no tunnel tav firenze - dal modello tav al cemento fiorentino

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QUANTO COSTA ? CHI PAGA ? A CHI SERVE L’ALTA VELOCITA’ ? Viaggio nell' ALTA' VORACITA' ITALIANA

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DAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINO

FIRENZE 19 DICEMBRE 2008

IVAN CICCONI

QUANTO COSTA, CHI QUANTO COSTA, CHI PAGA ED A CHI SERVE PAGA ED A CHI SERVE L’ALTA VELOCITA’L’ALTA VELOCITA’

FIRENZE 19.12.2008FIRENZE 19.12.2008

DAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINODAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINO

-TAV SpA per la progettazione costruzione e sfruttamento economico delle infrastrutture a terra per le Tratte ed i Nodi AV.-Consorzio TREVI per la fornitura del materiale rotabile (100 Etr 500 a composizione fissa, due motrici e dodici carrozze).-Consorzio SATURNO per la fornitura e realizzazione di tutte le infrastrutture aeree.-Contratti derivati (TAV, Italferr, RFI) con Banche, Università, incarichi, etc.

-Romano Prodi (dal 1993 Nomisma) come Garante e valutazione dell’impatto socio economico del Sistema AV.

-Susanna Agnelli come Garante per i Nodi e le Stazioni AV.

-Sergio Pinin Farina (1994) come come Garante della linea trasversale del corridoio 5.

CONTRATTI FS PER IL PROGETTO TAV 1991

Contratti in corsoContratti scaduti o modificati

-Tratte in costruzione-Tratte in progettazione

CONTRATTI TAV 1991

-FIAT SpA e Sub-contratto di FIAT SpA con CAVTOMI per la tratta TO–MI

-CEPAV UNO per la tratta MI-BO

-FIAT SpA e Sub-contratto di FIAT SpA con CAVET per la tratta BO–FI

-IRICAV UNO per la tratta RO-NA

-IRICAV DUE per la tratta MI–VR

-CEPAV DUE per la tratta VR–VE

-COCIV per la tratta GE-MI

Tratta Bologna – Firenze

Contratto di programma fra Governo-FS spaContratto di concessione fra FS(RFI)-TAV spa Contratto di affidamento a contraente-generale fra TAV spa–FIAT spaSubcontratto di affidamento a contraente fra FIAT spa–CAVET srlSubcontratti, appalti e subappalti imprese e consorzi di imprese

TRATTA BOLOGNA-FIRENZECosti i milioni di euro

1074

6400

40 230 62

870 1176

7500

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

i. a terra i. aeree Interessiintercalari

totale

contratto1991

a finire2009

Variazioni dei costi (fatto 100 il contratto 1991)

100

595

100

575

100

1403

100

637

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

i. a terra i. aeree Interessiintercalari

totale

Contratto1991

a finire2009

COSTI DEL PROGETTO TAV 1991 AL DICEMBRE 2007

voce di costo(milioni di euro)

Contratti tav1991

dati tav e rfi2005

Stime su atti e protocolli, 2007

Tratte 9.254 38.520 (+316%) 52.050 (+463%)

Nodi 1.064 4.700 (+342%) 9.200 (+765%)

Materiale rotabile 2.454 non disponibile 9.700 (+295%)

Infrastrutture aeree

614 non disponibile 4.200 (+584%)

TOTALI 13.386 43.220 75.150 (+461%)

I COSTI OCCULTATI E COSTI TOTALIvoce di costo(milioni di euro)

costi noti nel 1991

Delibera interministeriale

1994

stime su atti e protocolli, 2007

Interessi intercalari (Limite max) 770

(Limite max) 2.840 9.400

Costi diretti e spese di FS, TAV, ITALFERR, RFI

non noto non noto 3.900

Opere indotte e/o compensative connesse

non noto non noto 9.200

COSTI OCCULTICOSTI NOTICOSTI TOTALI

77013.386

14.156

2.840 22.50075.150

97.650

CONFRONTO OMOGENO DEI COSTI AVTreno AV (paese) km Realizzazione Linea o Tratta Costo a km

(Milioni di Euro)Shinkansen(Japan) (1) 550 Appalti gestiti dalla Società

ferroviaria nazionaleTokio-Osaka 9,3

TGV(France) (1) 417 Appalti gestiti dalla Societàferroviaria nazionale

Parigi-Lione 10,2

AVE(Espana) (1) 470 Appalti gestiti dalla Societàferroviaria nazionale

Madrid-Siviglia 9,8

TAV(Italia) (5) (7) 589 Affidamenti a trattativa privata a TavSpa, Saturnoscrl e General Contractors

Torino-Napoli 60,7

TAV(Italia) (5) (6) (830) Affidamenti a trattativa privata e appalti per la

Firenze-Roma

Torino-Napoli(Firenze.Roma inclusa) (48,9)

TAV (2) 87 General-Contractor FIAT Torino-Novara 74,0TAV (3) 38 General-Contractor FIAT e

CAVTOMINovara-Milano 79,5

TAV (3) 182 General-Contractor CEPAV UNO

Milano-Bologna 53,0TAV (3) 78 General-Contractor FIAT e

CAVETBologna-Firenze 96,4

TAV (4) (241) Appalti affidati e gestiti da Ente FFSS

Firenze-Roma (20,3)

TAV (2) 204 General-ContractorIRICAV UNO

Roma-Napoli 47,3

VIAGGIATORI IN TRENO NEL 2000 E 2007ANNO 2000 2007

Totale viaggiatori (x 1.000) 478.000 (100%) 553.020 (100%)

Percorso medio (km) 99 (100) 83 (-16,66)

Viaggiatori-km (x 1.000.000) 47.133 (100) 45.880 (-2,66)

Lunga percorrenza (x 1.000)Di cui su Eurostar

70.000 (14,64%)14.250 (2,98%)

73.295 (13,25%)26.500 (4,79%)

Percorso medio (km) 393 (100) 328 (-16,54)

Viaggiatori-km (x 1.000.000)Di cui su Eurostar

27.510 (100)5.600 (100)

24.041 (-12,61)8.700 (+55,35)

Percorsi regionali (x 1.000) 408.000 (85,36%) 479.725 (86,75%)

Percorso medio (km) 48 (100) 45 (-6,25)

Viaggiatori-km (x 1.000.000) 19.584 (100) 21.587 (+10,23)

Ricavo medio per viaggiatore-km (cent/euro) 4,2 (100) 5,1 (+22)

MERCI TRASPORTATE NEL 2000 E NEL 2007ANNO 2000 2007

Merce trasportata (tonnellate x1.000) 87.577 (100%) 76.998 (100%)

Tonnellate-km (x 1.000.000) 24.995 (100) 22.907 (-8,35)

Percorso medio (km) 285 (100) 298 (+0,05)

Servizio interno (tonnellate x1.000) 35.649 (40,70%) 36.122 (46,91%)

Tonnellate-km 12.942 (100) 13.502 (+4,32)

Percorso medio 363 (100) 373 (+2,75)

Esportazione (tonnellate x1.000) 17.418 (19,89%) 14.301 (18,57%)

Tonnellate-km 3.874 (100) 3.178 (-17,96)

Percorso medio (km) 221 (100) 222 (+0,45)

Importazione (tonnellate x1.000) 34.447 (39,33%) 26.542 (34,47%)

Tonnellate-km 8.154 (100) 6.207 (-23,87)

Percorso medio 237 (100) 233 (-1,68)

Transito (tonnellate x1.000) 62 (0,08%) 33 (0,05%)

Tonnellate-km 25 (100) 21 (-16,00)

Percorso medio 403 (100) 636 (+57,81)

Ricavo medio ton-km (cent/euro) 2,9 (100) 3,3 (+13,79)

Uso dell’infrastruttura Tav

MODELLO TAV E MODELLO TAV E GLOBALIZZAZIONE OVVERO LA GLOBALIZZAZIONE OVVERO LA

TANGENTOPOLI POSTFORDISTATANGENTOPOLI POSTFORDISTAIl modello Tav, è stato concepito(1991) prima di mani pulite, attuato e sperimentato durante la bufera di Tangentopoli, legalizzato (2001) con la legge obbiettivo.Mette a sistema e “legalizza” le relazioni pericolose dei partiti con il mondo della finanza (creativa), delle imprese (scatole vuote), dei boiardi (di stato e non).Il cosiddetto project-financing dell’alta velocità è il modello finanziario tipico della truffa ai danni dei cittadini (debiti a babbo morto).Il modello contrattuale è l’esempio tipico della privatizzazione dei profitti e della socializzazione delle perdite (antesignano del modello Alitalia-Cai).Il modello imprenditoriale è quello tipico della organizzazione post-fordista che scarica la competizione verso il basso.

ILLEGALITA’ NEL ILLEGALITA’ NEL CONTESTOCONTESTODEL CAPITALISMO DEL CAPITALISMO NELL’ERA DELLA NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONEGLOBALIZZAZIONE

FIRENZE 19.12.2008FIRENZE 19.12.2008

DAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINODAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINO

LA MINIERA DELLA Sierra PeladaLA MINIERA DELLA Sierra Pelada

LA MINIERA NELL’ 800LA MINIERA NELL’ 800

GARIMPEIROS NEL 1988GARIMPEIROS NEL 1988

DA OPERAI AD APPALTATORIDA OPERAI AD APPALTATORI

IL CONTRATTO DI APPALTOIL CONTRATTO DI APPALTO

• La definizione dell’appalto nell’art. 1655 del Codice Civile:<<L’appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro>>.

APPALTO APPALTO E LAVORO SALARIATOE LAVORO SALARIATO

L’appalto è la forma contrattuale più lontana (sul piano giuridico) da quella di lavoro salariato a tempo indeterminato, nella quale il carattere dell’autonomia e del rischio si annulla e comunque si trasferisce totalmente in capo al datore di lavoro. Fra queste due forme estreme di rapporti contrattuali, vi sono varie tipologie di contrattazione nelle quali proprio l’elemento della autonomia e del rischio (tipico e massimo dell’appalto) vengono gradualmente meno fino a scomparire nel rapporto di dipendenza e nella forma più semplice del lavoro salariato.

IL CAPITALISMO NELL’ERA IL CAPITALISMO NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONEDELLA GLOBALIZZAZIONE

Il modello capitalistico che abbiamo di fronte è di gran lunga anche più “potente” di quello precedente, proprio perché è riuscito a:- Produrre una galassia di soggetti economici oggettivamente spinti, nella società, nella economia, nella politica, verso la competizione, l’egoismo, il particolare. - Recuperare e mettere in sinergia il capitalismo con formazioni sociali precedenti, il feudalesimo, lo schiavismo e lo stesso capitalismo fordista (e.p.z., etc.).

LA FUGA DEL CAPITALELA FUGA DEL CAPITALE

• Le multinazionali con i marchi più famosi, come la Nike, Adidas, Disney, Wans, Champion, Coca Cola, non hanno più fabbriche con un legame diretto. I marchi hanno rinnegato la fabbrica e sono fuggiti dal lavoro: le 200 imprese multinazionali più importanti controllano insieme il 25% dell'intera attività economica nel mondo, ma impegnano solo lo 0,75% della popolazione lavorativa.La crisi finanziaria non è giustapposta, ma è strettamente collegata e connessa con la fuga del capitale dal rapporto diretto con la produzione e con il lavoro.

CONCORRENZA CONCORRENZA COMPETIZIONE E ILLEGALITA’COMPETIZIONE E ILLEGALITA’

• La concorrenza viene spostata sempre più nelle piccole unità produttive, nella microimpresa, nella impresa artigiana e nel lavoro autonomo (nel cosiddetto capitalismo molecolare).

• La competizione si sposta sui fattori più deboli e soprattutto sul costo del lavoro alimentando forme contrattuali al limite della legalità o illegali: “autonomo”, “atipico”, “clandestino”, “precario”, “fittizio”, “improprio”, “occultato”, “parassitario”.

GIGANTISMO GIGANTISMO E FRANTUMAZIONEE FRANTUMAZIONE

• Il contesto produttivo: verso lo svuotamento e la frantumazione delle imprese in reti (ragnatele) che scaricano la competizione (appalti) ai livelli più bassi delle unità produttive.

• Il contesto di mercato: verso il gigantismo virtuale con appalti atipici(es: Consip), la concentrazione (es. Global-Service e Facility) e la privatizzazione (es. General contractor, Project-financing, appalti In-house) degli appalti pubblici.

MODELLO TAV OVVERO MODELLO TAV OVVERO LO STATO LO STATO POSTKEYNESIANO POSTKEYNESIANO ROVESCIATOROVESCIATO

FIRENZE 19.12.2008FIRENZE 19.12.2008

DAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINODAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINO

MODELLO TAV E MODELLO TAV E GLOBALIZZAZIONEGLOBALIZZAZIONE

Il cosiddetto project-financing dell’alta velocità è il modello finanziario tipico dello stato post-keynesiano occupato dai partiti e della truffa ai danni dei cittadini.Il modello contrattuale è l’esempio tipico della privatizzazione dei profitti e della socializzazione delle perdite (antesignano del modello Alitalia-Cai).Il modello imprenditoriale è quello tipico della organizzazione post-fordista che scarica la competizione verso il basso.

APPALTOAPPALTO // CONCESSIONECONCESSIONE

IL CONCESSIONARIO ED IL CONCESSIONARIO ED IL CONTRAENTE GENERALEIL CONTRAENTE GENERALE

• “La concessione… presenta le stesse caratteristiche dell’appalto, ad eccezione del fatto che la controprestazione dei lavori consiste unicamente nel diritto di gestire l’opera o in tale diritto accompagnato da un prezzo”

(direttiva 18/UE/2004).

• “..il contraente generale è distinto dal concessionario di opere pubbliche per l’esclusione della gestione dell’opera eseguita.”

(legge 443/01, art.1, comma 2/f).

L’ARCHITETTURA DEL L’ARCHITETTURA DEL MODELLO TAVMODELLO TAV

SOGGETTO PUBBLICO (AFFIDA LA CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO)

S.P.A. CON SOCIO/I PUBBLICO/I(TAVspa, Stretto di Messina spa, Quadrilatero spa)

(ASSUME IL RISCHIO DELLA GESTIONE FINANZIARIA, AFFIDA LA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE AL CONTRAENTE GENERALE GARANTENDO IL PREZZO COME CORRISPETTIVO, ASSUME IL RISCHIO DELLA GESTIONE PER RECUPERARE

L’INVESTIMENTO)

CONTRAENTE GENERALE(SOGGETTO/I PRIVATO/I)

(PROGETTA E COSTRUISCE SEGUENDO SOLO LE NORME DEL CODICE CIVILE, NON ASSUME NESSUN RISCHIO FINANZIARIO E NESSUN RISCHIO DI MERCATO )

Era una truffa

Il progetto AV è stato costruito su di una architettura contrattuale e finanziaria con un presunto finanziamento privato attraverso il cosiddetto project financing (in realtà una vera e propria truffa ai danni dello Stato e dell’Unione europea). Proprio su questa architettura Eurostat si è espressa in modo esplicito imponendo all’Italia di rimuovere la “truffa” ai danni dell’Unione europea.

La truffa è emersa

Con la legge finanziaria per il 2007 (comma 966) l’Italia ha ottemperato: 12.950 milioni di euro di debiti (Ventiseimila miliardi di vecchie lire), accumulati dal 1994 al 2005 da Tav spa e da Infrastrutture spa, tenuti fuori dai conti pubblici, sono diventati DEBITO PUBBLICO A TUTTI GLI EFFETTI.

La truffa rimane

• La “truffa” ai danni dello Stato però rimane: debito era e debito resta, nulla è cambiato se non il fatto che agli interessi e alla restituzione del debito provvederà direttamente lo Stato! ….. E per il programma delle nuove linee come si andrà avanti e con quali risorse?

PROJECT-FINANCING E DIFFUSIONE DEL MODELLO TAV

Le modifiche della legge quadro con la legge 166/2002 (c.d. merloni quater), confermate con il Codice dei Contratti Pubblici (Dlgs 163/2006):Il contratto di concessione non ha più un limite temporale e il prezzo come corrispettivo non ha più alcun limite. Dal 2002 si diffonde il project-financing modello Tav, con opere e servizi di scarsa qualità e forti debiti per i bilanci pubblici futuri.

• stima al dicembre 2007: circa 130 miliardi di euro.

ILLEGALITA’ E ILLEGALITA’ E POLITICA NEL POLITICA NEL DOPO-TANGENTOPOLIDOPO-TANGENTOPOLI

FIRENZE 19.12.2008FIRENZE 19.12.2008

DAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINODAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINO

Da Tangentopoli …

• La triangolazione tipica del sistema di tangentopoli (politico-affarista-boiardo) è stata colpita da mani pulite con la contestazione soprattutto, spesso solamente, del reato di “corruzione”.I reati collegati contestati che potevano essere contestati erano:

• “Il falso in bilancio” (per il corruttore);• “l’abuso d’ufficio” (per il corrotto)

…a Immunopoli

Il sistema di relazione è cambiato (privatizzazione delle relezioni contrattuali e società di diritto privato): gli illeciti corrono sul filo della illegalità e comunque sono molto più difficilmente contestabili.

• Di certo il reato di corruzione non rappresenta più quello che ha significato nelle indagini di Mani pulite (nel modello tav non è più contestabile), mentre il legislatore (il sistema dei partiti) ha provveduto a depenalizzare quelli di falso in bilancio e di abuso d’ufficio.

Partiti e questione morale• “Hanno occupato gli Enti Locali, gli enti di

previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai-Tv, alcuni grandi giornali. E il risultato è drammatico. Tutte le operazioni che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica”. (Enrico Berlinguer)

I PARTITI E IL I PARTITI E IL CONTRASTO DELLA CONTRASTO DELLA ILLEGALITA’ILLEGALITA’

FIRENZE 19.12.2008FIRENZE 19.12.2008

DAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINODAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINO

LART. 49 DELLA COSTITUZIONE

• <<Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale>>.

PARTITI E REGOLE • Per le istituzioni, per gli affari, per la

formazione del consenso e per le mafie esiste un problema di adeguamento ed applicazione efficace delle regole (a volte anche eccessive).

• per la politica esiste il problema della definizione pura e semplice di che cos’è quello che la Costituzione indica come lo strumento fondamentale per la formazione del consenso e per il governo delle istituzioni.

PARTITI E LEGALITA’

• I Partiti oggi sono strutturalmente orientati alla illegalità (occupazione, collusione, corruzione) con e nelle istituzioni, con e negli affari delle spa pubbliche, con e nella formazione del consenso.

• Qualsiasi riforma della pubblica amministrazione (regole per i tecnici, i politici ed i rapporti coi privati) consegnerebbe comunque il governo dei processi ad un soggetto indefinito e privo di regole.

I PARTITI E LA POLITICA

• “La verità è che ormai i partiti sono morti e non lo sanno. Fortissimi in termini di potere, di occupazione di posti, di visibilità mediatica. Inesistenti nella società, nella vita reale. C’è più politica ormai in un concerto di Caparezza che non nelle riunioni dei..” (G. Barbacetto, “Compagni che sbagliano”)Con questi partiti che occupano le istituzioni, controllano gli affari, manipolano il consenso, è impossibile contrastare le mafie e l’illegalità.

FIRENZE 19.12.2008FIRENZE 19.12.2008

DAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINODAL MODELLO TAV AL CEMENTO FIORENTINO

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