missione ptg castori dicembre 2007

16 Dicembre 2007

IL

CAMERUN

Il Camerun è uno stato solo apparentemente democratico, infatti dal 1982 le elezioni sono vinte dallo stesso partito. Paul Biya, premier camerunense, è quindi in carica da 26 anni, nonostante la maggior parte della popolazione si dica scontenta del suo operato.

Il governo:

Il Camerun, pur essendo un paese sostanzialmente povero, riesce a seguire lo sviluppo tecnologico di paesi a sviluppo medio o paesi di emergenti. È infatti prolifica l’industria high tech: cellulari e internet trovano largo consumo anche nel mercato interno. Il Camerun riesce a dare lavoro a immigrati senegalesi, nigeriani e malesiani che riescono a integrarsi bene grazie alla somiglianza fra le culture.

Durante le feste in Camerun è tradizione mangiare e ballare accompagnati da strumenti tradizionali come il tamburo e le maracas. Il cibo è cucinato dalle donne del villaggio su un fuoco alimentato dal legname che gli uomini avevano precedentemente raccolto e poi accatastato in mezzo alla piazza principale. Per mangiare ci si siede per terra o su basse sedie e non si utilizzano le posate.

E’ venuto in Italia a 23 anni viaggiando su un aereo come immigrato regolare.

Ad attenderlo in Ancona c’era la sorella, giunta in Italia anni prima per

studiare medicina. Nel suo paese il nostro amico insegnava matematica al liceo mentre ora fa il falegname,poiché i documenti per l’insegnamento validi nel suo paese non sono riconosciuti in

Italia.

ROSTAND

È di religione cristiana e fin da quando era bambino, nel suo paese natale ha sempre festeggiato tutte le ricorrenze religiose. Ci ha raccontato che quando festeggiavano il Natale ,in Camerun, data la totale assenza di neve usavano dei fiocchi di cotone per mimarne l’effetto.

Rostand è venuto in Italia perché totalmente diffidente riguardo a un futuro migliore per il suo paese. Con il suo stipendio non riusciva a vivere in maniera indipendente e in caso di malattia non avrebbe avuto le spese medico-sanitarie coperte. Oggi sente molto la nostalgia di casa, non ci torna da ben 7 anni!

L’integrazione con gli italiani non è stata molto problematica. Sua sorella, insieme a 5 amiche italiane, lo ha aiutato ad imparare la lingua appena arrivato, conoscenza che ha poi migliorato frequentando un corso gratuito della caritas.

Ancona gli è subito sembrata una città molto bella, ben vivibile e tranquilla, anche se per certi versi un po’ troppo chiusa. Ha infatti subito alcune manifestazioni di razzismo e diffidenza più in generale, episodi che è riuscito a superare grazie alla propria cultura . c’è da dire che episodi simili si sono riscontrati però anche in numerose altre città italiane quali Bari, Parma, Roma…

Le intervistatrici

:Lolla

Cla

Le creatrici della

presentazione:Lily

Lolla

Cla

Vale

Viola

Musica:Vale

o meglio…

Bob Marley