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Orecchio
D.ssa Valeria PolizziSezione screening uditivo neonatale
provinciale- Audiologia ASMN RE
Funzione
• Acustica• Mantenimento dell’equilibrio statico- dinamico
FISIOLOGIA DELL’UDITOFISIOLOGIA DELL’UDITO
APPARATO DI TRASMISSIONE
APPARATO DI TRASMISSIONE
3ECCHIO ESTERNOORECCHIO MEDIO
ORECCHIO INTERNO
APPARATO DI PERCEZIONE
APPARATO DI PERCEZIONE
ORGANO DI RECEZIONE
(O. DEL CORTI)NERVO
VIII
STRUTTURE CENTRALI
SOTTOCORTIC.CORTECCIA
UDITIVA
Sintomi otologici
• Ipoacusia• Otodinia - Otalgia• Otorrea• Vertigine• Acufeni
Classificazione Ipoacusia
FATTORIEZIOLOGICI
EPOCAINSORGENZA
SOGLIA UDITIVA
SEDE
Normoacusia
0102030405060708090
100110120
125 250 500 1000 2000 4000 8000
• O = via aerea AU Dx• X = via aerea AU Sx• > = via ossea AU Dx• < = via ossea AU Sx
< < < < <> > > > >dB
Hz
Soglia uditiva con definizione dei livelli di gravitàProposta dal BIAP ( Bureau International
d’Audiophonologie) nel 1997
Udito normale < 20 dB
Lieve 21 dB - 40 dB
Media 1° grado: 41 dB - 55 dB2° grado: 56 dB - 70 dB
Severa o Grave 1° grado: 71 dB - 80 dB2° grado: 81 dB - 90 dB
Profonda 1° grado: 91 dB - 100 dB2° grado: 101 dB - 110 dB3° grado: 111 dB - 119 dB
Cofosi ≥ 120 DB
Sede
NeurosensorialeTrasmissivaOrecchio esterno-medio
Cocleare Neurali
Centralenn.cc. fino
alla corteccia uditiva
SORDITA’
Neuropatia Uditiva Disturbo uditivo neurosensoriale nel quale le cellule ciliateesterne cocleari sono presenti e funzionanti ma l’informazione sonora non risulta fedelmente trasmessa al n.acustico o da questi ai centri uditivi superiori.
Otalgia
DIFFERENZIAZIONEDIFFERENZIAZIONECLINICA SU BASE ANAMNESTICACLINICA SU BASE ANAMNESTICA
Nelle vertigini periferiche non è mai presente una perdita Nelle vertigini periferiche non è mai presente una perdita di coscienza o una caduta a terra. Sono più intense e si di coscienza o una caduta a terra. Sono più intense e si accompagnano a fenomeni neurovegetativi.accompagnano a fenomeni neurovegetativi.
Le vertigini centrali sono meno intense e sono di più lunga Le vertigini centrali sono meno intense e sono di più lunga duratadurata
Vertigine periferica
MODALITA’MODALITA’D’INSORGENZA DELLA VERTIGINED’INSORGENZA DELLA VERTIGINE
Nella vertigine oggettiva il sintomo insorge Nella vertigine oggettiva il sintomo insorge improvvisamente.improvvisamente.Sintomi di allarme di tipo vestibolare:Sintomi di allarme di tipo vestibolare: brevi e leggeri brevi e leggeri episodi di vertigine soggettiva o di instabilità che episodi di vertigine soggettiva o di instabilità che precedono di alcuni giorni la crisi acuta, che possono precedono di alcuni giorni la crisi acuta, che possono passare inosservati.passare inosservati.Sintomi di allarme extravestibolari:Sintomi di allarme extravestibolari: ipoacusia di tipo ipoacusia di tipo fluttuante, espressione di fluttuante, espressione di idrope endolinfaticaidrope endolinfatica, o di nevrite , o di nevrite cocleococleo--vestibolare, caratterizzata da grave ipoacusia vestibolare, caratterizzata da grave ipoacusia neurosensoriale neurosensoriale unilaterale; o disturbi neurologiciunilaterale; o disturbi neurologici
ANDAMENTOANDAMENTO
Parossistiche : crisi vertiginose seguite da intervalli di Parossistiche : crisi vertiginose seguite da intervalli di benessere (m. di benessere (m. di MénièreMénière, vertigini parossistiche , vertigini parossistiche posizionali benigne)posizionali benigne)Acute : neuriti e Acute : neuriti e neuronitineuronitiCroniche : nelle lesioni centraliCroniche : nelle lesioni centrali
DURATADURATA
Le vertigini periferiche, spesso più acute e violente Le vertigini periferiche, spesso più acute e violente all’insorgenza, si risolvono in breve tempo.all’insorgenza, si risolvono in breve tempo.Le forme parossistiche durano pochi secondi o minutiLe forme parossistiche durano pochi secondi o minutiLe forme acute alcune ore o pochi giorniLe forme acute alcune ore o pochi giorniLe forme croniche o persistenti per periodi prolungatiLe forme croniche o persistenti per periodi prolungatiLe vertigini centrali presentano una durata maggioreLe vertigini centrali presentano una durata maggiore
Acufene
DEFINIZIONE:Sensazione sonora udita dal sogetto in
assenza di una sorgente esterna.POSSIAMO DISTINGUERE:
Acufeni falsi o vibratori o estrinseci, obiettivabili anche dall’esaminatore.Acufeni veri o intrinseci, percepibili solo dal soggetto
Acufeni falsi o vibratori o estrinseci
Sono generati da fenomeni
Vascolari (periferici o cardiaci)Muscolari (m. masticatori o stapedio)Articolari (temporo-mandibolari o cervicali)Respiratori (tuba beante)
Acufeni veri o intrinseci
Sono generati lungo le vie acustiche.Possiamo distinguere:
Acufeni fisiologici (rumore del silenzio)Acufeni patologici ( SubjectiveIdiopathic Tinnitus – SIT )
Il sistema vestibolare è in disequilibrio
Guarda gli occhi !!!La presenza di nistagmo spontaneo
– soggetto a testa ferma –1. suggerisce la presenza di disequilibrio all’interno
del sistema vestibolare2. causa oscillopsia
Il nistagmo spontaneo
• La sua direzione è definita dalla fase rapida• La direzione
– Dipende (indica) dalle vie dei canali che sono compromesse
– Puo’ suggerire la sede di lesione• Orizzonto-rotatorio: periferica• Orizzontale, verticale, rotatorio “puro”:
centrale
Esame otologico
• Anamnesi
• Esame clinico (ispezione-palpazione-otoscopia)
• Esame otofunzionale (audiometria..semeiotica vestibolare)
• Esame radiologico
• Esame fibroscopico ( in casi selezionati)
Patologie
Patologia
• Malformative• Traumatiche • Infiammatorie• Neoplastiche
Patologia orecchio esternoPadiglione auricolarePAT. MALFORMATIVA- Coloboma- Appendici auricolari- Atresia auris- Fistola auris- …..
PAT.TRAUMATICA- OtoematomaPAT. FLOGISTICA-impetigine-pericondrite- Herpes zoster auricolarePAT. ALLERGICAPAT. NEOPLASTICA-epiteliomi-sarcomi
Patologia orecchio esternoCondotto uditivo esternoPAT. OSTRUTTIVA- Tappo di cerume- Tappo epidermico
PAT.TRAUMATICA- Ferite ed ematomiPAT. FLOGISTICA-otite esterna acuta-otite esterna maligna- OtomicosiPAT. NEOPLASTICA-esostosi-osteoma-carcinoma
ATRESIA DEL PADIGLIONE AURICOLARE O MICROTIA
MALFORMAZIONI DEL PADIGLIONE AURICOLARE
SEGNI RADIOLOGICIDELLA MICROTIA
1) Agenesia ed ipoplasia della mastoide e dell’antro2) Assenza del condotto uditivo esterno3) Stenosi marcata o agenesia del condotto uditivo
esterno4) Stenosi marcata o agenesia della cassa timpanica5) Pneumatizzazione assente o minima dell’antro6) Agenesia grave o gravi malformazioni del martello e
dell’incudine7) Malformazioni della sovrastruttura della staffa8) Tegmen tympani più basso9) Decorso anomalo del nervo facciale10) Orecchio interno normale
LA SORDITA’ NELLA MICROTIAO NELL’ATRESIA DEL CONDOTTO
UDITIVO ESTERNO CON ORECCHIO INTERNO NORMALE
FISTOLA AURIS CONGENITASUPPURATA
PATOLOGIA TRAUMATICA DELL’ORECCHIO ESTERNO
OTOEMATOMA DEL PADIGLIONE AURICOLARE
ESITI DI PERICONDRITEPOSTTRAUMATICA
PATOLOGIA INFIAMMATORIAO
ALLERGICA
DEL PADIGLIONE AURICOLARE
PERICONDRITE
ECZEMA AURICOLARE ACUTO
HERPES
PATOLOGIA NEOPLASTICADEL
PADIGLIONE AURICOLARE
CARCINOMA ULCERATO DEL PADIGLIONE
MELANOMA DELLA CONCA
PATOLOGIA OSTRUTTIVADEL
CONDOTTO UDITIVO ESTERNO
TAPPO DI CERUME
TAPPO EPIDERMICO
COLESTEATOMA DEL CONDOTTO UDITIVO
ESOSTOSI
OSTEOMA
CORPI ESTRANEI NEL CONDOTTOGRANELLI DI SABBIA
FORUNCOLO
OTITE ESTERNA ESTIVA
OTITE ESTERNA CON STENOSI DEL CONDOTTO UDITIVO
OTITE BOLLOSO-EMORRAGICA
OTOMICOSI DEL CONDOTTO UDITIVO A TIMPANO CHIUSO
Patologia orecchio medio
• Traumatica- Emotimpano- Barotrauma timpanico- Perforazioni membrana timpanica
Pat. Infiammatoria
Complicanze delle otiti• Infratemporali- Mastoidite- Paralisi VII- Labirintite
- Intracraniche- Ascesso cerebrale- Meningite- Tromboflebite del seno cavernoso
timpanosclerosi
Terapia
•• Otite media secretiva, otite media Otite media secretiva, otite media sieromucosa, otite media effusivasieromucosa, otite media effusiva
•• Atelettasia, otite media adesivaAtelettasia, otite media adesiva•• TimpanosclerosiTimpanosclerosi•• Granuloma colesterinicoGranuloma colesterinico•• Otite media cronica non Otite media cronica non
colesteatomatosacolesteatomatosa•• Otite media cronica colesteatomatosaOtite media cronica colesteatomatosa
L’orecchio medio è sede del sistema timpanoL’orecchio medio è sede del sistema timpano--ossiculare ossiculare che consente la trasformazione dell’energia sonora in che consente la trasformazione dell’energia sonora in energia meccanicaenergia meccanica--vibratoria amplificandola e vibratoria amplificandola e veicolandola verso l’orecchio interno dove questa veicolandola verso l’orecchio interno dove questa viene trasdotta in energia nervosa elettrochimica e viene trasdotta in energia nervosa elettrochimica e quindi trasportata attraverso il nervo cocleare e le vie quindi trasportata attraverso il nervo cocleare e le vie nervose centrali sino alle aree corticali acustiche e nervose centrali sino alle aree corticali acustiche e associative dove avviene l’effettiva percezione ed associative dove avviene l’effettiva percezione ed elaborazione del suono.elaborazione del suono.
Affinche’ il sistema timpanoAffinche’ il sistema timpano--ossiculare funzioni in ossiculare funzioni in maniera ottimale è necessario che nella cassa del maniera ottimale è necessario che nella cassa del timpano vi sia aria che abbia la stessa pressione di timpano vi sia aria che abbia la stessa pressione di quella all’esterno, ovvero che vi sia un equilibrio quella all’esterno, ovvero che vi sia un equilibrio pressorio sulle due facce della membrana timpanica. pressorio sulle due facce della membrana timpanica.
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