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RELAZIONE FINALE
FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1 “GESTIONE E MONITORAGGIO POF”
A.S. 2015/2016 Prof.ssa MARA BUCCIARELLI
Quest‟anno, per la seconda volta, ho svolto la
funzione di “Gestione e Monitoraggio POF”
rendendomi pienamente disponibile a
lavorare per tutte le necessità collegate con
l‟attuazione del Piano dell‟Offerta Formativa
del nostro Istituto.
Questo ha significato in dettaglio:
• revisione ed integrazione del Piano dell‟Offerta Formativa
• raccolta e coordinamento delle proposte di viaggi
d‟istruzione
• coordinamento delle attività P.O.F., progetti didattici e
Commissioni
• coordinamento delle sanzioni disciplinari
• predisposizione di una relazione finale su tutte le attività
svolte (Progetti, Concorsi ecc..) in base alle singole relazioni
dei vari docenti referenti.
In primo luogo ho:
1. raccolto l‟elenco dei progetti e dei concorsi richiesti dagli
insegnanti all‟inizio dell‟anno scolastico per analizzare,
monitorare e valutare le attività e individuare i progetti e i
concorsi che si sarebbero effettivamente svolti.
2. aggiornato il POF 2014-15, condividendone la struttura con il
Liceo Classico.
3. aggiornato l‟estratto del regolamento d‟Istituto per
pubblicarlo sul sito.
4. promosso e coordinato le iniziative che il P.O.F. ha
individuato come sperimentali e innovative.
5. Aggiornato il percorso curricolare delle singole discipline
nella prospettiva di una didattica modulare condivisa nel
primo e secondo biennio e nel monoennio del Liceo
Artistico, al fine, appunto, di definire un curricolo di scuola.
6. raccolto e coordinato le varie proposte per i viaggi
d‟istruzione raccolte durante i primi Consigli di Classe.
Al fine di svolgere al meglio il mio compito
durante l'intero anno scolastico, sono stata attenta
all‟osservazione ed alla rilevazione dei dati utili alla
valutazione finale, distinguendo lo svolgimento delle
attività più generalmente curricolari da quello dei
progetti.
Ho analizzato le attività previste dal P.O.F.,
l‟elenco dei progetti e dei concorsi richiesto dagli
insegnanti all‟inizio dell‟anno scolastico ed ho valutato
le attività, i progetti e i concorsi effettivamente svolti.
1) EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Il Liceo Artistico di Lanciano, nell‟ambito del C.I.C., come gli altri anni precedenti, ha
attivato il progetto sperimentale ”Educazione alla Salute”, approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio
d‟Istituto. Il suddetto progetto ha previsto prestazioni professionali specialistiche da parte della dott.ssa
Maria G. Aniello. L‟attività, sul piano organizzativo, è stata affidata alla prof.ssa Ezia Partipilo, la quale ha
concordato con l‟ esperta il calendario degli incontri e gli argomenti da affrontare nelle classi.
NOME PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE: C.I.C. - Psicologa
DESTINATARI Tutti gli alunni
OBIETTIVO
1.Costruzione di un positivo clima scolastico;
2.Ricerca di un equilibrio psico-affettivo e relazionale, nella piena
accettazione del sé;
3.Integrazione di ogni alunno nei vari contesti di riferimento;
4.Promozione della conoscenza e valorizzazione del sé.
TEMPI Tutto l‟anno
PRODOTTO FINALE Servizio di consulenza psicologica per gli alunni
INSEGNANTI TUTOR Ezia Partipilo
RISULTATO FINALE
Il numero dei ragazzi che hanno usufruito del suddetto servizio è andato
progressivamente aumentando ed il servizio stesso è stato largamente
apprezzato.
2) ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA:
LABORATORI DIDATTICI CON LE SCUOLE MEDIE DEL TERRITORIO
Quale attività di grande impegno e costanza il nostro Liceo, al fine di
accompagnare e sostenere i ragazzi nella loro crescita individuale e nel
passaggio da un percorso scolastico a un altro, ha messo in atto azioni
volte a presentare e far conoscere l‟Istituto nelle sue risorse strutturali,
umane, e di offerta formativa in termini didattico - pedagogici, a tutte le
scuole secondarie di 1° grado del territorio ed alle scuole secondarie di
1° grado della città stessa, con attività svolte sia in sede che presso gli
incontri specifici nei diversi plessi delle scuole secondarie di 1° grado
sparse sul territorio.
3) ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN USCITA:
LABORATORI DIDATTICI CON LE UNIVERSITÀ DEL TERRITORIO
Le fasi e le attività dell'orientamento in uscita, si sono svolte nel
periodo compreso novembre 2014- maggio 2015. Esse hanno visto
coinvolti alunni delle classi quarte e quinte, docenti e personale del
Liceo Artistico, nonché docenti, operatori e rappresentanti del
mondo del lavoro e delle istituzioni superiori. Gli interventi
programmati hanno avuto l'obiettivo di garantire agli alunni una
prima visione orientativa del complesso mondo imprenditoriale e
lavorativo e delle istituzioni superiori post-secondarie, con visite
presso atenei.
QUESTE LE METE:
•Orientamento universitario (Workshop di coaching “SMILE” a cura di Giusy
Bomba;
•Incontro con i docenti di “Pianeta moda” di Pescara;
•CAMPUS ORIENTA, visita al Salone dello Studente presso il Palacongressi
di Montesilvano(PE);
• Giornata di orientamento e formazione c/o Facoltà di Architettura di Ascoli
Piceno;
•Incontro con docenti della scuola “Infobasic” di Pescara;
•Incontro con docenti della “Poliarte di Ancona”;
•Partecipazione alle giornate di orientamento organizzate dal ROTARY CLUB
di Lanciano “Scegli la tua strada”;
•Incontro con docenti dell‟Università Europea del Design di Pescara;
•Visita presso il Salone Internazionale dell‟Orientamento- Rimini 2015.
•Incontro con docenti dell‟ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI MACERATA”
NOME PROGETTO e-laboriamo UNA DIDATTICA più EFFICACE
DESTINATARI Sono coinvolti numerosi docenti di scuole secondarie di primo e
secondo grado di Lanciano e dintorni
OBIETTIVO
• Condividere metodi e strumenti già esperiti nelle attività del progetto
“Centoscuole”
• Imparare a lavorare in gruppo attraverso pratiche di didattica
cooperativa
• Diffondere l‟abitudine alla trasparenza delle pratiche didattiche;
• Prestare attenzione ed apertura alla domanda formativa del territorio;
• Utilizzare la ricerca-azione nell‟ottica del miglioramento.
• Utilizzare le nuove tecnologie ed il web nella didattica
• Distinguere la valutazione degli apprendimenti dalla Valutazione
formativa, “per” l‟apprendimento.
• Imparare a progettare secondo gli standard europei
TEMPI L‟intero anno scolastico
INSEGNANTI TUTOR La Morgia Elena
RISULTATO FINALE
La parte del progetto di formazione riguardante le attività di
documentazione e divulgazione, tra cui l‟aggiornamento del sito web del
Progetto “Io sono, noi siamo…” con la pubblicazione dei materiali
prodotti e la realizzazione di eventi finali è stata attuata solo in parte
(aggiornamento sito web) e solo da parte dei docenti esperti.
Sono stati comunque pubblicati, oltre ai materiali dei docenti esperti,
alcuni progetti, di cui uno completo di tutte le fasi specifiche, ideato e
realizzato nel Liceo Artistico, curato dal Prof. Stefano Giuseppe che lo
aveva anche illustrato durante un incontro di counseling.
NOME PROGETTO
Progetto pluridisciplinare per l'Educazione al Patrimonio, con il
FAI ed ITALIA NOSTRA (una collaborazione tra St. Arte, Ital.
e Storia).
DESTINATARI Classi seconde
OBIETTIVO Educazione al patrimonio e all‟Arte
TEMPI Tutto l‟anno scolastico
INSEGNANTI TUTOR La Morgia Elena
NOME PROGETTO Progetto pluridisciplinare "Incontro con l'autore: Francesco Fioretti e Il
quadro segreto di Caravaggio" (in collaborazione con Chimica)
DESTINATARI Classi 3°A, 3° C, 4°A
TEMPI Tutto l‟anno scolastico
INSEGNANTI TUTOR La Morgia Elena
NOME PROGETTO LEZIONE ALTERNATIVA ORA DI RELIGIONE
Prof.ssa Concetta Di Campli
DESTINATARI Alunni del primo anno
OBIETTIVO
L‟Uomo per le Scienze Naturali,.
Argomenti trattati:
1)Introduzione al metodo scientifico: le procedure del metodo scientifico e
le sue applicazioni-Tabulazione dei dati-Lettura ed elaborazione di vari tipi
di diagrammi-La proporzionalità diretta e le misure di laboratorio- Esercizi:
l‟effetto serra e il Diario di Semmelweiss (Prove Pisa 2006)
2) La scienza e le sue applicazioni: Visione del film “Bhophal: 2 dicembre
„84” e riflessione guidata su scienza-profitto e responsabilità
3) Cibo e ambiente: Riflessioni sull‟impatto del cibo sull‟ambiente e sul
clima-Lettura di un dossier pubblicato dal Politecnico di Torino
4) la risorsa acqua e la risorsa aria: Calcolo dell‟impronta idrica e
dell‟impronta carbonica sviluppate dalle varie attività umane- Lettura “Le
guerre dell‟acqua” di V. Shiva
5) Educazione ambientale: l‟importanza della raccolta differenziata: lettura e
discussione guidata di vari dossiers pubblicati sul sito CONAI
RISULTATO
Capacità di interpretazione dei dati e delle informazioni proposte dai vari
media: dal tradizionale testo scolastico, al saggio critico, ai dossiers di siti
specifici e riviste scientifiche;
di esecuzione di procedure e rappresentazioni statistiche;
“ATTIVITÀ IN RETE CON ALTRE SCUOLE ANCHE DI DIVERSO ORDINE E
GRADO”
NOME PROGETTO CONCORSO CENTO SCUOLE (Antidispersione scolastica)
“IO SONO, NOI SIAMO….LA NOSTRA CITTÀ”
DESTINATARI Classi 3A-4B
OBIETTIVO Promuovere la conoscenza del proprio territorio
TEMPI Iniziato a.s. 2010-2011 segue a.s.2011-2012 prosegue a.s. 2012-
2013
PRODOTTO FINALE Aggiornamento Sito Web con produzione di materiali e
pubblicazione in rete
INSEGNANTI TUTOR La Morgia Elena e i docenti di Storia dell‟Arte
RISULTATO FINALE Partecipazione alla consegna per il 1° premio (5000 €)
NOME PROGETTO
P.O.F.S.E.: apert@mente oltre la scuola
DESTINATARI
I moduli saranno proposti agli alunni di ciascun indirizzo (architettura e
ambiente, design moda- oreficeria); le classi coinvolte nel corrente anno
scolastico (2014-2015) saranno: 2A, 2B, 2C, 3A, 3B, 3C, 4A, 4B e 4C.
OBIETTIVO
Si evidenziano alcuni bisogni formativi che possono essere efficacemente
affrontati con le azioni proposte in questo progetto:
accrescere la consapevolezza della tipologia di scuola che si sta
frequentando;
l‟ascolto, ; la relazione e l‟intesa con l‟altro;
sviluppare la conoscenza di sé e avviare un progetto personale di vita;
saper individuare le interazioni delle forme pittoriche, scultoree e
fotografiche con il contesto architettonico e paesaggistico in cui si andrà ad
intervenire;
sviluppare un approccio critico alle attività progettuali in cui si vanno ad
armonizzare qualità del risultato e qualità didattiche;
la proposta di uno spettacolo di fine laboratorio dove siano evidenti la
realizzazione di idee, capacità e competenze individuali all‟interno di un‟attività
comune.
PRODOTTO FINALE
Si condurrà lo studente alla realizzazione di opere pittoriche, scultoree e
fotografiche ideate sul tema assegnato : “La porta”. Le opere saranno destinate
all‟Hospice “Alba chiara” – Lanciano.
Approfondite le discipline legate all'allestimento di spazi scenici, si
realizzerà uno spettacolo teatrale: “Sogno d‟una notte di mezza estate”
ELENCO PROGETTI
(Didattici)
1
NOME PROGETTO SISTEMAZIONE PERCORSO MUSEALE MOSTRA DEL
COSTUME NEL PALAZZO DAVALOS- VASTO
DESTINATARI Classe 3B
OBIETTIVO
Rilevamenti dell‟ambiente museale e degli arredi attuali
Studio dell‟allestimento e delle teche esistenti, studio
percorso museale .
TEMPI anno scolastico 2012/13.
PRODOTTO FINALE Studio di un percorso museale
INSEGNANTI TUTOR Bruno Margherita e Di Ruscio Valerio
RISULTATO FINALE Progetto realizzato
NOME PROGETTO PROGETTO SCOLASTICO “COMBINE PAINTING”
DESTINATARI Classe 2B-2C-5A-5B
OBIETTIVO
Rivalutare l‟ambiente scolastico (passato di moda)
sperimentando diverse forme di espressione artistica,
sviluppando le capacità creative attraverso un intervento
diverso e ispirato al New Dada.
TEMPI Tutto l‟anno scolastico
PRODOTTO FINALE L‟opera sarà il risultato di una combinazione di oggetti e
pittura
INSEGNANTI TUTOR De Laurentiis Alessandra
RISULTATO FINALE Assemblaggio di materiali scolastici recuperati e poi dipinti
3
NOME PROGETTO PROGETTO SCOLASTICO “L‟AULA CHE VORREI”
DESTINATARI Classe 2B-2C-5A
OBIETTIVO
Sviluppare le capacità di intervento artistico nell‟ambiente
scolastico logoro e rovinato, decorando l‟aula con diverse
espressioni d‟arte visiva
TEMPI Tutto l‟anno scolastico
PRODOTTO FINALE L‟aula sarà ornata con motivi che ricordano l‟arte di Piet
Mondrian
INSEGNANTI TUTOR De Laurentiis Alessandra
RISULTATO FINALE Decorazione parietale con colori acrilici
ELENCO CONCORSI
1
NOME PROGETTO CONCORSO “ANCI-MIUR” (design per calzature) MILANO
DESTINATARI Classi: 3C-4C
OBIETTIVO Saper progettare
TEMPI Tutto l‟anno scolastico
PRODOTTO FINALE Elaborati grafici
INSEGNANTI TUTOR Blandini Vanda
RISULTATO FINALE In corso, da terminare dentro la fine di giugno.
2
NOME PROGETTO CONCORSO "UN TALENTO PER LA SCARPA"
DESTINATARI Classi 3B Gruppo Moda-3C-4C-5C
OBIETTIVO Saper progettare
TEMPI Tutto l‟anno scolastico
PRODOTTO FINALE Elaborati grafici
INSEGNANTI TUTOR Cinzia D'Amico
RISULTATO FINALE In attesa di risultati
3
NOME PROGETTO
CONCORSO NAZIONALE ENTE MOSTRA
DELL'ARTIGIANATO ARTISTICO GUARDIAGRELE -
(SEZIONE OREFICERIA)
DESTINATARI Classi: 3A - 4A - 5A
OBIETTIVO Saper progettare e realizzare
TEMPI Tutto l‟anno
PRODOTTO FINALE Prototipi
INSEGNANTI TUTOR Di Toro Innocenzo - Costantini Dora
RISULTATO FINALE Esposizione di elaborati e prototipi nel mese di agosto a
Guardiagrele.
4
NOME PROGETTO CONCORSO “NEW DESIGN 2013” indetto dal Miur
DESTINATARI Classi: 5A – 5C – 4C
OBIETTIVO Stimolare la creatività nell‟istruzione artistica
TEMPI I° quadrimestre
PRODOTTO FINALE Progettazione di oggetti di design e realizzazione prototipi
INSEGNANTI TUTOR Bruno Margherita, Salomone Nicola
RISULTATO FINALE Scelto il progetto di un alunno di 5A (Nativio Simone) con
esposizione alla Biennale di Venezia
5
LA SCUOLA IN MUSICA
Al Polo Musicale di Santo Spirito
ESPOSIZIONE DI OPERE DI PITTURA E SCULTURA
DEL DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE E PLASTICHE
10 e 11 Maggio
A cura degli insegnanti Colangelo G., De Laurentiis A., e D‟ Alessandro B.
PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL DELL‟ARTE
RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI
Nel Liceo Artistico di Lanciano, viene data importanza non
secondaria al problema dell'integrazione dei ragazzi diversamente abili.
Di fatto esiste una consolidata tradizione pedagogica, la quale
vede gli alunni diversamente abili come risorsa per tutti e considera
l'integrazione di normodotati e diversamente abili come obiettivo
fondamentale.
Le azioni intraprese dalla scuola, i progetti e gli interventi sul
piano curriculare ed extracurriculare, hanno contribuito al miglioramento
della personalità degli alunni H sul piano della cognitività, della psico-
affettività, della relazionalità e della professionalità in genere.
Le varie azioni di tipo didattico e non, già da tempo avviate ed
ampliate in questo anno scolastico, hanno consolidato la tradizione
radicata in questo istituto, incentrata sull'integrazione quale obiettivo
fondamentale per tutto il procedere della vita scolastica.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento
sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di
istruzione e formazione. A partire dal presente anno di corso, le
istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono state chiamate a
sviluppare un‟attività di analisi e di valutazione interna partendo
da dati ed informazioni secondo il percorso delineato dal
Rapporto di autovalutazione (RAV). Il questionario on-line, da
effettuarsi a cura dei docenti, ha avuto n.57 compilazioni. Con i
seguenti risultati:
Area 1: i Risultati dell'area “Clima Scolastico”
L‟area “Clima Scolastico”, vuole indagare la percezione degli insegnanti sulla qualità delle
proprie relazioni con i colleghi, gli studenti e le famiglie, e in generale comprendere quanto i
docenti si trovino bene nella scuola. Come avviene in ogni ambiente di lavoro, anche per gli
insegnanti una buona qualità delle relazioni favorisce il benessere individuale e una maggiore
motivazione al lavoro. La tabella 1 rappresenta i punteggi medi, le deviazioni standard e
l‟intervallo di confidenza della media dell‟area “Clima scolastico”.
Per quest‟area sono restituiti i punteggi a livello di istituto principale, in quanto agli insegnanti è
stato chiesto di rispondere alle domande pensando all‟istituzione scolastica nel suo complesso
Area 1: clima scolastico Media Deviazione standard Intervallo di confidenza
della media
Scuola: CHIS00900A 2,93 0,43 0,11
Scuole Abruzzesi 3,10 0,40 ± 0,01
Tab. 1 - Clima Scolastico
Area 2: i Risultati dell'area “Organizzazione e Funzionamento della Scuola”
La tabella 2 rappresenta i punteggi medi, le deviazioni standard e l‟intervallo di confidenza della
media dell‟area “Organizzazione e funzionamento della scuola”. Per quest‟area sono restituiti
altri tre punteggi, che fanno riferimento a tre sotto-aree:
(1) direzione e gestione della scuola (tabella 3);
(2) coinvolgimento delle famiglie e del territorio (tabella 4);
(3) formazione degli insegnanti (tabella 5).
Per questa area vengono restituiti i punteggi a livello di istituto, in quanto agli insegnanti è stato
chiesto di rispondere alle domande pensando all‟istituzione scolastica nel suo complesso.
Area 2: organizzazione e
funzionamento della
scuola
Media Deviazione standard Intervallo di confidenza
della media
Scuola: CHIS00900A 2,53 0,57 0,15
Scuole Abruzzesi 2,95 0,48 ± 0,01
Tab. 2 - Organizzazione e Funzionamento
della Scuola
Area 2: organizzazione e
funzionamento della
scuola
1: direzione e gestione
della scuola
Media Deviazione standard Intervallo di confidenza
della media
Scuola: CHIS00900A 2,43 0,70 0,18
Scuole Abruzzesi 2,92 0,56 ± 0,01
Tab. 3 - Direzione e gestione della scuola
Area 2: organizzazione e
funzionamento della
scuola
1: coinvolgimento delle
famiglie e de l territorio
Media Deviazione standard Intervallo di confidenza
della media
Scuola: CHIS00900A 2,64 0,57 0,15
Scuole Abruzzesi 3,01 0,48 ± 0,01
Tab. 4 - Coinvolgimento delle famiglie e del
territorio
Area 2: organizzazione e
funzionamento della
scuola
1: formazione degli
insegnanti
Media Deviazione standard Intervallo di confidenza
della media
Scuola: CHIS00900A 2,51 0,61 0,16
Scuole Abruzzesi 2,87 0,63 ± 0,01
Tab. 5 - Formazione degli insegnanti
Area 3: risultati dell'area “Progettazione didattica e politiche scolastiche”
La tabella 6 rappresenta i punteggi medi, le deviazioni standard e l‟intervallo di confidenza della
media dell‟area “Collaborazione e Politiche Scolastiche”. Per questa area vengono restituiti altri
due punteggi che fanno riferimento a due sotto-aree: (1) collaborazione tra insegnanti (tabella 7);
e (2) politiche scolastiche (tabella 8).
L‟area “Progettazione didattica e politiche scolastiche” è composta da 9 domande. Relativamente
alla progettazione didattica si chiede di esprimere il proprio giudizio sul (1) confronto
professionale e lo scambio di materiali tra gli insegnanti (all‟interno dell‟ambito disciplinare, o
della classe). Si chiede inoltre l‟opinione degli insegnanti sulla capacità della scuola di mettere in
atto (2) politiche scolastiche specifiche, quali un utilizzo diffuso dei laboratori e interventi per
diversi gruppi di studenti (studenti disabili, studenti stranieri, studenti che rimangono indietro,
studenti brillanti).
Di questa area fanno parte anche le sotto-aree "attività didattiche" (tabella 9) e "strategie
didattiche" (tabella 10) che l‟insegnante utilizza maggiormente in classe. Nello specifico viene
chiesto all‟insegnante di indicare le due attività e le due strategie didattiche a cui dedica maggior
tempo in classe, scegliendole da un elenco predisposto. Le attività e le strategie didattiche
proposte sono le medesime utilizzate nel questionario studenti (anche se per gli studenti è stata
utilizzata una forma linguistica più semplice). Sarà così possibile confrontare il punto di vista dei
docenti con quello degli studenti.
Area 3: progettazione
didattica
e politiche scolastiche
Media Deviazione standard Intervallo di confidenza
della media
Scuola: CHIS00900A 2,81 0,50 0,13
Scuole Abruzzesi 3,01 0,46 ± 0,01
Tab. 6 - Progettazione didattica e politiche
scolastiche
Area 3: progettazione
didattica
e politiche scolastiche
1: collaborazione tra
inseganti
Media Deviazione standard Intervallo di confidenza
della media
Scuola: CHIS00900A 2,68 0,60 0,15
Scuole Abruzzesi 2,97 0,57 ± 0,01
Tab. 7 - Collaborazione tra insegnanti
Area 3: progettazione
didattica
e politiche scolastiche
2: politiche scolastiche
Media Deviazione standard Intervallo di confidenza
della media
Scuola: CHIS00900A 2,87 0,51 0,13
Scuole Abruzzesi 3,03 0,48 ± 0,01
Tab. 6 - Progettazione didattica e politiche
scolastiche Le ultime due tabelle sono state predisposte al fine di individuare le attività e le strategie
didattiche maggiormente utilizzate dagli insegnanti tra quelle proposte. La tabella 9 riporta la
percentuale di scelte ottenuta da ciascuna attività, mentre la tabella 10 riporta la percentuale di
scelte ottenuta da ciascuna strategia didattica. Nelle tabelle viene riportata anche la percentuale
di scelte raggiunta complessivamente dalle scuole Abruzzesi. I dati nelle tabelle fanno
riferimento all‟istituzione scolastica nel suo complesso.
A quali delle
seguenti attività
dedica più tempo
in classe?
a. Far
esercitare
gli studenti
individualment
e
in classe
b. Far
lavorare gli
Studenti in
piccoli
gruppi
c. Lasciare
spazio a
discussioni in
classe e a
Interventi
liberi degli
studenti
d. Dedicare
tempo in classe
alla
Correzione dei
compiti o degli
esercizi
e. Organizzare
attività che
richiedono la
partecipazione
attiva degli studenti
(ricerche,
progetti,
esperimenti, ecc.)
Scuola: CHIS00900A 19,30% 23,68% 21,05% 12,28% 23,68%
Scuole Abruzzesi 20,41% 21,10% 20,09% 14,40% 24,00%
Tab. 9 - Attività didattiche
Quali delle
seguenti strategie
utilizza
maggiormente in
classe?
a. differenziare i
compiti
(esercizi,
attività) in
base alle
diverse
capacità degli
studenti
b. argomentare
la valutazione
dicendo allo
studente in
cosa ha fatto
bene e in cosa
ha fatto male
c. dare
indicazioni
sul metodo
da seguire
per
svolgere un
compito
d. esplicitare
agli studenti
gli obiettivi
della lezione
e. verificare la
Comprensione
degli argomenti
facendo domande
Scuola:
CHIS00900A
5,26% 23,32% 25,44% 16,67% 26,32%
Scuole Abruzzesi 17,42% 16,20% 24,76% 12,45% 29,18%
Tab. 10 - Strategie didattica
Un‟ apposita Commissione, formata, per la sede del Liceo Artistico
dalle proff. Colacioppo Anna, Coletta Tiziana e Longhi Maria
Cecilia, ha rilevato dati inerenti l‟autovalutazione d’Istituto
attraverso la somministrazione di questionari agli alunni, ai genitori
ed ai docenti, pervenendo ai seguenti risultati:
1. COME VALUTA LA QUALITA' DELL'ACCOGLIENZA NELL'ISTITUTO?
Studenti Genitori
0
2
4
6
8
10
12
14
1 1
0
2
4
6
8
10
12
1 2 3 4
Ser…
0
2
4
6
8
10
12
1 2 3 4
Seri…
Docenti
2. COME VALUTA LA QUALITA’ DELLA PULIZIA E DELL’IGIENE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA? Studenti Genitori
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
1 2 3 4
Seri…
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1 2 3 4
Seri…
Docenti
0
2
4
6
8
10
12
1 2 3 4
Seri…
3. QUANTO LA COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA LE SEMBRA TEMPESTIVA ED EFFICACE? Studenti Genitori
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
1 2 3 4
Seri…
0
1
2
3
4
5
6
7
8
1 2 3 4
Seri…
Docenti
0
2
4
6
8
10
12
14
1 2 3 4
Seri…
4. QUANTO LA COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA LE SEMBRA EFFICACE E TEMPESTIVA? Solo Genitori
0
1
2
3
4
5
6
7
1 2 3 4
Seri…
5. QUANTO L’ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTRE E DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE LE SEMBRA EFFICACE E FUNZIONALE? Studenti Genitori
0
2
4
6
8
10
12
14
1 2 3 4
Serie1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
1 2 3 4
Seri…
Docenti
0
2
4
6
8
10
12
1 2 3 4
Serie
1
6. QUANTO GLI SPAZI E I LABORATORI DELL’ISTITUTO LE SEMBRANO ADEGUATAMENTE UTILIZZATI? Studenti Genitori
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
1 2 3 4
Seri…
0
1
2
3
4
5
6
7
1 2 3 4
Seri…
Docenti
0
2
4
6
8
10
12
14
1 2 3 4
Seri…
7. QUANTO RITIENE ADEGUATE L’ATTUALE APERTURA POMERIDIANA DELLA SCUOLA E LA DISPONIBILITA’ PER LE ATTIVITA’ EXTRA-SCOLASTICHE? Studenti Genitori
0
2
4
6
8
10
12
14
16
1 2 3 4
Seri…
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1 2 3 4
Seri…
Docenti
0
1
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8. QUANTO LE SEMBRA DISPONIBILE E TEMPESTIVO IL PERSONALE AUSILIARIO E AMMINISTRATIVO? Studenti Genitori
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9. QUANTO RITIENE CHE LA DIRIGENZA E I SUOI COLLABORATORI SIANO SOLLECITI A RISPONDERE ALLE SUE ESIGENZE? Studenti Genitori
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10. LA RIPARTIZIONE DEI COMPITI E L’ORGANIZZAZIONE ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO LE SEMBRANO RAZIONALI ED EFFICACI? Studenti Genitori
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11. CIASCUN LAVORATORE DELL’ISITUTO PRENDE IN CARICO I RISPETTIVI COMPITI ASSEGNATIGLI? Studenti Genitori
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12. CI PUO’ DIRE QUALI SEMBRANO LE PRINCIPALI CRITICITA’ DELLA SCUOLA IN AMBITO ORGANIZZATIVO? Studenti •Scarsa organizzazione per le uscite didattiche •Scarsa comunicazione tra personale docente e non docente
Genitori •Scarsa organizzazione per le uscite didattiche •Scarsa presenza del Dirigente
Docenti •Scarsa organizzazione per le uscite didattiche •Scarsa presenza del Dirigente
13. CI PUO’ FORNIRE ALCUNI SUGGERIMENTI UTILI AL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO SCOLASTICO? Studenti •Nessuna risposta
Genitori •Migliorare la comunicazione con SMS
Docenti •Si necessita di un fondo cassa per acquisti veloci per i laboratori
CONCLUSIONI FINALI
Secondo l‟analisi delle schede di valutazione fornite dai docenti referenti
risulta che i progetti e i concorsi svolti hanno consentito di raggiungere
validi risultati:
•sia in relazione alla didattica delle discipline coinvolte
•sia riguardo alla motivazione degli alunni
•sia ancora riguardo al bisogno di attualizzazione e modernizzazione del fare
scuola, anche attraverso il ricorso alle tecnologie multimediali.
Il successo delle varie esperienze progettuali ha dimostrato l‟opportunità
della costruzione di percorsi pluridisciplinari; inoltre si è evidenziata
l‟importanza della partecipazione dell‟intera classe alle medesime attività,
secondo i bisogni e le capacità individuali, a fini di recupero o
potenziamento.
Come ormai da diversi anni, i nostri studenti ben figurano nei vari progetti
e concorsi anche a livelli nazionale raggiungendo risultati lusinghieri.
Come supporto alla realizzazione di tutte le attività del POF ed
in funzione del raggiungimento degli obiettivi dello stesso,
quest‟anno sono stati impegnati due docenti incaricati delle
seguenti Funzioni Strumentali:
F.S. area 1 prof.ssa Mara Bucciarelli
(GESTIONE E MONITORAGGIO POF)
F.S. area 2 prof. Evandro Sigismondi
( SOSTEGNO E LAVORO DEI DOCENTI)
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