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Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 7 novembre 2016, n. U00347
Approvazione dell'Atto Aziendale della ASL ROMA 1.
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
IL COMMISSARIO AD ACTA
(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
OGGETTO: Approvazione dell’Atto Aziendale della ASL ROMA 1.
IL COMMISSARIO AD ACTA
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTI:
il D.lgs 30 dicembre 1992, n. 502 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a
norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modifiche ed, in
particolare, l'articolo 3, comma 1 bis, secondo cui le Aziende Sanitarie devono
disciplinare la propria organizzazione ed il proprio funzionamento con Atto Aziendale
di diritto privato nel rispetto dei principi e dei criteri previsti dalle disposizioni
regionali;
la legge regionale 6 giugno 1994, n. 18 “Disposizioni per il riordino del servizio
sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e
successive modificazioni e integrazioni. Istituzione delle aziende unità sanitarie locali
e delle aziende ospedaliere” e successive modifiche;
la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della
Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale” e successive modifiche;
il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente l’Organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta Regionale e successive modifiche;
VISTE:
- la deliberazione della Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente:
“Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e
Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004”;
- la deliberazione della Giunta Regionale n. 149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto:
“Presa d’atto dell’Accordo Stato Regione Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180, della
legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del “Piano di
Rientro”;
- la legge 23 dicembre 2009, n. 191 ed, in particolare, l’articolo 2, comma 88, che
prevede il mantenimento della gestione commissariale per la prosecuzione del Piano
di Rientro, secondo Programmi Operativi coerenti con gli obiettivi finanziari
programmati, predisposti dal Commissario ad acta;
VISTE:
la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013 con la quale è stato
conferito al Presidente pro-tempore della Giunta della Regione Lazio, Dott. Nicola
Zingaretti, l’incarico di Commissario ad acta per la prosecuzione del vigente Piano di
Rientro dai disavanzi nel settore sanitario della Regione Lazio, secondo i Programmi
Operativi di cui all’art. 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e s.m.i.;
la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014, con la quale è stato
nominato l’Arch. Giovanni Bissoni, a decorrere dal 2 dicembre 2014, Sub-
Commissario nell’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi nel settore sanitario
della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella
predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
IL COMMISSARIO AD ACTA
(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
commissariale, ai sensi della citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21
marzo 2013, richiamando in particolare le azioni e gli interventi in via prioritaria
indicati nella delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012, intendendosi
aggiornati i termini ivi indicati, intervenendo anche per garantire, in maniera uniforme
sul territorio regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di
appropriatezza, sicurezza e qualità, attraverso un utilizzo efficiente delle risorse;
VISTI:
il DCA 25 luglio 2014, n. U00247 concernente “Adozione della nuova edizione dei
Programmi Operativi per il periodo 2013 – 2015 a salvaguardia degli obiettivi
strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione”;
il DCA 6 agosto 2014, n. U00259 concernente “Approvazione dell’Atto di Indirizzo
per l’adozione dell’atto di autonomia aziendale delle Aziende Sanitarie della Regione
Lazio”;
DATO ATTO:
che con il DCA 31 dicembre 2015, n. U00606 recante “Attuazione dei Programmi
Operativi 2013-2015 approvati con il DCA n. U00247/14, come successivamente
modificati ed integrati, tra l’altro, dal DCA n. U00373/15. Istituzione delle AA.SS.LL.
“Roma 1” e “Roma 2”. Soppressione delle AA.SS.LL. “Roma A”, “Roma B”, “Roma
C” e “Roma E”. Ridenominazione delle AA.SS.LL. “Roma D” come “Roma 3”,
“Roma F” come “Roma 4”, “Roma G” come “Roma 5” e “Roma H” come “Roma
6”, è stata istituita, tra l’altro, dal 1° gennaio 2016, la ASL Roma 1 ed è stato disposto
che il Commissario Straordinario dovesse procedere all’adozione della proposta di Atto
Aziendale entro 60 giorni dall’istituzione della nuova Azienda ed alla conseguente
trasmissione alla Regione per l’esame e l’approvazione;
che la legge di stabilità regionale 31 dicembre 2015, n. 17, all’articolo 6, ha, tra l’altro,
previsto l’istituzione della ASL Roma 1;
CONSIDERATO:
che con il DCA 16 dicembre 2014 n. U00426 è stata costituita la Commissione di
esperti, prevista dal DCA n.U00259/16, composta da tre membri interni e da tre
membri esterni, con il compito di coadiuvare l’Amministrazione regionale nel
procedimento di verifica delle proposte di Atto Aziendale;
che detta Commissione ha concluso i propri lavori nel mese di marzo 2015 e che,
all’esito del procedimento di verifica, il Commissario ad acta, con propri decreti, ha
approvato tutti gli Atti Aziendali delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, fatta
eccezione per gli Atti Aziendali delle Aziende Ospedaliero-Universitarie e delle
istituende AA.SS.LL. Roma 1 e Roma 2;
che, all’esito della citata prima fase di verifica e approvazione delle proposte di Atto
Aziendale, il Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria,
con l’Atto di Organizzazione 9 settembre 2015 n. G10710, ha modificato i componenti
della predetta Commissione, individuando, tra gli stessi, solo componenti interni
all’Amministrazione regionale nelle persone del Direttore della Direzione Regionale
Salute e Integrazione socio sanitaria e dei Dirigenti di detta Direzione competenti in
materia di Programmazione della Rete ospedaliera, Risorse finanziarie, Risorse
umane, Pianificazione strategica, nonché del Dirigente dell’Area Giuridico Normativa;
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
IL COMMISSARIO AD ACTA
(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
che, con la Deliberazione di Giunta regionale 14 dicembre 2015 n. 721, al fine di
garantire l’ottimale attuazione delle politiche di welfare, nonché l’implementazione di
un sistema avanzato e integrato di servizi territoriali e di prossimità, si è disposto, tra
l’altro, di istituire la Direzione regionale Salute e Politiche sociali, con contestuale
soppressione della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria;
che, con la Determinazione 19 febbraio 2016, n. G01298, si è rettificato l’Atto di
Organizzazione n. G10710/2015, individuando quale componente della Commissione
il nuovo Direttore della Direzione regionale Salute e Politiche sociali;
VISTO il DCA n.U00327 del 03.11.2016 con cui si è, tra l’altro, ratificato l’Atto di
Organizzazione 9 settembre 2015 n. G10710 a firma del Direttore della Direzione regionale
Salute e Integrazione sociosanitaria e successive rettifiche;
TENUTO CONTO:
che il Commissario Straordinario della ASL Roma 1, con la nota prot. n. 0015779 del
17.02.2016, ha chiesto di prorogare l’iter di approvazione della proposta di Atto
Aziendale e che la Regione, con la nota prot. n. 139947 del 15 marzo 2016, ha
concesso tale proroga al 31 marzo 2016;
che il Commissario Straordinario della ASL Roma 1 ha adottato la proposta di Atto
Aziendale con la deliberazione n. 254 del 31.03.2016 e che la stessa è stata trasmessa
alla Regione con la nota prot. n. 0033582 del 31.03.16;
PRESO ATTO:
che la proposta di Atto Aziendale della ASL Roma 1 è stata esaminata dalla
Commissione di verifica interna alla Direzione regionale Salute e Politiche sociali;
che, sulla base delle rilievi formulati, il Commissario Straordinario della ASL Roma 1,
con la nota prot. n. 0073869 del 14.07.16, ha proposto integrazioni alla proposta di
Atto Aziendale adottata con la citata deliberazione n. 254 del 31.03.2016;
che il Direttore della Direzione regionale Salute e Politiche sociali, con la nota prot. n.
0461099 del 14.09.2016, ha espresso osservazioni in merito alla proposta di Atto
Aziendale ed alla successiva proposta di integrazione;
che il Commissario Straordinario della ASL Roma 1, con la nota prot. n. 0097899 del
23.09.2016, ha preso visione delle citate osservazioni ed espresso chiarimenti in
ordine ai rilievi formulati;
che il Direttore della Direzione regionale Salute e Politiche sociali, con la nota prot. n.
0482950 del 27.09.16, ha espresso il proprio parere circa gli ulteriori chiarimenti
rappresentati dal Commissario Straordinario della ASL Roma 1;
PRESO ATTO, altresì, dello scambio di comunicazioni tra il Direttore della Direzione
regionale Salute e Politiche sociali e il Commissario Straordinario della ASL Roma 2 sul
Presidio territoriale Nuovo Regina Margherita di cui alle note prot. n. 0513719 del
13.10.2016_Regione Lazio, prot. n. 0109151 del 20.10.2016_ASL Roma 2, prot. n. 0534311
del 24.10.2016_Regione Lazio;
CONSIDERATO che il DCA n. U00259/19 ha disposto, al punto 11, che “La proposta di
atto aziendale e/o modifica dello stesso è adottata dal direttore generale con atto
deliberativo, previo parere del Collegio di Direzione e previa consultazione delle
organizzazioni sindacali e della Conferenza dei Sindaci, sentito il Consiglio dei Sanitari”;
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
IL COMMISSARIO AD ACTA
(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
TENUTO CONTO
che il Commissario Straordinario della ASL Roma 1 con la deliberazione n. 877 del
07.10.2016 ha adottato la proposta definitiva di Atto Aziendale e che in pari data ne ha
trasmesso copia alla Regione con la nota prot. n. 0104040;
che in detta deliberazione si dà atto:
a) di aver acquisito in data 28/09/2016 il parere del Collegio di Direzione;
b) di aver proceduto alla consultazione con le Organizzazioni Sindacali della
Dirigenza e del Comparto nelle date, rispettivamente, del 29 settembre 2016 e
del 30 settembre 2016;
c) di aver sentito nella seduta del 30 settembre 2016 il Consiglio dei Sanitari;
d) di aver consultato la Conferenza Sanitaria Locale in data 07.10.2016;
e) di aver acquisito il parere favorevole del Direttore Sanitario e Amministrativo
aziendali, sottoscrittori dell’Atto Aziendale unitamente al Commissario
Straordinario;
RITENUTO OPPORTUNO, pertanto, approvare l’Atto Aziendale della ASL ROMA 1
adottato dal Commissario Straordinario con la deliberazione n. 877 del 07.10.2016 concernente
“Approvazione dell’Atto di Autonomia Aziendale dell’ASL ROMA 1”, la cui copia, custodita
presso gli Uffici della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, sarà pubblicata sul BUR
unitamente al presente provvedimento;
DECRETA
per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento,
1. di approvare l’Atto Aziendale della ASL ROMA 1 adottato dal Commissario
Straordinario con la deliberazione n. 877 del 07.10.2016 concernente “Approvazione
dell’Atto di Autonomia Aziendale dell’ASL ROMA 1”, la cui copia, custodita presso gli
Uffici della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, sarà pubblicata sul BUR
unitamente al presente provvedimento.
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al tribunale
amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R.L. e comunicato all’Azienda e agli Enti
interessati.
NICOLA ZINGARETTI
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
N. del
OGGETTO: Approvazione dell’Atto di Autonomia Aziendale della ASL Roma 1.
Struttura proponente: DIREZIONE GENERALE
L’estensore: il Dirigente UOC AA.GG. Dott.ssa Marina Barbieri data firma
Parere del Direttore Amministrativo Dott.ssa Cristina Matranga Favorevole Non favorevole
(con motivazioni allegate al presente atto) data firma Parere del Direttore Sanitario Dr. Mauro Goletti Favorevole Non favorevole
(con motivazioni allegate al presente atto) data firma Il presente atto contiene dati sensibili
SI NO
Il Presente provvedimento si compone di n.______ pagine di cui n.______ pagine di allegati.
Il Commissario Straordinario Dott. Angelo Tanese
ASL ROMA 1 Borgo S. Spirito 3 - 00193 Roma
www.aslroma1.it
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00285 del 31.12.2015 con il quale è stato nominato il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale Roma 1 nella persona del Dott. Angelo Tanese; VISTA la deliberazione del Commissario Straordinario n. 1 del 1° gennaio 2016, con la quale si è provveduto a prendere atto dell’avvenuta istituzione dell’Azienda Sanitaria Locale Roma 1 a far data dal 1° gennaio 2016, come previsto dalla legge regionale n. 17 del 31.12.2015 e dal DCA n. 606 del 30.12.2015; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale: - n. 66 del 12/2/2007 concernente: “Approvazione del “Piano di Rientro” per la sottoscrizione dell’accordo tra
Stato e Regione Lazio ai sensi dell’art. 1 comma 180, della Legge 311/2004” ; - n. 149 del 6/3/2007 avente ad oggetto: “Presa d’atto dell’accordo Stato e Regione Lazio ai sensi dell’art.
dell’art. 1 comma180, della Legge 311/2004 sottoscritto il 28 febbraio 2007. approvazione del “Piano di Rientro”;
VISTI - l’articolo 2, commi da 67 a 105, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 ed, in particolare, il comma 88, che
prevede il mantenimento della gestione commissariale per la prosecuzione del Piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta ;
- il decreto legge c.d. “Spending Review” 6 luglio 2012, n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 ;
- il decreto legge c.d. “Balduzzi” 13 settembre 2012, n. 158 recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”, convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 ed, in particolare, l 'articolo 1 sul riordino dell'assistenza territoriale e la mobilità del personale delle aziende sanitarie e l 'articolo 4 sulla dirigenza sanitaria ed il governo clinico ;
- il decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014 recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e l'efficienza degli uffici giudiziari” ;
VISTI inoltre: - il D.Lgs 30 dicembre 1992 n. 502 recante norme in materia di “Riordino della disciplina in materia Sanitaria, a
norma dell’art. 1 L. 23 ottobre 1992, n. 421” e s.m.i.; - la Legge della Regione Lazio 16 giugno 1994, n. 18 istitutiva delle Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere; - la legge della Regione Lazio 14 luglio 2014, n. 7 recante “ Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità
della Regione: disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell’ordinamento regionale nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie”;
- il DCA 25 luglio 2014 n.247 recante "Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi per il periodo 2013 - 2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione";
- il DCA 251 del 30 luglio 2014 recante “Linee Guida per il Piano Strategico Aziendale”; - il DCA 6 agosto 2014 n. 259 recante “Approvazione dell’Atto di Indirizzo per l’adozione dell’Atto di autonomia
Aziendale delle Aziende Sanitarie Regione Lazio”; - il DCA 412 del 26 novembre 2014 recante “Attuazione Programmi Operativi 2013 – 2015 di cui al DCA
247/2014. Adozione del documento tecnico inerente: Riorganizzazione della Rete Ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;
- la DGR 17 settembre 2015 n. 492 avente ad oggetto la proposta di regionale concernente "Disposizioni in materia di riordino della rete assistenziale e ospedaliero";
- il Decreto del Commissario ad Acta n. U00373 del 30.07.2015 recante “Integrazione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013 - 2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio approvata con il DCA n.U00247/14. Nuovo assetto territoriale e nuova denominazione delle Aziende Sanitarie Locali RM/A, RM/B, RM/C, RM/D, RM/E”;
PRESO ATTO che il DCA n. 247 del 25 luglio 2014, al punto 3.2.2.2. della Nuova edizione dei Programmi Operativi, disponeva che: «La Regione prevede l’integrazione tra la Asl RM A e la Asl RM E entro il 31.12.2015».
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PRESO ATTO che, in attuazione di quanto previsto dai citati Programmi Operativi, sono stati adottati dalla Regione Lazio i seguenti provvedimenti normativi ed amministrativi: - la legge regionale n. 17 del 31 dicembre 2015 (legge di stabilità regionale) ed in particolare l’art. 6, comma 1,
che dispone: “sono istituite le seguenti aziende sanitarie locali (ASL): a) Azienda Sanitaria Locale Roma 1, istituita dalla fusione delle Aziende Sanitarie locali “Roma A” e “Roma E”…”;
- il Decreto del Commissario ad Acta del 30/12/2016 n. U00606 avente ad oggetto: “Attuazione dei Programmi Operativi 2013-2015 approvati con il DCA n. U00247/14, come successivamente modificati ed integrati, tra l'altro, dal DCA n. U00373/15. Istituzione delle AA.SS.LL. "Roma 1" e "Roma 2". Soppressione delle AA.SS.LL. "Roma A", "Roma B", "Roma C" e "Roma E". Ridenominazione delle AA.SS.LL. "Roma D" come "Roma 3", "Roma F" come "Roma 4", "Roma G" come "Roma 5" e "Roma H" come "Roma 6";
- la DGR 31 dicembre 2015 n.782 avente ad oggetto: “Commissariamento delle Aziende Sanitarie Locali Roma 1 e Roma 2 (artt. 5 e 8, comma 7 bis, della legge regionale 16 giugno 1994, n. 18 e s.m.i.)”
ATTESO che pertanto l’Azienda Sanitaria Locale Roma 1 è stata istituita con la citata legge regionale n. 17 del 31 dicembre 2015, art. 6, comma 1, lettera a, ed è succeduta a far data dal 1° gennaio 2016, in forza del Decreto del Commissario ad Acta n.U00606 del 30 dicembre 2015, nei rapporti attivi e passivi della ex Azienda Sanitaria Locale Roma A e della ex Azienda Sanitaria Locale Roma E, la cui personalità giuridica è contestualmente cessata; PREMESSO che - il DCA 606/2015 prevedeva che “i commissari straordinari delle neo istituite AASSLL ROMA 1 e ROMA 2
dovranno procedere alla adozione della proposta di Atto Aziendale entro 60 giorni dalla istituzione delle nuove Aziende”, e che l’originario termine di 60 giorni è stato successivamente prorogato al 31 marzo 2016 con nota prot. n. 139947/GR711/26 della Direzione Salute e Politiche Sociali;
- con Deliberazione del Direttore Generale n. 254 del 31.3.2016, avente ad oggetto «Adozione proposta dell’Atto di Autonomia Aziendale della ASL Roma 1», è stata adottata la proposta di Atto di Autonomia Aziendale dell’ASL Roma 1;
- a seguito dell’adozione della Deliberazione 254/16, con nota prot. n. 33582 del 31 marzo 2016, l’Atto Aziendale è stato inviato alla Regione Lazio – Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, per la verifica ed approvazione di competenza, ai sensi del punto 11 (Procedure per l’adozione, approvazione e la modifica degli Atti Aziendali) dell’Atto di Indirizzo di cui al DCA n. U00259 del 6.06.2014 nonché del DCA n. U00606 del 30.12.2015;
- con successiva nota prot. n. ASLROMA1 73869 del 14.7.2016 trasmessa alla Regione, la Direzione Aziendale ha rappresentato la necessità di apportare alcune variazioni all’Atto Aziendale, da introdurre nella versione definitiva dell’Atto stesso;
PRESO ATTO che con nota prot.n. R.U. 0461099 del 14.9.2016 (acquisita con protocollo aziendale n. ASLROMA1 93999/2016), la Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, a seguito della citata verifica, ha comunicato a questa Azienda i propri rilievi, richiedendo inoltre chiarimenti ed informazioni esplicative con riguardo all’assetto ospedaliero, all’Area dell’Assistenza Territoriale, alle attività di Prevenzione e all’assetto delle funzioni amministrative e tecnico-patrimoniali; DATO ATTO che con nota prot. n. ASLRM1 0097899 del 23 settembre 2016, il Commissario Straordinario di questa ASL Roma 1 ha dato riscontro alle richieste ed osservazioni pervenute con la predetta nota regionale R.U. 0461099 del 14.9.2016, garantendo da un lato l'avvio da parte della Direzione Aziendale delle procedure previste per l’adozione dell’Atto con le modifiche e i chiarimenti richiesti dalla Regione, altresì sottoponendo alla stessa ulteriori elementi di riflessione in merito a tre punti ritenuti di particolare criticità, come di seguito sintetizzati: 1) Attività di Day Surgery presso il Nuovo Regina Margherita 2) Dipartimento di Prevenzione - UOC Screening e UOC Vaccinazioni 3) Scadenze per la soppressione delle UOC ad esaurimento
PRESO ATTO che con nota prot. R.U. 482950 del 27.9.2016 (acquisita con protocollo aziendale n. ASLROMA1 99176/2016), la Regione Lazio ha riscontrato le argomentazioni ed i chiarimenti forniti dall’Azienda, esprimendo i pertinenti pareri sui tre punti della sopra esposta nota del Commissario Straordinario (cfr nota prot. n. ASLROMA1 0097899/16);
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
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RITENUTO di dover quindi integrare e modificare l’Atto Aziendale dell’ ASL Roma 1 proposto con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 254/16 in modo da recepire le indicazioni delle citate note della Regione, quali risultanti dal complessivo confronto instaurato con la Regione stessa, pervenendo ad un nuovo testo (All. 1) che sostituisce a tutti gli effetti la proposta di cui alla citata deliberazione n. 254 del 31.3.2016; ATTESO che il citato D.C.A. del 6 agosto 2014 n. U00259 dispone, tra l’altro, che «…la proposta di atto aziendale e/o modifica dello stesso è adottata dal Direttore Generale con atto deliberativo, previo parere del Collegio di Direzione, e previa consultazione delle organizzazioni sindacali e della conferenza dei sindaci, sentito il consiglio dei sanitari...»;
PRESO ATTO che le integrazioni e le modifiche apportate all’Atto Aziendale elaborate in modo da recepire le indicazioni della Regione, sono quindi state presentate alla Conferenza Sanitaria Locale, al Consiglio dei Sanitari, al Collegio di Direzione e alle OOSS della Dirigenza e del Comparto, unitamente ad una nota esplicativa, in cui sono elencate tutte le modifiche apportate alla proposta (All. 2);
PRESO ATTO in particolare che: - Il Collegio di Direzione ha espresso il proprio parere nell’incontro del 28.09.2016, come da allegato, (All. 3); - la consultazione con le Organizzazioni Sindacali della Dirigenza e del Comparto è avvenuta, con separati
incontri, rispettivamente in data 29 settembre 2016 e 30 settembre 2016; - il Consiglio dei Sanitari è stato sentito nella seduta del 30 settembre 2016, come da stralcio del verbale che si
allega alla presente (all. 4); - la consultazione con la Conferenza Sanitaria Locale è avvenuta in data 7.10.2016, la quale ha espresso il
proprio parere che si allega al presente atto (All. 5); DATO ATTO che l’Atto di Autonomia Aziendale della ASL Roma 1, già proposto ed adottato con la delibera n. 254/2016, è stato coerentemente integrato e modificato nei termini sopra specificati;
RITENUTO quindi di poter adottare l’Atto di Autonomia Aziendale, appositamente integrato e modificato, così come risulta nella versione che si allega alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale (All. 1 cit.), e che sostituisce, a tutti gli effetti, la proposta di Atto Aziendale precedentemente adottata con deliberazione n. 254 del 31.3.2016; ACQUISITI i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario riportati in frontespizio; DELIBERA
Per i motivi e le valutazioni sopra riportate, che formano parte integrante del presente atto, di: - adottare il nuovo testo dell’Atto di Autonomia Aziendale della ASL Roma 1, che si allega alla presente
deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale e che sostituisce a tutti gli effetti la proposta di Atto di Autonomia Aziendale precedentemente adottata con deliberazione n. 254 del 31.3.2016;
- inviare il medesimo Atto di Autonomia Aziendale alla Regione Lazio – Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, per la sua formale approvazione e successiva pubblicazione, ai sensi del punto 11 (Procedure per l’adozione, approvazione e la modifica degli Atti Aziendali) dell’Atto di Indirizzo di cui al DCA n. 259 del 6.06.2014;
- subordinarne l’efficacia all’avvenuta formale approvazione regionale; - procedere con opportuna gradualità, successivamente all’approvazione regionale, a dare attuazione al
modello organizzativo nascente dall’ Atto di Autonomia Aziendale. - di disporre che il presente atto venga pubblicato in versione integrale nell’Albo Pretorio on-line aziendale, ai
sensi dell’art. 32, comma 1, della legge 18.06.2009 n. 69.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Angelo Tanese
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
ATTO AZIENDALE
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INDICEPREMESSA
I - L’AZIENDA: IDENTITÀ E SISTEMA DI RELAZIONIART. 1 – ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELL’AZIENDAART. 2 – BACINO DI UTENZA E DEMOGRAFIAART. 3 – LA MISSIONEART. 4 – PRINCIPI GUIDA DELL’AZIONE AZIENDALE E VALORI FONDANTIART. 5 – LE LINEE STRATEGICHE 2016 - 2018ART. 6 – LA RETE DI OFFERTAART. 7 – IL PATRIMONIO IMMOBILIAREART. 8 – IL PERSONALE DIPENDENTEART. 9 – IL BILANCIO ART. 10 – L’AZIENDA E IL CITTADINO ART. 11 – LE RELAZIONI CON ROMA CAPITALE E LA CONFERENZA LOCALE PER LA SANITÀART. 12 – LE RELAZIONI CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALIART. 13 – LE RELAZIONI CON GLI ALTRI EROGATORI PUBBLICI E PRIVATI DI PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIOSANITARIEART. 14 – LE RELAZIONI CON ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CENTRALI E LOCALI E CON LE UNIVERSITÀART. 15 – RELAZIONI CON FORNITORI DI BENI E SEVIZIART. 16 – RESPONSABILITÀ SOCIALE E CONFERENZA DEI SERVIZI
II - DIREZIONE AZIENDALE, ORGANI E ORGANISMIART. 17 – LA DIREZIONE AZIENDALEART. 18 – IL DIRETTORE GENERALEART. 19 – IL DIRETTORE AMMINISTRATIVOART. 20 – IL DIRETTORE SANITARIO ART. 21 – IL COLLEGIO DI DIREZIONEART. 22 – IL COLLEGIO SINDACALE ART. 23 – IL CONSIGLIO DEI SANITARIART. 24 – L’ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (OIV)ART. 25 – IL COMITATO ETICO ART. 26 – IL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LA PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG)ART. 27 – LE CONSULTE ART. 28 – ALTRI ORGANISMI
III - LOGICHE E STRUMENTI DI GOVERNO E DI GESTIONE ART. 29 – IL GOVERNO CLINICOART. 30 – IL GOVERNO ECONOMICO - FINANZIARIOART. 31 – LA PIANIFICAZIONE STRATEGICAART. 32 – LA PROGRAMMAZIONE ANNUALEART. 33 – SOLUZIONI ORGANIZZATIVE FLESSIBILI PER L’ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E PROGETTI ART. 34 – VALORIZZAZIONE E SVILUPPO CONTINUO DELLE PROFESSIONALITÀART. 35 – IL SISTEMA DEI CONTROLLI E DI VALUTAZIONEART. 36 – LA RENDICONTAZIONE SOCIALE ED IL BILANCIO DI MANDATOART. 37 – IL SISTEMA DELLE DELEGHE
IV - LA STRUTTURA ORGANIZZATIVAART. 38 – L’ARTICOLAZIONE AZIENDALE IN STRUTTURE OPERATIVEART. 39 – LA LOGICA DI RIORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELL’AZIENDAART. 40 – I SERVIZI CENTRALI ART. 41 – I SERVIZI AI CITTADINI
V - NORME FINALI E TRANSITORIE E RINVIO AD ATTI ED ALLEGATIART. 42 – NORME FINALI E TRANSITORIE ART. 43 – RINVIO A REGOLAMENTIART. 44 – DOCUMENTI ALLEGATI
Ip. 3 p. 5p. 11p. 11 p. 13p. 14p. 24p. 25p. 26p. 27p. 27p. 27p. 28
p. 28p. 29p. 29
II p. 30p. 30 p. 32 p. 33 p. 34 p. 34 p. 35p. 35p. 36 p. 36
p. 37p. 38
III p. 39 p. 40p. 40p. 41p. 41 p. 41 p. 42 p. 44 p. 44
IV p. 45p. 48 p. 48 p. 53
V p. 65p. 65p. 65
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PREMESSA
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-
-
mission
I – L’AZIENDA: IDENTITÀ E SISTEMA DI RELAZIONI
ART. 1 – ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELL’AZIENDA
Denominazione: Sede legale:
: 13664791004: 201
Logo Aziendale
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ART. 2 – BACINO DI UTENZA E DEMOGRAFIA
La
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Il
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Il-
Municipio di Popolazione
(Kmq)
194.546 19,9 9.776,2 18,6
167.986 19,6 8.570,7 16,0
204.056 97,8 2.086,5 19,5
133.496 68,7 1.943,2 12,8
189.337 131,3 1.442,0 18,1
157.441 186,7 843,3 15,0
TOTALE ASL Roma 1
100,0
6
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Il
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Il
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indice di indice di -
indice di dipenden-
za
indice di dipendenza
anziani
indice di dipendenza
indice di ricambio
217,7 22,0 47,4 32,5 14,9 148,8194,9 24,7 59,5 39,3 20,2 152,2181,6 23,7 58,0 37,4 20,6 151,2166,4 22,5 56,3 35,2 21,1 142,1149,6 21,1 54,4 32,6 21,8 131,5139,9 20,0 52,2 30,4 21,8 125,9
TOTALE ASL Roma 1
19,9
159,7 21,6 54,2 33,3 20,9 138,2
Tab. 2
19.687 16.416 44.038 32.181 39.361 42.863 194.546
21.246 14.716 27.463 27.203 35.948 41.410 167.986
26.589 17.113 35.517 34.563 41.990 48.284 204.056
18.057 11.444 22.900 23.778 27.277 30.040 133.496
26.728 17.442 33.621 32.977 38.590 39.979 189.337
22.506 15.102 28.170 28.216 31.967 31.480 157.441
TOTALEASL Roma 1
191.709
M % F %
0-14 69.338 6,6 65.475 6,3
15-49 230.684 22,0 232.176 22,2
50-64 98.706 9,4 116.427 11,1
65-74 49.357 4,7 63.534 6,1
>75 45.155 4,3 76.010 7,3
Nella -
Nella ---
vengono
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In sintesi...
giovani.
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La
-
-
ASL Roma 1 Comune di Roma
Incidenza %
0-14 18.174 52.904 34,4
15-24 13.354 32.075 41,6
25-39 55.765 130.504 42,7
40-49 33.697 77.890 43,3
50-64 27.132 57.450 47,2
65 + 6.830 12.740 53,6
-
-
incidenza %
3.610 5.161 33.192 7.172 2.161 51.296 4,9
1.981 1.148 10.602 5.092 1.314 20.137 1,9
2.440 1.409 8.912 3.131 643 16.535 1,6
2.497 1.404 9.740 2.990 875 17.506 1,7
3.519 1.760 11.711 3.789 781 21.560 2,1
4.127 2.472 15.305 4.958 1.056 27.918 2,7
TOTALE
ASL Roma 1
-
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-
-
C. Popolazione carceraria
La
L’
-
-
-
-
M F M F M F M F M F M F
1.844 1.766 4.101 1.060 17.720 6.020 5.172 4.280 2.825 4.347 863 1.298
1.035 946 566 582 1.993 3.652 1.495 3.462 1.347 3.745 357 957
1.300 1.140 710 699 2.289 2.951 1.356 2.316 879 2.252 193 450
1.309 1.188 746 658 2.600 2.988 1.789 2.363 1.091 1.899 266 609
1.845 1.674 953 807 2.862 3.970 1.935 2.944 1.209 2.580 224 557
2.132 1.995 1.256 1.216 3.664 5.056 2.666 3.919 1.789 3.169 321 735
TOTALE
ASL Roma 1
17.992
Tab. 7
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-vision
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A.
B.
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-e.
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, l’ -, l’
14
Centro Sant’Anna
Nuovo Regina Margherita*
*integrato con l’Ospedale Santo Spirito su specifici percorsi
medici e chirurgici
San Filippo Neri
Oftalmico
Santo Spirito
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15
Nella
STRUTTURA cod. SPECIALITÁ ordinari DH
8 18 0
50 0
2 0 28
80 0
98 0 21
21
49 10 0
50 6 0
51 12 0
0
370 12 0
62 Neonatologia 4 0
0
40 16 2
2
56 49 4
- 9810 0
0
10
-po Neri
8 40 0
120 0
2 0 25
78 0
10 6 0
14 16 0
30 16 0
98 0 12
12
49 20 0
50 8 0
51 18 0
0
37 O 16 0
62 Neonatologia 8 0
0
40 16 2
2
56 46 3
-
Anna
2 2
98 2
109
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Tab. 9
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Di seguito, nelle , -
e -
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-
100201
101001
101101
110102
Plinio
100100 Tenente Eula
101900 I.M.R.E.
102000
102100
200201
Villa Betania
100200
101000
101200
Cesano
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Denominazione
101501101505102901102902110602105601105701106300105801101503
300602
300701300106201501
200502200701300108300709
400405400303400302401101 TSRMEE Via Dina Galli 8
106000300300300200106200106201
101305101306105808106100106101
101502105401105501105900
Tab. 10
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--
LABARO-PRIMA PORTA -
.
Denominazione 912
101602
300102
401201
400406 914
Denominazione
102701
SERD
Tab. 11
Tab. 12
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19
Denominazione
4 825
S.R.T.R. Montesanto 144
S.R.S.R. Oslavia 5102702 18
1514
101901 12- 13
110701 5
1615123
15186
121020
9
19162
107000 18
62516
1656
16107700 6
1 1
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Nella
Denominazione
120384 25
120385 25
120401 25
Codice Denominazione Indirizzo
RSA Nuovo Regina 10
Codice Denominazione Indirizzo P.L domiciliari
104001 10 30
20
Tab. 17
Denominazione
401901
401902
402301
600311600312
MEDICI DI MEDICINA GENERALEPEDIATRI DI LIBERA SCELTA 134CONTINUITÀ ASSISTENZIALE 83MEDICINA DEI SERVIZI 59
1432
SPECIALISTI AMBULATORIALI 381
1 1
Denominazione
600313
600314
201602200801301501
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-
21
STRUTTURA
AcuzieAcuzie
ISTITUTO ODONTOIATRIA G. EASTMAN
0OSPEDALE DI CURA S. GIOVANNI CALIBITA FATEBENEFRATELLI
274 51 325
CASA DI CURA VILLA DOMELIA SRL 60 7 21 88
CASA DI CURA VILLA VALERIA SRL 21 4 25
CASA DI CURA VILLA TIBERIA SRL 89 18 107
CASA DI CURA MARCO POLO 20 9 29
646 78 20 3 747
POLICLINICO UMBERTO I 1.073 136 24 2 1.235
I.R.C.C.S. S.FONDAZIONE BIETTI 2 2 4
CASA DI CURA POLICLINICO ITALIA 72 8 80
332 123 16 8 479
OSP. S.PIETRO FATEBENEFRATELLI* 384 35 419
OSP. SAN CARLO DI NANCY 134 14 148
170 15 185
CDC VILLA AURORA 25 5 30
CDC SANTA FAMIGLIA 50 6 56
CDC NUOVA VILLA CLAUDIA 31 4 35
CDC SAN FELICIANO* 75 5 20 100AURELIA HOSPITAL 235 13 248
POLICLINICO A. GEMELLI E C.I.C 1.354 144 60 1.558
I.D.I 103 44 147
AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANDREA 396 51 447
CDC S. RITA DA CASCIA 30 30
OSP. ANCELLE DEL BUON PASTORE 88 4 92
CDC VILLA VERDE 60 60
CDC DON CARLO GNOCCHI 20 20
Tab. 19
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Denominazione40 (30 STPIT + 15 SRSR)
68(30 STPIT +10 SRTRi+10 SRTRie+18 SRSR120170 48 (30 STPIT+18 SRSR H24)
10-
Denominazione
20
Denominazione Indirizzo Mun - Area
RSA San Giuseppe I 100
II 90
Via Paolo Monelli 59, III 80
- III 40
101120079 III 10
- 100
110
Fontanili 80
70
60
70
60
80
36
- 60
-no 118
Tab. 20
Tab. 21
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Cod. Denominazione Indirizzo Semi Semi. Non Dom.
10 40
-FONOLOGOPEDIA Via Poggio Moiano, 6 130 90
- 30 20 12
- 88
- 160
- 53 150
117 78
161 69
- 229
ALM ONLUS As-
-gliana, 59 15 44 15 46
46 (angolo Via Mal- 226 226
- - 60 50 20
IDEA PRISMA 82 -- 24 63 20 23
95 109
Via M.llo Caviglia, 30 55 57 280 10 26 120
112 1 1 109 22 29
- 10 54 45 20 25 10
- -ne, 55 20
- 401 75 40 80 15
-nella 446 20 10 55 190 55 20
5 15
260 260
- 10
Tab. 22
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ART. 7 – IL PATRIMONIO IMMOBILIARE
-
-
24
Denominazione Indirizzo Mun -denziali
P.L domi-ciliari
101120102 I 25 100
200 III 21 84
Via Della Pineta 30 120
- 25 100
COMPLESSO MONUMENTALE SANTO SPIRITO - BORGO S. SPIRITO 3, VIA DEI PENITENZIERI 13
POLIAMBULATORIO VIA PLINIO 31VIA CANOVA 19
VIA BONCOMPAGNI 101 VIA G.B. PIATTI 19 VIA L. LUZZATTI 8 VIA PALESTRO 39 CORSO VITTORIO EMANUELE 343 - LOCALE COMMERCIALE
VIA PAOLA 26
PIAZZALE DI PORTA PIA 121VIA GARIGLIANO 55 VIA SABRATA 12 VIA TAGLIAMENTO 19 VIA TANARO 5 CIRCONV.NOMENTANA 498
1 1
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TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO TOTALERUOLO DIRIGENTE COMPARTO DIRIGENTE COMPARTO DIRIGENTE COMPARTOSANITARIO 1344 2542 74 62PROFESSIONALE 10 0 1 0 11 0TECNICO 19 434 1 6 20AMMINISTRATIVO 16 666 3 5 19TOTALE 79
DIRIGENTI ANNIRUOLOSANITARIO 0 0 95 359 850 114PROFESSIONALE 0 0 0 7 4 0TECNICO 0 0 10 6 3 1AMMINISTRATIVO 0 0 3 8 8 0TOTALE 0 0
COMPARTO ANNIRUOLOSANITARIO 3 45 426 1169 939 21PROFESSIONALE 0 0 0 0 0 0TECNICO 0 4 16 131 273 17AMMINISTRATIVO 0 4 56 237 358 16TOTALE
VIA LAMPEDUSA 23 VIA NOMENTANA 1199
VIA BARTOLOMEA CAPITANIO SNC
10, 12, 14, 16, 22, 24, 26, 27, 29, 30, 31, 32, 36, 41, 41BIS, 90, 90BIS AREE, FABBRICATI E PERTINENZE VARIE
COMPLESSO OSPEDALIERO SAN FILIPPO NERI AREE, FABBRICATI E PERTINENZE VARIE, VIA MARTINOTTI 20
1 1
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ART. 9 – IL BILANCIO
-
Nella
26
anno
IDCONTO ECONOMICO
ASL ROMA A ASL ROMA E AO SAN FILIPPO NERI
A1
A2
-
-
A
B1
B2
-
Variazione Rimanenze
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ART. 10 – L’AZIENDA E IL CITTADINO
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ART. 11 – LE RELAZIONI CON ROMA CAPITALE E LA CONFERENZA LOCALE PER LA SANITÀ
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ART. 12 – LE RELAZIONI CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
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SANITARIE E SOCIOSANITARIE
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E CON LE UNIVERSITÀ
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II - DIREZIONE AZIENDALE, ORGANI E ORGANISMIART. 17 – LA DIREZIONE AZIENDALE
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ART. 19 – IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
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ART. 20 – IL DIRETTORE SANITARIO
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ART. 21 – IL COLLEGIO DI DIREZIONE
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ART. 22 – IL COLLEGIO SINDACALE
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-ZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG)
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ART. 27 – LE CONSULTE
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III - LOGICHE E STRUMENTI DI GOVERNO E DI GESTIONE DELL’AZIENDA
ART. 29 – IL GOVERNO CLINICO
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-MI E PROGETTI
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IV - LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
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B. Il DEA San Filippo Neri
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V - NORME FINALI E TRANSITORIE E RINVIO AD ATTI ED ALLEGATI
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10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
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10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
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ASL Roma 1 Borgo S.Spirito, 3 00193 Roma
t. +39.06.68352501 www.aslroma1.it p.iva 13664791004
DIREZIONE GENERALE
ATTO AZIENDALE ASL ROMA 1 PROSPETTO DI SINTESI MODIFICHE APPORTATE ALLA PROPOSTA DI ATTO AZIENDALE DI CUI ALLA
DELIBERAZIONE n. 254 del 31 marzo 2016
PUNTO - A. Strutture Ospedaliere - p.14 presso il Nuovo Regina Margherita, il Centro per la Salute della Donna S. Anna e il Presidio Sant’Andrea di via Cassia. VIENE MODIFICATO IN presso il Centro per la Salute della Donna S. Anna e il Presidio Sant’Andrea di via Cassia. Inoltre il Presidio Nuovo Regina Margherita è integrato con l’Ospedale Santo Spirito, su specifici percorsi assistenziali medici e chirurgici. Tab.8 - p.15 previsto dal DCA 428/203 e DCA 40/2014. L’attività in regime diurno s configura come articolazione organizzativa del Presidio Ospedaliero Santo Spirito. VIENE MODIFICATO IN previsto dal DCA 428/2013 e DCA 40/2014. L’attività medica e chirurgica si integra nei processi assistenziali del Presidio Ospedaliero Santo Spirito. PUNTO - C. Case della Salute – p. 18 È prevista ad aprile 2016 l’apertura della Casa della Salute LABARO-PRIMA PORTA (Distretto 15) ed entro il 2016 l’apertura della Casa della Salute a Circonvallazione Nomentana (Distretto 2). VIENE MODIFICATO IN È prevista entro il 2016 l’apertura della Casa della Salute LABARO-PRIMA PORTA (Distretto 15) ed entro il 2017 l’apertura della Casa della Salute a Circonvallazione Nomentana (Distretto 2) e della Casa della Salute all’interno del Presidio Nuovo Regina Margherita. PUNTO - ART. 21 – IL COLLEGIO DI DIREZIONE – p. 34 In rapporto a singoli argomenti trattati potrà essere prevista la partecipazione al Collegio stesso di dirigenti o professionisti cui è affidata la responsabilità di strutture o incarichi di particolare rilevanza strategica. VIENE MODIFICATO IN In rapporto a singoli argomenti trattati potrà essere prevista la partecipazione al Collegio stesso di dirigenti o professionisti cui è affidata la responsabilità di strutture o incarichi di particolare rilevanza strategica, nonché di rappresentanti dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta e degli Specialisti a Convenzione e Medici della Medicina dei Servizi, come conoscitori delle problematiche e parte integrante dell’assistenza territoriale. PUNTO - ART. 40 – I SERVIZI CENTRALI - A. Il Dipartimento per lo Sviluppo Organizzativo - p. 49 UOC Sicurezza, Prevenzione e Risk Management VIENE MODIFICATO IN
Deliberazione n. 877 del 7.10.2016
All. 2
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
2
UOC Sicurezza, Prevenzione e Risk Management (ricomprende il Servizio Prevenzione e Protezione di cui al D.Lgs. n. 81/08 e la funzione dei Medici Competenti) VIENE AGGIUNTO Il Servizio Prevenzione e Protezione di cui al D.Lgs. n. 81/08 è collocato all’interno della UOC Sicurezza, Prevenzione e Risk Management. La funzione del Medico Competente è collocata in Staff alla Direzione Aziendale ed è allocata all’interno della UOC Sicurezza, Prevenzione e Risk Management. Al fine di dare piena attuazione a quanto previsto dall’art. 39, comma 4, del D.Lgs. n. 81/08, viene prefigurata l’attivazione di una specifica UOS Medici Competenti che assicuri le condizioni necessarie per lo svolgimento della funzione in autonomia. PUNTO - ART. 41 – I SERVIZI AI CITTADINI - A. L’Area di Direzione Ospedaliera – p.53 Riga 8 - integrando e rilanciando le strutture ospedaliere a gestione diretta San Filippo Neri, Santo Spirito e Nuovo Regina Margherita e le strutture monospecialistiche Oftalmico e Centro Sant’Anna VIENE MODIFICATO IN Riga 8 - integrando e rilanciando le strutture ospedaliere a gestione diretta San Filippo Neri e Santo Spirito (con il Presidio Nuovo Regina Margherita funzionalmente integrato su percorsi assistenziali medici e chirurgici) e le strutture monospecialistiche Oftalmico e Centro Sant’Anna PUNTO - B. Il DEA San Filippo Neri – p.53 UOC Anestesia e Rianimazione San Filippo Neri
*** Vengono istituite l’Area Cardiologica e l’Area Ortopedica VIENE MODIFICATO IN UOC Anestesia e Rianimazione San Filippo Neri (afferisce all’Area Interdipartimentale Anestesiologica)
*** Vengono istituite l’Area Anestesiologica, l’Area Cardiologica e l’Area Ortopedica P.54 - VIENE AGGIUNTO Area Anestesiologica (interdipartimentale)
UOC Anestesia e Rianimazione San Filippo Neri UOC Anestesia e Rianimazione Santo Spirito e Nuovo Regina Margherita.
*** È prevista entro il 31.12.2017 la soppressione della UOC Emodinamica San Filippo Neri.
*** Non è prevista attività di Banca dell’Osso. PUNTO - C. Il DEA Santo Spirito – p. 54
UOC Anestesia e Rianimazione Santo Spirito e Nuovo Regina Margherita (include anche l’attività presso l’Ospedale Oftalmico e il Centro Sant’Anna) UOC Chirurgia generale e d’urgenza Santo Spirito e Nuovo Regina Margherita
VIENE MODIFICATO IN UOC Anestesia e Rianimazione Santo Spirito e Nuovo Regina Margherita (include anche l’attività presso l’Ospedale Oftalmico e il Centro Sant’Anna e afferisce all’Area interdipartimentale Anestesiologica) UOC Chirurgia generale e d’urgenza Santo Spirito
*** Non è prevista attività di Banca dell’Osso.
Deliberazione n. 877 del 7.10.2016
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
3
PUNTO - D. Il Dipartimento delle Specialità Mediche – p.55 VIENE AGGIUNTO La UOC Medicina Nuovo Regina Margherita e la UOC Cardiologia Nuovo Regina Margherita non gestiscono posti letto. PUNTO - E. Il Dipartimento delle Specialità Chirurgiche – p.55
UOC Chirurgia Maxillo-facciale VIENE MODIFICATO IN
UOC Chirurgia Maxillo-facciale (già collocata presso il Polo Santo Spirito-Villa Betania) UOC Otorinolaringoiatria
PUNTO - G. Il Dipartimento Salute della Donna e Fisiopatologia della Riproduzione – p.56 UOC Neonatologia e Pediatria VIENE MODIFICATO IN UOC Neonatologia (unica per Santo Spirito e San Filippo Neri) PUNTO - I. Il Dipartimento dei Laboratori – p.57 UOC Patologia Clinica Nuovo Regina Margherita (ad esaurimento) VIENE MODIFICATO IN UOC Patologia Clinica Nuovo Regina Margherita (ad esaurimento entro il 31.12.2017) PUNTO - L. L’Area di Diagnostica per Immagini – p.57
UOC Radiologia San Filippo Neri UOC Radiologia Santo Spirito e Oftalmico (funzioni di coordinamento della Radiologia Territoriale) UOC Radiologia Nuovo Regina Margherita (funzioni di coordinamento della Radiologia Territoriale)
VIENE MODIFICATO IN UOC Radiologia San Filippo Neri (con afferenza di servizi di Radiologia Territoriale) UOC Radiologia Santo Spirito e Oftalmico (con afferenza di servizi di Radiologia Territoriale) UOC Radiologia Nuovo Regina Margherita (con afferenza di servizi di Radiologia Territoriale)
PUNTO - N. Il Distretto- p. 58 UCP/UCCP e degli AFD, con un coinvolgimento trasversale a tutte le articolazioni distrettuali VIENE MODIFICATO IN sistema delle UCP e delle AFT/UCCP, sulla base degli accordi collettivi nazionali e regionali e in modo trasversale a tutte le articolazioni distrettuali. P.60 – VIENE AGGIUNTO Per quanto attiene la Medicina Penitenziaria, le strutture presenti sul territorio della ASL Roma 1(Casa Circondariale di Regina Coeli e Istituto Penitenziario Minorile di Casal del Marmo) saranno integrate funzionalmente nell’Area di coordinamento interaziendale istituita con ASL Roma 2, ASL Roma 4, ASL Roma 6 e ASL Viterbo.
***
Deliberazione n. 877 del 7.10.2016
10/11/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90 - Supplemento n. 3
4
Al fine di garantire omogeneità dei servizi e processi di riorganizzazione aziendali comuni all’interno dei sei Distretti dell’Azienda, per ciascuna delle UOC in cui si articolano i Distretti sono previste funzioni di coordinamento interdistrettuali. In particolare per le linee di attività afferenti la UOC Accoglienza, Tutela e Promozione della Salute sono previste politiche e/o referenti aziendali interdistrettuali riferibili a:
Accoglienza, umanizzazione e relazione con i cittadini Comunicazione e relazioni istituzionali Direzione Amministrativa Territoriale Dipartimento delle professioni sanitarie e sociali Coordinamento programmi di screening Coordinamento attività vaccinale Coordinamento promozione della salute e piani di prevenzione Attività di tutela della salute nella scuola Attività consultoriale Area adolescenza (in raccordo con TSMREE, Dipendenze, Interventi precoci e DCA) Adozioni.
Per le linee di attività afferenti la UOC Analisi dei Bisogni, Programmazione e Committenza sono previste politiche e/o referenti aziendali interdistrettuali riferibili a:
Pianificazione e programmazione controllo di gestione Gestione flussi informativi sanitari e analisi dei processi assistenziali Dipartimento delle professioni sanitarie e sociali Dipartimento Tecnico Patrimoniale Direzione Amministrativa Territoriale Budget erogatori privati - Committenza Farmaceutica convenzionata Farmaceutica territoriale Rapporto con i Medici di Medicina Generale Rapporto con i Pediatri di Libera Scelta Rapporto con gli specialisti ambulatoriali Integrazione socio-sanitaria.
Per le linee di attività afferenti la UOC Percorsi per Cronicità, Disabilità adulti e Non Autosufficienza sono previste politiche e/o referenti aziendali interdistrettuali riferibili a:
Dipartimento delle professioni sanitarie e sociali PDTA Diabete PDTA Scompenso cardiaco PDTA BPCO PDTA TAO PDTA patologie oncologiche PDTA Terapia del dolore Fine vita Demenze e patologie neurovegetative Non autosufficienza Protesica Percorsi Riabilitativi Disabilità adulti Domiciliarità Casi complessi Residenze intermedie.
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L’individuazione delle funzioni sopra elencate può essere progressiva e ulteriormente arricchita, in relazione alle specifiche esigenze di sviluppo aziendale da ulteriori ambiti di coordinamento interdistrettuale. PUNTO - O. Il Dipartimento di Salute Mentale p. 62
UOC Salute Mentale Distretto 1 UOC Salute Mentale Distretto 2 UOC Salute Mentale Distretto 3 UOC Salute Mentale Distretto 13 UOC Salute Mentale Distretto 14 UOC Salute Mentale Distretto 15
VIENE MODIFICATO IN UOC Salute Mentale Distretto 1 (afferisce all’Area di coordinamento dei Centri di Salute Mentale) UOC Salute Mentale Distretto 2 (afferisce all’Area di coordinamento dei Centri di Salute Mentale) UOC Salute Mentale Distretto 3 (afferisce all’Area di coordinamento dei Centri di Salute Mentale) UOC Salute Mentale Distretto 13 (afferisce all’Area di coordinamento dei Centri di Salute Mentale) UOC Salute Mentale Distretto 14 (afferisce all’Area di coordinamento dei Centri di Salute Mentale) UOC Salute Mentale Distretto 15 (afferisce all’Area di coordinamento dei Centri di Salute Mentale)
VIENE AGGIUNTO Viene istituita un’Area di coordinamento dei Centri di Salute Mentale ad esaurimento, con il compito temporaneo di accompagnare la fase di transizione e di gestione del cambiamento organizzativo derivante dall’accorpamento dei due ex Dipartimenti di Salute Mentale, limitatamente all’articolazione e al funzionamento dei Centri di Salute Mentale. PUNTO - P. Il Dipartimento di Prevenzione – p. 63
UOC Coordinamento Programmi di Screening UOC Centro Vaccinazioni Internazionali e Coordinamento Attività Vaccinale
VIENE MODIFICATO IN UOC Vaccinazioni e Centro Vaccinazioni Internazionali UOSD Coordinamento Programmi di Screening
VIENE ELIMINATO UOSD Igiene Urbana Veterinaria Roma, 30.09.2016
Deliberazione n. 877 del 7.10.2016
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ASL Roma 1 Borgo S.Spirito, 3 00193 Roma
t. +39.06.68352501 www.aslroma1.it p.iva 13664791004
DIREZIONE GENERALE
Parere del Collegio di Direzione della ASL Roma 1 del 28.09.2016
Il giorno 28 settembre alle ore 12.30 presso il Salone del Commendatore il Collegio di Direzione della ASL Roma 1 si è riunito per discutere il seguente ordine del giorno:
Dopo l’illustrazione da parte del Commissario Straordinario dei rilievi espressi dalla Direzione Regionale
Deliberazione n. 254 del 31 marzo 2016, esprime il seguente parere:
conclusione del percorso di approvazione dell’Atto Aziendale della ASL Roma 1, ritiene opportuno esprimere
me articolazione esterna del P.O. Santo Spirito.
La preoccupazione principale attiene all’impossibilità di ricondurre all’interno delle “mura” del PO Santo
non con investimenti in strutture e risorse al momento non disponibili e con tempi di realizzazione alquanto dilatati.
Analoga preoreinternalizzata all’interno del PO Santo Spirito lasciando il solo Day Service presso il Nuovo Regina
costi aggiuntivi derivanti dal mantenimento dell’attività in due sedi.
Il disagio vissut
con la normativa in materia di autorizzazione e accreditamento, si propone di restituire unitarietà a percorsi iniziati nel tempo e mai conclusi e di integrare la Casa della Salute di prossima apertura con una più ampia
di questo progetto, pur nel rispetto delle motivazioni
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Il Collegio ritiene in conclusione di dover comunque attivare in ambito aziendale tutte le iniziative utili a consentire l’attuazione delle indicazioni regionali, ma al tempo stesso auspica la possibilità di sottoporre a
Collegio stesso,
Roma, 28.09.2016
COMPONENTI PRESENTI ALLA SEDUDA DEL 28.09.2016
Dr.ssa Mara Bonfiglio _______________________________________________________ Dr.ssa Teresa Calamia _______________________________________________________ Dr.ssa Paola Cerro ASSENTE _______________________________________________ Dr.ssa Patrizia Chierchini _______________________________________________________ Dr. Virgilio Cianca _______________________________________________________ Dr.ssa Marina Davoli ___________________ Dr. Fabio De Angelis ASSENTE________________________________________________ Dr. Claudio De Nuccio _______________________________________________________ Dr. Carlo Di Stefano _______________________________________________________ Dr. Giuseppe Ducci _______________________________________________________ Dr. Maurizio Ferraresi _______________________________________________________ Dr. Mario Frega _______________________________________________________ Dr. Daniele Gamberale SOSTITUITO dal Dott. FREGA _____________________________ Dr.ssa Barbara Giudicendrea _______________________________________________________ Dr. Giovan Battista Grassi SOSTITUITO __________________________ Dr.ssa Rita Lucchetti _______________________________________________________ Dr. Antonio Magi _____________________________________________ Dr.ssa Patrizia Magrini _______________________________________________________ Dr. Nicola Mangialardi _______________________________________________________ Dr. Paolo Marchetti _______________________________________________________ Dr. Andrea Narracci _______________________________________________________ Dr.ssa Carla Parisi _______________________________________________________ Dr.ssa Roberta Pavan SOSTITUITA dalla Dott.ssa LAZZINNARO ________ Dr.ssa Laura Pennesi _______________________________________________________ Dott.ssa Mirella Peracchi _______________________________________________________ Dr. Valerio Premoli _______________________________________________________ Dr.ssa Dalila Ranalletta _______________________________________________________ Dr. Roberto Ricci _______________________________________________________ Dr.ssa Armelina Rinaldi _______________________________________________________ Dr.ssa Anna Roberti ASSENTE ______________________________________________ Dr.ssa M. Rosaria Romagnuolo _______________________________________________________ Dr. Carlo Saitto _______________________________________________________ Dr. Pietro Schiroso _______________________________________________________ Dr. Vincenzo Scotto di Palumbo _______________________________________________________ Dr. Luciano Soldini _______________________________________________________ Dr. Ennio Spadini _______________________________________________________ Dr. Giulio Speciale _______________________________________________________ Dr. Ciro Tamburrelli _______________________________________________________ Dr. Pietro Ziantoni _______________________________________________________
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Stralcio dal verbale della riunione del Consiglio dei Sanitari del 30 settembre 2016
Il Consiglio dei Sanitari riunitosi nella seduta del 30 settembre 2016 prende atto delle modifiche avvenute nell’ambito della revisione apportata e quindi della nuova proposta dell’Atto da parte della Direzione Aziendale, esprimendo una sostanziale condivisione, fatto salvo il voler necessariamente ed opportunamente rimarcare le seguenti considerazioni:
a) La scelta di non considerare praticabile le attività di day hospital e day surgery all’interno del presidio Nuovo Regina Margherita desta preoccupazione per l’interruzione di un percorso che l’Azienda aveva immaginato possibile, condiviso dagli operatori e sicuramente a favore dell’utenza; tale decisione potrebbe determinare un depotenziamento complessivo della strategia alla base dell’Atto Aziendale della ASL Roma 1.
Il Consiglio auspica pertanto una revisione della decisione anche in base alla progettualità indicata dall’Azienda che potrebbe essere oggetto di confronto con la Regione Lazio. APPROVATO ALLA UNANIMITA’
b) Si propone inoltre, in considerazione della complessità della nuova organizzazione e sulla base delle azioni di avvio della sua attuazione, una verifica tra un anno che possa far riconsiderare alcuni elementi in vari aspetti dell’ATTO che non troveranno realizzazione nella versione attuale. Vengono in particolare messe in evidenza due situazioni: 1) Alla luce del sistema Audit Regionale ormai implementato che è parte del sistema Audit
Nazionale ed Europeo in materia di sicurezza alimentare, si ritiene di importanza strategica che il “pentagono audit” venga trasformato in struttura, realizzando così un interlocutore privilegiato per la Regione in sede di Audit ed uno strumento dipartimentale ed aziendale che possa garantire gli adeguamenti normativi imposti dagli standard sul controllo ufficiale e quindi la possibilità di risultare conformi al momento dei controlli audit da parte della Regione, del Ministero o della Comunità Europea.
2) Per quanto riguarda le attività di verifica delle strutture sanitarie, inquadrate all’interno di un “pentagono” le attività complesse e coinvolgenti diverse UOC del Dipartimento di Prevenzione necessiterebbero una strutturazione a livello di UOSD, in modo da assicurare uniformità di approccio anche alla luce dell’accorpamento territoriale che determina un ulteriore aumento del numero di strutture sanitarie accreditate.
Si propone pertanto di riconsiderare tra un anno la possibilità di trasformare l’attuale struttura a pentagono in una UOSD come sopra indicato. APPROVATO ALLA UNANIMITA’
c) Viene inoltre proposta la seguente osservazione: “si esprime perplessità sulla attuale
definizione del DSM che prevede l’istituzione di un’Area di Coordinamento dei CSM, in quanto comporterebbe confusione di competenze tra Direttori, Operatori e Coordinatore e sovrapposizione, con poca chiarezza, di ruolo tra Direttori di UOC e Coordinatore, in quanto risulta che tutte le UOC afferiscano all’Area di Coordinamento. Tale organizzazione inoltre non trova traccia nel Progetto Obiettivo di Salute Mentale e nella Normativa sui DSM. Tale ultima osservazione non viene approvata dal Consiglio (3 voti favorevoli)
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