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P.Di Nicola, Famiglia: sostantivo pP.Di Nicola, Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano,2008lurale, FrancoAngeli, Milano,2008
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Bolzano 11 marzo 2011Bolzano 11 marzo 2011
Famiglia: sostantivo pluraleFamiglia: sostantivo pluraleAmarsi, crescere e vivere nelle famiglie del Amarsi, crescere e vivere nelle famiglie del
terzo millennio terzo millennio
di PAOLA DI NICOLAdi PAOLA DI NICOLA(Università degli Studi di Verona)(Università degli Studi di Verona)
P.Di Nicola, Famiglia: sostantivo pP.Di Nicola, Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano,2008lurale, FrancoAngeli, Milano,2008
PERCHE’ FAMIGLIA: SOSTANTIVO PLURALE?
Se definiamo la famiglia come una relazione di scambio
(un contratto, un accordo, una norma) che regola i rapporti tra i sessi e le generazioni
si può dire che la famiglia è un universale culturale
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Universale nel senso che tutte le società umane, dalle più semplici alle più complesse, hanno sempre avuto
regole e norme che definivano i rapporti
tra uomo-donna tra genitori e figli
tra strutture parentali di appartenenza dell’uomo e della donna
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Per C. Lévi-Strauss il matrimonio incarna il principio dello scambio e lega due famiglie in una relazione di alleanza
Il matrimonio (e la famiglia che ne scaturisce)
sostituisce la logica dell’alleanza alla logica della guerra tra i diversi gruppi
socialiDue famiglie si uniscono dando vita ad
un’altra
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Per Lèvi-Strauss per il quale scambio, comunicazione,
linguaggio e cultura sono sinonimila prima norma che regola i rapporti tra
maschio e femmina, ascendenti e discendenti
(il tabù dell’incesto) segna il passaggio dalla natura
(solo leggi naturali) alla cultura
(divieti, norme introdotti dall’uomo)
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Culturale nel senso che poiché le norme ‘matrimoniali’
presentano un’alta variabilitàterritoriale, per strati sociali, a livello sia
diacronico che sincronico
le forme che la famiglia coniugale può assumere sono molteplici
molteplici sono le forme della coabitazione
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Se dunque tutte le società umane hanno conosciuto la famiglia, come
relazione sociale più o meno istituzionalizzata e normata
se tale istituzione ha resistito per millenni
è ovvio che la forza della famiglia non sta nella sua rigidità e arroccamento
su sé stessa ma sta nella sua capacità di
adattamento, di cambiamento, di incidere sulle dinamiche sociale
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La forza della famiglia sta
nella sua capacità morfogenetica
nel suo essereun sostantivo plurale
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Capire il cambiamento
In un momento particolarmente critico per la famiglia, in cui netta si ha
l’impressione che tale istituzione sia arrivata al capolinea, che non abbia
più la forza di cambiare e quindi resistere diventa fondamentale
comprendere quali sono le dinamiche di mutamento e quali le dinamiche di
crisi
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Il mondo cambia
Il dibattito che si accese in Italia subito dopo l’introduzione del divorzio
(1970) e che portò al referendum del 1974
sosteneva che il divorzio avrebbe rovinato la famiglia italiana e
portato migliaia di donne sull’orlo della povertà
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L’esito del referendum che contro tutte le aspettative dei
cattolici confermò la legge ha dimostrato l’esistenza di due processi culturali e sociali molto
radicali e profondi
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Mutamento di mentalitàsfera culturale
In primo luogo, l’esito del referendum dimostrò che, nonostante minacce e
anatemi più o meno velati, la maggior parte degli italiani aveva votato
secondo ‘coscienza’: la coscienza personale, il convincimento
individuale, che si riteneva non dovessero più essere condizionati
dalle gerarchie cattoliche e politiche
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Mutamento sociale della famiglia
L’esito del referendum, in secondo luogo, dimostrò che le relazioni familiari erano
cambiate profondamente e che la famiglia italiana che aveva vissuto e
realizzato il boom economico non era più la famiglia che era uscita
dalla guerra e si era impegnata nella fase della ricostruzione
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Nuove istanze di legittimazione
Ci si rendeva conto che la legislazione sulla famiglia
in vigore, senza grandi sconvolgimenti, sin dall’Unità di Italia
non era più sufficiente per regolamentare relazioni familiari
profondamente modificate
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Il fatto stesso che subito dopo la promulgazione della legge sul divorzio
vi fu la ‘corsa’ al divorzio da parte di tante coppie che riuscivano a dimostrare che erano separate di fatto da
almeno due anni dimostra che nei costumi e nelle pratiche
quotidiane l’indissolubilità del vincolo matrimoniale era stato superato
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Il fatto che tanti uomini riuscirono a riconoscere figli avuti fuori dal primo
matrimonio dimostra che anche le relazione
tra genitori e figli erano modificate
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Dare una risposta alla richiesta di nuove leggi e
norme
Tra la fine degli anni ‘60 e la fine degli anni ’70, si è assistito in Italia all’approvazione di
una molteplicità di leggi che andavano a regolamentare diversamente
i costumi sessuali, la vita di coppia, il matrimonio,
i rapporti tra ascendenti e discendenti
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La prima grande trasformazioneSi può dire che negli anni ’70 del secolo
scorso la società e la legislazione hanno preso atto del compimento del processo di individualizazzione delle
relazioni familiari e si gettano i presupposti per arrivare al processo di
individualizzazione nelle relazioni familiari
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1919
La famiglia che cambia La famiglia che cambia
sstrutturetrutture individualizzazione delle relazioni individualizzazione delle relazioni
familiarifamiliariCon poche espressioni è possibile Con poche espressioni è possibile
sintetizzare i più rilevanti mutamenti sintetizzare i più rilevanti mutamenti che hanno investito le strutture che hanno investito le strutture
familiari in Italiafamiliari in Italia
semplificazione delle strutture, semplificazione delle strutture, riduzione dell’ampiezza media riduzione dell’ampiezza media
dell’unità di coabitazione, dell’unità di coabitazione, complessità crescentecomplessità crescente
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2020
Le famiglie, in Italia, si caratterizzano Le famiglie, in Italia, si caratterizzano per un basso numero di componentiper un basso numero di componenti
per una struttura sempre più per una struttura sempre più frequentemente giocata frequentemente giocata
sull’interazione di pochi ruoli (i sull’interazione di pochi ruoli (i singlesingle, la coppia coniugale, un solo , la coppia coniugale, un solo
genitore con figli) genitore con figli)
per la crescita di nuove forme familiari per la crescita di nuove forme familiari (convivenze, nuclei monogenitoriali, (convivenze, nuclei monogenitoriali,
famiglie ricostituite) famiglie ricostituite)
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2121
La famiglia che cambiaLa famiglia che cambia RelazioniRelazioni
Privatizzazione, de-istituzionalizzazione, Privatizzazione, de-istituzionalizzazione, individualizzazione sono alcune delle individualizzazione sono alcune delle espressioni, invece, con le quali si è espressioni, invece, con le quali si è cercato di comprendere, spiegare e cercato di comprendere, spiegare e
sintetizzare i più rilevanti cambiamenti sintetizzare i più rilevanti cambiamenti delle regole, delle norme, dei valori e delle regole, delle norme, dei valori e del clima delle e nelle famiglie della del clima delle e nelle famiglie della
società contemporaneasocietà contemporanea
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Sono espressioni che tutte Sono espressioni che tutte suggeriscono l’esistenza di un lento suggeriscono l’esistenza di un lento
spostamento della famiglia da spostamento della famiglia da istituzione a gruppo, da sottosistema istituzione a gruppo, da sottosistema
sociale specializzato sociale specializzato nell’assolvimento di funzioni nell’assolvimento di funzioni
socialmente rilevanti ad affare socialmente rilevanti ad affare “privato”, “privato”,
unità di affettiunità di affetti
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Famiglie, dunque, che sempre più Famiglie, dunque, che sempre più frequentemente sono viste e definite frequentemente sono viste e definite
come “unità degli affetti” come “unità degli affetti”
piuttosto che come agenzie impegnate piuttosto che come agenzie impegnate e specializzate nell’assolvimento di e specializzate nell’assolvimento di compiti e funzioni a forte rilevanza compiti e funzioni a forte rilevanza
socialesociale
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L’immagine che emerge è dunque quella di L’immagine che emerge è dunque quella di una famiglia sempre più gruppo e sempre una famiglia sempre più gruppo e sempre
meno istituzionemeno istituzione
percepita ed “agita” socialmente come percepita ed “agita” socialmente come sfera privatasfera privata
più produttrice di gratificazioni affettive e più produttrice di gratificazioni affettive e psicologiche che non di risorsepsicologiche che non di risorse
frutto di scelte sempre meno vincolanti e frutto di scelte sempre meno vincolanti e sempre più frequentemente rinegoziabilisempre più frequentemente rinegoziabili
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La famiglia diventa un’esperienza di vita che La famiglia diventa un’esperienza di vita che accompagna l’attore sociale nel corso accompagna l’attore sociale nel corso della sua biografia, cambiando forme e della sua biografia, cambiando forme e
modi a seconda delle fasi e degli modi a seconda delle fasi e degli avvenimenti che ne sono il contrappunto, avvenimenti che ne sono il contrappunto,
piuttosto che passaggio obbligato per piuttosto che passaggio obbligato per entrare nella piena maturitàentrare nella piena maturità
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Effetti manifestiEffetti manifesti
La diminuzione dei tassi di fecondità e la La diminuzione dei tassi di fecondità e la crescita del numero di famiglie con figli crescita del numero di famiglie con figli
conviventi nonostante la raggiunta conviventi nonostante la raggiunta indipendenza economica, oltre che la indipendenza economica, oltre che la maggiore età, confermerebbero che maggiore età, confermerebbero che
oggi, per i giovani, il fare famiglia non oggi, per i giovani, il fare famiglia non è più visto e vissuto come tappa per è più visto e vissuto come tappa per
l’ingresso nella vita adulta l’ingresso nella vita adulta
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Contemporaneamente l’aumento delle Contemporaneamente l’aumento delle convivenze, delle separazioni e dei divorzi convivenze, delle separazioni e dei divorzi
la crescita di nuclei composti da un solo la crescita di nuclei composti da un solo genitore con figli e dei nuclei ricostituiti genitore con figli e dei nuclei ricostituiti
(composti da soggetti provenienti – (composti da soggetti provenienti – almeno uno – da un precedente vincolo almeno uno – da un precedente vincolo
matrimoniale) matrimoniale)
dimostrano quanto dimostrano quanto
oggi i percorsi, le biografie di vita individuali oggi i percorsi, le biografie di vita individuali siano diventati discontinui e non siano diventati discontinui e non
prevedibili prevedibili
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La famiglia perde quella funzione – tipica La famiglia perde quella funzione – tipica delle società tradizionali – di marcatore del delle società tradizionali – di marcatore del passaggio da una fase all’altra del ciclo di passaggio da una fase all’altra del ciclo di vita, in una progressione lineare: vita nella vita, in una progressione lineare: vita nella
famiglia di origine, fidanzamento, famiglia di origine, fidanzamento, matrimonio e generazione dei figlimatrimonio e generazione dei figli
secondo una sequenza che poteva secondo una sequenza che poteva conoscere momenti di discontinuità per conoscere momenti di discontinuità per
pochi e, soprattutto, ineluttabili pochi e, soprattutto, ineluttabili avvenimenti, quale, ad esempio, la morte avvenimenti, quale, ad esempio, la morte
di un componente la coppia coniugaledi un componente la coppia coniugale
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Il matrimonio Il matrimonio
– – almeno nelle aspettative – almeno nelle aspettative –
è visto come l’unione affettiva e è visto come l’unione affettiva e sessuale di due soggetti di pari sessuale di due soggetti di pari
dignità e valoredignità e valore
unione, le cui regole non sono date unione, le cui regole non sono date una volta per sempre, una volta per sempre,
ma devono essere quotidianamente ma devono essere quotidianamente costruitecostruite
corrette e riconfermatecorrette e riconfermate
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Relazioni in altri termini rinegoziate Relazioni in altri termini rinegoziate senza più l’ombrello protettivo della senza più l’ombrello protettivo della
tradizione e/o di modelli di tradizione e/o di modelli di riferimento all’azione prefissati e riferimento all’azione prefissati e
chiaramente definitichiaramente definiti
Unione di due adulti che molto Unione di due adulti che molto investono sui figli, sempre più spesso investono sui figli, sempre più spesso
voluti e programmativoluti e programmati
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Pienamente realizzata, data per scontata e Pienamente realizzata, data per scontata e ovvia la scissione tra riproduzione e ovvia la scissione tra riproduzione e
sessualità, la procreazione perde il carattere sessualità, la procreazione perde il carattere dell’obbligatorietà (una sorta di debito dell’obbligatorietà (una sorta di debito
morale, prima che sociale) morale, prima che sociale)
e dell’inevitabilità (fecondità non controllata), e dell’inevitabilità (fecondità non controllata),
per entrare nell’area della discrezionalità per entrare nell’area della discrezionalità dell’individuo e della coppia dell’individuo e della coppia
e diventa dunquee diventa dunque
– – contrariamente ad una serie di luoghi contrariamente ad una serie di luoghi comuni – un “valorecomuni – un “valore” ”
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Il figlio diviene un bene che si sceglie Il figlio diviene un bene che si sceglie in sé, non in vista, per esempio, di in sé, non in vista, per esempio, di
una sua utilità futura una sua utilità futura
(sintetizzabile nel concetto di figlio (sintetizzabile nel concetto di figlio come bastone per la vecchiaia)come bastone per la vecchiaia)
e per il quale si è disposti a e per il quale si è disposti a riorganizzare e modificare tempi e riorganizzare e modificare tempi e
modi della vita di coppiamodi della vita di coppia
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3333
La famiglia degli anni ‘90La famiglia degli anni ‘90 Individualizzazione nelle relazioni familiariIndividualizzazione nelle relazioni familiari
Fragilità, incertezza, insicurezza sono termini che Fragilità, incertezza, insicurezza sono termini che sempre più frequentemente sono utilizzati per dare il sempre più frequentemente sono utilizzati per dare il senso sia oggettivo (la reale dinamica delle relazioni senso sia oggettivo (la reale dinamica delle relazioni
familiari) familiari)
che soggettivo (come gli attori sociali vivono ed che soggettivo (come gli attori sociali vivono ed interpretano il loro essere oggi parte di una famiglia) interpretano il loro essere oggi parte di una famiglia)
dell’essere e fare famiglia nell’era della dopo-dell’essere e fare famiglia nell’era della dopo-modernità, della modernità riflessiva e/o della modernità, della modernità riflessiva e/o della
modernitàmodernità liquida liquida
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3434
L’uso ormai pressoché d’obbligo del L’uso ormai pressoché d’obbligo del plurale – famiglie plurale – famiglie vsvs famiglia – famiglia –
sembra rimandare ad un’esperienza di sembra rimandare ad un’esperienza di vita quotidiana che sfugge a vita quotidiana che sfugge a
qualsiasi norma e regola sociale, che qualsiasi norma e regola sociale, che non sia la realizzazione di progetti di non sia la realizzazione di progetti di
vita sempre più contingenti e vita sempre più contingenti e contrassegnati da incertezza e contrassegnati da incertezza e
discontinuitàdiscontinuità
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All’interno di questi progetti di vita All’interno di questi progetti di vita individuali il individuali il
““fare famiglia” fare famiglia”
diventa una scelta sempre più diventa una scelta sempre più procrastinata nel tempo e sempre procrastinata nel tempo e sempre
più improbabilepiù improbabile
il “vivere in famiglia” il “vivere in famiglia”
una condizione sempre più rischiosa una condizione sempre più rischiosa oltre che ad elevata transitorietàoltre che ad elevata transitorietà
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3636
Tramonta per i giovani il modello del Tramonta per i giovani il modello del matrimonio come sodalizio di due matrimonio come sodalizio di due
adulti che si scelgono, come impresa adulti che si scelgono, come impresa da intraprendere insieme da intraprendere insieme
forte è la tendenza a rimanere forte è la tendenza a rimanere agganciati alla sfera relazionale dei agganciati alla sfera relazionale dei genitori, garanti di quella base di genitori, garanti di quella base di
sicurezza, anche materiale – ma non sicurezza, anche materiale – ma non solo! – che aiuta ad affrontare un solo! – che aiuta ad affrontare un
futuro, i cui contorni sono sempre più futuro, i cui contorni sono sempre più sfumati ed incerti sfumati ed incerti
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3737
Bassissimi risultano i tassi di nuzialità Bassissimi risultano i tassi di nuzialità (4,5 matrimoni per 1000 residenti)(4,5 matrimoni per 1000 residenti)
l’età al primo matrimonio si innalza sia per gli l’età al primo matrimonio si innalza sia per gli uomini che per le donne, avvicinandosi ai uomini che per le donne, avvicinandosi ai 30 anni (in particolare 32 per i maschi e 30 anni (in particolare 32 per i maschi e
29,9 per le donne)29,9 per le donne)cresce la percentuale di giovani (18-34) cresce la percentuale di giovani (18-34)
celibi/nubili che vivono ancora con i genitori celibi/nubili che vivono ancora con i genitori come figli (70% circa)come figli (70% circa)
quasi un matrimonio su tre finisce in una quasi un matrimonio su tre finisce in una separazioneseparazione
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Il matrimonio più che un patto di Il matrimonio più che un patto di reciprocità tra due adulti, diventa reciprocità tra due adulti, diventa
una “comune problematizzazione” del una “comune problematizzazione” del mondo: mondo:
relazione di pura comunicazione tra relazione di pura comunicazione tra due individualità che cercano due individualità che cercano
nell’altro conferme, rassicurazioni, nell’altro conferme, rassicurazioni, compagnia, più che condivisione e compagnia, più che condivisione e
reciprocitàreciprocità
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3939
L’ambivalenza della L’ambivalenza della modernità liquidamodernità liquida
Indubbiamente oggi le relazioni Indubbiamente oggi le relazioni familiari stanno vivendo una fase di familiari stanno vivendo una fase di profondo cambiamento, che spesso profondo cambiamento, che spesso
viene letto ed interpretato come viene letto ed interpretato come profonda crisi, anticamera di un profonda crisi, anticamera di un superamento totale di questo superamento totale di questo
vecchio istituto che ancora vecchio istituto che ancora etichettiamo come famigliaetichettiamo come famiglia
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4040
Rispetto a tale linea interprativa sono Rispetto a tale linea interprativa sono necessarie alcune puntualizzazioninecessarie alcune puntualizzazioni
tese a mettere in evidenza quanto tese a mettere in evidenza quanto delle crescenti difficoltà che le delle crescenti difficoltà che le
famiglie incontrano sia dovuto a famiglie incontrano sia dovuto a meccanismi interni e quanto, invece, meccanismi interni e quanto, invece, dipenda dalle più ampie dinamiche dipenda dalle più ampie dinamiche
sociali e culturalisociali e culturali
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4141
E’E’ necessario chiarire necessario chiarire
quanto delle nuove configurazioni quanto delle nuove configurazioni familiari altro non sia che un familiari altro non sia che un
indicatore di una morfogenesi che indicatore di una morfogenesi che porta a compimento il progetto di porta a compimento il progetto di “immunizzazione” della modernità“immunizzazione” della modernità
quanto, invece, sia il segno di un quanto, invece, sia il segno di un malessere che sta investendo la malessere che sta investendo la società contemporanea nel suo società contemporanea nel suo
complesso, anticamera di un futuro complesso, anticamera di un futuro declinodeclino
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4242
La libertà come valore La libertà come valore aggiuntoaggiunto
Fragilità, insicurezza e incertezza Fragilità, insicurezza e incertezza connesse alle relazioni familiari connesse alle relazioni familiari
acquistano, infatti, un significato acquistano, infatti, un significato meno drammatico e problematico se meno drammatico e problematico se
le si connette alle più recenti le si connette alle più recenti dinamiche che caratterizzano la dinamiche che caratterizzano la
modernità riflessivamodernità riflessiva
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4343
Vale a dire un sistema simbolico e Vale a dire un sistema simbolico e culturale al cui interno l’attore culturale al cui interno l’attore
sociale si muove dovendo operare sociale si muove dovendo operare regolari e ricorrenti scelteregolari e ricorrenti scelte
valutando sempre i pro ed i controvalutando sempre i pro ed i contro
le conseguenze potenziali delle sue le conseguenze potenziali delle sue opzioniopzioni
affidandosi non più al sapere affidandosi non più al sapere tradizionale alle pratiche tradizionale alle pratiche
sedimentate nell’abitudine sedimentate nell’abitudine
ma al sapere “esperto” ma al sapere “esperto”
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4444
In un contesto siffatto, l’attore sociale è In un contesto siffatto, l’attore sociale è chiamato ad un’azione regolare di meta-chiamato ad un’azione regolare di meta-
riflessione su quello che fa o non fa nelle sue riflessione su quello che fa o non fa nelle sue relazioni affettive, nei suoi legami sociali relazioni affettive, nei suoi legami sociali
(con l’altro sesso e con i suoi discendenti)(con l’altro sesso e con i suoi discendenti)
l’attivazione, il mantenimento e la costruzione l’attivazione, il mantenimento e la costruzione delle relazioni familiari diventano azioni delle relazioni familiari diventano azioni “consapevoli” che richiedono un elevato “consapevoli” che richiedono un elevato
impegno personale, tanto più alto quanto più impegno personale, tanto più alto quanto più le dinamiche sociali non “premiano” i le dinamiche sociali non “premiano” i
comportamenti connessi al fare e diventare comportamenti connessi al fare e diventare famigliafamiglia
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4545
La mancanza di un quadro di La mancanza di un quadro di riferimento all’azione chiaro e riferimento all’azione chiaro e
condiviso condiviso
((l’esistenza quindi di un contesto di l’esistenza quindi di un contesto di insicurezza e incertezza) insicurezza e incertezza)
rrende – è vero – le relazioni familiari ende – è vero – le relazioni familiari potenzialmente fragili, ma anche potenzialmente fragili, ma anche
profondamente elettive e selettive: profondamente elettive e selettive:
figlie di un’intenzionalità che le figlie di un’intenzionalità che le riconferma quotidianamentericonferma quotidianamente
P.Di Nicola, Famiglia: sostantivo pP.Di Nicola, Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano,2008lurale, FrancoAngeli, Milano,2008
4646
Si può affermare che sul versante Si può affermare che sul versante interno delle relazioni familiari, interno delle relazioni familiari,
insicurezza e incertezza non sono in insicurezza e incertezza non sono in sé elementi di debolezza, ma possono sé elementi di debolezza, ma possono diventare punti di forza, nella misura diventare punti di forza, nella misura in cui hanno liberato i legami familiari in cui hanno liberato i legami familiari
dai vincoli posti dalla dai vincoli posti dalla routineroutine, dalla , dalla pura dipendenza reciproca pura dipendenza reciproca
(soprattutto nel legame di coppia), (soprattutto nel legame di coppia), dall’ossequio a norme accettate dall’ossequio a norme accettate supinamente, più che condivisesupinamente, più che condivise
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4747
I rischi della libertàI rischi della libertà
Fragilità, insicurezza e incertezza sono, Fragilità, insicurezza e incertezza sono, invece, punti di debolezza per la famiglia, invece, punti di debolezza per la famiglia,
quando da terreno di “coltura” per una quando da terreno di “coltura” per una meta-riflessione consapevole sul fare ed meta-riflessione consapevole sul fare ed
essere famiglia, diventano la cornice al cui essere famiglia, diventano la cornice al cui interno si snoda la biografia di vita interno si snoda la biografia di vita
individuale, portando ad esasperazione la individuale, portando ad esasperazione la contrapposizione tra i tempi della famiglia contrapposizione tra i tempi della famiglia
ed i tempi di quelle biografie “fai da te” che ed i tempi di quelle biografie “fai da te” che troppo spesso possono trasformarsi in troppo spesso possono trasformarsi in
biografie del fallimentobiografie del fallimento
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A questi allungamenti dei tempi che A questi allungamenti dei tempi che segnano e scandiscono la vita segnano e scandiscono la vita
familiarefamiliare
fa da contraltare fa da contraltare
una crescente frammentarietà, una crescente frammentarietà, discontinuità e per molti aspetti un discontinuità e per molti aspetti un accorciamento dei tempi delle altre accorciamento dei tempi delle altre
sfere di vitasfere di vita
in particolare di quella lavorativain particolare di quella lavorativa
P.Di Nicola, Famiglia: sostantivo pP.Di Nicola, Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano,2008lurale, FrancoAngeli, Milano,2008
4949
Nel delicato equilibrio tra sicurezza e Nel delicato equilibrio tra sicurezza e libertà si gioca la possibilità della libertà si gioca la possibilità della
famiglia di continuare ad essere una famiglia di continuare ad essere una relazione sociale di appartenenza, relazione sociale di appartenenza, che media il rapporto tra natura e che media il rapporto tra natura e cultura, tra pubblico e privato, tra cultura, tra pubblico e privato, tra individuo e società, pur aperta alle individuo e società, pur aperta alle
nuove contingenze, ovvero diventare nuove contingenze, ovvero diventare una scelta di vita altamente rischiosa, una scelta di vita altamente rischiosa, fonte di stress, più che di sicurezza fonte di stress, più che di sicurezza
P.Di Nicola, Famiglia: sostantivo pP.Di Nicola, Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano,2008lurale, FrancoAngeli, Milano,2008
5050
Ma è un equilibrio che non può essere Ma è un equilibrio che non può essere cercato solo entro la famiglia, cercato solo entro la famiglia,
in quanto si colloca sulla linea di in quanto si colloca sulla linea di confine tra confine tra
il dentro il dentro
(dinamiche familiari)(dinamiche familiari)
ed il fuoried il fuori
(dinamiche sociali)(dinamiche sociali)
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Le tre aree di maggiore sofferenza
•1. Il non riconoscimento delle funzioni sociali assolte dalla famiglia, nonostante e al di sotto della sua apparente ‘privatizzazione’
•2. La soggettivizzazione della funzione genitoriale
•3. Il crescente conflitto coniugale
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IL DISCONOSCIMENTO DELLE FUNZIONI SOCIALI DELLA FAMGLIA
Quando si dice che il nostro sistema di welfare ricade nel modello mediterraneo
Si intendono due cose:1. che il nostro sistema di welfare ha dato
per scontato che la famiglia italiana continuasse a farsi carico dei molti dei
problemi dei suoi membri, accompagnandoli nel loro lungo percorso
biografico dalla nascita alla terza età
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• Il Libro bianco sul welfare del 2003, indica nella famiglia uno dei più rilevanti e forti ammortizzatori sociali
•Risorsa insostituibile che lo Stato deve valorizzare e, soprattutto, sostenere con esplicite politiche sociali
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2. Che la famiglia italiana è stata uno dei più significativi ‘soggetti’ dello
sviluppo economico e culturale della nazione
uno dei soggetti maggiormente mis-conosciuti
al di là della retorica sulla Italia Paese di famiglie e di madri!
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Gli effetti del disconoscimento
La mancanza di politiche sociali a favore della famiglia, ha fatto sì che a fronte dei
cambiamenti intervenuti nel quadro politico ed economico
rallentamento e quindi calo della crescita processi di de-industrializzzione, riduzione delle risorse da investire nei programmi di welfare, processi di invecchiamento della
popolazione
P.Di Nicola, Famiglia: sostantivo pP.Di Nicola, Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano,2008lurale, FrancoAngeli, Milano,2008
la famiglia italiana, tenuto conto delle sue caratteristiche interne
famiglie sempre più piccole famiglie anziane,
famiglie con figli grandi ancora a carico
non è più in grado di continuare ad assolvere alle sue funzioni
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• I giovani si sposano sempre più tardi e sempre meno frequentemente
•Le giovani coppie generano figli sempre più tardi, per cui crescono le probabilità che il secondo figlio ‘non venga’
• Il lavoro di cura (fare famiglia e avere figli) è un fattore di povertà
La crisi demografica costituisce l’aspetto più evidente delle scelte compiute a
livello individuale
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La soggettivizzazione della funzione genitoriale
La funzione genitoriale si è
soggetivizzata sia sul versante
macroche
micro
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Livello macro
Per lo Stato, generare figli è un affare che riguarda le singole famiglie,
rispetto al quale lo Stato conserva un atteggiamento di distanzaNessun o poco sostegno
Si interviene solo se una famiglia fallisce nella sua funzione educativa
dimostrando incapacità e incompetenza
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Livello micro
•Maternità e paternità come libera scelta consapevole
•Aumento delle aspettative sulle caratteristiche del figlio
•Crescita del livello di competenze richieste ai genitori
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• Le competenze si costruiscono sul campo con l’aiuto soprattutto del sapere esperto e del sapere degli esperti
• Crescita della domanda di sostegno alla genitorialità, che non ha nulla di patologico
• Bisogno di recupero di una ‘domesticità’ nell’uso dei saperi che paradossalmente investe le strutture educative
• Crescente isolamento sociale, che fa sì che in casi estremi i fallimenti educativi dei genitori diventano eclatanti e oggetto di intervento giudiziario
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20082008 6262
IL CONFLITTO CONIUGALE
Separazioni e divorzi costituiscono oggi nuove forme di transizione che la famiglia
deve compiere
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Risorse e capacità
Per adempiere al proprio compito di sviluppo la famiglia mette in campo risorse,
competenze e conoscenze che derivano sia dall’esperienza individuale
che dalla conoscenza di senso comune (sapere condiviso, culturalmente dato,
modelli e norme di comportamento)
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L’aumento della conflittualità coniugale in Italia
con relativa crescita di separazioni e divorzi induce un numero crescente di famiglie a dovere trovare risorse per fronteggiare
questa nuova transizione che ormai tocca quasi il 30% dei matrimoni
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20082008 65656565
In tema di relazione di coppia e di rapporto genitori-figli
la separazione, il divorzio portano la famiglia ad operare questa nuova
transizione in un contesto socio-culturale caratterizzato da ampi processi di de-
normativizzazione
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20082008 6666
manca un sistema di norme socialmente condiviso per affrontare tali nuove
transizioni e tutto ciò che esse comportano
come nuovi assetti relazionali
come regolamentazione dei rapporti tra gli ex coniugitra genitori e figli
tra vecchi e nuovi legami affettivitra genitori e suoceri
tra nonni e nipoti
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20082008 6767
a differenza del passato
quando gli assetti istituzionali delle società erano chiaramente definiti ed esistevano norme e modelli di
comportamento che regolavano le diverse transizioni
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20082008 6868
oggi la conflittualità coniugale si inserisce all’interno di un contesto sociale
sia macro che micro caratterizzato da ampi processi
di de-istituzionalizzazione dei percorsi di vita individuali
e di indebolimento del sistema normativo
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20082008 6969
il conflitto coniugale de-stabilizza ulteriormente un quadro normativo e
relazionale che nella tardo modernità
risulta ampiamente de-normativizzato
e privatizzato
anche in condizioni di normalità
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Dal momento che, oggi, uomini e donne non Dal momento che, oggi, uomini e donne non sono più legati – dentro il matrimonio – da sono più legati – dentro il matrimonio – da
forti vincoli di dipendenza reciprocaforti vincoli di dipendenza reciproca
la relazione coniugale non solo deve essere la relazione coniugale non solo deve essere costruita giorno per giorno costruita giorno per giorno
– – e questa è l’altra faccia del processo e questa è l’altra faccia del processo
di de-istituzionalizzazione – di de-istituzionalizzazione –
ma deve essere confermata e riconfermata ma deve essere confermata e riconfermata giorno per giornogiorno per giorno
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20082008 7171
L’impegno è continuo in quanto nulla tiene L’impegno è continuo in quanto nulla tiene più unita la coppia se non il desiderio-più unita la coppia se non il desiderio-
volontà di stare insieme, le aspettative di volontà di stare insieme, le aspettative di autorealizzazione e di realizzazione di autorealizzazione e di realizzazione di
progetti di vita condivisi, la responsabilità progetti di vita condivisi, la responsabilità reciproca alla cura e all’accudimentoreciproca alla cura e all’accudimento
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20082008 72727272
La relazione affettiva, quindi, non è più solo La relazione affettiva, quindi, non è più solo fonte di sicurezze e gratificazioni costruite fonte di sicurezze e gratificazioni costruite
e confermate quotidianamente e confermate quotidianamente
(e questi sono gli effettivi positivi della (e questi sono gli effettivi positivi della modernità riflessiva)modernità riflessiva)
ma diventa essa stessa fonte di lavoro, di ma diventa essa stessa fonte di lavoro, di impegno e potenzialmente di stressimpegno e potenzialmente di stress
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La relazione di coppia richiede un intenso e La relazione di coppia richiede un intenso e quotidiano lavoro di “manutenzione”quotidiano lavoro di “manutenzione”
senza mai avere la certezza di stare senza mai avere la certezza di stare facendo un buon lavoro facendo un buon lavoro
(e questi sono gli effetti critici, negativi della (e questi sono gli effetti critici, negativi della modernità riflessiva) modernità riflessiva)
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20082008 74747474
Per molti aspetti la relazione di coppia Per molti aspetti la relazione di coppia diventa concorrenziale rispetto alle altrediventa concorrenziale rispetto alle altre
non più data per scontata, deve essere non più data per scontata, deve essere coltivata, curata come tutte le altre: coltivata, curata come tutte le altre:
la relazione di coppia richiede tempola relazione di coppia richiede tempo
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Quel tempo sempre più occupato Quel tempo sempre più occupato dall’affanno della produzione, dalle dall’affanno della produzione, dalle
necessità di muoversi in spazi sociali e necessità di muoversi in spazi sociali e relazionali sempre più affrastagliati, relazionali sempre più affrastagliati,
disgiunti e compressi:disgiunti e compressi:
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20082008 7676
il lavoro sempre più incerto e flessibile, il il lavoro sempre più incerto e flessibile, il tempo libero, il consumo, la cura del sé, gli tempo libero, il consumo, la cura del sé, gli
amici, gli anziani genitori, i figli, la amici, gli anziani genitori, i figli, la partecipazione sociale, i nuovi partecipazione sociale, i nuovi
compagni/e, i figli propri e quelli degli altri, compagni/e, i figli propri e quelli degli altri, la scuola dei bambini, le palestre, le la scuola dei bambini, le palestre, le badanti, i piccoli animali domestici! badanti, i piccoli animali domestici!
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20082008 77777777
Mentre si moltiplicano le cerchie di Mentre si moltiplicano le cerchie di appartenenza, la regia diventa sempre più appartenenza, la regia diventa sempre più
complessa e dispendiosacomplessa e dispendiosa
La strategia vincente rischia di diventare La strategia vincente rischia di diventare quella del disimpegnquella del disimpegnoo
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Una volta che la famiglia dal punto di vista Una volta che la famiglia dal punto di vista sociale e individuale sociale e individuale
è cè considerata e trattata come pura area degli onsiderata e trattata come pura area degli affettiaffetti
i legami familiari sono entrati in concorrenza i legami familiari sono entrati in concorrenza con tutti gli altri legami socialicon tutti gli altri legami sociali
Dal punto di vista soggettivo non sempre la Dal punto di vista soggettivo non sempre la famiglia pesa come le altre sfere sociali, dal famiglia pesa come le altre sfere sociali, dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, punto di vista dell’organizzazione del lavoro, la famiglia è un impedimento, un costo, un la famiglia è un impedimento, un costo, un
handicap (soprattutto per la donna) handicap (soprattutto per la donna)
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20082008 7979
sta all’attore sociale fare quadrare i sta all’attore sociale fare quadrare i conti nel conti nel budget timebudget time della sua della sua
giornata e della sua vita, muovendosi giornata e della sua vita, muovendosi con “libertà” tra sfere sociali in cui si con “libertà” tra sfere sociali in cui si
entra e si esce sempre più entra e si esce sempre più rapidamente e freneticamenterapidamente e freneticamente
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L’azione di meta-riflessione sul fare ed L’azione di meta-riflessione sul fare ed essere famiglia, come espressione di essere famiglia, come espressione di
un’intenzionalità matura e un’intenzionalità matura e consapevole, che opera sistematiche e consapevole, che opera sistematiche e regolari atti di significazione simbolica regolari atti di significazione simbolica attribuzione di senso alla relazione di attribuzione di senso alla relazione di
coppiacoppia alla generativitàalla generatività
rischia di diventare mera rischia di diventare mera giustapposizione di episodigiustapposizione di episodi
sempre più contingenti e ad esito incertosempre più contingenti e ad esito incerto
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I costi della fluttuazione delle I costi della fluttuazione delle relazioni di coppiarelazioni di coppia
I costi individuali e sociali della sostanziale I costi individuali e sociali della sostanziale messa in fluttuazione delle relazioni messa in fluttuazione delle relazioni familiari cominciano a farsi sentire: familiari cominciano a farsi sentire:
--permane elevatissima la conflittualità che permane elevatissima la conflittualità che accompagna la coppia prima, durante e accompagna la coppia prima, durante e
dopo una separazionedopo una separazione
--
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- la qualità e la forza dei legami di - la qualità e la forza dei legami di solidarietà e di reciprocità dentro le solidarietà e di reciprocità dentro le famiglie ricostituite costituiscono al famiglie ricostituite costituiscono al
momento un grosso enigmamomento un grosso enigma
- con le separazioni e i divorzi cresce la - con le separazioni e i divorzi cresce la schiera di uomini che allentano i legami schiera di uomini che allentano i legami
con i figli, dando ragione a quanti con i figli, dando ragione a quanti preconizzavano la nascita di una società preconizzavano la nascita di una società
senza padrisenza padri
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- il rischio povertà covaria in maniera forte - il rischio povertà covaria in maniera forte con la diminuzione dei percettori di redditocon la diminuzione dei percettori di reddito
- il lavoro di cura, ambito privato e - il lavoro di cura, ambito privato e femminile per eccellenza, non è più un femminile per eccellenza, non è più un
fattore protettivo per la donna (nel fattore protettivo per la donna (nel passato, l’identità femminile socialmente passato, l’identità femminile socialmente
si rafforzava con la nascita di un figlio), ma si rafforzava con la nascita di un figlio), ma fattore di rischio povertà e di fattore di rischio povertà e di
discriminazioni sia nel mondo del lavoro, discriminazioni sia nel mondo del lavoro, che nella ripartizione delle responsabilità che nella ripartizione delle responsabilità
familiari. Le famiglie monogenitoriali familiari. Le famiglie monogenitoriali (donna+figli) sono a rischio di povertà(donna+figli) sono a rischio di povertà
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Sono costi individuali e sociali, per il cui Sono costi individuali e sociali, per il cui contenimento affiorano sempre più contenimento affiorano sempre più insistentemente nuove istanze diinsistentemente nuove istanze di::
- - “istituzionalizzazione”, intese non come “istituzionalizzazione”, intese non come salto all’indietro, non come riproposizione salto all’indietro, non come riproposizione
di obsoleti modelli familiari, ma come di obsoleti modelli familiari, ma come richiesta di riconoscimento della richiesta di riconoscimento della
centralità, dell’importanza sociale e centralità, dell’importanza sociale e pubblica delle funzioni svolte dalle pubblica delle funzioni svolte dalle
famigliefamiglie
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-”normalizzazione”, intese come esigenze di -”normalizzazione”, intese come esigenze di ridefinizione di un quadro normativo e di ridefinizione di un quadro normativo e di regole di riferimento per poter gestire le regole di riferimento per poter gestire le
nuove sfide che le relazioni familiari nuove sfide che le relazioni familiari devono fronteggiaredevono fronteggiare
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Fattori di instabilitàla dimensione culturale
- Individualismo
- Secolarizzazione
- Tramonto dell’ideologia patriarcale
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Fattori di instabilitàla dimensione socio-economica
•Emancipazione femminile
•Aumento della scolarizzazione femminile
•Crescita dei tassi di occupazione delle donne coniugate
•Minore dipendenza strutturale di donna e figli dal marito-padre
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Fattori di instabilitàla dimensione personale
•Aspettative deluse: oggi le aspettative sul matrimonio sono molto alte e spesso ‘intangibili’
•Tradimenti
•Violenza
•Venire meno dell’intesa sessuale
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CONCLUSIONICONCLUSIONI
Un autore alle prese con il problema Un autore alle prese con il problema del multiculturalismo sosteneva che del multiculturalismo sosteneva che
non siamo di fronte ad uno non siamo di fronte ad uno scontro di civiltàscontro di civiltà
ma siamo di fronte ma siamo di fronte alla alla civiltà dello scontrociviltà dello scontro
P.Di Nicola, Famiglia: sostantivo pP.Di Nicola, Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano,2008lurale, FrancoAngeli, Milano,2008
E diceva questo per sottolineare che lo E diceva questo per sottolineare che lo scontroscontro
la necessità di fare convivere le la necessità di fare convivere le diversità diversità
è dentro di noiè dentro di noi
È tipico nella e della nostra civiltàÈ tipico nella e della nostra civiltà
P.Di Nicola, Famiglia: sostantivo pP.Di Nicola, Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano,2008lurale, FrancoAngeli, Milano,2008
E mai come in questo momento la famiglia è plurale nelle sue forme
Il problema vero è, semmai, quello di rendersi conto che oggi
a differenza di pochi decenni fa esiste una molteplicità una varietà di
esperienze che noi possiamo trovare entro
le stesse forme le stesse strutture familiari
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La variabilità è sia inter che intra familiare
Tale variabilità in parte è il portato naturale della modernità riflessiva
vale a dire di quel modello di società in cui conoscenze e competenze acquisite servono a ri-orientare l’azione sociale
di un attore che come direbbe Sartre è condannato alla libertà, alla scelta
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Dall’altra parte, tale variabilità è il risultato di una dinamica sociale che in nome della difesa dei diritti e delle libertà
individuali de-legittima, rende oneroso, difficile il mantenimento e la cura delle relazioni di appartenenza, di solidarietà,
di assunzione di responsablità di curaUna società che ha desertificato il sociale e
ha bandito l’etica della cura come etica privata e quindi socialmente irrilevante
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Portare avanti una sorta di ‘lotta per il riconoscimento della famiglia’
Significa affermare il carattere non privato delle relazioni familiari che
hanno sempre e comunque una rilevanza pubblica
un impatto sulle più ampie dinamiche sociali
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Riconoscere che l’attuale quadro normativo e legislativo non è più in grado di ‘regolamentare’ relazioni familiari che vanno oltre i confini
delle famiglie tradizionaliLe famiglie attualmente ‘fuori squadra’
esprimono un domanda e un bisogno di normatività e normalizzazione che se non accolti mettono a dura prova la tenuta stessa della famiglia come area della cura del sé attraverso la
cura degli altri
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A tale bisogno di normatività e normalizzazione si risponde non solo
cambiando la legislazione vigente ma anche promuovendo una cultura dei servizi che a partire dall’etica della cura
– come orizzonte anche morale entro cui muoversi sia come operatori che come
utenti – aiuti la famiglia ad accrescere competenze conoscenze atte a gestire la sua complessità
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Partire dalla cura per attivare processi di riflessività virtuosi, nella piena
consapevolezza di quanto sia faticoso essere normali
come diceva Gorgio Gaber
Grazie per l’attenzione
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