presentazione standard di powerpoint · principi difensivi del 2vs2 prima che ... applicazioni...
Post on 15-Feb-2019
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I contenitori dell’allenamento tecnico-tattico
Esercizi
Possessi
Giochi di posizione
SituazioniPartite a tema
Partite libere
CALCIO: SPORT DI SITUAZIONE
Situazione di base della tattica collettiva
Racchiude tutti gli elementi di applicazione
dei principi di tattica collettiva nelle due fasi
Cardine della costruzione del gioco di squadra sia
per difendere che per attaccare
2vs2
Situazione che prevede l’inizio di applicazione
dei principi di tattica collettiva
per quanto concerne i due
giocatori compagni
Applicazione avanzata dei
principi di tattica individuale del
giocatore singolo
2vs1
E’ la situazione numericamente
più piccola
Fondamento della tattica individuale
nell’applicazione dei relativi
principi sia nella fase di possesso
che di non possesso palla
1vs1
2 VS 2Ogni sviluppo tattico
in fase offensiva e difensiva parte dalla conoscenza del 2vs2
Situazione tattica numericamente più
piccola che racchiude tutte le variabili di
sviluppo di un’azione
E’ utile per sapere come superare
l’ultima linea difensiva
E’ indispensabile conoscerlo per sapere come difendere con
disposizione di marcatura a zona
Mosse e contromosse del 2vs2 saranno
presenti nelle mosse e contromosse fra attacco e difesa
Applicazioni difensive del 2vs2 sui movimenti degli attaccanti prima della ricezione della palla
Movimenti di preparazione
degli attaccanti prima della
ricezione
Movimento per ricevere una sponda
Movimento d’incrocio
Movimento per affilarsi
Movimento attaccante
vicino incontro l’altro in
profondità
Movimento attaccante
distante incontro l’altro in
profondità
Movimento in profondità di tutti e due gli attaccanti
APPLICAZIONI DEL 2VS2 NELLE FASI DI POSSESSO E NON POSSESSO PALLA
Triangolazione
(esterna, interna, sullo scarico)
Taglio
Gioco su passante
Dribbling
(1vs1)
Attacco diretto
(corto-lungo)
Sovrapposizione Tiro
Cross
Traversone
Triangolazione esterna
A1 cerca l’1-2 con appoggio dentro il campo sul piede di A2 lontano dal marcamento di D2, per poi scattare in profondità verso l’esterno del campo
Triangolazione interna
A1 cerca l’appoggio sul piede di A2 distante dal marcamento di D2 per poiscattare dentro il campo
Difesa su triangolazione interna
D1 ha due possibilità: 1) segue il passaggio appoggiato di A1 e si lega con D2cercando prima il raddoppio su A2 per poi successivamente cambiarsi nel marcamento su A2 con il compagno D2 (pos.D1(a))
2) segue il movimento dentro di A1 per andare sul passaggio di scarico di A2 per A1 (pos.D1(b))
Triangolazione sullo scarico
Il passaggio appoggiato è diretto sul sostegno in scarico, può essere un movimento vincente perché il più delle volte i difensori leggono il retropassaggio come uno scarico per andare sull’altro lato, invece, ripartendo in profondità si può sorprenderli in leggera risalita
Taglio
Per eseguirlo correttamente si deve fare un movimento ad «L» altrimentisi rischia di andare in fuorigioco, bisogna stare attenti a non perdere laporta allargandosi troppo ed è opportuno fare lo smarcamento a due velocità, la prima fase più lenta per poi eseguirlo a velocità massimaleper raggiungere la palla
Gioco su passante
E’ un movimento di attacco sul lato cieco del proprio marcatore, ci si devesmarcare uscendo dalla linea avversario-porta (fuori-linea) che è la linea del difensore per poterlo attaccare alle spalle
Sovrapposizione
E’ un movimento di attacco nel quale si passa alle spalle del portatore di palla con l’obiettivo di creare un 2 contro 1E’ fondamentale che il portatore non si accentri ma continui a puntare il proprio difensore per mantenere la superiorità numericaSe e quando gli avversari scalano allora può aver senso portare la palla dentro e giocarla nel momento in cui ridiventa aperta
Difesa su sovrapposizione
La giusta contromossa difensiva è quella di scalare per non trovarsi in inferiorità numericaPerò è importante scalare quando il secondo difensore arriva e non prima altrimenti si apre una palla che può essere pericolosaIn alternativa si temporeggia in attesa di una scalataSolo nel caso in cui si sia già a distanza di contrasto con palla chiusa sarà meglio non scalare ma portare il tackle
Azione individuale (dribbling)
Troppe volte ci si dimentica che il dribbling è una potente arma per portare la palla dietro la linea di difesa avversariaE’ molto efficace quando la zona avversaria non attua le dovute coperture e si può con un solo 1 contro 1 saltare un intero repartoPertanto conviene puntare il difensore dove non è coperto o comunque dove la situazione offensiva diventa più pericolosa
Difesa su azione individuale (dribbling)
Il reparto deve proteggersi dal dribbling con le coperture reciprocheSu palla laterale si possono adottare 1 o 2 linee di coperturaMentre su palla centrale si deve attuare la PIRAMIDE difensiva, che permette addirittura la presenza di “2 liberi”Quando il compagno di reparto viene puntato ci si comporta da COPRO e non da MARCO. E’ fondamentale indirizzare l’avversario sul lato coperto.
Attacco diretto
E’ molto efficace , soprattutto a linea avversaria alta , andare direttamente dietro ad essa per fare l’attacco chiamato anche ad UN TEMPOLo smarcamento necessario per riuscirci è il classico CORTO-LUNGOInfatti l’attaccante finge di andare incontro per ricevere sui piedi, viceversa parte poi lungo per ricevere sullo spazio dietro la linea difensiva
Difesa su attacco diretto
E’ importantissima la lettura biomeccanica sulle intenzioni del portatore di palla avversarioInfatti se questo portatore ha la postura classica del lancio lungo , bisognerà predisporsi a scappare indietro e non farsi solo attrarre dalla punta che va incontroIn pratica si accorcia sulla punta , ma poiché la palla è aperta si sta “morbidi” nella marcatura e pronti a scappare. D1 e D2 difendono la profondità, fronte alla pallapiedi verso la porta. Nel dubbio marco o copro si sceglie di coprire.
Tiro
Il tiro è una importante modalità attraverso la quale si “mette” la palla dietro la linea di difesa ( e in porta)Ultimamente le linee difensive operano più basse rispetto ad alcuni anni fa, e può essere molto difficile mettere la palla dietroQuindi si può capire che se non ci sta la palla in profondità si può ricorrere al tiro da fuori area che determina goal, o in alternativa, calci d’angolo, rimpalli ecc..sul tiro ci si esercita poco , e nella situazione 2 contro 2 i giocatori si dimenticano di questa soluzione
Difesa su tiro
Se si subiscono troppi goal su tiro, significa che la linea di difesa scappa troppoBisogna pertanto renderla più aggressiva e capace di accorciare in avantiSpesso l’errore è quello di allenare troppo i difensori in situazione di inferiorità numerica dando comportamenti di temporeggiamento, concentrazione e scalataPertanto fare situazioni in equilibrio numerico, meglio se con la presenza di centrocampisti in grado di chiudere la palla (tipo 6 contro 6)
Didattica del 2 vs 2
• La didattica del 2 vs 2, come elemento base dell’apprendimento della tattica collettiva, deve prevedere l’applicazione dei relativi principi attraverso:
1. Situazioni di carattere generale
2. Situazioni specifiche nelle zone di competenza
3. Situazioni ricreate in funzione dei moduli di gioco adottati
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