programmazione annuale della classe 3^ a a.s. … · -cerri loredana ins. matematica, scienze, lab....
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE
DELLA CLASSE 3^ A A.S. 2016/2017
DOCENTI:
- Elisa Meffe ins. Italiano, ed. all’immagine, lab. Espressivo, storia, geografia.
-Ciavarella Valentina ins. Religione;
-Cerri Loredana ins. Matematica, scienze, lab. Scientifico ,tecnologia ,ed.fisica.
-Lemme Giuseppina ins. Lingua inglese (supplente Vanessa Stivaletti).
Situazione della classe organizzazione interna.
Omissis
Organizzazione interna.
La classe ha un orario settimanale delle attività didattiche di 31 ore, dal lunedì al venerdì, con 2 rientri pomeridiani, il martedì e il giovedì.
Programmazione
La programmazione delle attività didattiche viene svolta il martedì dalle h. 16.00 alle h. 18.00, attraverso incontri di team e di plesso.
Le ore di disponibilità verranno utilizzate come supporto agli alunni in difficoltà.
A seconda dell’attività da svolgere, le inseganti articoleranno il gruppo classe in modo diverso, organizzando lavori di coppia o in piccolo o grande
gruppo.
Tabella oraria: si veda orario depositato in segreteria.
Piano degli studi
I docenti, dopo aver preso visione delle Nuove INdicazioni per il curricolo e il ‘ Curricolo verticale sulle competenze di Circolo’ , hanno elaborato il
piano annuale della propria classe, stabilendo gli obiettivi e le metodologie comuni che seguono:
Obiettivi e contenuti per raccordi interdisciplinari e trasversali:
- Comprendere un comando;
- partecipare a conversazioni collettive guidate a tema;
- arricchire la discussione con osservazioni personali rispettando i turni di parola;
- leggere, comprendere e sintetizzare un testo di diverso genere(narrativo, scientifico, storico...);
Competenze trasversali
*Osserva la realtà, coglie i dati essenziali e li rielabora per comunicare oralmente.
* Ascolta e comprende il messaggio delle comunicazioni, partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti, utilizzando messaggi
semplici e chiari,strategie adeguate alle diverse situazioni comunicative e un linguaggio appropriato.
* Legge e comprende testi di vario genere, cogliendo l’argomento di cui si parla, individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
*Sa guardare un film, cogliere il suo significato globale ed esprimere riflessioni.
*Risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, secondo strategie personali,descrivendo il procedimento seguito.
*Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).
* Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
* Ha atteggiamenti di cura e di rispetto verso l’ambiente naturale e sociale.
* Organizza le informazioni e le conoscenze, temetizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
* Comprende fatti, avvenimenti e fenomeni della società
* Riconosce l’importanza delle regole e della loro applicazione.
Metodologie comuni
- realizzazione di mappe e schemi semplificativi;
- divisione di un testo in sequenze;
- elaborazione di sequenze riassuntive;
- lavori di gruppo;
- uso della lim.
Altre attività: Realizzazione di cartelloni a tema;
partecipazione a ‘Giochi matematici del Mediterraneo’
partecipazione a progetti curriculari.
La classe aderirà ai seguenti progetti, previsti nel P.T.O.F.:
Progetto per crescere;
Progetto legalità;
Libriamoci;
Frutta nella scuola;
Del Giudice;
Conad;
Giochi matematici del Mediterraneo;
Coding.
Il lavoro di recupero per gli alunni in difficoltà verrà svolto prevalentemente in classe, durante le ore di lezione, avvalendosi della collaborazione
dell’insegnante di potenziamento ed utilizzando le seguenti strategie:
Ad esempio:
esercizi di rinforzo;
materiale differenziato;
lavori in piccolo gruppo;
interventi tempestivi in itinere durante le ore di insegnamento;
utilizzo di immagini, filmati, disegni, fotografie, tutto ciò che riguarda il visual learning.
Per gli alunni che mostrano carenze di base di un certo rilievo, si metteranno in atto azioni di stimolo e interventi di recupero personalizzato.
Programmazione delle singole discpline
Disciplina- Italiano
NUCLEI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
ASCOLTO E
PARLATO
L’alunno:
●osserva la realtà,coglie
dati essenziali
e li rielabora
per comunicare oralmente
●Comprende
il messaggio
delle comunicazioni,
partecipa a scambi
comunicativi con compagni
ed insegnanti utilizzando
messaggi semplici e
chiari e strategie
adeguate alle diverse
situazioni comunicative
●Riconoscere nel silenzio
la prima strategia
per attivare un
ascolto consapevole
●Ascoltare con attenzione
ciò che dicono gli altri
ed esporre con chiarezza
la propria opinione
●Interagire in una
conversazione
formulando domande
e dando risposte
pertinenti su argomenti
di esperienza diretta
●Comprendere l’argomento
e le informazioni principali
dei discorsi affrontati in classe
●Raccontare oralmente
una storia personale o fantastica
rispettando l’ordine logico
e/o cronologico.
●Seguire la narrazione
●Strategie di ascolto attivo e processi di controllo.
●Registri comunicativi negli scambi linguistici. ●Ascolto e
comprensione per
cogliere le informazioni
e gli scopi.
●Differenza tra lingua orale e scritta.
●Consegne e istruzioni per l’esecuzione delle attività. ●Pianificazione di un’esposizione orale utilizzando uno schema, parole chiave, supporti visivi di riferimento.
●Elaborazione orale
di esperienze.
●Scambi verbali
e interventi
nelle conversazioni
●Racconto di esperienze
personali,
collettive
e di storie ordinate
cronologicamente
●Uso di appropriati nessi
temporali,logici e spaziali.
●Scopi delle comunicazioni.
●Registri diversi a seconda
dell’interlocutore
●Contenuto di un testo
●Struttura di un testo
●Istruzioni per giocare.
●Istruzioni per lavorare
di testi ascoltati o letti,
mostrando di saperne
cogliere il senso globale
●Tipologie testuali varie
●Ipotesi sul contenuto di un
testo analizzando il titolo,le
immagini e le didascalie a
corredo .
●Individuazione di
informazioni per
argomentare oralmente o
per iscritto.
●Struttura e scopo del testo regolativo, realistico e fantastici ●Struttura di base di un testo: introduzione, sviluppo conclusione.
●Testi narrativi: racconti
realistici e fantastici.
●Poesie d’autore come
espressione di emozioni e
di affettività.
●Significato figurato delle parole.
●Similitudini,metafore e
personificazioni
●Rime,versi e strofe
●Tecniche per riassumere
Legge e comprende testi di
tipo diverso in vista di scopi
funzionali
Ricercare le informazioni essenziali in testi non continui anche prodotti da media
●Utilizzare le informazioni per
fini pratici, di intrattenimento
●La punteggiatura come regola del flusso d parole.
●Classificazione dei testi realistici e fantastici. ●Struttura di base di un testo: introduzione,
●Espressività della lettura
ad alta voce
●Lettura silenziosa
●Significato dei testi
●Analisi di:funzione,
struttura,elementi di un
LETTURA
Legge e manipola,rielabora
e sintetizza oralmente testi
di vario tipo
e di svago ●Ricavare informazioni da un testo per scopo pratico
●Leggere e comprendere istruzioni scritte ●Sfruttare la informazioni della titolazione delle immagini edelle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere
●Seguire istruzioni scritte ●Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad altavoce. ●Leggere testi narrativie descrittivi distinguendo l’invenzione dallarealtà
●Utilizzare strategie per analizzare il contenuto ●Raccogliere indizi utili a
comprendere lo svolgersi della
vicenda.
●Leggere testi poetici e comprenderne il senso ●Cogliere di un testo
poetico le caratteristiche
formali più evidenti,
l’intenzione comunicativa
dell’autore ed esprimere un
motivato parere personale
sviluppo, conclusione.
●Testi narrativi: racconti
realistici e fantastici.
●Testi descrittivi:soggettivi
ed espressivi
●Tesi regolativi ed
informativi
●Testi poetici
testo:narrativo,descrittivo,
poetico, informativo
regolativo
SCRITTURA
Produce testi
legati
alle esperienze
anche vissute
all’interno della scuola
Scrive testi corretti
In funzione di uno scopo
Specifico(informare,narrare,
descrivere,porre domande,
rispondere)e
manipola,parafrasa,
rielabora testi,completandoli
e trasformandoli
●Produrre testi narrativi su esperienze personali o vissute da altri con sequenze descrittive di persone e/o ambienti
●Scrivere lettere indirizzate a
destinatari noti, adeguando il
testo ai destinatari e alle
situazioni. ●Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo.
●Raccontare storie inventate
organizzandole in modo chiaro
e logico
●Produrre testi creativi su modelli dati, anche al computer
●Sintetizzare un racconto Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività.
●Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze
●Il racconto,la lettera,la
favola,la fiaba,il mito,la
leggenda, il testo
regolativo,informativo e
descrittivo
●Correttezza ,
coesione,ordine
●Testi auto biografici
ed espressivi:osservazione,
dati sensoriali,rievocazione.
●Testo descrittivo:soggettivo e
oggettivo.
●Testo informativo.
●Testo
poetico:rime,similitudini.
●Testo regolativo.
●Ordine logico,concordanza,
correttezza,segni di
interpunzione,
nessi logici nella strutturazione
di un testo.
●Discorso diretto e indiretto.
●Manipolazione del
testo:sostituire,aggiungere,
togliere
●Testi autobiografici ed
espressivi:osservazione,dati
sensoriali,rievocazione
●Testo narrativo
●Testo descrittivo:soggettivo e
oggettivo
●Testo informativo
●Testo
poetico:rime,similitudini
Testo regolativo
ACQUISIZION
E ED
ESPANSIONE
DEL LESSICO
Conosce.comprende e usa
parole nuove relative al
contesto
●Comprendere ed utilizzare
in modo appropriato il
lessico di base.
●Arricchire il patrimonio
●Lessico di uso quotidiano e relativo ad argomenti trattati in classe.
●Somiglianze, differenze,
●Intuizione del significato di
parole in base al contesto
●Ampliamento del lessico in
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
lessicale attraverso attività
comunicative orali,
●Individuare relazioni di
somiglianza e differenza tra
le parole
●Comprendere e utilizzare
parole e termini specifici legati
alle discipline distudio. ●Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione
appartenenza a un campo
semantico.
●Significato contestuale
delleparole.
●Lessico relativo alle
discipline distudio.
●Uso del dizionario.
●Relazioni di significato tra le parole. ●Prefissi, suffissi, parole semplici, derivate, alterale, composte, sinonimi e contrari
funzione della stesura delle
varie tipologie testuali.
●Uso delle parole conosciute
nelle conversazioni e nella
srittura.
●Approccio all’uso del
dizionario
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA
LINGUA
Riconosce alcune strutture
linguistiche presenti nella
frase
●Conoscere i principali
meccanismi di formazione
delle parole.
●Comprendere le
principali relazioni di
significato tra le parole.
●Riconoscere la struttura
del nucleo della frase
●Conoscere le fondamentali
convenzioni ortografiche e
servirsi di questa conoscenza per
rivedere la propria produzione
Frase minima;
espansioni del
predicato.
Principali categorie
linguistiche: nomi, articoli,
aggettivi, modi finiti dei
verbi e i loro tempi,
preposizioni e
congiunzioni.
Ortografia della lingua
italiana.
. Doppie, CU/ QU/ CQ,
accento, apostrofo, divisione in
sillabe, eccezioni, H nel verbo
avere e nelle esclamazioni.
Frase minima.
Espansioni.
rParti variabili:
articolo
nome: classificazioni
aggettivo qualificativo: i gradi
verbo:modo indicativo
Metodologia di Italiano
La didattica si ispirerà all’operatività e alla concretezza, favorirà l’esplorazione e l’impiego di tecniche, strumenti e materiali differenti, così da
consentire al bambino di manipolare, toccare, sperimentare, esplorare, fare esperienza in una molteplicità di occasioni che lo vedano “soggetto
attivo” nel processo di apprendimento.
Verrà favorita la costruzione di un contesto sociale informativo e sollecitante, sistemando spazi, materiali, arredi in modo funzionale
alle attività di volta in volta proposte, facendo uso della LIM,frequentando il laboratorio informatico e la biblioteca
Si organizzeranno situazioni in cui tutti possano confrontarsi e argomentare le proprie idee, prendendo spunto da esperienze personali,
esplorazioni nel territorio, visite guidate, spettacoli... creando un ambiente stimolante, ricco di contatti, motivazione a leggere e a produrre testi di
vario tipo.
Si incoraggerà l’integrazione tra pari e l’insegnante coinvolgerà gli studenti nello svolgimento di determinati compiti, sostenendo e regolando il
funzionamento del gruppo-classe, riprendendo e rinforzando gli interventi.
Verrà attuato un a progetto curriculare che mirerà a rinforzare i legami di classe per costruire un guppo in grado di cooperare nel lavoro di
apprendimento e di crescere in autonomia e rispetto reciproco
LA LINGUA PARLATA
Uno spazio costante e importante sarà dedicato alla lingua parlata: i bambini imparano la lingua scritta se hanno buona familiarità con quella orale
(strutture grammaticali e sintattiche, uso dei diversi registri e scopi, lessico e così via). Le conversazioni favoriranno un clima in cui tutti
partecipano ed esprimono le proprie idee, ma allo stesso tempo ascoltano e comprendono quelle degli altri, imparano ad intervenire in modo
coerente e a tener conto degli interventi altrui.
L’insegnante solleciterà conversazioni guidate adottando un linguaggio accessibile e motivante. Inviterà gli alunni a rispondere a domande,
raccontare e dialogare; darà consegne e abituerà a chiedere la parola, attendere il proprio turno e non assumere atteggiamenti di disturbo. Proporrà
anche giochi di simulazione di varie situazioni, in cui l'alunno potrà assumere differenti ruoli comunicativi.
L'alunno racconterà le esperienze con un linguaggio sempre più specifico per i diversi contesti in cui si trova ad operare; individuerà, descriverà e
costruirà relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze; acquisirà nuove conoscenze ed abilità, che condividerà con i compagni;
consoliderà quanto già appreso, con il supporto dell’insegnante e degli stessi compagni, ai quali potrà esprimere convinzioni e dubbi. Affronterà il
lavoro scolastico con sempre maggior autonomia, prendendo decisioni e facendo scelte operative secondo la propria interpretazione delle
consegne e spirito critico personale.
In quest’ambiente l’insegnante assume sempre più il ruolo di mediatore,supervisore e animatore garantendo in ogni caso un punto di riferimento
nell’incertezza e nel superamento dell’errore.
LEGGERE E SCRIVERE
Le attività mireranno al miglioramento delle abilità di lettura sia silenziosa che ad alta voce, per permettere agli alunni di affrontare con
sicurezza anche la lettura di brani a prima vista.
Saranno proposte letture interessanti, piacevoli, divertenti, intriganti, legate alla sfera emotiva dei bambini, sia per il lavoro di analisi del testo che
per le attività di animazione alla lettura. Il lavoro di sintesi dei testi letti, mediante opportuni schemi, sarà impostato su situazioni di tipo pratico,
che prevedano l'intervento diretto degli alunni nella rilevazione dei concetti-chiave da trasferire successivamente in mappe, diagrammi, reti.
Si proseguirà il lavoro dedicato alla scoperta del "piacere della lettura", inteso come divertimento, libero da richieste di qualsiasi tipo di analisi,
che faciliti l'affiorare spontaneo di curiosità, ipotesi e spunti per la conversazione.
Verrà proposta la lettura,da parte dell’insegnante,del libro”Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”diL.Sepulveda che
coinvolgerà i bambini nell’ascolto puro,nella comprensione e in dibattiti e discussioni,alla fine visioneranno anche il film per poter operare
confronti e valutazioni sulle due modalità espressive
Per quanto riguarda la lingua scritta, verranno messe in atto strategie operative finalizzate alla correttezza formale del prodotto, del contenuto e
degli scopi per cui si scrive. Letture di brani d'autore, opportunamente scelte, saranno considerate supporto valido da imitare, finalizzando la
capacità di scrivere alla produzione di testi completi, organici, coerenti e adeguati agli scopi.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Per favorire la comprensione e l'arricchimento lessicale verranno proposte attività stimolanti quali la ricerca, l'uso guidato del vocabolario, i
giochi di parole, l'individuazione di somiglianze e differenze, le conversazioni, la schematizzazione e la sintesi; si farà in modo che la descrizione
sistematica dei meccanismi della lingua derivi da scoperte personali e non solo dalla presentazione di definizioni e dimodelli.
Disciplina-STORIA-CITTADINANZA E COSTITUZIONE
TRAGUARDI
ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
- L’alunno:
● Riconosce
elementi significativi
del passato del suo
ambiente di vita.
●Riconosce ed
esplora in modo via,
via più approfondito
le tracce storiche
presenti nel territorio
e comprende
l’importanza del
patrimonio artistico
e culturale.
●Usa la linea del
tempo per
organizzare
informazioni,
conoscenze, periodi
per
individuare
successioni,
contemporaneità,
durate,
periodizzazioni.
Individua le
relazioni tra gruppi
umani e contesti
Uso delle fonti
●Ricavare da fonti di tipo diverso
conoscenze semplici su momenti
del passato personale e familiare.
●Ricavare da fonti di tipo diverso
conoscenze semplici su momenti
del passato locali e non.
●Riconoscere alcuni beni culturali
della propria città come tracce
del passato.
● Individuare le tracce e usarle
come fonti per ricavare conoscenze
sul passato personale,
familiare e della comunità
di appartenenza
Organizzazione delle informazioni
●Rappresentare graficamente e verbalmente i
fatti vissuti e narrati, collocandoli nel tempo in
successione.
●Riferire vissuti in ordine cronologico logico.
●Definire durate temporali anche con l’uso degli
strumenti convenzionali per la misurazione del
tempo.
●Riconoscere relazione di successione e di
contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,
permanenze.
Strumenti concettuali
●Avviare la costruzione dei concetti
●Fatti, esperienze
personali
vissute.
●Esperienze collettive.
●Fenomeni ricorrenti ed
esperienze vissute e
narrate.
●Ciclicità dei fenomeni
temporali: giorno/notte,
stagioni.
●Calendario e orologio.
●Documenti della storia
personale
(certificato di nascita, di
iscrizione
a scuola … materiali
, testimonianze orali …).
●Documenti relativi a
edifici storici vissuti
come
la scuola, la chiesa
(documenti d’archivio,
materiali, testimonianze
orali …).
●La storia della terra:
l’origine della vita e
dell’uomo.
●I gruppi umani
-Cos’è la storia
- Confronto tra informazioni
relative al presente
e al passato recente.
- Ricostruzione della storia personale
con l’utilizzo di fonti.
- Le fonti storiche.
- Gli studiosi della storia.
- Il sito archeologico.
- La durata dei periodi storici:
anni, secoli, millenni, avanti Cristo,
dopo Cristo.
- Lettura dei miti che spiegano
le origini del mondo.
- Confronto con testi scientifici
e religiosi: analogie e differenze.
- Le ere della preistoria.
- L’evoluzione della vita sulla Terra.
- Dai rettili alle varie tipologie di
dinosauri.
-Teoria dell’estinzione dei dinosauri e la
sopravvivenza dei mammiferi e dei rettili.
- La teoria della deriva dei continenti.
-Il linguaggio specifico
-Uso della rubrica
-Comportamenti corretti
-La funzione delle regole
-Diritti e doveri
spaziali.I fondamentali della storia.
●Organizzare le conoscenze acquisite in quadri
sociali significativi.
●Individuare analogie e differenze fra quadri
storico
Produzione
●Rappresentare conoscenze e concetti appresi,
mediante grafici, racconti orali, disegno
drammatizzazioni
preistorici e
le società di cacciatori-
raccoglitori oggi esistenti
●Aspetti della vita
sociale,
politico-istituzionale,
economica, artistica,
religiosa…
●Famiglia, gruppo,
regole
, agricoltura, ambiente,
produzione
Strumenti concettuali
Avviare la costruzione dei concetti
fondamentali della storia.
Organizzare le conoscenze acquisite in
quadri sociali significativi.
Individuare analogie e differenze fra
quadri storico
Produzione
●Rappresentare strumenti e concetti appresi,
mediante grafici,racconti
orali,disegno,drammatizzazioni
Disciplina-GEOGRAFIA
TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
L’alunno:
- Si orienta nello spazio
- circostante utilizzando
i punti cardinali.
- Riconosce e denomina
i principali “oggetti”
geografici fisici:
i (fiumi, monti, pianure,
coste, colline, laghi,
mari, oceani, ecc.)
- Individua i caratteri
che connotano
i paesaggi di montagna,
pianura
collina, vulcanici, ecc.,
con particolare
attenzione a quelli italiani.
- Individua analogie e
differenze
con i principali paesaggi
europei e
di altri continenti.
- Si rende conto che lo
spazio
geografico è un sistema
territoriale
costituito da elementi fisici
e antropici
Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio
circostante, orientandosi attraverso punti di
riferimento, utilizzando gli indicatori
topologici ( avanti/indietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc..) e le mappe di spazi noti
che si formano nella mente (carte mentali).
Linguaggio della geo-graficità
Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e
ambienti noti ( pianta dell’aula ecc.) e tracciare
percorsi effettuati nello spazio circostante.
Leggere e interpretare la pianta dello spazio
vicino
Paesaggio
Conoscere il territorio circostante attraverso
l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
Individuare e descrivere gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano i paesaggi
dell’ambiente di vita della propria regione.
Regione e sistema territoriale
Comprendere che il territorio è uno spazio
organizzato e modificato dalle attività umane.
Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni
dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi
positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni,
esercitando la cittadinanza attiva.
●La funzione della regola
e della legge nei diversi
ambienti di vita quotidiana
●I concetti di
diritto/dovere, libertà
responsabile, identità,
pace, sviluppo umano,
cooperazione.
●La funzione delle norme
del codice stradale: i
diritti/doveri del pedone
●I comportamenti corretti
in qualità di pedone.
●I bisogni dell’uomo e le
forme di utilizzo
dell’ambiente.
- Cos’è la geografia
-L’oggetto della geografia.
- Gli strumenti e i collaboratori
del geografo: botanico,
geologo, zoologo,ecc…
- Elementi naturali e antropici
di un paesaggio.
- Introduzione di carte
geografiche di diverso tipo:
tematiche, stradali, fisiche,
politiche, ecc…
- I punti cardinali.
- Rappresentazione grafica dei
luoghi conosciuti.
Gli ambienti geografici:
- La montagna: storia, elementi,
attività umane, flora e fauna,
risorse da proteggere.
- La collina: storia, elementi,
attività umane, flora e fauna.
- La pianura: storia, elementi,
attività umane, flora e fauna.
- La città come ambiente
progettato dall’uomo.
- Fiumi: storia, flora e fauna,
l’uomo e il fiume
-I laghi: storia, l’omo e il lago.
-Il mare: i movimenti, attività
legati da rapporti di
connessione
e/o interdipendenza
umane, flora e fauna, problemi
di inquinamento.
METODOLOGIA DI STORIA E GEOGRAFIA
Le discipline di storia e geografia verranno inquadrate in un ambito strettamente intersciplinare richiamando costantemente all’unità del sapere.
I nuclei portanti saranno i concetti spazio-temporali e verranno sviluppati attraverso :sollecitazioni di domande,formulazione di ipotesi
Ricerca di informazioni,identificazione di fonti,osservazione e rappresentazione della realtà,esplorazioni.
L’approccio al testo scritto avverrà in modo guidato e graduale mettendo in atto gli step per il raggiungimento di una lettura selettiva: lettura del
testo,comprensione,sottolineatura delle informazioni importanti,cancellazione di quelle superflue.sistemazione delle informazioni in schemi e
mappe,produzioni orali e scritte
STRUMENTI DI VERIFICA
Conversazioni guidate,cartelloni di sintes,i giochi interattivi,produzioni orali e scritte.
Disciplina: Arte e immagine
NUCLEI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZ
E
CONTENUTI
Esprimersi e
comunicare
L’alunno utilizza le
conoscenze del
linguaggio visivo
per produrre
immagini
servendosi di
tecniche, materiali e
strumenti diversi
●Elaborare creativamente produzioni personali e
autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni
●Rappresentare e comunicare la realtà percepita
●Sperimentare strumenti e tecniche diverse per
realizzare prodotti grafici pittorici
●Il mondo
circostante
●Le stagioni
●Le festività
●Gli stati
d’animo
●Tecniche
espressive
●Utilizzo di materiali per la
creazione di oggetti.
●Il disegno e la
colorazione su supporti
diversi.
●Uso di materiali
bidimensionali (carta,
pastelli,pennarelli...) e uso
di materiali tridimensionali
(das, plastilina, pasta di
sale, cartapesta
Osservare e
leggere le
immagini
Utilizza gli elementi
grammaticali di
base per descrivere
e leggere le
immagini
●Guardare e osservare immagini e oggetti presenti
nell’ambiente descrivendo gli elementi
formali,utilizzando le regole della percezione visiva e
l’orientamento nello spazio
●Riconoscere in un testo iconico-
visivo:linee,colori,forme,volume,spazio,individuando il
loro significato espressivo
●Gli elementi
del linguaggio
visivo
●Tipologie di
testi visivi
●Gli elementi costitutivi del
linguaggio visivo: punti,
linee, forme e colori.
● Osservazione degli spazi
interni ed esterni.
Comprendere e
apprezzare le
opere d’arte
Si avvicina alla
lettura di opere
d’arte e alle opere di
artigianato
●Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali
della forma,del linguaggio,della tecnica e dello stile
dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione
●Aspetti
formali di
un’opera d’arte
●Analisi e
apprezzamento
● I beni culturali del
territorio
METODOLOGIA ARTE E IMMAGINE
Le attività saranno condotte privilegiando l’osservazione diretta e attenta della realtà circostante e saranno strettamente collegate agli argomenti di
studio
Verranno offerte modelli vari e stimolanti per le rappresentazioni dal vivo e una vasta gamma di tecniche espressive da sperimentare
Gli alunni lavoreranno individualmente e per piccoli e grandi gruppi per favorire la cooperazione e il tutoring
STRUMENTI DI VERIFICA
Osservazioni dirette,produzioni grafico-pittoriche individuali ,di gruppo e collettive
Disciplina-LABORATORIO ESPRESSIVO
Attivita’ manuali e pratiche con l’utilizzo di tecniche espressive e realizzazione di oggetti tridimensionali inerenti:
●Le stagioni
●Le ricorrenze
●Le festività
Lettura ,da parte dell’insegnanrte,del libro “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”di L.Sepulveda:rappresentazione grafiche e
drammatizzazione
Ascolto,lettura,recitazione e composizione di poesie
Esecuzione di canti corali
Disciplina:matematica
Nuclei Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Conoscenze e abilità Contenuti
L’alunno
Numeri
*Si muove con sicurezza
nel calcolo scritto e
mentale con i numeri
naturali e non.
*Conosce i numeri
naturali e...
- sa leggerli e scrivere in
notazione decimale,
nell’ordine delle migliaia,
avendo consapevolezza
della notazione posizionale;
- sa confrontarli e ordinarli,
anche rappresentandoli
sulla retta.
*Conosce le quattro
operazioni e...
- sa eseguire mentalmente
semplici operazioni con i
numeri naturali e
verbalizzare le procedure di
calcolo.
- sa seguire le operazioni
* I numeri naturali entro il migliaio.
Raggruppamenti del terzo ordine: il
migliaio.
Sistema decimale, posizionale e ruolo dello
zero.
*Le quattro operazioni:
significato, tabella e proprietà,
terminologia;
relazione inversa tra le operazioni: le
prove;
comportamento dello zero e dell’uno.
con i numeri naturali (entro
le uK) con gli algoritmi
scritti usuali.
* Conoscere con sicurezza
le tabelline della
moltiplicazione dei numeri
fino a 10 e...
- sa numerare da o 0 a 10,
utilizzando le numerazioni
e le tabelline.
* Conosce le frazioni e...
- sa riconoscere semplici
frazioni;
-sa leggere, scrivere,
confrontare numeri
decimali, rappresentarli
sulla retta ed eseguire
semplici addizioni e
sottrazioni, anche con
riferimento alle monete o ai
risultati di semplici misure.
procedura corretta per i calcoli scritti;
strategie per il calcolo orale.
*Le moltiplicazioni e le numerazioni.
* Le frazioni.
I numeri decimali.
Significato della virgola.
Semplici addizioni e sottrazioni con i
numeri decimali.
Spazio e
figure
*Riconosce e rappresenta
forme del piano e dello
spazio, relazioni e strutture
che si trovano in natura o
che sono state create
dall’uomo.
*Descrive, denomina e
classifica figure in base a
caratteristiche geometriche
e utilizza modelli concreti
di vario tipo.
*Utilizza strumenti per il
disegno geometrico (riga,
squadra) e i più comuni
strumenti di misura.
*Riconosce che gli oggetti
possono apparire diversi a
seconda del punto di vista.
* Conosce le figure
geometriche e...
- sa riconoscerle,denominarle,
descriverle e operare con
esse, utilizzando simmetrie,
ingrandimenti e riduzioni.
- sa disegnare figure
geometriche e costruire
modelli materiali anche
nello spazio, utilizzando gli
strumenti opportuni.
*Conosce la posizione
degli oggetti nello spazio
e...
- sa comunicare la loro
posizione nello spazio
fisico, sia rispetto al
soggetto, sia rispetto ad
* Le figure geometriche
- Figure piane.
- Poligoni e non poligoni.
- Linee e angoli.
- Concetto di perimetro.
-Simmetrie, ingrandimenti e riduzioni.
*Disegno geometrico.
* Il piano cartesiano.
* Descrizione di percorsi eseguiti e
rappresentati.
altre persone o oggetti,
usando termini adeguati;
- sa eseguire un semplice
percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal
disegno, descrivere un
percorso che si sta facendo
e dare le istruzioni a
qualcuno perché compia un
percorso desiderato.
Relazioni,
dati e
previsioni
*Ricerca dati per ricavare
informazioni e costruisce
rappresentazioni (tabelle e
grafici) e ricava
informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e
grafici.
* Misura grandezze, usando
sia unità arbitrarie sia unità
e strumenti convenzionali
*Costruisce ragionamenti
formulando ipotesi e
utilizzando il linguaggio
*Conosce come leggere e
rappresentare relazioni e
dati e...
- sa rappresentare e
leggere i dati con
diagrammi, schemi e
tabelle.
* Conosce le unità di
misura e...
- sa misurare
grandezze(lunghezze,
tempo, ecc.) utilizzando sia
unità arbitrarie sia unità e
strumenti convenzionali
(metro, orologio, ecc).
* Conosce i criteri per
classificare e..
- sa classificare utilizzando
* Rappresentazioni e classificazioni.
- Relazioni dirette e inverse.
- Raccolta dati.
- Indagine statistica.
*Misurazioni.
- Confronto.Problemi.Argomentazioni.
- Le misure di valore: l’euro.
- Le misure di tempo e le rispettive durate.
- Unità di misura non convenzionali e
convenzionali di lunghezza, capacità e
peso con multipli e sottomultipli.
Semplici equivalenze.
Perimetro e formule dirette.
della probabilità.
rappresentazioni opportune,
a seconda dei contesti e dei
fin;
- sa argomentare sui criteri
usati.
*Conosce il linguaggio
della probabilità e..
- sa utilizzarlo in situazioni
concrete.
* Classificazioni.
- Argomentazioni
*Il linguaggio della previsione di eventi e
della probabilità.
Metodologia- matematica
Per l’insegnamento della matematica, si ritiene necessario predisporre un contesto che sia di supporto all’apprendimento, quindi un ambiente di
apprendimento in cui la focalizzazione è sul soggetto che apprende in modo attivo. Pertanto, la metodologia che si userà andrà nella direzione di una
didattica volta a stimolare e a sostenere la costruzione di conoscenze, abilità, nonchè motivazioni e atteggiamenti., in modo tale che ogni alunno
abbia modo di fare esperienze significative sul piano cognitivo, affettivo/emotivo, interpersonale/sociale.
Quindi, ogni conoscenza scaturirà da una scoperta legata all’esperienza e alla riflessione: il percorso andrà dalla pratica, alla riflessione, per poi
passare alla estrapolazione della regola e , quindi, alla sua successiva applicazione.
Ci si porrà, ogni volta, il problema di come facilitare, guidare, accompagnare gli allievi nella costruzione del loro sapere matematico e percio’ si
creeranno, di volta in volta, le situazioni organizzative più idonee per favorire l’apprendimento.
Si privilegeranno modalità di lavoro basate sull’interazione e la collaborazione,ponendo l’attenzione,nel contempo, ai processi di osservazione, di
ricerca e scoperta, all’esperienza diretta e all’esplorazione, visti come elementi indispensabili per produrre atteggiamenti di curiosità e per costruire
forme di pensiero sempre più evolute.
Sono previsti, a seconda delle situazioni e dei bisogni di ogni alunno, percorsi con richieste diversificate per valorizzare le eccellenze e aiutare i
bambini in difficoltà.
Modalità di verifica-matematica
Per la verifica /valutazione delle conoscenze e delle competenze, si raccoglieranno, in itinere, informazioni relative alle abilità, alle competenze,
nonchè ai comportamenti dell’alunno, come la motivazione, le eventuali difficoltà di apprendimento e i bisogni particolari.
Poichè, della verifica è , a mio avviso, pricipalmente quello del miglioramento continuo di ogni alunno, si rileverà se, a seguito di ogni attività
didattica, c’è stato un cambiamento nella direzione voluta.
Quindi, al fine di raccogliere informazioni molteplici, pertinenti ed affidabili, si useranno :
- prove oggettive, semistrutturate e aperte che, insieme ad altre prove e alle varie osservazioni sistematiche, porteranno ad una valutazione
complessiva sugli apprendimenti conseguiti da ciacun allievo e, nel contempo, delle scelte didattiche effettuate. Il tutto finalizzato ad un
insegnamento che possa offrire prestazioni diversificate in relazione ai reali bisognidegli studenti.
Disciplina: scienze
Nuclei
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Conoscenze e abilità Contenuti
L’alunno...
2- Esplora e descrive
oggetti e materiali
*Fa riferimento in modo pertinente alla
realtà e in particolare alle esperienze in
classe e in laboratorio.
*Ha capacità operative, progettuali e
manuali da utilizzare in contesti di
esperienza-conoscenza per un
approccio scientifico ai fenomeni.
*Riflette sul percorso di esperienza e
apprendimento compiuto.
*Conosce il metodo
sperimentale e ...
- sa osservare, formulare
ipotesi e fare previsioni,
registrare, produrre schemi di
livello adeguato.
- sa agire con metodo
sperimentale sui fatti per
comprendere le regole.
- sa attraverso interazioni e
manipolazioni, individuare
qualità e proprietà di oggetti e
materiali.
*La materia: gli stati e le
trasformazioni
*Proprietà di alcuni materiali
caratteristici degli oggetti;
* I solidi, i liquidi, i gas;
* Esperimenti con...
I SOLIDI
- I solidi cambiano forma?
I LIQUIDI:L’ACQUA
Miscugli
Soluzioni
Trasformazione dell’acqua
La pressione dell’acqua
Il galleggiamento dei materiali
I GAS
- I gas occupano spazio?
- L’ossigeno e la combustione
- Lo smog
1-Osserva e sperimenta sul
campo
*Possiede capacità operative progettuali e
manuali da utilizzare in contesti di
esperienza-conoscenza per un approccio
scientifico ai fenomeni.
*Conosce il campo
d’indagine e le funzioni delle
scienze e
-sa trarre conoscenze
dall’esperienza concreta;
- sa interpretare la realtà
circostante attraverso la
raccolta di dati e la loro
sistematizzazione.
*Utilizzo del metodo
sperimentale
- Esperimenti : procedo come
farebbe uno scienziato
Osservare e studiare questi
fenomeni:
- I corpi hanno lo stesso peso?
- Gli agrumi galleggiano?
- Sintesi, scritta o orale, del
percorso di ricerca
3-I viventi e l’ambiente
* Conosce la struttura e comprendere il
funzionamento degli organismi viventi.
* Assume atteggiamenti di cura e di
rispetto verso l’ambiente sociale e naturale.
*Conosce i viventi e..
- sa riconoscerne la diversità ;
- sa classificare secondo
criteri diversi.
* Conosce i problemi
ambientali e..
- sa individuarli e descriverli.
*Conosce i diversi elementi
di un ecosistema e..
- sa coglierne le relazioni.
*Il mondo degli animali:
- Gli invertebrati;
- I vertebrati;
- Gli animai si nutrono;
- Gli animali si proteggono.
* La natura e i suoi ambienti:
- Ecosistema e ambienti;
- Catene alimentari;
- L’ecosistema prato.
* Educazione ambientale
*Educazione alimentare-
prog. Del giudice e Frutta
nella scuola
Metodologia-scienze
Le attività per le scienze saranno organizzate e svolte in modo da stimolare negli alunni l’osservazione responsabile, l’acquisizione del metodo
sperimentale,la scoperta nonchè l’apprendimento e l’uso del linguaggio scientifico.
A tale scopo la metodologia sarà di tipo esperenziale, operativo- laboratoriale in modo che l’alunno sia messo nelle condizioni di scoprire i
saperi e di operare attraverso le esperienze di vario genere, attraverso un lavoro di ricerca, di scoperte, manipolativo- creativo, nonchè uscite e
arricchimenti culturati come visione di documentari e filmati in genere ,che comportano legami tra le discipline e legami tra le discipline e la vita
extrascolastica, che permettono agli alunni di mettere in opera un insieme organizzato di saperei e saper fare.
Oltre agli esperimenti sul campo che stimoleranno la curiosità ad apprendere e il coinvolgimento, si utilizzeranno mappe, tabelle e schemi
compensativi che faciliteranno la comprensione ela memorizzazione; sifarà anche uso di risorse digitali,per esercizi interattivi.
Sono previste attività di recupero per gli alunni in difficoltà e non italofoni, ed attività di approfondimento per gli alunni particolarmente interessati.
Valutazione-scienze
Per la valutazione si ricorrerà a verifiche in itinere e final per valutare conoscenze, abilità e competenze, nonchè un’ossevazione sistematica sui
seguenti indicatori:interesse, impegno,capacità di riflettere, autonomia
Disciplina: tecnologia
Nuclei Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Conoscenze e abilità Contenuti
Vedere e osservare
*Classifica i materiali in base alle
caratteristiche:
pesantezza/leggerezza,
resistenza, fragilità, durezza,
elasticità, plasticità.
*Colloca materiali nel contesto
d’uso e riflettere sui vantaggi che
ne trae la persona.
*Esegue istruzioni d’uso e le sa
fornire ai compagni.
*Conosce un oggetto e...
- sa come osservarlo, scomporlo
e rappresentarlo graficamente.
*Conosce il PC e ...
- sa usarlo
*Realizzazione di manufatti
(plastici, biglietti legati alle
festività e
tutto ciò che può supportare la
programmazione di classe ).
*Conoscenza sul desktop delle
icone necessarie a svolgere
un’attività.
*Prevede lo svolgimento ed il
*Conosce le istruzioni d’uso e...
*Progettare e realizzare un
Prevedere e immaginare
risultato di semplici processi
relativamente all’utilizzo di
oggetti esplorati.
- sa applicarle e fornire ai
compagni.
- sa scegliere le strategie più
opportune per raggiungere uno
scopo.
oggetto.
Intervenire e trasformare
*Sa manipolare materiali di vario
tipo per realizzare semplici forme
identificabili negli oggetti
quotidiani.
*Conosce le strategie più
opportune per raggiungere un
risultato e..
- sa applicarle.
*Conosce semplici programmi
o software didattici e...
- sa utilizzarli
* Analizzare le costruzioni
(algoritmo delle procedure di
costruzione).
* Scrivere semplici brani
utilizzando un programma di
videoscrittura.
Metodologia- tecnologia
Nel laboratorio di tecnologia si creerà un ambiente interdisciplinare, in cui si intrecceranno vari ambiti, dall’arte all’italiano, dalle scienze alla
matematica.
La metodologia sarà quella operativo- laboratoriale in cui i bambini lavoreranno manipolando vari materiali e strumenti per realizzare
‘manufatti’(scritti, artistici, grafico- pittorici, plastici) di vario tipo. Si prediligerà lo scambio comunicativo, il lavoro di gruppo e la fantasia.
Verifica- tecnologia
Per verificare le competenze acquisite in questa disciplina ,si procederà nel seguente modo:
- di volta in volta, si raccoglierà ogni singolo lavoro prodotto e per ognuno si annoterà se l’esecuzione risulta adeguata alla consegna ,se è stata
portata a termine in autonomia e nei tempi previsti.
Si raccoglieranno, pertanto elementi utili in itinere, e successivamente verrà espresso un giudizio finale che terrà conto delle informazioni valutative
raccolte in itinere, nonchè della creatività e della precisione degli operati.
Disciplina: Ed. Motoria
Nuclei Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Conoscenze e abilità Contenuti
L’alunno...
Il corpo e la sua
relazione con il
tempo e nello
spazio.
* Ha consapevolezza di sè attraverso
la percezione del proprio corpo e la
padronanza degli schemi motori e
posturali nel continuo adattamento
alle variabili spaziali e temporali
contingenti.
* Conosce il proprio corpo e...
- sa muoversi con scioltezza,
destrezza, disinvoltura, ritmo;
- sa utilizzare la gestualità fino-
motoria con piccoli attrezzi;
- sa variare gli schemi motori in
funzione di parametri spazio/
temporali;
- sa controllare e gestire le
condizioni di equilibrio statico-
dinamico;
- sa utilizzare abilità in forma
*Giochi in coppia per
l’esplorazione delle possibilità
corporee proprie e altrui;
*posizioni di equilibrio statico e
dinamico;
*spostamenti e forme di
deambulazione a coppie con piccoli
attrezzi e con passaggi di palla;
*partecipazione a staffette
organizzate con prove di abilità
(destra/sinistra, sopra/sotto,
dentro/fuori) e destrezza
(veloce/lento);
*sperimentazione, definizione e
confronto spazi, schemi, ruoli,
singola, a coppie, in gruppo;
- sa utilizzare in modo corretto e
sicuro per sé e per gli altri spazi e
attrezzature;
attrezzi, durata e regole;
*costruzione di percorsi con
eventuale introduzione di
modifiche migliorative.
Il linguaggio del
corpo come
modalità
comunicativo-
espressiva.
*Utilizza il linguaggio gestuale - motorio
per comunicare individualmente e
collettivamente situazioni proposte.
*Esegue semplici sequenze di
movimento e semplici coreografie
individuali e collettive.
*Conosce il linguaggio gestuale -
motorio e...
- sa utilizzarlo per comunicare
individualmente e collettivamente
situazioni proposte;
*Giochi di imitazione e di espressione;
*Brevi coreografie e drammatizzazioni;
Il gioco , lo sport, le
regole e il fair-play.
*Rispetta le regole di gioco.
*Partecipa attivamente alle varie forme di
gioco, collaborando con gli altri.
*Rispetta le regole nella competizione
sportiva; sa accettare la sconfitta con
equilibrio e vivere la vittoria, esprimendo
rispetto nei confronti dei perdenti,
accettando le diversità e manifestando
senso di responsabilità.
*Conosce l’importanza delle regole
e della loro applicazione e..
- sa rispettarle;
- sa gestire un’attività di gruppo;
*Giochi di coordinamento
*giochi a squadre
*giochi di motori
*giochi a squadre, a piccoli gruppi con
e senza regole;
Salute e benessere,
*Applica le regole di base
dell’educazione alla salute ,alla sicurezza
e dell’educazione alimentare.
*Conosce gli attrezzi e gli spazi
di attività e...
-sa utilizzarli in modo
*Attività di rilassamento e respirazione
guidata, esperienze di benessere legate
al libero gioco;
prevenzione e
sicurezza.
appropriato;
*Conosce le norme di
sicurezza e di una corretta
alimentazione e...
- sa applicarle.
*Discussioni guidate al fine di evitare
azioni e comportamenti pericolosi;
*Discussioni guidate al fine di
agevolare una corretta alimentazione
(lo snack corretto).
* progetti :’ Frutta nella scuola’
‘Conad’
‘Del Giudice’
Metodologia- ed. fisica
Per l’insegnamento dell’ed. Motoria, la scelta metodologia prediligerà metodi attivi che partano dagli interessi del bambino, che sollecitino la sua
iniziativa, la sua partecipazione, immaginazione e le sue capacità di risoluzione dei problemi.
Come insegnante mi preoccuperò di organizzare attività che...
-portino i bambini a confrontarsi e socializzare tra loro;
-promuovano la comunicazione, mirata alla cooperazione, all’aiuto e al rispetto del lavoro altrui;
-offrano ad ogni alunno la possibilità di sperimentare il successo delle proprie azioni,e quindi, attività che siano fonte di gratificazione, che
incentivino l’autostima dell’alunno e l’ampliamento progressivo della sua esperienza, arricchendola di stimoli sempre nuovi.
A tal fine si organizzeranno lavori a piccoli e a grande gruppo,basati sulla scoperta delle regole e dei valori etici che sono alla base della convivenza
civile.
Ogni attività dovrà trasmettere e far vivere ai bambini il senso di lealtà,, il senso di appartenenza e di responsabilità, di controllo dell’aggressività, di
negazione di qualunque forma di violenza.
Valutazione- ed.fisica
La valutazione verterà sulla rilevazione degli obiettivi:
a. Motori:
* schemi motori di base;
* capacità coordinative e controllo dei movimenti;
* sviluppo organico;
* capacità di risolvere i problemi nei giochi.
b. Cognitivi:
* capacità di osservazione e memorizzazione visiva;
c. Relazionali
*sviluppo della socialità
D. Emotivo-affettivi
*sviluppo dell’autonomia
*capacità di valutare e autovalutarsi.
A tal fine si utilizzeranno...
* rilevazioni quantitative (quanto fai):
-(risultato raggiunto in una determinata prova)
*rilevazioni qualitative ( come lo fai):
- giusto o sbagliato
* rilevazioni miste (quantitativa e qualitativa)
* rilevazione dei progressi(quanto migliori)
La rilevazione avverrà attraverso tabulati e/o griglie di osservazione e misurazioni dirette.
Disciplina: religione cattolica
TRAGUARDI
ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
Scoprire che l’uomo
fin dalla sua origine, si
è sempre posto
domande sull’origine
di sé e dell’universo
per dare senso alla
vita.
Conoscere alcuni miti
sull’origine del
mondo.
Intuire che dalle
grandi domande della
vita si può arrivare a
Dio.
Scoprire come la
Bibbia dà risposte alle
domande sull’origine
del mondo e
dell’uomo.
L’origine del mondo e
dell’uomo secondo
alcuni miti e secondo
il cristianesimo.
Il mito.
Narrazione di alcuni miti e rielaborazione
fantastica e creativa da parte degli alunni.
Individuare nella
Bibbia il libro sacro ed
il documento
essenziale per gli ebrei
e i cristiani che
racconta dell’amicizia
tra Dio e gli uomini.
Conoscere la struttura
e la composizione
della Bibbia.
La Bibbia: un libro
con una storia
speciale.
Composizione del
testo biblico.
Conoscenza della Bibbia.
Visualizzazione concreta del nostro libro
sacro e comprensione della struttura in
capitoli, versetti e conoscenza dei nomi
dei vari libri.
Riconoscere i segni Cogliere i senso del Gesù, il Messia: il Il Natale.
cristiani, in particolare
del Natale
nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella
tradizione popolare.
Natale come festa di
gioia e di pace.
compimento delle
promesse di Dio.
Visualizzazione a cartoni della storia della
nascita di Gesù, racconto orale,
rappresentazione grafica, lavori, poesie e
canti natalizi.
Conoscere i
personaggi principali
del popolo d’Israele
nell’Antico
Testamento.
Ricostruire le
principali tappe della
storia della salvezza,
anche attraverso figure
significative.
La storia del popolo
Ebraico.
I grandi personaggi del popolo ebraico.
Visualizzazione a cartoni della storia di
alcuni personaggi biblici dell’ A. T.,
narrazione orale, rielaborazione grafica e
sul quaderno operativo.
Confrontare la Pasqua
ebraica e cristiana,
rilevando le differenze
di significato e
comprendendo il
valore di tale festa
vissuta da entrambe le
religioni monoteiste.
Rilevare la continuità
della Pasqua cristiana
rispetto alla Pasqua
ebraica.
La Pasqua nell’antica
e nuova alleanza.
Il valore salvifico della
Risurrezione di Cristo.
La Pasqua.
Narrazione Evangelica della Pasqua,
rielaborazione grafica, visualizzazione di
cartoni inerenti la Pasqua.
Conoscere lo stile di
vita comunitario dei
primi cristiani, basato
sulla condivisione e la
carità fraterna.
Cogliere attraverso gli
“Atti degli Apostoli”
la vita della Chiesa
delle origini.
I primi cristiani. La Chiesa delle origini.
Racconto evangelico della Pentecoste e
della nascita della Chiesa,
rielaborazione scritta e grafica.
Metodologia- religione cattolica
Lavori individuali e di gruppo, conversazione guidata e riflessione libera.
Modalità di verifica
Orale e scritta.
Disciplina-LINGUA INGLESE
NUCLEI
TEMATIC
I
TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’
LISTENIN
G
L’alunno:
riesce a capire
parole ed
espressioni
familiari e frasi
molto semplici
riguardanti se
stesso, il suo
ambito familiare e
la realtà
scolastica, a
condizione che il
discorso sia
articolato
lentamente e in
modo chiaro
L’alunno sa:
riconoscere parole e
ritmi della L2
associare parole a
immagini
comprendere ed
eseguire istruzioni ed
espressioni di uso
quotidiano
pronunciate
chiaramente e
lentamente
L’alunno conosce:
semplici istruzioni
correlate alla vita
di classe (sit down
– listen…)
ambiti lessicali
relativi a: colori,
numeri da 0 a 50,
alfabeto, ambiente
scolastico,
ambiente familiare,
cibo, descrizione
personale, animali
aggettivi
qualificativi
formule di saluto
formule di
presentazion
formule per
chiedere e dire
l’età
Riproduzione orale delle parole
ascoltate dal docente e dal CD audio.
Role-play,
Ascolto di canzoni/filastrocche con
strategie di supporto visivo finalizzati
alla memorizzazione del lessico.
Ascolto di testi finalizzati a
familiarizzare con le nuove strutture
linguistiche.
Utilizzo di flashcard per la
memorizzazione e la ripetizione della
struttura e del lessico.
Ricerca di espressioni augurali e
realizzazione di disegni e biglietti con
relativo messaggio.
READING L’alunno:
riesce a leggere
parole e semplici
frasi riguardanti
L’alunno sa:
• riconoscere parole note,
espressioni e semplici frasi
collegandole ad immagini /
se stesso, il suo
ambito familiare e
scolastico
oggetti formule per
descrivere persone,
oggetti e luoghi
funzioni per:
ringraziare,
salutare, presentare
se stessi e gli altri,
chiedere e dire
l'età, individuare
luoghi, oggetti e
persone e
descriverli in modo
semplice e
generale
Attività di movimento fortemente
motivanti (TPR).
Giochi e interazioni orali.
Attività grafico-pittoriche
Lettura e scrittura di semplici testi
WRITING L’alunno:
produce semplici
enunciati e brevi
testi riguardanti se
stesso, la sua
famiglia, i
compagni e la
scuola con un
lessico semplice
ed efficace
L’alunno sa:
copiare parole e
semplici frasi
classificare parole
note
completare semplici
frasi con vocaboli
noti
rispondere a semplici
domande
scrivere parole
relative al lessico
incontrato
abbinare
all’immagine la
parola scritta
SPEAKIN
G
L’alunno :
usa
espressio
ni per
salutare,
ringraziar
e,
chiedere
aiuto;
partecipa
a scambi
comunica
tivo con
L’alunno sa:
riprodurre parole,
frasi e ritmi in L2
interagire,
utilizzando
espressioni
memorizzate, in
brevi scambi
dialogici con
l’insegnante e con i
compagni in
situazioni simulate
l’insegna
nte e i
pari
riproduce
semplici
strutture
linguistic
he
utilizzand
o il
lessico
relativo
agli
argomenti
sviluppati
.
RIFLESSI
ONE
SULLA
CULTURA
L’alunno:
compie riflessioni
sugli aspetti della
cultura e della
tradizione
anglosassone
operando
confronti con la
propria cultura.
L’alunno sa :
Riconoscere e
riprodurre canzoni e
filastrocche tipiche di
alcune festività della
tradizione dei paesi
anglofoni.
Individuare elementi
culturali legati alla
cultura di paesi
anglofoni,presenti
nell’ambiente.
Individuare
somiglianze e
differenze fra
tradizioni culturali
diverse.
Sviluppare
civiltà: il lessico relativo ad
alcune festività e ad alcuni
aspetti culturali della
tradizione anglosassone
atteggiamenti di
comprensione e di
rispetto verso la
propria cultura e
verso altre culture
METODOLOGIE:
Per l’apprendimento della lingua straniera si programma di predisporre un ambiente di apprendimento aperto e accogliente in cui la lingua inglese
funga da mediatore per la conoscenza di vocaboli, tradizioni, elementi culturali appartenenti ai paesi anglofoni. Per tanto l’insegnante propone
differenti metodologie in un approccio ludico e creativo che consenta la costruzione di scambi comunicativi, interazioni, esperienze tra pari e non:
1. Conversazioni elementari e strutture: per l’affinamento fonologico, per apprendere frasi e vocaboli in situazioni e per attivare la consapevolezza
delle diversità esistenti tra codice orale e codice scritto.
2. Canzoni: per l’affinamento fonetico, per la memorizzazione di strutture già apprese nei moduli e per attivare l’intonazione nella lingua straniera.
3. Poesie e filastrocche: per facilitare la memoria dei vocaboli e delle strutture linguistiche e per attivare l’intonazione nella lingua straniera.
4. Drammatizzazione: per apprendere le strutture della L2 in situazioni di vita simulate.
5. Impiego di mezzi audiovisivi: ascolto di cd e visione di video per il perfezionamento della dizione.
6. Giochi: per suscitare l’entusiasmo e il coinvolgimento dell’alunno per la L2 e per stimolare l’apprendimento naturale delle strutture fonologiche e
lessicali della lingua straniera.
VALUTAZIONE:
Per la valutazione delle competenze, abilità e conoscenze acquisite si predisporranno verifiche formative e sommative da somministrare in itinere e
alla fine di ogni percorso didattico. Saranno inoltre valutati gli elaborati quotidiani prodotti in classe per una valutazione completa dei processi di
apprendimento conseguiti da ciascun alunno e delle scelte metodologiche programmate.
VALUtAZIONE DISCIPLINE
La valutazione delle singole discipline avverrà secondo le modalità su espresse, indicate per ogni singola disciplina.
Oltre al raggiungimento degli obiettivi e delle competenze esplicitate in ogni ambito disciplinare, si terrà conto dell’imegno, della partecipazione e
dell’interesse dimostrato durante le singole attività scolastiche.
Verrà tenuto in considerazione anche il comportamento, tenuto dall’alunno ,inteso non solo in senso stretto di rispetto delle regole e degli altri, ma
anche in termini di responsabilità e maturità nei cofronti del lavoro scolastico .
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie si intrattengono attraverso assemblee di classe e colloqui individuali.
L’uso del diario e del registro elettronico consente un rapporto quotidiano fra scuola e famiglia. Per comunicazioni particolarmente rilevanti è
possibile un colloquio personale previo appuntamento.
I colloqui programmati verranno svolti dal team docente: l’insegnante di IRC terrà separatamente colloqui individuali.
Nel corso delle assemblee di classe, le famiglie verranno informate sull’andamento della classe (apprendimento/comportamento) e verrà definito e
verificato il patto formativo: i genitori ne condividono le motivazioni e si impegnano a partecipare alla sua attuazione.
Si richiede la collaborazione delle famiglie per:
- Controllo ed esecuzione dei compiti;
- Controllo ed ordine del materiale;
- Controllo quotidiano di eventuali comunicazioni;
- Rispetto delle regole di convivenza civile (puntualità, autonomie….),
- Partecipazione agli incontri individuali e alle assemblee;
- Ritiro dei compiti in caso di assenza.
Gli incontri dei genitori sono stati stabiliti come segue:
Assemblee di classe:
14 ottobre 2016 (presentazione piano annuale delle attività della classe, illustrazione del ruolo e delle funzioni del rappresentante di classe,
argomenti vari , poi seguirà elezione dei rappresentanti di classe)
Colloqui individuali:
Su appuntamento (date da definire secondo necessità)
14 o 15 dicembre 2016: incontro infraquadrimestrale
10 febbraio 2017 (dopo la visualizzazione del documento di valutazione primo quadrimestre)
5 o 6 aprile 2017: incontro infraquadrimestrale
21 giugno 2017: dopo la visualizzazione del documento di valutazione.
Le insegnanti di classe
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