podolica: dalle vacche della lucania alle opportunità di expo 2015

Post on 31-Jul-2015

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Marketing

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Podolica Lucana è un progetto

Il Mercato

Da dove partiamo?

Dal prodotto al consumatore

Siamo passati dal marketing inteso in senso classico, dove si tiene in considerazione la leva del

prezzo, del prodotto, della comunicazione e del posizionamento ad un concetto più ampio in cui i

mercati diventano conversazioni.

Il Mercato

Il mercato come lo conoscevamo

Dal prodotto al consumatore

Storicamente, il mercato era un luogo in cui persone si riunivano e parlavano tra loro: potevano discutere dei prodotti disponibili, del prezzo, della

reputazione e in tal modosi tenevano in contatto con gli altri.

Il Mercato

Il mercato come lo conosciamo

Dal prodotto al consumatore

La rete è un mezzo, per chiunque sia connesso,per rientrare in un mercato virtuale e, ancora una volta, raggiungere un tale livello di comunicazione

tra le persone.

A questo bisogna aggiungere che il consumatore non resta più solo a guardare ma cerca in qualche

modo di modificare le stesse politiche delle aziende produttrici, diventando in qualche modo

PROSUMER.

Dal prodotto al consumatore

È cominciata a livello mondiale una conversazione vigorosa. Attraverso Internet, le persone stanno

scoprendoe inventando nuovi modi di condividere le

conoscenze pertinenti, con incredibile rapidità.Come diretta conseguenza, i mercati stanno diventando più intelligenti e più veloci della

maggior parte delle aziende.

La narrazione del prodotto

In una tale evoluzione, dove i mercati sono divenuti conversazioni, è importante che le

aziende imparino a raccontare delle storie fatte di parole ed immagini.

È importante partire dalla creazione di un brand condiviso e rappresentativo delle caratteristiche

principali del prodotto, delle persone che lo fanno, del territorio:

in definitiva della sua biodiversità.

La narrazione del prodotto

In un mercato fatto di conversazioni, la qualità del prodotto deve essere accompagnata dalla qualità

della comunicazione, che ne deve rappresentare le peculiarità per trasmetterle

alle tribù più sensibili, in modo da creare reputazione.

Ogni qualità dovrà essere collegata ad un valore autentico,

ad un archetipo, ad un dato verificabile, in modo da generare nelle persone fiducia e

consapevolezza.

La narrazione del prodotto

Clicca e guarda

Lo storytelling

Ma noi facciamo ancora un passo avanti e ci lasciamo alle spalle la promozione commerciale

per entrare a pieno titolo nel campo della narrazione identitaria.

Raccontiamo il territorio non con i canoni di chi costruisce un’immagine ma con la volontà di chi

vuole rappresentare la realtà in tutta la sua bellezza.

Lo storytelling

La Basilicata è la terracosì come doveva essere.

F.F. Coppola

Lo storytelling

Guarda il video

Lo storytelling

Nella logica di narrazione, in cui gli occhi di chi guarda sono scevri da condizionamenti delle

logiche del mercato, chi ne guadagna sono proprio le piccole realtà, i produttori che sono custodi della

biodiversità.

Lo storytelling

Ed è in questa logica che l’attività di creazionedi una immagine rappresentativa forte e condivisa

acquista tutto il suo valore.

Noi non abbiamo grandi fette di mercato da conquistare,

noi dobbiamo tutelare le specificità del prodotto e creare economia attraverso la promozione del

territorio.

Lo storytelling

Solo se riusciremo a creare un legame forte tra gusto,

cultura, saper fare e territorio avremo vinto.

In questa logica, oggi, esistono anche moltissimi strumenti che ci danno l’opportunità di investire in idee e strategie, attraverso linee di finanziamento

direttamente collegate alla valorizzazione delle attività di rete in una visione europea.

Il marchio collettivo

Per tutti questi motivi e per la necessità di parlarecon una voce unica di un prodotto unico,

abbiamo ideato il marchio collettivo:

Podolica Lucana

Il marchio collettivo

Il marchio collettivo

Abbiamo lavorato su alcuni semplici concetti:1: riconoscibilità

2: facilità di riproduzione3: coerenza cromatica

4: declinabilità5: carattere emozionale

Gli strumenti utilizzati per la sua creazione

Per creare questo marchio abbiamo acquisito informazioni attraverso una serie di interviste sul

territorio.

In una seconda fase abbiamo organizzato un focus group

in cui erano presenti rappresentanti di tutti i target

portatori di interessi.

Solo successivamente siamo partiti con la progettazione vera e propria che ha portato alla

definizione di marchio,pay-off, immagine coordinata.

Gli strumenti utilizzati per la sua comunicazione

È stata predisposta una campagna di comunicazione integrata che ha fatto leva su una

attività istituzionale per la creazione ed il riconoscimento del brand.

Tutto è ruotato intorno all’attività dell’ufficio stampa che ha svolto un’attività

informativo/divulgativa presso i target più sensibili: testate locali, istituzioni, uffici stampa, portatori di

interesse, associazioni.

Il Mercato

Dove arriveremo?

Dove arriveremo?

Guarda il video

Cosa si profila all’orizzonte

EXPO 2015 e le energie del territorio

Nella logica di EXPO2015 le energie del territorio devono trovare la massima ispirazione e devono

cercare mani e menti esperte che sappiano guidarli alla scoperta delle opportunità che

l’esposizione universale saprà offrire.

Non bisogna necessariamente stare in EXPO, ma bisognerà necessariamente capire e utilizzare

EXPO,per trarne tutti i vantaggi possibili, partendo

dall’ascoltodelle conversazioni (che sono i nostri nuovi

mercati)e dall’interazione costante con le tribù.

GrazieMichele Cignarale

Email: m.cignarale@gmail.comTwitter: @miccign

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