamento continuo del sito del CPIA con particolare riguardo alle sezioni relative all’Albo
Pretorio e agli eventi ; pubblicazione di gran parte della documentazione e delle comunicazioni sul
sito d’istituto ai sensi del concetto di accesso civico agli atti amministrativi previsto dalla legge
33/2013; parziale ristrutturazione ed implementazione del sito web d’istituto alla luce delle nuove
norme sull’Amministrazione Trasparente (Legge 33/2013), l’adeguamento proseguirà nell’a.s. 2018-
19. Per interfacciarsi con la sua utenza proveniente in gran parte da Paesi esteri il sito è stato dotato
della sezione “Informazioni in altre lingue “(Arabo, Inglese, Francese, Spagnolo); introduzione del
registro elettronico CPIA GEST (seppure con le sue attuali limitazioni). Le comunicazioni tra la Sede
CPIA e tutti i suoi interlocutori sono tempestive ed in tempo reale tramite l’uso dei devices elettronici
e della PEC; molto efficiente e rapido è lo scambio di comunicazioni da e per la segreteria tramite
posta elettronica (segreteria digitale). Le competenze e la disponibilità dell’animatore digitale (Prof.
Santaguida Antonio) nel proporre soluzioni tecniche ed applicazioni utili nonché a risolvere eventuali
problemi completano un efficiente sistema di comunicazione e di trasmissione dati. Un ulteriore utile
passo in avanti consisterà nell’organizzarsi per lavorare congiuntamente e condividere dati su una
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piattaforma comune (Cloud); ciò è da includere nel Piano di Miglioramento.
Sicurezza
Formazione generale sulla Sicurezza D.Lgs 81/2008 : studio allargato e condiviso del corso sulla
sicurezza allestito dal CPIA di Vibo per una buona assimilazione dei contenuti . Costituzione Servizio
di Protezione, Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro e conseguenti nomine per l’a.s. 2017/2018
per le figure di: RSPP; ASPP; MC; Persone Preposte alla Sicurezza nelle singole Sedi Associate;
Addetti Primo Soccorso nelle singole Sedi Associate; Addetti Antincendio nelle singole Sedi
Associate; RLS. Di seguito sono state effettuate ricognizioni dettagliate degli ambienti di lavoro ai fini
di ottenere la loro precisa mappatura e lo studio dei piani di evacuazione: tutto ciò si è tradotto nelle
prove di emergenza generale eseguite a tempo debito.
Sviluppo delle relazioni con il Territorio: gli STAKEHOLDER
Il modus operandi del CPIA è teso a valorizzare l’ampliamento di reti territoriali ed una maggior
collaborazione con Enti e Associazioni per una condivisione più diffusa della MISSION della scuola.
Sono molti e diversificati i protocolli d’intesa, gli accordi di programmi, i progetti condivisi stipulati o in via di
stipula con diversi soggetti.
Come esempi della vitalità del CPIA di Vibo Valentia fra gli atti più recenti si riportano:
Attivazione Partnership con CPIA DI Catanzaro per il Progetto: “Centro Regionale di ricerca, di
sperimentazione e sviluppo” ( G e n n a i o 2 0 1 8 ; s i n e r g i a c o n g l i a l t r i C P I A ) ;
Protocollo d’intesa fra il CPIA Vibo con i Centri di accoglienza, partenariato gestente i progetti SPRAR ed
Associazioni per la condivisione di percorsi, metodologie, strumenti e procedure per la realizzazione di attività
coerenti con quanto definito dal CPIA. (Febbraio 2018, in itinere; sinergia con le Associazioni operanti sul
territorio provinciale).
Istituzione di un punto di erogazione del CPIA di Vibo presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia recepita
nel Piano di Dimensionamento Scolastico Provinciale per l’anno scolastico 2018/2019;
Protocollo d’intesa con il Comune di Filadelfia (VV) per l’insediamento di un punto di erogazione del CPIA di
Vibo Valentia nelle aule del locale IPSIA nell’anno scolastico 2018/2019; protocollo d’intesa con il Comune di
Briatico (VV) per l’insediamento di un punto di erogazione del CPIA di Vibo nelle aule del locale I.C. nell’anno
scolastico 2018/2019.
Entrambi gli atti sono stati stipulati nel mese di Ottobre 2017 e sono stati inseriti nel Piano di Dimensionamento
Scolastico Provinciale per l’anno scolastico 2018/2019.
(Ottobre 2017 – Sinergia con gli Enti sul Territorio)
Nella figura seguente sono evidenziate le relazioni con i vari stakeholders.
15
Nota * Istituti secondari 2° grado – Vibo Valentia
IC VESPUCCI VIBO
MARINA IC
3°CIRCOLO DE AMICIS
VIBO V.
IC DON
MOTTOLA TROPEA
ENTI LOCALI ( COMUNI)
IC TEDESCHI Serra San
Bruno
PERSONALE INTERNO CPIA
VIBO VALENTIA
CASA CIRCONDARIALE
VIBO V.
Ufficio Scolastico
Regionale CENTRI
SPRAR ***
Istituti Secondari 2° grado Vibo V. *
CENTRI DI ACCOGLIENZA
**
MIUR
Associazioni Accoglienza
Migranti
CPIA CZ CPIA CS
MINISTERO INTERNO
16
I.T.E. Galilei
di Vibo Valentia
P.ZZA MARTIRI D'UNGHERIA – Vibo
Valentia Tel. 0963 547113
http://www.itegalilei.gov.it
IPSEOA
di Vibo Valentia
Via E. Gagliardi – Vibo Valentia Tel-
0963/44404
http://www.ipssaravibo.gov.it/
IIS De Filippis- Prestia di
Vibo Valentia
Via S. Maria dell’Imperio Vibo Valentia Tel-
43066
http://www.iisdefilippisprestia.gov.it/
ITG di Vibo Valentia Via G. Fortunato, snc http://www.tecnologicovibo.gov.it/wpacc/
Nota ** Centri di Accoglienza
ASSOCIAZIONE CENTRO IL SOLE CHE SPLENDE DI IONADI
Centro CONCILIA DI IONADI
COOP ATLANTE
Associazione DADONNAADONNA ONLUS
Centro OASI Granduca Briatico
Associazione Talitha Kumi Bivona
CALABRIA FUTURA Soc. Cooperativa Villa Apostoliti Filadelfia
Centro Accoglienza Stella del Sud
Cooperazione Sud per l’Europa CISPE MONGIANA
SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE OPERE SAN GIOVANNI BOSCO San Nicola Da Crissa
Cooperativa San Sebastiano di Ricadi
Centro OASI GRANDUCA BRIATICO
Associazione DADONNAADONNA ONLUS Mileto, Filadelfia, Joppolo
PROTEZIONE CIVILE TORRE2/COSTA BELLA/TORRES. IRENE/TORRE MINORI
Nota *** SPRAR
SPRAR Centro SPRAR Arena Centro SPRAR Mileto
Centro SPRAR FILADELFIA
2.1. LE RISORSE UMANE
Supporto all’attività organizzativa e didattica
L’attività didattica e quella organizzativa si avvalgono di figure di supporto che formano l’impalcatura che
organizza, promuove e progetta, coordina, monitora, implementa, corregge tutte le attività dell’Istituto.
La struttura sotto riportata in schema sintetico (organigramma) è passibile di variazioni in funzione delle
esigenze e dei bisogni organizzativi e didattici che potrebbero emergere in itinere.
Dirigenza
Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Policaro
Direttore Servizi Generali Amministrativi Sig. Filippo Giurlanda
Docenti
Personale assegnato in totale a.s. 2017/2018
Lettere 5 unità (De Vita; Moschella; Rombolà; M o s c a t o ;
Lombardi)
Lingua straniera francese Lingua straniera
inglese 1 unità (Costa)
2 unità (Carè; Carchidi)
Matematica e Scienze 3 unità (Santaguida; Borello; Lococo)
17
Tecnologia 3 unità (Minieri;Staropoli;Labate)
L2 0 unità
Docenti di scuola primaria 6 unità (Faga; Porcelli A.; Porcelli T.; Petrolo;
Scalfaro; Criniti)
ATA
Direttore SGA 1 unità
Assistenti amministrativi 4 unità (Costantino;Musolino;Colloca; Loiacono)
Collaboratori scolastici 7 unità (Fortuna; Brosio; Ruiu; Posca; Muzzupappa;
Nesci; Monardo)
Docenti coordinatori dei punti di erogazione
De Vita Isabella Sede di Tropea
Santaguida Antonio Sede di Vibo Valentia (Collaboratore vicario del DS)
Lombardi Cesare Simone Sede di Serra San Bruno
Collegio dei docenti
Consiglio di livello
Tutti i docenti 1. Potere deliberativo in materia di funzionamento
didattico. 2. Formula proposte relativamente al punto 5
delle funzioni del Consiglio di Istituto. 3. Delibera
l’adozione dei Libri di testo e dei sussidi didattici. 4.
Promuove e adotta iniziative di sperimentazione e di
aggiornamento. 5. Elabora ed aggiorna il piano
triennale dell’Offerta Formativa.
6. Nomina le Funzioni Strumentali ed il Comitato di
valutazione.
Docente coordinatore, docenti materie,
studenti.
1.Formula al Collegio dei Docenti proposte in ordine
all’azione educativa e didattica e a iniziative di
sperimentazione. 2. Con la sola presenza dei Docenti per
la realizzazione del coordinamento didattico,
programmazione e valutazione. 3. Con tutte le
componenti per le attività extra scolastiche.
18
Consiglio d’Istituto
1.Adotta il Regolamento interno di Istituto, la Carta dei Servizi e il PTOF. 2. Delibera l’acquisto e il rinnovo
di attrezzature e sussidi. 3. Adotta il Calendario scolastico alle esigenze ambientali. 4.Stabilisce criteri di
programmazione ed attuazione delle scolastiche. 5. Stabilisce criteri generali relativi alla formazione classi,
dei docenti, all’adattamento dell’orario delle lezioni e scolastiche, al coordinamento.
Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Policaro
Docenti Carè Domenicantonio De Vita Isabella Moschella Daniela
Porcelli Antonia Porcelli Teresina
Rombolà Cosmina Eleonora
ATA Giurlanda Filippo
Studenti Iriza Daniel Ionut Loftullina Nailia Martinova Elena
Nieuwenhuizen Celine
La giunta esecutiva
Il testo del DI 44/2001 assegna alla giunta esecutiva (organo collegiale previsto dagli artt. 8 e 9 D. L.vo
297/94) come unica competenza residuale il compito di proporre al consiglio d’istituto il programma
annuale (bilancio preventivo) con apposita relazione di accompagnamento.
Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Policaro
Docenti Porcelli Teresina
ATA Giurlanda Filippo
Studenti Loftullina Nailia
Componenti Commissioni e Comitati
Formulano e attivano, su delibera del Collegio Docenti, piani e progetti in relazione all’ambito di
competenza. Supportano le funzioni strumentali nel raggiungimento dei loro obiettivi.
Commissione elettorale Moschella Daniela Santaguida Antonio Porcelli Teresina
Comitato Valutazione Docenti Policaro Giuseppe – Presidente e DS- De Vita Isabella-
docente ind. dal CdD-
Santaguida Antonio- docente ind. dal CdD- Porcelli Teresina-
docente individuata dal CdI- Loftullina Nailia- corsista
individuata dal CdI- Iriza Daniel Ionut- Corsista individuato
dal CdI-
Piraino Michele, DS in quiescenza individuato
dall’USR Calabria
Commissione PTOF De Vita Isabella Santaguida Antonio Petrolo Simona
Moschella Daniela Porcelli Teresina
Rombolà Cosmina Eleonora
19
Referenti CPIA
Commissione Patto Formativo
Santaguida Antonio; De Vita Isabella; Lombardi S. C.
Referenti Dipartimenti Disciplinari Ins. Porcelli Teresina; Lombardi Simone Cesare;
Santaguida Antonio; Carchedi Maria Grazia
Asse Letterario e Storico Sociale Docenti di lettere
Asse Linguistico Docenti di Lingue
Asse Mat. Scient. e Tecnologico Docenti di Matematica e Tecnologia
Alfabetizzazione e Appr. Lingua It. Docenti primaria e L2
Funzioni Strumentali e componenti NIV
Si occupano dei processi innovativi del miglioramento dell’Offerta Formativa di Istituto in sintonia con Capo
di Istituto e con il Collegio. Collaborano per le competenze gestionali del PTOF, sostegno lavoro Docenti,
servizi per gli studenti e relazioni con Enti, analisi e miglioramento.
Funzioni Strumentali al POF
“Macro Area Integrata di Funzione Strumentale”
Docente
Moschella Daniela
Porcelli Antonia
Rombolà Cosmina Eleonora
Petrolo Simona
Lococo Giuseppe
Criniti Maria Carmela
Costituzione Servizio di Protezione, Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nomine per l’a.s. 2017/2018
1.RSPP: Ing. CATALANO DOMENICO
2.ASPP: Sig. FORTUNA FRANCESCO;
3. MEDICO COMPETENTE: REDI AGOSTINO ;
4. Persone Preposte alla Sicurezza nelle singole Sedi Associate
4.1 Sede amministrativa VV = Musolino Alfa;
4.2 Sede Associata Vibo Valentia “De Amicis” = Moschella Daniela;
4.3 Sede Associata Vibo Valentia Marina “A. Vespucci” = Moschella Daniela;
4.4 Sede Carceraria Vibo Valentia = Moschella Daniela;
4.5 Sede Associata Tropea = De Vita Isabella; 4.6 Sede Associata Serra San Bruno = Lombardi Simone Cesare.
5. Addetti Primo Soccorso nelle singole Sedi Associate
5.1 Sede amministrativa VV = Costantino Pasqualino;
5.2 Sede Associata Vibo Valentia “De Amicis” = Porcelli Teresina e Porcelli Antonia;
5.3 Sede Associata Vibo Valentia Marina “A. Vespucci” = Porcelli Teresina e Porcelli Antonia;
5.4 Sede Carceraria Vibo Valentia = Porcelli Teresina e Porcelli Antonia
5.5 Sede Associata Tropea = Petrolo Simona e Rombolà Cosmina Eleonora;
5.6 Sede Associata Serra San Bruno = Criniti Maria Carmela
6. Addetti Antincendio nelle singole Sedi Associate
20
6.1 Sede amministrativa VV = Fortuna Francesco;
6.2 Sede Associata Vibo Valentia “De Amicis” = Carè Domenicantonio;
6.3 Sede Associata Vibo Valentia Marina “A. Vespucci” = Carè Domenicantonio;
6.4 Sede Carceraria Vibo Valentia = Carè Domenicantonio
6.5 Sede Associata Tropea = Borello Giuseppe; 6.6 Sede Associata Serra San Bruno = Lococo Giuseppe
7. RLS = prof. SANTAGUIDA ANTONIO.
21
2.3 LE RISORSE ECONOMICHE
RISORSE DISPONIBILI
Le istituzioni scolastiche funzionano sulla base di un articolato insieme di risorse economiche che provengono da
diversi soggetti tra loro collegati: Stato, Enti locali, EU, eventuali altri istituti e privati.
La maggior parte dei fondi statali è gestita direttamente dal Ministero per il costo del personale, mentre una parte
dei fondi statali è gestita dall’Istituto per il funzionamento generale della scuola (sempre attraverso procedure di
impegno e di liquidazione centralizzata).
Le somme iscritte nel bilancio dell’Istituto sono derivate dallo Stato, dall’Ente locale e dai privati; talune sono
assoggettate ad un vincolo di destinazione.
In questa sezione vengono presentate le somme effettivamente riscosse - con la loro provenienza - e confrontate
con le somme effettivamente spese – con la loro destinazione.
CONTO CONSUNTIVO: CONTO FINANZIARIO Esercizio finanziario 2016
Entrate Somme riscosse
Finanziamenti dello Stato (di cui) 18.535,15
Dotazione ordinaria 10.227,45
Altri finanziamenti vincolati 8.307,70
Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni pubbliche (*)
Altre istituzioni 2.767,56
Contributi da Privati ( vincolati ) 132,00
Totale Somme riscosse 21.434,71
(*) I Fondi dell’ Unione Europea non compaiono in questa
tabella perché non ancora riscossi Somma competente 46.000
Finanziamento Stato dotazione
ordinaria48%
Finanziamento Stato fondi
vincolati39%
Altre Istituzioni13%
Contributi da Privati
0%
Provenienza Finanziamenti riscossiesercizio finanz. 2016
22
CONTO CONSUNTIVO: CONTO FINANZIARIO Esercizio finanziario 2016
Spese Somme pagate
Attività 1.478,24
Progetti (di cui) : 11.834,11
PROGETTO D. M. 435/2015 LETT. A e LETT. B
6.819,09
PROGETTO per la somministrazione del test ad adulti stranieri, al fine dell'ottenimento del permesso
5.015,02
Totale spese 13.312,35
CONTO CONSUNTIVO: CONTO FINANZIARIO Esercizio finanziario 2017
Entrate Somme riscosse
Finanziamenti dello Stato di cui 22.295,89
Dotazione ordinaria 16.802,32
Altri finanziamenti vincolati 5.493,57
Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni pubbliche di cui
12.500,45
Unione Europea 12.500,45
Unione Europea : fondi Lan / Wlan 41.903,63
Contributi da Privati ( vincolati ) 67,20
Totale Somme riscosse 76.767,18
attività11%
progetti89%
Somme pagate esercizio finanziario 2016destinazioni
Finanziamento Stato dotazione
ordinaria22%
Finanziamento Stato fondi
vincolati7%
Unione Europea71%
Contributi da Privati
0%
Provenienza finanziamenti riscossiesercizio finanziario 2017
Dal grafico si evince come la percentuale maggiore delle spese è andata a coprire gli impegni per i Progetti
23
CONTO CONSUNTIVO: CONTO FINANZIARIO Esercizio finanziario 2017
Spese Somme pagate
Attività (di cui) 10.308,87
Funzionamento amministrativo generale 4.628,50
Funzionamento didattico generale 1.417,37
Spese di personale 420,00
Spese d'investimento 3.843,00
Progetti : (di cui) 62.846,97
Ti racconto 5.000,00
D.M. 435/2015 lett. A e lett. B 1.488,61
Prefettura 4.452,47
Calabria Friends Progetto cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integr-Cod. progetto 57
10.002,26
Progetto Lan / Wlan 41.903,63
Totale spese 73.155,94
attività14%
progetti86%
Somme pagate esercizio finanziario 2017
destinazioni
La percentuale maggioredelle spese è andata acoprire gli impegni per iprogetti
24
2.4 LE RISORSE TECNICHE
Di seguito sono riportate dettagliatamente s.e.o. le risorse tecniche in dotazione al CPIA di Vibo Valentia; si tratta
di strumentazione di nuova o recente acquisizione facente parte del processo di digitalizzazione che consente di
interagire efficacemente con i corsisti, il corpo docente, le Associazioni e tutti gli Stakeholder del CPIA.
Le varie Sedi territoriali del CPIA utilizzano, quando è possibile, anche le risorse tecniche appartenenti alle
strutture ospitanti come laboratori di informatica; laboratori linguistici; LIM
Anno Acquisizione Descrizione Quantità Ubicazione
2016 Sedia fissa Selin con tavoletta 20 Sede CPIA Vibo Valentia
Tavolo insegnante 2
Sedia girevole su ruote 2
Tavolo riunione 1
Lavagna bianca magnetica 3
Classificatore 4 cassetti 1
Poltrona direzionale LT cuba 14
Armadio custodia e ricarica tablet 1
Monitor 55” WACEBO 1
Notebook ASUS P2520LA 14
Stampante Samsung Laser SL-M38 1
Cartelliera a 20 caselle 1
PC Acer EM2610-I5 2
PC Asus V230 1
Sistema gestione accessi 1
UPS SERVER TX 1310 1
Armadio Rack 1
Scrivania EOS 1
Mobile EOS 1
Poltrona direzionale Selin 1
Poltrona visitatori Selin 2
Poltrona direzionale LT CUBA 2
Sedia fissa LT FORM 2
Poltrona interlocutore Daytona 2
Fotocopiatrice Kioceramita 1
Ufficio operativo –
mobile e trittico di sedute
2
Monitor Server TX1310 1
Server TX1310 1
Monitor Acer 2
2017 Scanner Epson DS-520 1
PC Acer EM 2710 2
PC Acer EM 2610 1
Gruppo continuità NYLOX 6
Stampante KioceramitaP5021CDN 1
Plastificatrice XIRON 1
Monitor Hanspree 2
Stampante Brother laser 1
Porta PC su ruote 1
2018 Samsung M2675F stampante 1
Monitor NEC 1
Desktop Tecnologia I5 1
25
3.LA RELAZIONE SOCIALE: GLI ESITI
RISULTATI SCOLASTICI
Vengono riportate le risultanze significative per l’anno scolastico 2016/2017 confrontate, quando è possibile, con
le analoghe risultanze per il presente anno scolastico.
Confronti sul biennio alla fine del 1° Quadrimestre per la classe di Alfabetizzazione.
e per confronto più significativo vengono riportati i risultati in percentuale:
Commenti. La notevole differenza di risultati è dovuta a:
a) la base più larga di utenti dell’anno in corso comprende molti elementi appena arrivati in Italia che hanno
nulla dimestichezza con la lingua italiana nonchè un curriculum scolastico pregresso scarso e stanno
acquisendo ora le competenze di base;
b) diversi discenti quest’anno non frequentano regolarmente le lezioni e ciò comporta un abbassamento del
rendimento. Le cause che spiegano tutto ciò sono riportate a pag.28.
livellobasso
livellomedio
livello alto
Serie1 30 80 6
0102030405060708090
Esit
i
a.s.2016/2017 1° quadrimestre alunni
totali 116 alfabetizzazione
livellobasso
livellomedio
livelloalto
Serie1 113 121 0
0
20
40
60
80
100
120
140
Esit
i
a.s. 2017/2018 1° quadrimestre alunni totali 291 alfabetizzazione
26%
69%
5%
a.s. 2016/2017 1° Quadrim. alunni totali 116
alfabetizzazione
livello basso
livello medio
livello alto
48%
52%
0%
a.s. 2017/2018 1° Quadrim. alunni totali 291
alfabetizzazione
livello basso
livello medio
livello alto
26
Confronti sul biennio alla fine del 1° Quadrimestre per le classi di 1° Livello 1° Periodo.
Commenti. È evidente l’aumento degli esiti positivi per l’anno in corso seppure meno pronunciato nell’asse
matematico – tecnologico.
Asse linguisticoAsse Geografico -
StoricoAsse Matematico
- tecnologico
livello basso 20 18 17
livello medio 22 23 23
livello alto 0 0 0
0
5
10
15
20
25
Esit
i
a.s.2016/2017 1° quadrimestre alunni totali 43 1° livello 1° periodo
Asse linguisticoAsse Geografico -
StoricoAsse Matematico
- tecnologico
livello basso 22 17 28
livello medio 67 72 61
livello alto 0 0 0
01020304050607080
Esit
i
a.s. 2017/2018 1° quadrimestre alunni totali 891° livello 1° periodo
27
Confronto sul biennio fra gli Esiti conclusivi dell’anno scolastico 2016/2017 con gli Esiti conclusivi
dell’anno scolastico 2017/2018
Il necessario commento a queste risultanze è quello contenuto nel RAV:
“Sulla scorta dei dati presentati e delle rilevazioni poste in essere da tutto il personale docente presso le varie sedi
produciamo le considerazioni sotto riportate.
È evidente la netta crescita degli iscritti, dei frequentanti e dei risultati attesi utili nell’anno 2017 / 2018 rispetto
all’anno 2016 / 2017; ciò in ragione di due motivi:
a) Il CPIA si è mosso bene su tutto il territorio provinciale riuscendo, con la sua pianificazione e le sue
offerte, ad incrementare ed intercettare le domande di adesione;
b) L’apertura nell’anno 2017/2018 della sede associata di Serra San Bruno ha contribuito alla crescita con
un notevole numero di iscritti.
Pertanto con l’apertura prevista per l’anno 2018 / 2019 delle nuove Sedi di Briatico e Filadelfia ci si aspetta un
ulteriore aumento della popolazione scolastica.
1° livello 1°periodo totali 13
AlfabetizzazioneA1 totali 29
AlfabetizzazioneA2 totali 21
livello basso 0 10 2
livello medio 9 1 0
livello alto 4 19 19
02468
101214161820
Esit
i
a.s. 2016/2017 esiti conclusivi
1° Livello 1°Periodo
Alfabetizzazione A1 Alfabetizzazione A2
basso 5 21 0
medio 28 68 14
alto 1 18 20
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Esit
i
a.s. 2017/2018 esiti conclusivi
28
A fronte di queste risultanze positive esistono dati critici su cui soffermarsi: il primo consiste nella notevole
differenza fra il numero degli iscritti ai vari corsi all’inizio dell’anno scolastico ed il numero dei corsisti
effettivamente frequentanti (i.e. numero dei corsisti che hanno superato l’esame di A1, A2 o 1° livello 1°
Periodo); il secondo consiste nell’abbandono graduale dei corsi da parte degli iscritti.
Fra le cause che creano la non frequenza o frequenza irregolare sono accertate le seguenti:
motivi logistici - non continua disponibilità di mezzi per il trasferimento dai Centri di Accoglienza verso le sedi
scolastiche; motivi di salute – le varie epidemie di influenza hanno costretto i corsisti a restare nei Centri per
lungo tempo; motivi personali - in primis- la ricerca di lavori saltuari.
Vale la pena sottolineare un'altra causa: l’allontanamento volontario dai centri specie da parte dei minorenni che
hanno come obiettivo e meta altri paesi europei (Francia; Germania).
Ma buona parte degli iscritti è assente per un motivo ben diverso: sono essenzialmente estranei nel contesto in cui
vivono; non hanno stimoli all’apprendimento in generale o considerano difficile apprendere la lingua italiana e
quindi vi rinunciano, vivono in isolamento, sono spesso depressi e trascorrono le giornate a letto. (Riferito
plurimo degli allievi presenti ai corsi)”. Di ciò si terrà conto nel successivo Piano di Miglioramento.
29
ANALISI DEI PROGETTI
Gli obiettivi formativi del POF del PTOF prevedono una progettualità educativa, curriculare, extracurriculare nei
confronti degli allievi che mira a promuovere l’educazione alla convivenza democratica e l’alfabetizzazione
culturale; essa è orientata alla realizzazione di iniziative per la prevenzione ed il recupero del disagio scolastico e
per la valorizzazione delle differenze, con particolare riferimento all’integrazione degli alunni stranieri; la
progettualità educativa nei confronti degli adulti si propone quale strumento di promozione sociale e
partecipazione consapevole alla vita democratica.
Dalla legge 107 il CPIA di Vibo Valentia ha determinato dei precisi punti nel progettare il Piano Triennale
dell’Offerta Formativa fra i quali si riportano:
- valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche; - sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell’educazione interculturale della pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni (comma 7);
• sviluppo delle competenze digitali (commi 56-59);
• individualizzazione e valorizzazione sia dell’intervento formativo (programmabile in funzione dei bisogni
individuali), sia degli interventi di supporto e sostegno, con modalità proprie per gli studenti di origine straniera;
• attuazione di percorsi progettuali in materia di tutela alla salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (comma 38);
• realizzazione di una didattica laboratoriale (comma 60);
• alternanza scuola-lavoro (comma 33);
• apertura della comunità scolastica con Enti pubblici e locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali
ed economiche operanti nel territorio (comma 14);
• programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare
(comma 12).
Da ciò deriva , dunque, l’ideazione e la messa in opera di numerosi progetti che vengono riportati di seguito.
Rendicontazione e controllo di primo livello in relazione al progetto relativo al “Programma Operativo Nazionale
2014-2020- “Per la scuola, competenze ed ambienti per l’apprendimento” Avviso pubblico prot. n.
AOODGEFID\398 del 5 gennaio 2016, finalizzato per la realizzazione delle reti LAN/WLAN e degli ambienti
digitali per i CPIA Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) -
Obiettivo specifico - 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione
e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione
tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave” codice nazionale:
10.8.1.a3-fesr-pon-cl-2016-3 titolo: infrastrutturazione per l'istruzione, lo sviluppo economico, culturale e
l'integrazione sociale. Nell’ambito di tale progetto è stata altresì effettuata la formazione del personale docente ed
ATA all’utilizzo delle attrezzature acquistate.
30
Progetti finanziati a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Assistenza Emergenziale “Miglioramento della capacità del territorio italiano di accogliere minori stranieri non
accompagnati”: FAMI “Calabria Friends”
Obiettivi Ampliare le conoscenze e competenze specifiche degli immigrati per meglio interagire con
la popolazione italiana e facilitare la capacità di accessi ai servizi;
favorire l’assolvimento degli oneri all’Accordo per l’integrazione e le opportunità di
inserimento lavorativo; migliorare le capacità espressive degli immigrati e di conoscenza
dell’assetto costituzionale del nostro Paese, nonché del funzionamento e del ruolo degli enti
locali per come previsto dall’assetto Costituzionale;
consolidare sul territorio il ruolo dei CPIA e delle altre scuole pubbliche come punti di
riferimento per l’apprendimento della lingua italiana, l’accesso ai crediti formativi di cui
all’Accordo per l’integrazione e come luoghi dell’Intercultura con particolare riferimento ai
titolari di protezione internazionale ed ai rifugiati ospiti degli SPRAR.
Attività Le lezioni sono organizzate, nel rispetto delle Linee guida del MIUR, in base al livello
iniziale del corsista attraverso unità didattiche finalizzate al raggiungimento del livello di
competenza prefissato. Si lavora mediante lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo,
attività di problem solving. Gli apprendimenti sono sviluppati in un contesto comunicativo e
attraverso il role- play che aiuta e alleggerisce le ore di lezione, facendo emergere le reali
difficoltà di pronuncia o di formulazione delle frasi, chiarendo nello stesso tempo contesti e
modi di dire.
Nell’ambito della formazione linguistica sono erogati i servizi di accoglienza (valutazione
delle competenze in entrata) e servizi complementari come la mediazione linguistica e/o
interculturale e l’assistenza familiare (baby sitter).
Valutazione Nel rispetto del cronoprogramma, dei risultati attesi e degli indicatori, sono stati stabiliti i
processi di lavoro e formalizzate le procedure per il raggiungimento degli obiettivi a breve,
medio e lungo termine.
Tempi Le attività formative sono organizzate in due sessioni, la prima tra ottobre 2016 e maggio
2017; la seconda tra settembre 2017 e marzo 2018.
Nel suddetto ambito progettuale sono stati attivati e realizzati:
1° sessione: Progetto “Calabria Friends” - F.A.M.I. 2014-2020 Obiettivo Specifico 2 Integrazione/Migrazione
Legale, per la realizzazione degli interventi relativi ai Piani Regionali per la formazione civico linguistica dei
cittadini di Paesi terzi finanziati a valere sul Progetto “Calabria Friends 2016” - CODICE PROG-57. CUP
J51E16000560006.
Anno scolastico 2016/2017: data inizio 01/10/2016; data fine 31/03/2017.
2° sessione: Progetto “Calabria Friends” - F.A.M.I. 2014-2020 Obiettivo Specifico 2 Integrazione/Migrazione
Legale, per la realizzazione degli interventi relativi ai Piani Regionali per la formazione civico linguistica dei
cittadini di Paesi terzi finanziati a valere sul Progetto “Calabria Friends 2016” - CODICE PROG-57. CUP
J51E16000560006.
Anno scolastico 2017/2018: data inizio 01/10/2017; data fine 31/03/2018.
31
Progetti: per una prima applicazione sperimentale dei “prodotti” elaborati ad esito delle “attività” e degli “interventi” realizzati dai CPIA ai sensi dell’art. 26, comma 2 del DM 435/15, come dettagliati con il DD 1250/15, anche ai fini di una loro validazione e diffusione (art 28, comma 2, lettera a del DM 663/2016) – Tipologia A di cui all’Avviso trasmesso con nota MIUR prot. 11349 del 12/10/2016. (in rete con CPIA Cosenza capofila e CPIA di Crotone )
Dimensione e
composizione
territoriale della
rete dei CPIA
CPIA Cosenza - N. 11 sedi associate: Acri, Cassano Ionio, Castrovillari*, Cosenza
“Spirito Santo”, Cosenza “Zumbini” *, Malvito, Paola*, Rossano*, S. Giovanni in
Fiore, Scalea, Spezzano Sila.
N. 20 sedi secondo livello coordinate
CPIA Vibo Valentia – N. 2 sedi associate: Vibo Valentia* e Tropea.
CPIA Crotone – N. 1 sedi associate: Crotone*.
* Annessa sede carceraria
Obiettivi Implementazione di una piattaforma gestionale sperimentale ed aggiornabile
per la gestione dei CPIA, raccogliendo e digitalizzando i prodotti sviluppati
a livello regionale e non nei gruppi PAIDEIA 2. La piattaforma dovrà essere
in grado di gestire i dati alunni, l’organizzazione didattica ed
amministrativa, la certificazione delle competenze, la FAD.
Attività Fase1: Definizione ed acquisizione risorse ; Fase2: Studio preliminare ; Fase3: Progettazione ;
Fase4: Implementazione ; Fase5: Test di usabilità ; Fase 6: Diffusione a livello regionale.
Valutazione Fase 7: Monitoraggio e rendicontazione .
Tempi In itinere.
Progetti finalizzati ad azioni di accoglienza e di sostegno linguistico e psicologico per minori non accompagnati D.M. n. 435 del 16 giugno 2015, art. 3 * (progetto non realizzato nel corso dell’a.s. 2015/2016 per cui è stata inviata richiesta all’U.S.R. Calabria concernente la possibilità
di espletamento nell’a.s. 2016/2017 e nell’a.s. 2017/2018)
Progetto “TI RACCONTO….”
Obiettivi Il progetto “Ti racconto…” è destinato ai ragazzi, minori non accompagnati, che dopo un
lungo viaggio, carico di sogni, speranze e dolori, sono sbarcati sulle nostre coste. Esso si
propone l’obiettivo di promuovere o di far emergere competenze di resilienza, ovvero la
capacità di resistere e di adattarsi a contesti di particolare vulnerabilità, a situazioni
stressanti e traumatiche con la convinzione che è possibile far fronte alle avversità con
successo.
Attività Il progetto si propone di realizzare una rappresentazione teatrale, in cui i ragazzi saranno
protagonisti e che, con recitazione, musica, danze, scenografie artistiche, racconta di un
viaggio carico di sogni, consentendo loro di stabilire, sul piano mentale una distanza di
sicurezza dagli orrori vissuti.
Valutazione
Tempi In itinere
32
Progetto: “Ampia (le)menti dei reclusi”
Obiettivi Permettere agli studenti detenuti che frequentano Percorsi di istruzione di Alfabetizzazione e
apprendimento della lingua italiana, ovvero Percorsi di istruzione di I Livello, di potere:
1)consolidare, potenziare ed ampliare abilità, conoscenze e competenze formative e culturali
correlate agli assi disciplinari del curricolo. 2) accrescere e sostanziare le competenze disciplinari valorizzando l'ambito dell'espressività
nella fruizione e nell'utilizzo della lingua italiana;
3) accrescere il settore afferente all'ambito logico-matematico-scientifico;
4) accrescere ed implementare le abilità, le conoscenze e le competenze di taglio civico,
sociale e relazionale, nella dimensione inter ed intra disciplinare ed in riferimento agli
assunti della nostra Carta Fondamentale;
5) Prevenire la dispersione scolastica e promuovere il successo formativo di tutti e di
ciascuno.
Attività La proposta progettuale consiste nello svolgimento di una serie di n.3 moduli didattici di 10
ore frontali ciascuno, da svolgersi in orario extracurricolare da destinare ai reclusi iscritti al
CPIA di Vibo Valentia della casa circondariale di Vibo Valentia.
1. Attività didattica ampliamento offerta formativa per gli studenti, ambito
“Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana”, per l’innalzamento delle
competenze sociali e civiche;
2. Attività didattica ampliamento offerta formativa per gli studenti, ambito “Italiano”
per l’innalzamento delle competenze sociali e civiche;
3. Attività didattica ampliamento offerta formativa per gli studenti, ambito “Matematica e
scienze”, per il rafforzamento ed il potenziamento delle competenze matematiche di base.
Infine predisporre il “Libretto formativo dello studente detenuto” da realizzarsi anche in
formato informatico ,indicante le ulteriori attività formative e culturali extracurricolari di cui
ciascuno studente detenuto sia stato eventualmente destinatario.
Valutazione
Tempi In itinere
Entro questo progetto di indirizzo generale si registra:
Avvio, conclusione e rendicontazione progetto Decreto Dipartimento per il sistema educativo e di istruzione e
formazione - Piano di interventi per la «Scuola in carcere», di cui al DM 663/2016, art. 13, prot 0000303 del 11-
4-2017: titolo Progetto: “Ampia (le)menti dei reclusi”;
Altre attività Progettuali
Inoltro delle candidature inerenti PON –POR, FESR, FSE:
Avvio moduli progetto (Giugno 2018): Fondi Strutturali Europei- Programma Operativo Nazionale “Per
la scuola, competenze delle adulte e degli adulti iscritti presso i Centri Provinciali per l’Istruzione degli
adulti “CPIA”. Asse I- Istruzione- Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.3.1- “Percorsi
per adulti e giovani adulti” - Titolo Progetto: “Amplia… Menti Attivi” così strutturato
Codice identificativo Progetto 10.3.1B-FSEPON-CL-2017-2
Titolo Modulo Durata
ore
Destinatari - sede PERIODO
SVOLGIMENTO
1. Speak....and
understand 30 Max 15 corsisti – Iscritti Percorsi di
Alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana e Percorsi di I Livello, Primo e Secondo
Periodo Didattico
Novembre 2018
Agosto 2019
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(SEDE ASSOCIATA VV)
2. Nous parlons en
Francais
30 Max 15 corsisti – Iscritti Percorsi di
Alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana e Percorsi di I Livello, Primo e Secondo
Periodo Didattico
(SEDE ASSOCIATA TROPEA)
Novembre 2018
Agosto 2019
3. Parli...Amone
insieme:
30 Max 15 corsisti stranieri– Iscritti Percorsi di
Alfabetizzazione di livello A0 o pre A1 e A1
(SEDE ASSOCIATA VV)
Giugno 2018
Agosto 2018
4. Nel mondo
dell'Italiano
30 Max 15 corsisti stranieri– Iscritti Percorsi di
Alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana e Percorsi di I Livello, Primo e Secondo
Periodo Didattico
(SEDE ASSOCIATA TROPEA)
Giugno 2018
Agosto 2018
5. InforMaticamente
30 Max 15 corsisti – Iscritti Percorsi di
Alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana di livello A2 e Percorsi di I Livello, di
Primo e Secondo Periodo Didattico
(SEDE ASSOCIATA VV)
Giugno 2018
Agosto 2018
6. CalcoliAmoci
30 Max 15 corsisti – Iscritti Percorsi di
Alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana e Percorsi di I Livello, Primo e Secondo
Periodo Didattico
(SEDE ASSOCIATA VV)
Novembre 2018
Agosto 2019
7. SocialMente
Insieme
30 Max 15 corsisti – Iscritti Percorsi di
Alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana e Percorsi di I Livello, Primo e Secondo
Periodo Didattico
(SEDE ASSOCIATA TROPEA)
Giugno 2018
Agosto 2018
Avvenuto finanziamento Proposta Progettuale PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020
FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE – FESR n. 3148 del 23.03.2017 Obiettivo Specifico
10.8 “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione
di approcci didattici innovativi” del POR Calabria 2014/2020 Azione 10.8.1- Interventi infrastruttura li
per l’ innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave
Azione 10.8.5- Sviluppare piattaforme web e risorse di apprendimento on- line a supporto della
didattica nei percorsi di istruzione, di formazione professionale AVVISO PUBBLICO DOTAZIONI
TECNOLOGICHE, AREE LABORATORIALI E SISTEMI INNOVATIVI DI APPRENDIMENTO
ON-LINE A SUPPORTO DELLA DIDATTICA NEI PERCORSI DI ISTRUZIONE n. 3148 del
23.03.2017 ;Strutturazione Progetto POR Calabria 2014/2020 Azioni: 10.8.1 e 10.8.5. 2.1 Titolo del
Progetto: Titolo Comunichiamo... a distanza;
la partecipazione del CPIA di Vibo Valentia, all’avviso n.4294 del 27/04/2017, Fondi Strutturali
Europei, Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola, Competenze e Ambienti per
l’apprendimento”, 2014-2020- Asse I Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico
10.1 e 10.3 – Azione 10.1.1 e Azione 10.3.1Sotto Azioni 10.1.1° e 10.1.1B e Sottoazione 10.3.1A
“Inclusione Sociale e Integrazione”;
Proposta progettuale Aree a Forte Processo Immigratorio in partnership con il Liceo Capialbi: Titolo
progetto: “Relazioni Interculturali”;
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Avvio e conclusione Progetti:
1) Decreto MIUR 1537 del 27-12-2017- Scuola in Carcere 2017-2018 – (Dipartimento per il sistema
educativo e di istruzione e formazione);
2) Decreto MIUR 1538 del 27-11-2017, art. 4 (Specifiche tecniche per la promozione dell’educazione
finanziaria per gli adulti aderenti al Progetto EDUFIN-CPIA);
3) Decreto MIUR 1538 del 27-11-2017, art. 3 (Specifiche tecniche per la realizzazione e diffusione di
iniziative che implementino il piano di attività per l’innovazione dell’istruzione degli adulti).
Titolo: Innovazioni didattiche nell’apprendimento degli adulti.
Titolo Modulo e Attività Durata
ore
Destinatari - sede PERIODO
SVOLGIMENTO
Lettere ed alfabeti, le vie
della comunicazione 1 Utenti del I Livello, Primo e Secondo Periodo
Didattico ( Tutte le Sedi)
Entro 30 Aprile
2018
Lettere ed alfabeti , le vie
della comunicazione 1 Ideazione e strutturazione UDA relativa al modulo “
Contare,
pensare….scoprire 1 Utenti del I Livello, Primo e Secondo Periodo
Didattico ( Tutte le Sedi)
Entro 30 Aprile
2018
Contare,
pensare….scoprire 1 Ideazione e strutturazione UDA relativa al modulo “
Avvio e conclusione progetti PNSD;
Partecipazione attraverso partenariato attività progettuali con CPIA di Catanzaro, Centro Regionale di
Ricerca; Progetto: “Centro Regionale di ricerca, di sperimentazione e sviluppo” (di cui all’art 28,
comma 2. lettera b del DM 663/2016) con redazione: “Vademecum essenziale per adulti, adulti in
situazione e stranieri” Organizzazione sociale e mondo del lavoro;
Partecipazione con Comune di Vibo Valentia per la valorizzazione del patrimonio scolastico, con
specifica partecipazione PON Edilizia Scolastica e affidamento, alla conclusione dei lavori in essere,
della nuova sede del CPIA di Vibo Valentia, dell’ex scuola media Bruzzano, nel centro storico della
città, in ex convento dei Gesuiti del 1668 (piano terra) (Vedasi pag.7)
Partecipazione Candidatura relativo all'Avviso 10028 del 20/04/2018 - FSE - Percorsi per Adulti e
giovani adulti- Seconda edizione, titolo progetto: Otto Piccoli Passi.
Partecipazione in Rete, con I.C. don Mottola di Tropea: Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)-
Azione 24 - MIUR. Aoodgefid registro ufficiale (u). 0007767.13-05-2016 - Avviso pubblico per la
realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali di biblioteche scolastiche;
Adesione Rete delle “scuole Multiculturali della Regione Calabria” ed annesso accordo di Scopo
Regionale per la realizzazione di un piano pluriennale di Formazione per Dirigenti, Insegnanti e
personale ATA di Scuola ad alta incidenza di alunni stranieri;
Adesione Rete “Educare Serve, Servire Insegna”: Service Learning, per la formazione continua del
personale docente per la promozione di progetti di ricerca e sperimentazione;
35
4.PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il CPIA, in ottemperanza al comma 14 della legge 107, si è impegnato in un percorso di autovalutazione
finalizzato alla stesura del RAV ed alla progettazione, implementazione e monitoraggio delle azioni di
miglioramento individuate a partire da esso, con l’obiettivo di definire il Piano di Miglioramento
(PDM), tenendo presenti soprattutto il contesto socio-economico e culturale in cui l’Istituzione opera. In
conformità alle linee progettuali del POF e sulla base di quanto è emerso dagli esiti del RAV, vengono
riportati qui di seguito gli obiettivi proposti e le azioni intraprese.
OBIETTIVI AZIONI INTRAPRESE
-Migliorare l'alfabetizzazione primaria.
-Migliorare e colmare le lacune emerse
soprattutto nell' area umanistica e matematico-
scientifica.
-Favorire l'acquisizione di saperi che permettano
un'integrazione culturale e sociale da parte dei
corsisti italiani e stranieri
Molti corsisti partono da situazioni socio-
economiche svantaggiate, pertanto una buona
parte non è alfabetizzata o ha un basso livello
d’istruzione.
L’obiettivo dei docenti del Cpia è quello di
favorire l’apprendimento della lingua, in
modo da rendere concreta l’integrazione sociale.
A tal proposito si pone particolare attenzione
alla creazione di spazi e strumenti adeguati a
svolgere le attività didattiche.
Particolare rilievo ha la LIM, che coinvolge
attivamente i ragazzi e tiene viva l’attenzione
anche per tempi abbastanza lunghi.
Si stanno attivando azioni didattiche e scelte
organizzative, ivi compresa la flessibilità
oraria, finalizzate al contrasto della dispersione
scolastica.
I docenti, al fine di migliorare le lacune dei
corsisti, stanno svolgendo attività di recupero e
consolidamento dei contenuti disciplinari
programmati.
Per andare incontro alle esigenze dei ragazzi,
motivare e tenere alto il loro interesse, gli orari
sono stati adeguati ai loro bisogni, cercando di
assicurare a tutti un valido approccio ai vari
percorsi disciplinari.
In quest’ottica rientrano le attività di
co/docenza e/o approfondimenti progettuali,
definibili in itinere nell’ambito della creatività,
del digitale, della frontalità, secondo una
didattica trasversale ed interdisciplinare, che
assume valenza di “Piano di Miglioramento
Sistemico e Permanente”.
E’ stata promossa, inoltre, l’acquisizione delle
competenze di cittadinanza attraverso
l’integrazione nella programmazione
curricolare.
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IMPEGNI PER IL FUTURO
Obiettivi strategici Considerando l’apprendimento il centro della rendicontazione e le risultanze ottenute nel RAV ( vedasi
pag. 27 e 28 della presente ):“A fronte di queste risultanze positive esistono dati critici su cui
soffermarsi: il primo consiste nella notevole differenza fra il numero degli iscritti ai vari corsi
all’inizio dell’anno scolastico ed il numero dei corsisti effettivamente frequentanti (i.e. numero dei
corsisti che hanno superato l’esame di A1, A2 o 1° livello 1° Periodo); il secondo consiste
nell’abbandono graduale dei corsi da parte degli iscritti” risulta che è necessario recuperare questi
corsisti e incentivarne la frequenza perciò g l i obiettivi strategici corrispondono a :
Prima area di processo RAV afferente all’AREA DI INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE.
Favorire l’integrazione, l’inclusione e valorizzare le differenze
Aspetti che saranno tenuti in conto:
- La personalizzazione degli interventi formativi come prioritario impegno e responsabilità
della scuola.
- La centralità della persona, il riconoscimento di sé e dell’altro, l’assunzione di
responsabilità individuali e di gruppo quali riferimenti dell’azione educativa e anche
connotazioni dell’ambiente scolastico.
- La valorizzazione delle differenze all’interno del gruppo classe.
- Condivisione di strategie e buone pratiche.
- Coordinamento fra CPIA e Centri di Accoglienza.
- Raccordi con esperti e referenti esterni e i vari soggetti che operano con gli alunni.
Seconda area di processo RAV è afferente all’AREA DI INTEGRAZIONE CON IL
TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE, nel nostro caso RAPPORTI CON LE
ASSOCIAZIONI ED ENTI.
Sviluppare e gestire le relazioni interne ed esterne.
- Il Modus Agendi del CPIA sostiene sempre più l’ampliamento delle reti territoriali per cui si
incrementerà lo sviluppo d e l l a progettualità integrata con gli Enti locali e le
A s s o c i a z i o n i del territorio per una condivisione più diffusa della MISSION della
Scuola.
- Ampliare vieppiù il bacino dell’utenza promuovendo azioni mirate sulla base di attente
analisi delle dinamiche della società.
Terza area di processo RAV afferente al CURRICOLO, PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE che si traduce in:
Favorire l’acquisizione delle “competenze chiave per l’apprendimento permanente”
in particolare q u e l l e di Lingua italiana, Matematica.
- L’insegnamento della lingua italiana e l’insegnamento della matematica rappresentano
non più solo ambiti importanti di conoscenza disciplinare, ma costituiscono le dimensioni
fondamentali dello sviluppo della mente. La capacità di comprendere e organizzare
37
discorsi e la capacità di problem solving sono condizioni essenziali all’esercizio della
cittadinanza e costituiscono la forma mentis che consente l’approccio alle altre discipline,
promuovendo così lo sviluppo di una personalità autonoma.
- Attivazione di nuove strategie didattiche, ad esempio la Flipped Classroom (classe
rovesciata), che contribuisce a rendere gli alunni protagonisti del loro percorso formativo e
più consapevoli delle loro potenzialità. L’idea, infatti, è quella di “capovolgere” la classe-
ovvero invertire il tradizionale schema di insegnamento e apprendimento, facendo dell’aula
“non più il luogo di trasmissione delle nozioni, ma lo spazio di lavoro e discussione dove si
impara ad utilizzarle nel confronto con i pari e con l’insegnante”.
- Formulazione di una adeguata OFFERTA FORMATIVA in cui i corsi curriculari e di
ampliamento vengono progettati sulla base di una attenta analisi e valutazione sociale di
partenza effettuata sulle aree bacino di utenza delle varie sedi. L’analisi terrà conto delle
aree di provenienza dei corsisti extracomunitari; dei loro fabbisogni, delle strumentazioni a
disposizione nelle sedi ospitanti. Inoltre essa sarà estesa ai maggiori di sedici anni residenti
nelle aree di competenza, anche loro potenziali corsisti, al fine di individuare i loro bisogni
formativi ed offrire corsi curriculari ed extracurriculari che possano soddisfare le loro
esigenze. Ciò in accordo con le finalità e linee programmatiche del CPIA contenute nel
PTOF 2016/2019 (vedasi da pag 19 a seguire; pag 77 a seguire).
Promuovere la continuità educativa e il curricolo verticale
- L’elaborazione di un curricolo verticale tra i diversi ordini scolastici che presuppone
obiettivi formativi e criteri di valutazione comuni oltre che la definizione di obiettivi
specifici graduali e in continuità. A tale scopo gli insegnanti dei diversi ordini scolastici
si riuniranno in gruppi di lavoro.
- Proposte ed iniziative di aggiornamento comuni tra i diversi gradi scolastici volte ad
instaurare rapporti pedagogici e al coordinamento dei rispettivi curricoli.
Momenti di collaborazione incrociata in classe.
Creare una piattaforma didattica, il cloud, finalizzata alla cooperazione fra i docenti per la
condivisione di contenuti didattici e per poter lavorare in sinergia.
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Si riporta, infine, perché significativa, la lettera inviataci dal Presidente della Provincia di Vibo
Valentia di ringraziamento per le attività intraprese dal CPIA di Vibo Valentia.
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