nuove strategie di uso plurimo degli invasi e ...€¦ · gli usi ambientali (il nodo idroelettrico...
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DAI SOLI USI IRRIGUI ALL’UTILIZZO PLURIMO DI ACQUE INVASATE:IL CASO MONTEDOGLIO
(ovvero ANCHE ciò che avremmo dovuto fare e non abbiamo fatto)
Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino CentraleRemo Pelillo – Dirigente Area Risorsa Idrica
Nuove strategie di uso plurimo degli invasi e riqualificazione e costruzione dei nuovi
20 settembre
RemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFierewww.remtechexpo.com
Il caso Montedoglio:
siamo nel primo livello decisionale
Il caso Montedoglioovvero il Protocollo d’intesa tra Toscana e Umbria del dicembre 2008
Nessuna norma imponeva alle Regioni Toscana e Umbria di raggiungere
l’intesa per una ripartizione equa e solidale della risorsa regolata
dall’invaso di Montedoglio intorno al tavolo dell’Autorità
Comma 2 dell’art. 89 del D. Lgs. n. 112/98
“Sino all’approvazione del bilancio idrico su scala di bacino … le concessioni
di cui al comma 1, lettera i), del presente articolo che interessino più regioni
sono rilasciate d’intesa tra le regioni interessate.”
Pur tuttavia le Regioni hanno riconosciuto l’importanza di un principio del
diritto universale consentendo all’Autorità di svolgere il ruolo che, in forza
del D. Lgs. n. 152/06, ad essa compete e cioè la costruzione di un
linguaggio condiviso da e tra le Regioni
Domizio Ulpiano (Regole)
“Iuris praecepta sunt haec: honeste vivere, alterum non laedere, suum
cuique tribuere”
Il caso Montedoglio: il linguaggio comune (1)
a) idrologia delle portate (condizioni non stazionarie ricavate da una serie storica)
b) gli utilizzi (attuali) e i fabbisogni (futuri) nel settore civile, nel settore irriguo e per
gli usi ambientali (il nodo idroelettrico costituisce condizione di vincolo di valle)
c) gli scenari di bilancio idrico (previa ricostruzione dei bilanci idrologici) ovvero
scenari di deficit e surplus nei nodi principali (invasi, usi civili, usi irrigui e usi
ambientali)
Portatemisurate
utilizzi- restituzioni
bilanci idrologici fabbisogni
N scenari di bilanci idrici (deficit/surplus)
Intesa tra le due Regioni per la scelta dello scenarioProtocollo Sì No
Flow chart del modello tecnico (processo)
e istituzionale (percorso della decisione)
Artt. 43, 44, 45, 47, 48, 59 e infine
Capo III, art. 89, del R.D. n. 1775/33“Provvedimenti speciali per la costruzione
di serbatoi e laghi artificiali”
Impegno a
condividere
il modello
Tavolo dell’Autorità
Il caso Montedoglio: il codice SimBaT (2)
No managementneeded
Active nodes
2
i = 1
Start
IRRNode
Irrigation season management
t = i i+k
4 weeks/1 month management
t = i i+4 weekly manag.
t = i i+1 monthly manag.
i = i + 1
TAVS(i) = SS(i)+ tQS(t)- tEVS(t)- t jDMVj(t)
TAVS(i)
TRV(i)
rid(i) = TAVS(i)/TRV(i)
Managementprocedure
Proportional
Percentage
Priority
DSj(i) = AV(i)j
DSj(i) = rid(i)FA*j(i)
DSj(i) = FA*j(i)
j = pmax
D*Sj(i) = DSj(i) -jFA*j(i)
jDSj(i)
AV(i)j = j -1
j = pmax
j =
D*Sj(i) = DSj(i) + [AV(i)- jDSj(i)]
YES
NONO YES
YES
NO
NOYES
YES NO NOYES
TRV(i) = j tFA*j(t)
AV(i) = rid(i) jFA*j(i)
No management
needed
IRRNode
Algoritmo motore: un modello
deterministico con dati stocastici(Autorità e Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
dell’Università di Perugia)
tratto da Brian Cox … ma anche per Water Quantity
complessità quindi incertezza
Il caso Montedoglio: la struttura topologica (3)Legenda:
1)
no
di:
➢esag
on
i/re
ttan
go
lipie
ni/vuoti:
nodi d’u
so
reali/
fittiz
i
➢ro
mb
i: c
ontr
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➢cle
ssid
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ioni
➢cerc
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uo
ti: in
put
idro
logic
i/outp
ut
➢cerc
hi p
ien
i: c
onnessio
ni
➢tr
ian
go
li: in
vasi
2)
arc
hi
(con v
ers
o):
•lin
ee p
ien
e: re
lazio
ni di flusso
•lin
ee a
tra
tto
: re
lazio
ni in
em
erg
enza
Verso la
network analysis
Il caso Montedoglio: rete naturale e rete infrastrutturale (4)
Il caso Montedoglio: la risorsa a disposizione (5)
Il caso Montedoglio: i fabbisogni per tutti gli usi (6)
Il caso Montedoglio: il deficit ! (7)
Crite
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ri.
Possibili ipotesi di gestione dei deficitse e quando il volume totale disponibile è minore del volume complessivo dei fabbisogni
B) criterio della proporzionalità: si
applica ad ogni nodo d’uso una
prefissata percentuale di riduzione
della fornitura proporzionale al suo
fabbisogno teorico, reiterando
l’operazione fino a raggiungere
l’equilibrio
A) criterio della priorità: secondo un
ordine di priorità nella riduzione
progressiva per ogni nodo d’uso, si
applica una percentuale di deficit al
nodo meno prioritario proseguendo con i
nodi via via più prioritari, anche variando
le percentuali, fino a raggiungere
l’equilibrio
C) criterio percentuale: assegnata
ad ogni nodo d’uso una percentuale
di riduzione si procede da monte
verso valle muovendosi
simultaneamente lungo tutti gli archi
a valle del serbatoio, fino a
raggiungere l’equilibrio
Il p
assa
ggio
al d
ecis
ore
istitu
zio
na
le
Il caso Montedoglio: il deficit ! (8)
Il caso MontedoglioCiò che AVREMMO dovuto fare e DOVREMO fare (1)
L’equa e solidale ripartizione
dei carichi inquinanti
e
il bilancio sedimentario degli
invasi e in alveoNote di lavoro
a) i due modelli debbono essere autonomi dal SimBaT (processamento
fuori linea e sequenziale)
b) per il nodo di Corbara-Alviano si è sperimentato un modello di bilancio
sedimentario (Autorità-UNIPG-UNIAQ-UNIGE)
Perdere il passato significa perdere il futuro – Wang Shu … ma soprattutto il futuribile
Il caso MontedoglioCiò che AVREMMO dovuto fare e DOVREMO fare (2)
La correlazione
precipitazioni-portate
Perdere il passato significa perdere il futuro – Wang Shu … ma soprattutto il futuribile
Il caso Montedoglio:ciò che AVREMMO dovuto
fare e DOVREMO fare (3)
L’integrazione tra il modello
SimBaT e il (futuro) modello di gestione delle
acque sotterraneeNote di lavoro:a) un modello di gestione delle acque sotterranee può essere
derivato da un modello concettuale basato sul “modello di
Nash”?b) la condizione di congruenza tra acque superficiali e acque
sotterranee è quella definita dal Report n. 50 “Manual on low-
flow” della WMO del 2008?c) è realistico pensare che una gestione integrata di un
sistema di invasi superficiali (molle) e di serbatoi
sotterranei (ammortizzatori) abbia una maggiore efficienza
rispetto a una gestione separata?
Perdere il passato significa perdere il futuro – Wang Shu … ma soprattutto il futuribile
Il caso Montedoglio:ciò che AVREMMO dovuto
fare e DOVREMO fare (4)
L’imponderabile (il collasso del canale
fugatore dello sfioratore di piena) ovvero la
mancata “analisi di rischio” delle più importanti
componenti impiantistiche delle opere del sistema
Un interessante “botta e risposta” (1926) tra Einstein e Bohr:
Einstein a Bohr: “Dio non gioca a dadi con l’universo”
Bohr a Einstein: “Non dire a Dio come deve giocare”
Una successiva riflessione di Einstein: “Non riesco ancora a credere che Dio
giochi a dadi. Ma forse mi sono guadagnato il diritto di commettere degli errori”
Perdere il passato significa perdere il futuro – Wang Shu … e soprattutto il futuribile
Capitolo 6 dell’Allegato al D.P.C.M. del 4 marzo 1996
Il caso MontedoglioCiò che AVREMMO dovuto fare e DOVREMO fare (5)
Perdere il passato significa perdere il futuro – Wang Shu … e soprattutto il futuribile
Il problema delle scelte alle diverse scale di risoluzione …
Premessa n. 14 della Direttiva n. 2000/60/CE
“Il successo della presente direttiva dipende … dall’informazione, dalla consultazione e dalla partecipazione
dell’opinione pubblica, compresi gli utenti.”
Direttiva 2/2017 del Ministro per la Pubblica Amministrazione
Linee guida sulla consultazione pubblica in Italia (G.U. n. 163 del 14/7/2017)
Piano di Gestione del Distretto (PGDAC.2) – Sessennio 2016-2021
Procedura ottimizzata per la redazione dei bilanci idrologici e idrici e per l’individuazione delle strategie d’uso
della risorsa idrica
Le scelte pubbliche efficaci
non possono essere dedotte
direttamente dall’aggregazione
delle preferenze individuali e
quindi necessitano di una
decisione di potere.
Un regola di scelta collettiva
che sia unanime, non
dittatoriale, transitiva e non
limitativa non permette di
assicurare scelte collettive
non cicliche
Amartya
Sen
Contro l’illusione efficientista e la confusione “assembleare”… l’obiettivo primario della consultazione deve essere la valutazione della
“disponibilità a pagare” espressa in forma organizzata attraverso le
preferenze individuali
GRAZIE PER L’ATTENZIONEIng. Remo PelilloAutorità di bacino distrettuale dell’Appennino CentraleTelefono: 0649249230E-mail: segreteria@autoritadistrettoac.it
Se vi abbiamo annoiato
chiediamo venia
diversamente
(e “angosciato” con la complessità)
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