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11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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PROGRAMMAZIONE DEL CDC DELLA 3AELE ITIS AS 2015/16
Il Consiglio di Classe è composto dai seguenti docenti:
Alba Francesco Inglese
Antonini Pierluigi Elettrotecnica ed Elettronica
Arone Francesco Italiano e Storia
Baldassarre Anna Rita Sistemi Automatici e TPSEE
Cecchetto Fausto Religione
Mazzocchin Antonio Lab. Elettronica, Sistemi, TPSEE
Pilori Fabio Educazione Fisica
Saponara Giacomo Matematica e Complementi di Matematica
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11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (ITEC)
CLASSE TERZA SEZIONE A
DISCIPLINA INGLESE
DOCENTE ALBA FRANCESCO
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 3
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: DEI LINGUAGGI
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1.
PADRONEGGIARE LA LINGUA STRANIERA PER
SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZANDO ANCHE I
LINGUAGGI SETTORIALI PREVISTI NEL PERCORSO
DI STUDIO PER INTERAGIRE IN AMBITI E
CONTESTI DI STUDIO E DI LAVORO
2.
COMPRENDERE LE IDEE FONDAMENTALI DI TESTI
SU VARI ARGOMENTI COMPRESI QUELLI TRATTATI
NEL PROPRIO SETTORE DI SPECIALIZZAZIONE
3.
PRODURRE TESTI CHIARI SU ARGOMENTI DEL
PROPRIO SETTORE ED ESPRIMERE UN’OPINIONE
SU UN ARGOMENTO DI ATTUALITA’
4.
UTILIZZARE E PRODURRE STRUMENTI DI COM
NICAZIONE MULTIMEDIALE
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Incominciare a trattare con
abilità le varie tipologie di testi.
2.Saper comprendere
autonomamente testi semplici
3. Saper comprendere primi
testi scritti di specializzazione
4.Saper comprendere semplici
discorsi di carattere generale o
di specializzazione di base.
5.Iniziare ad esprimere le
proprie opinioni in vari
contesti.
6.Scrivere facili relazioni o
brevi composizioni.
7.Saper comprendere il valore
di comunicazione globale della
lingua inglese.
8. Produrre primi facili testi
specialistici.
1.Riconoscere le principali tipologie
testuali
2.Utilizzare appropriate strategie di
comprensione di testi scritti, orali e/o
multimediali con un sufficiente grado
di autonomia
3.Comprendere in modo globale testi
scritti di interesse generale o relativi
al proprio settore di indirizzo con un
sufficiente grado di autonomia
4Comprendere semplici discorsi su
argomenti noti di studio e di lavoro
cogliendo le idee principali con un
sufficiente grado di autonomia
5.Esprimere, anche con qualche
imprecisione lessicale e grammaticale,
le proprie opinioni e intenzioni nella
forma scritta e orale con un sufficiente
grado di autonomia
6.Scrivere semplici e brevi relazioni
su argomenti relativi al proprio settore
di indirizzo con un sufficiente grado
di autonomia
7.Riflettere sulla dimensione globale
della lingua con un sufficiente grado
di autonomia per poi utilizzare la
stessa come strumento di scambio
interculturale
8.Trasporre argomenti relativi
all’indirizzo di studio in semplici e
brevi testi nella lingua straniera
1.Principali tipologie testuali
2.Strategie di comprensione di
testi comunicativi scritti, orali
o multimediali relativi al
settore di indirizzo
3.Elementi linguistici e
paralinguistici
4.Strategie di produzione di
testi comunicativi scritti e
orali anche con l’ausilio di
strumenti multimediali e
relativi al settore di indirizzo
5. Conoscenza del lessico di
interesse generale e di settore
6. Modalità di sintesi di testi
non complessi, di carattere
generale e relativi al proprio
indirizzo di studio
7.Aspetti socio-culturali della
lingua
8.Aspetti essenziali della
dimensione settoriale e
linguistica della traduzione
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2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
GRAMMAR
Going to
-Present continuous for future use
-Will referring to the future for informing and predicting *
-Present perfect tense including use with for, since, ever, never, just*
-Passive form (Simple present and Simple past)
Expressions of preference, e.g. I prefer, I’d rather*
Adjectives and adverbials of quantity, e.g. a lot (of), not very much, many *
Connecting causes using because *
Introduction to present perfect continuos *
Introduction to first use of relative pronouns: who(m), which, that, where, what,
whose,when.
Past perfect
Past continuos
SUBJECT AREAS
First techno – linguistic elements:
Vocabulary, texts, reading comprehension and easy conversation.
Special occasions, e.g. birthday celebration
Means of transport*
Music*
Festivals*
Recent personal experience*
Past personal experiences.
Entertainment, e.g. cinema, television,clubs*
LANGUAGE FUNCTIONS
Talking about the future – informing and predicting *
Expressing preferences *
Talking about events in the indefinite, recent, continuos and long time past.*
Giving reasons.*
Stating the duration of events.*
Quantifying.*
Introduction to process descriptions.
STANDARD MINIMI
Contenuti minimi di inglese tecnico.
Sintassi di base per tempi passati, presenti e futuri.
Possesso di almeno due abilità linguistiche di base sufficienti.
Partecipazione e impegno.
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3. METODOLOGIE :
Le competenze indicate possono essere raggiunti facendo ricorso ad attività di carattere
comunicativo in cui le abilità linguistiche sono usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà
dello studente; A tale scopo vengono utilizzate attività come: factfiles, elementary reports,
summaries. In particolare verranno utilizzate le seguenti strategie didattiche:
- lezione frontale introduttiva;
- la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
- la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze
- l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;
- relazioni di gruppo
- resoconti di esperienze laboratoriali
4. MEZZI DIDATTICI
Fotocopie di grammatica e per esercizi.
Testo tecnico-linguistico
5 MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali o prove scritte strutturate
o test, questionari;
N. verifiche sommative previste per il
quadrimestre:
2 orali e due scritte.
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Secondo le opportunità che si creano di volta in
volta.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (ITEC)
CLASSE 3 SEZIONE AELE
DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
DOCENTE ANTONINI PIERLUIGI – MAZZOCCHIN ANTONIO
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 7 (4 LAB.)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di
competenza della disciplina
definiti all’interno dei
Gruppi Disciplinari
1. applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature
elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e
dell’elettronica
2. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i
metodi di misura per effettuare verifiche,controlli e collaudi
3. analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e
delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per
la loro utilizzazione e interfacciamento
4. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni professionali
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Applicare nello studio di semplici
circuiti i procedimenti
dell’elettrotecnica.
Utilizzare la strumentazione di
laboratorio. Redigere relazioni
tecniche e documentazione.
Analizzare e dimensionare circuiti
e reti elettriche comprendenti
componenti lineari sollecitati in
continua
Leggi dell’Elettrotecnica
Applicare nello studio di circuiti
con dispositivi diversi i
procedimenti dell’elettrotecnica.
Utilizzare la strumentazione di
Identificare le tipologie di bipoli
elettrici definendo le grandezze
caratteristiche ed i loro legami.
Applicare la teoria dei circuiti alle
Circuiti in alternata
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laboratorio. Redigere relazioni
tecniche e documentazione.
reti sollecitate in alternata.
Analizzare circuiti comprendenti
componenti in alternata.
Analizzare tipologie e
caratteristiche tecniche dei
dispositivi digitali elettronici
senza memoria.
Operare con variabili e funzioni
logiche.
Analizzare circuiti digitali, a bassa
e media scala di integrazione di
tipocombinatorio.
Utilizzare sistemi di numerazione e
codici.
Circuiti combinatori
Analizzare tipologie e
caratteristiche tecniche dei
dispositivi digitali elettronici con
memoria.
Analizzare circuiti digitali a media
scala di integrazione di tipo
sequenziale.
Circuiti sequenziali
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
1. SEGNALI
Segnali analogici e digitali: caratteristiche fondamentali. Determinazione del valore di picco, picco-picco, valor medio, frequenza, periodo, duty-cycle.
2. NOZIONI FONDAMENTALI DELL'ELETTROTECNICA
Struttura della materia in relazione alle proprietà elettriche Concetto di circuito elettrico, elementi passivi e attivi in un circuito Resistenza associata ad un conduttore e sua unità di misura, codice dei colori per le resistenze Corrente, forza elettromotrice, differenza di potenziale e loro unità di misura Relazione fra corrente tensione e resistenza Collegamento di due o più resistenze in serie e in parallelo
3. LEGGI FONDAMENTALI DELL'ELETTROTECNICA
Legge di Ohm Elementi di una rete elettrica: nodi, rami e maglia Principi di Kirchhoff: enunciazione ed applicazione Principio di sovrapposizione degli effetti
4. POTENZA ELETTRICA ED ENERGIA
Concetti di potenza ed energia elettrica e loro misura Effetto termico della corrente
5. CAMPO ELETTRICO E CONDENSATORI
Campo elettrico e sua unità di misura Condensatore: caratteristiche fondamentali Carica e la scarica di un condensatore
6. TENSIONE ALTERNATA MONOFASE
Grandezze alternate Analisi di circuiti RC e RL serie e parallelo
7. LOGICA
Funzioni logiche. Proprietà e teoremi dell’algebra di Boole.
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Tabelle di verità. Prima forma canonica. Porte logiche: AND, OR, NOT. Circuiti digitali. Minimizzazione con l’algebra di Boole. Esercizi. Mappe di Karnaugh. Minimizzazione a 3 e 4 variabili con le mappe di Karnaugh. Porte NAND e NOR. Realizzazione di una funzione logica con sole porte NAND. Uso dei teoremi di De Morgan. Porte EX-OR e EX-NOR. Dispositivi integrati SSI.
8. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DELLE PORTE LOGICHE
Parametri elettrici delle porte logiche: correnti e tensioni di ingresso e uscita. Analisi dei data sheet di alcuni integrati. Famiglie logiche: TTL e CMOS. Interfacciamento CMOS-TTL. Interfacciamento TTL-CMOS. Cenni sui componenti non lineari: diodi, diodi LED, transistor BJT. Interfacciamento tra porte logiche e diodi LED. Interfacciamento tra porte logiche e transistor.
9. NUMERAZIONI E CODICI
Codici numerici: BCD 8421 e 2421. Codice Gray. Codici rivelatori e correttori d’errore. Codice ASCII.
10. DISPOSITIVI MSI
Multiplexer. Codificatori. Demultiplexer. Decodificatori. Implementazione di funzioni logiche con MUX. Semisommatori e sommatori. Comparatori.
11. CIRCUITI SEQUENZIALI
Latch: SR, SR con enable, antirimbalzo, D. Flip-flop: SR, D, JK, ingressi asincroni Preset e Clear. FF edge triggered e master-slave. Confronto tra FF e latch. Diagrammi temporali. Trasformazioni tra i latch e FF. Latch e FF integrati. Caratteristiche dinamiche dei Latch e FF. Registri a scorrimento: SISO, SIPO, PISO, FIFO, LIFO.
12. CONTATORI
Contatori asincroni up e down. Progetto di contatori asincroni di modulo 2
N e di modulo qualsiasi.
Massima frequenza di funzionamento. Contatori asincroni decadici e binari integrati. Divisori di frequenza. Contatori sincroni. Confronto tra i contatori asincroni e sincroni. Progetto di contatori sincroni di modulo 2
N .
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Diagramma degli stati, tabelle di eccitazione, mappe di commutazione. Progetto di contatori sincroni di modulo qualsiasi.
Scansione temporale
Settembre 1 2
Ottobre 3
Novembre 4
Dicembre 5 6
Gennaio 7
Febbraio 8
Marzo 9
Aprile 10
Maggio 11 12
Giugno 12
3.METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
o relazioni di laboratorio
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati:
Gaetano Conte, Matteo Ceserani, Emanuele Impallomeni
Elettronica ed elettrotecnica vol.1
Per le articolazioni ELETTRONICA e AUTOMAZIONE degli Istituti Tecnici settore
Tecnologico
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica
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5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali o prove scritte strutturate
o test, questionari;
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
o relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il
quadrimestre:
3
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
o Rielaborazione individuale e di gruppo dei
contenuti svolti a lezione
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (ITEC)
CLASSE 3^A SEZIONE ELE
DISCIPLINA ITALIANO
DOCENTE ARONE FRANCESCO
QUADRO ORARIO (N.4 ore settimanali nella classe)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Asse dei linguaggi.
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei
Gruppi Disciplinari
1 Confronto, interpretazione e commento di testi in
relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere.
2.Impostazione e articolazione complessiva del testo.
3.Uso delle strutture grammaticali e disponibilità di
risorse lessicali.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Orientamento nella storia
delle idee, della cultura, della
letteratura, della scienza.
1. Identificare le tappe
fondamentali che hanno
caratterizzato il processo di
sviluppo della cultura letteraria
italiana dal Medioevo al 1600.
1. Conoscere le linee di
evoluzione della cultura
letteraria dalle origini al 1600.
2 Saper contestualizzare testi
letterari della tradizione italiana
tenendo conto anche della
tradizione europea.
2. Conoscere le più
significative produzioni
letterarie, anche di autori
internazionali.
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3. Identificare gli autori e le
opere fondamentali del
patrimonio culturale italiano del
periodo considerato.
3. Conoscere testi e autori
fondamentali che
caratterizzano l’identità
culturale e nazionale nelle
varie epoche.
4. Saper individuare gli
elementi di identità e di
diversità tra la cultura italiana e
le culture di altri paesi.
4. Conoscere gli elementi di
identità e di diversità tra la
cultura italiana e le culture di
altri paesi.
5. Saper contestualizzare testi
letterari, artistici e scientifici.
6. Saper fare la parafrasi e il
riassunto.
Saper utilizzare gli strumenti
dell’analisi testuale.
5. Conoscere i rapporti fra
letteratura e altre espressioni
culturali e artistiche.
6. Conoscere gli strumenti
dell’analisi contenutistica e
stlistica dei testi poetici, in
prosa e teatrali.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Studio della Letteratura italiana dalle origini al 1600.
Dante Alighieri-Divina Commedia- Inferno
3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: Sambugar, Salà “Letteratura e oltre” –Dalle origini all’età della
Controriforma.
o Sambugar, Salà “Antologia della Divina Commrdia”
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
Mod.
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5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali o prove scritte strutturate
o test, questionari;
N. verifiche sommative previste per il
quadrimestre:
n. 2 verifiche scritte e 2 orali.
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
letture di testi su argomenti vari legati al
programma o di interesse culturale;
ricerche su argomenti specifici legati al
programma
Mod.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (ITEC)
CLASSE 3^A SEZIONE ELE
DISCIPLINA STORIA
DOCENTE ARONE FRANCESCO
QUADRO ORARIO (N.2 ore settimanali nella classe)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei
Gruppi Disciplinari
1 Acquisire la consapevolezza delle vicende passate
come chiave di lettura degli avvenimenti presenti
Educazione alla Cittadinanza intesa come promozione
dei concetti di dignità umana, identità e appartenenza,
alterità e partecipazione, in riferimento allo studio della
storia ma anche della letteratura
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Utilizzare il lessico delle
scienze storico-sociali e fonti
storiche e storiografiche.
1. Utilizzare il lessico
storico.
2. Ricostuire processi di
trasformazione
individuando i
cambiamenti nelle
1. Il Basso Medioevo: i
Comuni, la Chiesa e
l’Impero
2. La fine del Medioevo
3. L’età moderna: il
Rinascimento e la
Mod.
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diverse epoche. scoperta del Nuovo
Mondo
4. Riforma e
Controriforma
2. Riconoscere i cambiamenti
sociali, culturali e ambientali
del territorio.
2.Riconoscere la varietà e lo
sviluppo storico dei sistemi
economici e politici e
individuarne i nessi con i
contesti internazionali e gli
intrecci con alcune variabili
ambientali, demografiche,
sociali e culturali.
5. La nascita del capitalismo e
la formazione delle grandi
potenze europee
6. Le grandi monarchie
nazionali
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di
realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti)
La storia italiana, europea e internazionale dal Mille al Seicento
3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: Franco Bertini – Alla ricerca del presente- Dal Mille al Seicento
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, e Laboratorio di Informatica (se disponibile)
Mod.
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5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove orali
N. verifiche sommative previste per il
quadrimestre:
almeno 2 verifiche orali
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Ricerche su argomenti specifici legati al
programma
Mod.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
Articolazione “Elettronica” (ITEC)
CLASSE 3 SEZIONE A ELE DISCIPLINA SISTEMI AUTOMATICI
DOCENTI:
BALDASSARRE ANNA RITA (DOCENTE TEORICO) MAZZOCCHIN ANTONIO (DOCENTE TECNICO PRATICO)
QUADRO ORARIO
3° Anno
4 (2*)
* Compresenza con il docente Tecnico Pratico
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del
II Biennio e 5° anno Il docente di “Sistemi automatici” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale.
1. utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure
e tecniche per trovare soluzioni migliorative, in relazione ai campi di propria competenza
2. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità
nella propria attività lavorativa 3. saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro
di gruppo 4. riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione,
della gestione e del controllo dei diversi processi
produttivi 5. riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche,
produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali.
Mod.
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Secondo biennio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE utilizzare la
strumentazione di
laboratorio e di settore e applicare i
metodi di misura per effettuare verifiche,
controlli e collaudi
utilizzare linguaggi di
programmazione, di
diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione
redigere relazioni
tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a
semplici situazioni
lavorative simulate in laboratorio
Descrivere un segnale nel dominio del
tempo e della frequenza. Definire l’analisi armonica di un segnale
periodico e non periodico. Definire, rilevare e rappresentare la
funzione di trasferimento di un sistema
lineare e stazionario. Utilizzare modelli matematici per
descrivere sistemi. Rappresentare la funzione di
trasferimento. Utilizzare gli strumenti scegliendo tra i
metodi di misura e collaudo.
Rappresentare ed elaborare i risultati utilizzando anche strumenti informatici.
Interpretare i risultati delle misure. Identificare i tipi di trasduttori e scegliere
le apparecchiature per l’analisi e il
controllo di un sistema. Descrivere la struttura di un sistema
microprocessore. Descrivere funzioni e struttura dei
microcontrollori.
Programmare e gestire componenti e sistemi programmabili in contesti
specifici. Realizzare semplici programmi relativi alla
gestione di sistemi automatici. Realizzare semplici programmi relativi
all’acquisizione ed elaborazione dati.
Analizzare le funzioni e i componenti fondamentali di semplici sistemi elettrici
ed elettronici. Distinguere i sistemi digitali da quelli
analogici in base alle proprietà.
Comprendere la differenza fra sistemi cablati e sistemi programmabili.
Intervenire su semplici sistemi a logica cablata e a logica programmabile.
Classificare i sistemi a seconda dei tipi di grandezze in gioco.
Modellizzare sistemi ed apparati tecnici.
Identificare le tipologie dei sistemi di
controllo. Individuare il tipo di trasduttore idoneo
all’applicazione da realizzare.
Progettare semplici sistemi di controllo
Tipologie e analisi dei segnali.
Componenti circuitali e i loro modelli equivalenti.
Dispositivi ad alta scala di integrazione.
Dispositivi programmabili.
Principi di funzionamento e caratteristiche di impiego della
strumentazione di laboratorio. Metodi di rappresentazione e
di documentazione. Architettura del
microprocessore, dei sistemi a
microprocessore e dei microcontrollori.
Programmazione dei sistemi a microprocessore.
Linguaggi di programmazione
evoluti e a basso livello. Classificazione dei sistemi.
Rappresentazione a blocchi, architettura e struttura
gerarchica dei sistemi.
Teoria dei sistemi lineari e stazionari.
Algebra degli schemi a blocchi. Funzioni di trasferimento.
Rappresentazioni polari e logaritmiche delle funzioni di
trasferimenti.
Esempi di sistemi cablati e programmabili estratti dalla
vita quotidiana. Sistemi ad anello aperto e ad
anello chiuso.
Proprietà dei sistemi reazionati.
Caratteristiche dei componenti del controllo automatico.
Sistemi di controllo a logica cablata e a logica
programmabile.
Manuali di istruzione.
Manualistica d’uso e di riferimento.
Software dedicati.
Interfacce programmabili.
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
Pag.
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on- off.
Identificare i componenti in base alle caratteristiche tecniche e
all’ottimizzazione funzionale del sistema.
Progettare semplici sistemi di controllo, anche con componenti elettronici
integrati. Inserire nella progettazione componenti e
sistemi elettronici integrati avanzati.
Selezionare ed utilizzare i componenti in base alle caratteristiche tecniche e
all’ottimizzazione funzionale del sistema. Utilizzare i software dedicati per la
progettazione, l’analisi e la simulazione. Consultare i manuali d’uso e di
riferimento.
Microcontrollori: utilizzo e
programmazione dei dispositivi interni.
Riferimenti tecnici e normativi.
Mod.
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2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
SECONDO BIENNIO: TERZO ANNO
OBIETTIVI MODULO CONTENUTI TEMPI (ORE)
Saper impostare un diagramma di flusso
Individuare alcune
semplici istruzioni relative al linguaggio di
sviluppo utilizzato (VB 6.xx)
Saper impostare in autonomia un
programma di sviluppo
secondo le specifiche richieste
MODULO 1
Elementi di
programmazione visuale
Flow-Chart
Editor dell’ambiente di sviluppo
inVB6
Gestione delle proprietà degli
oggetti standard previsti
nell’ambiente di sviluppo
Costrutti logici
30
Conoscere le
caratteristiche Hardware della scheda per poter
utilizzarne al meglio le potenzialità
Conoscere l'ambiente
software dell'IDE Arduino
Essere in grado di sviluppare programmi
dedicati a specifiche applicazioni
Saper progettare e
realizzare circuiti elettronici di media
complessità che siano dotati di sistemi
programmabili
MODULO 2
Dispositivi elettronici
programmabili
-
Scheda
STMicroelectronics
-
Altro dispositivo similare
in relazione a specifiche
esigenze didattiche
Struttura Hardware della scheda
Nucleo-L053R8 Ambiente di sviluppo relativo al
software di programmazione dedicato all'IDE ST
Utilizzo della scheda in semplici
applicazioni pratiche
30
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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Acquisire il concetto di
sistema, saperne comprendere la tipologia
e saperli classificare
Acquisire il concetto di modello, saperne
comprendere la tipologia e saperli classificare
Saper analizzare semplici
sistemi reali attraverso l'uso di modelli
Saper usare i modelli nel progetto di semplici
sistemi automatici Conoscere l'analisi e
l'algebra degli schemi a
blocchi
MODULO 3
Sistemi e Modelli
Definizione, classificazione e
identificazione dei sistemi Esempi di sistemi
Definizione, classificazione e
struttura dei modelli Definizione di processo
Classificazione di modelli di processo
Algebra degli schemi a blocchi,
concetto di F.d.T Zeri e Poli di una F.d.T
Concetto di trasformata di Laplace come corrispondenza
biunivoca tra funzioni
30
Saper lavorare in
sicurezza utilizzando la
strumentazione in modo appropriato e utilizzando
tutti i D.P.I. adeguati per ridurre le condizioni di
rischio
Saper utilizzare in modo adeguato la
strumentazione Essere in grado di
eseguire il collaudo di un circuito elettronico
MODULO 4
Lavorare
in laboratorio
-
Uso della
strumentazione
-
Norme di sicurezza
Normativa sulla sicurezza
Uso della strumentazione
Montaggio e collaudo di semplici sistemi di automazione a logica
programmabile MODULO DI
SUPPORTO INTERO
ANNO SCOLASTICO
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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3. METODOLOGIE
o lezione frontale; o lezione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze; o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
4. MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: SISTEMI AUTOMATIC Ed. A. CALDERINI Autori: DE SANTIS AMEDEO, CACCIAGLIA MARIO, SAGGESE CARLO VOL. 1
Ulteriori sussidi didattici: appunti forniti in formato elettronico e/o cartaceo
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula e laboratorio di Informatica
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
prove scritte:
o test a risposta multipla;
o semistrutturata prove pratiche: individuali
(privilegiata) e di gruppo.
Verifiche scritte n. 2/3 per quadrimestre
Verifiche sommative previste per quadrimestre n. 1
Valutazione lavoro pratico n. 2/3 per quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere con le seguenti
metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata; Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Rielaborazione individuale e di gruppo dei contenuti
svolti a lezione Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
Pag.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
Articolazione “Elettronica” (ITEC)
CLASSE 3 SEZIONE A ELE
DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
DOCENTI:
BALDASSARRE ANNA RITA (DOCENTE TEORICO) MAZZOCCHIN ANTONIO (DOCENTE TECNICO PRATICO)
QUADRO ORARIO
3° Anno
5 (2*)
* Compresenza con il docente Tecnico Pratico
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del II Biennio e 5° anno
La disciplina concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale.
6. Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni migliorative, in relazione
ai campi di propria competenza. 7. Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del
lavoro per obiettivi e della necessità di assumere
responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale.
8. Riconoscere e valorizzare gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
9. Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e
culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
10. Riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi
produttivi. 11. Orientarsi nella normativa che disciplina i processi
produttivi del settore di riferimento, con particolare
attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.
Secondo biennio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE utilizzare la
strumentazione di laboratorio e di
Identificare le tipologie di bipoli elettrici definendo le grandezze caratteristiche ed i
loro legami.
Proprietà tecnologiche dei materiali del settore.
Principi di funzionamento,
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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settore e applicare i
metodi di misura per effettuare verifiche,
controlli e collaudi
analizzare il valore, i
limiti e i rischi delle varie soluzioni
tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della
persona,
dell’ambiente e del territorio
redigere relazioni
tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a
semplici situazioni
didattico-laboratorale.
Descrivere le caratteristiche elettriche e
tecnologiche delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Disegnare e realizzare reti e funzioni cablate
e programmate, combinatorie e sequenziali. Rappresentare schemi funzionali di
componenti circuitali, reti , e apparati. Individuare e utilizzare la strumentazione di
settore anche con l’ausilio dei manuali di
istruzione scegliendo adeguati metodi di misura e collaudo.
Valutare la precisione delle misure in riferimento alla propagazione degli errori.
Effettuare misure nel rispetto delle
procedure previste dalle norme. Rappresentare, elaborare e interpretare i
risultati delle misure utilizzando anche strumenti informatici.
Descrivere i principi di funzionamento dei componenti circuitali di tipo discreto ed
integrato.
Progettare circuiti digitali a bassa scala di integrazione di tipo combinatorio e
sequenziale. Applicare le norme tecniche e le leggi sulla
sicurezza nei settori di interesse .
Riconoscere i rischi dell’utilizzo dell’energia elettrica in diverse condizioni di lavoro,
anche in relazione alle diverse frequenze di impiego ed applicare i metodi di protezione
dalle tensioni contro i contatti diretti e indiretti.
Individuare , valutare e analizzare i fattori di
rischio nei processi produttivi negli ambienti di lavoro del settore.
Applicare le normative, nazionali e comunitarie, relative alla sicurezza e
adottare misure e dispositivi idonei di
protezione e prevenzione. Individuare i criteri per la determinazione del
livello di rischio accettabile, l’influenza dell’errore umano ed assumere
comportamenti coerenti.
Individuare le componenti tecnologiche e gli strumenti operativi occorrenti per il progetto
specifico Individuare e descrivere le fasi di un
progetto e le loro caratteristiche funzionali, dall’ideazione alla commercializzazione.
Utilizzare i software dedicati per la
progettazione, l’analisi e la simulazione. Selezionare ed utilizzare i componenti in
base alle caratteristiche tecniche e
tecnologie e caratteristiche
di impiego dei componenti attivi e passivi e dei circuiti
integrati.
Componenti, circuiti e dispositivi tipici del settore
di impiego. Simbologia e norme di
rappresentazione circuiti e
apparati. Impiego del foglio di
calcolo elettronico. Software dedicato specifico
del settore e in particolare
software per la rappresentazione grafica.
Teoria della misura e della propagazione degli errori.
Metodi di rappresentazione e di documentazione.
Principi di funzionamento e
caratteristiche di impiego della strumentazione di
laboratorio. Tipologie di
rappresentazione e
documentazione di un progetto.
Parametri per l’ottimizzazione in funzione
delle specifiche del prodotto.
Software e hardware per la
progettazione la simulazione e la
documentazione. Manualistica d’uso e di
riferimento.
Ciclo di vita di un prodotto. Concetti di rischio, di
pericolo, di sicurezza e di affidabilità.
Dispositivi di protezione
generici e tipici del campo di utilizzo e loro affidabilità.
Rischi presenti in luoghi di lavoro, con particolare
riferimento al settore elettrico ed elettronico.
Normativa nazionale e
comunitaria sulla sicurezza, sistemi di prevenzione e
gestione della sicurezza nei
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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all’ottimizzazione funzionale del sistema. luoghi di lavoro.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
SECONDO BIENNIO: TERZO ANNO
OBIETTIVI MODULO CONTENUTI TEMPI (ORE)
Comprendere la struttura dell’atomo
Distinguere il differente
comportamento dei materiali, relativamente
ai fenomeni legati all’elettricità
Legare le proprietà
fisiche della materia ai fenomeni di natura
elettrica
MODULO 1
Nozioni fondamentali
sulla struttura della
materia
Struttura della materia sua classificazione in relazione alle
proprietà elettriche
Modello atomico
Concetto di resistenza di un
materiale legato alla sua
struttura atomica (Seconda Legge di Kirchhoff)
10
Riconoscere i principali
elementi di un circuito elettrico individuandone
la funzionalità Conoscere le principali
tecniche di fabbricazione
dei componenti passivi Saper scegliere il
componente più adatto ad una data applicazione
in base alle caratteristiche
tecnologiche
MODULO 2
Dispositivi
elettronici passivi
Resistori
Caratteristiche generali
Tecnologie di fabbricazione
Sigla commerciale e tipo di
contenitore Condensatori
Caratteristiche generali
Tecnologie costruttive
Codifica
10
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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Saper affrontare un
problema di tipo logico realizzando la corretta
sintesi di un rete
combinatoria Conoscere le principali
caratteristiche digitali a media scala di
integrazione.
Saper leggere e utilizzare un data sheet
Saper progettare montare e collaudare un
circuito digitale di media
complessità
MODULO 3
Elettronica
Digitale
-
Tecnologia
Sistema di numerazione binaria
Segnali ad onda quadra Operatori logici fondamentali
Simboli grafici
Caratteristiche fondamentali delle famiglie logiche
o TTL o CMOS
Analisi di circuiti logici di tipo
combinatorio Modalità di interfacciamento
20
Saper riconoscere le
caratteristiche fondamentali di un
circuito combinatorio
Saper progettare montare e collaudare un
circuito digitale di media complessità
MODULO 4
Elettronica
Digitale
-
Circuiti combinatori
Codifica digitale
Multiplexer Demultiplexer
Generatori di forma d'onda
Circuiti per la generazione di segnali di comando automatici
25
Saper riconoscere le caratteristiche
fondamentali di un circuito sequenziale
Saper progettare
montare e collaudare un circuito sequenziale di
media complessità
MODULO 5
Elettronica
Digitale
-
Circuiti sequenziale
Latch Flip-Flop
Registri 25
Conoscere la simbologia dei componenti
elettronici di uso più comune
Saper utilizzare un software dedicato al
disegno elettronico
Saper leggere uno schema ricavando le
informazioni riguardanti il suo funzionamento
Saper disporre i simboli
correttamente sul foglio rispettando le norme
Saper realizzare un disegno corretto e
completo
MODULO 6
Normativa tecnica
e
Disegno elettronico
Enti di normazione Marchi di conformità
Generalità sulle norme relative al disegno tecnico
Uso delle principali funzioni dell'OrCad
30
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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Saper lavorare in
sicurezza utilizzando la strumentazione in modo
appropriato e utilizzando
tutti i D.P.I. adeguati per ridurre le condizioni di
rischio Saper utilizzare in modo
adeguato la
strumentazione Essere in grado di
eseguire il collaudo di un circuito elettronico
MODULO 7
Lavorare
in laboratorio
-
Uso della
strumentazione
-
Norme di sicurezza
Normativa sulla sicurezza
Effetti dell'energia elettrica sul corpo umano
Uso della strumentazione
Misure, errori Legge di propagazione degli errori
MODULO DI
SUPPORTO
INTERO ANNO
SCOLASTICO
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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3. METODOLOGIE
o lezione frontale; o lezione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze; o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
4. MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Ed. A. HOEPLI Autori: F.M. FERRI VOL. 1
Ulteriori sussidi didattici: appunti forniti in formato elettronico e/o cartaceo
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula e laboratorio di Informatica
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
prove scritte:
o test a risposta multipla;
o semistrutturata prove pratiche: individuali
(privilegiata) e di gruppo.
Verifiche scritte n. 2/3 per quadrimestre
Verifiche sommative previste per quadrimestre n. 1
Valutazione lavoro pratico n. 2/3 per quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere con le seguenti
metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata; Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Rielaborazione individuale e di gruppo dei contenuti
svolti a lezione Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
Pag.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (ITEC)
CLASSE: 3 SEZIONE: A
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: CECCHETTO FAUSTO
QUADRO ORARIO: 1 ora settimanale
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei Gruppi
Disciplinari
1 Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale.
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
Pag.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Sviluppare un maturo senso
critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto
con il messaggio cristiano,
aperto all’esercizio della
giustizia e della solidarietà in
un contesto multiculturale.
1. Impostare domande di senso
e spiegare la dimensione
religiosa dell’uomo tra senso
del limite, bisogno di salvezza e
desiderio di trascendenza,
confrontando il concetto
cristiano di persona, la sua
dignità e il suo fine ultimo con
quello di altre religioni o
sistemi di pensiero.
1. Questioni di senso legate
alle più rilevanti esperienze
della vita umana.
- Ricostruire, da un punto di
vista storico e sociale,
l’incontro del messaggio
cristiano universale con le
culture particolari.
- Elementi principali di storia
del Cristianesimo fino
all’epoca moderna e loro
effetti per la nascita e lo
sviluppo della cultura europea.
-Collegare la storia umana e la
storia della salvezza,
ricavandone il modo cristiano di
comprendere l’esistenza
dell’uomo nel tempo.
- Identità e missione di Gesù
Cristo alla luce del mistero
pasquale.
- Analizzare e interpretare
correttamente testi biblici scelti.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
1. La figura di Gesù per i cristiani e per i non cristiani.
2. L’uomo “immagine e somiglianza di Dio”.
3. Essere persona: il valore dell’alterità.
4. Il dialogo fra cristianesimo e le altre religioni.
5. Introduzione alle grandi religioni storiche: islamismo, ebraismo, buddhismo, induismo, taoismo.
6. La visione cristiana di alcune problematiche emergenti: violenza giovanile, dipendenze, internet.
7. L’influsso del cristianesimo nella storia e nella cultura europea ( tratti essenziali).
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
Pag.
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3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o test, questionari;
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita” – Edizione mista, Volume unico,
Casa editrice SEI .
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Bibbia, giornali, riviste, televisore,
documenti.
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula.
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
- prove orali - test, questionari
N. verifiche sommative previste per il
quadrimestre:
1/ 2 verifiche al quadrimestre.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
Pag.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (ITEC)
CLASSE 3 SEZIONE_A
DISCIPLINA Scienze motorie e sportive
DOCENTE Pilori Fabio
QUADRO ORARIO settimanale 2 h
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: asse dei linguaggi
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1. Incremento delle qualità motorie di base
2. Affinamento degli schemi motori
3. Avviamento alla pratica sportiva.
4. Conoscenza degli elementi fondamentali di prevenzione degli
infortuni e pronto soccorso
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1.
Saper correggere autonomamente gli
errori esecutivi degli esercizi
1.
Saper eseguire in modo corretto gli
esercizi didattici e propedeutici delle
discipline sportive trattate
1.
Conoscenza delle regole delle
discipline sportive trattate
2. Saper interpretare in modo
personale la tecnica sportiva
2.
Saper eseguire in modo elementare la
tecnica di base delle discipline
sportive trattate
2.
Conoscenza dei principi
metodologici di sviluppo delle
capacità motorie di base
3 Saper gestire in modo autonomo
semplici attività motorio-sportive
3.
Saper controllare le emozioni
anche in situazioni di
competitività;
3.
Conoscenza dei processi didattici dei
fondamentali delle principali
discipline sportive
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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4. Saper organizzare e gestire in modo
autonomo le attività sportive di
squadra
4.
Saper rispettare alcune regole
fondamentali igienico-sanitarie
4.
Conoscenza delle principali norme
igienico-sanitarie
5. Saper utilizzare in modo corretto le
attrezzature della palestra
5.
Saper valutare il livello delle proprie
abilità motorie
5.
Conoscenza delle norme di sicurezza
in palestra
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Obiettivi disciplinari Contenuti o abilità Strumenti Attività didattica
Incremento delle qualità
motorie di base
-Preparazione della forza e
resistenza
-mob. articolare equilibrio,
ecc..
Attrezzature della palestra Esercitazioni a carattere
globale, sotto forma di
circuiti e percorsi di
lavoro
Affinamento degli schemi
motori
Situazioni motorie complesse
con combinazioni di differenti
abilità: arrampicate, salti,
giocoleria, ecc…
Attrezzature della palestra Esercitazioni a carattere
globale, sotto forma di
circuiti e percorsi di
lavoro
Avviamento alla pratica
sportiva.
Studio tecnico-pratico delle
seguenti discipline sportive:
Ginn. artistica, atletica
leggera, giochi sportivi,
pesistica.
Attrezzature della palestra -Esercitazioni analitiche
sui fondamentali di
base
-Esercitazioni in forma
globale e competitiva
Conoscenza degli elementi
fondamentali di prevenzione
degli infortuni e pronto
soccorso
-Elementi di ginnastica
posturale e preventiva
- Conoscenze di base della
teoria delle att. motorie.
- Elementi di val. funzionale
dello sportivo
Attrezzature della palestra
Sviluppo e
sperimentazione delle
conoscenze di base
attraverso l’esperienza
pratica.
3. METODOLOGIE
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o test,
o verifiche orali (solo esonerati)
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
4. MEZZI DIDATTICI
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: palestra, piccoli e grandi attrezzi
Mod.
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5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o Test
o prove pratiche individuali e
non.
N. verifiche sommative previste per il
quadrimestre:
2
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (ITEC)
CLASSE: III A ELE
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE SAPONARA GIACOMO
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): 3
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Matematico
Competenze disciplinari
utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati (solo per il Settore Tecnologico);
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Risolvere equazioni e
disequazioni algebriche
Equazioni e disequazioni algebriche
Risolvere equazioni,
disequazioni e sistemi relativi
a funzioni goniometriche
Funzioni goniometriche e loro grafico.
Semplici equazioni e disequazioni goniometriche
Applicare la trigonometria alla Teoremi dei seni e del coseno. Formule di
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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risoluzione di problemi
riguardanti
i triangoli.
addizione e duplicazione degli archi.
Rappresentare in un
piano cartesiano e
studiare le funzioni
relative alle coniche
Le coniche: definizioni come luoghi geometrici e loro
rappresentazione nel piano cartesiano
Descrivere le proprietà
qualitative di una funzione e
costruirne il grafico.
Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali;
funzione modulo; funzioni esponenziali e logaritmiche;
funzioni
periodiche.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Equazioni e disequazioni algebriche
Goniometria: Funzioni goniometriche e loro grafico. Semplici equazioni e disequazioni goniometriche. Formule di addizione e duplicazione degli archi.
Trigonometria: Triangoli rettangoli e teoremi relativi. Teoremi dei seni e del coseno.
Piano cartesiano: retta – circonferenza – parabola - ellisse – iperbole-
3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: Libro di testo
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica (se disponibile
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali o prove scritte strutturate
o test, questionari;
N.4 verifiche sommative previste per il quadrimestre:
2 verifiche scritte
2 verifiche orali
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Lavoro di gruppo
Mod.
11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
Pag.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (ITEC)
CLASSE: III A ELE
DISCIPLINA: COMPLEMENTI DI MATEMATICA
DOCENTE SAPONARA GIACOMO
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): 1
.
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Matematico
Competenze disciplinari
utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Calcolo della probabilità di eventi
elementari
Significato della probabilità e sua
valutazione. Semplici spazi(discreti) di
probabilità: eventi disgiunti, probabilità
composta, eventi indipendenti e dipendenti.
Probabilità e frequenze.
Mod.
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Utilizzare e valutare criticamente
informazioni statistiche di diverse
origini con particolari riferimenti a
esperimenti e sondaggi
Probabilità condizionata
Piano di rilevazione a analisi dei dati
Utilizzare il calcolo vettoriale.
Calcolare il vettore risultante e
individuarne il punto di applicazione in un
sistema di vettori.
Saper operare con i numeri complessi
Operazioni e trasformazioni vettoriali.
Numeri immaginari e complessi
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Probabilità e statistica
Numeri complessi e vettori
Studio di un problema tratto dal mondo reale e/o collegato alle materie di indirizzo
3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: Libro di testo
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica (se disponibile
Mod.
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5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali o prove scritte strutturate
o test, questionari;
N.2 verifiche sommative previste per il
quadrimestre:
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Lavoro di gruppo
Mod.
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COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
PROGETTARE: L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
RISOLVERE PROBLEMI: L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di
formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario
tipo.
COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e
le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli
altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per
il pieno esercizio della cittadinanza.
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