piano triennale dell’offerta formativa€¦ · il presente aggiornamento del piano triennale...
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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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e-mail: bnic82300p@istruzione.it; pec: bnic82300p@pec.istruzione.it; sito web: www.istitutocomprensivopietrelcina.gov.it
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Aggiornamento anno scolastico 2018/19
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
2
Indice
Premessa………………………………………………………… pag. 3
Contesto socio-territoriale………………………………………. pag. 4
Le scuole dell’istituto…………………………………………… pag. 5
Risorse professionali e responsabilità………………................... pag. 9
Popolazione scolastica a.s. 2018/19…………………………… pag.11
Tempo scuola e orario di funzionamento ………………………..pag.11
Quadro riepilogativo dei docenti e delle discipline
d’insegnamento a.s. 2018/19 …………………………………….pag.12
Coordinatori e segretari dei consigli di
classe – interclasse – intersezione………………………………..pag.22
Comitato di valutazione………………………………………....pag.23
Una didattica inclusiva …………………………………………..pag.24
Piano Annuale Inclusione(PAI)a.s.2018/19……………………...pag.28
La valutazione …………………………………………………...pag.35
Scala per la valutazione degli apprendimenti …………………...pag.35
Indicatori per la valutazione del comportamento ……………….pag.36
Griglia di valutazione del comportamento ……………………...pag.37
La progettualità: ampliamento dell’Offerta Formativa……….....pag.39
Progetti PON................................................................................pag.42
Piano di azione per la prevenzione e il contrasto
del bullismo e del cyberbullismo…………………………………pag.43
Piano di formazione del personale docente e ATA………………pag.47
Continuità e orientamento………………………………………..pag.48
Piano Nazionale Scuola Digitale……………………………….. pag.50
Visite guidate e viaggi d’istruzione…………………………….. pag.57
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Premessa
Il piano dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, com’è noto, è stato introdotto dalla legge
n.107/2015 che lo ha reso triennale, tuttavia si possono manifestare nuove esigenze formative che
vanno prese in considerazione e inserite nel Piano. Per questo il PTOF può essere aggiornato
annualmente.
IL COLLEGIO DOCENTI
VISTA la legge n.107 del 13/07/2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione” per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1. le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa;
2. il Piano debba essere elaborato del collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente
Scolastico;
3. il Piano venga approvato dal consiglio d’Istituto;
4. il Piano venga sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti
d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano venga pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola;
6. il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre;
ELABORA
il presente Aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2018/19
tenendo conto delle modifiche e delle implementazioni che si sono rese necessarie.
Per le restanti parti si rimanda al PTOF predisposto dal collegio dei docenti nella seduta del
13/01/2016 e approvato dal consiglio d’istituto.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Contesto socio-territoriale
L’Istituto comprensivo di Pietrelcina opera sui territori dei comuni di Pietrelcina, Pago Veiano e
Pesco Sannita.
Pietrelcina è un paese collinare (318 m sul livello del mare) della provincia di Benevento,
conosciuto per aver dato i natali a Padre Pio, conta poco più di 3000 abitanti, tra cui una piccola
comunità Rom ben inserita nel tessuto sociale.
L’economia del paese si basa, in questi ultimi tempi, sul piccolo commercio. Non mancano delle
industrie soprattutto nel settore alberghiero e turistico-religioso, che stanno cambiando il volto del
paese. L’agricoltura, ancora abbastanza praticata, si distingue per la coltivazione del carciofo.
Pago Veiano è situato su una collina sulla riva destra del fiume Tammaro a 450 m di altitudine. È
abitata da circa 2500 abitanti.
L’ambiente socio-culturale è eterogeneo e molto differenziato. La popolazione è costituita in
prevalenza da agricoltori e da un buon numero di operai, commercianti, artigiani, impiegati e liberi
professionisti.
Pesco Sannita è situato a circa 400m sul livello del mare. Il paese sorge in collina sulla sinistra del
fiume Tammaro, attraversato dalla SS212 che lo collega ai paesi limitrofi del medio Tammaro e
dell’alto Fortore. Nel paese vivono circa 2000 abitanti. L’economia del paese in passato prettamente
agricola, ora si avvale anche del settore secondario e terziario, in cui opera un cospicuo numero di
persone.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Le scuole dell’Istituto
Scuola primaria di Pietrelcina
Indirizzo Viale Cappuccini, 114
82020 Pietrelcina
N. telefono 0824991221
Fax 0824991221
E-mail bnic82300p@.istruzione.it
pec bnic82300p@pec.istruzione.it
Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Scuola dell’ Infanzia e Scuola Secondaria di I grado di Pietrelcina
Indirizzo Viale Europa
82020 Pietrelcina
N. telefono
0824991264
Fax 0824991221 ccc e-mail bnic82300p@istruzione.it
pec bnic82300p@pec.istruzione.it
Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it
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7
Scuola di Pago Veiano
Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
Indirizzo Ctr Piana
82020 Pago Veiano
N. telefono
0824987002
Fax 0824987002
e-mail bnic82300p@istruzione.it
pec bnic82300p@pec.istruzione.it
Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Scuola di Pesco Sannita
Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
Indirizzo Via Martiri d’Ungheria
82020 Pesco Sannita
N. telefono
0824 981611
Fax 0824 981611 e-mail bnic82300p@istruzione.it
pec
bnic82300p@pec.istruzione.it
Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Risorse professionali e responsabilità
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1
Gestione PTOF e
sostegno al
lavoro dei
docenti
AREA 2
Interventi e servizi per
gli studenti accoglienza,
integrazione, continuità,
orientamento
AREA 3
1)Handicap
2)Inclusione
AREA 4
1)Sistema
autovalutazione d’Istituto
2) Valutazione
esterna(INVALSI)
Mennitto
Carmela
Pepe Emilio 1)D’Agostino Marisa
2) Santillo Veronica
1) M.Elena Falbo
2) Maio Giuseppina
RESPONSABILI DI PLESSO
PIETRELCINA PAGO VEIANO PESCO SANNITA
Scuola dell’infanzia:
Iampietro M.Antonietta
Scuola primaria:
D’Agostino Maria
Addolorata
Scuola secondaria di I grado:
Simolo Maria Colomba
Scuola dell’infanzia:
Rosella Franca
Scuola primaria:
Petrone Giuseppina
Scuola secondaria di I grado:
Affinita Maria Pia
Scuola dell’infanzia:
Piccolo Piera
Scuola primaria:
Meola Lucia
Scuola secondaria di I grado:
Verzino Maria Giovanna
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. De Cunto Giulio
DIRIGENTE DEI SERVIZI
GENERALI ED AMMINISTRATIVI
Dott.ssa Santarelli Maria Grazia
PRIMO COLLABORATORE DEL
DIRIGENTE vicario
Prof. ssa Rosella Belinda
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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GRUPPI DI LAVORO
Commissione P.T.O.F Nucleo interno di
autovalutazione
Commissione viaggi
d’istruzione
Referenti
dipartimenti
Frattolillo Elena
Mercuri Luigina
Orsillo Angela
D.S. De Cunto Giulio
Colella Luciano
Iampietro Antonella
Mennitto Carmela
Petrone Giuseppina
Rosella Belinda
Tutti i responsabili di
plesso
Italiano:
Molinara M. Lucia
Matematica:
D’Agostino lucio
Educazioni:
Zeolla Luciana
ANIMATORE DIGITALE
D’Agostino Lucio
TEAM DIGITALE Zotti Giuseppina
Iampietro Antonella
Maio Giuseppina
Pannullo Silvana
PERSONALE DI SEGRETERIA
Area personale Area alunni Area protocollo
Pannullo S.
Tizzani A. Rummo A.
R.S.U.
Petrone Giuseppina
D’Agostino M.A. D’Agostino Lucio
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Popolazione scolastica a.s. 2018/19
Tabella riassuntiva
Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria I
grado
Istituto Comprensivo
Totale Alunni H Totale Alunni H Totale Alunni H Totale Alunni H
Pietrelcina 70 1 104 4 71 4 245 9
Pago Veiano 51 0 78 8 52 3 181 11
Pesco Sannita 41 2 65 2 28 1 134 5
560 25
Tempo scuola e orario di funzionamento
PIETRELCINA
Scuola dell’infanzia
Tempo pieno
Dal lunedì al venerdì
8,10 – 16,10
Scuola primaria
Tempo normale
Dal lunedì al sabato
8,15 – 13,15
Scuola secondaria di I grado
Tempo normale
Dal lunedì al sabato
8,10 – 13,10
PAGO VEIANO
Scuola dell’infanzia
Tempo pieno
Dal lunedì al venerdì
8,15 – 16,15
Scuola primaria
Tempo normale
Dal lunedì al sabato
8,15 – 13,15
Scuola secondaria di I grado Tempo prolungato
Lunedì- Mercoledì-Giovedì-
Sabato
8,15 – 13,15
Martedì – Venerdì
8,15 – 16,15
PESCO SANNITA
Scuola dell’infanzia
Tempo pieno
Dal lunedì al venerdì
8,15 – 16,15
Scuola primaria
Tempo pieno
Lunedì –Mercoledì – Venerdì
8,15 – 16,15
Martedì – Giovedì – Sabato
8,15 – 13,15
Scuola secondaria di I grado
Tempo prolungato
Lunedì –Mercoledì
8,15 – 16,15
Martedì – Giovedì – Venerdì-
Sabato
8,15 – 13,15
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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QUADRO RIEPILOGATIVO DEI DOCENTI E DELLE DISCIPLINE
D’INSEGNAMENTO A. S. 2018/2019
Scuola dell’infanzia di Pietrelcina
Sezione Anni Docenti
Prima Due/tre
De Palma Antonella
Orsillo Angela
Seconda
Tre/quattro
Iampietro Maria Antonietta
Piantadosi Evelina
Zotti Giuseppina (sostegno)
Terza
Quattro/Cinque
D'Agostino Filomena
Girardi Giuseppina
Insegnamento Religione Cattolica: Matarazzo Immacolata
Scuola dell’infanzia di Pago Veiano
Sezione Anni Docenti
Prima Tre/quattro
Fragnito Ivanea
Gramazio Carmela
Seconda
Quattro/cinque
De Girolamo Raffaella
Rosella Franca
Insegnamento Religione Cattolica: Matarazzo Immacolata
Scuola dell’infanzia di Pesco Sannita
Sezione Anni Docenti
Prima Tre/quattro
Di Martino Felicita
Piccolo Piera
De Duonni Angela (sostegno)
Seconda
Quattro/cinque
Bozzo Maria Antonietta
Iannelli Maria Luisa
Zotti Giuseppina (sostegno)
Insegnamento Religione: Cattolica Matarazzo Immacolata
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Scuola Primaria PIETRELCINA
Tempo scuola: tempo normale
Classe 1a A
Docenti Disciplina
D’Agostino Maria Addolorata
Italiano
Storia
Scienze
Arte e imagine
Tecnologia
Educazione fisica
Pepe Emilio Matematica
Pennucci Maria
Geografia
Musica
Barrasso Maria Assunta Inglese
Orsillo Incoronata Religione
Masone Nicoletta Sostegno
Classe 2a A/B
Docenti Disciplina
Colella Luciano
Italiano
Lepore Rosalba
Matematica
Musica
Tecnologia
Pennucci Annarita
Storia
Geografia
Scienze
Arte e immagine
Educazione Fisica
Leso Mara Inglese
Orsillo Incoronata Religione
Masone Nicoletta Sostegno
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Classe 3a
Docenti Disciplina
De Vanna Annamaria Italiano
Arte e Immagine
Leso Mara
Inglese
Matematica
Scienze
Educazione fisica
Pennucci Maria Storia
Musica
D’agostino Maria Addolorata Geografia
Tecnologia
Orsillo Incoronata Religione
Classe 4a
Docenti Disciplina
Pennucci Maria
Italiano
Storia
Geografia
Musica
Arte e Immagine
Educazione Fisica
Pepe Emilio Matematica
Leso Mara Scienze
Tecnologia
Barrasso Maria Assunta Inglese
Orsillo Incoronata Religione
D’Agostino Marisa Sostegno
Classe 5a
Docenti Disciplina
De Vanna Annamaria Italiano
Storia
Arte e immagine
Pepe Emilio Matematica
Pennucci Annarita
Geografia
Scienze
Musica
Tecnologia
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Scuola Primaria PAGO VEIANO
Tempo scuola: tempo normale
Educazione Fisica
Barrasso Maria Assunta Inglese
Orsillo Incoronata Religione
Classe 1a
Docenti Disciplina
Petrone Giuseppina Italiano
Arte e Immagine
Maio Giuseppina
Matematica
Scienze
Tecnologia
Botticelli Margherita
Storia
Geografia
Educazione fisica
Mercuri Luigina Musica
Barrasso Maria Assunta Inglese
Orsillo Incoronata Religione
Masone Maria Carla Sostegno
Classe 2a
Docenti Disciplina
Izzo Sonia
Italiano
Arte e immagine
Storia
Educazione fisica
Mercuri Luigina
Matematica
Tecnologia
Musica
Botticelli Margherita Geografia
Scienze
Barrasso Maria Assunta Inglese
Orsillo Incoronata Religione
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Cardone Assunta
Cavalluzzo Sara
Masone Mariacarla
Sostegno
Classe 3a
Docenti Disciplina
Petrone Giuseppina
Italiano
Arte e Immagine
Tecnologia
Mercuri Luigina Matematica
Musica
De Ieso Nicolina
Storia
Geografia
Scienze
Botticelli Margherita Educazione fisica
Barrasso Maria Assunta Inglese
Orsillo Incoronata Religione
Classe 4a
Docenti Disciplina
Izzo Sonia Italiano
Arte e Immagine
Maio Giuseppina
Matematica
Tecnologia
Educazione Fisica
De Ieso Antonietta
Scienze
Storia
Geografia
Mercuri Luigina Musica
Barrasso Maria Assunta Inglese
Orsillo Incoronata Religione
De Gennaro Maria Grazia
Donisi Antonietta
Santillo Veronica
Sostegno
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Scuola Primaria Pesco Sannita
Tempo scuola: tempo pieno
Classe 5a
Docenti Disciplina
De Ieso Nicolina
Italiano
Arte e Immagine
Geografia
Tecnologia
De Ieso Antonietta
Matematica
Scienze
Storia
Educazione Fisica
Mercuri Luigina Musica
Barrasso Maria Assunta Inglese
Orsillo Incoronata Religione
Cardone Assunta
Donisi Antonietta
Santillo Veronica
Sostegno
Classe 1a
Docenti Disciplina
De Maria Maria Carmelina
Italiano
Storia
Geografia
Inglese
Arte e immagine
Mercurio Rosanna
Matematica
Scienze
Tecnologia
Musica
Educazione fisica
Mastrovito Francesca Religione
Paga Emilia Sostegno
Mercurio: n° 2m.
De Maria: n° 1m. Mensa
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Classe 2a
Docenti Disciplina
Meola Lucia Italiano
Calzone Immacolata Storia
Geografia
Mascia Giuseppina
Matematica
Scienze
Tecnologia
Educazione fisica
Musica
Botticelli Margherita Arte immagine
De Maria Maria Carmelina Inglese
Mastrovito Francesca Religione
Meola : n° 2m.
Mascia: n° 1m. Mensa
Classe 3a
Docenti Disciplina
Calzone Immacolata
Italiano
Storia
Geografia
Musica
Mirra Mariagrazia
Matematica
Tecnologia
Inglese
Arte e immagine
Rispoli Sabatina Scienze
Educazione Fisica
Iavasile Antonietta Religione
Mirra: n° 2m.
Calzone: n° 1m.
Mensa
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Classe 4a
Docenti Disciplina
De Palma Maria Saveria
Italiano
Arte e Immagine
Storia
Geografia
Musica
Rispoli Sabatina
Matematica
Scienze
Tecnologia
Musica
Educazione fisica
Mirra Mariagrazia Inglese
Iavasile Antonietta Religione
Rispoli: n° 2m.
De Palma: n° 1m.
Mensa
Classe 5a
Docenti Disciplina
Meola Lucia
Italiano
De Palma Maria Saveria Storia
De Leonardis Adriana
Geografia
Matematica
Scienze
Inglese
Educazione fisica
Musica
Mascia Giuseppina Inglese
Botticelli Margherita Arte
Iavasile Antonietta Religione
Botticelli: n° 1m.
De Leonardis: n° 2m. Mensa
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Scuola secondaria di I grado di Pietrelcina
Tempo scuola: tempo normale
Disciplina Docenti
Classe I A
Docenti
Classe IB
Docenti
Classe II A
Docenti
Classe III A
Italiano Simolo Colomba Mennitto Carmela Mennitto Carmela Simolo Colomba
Storia Simolo Colomba Mennitto Carmela Mennitto Carmela Simolo Colomba
Geografia Falbo M.Elena Falbo M.Elena Mennitto Carmela Simolo Colomba
Inglese Frattolillo Elena Frattolillo Elena Frattolillo Elena Frattolillo Elena
Francese Marra Daniela Marra Daniela Marra Daniela Marra Daniela
Matematica Iasiello Milena Iasiello Milena Quarantiello Roberto Iasiello Milena
Scienze Iasiello milena Iasiello Milena Quarantiello Roberto Iasiello Milena
Arte Solla Maria Solla Maria Solla Maria Solla Maria
Tecnologia Gaetano
Fiorentino
Gaetano
Fiorentino
Gaetano Fiorentino Gaetano
Fiorentino
Musica Olivieri Roberto Olivieri Roberto Olivieri Roberto Olivieri Roberto
Ed. fisica Lepore Anna Lepore Anna Lepore Anna Lepore Anna
Religione La Marca Daria La Marca Daria La Marca Daria La Marca Daria
Sostegno Boffa Annamaria Boffa Annamaria Mottola Rossella
Sostegno Mottola Rosella
Scuola secondaria di I grado di Pago Veiano
Tempo scuola: tempo prolungato
Disciplina Docenti
Classe I A
Docenti
Classe II A
Docenti
Classe III A
Italiano Molinara Maria Lucia Molinara Maria Lucia Tomaciello Vincenzo
Storia Rosella Belinda Rosella Belinda Rosella Belinda
Geografia Rosella Belinda Rosella Belinda Rosella Belinda
Inglese Zanchiello Rosalba Zanchiello Rosalba Zanchiello Rosalba
Francese Marra Daniela Marra Daniela Marra Daniela
Matematica Affinita Maria Pia Affinita Maria Pia D’Agostino Lucio
Scienze Affinita Maria Pia Affinita Maria Pia D’Agostino Lucio
Arte Solla Maria Solla Maria Solla Maria
Tecnologia Gaetano Fiorentino Gaetano Fiorentino Gaetano Fiorentino
Musica Olivieri Roberto Olivieri Roberto Olivieri Roberto
Ed. fisica Lepore Anna Lepore Anna Lepore Anna
Religione La Marca Daria La Marca Daria La Marca Daria
Sostegno Scrocco M. Del
Carmen
Cocca Reparata
Sostegno Cocca Reparata
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Scuola secondaria di I grado di Pesco Sannita
Tempo scuola: tempo prolungato
Disciplina Docenti
Classe IA
Docenti
Classe IIA
Docenti
Classe III A
Italiano Pennucci Nicolina
De Girolamo Maria Luisa Pennucci Nicolina
Storia Tomaciello Vincenzo
De Girolamo Maria Luisa De Girolamo Maria Luisa
Geografia Tomaciello Vincenzo
Tomaciello Vincenzo De Girolamo Maria Luisa
Inglese Zanchiello Rosalba
Zanchiello Rosalba Zanchiello Rosalba
Francese Marra Daniela
Marra Daniela Marra Daniela
Matematica Verzino Maria Giovanna
D’Agostino Lucio Gerardo Verzino Maria Giovanna
Scienze Verzino Maria Giovanna
D’Agostino Lucio Gerardo Verzino Maria Giovanna
Arte Zeolla Luciana
Zeolla Luciana Zeolla Luciana
Tecnologia Gaetano Fiorentino
Gaetano Fiorentino Gaetano Fiorentino
Musica Olivieri Roberto
Olivieri Roberto Olivieri Roberto
Ed. fisica Lepore Anna
Lepore Anna Lepore Anna
Religione La Marca Daria
La Marca Daria La Marca Daria
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Coordinatori e Segretari dei Consigli di classe
della scuola Secondaria di I grado
Plesso Classe Coordinatore
Pietrelcina 1A Simolo Maria Colomba
1B Mennitto Carmela
2A Mennitto Carmela
3A Simolo Maria Colomba
Pago Veiano 1A Molinara Marialucia
2A Rosella Belinda
3A Tomaciello Vincenzo
Pesco Sannita 1A Tomaciello Vincenzo
2A De Girolamo Maria Luisa
3A Pennucci Nicolina
Presidenti e Coordinatori dei Consigli di interclasse per la scuola primaria
Plesso Presidente Classe Coordinatore
Pietrelcina
D’Agostino Maria A.
1A D’Agostino Maria A.
2A Colella Luciano
2B Lepore Rosalba
3A De Vanna Anna Maria
4A Pennucci Maria
5A Pepe Emilio
Pago Veiano
Petrone Giuseppina
1A Petrone Giuseppina
2A Mercuri Luigina
3A De Ieso Nicolina
4A Maio Giuseppina
5A De Ieso Antonietta
Pesco Sannita
Meola Lucia
1A De Maria Maria
2A Mascia Giuseppina
3A Calzone Immacolata
4A De Palma Maria Saveria
5A Meola Lucia
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Presidenti dei Consigli di intersezione per la scuola dell’infanzia
Plesso Presidente
Pietrelcina Iampietro Maria Antonietta
Pago Veiano Rosella Franca
Pesco Sannita Piccolo Piera
Comitato di valutazione
Docenti Predidente
Mennitto
Carmela
Dirigente prof. De Cunto Giulio
Meola Lucia
Iampietro
Antonella
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Una didattica inclusiva
Il concetto di inclusione chiede alla scuola di rimuovere tutti gli elementi che possono rappresentare
un ostacolo alla promozione della persona e di offrire elementi di facilitazione che aiutino a
superare difficoltà e funzioni non adeguate.
“La scuola che diventa comunità di apprendimento sembra essere l’unica soluzione ai molti
problemi (apprendimento, motivazione, gestione della classe, educazione, multiculturalità,
differenze individuali, sviluppo tecnologico, ecc) che oggi la sovrastano e la schiacciano.”
(M.Comoglio 2000).
Gli insegnanti sono inclusivi quando:
i loro obiettivi sono il rispetto di tutte le differenze e il superamento delle barriere che
impediscono la partecipazione al processo di apprendimento;
focalizzano la loro attenzione sui processi di apprendimento, per rispondere alle forme
differenti con cui gli alunni si presentano;
sanno valutare la diversità e capire che essa è una risorsa e una ricchezza per tutti;
si rivolgono a tutti gli alunni con le loro difficoltà e le loro potenzialità;
sanno sostenere gli alunni coltivando aspettative alte sul loro successo scolastico;
continuano ad aggiornarsi, perché avvertono la responsabilità della propria professione.
Una didattica inclusiva
- presuppone che l’apprendimento sia frutto di un intervento attivo del soggetto e che la
conoscenza si costruisca sulla base delle caratteristiche della propria mente.
- costruisce in classe una cornice relazionale propositiva, attenta al benessere psicofisico
dell’alunno, per insegnargli ad affrontare i problemi della vita quotidiana.
- instaura un clima accogliente e di sostegno, in cui è più facile raggiungere la consapevolezza
delle proprie potenzialità.
- tende a riconoscere i bisogni di tutti i ragazzi, non solo quelli con DSA, ma anche quelli con
problematiche di tipo relazionale e socio-culturale.
- prevede l’accoglienza di ogni alunno dal punto di vista socio-affettivo e lo mette al centro
del processo formativo come persona.
- sviluppa i punti di forza e le potenzialità di ciascuno attraverso una didattica individualizzata
e personalizzata.
- valorizza le risorse in un contesto collettivo, come stimolo per un apprendimento efficace.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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La didattica inclusiva è per tutti
Una didattica inclusiva apporta benefici a tutto il gruppo classe, in quanto:
- migliora il profitto e le competenze disciplinari;
- arricchisce le competenze relazionali;
- incrementa l’autostima degli alunni;
- aumenta la consapevolezza attraverso i processi di autocontrollo;
- aumenta l’impegno e il desiderio di raggiungere gli obiettivi prestabiliti;
- crea un clima sereno in cui si collabora per la costruzione delle competenze;
- attiva la condivisione dei materiali di studio;
- distribuisce i compiti in modo adeguato durante il lavoro di gruppo o in coppia.
Strategie di inclusione
La nostra scuola sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione degli
alunni e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore
irrinunciabile. L’accoglienza e l’integrazione di tutti i bambini sono la prima preoccupazione di
tutte le scuole dell’Istituto. I docenti progettano e gestiscono specifiche strategie didattiche e
modalità organizzative tese a facilitare l’inserimento nella scuola e la socializzazione più completa
di ciascun alunno.
OBIETTIVI
1. Favorire l’inclusione di tutti i bambini con difficoltà all’interno del proprio gruppo classe,
valorizzandone il lavoro e promuovendo scelte metodologiche attraverso l’attuazione di percorsi
capaci di dare pari opportunità a tutti gli alunni, utilizzando le risorse umane presenti all’interno
della scuola.
2. Incoraggiare il lavoro nel piccolo gruppo e la metacognizione: l’attenzione dell’educatore
dovrebbe spostarsi da quello che il bambino è in grado di fare da solo (area della competenza
individuale) a quello che potrebbe fare se aiutato dall’insegnante o dai compagni (area dello
sviluppo prossimale). È in quest’ultima area che si orienta la proposta formativa della scuola.
L’origine delle funzioni metacognitive si situa nelle interazioni sociali: all’inizio un adulto o un pari
stimola l’attività sociale e progressivamente interagendo si arriva ad una condivisione delle funzioni
che permettono di risolvere i problemi.
3. Promuovere il recupero/alfabetizzazione.
4. Valorizzare la figura dell’insegnante di sostegno nella sua duplice funzione di specialista
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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dell’integrazione e membro del team docente della classe.
5. Favorire il più possibile l’integrazione degli alunni in difficoltà anche attraverso attività di
laboratorio a classi aperte.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
1. Revisione delle strategie attuate, da parte degli insegnanti riuniti in interclasse.
2. Svolgimento di attività laboratoriali utilizzate come supporto per l’inserimento e la
socializzazione di tutti i bambini del gruppo classe.
3. Predisposizione, relativamente agli alunni della classe di appartenenza, da parte degli insegnanti
curricolari e degli insegnanti di sostegno, di attività atte a favorire l’inclusione, il recupero e
l’alfabetizzazione in forma personalizzata e, in caso di particolare necessità, anche in forma
individuale.
Metodologie inclusive
Il nostro Istituto si propone di mettere in atto metodologie inclusive per garantire il successo
formativo ad ogni alunno.
Apprendimento cooperativo
I compagni di classe sono una preziosa risorsa: l’apprendimento cooperativo può essere non solo
una strategia per l’inclusione di tutti gli studenti, ma anche un grande aiuto per gli insegnanti, in
quanto gli alunni lavorando in modo cooperativo, si aiutano a vicenda e ognuno può esprimere le
proprie competenze. Il Cooperative learning o Apprendimento cooperativo non è solo il “lavorare
in gruppo”; non basta infatti organizzare la classe in gruppi perché si realizzino le condizioni per
un’efficace collaborazione e per un buon apprendimento.
I principi fondanti di questa metodologia sono:
insegnamento rivolto alla classe come insieme;
collaborazione in vista di un risultato comune;
interdipendenza positiva nel gruppo;
responsabilità personale;
importanza delle competenze sociali;
controllo e revisione del lavoro svolto insieme;
valutazione individuale e di gruppo;
lavoro in piccoli gruppi eterogenei.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
27
Educazione tra pari (Peer Education)
In questi anni la ricerca ha permesso di rilevare come il gruppo dei pari costituisca un contesto
importante per favorire l’instaurarsi di un rapporto di educazione reciproca e, addirittura, la
costituzione della propria identità. Positiva è la condivisione da parte di un gruppo di idee e valori
che consentono di raggiungere obiettivi comuni.
Didattica laboratoriale
La didattica laboratoriale , presente già nella pedagogia dell’attivismo di Dewey, coltiva aspetti che
risultano di particolare interesse:
- è attiva;
- si basa sui bisogni dell’individuo che apprende;
- promuova l’apprendimento collaborativo;
- consente lo sviluppo di competenze.
La didattica laboratoriale privilegia l’apprendimento esperienziale, per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.
Per calibrare l’intervento didattico nei casi dove si presentano difficoltà di apprendimento il team
docente elabora PEI o PDP nell’intento di individualizzare o personalizzare la didattica. Per i
modelli in uso si rimanda al sito dell’Istituto.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
28
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
2018 / 2019( Delibera del Collegio dei Docenti del 29/06/18)
Una scuola inclusiva è una scuola che si deve muovere sul binario del miglioramento organizzativo
perché nessun alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e quindi non accolto.”
Per rispondere ad una sempre più significativa eterogeneità dei bisogni educativi, il nostro istituto
comprensivo si propone di creare un ambiente accogliente e di supporto che riduca le barriere che
limitano l’apprendimento e che favorisca la partecipazione di ogni alunno al proprio processo di
crescita.
Garantire le condizioni di apprendimento in un clima di inclusività significa perseguire il
benessere globale di una persona.
Secondo il modello ICF (classificazione del funzionamento, disabilità e della salute
dell’Organizzazione mondiale della sanità), il funzionamento della persona è, infatti, il prodotto
dell’interazione tra fattori di diversa natura: strutture e funzioni corporee, attività e contesti
personali, partecipazione sociale, contesti sociali ed ambientali.
Il Piano Annuale per l’Inclusività
è la pianificazione delle attività della scuola volte al
miglioramento continuo del livello di inclusività
TABELLA D’ISTITUTO PER LA RILEVAZIONE QUANTITATIVA E PER TIPOLOGIE
Rilevazione dei BES presenti: A.S. 2017/2018 Previsti
a.s. 2018/2019
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
minorati vista
minorati udito
Psicofisici 27 18
2. disturbi evolutivi specifici
DSA 03 03
ADHD/DOP
Borderline cognitivo 01 01
Altro… DSE 04 08
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico
Linguistico-culturale 02
Disagio comportamentale/relazionale
Altro 11 11
Totali 48 41
% su popolazione scolastica
n° PEI redatti dai GLHO 27
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
29
n° PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria
09
n° PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria
11
A. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate
in…
Sì / No
Insegnanti di sostegno
Attività individualizzate e di piccolo
gruppo
si
Attività laboratoriali
integrate (classi aperte,
laboratori protetti, ecc.)
si
AEC
Attività individualizzate e di piccolo
gruppo
si
Attività laboratoriali
integrate (classi aperte,
laboratori protetti, ecc.)
si
Assistenti alla comunicazione
Attività individualizzate e di piccolo
gruppo
no
Attività laboratoriali
integrate (classi aperte,
laboratori protetti, ecc.)
no
Funzioni strumentali / coordinamento si
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) si
Psicopedagogisti e affini esterni/interni no
Docenti tutor/mentor no
Altro: no
Coinvolgimento docenti curricolari
Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLHO si
Rapporti con famiglie si
Tutoraggio alunni no
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva no
Altro:
Docenti con specifica
formazione
Partecipazione a GLHO si
Rapporti con famiglie si
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
30
Tutoraggio alunni si
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva no
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLHO si
Rapporti con famiglie si
Tutoraggio alunni si
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva no
Altro:
Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili si Progetti di inclusione / laboratori integrati no
Altro:
Coinvolgimento
famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
si
Coinvolgimento in progetti di inclusione no
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
si
Altro:
Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
si
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su
disagio e simili si
Procedure condivise di intervento sulla disabilità si
Procedure condivise di intervento su disagio e simili si
Progetti territoriali integrati si
Progetti integrati a livello di singola scuola si
Rapporti con CTS / CTI si
Altro:
Rapporti con privato
sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati si
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole si
Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della
classe si
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
si
Didattica interculturale / italiano L2 no
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
si
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo,
ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
si
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:
0
1
2
3
4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,
in rapporto ai diversi servizi esistenti X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la X
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
31
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa,
livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
La Scuola - Elabora,inserendola nel PTOF, una politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione
condivisa tra il personale (Piano annuale per l’Inclusione).
- Definisce al proprio interno una struttura di organizzazione e coordinamento degli interventi
rivolti alla disabilità e al disagio scolastico , stabilendo ruoli di referenza interna ed esterna
- Sensibilizza la famiglia a farsi carico del problema, elaborando un progetto educativo condiviso e
invitandola a farsi aiutare, attraverso l’accesso ai servizi (ASL e/o servizi sociali).
Il Dirigente
DS: presiede il GLI, assegna le risorse materiali ed umane necessarie alla gestione dei bisogni,
coordina la gestione di situazioni particolarmente problematiche, promuove il miglioramento del
livello di inclusività della scuola sulla base degli esiti dell’autovalutazione
-Viene informato dal Coordinatore di Classe e/o Coordinatore BES rispetto agli sviluppi del caso
considerato. Convoca e presiede il Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione.
La Funzione Strumentale H -Collabora con il Dirigente Scolastico, raccorda le diverse realtà ( Scuola, ASL. Famiglie, enti
territoriali…), attua il monitoraggio di progetti, rendiconta al Collegio docenti,
I Consigli Di Classe/ Interclasse/ Intersezione
-Informano il Dirigente e la famiglia della situazione/problema.
-Effettuano un primo incontro con i genitori.
-Collaborano all’osservazione sistematica e alla raccolta dati.
-Analizzano i dati rilevati, prendono atto della relazione clinica.
Definiscono, condividono ed attuano il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo
Individualizzato (PEI) per l’alunno DA, il Progetto Educativo Personalizzato (PEP) per l’alunno
straniero e il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per l’alunno DSA o con disturbi riconducibili
ex punto 1 della direttiva ministeriale del 27/12/2012 e per gli alunni con svantaggio sociale e
culturale.
La Famiglia -Informa il coordinatore di classe (o viene informata) della situazione/problema.
-Si attiva per portare il figlio da uno specialista ove necessario.
-Partecipa agli incontri con la scuola e con i servizi del territorio, attivando il proprio ruolo e la
propria funzione.
realizzazione dei progetti di inclusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
32
Il Servizio Sociale Se necessario viene aperta una collaborazione di rete, rispetto ai vari servizi offerti dal territorio.
Partecipa agli incontri della scuola organizzati per i diversi alunni.
E’ attivato e coinvolto rispetto al caso esaminato
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli
insegnanti
Si prevede l’attuazione di interventi di formazione su:
• metodologie didattiche e pedagogia inclusiva
• strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione
• nuove tecnologie per l'inclusione
• le norme a favore dell'inclusione
• strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni.
Verranno proposti i corsi formativi in collaborazione con il CTI .
Massima diffusione di tutti i corsi e seminari
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
Affinché il progetto vada a buon fine, l’organizzazione della scuola deve predisporre un piano
attuativo nel quale devono essere coinvolti tutti i soggetti responsabili del progetto, ognuno con
competenze e ruoli ben definiti
Dirigente scolastico
Docenti curriculari
Docenti di sostegno
Personale ATA
Relativamente ai PDF, PEI e PDP il consiglio di classe/interclasse e intersezione, ed ogni
insegnante in merito alla disciplina di competenza, metteranno in atto, già dalle prime settimane
dell’anno scolastico, le strategie metodologiche necessarie ad una osservazione iniziale attenta,
(test, lavori di gruppo, verifiche, colloqui, griglie,) che consenta di raccogliere il maggior numero
di elementi utili alla definizione e al conseguimento del percorso didattico inclusivo.
Il Dirigente Scolastico partecipa alle riunioni del Gruppo H, è messo al corrente dal referente del
sostegno/funzione strumentale del percorso scolastico di ogni allievo con BES ed è interpellato
direttamente nel caso si presentino particolari difficoltà nell’attuazione dei progetti. Fornisce al
Collegio dei Docenti informazioni riguardo agli alunni in entrata ed è attivo nel favorire contatti e
passaggio di informazioni tra le scuole e tra Scuola e territorio.
E’ utile individuare un referente, tra il personale ATA, che partecipi al gruppo di lavoro, qualora
se ne ravveda la necessità, e possa così fungere da punto di riferimento per i colleghi.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’INTERNO della scuola, in
rapporto ai diversi servizi esistenti
Le risorse dei docenti di sostegno vengono assegnate in base ai seguenti criteri:
- Numero di ore proporzionali alla gravità del caso
- Continuità didattica
- Esperienza maturata in relazione alla tipologia di disabilità
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
33
- Area di appartenenza del docente in relazione alle maggiori difficoltà rilevate nello studente e/o
indirizzo di studio del triennio.
Inoltre, ove necessario, si dispone il ricorso ai docenti dell’organico di potenziamento a supporto
dei docenti curricolari e di sostegno, ad esempio, nella realizzazione di specifici progetti per il
miglioramento delle competenze linguistiche da parte degli studenti stranieri.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’ESTERNO della scuola, in
rapporto ai diversi servizi esistenti
- Assegnazione di un educatore (ASL) che lavori a stretto contatto con il consiglio di classe
/ interclasse/ intersezione secondo i tempi indicati nelle attività previste dal piano annuale.
Le attività consistono in un aiuto didattico, di socializzazione, di acquisizione di maggiore
autonomia nel muoversi anche all’interno del territorio, di attuazione di progetti con
associazioni ed enti.
- Organizzazione con gli esperti dell’ASL di incontri periodici: per collaborare alle
iniziative educative e di integrazione predisposte nel Piano di Inclusione; per aver modo di
verificare il livello e la qualità dell’integrazione nelle classi dell’Istituto, dando consigli
nella stesura degli obiettivi individualizzati del PEI, del PDP oltre alla collaborazione per
l’aggiornamento e la stesura del PDF.
- Coinvolgimento CTS.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni
che riguardano l’organizzazione delle attività educative
In base al calendario stabilito all’inizio dell’anno scolastico sono previsti incontri scuola-
famiglia-territorio, oltre agli incontri con l’equipe multidisciplinare dell’ASL competente.
-Con le famiglie i contatti telefonici, per iscritto e “de visu” saranno periodici e programmati al
fine di attuare una guida extra scolastica costante e un quotidiano controllo sull’andamento
didattico disciplinare. Ciò consentirà un rinforzo di quanto trattato in sede scolastica e agevolerà il
processo di crescita degli alunni.
-Pertanto i familiari in sinergia con la scuola concorrono all’attuazione di strategie necessarie per
l’integrazione dei loro figli che devono essere attivate, in relazione a difficoltà specifiche e alle
risorse territoriali ( strutture sportive, educatori, ecc.)
Valorizzazione delle risorse esistenti
Implementare l’utilizzo della LIM che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi
linguaggi: quelli della scuola e quelli della società multimediale.
Valorizzare l’uso dei software in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per
favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni.
Utilizzare i laboratori presenti nella scuola per creare un contesto di apprendimento personalizzato
che sa trasformare, valorizzandole, anche le situazioni di potenziale difficoltà.
Valorizzare le competenze specifiche di ogni docente.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
34
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei
progetti di inclusione
Risorse materiali: laboratori (arte, musica, informatica), palestre, attrezzature informatiche
software didattici.
Risorse umane: psicologi, educatori, docenti specializzati in attività ludico, formative,
laboratoriali e relazionali
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema
scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento
lavorativo
- Definizione di un protocollo interno per la gestione del flusso dei documenti relativo all’area
inclusione, nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati sensibili.
- Aggiornamento dell’archivio digitale della documentazione
-Coordinamento con le FS Orientamento e Continuità e relative commissioni.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
35
La valutazione
La valutazione formativa è una componente essenziale dell’insegnamento e può migliorare
significativamente l’apprendimento.
La riflessione in itinere sui processi cognitivi e sugli stili di apprendimento, sui progressi di
ciascuno negli apprendimenti e nella partecipazione, sui bisogni emersi durante lo svolgimento di
un compito rimanda, necessariamente, alla riflessione sulle scelte didattiche e organizzative operate
dall’insegnante per orientare di nuovo i percorsi, modificare la rotta se necessario e ridefinire azioni
e strategie sempre più efficaci per un continuo miglioramento. La valutazione formativa implica
anche il coinvolgimento degli alunni stessi nel processo riflessivo, perché diventino sempre più
consapevoli dei propri punti di forza e di debolezza e siano sempre più autonomi nel processo di
miglioramento. La consapevolezza di sé, dei propri punti di forza e di debolezza, delle risorse
disponibili e delle opportunità offerte per migliorare risulta particolarmente importante in presenza
di funzionamenti problematici e di bisogni educativi speciali. La valutazione è un momento che ha
un forte impatto sulla motivazione ad apprendere, una dimensione che si modifica nel tempo e si
sviluppa in relazione alle esperienze, positive e negative, di apprendimento del bambino.
È per questo motivo che nel nostro istituto la valutazione diventa un tratto costitutivo ed intrinseco
dell’azione di insegnamento-apprendimento.
I criteri di valutazione sono comuni per tutto l’Istituto e sono da tener presenti all’atto della
compilazione del documento di valutazione da parte di tutti i docenti per poter esprimere una
valutazione obiettiva, condivisa e trasparente.
Scala per la valutazione degli apprendimenti in tutte le discipline
di studio Scuola Secondaria di 1° grado e Scuola Primaria
Conoscenze Abilità VOTO Competenze LIVELLO
Conoscenze Utilizzo sicuro e
appropriato delle
procedure, degli
strumenti e dei
linguaggi
disciplinari.
L’alunno/a padroneggia in modo completo e approfondito le
approfondite e conoscenze e le abilità. In contesti noti: assume iniziative e
utilizzate in porta a termine compiti in modo autonomo e responsabile; è
contesti diversi ed in grado di dare istruzioni ad altri; utilizza conoscenze e abilità
interdisciplinari e 10 per risolvere autonomamente problemi; è in grado di reperire
con rielaborazione e organizzare conoscenze nuove e di mettere a punto
personale. procedure di soluzione originali.
Conoscenze AVANZATO
consolidate e Utilizzo sicuro L’alunno/a padroneggia in modo completo le conoscenze e le
utilizzate in delle procedure, abilità. In contesti noti: assume iniziative e porta a termine
contesti assegnati, degli strumenti compiti in modo autonomo; utilizza conoscenze e abilità per
con semplici e dei linguaggi 9 risolvere autonomamente problemi; è in grado di reperire e
collegamenti disciplinari. organizzare conoscenze nuove.
interdisciplinari .
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
36
Conoscenze
funzionali al
compito assegnato.
Utilizzo
autonomo e
corretto delle
procedure, degli
strumenti e dei
linguaggi
disciplinari.
8
L’alunno/a padroneggia in modo adeguato le conoscenze e le
abilità. Assume iniziative e porta a termine i compiti affidati in
modo responsabile e autonomo.
È in grado di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere problemi
legati all’esperienza con istruzioni date e in contesti noti.
Utilizzo INTERMEDIO
Conoscenze
funzionali al
compito assegnato.
autonomo e
quasi corretto
delle procedure,
degli strumenti e
dei linguaggi
7
L’alunno/a padroneggia in modo adeguato la maggior parte delle
conoscenze e delle abilità. Porta a termine in autonomia e di
propria iniziativa i compiti dove sono coinvolte conoscenze e abilità
che padroneggia.
disciplinari.
Utilizzo L’alunno/a padroneggia la maggior parte delle conoscenze e delle
abilità in modo essenziale. Esegue i compiti richiesti con il
supporto di indicazioni dell’adulto o dei compagni.
attraverso
Conoscenze procedure
essenziali. semplici dei 6 BASE linguaggi
disciplinari.
Conoscenze Utilizzo delle
conoscenze solo
attraverso
procedure
semplici e non
sempre.
possedute in L’alunno/a padroneggia le conoscenze e le abilità in modo
modo
disorganizzato e 5
semplice. Esegue i compiti richiesti con il supporto di
domande stimolo e indicazioni dell’adulto o dei compagni. INIZIALE
con molte lacune.
Per la scuola secondaria ed in casi eccezionali: Scarsissima
conoscenza degli
elementi
fondamentali
delle discipline.
Non coglie gli aspetti
essenziali degli argomenti.
Non applica procedure e
regole.
Comunicazione orale e
scritta molto confusa.
4
L'alunni/a non padroneggia le conoscenze e le abilità. Non
è in grado di eseguire i compiti richiesti se non con l'aiuto
del docente.
ELEMENTARE
Indicatori per la valutazione del comportamento per la Scuola Primaria
Descrittori del giudizio
Rispetta, in modo costante e responsabile, le persone che operano nella scuola, i compagni
della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico.
Rispetta le persone che operano nella scuola, i compagni della propria e delle altre classi, le
cose e l’ambiente scolastico.
Nel complesso rispetta le persone che operano nella scuola, i compagni della propria e delle
altre classi, le cose e l’ambiente scolastico.
A volte ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella
scuola, dei compagni della propria e delle altre classi, e/o delle cose e/o dell’ambiente
scolastico.
Ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, (e/o)
dei compagni della propria e delle altre classi, e/o delle cose, e/o dell’ambiente scolastico.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
37
Indicatori per la valutazione del comportamento per la Scuola Secondaria di 1° grado
Descrittori del giudizio
L’alunno non rispetta le regole di comportamento, pur sollecitato e richiamato, si dimostra
recidivo nel mettere in pericolo se stesso, i compagni e il personale scolastico, nel
danneggiare le strutture o nella mancanza di rispetto verso gli altri.
L’alunno rispetta le regole solo se continuamente sollecitato. Oppure Non ha rispettato le regole in episodi sporadici e particolarmente gravi, mostrando poi la buona volontà di riparare. Oppure L’alunno rispetta le regole del vivere sociale, ma arriva spesso in ritardo e/o fa molte assenze.
L’alunno rispetta sostanzialmente le regole, ed è generalmente collaborativo nei confronti dei
compagni e dell’insegnante.
L’alunno rispetta le regole, è corretto e collaborativo nei confronti dei compagni e
dell’insegnante e si pone come elemento positivo all’interno della classe.
L’alunno rispetta le regole, è corretto e collaborativo nei confronti dei compagni e
dell’insegnante, si pone come elemento positivo all’interno della classe e dimostra uno
spiccato senso di responsabilità.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO – PRIMARIA E SECONDARIA
2017/2018
⁕ A norma dell’ art.2 del decreto 62/2017 la valutazione viene espressa mediante
giudizio sintetico
Comportamento pienamente rispettoso delle persone degli ambienti e materiali della Scuola. Pieno e
consapevole rispetto delle regole convenute.
Partecipazione attiva e propositiva alla vita della classe e alle attività scolastiche e assunzione
consapevole e piena dei propri doveri scolastici. Atteggiamento attento, leale e collaborativo nei
confronti di adulti e pari.
(Indicativo
per…Comparaz..
discipline)
10
Ottimo
Comportamento rispettoso delle persone e degli ambienti e materiali della Scuola. Rispetto
delle regole convenute.
Partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche e assunzione consapevole dei propri doveri
scolastici.
Atteggiamento attento e leale nei confronti di adulti e pari.
9
Ottimo
Comportamento generalmente rispettoso delle persone, degli ambienti e dei materiali della Scuola. Rispetto
della maggior parte delle regole convenute.
Partecipazione costante alla vita della classe e alle attività scolastiche e generale assunzione dei propri doveri
scolastici.
Atteggiamento corretto nei confronti di adulti e pari.
8
Distinto
Comportamento non sempre rispettoso verso le persone, gli ambienti e i materiali della Scuola.
Rispetto parziale delle regole convenute.
Partecipazione discontinua alla vita della classe e alle attività scolastiche e parziale assunzione dei
propri doveri scolastici.
Atteggiamento quasi sempre corretto nei confronti di adulti e pari.
7
Buono
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
38
Comportamento spesso poco rispettoso verso le persone, gli ambienti e i materiali della Scuola.
Scarso rispetto delle regole convenute e partecipazione discontinua alla vita della classe e alle attività
scolastiche.
Atteggiamento generalmente poco corretto nei confronti di adulti e pari.
6
Sufficiente
Comportamento NON rispettoso delle persone; danneggiamento degli ambienti e/o dei materiali della Scuola.
Continue e reiterate mancanze del rispetto delle regole convenute con presenza di provvedimenti
disciplinari.
Mancata partecipazione alla vita della classe e alle attività scolastiche.
Mancata assunzione dei propri doveri scolastici. Atteggiamento gravemente scorretto nei confronti di adulti
e/o pari.
4/5
Indicatori per il comportamento INDICATORI DESCRIZIONE CONVIVENZA CIVILE Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture
RISPETTO DELLE REGOLE
Rispetto delle regole convenute e del Regolamento d’Istituto
PARTECIPAZIONE Partecipazione attiva alla vita di classe e alle attività scolastiche
RESPONSABILITÀ Assunzione dei propri doveri scolastici ed extrascolastici
RELAZIONALITÀ Relazioni positive (collaborazione/disponibilità)
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
39
La progettualità: ampliamento dell’Offerta Formativa
Il Piano dell’Offerta Formativa si caratterizza per l’integrazione dei curricoli tradizionali con
attività e progetti che mirano a rispondere alle esigenze degli allievi e del territorio.
I progetti si propongono di arricchire l’offerta formativa attraverso proposte stimolanti, diversificate
per metodologia, tendenti a formare gli alunni nei vari campi offerti.
L’approccio laboratoriale pone l’accento sull’operatività del “fare” su cui si fonda l’apprendimento
costruttivo di contenuti individuati a partire proprio dalle reali esigenze degli alunni, che mettono
così in campo tutti i canali di cui dispongono per conoscere, studiare e rielaborare gli stimoli che
ricevono nell’ambiente in cui vivono.
L’insieme di tutti i progetti, strutturali e complementari, costituisce il cuore dell’offerta formativa e
definisce l’identità della nostra scuola.
Il collegio dei docenti, dopo aver considerato la progettazione prevista dal PTOF, le priorità
formative e le risorse umane e finanziarie dell’Istituto ha deliberato per l’anno in corso la
realizzazione dei seguenti progetti:
PROGETTI
Progetto
Finalità Destinatari
Progetto
“San Francesco”
Promuovere negli alunni valori quali il
rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.
Referente: D’Agostino Maria A.
Alunni del plesso di
Pietrelcina
Progetto
“ 4 Novembre”
Commemorare i caduti in guerra e
promuovere nelle giovani generazioni il
rispetto per coloro che hanno combattuto
per la Patria.
Referenti: docenti responsabili di plesso
Alunni della classe
quinta primaria e delle
classi della secondaria
di I grado dell’Istituto
Progetto
“Continuità”
Condividere in continuità obiettivi
didattici ed educativi.
Condividere in continuità metodologie
d’insegnamento / apprendimento.
Stimolare la conoscenza di sé stessi.
Fornire informazioni sulla realtà esterna,
scolastica e professionale.
Referente: Pepe Emilio
Alunni dell’ultimo anno
della scuola
dell’infanzia, di classe
prima e quinta scuola
primaria e di classe
prima e terza della
scuola secondaria di
grado.
Progetto
“Orientamento”
Guidare gli alunni ad operare scelte
consapevoli in vista dell’iscrizione alla
scuola secondaria di II grado.
Alunni della classe
terza di scuola
secondaria di I grado.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
40
Referente: Pepe Emilio
Progetto
“5 Maggio”
Promuovere negli alunni valori quali il
rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.
Referente: D’Agostino Maria
Alunni della scuola
primaria di Pietrelcina e
delle classi quinte
dell’Istituto.
Progetto
“San Michele”
Promuovere negli alunni valori quali il
rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.
Referente: Affinita Maria Pia
Alunni della scuola
secondaria di I grado di
Pago Veiano
Progetto
“Legalità”
Promuovere il rispetto delle regole del
vivere sociale. Il progetto è realizzato in
collaborazione con l’Arma dei
Carabinieri.
Referente: Maio Giuseppina
Alunni della classe
quinta della scuola
primaria e scuola
secondaria dell’Istituto.
Progetto
“Giochi sportivi
studenteschi”
Promuovere lo sport e stimolare la
riflessione dei ragazzi sui valori
educativi dello sport.
Referente: Lepore Anna
Alunni della scuola
secondaria di I grado
dell’Istituto
Progetto
“Gioco d’azzardo”
Sensibilizzare i ragazzi e i bambini al
problema del gioco d’azzardo.
Referente: Frattolillo Elena
Alunni della scuola
secondaria di I grado
dell’Istituto
Progetto
“Bullismo e
Cyber- bullismo”
Elaborare interventi di sensibilizzazione
e prevenzione al fenomeno del bullismo
e cyber-bullismo. Promuovere
comportamenti positivi ispirati
all’utilizzo di buone pratiche legate al
rispetto delle regole , di se stessi e del
prossimo anche sui social network, con
particolare riferimento all’inclusione
scolastica degli alunni con disabilità,
all’intercultura, alla dispersione
scolastica.
Referente: D’Agostino Marisa
Alunni delle classi
quarta e quinta della
scuola primaria e alunni
della scuola secondaria
di I grado
Progetto
“Sportello d’ascolto”
Promozione del benessere nella
comunità scolastica;
Accrescimento della solidarietà
attraverso azioni positive da sviluppare
tra studenti/insegnanti/famiglie;
Sviluppo di tutte le competenze e di
tutte le risorse già presenti nella scuola
per promuovere la qualità della vita e
prevenire il disagio.
Referente: De Vanna Annamaria
Alunni, genitori e
insegnanti della scuola
secondaria di primo
grado.
Borsa di studio
“Maestro Michele
Borsa di studio dedicata al maestro
Michele Lucarelli
Alunni della classe
quinta del plesso di
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
41
Lucarelli”
Referente: Petrone Giuseppina
Pago Veiano
Rassegna S. Giovanni
Bosco
L’iniziativa intende ricordare in
collaborazione con la parrocchia la
figura di Don Bosco compresi i valori
che ha trasmesso ai ragazzi.
Referenti: docenti di classe
Alunni plesso Pesco
Sannita
Progetto “Maschera
in festa”
Sviluppare creatività e fantasia
attraverso attività laboratoriali di arte e
scrittura.
Referenti: docentidi classe
Alunni primaria e
secondaria di Pesco
Sannita
Progetto
“Sport di classe”
Promuovere lo sport e stimolare la
riflessione dei bambini sui valori
educativi dello sport.
Referenti : docenti responsabili di plesso
Alunni della scuola
primaria
Giochi di Matematica
“Coppa Écolier e
“Kangourou”
Individuare le eccellenze tra gli studenti
e aumentare tra i ragazzi l’interesse per
la matematica.
Referente: D’Agostino Lucio
Alunni di classe quarta
e quinta della scuola
primaria e alunni di
scuola secondaria di I
grado dell’Istituto
Attività motoria
infanzia
Promuovere l’attività ludico-motoria
come elemento fondamentale per il sano
sviluppo psicomotorio del bambino
ponendola in posizione di eccellenza nei
processi educativi e formativi.
Referenti : docenti responsabili di plesso
Alunni della scuola
dell’infanzia
dell’Istituto
L’attività sportiva nel nostro Istituto
Possiamo considerare le attività motorie e sportive una risorsa culturale riconosciuta e consolidata
nell'ambito delle moderne Scienze dell’Educazione; il loro contributo assume un valore formativo
che si connette a quello delle altre discipline nel favorire i processi di apprendimento, maturazione
della personalità, socializzazione e crescita come soggetti attivi, responsabili ed equilibrati.
Il nostro Istituto, in linea con le indicazioni di tutti i più recenti documenti ministeriali pone al
centro del progetto educativo il singolo allievo con le sue necessità di formazione culturale e sociale
rilevate e declinate in relazione alle caratteristiche dei diversi periodi evolutivi.
L’attuale contesto sociale richiede all’Istituzione Scolastica e alle agenzie educative che coagiscono
con essa un’attenzione profonda ai valori fondamentali del rispetto di sé e degli altri, della
collaborazione e del vivere insieme, della capacità di “star bene con sé stessi per star bene con gli
altri”. L'esperienza sportiva può portare un valido contributo nella formazione personale e culturale
dei minori, contestualizzandosi in modo specifico in area motoria, connettendosi con le aree
sociale, cognitiva ed affettiva e ponendosi anche in prospettiva di prevenzione al disagio, in
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
42
collegamento e collaborazione con tutte le iniziative già presenti sul territorio.
Alla luce di queste riflessioni diventa quindi importante “scommettere” sull'attività motoria e
sportiva con progetti che possano contribuire a sostenere e sviluppare un “ambiente scuola
formativo”, in grado di promuovere il benessere della persona e di contrastare efficacemente le
prime forme di disagio e devianza giovanile. Il nostro Istituto cura l’avvio ed il potenziamento di un
percorso di educazione motoria e sportiva che, prendendo le mosse dal gioco nelle sue molteplici
forme e radici culturali, favorisce:
- la piena integrazione tra bambini e ragazzi,
- la socializzazione,
- l’acquisizione di un corretto stile di vita.
I nostri studenti sono avviati alle discipline sportive dell’atletica leggera (campestre e pista), calcio
a cinque (maschi e femmine), pallavolo e pallacanestro. L’Istituto comprensivo, a livello
provinciale, ha partecipato nell’atletica leggera su pista e campestre e nella disciplina del calcio a
cinque. I risultati ottenuti sono stati lusinghieri per tutti i partecipanti, raggiungendo anche i primi
posti per la corsa campestre e nei 600 m su pista, nella disciplina del lancio del vortex, nei 60 m su
pista. Successi sono stati raccolti anche per la disciplina del calcio a cinque, secondo posto per la
squadra maschile e terzo per quella femminile.
PROGETTI PON
Interventi previsti 2017/18
Titolo modulo Tema del modulo Alunni coinvolti
Dai campi di esperienza alle
competenze europee
EDUCAZIONE BILINGUE-
EDUCAZIONE PLURILINGUE Scuola dell’infanzia
Giocare senza giochi MULTIMEDIALITÀ Scuola dell’infanzia
Alla scoperta dei suoni MUSICA Scuola dell’infanzia
Lingua inglese ENGLISH FOLLOWERS Scuola primaria
Lingua inglese ENGLISH FOREVER Scuola primaria
Lingua inglese SMILE Scuola primaria
Lingua inglese ENGLISH SPEAKING Scuola secondaria primo grado
Matematica MATEMATICAMENTE IN GIOCO Scuola secondaria primo grado
Lingua madre APPRENDISTI SCRITTORI Scuola secondaria primo grado
Interventi previsti 2018/19
Titolo modulo Tema del modulo Alunni coinvolti
Orientamento formativo e
riorientamento
IO MI ORIENTO Scuola secondaria primo grado
Potenziamento dell’educazione al
patrimonio culturale, artistico,
paesaggistico
CULTURA BENE COMUNE
Scuola secondaria primo grado
Potenziamento del progetto
nazionale “Sport di classe”
SPORT E INTEGRAZIONE Scuola primaria
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
43
Piano di azione per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo
Premessa
La legge della regione Campania 22 maggio 2017, n. 11 all’art 2 definisce il termine “bullismo”
come “l’insieme di comportamenti e di atti offensivi o aggressivi che un individuo o un gruppo di
persone compiono ripetutamente ai danni di una o più vittime, per umiliarle, marginalizzarle,
dileggiarle o ridicolizzarle per ragioni di lingua, etnia, religione, orientamento sessuale, aspetto
fisico, disabilità ed altre condizioni personali e sociali della vittima”, mentre con il termine
“cyberbullismo” si intende “ogni comportamento o atto rientrante nelle categorie già citate messo
in atto con l’utilizzo degli strumenti telematici o informatici”.
La normativa recente della regione Campania segue Le linee di orientamento per azioni di
prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (MIUR 2015) e il Piano Nazionale per la
prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola (MIUR – 17 ottobre 2016); precede, inoltre,
di pochi giorni la legge nazionale n. 71 del 2017 recante "Disposizioni a tutela dei minori per
la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo".
È palese, dunque, l’attenzione del nostro legislatore per le tematiche esposte, poiché coinvolgono
molto spesso soggetti giovanissimi, che hanno necessità di essere tutelati in maniera più efficace in
tutti i contesti dove vivono ed agiscono i ragazzi.
Tali fenomeni si possono manifestare proprio a partire dall’ambiente scolastico, per cui è necessario
dotare la scuola di un piano di azione per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del
cyberbullismo che possa aiutare gli allievi dell’Istituto Comprensivo “San Pio da Pietrelcina” a
conoscere i vari aspetti delle problematiche di cui si parla, per evitare di diventarne vittime.
Nel presente piano si delineerà il percorso che coinvolgerà i docenti, gli alunni ed i loro genitori,
consapevoli che un’azione che interessa più attori del processo di insegnamento-apprendimento
possa essere più efficace e far conseguire migliori risultati.
Nella predisposizione del Piano si è prestata molta attenzione alla sua fattibilità, in quanto si ritiene
che predisporre progettazioni troppo ambiziose o poco attente alle realtà dell’Istituto possano essere
poco efficienti o non adeguate ai bisogni sia degli alunni che dei docenti.
Il Piano avrà durata annuale e potrà essere riproposto negli anni scolastici successivi o revisionato.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
44
FINALITÀ
Pianificare ed elaborare una serie di azioni sinergiche ed efficaci in grado di prevenire e
contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.
Rendere positivi i processi di inserimento nel gruppo e gli intrecci di relazioni con i coetanei
all’interno della scuola per prevenire episodi di prepotenze e di vittimismo, attraverso la
sperimentazione di percorsi informativi e formativi in grado di assicurare il benessere di ogni
individuo.
OBIETTIVI GENERALI
Ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e inciviltà diffusa;
Promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza
civile e alla coesione sociale;
Formare docenti, alunni e genitori dell’Istituto Comprensivo “San Pio da Pietrelcina” alle
tematiche oggetto del presente Piano ed avviare azioni applicative delle tecniche apprese
nei corsi di formazione;
Promuovere la socializzazione con i compagni e sviluppare il senso di appartenenza ad un
gruppo;
Valorizzare le differenze personali, fonte di ricchezza per la propria crescita;
Offrire maggiore attenzione alla comunità sulle problematiche del bullismo e del cyber-
bullismo;
Far comprendere agli alunni le modalità corrette e adeguate per la navigazione in rete.
OBIETTIVI SPECIFICI
Misurare il livello di presenza del fenomeno “bullismo” nelle scuole dell’Istituto;
Sensibilizzare e istruire gli alunni sulle caratteristiche del fenomeno e far in modo che
abbiano gli strumenti per affrontarlo;
Identificare le vittime del bullismo e provvedere alla loro tutela mediante programmi
individuali;
Identificare i “bulli” e limitare i loro atti con specifiche azioni formative;
Individuare e sperimentare strategie innovative per affrontare il fenomeno;
Sensibilizzare, informare e formare i docenti e i genitori in merito agli strumenti di
comunicazione/interazione della rete;
Sensibilizzare, informare e formare le famiglie sull’utilizzo corretto della navigazione in
rete e dei social media;
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
45
Attività formative e di supporto per i docenti
Partecipazione al laboratorio organizzato dall’Ordine Psicologi della Campania sul tema
“La comunità che resiste: laboratorio di pensiero attraverso lo strumento del Social
Dreaming” nell’ambito della Settimana del benessere psicologico in Campania 8 -13
ottobre 2018;
Formazione individuale sulle possibili strategie metodologiche per prevenire e
contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbulismo;
Formazione on line e consultazione di materiali e video sul sito
www.generazioniconnesse.it, il Safer Internet Centre Italiano, punto di riferimento a
livello nazionale per quanto riguarda le tematiche relative alla sicurezza in Rete e al
rapporto tra giovani e nuovi media;
Attivazione di un Sportello di Ascolto a cui rivolgersi per comprendere in che modo
affrontare o prevenire situazioni di disagio o di rischio e per migliorare il benessere
relazionale di tutti
Attività formative e di supporto per gli alunni
Partecipazione degli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e degli
allievi della Scuola Secondaria di I grado ad attività formative e divulgative in
collaborazione con la Polizia Postale e il Ministero dell’Interno;
Partecipazione degli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e degli
allievi della Scuola Secondaria di Primo grado alla Giornata nazionale contro il bullismo
a Scuola “Un Nodo Blu contro il Bullismo” a febbraio 2019 in coincidenza con la
Giornata Europea della Sicurezza in Rete indetta dalla Commissione Europea (Safer
Internet Day);
Partecipazione a spettacoli teatrali e approfondimenti didattici realizzati mediante la
lettura di testi sulle tematiche in oggetto;
Realizzazione di attività progettuali proposte dai docenti o adesione a progetti proposti
dalle agenzie formative del territorio;
Attivazione di un Sportello di Ascolto a cui rivolgersi per comprendere in che modo
affrontare o prevenire situazioni di disagio o di rischio e per migliorare il benessere
relazionale di tutti;
Consultazione di materiali e video sul sito www.generazioniconnesse.it , il Safer
Internet Centre Italiano, punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le
tematiche relative alla sicurezza in Rete e al rapporto tra giovani e nuovi media;
Presentazione di progetti per i bandi finanziati dalle Linee di orientamento per azioni di
contrasto al bullismo e al cyberbullismo;
Coinvolgimento degli studenti nell’elaborazione dei contenuti per le pubblicazioni
scolastiche (comunicazioni, giornalismo, testi, …) e nella realizzazione di eventi per i
genitori.
Attività informative e di consulenza per i genitori
Incontri divulgativi sulle tematiche del benessere psicofisico dei ragazzi a scuola, nei
gruppi in cui si relazionano con i pari e sui pericoli della rete e dei social network;
Attivazione di un Sportello di Ascolto a cui rivolgersi per comprendere in che modo
affrontare o prevenire situazioni di disagio o di rischio e per migliorare il benessere
relazionale di tutti.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
46
Piano di formazione del personale docente e ATA
Il comma n.124 dell’unico articolo della legge 107/2015 rende la formazione in servizio dei docenti
di ruolo “obbligatoria, permanente e strutturale” e prevede la predisposizione da parte del MIUR
di un Piano nazionale di formazione nel quale indicare le priorità di riferimento per la definizione
delle attività di formazione delle istituzioni scolastiche.
Il piano fa appello, più che al concetto di obbligatorietà, all’etica professionale: la formazione in
servizio come dovere professionale e come presupposto fondamentale per lo sviluppo individuale
e della comunità docente, per il miglioramento dell’offerta formativa della scuola e dell’intero
sistema nazionale d’istruzione, per la sintonizzazione del Paese con le trasformazioni sociali,
culturali, tecnologiche, scientifiche in atto a livello globale.
La formazione e l’aggiornamento dei docenti è pertanto da considerarsi quale leva strategica
essenziale per il miglioramento dell’istituzione scolastica e prepara una classe docente impegnata a
rispondere ai bisogni di apprendimento di una popolazione scolastica caratterizzata da elevato
numero di allievi con bisogni educativi speciali.
In linea con quanto previsto dal PTOF i corsi di formazione proposti sono:
Attività formativa Personale coinvolto Priorità correlata
Formazione sulla sicurezza
secondo il del D.lgs. n.
81/2008 che modifica il
D.lgs.n.626/94
Docenti e personale ATA
dell’istituto
La formazione congiuntamente
all’informazione costituiscono
le attività attraverso le quali
viene data concreta attuazione
al principio di attiva
partecipazione al sistema della
sicurezza e prevenzione dai
rischi. La formazione è
obbligatoria per i dirigenti, per
i preposti, per i lavoratori, per
gli studenti equiparati ai
lavoratori, per il rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza
(RLS), per i dirigenti - RSPP,
per gli addetti antincendio e al
primo soccorso.
Ambito BN4;
Formazione personale(bonus)
Formazione in sede
I docenti Le priorità di formazione
previste dal collegio dei
docenti riguardano le seguenti
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
47
tematiche: la comunicazione
tra docenti, genitori e alunni; il
disagio giovanile.
Percorso formativo e-learning:
Dislessia Amica Livello
Avanzato
docenti Il percorso formativo intende
ampliare le conoscenze e le
competenze dei docenti,
necessarie a rendere la scuola
realmente inclusiva per tutti gli
alunni ed in particolar modo
per gli studenti con DSA.
Scuola digitale Personale ATA Partecipazione a corsi sul
sistema della sicurezza e
prevenzione dai rischi;
Potenziamento dell’offerta
digitale dei servizi
amministrativi.
Aiuto all’integrazione Collaboratori scolastici L’assistenza agli alunni con
diverso grado di abilità.
Continuità e orientamento
Il clima socio-culturale nel quale gli allievi tutti, ma soprattutto preadolescenti e adolescenti, sono
chiamati a vivere oggi, rappresenta una realtà in cui i concetti di flessibilità, cambiamento, mobilità,
reversibilità delle scelte caratterizzano il processo di sviluppo dell’identità personale e sociale.
Tuttavia i contesti nei quali i giovani vivono non sono sempre in grado di accompagnare i processi
di crescita e di costruzione dell’identità giovanile e di orientare i ragazzi verso scelte di vita
sufficientemente stabili.
Nella promozione del successo scolastico e formativo e nella lotta alla dispersione di tanti giovani è
determinante un’efficace azione di orientamento che può essere realizzata a partire da una
collaborazione rafforzata tra scuola del primo e secondo ciclo e può essere sviluppata in sinergia
con la famiglia.
L’orientamento, come atto educativo, è considerato uno dei punti cardine dell’attività scolastica del
nostro istituto, costituisce parte integrante del curricolo di studio e, più in generale, del processo
educativo e formativo sin dalla scuola dell’infanzia in continuità.
Il Progetto Continuità e Orientamento nasce con l’intento di soddisfare diverse esigenze
organizzative, didattiche e di raccordo tra docenti, emerse dalla consapevolezza e dalla necessità di
guidare gradualmente gli alunni attraverso gli ordini di scuola, in modo da favorirne l’inserimento.
A tal fine si prevede di organizzare incontri ed attività educativo – didattiche, volti a fare dell’iter
scolastico dell’alunno un continuum il più possibile armonioso, in quanto progettato nell’accordo
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
48
delle diverse parti.
Mettere l’alunno al centro del progetto educativo significa attribuire una grande attenzione
all’unicità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua storia, individuare i suoi punti di forza e di
debolezza. La scuola è l’ambiente ideale dove tutto questo si realizza, ambiente che deve rispondere
anche all’esigenza di garantire al bambino un percorso formativo ed organico completo, che lo
supporti anche nell’approccio con la scuola di ordine superiore, mettendolo a contatto con gli
ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro diverso,
valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie
dell’età evolutiva.
Per garantire, quindi, un percorso formativo sereno improntato sulla continuità educativa e
didattica l’Istituto mette in atto una serie di attività che:
- realizzino un percorso lineare ed omogeneo nello sviluppo delle competenze che l’alunno può
acquisire dall’ingresso nella scuola fino ad orientarlo nelle scelte future (continuità verticale);
- evitino che ci siano fratture tra vita scolastica ed extra-scuola facendo sì che la scuola
si ponga al centro di un sistema più vasto ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e
sociale (continuità orizzontale).
In particolare verranno definiti e organizzati
per la continuità verticale:
- progetti e attività di continuità tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria;
- progetti e attività di continuità tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado;
- attività di orientamento formativo e informativo per gli alunni delle classi terze di Scuola
Secondaria di I grado;
- incontri tra docenti dei vari ordini di scuola per lo scambio di informazioni e riflessioni
sugli alunni.
Per la continuità orizzontale:
- progetti e attività di coinvolgimento delle famiglie;
- progetti e attività di raccordo con il territorio.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
49
Finalità
Garantire unità, linearità e organicità nei percorsi educativi dei diversi ordini di scuola nel
rispetto dello sviluppo cognitivo e delle diverse tappe dell’età evolutiva.
Obiettivi
- Orientare l’azione educativa
- Favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici;
- Favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;
- Favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino/ragazzo;
- Sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;
- Promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà;
- Favorire la formazione di classi “equilibrate”
- Informare adeguatamente alunni e genitori sulle possibilità di scelta futura.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
50
Piano Nazionale Scuola Digitale
PIANO DI INTERVENTO nell’ambito del PNSD
A cura dell’animatore digitale
per l’anno 2018/2019
Premessa
L’animatore digitale (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) deve favorire “il processo di
digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica
attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola
digitale”.
In particolare (cfr. Azione #28 del PNSD) la sua azione è rivolta a:
Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo
l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad
esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo
degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD,
anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili
da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica
di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni
esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei
fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre
figure.
Possibili interventi per l’Anno Scolastico 2018/2019
Ambito Attività
Formazione interna Creazione di un blog per l’assistenza ai docenti e la condivisione di
materiali nell’ambito del PNSD.
Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a
comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete
nazionale.
Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito
digitale.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
51
Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli strumenti
tecnologici già presenti a scuola
Formazione base sulla redazione e pubblicazione negli spazi web
esistenti sul sito istituzionale.
Monitoraggio, attività e rilevazione del livello di competenze digitali
acquisite.
Coinvolgimento della
comunità scolastica
Utilizzo cartelle condivise e documenti condivisi per la condivisione
di attività e la diffusione delle buone pratiche.
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro”
Creazione di soluzioni
innovative
Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale
integrazione/ revisione.
Utilizzo dei Tablet in possesso della scuola in alcune classi per le
attività didattiche.
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.
Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le
attrezzature in dotazione alla scuola.
Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
52
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
Triennio 2016-2019
Premessa
L’animatore digitale (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) deve favorire “il processo di
digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica
attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola
digitale”.
In particolare (cfr. Azione #28 del PNSD) la sua azione è rivolta a:
Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo
l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad
esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo
degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD,
anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili
da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica
di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni
esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei
fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre
figure.
Interventi
Interventi Triennio 2016-2019
Ambito A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019
Formazione
interna
Creazione di un blog
dedicato al PNSD in ambito
nazionale, che alle attività e
iniziative attuate dalla scuola e
per assistenza ai docenti.
Formazione specifica per
Mantenimento del
blog dedicato sia ai temi
del PNSD in ambito
nazionale che alle attività
e iniziative attuate dalla
scuola e per assistenza ai
Mantenimento del
blog dedicato sia ai temi
del PNSD in nazionale
attività e attuate dalla
scuola e per assistenza ai
docenti.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
53
Animatore Digitale –
Partecipazione a comunità di
pratica in rete con altri
animatori del territorio e con la
rete nazionale.
Azione di segnalazione di
eventi/opportunità formative in
ambito digitale.
Formazione base per tutti i
docenti per l’uso degli
strumenti tecnologici già
presenti a scuola
Sostegno ai docenti per lo
sviluppo e la diffusione del
pensiero computazionale e del
coding nella didattica.
Formazione per la creazione
da parte dei docenti del proprio
blog come strumento per una
didattica costruttivista
Formazione per editing e
montaggio di video
Formazione sulle nuove
funzionalità del registro
elettronico per la gestione del
quaderno elettronico dello
studente e della piattaforma e-
learning per la creazione di
lezioni multimediali la gestione
dei compiti e di altre attività
didattiche.
Formazione sulle nuove
funzionalità del registro
elettronico per gestire il nuovo
sistema di
Formazione base sulla
redazione e pubblicazione negli
spazi web esistenti sul sito
istituzionale.
Monitoraggio, attività e
rilevazione del livello di
docenti.
Formazione
specifica per Animatore
Digitale – Partecipazione
a comunità di pratica in
rete con altri animatori del
territorio e con la rete
nazionale
Azione di
segnalazione di
eventi/opportunità
formative in ambito
digitale.
Formazione per
l’uso di software open
source per la Lim.
Formazione
all’utilizzo delle Google
Apps for Educational per
l’organizzazione e per la
didattica.
Formazione per
l’uso di strumenti per la
realizzazione di telling.
Sostegno ai docenti
per lo sviluppo e la
diffusione del pensiero
computazionale e del
digital story coding nella
didattica.
Aggiornamento del
repository d’istituto per
discipline d’insegnamento
e aree tematiche per la
condivisione del materiale
prodotto.
Formazione per
utilizzo spazi Drive
condivisi e
documentazione
documentazione di
Formazione
specifica per Animatore
Digitale – Partecipazione a
comunità di pratica in rete
con altri animatori del
territorio e con la rete
nazionale.
Azione di
segnalazione di
eventi/opportunità
formative in ambito
digitale.
Formazione per
l’utilizzo di una didattica
integrata.
Formazione per
l’uso di strumenti per la
realizzazione di test, web
quiz.
Formazione e uso di
soluzioni tecnologiche da
sperimentare per la
didattica (uso linguaggio
Scratch).
Aggiornamento del
repository d’istituto per
discipline d’insegnamento
e aree tematiche per la
condivisione del materiale
prodotto.
Formazione
sull’uso di ambienti
apprendimento per la
didattica digitale integrata:
soluzioni on line per la
creazione di classi virtuali,
socialnetwork.
Monitoraggio
attività e rilevazione del
livello di competenze
digitali acquisite.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
54
competenze digitali acquisite.
sistema.
Monitoraggio
attività e rilevazione del
livello di competenze
digitali acquisite.
Coinvolgim
ento della
comunità
scolastica
Creazioni di spazi web
specifici di documentazione e
diffusione delle azioni relative
al PNSD.
Raccolta pubblicizzazione
sul sito della scuola delle
attività svolte nella scuola in
formato multimediale
Utilizzo cartelle condivise e
documenti condivisi per la
condivisione di attività e la
diffusione delle buone pratiche.
Utilizzo sperimentale di
strumenti per la condivisione
con gli alunni (gruppi,
community).
Partecipazione nell’ambito
del progetto “Programma il
futuro” a Code Week e a
all’ora di coding attraverso la
realizzazione di laboratori di
coding aperti.
Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed
internazionali.
Coordinamento con lo
staff di direzione, con le
figure di sistema, con gli
assistenti tecnici e del
gruppo di lavoro.
Implementazione degli
spazi web specifici di
documentazione e
diffusione delle azioni
relative al PNSD.
Realizzazione da parte
di docenti e studenti di
video, utili alla didattica e
alla documentazione di
eventi/progetti di Istituto.
Raccolta e
pubblicizzazione sul sito
della scuola delle attività
svolte nella scuola in
formato multimediale
Utilizzo di cartelle e
documenti condivisi per la
formulazione e consegna di
documentazione:
programmazioni o relazioni
finali o monitoraggi azioni
del PTOF e del PdM
Creazione di un
Calendario condiviso per il
piano delle attività.
Utilizzo di strumenti per
Coordinamento con
lo staff di direzione, con le
figure di sistema e con gli
assistenti tecnici.
Coordinamento
delle iniziative digitali per
l’inclusione.
Implementazione
degli spazi web specifici di
documentazione e diffusione
delle azioni relative al
PNSD.
Realizzazione da
parte di docenti e studenti di
video, utili alla didattica e
alla documentazione di
eventi/progetti di Istituto.
Raccolta e
pubblicizzazione sul sito
della scuola delle attività
svolte nella scuola in
formato multimediale.
Utilizzo di cartelle e
documenti condivisi per la
formulazione e consegna di
documentazione:
Programmazioni o
relazioni finali o
monitoraggi azioni del
PTOF e del PdM o richieste
(svolgimento di atttività,
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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la condivisione con gli
alunni (gruppi, community)
Partecipazione
nell’ambito del progetto
“Programma il futuro” a
Code Week e all’ora di
coding attraverso la
realizzazione di laboratori di
coding aperti.
Eventi aperti al
territorio, con particolare
riferimento ai genitori e agli
alunni sui temi del PNSD
(cittadinanza digitale,
sicurezza, uso dei social
network, educazione ai
media, cyberbullismo)
Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed
internazionali.
incarichi, preferenze orario).
Creazione di un
Calendario condiviso per il
piano delle attività.
Utilizzo di strumenti
per la condivisione con gli
alunni (gruppi, community)
Partecipazione
nell’ambito del progetto
“Programma il futuro” a
Code Week e all’ora di
coding attraverso la
realizzazione di laboratori di
coding aperti.
Realizzazione di
workshop e programmi
formativi sul digitale.
Creazione
di soluzioni
innovative
Ricognizione della dotazione
tecnologica di Istituto e sua
eventuale integrazione/
revisione
Utilizzo dei Tablet in
possesso della scuola in
alcune classi per le attività
didattiche.
Creazione di un repository
d’Istituto per discipline
d’insegnamento e aree
tematiche per la
condivisione del materiale
prodotto.
Sviluppo del pensiero
computazionale.
Ricognizione
Creazione di repository
disciplinari di video per
la didattica auto-prodotti
e/o selezionati a cura
della comunità docenti.
Sviluppo di attività di
alfabetizzazione civica
del cittadino digitale.
Attività rivolte allo
sviluppo competenze
dell’area
computazionale degli
alunni.
Diffusione dell’utilizzo
del coding nella
didattica (linguaggio
Implementazione di
repository disciplinari di
video per la didattica auto-
prodotti e/o selezionati a
cura della comunità docenti.
Potenziamento
dell’utilizzo del coding con
software dedicati.
Utilizzo di classi virtuali
(comunity, classroom).
Produzione percorsi
didattici disciplinari e
interdisciplinari con
perticolare riferimento agli
alunni BES.
Realizzazione di nuovi
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
56
dell’eventualità di nuovi
acquisti.
Individuazione e richiesta di
possibili finanziamenti
per incrementare le
attrezzature in dotazione
alla scuola.
Partecipazione ai bandi
sulla base delle azioni del
PNSD.
Scratch).
Attivazione di un
Canale Youtube per la
raccolta di video delle
attività svolte nella
scuola.
Attivazione di
postazioni per la
connessione ad Internet
a disposizione delle
famiglie per il disbrigo
di pratiche
amministrative.
Sperimentazione di
nuove soluzioni digitali
hardware e software.
Ricognizione
dell’eventualità di nuovi
acquisti.
Individuazione e
richiesta di possibili
finanziamenti per
incrementare le
attrezzature in dotazione
alla scuola.
Partecipazione ai bandi
sulla base delle azioni
del PNSD.
ambienti apprendimento per
la didattica digitale integrata
con l’utilizzo di nuove
metodologie: flipped
classroom,.
Sperimentazione di
soluzioni digitali hardware e
software sempre più
innovative e condivisione
esperienze.
Realizzazione biblioteche
come ambienti mediali.
Ricognizione
dell’eventualità di nuovi
acquisti.
Individuazione e richiesta
di possibili finanziamenti per
incrementare le attrezzature
in dotazione alla scuola.
Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed
internazionali sulla base
delle azioni del PNSD.
Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19
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Visite guidate e viaggi d’istruzione
La scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate, i viaggi d’istruzione (compresi quelli
connessi ad attività sportive) parte integrante e qualificante dell’offerta formativa; esse
costituiscono un momento molto intenso di socializzazione, di ampliamento e approfondimento
culturale vissuto con i docenti in una dimensione nuova e un’occasione per conoscere e valorizzare
i beni storici, culturali e paesaggistici del nostro territorio. Le attività effettuate nell’ambito delle
visite e dei viaggi sono, quindi, coerenti con le finalità, gli obiettivi di tipo cognitivo, socio-
affettivo, relazionale e con i contenuti elaborati nei piani didattici dei singoli consigli di classe,
interclasse, intersezione.
Attraverso le uscite e i viaggi si intende:
motivare allo studio anche con attività pratiche e concrete;
conoscere, apprezzare e sviluppare un atteggiamento di rispetto nei confronti di habitat
naturali, beni culturali, storici ed artistici;
sviluppare il senso di responsabilità e l’autonomia;
favorire l’autonomia relazionale, comportamentale e la socializzazione;
sviluppare la capacità di interpretare criticamente l’evoluzione storica, culturale e sociale del
nostro territorio.
Per gli allievi del nostro istituto sono state programmate uscite a teatro e a cinema, la partecipazione
ad uno spettacolo di burattini, per fornire ai ragazzi esperienze culturali che utilizzano linguaggi
comunicati diversi.
Le mete dei viaggi d’istruzione saranno definite in base alle programmazioni dei singoli consigli di
classe.
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