nuove indicazioni per la realizzazione e la conduzione di piantagioni da legno a ciclo medio-lungo...
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Nuove indicazioni per la realizzazione e la
conduzione di piantagioni da legno a
ciclo medio-lungo
Nuove indicazioni per la realizzazione e la
conduzione di piantagioni da legno a
ciclo medio-lungo
Padova 18 Febbraio 2005
Riselvitalia:
Attrezzature e produttività nelle operazioni di potatura
Riselvitalia:
Attrezzature e produttività nelle operazioni di potatura
di Enrico Marchi
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali
Università degli Studi di Firenze
Potatura: scopo
• Produzione di assortimenti di valore
Potatura: problemi
• Deprezzamento del legname (colorazioni del legno, attacco di patogeni, carie del legno)
• Costi (tempi di lavoro e produttività)
Linee di indagine
• Danni meccanici causati dalle diverse tipologie di attrezzi impiegati in arboricoltura da legno– 10 strumenti (5 cesoie, 4 troncarami, 1 svettatoio)– 3 specie (noce, ciliegio, farnia)
• Tempi di lavoro– 17 cantieri con diversi moduli di impianto, età e tipo
di intervento
• Cesoie– Diam. Max: 2-2,5 cm– H: 2 m
Attrezzi: tipologie
• Troncarami– Diam. Max: 3-4 cm– H: 2,5 m
• Svettatoi– Diam. Max: 2-2,5
cm– H: 4-5 m
Attrezzi: meccanismi di taglio
• Doppialama
• Lama econtrolama
• Lama ebattente
(by - pass)
Tipi di danno
• Asportazione
• Schiacciamento
• Distacco
Entità del danno – modalità di taglioIl taglio deve effettuato in corrispondenza del cercine evitando il movimento rotatorio alternato dell’attrezzo
Entità del danno – meccanismo di taglio
Meccanismo di taglio
Dan
no (
°)
Bat
tent
e
By-
pass
Dop
pia
lam
a
0
30
60
90
120
150
Entità del danno - specie
Diametro rami (cm)
Dan
no (
°)
0 1 2 3 40
30
60
90
120
150
180
Relazioni danno - diametro dei rami
Danno (°) = 70,32 + 19,77*Diametro (cm) R2 = 10%
Relazioni danno – angolo di becco
Angolo di affilatura (°)
Dan
no (
°)
22 24 26 28 3050
80
110
140
170
200
Danno (°) = 40,96 + 3,22*Angolo di affilatura (°) R2 = 9%
Produttività• Esperienza degli operatori• Numero di strumenti utilizzati• Numero e posizione dei rami
da tagliare (Età delle piante, Frequenza degli interventi, Tipo di intervento, ecc.)
• Periodo vegetativo in cui si interviene
• Avversità meteorologiche
• Modulo di impianto• Mancanza di cure colturali• Pendenza del terreno
Tempi di potatura
Tempi di passaggio
Tempi morti
ProduttivitàImpianto Intervent
oProd
. n/or
a
Tempi mortiEt
àTipo Sesto
n/ha
2Ciliegio
Noce 7x7 104
Scoronatura +
pinzatura 80 19%
3Noce
consociato
10x14 71 Replicativa 30 18%
3 Ciliegio Noce
consociato
SETTONCE
8x8 183 Replicativa
133 23%
5 57 18%
3
Ciliegio Noce
consociato
SETTONCE 8x8
183Ripresa di
punta113 8%
Conclusioni• Il danno varia in funzione:
– Modalità di taglio– Caratteristiche degli attrezzi– Specie– Diametro dei rami
• ProduttivitàVaria da 0,3 a 0,8 ha/ora, in funzione di diversi fattori (esperienza degli operatori, numero di strumenti utilizzati, numero e posizione dei rami da tagliare, ecc.)
www.arboricoltura.it/Ricerche/Ricerca.htm
www.ricercaforestale.it/riselvitalia/Index.htm
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