oggetti deboli dalla citta’
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OGGETTI DEBOLI DALLA CITTA’
Ovvero come continuare ad essere astrofili 365 giorni l’anno
VANTAGGI DELLA CITTA’
• Ci siamo sempre e possiamo sfruttare tutte le notti favorevoli
• Il balcone di casa nostra non costa nulla
• Possiamo sfruttare postazioni fisse o semifisse
• Di solito non dobbiamo lasciare mogli, figli e fidanzate
• La casa è comoda
SVANTAGGI DELLA CITTA’
• La luce delle stelle è assorbita dall’inquinamento atmosferico, ovvero gli oggetti deboli sono più deboli
• Le luci della città si riflettono sulle foschie cittadine rendendo il fondo cielo assai più luminoso, ovvero il contrasto decade
• Le luci vicine fanno sì che l’occhio non si adatti perfettamente al buio e quindi rende di meno
ATTENUAZIONE DELLA LUCE
• Mettersi il cuore in pace: non osserveremo oggetti molto deboli ma comunque osserveremo. Quanto meno?
• Esattamente quanto è la differenza tra la magnitudine limite della montagna e quella della città: un paio di magnitudini nelle serate migliori, circa 2.5 - 3 quando il cielo non è particolarmente favorevole
• Unico consiglio: osservare oggetti alti sull’orizzonte
AUMENTARE IL CONTRASTO
• Usare per oggetti stellari (e non solo) un ingrandimento forte, ovvero l’ingrandimento massimo che a seconda del seeing e del diametro del telescopio renda ancora puntiformi le stelle. Dipende da serata a serata, mediamente 200X per telescopi da 20 cm
• Utilizzare filtri per staccare stelle e nebulose dal fondo cielo
COMBATTERE L’INQUINAMENTO LOCALE
• Un po’ di fai da te per una tenda improvvisata.
• Oculari con un buon paraluce
• La vecchia tecnica di uno straccio scuro in testa
• A mali estremi…
QUALI OGGETTI DALLA CITTA’
• Oggetti brillanti, laddove per brillanti si indicano oggetti la cui luce è concentrata in un piccolo spazio: tipicamente gli oggetti stellari (amassi aperti e globulari) ed oggetti luminosi di piccole dimensioni, le piccole nebulose planetarie per esempio.
• Galassie e nebulose diffuse scelte tra le più luminose
ALCUNI ESEMPI
J 320 Planetaria in Orione
(mag. 12.9, diametro 7”)
Celestron C8 da Torino
Mag. limite visuale 5
Seeing iV – V, vento
290X con OR 7 e filtro OIII
PK 196 -12.1Planetaria (?) in Ori32” mag 17(???)
Torino, Celestron C8Mag. Limite visuale 5Seeing IV – V, vento
163X, OR 12.5 + UHC
NGC 7008 Planetaria in CygMag. 10.7 Dimensioni 1.4’
Torino, Mewlon 300Mag. Limite visuale 3.5Seeing III – IV
Plossl 15 mm. 238X + OIII
NGC 3605 – 3607 – 3608Galassie in Leo
Mag: 13.0, 10.0, 11.0Dim: 1.7’, 3.7’, 3.0’
Torino, Mewlon 300Mag. limite visuale 4Seeing V
Nagler 20 mm. 179X
M 65 & M 66 Galassie in Leo – mag. 9.30 & 9.0 – Dimensioni 10’ & 8.7’
Torino, Mewlon 300, mag. limite visuale 3.5 – 4, Seeing V
Nagler 20 mm. 179X
DA DOVE INIZIARE?
• Oggetti del catalogo Messier• Oggetti tratti da “Oltre Messier” di Enrico
Moltisanti edito da Nuovo Orione• Ammassi aperti tratti dal catalogo degli ammassi
osservabili visualmente• Nebulose planetarie luminose e/o di piccole
dimensioni tratte dal catalogo PK• Selezioni del NGC 2000 in base alla
magnitudine (provare con la mag. limite 11, sono esattamente 526 oggetti sino alla declinazione di -20).
E SE C’E’ ANCHE LA LUNA?
• Ci diamo all’osservazione di stelle doppie magari luminose. Non appartengono propriamente alla categoria degli oggetti Deep Sky ma sono degne compagne di galassie ed ammassi. Vedasi i programmi osservativi facili ed interessanti di “The Spirit of 33”: http://www.carbonar.es/s33/33.htmlMolte di queste sono tanto larghe da essere visibili anche con piccoli telescopi e seeing terribili. Molte presentano interessanti contrasti di colori e/o di luminosità
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