movimento e linguaggio del corpo - liceoclassicodettori.gov.it · coerenza tra linguaggio verbale e...

Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere )

Non si comunica solo con le parole. Anche il corpo partecipa alla comunicazione attraverso i gesti, la voce, le espressioni del volto, il modo di muoversi, di vestirsi. Ciò che si dice può essere

confermato, rafforzato o indebolito dal linguaggio corporeo

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Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere )

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Significato delle parole

Espressioni

dell’aspetto vocale

Movimenti,

gesti ed espressioni del corpo

Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere )

• Quali segnali invia l’altro che io devo decodificare?

• Quali segnali invio io all’altro?

Ognuno di noi è sia ricevente che emittente di messaggi non verbali

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Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere )

Due tipi di segnali fondamentali nella comunicazione non verbale:

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• Gesti di serenità o disagio

• Gesti di chiusura o di apertura

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scarso interesse

Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere )

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Gesti di apertura - disponibilità - interesse crescente

Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere )

Movimenti gesti ed espressione del corpo 55% tutti gli atti comunicativi espressi dal corpo

• espressioni del volto – occhi e microespressioni

• arti superiori e gesti delle mani • postura • arti inferiori e piedi • distanza e spazio (prossemica)

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Le 7 micro-espressioni facciali (visibili spesso solo tramite fermo immagine di filmati)

• tristezza

• gioia

• sorpresa

• paura

• rabbia

• disprezzo

• disgusto

Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere )

Albert Mehrabian 1967

Movimento e linguaggio del corpo

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Gli occhi – lo sguardo

Triste (Sadness)

• Mancanza di focus visivo

• Labbra verso il basso

• Sopraciglia più basse

ai lati

• (lacrime)

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Gli occhi – lo sguardo

Triste (Sadness)

• Mancanza di focus visivo

• Labbra verso il basso

• Sopraciglia più basse

ai lati

• (lacrime)

David

Luiz

Movimento e linguaggio del corpo

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Triste o Felice (Sadness or Happiness)

R

afa

el N

ad

al

Movimento e linguaggio del corpo

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Triste o Felice (Sadness or Happiness)

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triste e felice

Movimento e linguaggio del corpo

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Sorpreso (Surprise)

• occhi spalancati,

• sopracciglia alzate,

• bocca aperta o semiaperta

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Paura (Fear)

• sopracciglia alzate e stirate

• palpebre superiori sollevate

• palpebre inferiori rilasciate

• labbra leggermente allungate orizzontalmente e

indietro per le orecchie

• occhi bene aperti

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arrabbiato (Anger)

• sopracciglia in giù insieme

• restringimento delle labbra

• pupilla contratta (come nel caso di molta luce)

Russel W

estb

rook

Movimento e linguaggio del corpo

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Disprezzo (Contempt / Hate)

labbro superiore che si alza, in maniera asimmetrica

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Disgusto (Disgust)

• naso arricciato, labbro superiore rialzato

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atteggiamento neutro

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Postura, arti superiori e mani

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Postura, arti superiori e mani

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Posizione dell’elefante o del gigante

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Posizione e gesti delle mani

Comunicazione

Serenità - disponibilità - apertura disagio

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Postura

apertura - interesse

Comunicazione

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Postura

chiusura - disinteresse

Comunicazione

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Postura

disinteresse crescente

Comunicazione

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postura e movimenti dei piedi Comunicazione

apertura chiusura ad un terzo apertura ad un terzo

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postura e posizione dei piedi

Comunicazione

conquista di spazio chiusura fuga

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La prossemica

• La distanza intima (0-50 cm) • La distanza personale (0,5-1,2m)

per l'interazione tra amici (un braccio)

• La distanza sociale (1,2-3 m)

comunicazione tra conoscenti o il rapporto insegnante-allievo

• La distanza pubblica (oltre i 3 m)

per le pubbliche relazioni

Studia le relazioni di vicinanza nella comunicazione

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La prossemica

Posso aumentare o diminuire il mio spazio personale semplicemente spostando o allontanando un piede od un oggetto

dal mio interlocutore

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Movimento e linguaggio del corpo

Segni

Azioni volontarie, consapevoli e codificate adatte al contesto in cui vengono espresse

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Gesti

Comportamenti spontanei , spesso involontari che danno significati diversi allo

stesso messaggio (verbale e non verbale)

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Espressione dell’aspetto vocale (38%) Insieme dei suoni emessi nella comunicazione verbale, indipendente dal significato delle parole

• tono

• frequenza

• ritmo

• pause

• silenzio

• ripetizione di parti

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Comunicazione (Rendere comune, far conoscere, far sapere )

Udire è un processo fisiologico:

percepire i suoni esterni

Ascoltare è un processo psicologico:

interpretare e comprendere il messaggio udito

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Aspetto Verbale

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Respiro lento e profondo Rilassamento

Bisbiglio Difficoltà di apertura,

timidezza

Cambiamenti di tono Gli argomenti di cui la

persona sta parlando hanno

significati emozionali

PARALINGUAGGIO Livello e tono della voce

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PARALINGUAGGIO Fluidità del discorso

Balbettamento, esitazioni, errori nel

parlare

Sensibilità circa l’argomento, ansia,

disagio

Piagnucolio o balbettio - Dipendenza

- enfasi emozionale

Modo di parlare lento o rapido o a scatti Sensibilità circa l’argomento; gli

argomenti di cui la persona sta parlando

hanno significati emozionali

Silenzio - Riluttanza a parlare

- preoccupazione

- desiderio di parlare dopo aver

compreso internamente quanto si vuole

dire

Movimento e linguaggio del corpo

Coerenza tra linguaggio verbale e non verbale

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Movimento e linguaggio del corpo

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Arte & sport

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Salti di gioia

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Sconfitta Certa

Movimento e linguaggio del corpo

Ricordati che il corpo comunica anche attraverso:

• il contatto corporeo

• la stretta di mano

• l’abbraccio

• I gesti di saluto

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• l’andatura

• Il Look (abbigliamento,barba,

i capelli, i tatuaggi)

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gli occhi e lo sguardo gli occhi “lo specchio dell’anima”

Gli elementi che costituiscono uno sguardo possono essere:

• involontari

(battere le palpebre, dilatare le pupille, sguardo senza focus

• volontari

(espressioni degli occhi, delle sopraciglia ed il loro movimento)

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persistenza del contatto visivo

Il contatto visivo è determinante

nel rapporto tra genitori e figli

(costante nei primi mesi per garantire sicurezza

ed affettività si allenta con la crescita dell’individuo

fino alla sua indipendenza)

Nella normale comunicazione tra adulti il contatto visivo non è continuo ma intermittente

(il contatto visivo persistente provoca o vuole provocare disagio)

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orientamento dello sguardo

E1: dirigiamo lo sguardo verso ciò che riteniamo interessante (può essere

una persona o un oggetto) ed evitiamo di guardare ciò che suscita

interesse scarso o nullo

E 2:le persone segnalano la loro superiorità guardando più

frequentemente mentre parlano e relativamente poco mentre ascoltano.

le persone in posizione subordinata

guardano di più mentre ascoltano

perché prestano più attenzione

E3: abbassare lo sguardo ed evitare

il contatto oculare denota insicurezza

ed e’ percepito come sottomissione

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Bibliografia:

Corpo Libero - Fiorini, Coretti, Bocchi - Marietti scuola

Più Movimento - Fiorini-Bocchi-Coretti-Chiesa - Marietti scuola

Il Linguaggio del corpo - James Borg – Tecniche nuove

Il linguaggio segreto del corpo – A.Guglielmini – piemme bestseller

Effective communication - (Cormier - Cormier, 1985)

Linguaggio del corpo nella professione forense -seminario avv.ti SR 2011

http://lenguajecorporal.org

L’allenamento Ottimale - J.Weineck – Calzetti & Mariucci

Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2014