olmo 2a il libro di italiano
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Il lib
ro
d
i It
alia
no
L’Editore si impegna a
mantenere invariato il presente
testo, come previsto dalla
Legge n. 169/2008 art.5.
16 ritratti a scuola!racconti e descrizioni
18 Primo giorno di scuola20 La maestra Pollastri21 La signorina Cigno22 La mia maestra24 Ti presento Alice26 A scuola c’è Briciola28 Ottilia e la lumaca30 Laboratorio di scrittura Descrivo una persona
Descrivo un animale32 È HALLOWEEN… una notte di paura!
è OTTOBRE...
34 giro, giro e guardo intorno!racconti e informazioni
36 Dov’è finito il mio Bimbì?38 Al supermercato40 Sono un gatto!42 Un piccolo leone43 Gatto sì gatto no44 La carica dei criceti46 Il mistero della Luna48 Laboratorio di scrittura Scrivo un racconto realistico
Scrivo un racconto fantastico
è NOVEMBRE...
50 tutti in famiglia!racconti ed esperienze
52 Né questo né quello54 Al museo con la mamma55 Conosco una cosa56 Una famiglia curiosa58 Una storia per il nonno59 I nonni60 Un trucco a tavola62 Il girasole musone64 È INVERNO… fiocchi bianchi! Olmo racconta (pp. 13-16 e ) io ascolto
66 È NATALE… una letterina speciale! Olmo racconta (pp. 18-22 e ) io ascolto
68 È NATALE… una cometa nel cielo!
è DICEMBRE...
70 amici in tutto il mondo!racconti e riassunti
72 Amici amici74 Tre amici sul veliero76 Un segreto tra amici77 Per litigare e fare la pace78 Un amico speciale79 Una catena di amicizia80 Laboratorio di scrittura Scrivo un riassunto
è GENNAIO...
82 giochi di ieri e di oggi!regole per giocare
84 Un, due, tre, stella!86 Bandiera88 Le conte per giocare89 L’elefante Zanna-storta90 In soffitta91 Giochi di tanto tempo fa92 È CARNEVALE… ogni scherzo vale!
Olmo racconta (pp. 23-24 e ) io ascolto
è FEBBRAIO...
94 parlano gli animali!favole e fumetti
96 Il lupo che aveva paura98 La cosa più importante
100 Dalla parte degli animali102 Il rap degli animali104 Guizzino106 Gli orsetti e la volpe107 Laboratorio di scrittura Scrivo un fumetto108 È PRIMAVERA… verde dappertutto!
Olmo racconta (pp. 25-33 e ) io ascolto
è MARZO...
136 tutti in vacanza!leggere per leggere
138 Beccaguzzo140 Gita d’estate142 Al campeggio da soli144 Il pesce e il topolino146 È ESTATE… sole, caldo e cielo blu! Olmo racconta (pp. 35-42 e ) io ascolto
è GIUGNO...
124 una ciliegia tira l’altra!rime e filastrocche
126 Filastrocche, ocche, ocche128 Filastrocca per dormire129 Ninna nanna130 Filastrocche per gli amici132 Una storia in rima134 Filastrocca delle parole
è MAGGIO...
110 a spasso nelle fiabe!fiabe e fantasia
112 Cenerentola114 Cappuccetto Rosso116 La gallina magica118 Il gatto con gli stivali120 Biancaneve è partita121 Laboratorio di scrittura Scrivo una fiaba122 È PASQUA… festa di pace
Olmo racconta (p. 34) io ascolto
è APRILE...
148scrivere bene
148 L’alfabeto Olmo racconta (p. 43)
150 CE • CI CHE • CHI151 GE • GI GHE • GHI152 CIA • CIO • CIU153 GIA • GIO • GIU154 GN
RIFLETTO sulla LINGUA
192 L’estate è arrivata e la scuola è finita!
155 GNI • NI156 GLI157 GLI • LI158 SCI • SCE159 Ancora SC160 CU • QU • CQU161 Le parole capricciose162 Le doppie163 MB • MP164 La divisione in sillabe166 L’apostrofo168 L’accento169 I monosillabi170 Il verbo ESSERE171 È • E172 C’ERA173 C’È • CI SONO174 Il verbo AVERE176 I segni di punteggiatura
conoscere la frase
178 Dalle parole alla frase Olmo racconta (p. 44)
179 Una frase con senso180 La frase minima181 La frase si arricchisce
conoscere le parole
182 I nomi comuni Olmo racconta (p. 49)
183 I nomi propri184 Nomi maschili o femminili185 Nomi singolari o plurali186 Gli articoli determinativi187 Gli articoli indeterminativi188 Gli aggettivi qualificativi190 I verbi191 Il tempo dei verbi
• Canta con Olmo.• Leggi con espressività, rispettando la punteggiatura.
Con : mi fermo. Con ? uso il tono di voce per fare una domanda. Con , faccio una pausa. Con ! uso il tono di voce deciso, esclamandoche in estate tutto è bello!
cantoIo leggoe
6
è SETTEMBRE…
IO
imparo
(scheda 1 e )
LA NONNA VUOL SAPERE TUTTO SULLE VACANZE DI GIULIA E LE DOMANDA:– QUAL È LA COSA PIÙ BELLA?È DIFFICILE RISPONDERE PERCHÉ SONO BELLE LE ONDE, LE CONCHIGLIE, LE FORMINE DI SABBIA, LE CORSE CON GLI AMICI, SONO BELLI I TUFFI…INSOMMA, TUTTO È BELLO!Guido Quarzo, Marmellata di basilico, Edizioni EL
Completa la frase e disegna
il luogo dove hai trascorso le
vacanze. Poi racconta a voce
qual è stata la cosa più bella
delle vacanze.
Ioprotagonista
arrivedercivacanze!
Ho trasco®so le våcanze estiv™ ...........................................................................................
.....................................................................................................
7
PRIME LETTURE
8
SONO CURIOSE LE FIGLIE DEL MARE.S’ACCOSTANO SULLA RIVA PER
GUARDARE I BAMBINI CHE INNALZANOCASTELLI DI SABBIA CON PALETTE E
CON SECCHIELLI. SONO MILLE E MILLEDEL MARE LE FIGLIE! E TUTTE SI
VORREBBERO FERMARE CON I BAMBINI AGIOCARE… MA NON POTENDO, FANRITORNO AL MARE. DIMENTICANO A
RIVA LE CONCHIGLIE.Maggiorina Castoldi, Filastrocche e indovinelli, Larus
LE FIGLIE DEL MARE
Ortografia a p. 156
• Rispondi con una X.
Chi sono le figlie del mare?le stelle marine le onde
Che cosa dimenticano a riva?le conchiglie i gamberi
capito!ho
• Osserva e scrivi sul quaderno le parolecon il suono gli .
rifletto sulla linguaio
9
è SETTEMBRE...
ELISA, PAOLO E SARA GALLEGGIANO INCANOA A QUALCHE METRO DALLA RIVAE REMANO DIVERTITI. ALL’IMPROVVISOLA CANOA HA UN SOBBALZO, COME SEQUALCUNO LA SOLLEVASSE DA SOTTO. I BAMBINI GUARDANO NELL’ACQUA, CONIL CUORE CHE BATTE VELOCE.– ELISA, I DELFINI! – URLA PAOLO.– SÌ, SONO LORO! SONO DUE! –GRIDANO SARA ED ELISA. I DELFINI NUOTANO IN CERCHIO,FACENDO OGNI TANTO UN SALTO FUORIDELL’ACQUA E APRENDO LE BOCCHE INUN PARTICOLARE SORRISO.I BAMBINI NON HANNO PIÙ PAURA ECERCANO PERSINO DI TOCCARLI! Roberta Grazzani, Nonno Tano, Piemme
UN INCONTRO STRAORDINARIO
Ortografia a p. 160 - RSL a p. 183
• Scrivi sul quaderno tuttele parole che conosci concqu, poi confrontale conquelle dei compagni.
• Quali sono i nomi propridei protagonisti della sto-ria? Scrivili qui con la lette-ra maiuscola.
........................................................
........................................................
........................................................
rifletto
sulla lingua
Io
• Rispondi a voce.
Dove si trovano Elisa,Paolo e Sara?Chi incontrano?
capito!ho
PRIME LETTURE
10
MARA IMPARA A NUOTARE
• Unisci le lettere dell’alfabeto, scopri chi è lo strano pesce e scrivilo sui puntini.
rifletto sulla linguaio
Ortografia alle pp. 150-151 - RSL a p. 182
MARA, CHE NON SA NUOTARE, SIDIVERTE A CACCIARE I GRANCHI TRA GLI
SCOGLI. ALL’IMPROVVISO QUALCOSA LEPIZZICA UN DITO E SENTE UN PIGOLIO. MARA AGUZZA LE ORECCHIE: QUEL RUMOREVIENE DAL BASSO. SCOSTA LE ALGHE EDECCO LAGGIÙ UN ENORME GRANCHIOVERDE, MOLTO GHIOTTO CHE LA FISSA. IN UNA DELLE SUE CHELE STRINGE UNPESCIOLINO. LA BAMBINA GUARDAMEGLIO E SI ACCORGE CHE… È UNPESCE CON LE BRACCIA E CON LEMANI, CON UNA TESTA COME LA SUA EUNA BOCCA CHE PARLA.È UNA PICCOLA ...............................................!
11
è SETTEMBRE...
• Colora nel testo le parolecon i suoni chi-che e ghi-ghe, poi scrivi sul quadernouna frase con ciascuna diesse.• Segna la risposta giustacon una X.Le parole colorate in ver-de sono nomi comuni di:
persona animalecosa
rifletto
sulla lingua
Io
• Rispondi alle domandesul quaderno.
Dove si trova Mara?Che cosa fa?Chi vede tra le alghe?Che cosa stringe il gran-
chio in una chela?Da chi viene salvata la
sirena?Come la sirena ringrazia?
capito!ho
MARA ACCIUFFA IL GRANCHIO ECOMINCIA A SCUOTERLO, FINCHÉ UNATESTOLINA SPUNTA DALL’ACQUA.– GRAZIE, BAMBINA! MI HAI SALVATA! –ESCLAMA LA SIRENA. – CHE COSAPOSSO FARE PER TE?A MARA VIENE IN MENTE UN’IDEA E DICE:– PERCHÉ NON MI INSEGNI A NUOTARE?COSÌ PRIMA LA PICCOLA SIRENA L’AIUTAA GALLEGGIARE. DOPO ECCO MARACHE NUOTA A CAGNOLINO, POI A RANAE INFINE A STILE LIBERO!– EVVIVA, SO NUOTARE! GRAZIE,PICCOLA SIRENA! – GRIDA MARA.Michael Morpurgo, La sirenetta di Sara, Mondadori
PRIME LETTURE
12
ECCO, È ARRIVATA MARGHERITA, CONLO ZAINO IN SPALLA E UN SACCO DIBORSE A TRACOLLA. MARGHERITACOMINCIA A DISFARE I BAGAGLI. CISONO DUE BARATTOLI DI MARMELLATA,UNA DI PRUGNE E L’ALTRA DI CASTAGNE:SICURAMENTE MARGHERITA È STATA INMONTAGNA DA ZIA ADELE. SALTANOFUORI ANCHE I REGALINI CHE HAPORTATO PER I BAMBINI DELLA SUACLASSE: CARAMELLE PER I PIÙ GOLOSIE COSE SPECIALI (PIGNE, SASSI,FOGLIE…) PER I COLLEZIONISTI.Nicoletta Costa, Margherita maestra dormigliona, Emme Edizioni
I RICORDI DELLE VACANZE
• Rispondi a voce.
Quale mestiere fa Mar-gherita?Dov’è andata in vacanza?
capito!ho
I collezionisti sono:persone che mangianotante caramelle persone che raccolgo-no oggetti dello stessotipo
nuoveparole
• Circonda nel testo le pa-role con il suono gn e scrivisul quaderno una frase conciascuna parola.
rifletto
sulla lingua
Io
Ortografia a p. 154
Ci sono state giornate di pioggia
quest’estate? Come le hai
trascorse? Disegna sul
quaderno con tre vignette: prima -
poi - infine e racconta
a voce.
Io protagonista
è SETTEMBRE...
QUEST’ESTATE SONO STATA DALLA MIAAMICA IN MONTAGNA. UN GIORNO IL SOLEÈ SPARITO TRA LE NUVOLE POI SI ÈALZATO UN VENTO FORTE. DI BOTTO UNLAMPO E IO SONO SALTATA PER ARIA.– NON HAI PAURA? – LE HO CHIESTO,MA ECCO CHE È ARRIVATO UN TUONOFORTISSIMO: PATAPUM!– QUANDO ERO PICCOLA LA NONNA MIRACCONTAVA CHE I TUONI LI FANNO GLIANGELI QUANDO GIOCANO A BOCCESULLE NUVOLE. COSÌ HO IMPARATO ANON AVERNE PAURA. – MI HA RISPOSTOLA MIA AMICA CALMANDOMI. ORA ANCH’IO NON HO PIÙ PAURA EQUANDO C’È UN TEMPORALE PENSOSEMPRE A LEI E SORRIDO! Giusi Quarenghi e Tullia Colombo, Dimmi se ti fa paura, Giunti
IL TEMPORALE ESTIVO
13
• Colora nel testo le parole con mp. Poiscrivi sul quaderno cinque parole con mpe cinque con mb e crea con esse dellefrasi buffe, come nell’esempio.
Il lampione suona la tromba
rifletto sulla linguaio
Ortografia a p. 163
14
è AUTU
NNO…
• Canta con Olmo.• Completa il testo e colora il disegno.
Ecco, è arrivåto l’................................Le føŸlie degli alb™ri so§o ..............................., ............................... e................................~l cielo è pieno di ............................... b¤anche e qua e là vø¬ano............................... nere: si preparano a partire per i ...............................
caldi?
cantoIo coloroe
Olmo
racconta
(pp. 2-12 e )io ascolto
15
foglie gialle
• Rispondi a voce.Che cosa sembrano al poeta lefoglie che cadono? E a te?
capito!ho
Ma dove ve ne andatepovere foglie gialle,come tante farfalle?Venite da lontano o da vicino?Da un boscoo da un giardino?Trilussa
16
è OTTOBRE…Vuoi sapere quanti siamonella mia classe?Ventitré: dieci femmine e tredici maschi.Il mio compagno di banco si chiama Aureliano.È un bambino gentile e timido.Ha una grossa passione per le fiabe,ne conosce tantissime.Aureliano è arrivato dal Perù,ma non è l’unico bambino straniero.Nella mia classe ci sono bambini chevengono da tutto il mondo!Siamo proprio una classe
Bianca Pitzorno, Incantesimi e starnuti, Mondadori
• Per imparare a leggere con espressione e velocementescopri la direzione delle singole lettere e circonda nel testole a di rosso, le e di verde, le b di blu e le d di giallo.
leggoio
AR
COBA
LENO
Completa il testo e racconta a
voce quanti siete in classe e se
alcuni di voi vengono da paesi
lontani.
Ioprotagonista
17
ritratti a scuola!Nella mia classe siamo .......................................~l mio coμpagno di bånco (o la miacoμpagna) si chiama .......................................È ...................................... e ...................................... .Mi piace stare accanto a lui/lei.
18
Domani è il primo giorno di scuola.Valentina è molto emozionata e controlla con lamamma che nello zaino non manchi niente.Valentina comincia a elencare:– C’è l’astuccio, ci sono le matite colorate, ipennarelli, la gomma, il temperamatite a for-ma di macchina da scrivere, il righello, unquaderno a righe e uno a quadretti, un paiodi forbicine, una penna rossa e una blu, unamatita con la gommina dietro, la colla e l’al-bum per disegnare.– Mi sembra che ci sia tutto – dice la mamma.– Adesso posso andare a letto tranquilla?– Certo! – risponde la mamma dandole il baciodella buonanotte.
PRIMO GIORNO DI SCUOLA
RACCONTI e DESCRIZIONI
Ortografia a p. 162 - RSL alle pp. 186-187
• Come ti sentivi il primogiorno di scuola? Fai una X
e completa sul quaderno ladescrizione delle tue emo-zioni.Il primo giorno di scuola misentivo…
contento/a felicepreoccupato/a triste
perché…
scrivoio
19
Ma Valentina non riesce a dormire, è troppo agi-tata. Si gira e si rigira nel letto con gli occhi spa-lancati, cercando inutilmente di prendere sonno.Allora si alza, rovista nella cesta dei giocattoli etira fuori il suo panda di peluche.– Stanotte dormi con me – gli dice.Il panda rotola al suo fianco e sorride.– Pensavo una cosa – riprende Valentina. – Chene dici di venire a scuola con me, domani? Te nestai zitto zitto nello zaino, a me basta sapere checi sei.Il panda sorride ancora. Valentina lo stringe fortee gli dice:– Adesso è meglio che dormiamo. Domani saràuna giornata lunga!Angelo Petrosino, Valentina va a scuola, Piemme Junior
è OTTOBRE...
• Rispondi a voce.Perché Valentina non riesce a
dormire? Che cosa fa allora?
capito!ho
• Che cosa c’è nello zainodi Valentina? Sottolinea leparole che contengonoconsonanti doppie.• Scrivi un nome accanto aciascun articolo determina-tivo e indeterminativo.L’ ....................................................
La ..................................................
I ......................................................
Gli .................................................
Un .................................................
Uno ...............................................
rifletto
sulla lingua
io
CCOLORI !
RACCONTI e DESCRIZIONI
20
Oggi la maestra Pollastri è assente: evviva!Nel cortile gli alunni ballano e saltano: aspet-
tano con gioia l’arrivo della supplente.La maestra Pollastri tiene sempre il becco all’insùe porta una mantella troppo lunga per lei, che èbassina e robusta. È così severa che guarda tuttidall’alto al basso. Con lei non si può parlare némuoversi. È vietato alzarsi e ridere.Anche l’aula è triste, non ci sono disegni alle pa-reti, non ci sono fiori, niente musica.Sembra quasi una classe addormentata da un in-cantesimo.Magdalena, È cambiata la maestra, Fabbri Editori
LA MAESTRA POLLASTRI
OOcchio ai
• Segui i colori e scopricom’è fatta la maestra Pol-lastri.Chi è?Com’è l’aspetto fisico?Com’è il carattere?Che cosa non le piace?
RSL a p. 188
21
è OTTOBRE...
Ma ecco che arriva la signorina Cigno.
La classe si scioglie a guardarla: tutti stanno at-tenti mentre la signorina Cigno racconta unabella storia.Tutti si divertono mentre li fa dipingere.In classe c’è aria di festa.La signorina Cigno è proprio una fata buona!Magdalena, È cambiata la maestra, Fabbri Editori
LA SIGNORINA CIGNO
Per descrivere e spiegare lecaratteristiche di qualcuno odi qualcosa si utilizzano gliaggettivi qualificativi.• Scrivi qui gli aggettiviqualificativi che indicanocom’è la maestra Pollastri:........................................................
........................................................
........................................................
rifletto
sulla lingua
io
• Osserva l’immagine ecompleta sul quaderno ladescrizione della signorinaCigno.
La signorina Cigno è alta, ha
un corpo ......................................
I suoi occhi sono .......................
La sua bocca è ...........................
La signorina Cigno è dolce,
sembra una ................................
Le piace .................................. le
storie e con lei, in classe, c’è
.................................
scrivoio
Le descrizioni ci aiutano
a immaginare meglio i fatti
che accadono.
IoRicordo!
22
Ciao, io sono Leopoldina!Oggi voglio parlare della mia maestra Ermen-truda.È brutta come il suo nome.Ha i capelli grigi, i baffi che pungono quando tibacia (ma non ti bacia quasi mai), le gambegrosse e pelose e i piedi enormi.Come se non bastasse, è severissima.Guai se chiacchieri con il tuo vicino di banco,guai se ti cade l’astuccio, guai se fai le orecchiesui fogli del quaderno, guai se pasticci con i pen-narelli sul libro di lettura…Così quando in classe c’è la maestra Ermentruda,io sono sempre in tsgacoi ............................................
Bianca Pitzorno, Incantesimi e starnuti, Mondadori
LA MIA MAESTRA
RACCONTI e DESCRIZIONI
• Risolvi l’anagramma e scri-vi sui puntini che cosa suc-cede a Leopoldina quandoin classe c’è la maestra Er-mentruda!
capito!ho
RSL a p. 188
• Colora nel testo gli ag-gettivi qualificativi che in-dicano com’è la maestraErmentruda.
rifletto
sulla lingua
io
23
è OTTOBRE...
• Completa la descrizionedella maestra Ermentruda.L’aspetto fisicoHa i capelli ..................................
le gambe ....................................
i piedi ...........................................
CarattereÈ ....................................................
PreferenzeAlla maestra Ermentruda nonpiacciono ....................................
........................................................
LA DESCRIZIONEDENTRO
Qualcuno ha fatto una magia e la maestra Ermentrudaè diventata…• Osserva il disegno, leggi le domande-guida e de-scrivi la «nuova» Ermentruda prima a voce, poi sulquaderno.
Com’è il suo aspetto fisico?È alta, bassa, robusta o snella? Ha la faccia paffuta o ma-gra? Come sono i capelli, gli occhi, il naso e la bocca?
Com’è il suo carattere?È vivace e allegra? È noiosa e scontrosa? È carina egentile?
Che cosa le piace e che cosa non le piace?
scrivoio
Conosco Alice fin dall’asilo nido. È la mia com-pagna di scuola da sempre!
Alice è di statura media e nonè né grassa né magra.Ha i capelli biondi, lisci e lun-ghi, gli occhi verdi, la boccapiccola e due dentoni spor-
genti da Zanna Bianca.
...................................................
...................................................
24
TI
PRESENTO
ALICE
RACCONTI e DESCRIZIONI
• Scrivi sui puntini queste diciture, che sono gli in-gredienti per descrivere una persona:chi si descrive aspetto fisico interessi e gusti
• Completa nel tondo la faccia di Alice, così comeviene descritta.
LA DESCRIZIONEDENTRO
Ortografia a p. 170
• Completa le frasi con ilverbo essere.Alice . . . . . . . . . la mia compagnadi scuola.
Alice ......... di statura media.
Qualche volta ......... ficcanaso.
rifletto
sulla lingua
io
25
è OTTOBRE...
Alice è ghiotta di pasta al pomodoro e patatinefritte, proprio come me. Ama la matematica, come me, e… il suo passa-tempo preferito è leggere storie avventurose.Alice è velocissima a leggere. Io no!Alice Sturiale, Il libro di Alice, Rizzoli
...................................................
Come sarà il carattere di Alice?• Prova a descriverlo, scegliendo tra le qualità elencate.
Di carattere Alice è ..................................................................................
........................................................................................................................
Alcune volte, però, è ...............................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
Ma io la conosco ormai da troppo tempo e trovo sempre ilmodo di andarci d’accordo!
scrivo!io
allegra spiritosa
timida riservata
presuntuosa
ficcanaso
permalosa
simpatica
insicura
26
Ieri a scuola, durante la ricreazione, abbiamo tro-vato un gattino abbandonato sotto la siepe delcortile.L’ho scoperto proprio io.Prima ho sentito un miagolio, poi mi sono chinatae ho scoperto che sotto le foglie c’era un gatto.Sembrava una piccola pallina arancione, congli occhi verdi verdi .– Micio, micio – ho chiamato, ma il gattino avevapaura e ha cercato di nascondersi di più .Allora sono andata a chiamare i compagni e lamaestra Michela. Anche se il gattino soffiava egraffiava, la maestra è riuscita a prenderlo inbraccio. Tremava tutto.
A SCUOLA C’È BRICIOLA
RACCONTI e DESCRIZIONI
Ortografia alle pp. 160-161
LA DESCRIZIONEDENTRO
• Rispondi alle domandesul quaderno e scopri qualisono gli ingredienti per de-scrivere un animale.Chi si descrive?Com’è?Che cosa fa?
• Rispondi a voce.Chi è Briciola? Perché si chia-
ma così?Dove viene trovato?Dove va ad abitare?
capito!ho
27
Noi bambini volevamo tenerlo a scuola, ma lamaestra ha detto che forse sarebbe stato megliose il gattino trovava una famiglia.Poi, siccome eravamo tutti un po’ tristi, ci hadetto che potevamo dargli un nome.Così l’abbiamo chiamato Briciola, perché è pic-colo come una briciola di pane.Ora è a casa di Sofia, che ha un bel giardino.Maria Loretta Giraldo, Anna, c’è un gattino in cortile, San Paolo
è OTTOBRE...
• Disegna il tuo animale pre-ferito e segui lo schema perdescriverlo sul quaderno.
scrivoio
• Come sai già, scuola èuna parola «capricciosa»:vuole la C anche se dopo laU c’è una vocale. Scrivi sulquaderno altre parole ca-pricciose.
rifletto
sulla lingua
io
28
OTTILIA E LA LUMACA
RACCONTI e DESCRIZIONI
Ottilia è inginocchiata in un angolo dell’orto dellascuola a osservare qualcosa per terra.È una lumaca marrone e beige.Striscia sul terreno umido, lasciando una sciabianca e luccicante dietro di sé. Ottilia la tocca esente che è viscida .«Voglio portarla a casa!» pensa tra sé e sé.In quel momento arriva Zep, il custode che si occupadell’orto della scuola.– Non puoi portarla via senza prima averle fatto unacasetta – le dice. Zep prende una piccola scatola di car-tone e la regala alla bambina.Ottilia mette la lumaca nella scatola e i suoi occhi scin-tillano di felicità.Poi corre dai compagni e mostra loro la lumaca. Tutti vor-rebbero toccarla con le dita. Ottilia si spazientisce e de-cide di riportarla dove l’ha trovata.
Per descrivere un animale è utile dire com’è il suo
aspetto fisico, qual è il suo carattere e qual è il suo comportamento.
IoRicordo!
29
è OTTOBRE...
Così torna da Zep nell’orto e deposita la lumacaaccanto a un cespo di lattuga.Appena a terra, la lumaca tira fuori le corna,annusa il terreno e va a nascondersi al fresco.Per consolare Ottilia, Zep le dice:– Vedrai, si troverà bene in mezzo a tanta in-salatina fresca!Angelo Petrosino, Valentina va a scuola, Piemme Junior
• Completa con la descrizione della lumaca e con i fatti accaduti in ordine di tempo.
Ottilia si trova ........................................................................................................................ della scuola
e osserva (chi?) ............................................................................................................................... ...............
Com’è la lumaca? Descrivi il suo aspetto fisico.È .................................................................................. e ...................................................................................
È ............................................................................ e ha le ..............................................................................
Che cosa fa la lumaca? Descrivi il suo comportamento.
............................................................................................................................... ..............................................
In quel momento arriva Zep (chi è?), ................................................................................................. ,
che regala alla bambina una .................................................................... per portar via la lumaca.
Allora Ottilia mette ............................................................................................................................... .......
Poi Ottilia ......................................................... dai compagni e ...............................................................
Tutti, però, vogliono ............................................................................................................................... ......
Così Ottilia riporta ............................................................................................................................... .........
Appena a terra che cosa fa la lumaca? Descrivi il suo comportamento.
............................................................................................................................... ..............................................
capito!ho
Ecco uno schema utile per descrivere una persona.
Chi è? Matilde.Com’è? È piccola e paffuta.Ha gli occhi piccoli e neri e il naso all’insù.Com’è il suo carattere? È spiritosa e gen-tile con tutti.Che cosa le piace fare? Le piace saltarecon la corda e fare le capriole.
Questo/a è .............................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
Disegna e descrivi un tuo compagno (o una compagna) utilizzando lo schema.
30
DESCRIVO UNA PERSONA
laborator
iodi scrittura
30
laboratorio
Ecco uno schema utile per descrivere un animale.
31
DESCRIVO UN ANIMALE
31
d
iscrittur
a
Questo/a è .............................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
Disegna e descrivi un animale vero o fantastico utilizzando lo schema.
Continua sul quaderno la storia dell’ippofarfalla e di Ugo.Allora aprì la finestra e…
Poi tutti e due…
Alla fine il bambino e l’ippofarfalla…
Chi è? Uno strano animale si fermò davantialla finestra di Ugo.Com’è? Aveva il muso e il corpo di un ippo-potamo, era grosso e grigio, con due aligrandi e colorate.Che cosa fa? Svolazzava qua e là mentreguardava il bambino in silenzio. Ugo capì su-bito che voleva entrare nella sua cameretta.
32
è HALLOWEEN…La notte del 31 ottobre è Halloween: i bambini ma-scherati bussano alle porte delle case per ricevere dol-cetti o fare degli scherzetti!
Nella notte di Halloween, in una vecchia villa stre-gata…DIECI lupi mannari ululano ,NOVE vampiri saltano su e giù nella cassa di legno,OTTO vermi strisciano sul piatto unto e appiccicoso,SETTE pipistrelli svolazzano nel solaio impolverato,SEI fantasmi volteggiano e fanno «buu» sopra ilvecchio camino.
Una notte di paura!
• Mentre un compagno legge, tutti gli altri mimano le azioni deipersonaggi nominati nel racconto.
• Poi, con l’aiuto dell’insegnante, inventate un suono o rumore per ognipersonaggio e drammatizzate la storia, solo con suoni e movimenti.
33
• Con l’aiuto dell’insegnante realizzate gli addobbi perfesteggiare Halloween a scuola.
una notte di paura!
IO
imparo
(scheda 4)
CINQUE mostri si rincorrono intorno alla tavola ap-parecchiata,QUATTRO scheletri danzano sul pavimento scric-chiolante,TRE ragni penzolano sopra un grosso mucchio dicose vecchie,DUE gatti graffiano libri ammucchiati,UNA strega volteggia sopra il calderone fumante.Al levar del sole tutti tacciono.E d’un tratto, nella vecchia villa stregata,non c’è più NESSUNO!
Erica Silverman, La notte di Halloween, Edizioni EL
HalloweenL’alba è cominciata e la notte diè terminata!
• Con la vostra voce provate a raccontare l’inizio della giornata…• A occhio di’ quanti nomi di animali ci sono nel testo.
faccio musicaIo leggoe
è NOVEMBRE…
34
IO
imparo
(scheda 5)
Stamattina il papà e la mamma di Luna hannodeciso di portarla all’acquario.Appena arrivata, Luna corre emozionata allavasca dei pescicani e rimane proprio a boccaaperta!Poi , per la prima volta, vede squali, delfini e tar-tarughe di tutte le dimensioni e di tutti i colori.Ci sono perfino i cavallucci marini, le mante, ipolipi…Dopo riesce a vedere anche un tricheco!Che fortuna!Alla fine della visita all’acquario, Luna ha ilcuore pieno di felicità.– Grazie! – dice Luna abbracciando i suoi geni-tori. – È stata una giornata indimenticabile!Zoe Valdes, Gli orecchini della luna, Mondadori
giro giro e guardointorno!
Completa il testo, poi racconta
a voce una giornata per te
indimenticabile, usando le
parole del tempo evidenziate
nel brano letto.
Ioprotagonista
35
Un gio®no mi piacereb∫™ tanto v¤sitare
...................................... insieme a ......................................
per v™dere ...................................... .
Che ...................................... sareb∫™!
Un giorno, all’uscita di scuola, Marianna corredal papà in lancrime perché ha perso il suo
Bimbì, un coniglietto di velluto con due orec-chie lunghe lunghe.
Subito il papà accompagna la bambinadalla custode e Marianna le chiede:– Hai tu il mio Bimbì?– Certamente! Ho dato il pinguino alla
direttrice.– Bimbì non è un pinguino, ma è un
coniglio, grazie lo stesso – dice decisaMarianna.Proprio in quel momento arriva la direttrice e,sentendo cos’è successo, dice: – Vieni, ti ridò il
tuo pupazzo!
La direttrice apre l’armadio ecosì Marianna può riabbracciareil suo Bimbì.– Sono proprio contento che tuabbia ritrovato il tuo orsac-
chiotto! – dice il papà.– Bimbì è un coniglio!– protesta Marianna.
AA.VV., Penne, matite e astucci,Einaudi Ragazzi
Conclusione
Vicenda
Inizio
DOV’È FINITO IL MIO BIMBÌ?
COLORI !Occhio ai
• Segui i colori e scopri co-m’è fatto un racconto.
36
RACCONTI e INFORMAZIONI
37
è NOVEMBRE...
• Osserva le tre immagini e racconta a voce la storia.IL RACCONTODENTRO
All’iniziosi presentano i
personaggi, il tempo e il luogo.
Dopo si raccontano i fatti
che accadono l’uno dopo l’altro.
I racconti narrano
storie vere o fantastiche
e sono formati da
tre parti.
IoRicordo!
Inizio
Vicenda
Infine si racconta il finale della
storia.
Conclusione
38
Nel pomeriggio sono andata al supermercatocon la mia mamma.Il supermercato era affollatissimo!A un certo punto mi sono fermata per allac-ciarmi una scarpa e quando mi sono rialzata lamamma non c’era più.Ho guardato nel mare di folla che mi circondava,ma la sua testa bruna era scomparsa.Proprio in quel momento una bambina di forsequattro anni mi ha presa per mano.
AL SUPERMERCATO
RACCONTI e INFORMAZIONI
...................................................
...................................................
Il racconto che hai appena letto è realistico perché…narra fatti veri, che potrebbero accadere nella realtànarra fatti che non potrebbero mai verificarsi
• Scrivi nei riquadri: – – ConclusioneVicendaInizio
IL RACCONTODENTRO
39
è NOVEMBRE...
Aveva le lacrime agli occhi e con un filo di vocemi ha detto: – Ciao, io sono Sara. Ho persoil mio papà. Mi aiuti a cercarlo?– Ciao, io sono Valentina e ho il tuostesso problema. Dai, diamoci da fare! –le ho detto.Allora ci siamo strette la mano e siamoandate dritte alle casse.Immediatamente i nostri nomi sonorisuonati tra gli scaffali, gridati da unaltoparlante, e i nostri genitori sonosbucati fuori tutti agitati.Angelo Petrosino, Le fatiche di Valentina, Piemme Junior
• Osserva i disegni e riordinali da 1 a 4.
• Colora di blu la cornice del disegno che rappresenta l’inizio edi arancione quella del disegno che indica la conclusione del racconto.Quale parte del racconto rappresentano gli altri disegni?
...................................................
Il miglior amico di Tommaso è il gatto Ron-ron.Anche se Ron-ron sta bene con Tommaso, qual-che volta vorrebbe starsene per conto suo ma:– Vieni, Ron-ron giochiamo a nasconderci.– Ron-ron, dai, adesso ti pettino!Ron-ron non ne può veramente più: il suo amicoè troppo invadente.Un giorno Ron-ron si nasconde in soffitta.Là incontra un grosso gatto grigio che gli svela unsegreto: – Quando gli uomini diventano insop-portabili – dice il grosso gatto – noi gatti possiamodiventare invisibili.Così Ron-ron diventa invisibile e Tommaso è
molto triste.Allora il nonno spiega a Tommaso
che i gatti hanno bisogno di es-sere liberi.
«Forse se Ron-ron si accorgeche non lo voglio più tor-mentare, se ne torna acasa» pensa Tommaso edue lacrimoni gli cadonodagli occhi.Finalmente Ron-ron tiraun sospiro di sollievo e
torna a farsi vedere, sal-tando proprio in mezzo al
nonno e al bambino.Donata Dal Molin Casagrande, Ron-ron gatto
invisibile, San Paolo
SONO UN GATTO!
Per vivere felici e senza pro-blemi con un animale bisogna:
rispettare il suo comporta-mento naturale
trattarlo come un giocattolo
educazione
alla cittadinanza
40
RACCONTI e INFORMAZIONI
Il racconto che hai appena letto è fantastico perché…narra fatti veri, che potrebbero accadere nella realtànarra fatti che non potrebbero mai verificarsi
Il gatto Ron-Ron è proprio stanco di giocare con Tommaso.Che cosa succede un giorno? Osserva i disegni.
• Riordina i fatti, numerandoli da 1 a 4 e racconta a voce.
IL RACCONTODENTRO
41
è NOVEMBRE...
RACCONTI e INFORMAZIONI
42
Il gatto è un felino. È parente del leone,della tigre, della pantera e della lince.
È un animale carnivoro e predatore.Gli occhi del gatto sono fatti in
modo da permettergli di vederecon pochissima luce; se questamanca, i sensibilissimi baffi(vibrisse) gli segnalano la pre-senza di ostacoli nel buio.Il gatto riconosce i suoni me-glio degli uomini: può indivi-duare il rumore dei passi o
dell’auto del padrone moltoprima che il padrone o l’auto
siano visibili.Il senso dell’equilibrio del gatto è fa-
moso: se non è spaventato un gatto rie-sce a camminare sui cornicioni o sui
davanzali.L’odorato permette al gatto di scegliersi angolini tranquilli.Come tutti gli animali notturni, ama dormire di giorno.Donata Dal Molin Casagrande, Ron-ron gatto invisibile, San Paolo
• Cerca nel testo le informazioni per completare le frasi.
Il gatto è un ....................................................., un ....................................................... e un predatore.
Il gatto riesce a .................................................................................................... anche con poca luce.
Il gatto riesce a ......................................................................................... prima di vedere il padrone.
Il gatto è famoso per il suo ........................................................................................................................
Il gatto ama ............................................................................................................................... .....................
LE INFORMAZIONIDENTRO
UN PICCOLO LEONE
43
è NOVEMBRE...
Sei pronto/a ad accogliere un gatto in casa? Mettiti alla prova e rispondi aqueste domande. Poi poni le stesse domande anche ai tuoi familiari, per-ché è importante che siano d’accordo con te!
GATTO SÌ GATTO NO
Se tu e i tuoi familiari avete risposto di sì a tutte le domande, sietedavvero pronti a ospitare un gatto!
• Puoi farlo accudire da qualcuno, se ti allontani da casa per più di due giorni?
NoSì
• Sei disposto/a a prenderti l’impegnodi nutrire regolarmente un gatto?
NoSì
• Sei disposto/a a pulire con regolarità la cassettina?
NoSì
• Sei sicuro/a di non essere allergico/aal pelo del gatto?
NoSì
• Sei pronto/a a farlo entrare e uscire (in giardino, sul balcone o sul tetto) ognivolta che lo chiede?
NoSì
• Sei sicuro/a che in famiglia non si faràtroppo caso ai graffi sui mobili, sui divani e sulle tende?
NoSì
Io ho tre pesci rossi, un gatto e dieci cri-ceti. I criceti vivono tutti in un palazzo diplastica con sopra lunghi tubi trasparentiche usano per fare un giretto o sonnec-chiare. I criceti mangiano semini e rosic-chiano foglie di insalata. Di solito si
rincorrono come pazzi, oppure si divertonoa scavare nella sabbia. Non stanno un mi-
nuto fermi!Oggi è successa una cosa strana: la casa è stata
invasa dai criceti! Ci sono criceti che spuntanoda sotto il letto, tra i libri, in mezzo ai sopram-
mobili e persino in bagno.Ma come hanno fatto a uscire dalla gabbia?
Forse ho capito. I pesci rossi non sono stati, dun-que qualcun altro ci ha messo una zampina…Alberto Rebori, Capriccetto Rosso e la carica dei criceti, Mondadori
RACCONTI e INFORMAZIONI
44
LA CARICA DEI
CRICETI
• Quale potrebbe essere la conclusione del racconto? Osserva i disegni, scegli il finale che preferisci e scrivilo sul quaderno.
scrivo!io
Finalmente amici Gatto in punizione!
45
è NOVEMBRE...
CHE COSA SAI SUI CRICETI?
• Con l’aiuto del testo «La carica dei criceti» e della fotografia, troval’informazione corretta e segnala con una X.
Dove vivono?
LE INFORMAZIONIDENTRO
in una boccia di vetro in una gabbietta in una cuccia
Che cosa mangiano i criceti?
carne erba semi e verdure
Come si riproducono?
figli uova
Di che cosa sono dotati?
baffi ali denti becco pelo
46
RACCONTI e INFORMAZIONI
Una notte la Luna scomparve dal cielo.Allora un omino decise di fare qualcosa e di-
segnò una grande nave con grandissime veleper volare nel cielo.
Poi partì in cerca della Luna.La nave cavalcava sopra la città, in uncielo pieno di fumo nero. L’omino facevafatica a respirare dentro quella nebbiascura e sporca e aveva anche paura di
perdersi.
• Indica con una X qual è il comportamento giusto perrendere l’aria meno inquinata, cioè meno sporca.
usare meno le automettere dei tappi alle ciminiere
• Con l’aiuto dell’inse-gnante, prova a spiega-re che cosa significa laparola «smog».
educazione alla cittadinanza
IL MISTERO DELLA LUNA
47
All’improvviso davanti ai suoi occhi si aprì ilcielo blu, pieno di stelle. – Luna! Luna! –gridò l’omino indicando un pallido spic-chio d’argento.
Alla fine l’omino capì qual era il mi-stero della Luna scomparsa. – La Lunanon se ne è mai andata – diceva tra sée sé. – Non la vedevamo più perché ilcielo era pieno di smog. Devo correre incittà, tutti devono sapere la verità!Vittorio Porcelli, Luna luna, San Paolo
è NOVEMBRE...
• Riordina i fatti della storia in ordine di tempo da 1 a 6.
L’omino capì qual era il mistero dellaLuna scomparsa.
Una notte la Luna scomparve.
All’improvviso apparvero agli occhi del-l’omino il cielo blu, le stelle e la Luna.
Allora un omino disegnò una grandenave per volare nel cielo.
L’omino navigò in mezzo al fumo, a nu-vole nere e a una fitta nebbia sporca.
L’omino partì in cerca della Luna.35
Perché la Luna non si vedeva più in città?giocava a nascondino il fumo delle fabbriche e delle auto la nascondeva
• Osserva le immagini e utilizza le parole evidenziate nel testo per raccontare avoce la storia.
capito!ho
Osserva i disegni, segui lo schema (che puoi anche ricopiare su tre cartoncinicolorati e appendere in classe) e scrivi un racconto realistico sul quaderno.
Come finisce?
Racconta come si conclude la storia.
Conclusione
Quando? Dove? Chi?
Che cosa fa?
Descrivi i personaggi, dove si trovano, quando e che
cosa fanno.
Inizio
48
SCRIVO UN RACCONTO REALISTICO
laborator
iodi scrittura
Che cosa succede?
Racconta i fatti che accadono in ordine di tempo, l’uno dopo
l’altro in successione.A un certo punto…Allora…
Vicenda
laboratorio
Osserva i disegni, rispondi alle domande-guida e poi, utilizzando ciò chehai scritto, crea sul quaderno un racconto fantastico.
Chi? Dove? Quando?
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
49
SCRIVO UN RACCONTO FANTASTICO
d
iscrittur
a
Poi che cosa succede?
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
Dopo ancora che cosa accade?
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
Come finisce la storia?
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
• Leggi e aggiungi la sillaba finale delle parole incomplete.
leggoio
è DICEMBRE…
50
Mini ha un papà che si chiama Peter e una mam che si chiama Lisi.Ha anche un fratel che si chiama Moritz e che non perde mai l’occasione di stuzzicarla. Ha due anni più di lei, ma in altez Mini lo supera e questa cosa irrita moltissimo Moritz.Ma, quando Mini è tri , lui è carino con lei: Mini quindi sa che, in realtà, suo fratello le vuole be .Ha ragione la mamma, quando le dice che Moritz è solo un brontolo e non trova niente di meglio che sfogarsi con Mini.Forse perché lei è molto paziente.In generale si può dire che Mini è abbastanza soddisfatta della sua fami !Christine Nöstlinger, Mini sei grande!, Franco Panini Ragazzi
tutti in famiglia!
Completa il testo e fai i disegni,
poi racconta a voce quanto
sei soddisfatto/a della tua
famiglia e perché.
Ioprotagonista
51
~o mi chiamo .......................................I miei genito®i si chiamano...................................... e ...................................... e co§lo®o mi piace .......................................Òra v™ li presento co§ il disegno.
La principessa Camomilla ha un problema: la sua bambinaia,la signorina Ortica, non le permette di usciresenza la sua coroncina, di indossare i vestitiche preferisce, di usare la sua nuova biciclettafuori delle mura del castello e non le dà mai,e dico mai, il permesso di mangiare dolci, ne-anche il giorno del suo compleanno.Allora, una mattina, la principessa si svegliapresto, si infila dei vecchi calzoncini e unamaglietta e, senza far rumore, apre la porta se-greta che solo lei conosce e pedala felice fuoridel castello.Svoltato l’angolo, vede un belnegozio di dolci!Camomilla entra nel negozio,guarda in giro e poi sceglie…orsetti di zucchero, gelatinedi frutta a forma di topo,lecca-lecca, liquirizia e un co-niglietto di cioccolato!
NÉ QUESTO NÉ QUELLO
IoRicordo!
Il personaggio più
importante di un racconto si chiama
protagonista. Il protagonista compie
le azioni principali ed è di lui che si
parla dall’inizio alla fine.
Chi è il personaggio più importante
in questo racconto?
52
RACCONTI ed ESPERIENZE
53
Nel frattempo al castello scoprono cheCamomilla è sparita e cominciano acercarla dappertutto.Quando il re e la signorina Ortica ar-rivano al negozio, Camomilla ha giàmangiato molto e ha un gran MAL DI
PANCIA!– Ecco, adesso sai perché ti ho sempre
proibito di mangiare dolci! – dice lasignorina Ortica.– Non è vero! – grida Camomilla. –Non sono stati i dolci a farmi male,sono stati i TROPPI dolci, ingoiati in
fretta e furia.– Santo cielo! – esclama la signorina Or-
tica scandalizzata. – Che ne faremo di questaprincipessa ribelle!
– Lo so io – dice il re. – D’ora in poi le permetteremodi fare un po’ di cose proibite.
Hiawyn Oram, Il rapimento della principessa Camomilla, Piemme
è DICEMBRE...
• Leggi e riordina i fatti numerandoli da 1 a 6. Poi racconta avoce la storia.
Il re permette alla principessa di fare un po’ di cose proibite.
La principessa scappa dal castello.
Camomilla ha un problema: non può fare ciò che desidera.
Il re e la signorina Ortica ritrovano Camomilla.
Al castello tutti cercano la principessa.
La principessa si rifugia in un negozio di dolci.
1
capito!ho
RACCONTI ed ESPERIENZE
AL MUSEO CON LA MAMMA
Oggi è mercoledì, la mamma di Lea è in ferie einsieme vanno al museo della loro città.
Dentro c’è fresco, silenzio e tanti quadri bel-lissimi. Lea non ha mai visto niente di si-
mile. Che meraviglia!La mamma si ferma, gliene indica
qualcuno e le dice:– Stasera, a casa, proveremo
a rifarli insieme.La sera, infatti, prendonofogli e tubetti di colori, masono tutte e due così stan-che che si addormentano
con la testa sul tavolo.Daniela De Rosa, I disegni di Lea,Mondadori
• Racconta sul quaderno«Una giornata in compa-gnia di…». Segui le do-mande-guida.Quando? Con chi? Dove?Che cosa hai fatto?Come finisce la giornata?Ti sei divertito/a? Perché?
scrivoio
IoRicordo!
Il tempo, cioè quando
accadono i fatti, e il luogo, cioè
dove avvengono, sono elementi
importanti del racconto.
Dove vanno Lea e la sua
mamma? Quando?
54
55
è DICEMBRE...
Impara a memoria questa
filastrocca e recitala alla
mamma. Poi completa le frasi
scritte nel cuore.
Ioprotagonista
La pietra si consuma,la stoffa si consuma,
è naturale,ma conosco una cosa che non si sciupa mai.
È la guancia della mamma,sempre pronta
a prendere i bacini che le doe che non si consuma neanche un po’.
AA.VV., Storie per tutte le stagioni, Einaudi Ragazzi
CONOSCO
UNA COSA
La mia mamma è speciale perché.............................................................................................
La mia mamma è ..........................
.......................................................
56
Marco, Susanna e Teresa hanno trovato una vecchia bacchettamagica.È lunedì, la mamma ha già detto tre volte:– Forza bambini, è tardi, vestitevi!Ma quando va in camera dei bambini, i suoi figli sonospariti. Al loro posto ci sono tre bei cavalli da rodeo chegaloppano da un letto all’altro!Bisogna ammettere che è proprio difficile ve-stire dei cavalli da rodeo…Allora la mamma, che è anche una fata, agitala sua bacchetta e… la camera diventa unapianura del Far West e, sellati i cavalli, fi-nalmente tutti partono al galoppo alla voltadella scuola.È martedì e si ripete la stessa storia.La mamma dice:– Bambini, dovete fare il bagno!Subito nel corridoio tre ippopotamispalancano la bocca.
• Se per incanto anche tu di-ventassi un animale, quale tipiacerebbe essere? Com-pleta e disegna sul qua-derno.Mi piacerebbe essere un .......
........................................................
perché potrei ............................
e ....................................................
scrivoio
UNA FAMIGLIA CURIOSA
RACCONTI ed ESPERIENZE
57
E come si fa a far entrare tre ippopotaminella vasca da bagno?Allora la mamma agita la sua bacchettamagica e per incanto dal rubinetto esceun fiume d’acqua. Sguazzare e rotolarsiora è davvero bello!Invece domenica mattina è toccato aMarco, Susanna e Teresa rimanerestupiti. Infatti quando sono entrati incamera di mamma e papà, che cosa
hanno trovato nel lettone? Due lucertole!
Allora i bambini sono andati in cucinaa preparare la colazione e quandoera tutto pronto, finalmente le
due lucertole si sono alzate e sonotornate a essere mamma e papà!AA.VV., Penne, matite e astucci, Einaudi Ragazzi
è DICEMBRE...
Chi sono i protagonisti della storia?la mamma-fata e i bambiniil papà e gli animali
Quanto tempo dura questa storia?un giorno più giorni
Da quando a quando? ....................................................................................................................................................
I fatti del racconto accadono nella casa di Marco,Susanna e Teresa ma, per incanto…la camera diventa una ....................................................del Far West e il corridoio diventa un .........................
IL RACCONTODENTRO
RACCONTI ed ESPERIENZE
58
Chi è Arturo?Che cosa fa? Perché?Che cosa succede alla fine
del racconto? • Osserva l’immagine ecompleta il testo. Poi ri-spondi a voce.
capito!ho
• Quando avvengono le azioni evidenziate nel te-sto? Scrivile al posto giusto.
rifletto sulla linguaio
Presente Passato Futuro
Dopo mangiato la mamma di Arturo disse:– Arturo, è ora di andare a letto.– Beato te che ti distendi e dormi –disse il nonno. – Io invece non riescomai ad addormentarmi.– Ti leggerò il mio libro, così ti ad-dormenterai subito.Allora il nonno si sedette comodo inpoltrona con una coperta sulle ginoc-chia e borbottò:– Proviamo, potrebbe funzionare.Come si chiama il tuo libro?Arturo lesse il titolo: – «Libro di av-venture per il nonno che non hasonno». Vedrai che ti farà russarecome un trombone – disse il bam-bino. Poi aprì il libro e cominciò aleggere molto lentamente.Dopo poche pagine nonno e nipote
............................................................................
Francesco Altan, Il nonno non ha sonno, Edizioni EL
UNA STORIA PER IL NONNO
59
è DICEMBRE...
I NONNI
Com’erano i nonni prima? Poi? E adesso? • Con una linea unisci le immagini rior-dinandole.
capito!ho
Hai dei nonni che ti sono vicini?Che cosa ti piace fare con loro? • Racconta a voce.
parloio
Ok i nonni macon i nipoti
Dov’eri quando i nonni sono nati,cuccioli nuovi, come eri tu,
ghiotti di latte, sempre addormentati?
Dov’eri quando i nonni, piccolini,giocando come te, cuccioli vivi,
saltellavano gridando sui cuscini?
Dov’eri quando erano felicio infelici, come accade a te,
quando sei con amici, o senza amici?
Adesso sono nonni, lui e lei,ma i nonni sono stati bambini.
Gioca con loro, adesso che ci sei.Roberto Piumini
60
Ho una sorellina che si chiama Lola.È piccola e molto buffa.
Un giorno era seduta al tavolo e aspettava il pranzo. Poiha detto:– Io non mangio piselli né carote, né patate, né spa-ghetti, né uova. Non mangio cavolfiori, né fagioli,
né banane, né arance. E non mi piacciono lemele, né il riso, né il formaggio. E mai e poi mai
mangerò i pomodori.E io le ho risposto: – È una vera fortuna, per-ché non abbiamo niente di tutto ciò.Lola ha guardato la tavola.– Charlie, perché ci sono queste carote?– Tu credi che siano carote. – ho risposto io.– Ma ti sbagli di molto. Sono radici d’aranciadel pianeta Giove.– A me sembrano proprio delle carote – haesclamato Lola.– Su Giove non crescono le carote!
UN TRUCCO A TAVOLA
RACCONTI ed ESPERIENZE
• Scrivi sui puntini la famiglia a cui appar-tengono i seguenti nomi.
• Scrivi altre famiglie sul quaderno.
........................................ ........................................
bbanane
arance
mele
piselli
pomodori
carote
rifletto sulla linguaio
61
– È vero! – ha detto Lola. – Quasi quasi ne assaggiouna, se vengono da Giove… – Yumm, niente male– ha aggiunto sgranocchiando.Poi Lola ha detto:– Charlie, mi passi uno di quelli? – e indicava ipomodori.– Che cosa? Uno di quelli? – ho balbettato io.– Sì, Charlie, uno di quelli. I cachi lunari sono imiei preferiti. Ehi, Charlie, non avrai micapensato che fossero pomodori?Lauren Child, Mai e poi mai mangerò i pomodori con Charlie e Lola,Ape junior
è DICEMBRE...
capito!ho
Charlie usa un trucco per far mangiaresua sorella Lola.Anche tu hai un trucchetto per mangia-re i cibi che non ti piacciono tanto? Op-pure mangi tutto? • Racconta a voce.
e la saluteio
Olmo
racconta
(p. 17 e )io ascolto
• Rispondi a voce.Chi è Lola?Le piace mangiare?Che cosa fa Charlie? Quale
nome fantasioso dà alle ca-rote?
Lola capisce il trucchetto? Eche cosa fa?
Una famiglia di girasoli viveva felice in un belprato grande e morbido.Tutti i girasoli erano allegri e giocherelloni.
tutti… tutti tranne uno!C’era un girasole musone che non rideva
mai, che non chiacchierava con nessuno eche desiderava tanto starsene solo.
Sono proprio disperato!Non c’è pace in questo prato!Star solo io vorrei,ma qui siam più di sei!
Un giorno , mentre il girasole piagnuco-lava, il Sole si mise ad ascoltare e restò
sbalordito!Poi decise di parlare a quel girasole così
strano.– Come si può desiderare di vivere da soli? –brontolò il Sole. – Io sono sempre solo e mi sentocosì triste! È proprio una sciocchezza!
62
IL GIRASOLE MUSONE
RACCONTI ed ESPERIENZE
Chi sono i protagonisti del racconto?Chi sono i personaggi che non compiono azioni nellastoria? • Risolvi l’anagramma.
sgoilrai
• Disegna tutti i personaggi della storia sul quaderno.
IL RACCONTODENTRO
IoRicordo!
I personaggi che appaiono
nella storia senza compiere
azioni si chiamano
personaggi
secondari.
63
In quell’istante arrivarono tanti uccellini curiosi.– Uh, uh… – pigolò il più piccolo – il Sole sta fa-cendo una cosa stranissima: sta chiacchierandocon un girasole, quello musone che non ride mai!Allora scappò come un razzo, saltò su una fogliadel girasole e cominciò a guardarlo con aria moltofurba. Siccome era un uccellino molto in gamba,capì il problema e subito ebbe una magnificaidea!Come finisce la storia?Nicoletta Costa, Margherita, Matilde e il Sole, Einaudi scuola
è DICEMBRE...
• Con i compagni inventa avoce un finale per questoracconto, poi insieme dise-gnatelo, scrivetelo su ungrande foglio e… dramma-tizzate tutta la storia!
scrivoio
Tu hai un desiderio che
vorresti realizzare? Qual è?
Racconta a voce.
Ioprotagonista
64
è INVERNO…
• Canta con Olmo.• Completa il testo e colora il disegno.
B]r, che ...............................! È caduta la prima ............................... . No@ si v™do@o più i co¬Ø]i: tutto è ............................... e azzurrino.Che coßa si muo√™?È un ............................... che cerca di b™ccare i f¤o©chi di nev™. Crede fØ]se che siano b]icio¬e di pane?
cantoIo coloroe
Olmo
racconta
(pp. 13-16 e )io ascolto
65
fiocchi bianchi!
Cadono dal cieloi fiocchi della nevecosì soffice e lieve.
Sono fiori senza stelo,sono angeli,in questo bianco lume.G. Fancinelli
• Rispondi a voce.Com’è la neve?Che cosa sembrano i fiocchi di neve al poeta? E a te?
capito!ho
è NATALE… unaIo ho chiesto nella mia letterina a Babbo Natale:«Quest’anno sotto l’albero vorrei un fratellino! Non socon chi giocare.»Stanotte è scesa tanta neve.Tutto è bianco: i tetti delle case, le automobili in strada,anche il grande abete che abbiamo in giardino!Curioso come sono, stamattina mi sono precipitatofuori e al papà, che oggi non lavora, è venuta unagrande idea:
– Perché non facciamo un pupazzo di neve?– Sììììììì! – grido io.
La neve era molto fredda, ho dovuto soffiarmisulle mani mille volte per scaldarle. Ma il
pupazzo stava benone.– Perché non vai a prendere una sciarpa
e un paio di guanti tuoi? Li mettiamoal pupazzo, fa così freddo! – ha
detto il papà.Così ho fatto.
Olmo
racconta
(pp. 18-22)io ascolto
66
• Racconta a voce che cosa ti piace di più del Natale.
letterina speciale!
• Scrivi la letterina a BabboNatale per fargli conoscere ituoi desideri.
E improvvisamente il mucchio di neve è diventato unbambino vero, che mi tira le palle di neve e ride comeun matto quando mi colpisce.Dopo aver rotolato e saltato su e giù sulla neve,mentre facciamo merenda dico al mio nuovoamico:– Mi aiuti a fare l’albero di Natale nel giar-dino? Dovrà essere bellissimo! È il mio re-galo per Babbo Natale, che ha esaudito ilmio desiderio.Ecco che è arrivata la sera e io e ilmio amico di neve abbiamo finitodi decorare il più bell’albero diNatale che ci sia!«Focus-Pico»
67
................................................................................
...................................................................................................
...................................................................................................
...................................................................................................
...................................................................................................
68
è NATALE… una
• Nella poesia sostituisci le parole colorate con i loro sinonimi,cioè parole diverse ma con lo stesso significato, e rileggi:
silenziosi dare meraviglia
Una stella brilla alta sopra la stalla.Dentro, tanti pastori circondano una culla.Guarda: tutti sono ammutoliti dallo stupore.perché un bimbo sulla paglia infonde loro amore.Maria e Giuseppe lo cullano dolcemente,in questa calma santa notte di dicembre.I miei primi racconti di Natale, Ravensburger
69
• Memorizza la poesia; disegna e colora l’elemento chemanca sulla capanna.
cometa nel cielo!
IO
imparo
(scheda 9)
• Leggi e metti ? e ! al posto giusto. Poi leggi di nuovo con espressività.
leggoio
è GENNAIO…
70
Un giorno ho fatto un disegno con Ahmed in piedisu un narvalo attaccato al dentone e gli ho chiestose lo voleva vedere.– Sì, grazie – ha risposto lui.Sono rimasta stupita, perché nessuno in classeavrebbe detto grazie. Subito mi sono seduta e gliho mostrato il disegno. Lui si è messo a ridere, manon in modo cattivo.– Sono io questo – Esattamente – E perché gli ho piantato una lancia sulla testa – Non è una lancia, è un dente – Ma come è fatto un narvalo vero Allora abbiamo chiesto alla maestra di consultare illibrone degli animali. È stato così che alla fineAhmed e io siamo diventati amici. Prima ci cono-scevamo e basta, ora abbiamo qualcosa in comune:la curiosità per gli animali.Roberto Piumini, Diario di La, Edizioni EL
amici in tutto ilmondo!
Completa il testo e racconta a
voce se preferisci avere tanti
amici o stare con l’amico/amica
del cuore e soprattutto come
fai per fare amicizia.
Ioprotagonista
71
Co§ i miei amici mi piace .......................................}i so¬ito co§ lo®o so§o ......................................,anche se qualche vø¬ta .......................................Alla f¤ne, però, ...................................... e.......................................
72
AMICI AMICI
RACCONTI e RIASSUNTI
1. Oggi nevica e i prati sono bianchi, ma il coniglio grigioriesce a trovare due carote sepolte nella neve. Ne mangiasubito una.
2. Poi decide di portare l’altra al piccolo cavallo.Toc, toc! Nessuno risponde, ma la porta non è chiusa e ilconiglio grigio lascia la carota e se ne va.
3. Quando il cavallo torna a casa, vede la carota.Ma lui ha già mangiato una grossa rapa!
4. Allora decide di portare quella carota alla pecorella.Toc, toc! Nessuno risponde, la pecorella non è in casa, ilcavallo posa la carota e se ne va.
5. Una volta a casa la pecorella vede la carota.Ma lei ha già mangiato un bel cavolo rosso!
73
è GENNAIO...
Fare il riassunto di un racconto significa riscrivere brevemente una storia.Ci sono vari modi per riassumere, un modo per iniziare può essere il disegno.• Svolgi questo lavoro a gruppi con i compagni, seguendo queste indicazioni:
disegna su un foglio una vignetta per ogni parte numerata del racconto;scrivi sotto a ogni vignetta una breve frase;utilizza le parole del tempo colorate nel racconto per raccontare a voce la sto-ria, osservando anche i disegni che hai fatto con i compagni.
321
faccio il riassuntoio
6. Immediatamente decide di portare la grossacarota al capriolo.Toc, toc! Nessuno risponde.La pecorella lascia la carota e se ne va.
7. Appena tornato a casa, il capriolo si accorgedella carota. Ma lui non ha fame, ha già mangiatodelle gemme di un piccolo pino.
8. Subito decide di portarla al coniglio.Entra piano piano in casa del suo amico e lo trovaaddormentato. Posa la carota sul suo letto, ma ilconiglio si sveglia.
9. Alla fine , dal cavallo alla pecorella, dalla pe-corella al capriolo, la carota ritorna al coniglio.Paul François, Buoni amici, Edizioni il capitello
74
TRE AMICI SUL VELIERO
RACCONTI e RIASSUNTI
• Immagina e scrivi sul qua-derno l’avventura che vi-vranno tre amici, seguendole domande-guida.Dove vanno con il veliero?Chi incontrano?Che cosa accade?E come finisce la loro av-ventura?
scrivoio Nel pomeriggio Emilio esce di casa e si mette agiocare a pallone con un barattolo vuoto.Poi si siede su una cassa, chiude gli occhi epensa.Proprio in quel momento arriva Pamela, che glichiede:– Dormi?– No. Faccio magie. Attenta, trasformerò questacassa in un veliero.Subito arriva anche il piccolo Gianni e si fermaa guardarli:– Che cosa ci fate voi due sulla cassa?– Sei cieco? – grida Pamela. – È un veliero!– Salta su, Gianni! – urla Emilio.Immediatamente Gianni si siede sulla cassa.– Ora la nave può partire – dichiara Emilio. – Iosarò il capitano, Pamela il timoniere e tu, Gianni,alzerai la vela! Pronti, via!E così alla fine i tre amici partono per una lungaavventura!Hermann Moers, Fino ai confini del mare, Nord-Sud Edizioni
75
è GENNAIO...
• Per riassumere il racconto che hai appena letto segui queste indicazioni.Scrivi sul quaderno una frase per ogni vignetta che rappresenta i fatti più
importanti della storia;unisci le frasi con le parole del tempo colorate nel racconto.
faccio il riassuntoio
Nel pomeriggio… Poi…
Proprio in quel momento… Subito…
Immediatamente… Alla fine…
RACCONTI e RIASSUNTI
76
Alla ricreazione Fabrizio confida a Cecilia, la suamigliore amica, un segreto.Ma, appena comincia a raccontare, Cecilia loguarda come se fosse un marziano, si picchiettala fronte con un dito e ride.E lui che la credeva un’amica!Infuriato, Fabrizio corre in classe.Poi ricomincia la lezione; il maestro dice:– Ripassiamo gli aggettivi qualificativi. Cecilia, fauna frase con bello.Allora Cecilia, con un filo di voce, dice:
– Ridere di un amico che ti confida un se-greto è una cosa brutta.
Tutta la classe subito scoppia a ri-dere, tranne Fabrizio.
Lui ha capito e non è più arrab-biato con Cecilia.Anita Schorno, Un mostro alla finestra,Nord-Sud Edizioni
Sei d’accordo con ciò che
dice Cecilia? Secondo te,
come si comporta un vero
amico? Scegli e colora i riquadri.
Ioprotagonista
ti consola ti esclude
ti prende in giro ti difende
ti tira calci ti aiuta
UN SEGRETO TRA AMICI
• Scrivi un nome per ogniarticolo indeterminativo.
Un .................................................
Un’ ................................................
Uno ...............................................
Una ...............................................
Un’ ................................................
rifletto
sulla lingua
io
Ortografia a p. 166 - RSL a p. 187
Di solito per quale motivo litighi?E come ti comporti durante un litigio?Che cosa fai dopo che hai litigato con un amico o un’amica?
Ti tieni tutto dentroNe parli con i tuoi genitori
..................................................................
Parloio
è GENNAIO...
77
• Conta le azioni presenti nella filastroc-ca. Quante sono?Queste azioni sono al…
presente passato futuro
rifletto sulla linguaio
Ti prendo, ti stringo, ti tengo,ti graffio, ti strappo, ti gratto,ti picchio, ti rompo, ti stendo,ti spacco, ti storgo, ti batto.Ma dopo facciamo la pace,ti dono la mia caramella:
perché fare la lotta mi piaceperò la pace è più bella.Roberto Piumini e Bruno Tognolini,
Rimelandia: Il giardino delle filastrocche, Mondadori
PER LITIGARE
E FARE
LA PACE
RACCONTI e RIASSUNTI
78
Bubi è il mio orsetto di peluche.Me lo ha regalato la mammaquando avevo un anno.È un orso con l’aria meravigliataed è giallo, rosa e azzurro.Ha gli occhi marroni, il naso nero;le sue zampe sono morbidissime eil musetto è rotondo come una palla.La notte lo tengo sempre con me e,quando sono arrabbiato, lo stringoforte forte.Per me Bubi è…davvero un amico speciale.
UN AMICO SPECIALE
Anche tu hai un giocattolo acui sei particolarmente affe-zionato?• Descrivilo sul quaderno,aiutandoti con le seguentidomande-guida.Chi è?Com’è?Che cosa fa con te e per te?
scrivoio
• Colora nel brano le paroleche si riferiscono all’aspettofisico dell’orso.
capito!ho
79
è GENNAIO...
UNA CATENA DI AMICIZIA
• Sostituisci le parole colo-rate con le seguenti paroledel tempo:
poi • dopo • in seguito • immediatamente • infine
• Scrivi sul quaderno unapossibile conclusione dellastoria di Susina.
scrivoio
È sera… Susina torna final-mente verso casa e lungo lastrada trova…• Racconta a voce il percor-so di Susina dalla foresta acasa.
capito!ho
Una mattina Susina indossa un cappotto e intasca trova un piccolo chicco di grano.In quel mattino Susina esce di casa e incrociauna gallina: le dona il chicco di grano, la gallinabecchetta e tutta contenta depone un uovo perSusina.Proprio quel mattino Susina incontra una vec-china: le dona l’uovo, la signora lo cuoce e incambio offre a Susina una bella mela profumata.Quel mattino là Susina vede tre corvi: regala lorola mela, che essi tagliano con il loro becco forte.Poi lasciano il torsolo alle formiche e per Susinaniente.Susina arrabbiata prende il torsolo e lo lancia lon-tano. Un seme cade in una pozza d’acqua e, quelmattino, dal seme nasce un melo tutto ronzantedi api.Le api fanno il miele e lo regalano a Susina.Proprio quel mattino là Susinaentra nella foresta, dove scopreun orso triste seduto su unapietra…Marguerite Fatus, Susina, Giunti
BODO E IL TOPOLINO
Un giorno, nella foresta, il drago Bodo incontrò untopolino.– Vorrei tanto essere come te! Così grande e cosìforte! – sospirò il topolino.– Essere grandi e forti non è sempre una bella cosa– disse Bodo. – A volte vorrei essere piccolo e silen-zioso come te.– Ci aiuteremo a vicenda! – ridacchiò il topo-lino e il drago accettò.
Allora Bodo si alzò in fretta sulle sueenormi zampe, si mise il topolino in spallae si avviò ballonzolando nel fitto bosco.
All’improvviso il topolino cominciò a tre-mare: stava arrivando un leone cattivo.
Subito Bodo mise il topolino sopra ilramo di un albero e si nascosedietro nella boscaglia.
80
laborator
iodi scrittura
SCRIVO UN RIASSUNTO
laboratorio
Appena il leone vide il topolino, si fermò eruggì.
Ma in quel preciso istante il topolino spa-lancò la bocca e, dal suo nascondiglio,Bodo lanciò un urlo.
Immediatamente il leone si voltò e scappò agambe levate.
Da quel momento in poi il topolino e il dragodesiderarono essere ciò che erano: veri amici.Stefan Gemmel, Come te!, Bohem
Riordina i fatti della storia numerandoli da 1 a 8. Poi ricopia sul quadernole frasi ordinate collegandole con le parole del tempo colorate nel testo.
Il drago e il topolino videro un leone.
Il topolino spalancò la bocca e il dragolanciò un urlo.
Il drago e il topolino divennero grandiamici.
Il leone vide il topolino, si fermò e ruggì.
Si avviarono nel bosco.
Il drago mise il topolino sopra un albe-ro e si nascose dietro.
Il leone scappò via lontano.
Il drago Bodo incontrò un topolino efecero un patto.
2
5
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d
iscrittur
a
82
Strega comanda colore… ROSSO!La strega ha dato l’ordine e Livia, Giulia e France-sca si mettono a correre qua e là per il giardino, percercare qualcosa di .......................................Francesca trova subito delle stelle filanti e le portaalla strega (che in realtà è la sua ...................................... Margherita). Anche Giulia sipresenta alla strega tutta contenta, tenendo in ...................................... una carta appiccicosa di cara-mella. E Livia dov’è?Sta ancora gironzolando.Alla fine si sente toccare una spalla.– Presa! – dice Margherita. – Adesso la ............................sei tu!Tommaso di Carpegna Falconieri, Strega comanda colore, Mondadori
• Leggi, anticipa le parole che mancano e scrivile sui puntini.rosso • strega • amica • mano
Io leggo
è FEBBRAIO…
di oggi!
Completa il testo
raccontando il tuo gioco
preferito. Scrivi anche con
chi ci giochi, dove
e quando.
Ioprotagonista
83
~l mio gio©o pref™rito è .......................................Ci gio©o co§ ...................................... in .......................................oŸni ...................................... e mi div™rto tanto!
giochi di ieri e
84
«Un, due, tre, stella!» è giocato dai bambini di di-versi paesi del mondo.Se non conosci questo gioco, ma vuoi impararlo,leggi bene.
Spazio: ampio e senza ostacoli (prato, cortile…).Tempo: fin quando non ci si stanca.Numero dei giocatori: da 4 a 10.Come si gioca: un giocatore fa la parte della«fata» e si mette con il viso rivolto al muro; glialtri, alle sue spalle, stanno fermi in riga a unacerta distanza.Mentre la «fata», con gli occhi chiusi, pronunciala frase magica «Un, due, tre, stella!», i compagnivanno verso di lei.
UN, DUE, TRE, STELLA!
REGOLE per GIOCARE
RSL a p. 185
Hai mai giocato a «Un, due, tre,stella!»? Anche tu lo chiamicosì?• Ricordi chi ti ha insegnatoquesto gioco? Racconta avoce.
Parloio
• Trova nel testo cinque no-mi singolari e cinque nomiplurali.
rifletto
sulla lingua
io
85
è FEBBRAIO...
Quando dice «stella!», tutti si devono immobiliz-zare mentre lei apre gli occhi e si gira.Attenzione!Chi si muove deve tornare alla linea di partenza.Vince: chi per primo tocca la «fata» e prende ilsuo posto.Marsilio Parolini, Giochi in cortile, San Paolo
• Controlla se hai capito leregole del gioco «Un, due,tre, stella!».Dove si può giocare? Quan-ti bambini possono parteci-pare?La «fata» si gira verso i com-pagni quando dice:
un, due, tre stella!
Chi è costretto a tornare allalinea di partenza?
chi si muovechi rimane immobile
Chi vince?
LE REGOLEDENTRO
Questo gioco si può fare in palestra,in giardino, nel prato…Possono partecipare 5 o più gioca-tori, sempre in numero dispari.Per giocare occorre un fazzoletto,cioè la «bandierina»!I giocatori si dividono in due squadree si dispongono in fila.A ogni giocatore viene dato un nu-mero. Il numero 1 di una squadrasarà posizionato davanti al numero 1dell’altra squadra.
Il giocatore che rimane fuoridalle squadre tiene in mano labandierina e chiama ad altavoce un numero.A questo punto, i giocatori conquel numero devono correre aprendere la bandierina e, dopoaverla afferrata, tornano dicorsa al proprio posto.
BANDIERA
86
REGOLE per GIOCARE
87
è FEBBRAIO...
Il giocatore che non è stato in gradodi prendere la bandiera, deve rincor-rere l’avversario e toccarlo prima chequesto raggiunga la propria squadra.Ogni volta che un giocatore riesce aconquistare la bandierina senza esse-re toccato segna un punto.Vince chi fa più punti.«Ciaoamici»
• Immagina di incontrare un bambino o una bambina che non conosce le regoledel gioco «Bandiera»: spiegagliele tu, aiutandoti con le domande e le vignette.
Dove si gioca? Quanti possono giocare? Che cosa occorre?Come si gioca? Numera le vignette che illustrano le fasi del gioco. Chi vince?
capito!ho
1
COLORI !Occhio ai
• Osserva le frasi coloratee scopri perché le contesono filastrocche diverten-ti per stabilire chi inizia ungioco.
REGOLE per GIOCARE
88
Ci son tante fragolinetutte rosse e piccoline,ci son tante pecorelletutte bianche e tutte belle,ci son fiori nei giardinici son tanti pesciolini.Tutto questo sai perché?Ora tocca proprio a te!
Passin passettosalii sul tetto,salii sulla cimad’un’alta collina.Di lassù vidi il mondoda quadrato farsi tondo.Guardandomi in giromi venne il capogiro.Giro girello esci fuori bimbo bello.Nico Orengo, A-ulì-ulè, Einaudi
LE CONTE PER GIOCARE
• Leggi le filastrocche e colora le parole in rima, cioè che finiscono con lostesso suono. Impara a memoria le conte e recitale quando giochi.
capito!ho
89
è FEBBRAIO...
L’elefante Zanna-stortanon passava dalla porta.
Suo fratello Zanna-drittaha bucato la soffitta.
Suo cugino Zanna-a-palaè inciampato sulla scala.
La sua moglie Zannettinasi è incastrata giù in cantina.
Il suo amico Zanna-al-ventoresta fuori ed è contento!Roberto Piumini, C’era un bambino profumato di latte,Mondadori
L’ELEFANTE ZANNA-STORTA
Ortografia a p. 168
• Metti l’accento quando occorre, poi scrivi sul qua-derno una frase con ciascuna parola accentata.
giu • su • perche • palla • lassu • qua • blu • lunedi
rifletto sulla linguaio
• Collega ogni parte dellafilastrocca al suo disegno.
capito!ho
REGOLE per GIOCARE
90
• Colora i giocattoli del passato nominati nella filastrocca.
capito!ho
In soffitta ho ritrovatovecchi giochi del passato.Un cavallino verde e doratotutto di legno, di legno laccato,una trottola di latta,una bambola disfatta,un piattino un po’ sbrecciatoe un baule dimenticatoche conteneva dei travestimenti.
Questi erano divertimentidel nonno di papàquando aveva la mia età.
Corinne Albaut, Filastrocche dei miei giocattoli, Mottajunior
IN SOFFITTA
Sbrecciato: rotto.
nuoveparole
91
è FEBBRAIO...
GIOCHI DI TANTO TEMPO FA
Il quadro mostra giochi che si facevano tanto tempo fa.• Ritrova i dettagli nel quadro, poi rispondi.Le persone dipinte nel quadro giocano con:
pochi giocattoli molti giocattoli
Quali puoi vedere? ............................................................................................................................... ........
............................................................................................................................... .............................................
leggo l’immagineio
IO
imparo
(scheda 10)
Pieter Bruegel il Vecchio, Giochi di bambini
92
è CARNEVALE…
• Che cosa ti piace di più del Carnevale?Secondo te, è una festa d’allegria? Perché?Racconta a voce.
Stamattina Paolo è arrivato in classe con aria misteriosa,portando una scatola avvolta in carta regalo, con un
bel fiocco in cima.L’ha fatta vedere ad Arjuna e si sono scambiatiuno sguardo complice.Quella criticona di Carlotta, che sta nel bancodietro a me, ha detto:
– Per chi è questo regalo? Potevate usare unacarta decente. Questa è tutta bucata.
E Paolo sai che cosa ha fatto?Con la punta della penna ha allargato due otre buchi.– Aureliano, quei due stanno combinando
qualcosa. Ne sai niente? – ho chiesto.– No!Io gli ho creduto, perché Aureliano non è un tipoche dice le bugie. Ma anche lui si comportavacome se avesse qualcosa da nascondere.
Olmo
racconta
(pp. 23-24 e )io ascolto
93
ogni scherzo vale!Poi è entrata nell’aula la maestra.Un attimo prima Arjuna, velocissimo, avevaappoggiato il pacco sulla cattedra.– Che bello, un regalo per me! Siete statiproprio gentili, bambini – ha esclamatola maestra.Ma, appena ha sciolto il nodo del na-stro, dalla scatola è saltato fuori ungrosso… rospo!!!Il rospo è andato ad atterrare pro-prio sulle labbra della maestra.– Che schifo! – ha gridato pallidacome una che sta per svenire.Tutti ci siamo messi a ridere.Perché la maestra ha reagito così?Eppure un’insegnante di scienze dovrebbeessere contenta di trovare un rospo sullacattedra! No?Bianca Pitzorno, Incantesimi e starnuti, Mondadori
IO
imparo
(scheda 11)• Con l’aiuto dell’insegnante realizza allegre mascherine.
• Leggi la storia a più voci con i compagni (lettura espressiva).
leggoIo
è MARZO…
94
Due capre si incontrarono su di un tronco chefaceva da ponte sopra un torrente.
Torna indietro e lasciami passare.
Torna indietro tu, che devo passare io!
Sono arrivata prima io!
No, tocca a me!
Ho un mese più di te e perciò spetta a me pas-sare per prima.
E io ho la barba più lunga della tua.
Alla fine le due capre, infuriate, si gettaronol’una contro l’altra: si presero a cornate, perserol’equilibrio e… patapumfete!Precipitarono nel torrente.Esopo, Le più belle favole, Raffaello
parlano glianimali!
Completa il testo e cerca
notizie su animali che
comunicano con gli odori,
con i colori, con la luce
e con i versi.
Ioprotagonista
95
Gli animali so§o capaci di coμunicare tra lo®o,anche se no§ parlano coμe .......................................Quando il cane è fçlice ......................................, quandoinvçce è arrab∫¤ato .......................................Quando il gatto få le füsa vüo¬e dire che.......................................Anche il ...................................... delle rane e il gridodei co®v¤ so§o segnali per coμunicare.
96
C’era una volta, un lupoche aveva tanta pauraperché era solo e perché lanotte era scura scura.Per farsi coraggio ululava unpo’, ma tutti scappavano egridavano:– Al lupo! Al lupo!Avrebbe voluto parlare conqualcuno, ma intorno non c’eranessuno.
IL LUPO CHE AVEVA PAURA
FAVOLE e FUMETTI
CCOLORI !Occhio ai
• Segui i colori e scopri chisono e che cosa fanno i per-sonaggi di questa favola.
• Completa con il verbo avere e collega al significato giusto.
Il lupo ............ paura.
Il lupo ............ ululato.
Il lupo ............ il pelo grigio.
• Riscrivi sul quaderno il racconto al tempo presente.
C’è un lupo…
possedere
sentire
fare qualcosa
rifletto sulla linguaio
97
Il lupo piangeva e ululava, quando vide unapecora che a lui si avvicinava.– Ci sono qua io, coraggio, non devi aver
paura. Un lupo che piange non fa bellafigura.
Bianca Fo Garambois, L’omino della fantasia,Giunti
è MARZO...
• Colora la frase giusta e rispondi.
Quali sono di solito le caratteristiche del ?
forte coraggioso ...............................................
Quali sono di solito le caratteristiche della ?
docile ingenua ...............................................
• Completa con le lettere che mancano e scopri che cosa ci insegna la fa-vola che hai appena letto.
A volt❤, chi s♣ comporta da pr❤potente p❤rché è gr♦nde e gross♠, è più p♦uroso degli altr♣.
capito!ho
Il lupo e la pecora si comportano come fanno tutti i lupi e tutte le pecore.
Il lupo e la pecora si comportano come le persone.
FAVOLE e FUMETTI
98
Un giorno nel bosco ci fu una discussione fra gli animali.
LA COSA PIÙ IMPORTANTE
• Leggo e coloro la cosa più importante per ciascun animale.
leggoIo coloroe
La cosa più importante è avere
orecchie lunghe. Così ci si può
accorgere subito di ogni piccolo
rumore e si può scappare in tempo!
Non sono d’accordo! La cosa più
importante è avere gli aculei. Chi ha
gli aculei è sicuro e protetto!
Forse è così!
Forse è così!
Antonella Abbatiello, La cosa più importante, Fatatrac
99
è MARZO...
• Scrivi tu, dentro le nuvolette nella vignetta qui sopra, che cosa dicono epensano gli animali!
Fai attenzione, questa nuvoletta serve per parlare,
questa per pensare!
IL FUMETTODENTRO
La cosa più importante è avere
..................................................................
..................................................................
..............................
..........................
• Continua la storia. Disegna un castoro e unapapera e scrivi nei fumetti qual è la cosa più importante secondo loro.
scrivoio
E tu come la pensi?
Sarebbe bene possedere
tutte quelle cose insieme
Ognuno di noi ha qualcosa
d’importante.
Ioprotagonista
Il m
ondo
è p
rez
ioso
per
no
i; no
n
dis
truggerlo
,
se p
uo
i
100
Un giorno Sara e Max giocavano in giardino.All’improvviso sentirono un lamento.Era un cagnolino con una scheggia di vetro infi-
lata nella zampa. Sara la estrasse con delicatezza.– Nessuno dovrebbe lasciare in giro rifiuti del ge-nere. È pericoloso. Dobbiamo deciderci a fare qual-
cosa – disse Max.– Scriveremo alla Regina del Mondo! – disse Sara.– Sì, ma non prenderà in considerazione una lettera
scritta da noi – disse Max.– Lo farà, se la lettera è firmata da tutti gli animali! –replicò Sara.Così presero un grande foglio di carta e scrissero:Il mondo è prezioso per noi; non distruggerlo,
se puoi, immersero una zampa del cane nel fango efecero l’impronta sulla carta.Poi videro un piccione che non riusciva ad aprire il
becco a causa di un pezzo di gomma da masticare.Glielo tolsero; anche il piccione infilò una zampa
nel fango e lasciò la sua orma sulla carta.
FAVOLE e FUMETTI
DALLA PARTE DEGLI ANIMALI
101
Dal cielo scese un gabbiano con le ali coperte dalpetrolio: anche lui lasciò l’impronta della sua alasulla lettera.Fu così che a poco a poco tutti gli animali sep-pero della lettera e lasciarono le loro impronte sulfoglio di carta.Allora Sara, Max e tutti gli animali si misero inmarcia verso la reggia della Regina del Mondo.– Che cosa farai? – chiese Sara alla Regina.
AA.VV., Mi leggi una storia?, Mondadori
è MARZO...
Volerò in ogni angolo del
mondo e dirò a tutti di
smetterla di sporcare la Terra!
• Che cosa puoi fare tu pernon sporcare l’ambiente incui vivi? Realizza con i com-pagni un cartellone.
educazione
alla cittadinanza
• Collega le cause (comportamenti sbagliati degli uomini) alle conseguenze.
capito!ho
CausaAbbandonare bottiglie di vetro per terra
Buttare gomme da masticare per terra
Disperdere petrolio in mare
ConseguenzaIl gabbiano è sporco di petrolio
Il cane si ferisce la zampa
Il piccione non apre il becco
• A gruppi, con i compagni, trasforma il racconto che hai letto in una storiacon vignette e fumetti.
scrivoio
Le mani sono zampe, le facce sono musiIl naso è così fine che vediamo a occhi chiusiLe dita sono ali, le pelli sono peloCorriamo dentro il mare e poi corriamo dentro il cieloE gli occhi sono grandi, il loro sguardo è tristeCorriamo dentro favole che tu non hai mai visteNoi siamo gli animali, non siamo intelligentiPerò sappiamo cose che non vedi e che non sentiNoi siamo gli animali, ignoriamo le parolePerò noi chiacchieriamo con la Luna e con il Sole
Tu cucciolo di uomo, rispettaci perchéNoi siamo gli animali e siamo qui prima di te.
Bruno Tognolini, Rima rimani: filastrocche, Nord-Sud Edizioni
FAVOLE e FUMETTI
102
IL RAP DEGLI ANIMALI
103
è MARZO...
Le foto mostrano animali in pericolo acausa dei comportamenti sbagliatidell’uomo.• Scrivi sotto ciascuna foto come l’uo-mo ha causato queste situazioni.
educazione
ambientale
• Impara a memoria le paroledella filastrocca e con l’aiutodell’insegnante di musica provaa cantarla insieme ai compagni.
faccio musicaio
IO
imparo
(scheda 12 e )
............................................
............................................
............................................
............................................
............................................
............................................
104
In un angolo del mare, viveva una famiglia di pe-sciolini rossi. Solo uno era nero come una cozza.
Nuotava più veloce degli altri. Si chiamava Guizzino.Un brutto giorno un grosso tonno, feroce e moltoaffamato, mangiò tutti i pesciolini rossi.Solo Guizzino riuscì a fuggire. Nuotò lontano, insalvo, ma si sentì solo e molto triste.A un certo punto, all’ombra degli scogli e delle alghe,scoprì una nuova famiglia di pesciolini rossi e tornò aessere felice.– Andiamo a vedere il mondo! – disse Guizzino.
– No! – risposero i pesciolini. – I tonni ci mange-rebbero.
– Non si può vivere così nella paura – disseil pesciolino tutto nero. – Bisogna inven-tare qualcosa!Allora Guizzino pensò, pensò a lungo.
FAVOLE e FUMETTI
GUIZZINO
Qual è l’idea
di Guizzino? Osserva
l’immagine e racconta a
voce, poi continua a
leggere.
105
Improvvisamente disse: – Ho trovato! Nuoteremo tutti insieme comeil più grande pesce del mare e io sarò l’occhio.E così alla fine, nuotando uniti, allontana-rono i grandi pesci cattivi.Leo Lionni, Le favole di Federico, Einaudi Ragazzi
è MARZO...
• Riassumi la favola di Guizzinoseguendo questa traccia.
Scrivi i fatti più importanti;unisci le frasi con le parole del
tempo evidenziate nel racconto.
faccio il riassuntoio
• Che cosa ci insegna questa favola? Colora il riquadro.
capito!ho
Insieme siamo più forti. È meglio aver paura.
FAVOLE e FUMETTI
106
Due orsetti trovarono una piccola forma di formaggio e deci-sero di dividerla bene.
Mentre discutevano, passò di lì una volpe echiese che cosa c’era da discutere tanto.
– Non sappiamo come fare le parti uguali –risposero.– Ci penso io! – disse la volpe.E divise il formaggio in due pezzi.
– Lo vedi che è sbagliato! – protestarono gliorsetti. – Una metà è più grande dell’altra.
La volpe allora diede un morso allapiù grande.
– Ora è l’altra che è più grossa!– gridarono i due orsetti.E la volpe diede un morsoall’altra metà.Ma di nuovo i pezzi di for-maggio non erano dellastessa grandezza.
Un morso dopo l’altro, ilformaggio finì.
– Però l’ho diviso in parti uguali– disse la volpe. – Nessuno dei
due ha avuto una briciola più del-l’altro! – rise la volpe.
Enciclopedia della favola, Editori Riuniti
• Quali sono le qualità degli orsetti? Colora i riquadri giusti.
Quale consiglio potresti dare agli orsetti?
Parlo!io
sciocchi intelligenti ingenui furbi
GLI ORSETTI E LA VOLPE
laboratorio
Riordina le frasi scritte qui sotto, numerandole da 1 a 4.Poi scrivi tu, dentro le nuvolette, che cosa dicono gli animali.
Che cosa ci insegna questa favola? Spiegalo a voce.
La volpe divide in due parti il formaggio.
Gli orsetti trovano il formaggio.
Gli orsetti restano senza formaggio.
La volpe mangia tutto il formaggio.
107
SCRIVO UN FUMETTO
107
d
iscrittur
a
108
è PRIMAVERA…
• Canta con Olmo.• Completa il testo e colora il disegno.
‡inalmente è primav™ra!Gli alb™ri so§o coπerti di ............................... v™rdi e so§o carichi di............................... roßa e b¤anchi.}ai paesi caldi to®na la ..............................., gli animali si............................... ed esco§o nei ............................... v™rdi.Che allegria! Îi v¤ene vøŸlia di fåre una caprio¬a nell’ ...............................?
cantoIo coloroe
Olmo
racconta
(pp. 25-33 e )io ascolto
109
Com’è la primavera? Come fa a parlare? E, secondo te,com’è la primavera?
capito!ho
dappertutto!
verde
Ho visto la primavera.È verdecome una mela selvatica,e allegracome la coda di uno scoiattolo.Parlacon le parole del vento.Sorridecon il rosa delle rose.Quando credi che piangaè solo una goccia di pioggia.Poesia popolare finlandese
è APRILE…
110
C’era una volta una bella principessa che, per l’in-cantesimo di una strega, dormiva da più di centoanni nella stanza di un castello, circondato da unafitta boscaglia di spine.Dopo molti anni giunse al castello un principe.Quando il giovane si avvicinò alle siepi di rovi e
di spine, improvvisamente si aprì un varco.Il principe penetrò nel fitto bosco ed entrò nelcastello. Là trovò tutta la corte che dormiva,compresi il re e la regina.Giunse poi nella stanza della principessa.Appena la vide, se ne innamorò.Si chinò e le diede un bacio.Subito la fanciulla aprì gli occhi.In quello stesso istante anche tutti gli abitantidel castello si risvegliarono. E, nel giro dipochi giorni, il principe e la principessa sisposarono e vissero felici e contenti.Jacob Wilhelm Grimm, Fiabe, Mondadori
• Leggi e disegna come immagini il castello e il bosco di spine.
leggoIo disegnoe
a spasso nellefiabe!
Completa il testo e scrivi
quale personaggio delle
fiabe ti piacerebbe
essere e perché.
Ioprotagonista
111
≥e v¤v™ssi nel mo§do delle f¤ab™, mi piace-reb∫™ essere .......................................≥e av™ssi dei po†eri magici, esaudirei tre desideri:1. vø®rei ..............................................................................................................
2. darei ................................................................................................................
3. fårei ..................................................................................................................
E alla f¤ne tutti sareb∫™ro f™lici e co§tenti!
COLORI !Occhio ai
• Segui i colori e scoprichi sono i personaggi diquesta fiaba, accaduta inun tempo imprecisato, inun luogo incantato.
112
C’era una volta, in un regno molto lontano,una ragazza che si chiamava Cenerentola.Viveva insieme alla sua cattiva matrigna e a duesorellastre che la facevano sempre lavorare.Un giorno il re indisse un ballo: una delle ragazzedel regno avrebbe sposato il principe.La matrigna impedì a Cenerentola di parteci-pare a quel ballo, ma una fata buona arrivò insuo aiuto. Con la sua bacchetta magica feceapparire un bellissimo vestito e una carrozza,
ma le raccomandò di tornare a casa a mezzanotte:a quell’ora l’incantesimo sarebbe svanito.Cenerentola andò al palazzo e il principe s’inna-morò subito di lei.A mezzanotte, però, la fanciulla fuggì perdendouna scarpetta.
CENERENTOLA
FIABE e FANTASIA
113
Per ritrovare la bella ragazza, il principe ordinò aisuoi messaggeri di far provare quella scarpetta atutte le ragazze del reame. E il giorno dopo il messaggero arrivò anche a casadi Cenerentola.Non appena infilato nella minuscola scarpa, ilsuo piedino scivolò dentro senza fatica.Così la fanciulla fu accompagnata dal principe,che la sposò, e insieme vissero per sempre felicie contenti.C’era una volta, Editrice Piccoli
è APRILE...
Il tempo della fiaba
Sappiamo con precisione quan-do si svolge questa fiaba? • Segna con una X.
Il luogo della fiaba
Dove si svolge la storia?• Segna con una X.
castello bosco torre regno
I personaggi della fiaba
• Rispondi a voce.Chi è il protagonista dellafiaba?Chi sono i personaggi cattivi?Chi aiuta Cenerentola?
L’oggetto magico
Quale oggetto usa la fataper aiutare Cenerentola?• Segna con una X.
spada bacchetta specchio anello
NoSì
LA FIABADENTRO
Le storie delle fiabe
accadono in un tempo passato non
precisato e in luoghi misteriosi, non
descritti nei particolari.
Nelle fiabe ci sono personaggi buoni,
personaggi cattivi e personaggi che
aiutano il protagonista con oggetti
magici. Le fiabe si concludono sempre
con un lieto fine.
IoRicordo!
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C’era una volta una bambina di nome Cappuc-cetto Rosso che viveva vicino a un grande bosco.Un giorno la mamma le disse di andare a trovarela nonna malata.– Non fermarti per strada! – le raccomandò lamamma. – Se farai tardi, verrà il buio e con ilbuio uscirà il lupo.Ma, mentre percorreva la strada che attraversavail bosco, Cappuccetto Rosso si fermò a cogliereun bel mazzolino di fiori per la nonna.All’improvviso si trovò davanti il lupo:– Ciao, bella bambina – disse il lupo. – Dove vai?– Vado dalla nonna che abita in fondo al bosco –rispose gentilmente Cappuccetto Rosso.– Brava! – disse il lupo. – Se vuoi arrivare prima,segui questo sentiero.Intanto il lupo corse fino alla casetta della nonna,mangiò la vecchietta in un sol boccone e si misea letto al suo posto.
CAPPUCCETTO ROSSO
FIABE e FANTASIA
RSL alle pp. 182-191
• Riordina le parole sul qua-derno, poi colora come indi-cato.
Il mangia Rosso lupo
Cappuccetto
cattivo
nome comunenome proprioazione (verbo)articolo determinativoaggettivo qualificativo
rifletto
sulla lingua
io
115
Quando finalmente anche Cappuccetto Rossoentrò nella stanza della nonna, il lupo con unbalzo afferrò la bambina e mangiò anche lei.Poi, con la pancia piena, si addormentò e comin-ciò a russare.Dopo un po’ passò di lì un cacciatore, che sen-tendo quel gran rumore si fermò e si affacciò allafinestra della casa della nonna.Appena vide il lupo, capì subito ciò che era suc-cesso e lo uccise.Poi gli tagliò la pancia e tirò fuori la nonna e Cap-puccetto Rosso sane e salve.Tony Wolf, Cappuccetto Rosso, Giunti Kids
è APRILE...
• Osserva i disegni e scriviaccanto la parola coloratagiusta.protagonista: personaggiobuonoantagonista: personaggiocattivoaiutante: da’ aiuto al prota-gonista.
......................................
......................................
......................................
LA FIABADENTRO
116
C’era una volta una donna che aveva un figlio dinome Giacomino. Erano così poveri che possedevano
solamente una mucca.Un giorno la madre mandò il figlio al mercato a vendere la
mucca, ma Giacomino la scambiò con un fagiolo.La madre si arrabbiò molto e buttò il fagiolo fuori della finestra.La mattina dopo una pianta di fagiolo era cresciuta fino alle nu-vole. Giacomino vi si arrampicò e arrivò in cielo.Lì c’era una capanna e il ragazzo vi entrò.In quel momento sentì un gran fracasso e Giacomino si nascosesotto un grande letto.
LA GALLINA MAGICA
FIABE e FANTASIA
Il ragazzo trova un orco con una gallinad’oro.
Giacomino scambia la mucca con unseme di fagiolo.
Giacomino ruba la gallina e fugge.
Cresce una pianta altissima.
Il ragazzo taglia la pianta ed eliminal’orco.
• Leggi le domande e colora nel testo le risposte.
Chi è il protagonista? Chi è l’antagonista? Chi è l’aiutante?
• Riordina i fatti più importanti della fiaba da 1 a 5 e racconta a voce la storia.
capito!ho
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Entrò un terribile orco, si sedette sullasedia, tirò fuori da una tasca una gallinad’oro e ordinò:– Fammi l’uovo!E quella fece un uovo d’oro!Quando l’orco si addormentò, Giacominoafferrò la gallina e corse via. Ma gli schia-mazzi della gallina svegliarono l’orco, che si misea rincorrere Giacomino. Il ragazzo, con la gallinastretta fra le braccia, si precipitò giù per la piantadi fagiolo. Poi balzò a terra, prese un’ascia e tagliòla pianta, facendo precipitare l’orco.Tony Ross, Giacomino e il fagiolo magico, Edizioni EL
è APRILE...
• Continua sul quaderno lastoria di Giacomino scrivendoche cosa gli dice la mammaquando lo vede arrivare acasa con la gallina magica.
scrivoio
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C’era una volta un giovane che aveva ricevuto ungatto in eredità dal padre.– Che ci faccio io con un gatto? – si chiedeva di-spiaciuto.Ma che sorpresa quando lo sentì parlare:– Portami un paio di stivali e un vestito elegantee farò la tua fortuna.Un giorno il re passò in carrozza proprio davantial gatto e al suo padrone.Subito il gatto suggerì al giovane di spogliarsi, dibuttarsi nel fiume e di invocare aiuto.Il re, allora, si fermò e il gatto gli raccontò che ilsuo padrone, il marchese di Carabas, era statoderubato.Immediatamente il re donò vestiti nuovi al ra-gazzo e lo fece salire nella sua carrozza.
IL GATTO CON GLI STIVALI
FIABE e FANTASIA
RSL da p. 178 a p. 180
• Colora di verde il predica-to (che cosa fa?) e poi cer-ca il soggetto (chi?).
Il re dona abiti nuovi al giovane.
Il gatto mangia il topolino.
Il giovane sposa la principessa.
rifletto
sulla lingua
io
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Intanto il gatto si avviò a piedi e ordinò ai conta-dini che erano nei campi di dire queste parole:– Queste terre appartengono al marchese di Ca-rabas!In verità il proprietario era un terribile orco.Poi il gatto si recò proprio dall’orco, che era ancheun mago e sapeva trasformarsi in qualsiasi ani-male, e gli disse:– Signore, so che possedete poteri magici. Ma voicosì grosso, sapete trasformarvi in un topolino?Stuzzicato, l’orco si tramutò subito in un topolino.Il gatto non aspettava altro e si gettò su di lui e selo mangiò.In quel momento arrivò la carrozza del re.– Benvenuti nella casa del marchese di Carabas!– disse il gatto.Dopo qualche tempo il giovane sposò la princi-pessa e il gatto con gli stivali trascorse la sua vitaal castello.
C’era una volta, Editrice Piccoli
è APRILE...
• Osserva i disegni e scrivisotto ciascuno di quale per-sonaggio della fiaba si tratta.
........................................................
........................................................
........................................................
Il gatto aiuta il suo padronecon…
la furbizia e il coraggioun oggetto magico
capito!ho
FIABE e FANTASIA
Dopo la partenza di Biancaneve, nella casa dei sette nanila vita riprese faticosamente.
Nessuno aveva voglia di fare niente: il fuoco eraspento, la minestra bruciava, di piatti puliti non
ce n’era mai neanche uno, i letti erano sempredisfatti e pieni di bricioline.La casa sembrava proprio un pollaio!
I nani tutte le mattine si alzavano all’alba e anda-vano a lavorare nella loro miniera di diamanti.Tornavano al tramonto stanchi e muti, e se qual-
che volta aprivano bocca era solo per parlaredi Biancaneve.– Non dovevamo lasciarla andare! –
brontolava Brontolo. – Qui con noistava bene… Ma quello lì, tuttovestito di azzurro… Chissà!
– Lei sapeva delle belle canzoni ! –si lamentava Pisolo.
– Questa minestra fa schifo! –urlava Gongolo, che era diven-tato più brontolone di Brontolo.Dotto cercava di tenerli tuttitranquilli.– Tutto sta a riabituarsi! – di-ceva sicuro.
Ma non era vero, e ormainessuno ci credeva più!Finché un bel giorno a
Cucciolo venne un’idea…Letizia Cella, Sette per sette, Einaudi scuola
BIANCANEVE È PARTITA
Quale sarà l’idea di
Cucciolo? Continua tu la
storia sul quaderno.
120
laboratorio
Leggi in classe la fiaba di Biancaneve, poi completa.
C’era una vø¬ta una principessa co§la pelle ...............................................................................
La matrigna era inv¤dioßa e o®dinòal cacciato®e ...................................................................
~l cacciato®e ...........................................................................
................................................................................................................
{iancanev™ ..............................................................................
................................................................................................................
La principessa fü acco¬ta .................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
La malvågia matrigna, però, ...............................
................................................................................................................
................................................................................................................
................................................................................................................
................................................................................................................
Un principe v¤de .......................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
Alla f¤ne ............................................................................
.......................................................................................................
121
SCRIVO UNA FIABA
d
iscrittur
a
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è PASQUA…
• Con l’aiuto dell’insegnante realizzatante uova colorate.
Quando Matilde si sveglia la mattina di Pasqua, vedeai piedi del letto un pacchetto ovale.Lo apre con molta attenzione e dentro trova un grossouovo di cioccolata.Allora taglia il nastro che lo avvolge e lo apre.Nell’uovo, che così diviso a metà sembra una culla,riposa un bebè di zucchero rosa.Matilde lo guarda incantata.– Ti chiamerò Pasqualino! – mormora al bebè di
zucchero mentre lo sfiora con le labbra.Poi gioca con lui, lo annusa, lo infila in un
calzino delle bambole perché non rimangatutto nudo a tremare di freddo e lo mettea dormire in una delle sue pantofole,bene al caldo, per essere libera di man-giarsi in pace il suo uovo di cioccolata.Jo Hoestlandt, Il bebè di zucchero, MottaJunior
Olmo
racconta
(p. 34)io ascolto
IO
imparo
(scheda 15)
123
• Racconta in un breve testo come festeggerai la Pasqua quest’anno.Andrai fuori o resterai a casa? Con chi pranzerai la domenica di Pasqua?Che cosa mangerai? E che giochi farai?
• Qual è, secondo te, il significato della parola pace? Scrivi in ogniuovo illustrato una «parola di pace», come gli esempi.
festa di pacePace,
pace! Questa parolami è dolce
come una musica,mi fa bene al cuorecome una carezza.
Pace voglio costruirein me ogni giorno.Pace voglio donare
a tutti e sempre.Pace, soltanto pace.
Maria Chiara, Luigi Zanchi
PER
DON
O
UNACAREZZA
• Canta con Olmo.• Leggi e fai una pausa tutte le volte che il testo va a capo.
cantoIo leggoe
è MAGGIO…
124
È maggio…Io mi ricordola prima ciliegiarotondae un’altra ne tiròrotonda e rossae un’altra ne tiròrotonda e rossa, dolcee un’altra ne tiròrotonda, rossa,dolce e saporitae un’altra ne tiròrotonda, rossadolce, saporitacon un nocciolo duroe un’altra ne tiròe un’altrae un’altra…I miei ricordi sono una collana rossa
lungalunga
Roberto Piumini, Io mi ricordo QuietoPatato, Nuove Edizioni Romane
Olmo
racconta
(p. 37 e )io ascolto
una ciliegia tiral’altra!
Completa il testo
scrivendo un ricordo
bello e un ricordo
brutto.
Ioprotagonista
125
~o mi rico®do .....................................................................
.........................................................................................................,è stato dav√™ro b™llo e ho pro√åto tanta
allegria e tanta gio¤a.≤o¤ mi rico®do .....................................................................
......................................................................................................
è stato b®uttissimo e ho pro√åto tanta paura.
126
Uccellin che vien dal marequante penne puoi portare?
Puoi portarne ventitréuno due trea star fuori tocca a te!
FILASTROCCHE, OCCHE, OCCHE
RIME e FILASTROCCHE
queste sono le rime
questo è un verso
• Continua tu a colorare nellefilastrocche le rime, comenell’esempio.
LA FILASTROCCADENTRO
Ogni riga di una poesia
si chiama verso.
Quando rimano le parole finali di
versi che stanno uno sotto l’altro
si ha una rima baciata.
IoRicordo!
Si sbaglia il conigliose sceglie un giaciglio
di foglie di tiglio.Va meglio la paglia!
Valter Casiraghi, Scioglilingua, Vita e Pensiero ragazzi
COLORI !Occhio ai
• Segui i colori e scopri chela filastrocca è una poesiabuffa sempre in rima.
127
è MAGGIO...
Conosci delle conte, degliscioglilingua o degli indovi-nelli?• Recitali a turno con i com-pagni.
Parloio
• Indovina il nome dell’animale dellafilastrocca e scrivilo sui puntini.
• Collega i disegni «in rima» e scriviuna frase con ciascuna coppia di pa-role.
scrivoio
Ho le grinze sulla panciae una bolla in ogni guancia.
Mi son fatto mollo mollonella melma fino al collo…ma purtroppo non c’è nullache allontani una fanciulla!Tutte quante son convinteche a baciarmi con ardore
per incanto io diventiun bellissimo signore!
.............................................................
CiaoAmici
RIME e FILASTROCCHE
128
Canto piano la ninna nannadella bambina di latte e di ........................................
della bambina di miele e di burrola mia canzone è solo un ........................................
Dormono il cane, il topo, il micino,il pappagallo, il ........................................
Dormono il ghiro, la talpa, il ........................................
e la bambina dorme con loro.Pinin Carpi, La bambina che non voleva andare a dormire, Edizioni EL
FILASTROCCA PER DORMIRE
• Inserisci nella filastroccale parole che fanno rima.panna • castoro • sussurro •
canarino
capito!ho
129
è MAGGIO...
NINNA NANNA
• Inserisci le parole man-canti che fanno rima.
culla • mela • telapiù • botte • cuccia
capito!ho
Conosci una ninna nanna che
ti recitavano quando eri
piccolo/a? E tu dormivi o
tenevi tutti svegli? Anche i
tuoi genitori hanno esclamato
qualche volta: «Non ne posso più»?
Racconta a voce.
Ioprotagonista
• Ogni riga della ninna nan-na corrisponde a una frase.Sottolinea il soggetto di cia-scuna, come nell’esempio.
rifletto
sulla lingua
io
RSL alle pp. 179-180
Ninna nannaDorme il ragno nella ........................................
dorme il vento nella veladorme il bruco nella ........................................
Dorme il sole nella nottedorme il vino nella ........................................
Dorme il cane nella ........................................
e l’arancia nella buccia.Dorme il bimbo nella ........................................
dorme il tutto dentro il nulla.Dormi, ben, anche tuche io non ne posso ........................................
Federico Roncoroni, Filastroccheoccheocche, Einaudi scuola
1. Oggi Topazio si è svegliato con l’animo delpoeta.Vuole scrivere filastrocche per gli amici.Topazio annusa un fiore e, pensa e ripensa,scrive:
Il fiore colorato
ha un profumo delicato
2. Poi Topazio porta il foglio a Porcospino.– Grazie, Topazio! – dice Porcospino. – Sei dav-vero gentile!
3. È pomeriggio, Topazio pensa e scrive ancora:
Il sole giallo e tondo
scalda tutto il mondo!
4. Subito porta il foglio alle mucche al pascolo.– Questa poesia è più bella dell’erba dei prati –dicono le mucche. – Grazie, Topazio!
5. È sera, Topazio decide di scrivere una bellapoesia anche per la rana:
La rana vive nello stagno
salta, gracida e poi fa il bagno!
– È una poesia dedicata a me? – esclama larana emozionata. – Come sei caro!
FILASTROCCHE PER GLI AMICI
RIME e FILASTROCCHE
La storia di Topazio è stata divi-sa in otto parti. • Scrivi per ogni parte una fra-se significativa e fai il riassun-to sul quaderno.
faccio il riassuntoio
130
131
6. Il giorno dopo Topazio va da Asino e gli regalapoesie sui fiori, sugli alberi… Ma Asino prendetutti quei foglietti e costruisce tanti aeroplaninidi carta che il vento porta via lontano.– Sono divertenti le tue poesie – ride Asino. – Ionon so leggere, ma so farle volare!
7. Allora Topazio arrabbiato, se ne va via dicendo:– Sei proprio un asino!
8. Dopo un po’ di tempo, però, Topazio trovatante lettere sulla porta di casa.Sono lettere che vengono da paesi lontani.Topazio le apre e legge:
Caro Topazio,
ho ricevuto il tuo aereo-poesia,
ti prego di mandarmene un altro.
Pinguino
Caro Topazio,
le tue poesie mi piacciono.
Ne aspetto altre.
Canguro
Alberto Benevelli, Topazio poeta, San Paolo
è MAGGIO...
• Scrivi anche tu, come To-pazio, una breve filastroccaper un amico.
scrivoio
132
La strega Rossellaguida con gran destrezza,ma la rana fa un balzo e…… la scopa si spezza!
L’uccello e la rana,il cane e il gattocadono giù…Oibò, che misfatto!
Vola Rossellasul manico rotto,poi sente un ruggitoun poco più sotto… Sono un dragone
e ho una gran fame,per cena mi pappo
strega col pane!Grida Rossella: – Aiuto! Aiuto! –
ma il drago affamatol’abbatte col fuoco.
UNA STORIA IN RIMA
RIME e FILASTROCCHE
Destrezza significa:abilitàmano destra
nuoveparole
133
Ma ecco a un trattodavanti al dragonesi leva dal fangoun orrendo bestione.
Con viscide squamee zanne taglientie piume verdastree orribili denti!
Il verso del mostroè un grugnito tremendo,miobaucraciop!
È un suono orrendo!
Il drago indietreggianon sa cosa fare.– Ehm, mostro, mi scusi,non posso restare:impegni importanti,perdoni la fretta… –E zoooom, va nel cielo come una saetta!
è MAGGIO...
– Amici miei, grazie! –dichiara Rossella.– Mi avete salvatadalla padella.Julia Donaldson, La strega Rossella, Emme Edizioni
Miobaucraciop è il verso delmostro.Hai capito chi è questo mostro?• Osserva bene i disegni.
capito!ho
PAROLE BUONE
PAROLE DOLCI
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Filastrocca delle parole:si faccia avanti chi ne vuole.Di parole ho la testa pienacon dentro «la luna e la balena».
C’è qualche parola un po’ bisbetica:«peronospera», «aritmetica»…Ma le più belle le ho nel cuore,le sento battere: «mamma», «amore».
FILASTROCCA DELLE PAROLE
RIME e FILASTROCCHE
• Colora le rime, comenell’esempio.Quali sono le parole che ilpoeta ha nel cuore?Qual è la parola più cattiva ditutta la Terra?
capito!ho
• Leggi e scrivi nei disegni«parole buone», «parole fe-lici» e «parole dolci».
nuoveparole
PAROLE FELICI
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è MAGGIO...
Ci sono parole per gli amici:«buon giorno, buon anno, siate felici»,parole belle, parole buoneper ogni sorta di persone.
La più cattiva di tutta la Terraè una parola che odio: «la guerra».Per cancellarla senza pietàgomma abbastanza si troverà.Gianni Rodari, Filastrocche lunghe e corte, Editori Riuniti
• Adesso leggi queste pa-role e spiega a voce il lorosignificato.
educazione
affetto
comprensione
obbedienza
parloio
• Leggi e controlla chi tra i compagni ha la lettura più scorrevole.
Io leggo
è GIUGNO…
136
Mini è al mare con i suoi genitori.Siccome ha la carnagione molto delicata, lamamma prende tre tubetti dalla borsa da spiaggiae le fa una bella pittura di guerra.In un tubetto c’è una crema protettiva rossa, inun altro c’è una crema verde e nel terzo una blu.Così Mini, dipinta come un’indiana, può rima-nere in acqua tutta la mattina.Gli altri bambini la guardano, ma non la pren-dono in giro.Al contrario, tutti vorrebbero dipingersi come lei!Christine Nöstlinger, Mini in vacanza, Franco Panini Ragazzi
tutti in vacanza!
Completa la lettera
scrivendo i tuoi
progetti per le
vacanze.
Ioprotagonista
137
Caro/a ............................................,no§ v™do l’o®a di partire per .............................................‡arò ............................................
e mi div™rtirò .............................................Îi spedirò .............................................A presto............................................
138
Oggi siamo stati in gita.Sì, la gita di fine anno.Era la prima volta!Siamo andati in campagna a visitare una fattoria.Appena arrivati, siamo scesi a razzo dal pullmane il signor Fiorini, il proprietario della fattoria, ciha portati in giro.Per prima cosa, abbiamo visto il recinto con quat-tro cavalli e due pony.
Poi siamo entrati nelle stalle delle mucche e lì ab-biamo visto dei recipienti enormi già pieni dilatte.
Dopo ci siamo avvicinati al porcile, ma siamoscappati subito!
Infine abbiamo incontrato tanti bellissimi agnelliniche pascolavano nel prato.
Io ne ho accarezzato uno tutto bianco sulla testa,era soffice come la lana!Ma certamente la parte migliore della gita dovevaancora venire!
BECCAGUZZO
LETTURA SONORA
Leggete e scrivetenei riquadri i versi
degli animali.
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139
Dopo pranzo abbiamo fatto l’ultima tappa del gironella fattoria, e precisamente alla casetta deipolli.Appena sono entrata nel pollaio mi sono ricor-data della mia paura dei galli!
Così sono scappata a gambe levate e mi sono di-stesa sull’erba.Dopo qualche minuto il signor Fiorini si è sedutoaccanto a me con un batuffolo giallo in mano, eraun pulcino.
L’ho preso in mano ed era tutto gonfio, morbidoe leggero come una piuma.Mi piaceva da morire.– Come vorrei portarti a casa con me! – gli hodetto.Ma il signor Fiorini ha scosso la testa e mi haspiegato che anche Beccaguzzo, così si chiamavail pulcino, sarebbe diventato un gallo.– Oh, no! – ho esclamato. – Allora forse nondovrò più avere paura dei galli… – ho aggiuntopensierosa.Barbara Park, Giulia B. e la gita alla fattoria, Mondadori
è GIUGNO...
Leggete di nuovomentre i compagniimitano i versi degli
animali.
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140
Oggi Giulio coniglio e i suoi amici fanno una gitain montagna.
Nel bosco Giulio coniglio vede un bel prato verde,perfetto per piantare la tenda!
L’oca Caterina si ferma ad annusare il profumo deimille fiori; Pippo porcello ha una gran fame e assaggiale fragoline che sono davanti ai suoi piedi.Poi tutti al lavoro!Ma mentre tutti faticano per piantare la tenda… iltopo Tommaso si distende sul prato, accarezza la te-
nera erbetta e si addormenta.Adesso la tenda è pronta e il topo Tommaso subitoentra a curiosare.Poi Giulio coniglio si accorge che intorno allatenda c’è molto disordine ed è un po’ arrabbiato.Infatti ci sono pentole e calzini dappertutto!– Non possiamo fare i maleducati nel bosco– dice Giulio coniglio.E ha proprio ragione!Ma, come spesso succede,i suoi amici si sonooffesi molto.
LETTURA ATTIVA
E che cosa
faranno gli amici di
Giulio coniglio?
GITA D’ESTATELeggete e
rispondete alle domande, anticipando
i fatti della storia.
141
Se ne vanno via e lasciano Giulio coniglio tutto solo.Si sta facendo buio.I tre amici si preparano a passare la notte.«Chissà che cosa sta facendo Giulio coniglio adesso?» pensail topo Tommaso, che ha nostalgia della tenda.– Il bosco di notte è pieno di rumori – dice l’oca Caterina,ascoltando spaventata i gufi e le civette.– Aiuto! Aiuto! – urla Pippo porcello.
L’oca Caterina, Pippo porcello e iltopo Tommaso corrono a gambe levate verso la tenda.Subito Giulio coniglio abbraccia i suoi amici in difficoltà.– Ti prego, possiamo dormire nellatenda con te? – chiede il topo Tom-maso con voce tremante.
– Certo che sì! – risponde Giulio coniglio.Adesso nel bosco tutto tace.Gli amici dormono stretti stretti sotto la coperta.Ora la paura è passata!Nicoletta Costa, Giulio coniglio in gita nel bosco, Franco Panini Ragazzi
è GIUGNO...
Che cosa
faranno i tre
amici?
Che cosa
risponderà Giulio
coniglio?
142
È il primo mattino in tenda e ci dobbiamo vestireda soli. Ma c’è un tale pasticcio di calzini, ma-gliette, pantaloncini e golf che non sappiamocome fare.– I blue jeans non mi stanno su – dice Marco
preoccupato.– Per forza, ti sei messo quelli di Filippo.– La maglietta mi lascia la pancia scoperta – diceLuca guardandosi con sorpresa l’ombelico.– Ma quella maglietta è mia! Così me l’allarghi! –dico io impensierito.– Ragazzi! – dice Mario. – Ho trovato una fiondascozzese!– Lascia stare le mie bretelle – borbotta Andrea,che si tiene i pantaloni con le mani.
AL CAMPEGGIO DA SOLI
LETTURA INTERATTIVA
Leggete a più voci con i compagni in modo espressivo.
143
– Ognuno rimetta a posto la sua roba e il suosacco a pelo – dice il maestro.– Anche i maschi? – chiede Mario scandalizzato.– Certo – ride il maestro. – Maschi o femmine,ognuno bada a se stesso. Siamo o non siamotutti uguali?– Le femmine queste cose le sanno fare meglio –insiste Mario, ma le bambine lo circondano e loprendono in giro.Mi accorgo adesso che la giustizia può anche es-sere scomoda.Lucia Tumiati, Cara, piccola Huè, Einaudi scuola
è GIUGNO...
Rileggete la parte neltesto scritta in rosso ed
esprimete la vostraopinione.
Quanto vi piacerebbefare una vacanza da
soli con i vostricompagni?
144
– Ciao, chi sei? – chiede un topolino .
– Sono Pesce e vivo nel mare. Tu chisei? – dice una testolina che sbuca dall’acqua.
– Sono Topazio. Vivo sulla terra . È unposto fantastico. Ti piacerebbe visitarlo?
– È impossibile! Io vivo solo nell’acqua .
– Come si sta nell’acqua?– A meraviglia! È un posto spettacolare! Ti piace-rebbe visitarlo?– È impossibile! Io vivo solo sulla terra – rispondeTopazio.Ma subito gli viene un’idea.Corre a casa, prende un vaso trasparente, poi ritornaal mare; riempie il vaso d’acqua e dice:– Pesce, salta dentro! Ti porto con me!
IL PESCE E IL TOPOLINO
LETTURA ANIMATA
Leggete edisegnate negli
spazi.
145
è GIUGNO...
Pesce è felice. Per la prima volta conosce le
montagne , gli alberi ,
i fiori , gli uccelli ,
le nuvole , le case , e anche tutti gli amici di Topazio.– Il tuo mondo è proprio bello! – dice entusiastaPesce. – Però anche il mio lo è! Se vuoi conoscerlo,usa il vaso come una maschera subacquea.Subito Topazio si mette il vaso in testa e si tuffanell’acqua.– Nel mare ci sono tante cose meravigliose
– spiega Pesce. – Queste sono le alghe e quelli i coralli. Ci sono antiche navi affondate etesori sommersi.– Il mare è un mondo meraviglioso! – esclama il to-polino.– Meraviglioso come il tuo! – risponde il pesce. – Sembrava impossibile conoscerli, ma noi ci siamoriusciti.– Evviva! – gridano Topazio e Pesce.Alberto Benevelli, Topazio e pesce, San Paolo
146
è ESTATE…
• Canta con Olmo.• Completa il testo e colora il disegno.
Che ............................... få!L’estate è arrivåta! Gli alb™ri so§o carichi di ...............................:pesche, alb¤co©che, susine…~l ............................... è maturo: è il moμento della mietitura!Le rane ..............................., le api ............................... e le ...............................
pungo§o!La ............................... è f¤nita: è tempo di co®rere al ...............................!
cantoIo coloroe
Olmo
racconta
(pp. 35-42 e )io ascolto
147
sole, caldo e
cielo blu!
Di quale animale si parla nella filastrocca?In quale stagione si sente il suo canto?
capito!ho
Filastrocca della cicalache struscia struscia ala su ala,che fa rumore talmente forteche copre il suono del pianofortee che a sentirla ovunque siatecapite subito che è piena estate!Nicoletta Codignola, Millanta, la gallina canta, Fatatrac
RIFLETTO sulla LINGUA
Ripeti a voce alta l’alfabeto.2
Scrivi in corsivo i nomi degli animali della filastrocca, come nell’esempio.Secondo te, quale animale potrebbe essere Helene?
1
L’ALFABETO
148 Ortografia
Olmo
racconta
(p. 43)io ascolto
lepre
A L’asino Arturo
B .............................................................
C .............................................................
D .............................................................
E .............................................................
F .............................................................
G .............................................................
H .............................................................
I .............................................................
L .............................................................
M .............................................................
N .............................................................
O .............................................................
P .............................................................
Q .............................................................
R .............................................................
S .............................................................
T .............................................................
U .............................................................
V .............................................................
Z .............................................................
A
Z
Scrivi nel corpo del bruco le lettere dell’alfabeto, inserendo anche quellestraniere. Tieni presente che J e K vengono subito dopo la I; che W, X e Ysubito dopo la V.
5
149
SCRIVERE BENE
Riscrivi sul quaderno in ordine alfabetico queste parole.
dado • oliva • hotel • nodo • fata • casa • letto •uva • bocca • vino • ape • quadro • pesca • rosso •imbuto • seta • erba • zaino • monte • topo • gas
3
Riscrivi in ordine alfabetico queste parole con la stessa iniziale.4
Ortografia
SCRIVERE BENE
birra 1. ..........................................
burro 2. ..........................................
brodo 3. ..........................................
becco 4. ..........................................
bacio 5. ..........................................
bocca 6. ..........................................
erba 1. ..........................................
estate 2. ..........................................
edera 3. ..........................................
elica 4. ..........................................
ecco 5. ..........................................
emozione 6. ..........................................
Collega con una freccia i disegni ai suoni.4
che
chi
RIFLETTO sulla LINGUA
Osserva e scrivi le parole.
......................................................... ..........................................................
......................................................... ..........................................................
......................................................... ..........................................................
5
Completa con ci o ce.
...........vetta
...........triolo
...........rvo
forbi...........
pul...........
pa...........
1
Leggi e colora di giallo la sillaba con il suono forte, come nell’esempio.
cipolla • panche • ricci • sacchi • baci • formiche • picchio3
Completa con chi o che.
bar...........
oc ...........
bru...........
muc...........
...........odo
...........esa
2
CE • CI CHE • CHI
150 Ortografia
IO
imparo
(schede 20, 21)
Ce e ci hanno un suono dolce, ma se in mezzo
si mette una h si legge che e chi e hanno un suono forte.
ce + h = che
ci + h = chi
IoRicordo!
Completa con ge o ghe.
...........nio
mar...........rite
stre...........
an...........lo
spi...........
...........lato
2Completa con gi o ghi.
...........raffa
...........ro
dra...........
...........gante
...........rasole
...........rlanda
1
151
GE • GI GHE • GHI
Osserva e scrivi le parole.
.......................................................... ..........................................................
.......................................................... ..........................................................
.......................................................... ..........................................................
5
Ortografia
SCRIVERE BENEIO
imparo
(schede 20, 21)
Leggi e colora di giallo la sillaba con il suono forte, come nell’esempio.
giro • maghi • gente • aghi • tartarughe • gelo • vigile3
Collega con una freccia i disegni ai suoni.4
ghe
ghi
Ge e gi hanno un suono dolce, ma se in mezzo
si mette una h si legge ghe e ghi e hanno un suono forte.
ge + h = ghe
gi + h = ghi
IoRicordo!
Ca, co, cu hanno un suono
forte, ma se in mezzo si mette una i si legge
cia, cio, ciu e hanno un suono dolce.
IoRicordo!
RIFLETTO sulla LINGUA
Osserva i disegni e scrivi due frasi.3
Osserva e scrivi una lettera in ogni quadratino.1 Completa con cia, cio, ciu.
aran................
luc................la
................batte
................ffo
pan................
noc................le
gan................
2
CIA • CIO • CIU
152 Ortografia
.............................................................................
.......................................................................
.............................................................................
.......................................................................
153
GIA • GIO • GIU
Ortografia
SCRIVERE BENE
Scrivi le parole corrispondenti ai disegni.
Il nonno legge il ..............................................
Io mi metto il ..............................................
Nel bosco c’è un ..............................................
Mi piace molto il tuo ............................................
1
Ga, go, gu hanno un suono
forte, ma se in mezzo si mette una i si legge
gia, gio, giu e hanno un suono dolce.
IoRicordo!
Osserva il disegno e scrivi una frase.3
Completa le parole della storiella con gia, gio, giu.
.............como e .............liana partono per un viag.............
In vali............. mettono .............cca, .............bbotto,
.............ccone. Ben nascosti mettono anche un
orolo............. e dei .............ielli.
2
.............................................................................
.......................................................................
GN
RIFLETTO sulla LINGUA
Osserva i numeri e completa il cruciverba sillabico.2
Leggi la filastrocca e completa le parole con i suoni gno e gne.Poi rispondi alle domande.
1
La scuola dei ragniè su un vecchio casta............Lo ...........mo maestrofa spesso l’appello:– Agnese! – Presente!– Ignazio! – Non c’è!Su, ragni e ra...........tti,in fila per tre!
154 Ortografia
Gna, gne, gno e gnu non vogliono
mai la i, tranne nella parola compagnia.
IoRicordo!
Dov’è la scuola dei ragni?Su un ...................................................
Chi è il maestro?Uno .....................................................
Come si chiama la ragnetta pre-sente?...............................................................
Come si chiama il ragno assente?...............................................................
1
2
3
4
5
6IO
imparo
(schede 22, 23)
2 1 3
5
6
4
Colora la parola giusta.
Sulle spiagge ci sono i .
Non ho capito .
Marco è un dell’informatica.
Il dito più piccolo della mano si chiama .mignolominiolo
gegnogenio
nientegnente
bagnini banini
3
155
Inserisci le parole al posto giusto, poi scrivi con ciascuna una frase sul quaderno.
miniera • bagni • compagni • paniere • niente • castagni • condominio • legni
1
Pronuncia ad alta voce i nomi degli elementi disegnati. Cerchia in verdequelli con il suono gn e in rosso quelli con il suono ni.
2
GNI • NI
Ortografia
SCRIVERE BENE
........................................................
........................................................
........................................................
........................................................
...................................................
...................................................
...................................................
...................................................
ni
gni
RIFLETTO sulla LINGUA
Risolvi gli indovinelli. Aiutati con i disegni.
Orologio che suona tutte le mattine: .........................................................
Si trovano sulla riva del mare: .........................................................
È verde d’estate e gialla d’autunno: .........................................................
Fa ridere al circo: .........................................................
È una pianta portafortuna: ......................................................
La vince il campione: .........................................................
Serve per aprire una porta: .........................................................
2
GLI
156 Ortografia
Leggi la filastrocca e completa le parole con i suoni gli e glia. Poi rispondialle domande.
1
Tra gli sco...........
c’è una tri...........
che bisbi........... alla fi...........
indicandole una bi...........
che risplende in fondo al mar.Dice:– Corri a prendere la bi...........
o la pi...........
un’altra tri............
Se il suono gl è seguito da una i e da una vocale si legge glia, glie, glio, gliu.
Se il suono gl è seguito solo da una vocale si legge:
gladiolo glicine globo
IoRicordo!
Chi sono i personaggi della filastrocca?Due .....................................................
Dove si trovano?Tra ........................................................
Che cosa vedono?...............................................................
IO
imparo
(schede 24, 25)
Colora il riquadro giusto.
Mi piace giocare ai .
Amir abita in .
Il papà gioca a .
Nell’insalata manca .
Emilio ha vinto una .
Ogni favola ha un fine.glietolieto
medagliamedalia
l’oliol’oglio
bigliardobiliardo
ItaliaItaglia
cavagliericavalieri
2
157
Inserisci le seguenti parole al posto giusto e scrivi con ciascuna una frase sulquaderno.
ciliegia • trifoglio • giglio • biglia • saliera • olio • Emilio • pagliaccio • medaglia • petrolio • tovaglia • veliero • scogliera • miliardo • coniglio
• pagliaio • candeliere • milione
1
GLI • LI
Ortografia
SCRIVERE BENE
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
gli
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
li
RIFLETTO sulla LINGUA
Completa le parole con le frasi che contengono il suono scie.
Mi piacciono i film di fanta............nza.
L’u............re ha le chiavi del palazzo.
Domani in classe faremo un esperimento di............nze.
È inco............nte chi passa con il semaforo rosso!
2
Completa con sce oppure scie.
fanta............ntifico va............llo ............ndere
co............nte cre............re ............gliere
u............re cono............re co............nzioso
............na inco............nte pe............
3
Leggi e colora le parole con sci e sce e scrivi con ciascuna una frase sulquaderno. Poi rispondi alle domande.
1
SCI • SCE
158 Ortografia
Lo sceriffo Pam Pamsempre in giro se ne vacon la sciarpa a striscedà la caccia alle bisce.
Non usa la rivoltellaha una scopa sotto l’ascellaquando scende da cavallocammina come un gallo.
Lo sceriffo Pam Pamsempre in giro se ne vase vede un moscerinotrema come un bambino!
A chi dà la caccia lo sceriffo PamPam?Alle ........................................................
Dove tiene la scopa?Sotto l’..................................................
Quando trema lo sceriffo?Quando vede un .............................................................................................
IO
imparo
(schede 26, 27)
Le parole scienza, coscienza
e i loro derivati si scrivono con
la i. Anche la parola usciere
vuole la i.
IoRicordo!
Completa le parole con sca, sco, scu, schi e sche.
di............ va............ fi............
............ena mo............ ca............
ma............re ............accianoci ............ro
............iattolo bo............ ............de
2
Risolvi gli indovinelli e scrivi la risposta giusta.
Si fanno a Carnevale: ......................................
Maturano d’estate: ......................................
Il contrario di femminile: ......................................
3
159
ANCORA SC
Ortografia
SCRIVERE BENE
Osserva i disegni e scrivi le parole al posto giusto.1
Sca, sco, scu, schi e
sche sono suoni forti.
IoRicordo!
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
sca sco scu
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
sche schi
RIFLETTO sulla LINGUA
Completa lo schema.
1. Che nuvoloni! Verrà un
2. Dipingo con gli
3. Nuota sott’acqua, è un
4. I piatti si lavano nell’
2
CU • QU • CQU
160 Ortografia
Osserva i disegni e scrivi le parole al postogiusto.
1Se dopo la u c’è una consonante,
ci vuole la c (culla). Se dopo la u c’è
una vocale, ci vuole la q (quadro).
La parola soqquadro vuole
due q.
IoRicordo!
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
..................................................... Le parole che derivano
da acqua si scrivono
con cqu.
IoRicordo!
IO
imparo
(schede 28, 29)
qu cu
Collega ogni parola al suo significato.2
161
Completa lo schema e scrivi sul quaderno una frase con ciascuna parola.
1. Batte nel petto
2. Si usa per confezionare scarpe
3. Lavora ai fornelli
4. Ci vanno i bambini per imparare
5. Si usa per prendere appunti
1
LE PAROLE CAPRICCIOSE
Ortografia
SCRIVERE BENE
Le parole capricciose cuoco, cuoio, cuore,
scuola si scrivono con la c.
IoRicordo!
scuotere
percuotere
riscuotere
cuocere
cucinare un cibo
muovere con forza
colpire con forza
prendere denaro da qualcuno
Scrivi sul quaderno con cu, qu, cqu.3
Completa le parole.
ar............ato cir............ito batti............ore inno............o
per............otere s............otere s............oiare rin............orare
4
RIFLETTO sulla LINGUA
Osserva i disegni e scrivi le parole al posto giusto.2
Leggi e batti le mani dove ci sono le doppie, per rinforzare il suono.
Il gatto Baffettoè andato sul letto,ha fatto un cerchio perfetto.Dentro ci ha messo:le zampe, il musetto,il naso rosa confetto.Sonnecchia tranquillo,la coda a ciambella,un occhio socchiuso per sentinella.
1
LE DOPPIE
162 Ortografia
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
due doppie
IO
imparo
(schede 30, 31)
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
una doppia
Scrivi tu almeno quattro parole nella campana e nell’ombrello.2
.................................................... .................................................... ....................... .............................
Scrivi una frase sul quaderno con ciascuna delle seguenti parole.
sempre • cambiare • imbrogliare • sembrare3
163
Osserva i disegni e scrivi le parole.1
MB • MP
Ortografia
SCRIVERE BENE
IO
imparo
(scheda 32)
..................................................
..................................................
..................................................
..................................................
..................................................
..................................................
..................................................
..................................................
.................................................... .................................................... ....................... .............................
IoRicordo!
Davanti alla b e alla p ci vuole sempre la m.
SÌ NO
bambola banbola
mp mb
RIFLETTO sulla LINGUA
Dividi correttamente in sillabe.1
LA DIVISIONE IN SILLABE
164 Ortografia
La sillaba è formata da una vocale e da una o più
consonanti. Ecco alcune regole per dividere le parole in sillabe.
IoRicordo!
IO
imparo
(schede 33, 34)
Le lettere doppie si separano.
palla pal-la
gomma
gatto
caramella
giacca
I suoni sc • gn • gl• str • tr • dr • br • grnon si separano mai.pesce pe-scestrada stra-da
ragno
coniglio
bisce
treno
drago
I gruppi mb • mp si separano.bambola bam-bo-la
Le consonanti l • n • r si stac-cano dalla consonante cheviene dopo.torta tor-ta
tombola
carta
campana
bambini
albero
dente
Dividi in sillabe le seguenti parole sul quaderno.
strisce • maghi • arancia • cappello • bicicletta • busta • pasta • ago
2
165Ortografia
SCRIVERE BENE
I suoni qua • que • qui • quonon si separano mai.quadro qua-dro
quaderno
quercia
cinque
quattro
liquore
Se una vocale è la prima let-tera, può stare da sola.aquila a-qui-la
elica
oca
edicola
edera
isola
La parola acqua e tutte le pa-role che contengono il suonocqu si dividono come se cifosse una doppia.acqua ac-qua
acquario
acquerelli
acquedotto
acquazzone
acquitrino
RIFLETTO sulla LINGUA
Osserva l’esempio, poi completa le frasi con all’ • nell’ • dell’ • sull’.
alla amica all’amica
Martina corre ............. erba.
Adoro l’uovo ............. occhio di bue.
Mio cugino si tuffa ............. acqua.
Un cane entra nella tana ............. orso.
2
Riscrivi con l’apostrofo dove occorre.1
L’APOSTROFO
166 Ortografia
L’apostrofo è il segno lasciato dalla vocale che se ne va.
Gli articoli determinativi la e lo si apostrofano davanti a tutti i nomi che
iniziano per vocale.
La ape l’ape Lo uovo l’uovo
Gli articoli indeterminativi un e uno non vogliono mai l’apostrofo.
L’articolo una si apostrofa solo davanti ai nomi femminili che iniziano per
vocale.
una altalena un’altalena
IoRicordo!
IO
imparo
(schede 35, 36)
lo ombrello
la amaca
lo squalo
la aquila
lo ospedale
la maestra
lo albero
un asino
una onda
un elefante
una matita
una ala
una anatra
una casa
Attenzione all’apostrofo! Completa con la parola giusta.
lago - l’ago
Nel ....................... ci sono i cigni. La nonna cuce con ........................
luna - l’una
La ....................... brilla nel cielo. L’orologio segna ........................
loro - l’oro
Non vogliono andare con ........................ ....................... è un metallo.
allora - all’ora
......................., silenzio! – Vai a cento .......................? Sei matto?!
4
167
Collega i disegni alle parole.3
Riscrivi le frasi con po’ al posto di poco.Vorrei un ....................... di gelato.
Oggi ho un ....................... di mal di testa.
Giochi un ....................... con me?
5
Ortografia
SCRIVERE BENE
luna l’una lago l’ago
RIFLETTO sulla LINGUA
La vocale finale suona? Allora metti l’accento.La mattina metto sempre il caffe nel latte.
In citta c’è molto traffico.
È meglio dire sempre la verita.
Perche non sei venuto a scuola?
Ho lavorato molto pero sono contenta.
Nel latte metto il caffe.
2
Scrivi la parola giusta sui puntini.
Le oche fanno il .......................... (bagno - bagnò) nello stagno.
Il (picchio - picchiò) .......................... vola via.
Mio fratello cadde nel fiume e si .......................... (bagno - bagnò) tutto.
3
Leggi la filastrocca e scrivi sul quaderno una frase con ogni parola colorata.
Un cappello un poco stranoè l’accento italiano,lui trasforma le parolee fa dire quello che vuole…
pero però
faro farò
remo remò
filo filò
1
L’ACCENTO
168 Ortografia
IO
imparo
(schede 37, 38)
Completa i fumetti con monosillabi con l’accento e senza.2
169
Completa con monosillabi con l’accento e senza.
La maestra .............. il via alla gara delle tabelline.
Marco! Scendi .............. dalla scala.
La notte il mare è .............. .
Non voglio .............. giocare, ora voglio disegnare.
1
I MONOSILLABI
Ortografia
SCRIVERE BENE
IoRicordo!
Con l’accento
Lì • là (in quel luogo)
dà (dare) • giù • sì • né • può
Senza accento
Su • no • qui • qua • blu • tre
me • re • tu • sto • sta
Saltiamo!
Su e ....................... ,
....................... e là!
....................... , è
divertente!
Che bello!
Ci sono .......................
uccellini sul ramo!
Oh, no! Uno è
volato ....................... nel cielo.
RIFLETTO sulla LINGUA
Colora di rosso quando il verbo essere indica com’è una persona, una cosa o un animale e di blu quando indica dove si trova.
La maestra è golosa di cioccolata.
C’è la ricreazione! Perché siete in classe?
Il riccio e lo scoiattolo sono nel bosco.
Maria è felice perché compie gli anni.
2
Completa le frasi con il verbo essere.Tu ............................ un bravissimo attore. Noi ............................ stanchi e affamati.
Valeria ............................ la sorella di Ginevra. Io ............................ Luca. Piacere!
1
IL VERBO ESSERE
170 Ortografia
Il verbo essere può indicare…Io
Ricordo!
Chi è? Com’è? Dov’è? Dove si trova?
Marta è una bambina. Marta è felice. Marta è in giardino.
Ruga è una tartaruga. Ruga è lenta. Ruga è nell’orto.
Jimmy è il mio peluche. Il mio orso è morbido. Jimmy è sul letto.
IO
imparo
(scheda 39)
Completa con è o e.
Lucia ....... Sara giocano a pallavolo ....... vincono spesso.
Matteo ....... tifoso della Ferrari.
Il leone ....... nella savana ....... caccia.
Siamo felici: ....... bello stare tutti insieme!
2
Collega ogni disegno alla sua qualità. Poi scrivi la frase con è che spiega.
.......................................................................
.......................................................................
.......................................................................
.......................................................................
1
171
È • E
Ortografia
SCRIVERE BENE
La maestra è allegra.È (verbo essere) spiega chi è, com’è, dov’è
una persona, una cosa o un animale.
La maestra e i bambini leggono.E (congiunzione) unisce parole e frasi.
noiosa
dolce
calmo
rosso
RIFLETTO sulla LINGUA
Attenzione: cera o c’era. Cancella la parola sbagliata.
Cera • C’era una volta una fata di nome Mignolina.
I pavimenti sono lucidi di cera • c’era.
Coloro con i pastelli a cera • c’era.
Domenica scorsa a pranzo cera • c’era la zia Clara.
La cera • c’era cola giù dalla candela.
Prima cera • c’era il latte, ora c’è il formaggio.
Cera • C’era un seme, ma ora c’è un alto albero.
2
Scrivi qui due frasi con c’era e due con c’erano.
............................................................................................................................... ............................................
............................................................................................................................... ............................................
............................................................................................................................... ............................................
............................................................................................................................... ............................................
Qual è la differenza tra c’era e c’erano?
3
Leggi la filastrocca, poi copiala sul quaderno scrivendo al posto deipuntini un suono e al posto delle parole i disegni, come nell’esempio.
C’era il lampo che guizzava, (....!)
C’era il tuono che rombava, (....!)
C’era il vento che fischiava, (....!)
C’era l’acqua che scrosciava, (....!)
C’era il che belava, (bee bee!)
C’era proprio la tempesta,
c’era il mondo senza festa.Donella Lascialfari Gori, Como nel comò. Filastrocche ortografiche, Giroelcema Edizioni
1
C’ERA
172 Ortografia
Che cosa vedi sul tuo banco? Scrivi alcune frasi con c’è e ci sono.2
173
Osserva i disegni e completa con c’è e ci sono.1
Quando usi c’è e quando usi ci sono?
Nel mare
................................................................. le alghe,
................................................... un pesce rosso,
......................................................... una medusa.
Nel giardino
....................................................................... i fiori,
.......................................................... una quercia,
.................................................................. il vento.
C’È • CI SONO
Ortografia
SCRIVERE BENE
IoRicordo!
C’è vuole l’apostrofo e l’accento. Osserva perché.
Ci è C’ è
Sul mio banco ci sono i libri.
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
RIFLETTO sulla LINGUA
Riconosci il significato del verbo avere nelle seguenti frasi e coloralo di…
se significa possedere se significa sentire se aiuta un altro verbo
Caterina ha dormito dai nonni. Paolo ha uno zaino nuovo.
Tu hai paura del buio? Io sì! La zia ha preparato il risotto.
Leo ha un bel maglione rosso. Ho molto freddo. Chiudi la porta!
1
Completa le frasi scrivendo nei riquadri il significato del verbo avere.
a. Lisa .................... caldo.
b. Ieri i bambini della seconda A .................... visitato una fattoria.
c. .................... un righello da prestarmi?
2
IL VERBO AVERE
174 Ortografia
Il verbo avere può…Io
Ricordo!
IO
imparo
(schede 40, 41)a. b. c.
significare possedere significare sentire aiutare un altro verbo
Luca ha una palla. Luca ha sete. Luca ha fatto goal.
Il gufo ha le ali. Il gufo ha sonno.Il gufo ha sorvegliatoil bosco tutta la notte.
Completa con ha/a.
....... Natale andremo in montagna.
Il quaderno di italiano ....... la copertina rossa.
Voglio regalare ....... Niccolò un disegno.
Serena ....... una camicia ....... fiori.
4
Completa con hai/ai.
....... gli occhi azzurri come i miei!
Andiamo ....... giardini insieme?
....... miei tempi era tutto diverso.
....... telefonato ....... nonni?
5
Completa con hanno/anno.
Le maestre ......................... organizzato la festa della lettura.
L’......................... scorso avevo sei anni.
Novembre, aprile, giugno e settembre ......................... trenta giorni.
Lo scorso ......................... lo zio e il papà ......................... scalato il Cervino.
6
175
Completa con ho/o.
Io ....... un fratello birichino.
Non so se giocare ancora ....... leggere un po’.
Non ....... deciso se leggere un libro sui pesci ....... sui mostri.
....... questo ....... quello, devi decidere!
3
Ortografia
SCRIVERE BENE
Non è verbo avere e non ci vuole l’h quando…
o significa oppure
a e ai significano dove?, a chi?, quando?, a fare cosa?
anno indica un periodo di tempo
IoRicordo!
RIFLETTO sulla LINGUA
Osserva le vignette e scrivi una frase con le virgole , e i punti . .2
Inserisci nelle seguenti frasi le virgole , e i punti . .Alessio Luca e Giovanni sono i miei compagni di scuola
Oggi in mensa ho mangiato lasagne pollo arrosto e fragole
Ho incontrato Carla dal dentista Ci siamo salutate con affetto
La mamma cucina Giulia disegna
1
I SEGNI DI PUNTEGGIATURA
176 Ortografia
I segni di punteggiatura Per leggere bene Per scrivere bene
La virgola , Serve a fare una pausa breve.
Serve a separare le parole e le frasi.
Il punto . Serve a fare una pausa lunga.
Serve a indicare che unafrase è finita.
Dopo il punto . ci vuole la lettera maiuscola.
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
IO
imparo
(schede 42, 43, 44)
177
Leggi il brano e inserisci i segni di punteggiatura giusti.3
Giulia ...... Alessia e Martina hanno deciso diincontrarsi al parco giochi alle quattro ......
Giulia e Martina sono già arrivate ...... Alessia non sivede ancora ...... Che si sia dimenticata ......
No ...... eccola ......
– Perché sei così in ritardo ...... – chiede Giulia.– Dovevo fare i compiti di italiano ...... matematica einglese ......
– Che noia ...... – esclama Martina ......
Finalmente le tre amiche possono giocare ......
Ortografia
SCRIVERE BENE
I segni di punteggiatura Per leggere bene Per scrivere bene
Il punto interrogativo ? Indica che devi usare un tono interrogativo.
Serve a introdurre una domanda.
Il punto esclamativo ! Indica che devi usare un tono esclamativo.
Serve a esprimere un’emozione oppure
un ordine.
Anche dopo i punti ? e !ci vuole sempre lalettera maiuscola.
RIFLETTO sulla LINGUA
Riordina le parole per formare delle frasi.1
DALLE PAROLE ALLA FRASE
178 Sintassi
Olmo
racconta
(p. 44)io ascolto
La frase è un insieme di parole che esprime un
messaggio di senso compiuto.
IoRicordo!
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
Draghetto
sputare non
fuoco sa il
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
il aiuta gufo Draghetto
...................................................................................
...................................................................................
........................................
........................................
una
strega è
pasticciona Teodora
179
Osserva le immagini e rispondi alle domande. Poi scrivi la frase completa.1
UNA FRASE CON SENSO
Sintassi
CONOSCERE la FRASE
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
Chi è?
Che cosa fa?
Dove?
Che cosa?
Di che cosa?
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
...................................................................................
Una frase è formata da…Io
Ricordo!
soggettoChi fa l’azione?
predicatoChe cosa fa?
altre informazioniChe cosa? Dove? Con chi?
Teodora dorme nel letto con i gatti
Chi è?
Quando?
Dove?
Che cosa fa?
RIFLETTO sulla LINGUA
Individua il predicato e il soggetto nelle frasi minime e colorali comenell’esempio.
3
I pesciolini nuotano
I bambini giocano
La talpa scava
Brillano le stelle
La nonna legge
Il papà scrive
La campanella suona
L’aereo decolla
Osserva il disegno e scrivi la frase minima.4
Scrivi un soggetto adatto per comple-tare le frasi minime.
................................................................... abbaia.
........................................................................ vola.
..................................................................... legge.
.................................................................... cucina.
1 Scrivi un predicato adatto per comple-tare le frasi minime.
Il telefono ..............................................................
Il vigile ....................................................................
Il gatto ....................................................................
La palla ...................................................................
2
LA FRASE MINIMA
180 Sintassi
Soggetto e predicato formano la frase minima.
Di chi si parla? Che cosa fa?
È il soggetto. È il predicato.
IoRicordo!
la strega canta
.............................................................................
.......................................................................
181Sintassi
CONOSCERE la FRASE
Osserva le immagini e arricchisci le frasi minime con altre informazioni.1
Che cosa?
LA FRASE SI ARRICCHISCE
La mamma legge
Dove? Dove?
Carlotta nuota
Con chi?
Scrivi sotto i riquadri la domanda giusta e colora la frase minima.2
......................................
La maestra scrive i compiti
......................................
alla lavagna
......................................
La civetta guarda la luna
......................................
di notte
......................................
Il materassino di gomma galleggia
......................................
nell’acqua
............................................................................
A luglio Michele va al mare
......................................
con i suoi cugini
RIFLETTO sulla LINGUA
Colora come indicato i nomi comuni di persona, animalee cosa.
2
Inserisci nella tabella i seguenti nomi della storia che hai ascoltato.1
I NOMI COMUNI
182 Morfologia
Olmo
racconta
(p. 49)io ascolto
I nomi comuni sono le parole che usiamo per indicare…
persone animali cose
gigante capra camicia
IoRicordo!
specchio attrice pavone mamma tricheco treno
Nomi di persona Nomi di animale Nomi di cosa
libro dottore pesce macchinina
pittore lucertola cintura vigile
riccio nonna farfalla giornale
Completa con i nomi propri.
Il mio nome è ............................................................................................................................... ..................
Abito a ............................................................................................................................... ...............................
Frequento la scuola ............................................................................................................................... .......
I miei insegnanti si chiamano .....................................................................................................................
............................................................................................................................... ..............................................
2
Dai un nome proprio a ciascun animale.3
183
Scrivi nel quadratino P se è nome proprio, C se è nome comune.
Alberto re Po monte Chiara bambina
elefante Firenze Dumbo zio fiume Titti
canarino Palermo albero Tevere amici Inter
1
I NOMI PROPRI
Morfologia
CONOSCERE la PAROLE
Tutte le persone hanno un nome proprio.
Anche gli animali e le cose possono averlo.
I nomi propri si scrivono sempre con la lettera maiuscola.
Adalberto Giovanna Parigi
IoRicordo!
..................................................... ..................................................... ..................... ................................
Maschile Femminile
amico
signora
attrice
re
gallina
RIFLETTO sulla LINGUA
Trasforma il genere dei nomi espiega a voce che cosa cambia.
2
Scrivi i nomi al posto giusto.1
NOMI MASCHILI O FEMMINILI
184 Morfologia
I nomi possono essere di genere maschile o femminile.
gatto gatta
IoRicordo!
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
maschili
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
femminili
Trasforma il numero dei nomi e spiega a voce che cosa cambia.2
185
Scrivi i nomi al posto giusto.quadri • ragno • gigli • olive • pomodoro • giacca • biscotti • quaderno
• coccodrillo • nipoti
1
NOMI SINGOLARI O PLURALI
Morfologia
CONOSCERE la PAROLE
Singolare Plurale
albero
libri
cannuccia
maghi
Singolare Plurale
giardino
alghe
sciatore
leoni
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
singolare
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
plurale
I nomi possono essere di numero…
singolare, quando indicano una persona, un animale o una cosa;
plurale, quando indicano due o più persone, animali o cose.
IoRicordo!
gatto
gatta
gatti
gatte
RIFLETTO sulla LINGUA
Completa con gli articoli determinativi.
Nel bosco vivono ........... fate, ........... folletti e ........... gnomi.
Quando è sera, si ritrovano sempre sotto ........... grande quercia.
Lì, zitti zitti, mangiano ........... frutti del bosco:
........... more, ........... mirtilli, ........... fragole e tanti panini con ........... miele.
Poi si raccontano ........... storie del bosco. Infine si abbracciano e si danno ...........buonanotte!
2
Scrivi davanti ai nomi l’articolo determinativo giusto.1
.................... ombrello
....................... formica
........................ amaca
..................... bambini
.................... bambola
.................. scoiattolo
......................... gonna
........................... amici
........................... pepe
.......................... colori
........................... carte
.................... zucchero
............................ zaini
.......................... grano
..................... elefante
......................... album
GLI ARTICOLI DETERMINATIVI
186 Morfologia
IoRicordo!
Articoli determinativi Singolare Plurale
Maschile Il, lo, l’ (con nomi che inizianoper vocale) I, gli
Femminile La, l’ (con nomi che iniziano per vocale)
Le
Le paroline che si trovano davanti ai nomi si chiamano articoli.
Gli articoli determinativi precisano la persona, l’animale, la cosa di cui si parla.
il gigante Adalberto (proprio quello lì)
la giraffa infreddolita (proprio quella lì)
la camicia bianca (proprio quella lì)
Osserva e cerchia…in blu il bambino con i pantaloni rossiin rosso le bambine con la gonnain verde un bambino
2in rosa un fiorein arancione un’apein viola la margherita
187
Scrivi davanti ai nomi l’articolo indeterminativo giusto.1
GLI ARTICOLI INDETERMINATIVI
Morfologia
CONOSCERE la PAROLE
......................... tronco
....................... scolaro
................ pennarello
......................... colore
....................... scatola
............................. ape
.......................... foglia
.................... bambola
......................... amica
.............................. film
.............................. kiwi
........................... zaino
......................... amico
...................... cravatta
............... elefantessa
.................... ombrello
IoRicordo!
Articoli indeterminativi Singolare Plurale
Maschile Un, uno
Femminile Una, un’ (con nomi femminiliche iniziano per vocale)
Un, uno, una, un’ sono articoli indeterminativi:
indicano una persona, un animale, una cosa qualsiasi.
un gigante una giraffa una camicia
RIFLETTO sulla LINGUA
Leggi l’aggettivo qualificativo e scrivi un nome adatto.Chi o che cosa può essere…2
Disegna un nome adatto per ogni gruppo di aggettivi.3
Com’è? Rispondi alla domanda e scrivi un aggettivo qualificativo adatto.1
Il libro è ..................................................................
Il mare è .................................................................
Il cuscino è ............................................................
L’albero è ...............................................................
giallo • caldo • luminoso piccole • nere • laboriose
Le caramelle sono ..............................................
Le ciliegie sono ...................................................
I corvi sono ...........................................................
Le nuvole sono .....................................................
GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI
188 Morfologia
IoRicordo!
Gli aggettivi qualificativi sono parole che indicano le qualità
delle persone, degli animali e delle cose.
..................................................................... soffice
....................................................................... furba
..................................................................... severo
..................................................................... veloce
........................................................................ lenta
.............................................................. divertente
Il gigante
è alto
La giraffa è
infreddolita
La camicia è
nuova
Disegna due alberi che abbiano queste qualità.5
189
Osserva le coppie di disegni e scrivi gli aggettivi qualificativi. Che cosa noti?4
Morfologia
CONOSCERE la PAROLE
spoglio • alto • esile robusto • alto • frondoso • verde
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
interessante invisibile noioso
facile spiritoso intelligente
squisita educata dolcissima
noiosa rumorosa saporita
Cerca l’intruso.6
RIFLETTO sulla LINGUA
Per ogni disegno scrivi tre verbi adatti.2
Sabrina gioca con le bambole. Gli aquiloni volano nel cielo.
Gli uccellini cinguettano sul tetto. Simone legge i fumetti.
Scrivi un verbo adatto.
Fabio e Antonio .............................. in piscina. L’ombrello .............................. dalla pioggia.
Il gatto .............................. il topo. Il cavallo .............................. l’erba.
3
Quali parole indicano le azioni, cioè i verbi? Colorale.1
I VERBI
190 Morfologia
IoRicordo!
Le parole che indicano le azioni si chiamano verbi.
Che cosa fa?
Il gigante Adalberto la cravatta alla giraffaregala
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
Completa la tabella con il verbo al tempo richiesto.2
191
Per individuare il tempo dei seguenti verbi chiediti quando avviene l’azione. Poi colora come indicato.
tempo passato • tempo presente • tempo futuro
1
Il verbo indica un’azionegià passata.
Il verbo indica un’azioneche si compie ora.
Il verbo indica un’azioneche non è ancora avvenuta.
IL TEMPO DEI VERBI
Morfologia
CONOSCERE la PAROLE
Il verbo indica il tempo dell’azione.Io
Ricordo!
Passato Presente Futuro
disegnavo dormirà scrivono nuoterai corro
Passato (ieri) Presente (ora) Futuro (domani)
La maestra ha letto La maestra La maestra
Arianna Arianna scrive Arianna
Io Io Io dormirò
IO
imparo
(scheda 45)
Ieri il gigante indossavadei calzini nuovi.
Ora il gigante regala icalzini alla volpe.
Domani il giganteincontrerà tutti i suoi amici.
L’ESTATE È ARRIVATA E LA
SCUOLA È FINITA!
è GIUGNO...
192
fiore = B sole = U mare = O barchetta = N paletta = E
secchiello = V stella marina = A cappello = C pinne = Z
Che cos’è?
È per noi?
Ma non capiamo! A presto,
amici!
L’estate è arrivata e la scuola è finita!Olmo saluta tutti i suoi amici con un messaggio segreto.Cerca di decifrarlo.
............................................................................................................................... ........................................
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