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PETER PAN
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PERSONAGGI ***
FATE: GAIA ACERBIS, CATERINA CAVALLINI, LUCREZIA
MORANDI, CATERINA ZAMBAITI
TRILLI: CATERINA ZAMBAITI
PIRATI: ALESSANDRO SALVI (SPUGNA), GIANFRANCO
BRACAGLIA (TIMONIERE), EDOARDO MISTRI (COMPAGNO DI
SPUGNA), GIORGIO CAVAGNA (BINOCOLO), LISA CIVIDINI
(ALLE VELE)
BAMBINI SMARRITI: TOMMASO LOMBARDI, MATTEO LESMA,
LEONARDO MALGAROLI, CATERINA C., GAIA A., ELISA.
WENDY: LUCREZIA MORANDI
OMBRA DI PETER: LEONARDO MALGAROLI
DANZA DELLE OMBRE: LISA E GIANFRANCO, GAIA E
TOMMASO, GIORGIO C. E ALESSIA, CATERINA Z. E CATERINA C.
CAPITANO UNCINO: FRANCESCO ADDATO
PETER PAN: MATTEO LESMA, ALESSANDRO LUCÀ
GIANNI: (FRATELLONE DI WENDY) SEBASTIANO FACOETTI
MICHELE: (FRATELLINO DI WENDY) CARLO CECCHINI
***
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SCENA N° 1
FATE
Le fate entrano, trovano in un baule dei foulard, li
prendono e iniziano a danzare.
Lucrezia (fata): “Ě terribilmente difficile sapere qualcosa sulle
fate.”
Caterina Z. (fata): “Ma… Ě certo che vi sono fate ovunque vi
siano ragazzi.”
Caterina C. (fata): “Di solito fingono di essere dei fiori
profumati per attirare le persone.”
Gaia (fata): “Si vestono esattamente come loro, l’azzurro per
le campanule.”
Lucrezia (fata): “Il rosso per il tulipano.”
Caterina C. (fata): “Il giallo per la primula.”
Caterina Z. (fata): “Il bianco per il giglio.”
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Tutte: “Siamo furbe, siam monelle e di tutti voi siam le più
belle. Eccoci qua siamo le fate e ora siamo arrivate.”
Caterina Z. (fata): “Basta, questa sera non mi sento per niente
danzante.”
Gaia (fata): “Trilli, come sei noiosa.”
Caterina C. (fata): “Scommetto che stai ancora pensando a
Peter?”
Lucrezia (fata): “Cosa ci troverai in quel ragazzo, noioso e
presuntuoso?”
Caterina Z. (fata): “Ě coraggioso, allegro e quando suona mi
sento così danzante…”
Musica
(Le fate si alzano in volo ed escono.)
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SCENA N° 2
L’OMBRA DI PETER PAN
Musica
Entrano le ombre che danzano: Lisa e Gianfranco, Gaia e
Tommaso, Giorgio e Alessandro L., Caterina Z. e
Caterina C., Matteo -Peter Pan e Leonardo, la sua vera
ombra.
Entrano Gianni e Michele facendo la lotta con i cuscini,
stanchi si mettono a dormire.
Gianni e Michele dormono; entra Wendy e guarda Peter
che sta cucendo la sua ombra.
Lucrezia (Wendy): “Che stai facendo ragazzo?”
Matteo (Peter Pan): “Chi sei?”
Lucrezia (Wendy): “Wendy, Angela, Moira, Darling.”
Matteo (Peter Pan): “Peter Pan”
Lucrezia (Wendy): “Tutto qui?.”
Matteo (Peter Pan): “Sì…”
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Lucrezia (Wendy): “Dove abiti?”
Matteo (Peter Pan): “Seconda stella a destra e poi dritto fino
al mattino.”
Lucrezia (Wendy): “Che buffo indirizzo.”
Matteo (Peter Pan): “Non lo ĕ affatto.”
Lucrezia (Wendy): “Scusa, perché ti arrabbi?”
Matteo (Peter Pan): “Non ero arrabbiato, non riesco a ricucire
la mia ombra.”
Lucrezia (Wendy): “Ti aiuto se vuoi?”
Matteo (Peter Pan): “Fantastico… Come sono meraviglioso.”
Lucrezia (Wendy): “Scusa, cosa ci facevi nella mia stanza?”
Matteo (Peter Pan): “Ascoltavo la tua storia. Vieni via con me!
Presto, voliamo.”
Lucrezia (Wendy): “Ma io non so volare Peter.”
Matteo (Peter Pan): “Coraggio Wendy! E’ facile, chiudi gli
occhi, basta solo un pensiero felice.”
Lucrezia (Wendy): “Pensato! Peter… Peter… Mi pizzicano le
spalle!”
Matteo (Peter Pan): “Ora sei pronta per spiccare il volo.”
Lucrezia (Wendy):“Gianni, sveglia! Michele, presto,
dobbiamo partire!”
Sebastiano e Carlo (fratelli):“Partire?”
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Carlo (fratello): “Dove vuoi portarci Wendy?”
Sebastiano (fratello): “Io non vado da nessuna parte.”
Carlo (fratello): “Per caso … Seconda stella a destra e poi
dritto fino al mattino?”
Lucrezia (Wendy): “E tu come fai a saperlo?”
Matteo (Peter Pan): “Ha letto la mia storia.”
Carlo e Sebastiano (fratelli): “E tu chi sei?”
Matteo (Peter Pan): “Io sono Peter Pan, il meraviglioso.”
Carlo (fratellino): “Peter Pan? Allora sì che verrò.”
Sebastiano (fratello): “Anch’io voglio venire.”
Lucrezia (Wendy): “Calma, ci andremo tutti e tre.”
Matteo (Peter Pan): “Wendy, tu sarai la mamma dei bambini
perduti.”
Lucrezia (Wendy): “Ě meraviglioso!”
Matteo (Peter Pan): “Io sono meraviglioso.”
Lucrezia (Wendy): “Peter, posso darti un bacio?”
Matteo (Peter Pan): “Certo, ma che cos’e? E’ morbido, ě
caldo, appiccicoso...”
Matteo (Peter Pan): “Tieni, questo è il mio.”
Peter dà a Wendy la collana
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Lucrezia (Wendy): “Ma questo non ě un bacio!”
Matteo (Peter Pan): “Ě il mio bacio, conservalo. Presto
venite… E al tre volate via con me.”
Carlo (Michelino): “Muoviti…Svegliati…”
Musica “Seconda stella a destra…”
Escono volando
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SCENA N° 3
I BAMBINI SMARRITI
Musica
Entrano a due a due i bambini smarriti
Matteo (Peter Pan): “L’isola che non c’ě … un’isola di colori,
di desideri e di pensieri felici.
Leonardo (Bambino): “L’isola che non c’ě…un’isola di libertà,
di divertimento e di sballo totale.”
Sebastiano (fratello): “Puoi fare quello che vuoi, mangiare a
volontà, rotolarsi nel fango e dormire sugli alberi.”
Carlo (fratello): “Puoi dire quello che vuoi, bugie in quantità.
Giocare in compagnia senza che la noia sia padrona mia.”
Tommaso (bambino): “Niente scuola, niente compiti, niente
padri, niente madri.”
Tutti i bambini: “Ragazzi smarriti, dimenticati. Senza una
mamma, senza una ninnananna, senza una carezza, senza
una calda brezza.
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Tanti felici pensieri, sognando domani, pensando ieri. Ore
felici, su questi sentieri.”
Musica
Presentazione dei bambini smarriti
Leonardo (bambino): “Baffuto, il bambino sperduto, il più
astuto.”
Tommaso (bambino): “Gino e dei bambini sperduti sono il
ballerino.”
Gaia (bambina): “Giocherella e dei bambini sperduti sono la
più bella.”
Carlo (bambino): “Golosone e mangio caramelle in un sol
boccone.”
Lisa (bambina): “Andy e mi piacerebbe che la mia mamma
fosse Wendy.”
Caterina (bambina): “Nina la cantante con la vocina più
squillante.”
Sebastiano (bambino): “Sono Paolo e gioco con il pallone.”
Matteo (bambino): “Renato e dei bambini smarriti sono il più
raffreddato.”
Caterina C. (Trilly): “Ehi, ragazzi sta arrivando Peter…”
Tutti: “Peter?”
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Lisa (fata): “Veramente è Wendy.”
Tutti: “Wendy, Angela, Moira, Darling…”
Caterina Z. (Trilly): “Wendy, l’hanno portata qui?”
Gaia (fata): “Che fai Trilly, sei gelosa?”
Trilly: “Io gelosa?…Di quella mammina Lavati i denti?”
Tutti: “Lavati i denti.”
Trilly: “Sistema i vestiti.”
Tutti: “Sistema i vestiti.”
Caterina Z. (Trilly): “Riordina la stanza.”
Tutti: “Riordina la stanza.”
Caterina Z. (Trilly): “E vai a letto presto…”
Tutti: “E vai a letto presto…”
Caterina Z (Trilly): “Mi libererò di lei…Se potessi le …Non
posso dirlo…
Peter dice di colpire Wendy con l’arco.
Tutti: “Dai colpiamola…”
Giorgio prende la freccia e al rallentatore va a colpire
Wendy.
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Caterina C. (Trilly): “Che cosa abbiamo combinato?”
Leonardo (bambino): “E adesso…”
Carlo (Michelino): “Cosa diremo a Peter Pan?”
Gaia (fata): “L’abbiamo fatta grossa.”
Tommaso (bambino): “Questa volta davvero troppo grossa.”
Lisa (bambina): “Wendy cosa ti abbiamo fatto?”
Sebastiano (bambino): “La nostra mammina.”
Matteo (Peter Pan): “Ah, io me la batto.”
Tutti: “Troppo comodo!”
Alessandro. L (Peter Pan): “Salve ragazzi, sono tornato!!! Ho
portato una mammina per tutti…”
Tutti: “Già, una mammina…”
Matteo (Peter Pan): “E’ volata da queste parti? L’avete vista?”
Tutti: “Una mamma che vola?”
Tra di loro si passano la parola: “L’hai vista?”
Matteo (Peter Pan): “Che state nascondendo? Ragazzi che
avete combinato?”
Peter scende e li sposta.
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Alessandro (Peter Pan): “Wendy con una freccia nel cuore!
Guardate la freccia ha colpito! Un bacio che le avevo dato, le
ha salvato la vita.”
Caterina Z. (Trilly): “Stupido asino…”
Tutti (Puntando il dito su Trilly): “E’ stata lei a dire di
uccidere Wendy.”
Alessandro (Peter Pan): “Trilly, hai detto questo?”
Caterina Z. (Trilly): “Io…no...io...no.”
Alessandro (Peter Pan): “Vattene …non tornare da me…come
hai potuto…stupida fata.”
Trilly esce piangendo.
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SCENA N°4
I PIRATI
Entra per primo il corpo di ballo formando la nave.
Entrano tutti i pirati, ognuno con le proprie mansioni.
Musica “I pirati dei caraibi”
Giorgio (Binocolo): “Terra in vista. Sono Franky il matto e ti
rovino il tatto.”
Gianfranco (Timoniere): “Sono Cicciotomba ed esplodo come
una bomba, boom.”
Lisa (Alle vele): “Mi chiamo Jacky e, se non state zitti, vi
faccio tutti secchi.”
Edoardo (Compagno di Spugna): “Sono Coltellino e sgozzo
chi intralcia il mio cammino, Spugna tocca a te.”
Alessandro (Spugna):“Io mi chiamo spugna e con i miei
compagni bevo in allegria, cin, cin, cin.”
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Tutti i pirati: “Cin, cin… Evviva spugna.”
Entra Capitano Uncino
Musica “Ciurma”
Francesco (Capitano Uncino): “Ciurma! Questo silenzio
cos’è?
Sveglia, tutti a rapporto da me. Spugna, pendaglio da forca,
possibile che nessuno si muova? Sono o non sono il
comandante di questa lurida nave?”
Tutti i pirati ballano.
Francesco (Capitano Uncino): “Avete preso i ragazzi smarriti?
Avete preso i ragazzi smarriti?”
Tutti i pirati: “Sì Signor Capitano Uncino.”
Pirati: “Tutti quanti caduti nella rete.”
Alessandro (Spugna): “Cosa ne facciamo?”
Francesco (Capitano Uncino): “E la loro mammina?”
Lucrezia (Wendy): “Peter, non ti sento più. Dove ti sei
cacciato? Ti sei dimenticato di me? Peter?”
Edoardo scende nel pubblico
Edoardo (compagno di Spugna): “Capitano ci penso io …(Va
da Wendy)…Dimentica Peter! Ora sei nostra.”
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Lucrezia (Wendy): “Lasciami, lasciami…brutto...baccalà…
puzzolente…Tanto tra poco Peter verrà a salvarmi con i
ragazzi smarriti!”
Francesco (Capitano Uncino): “Impossibile, sono tutti miei
prigionieri.”
Tutti i pirati: “Capitan Uncino noi ti aiuteremo!”
Giorgio (Binocolo): “Agli squali li daremo in pasto.”
Gianfranco (Timoniere): “Con il mio pugno gli farei l’occhio
nero.”
Lisa (Alle vele): “Io gli strapperei le budella.”
Alessandro (Spugna): “Io li affogherei nel vino.”
Edoardo (Compagno di Spugna): “Siamo qui signore, per
servirla, ai vostri ordini ai vostri comandi.”
Tutti i pirati: “Evviva Capitan Uncino! Andiamo a catturare i
bambini smarriti.”
Musica
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SCENA N°5
LA CATTURA
I ragazzi smarriti si nascondono dietro le quinte.
Un Pirata alla volta cattura un bambino smarrito.
Francesco (Capitano Uncino): “Ragazzi salutate la vostra
mammina…Wendy saluta i tuoi bambini, per l’ultima volta…”
Lucrezia (Wendy): “Credi di essere forte, sei solo invidioso di
Peter…perché è lui il più forte…”
Francesco (Capitano Uncino): “Basta Wendy …Morirai in
bocca ai pescecani.”
Tutti i Pirati: “Sì, morirai in bocca ai pescecani…noi pirati
siamo i più forti.”
Sebastiano (Gianni): “Ehi ragazzi qui si fa brutta, scappiamo.”
Edoardo (compagno di Spugna): “Presto prendeteli.”
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SCENA N° 6
TRILLY E LE FATE
Trilly è in scena, arrivano le fate.
Gaia A. (Fata): “Trilly, corri da Peter Pan e avvisalo che
Wendy e i ragazzini smarriti sono in pericolo.”
Caterina (Fata): “Sarà la fine di noi fate…I bambini credono
nelle fate.”
Caterina (Trilly): “E va bene, state calme…Vado da Peter Pan.”
Entra Peter
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Caterina Z. (Trilly ): “Peter ti devo dire una cosa importante.
Capitano Uncino ha rapito Wendy e i bambini smarriti.”
Bisbigliandolo nello orecchio
Alessandro (Peter Pan): “Non è uno dei tuoi scherzi da fata?”
Caterina Z. (Trilly): “Peter, non potrei mai prenderti in giro.”
Alessandro (Peter): “Presto, ti seguo, non c’è tempo da
perdere.”
I bambini smarriti vengono spinti in scena dai pirati
Francesco (Capitano Uncino): “Nessuno verrà a salvarti…”
Lucrezia (Wendy): “Peter dove sei?”
Alessandro (Peter):”Nessuno tranne Peter Pan…”
Tutti (Pirati): “Peter Pan…”
Entra Peter
Alessandro (Peter Pan): “Combatti Uncino, se ne hai
coraggio…”
Francesco (Capitano Uncino): “Certo! In guardia coniglio.”
combattono a turno bambini smarriti e un pirata.
Carlo (Michele): “Forza Peter fallo secco.”
Lisa (banbina): “Uncino fatti valere…”
Sebastiano (Gianni): “Dagli un destro e poi un sinistro…”
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Giorgio (bambino): “Capitano , tu sei il più forte….”
Tommaso(bambino): “Non preoccuparti: se volerai vincerai…”
Gianfranco (bambino): “Trasformalo in una cotoletta…”
Caterina (Trilly): “Dagli un pugno rotante…”
Edoardo (compagno di Spugna): “Sgozzalo con l’uncino…”
Gaia (fata): “Tiragli i baffi…”
Alessandro (Spugna): “Affogalo nel vino, evviva evviva
Capitano Uncino.”
Musica “IL COCCODRILLO “di E. Bennato
Rumore di tic tac fatto con i bastoni
Francesco (Capitano Uncino): “No, fai cessare questo
suono…”
Coccodrillo: “Ho fame Uncino…Avanti, avanti, avanti…”
Alessandro (Peter Pan): “In bocca al coccodrillo…
arrivederci… Capitano.”
Alessandro (Peter Pan): “Wendy, sei libera…”
Tutti: “Evviva Peter Pan.”
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SCENA N° 7
IL RITORNO A CASA
Peter e trillly ,le due fate appoggiate alle due colonne.
Caterina Z. (Trilly): “Peter…Wendy vuole tornare a casa…”
Alessandro (Peter Pan): “Oh no la finestra della sua stanza è
chiusa.”
Caterina C (Trilly): “Ne sei sicuro.”
Gaia A (Fata): “Peter non vorrai andartene dall’isola.”
Caterina (Trilly) : “Ti manderanno a scuola…E poi al lavoro…”
Dovrai lavarti tutti i giorni
Caterina C.(Trilly): “Crescerai, diventerai un uomo.”
Gaia A. (Fata): “Avrai una moglie dei bambini…”
Alessandro (Peter): “Io, crescere non ci penso nemmeno.”
Entrano Wendy ,Gianni e Michele.
Alessandro (Peter Pan): “Wendy, rimani con noi..”
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Sebastiano (Gianni): “Si, che bello, rimaniamo qui, così ci
divertiamo tanto…”
Carlo (Michele): “Dai, non voglio andare a casa, voglio
rimanere qui con i bambini smarriti.”
Lucrezia (Wendy:) “Peter, non posso… Io voglio crescere e
avere tanti bambini.”
Alessandro (Peter): “Promettimi, che la sera terrai la finestra
aperta.”
Lucrezia (Wendy): “Certo Peter, ogni volta che vorrai potrai
tornare”
Matteo (Peter): “A presto Wendy…”
Lucrezia (Wendy): “Arrivederci …Peter”
Matteo (Peter): “Cosa?”
Lucrezia (Wendy): “Posso darti un bacio?”
Alessandro (Peter): “Certo…
Le porge la mano…bacio.
Lucrezia (Wendy ): “Allora Addio…”
Matteo (Peter): “Addio …Wendy.”
Lucrezia (Wendy): “Cosa c’è.”
Alessandro (Peter): “Niente.”
Lucrezia (Wendy): “Non mi dimenticherai…?”
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Alessandro (Peter): “Certo …Io ti aspetto sempre.”
Ricordatevi di sognare
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