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ISTITUTO COMPRENSIVO “ARISTIDE LEONORI”

PRESENTAZIONE INVALSI 2016

DOCENTI REFERENTI: TRIPICIANO ALESSANDRA DI DIO ERIKA

Perché la valutazione esterna delle scuole?

Nel mondo:

l’espansione dei sistemi di istruzione ha comportato un aumento della spesa pubblica e, di conseguenza, la necessità di verificare che all’aumento della spesa corrisponda un miglioramento dei risultati

Un esempio di cui si parla: i test PISA

L’indagine PISA (Programme for International Student Assessment) promossa dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico)

è rivolta ai quindicenni scolarizzati

È l’indagine che vede la partecipazione più estesa a livello mondiale

L’indagine riguarda:

• La comprensione dei testi

• La matematica

• Le scienze

In ogni edizione uno degli ambiti viene scelto come ambito principale

ad esempio leggiamo sul Corriere della Sera corriere.it speciale scuola del 5/12/2013

RAPPORTO OCSE-PISA 2012

La rivincita degli istituti tecnici.

Ma solo al Nord si accorcia la distanza dai licei in matematica e scienze.

Al Sud invece nessun miglioramento: i licei sono peggio dei tecnici del Nord

Dal quotidiano La Stampa di Torino 11/02/2016

23% dei 15enni presentano forti carenze in

almeno una materia di base.

Quando un’ampia fetta della popolazione non

possiede le competenze di base, ad essere

compromessa è la crescita a lungo termine del

Paese.

È necessario un supporto alle scuole e alle famiglie

per eliminare le disparità di accesso all’istruzione.

" Without data, you’re just another person with

an opinion" (A. Schleicher) (senza dati, siete solo persone con una opinione)

Division Stude Head

and coordinator of the

OECDProgramme for

International Student

Assessment(PISA)

Risultati in Lettura PISA 2009 e spesa per studente

La spesa per l’istruzione spiega meno del 20 per cento delle diversità di rendimento tra

studenti nei paesi industrializzati: la differenza sta

nel come le risorse vengono investite

In Italia Indice di scolarità: anni di frequenza scolastica in media per ogni abitante

1950 oggi

0,00

2,00

4,00

6,00

8,00

10,00

12,00

14,00

In Italia

Nonostante l’aumento della scolarizzazione

7 adulti su 10 dimostrano un livello minimo nella comprensione dei testi scritti e nell’uso di nozioni scientifiche e matematiche elementari.

In Italia e nel mondo La diffusione delle nuove tecnologie e dei mezzi

di comunicazione costituisce oggi

una enorme opportunità

ma anche

un serio rischio.

La scuola ha un nuovo compito:

garantire che tutti abbiano un livello essenziale di

competenze di:

Lettura Scrittura

Matematica Scienze

Cittadinanza

In modo che i futuri cittadini siano capaci di scelte consapevoli

Pertanto, non si può prescindere da un processo

continuo di

valutazione

e

autovalutazione

del Sistema Scolastico Nazionale

Per garantire a tutti il raggiungimento degli obiettivi

I risultati del sistema scolastico devono essere confrontabili a livello:

internazionale

nazionale

regionale

d’istituto

Grafico PISA 2003

Ad esempio, tenendo in considerazione la fascia del 7 in matematica, notiamo punteggi nel test PISA molto diversi rispetto alle differenti macroaree geografiche.

COS’È L’INVALSI

Ente di Ricerca di diritto pubblico

Sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ha il compito di promuovere, attraverso le attività di valutazione nazionali e internazionali, il miglioramento dei livelli di istruzione nel quadro degli obiettivi fissati in sede europea e internazionale

COSA FA L’INVALSI

• effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa

• studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle tipologie dell'offerta formativa;

• effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole;

• predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado;

• predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell'elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore;

• provvede alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore, utilizzando le prove scritte degli esami di Stato secondo criteri e modalità coerenti con quelli applicati a livello internazionale per garantirne la comparabilità;

• fornisce supporto e assistenza tecnica all'amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti territoriali, e alle singole istituzioni scolastiche e formative per la realizzazione di autonome iniziative di monitoraggio, valutazione e autovalutazione;

COSA FA L’INVALSI

• svolge attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola, connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche;

• svolge attività di ricerca, sia su propria iniziativa che su mandato di enti pubblici e privati;

• assicura la partecipazione italiana a progetti di ricerca europea e internazionale in campo valutativo, rappresentando il Paese negli organismi competenti;

• formula proposte per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, definisce le procedure da seguire per la loro valutazione, formula proposte per la formazione dei componenti del team di valutazione e realizza il monitoraggio sullo sviluppo e sugli esiti del sistema di valutazione.

COSA FA L’INVALSI

Le prove INVALSI

Prove standardizzate non valutano il profitto del

singolo studente ma valutano i livelli di

apprendimento in modo aggregato

(classe, scuola, ordine scolastico).

Il tipo di analisi statistica rileva le risposte rispetto alle difficoltà delle domande.

Quindi gli item devono essere di difficoltà diversa per favorire agli alunni eccellenti di emergere, ma soprattutto per mettere in risalto le criticità sulle quali occorre lavorare.

LA VALUTAZIONE

NON È UN GIUDIZIO

È UN’INFORMAZIONE PER MIGLIORARE

DATI INVALSI

Potenziamento e miglioramento dell’azione

didattica

Percorso di autovalutazione

Istituto e singola classe

Dati complessivi di una scuola 2014 –II primaria: Tavola 1a - 1b – Italiano/Matematica

Esempio di come vengono restituiti i dati alle scuole da parte dell’INVALSI

Informazioni contesto

L’INVALSI nella rielaborazione dei dati delle prove ha la

necessità di prendere in considerazione anche alcune

informazioni di “contesto” riguardanti la famiglia.

Per permettere alla scuola di raccogliere ed inviare, come

richiesto dall’INVALSI, in forma anonima, le informazioni

relative al contesto familiare, si richiede ai genitori la

compilazione di un’apposita scheda che dovrà

essere compilata e restituita al docente coordinatore di

classe.

La segreteria provvederà ad inserire i dati di

contesto su apposite maschere elettroniche,

trasmesse direttamente all’INVALSI, con il solo

codice identificativo dello studente.

In tal modo è garantito il rispetto dell’anonimato

dello studente sia per quanto riguarda i risultati

delle prove sia per ciò che concerne le informazioni

sul contesto familiare.

Si sottolinea che la trasmissione dei dati di

contesto è essenziale per garantire la significatività

delle valutazioni dell’INVALSI.

PROVE INVALSI 2016 PROVA DI ITALIANO 4 MAGGIO

Classi seconde prova preliminare di lettura

Prova di lettura e comprensione del testo

Classi quinte prova di lettura e comprensione del testo

PROVA DI MATEMATICA 5 MAGGIO

“IO MI MISURO…”

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