report 9m 2014
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Gruppo Hera
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014
Consolidata al
31 marzo 201
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14
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 1
Indice
Mission 02
Organi di amministrazione e controllo 03
Dati di sintesi 04
L’espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore 05
Approccio strategico e piano industriale 06
Settori di attività 08
Andamento del titolo Hera in Borsa e relazioni con l’azionariato 10
1 - Relazione sulla gestione al 30 settembre 2014
1.01 Premessa alla relazione sulla gestione 14
1.02 Eventi societari 16
1.03 Andamento al 30 settembre 2014 del Gruppo 19
1.03.01 Risultati economici e finanziari 19
1.03.02 Analisi per aree d’affari 23
Area gas 25
Area energia elettrica 27
Area ciclo idrico integrato 29
Area ambiente 31
Area altri servizi 33
1.04 Investimenti Gruppo Hera 34
1.05 Analisi posizione finanziaria netta 41
1.06 Risorse umane 42
1.07 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre e prevedibile
evoluzione della gestione 43
2 - Schemi contabili e note esplicative
2.01 Schemi di bilancio consolidati 45
2.01.01 Conto economico 45
2.01.02 Conto economico complessivo 46
2.01.03 Utile per azione 47
2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria 48
2.01.05 Rendiconto finanziario 50
2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 51
2.02 Note esplicative consolidate 52
2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato 59
2.04 Partecipazioni 60
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Mission
Hera vuole essere la migliore multiutility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti,
attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte
radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente".
“Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti,
perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli
uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro
coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa
continui a essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché
sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché
siano attori della filiera del valore e partner della crescita".
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Organi di amministrazione e controllo
Presidente Tomaso Tommasi di Vignano
Vice Presidente Giovanni Basile
Amministratore Delegato Stefano Venier
Consigliere Mara Bernardini
Consigliere Forte Clò
Consigliere Giorgia Gagliardi
Consigliere Massimo Giusti
Consigliere Riccardo Illy
Consigliere Stefano Manara
Consigliere Danilo Manfredi
Consigliere Tiziana Primori
Consigliere Luca Mandrioli
Consigliere Bruno Tani
Consigliere Cesare Pillon
Presidente Sergio Santi
Sindaco effettivo Antonio Gaiani
Sindaco effettivo Marianna Girolomini
Presidente Giovanni Basile
Componente Massimo Giusti
Componente Stefano Manara
Componente Danilo Manfredi
Presidente Giovanni Basile
Componente Mara Bernardini
Componente Luca Mandrioli
Componente Cesare Pillon
Presidente Tomaso Tommasi di Vignano
Vice Presidente Giovanni Basile
Componente Stefano Venier
Componente Riccardo Illy
Presidente Massimo Giusti
Membro Filippo Bocchi
Membro Mario Viviani
PricewaterhouseCoopers
Comitato etico
Società di revisione
Consiglio di Amministrazione
Collegio sindacale
Comitato Controllo e Rischi
Comitato per la remunerazione
Comitato esecutivo
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Dati di sintesi
* Dati 2013 riclassificati in accordo al principio contabile IFRS11
1,23 1,61
1,96
2,56 3,06
2,58 2,90
3,32 3,28 3,00
9M '05 9M '069M '07 9M '08 9M '099M '10 9M '04 9M '12 9M'13*
9M '14
Ricavi (mld€)
CAGR +10,4%
213290 299 350 390 431 467 468
581 633
9M '059M '069M '079M '089M '099M '109M '119M '12 9M'13*
9M '14
Margine operativo lordo (m€)
CAGR +12,9%
124156 154
180 193 218 241 237282
313
9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M'13*
9M '14
Reddito operativo (m€)
CAGR +10,9%
91118
99 97 92
135156 141
178210
9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M'13*
9M '14
Utile ante imposte adjusted (m€)
CAGR +9,8%
46 42
68 68 6787
114
9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14
Utile netto post minorities adjusted (m€)
CAGR +16,2%
0,78 1,14
1,44 1,60 1,90 1,96 2,06 2,22
2,57 2,70
9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M'13*
9M '14
Posizione Finanziaria Netta (mld€)
CAGR +14,8%
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L’espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore
La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multi-utility
nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia-
Romagna, a conseguire una presenza nella regione delle Marche e, dal 2012, nella parte nord est dell’Italia,
accrescendo in questo modo le proprie opportunità di consolidamento del settore. Infatti con l’operazione
Acegas Aps, l’area di riferimento si è ampliata nelle contigue regioni del Veneto e del Friuli, caratterizzate da
elevata frammentazione di operatori locali. Tra la fine del 2013 e l’inizio del corrente esercizio, l’azione di
consolidamento di Hera ha portato a due ulteriori operazioni di espansione territoriale, permettendo di
accrescere la presenza del Gruppo nelle province di Gorizia e Udine.
A Gorizia, attraverso un’operazione di razionalizzazione di alcune joint venture tra Acegas Aps ed Eni, è
stata realizzata la cessione a Eni della quota del 30% di attività di vendita di energia, detenute da Acegas
Aps nella società Est Più, ottenendo in contropartita la quota, detenuta da quest’ultima, pari al 70%, delle
attività di distribuzione sia di gas che di energia elettrica (con l’acquisizione fino al pieno controllo
rispettivamente delle società Isontina Reti Gas e Est Reti Elettriche). L’operazione ha comportato un
conguaglio finanziario pari a 8 milioni di euro.
L’espansione territoriale è proseguita a Udine attraverso l’accordo con la multi-utility locale Amga Udine, cui
ha fatto seguito la fusione per incorporazione della società nel Gruppo Hera con efficacia dal 1° luglio 2014
come deliberato dall’Assemblea degli Azionisti delle rispettive società. A seguito della fusione, le attività di
distribuzione gas di Amga sono confluite all’interno della società AcegasAps (che, a seguito dell’operazione
di conferimento, ha mutato la denominazione sociale in AcegasApsAmga), mentre le attività di vendita
energia e gestione calore sono confluite nella società Hera Comm Srl.
Negli accordi sottoscritti è previsto che queste attività manterranno autonomia giuridica, ragione sociale e
sede legale ad Udine fino al 31 dicembre 2016. Il Gruppo Hera ed il Gruppo Amga presentano molte
caratteristiche comuni: il settore industriale, la vicinanza territoriale, l’assetto proprietario e il percorso di
sviluppo. L'integrazione tra le due realtà potrà consentire di valorizzare al meglio le rispettive strutture
industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione, sia
sulle dimensioni di scala che in quelle di presidio della filiera, anche grazie al trasferimento ad Amga delle
piattaforme tecnologiche e del know how sviluppato dal Gruppo Hera.
Il Gruppo, dopo l’aggregazione con Amga, annovera circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione
gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La base clienti gas ed energia elettrica supera i 2
milioni, mentre i punti luce gestiti sono circa 490 mila, dei quali 85 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto.
La contiguità territoriale, nonché la complementarietà sulla filiera della vendita, consentiranno di conseguire
significative sinergie per circa 5 milioni di euro, cui si aggiungeranno le ottimizzazioni nelle attività bulgare.
Insieme alla estrazione delle sinergie dalle attività aggregate, il percorso di consolidamento del settore nelle
nuove aree geografiche del nord-est rimane una delle priorità strategiche del Gruppo, con ulteriori
interessanti prospettive future per via della frammentazione ancora elevata del settore.
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Approccio strategico e piano industriale
L’obiettivo strategico di Hera è la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e lungo periodo,
sia concorrendo sui mercati liberalizzati che agendo sui mercati regolamentati. Lo scopo del Gruppo è di
gestire in maniera sempre più efficiente ed efficace i servizi primari come evidenzia la crescita ininterrotta dei
risultati fin dalla sua costituzione, facendo leva su un modello organizzativo aperto, che le ha consentito di
crescere in termini dimensionali.
Imperativo strategico del Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del
servizio e all’offerta integrata del set completo di servizi primari del portfolio multi-business. Inoltre, la
strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell’equilibrio tra le diverse attività, per mantenere una
diversificata esposizione alle variabili macro-economiche e una conseguente maggiore stabilità delle
dinamiche dei risultati consolidati del Gruppo.
Cinque sono le priorità che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in tutto l’arco
dei 12 anni di storia, dalla sua fondazione:
lo sviluppo per aggregazioni con società multi utility operanti nei territori limitrofi a quelli gestiti;
il collaudato processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie;
la realizzazione di una solida piattaforma industriale sia in termini di impiantistica che di reti di
distribuzione;
lo sviluppo, nei settori liberalizzati, della base clienti, ai quali offrire servizi sempre più complementari
e completi;
l’attenzione continua al profilo economico-finanziario e al rischio operativo;
Nell’ambito dei processi di aggregazione, per conseguire maggiore efficienza operativa e un miglior
sfruttamento delle economie di scala, dopo la fusione/aggregazione, ogni azienda è stata integrata nel
modello originale basato su una holding industriale. La strategia di focalizzazione sulle attività core ha
comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei business minori e
razionalizzazione societaria, in linea con le logiche di gestione industriale del Gruppo, volta a mantenere un
basso profilo di esposizione al rischio.
Nei settori liberalizzati, vendita di gas ed energia elettrica, trattamento e smaltimento dei rifiuti si sono
perseguite logiche di sviluppo sia per linee esterne, con l’acquisizione di portafogli clienti da altre realtà o
asset industriali, sia di crescita organica, grazie all’offerta combinata di prodotti energetici (dual fuel) sui
clienti già presenti all’interno del Gruppo.
Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, infine, di cui Hera detiene la leadership in Italia, l’obiettivo è quello
di estrarre il massimo valore dall’importante assetto impiantistico realizzato; il settore continua a soffrire, a
livello nazionale, di una arretratezza infrastrutturale ed Hera rappresenta un’eccellenza.
Con i risultati del primo semestre 2014, l’obiettivo di crescita quinquennale dell’Ebitda del precedente piano
industriale è stato realizzato al 75% grazie ad un’efficace azione sia di estrazione di sinergie e di efficienze
operative che alla velocità di esecuzione delle operazioni di espansione per linee esterne. Il primo ottobre
2014, il Gruppo Hera ha presentato l’aggiornamento del piano industriale quinquennale (2014-2018) in linea
con la prassi seguita fin dalla quotazione. Tale piano industriale poggia su linee strategiche di fondo,
perseguite fin dalla costituzione, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento.
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Le attese di crescita future si basano infatti sulla continuazione dei processi di efficientamento, sul
completamento dell’integrazione con AcegasApsAmga, su un’ulteriore espansione per linee di crescita
esterne, coerenti con le dinamiche realizzate fin dalla costituzione e infine sulla prosecuzione delle strategie
di espansione nei mercati liberalizzati. I target di crescita economica sottendono una prevista generazione di
cassa positiva in grado di finanziarie una politica di pagamento dei dividendi sostenibile (pari a 9 centesimi di
euro per azione per ciascuno degli anni di piano) e nel contempo garantire il miglioramento della solidità
finanziaria del Gruppo.
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Settori di attività
Nel settore ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati: l’attività di
raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, si è sviluppata con le successive operazioni di
integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori di riferimento. Il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si
basa sul riciclaggio della maggior parte (circa il 53%) dei materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e
biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente, attraverso trattamenti di
termovalorizzazione e di estrazione del biogas.
Questo efficace sistema di trattamento ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti
urbani smaltiti direttamente e indirettamente in discarica, riducendo così l’inquinamento del suolo e
dell’ambiente. Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della
significativa espansione e rinnovo dell’assetto impiantistico. Oggi, questo assetto è in grado di soddisfare la
richiesta di trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un’eccellenza del Gruppo su
scala nazionale. Inoltre, con una generazione di circa 1 TWh, il Gruppo è divenuto uno dei principali
operatori impegnati nel recupero di energia elettrica da rifiuti.
Per quanto riguarda il ciclo idrico integrato Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella distribuzione in rete di
acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette
province dell’Emilia Romagna, del nord delle Marche e del Triveneto, sulla base di concessioni a lungo
termine (in media 2023).
A seguito delle integrazioni effettuate, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti realizzati, il
Gruppo è diventato il secondo maggiore operatore nazionale e il migliore gestore in termini di efficienza delle
reti. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di
controllo in remoto che garantisce maggiore efficienza e minori costi di gestione.
Tutto il sistema di controllo, dall’analisi prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e depurazione
delle acque reflue, ha registrato importanti progressi, che garantiscono un’elevata qualità del servizio e la
massima sicurezza ai clienti.
Si segnala infine che AEEGSI ha definito un sistema tariffario per il periodo 2014-2015 che pone fine
all’incertezza regolamentare e che permette di proseguire con maggiori garanzie il piano di
ammodernamento degli impianti e di sviluppo delle attività di gestione.
Il Gruppo ha una quasi completa copertura dei territori in cui opera anche nel settore del gas. Ciò include i
servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento.
Hera è oggi tra le maggiori aziende locali e la quarta a livello nazionale in termini di volumi venduti.
Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza, fino
a più che raddoppiarli in 10 anni portando Hera al terzo posto nel mercato italiano.
La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, copre capillarmente il
territorio di riferimento e può contare su 1,7 milioni di punti di consegna.
L’instabile situazione dei mercati energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di
approvvigionamento, diversificando le fonti e perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di
durata annuale. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da
impegni di acquisto di materia pre-determinati con molti anni d’anticipo e permesso, negli anni recenti, di
trarre beneficio dalla crescente disponibilità di gas metano nel paese.
Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento
che, come noto, rappresenta una forma di fornitura di energia termica più efficiente e a minore impatto
ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni. La rete di teleriscaldamento è stata
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
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sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di termovalorizzazione e di
cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzate.
La strategia commerciale dual fuel ha permesso di sviluppare il mercato elettrico a tassi di crescita sostenuti,
sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l’espansione in nuovi territori. La
strategia ha consentito di difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza, e
raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale nell’energia elettrica con vendite annue di
circa 10 TWh.
Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto ingresso nella
generazione elettrica. Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di
generazione; la maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente
coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali a breve termine e ampiamente diversificato oltre
che con l’attività di acquisto in Borsa.
Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione del Gruppo;
la fusione con l’azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l’acquisizione della rete elettrica
dell’Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito all’espansione della rete completamente attrezzata
con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo tecnologicamente avanzato. Il
contributo dell’aggregazione di AcegasApsAmga e dell’acquisizione di Est Reti Elettriche sono importanti
anche in questo settore, in particolare per le potenzialità di sviluppo e le sinergie che possono essere
conseguite per una realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo.
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Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato
Nel corso dei primi nove mesi del 2014 il titolo ha registrato in Borsa l’andamento illustrato nel grafico
seguente, evidenziando una performance del +25,8%, passando da 1,647 euro di fine 2013 a 2,07 euro del
30 settembre 2014, risultato superiore alla media del mercato azionario (+9,0%). L’andamento del titolo Hera
ha inoltre mostrato una stabilità superiore (minore volatilità) all’indice delle local-utilities italiane che ha
registrato una performance nel 2014 del +8,8%.
Nonostante il quadro macro-congiunturale non evidenzi ancora positivi segnali di ripresa, il mercato
borsistico ha vissuto un periodo molto positivo grazie all’afflusso di capitali stranieri dai paesi emergenti.
Borsa Italiana ha visto il maggior rialzo in Europa, secondo solo a quello della Grecia, in corrispondenza
della forte riduzione dello spread tra i buoni del tesoro decennali e il bund tedesco, segno di un
abbassamento della rischiosità percepita sul sistema Italia. I volumi degli scambi sono mediamente
aumentati. Per quanto riguarda il titolo Hera gli scambi hanno superato la media giornaliera di 2,3 milioni di
azioni, con un controvalore di circa 4,6 milioni di euro al giorno.
Al 30 settembre 2014 i soci pubblici sono rappresentati da oltre 200 Comuni che detengono circa il 57,5%
del capitale sociale di Hera, costituito da 1.489.538.745 azioni ordinarie. In data 1° luglio 2014, a seguito
della fusione per incorporazione di Amga Udine sono state emesse n.68.196.128 azioni ordinarie.
+25,8%
+9,0%+8,8%
‐10%
‐5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
30/12/2013
15/01/2014
29/01/2014
12/02/2014
26/02/2014
12/03/2014
26/03/2014
09/04/2014
25/04/2014
12/05/2014
26/05/2014
09/06/2014
23/06/2014
07/07/2014
21/07/2014
04/08/2014
19/08/2014
02/09/2014
16/09/2014
30/09/2014
Hera FTSE All shares Local Utilities
Andamento del titolo Hera al 30 settembre 2014
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
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Dal 2006, Hera ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie che prevede un limite massimo di 15
milioni di azioni, per un importo complessivo di 60 milioni di euro. Tale piano è strumentale alle opportunità
d’integrazione di società di piccole dimensioni, oltre che a normalizzare eventuali fluttuazioni anomale delle
quotazioni rispetto a quelle dei principali comparable nazionali.
L’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014 ha rinnovato il piano di acquisto per ulteriori 18 mesi, per un
importo massimo complessivo di 80 milioni di euro e per un totale di 40 milioni di azioni. Al 30 settembre
2014 Hera deteneva in portafoglio circa 15,8 milioni di azioni proprie.
Nel corso degli ultimi 12 anni, la remunerazione degli azionisti ha sempre evidenziato dividendi costanti o
crescenti, pure nei momenti più delicati connessi alla crisi macro-economica degli ultimi anni. Anche nel
2014 è stato pagato agli azionisti un dividendo per azione di 9 centesimi di euro, in linea con le indicazioni
contenute nel piano industriale.
Nel corso del primo trimestre 2014 il coverage degli analisti è aumentato grazie alle nuove coperture di
Goldman Sachs, Banca IMI e Mediobanca, che si aggiungono a Banca Akros, Equita, Fidentiis, ICBPI,
Intermonte, Alpha Value e Kepler-Cheuvreux. Hera gode ancora di un coverage tra i più ampi del settore
delle local-utilities, con sole valutazioni Buy/Outperform e senza pareri Hold/Neutral, né giudizi negativi. Il
prezzo obiettivo medio dell’azione a 12-18 mesi espresso dalle valutazioni degli analisti è attorno a 2,5 euro.
Goldman Sachs ha iniziato la copertura del titolo Hera inserendolo nella Convinction buy list, ovvero tra i titoli
maggiormente consigliati agli investitori.
Il titolo Hera è incluso in molteplici indici “SRI”: da anni, infatti, fa parte del “Kempen SNS Smaller Europe
SRI Index”. Nel 2008 è stato inoltre inserito nell’indice etico “ECPI Ethical Index €uro”. Nel 2009 viene
incluso nell’indice “ECPI Ethical Index EMU”, costituito dalle 150 società con caratteristiche di sostenibilità
coerenti con la metodologia “ECPI SRI” e quotate sul mercato economico-monetario dell’Unione Europea.
Free float 34,5%
Patto soci privati8,0%
Comuni Provincia di Ferrara 2,0%
Comuni Provincia di Bologna 13,3%
Comuni Provincia di Modena 9,5%
Comuni Province della Romagna 19,8%
Comuni Provincia di Trieste 4,8%
Comuni Provincia di Padova 4,8%
Comuni Provincia di Udine 3,2%
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
DPS (€) 0.04 0.05 0.06 0.07 0.08 0.08 0.08 0.08 0.09 0.09 0.09 0.09
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Il principale strumento di comunicazione del Gruppo con gli azionisti e con gli stakeholder è il sito
istituzionale www.gruppohera.it. Nel corso del decennio la sezione dedicata agli azionisti/operatori
finanziari (sezione Investor Relations) ha visto un continuo processo di miglioramento. Per il quarto anno
consecutivo la comunicazione finanziaria on-line di Hera è salita sul podio della classifica nazionale
Webranking, stilata da KWD, relativa alle maggiori aziende nazionali quotate: nel 2013 il sito del Gruppo ha
infatti conquistato il terzo posto, posizionandosi davanti a molte realtà italiane di grandi dimensioni oltre ad
essere riconosciuto il miglior strumento di comunicazione delle utility italiane.
Sin dalla sua fondazione nel 2002, Hera ha dato particolare importanza al confronto diretto con gli investitori,
attraverso l’organizzazione di road show di presentazione del titolo in Italia e all’estero (Gran Bretagna,
Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Austria, Paesi scandinavi, Portogallo, Spagna, Belgio,
Lussemburgo e Stati Uniti). Nei primi 9 mesi dell’anno Hera ha organizzato incontri con gli investitori europei
e americani con l’organizzazione di 2 road show (per i risultati annuali e per la presentazione del piano
industriale), mantenendo un numero di contatti in linea con gli anni precedenti. La puntualità delle relazioni e
la trasparenza nella comunicazione è stata mantenuta anche nella prima parte dell’esercizio 2014, come
risposta al crescente interesse percepito dagli stakeholder in questo momento di particolare fermento nel
settore delle multi-utilities anche grazie alla sollecitazioni del Governo verso una maggiore azione di
consolidamento del settore.
Relazione sulla gestione
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
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1.01 Premessa alla relazione sulla gestione
Il presente bilancio dei primi nove mesi del 2014 mostra un margine operativo lordo (Mol) in progresso, ad
un tasso superiore a quello registrato nel primo semestre dell’anno, grazie al contributo della crescita
organica, delle sinergie estratte dalla aggregazione di AcegasApsAmga, della fusione di Amga Udine a
partire dal 1° luglio 2014 e dall’espansione dei mercati elettrico e dei trattamenti di rifiuti speciali.
L’attività di raccolta dei rifiuti urbani riflette livelli di consumo delle famiglie sostanzialmente stabili, mentre le
quantità di rifiuti provenienti dal libero mercato (rifiuti speciali) mostrano una decisa ripresa (+20%) grazie
alle politiche commerciali di espansione delle quote di mercato perseguite dal Gruppo, sfruttando l’ampio
assetto impiantistico alla base della propria leadership nel settore. Nel periodo è proseguita l’azione di
efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha raggiunto una quota di circa il
53% della raccolta urbana, sono aumentati ulteriormente i trattamenti di quasi tutte le tipologie di impianti
gestiti e la produzione di energia elettrica da rifiuti si conferma pari a circa 0,71 TWh. I risultati realizzati
hanno più che compensato la momentanea fermata per manutenzione di un impianto waste to energy, la
riduzione dei prezzi dell’energia elettrica nonché il venir meno di alcune componenti straordinarie che
avevano supportato i risultati dei primi nove mesi dell’anno precedente.
Nei primi 9 mesi del 2014 le attività di vendita dell’energia elettrica hanno continuato a evidenziare una
crescita dei clienti (+73 mila) anche grazie al contributo delle attività consolidate del Gruppo Amga Udine,
confermando la forza commerciale di Hera su un mercato retail sempre più competitivo. Tale crescita ha
saputo calmierare l’effetto di riduzione dei consumi nazionali (attorno al -3%) e il calo dei prezzi
prevalentemente connessi alla perdurante congiuntura macro-economica oltre che al clima invernale
particolarmente mite. L’espansione della base clienti include anche l’espansione nel segmento dei clienti in
salvaguardia, settore in cui il Gruppo si è aggiudicato alcune gare in nuove aree geografiche, che hanno
contribuito alla crescita dei risultati in maniera significativa anche nel terzo trimestre. Tali sviluppi
commerciali, uniti alla ridotta presenza nelle attività di generazione termo-elettrica che continua a non
mostrare segni di ripresa, hanno permesso di compensare in parte la riduzione delle attività di vendita di gas
che ha sofferto del mite clima invernale già evidenziato nel primo trimestre dell’anno.
Le attività gestite in concessione nella distribuzione di gas ed energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico
integrato, che hanno rappresentato il 56% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla
crescita dei risultati realizzati nel primo semestre 2014, grazie alle efficienze perseguite, agli investimenti
effettuati ed agli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority. Da segnalare la recente approvazione
della AEEGSI delle tariffe idriche dell’anno ed altri cambiamenti regolamentari che hanno contribuito a
sostenere le performance delle attività regolate del Gruppo.
Il Mol dei primi 9 mesi dell’anno corrente chiude con un progresso positivo, confermando il percorso di
crescita ininterrotta realizzata fin dalla costituzione del Gruppo. Tale risultato è ancor più apprezzabile
considerando l’effetto importante del mite clima invernale, della perdurante congiuntura negativa del quadro
macro-economico del paese e dello scorporo dei risultati ottenuti attraverso le joint venture (Ifrs 11), che ha
trovato applicazione a partire dal 1 gennaio 2014. Le dimensioni raggiunte dal Gruppo, assieme al bilanciato
mix tra le diverse attività gestite, hanno nel semestre mostrato appieno il mantenimento di un basso rischio
di volatilità dei risultati rispetto a effetti negativi esogeni.
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 15
L’utile netto evidenzia un significativo incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente depurato
della componente straordinaria legata alla fusione con Acegas Aps. Tale progresso è stato sostenuto anche
da una ottimizzazione della gestione finanziaria, anche a seguito di un’operazione di liability management
che ha anche permesso di emettere un nuovo prestito obbligazionario, il primo green bond italiano, e da una
ottimizzazione della gestione fiscale.
Dal punto di vista finanziario l’esercizio ha evidenziato una generazione di cassa operativa positiva (prima
delle operazioni straordinarie e della distribuzione dei dividendi), in linea con l’anno precedente. La
generazione di cassa ha coperto gli investimenti in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
e l’aumento temporaneo del capitale circolante, connesso prevalentemente a fenomeni straordinari e/o
stagionali. I debiti finanziari mostrano un miglioramento rispetto al dato semestrale, pur avendo assorbito la
posizione di Amga Udine. I risultati evidenziano una crescita positiva anche senza considerare il contributo
della crescita esterna e sottolineano l’efficacia della strategia di diversificazione del portafoglio su core
business che ha permesso di compensare l’impatto negativo sulle attività energetiche del clima invernale
particolarmente mite con i positivi sviluppi delle attività regolamentate e del trattamento dei rifiuti. Prosegue il
percorso di crescita del Gruppo, impegnato a realizzare i target fissati nel piano industriale recentemente
comunicato ai mercati finanziari.
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 16
1.02 Eventi societari
I primi nove mesi dell’anno 2014 sono stati caratterizzati dalla prosecuzione dell’attività di razionalizzazione
societaria della struttura del Gruppo, che ha portato alla cessione / liquidazione di n. 4 società,
all’acquisizione di ulteriori quote di partecipazione in n. 3 società partecipate, all’acquisizione di n. 2 nuove
partecipazioni, alla costituzione di n. 1 nuova società, nonché a n. 2 operazioni di fusione che hanno portato
all’estinzione di n. 3 società ed a n. 1 operazione di scissione.
Già nel corso dell’anno 2013 l’attività di razionalizzazione societaria aveva portato alla cessione /
liquidazione di n. 12 società, alla cancellazione dal Registro Imprese di n. 7 società, all’incremento della
quota di partecipazione in n. 10 società partecipate, alla costituzione di n. 1 nuova società, al ricollocamento
strategico di n. 1 partecipazione nell’ambito del Gruppo, nonché a n. 4 operazioni di fusione che hanno
portato all’estinzione delle n. 4 società incorporate.
A tal riguardo, si segnalano le principali operazioni di M&A avvenute:
FlameEnergy Trading Gmbh
Con efficacia 1 gennaio 2014 è stato deliberato lo scioglimento volontario della società, detenuta per il 50%
da Hera Trading Srl.
Hera Spa ‐ AMGA – Azienda Multiservizi Spa
Hera Spa ed Amga – Azienda Multiservizi Spa hanno avviato, a partire dalla seconda metà del 2013, un
percorso di integrazione tra le due aziende, volto a definire i tempi ed i modi per giungere all’incorporazione
di AMGA in Hera, al fine di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia
elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione nonché nelle attività collegate.
La fusione per incorporazione di AMGA in Hera si è perfezionata con effetti civilistici, contabili e fiscali
decorrenti dal 01 luglio 2014.
Hera Spa – Hera Comm Srl
Con effetti decorrenti dal 1 luglio 2014, contestualmente agli effetti della fusione per incorporazione di Amga-
Azienda Multiservizi Spa in Hera Spa, quest’ultima ha conferito in Hera Comm Srl le partecipazioni in AMGA
Energia & Servizi Srl e AMGA Calore & Impianti Srl precedentemente detenute da AMGA, con conseguente
aumento del capitale sociale di Hera Comm Srl per euro 400.000,00.
Hera Spa – AcegasApsAmga Spa
Sempre con effetti decorrenti dal 1 luglio 2014, contestualmente agli effetti della fusione per incorporazione
di Amga-Azienda Multiservizi Spa in Hera Spa, quest’ultima ha conferito in Acegas-APS Spa (che ha altresì
variato la propria denominazione in AcegasApsAmga Spa) il complesso dei beni precedentemente
organizzati da AMGA al fine dello svolgimento delle proprie attività di gestione e sviluppo di servizi di
pubblica utilità, nonché delle partecipazioni detenute rispettivamente in Black Sea Technology Company
Group, in Black Sea Company for Gas Compressed Ltd ed in altre società minori, con conseguente aumento
del capitale sociale di AcegasApsAmga Spa per euro 1.599.997,32.
Fucino Gas Srl
Hera Comm Srl è risultata aggiudicataria della gara indetta dal Comune di Luco dei Marsi (AQ) per la
cessione della partecipazione detenuta da quest’ultimo in Fucino Gas Srl, società operante nel settore
dell’acquisto e vendita di gas metano ed altri combustibili, pari al 100% del capitale sociale.
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 17
La formalizzazione di tale operazione è avvenuta in data 6 febbraio 2014 mediante la stipula tra Hera Comm
ed il Comune di Luco dei Marsi dell’atto di compravendita di tale partecipazione.
E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione di Fucino Gas Srl in Hera Comm Srl.
Acegas APS Service Srl
In data 23 dicembre 2013, con effetti decorrenti dal 01 gennaio 2014, si è perfezionata a favore di Acegas
APS Spa la scissione parziale proporzionale della società, da quest’ultima interamente partecipata, Acegas
APS Service Srl, operativa nell’ambito dei servizi di illuminazione pubblica, mediante trasferimento del ramo
d’azienda relativo alle attività di gestione degli impianti di illuminazione nel Comune di Padova.
Emilia Sistemi e Impianti Luce Scarl (già Aristea Sinergie Illuminazione Scarl)
Nell’ambito di un più ampio percorso di razionalizzazione delle società del Gruppo operanti nel settore
dell’illuminazione pubblica, con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2014, Sinergie Spa, società partecipata da
Acegas APS Spa, ha ceduto ad Hera Luce Srl la partecipazione detenuta in Aristea Sinergie Illuminazione,
corrispondente al 50% del capitale sociale.
Successivamente, in data 19 marzo 2014, Aristea Sinergie Illuminazione Scarl ha variato la propria
denominazione sociale in Emilia Sistemi e Impianti Luce Scarl, in breve E.S.I.L. Scarl, nonché trasferito la
propria sede sociale in Bologna.
Herasocrem Srl in liquidazione
In data 18 marzo 2014 Hera Spa ha definitivamente ceduto a Socrembologna Srl la partecipazione detenuta
in Herasocrem Srl in liquidazione, corrispondete al 51% del capitale sociale.
SIL – Società Italiana Lining Srl / CST Srl – Acegas APS Spa
Con effetti civilistici decorrenti dal 01 aprile 2014 si è perfezionata la fusione per incorporazione in Acegas
APS Spa di SIL – Società Italiana Lining Srl, società interamente detenuta da Acegas APS Spa, operante
nel costruzione e manutenzione di reti idriche, fognarie e gas, e di CST Srl, società interamente detenuta da
SIL – Società Italiana Lining Srl operante nella gestione del Ciclo Idrico Integrato delle acque.
Hera Luce Srl
In data 27 giugno 2014 Hera Spa è divenuta Socio Unico di Hera Luce Srl in seguito all'acquisizione delle
partecipazioni detenute dai soci Massari e Paglierani, rispettivamente pari al 6,56% ed al 3,86% del capitale
sociale.
Isontina Reti Gas Spa e Est Reti Elettriche Spa – Acegas APS AMGA Spa
Nell’ambito di un più ampio riassetto delle partecipazioni detenute da Acegas APS Spa ed Eni Spa nelle
società Isontina Reti Gas Spa ed Est Reti Elettriche Spa, si è proceduto al perfezionamento delle operazioni
che hanno portato Acegas APS AMGA Spa (già Acegas APS Spa) a detenere l’intero capitale sociale di
Isontina Reti Gas Spa e di Est Reti Elettriche Spa.
Infine, a conclusione del sopracitato percorso di razionalizzazione, si sono perfezionate, con decorrenza 01
luglio 2014, le fusioni per incorporazione sia di Isontina Reti Gas Spa che di Est Reti Elettriche Spa in
AcegasApsAmga Spa.
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
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Reti Gas F.V.G. Srl
In data 23 luglio 2014 l’assemblea dei Soci di Reti Gas F.V.G. Srl, società interamente partecipata da
AcegaApsAmga Spa operante nel settore della distribuzione del gas, ha deliberato lo scioglimento volontario
della società.
Sinergia Srl
In data 18 luglio 2014, Hera Comm Srl, già titolare di una partecipazione pari al 59% del capitale sociale di
Sinergia Srl, società operante nel settore della fornitura di servizi energetici integrati, ha acquisito un ulteriore
quota di capitale sociale arrivando a detenere il 62,77% dello stesso.
Sotris Spa
In data 10 settembre 2014, Herambiente Spa, già titolare di una partecipazione pari al 70% del capitale
sociale di Sotris Spa, società operante nell’ambito dei servizi ambientali, ha acquisito la restante quota di
capitale sociale della società, divenendo pertanto socio unico della stessa.
E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione per incorporazione di Sotris Spa in Herambiente Spa.
Herambiente Recuperi Srl
In data 17 settembre 2014, si è proceduto alla costituzione di una nuova società denominata Herambiente
Recuperi Srl, interamente partecipata da Herambiente Spa, operante nel settore del trattamento e
smaltimento di scarti di lavorazione e rifiuti in genere. Con decorrenza 30 ottobre 2014, Herambiente
Recuperi Srl ha acquisito l’azienda Ecoenergy, già attiva nel medesimo settore.
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 19
1.02 Andamento al 30 settembre 2014 del Gruppo Hera
Dati sintetici consolidati del Gruppo:
(milioni di €) 30-set-14 Inc.% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Variaz.%
Ricavi 2.995,8 3.279,7 -283,9 -8,7%
Margine Operativo Lordo 632,7 21,1% 580,8 17,7% +51,9 +8,9%
Utile Operativo 312,9 10,4% 281,7 8,6% +31,2 +11,1%
Utile Netto Adjusted 124,8 4,2% 98,0 3,0% +26,8 +27,3%
Utile Netto 122,4 4,1% 141,7 4,3% -19,3 -13,6%
1.02.01 Risultati economici e finanziari Al termine dei primi nove mesi del 2014, gli indicatori economici del Gruppo sono tutti in crescita, ad
eccezione dell’utile netto, poiché nell’esercizio 2013 erano state evidenziate delle partite straordinarie
positive non ricorrenti, di cui si darà evidenza nel proseguo della relazione.
La strategia del Gruppo Hera, confermata nell’ultimo piano industriale approvato il primo ottobre 2014, trova
la sua piena applicazione anche nei risultati 2014. La crescita progressiva dei risultati del Gruppo é
perseguita attraverso la collaudata strategia multi-business, che permette sinergie efficaci tra le principali
aree di attività, e attraverso la crescita esterna verso territori rilevanti.
I primi nove mesi dell’esercizio 2014 sono caratterizzati dalle seguenti operazione societarie:
Fusione per incorporazione della società Amga spa, attiva nella provincia di Udine, in Hera Spa dal
primo luglio 2014 e contestuale trasferimento delle attività relative alla distribuzione gas e
illuminazione pubblica ad AcegasAps Spa, che prende quindi la nuova denominazione di
AcegasApsAmga Spa.
Acquisizione delle partecipazioni di Amga Energia e Servizi, società operante nel mercato di vendita
di gas ed energia elettrica, e Amga Calore e impianti, a seguito dell’operazione precedentemente
descritta.
Acquisizione delle partecipazioni di BSTC, società operante nel mercato di vendita e distribuzione di
gas in Bulgaria, a seguito dell’operazione precedentemente descritta, e trasferite in
AcegasApsAmga.
Acquisizione completa delle partecipazioni nelle società Isontina Reti Gas ed Est Reti Elettriche,
società operanti nei settori di distribuzione gas e distribuzione energia elettrica nella provincia di
Gorizia; dal primo luglio 2014, e con effetto retroattivo al primo gennaio, tali società sono state fuse
in AcegasApsAmga.
Creazione di HERAmbiente Servizi Industriali, nata dalla cessione di rami d’azienda di
HERAmbiente Spa e di Hera Spa dal primo luglio 2014, e operante nel business dello smaltimento
con lo scopo di fornire alle aziende clienti un global service della gestione dei rifiuti in tutti i settori
produttivi.
Il conto economico dei primi nove mesi dell’esercizio 2013 è stato rettificato applicando il principio Ifrs 11 al
fine di renderlo comparabile con il conto economico dei primi nove mesi del 2014. Tale principio, entrato in
vigore a far data dal 1° gennaio 2014, prescrive il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 20
partecipazioni in joint venture che fino al 31 dicembre 2013 sono state consolidate con il metodo
proporzionale. Le partecipazioni interessate erano le seguenti: Estenergy Spa, Est reti elettriche Spa, Estpiù
Spa, Isontina reti gas Spa, Esil scarl (ex Aristea) ed Enomondo Srl.
Inoltre, i risultati economici dei primi nove mesi del 2013 sono stati proformizzati al fine di riflettere il valore
puntuale degli altri ricavi non operativi, non ricorrenti, determinatisi alla data del 31 dicembre 2013 in
relazione all’operazione di aggregazione del Gruppo Acegas Aps, pari a 43,7 milioni di euro, rispetto
all’allocazione provvisoria effettuata alla data del 30 settembre 2013 come consentito dai principi contabili di
riferimento. Per maggiori informazioni si rinvia alle note esplicative.
Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di conto economico consolidato recepisce
l’applicazione dell’interpretazione del principio contabile Ifric 12 “Accordi per servizi in concessione” che ha
modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori
regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l’effetto dell’applicazione di tale principio,
invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d‘investimento eseguiti sui beni in
concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nei primi nove mesi del 2014 maggiori
altri ricavi operativi per 128,0 milioni di euro e per 104,1 milioni di euro nello stesso periodo del 2013, minori
costi capitalizzati per 29,5 milioni di euro nel 2014 e 22,0 milioni di euro nel 2013 e maggiori costi operativi
per servizi, materiali e altre spese operative per 98,5 milioni di euro nel 2014 e 82,0 milioni di euro nel 2013.
Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici al 30 settembre 2014 e 2013, che recepiscono le
modifiche evidenziate in precedenza.
Conto economico (mln/€)
30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. %
Ricavi 2.995,8 0,0% 3.279,7 0,0% -283,9 -8,7%
Altri ricavi operativi 221,0 7,4% 173,1 5,3% +47,9 +27,7%
Materie prime e materiali (1.365,5) -45,6% (1.733,1) -52,8% -367,6 -21,2%
Costi per servizi (819,7) -27,4% (756,8) -23,1% +62,9 +8,3%
Altre spese operative (40,8) -1,4% (38,1) -1,2% +2,7 +7,1%
Costi del personale (369,9) -12,3% (355,7) -10,8% +14,2 +4,0%
Costi capitalizzati 11,9 0,4% 11,6 0,4% +0,3 +2,6%
Margine operativo lordo 632,7 21,1% 580,8 17,7% +51,9 +8,9%
Amm.ti e Acc.ti (319,8) -10,7% (299,1) -9,1% +20,7 +6,9%
Utile operativo 312,9 10,4% 281,7 8,6% +31,2 +11,1%
Gestione Finanziaria (102,7) -3,4% (104,2) -3,2% -1,5 -1,4%
Utile prima delle imposte Adjusted 210,2 7,0% 177,5 5,4% +32,7 +18,4%
Imposte (85,4) -2,9% (79,5) -2,4% +5,9 +7,4%
Utile netto Adjusted 124,8 4,2% 98,0 3,0% +26,8 +27,3%
Oneri finanziari non ricorrenti (2,5) -0,1% - 0,0% +2,5 +100,0%Altri Ricavi non operativi - 0,0% 43,7 1,3% -43,7 -100,0%
Utile netto dell'esercizio 122,4 4,1% 141,7 4,3% -19,3 -13,6%
Attribuibile a:Azionisti della Controllante 111,3 3,7% 130,5 4,0% -19,2 -14,7%Azionisti di minoranza 11,0 0,4% 11,2 0,3% -0,1 -1,3%
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 21
Il margine operativo lordo cresce da 580,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 ai 632,7 dell’analogo
periodo del 2014, con una variazione di +51,9 pari al +8,9%; l’utile operativo passa da 281,7 a 312,9 milioni
di euro; l’utile ante imposte adjusted risulta superiore del 18,4%, aumentando da 177,5 a 210,2 milioni di
euro; l’utile netto adjusted passa da 98,0 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 124,8 (+27,3%)
dell’analogo periodo del 2014. L’utile netto dell’esercizio, rispetto all’analogo periodo del 2013, diminuisce di
19,3 milioni di euro per la presenza degli altri ricavi non operativi del 2013 e attività finanziarie non ricorrenti
del 2014.
I ricavi diminuiscono di 283,9 milioni di euro, -8,7%, passando da 3.279,7 milioni di euro del 30 settembre
2013 a 2.995,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2014. Le principali motivazioni sono: (i) i minori volumi
venduti, a causa del clima particolarmente mite del 2014, per circa 150 milioni di euro nei servizi di vendita di
gas e teleriscaldamento (ii) la riduzione dei ricavi di vendita di energia elettrica e gas per la diminuzione del
prezzo della materia prima per circa 80 milioni di euro, (iii) i minori volumi venduti di energia elettrica dovuti
al calo della domanda generale (-3%) e (iv) le minori attività di trading per circa 110 milioni di euro; questi
effetti negativi sono in parte compensati dai maggiori ricavi per l’aumento dei rifiuti smaltiti e dai maggiori
ricavi delle attività regolate e al pieno consolidamento dei perimetri relativi ai territori di Gorizia e Udine. Per
maggiori approfondimenti, si rimanda all’analisi delle singole aree d’affari.
Gli altri ricavi operativi crescono di 47,9 milioni di euro per i maggiori altri ricavi legati all’applicazione del
principio Ifric12, pari a circa +24 milioni di euro, e per la restante parte principalmente per i maggiori
contributi legati ai titoli di efficienza energetica, a seguito della delibera 13/2014/R/efr dell’Autorità per
l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi).
I costi delle materie prime e materiali diminuiscono di 367,6 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del
2013, e sono legate, in analogia ai ricavi, sia ai minori costi di acquisto per i minori volumi di vendita gas e
teleriscaldamento (circa per 125 milioni di euro) per il già citato clima mite del 2014, sia per il minor prezzo di
acquisto del gas e dell’energia elettrica (circa 80 milioni di euro) energia elettrica, ai minori volumi venduti di
energia elettrica e alle minori attività di trading.
Gli altri costi operativi (costi per servizi in aumento di 62,9 milioni di euro e altre spese operative in aumento
di 2,7 milioni di euro), crescono complessivamente di 65,6 milioni di euro (+8,3%); tale differenza è causata
da: (i) maggiori costi Ifric12 per 14,7 milioni di euro, (ii) da una riclassifica contabile per circa 11,0 milioni di
euro per i costi di trasmissione di energia elettrica che nel 2014 vengono annoverati nei costi per servizi
rispetto al 2013 dove erano registrati nei costi di materia prima, (iii) maggiori costi di smaltimento per
l’aumento dei volumi trattati e (IV) le variazioni di perimetro.
Il costo del personale cresce del 4,0% (+14,2 milioni di euro) passando da 355,7 milioni di euro al 30
settembre 2013 a 369,9 milioni di euro del 30 settembre 2014. Tale aumento è legato prevalentemente agli
incrementi retributivi da Ccnl e alla variazione di perimetro conseguente all’incorporazione di tutto il
perimetro Amga nel Gruppo Hera, pari a 2,8 milioni di euro.
I costi capitalizzati sono allineati allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2014 passa da 580,8 a 632,7 milioni di euro con una
crescita di 51,9 milioni di euro (+8,9%), grazie a tutte le principali aree d’affari del Gruppo: l’area gas
evidenzia un aumento di +9,5 milioni di euro, l’area energia elettrica +22,4 milioni di euro, l’area Ciclo idrico
+19,3 milioni di euro e l’area ambiente +2,3 milioni di euro. Si rimanda ai capitoli delle singole aree d’affari
per gli approfondimenti.
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 22
Ammortamenti e accantonamenti sono complessivamente in aumento di +20,7,milioni di euro (+6,9%),
passando dai 299,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013, ai 319,8 milioni di euro dell’analogo periodo
dell’esercizio 2014.
La variazione negli ammortamenti (+22,6 milioni) è dovuta principalmente all’effetto dei nuovi investimenti e,
nell’area Ambiente, alle maggiori quantità di rifiuto conferite in discarica. In diminuzione gli accantonamenti
rischi (-3,3 milioni) in particolare per i minori accantonamenti al fondo contenzioso enti previdenziali per-2,9
milioni di euro. L’accantonamento al fondo svalutazione crediti aumenta di +1,4 milioni, principalmente nelle
società di vendita.
L’utile operativo a settembre 2014 è pari a 312,9 milioni di euro, in crescita di 31,2 milioni di euro (+11,1%),
rispetto a 281,7 dell’analogo periodo del 2013, per i motivi descritti in precedenza.
Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2014 risulta pari a 102,7 milioni di euro in diminuzione di
1,5 milioni di euro rispetto ai 104,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-1,4%). Il
beneficio è dovuto principalmente dal minor costo dell’indebitamento medio rispetto all’anno precedente. Il
risultato positivo della gestione finanziaria caratteristica compensa i minori utili apportati sia dalle società
collegate sia dalle società in joint venture, per un totale di 3,4 milioni di euro. Tra queste ultime impatta
primariamente Estenergy, società di vendita detenuta da Acegas Aps che ha risentito dell’anomala stagione
termica di inizio 2014.
Alla luce di quanto sopra descritto, l’utile prima delle imposte adjusted passa da 177,5 milioni di euro del 30
settembre 2013 a 210,2 milioni di euro del 2014, in aumento del 18,4%.
Le imposte di competenza dei primi nove mesi dell’esercizio, pari a 85,4 milioni di euro, determinano un tax
rate del 41,1% rispetto all’utile ante-imposte e del 40,6% rispetto all’adjusted, in sensibile miglioramento
rispetto all’esercizio precedente (44,8%). Le ragioni di tale miglioramento sono imputabili, per quanto
riguarda l’Ires, alla diminuzione di 4 punti percentuali della così detta Robin Tax (applicabile alle società del
Gruppo che operano nel settore energetico), mentre per quanto riguarda l’Irap, principalmente agli effetti
della leggi 89/2014 che ha rimodulato le aliquote dell’imposta.
L’utile netto adjusted cresce quindi di 26,8 milioni di euro, +27,3%, passando da 98,0 milioni di euro del 30
settembre 2013 a 124,8 milioni di euro del 30 settembre 2014.
L’utile per azione è pari a 7,8 euro/cents, in crescita rispetto ai 6,5 euro/cents calcolati sull’utile netto
adjusted consuntivato nei primi nove mesi dell’esercizio 2013.
Impattano sul risultato dei primi nove mesi, annoverati tra gli oneri finanziari non ricorrenti, la minusvalenza
di circa 2,1 milioni di euro dovuta alla svalutazione del residuo valore di carico della partecipazione in
Energia Italiana Spa, pari al 15,9%, e altre minusvalenze minori, per un totale di 2,5 milioni di euro.
L’acquisizione avvenuta nell’esercizio 2013 di Acegas Aps ha determinato l’iscrizione di una differenza
contabile a conto economico di 43,7 milioni di euro tra gli altri ricavi non operativi, non ricorrenti. Tale importo
si è determinato in sede di purchase price allocation ponendo a confronto il valore di acquisizione con le
attività e le passività nette acquisite, espresse al fair value, così come ampiamente descritto nelle note
esplicative alla presente relazione finanziaria.
L’utile netto dell’esercizio al 30 settembre 2014 si attesta dunque a 122,4 milioni di euro, in diminuzione,
rispetto ai 141,7 milioni di euro del 30 settembre 2013.
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1.02.02 Analisi per aree d’affari Di seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d’affari in cui opera il Gruppo:
(i) settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e gpl, teleriscaldamento
e gestione calore (ii) settore dell’Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e
vendita di energia elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di acquedotto,
depurazione e fognatura (iv) settore dell’Ambiente, che comprende i servizi di raccolta, trattamento e
smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di illuminazione pubblica,
telecomunicazione e altri servizi minori.
Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l’evoluzione negli anni dei ricavi e del margine
operativo lordo come rappresentato nei seguenti grafici:
Composizione del portafoglio di business
Gas
29,1%
Acqua
26,7%
Ambiente
27,9%
Altri Servizi
2,4%
EE
13,8%
Gas
30,1%
Acqua
25,8%
Ambiente
30,0%
Altri Servizi
3,0%
EE
11,2%
RICAVI
MARGINE OPERATIVO
30-Set-‘14 30-Set-‘13
30-Set-‘14 30-Set-‘13
Gas
29,7%
Acqua
17,4%
Ambiente
19,3%Altri Servizi
2,6%
EE
30,9%
Gas
32,5%
EE
31,8%
Altri Servizi
2,5%
Ambiente
17,8%
Acqua
15,4%
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Nei prossimi capitoli viene rappresentata un’analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d’affari. I
conti economici del Gruppo sono comprensivi dei costi di struttura e includono gli scambi economici tra le
stesse aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato.
Anche i conti economici dei primi nove mesi del 2013 delle aree d’affari sono stati modificati recependo
l’applicazione retroattiva del principio Ifrs11.
E’ stato modificato, rispetto all’esercizio 2013, il criterio di attribuzione dei costi di struttura alle aree d’affari,
utilizzando un modello che recepisce gli effetti delle revisioni organizzative interne e il contributo delle
singole società ai risultati delle aree d’affari; per omogeneità di confronto, tale variazione è stata applicata sia
ai primi nove mesi del 2013 che del 2014.
L’analisi per aree d’affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul margine
operativo lordo, relativi all’applicazione dell’Ifric 12, come mostrato sul conto economico consolidato del
Gruppo. I settori d’affari che risentono dell’applicazione del suddetto principio sono: il servizio di distribuzione
del gas metano, il servizio di distribuzione dell’energia elettrica, tutti i servizi del ciclo idrico integrato e il
servizio d’illuminazione pubblica.
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Area gas
L’area Gas, al 30 settembre 2014, presenta un aumento rispetto all’analogo periodo dell’esercizio
precedente in termini assoluti di contributo al margine operativo lordo del Gruppo:
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 184,1 174,6 +9,5 +5,4%
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9%
Peso percentuale 29,1% 30,1% -1,0 p.p.
Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori quantitativi gestiti nelle società del Gruppo Hera,
sia consolidate integralmente che controllate in maniera congiunta con altri operatori (Est Energy e Isontina
Reti Gas per il solo 2013).
Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Numero clienti (unità in migliaia) 1.312,2 1.221,0 +91,2 +7,5%
Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi) 1.633,8 1.951,4 -317,6 -16,3%
Volumi venduti gas (milioni di mcubi) 1.683,7 2.237,4 -553,7 -24,7%
- di cui volumi Trading 491,2 695,6 -204,4 -29,4%
Volumi erogati calore (Gwht) 288,2 360,0 -71,8 -19,9%
I volumi distribuiti passano da 1.951,4 milioni di metri cubi del 30 settembre 2013 a 1.633,8 del 2014,
risultando in diminuzione di 317,6 milioni di metri cubi (-16,3%); tale risultato è dovuto per la maggior parte
all’andamento climatico particolarmente mite dei primi quattro mesi del 2014 che ha fatto registrato
temperature medie particolarmente elevate, mostrandosi il più mite degli ultimi trent’anni in termini di gradi
giorno (-44% rispetto alla media degli ultimi trent’anni e -26% rispetto al 30 aprile 2013); il calo dei volumi
distribuiti è in parte mitigato dal consolidamento integrale dell’area Goriziana, (+ 26,8 milioni di mc, +1,4% ) e
del perimetro relativo all’area di Udine (+21,9 milioni di mc; +1,1%). Si rammenta che i minori volumi
distribuiti rappresentano un indicatore di termicità dei territori in cui il Gruppo opera e che sono oggetto di
perequazione per effetto della normativa, che prevede il riconoscimento di un ricavo regolato, indipendente
dai volumi di periodo.
I volumi venduti di gas passano da 2.237,4 milioni di metri cubi dei primi nove mesi del 2013 a 1.683,7
dell’analogo periodo del 2014, con una diminuzione di 553,7 milioni di metri cubi (-24,7%), per effetto sia
delle temperature miti già citate e del calo dei volumi di trading per 204,4 milioni di metri cubi a seguito dei
minori prelievi delle centrali a gas; il calo è in parte mitigato dalle acquisizioni della società Amga Energia &
Servizi, che contribuisce con 23,5 milioni di metri cubi venduti nel terzo trimestre 2014, e di BSTC che
contribuisce per 7,7 milioni di metri cubi.
I clienti registrano un aumento di 91,2 punti di riconsegna a seguito della già citato integrazione della società
Amga, che contribuisce per 87,2 mila punti di fornitura (+7,1%) e della controllata Bulgara BSTC (+8,3 mila
punti; +0,7%). La restante diminuzione è contenuta (-0,3%) grazie alle forti azioni commerciali e di
fidelizzazione dei clienti effettuate, per contrastare la pressione competitiva e la cessazione di contratti a
causa del difficile contesto economico.
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I volumi erogati di calore passano da 360,0 GWht del 30 settembre 2013 ai 288,2 del 30 settembre 2014,
(-19,9%); tale diminuzione va collegata al già citato clima mite e compensato solo in minima parte da un
ampliamento della base clienti, pari a 11,4 mila clienti, in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno
precedente dell’1,1%.
Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell’area:
Conto economico(mln/€)
30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. %
Ricavi 1.003,3 1.166,2 -162,9 -14,0%
Costi operativi (735,2) -73,3% (910,8) -78,1% -175,6 -19,3%
Costi del personale (86,9) -8,7% (83,9) -7,2% +3,0 +3,6%
Costi capitalizzati 2,9 0,3% 3,1 0,3% -0,2 -6,4%
Margine operativo lordo 184,1 18,4% 174,6 15,0% +9,5 +5,4%
I ricavi dell’area, che passano da 1.166,2 milioni dei primi nove mesi del 2013 a 1.003,3 milioni di euro,
diminuiscono di 162,9 milioni di euro (-14,0) e sono legati a minori ricavi per le attività di vendita di gas
metano e teleriscaldamento ai clienti finali (per circa -200 milioni di €), dovute sia ai minori volumi venduti
(circa -160 milioni di euro) che al minor prezzo della materia prima gas, dovuto in parte alla riforma
dell’Aeegsi, che ha previsto un calo della componente materia prima, in seguito al progressivo abbandono
del metodo di indicizzazione legato al petrolio, in favore dell’adozione di prezzi legati al mercato spot; tale
decremento è in parte compensato dalle variazioni di perimetro, legate al pieno consolidamento dei territori
di Udine e Gorizia, e dai maggiori ricavi per i titoli di efficienza energetica, in seguito alla delibera dell’Aeegsi
già citata in precedenza.
I minori volumi di gas metano venduti si riflettono anche sui minori costi operativi: infatti i costi operativi
diminuiscono complessivamente di 175,6 milioni di euro, dovuti ai minori volumi venduti (130 milioni di euro
circa tra gas e calore) ai minori prezzi già citati in precedenza e compensati in parte dai maggiori costi per i
titoli di efficienza energetica e per le variazioni di perimetro precedentemente indicate.
Il margine operativo lordo dell’area aumenta di 9,5 milioni di euro (+5,4%), passando da 174,6 a 184,1
milioni di euro per i seguenti motivi: (i) minori margini per le attività di trading dovuti ai minori meccanismi di
prezzo legati alla riforma dell’Aeegsi e alla perdita di valore delle capacità sul Tag, (ii) minor margini di
vendita gas e del servizio di teleriscaldamento legati ai minori volumi per il già citato effetto climatico,
compensati da (iii) maggiori marginalità dei titoli di efficienza energetica e dalle (iv) variazioni di perimetro
indicate che impattano complessivamente per +6,6 milioni di euro nel servizio di distribuzione gas e per 3,5
milioni di euro nel business della vendita.
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Area energia elettrica
L’area Energia Elettrica, al termine dei primi nove mesi del 2014, presenta un miglioramento rispetto
all’analogo periodo del 2013, sia in termini di risultato che di contributo al margine consolidato, come
evidenziato nella tabella sottostante:
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 87,4 65,0 +22,4 +34,5%
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9%
Peso percentuale 13,8% 11,2% +2,6 p.p.
Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori quantitativi gestiti nelle società del Gruppo Hera,
sia consolidate integralmente che controllate in maniera congiunta con altri operatori (Est Energy e Est Reti
Elettriche per il solo 2013).
Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Numero clienti (unità in migliaia) 783,4 710,2 +73,2 +10,3%
Volumi venduti (Gw/h) 6.809,5 7.108,6 -299,1 -4,2%
Volumi distribuiti (Gw/h) 2.193,1 2.207,1 -14,0 -0,6%
I volumi venduti di energia elettrica passano da 7.108,6 GWh a 6.809,5 del 30 settembre 2014, con una
diminuzione del 4,2%. Il calo dei volumi venduti è in linea con l’andamento della domanda nazionale di
energia elettrica che al 30 settembre 2014 presenta un -3,0% rispetto allo scorso anno ed è solo in parte
mitigato dai 143,6 GWh conseguenti al consolidamento di Amga Energia & Servizi.
In termini di punti di fornitura, si registra una continua crescita, a livello di Gruppo, pari al 10,3% riconducibile
sia alla crescita nel mercato libero che all’apporto, pari a 14,3 migliaia, di Amga Energia & Servizi.
I volumi distribuiti diminuiscono dello 0,6% per il pieno consolidamento del perimetro Goriziano in
AcegasApsAmga, pari a +31,0 GWh, che compensano la diminuzione di 45 Gwh (-2,0%) in linea con il calo
della domanda già evidenziato in precedenza.
Di seguito si propone l’analisi dei principali risultati dell’area:
Conto economico(mln/€)
30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. %
Ricavi 1.043,8 1.140,6 -96,8 -8,5%
Costi operativi (929,5) -89,0% (1.055,7) -92,6% -126,2 -12,0%
Costi del personale (31,9) -3,1% (24,5) -2,1% +7,4 +30,2%
Costi capitalizzati 5,0 0,5% 4,6 0,4% +0,4 +8,8%
Margine operativo lordo 87,4 8,4% 65,0 5,7% +22,4 +34,5%
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I ricavi passano da 1.140,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 a 1.043,8 milioni di euro dell’analogo
periodo del 2014, con un diminuzione del 8,5%, e sono legati a minori ricavi per attività di trading sia per i già
citati minori volumi venduti che al calo del prezzo dell’energia (Pun), pari al -20,0% rispetto all’anno
precedente (-150 milioni di euro circa); tale decremento è in parte compensato dalle variazioni di perimetro,
legate al pieno consolidamento dei territori di Udine e Gorizia, e dai maggiori ricavi per il servizio di
distribuzione di energia elettrica.
I costi operativi diminuiscono di 126,2 milioni di euro (-12,0%), più che compensando i minori ricavi per le
attività di vendita a clienti finali e di trading, nonostante le variazioni di perimetro citate in precedenza e
l’aumento dei costi IFRIC 12.
Il margine operativo lordo cresce di 22,4 milioni di euro (+34,5%), passando da 65,0 a 87,4 milioni di euro
grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e in salvaguardia, e ai
maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione citati in precedenza.
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Area ciclo idrico integrato L’area del Ciclo Idrico Integrato, al termine dei primi nove mesi del 2014, si presenta in crescita rispetto
all’analogo periodo dell’anno precedente, sia in valore assoluto che nel contributo al margine operativo lordo
di Gruppo:
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 169,0 149,7 +19,3 +12,9%
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9%
Peso percentuale 26,7% 25,8% +0,9 p.p.
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area:
Conto economico (mln/€) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. %
Ricavi 587,6 550,9 +36,7 +6,7%
Costi operativi (312,4) -53,2% (297,8) -54,1% +14,6 +4,9%
Costi del personale (107,8) -18,3% (105,0) -19,1% +2,8 +2,7%
Costi capitalizzati 1,6 0,3% 1,6 0,3% +0,0 +0,0%
Margine operativo lordo 169,0 28,8% 149,7 27,2% +19,3 +12,9%
I ricavi di Gruppo crescono di 36,7 milioni di euro (+6,7%), per effetto (i) dei maggiori ricavi da
somministrazione (+18,0 milioni di euro) per l’applicazione delle regole del nuovo metodo tariffario nazionale
definito dall’Aeegsi (delibera 643/2013) e comprensivo dei conguagli 2012 sulla base del metodo tariffario
transitorio deliberato dalla stessa Autorità, (ii) maggiori ricavi da applicazione del principio Ifric 12 per +12,2
milioni di euro e (iii) maggiori ricavi per commesse e altre opere conto terzi; tale crescita è in parte attenuata
da minori ricavi da allacciamento e ricavi da vendita non regolati.
I costi operativi aumentano di +14,6 milioni di euro (+4,9%), rispetto all’analogo periodo dell’anno
precedente, e sono legati ai maggiori costi derivanti dal già citato principio Ifric 12 per 10,2 milioni di euro; al
netto di tale valore, i costi sono in aumento di 4,4 milioni di euro, dovuti a maggiori costi per le commesse
conto terzi e per l’acquisto di materia prima acqua, in parte compensati da minori costi per il consumo di
energia negli impianti.
La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi al 30 settembre 2014 e 2013, modificati per la
piena integrazione del Gruppo AcegasApsAmga:
Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Numero clienti (unità in migliaia) 1.443,5 1.440,8 +2,7 +0,2%
Volumi venduti (milioni di mcubi)
Acquedotto 224,4 233,7 -9,3 -4,0%
Fognatura 184,9 190,5 -5,6 -2,9%
Depurazione 183,4 188,3 -4,9 -2,6%
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I volumi di Gruppo diminuiscono di -9,3 milioni di metri cubi di acquedotto per la maggiore piovosità
riscontrata nei primi nove mesi del 2014 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e per i minori
consumi sia industriali che civili. Si rammenta che i minori volumi somministrati, a seguito della delibera
citata in precedenza, rappresentano un indicatore di attività dei territori in cui il Gruppo opera e che sono
oggetto di perequazione per effetto della normativa, che prevede il riconoscimento di un ricavo regolato,
indipendente dai volumi di periodo.
Il margine operativo lordo cresce di 19,3 milioni di euro (+12,9%), passando da 149,7 a 169,0 milioni di euro
grazie ai maggiori ricavi riconosciuti dall’Autorità evidenziati in precedenza.
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Area ambiente
L’area Ambiente, al 30 settembre 2014, evidenzia un incremento in termini assoluti, ma un calo in termini di
peso percentuale, dovuto all’aumento significativo delle aree evidenziate in precedenza.
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 176,7 174,4 +2,3 +1,3%
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9%
Peso percentuale 27,9% 30,0% -2,1 p.p.
Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 77 impianti di
trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, 72 dei quali gestiti dal Gruppo Herambiente, tre dal
Gruppo Marche Multiservizi e i due termovalorizzatori di AcegasApsAmga. Dal luglio 2014 è inoltre operativa
la società HERAmbiente Servizi Industriali Srl, nata con lo scopo di aumentare e specializzare l’attività
commerciale del Gruppo nel Business dello smaltimento di rifiuti.
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area d’attività ambiente:
Conto economico(mln/€)
30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. %
Ricavi 651,1 637,2 +13,9 +2,2%
Costi operativi (346,6) -53,2% (338,0) -53,1% +8,6 +2,5%
Costi del personale (129,4) -19,9% (126,5) -19,9% +2,9 +2,3%
Costi capitalizzati 1,5 0,2% 1,8 0,3% -0,3 -17,1%
Margine operativo lordo 176,7 27,1% 174,4 27,4% +2,3 +1,3%
I ricavi dei primi nove mesi mostrano un aumento di 13,9 milioni di euro (+2,2%) rispetto all’analogo periodo
dell’anno precedente, passando da 637,2 a 651,1 milioni di euro. Tale aumento è dovuto ai maggiori volumi
smaltiti, grazie ad una pressante e capillare attività commerciale nelle aree del centro-nord Italia, che
compensano i minori ricavi energetici, e ai maggiori ricavi di igiene urbana a copertura dei maggiori servizi
richiesti.
I costi operativi dell’area aumentano di 8,6 milioni di euro, in coerenza con l’aumento dei rifiuti trattati e con i
maggiori servizi di raccolta e spazzamento forniti, in seguito alla crescita della raccolta differenziata in tutti i
territori serviti.
La raccolta differenziata complessiva di Hera Spa e di Marche Multiservizi, in termini di incidenza
percentuale sul totale dei volumi raccolti, raggiunge al 30 settembre 2014 il 54,0%, contro il 53,0%
dell’analogo periodo del 2013. AcegasApsAmga evidenzia un raccolta differenziata al 30 settembre 2014
pari al 44,3% contro il 42,2% dell’analogo periodo del 2013. Complessivamente, il Gruppo Hera evidenzia
una percentuale di raccolta differenziata comunque in crescita, pari al 52,8%, rispetto al 51,7% dell’analogo
periodo del 2013.
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La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi dei primi nove mesi del 2014 e del 2013,
modificati per la piena integrazione del Gruppo AcegasApsAmga:
Dati Quantitativi (migliaia di tonnellate) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. %
Rifiuti urbani 1.516,6 31,0% 1.503,3 33,0% +13,3 +0,9%
Rifiuti da mercato 1.605,8 32,8% 1.338,0 29,3% +267,8 +20,0%
Rifiuti commercializzati 3.122,4 63,9% 2.841,3 62,3% +281,1 +9,9%
Sottoprodotti impianti 1.767,0 36,1% 1.718,8 37,7% +48,2 +2,8%
Rifiuti trattati per tipologia 4.889,3 100,0% 4.560,1 100,0% +329,2 +7,2%
Discariche 914,1 18,7% 907,1 19,9% +7,0 +0,8%
Termovalorizzatori 1.041,4 21,3% 1.015,4 22,3% +26,0 +2,6%
Impianti di selezione e altro 340,6 7,0% 279,2 6,1% +61,4 +22,0%
Impianti di compostaggio e stabilizzazione 366,7 7,5% 368,1 8,1% -1,4 -0,4%
Imp. di inertizzazione e chimico-fisici 906,5 18,5% 826,1 18,1% +80,4 +9,7%
Altri impianti 1.320,1 27,0% 1.164,3 25,5% +155,8 +13,4%
Rifiuti trattati per impianto 4.889,3 100,0% 4.560,1 100,0% +329,2 +7,2%
L’analisi dei dati quantitativi evidenzia un aumento del 9,9% dei rifiuti commercializzati di Gruppo grazie ai
rifiuti da mercato, per la già citata maggiore spinta commerciale. I rifiuti urbani sono in leggera crescita,
legata all’aumento dei rifiuti differenziati. L’aumento dei sottoprodotti è dovuta principalmente alla maggiore
produzione di percolati da siti produttivi e discariche per la maggiore piovosità del terzo trimestre 2014.
Per quanto riguarda i flussi di smaltimento per impianto, l’aumento dei rifiuti è distribuito su tutte le filiere. In
particolare, la crescita dei volumi smaltiti negli impianti di selezione e negli altri impianti è legata all’aumento
della raccolta differenziata descritta in precedenza e la crescita degli impianti di inertizzazione e chimico-fisici
è dovuta ai maggiori sottoprodotti.
Il margine operativo lordo cresce di 2,3 milioni di euro (+1,3%), passando 174,4 da 176,7 milioni di euro,
grazie principalmente all’aumento dei rifiuti smaltiti.
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Area altri servizi
Al 30 settembre 2014, il risultato dell’Area Altri Servizi mostra una diminuzione rispetto all’esercizio
precedente, passando da un margine operativo lordo di 17,1 milioni di euro a 15,5 milioni di euro.
(mln/€) 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Area 15,5 17,1 -1,6 -9,8%
Margine operativo lordo Gruppo 632,7 580,8 +51,9 +8,9%
Peso percentuale 2,4% 3,0% -0,6 p.p.
Nella tabella successiva è riportata la sintesi dei principali indicatori economici dell’area:
Conto economico (mln/€)
30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. %
Ricavi 87,3 91,0 -3,7 -4,1%
Costi operativi (58,7) -67,2% (58,6) -64,4% +0,1 +0,2%
Costi del personale (14,0) -16,1% (15,9) -17,4% -1,9 -12,0%
Costi capitalizzati 0,8 1,0% 0,6 0,7% +0,2 +32,3%
Margine operativo lordo 15,5 17,7% 17,1 18,8% -1,6 -9,8%
I ricavi dell’area diminuiscono di 3,7 milioni di euro prevalentemente per la cessione delle società dedicate
dei servizi cimiteriali (-8,0 milioni di euro circa), compensati da maggiori ricavi del business dell’illuminazione
pubblica, dovuti alle variazioni di perimetro dei territori di Gorizia e Udine, sia per l’aumento dell’attività
stessa, e da maggiori ricavi nel business delle telecomunicazioni per maggiori servizi offerti.
Il calo della marginalità di -1,6 milioni di euro è dovuto per 1,5 milioni di euro alla già citata cessione dei
servizi cimiteriali del Comune di Bologna e per la restante ai margini degli stessi servizi nel perimetro
AcegasApsAmga. I Business di illuminazione pubblica e telecomunicazioni evidenziano marginalità allineate
allo stesso periodo del 2013, nonostante l’aumento dei ricavi evidenziato in precedenza.
la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi al 30 settembre 2014 e 2013, modificati per la
piena integrazione del Gruppo Acegas Aps:
Dati quantitativi 30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Illuminazione pubblica
Punti luce (migliaia) 490,4 422,5 +67,9 +16,1%
Comuni serviti 145,0 109,0 +36,0 +33,0%
I dati quantitativi relativi all’illuminazione pubblica evidenziano un aumento di 67,9 mila punti luce e un
aumento di 36 Comuni gestiti. Tale andamento è legato al pieno consolidamento dell’area di Gorizia e Udine
(+35,6 mila punti luce per 22 comuni) e all’acquisizione di nuovi contratti sia in Hera Luce che nel Gruppo
Sinergie.
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1.03 Investimenti Gruppo Hera
Al 30 settembre 2014, gli investimenti del Gruppo, ammontano complessivamente a 232,1 milioni di euro,
comprensivi di 10,2 milioni di contributi c/capitale di cui 7,7 milioni per fondo nuovi investimenti (FoNI),
componente prevista dal metodo tariffario per il Servizio Idrico Integrato. Al netto dei contributi c/capitale gli
investimenti complessivi del Gruppo ammontano a 221,9 milioni di euro.
Rispetto all’esercizio precedente gli investimenti lordi risultano in crescita di +36,3 milioni di euro, passando
da 195,8 a 232,1 milioni di euro.
Nella tabella seguente sono elencati gli investimenti al lordo delle dismissioni e dei contributi c/capitale,
suddivisi per settore di attività e sono evidenziati i contributi c/capitale.
Totale Investimenti (mln €)
30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Area gas 47,6 35,5 +12,1 +34,1%
Area energia elettrica 16,9 14,1 +2,8 +19,9%
Area ciclo idrico integrato 81,8 69,8 +12,0 +17,2%
Area ambiente 29,0 32,9 -3,9 -11,9%
Area altri servizi 9,9 10,4 -0,5 -4,8%
Struttura centrale 46,9 32,7 +14,2 +43,4%
Totale Investimenti Operativi 232,1 195,4 +36,7 +18,8%
Totale investimenti finanziari 0,0 0,4 -0,4 -100,0%
Totale Investimenti Lordi 232,1 195,8 +36,3 +18,5%
Contributi conto Capitale 10,2 2,0 +8,2 +410,0%
di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 7,7 - +7,7 +100,0%
Totale Investimenti Netti 221,9 193,8 +28,1 +14,5%
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Gli investimenti lordi nell’area gas ammontano a 47,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 35,5 milioni dello
stesso periodo dell’esercizio precedente.
Gas(mln €)
30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Reti e Impianti 41,9 30,2 +11,7 +38,7%
TLR/Gestione Calore 5,7 5,3 +0,4 +7,5%
Totale Gas Lordi 47,6 35,5 +12,1 +34,1%
Contributi conto Capitale 0,0 -0,1 +0,1 -100,0%
Totale Gas Netti 47,6 35,5 +12,1 +34,1%
Nella distribuzione gas, l’incremento di +11,7 milioni rispetto all’esercizio 2013 deriva per +3,8 milioni
dall’attività di adeguamento normativo ex Del.155/08 per la sostituzione massiva dei contatori e, per la
restante parte, dai maggiori interventi su reti e impianti per manutenzioni e nuove realizzazioni, fra cui le
attività di sostituzione delle condutture in ghisa grigia nell’area di Trieste.
Continua l’effetto della situazione economica complessiva che, rispetto al terzo trimestre del 2013, ha
comportato un ulteriore rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti nel servizio.
Investimenti in aumento per 0,4 milioni rispetto l’anno precedente anche nel teleriscaldamento e gestione
calore. nel servizio teleriscaldamento i principali interventi riguardano la centrale del campus universitario di
Forlì e il revamping degli impianti di Bologna e del quartiere Giardino a Modena, mentre continua la riduzione
delle richieste di nuovi allacciamenti.
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Gli investimenti del servizio energia elettrica ammontano a 16,9 milioni di euro, con un incremento di 2,8
milioni di euro rispetto ai 14,1 milioni del terzo trimestre dell’anno precedente.
Energia Elettrica(mln €)
30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Reti e Impianti 15,5 13,4 +2,1 +15,7%
Cogenerazione ind.le 1,4 0,7 +0,7 +100,0%
Totale Energia Elettrica Lordi 16,9 14,1 +2,8 +19,9%
Contributi conto Capitale 0,0 0,1 -0,1 -100,0%
Totale Energia Elettrica Netti 16,9 14,1 +2,8 +19,9%
Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di
distribuzione nel territorio di Modena, Imola Trieste e Gorizia per complessivi 7,5 milioni di euro oltre agli
allacciamenti per 1,8 milioni di euro, questi ultimi in aumento di +0,4 milioni di euro rispetto lo stesso periodo
dell’anno precedente.
Gli interventi manutentivi sono in aumento principalmente sul Cogen di Imola (1,3 milioni di euro) mentre, fra
le nuove realizzazioni, rientrano gli interventi per la stazione AT-MT di via Selice a Imola (0,7 milioni).
In aumento rispetto al terzo trimestre 2013 anche gli interventi nell’ambito della cogenerazione industriale
per le attività di Energy Service.
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Per quanto attiene al ciclo idrico integrato, gli investimenti sono principalmente riferiti a estensioni, bonifiche
e potenziamenti di reti e impianti, oltre ad adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito
depurativo e fognario. Complessivamente, gli interventi nel ciclo idrico ammontano a 81,8 milioni di euro,
rispetto ai 69,8 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Ciclo Idrico Integrato(mln €)
30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Acquedotto 42,4 37,7 +4,7 +12,5%
Depurazione 17,5 12,8 +4,7 +36,7%
Fognatura 21,9 19,2 +2,7 +14,1%
Totale Ciclo Idrico Integrato Lordi 81,8 69,8 +12,0 +17,2%
Contributi conto Capitale 10,0 1,7 +8,3 +488,2%
di cui per FoNI (Fondo Nuovi Investimenti) 7,7 0,0 +7,7 +100,0%
Totale Ciclo Idrico Integrato Netti 71,8 68,1 +3,7 +5,4%
Gli investimenti sono stati realizzati per 42,4 milioni di euro nell'acquedotto, per 17,5 milioni di euro nella
depurazione e per 21,9 milioni di euro nella fognatura.
L’incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per +12,0 milioni di euro è dovuto:
nell’acquedotto ai maggiori interventi per rinnovo reti e per manutenzioni programmate; nella fognatura alle
l’attività di adeguamento degli scarichi come da Decreto Legislativo n. 152/2006; nella depurazione, all’avvio
in quest’esercizio di alcuni interventi rilevanti, quali il rifacimento del depuratore di Cesenatico,
l’adeguamento dell’impianto di Savignano, l’ampliamento del depuratore Ponte Rizzoli di Ozzano e la
riconversione del depuratore Marecchiese di Rimini, intervento quest’ultimo che rientra nel più ampio
progetto di adeguamento fognario-depurativo della città di Rimini.
Anche nel servizio idrico, la perdurante crisi del settore immobiliare continua a determinare minori richieste di
nuovi allacciamenti idrici e fognari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I contributi conto capitale, che riguardano interamente il servizio idrico integrato, sono principalmente dovuti
alla componente della tariffa prevista dal metodo tariffario per il fondo nuovi investimenti (FoNI).
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Nell’area ambiente gli interventi di mantenimento e potenziamento sugli impianti esistenti sul territorio
ammontano complessivamente a 29,0 milioni di euro.
Ambiente(mln €)
30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Compostaggi/Digestori 0,9 5,3 -4,4 -83,0%
Discariche 9,5 7,5 +2,0 +26,7%
WTE 6,5 8,7 -2,2 -25,3%
Impianti RS 1,4 2,5 -1,1 -44,0%
Mercato 0,3 0,3 +0,0 +0,0%
Isole Ecologiche e attrezzature di raccolta 5,0 2,7 +2,3 +85,2%
Impianti trasbordo, selezione e altro 5,4 5,9 -0,5 -8,5%
Totale Ambiente Lordi 29,0 32,9 -3,9 -11,9%
Contributi conto Capitale 0,0 0,3 -0,3 -100,0%
Totale Ambiente Netti 29,0 32,6 -3,6 -11,0%
Rispetto al terzo trimestre 2013, si evidenzia un decremento di -3,9 milioni, principalmente dovuto agli
investimenti sulla filiera compostaggi / digestori (-4,4 milioni) per effetto del completamento degli impianti con
tecnologia dry-fermentation di Rimini e Lugo avvenuto nel 2013, impianti per i quali nel 2014 si rilevano solo
interventi di mantenimento, oltre agli interventi nel terzo trimestre 2014 sul compostaggio S.Agata.
L’incremento sulla filiera discariche (+2,0 milioni) è composto da una riduzione sugli impianti gestiti dalla
società Herambiente per effetto degli interventi di realizzazione del 7° settore della discarica di Ravenna e
delle vasche delle acque meteoriche del sito km 2,6 Ravenna completati nel 2013 e solo parzialmente
compensati dai lavori ancora in corso nel 2014 (mantenimento di Pago, Tre Monti, Feronia, 1C Lugo e avvio
realizzazione 8° settore della discarica di Ravenna) oltre che dall’incremento dovuto agli interventi di
ampliamento della discarica di Cà Asprete di Tavullia (PU), realizzato dalla società Marche Multiservizi (+2,1
milioni).
La riduzione degli investimenti sulla filiera WTE (-2,2 milioni) è prevalentemente attribuibile al
completamento della realizzazione di opere civili e infrastrutturali avvenute nel 2013 su Ferrara e asservite al
nuovo impianto di selezione di Akron, oltre ai minori investimenti di mantenimento sui termovalorizzatori di
Pozzilli e Fea, solo in parte compensati dall’avvio nel 2014 dei lavori della nuova configurazione elettrica
dell’inceneritore di Ravenna e dagli interventi di mantenimento impianti.
sulla filiera impianti rifiuti speciali, i minori investimenti sull’anno precedente (-1,1 milioni) sono dovuti al
completamento della realizzazione dell’impianto di disidratazione fanghi di Ravenna e all’ultimazione del
revamping dell’impianto di trattamento chimico-fisico (TCF) avvenuti nel 2013, solo in parte compensati dagli
interventi di mantenimento impianti nel 2014.
Relativamente agli impianti di trasbordo e selezione, (-0,5 milioni) in evidenza la conclusione dei lavori
dell’impianto di selezione Akron Bologna, e la realizzazione di un impianto di trasbordo nel comparto di
Cervia.
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Gli investimenti nell’area altri servizi ammontano a 9,9 milioni di euro, rispetto ai 10,4 milioni di euro dello
stesso periodo dell’anno precedente.
Altri Servizi(mln €)
30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
TLC 5,8 6,8 -1,0 -14,7%
Illum. Pubblica e Semaforica 4,0 3,6 +0,4 +11,1%
Totale Altri Servizi Lordi 9,9 10,4 -0,5 -4,8%
Contributi conto Capitale 0,0 0,0 +0,0 -
Totale Altri Servizi Netti 9,9 10,4 -0,5 -4,8%
Si evidenziano, nell’ambito delle telecomunicazioni 5,8 mln di euro di investimenti in rete e in servizi TLC e
IDC (Internet Data Center), 4,0 milioni nel servizio illuminazione pubblica, complessivamente in diminuzione
di 0,5 milioni rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente.
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Gli investimenti nell’ambito della struttura centrale riguardano principalmente gli interventi immobiliari sulle
sedi, gli investimenti nei sistemi informativi e quelli per il mantenimento del parco mezzi aziendale. La voce
“Altri investimenti” comprende gli interventi sui laboratori e sulle strutture di telecontrollo.
Complessivamente gli investimenti di struttura risultano in aumento rispetto l’anno precedente (+14,2
milioni), principalmente per effetto degli interventi immobiliari sulle sedi aziendali (+8,2 milioni ).
In aumento anche gli interventi sui sistemi informativi e per il rinnovo del parco mezzi aziendale.
Struttura Centrale(mln €)
30-set-14 30-set-13 Var. Ass. Var. %
Interventi immobiliari 21,6 13,4 +8,2 +61,2%
Sistemi informativi 12,2 9,6 +2,6 +27,1%
Flotte 8,4 7,3 +1,1 +15,1%
Altri investimenti 4,7 2,4 +2,3 +95,8%
Totale Struttura Centrale 46,9 32,7 +14,2 +43,4%
Contributi conto Capitale 0,1 0,0 +0,1 +100,0%
Totale Struttura Centrale Netti 46,7 32,7 +14,0 +42,8%
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1.05 Analisi posizione finanziaria netta
L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente
prospetto:
* Lo schema include anche i crediti finanziari non correnti costituiti principalmente da finanziamenti fruttiferi verso società collegate
e verso il comune di Padova regolati a tassi di mercato
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 si attesta a 2.700,9 milioni di euro rispetto ai 2.566,7
milioni di euro del 31 dicembre 2013.
L'incremento dell'indebitamento netto è dovuto principalmente al pagamento dei dividendi intervenuto in
giugno pari a 137 milioni di euro e all’incremento temporaneo del CCN per effetto del meccanismo di
pagamento delle accise del gas nonostante la mite stagionalità dell’inverno 2014, nonché ai maggiori
crediti per perequazione gas come conseguenza sempre della anomala stagione invernale trascorsa.
Si conferma un indebitamento costituito prevalentemente da debiti a medio/lungo termine che coprono
circa l’84% del totale dell’indebitamento, equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo
caratterizzata da un elevato livello di immobilizzazioni.
Hera Spa fruisce di Rating sul lungo termine emesso da Moody's "Baa1" con outlook negativo e Standard &
Poor's “BBB“ con outlook stabile.
milioni di euro 30‐set‐2014 31‐dic‐2013
a Disponibilità liquide 702,5 926,9
b Altri crediti finanziari correnti 114,1 84,9
Debiti bancari correnti (197,3) (227,6)
Parte corrente dell 'indebitamento bancario (303,2) (110,5)
Altri debiti finanziari correnti (51,2) (23,7)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l 'esercizio successivo (2,6) (2,0)
c Indebitamento finanziario corrente (554,3) (363,8)
d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 262,3 648,0
e Crediti finanziari non correnti 44,4 52,6
Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.978,0) (3.243,3)
Altri debiti finanziari non correnti (6,9) (8,5)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l 'esercizio successivo (22,7) (15,5)
f Indebitamento finanziario non corrente (3.007,6) (3.267,3)
g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto (2.963,2) (3.214,7)
h=d+g Indebitamento finanziario netto (2.700,9) (2.566,7)
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1.06 Risorse umane e organizzazione
Al 30 settembre 2014 i dipendenti a tempo indeterminato del Gruppo Hera sono 8.428 (aziende consolidate)
con la seguente ripartizione per qualifica:
dirigenti (154), quadri (485), impiegati (4.350), operai (3.439).Tale assetto è stato determinato dai seguenti
movimenti: assunzioni (86), entrata di Fucino Gas (2), Isontina Reti Gas (32 TI), Amga Multiservizi SpA
(135), BSTC (88), Amga Calore & Impianti (26) e Amga Energia & Servizi (49) nel perimetro di Gruppo,
uscite (-92) ed uscita dal perimetro di Gruppo di Herasocrem (-5).
In dettaglio i movimenti effettivi sono i seguenti:
(*)Include le società di Est Energy, Est Più, Aristea, Isontina Reti Gas, Enomondo dal Perimetro di Gruppo.
Gli ingressi del periodo sono principalmente dovuti a:
consolidamento di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato
inserimento di profili professionali non presenti all’interno del Gruppo
La macrostruttura organizzativa
30‐set‐1431‐dic‐13 Bilancio
d'esercizio31‐dic‐13 Proforma Variaz.
Dirigenti 154 154 153 1
Quadri 485 458 453 32
Impiegati 4.350 4.211 4.120 230
Operai 3.439 3.396 3.381 58
Totale 8.428 8.219 8.107 321
Organico in forza al 31 dicembre 2013 – Bilancio d’Esercizio 8.219
Variazioni di Perimetro per applicazione Principi contabili IFRS11(*) ‐112
Organico in forza al 31 dicembre 2013 – proforma 8.107
Entrate 86
Uscite ‐92
Flussi Netti ‐6
Variazione di Perimetro in Entrata (Fucino Gas, Isontina Reti Gas, Amga Multise 332
Variazione di Perimetro in Uscita (Hera Socrem) ‐5
Organico in forza al 30 settembre 2014 8.428
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1.07 Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre e prevedibile evoluzione della gestione
Hera Energie Srl
E’ prevista, entro la fine del 2014, la fusione per incorporazione di Hera Energie Srl, società operante nella
fornitura di servizi energia e gestione calore, di cui Hera Comm detiene il 51% del capitale sociale, in
Sinergia Srl, società operante nel settore della fornitura di servizi energetici integrati, di cui Hera Comm
detiene il 62,77% del capitale sociale.
In seguito alla fusione, che produrrà i suoi effetti civilistici, contabili e fiscali a decorrere dal 1 gennaio 2015,
la società incorporante assumerà la nuova denominazione sociale di Hera servizi energia Srl.
Carniacque Spa
In data 29 ottobre 2014, Hera Spa ha dismesso l’intera partecipazione detenuta in Carniacque Spa, società
operante nel settore idrico, pari al 34,85% del capitale sociale di quest’ultima.
Elettrogorizia Spa
In data 23 ottobre 2014, AcegasApsAmga Spa, già titolare di una partecipazione pari al 33% di Elettrogorizia
Spa, società operante nel settore energetico, ha acquistato un ulteriore quota del 17% del capitale sociale di
quest’ultima, arrivando a detenere il 50% della società.
Iniziative Ambientali Srl
Con effetti decorrenti dal 01 dicembre 2014, si perfezionerà la fusione per incorporazione di Iniziative
Ambientali Srl, società operante nel settore dei servizi ambientali, in AcegasApsAmga Spa, che ne detiene
l’intero capitale sociale.
Galsi Spa
In seguito all’esercizio da parte del socio Sfirs Spa dell’opzione put sull’intera partecipazione detenuta in
Galsi Spa, società avente ad oggetto la realizzazione del gasdotto Algeria-Italia via Sardegna, pari
all’11,51% del capitale sociale, Hera Trading Srl, attualmente socia di Galsi con il 10,41% del capitale
sociale, procederà ad acquisire pro-quota un ulteriore 1,36% del capitale sociale della società, arrivando a
detenere complessivamente circa l’11,77% dello stesso.
Bilancio consolidato abbreviato
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2.01 Schemi di bilancio consolidati
2.01.01 Conto economico consolidato
euro migliaia
Ricavi 2.995.833 3.279.732 906.744 927.037
Altri ricavi operativi 221.003 173.076 81.770 65.770
Consumi di materie prime e materiali di consumo (1.365.540) (1.733.095) (377.268) (457.184)
Costi per servizi (819.718) (756.752) (301.381) (265.918)
Costi del personale (369.945) (355.738) (118.247) (111.374)
Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni (319.806) (299.126) (111.715) (102.828)
Altre spese operative (40.826) (38.052) (13.876) (13.164)
Costi capitalizzati 11.892 11.625 4.088 3.861
Utile operativo 312.893 281.670 70.115 46.200
Quota di utili (perdite) di joint venture e società collegate 4.876 8.299 755 501
Proventi finanziari 122.170 72.953 29.480 8.536
Oneri finanziari (232.195) (185.421) (66.814) (49.280)
Totale gestione finanziaria (105.149) (104.169) (36.579) (40.243)
Altri ricavi non operativi non ricorrenti 43.705
Utile prima delle imposte 207.744 221.206 33.536 5.957
Imposte del periodo (85.385) (79.487) (15.908) (6.012)
Utile netto del periodo 122.359 141.719 17.628 -55
Attribuibile:
Azionisti della Controllante 111.335 130.549 15.078 (3.549)
Azionisti di minoranza 11.024 11.170 2.550 3.494
Utile per azione
di base 0,078 0,098
diluito 0,078 0,094
30-set-2014(9 mesi)
30-set-2013(9 mesi)
rettificato*
3°Trimestre 2014(3 mesi)
3°Trimestre 2013(3 mesi)
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2.01.02 Conto economico complessivo consolidato
Utile / (perdita) netto del periodo 122.359 141.719
Componenti riclassificabili a conto economico
Fair value derivati, variazione del periodo 2.684 4.302
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo riclassificabili
(741) (1.249)
altre componenti di conto economico complessivo imprese valutate a patrimonio netto
(3) 328
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti (13.461) 1.664
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili
3.457 (296)
altre componenti di conto economico complessivo imprese valutate a patrimonio netto
8
Totale Utile / (perdita) complessivo del periodo 114.295 146.476
Attribuibile:
Azionisti della controllante 103.451 134.166
Azionisti di minoranza 10.844 12.310
euro migliaia30-set-2014
(9 mesi)
30-set-2013(9 mesi)
rettificato*
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2.01.03 Utile per azione
euro migliaia30-set-2014
(9 mesi)
30-set-2013(9 mesi)
rettificato*
Utile (perdita) del periodo attribuibile ai possessori di azioni
ordinarie dell 'entità capogruppo (A)111.335 130.549
Interessi passivi relativi alla componente passività di
obbligazioni convertibil i1.824
Utile (perdita) rettificato del periodo rettificato attribuibile ai
possessori di azioni ordinarie dell 'entità capogruppo (B)111.335 132.373
Numero medio ponderato delle azioni in circolazione
ai fini del calcolo dell 'utile (perdita) per azione:
‐ base (C) 1.431.661.124 1.328.769.100
‐ diluito (D) 1.431.661.124 1.411.444.537
Utile (perdita) per azione (in euro)
‐ base (A/C) 0,078 0,098
‐ diluito (B/D) 0,078 0,094
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2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
segue
euro migliaia 30-set-2014 31-dic-2013 01-gen-2013
rettificato* rettificato*
ATTIVITA’
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 2.074.043 2.104.981 1.922.905
Attività immateriali 2.763.822 2.529.962 1.855.966
Investimenti immobiliari 3.764 2.999 0
Avviamento 378.564 378.564 378.391
Partecipazioni 150.326 170.271 148.367
Attività finanziarie 44.371 52.640 17.557
Attività fiscali differite 138.255 149.028 111.133
Strumenti finanziari – derivati 120.119 37.560 88.568
Totale attività non correnti 5.673.264 5.426.005 4.522.887
Attività correnti
Rimanenze 116.881 77.512 71.686
Crediti commerciali 1.285.488 1.357.196 1.307.002
Lavori in corso su ordinazione 14.921 22.830 20.635
Attività finanziarie 114.139 84.851 49.711
Strumenti finanziari – derivati 8.858 11.385 34.199
Attività per imposte correnti 73.727 29.143 30.740
Altre attività correnti 374.475 231.165 204.831
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 702.479 926.933 424.121
Totale attività correnti 2.690.968 2.741.015 2.142.925
Attività non correnti destinate alla vendita 0 3.300 14.154
TOTALE ATTIVITA' 8.364.232 8.170.320 6.679.966
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 49
euro migliaia 30-set-2014 31-dic-2013 01-gen-2013
rettificato* rettificato*
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Capitale sociale e riserve
Capitale sociale 1.473.276 1.410.357 1.101.201
Riserve 681.945 585.115 517.355
Utile (perdita) dell'esercizio 111.335 164.934 118.686
Patrimonio netto del Gruppo 2.266.556 2.160.406 1.737.242
Interessenze di minoranza 142.864 145.317 141.380
Totale patrimonio netto 2.409.420 2.305.723 1.878.622
Passività non correnti
Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo 3.075.499 3.267.422 2.428.987
Trattamento fine rapporto ed altri benefici 162.010 144.924 112.952
Fondi per rischi ed oneri 330.773 314.871 251.800
Passività fiscali differite 102.974 74.500 75.211
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo 22.744 15.527 13.356
Strumenti finanziari – derivati 33.163 30.321 32.114
Totale passività non correnti 3.727.163 3.847.565 2.914.420
Passività correnti
Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo 551.687 361.874 313.088
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’esercizio successivo 2.588 1.972 3.767
Debiti commerciali 1.056.109 1.167.920 1.164.553
Passività per imposte correnti 96.997 5.946 17.574
Altre passività correnti 511.190 463.999 349.713
Strumenti finanziari – derivati 9.078 15.321 38.229
Totale passività correnti 2.227.649 2.017.032 1.886.924
TOTALE PASSIVITA' 5.954.812 5.864.597 4.801.344
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 8.364.232 8.170.320 6.679.966
Approvata nel
2.01.05
l CdA di Hera Sp
pa del 12 novem
Rendicon
mbre 2014
nto finanzi
Gruppo Hera
iario cons
a – Relazione T
solidato
Trimestrale Cons
solidata al 30 s
settembre 2014
50
4
Approvata nel
2.01.06
l CdA di Hera Sp
pa del 12 novem
Prospetto
mbre 2014
o delle var
Gruppo Hera
riazioni de
a – Relazione T
el patrimo
Trimestrale Cons
nio netto
solidata al 30 s
consolida
settembre 2014
51
ato
4
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 52
2.02 Note esplicative
Principi contabili e criteri di valutazione
La relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2014, resoconto intermedio di gestione, è stata redatta
secondo quanto disposto dall’art. 154 ter del D.Lgs 58/1998 e dall’art. 82 del regolamento emittenti emanato
dalla Consob. Tale relazione non è sottoposta a revisione contabile.
Il presente resoconto intermedio di gestione non è stato predisposto secondo quanto indicato dal principio
contabile concernente l’informativa finanziaria infrannuale (Ias 34 “Bilanci intermedi”). Ciò premesso, i
principi contabili applicati sono gli stessi già adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre
2013, al quale si fa rinvio per completezza di trattazione, oltre a quelli applicabili obbligatoriamente dal 1°
gennaio 2014.
La redazione del presente resoconto intermedio di gestione richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni
che hanno effetto sul valore dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa
relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Qualora nel futuro tali stime e assunzioni, che
sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione aziendale, dovessero differire dalle circostanze
effettive, saranno modificate in modo appropriato al fine di rappresentare il reale accadimento dei fatti di
gestione.
Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di
eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in
sede di redazione del bilancio annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono una
immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa
per l’intero esercizio.
I dati del presente resoconto intermedio di gestione sono comparabili con i medesimi dei periodi precedenti.
Nel confronto delle singole voci di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria occorre tenere
in considerazione la variazione dell’area di consolidamento e il riepilogo delle rettifiche riportate negli
specifici paragrafi.
Schemi di bilancio
Gli schemi utilizzati sono i medesimi già applicati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013. Lo schema
utilizzato per il conto economico è a scalare con le singole voci analizzate per natura. Si ritiene che tale
esposizione, seguita anche dai principali competitor e in linea con la prassi internazionale, sia quella che
meglio rappresenta i risultati aziendali.
Lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia la distinzione tra attività e passività, correnti e
non correnti.
Il conto economico complessivo viene presentato, come consentito dallo Ias 1 revised, in un documento
separato rispetto al conto economico, distinguendo tra componenti riclassificabili e non riclassificabili a conto
economico. Le altre componenti del conto economico complessivo sono evidenziate in modo separato anche
nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto.
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 53
Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo Ias 7.
I prospetti contabili inclusi nel presente resoconto intermedio di gestione sono tutti espressi in migliaia di
euro tranne quando diversamente indicato.
Area di consolidamento
Il presente resoconto intermedio di gestione include i bilanci della capogruppo Hera Spa e quelli delle
società controllate. Il controllo è ottenuto quando la società controllante ha il potere di influenzare i
rendimenti della partecipata, ovvero quando, per il tramite di diritti correntemente validi, detiene la capacità di
dirigere le attività rilevanti della stessa. Sono escluse dal consolidamento integrale e valutate al costo le
imprese controllate la cui entità è irrilevante e quelle nelle quali l’esercizio effettivo dei diritti di voto è
soggetto a gravi e durature restrizioni.
Le partecipazioni in joint venture (così come definitive dal principio Ifrs 11), nelle quali il Gruppo esercita un
controllo congiunto con altre società, sono consolidate con il metodo del patrimonio netto. Sono inoltre
valutate con il metodo del patrimonio netto le partecipazioni in società sulle quali viene esercitata
un’influenza notevole. Sono mantenute al costo le imprese la cui entità è irrilevante.
Le imprese detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione sono escluse dal
consolidamento e valutate al fair value o, qualora il fair value non sia puntualmente determinabile, al costo.
Tali partecipazioni sono classificate in voci proprie.
Di seguito sono riportate le variazioni di area di consolidamento intervenute nei primi nove mesi dell’esercizio
2014 rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2013:
Società controllate
Società consolidate Società non più consolidate Note
Isontina Reti Gas Spa Acquisizione del controllo
Fucino Gas Srl Acquisizione del controllo
Amga Energia & Servizi Srl * Acquisizione del controllo
Amga Calore & Impianti Srl * Acquisizione del controllo
Black Sea Technology Company Group *
Acquisizione del controllo
Herasocrem Srl Ceduta
*: società appartenenti all’ex-Gruppo Amga
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 54
Joint venture e Società collegate
Società consolidate Società non più consolidate Note
Isontina Reti Gas Spa Acquisizione del controllo
FlameEnergy Trading Gmbh Cessata
In data 24 gennaio 2014 AcegasAps Spa ha acquistato la restante quota del 50% detenuta da Eni Spa in
Isontina Reti Gas Spa, divenendone socio unico e acquisendone pertanto il controllo.
In data 06 febbraio 2014 Hera Comm Srl ha acquistato l'intera partecipazione della società Fucino Gas Srl.
In data 18 marzo 2014 Hera Spa ha ceduto al socio di minoranza Socrembologna Srl la propria
partecipazione di controllo, pari al 51%, in Herasocrem Srl, uscendo pertanto dalla compagine sociale.
Con efficacia 1° luglio 2014 è stato acquisito il controllo del Gruppo Amga mediante fusione per
incorporazione in Hera Spa di Amga - Azienda Multiservizi Spa (holding controllante delle società Amga
Energia & Servizi Srl, Amga Calore & Impianti Srl, Black Sea Technology Company Group). In conseguenza
di tale operazione, il capitale sociale di Hera Spa è aumentato a euro 1.489.538.745.
Gli elenchi delle società rientranti nell’area di consolidamento sono riportati al termine delle presenti note.
Variazione dell’interessenza partecipativa
In data 27 giugno 2014 Hera Spa ha acquistato le quote di partecipazioni di minoranza di Hera Luce Srl
detenute dai restanti soci, passando dall’89,58% al 100% e divenendo socio unico.
In data 18 luglio 2014 i soci minoritari di Sinergia Spa hanno ceduto in proporzione le proprie partecipazioni
ai soci rimanenti, uscendo dalla compagine sociale. Conseguentemente la partecipazione di Hera Comm Srl
nella società passa dal 59% al 62,77%, senza effetti sul perimetro di consolidamento.
In data 10 settembre 2014 la società Herambiente Spa ha acquistato le azioni detenute nella società Sotris
Srl dagli altri soci, tra cui il 5% detenuto da Hera Spa, divenendone socio unico.
In tutte le operazioni precedenti, la differenza tra l’ammontare a rettifica delle partecipazioni di minoranza ed
il fair value del corrispettivo pagato è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto e attribuita ai soci della
controllante.
Altre operazioni societarie
Con efficacia 1° aprile 2014, la società SIL Srl e CST Srl, già detenute al 100% e consolidate integralmente,
sono state fuse per incorporazione in Acegas Aps Spa.
Con decorrenza 1° luglio 2014 le società Est Reti Elettriche Spa ed Isontina Reti Gas Spa, controllate al
100%, si sono fuse per incorporazione in AcegasApsAmga Spa.
Riepilogo rettifiche
A partire dal 1° gennaio 2014 il Gruppo Hera applica il principio Ifrs 11 “Accordi congiunti”, introdotto dal
Regolamento comunitario 1254/2012, in sostituzione dello Ias 31 “Partecipazioni in joint venture” e il Sic 13
“Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo”. Nell’ambito
degli Accordi Congiunti (joint arrangement), il nuovo principio prevede la distinzione tra joint operation
(gestione congiunta) e joint venture, ponendo l’attenzione su diritti e obblighi dei partecipanti, piuttosto che
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 55
sulla forma legale dell’accordo. Nel caso delle joint venture, in particolare, viene abolito il metodo di
consolidamento proporzionale, precedentemente previsto come alternativa rispetto al metodo del patrimonio
netto. Quest’ultima risulta essere la modifica più rilevante per il Gruppo, essendo incluse nel perimetro di
consolidamento al 1° gennaio 2014 diverse società a controllo congiunto consolidate proporzionalmente:
Enomondo Srl, Esil Scarl, Est Energy Spa. Essendo le modifiche applicabili retrospettivamente, come
previsto dal principio Ias 8 “Principi contabili, Cambiamenti nelle stime contabili ed Errori”, si è proceduto a
riesporre il Conto Economico e il Rendiconto finanziario al 30 settembre 2013, nonché la Situazione
patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2013. Nei prospetti riesposti si sono quindi escluse dal bilancio
aggregato le società a controllo congiunto (Enomondo Srl, Esil Scarl, Est Energy Spa, oltre a Est più Spa,
uscita dal perimetro di consolidamento nel corso dell’esercizio 2013, e Est Reti Elettriche Spa e Isontina Reti
Gas Spa delle quali si è acquisito il controllo rispettivamente al termine dell’esercizio 2013 e nel corso del
primo semestre 2014), non si è proceduto all’elisione delle partite intercompany da e verso le stesse, ma si
sono valutate tali società con il metodo del patrimonio netto, iscrivendo la quota di risultato di competenza
nella voce “Quota di utili (perdite) di joint venture e società collegate”.
Con riferimento al conto economico del 30 settembre 2013, si è inoltre proceduto a proformare la voce “Altri
ricavi non operativi non ricorrenti” per riflettere gli effetti definitivi del processo di valutazione a fair value delle
attività nette acquisite in sede di business combination del Gruppo AcegasAps, ancora in corso al 30
settembre 2013 poiché conclusosi al 31 dicembre dello stesso esercizio. Gli effetti sono, inoltre, stati riflessi
nel rendiconto finanziario alla stessa data. Per completezza di trattazione del processo di valutazione al fair
value, si rimanda al bilancio consolidato del 31 dicembre 2013.
Di seguito sono riportati gli schemi riesposti al 30 settembre 2013 e al 31 dicembre 2013.
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
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Conto economico rettificato al 30 settembre 2013
euro migliaia 30‐set‐2013Rettifiche
Ifrs 11
Rettifiche
Ifrs 3
30‐set‐2013
rettificato
Ricavi 3.374.868 (95.136) 3.279.732
Altri ricavi operativi 173.710 (634) 173.076
Consumi di materie prime e materia l i di consumo (1.799.678) 66.583 (1.733.095)
Costi per servizi (765.572) 8.820 (756.752)
Costi del personale (358.946) 3.208 (355.738)
Ammortamenti , accantonamenti e svalutazioni (302.633) 3.507 (299.126)
Altre spese operative (38.846) 794 (38.052)
Costi capita l i zzati 11.625 11.625
Utile operativo 294.528 (12.858) 281.670
Quota di uti l i (perdi te) di joint venture e società col legate 3.147 5.152 8.299
Proventi finanziari 73.050 (97) 72.953
Oneri finanziari (188.364) 2.943 (185.421)
Totale gestione finanziaria (112.167) 7.998 (104.169)
Altri ricavi non operativi non ricorrenti 74.806 (31.101) 43.705
Utile prima delle imposte 257.167 (4.860) (31.101) 221.206
Imposte del periodo (84.347) 4.860 (79.487)
Utile netto del periodo 172.820 (0) (31.101) 141.719
Attribuibi le:
Azionisti del la Control lante 161.650 (31.101) 130.549
Azionisti di minoranza 11.170 11.170
Utile per azione
di base 0,122 0,098
diluito 0,116 0,094
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Situazione patrimoniale-finanziaria rettificata al 31 dicembre 2013
euro migliaia rettifiche 31‐dic‐2013
Ifrs 11 rettificato
ATTIVITA’
Attività non correnti
Immobi l i zzazioni materia l i 2.129.221 (24.240) 2.104.981Attivi tà immateria l i 2.546.160 (16.198) 2.529.962Investimenti immobi l iari 2.999 2.999Avviamento 378.564 378.564Partecipazioni 140.114 30.157 170.271Attivi tà finanziarie 52.640 52.640Attivi tà fi sca l i di fferi te 152.006 (2.978) 149.028Strumenti finanziari – derivati 37.560 37.560
Totale attività non correnti 5.439.264 (13.259) 5.426.005
Attività correnti
Rimanenze 77.813 (301) 77.512Crediti commercia l i 1.397.839 (40.643) 1.357.196Lavori in corso su ordinazione 22.835 (5) 22.830Attivi tà finanziarie 72.229 12.622 84.851Strumenti finanziari – derivati 11.385 11.385Attivi tà per imposte correnti 29.919 (776) 29.143Altre attivi tà correnti 237.246 (6.081) 231.165Disponibi l i tà l iquide e mezzi equivalenti 942.347 (15.414) 926.933
Totale attività correnti 2.791.613 (50.598) 2.741.015
Attività non correnti destinate alla vendita 3.300 3.300
TOTALE ATTIVITA' 8.234.177 (63.857) 8.170.320
euro migliaia 31‐dic‐2013 rettifiche 31‐dic‐2013
Ifrs 11 rettificato
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Capitale sociale e riserve
Capita le socia le 1.410.357 1.410.357Riserve 585.115 585.115Uti le (perdi ta) del periodo 164.934 164.934Patrimonio netto del Gruppo 2.160.406 2.160.406Interessenze di minoranza 145.317 145.317
Totale patrimonio netto 2.305.723 2.305.723
Passività non correnti
Finanziamenti – scadenti oltre l ’esercizio success ivo 3.277.462 (10.040) 3.267.422Trattamento fine rapporto ed al tri benefici 145.355 (431) 144.924Fondi per ri schi ed oneri 315.067 (196) 314.871Pass ivi tà fi sca l i di fferi te 74.716 (216) 74.500Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre 15.527 15.527Strumenti finanziari – derivati 30.828 (507) 30.321
Totale passività non correnti 3.858.955 (11.390) 3.847.565
Passività correnti
Banche e finanziamenti – scadenti entro l ’esercizio 383.181 (21.307) 361.874Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro 1.972 1.972Debiti commercia l i 1.192.426 (24.506) 1.167.920Pass ivi tà per imposte correnti 6.722 (776) 5.946Altre pass ivi tà correnti 469.877 (5.878) 463.999Strumenti finanziari – derivati 15.321 15.321
Totale passività correnti 2.069.499 (52.467) 2.017.032
TOTALE PASSIVITA' 5.928.454 (63.857) 5.864.597
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 8.234.177 (63.857) 8.170.320
31‐dic‐2013
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
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Rendiconto finanziario rettificato al 30 settembre 2013
Altre informazioni
Il presente rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014 è stato predisposto dal Consiglio di
Amministrazione e dallo stesso approvato nella seduta del 12 novembre 2014.
euro migliaia 30‐set‐2013 rettifiche proforma 30‐set‐2013
pubblicato ifrs 11 ifrs 3 riclassificato
proforma ifrs 3
Risultato ante imposte 257.166 (4.859) (31.101) 221.206
Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative:
Ammortamenti e perdi te di va lore di immobi l i zzazioni materia l i 121.087 (1.433) 119.654
Ammortamenti e perdi te di va lore di attivi tà immateria l i 107.952 (1.289) 106.663
Effetto va lutazione con i l metodo del patrimonio netto (3.147) (5.152) (8.299)
Accantonamenti a i fondi 73.829 (847) 72.982
(Proventi ) / Oneri finanziari 115.314 (2.846) 112.468
Proventi da aggregazioni (74.806) 0 31.101 (43.705)
(Plusva lenze) / Minusva lenze e altri elementi non monetari
(inclusa va lutazione derivati su commodi ty)(3.882) 13 (3.869)
Variazione fondi ri schi e oneri (37.129) 97 (37.032)
Variazione fondi per benefici ai dipendenti (3.806) 42 (3.764)
Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto 552.578 (16.274) 0 536.304
(Incremento) / Decremento di rimanenze (9.464) (37) (9.501)
(Incremento) / Decremento di crediti commercia l i 102.065 (31.289) 70.776
Incremento / (Decremento) di debiti commercia l i (230.621) 33.334 (197.287)
Incremento / Decremento di al tre attivi tà/pass ivi tà correnti (1.993) (6.393) (8.386)
Variazione capitale circolante (140.013) (4.385) 0 (144.398)
Dividendi incassati 1.918 1.623 3.541
Interess i attivi e altri proventi finanziari incassati 16.006 (135) 15.871
Interess i pass ivi e al tri oneri finanziari pagati (91.248) 2.739 (88.509)
Imposte pagate (52.517) 1.634 (50.883)
Disponibilità generate dall'attività operativa (a) 286.724 (14.798) 0 271.926
Inves timenti in immobi l i zzazioni materia l i (75.983) 334 (75.649)
Inves timenti in attivi tà immateria l i (119.086) 421 (118.665)
Inves timenti in imprese e rami aziendal i al netto del le disponibi l i tà l iquide 13.278 (4.440) 8.838
Prezzo di cess ione di immobi l i zzazioni materia l i e immateria l i
(incluse operazioni di lease‐back)2.128 0 2.128
Dis investimenti in partecipazioni (280) 0 (280)
(Incremento) / Decremento di al tre attivi tà d'investimento (6.223) 483 (5.740)
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di investimento (b) (186.166) (3.202) 0 (189.368)
Nuove emiss ioni di debiti finanziari a lungo termine 46.683 0 46.683
Rimbors i e altre variazioni nette di debiti finanziari 48.348 9.986 58.334
Canoni pagati per locazioni finanziarie (3.368) 0 (3.368)
Acquis to quote di partecipazioni in imprese consol idate (5.000) 0 (5.000)
Dividendi dis tribui ti ad azionis ti Hera e interessenze di minoranza (129.104) (1.623) (130.727)
Variazione azioni proprie in portafogl io 2.853 (115) 2.738
Altre variazioni minori (215) 0 (215)
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di finanziamento (c) (39.803) 8.248 0 (31.555)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide (d) 0 0 0 0
Incremento / (Decremento) disponibilità liquide (a+b+c+d) 60.755 (9.752) 0 51.003
Disponibi l i tà l iquide e mezzi equiva lenti al l 'inizio del l 'esercizio 424.162 (41) 424.121
Disponibi l i tà l iquide e mezzi equiva lenti al la fine del l 'esercizio 484.917 (9.793) 475.124
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 59
2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato
milioni di euro 30-set-2014 31-dic-2013
a Disponibilità liquide 702,5 926,9
b Altri crediti finanziari correnti 114,1 84,9
Debiti bancari correnti (197,3) (227,6)
Parte corrente dell'indebitamento bancario (303,2) (110,5)
Altri debiti finanziari correnti (51,2) (23,7)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (2,6) (2,0)
c Indebitamento finanziario corrente (554,3) (363,8)
d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 262,3 648,0
e Crediti finanziari non correnti 44,4 52,6
Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.978,0) (3.243,3)
Altri debiti finanziari non correnti (6,9) (8,5)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo (22,7) (15,5)
f Indebitamento finanziario non corrente (3.007,6) (3.267,3)
g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto (2.963,2) (3.214,7)
h=d+g Indebitamento finanziario netto (2.700,9) (2.566,7)
Gruppo Hera – Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2014
Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre 2014 60
2.04 Partecipazioni
Società Controllate
Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza
complessiva
diretta indiretta
Capogruppo: Hera Spa Bologna 1.489.538.745
Acantho Spa Imola (BO) 23.573.079 77,36% 77,36%
AcegasApsAmga Spa Trieste 285.290.760 100,00% 100,00%
AcegasAps Service Srl Padova 180.000 100,00% 100,00%
Akron Spa Imola (BO) 1.152.940 43,13% 43,13%
Amga Calore & Impianti Srl Udine 119.000 100,00% 100,00%
Amga Energia & Servizi Srl Udine 600.000 100,00% 100,00%
ASA Scpa Castelmaggiore (BO) 1.820.000 38,25% 38,25%
Black Sea Technology Company Varna (Bulgaria) 15.904.566 lev 99,97% 99,97%
Black Sea Gas Company Ltd Varna (Bulgaria) 5.000 lev 100,00% 100,00%
Consorzio Akhea Fondo Consortile Bologna 200.000 59,38% 59,38%
Feronia Srl Finale Emilia (MO) 2.430.000 52,50% 52,50%
Frullo Energia Ambiente Srl Bologna 17.139.100 38,25% 38,25%
Fucino Gas Srl Luco dei Marsi (AQ) 10.000 100,00% 100,00%
HeraAmbiente Spa Bologna 271.148.000 75,00% 75,00%
Herambiente Servizi Industriali Srl Bologna 1.748.472 75,00% 75,00%
Hera Comm Srl Imola (BO) 53.536.987 100,00% 100,00%
Hera Comm Marche Srl Urbino (PU) 1.977.332 70,54% 70,54%
Hera Energie Srl Bologna 926.000 51,00% 51,00%
Hera Energie Rinnovabili Spa Bologna 1.832.000 100,00% 100,00%
Hera Luce Srl San Mauro Pascoli (FC) 1.000.000 100,00% 100,00%
Hera Trading Srl Trieste 22.600.000 100,00% 100,00%
Iniziative Ambientali Srl Padova 110.000 100,00% 100,00%
Insigna Srl Padova 10.000 100,00% 100,00%
Marche Multiservizi Spa Pesaro 13.484.242 44,62% 44,62%
Medea Spa Sassari 4.500.000 100,00% 100,00%
MMS Ecologica Srl Pesaro 95.000 44,62% 44,62%
Naturambiente Srl Pesaro 50.000 44,62% 44,62%
Rila Gas AD Sofia (Bulgaria) 32.891.000 lev 100,00% 100,00%
Romagna Compost Srl Cesena 3.560.002 45,00% 45,00%
SiGas d.o.o Pozega (Serbia) 62.260.057,70 RSD 95,78% 95,78%
Sinergia Srl Forlì 579.600 62,77% 62,77%
Sinergie Spa Padova 11.168.284 100,00% 100,00%
Sotris Spa Ravenna 2.340.000 75,00% 75,00%
Sviluppo Ambiente Toscana Srl Bologna 10.000 95,00% 3,75% 98,75%
Trieste Onoranze e Trasporti Funebri Srl Trieste 50.000 100,00% 100,00%
Tri‐Generazione Srl Padova 100.000 70,00% 70,00%
Uniflotte Srl Bologna 2.254.177 97,00% 97,00%
Società a Controllo Congiunto
Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza
complessiva
diretta indiretta
E.S.I.L Scarl Bologna 10.000 50,00% 50,00%
Enomondo Srl Faenza (RA) 14.000.000 37,50% 37,50%
Estenergy Spa Trieste 1.718.096 51,00% 51,00%
Società Collegate
Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza
complessiva
diretta indiretta
Aimag Spa* Mirandola (MO) 78.027.681 25,00% 25,00%
Elettrogorizia Spa Trieste 5.600.000 33,00% 33,00%
Ghirlandina Solare Srl Concordia Sulla Secchia (MO) 60.000 33,00% 33,00%
Q.Thermo Srl Firenze 10.000 39,50% 39,50%
Set Spa Milano 120.000 39,00% 39,00%
So.Sel Spa Modena 240.240 26,00% 26,00%
Sgr Servizi Spa Rimini 5.982.262 29,61% 29,61%
Tamarete Energia Srl Ortona (CH) 3.600.000 40,00% 40,00%
* il capitale sociale della società è costituito da € 67.577.681 di azioni ordinarie e da € 10.450.000 di azioni correlate
Percentuale posseduta
Percentuale posseduta
Percentuale posseduta
HERA S.p.A. Holding Energia Risorse Ambiente Sede legale: Viale Carlo Berti Pichat 2/4 40127 Bologna tel. 051.287.111 fax 051.287.525 www.gruppohera.it
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