reporter giornale 10 settembre 2010
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Giornale settimanale di informazione e annunci - Spedizione in abb. postale, art. 2 com. 20/b, leg. 662/96 - Filiale RE. Contiene I.P. - Editrice Reporter srlRedazione, amministrazione e pubblicità: via Emilia Ospizio, 23 - 42122 Reggio Emilia - tel. (0522) 45.50.50 r.a. - Fax (0522) 45.35.15
internet: www.reporter.it • e-mail: redazione@reporter.it
€ 1,90Anno 23 • numero 35 • 10 settembre 2010
ALL'INTERNOL’ASCENSORE
I buoni e i cattividi questa settimana
A pagina 2
SPECCHIO SEGRETOI papabili per sostituire
Roberto Ferrari in ProvinciaA pagina 4
PEGGIO EMILIAContinua il nostro viaggio
nella città del degradoA pagina 10
REPORTER WEEKENDMusica, arte, spettacoli, eventi
L’agenda per il tempo liberoNell’inserto
Inizia un anno scolastico all’insegna dello scontro: le voci degli addetti ai lavori sulla Gelmini
Suona la campanella
VALUTIAMOÊ ILÊ TUOÊ OROÊ 18Ê Û Ê alÊ grÊ PURO
CANTARELLI E ADDORISIO ALLE PAGINE 8 E 9
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venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 2
LUCIANO LIGABUE
RENZO LUSETTI
RAFFAELE LEONI
VASCO ERRANI
OPINIONI Il commento acido e sub partes alla politica reggiana
Lo SfregioLo Sfregio Il commento acido e sub partes alla politica reggiana
DI AL VETRIOLO
Non c’è niente da fare: evidentemente c’è una
sorta di forza di gravità che continua ad attrarre i poli-tici italiani verso il centro. Passano gli anni, passano le repubbliche, passano le sta-gioni politiche, ma la nostra classe dirigente continua a cadere dentro quel buco nero, o a danzare proprio sulla sommità del precipizio, incapace di prendere una decisione chiara: o di qua o di là.Chi si illudeva che - dopo anni in cui la nostra classe dirigente ha tirato in ballo l’America o le altre demo-crazie europee – potessi-mo anche noi arrivare ad un bipolarismo effi cace, in un’alternanza di stagioni che certifi casse lo stato di salute del Paese farebbe me-glio a rassegnarsi: moriremo democristiani, qualunque sia lo scudo crociato sotto il quale fi niremo per soffocare. Morire democristiani, in sé, non sarebbe nemmeno male, se solo le intenzioni fossero diverse. In fondo, andare avanti al centro contro gli opposti estremismi è una
scelta che ha una sua logica. Se solo si andasse avanti. In Italia, invece, si sta fermi, quando non si torna indietro.Prima Casini e Rutelli, ora anche Fini: è tutta una rincorsa al posto più centrale possibile, per prepararsi al dopo Berlusconi e trovarsi nella posizione migliore per raccogliere il rimbalzo della palla, una volta esaurita la se-conda Repubblica.La tragedia, per gli italiani, è che questo centro non è la sintesi tra culture diverse, ma com-patibili, e tra visioni politiche complementari, ma soltanto il minimo comune denomi-natore di un calcolo politico inevitabilmente al ribasso. Ed il centro, in questo caso, non è che l’unico risultato possibile
Immobili e felici
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ASSOCIATO ALL'USPI
UNIONE STAMPA
PERIODICA ITALIANA
quando a scontrarsi sono spinte e controspinte: il totale immobilismo, arro-tondato in prossimità dello zero. Un tirare a campare privo di qualsiasi dignità e più dannoso di qualsiasi altra alternativa.Chi non fa non falla, come dice il proverbio. Il proble-ma è che non fare è molto, molto peggio che fare e sbagliare. E un Paese che va nella direzione sbagliata è pur sempre molto meglio di un Paese che se ne sta immobile in un acquitrino putrescente. A meno di non essere politici, felici e ben pasciuti in quello stesso acquitrino...
FILOMENA DE SCISCIO
È un periodaccio per il governatore dell’Emilia Roma-gna Vasco Errani. Prima la vicenda Del Bono, poi la procura che indaga suo fratello con l’accusa di
reati legati ai suoi rapporti proprio con la Regione diretta da Vasco. Ed infi ne, l’apparizione di qualche giorno fa a Festareggio, dove a seguire l’intervento di Errani c’erano solo i dirigenti del Pd, con il resto della platea sconsola-tamente vuota.
Sono andato da Gheddafi in rappresentanza del presidente della Camera Fini” ha spiegato alla Gazzetta di Reggio Renzo Lusetti, parlamentare ex
Pd passato all’Udc di Casini. “Quando Berlusconi mi ha presentato al Colonnello come ‘membro dell’opposizione’ Gheddafi ha sgranato gli occhi: forse non sa nemmeno cos’è l’opposizione!”. O forse il Colonnello proprio non riesce a capacitarsi che Lusetti possa essere davvero all’opposizione...
Una settimana davvero intensa per il rocker di Correggio: prima il concerto all’Arena di Verona, poi la data “sold out” allo stadio Dall’Ara e infi ne
la passerella trionfale al festival del cinema di Venezia, poi la presa di posizione a favore di Sakineh. Un Ligabue multitasking, quindi, che ha raccolto consensi. Magari anche per frasi talmente banali (“Mi piace l’Italia ma vorrei cambiarla”) che potevano essere tranquillamente pronunciate dal primo che passava. Ma, come direbbe Vasco, “va bene così”.
Filomena chi?!? si chiederanno i lettori meno attenti alla politica. Filomena De Sciscio, vice-sindaco del Comune di Reggio Emilia, arrivata alla seconda poltrona in Sala del Tricolore
per via dell’abbandono di Liana Barbati, segretaria provinciale Idv che è stata eletta in Regione. Dopo mesi di silenzio fi nalmente la De Sciscio è tor-nata con pieno merito sui giornali: ha accolto in Comune la delegazione dell’associazione seconda lingua. Complimenti...
Rete ha un nuovo presidente. Si tratta di Raffaele Le-oni, 58 anni, già assessore provinciale a Formazione e Ricerca, che ritorna dunque a ricoprire una carica
pubblica dopo alcuni anni lontano dalla scena politica. Leoni, esponente del Pd di area montecchiana, succede a Renzo Boni. L’uffi cialità ancora non c’è: Leoni fa parte del consiglio di Rete che dovrà nominare il presidente all’atto della prima seduta., ma la sua nomina appare scontata.
“
ilomena chi?!? si chiederanno i lettori meno attenti alla politica. Filomena De Sciscio, vice-sindaco del Comune di Reggio Emilia, arrivata alla seconda poltrona in Sala del Tricolore
per via dell’abbandono di Liana Barbati, segretaria provinciale Idv che è stata eletta in Regione. Dopo
L'L'L'AscensoreAscensore
Pag. 3venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
A Brescello • stato restaurato il leggendario carroarmato protagonista di un fi lm di Don Camillo e Peppone. “Con l’uscita di Rutelli dal Pd e di Fini dal Pdl – ha spiegato il sindaco del comune rivierasco Beppe Vezzani – va a fi nire che risorge la Democrazia Cristiana. Per una volta noi ex comunisti
ci siamo mossi per tempo e abbiamo pensato che un carrarmato, magari,
ci potr̂ essere utileÓ
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FARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANA
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NOTIZIA ANSIA
Iren regala l’acqua ai cittadini. Così sarà per loro pi• facile digerire il caro bolletteÉ
CAST: Angelo Alessandri, Marco LusettiTRAMA: La storia di un’amicizia tra due cuccioli nata in un partito ma fi nita in un canile. Mark ed Angy, due amici diventati nemici per colpa di un osso troppo succu-lento. Un fi lm crudo che vi farà diventare “verdi” di rabbia. Consigliato il vaccino…
ANTEPRIMA
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“Sono meglio iodei Deep Purple”
Fini manda in visibilio Mirabello davanti a diecimila persone. Un’ora di assolo e la richiesta � nale: “Adesso datemi il Giglio”
LO “S… CORREGGIO” Cinque secoli dopo l’Allegri, ecco un nuovo pittore correggese proporsi sulla ribalta delle arti fi gurative. Lo “Scorreggio”, questo il suo nome d’arte, non è nuovo al mondo artistico. Già musicista, scrittore, coreografo e di recente persino regista, lo Scorreggio porta sulle tele tutta la creatività del borgo. Un uomo e il suo pen-nello, al servizio dell’arte. Prossimamente, nei peggiori musei…
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 4
IPSE DIXIT Fatti, persone, dichiarazioni di dieci anni or sono
Carta Canta 10 anni fa
I bisticci politiciSettembre 2000I bisticci politici non sono una novità di oggi ma un’esperienza di sempre, anche a Reggio Emilia. Dieci anni fa erano Filip-po Silvestro (consigliere comunale e provinciale di Forza Italia) e Marco Eboli (presidente provinciale di Alleanza Nazionale) a litigare arrivando persino a ricorrere alle vie legali. Una volta erano amici, militavano nello stesso partito, il Movimento Sociale, sia pure in correnti diverse. Erano insepara-bili. Poi le loro strade si sono divise, ma hanno sempre marciato in parallelo: uno in Alleanza Nazionale e l’altro in Forza Italia. Insomma, marciare divisi per colpire uniti il nemico: i comunisti prima ed il centrosinistra poi. Poi la sorpresa. Sono fi niti uno contro l’altro, armati di offese e carte bollate. L’occa-sione una riunione della commissione “Affari generali e istituzionali, ammini-strazione e bilancio”. Filippo Silvestro, che ne era Presidente, eletto con i voti della sinistra, ha avuto a che dire con il suo vecchio compagno per la que-stione del calendario dei lavori della commissione stessa. Eboli insisteva per parlare il prima possibile del riassetto dell’Agac mentre Silvestro aveva dato la priorità allo statuto. Lo scontro è con-tinuato fi no a quando Eboli ha detto dello scemo e del somaro a Silvestro e Silvestro ha risposto a tono dicendo: “Scemo sei tu, tua moglie e tuo fi glio” e trascinando Eboli in tribunale. Una vicenda che oltre a separare due amici ha portato a dividere anche il Polo di Reggio Emilia. Chi con Silvestro e chi con Eboli.
Settembre 2010Il bisticcio reggiano in qualche modo si è risolto. Silvestro Filippo alla ricerca di una collocazione ed di una affermazione politica defi nitiva e Marco Eboli, dopo l’insuccesso delle elezioni regionali, ri-mane comunque uno dei nomi di punta del Pdl reggiano. A preoccuparci però non sono i bisticci reggiani ma quelli nazionali. Anziché Silvestro ed Eboli sono le diatribe tra Fini e Berlusconi a tener acceso l’interesse dei reggiani. Non sono arrivati a darsi dello scemo e del somaro ma poco ci manca.
Anche loro da amici che erano sono di-ventati acerrimi nemici. Non si possono vedere ed uno è insopportabile all’altro. Dopo il discorso di Mirabello Fini ha posto le condizioni. Niente ribaltone, protezione legale per il Presidente del Consiglio ma io, con Futuro e Libertà voglio comandare. A Berlusconi spetta ora l’onere di una ri-sposta. I cinque punti del programma per una nuova alleanza o ricorso alle elezioni. Ci tornano in mente Filippo Silvestro e Marco Eboli: in piccolo, ma le dinamiche sono sempre quelle...
(a cura di orlandocorradini@libero.it)
Specchio Segreto
Ci vorrà ancora qualche gior-no, e la fi ne di Festareggio,
ma alla fine la scelta verrà comunicata. E sarà politica. Sonia Masini non ha ancora comunicato il nome del sosti-tuto di Roberto Ferrari, che ha lasciato la poltrona di assessore provinciale a pianificazione, ambiente e cultura per accet-tare l’incarico di segretario pro-vinciale del Pd. Ma la presidente della Provincia ha ben chiaro l’identikit: contrariamente a quanto si ipotizzava qual-che mese fa, probabilmente il nuovo assessore sarà politico, e non tecnico. La decisione è stata presa in considerazione del fatto che, in caso contrario, la componente del Pd sarebbe stata troppo ridotta: solo 3 assessori su 7.I nomi che circolano sono sem-pre gli stessi, con alcune new entry: se Ilenia Malavasi, ex assessore alla cultura del co-
mune di Correggio, continua ad essere la più gettonata nei boatos politici, le nomination sono ultimamente estesi anche ad alcuni esclusi eccellenti dalla Regione. Gianluca Rivi, ad esempio, oppure Marco Barbieri o addirittura Lino Zanichelli. Quest’ultimo sarebbe quello con il curriculum più adatto, per via dei suoi cinque anni da assessore regionale all’am-biente, per gestire una patata bollente come la questione inceneritore, per affrontare la quale occorre esperienza, ca-pacità di dialogo e resistenza alle bordate. Difficile capire in anticipo cosa deciderà So-nia Masini, che comunque potrebbe anche sorprendere tutti e annunciare un nome non presente in questa lista nella quale, comunque, in pole position resta Ilenia Malavasi, anche se qualcuno contesta la sua mancanza di capacità
diplomatiche.Ma il dato più “divertente” della vicenda è la totale mancanza di candidati tra i giovani rampanti del Pd: nessun under 30 o under 40 sembra interessato all’asses-sorato. E per diversi validi mo-tivi: la delega all’ambiente, con relativa questione inceneritore da affrontare, non è poi così appetibile. Senza considerare che chiunque succeda a Fer-rari sarà comunque costretto a misurarsi con l’operato dell’at-tuale segretario provinciale del Pd. Diffi cile ipotizzare che il nuovo arrivato possa uscire di molto dal solco tracciato dal suo segretario, operazione che sarebbe molto, molto rischio-sa. Per questo nella rosa dei candidati ci sono solo vecchie volpi della politica, oltre alla Malavasi che rappresenterebbe una sorta di “soluzione interna” per la Masini.
L’assessora to che scottaEntro � ne mese l’annuncio del succe ssore di Roberto Ferrari in Provincia
Ilenia Malavasi Lino Zanichelli Marco Barbieri
Pag. 5venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
L’assessora to che scottaEntro � ne mese l’annuncio del succe ssore di Roberto Ferrari in Provincia
DI GABRIELE CANTARELLIg.cantarelli@reporter.it
Continua il viaggio di Reporter alla scoperta dei 40 consiglieri comunali reggiani. Il prota-gonista di questa settimana è Catia Baccarini, 39 anni appena compiuti, funzionario amministrativo all’Act da 7 anni. Nata a Masone, ma cre-sciuta a Gavassa, la Baccarini vanta anche un’esperienza professionale alla Nike. E’ in politica da poco tempo e il suo ingresso in Sala del Tricolore è avvenuto in un momento successivo alle elezioni, dopo le dimissioni di Sara Iori. La Baccarini, prima dei non eletti del Pd con 181 voti, ha preso il posto proprio della consi-gliera dimissionaria: “Anche per questo sono entrata in Consiglio in punta di piedi. Io, poi, sono nuova della politica, ma i miei colleghi in Consiglio mi hanno aiutato a inserirmi e in questo primo anno mi sono occupata prevalentemente di questioni economiche e fi nanziarie”.Prima di iniziare, mi risolva un dubbio sul suo nome: si scrive Catia o Katia?“Catia, con la C. Non è un errore dell’anagrafe, ma una scelta di mio padre. Purtroppo in tanti continuano a sba-gliarsi scrivendo il mio nome con la K”.Anche lei di Masone. Come Luca Vecchi e Valeria Mon-tanari…“A Masone ho vissuto i primi anni della mia vita. La Valeria me la ricordo perché frequen-
iscritta in palestra. Sa, i 40 si avvicinano, bisogna tenersi in forma”.Lei ha lavorato anche per la Nike?“Sì, è stata la mia prima espe-rienza professionale dopo il diploma allo Scaruffi . Quella con la Nike è stata un’espe-rienza professionale molto stimolante. Ho lasciato quan-do l’azienda si è trasferita a Bologna”.Una donna di sinistra nel cuore di una multinazionale come la Nike criticata anche per il lavoro minorile: nessun problema di coscienza?“Lo sfruttamento del lavoro minorile è una piaga tremenda che va combattuta e debellata. Però, per quella che è stata la mia esperienza e conoscenza, posso dire che in Nike c’erano protocolli molto rigorosi da seguire”.Un voto a Delrio?“A me Delrio piace. Soprat-tutto per il suo modo di porsi. Non capisco proprio chi lo accusa di essere arrogante, a me sembra vero tutto il contrario”.Il consigliere più simpatico?“Non faccio nomi. A suo modo ogni consigliere spicca per qualche qualità”.I suoi colleghi in Consiglio dicono che lei esce spesso dall’aula per fumare.“Smentisco in modo catego-rico. Fumo 5-6 sigarette al giorno, ma mai in aula”. Sta provando a smettere?“No. Anzi, toglietemi tutto, ma non la pausa sigaretta di mezzogiorno…”
tavamo la stessa scuola, ma lei è più giovane di me…”A proposito, auguri per il suo 39esimo compleanno (6 set-tembre): come ha festeggiato?“Non ho festeggiato”.Sindrome da avvicinamento agli..anta?“No. Semplicemente era un lunedì lavorativo. Non ho avuto tempo di festeggiare”.Per voi di Act è stata un’estate “calda”…“Quello che più mi dispiace sono le strumentalizzazioni. L’Act è un’azienda che andrebbe valorizzata e invece le polemi-che sui giornali non fanno che danneggiarla”.Con il presidente Malagoli parla anche di politica?“Certo, ma i contenuti sono top secret”.Dica la verità, ma lei li utilizza i mezzi Act?“Abito nella zona dl Gattaglio, quindi vado tranquillamente a lavorare in bici”.Una consigliera sportiva…“Nient’affatto. Anzi, sono una ‘non sportiva’. Vado soltanto in bicicletta e di recente mi sono
Fuori dall'aulaViaggio alla scoperta dei consiglieri comunali: CATIA BACCARINI (PD)
Dalla Nike all’Act
Catia Baccarini
Silvana Cavalchi
Caro sindaco, ti scrivo” conti-nua il suo viaggio nei comuni
della nostra provincia. Dopo aver esordito mettendo sotto torchio il sindaco di Reggio Emilia Gra-ziano Delrio, e proseguito con le domande scomode al primo cittadino di Quattro Castella An-drea Tagliavini, ora la rubrica di Reporter che trasforma i lettori in giornalisti per un giorno continua il suo percorso nei 45 comuni reggiani, da Boretto a Collagna. Il prossimo primo cittadino a ri-spondere alle domande dei lettori di Reporter sarà Silvana Cavalchi, sindaco di Cadelbosco di Sopra. Per inviarci le vostre domande ba-sta mandare una mail all’indirizzo carosindaco@reporter.it oppure un fax allo 0522/323000 entro
domenica 26 settembre. I servizi, la cultura, lo sport, le strade, la scuola: qualsiasi argomento e qualsiasi domanda è valida e consentita. Le più interessanti tra quelle inviate dai lettori ver-ranno rivolte al sindaco nel corso
dell’intervista realizzata dai nostri giornalisti: le risposte verranno ri-portate integralmente nel numero di Reporter dell’8 ottobre. Nel frattempo, però, i nostri lettori possono già mandare le domande per gli altri sindaci della provincia. Economia, urbanistica, politica, viabilità, i problemi specifi ci dei vari quartieri, cultura, sport: sono tantissimi i temi sui quali i lettori di Reporter potranno incalzare i primi cittadini del loro comune.Siete invitati sin da ora a trasfor-marvi in giornalisti e inviarci le vostre domande. Non siate timidi. E, soprattutto, non siate buoni...Mandate le vostre domande all’indirizzo mail carosindaco@reporter.it oppure via fax allo 0522/323000.
Caro sindaco ti scrivoTocca a Cadelbosco
Mandate le vostre domande per Silvana Cavalchi entro il 26 settembre
Rete, la nuova lineaIl sindaco Delrio si aspetta una svolta nella gestione
Renzo Boni non l’ha presa bene, ma la sostituzione del cda di
Rete era nell’aria. Anzi, nell’agen-da del sindaco Graziano Delrio, e della sua maggioranza, era una delle priorità da affrontare non appena conquistato il secondo mandato. Un po’ perché il vecchio consiglio era già molto vecchio, e fatto su misura di equilibri politici ormai cambiati, un po’ perché – pur apprezzando il lavoro svolto da Boni – Delrio si aspettava un
cambio di marcia. Il disavanzo di Rete è considerato fi siologico, dal momento che la società offre ser-vizi e tiene il più possibile basse le rette. In più, con l’aumento della domanda, è chiaro che la società sarebbe andata in sofferenza. Ma la nomina di Raffaele Leoni indica chiaramente che Delrio vuole realizzare una ristrutturazione: Rete deve snellirsi e continuare ad offrire un servizio di qualità abbattendo il più possibile i costi.
Qualcuno ha però, anche nella maggioranza, sottolineato co-me la scelta di Leoni, persona sicuramente qualifi cata, non sia proprio innovativa. È anche però innegabile come il compenso per gli amministratori di Rete (ben inferiore, ad esempio, a quello di Iren...) e la delicatezza del compito abbiano scoraggiato molti dal presentare la propria candidatura. Insomma, non è che ci fosse la fi la per sostituire Boni...
“
I Corsi di Formazione Alta e Superiore sono realizzati da Enti di Formazione in partenariato con le imprese e con gli altri soggetti del sistema scolastico e universitario. Approvati dalla Regione Emilia-Romagna e co� nanziati dal Fondo Sociale Europeo, fanno parte dei Poli Tecnici che raccolgono e valorizzano le vocazioni dei diversi territori dell’Emilia-Romagna. I Poli offrono ai giovani e agli adulti, occupati, disoccupati e inoccupati, una rete stabile ed articolata di formazione alta, specialistica e superiore per acquisire le professionalità e le competenze tecniche e scienti� che richieste dal mercato del lavoro regionale e indispensabili per lo sviluppo e la competitività del sistema economico.
I Corsi di Formazione Alta e Superiore sono realizzati da Enti di Formazione in partenariato con le imprese e con gli altri soggetti del sistema scolastico e universitario. Approvati dalla Regione Emilia-Romagna e co� nanziati dal Fondo Sociale Europeo, fanno parte dei Poli Tecnici che raccolgono e valorizzano le vocazioni dei diversi territori dell’Emilia-Romagna. I Poli offrono ai giovani e agli adulti, occupati, disoccupati e inoccupati, una rete stabile ed articolata di formazione alta, specialistica e superiore per acquisire le professionalità e le competenze tecniche e scienti� che richieste dal mercato del lavoro regionale e indispensabili per lo sviluppo e la competitività del sistema economico.
CORSO FORMAZIONE ALTA E SUPERIORE 2010
TECNICO COMMERCIALEER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
CORSO FORMAZIONE ALTA E SUPERIORE 2010
TECNICO GESTIONE AZIENDALERICAMBIO GENERAZIONALE
Attestato rilasciatoCerti� cato di Quali� ca Professionale (LR 12/03) di “Tecnico Commerciale – Marketing”
Periodo di svolgimentodal 18/10/2010 al 30/05/2011
Durata del percorso300 ore: 180 di aula, 20 di Project Work e 100 di Stage o Labo-ratorio
Numero di partecipanti: 15
Ente di formazioneRTI tra ECIPAR Soc. Cons. a r. l. ed ECIPAR di Reggio Emilia
Sede del corsoECIPAR, Via V. Monti 19/1 – 42122 – Reggio Emilia
Informazioni e ContattiDott. Paolo Ugolottipaolo.ugolotti@cnare.ittel: 0522/265111 fax: 0522/265125
Termine di Iscrizione: 01/10/2010
Criteri di selezioneProve volte a valutare le competenze individuali dei candidati e colloqui motivazionali.
Il corso, � nanziato dal FSE, è gratuito
Numero di riferimento2010-885/RER/3
Approvato con Delibera di Giunta RegionaleN. 828/2010
Attestato rilasciatoCerti� cato di Quali� ca Professionale (LR 12/03) di “Tecnico esperto nella gestione aziendale"
Periodo di svolgimentodal 18/10/2010 al 30/05/2011
Durata del percorso300 ore: 180 di aula, 20 di Project Work e 100 di Stage o La-boratorio
Numero di partecipanti: 15
Ente di formazioneRTI tra ECIPAR Soc. Cons. a r. l. ed ECIPAR di Reggio Emilia
Sede del corsoECIPAR, Via V. Monti 19/1 – 42122 – Reggio Emilia
Informazioni e ContattiDott.ssa Tina Vitielloe-mail: tina.vitiello@cnare.it tel: 0522/265111fax: 0522/265125
Termine di Iscrizione: 01/10/2010
Criteri di selezioneProve volte a valutare le competenze individuali dei candidati e colloqui motivazionali.
Il corso, � nanziato dal FSE, è gratuito
Numero di riferimento2010-885/RER/5
Approvato con Delibera di Giunta RegionaleN. 828/2010
Descrizione del pro� lo professionale“Il Tecnico commerciale per l’internazionalizzazione” è una � gura professionale in grado di sviluppare relazioni commerciali nazionali ed internazionali, gestire la ricerca di nuovi mercati e il potenziamento di quelli già avviati, gestire la progettazione, il coordi-namento, la realizzazione e il controllo di tutte le iniziative legate alla commercializzazione, promozione e vendita di un prodotto/servizio o di una linea di prodotti. Questa � gura potrà operare in imprese di produzione o di servizi di piccole e medie dimensioni del territorio.
Ambito SettorialeINNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E ICT
Contenuti del percorsoDiritto del lavoro e sicurezza sul lavoro; Marketing e piani� cazio-ne strategico gestionale; Posizionare l'offerta del prodotto/servizio; Strumenti del Web Marketing; Gestire le relazioni e le attività com-merciali con clienti e fornitori esteri, attraverso il business english; Utilizzare tecniche, strumenti e metodi di supporto dei processi di internazionalizzazione; Programmare ed organizzare una � era all'estero; Gestire le transazioni con l'estero; Organizzare le attività dell'ufficio commerciale; Lavorare in gruppo. Per i partecipanti di-soccupati, è previsto un periodo di stage aziendale volto alla speri-mentazione "sul campo" delle nozioni acquisite in aula, mentre per i partecipanti occupati è prevista un'attività di "laboratorio" di tipo individuale, volta allo sviluppo di un progetto di miglioramento rispet-to al proprio contesto di lavoro.
Requisiti di accesso Il corso è rivolto a Persone occupate e/o disoccupate con cono-scenze/capacità attinenti l’area professionale, acquisite in percorsi di istruzione e/o formazione e/o attraverso l’esperienza professiona-le. Si richiede il possesso di Capacità logico-matematiche di base. Conoscenze linguistiche (inglese di base) e conoscenza di base di almeno una seconda lingua straniera. Competenze informatiche di base (pacchetto Office, internet e posta elettronica). Conoscenza di base dei principi e delle norme di sicurezza sul lavoro. Conoscen-za dell'organizzazione aziendale, dei principali processi produttivi e delle principali modalità di gestione adottate dalle PMI. Capacità relazionali e di lavorare in gruppo.
Descrizione del pro� lo professionaleIl "Tecnico per la gestione aziendale", è una � gura professionale che conosce le dinamiche principali della gestione della Piccola e Media Impresa ed è in grado di assicurare il buon funzionamento di un'impresa di produzione o di un'unità organizzativa, gestendo e presidiando le attività connesse ai principali processi aziendali, riconoscendo vincoli ed opportunità dettati dal mercato e dal con-testo economico.
Ambito SettorialeINNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E ICT
Contenuti del percorsoI partecipanti al corso approfondiranno i temi relativi alle seguenti Unità Formative: Orientamento al pro� lo e socializzazione; Organiz-zazione e gestione delle attività di produzione; Amministrazione e controllo di gestione; Project management e gestione delle relazioni esterne all'impresa; Gestione del personale nelle PMI; Strategie di Marketing nelle PMI. Per i partecipanti disoccupati è previsto un periodo di stage azien-dale volto alla sperimentazione "sul campo" delle nozioni acquisite in aula, mentre per i partecipanti occupati è prevista un'attività di "laboratorio" di tipo individuale, volta allo sviluppo di un progetto di miglioramento rispetto al proprio contesto di lavoro.
Requisiti di accesso Il percorso è rivolto a Persone occupate e/o disoccupate, con conoscenze e capacità attinenti l’area professionale, acquisite in percorsi di istruzione e/o formazione e/o attraverso l’esperienza pro-fessionale. In particolare si richiede il possesso di Capacità logico-matematiche di base; competenze informatiche di base relative al pacchetto Office, all'utilizzo di internet e posta elettronica. Cono-scenza di base dei principi e delle norme di sicurezza sul lavoro. Conoscenza dell'organizzazione aziendale e dei principali processi produttivi. Conoscenza delle principali modalità di gestione adotta-te prevalentemente dalle PMI. Capacità relazionali e di lavorare in gruppo.
Associazione Provinciale di Reggio Emilia Associazione Provinciale di Reggio Emilia
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venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 6
Gli italiani riscoprono il gusto e il profumo di cibi
e bevande artigianali
Non sempre l’home made è la migliore soluzione per ambiente e portafoglioEcologisti o modaioli?
FAI DA TE
ECONOMIA
Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaPag. 6
L'
che cibi confezionati diffi cilmente riescono a dare. Alcuni impastano e sfornano croccanti sfi latini, altri preparano gustose marmellate con le fragole coltivate in terrazzo e altri ancora, più audaci, producono perfi no ricotte e pecorino con il latte crudo. Sul web si rincorrono consigli e girano ricette. E se alcuni si rivelano utili nonché ottimi suggerimenti, non è raro imbattersi in improbabili blog che propongono il decalogo del perfetto autoproduttore.
DI ROSSELLA PORCHEDDU
Riscoperta della tradizione e della manualità. Rispetto per il futuro del pianeta e risparmio
economico. L’autoproduzione dilaga ormai nelle case degli italiani. Gli ambientalisti incalliti prepa-rano saponi e detersivi, riducendo drasticamente i rifi uti e azzerando la dispersione di sostanze chi-miche. Gli amanti della buona tavola preferiscono riscoprire il gusto di antichi sapori, quelli insomma
Scambio di vestiti, utilizzo di materiali riciclati, acquisto di elettrodomestici Classe A e non solo. C’è chi, sulla scia di John D. Drake, autore di “Downshifting. Come lavorare meno e godersi la vita”, ma-nuale per un'esistenza felice ed equilibrata, consiglia di trascorrere meno tempo in uffi cio, perché uno stipendio decurtato equivale a un mi-nor spreco. Non sempre però coloro che credono di avere dei perfetti comportamenti ecologici sono nel giusto. Chi lava i piatti a mano sappia che le lavastoviglie di nuova generazione garantiscono risparmio energetico e il con-
sumo di circa quindici litri d’acqua, meno di quelli che si sprecherebbero con l’utilizzo di una bacinella. Ed è inutile che coltiviamo carote e cavoli sul terrazzo, convinti di ridurre considerevolmente le emis-sioni di anidride carbonica in atmosfera, se acquistiamo poi semi e piante provenienti dal Cile o dal Marocco.E non è sicuramente né eco-logico né sostenibile esibire in tavola una pagnotta fatta con farine tedesche o francesi. Il fai da te dovrebbe essere amico della fi liera corta, avvantag-giare il piccolo produttore locale, contrastare l’emissione di CO2 e non favorire l’impor-
tazione di alimenti che nella nostra nazione si coltivano.L’autoproduzione, ormai lar-gamente diffusa anche in Italia, rischia di divenire una moda piuttosto che uno stile di vita ecocompatibile. Se gli alimenti poi sono realizzati con ingredienti del discount e piccoli elettrodomestici che consumano troppa energia elettrica, si rischia di cadere nel controsenso. Insomma un fai da te coi fi occhi è sicuramen-te più impegnativo, richiede tempo e forza di volontà e non è adatto ai fi nti ecologisti e presunti risparmiatori che si illudono di seguire precetti che invece calpestano.
Dalla Casa Bianca a Bucking-ham Palace. Dai condomi-
ni parigini ai parchi milanesi. Gli orti urbani, espressione di una nuova agricoltura cittadi-na, invadono ormai le grandi metropoli e i piccoli centri. Una moda ecocompatibile e una tendenza largamente so-stenuta dagli enti locali.A New York sorgono piccoli giardini, tra un grattacielo e l’altro, in spazi altrimenti inu-tilizzati. In Gran Bretagna un movimento popolare, il “Grow Your Own”, invita chi possiede un terreno abbandonato ad of-frirlo alla cittadinanza, perché possa produrre frutta e verdu-ra. In Italia il fenomeno degli orti urbani inizia timidamente a farsi strada, conquistando terrazze e cortili.Passione sana ed ecologica, coinvolge larghi strati della po-polazione, bambini compresi.Da due anni alcune scuole, elementari e medie, di Reggio Emilia sono coinvolte in “Orti di pace e di piacevolezza”, ini-ziativa promossa e sostenuta dal Comune, che mira a sensi-bilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’agricoltu-ra e la tutela della biodiversità. A parlarci di questo progetto educativo è la responsabile Luciana Pederzoli, del Centro Educazione Ambientale del Comune di Reggio Emilia. Gli orti scolastici sono un’oc-casione di apprendimento e
socialità. Come funzionano?“E’ un progetto particolare, che permette ai bambini non solo di coltivare l’orto, ma anche di costruire i cassoni per le piantine.La realizzazione è stata pos-sibile grazie al contributo di Enìa, che ha fornito gli strumenti, e della Regione Emilia Romagna. Il Centro Educazione Ambientale di Reggio, infatti, ha vinto in-sieme al Centro di Ecologia di
Cesena, il Bando INFEA 2009 con il Progetto Spazi di Gioco, Luoghi di Memoria”.L’attività agricola è coordinata dagli insegnanti o ci si affi da a dei professionisti?“Alcune maestre delle scuole coinvolte coltivano una pas-sione per gli orti.Sono coadiuvate poi dal no-stro Centro di Educazione Ambientale.Lo scorso anno scolastico ci siamo avvalsi inoltre della col-
laborazione di cinque giovani agricoltori dell’Orto di Matilde, che hanno realizzato delle pic-cole serre, introdotto gli alunni alle tecniche di vangatura e di semina e fatto la formazione per gli insegnanti”. I frutti dell’orto sono consu-mati nelle mense scolastiche?“Si organizzano dei pranzi comuni o delle merende. Mo-menti di incontro e socialità. Quest’anno poi c’è stata la bellissima esperienza della vendita.Le scuole hanno partecipato al Mercato del Contadino in Piazza Fontanesi, grazie anche al sostegno di Coldiretti, che ci ha dato in dotazione gli stand”. Durante l’estate chi si occupa delle piante?“Vengono ‘adottate’ dai nonni degli studenti o dagli anziani di alcuni centri sociali, che mantengono vivo l’orto e rac-colgono le verdure”. Il progetto sarà riproposto nell’anno scolastico 2010-2011?“Sicuramente gli orti già at-tivi continueranno ad essere coltivati.Ci auguriamo tutti che l’ini-ziativa abbia un seguito e trovi altri sponsor disposti a sostenerla.Oltre ad avere una valenza educativa, può divenire anche uno strumento interculturale. L’orto, infatti, è una realtà che coinvolge tutti i paesi”. (rp)
L’ortoin classe
Il Comunedi Reggio Emilia
promuove un progettodi agricoltura scolastica
IL FASCINO DELLA ZAPPA
Vanga e rastrello ormai con-quistano tutti. Sono sempre di più gli impiegati che dedicano la propria pausa pranzo all’orto aziendale, ultimo trend della Green Economy, e aumentano i condomini che rinunciano ad un posto auto pur di coltivare pomodori e lattuga nel cortile comune. Oltre alla soddisfazione di addentare gustosi frutti se-minati con le proprie mani, la coltivazione ha anche un ruolo aggregativo. Tanto che alcuni centri sociali di Reggio ritagliano uno spazio, più o meno grande, per vivai collet-tivi, appezzamenti di terra in cui poter coltivare prodotti, de-stinati ovviamente al consumo domestico. “Gli orti sociali sono nati nella nostra città come progetto di coinvolgimento per le persone di una certa fascia d’età, cioè sopra i 60
anni - ci dice Roberta Pavarini, Presidente della Circoscrizione Nord Est - persone che hanno visto nascere l’urbanizzazione e che mantengono un legame con la cultura contadina in un contesto pubblico”.Un Comitato di Autogestione, rinnovato di anno in anno, amministra gli orti e assegna il posto a coloro che ne fanno richiesta. All’interno dei centri sociali, che mettono a disposi-zione il materiale per la colti-vazione e la cura dei terreni, è possibile acquistare sementi e piantine.“È un progetto che riscuote molto successo e regala grande soddisfazione - conclude Ro-berta Pavarini - nascono delle sane competizioni e avvengono scambi di ricette. L’iniziativa inoltre vorrebbe essere am-pliata a differenti fasce d’età, bambini, giovani e adulti “. (rp)
OCCASIONE DI APPRENDIMENTO E SOCIALITÀNel riquadro, Luciana Pederzoli con un'insegnante
Pag. 7venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
Le ricette di Paea per uno stile di vita genuino Il consumo che decresce
Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaL'
Pag. 7
FAI DA TE
Risparmiatori o ambientalisti?Spesso si tratta di semplicesoddisfazione personale
ECONOMIA
Panetteria domesticaAumenta l’uso di piccoli elettrodomestici e si riscoprono antiche ricette
È sempre presente sulle no-stre tavole, accompagna
la maggior parte dei pasti e gli italiani, buone forchette, ne sono certamente grandi consumatori. Ma agli abitanti della penisola il pane piace fresco.Solo il 3%, secondo un recente sondaggio commissionato dall’Associazione Italiana Pa-nifi catori alla Swg, consume-rebbe pane confezionato.Il 61%, invece, si rifornirebbe ancora nei panifi ci artigianali. Il rincaro dei prezzi, però, e la diffusione delle Macchine del Pane, ha fatto aumentare l’autoproduzione.Fenomeno che non avvantag-gia sicuramente la fi liera corta. Quanti sono, infatti, i panifi ca-
tori casalinghi che acquistano la farina dai produttori locali e quanti invece quelli che si riforniscono nei supermercati o nei discount? C’è da chiedersi inoltre se questa tendenza possa nuocere in qualche mo-do ai forni nostrani. “A Reggio Emilia abbiamo rag-giunto dei livelli di eccellenza nella produzione del pane tali che la vendita non è certamen-te diminuita - ci dice Giacomo Scillia, segretario Fiesa, Fe-derazione Italiana Esercenti Specialisti dell’Alimentazione - anche se ci sono dei fenomeni di riscoperta della tradizione”. Piergino Novelli, rappresen-tante reggiano dei Panifi catori della Confcommercio non cre-de che l’autoproduzione casa-
linga possa essere durevole.“È sicuramente un fenomeno ciclico - ci dice - non è detto poi che ci sia un risparmio economico, oltre al fatto che la realizzazione richiede sicura-mente un maggior impegno”. Concorda Giacomo Scillia, il quale conclude sottolinean-do che “se la macchina per il pane viene utilizzata tutti i giorni i costi certamente si ammortizzano. Noi non ne sconsigliamo l’utilizzo ma teniamo a sottolineare che il pane acquistato in uno dei nostri forni è un prodotto valido, fatto con farine che provengono da mulini locali.Non speriamo però con questo elettrodomestico di ritrovare l’antico sapore del pane”. (rp)
A casa come al pubUn consorzio reggiano lancia l’idea dell’homebrewing
Bionda, rossa o scura. Doppio malto, ai cinque cereali e
alle castagne. E’ sicuramente una delle bevande più diffuse e consumate al mondo. Amatori e appassionati, pur continuando a consumarla al pub, provano a realizzarla artigianalmente.Con una spesa che si aggira intono ai 50-60 euro si può acquistare sul web un kit per la fermentazione, dotato di gorgogliatore, termo-metro, sterilizzatore e spazzolino per pulire le bottiglie. Fenomeno in costante crescita, l’home-brewing ha nella nostra provincia un esempio eccellente.La Carboneria Reggiana si può defi nire un consorzio tra hob-
bisti, che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della birra artigianale contro le banali e insapori birre industriali.“È un’idea nata al bancone del bar - ci racconta Andrea Ferri, rappresentante della Carboneria Reggiana - mentre facevamo due chiacchiere abbiamo deciso di consorziarci. Ma eravamo già tut-ti produttori di birre artigianali”. Luogo di ritrovo dei mastri birrai il Dickinson Pub di Scandiano, per scambiare idee e ricette.“Le bevande non vengono né fi ltrate né pastorizzate - continua Andrea Ferri - e sono prodotte esclusivamente per l’autoconsu-mo, non possono essere ovvia-
mente vendute”. Se ormai quasi tutti i membri della Carboneria birrifi cano senza l’utilizzo di at-trezzatura, si sono però svezzati con il kit. “Per iniziare va certamente bene – ci dice Ferri – ma molti poi lo abbandonano. Ha un utilizzo molto semplice, può essere usato da tutti”. Una nota di demerito, però, per le materie prime, che certo non si possono defi nire a chilometri zero. “In regione non ci sono aziende che vendono ingredienti per la birrifi cazione - conclude Ferri - noi acquistiamo comun-que da produttori italiani, che si trovano a Lucca e a Udine”. (rp)
IL “PICCOLO VINAIO”
Chianti e Barolo, Amarolo e Valpolicella. Non poteva certo sottrarsi all’ampia gamma delle auto-produzioni il vino, orgoglio del Made in Italy.Ma in questo caso non si parla certamente di uva, quanto piuttosto di succo concentrato, antifermenta-tivi e liquido chiarifi catore.Oggi infatti è possibile ac-quistare on line, per una spe-sa che non supera i 100 euro, il cosiddetto “Wine kit” per la preparazione casalinga di falsi e pregiati vini italiani.Dopo aver spopolato in America, il magico kit, che promette la produzione di trenta bottiglie in ventotto giorni, approda in Europa, patria del buon vino.Coldiretti ne ha denuncia-
to l’esistenza, tramite una dimostrazione pratica, du-rante l’edizione 2010 del Vinitaly, il Salone Interna-zionale del Vino.“Non sono assolutamente favorevole - ci dice l’enologo Matteo Vingione, direttore della Cantina Puianello - ma nel reggiano non è un prodotto diffuso e non credo che possa incidere sul mer-cato. Nella nostra realtà, poi, quella di un piccolo paese, molti vengono a rifornirsi allo spaccio e, durante le fi ere, funziona sicuramen-te l’acquisto a chilometri zero". Pigrizia o curiosità, comunque, c’è, anche in Italia, chi preferisce stappare un Verdicchio autoprodotto piuttosto che sorseggiare un Lambrusco di qualità. (rp)
DI ROSSELLA PORCHEDDU
Moda o hobby, l’autoproduzione casalinga è ormai lar-gamente sdoganata. C’è chi preferisce fi ltrare e bere
l’acqua del rubinetto, chi impasta ottimi cappelletti e con-feziona squisiti yogurt nella tranquillità della propria cucina e ancora chi, miscelando pochi semplici ingredienti, produce cosmetici ecologici e detersivi naturali. Aumentano in tutta la penisola i Gruppi di Acquisto Solidale, sostenitori degli alimenti biologici e della fi liera corta, si riscoprono antiche tradizioni e ricette della nonna. Il tutto in nome di uno stile di vita più sostenibile. Attenzione ai consumi, lotta agli sprechi e alimentazione più sana.
Nella nostra collina, presso l’Ecoparco di Vezzano sul Crostolo, è nato il “Circolo della Decrescita”, un gruppo di persone sensibili ai temi del risparmio energetico, del nutrimento naturale e del riuso creativo.Fondato da Paea, Associa-zione che persegue finalità di tutela ambientale e utilità sociale, il Circolo della Decre-scita implementa l’autopro-duzione casalinga, attraverso un’esposizione itinerante e workshop gratuiti, frequen-tati prevalentemente da fami-
glie. “Fino ad ora il laboratorio più seguito è stato quello della Panifi cazione Naturale - ci dice la naturopata Chiara Quiri, responsabile della Mo-stra Itinerante Ecologica di Paea - che riprende l’antica tradizione del pane fatto con la pasta madre. I cereali sono forniti dalle aziende del terri-torio. Il chicco viene macinato in un piccolo mulino e, dopo la lievitazione, il pane viene cotto in un forno solare”. Accorciare le distanze tra pro-duzione e consumo, riscoprire il ciclo delle stagioni e ridefi -
nire il rapporto con i propri be-ni sono solo alcuni dei principi del Circolo, che ha dedicato un'intera giornata all'ecologia e alla sostenibilità. Domenica 5 settembre, infatti, l’Eco-parco di Vezzano ha ospitato la “Festa della Decrescita felice”, manifestazione che ha riscosso un grande successo di pubblico. Escursioni notturne, laboratori per adulti e piccini, percorsi guidati e sopratutto
autoproduzioni e sperimenta-zione pratica.E non sono mancati i momenti di svago, tra cui lo spettacolo della Compagnia Buskerzan-do, giocoleria, musica e follia con materiali di riciclo. “Sono sempre occasioni di condivi-sione - ci dice Chiara Quiri – e di riscoperta. Poniamo l’accento su quello che offre il territorio, perché è ciò di cui ha bisogno il nostro corpo”.
Giacomo Scillia
ANTICHI SAPORISopra, la naturopata Chiara Quiri
MASTRI BIRRAISopra, i membri della Carboneria durante una dimostrazione
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 8
LA SCRIFOR
Per chi suona la campanella?
POLEMICHE SUI BANCHI
Il 14 settembre si torna in classe con la nuova Riforma GelminiLa denuncia del Pd :“È uno ‘tsunami’ culturale”
DI GABRIELE CANTARELLI
g.cantarelli@reporter.it
Con la riapertura dell’anno scolastico, anche la polemica politica si sposta sui banchi e sulle cattedre. E’ un mese di settembre
ad alta tensione quello che stanno vivendo le migliaia di inse-gnanti, supplenti e inservienti in forza alle scuole reggiane. Mai come quest’anno, infatti, le incognite che aleggiano sulla scuola si presentano minacciose e incombenti. Il colpevole, secondo gli insegnanti, è il ministro Mariastella Gelmini, ritenuta l’esecutrice materiale del colpo di grazia infl itto al sistema scolastico dal “man-dante”, quel ministro Tremonti che dei tagli alla scuola ha fatto uno dei suoi punti fermi. Rossana Cavatorti, 54 anni, insegnante alla scuola primaria “Lepido”, nonché consigliere comunale del Pd, è uno dei pochi politici reggiani che segue da vicino l’evolversi dell’impatto sul sistema scolastico della Riforma Gelmini e che non ha certo paura di esporsi in prima persona per denunciare una situazione che rischia di far precipitare l’Italia in uno stato di “analfabetismo diffuso”.
“Ogni anno il sistema scolasti-co perde tanti posti come due Alitalia – accusa la consigliera del Pd – E al peggio non c’è mai fine. Stiamo scivolando inesorabilmente verso uno sta-to di analfabetismo diffuso. Evidentemente per il Governo insegnanti e personale Ata sono le categorie più pericolose per le fi nanze dello Stato. Altro che mafiosi, corrotti o massoni! Siamo noi insegnanti ad aver salassato le casse pub-bliche. Buono a sapersi. Ma, mi domando, chi è che fa funziona-re la scuola? Le lavagne? Quello che stanno confezionando la Gelmini e Tremonti provocherà un vero e proprio ‘tsunami’ cul-turale i cui effetti inizieranno a palesarsi nei prossimi anni. E la crisi non c’entra: tra i paesi del G20 siamo gli unici a tagliare
sulla Scuola”.La Cavatorti è amareggiata dalla mancanza di reazione da parte dell’opinione pubblica. “Si sta smantellando un sistema scolastico e nessuno reagisce. Mi addolora questa mancanza di attenzione e sensibilità da parte dei cittadini. In Francia sarebbe scoppiata una mezza rivoluzione se avessero propo-sto anche solo la metà dei tagli previsti dalla Riforma. L’anno scorso è stata punita la Scuola primaria, quest’anno tocca alla secondaria. Tagli generalizzati senza una logica, basti pensare che a Sassuolo hanno soppresso l’indirizzo ceramiche che forma-va il personale specializzato per tutta l’area”.Non è che il sistema andava ri-formato? “Un conto è riformare su criteri di rigore e serietà.
DI ANGELA ADDORISIO
Organico ridotto, ore di com-presenza ridimensionate,
test invalsi per le scuole me-die: questo il nuovo percorso d'istruzione che, tra applausi e polemiche, accompagnerà gli studenti in questo anno scolastico. Non è facile, so-prattutto in questo periodo, parlare della riforma Gelmini. In Emilia-Romagna è stato posto il bavaglio a chiunque manife-stasse dissenso nei confronti della linea ministeriale tramite una circolare riservata secondo cui è necessario «astenersi da dichiarazioni o enunciazioni che in qualche modo possano ledere l’immagine dell’Ammi-nistrazione pubblica». E' quello che è accaduto in una scuola modenese nel maggio scorso e che si è ripetuto in questi giorni in un istituto carpigiano. Dalla paura di ritorsioni non è esente Reggio Emilia dove la voglia di spiegare le perplessità su una riforma che propone solo tagli è forte ma pur sempre condi-zionata dal timore, nel peggiore dei casi, di perdere il posto di lavoro. Abbiamo incontrato due insegnanti reggiane, una di scuola primaria e una di scuola secondaria di primo grado che, pregandoci di restare anonime, ci hanno spiegato come e perché i tagli previsti incideranno sulla didattica e sulla formazione dei
futuri cittadini. “Si sono voluti risparmiare 8 miliardi di euro sulla scuola, non posso pensare che ci sia un progetto qualifi -cante quando il dettato più im-portante è la parola risparmia-mo. Siamo noi insegnanti che ci sostituiamo, facciamo ore in più e abbiamo cercato di rimediare perché dobbiamo investire su questi ragazzi non risparmiarci su” ci spiega Cristina C. inse-gnante di scuola primaria. “Eli-minare la compresenza ha serie conseguenze a livello pratico - continua Cristina - dobbiamo fare ore in più per consentire ai nostri bambini le uscite didat-tiche, avendo classi di 25 alunni è necessario che l'altra collega o una collega d'appoggio faccia ore in più per permetterci di uscire senza correre il rischio di perdere il controllo della situa-zione. Quello di cui noi sentiamo più l'esigenza, però, è la parte che riguarda il recupero dei bambini più complessi, la com-presenza ci consentiva in alcuni giorni, durante la settimana, di spezzettare questo gruppo di 25 bambini per guardarli negli occhi e riuscire a sentire anche la voce di quelli più timidi oppure di quelli più in diffi coltà, presen-tare esercizi di rinforzo, ritornare su certi momenti che non erano stati ben capiti; questo è un po' un privilegio che abbiamo perso e adesso dobbiamo veramente contare su alcune ore risicate
che rendono tutto più diffi cile”. Della stessa opinione è Paola P. insegnante della scuola secon-daria di primo grado“Penso che i tagli sulla scuola possano influire sulla forma-zione dei ragazzi, soprattutto su quella degli alunni più svantag-giati. Infatti con la diminuzione dei docenti e l'aumento del numero di alunni per classe ven-gono a mancare quelle risorse che permettono una maggiore fl essibilità , dando la possibilità di centrare l'azione educativa sulle potenzialità e sulle diffi -coltà di ogni alunno, per dare a tutti le stesse possibilità di riuscita. Inoltre considerando i dati relativi alle prove Pisa-Ocse , dai quali emerge che i punteggi
totalizzati dagli studenti italiani sono poco soddisfacenti, sotto la media dei paesi europei, appa-re evidente che la nostra scuola avrebbe avuto bisogno di una riforma che investisse risorse nella scuola, non che le tagliasse o che le riducesse,come è acca-duto con il tempo scuola, con il monte ore di alcune discipline e con il personale docente.” Le preoccupazioni, quindi, di una categoria messa in ginocchio non sono solo a livello personale ma soprattutto riguardano il futuro di chi tramite il servizio scolastico avrà i mezzi per for-marsi e crescere. A questo punto a settembre suonerà la campa-nella o la campana a morto?
E in aula va in scena la pauraBocche cucite e omertà tra gli insegnanti per paura di ritorsioni
Una circolare del Ministero invita tutti al silenzio. Ma qualcuno parla…
E su questo siamo tutti d’accor-do. Ma qui siamo di fronte a un caos totale che scontenta tutti dai precari delle scuole primarie ai ricercatori dell’Università. E a rimetterci, in ultima battuta, sono gli alunni e le loro fami-glie”. E la politica che fa? “Noi del Pd non ci nascondiamo. Nei prossimi giorni inizieremo un volantinaggio davanti alle scuole. Siamo già impegnati a tenere monitorata la situazione sul livello di qualità delle nostre scuole”. Ma ci sarà qualcuno a cui piace questa riforma. A parte i (pochi) insegnanti di centro-
destra che però preferiscono non esporsi più di tanto, c’è un dato signifi cativo che interessa le scuole private: “Le private hanno triplicato le iscrizioni – spiega la Cavatorti – E’ normale. Con una scuola pubblica costret-ta a fare classi da 25-30 alunni, la qualità va a farsi benedire. Chi ha i soldi iscrive i propri fi gli alle private, andate a vedere le richieste di iscrizione alla San Vincenzo e ne avrete un’idea. Ma quella della privatizzazione della scuola è una strada sbagliata. Se n’è accorto anche Barack Obama. E Berlusconi?”
“Penalizzati gli alunnidiversamente abili”
L’allarme del preside del Canossa
Giuliano Fornaciari, 61 anni, da oltre un decennio dirige
l’istituto superiore liceale “Ma-tilde di Canossa”. Considerato in declino soltanto vent’anni fa, ora l’ex Istituto Magistrali, diventato nel frattempo Liceo, con oltre 1.500 alunni è la scuo-la più frequentata di Reggio.Fornaciari, che impatto avrà la Riforma Gelmini sulle scuole superiori?“Avrà un’enorme impatto, basta elencare le cifre. In un liceo si passerà da 35 a 27 ore di lezio-ne settimanali, in un istituto tecnico da 36 a 32. Questo comporterà in pochi anni, so-prattutto negli istituti tecnici e professionali, uno scadimento delle competenze, anche perché le prime ore a ‘saltare’ saranno quelle laboratoriali e gli sta-ges che sono fondamentali in un percorso formativo di tipo tecnico”.La Gelmini sostiene che non era più sostenibile continuare sulla vecchia strada. Lei che ne pensa?“Su questo concordo con il Ministro. Soprattutto in un periodo di crisi economica glo-bale come quella che stiamo
vivendo credo fosse inevitabile mettere mano a una ristruttu-razione degli istituti superiori. Però poteva esserci una terza via, meno drastica rispetto a quella percorsa dal Ministro, che avrebbe potuto fare tesoro delle esperienze migliori di questi ultimi 20-30 anni”.Chi pagherà le conseguenze di tutto questo?“Soprattutto gli alunni diver-samente abili. Il Ministero ha previsto di non tagliare docenti, ma il fabbisogno è in aumento e francamente credo che non sarà possibile sopperire in alcun modo a questa lacuna”. (gaca)
Giuliano Fornaciari
Pag. 9venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
È allarme occupazione sul versante scolastico. Le ul-
time novità della Riforma Gel-mini colpiscono in particolare l’esercito dei precari, ma anche il personale Ata di ruolo. Molta incertezza regna per quanto riguarda l’assegnazione delle supplenze annuali.“Ai tagli dell’anno scorso – spiega Elvira Meglioli della Cgil – aggiungiamo un’ulte-riore riduzione di posti nella nomina dei supplenti annuali, che vengono assegnati sulla base delle situazioni effetti-ve delle scuole al momento dell'apertura dell'anno scola-stico, quando ci sono le “classi di fatto” con numeri precisi ed esigenze concrete. Per la scuola primaria fi no ad ora sono stati convocati 310 precari (su 674 in graduatoria) per i posti co-muni e tutti gli 85 specializzati sul sostegno; sono stati coperti 412 posti tra cattedre intere e ‘spezzoni’, cioè pacchetti di ore che si possono accorpare, anche se in scuole diverse”. Il risultato è che sempre più insegnanti precari si vedono costretti a fare salti mortali per mettere insieme il minimo indi-spensabile a condurre una vita dignitosa. “In effetti – continua la Meglioli - molti supplenti hanno accettato di lavorare su più scuole, anche di due comuni diversi, per formare una cattedra intera e dunque garantirsi uno stipendio inte-ro, visto e considerato che la maggior parte dei contratti di questi supplenti termina il 30 giugno”.E per la scuola dell'infanzia? “Sono stati stipulati circa 65
contratti a tempo determinato, tra posti comuni e di sostegno, considerando anche spezzoni orari accorpati e no. Nella scuola dell'infanzia si riconferma – spiega la Me-glioli - lo stesso numero di insegnanti dello scorso anno, pur in presenza, però, di liste d'attesa e richieste di estensio-ne di tempo scuola inevase”.Le cose non cambiano per quanto riguarda il personale
Ata (-99 posti rispetto a un an-no fa). “Rispetto alla richiesta e ai bisogni delle scuole – conti-nua la Meglioli – l’organico Ata è una ‘coperta troppo stretta’, che in certi casi pregiudica l'erogazione del servizio.Ci sono due casi-limite in mon-tagna: l'istituto comprensivo di Busana che, con sette edifi ci scolastici, può contare solo su nove collaboratori scolastici e l'istituto comprensivo di
Baiso, che ha dieci sedi e solo sedici collaboratori scolastici. Risulta evidente come, con una sola unità di personale nella maggior parte delle sedi, sia impossibile garantire il servizio di apertura/chiusura, acco-glienza, sorveglianza e pulizia dei locali, salvo il ricorso a ore di lavoro straordinario che diventerebbe ordinario e per il quale non ci sono fondi”. (gaca)
In Italia
87.400 Cattedre tagliate nel periodo 2009-2011
45.534 Tagli al personale Ata nel periodo 2009-2011
A Reggio e provincia
137 Nuovi pensionamenti
52 Assunzioni in ruolo di insegnanti
43 Assunzioni in ruolo di insegnanti di sostegno
152 Cattedre tagliate nel mese di Aprile 2010
161 Cattedre tagliate nel 2009
310 Precari convocati (su 674 in graduatoria)
17 Assistenti amministrativi in meno
5 Assistenti tecnici in meno
67 Collaboratori scolastici in meno
UOLAMATA
I TAGLI IN CIFRE (dati Cgil aggiornati al 1 settembre 2010)
L'ALLARMETaglio drastico ai “bidelli”La denuncia della Cgil: “Situazione allarmante soprattutto in montagna”
CENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA LIPU CROCE ALATA
LIPUCENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA CROCE ALATAVIALE OLIMPIA, 1/C 42100 REGGIO EMILIA - TEL 347 8047298 MAIL: CRFS.REGGIOEMILIA@LIPU.ITBIPOP CARIRE, AGENZIA 8 - CC 223531 - ABI 05437 - CAB 12814 - INTESTATO A LIPU SEZIONE DI REGGIO EMILIA
La vita al Centro in questo periodo è abbastanza tranquilla, questi mesi da
sempre infatti corrispondono al minor numero di ricoveri… all'arrivo del grande freddo torneremo a lavorare con ritmi un po' più sostenuti per ora ci dedichiamo oltre ai lavori ordinari di un centro alle “grandi pulizie”.
Si tratta spesso di lavori di sistemazione delle strutture, di ampliamento o miglio-ramento per rendere il tutto più funzionale per la gestione.Sono lavori manuali che spesso richiedono delle competenze spe-cifi che… idraulici, elettricisti, falegnami…bisogna preparare tutto per l’inverno.Se avete qualche competenza specifi ca professionale e avete voglia di dare un prezioso aiuto al centro recupero fauna
selvatica potete contattarci..
Ricordiamo anche che da settembre ri-
cominciano le aperture mensile del centro per le visite al pubblico.. l'appuntamento è come sempre per l'ultima domenica del mese dalle 15 alle 19.
E con settembre ricomincia anche la no-stra importante attività didattica, a tutti coloro che fossero interessati a concor-dare con i nostri operatori programmi o interventi specifi ci ricordiamo che possono contattarci per fi ssare un appuntamento.
Grandi novità quest’inverno poi arriveran-no dal nostro settore emporio… si avvicina il periodo di installazione per nidi e man-giatoie e… la nuova “linea insetti” sarà presto tra le nostre disponibilità… per una lotta integrata alla portata di tutti!
Paolo e Mercedes
GRANDI PULIZIE DI FINE ESTATE
• Tornano gli anticipi nella scuola dell’infanzia
• Confermate le Sezioni primavera
• Docente prevalente nella primaria
• Estensione degli istituti comprensivi
• Riduzione delle ore di lezioneanche nella secondaria
• Riduzione degli attuali indirizzi di studionella secondaria superiore
• Accorpamento classi di concorso
• Percorso scolastico abbreviato
• Fondazioni e sponsor
LE PRINCIPALI NOVITA’
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 10
Il Sindaco va a Bagno dopo le denunce di "Peggio Emilia"
Peggio EmiliaQualcosa si muove
FACCIA A FACCIA CON I CITTADINIDelrio e gli assessori ascoltano le lamentele durante l'incontro pubblico
Una strada formato “gruviera”Via Rivaltella: foto-cronaca di una via dimenticata dagli amministratori
Non siamo a Casal di Principe o in qualche bidonville del terzo mondo, ma a Canali, una delle zone più apprezzate da un punto di vista paesaggistico e residenziale in tutto il territorio reggiano. Eppure anche a Canali ci sono situazioni di degrado meritevoli di attenzione da parte di “Peggio Emilia”. Basta guardare queste foto inviateci dalla lettrice Sandra Tondelli, residente in via Rivaltella, la strada laterale a Via Tassoni che da Canali conduce ad Albinea in località “Capriolo”.
La strada, piena di buche, è quotidianamente frequentata da ciclisti, pedoni, mamme con bambini e passeggini. Più di una volta qualcuno è caduto dalla bici ferendosi. Fino allo scorso anno il Comune, sollecitato dai residenti, mandava saltuaria-mente qualche operaio a sistemare le buche con “badilate” di catrame che però al primo acquazzone puntualmente si risolvevano in ulteriori cedimenti del fondo stradale. Ad inizio e alla fi ne della strada un cartello indica la presenza di dossi.
Oltre il danno la beffa. Il tratto di via che è di competenza del comune di Albinea, infatti, viene sempre mantenuto in ottime condizioni. “Solo il tratto iniziale – spiega Sandra Tondelli - è ancora integro perché fatto asfaltare in passato a spese nostre e dei vicini e pur avendo pagato le spese di urbanizzazione l’illuminazione pubblica non è mai stata installata”. La nostra lettrice avanza anche una proposta al Comune: ripristinare la strada e, visto il contesto ambientale e paesaggistico in cui è inserita, chiuderla al traffi co automobilistico lasciandola a disposizione di chi vuole fare un po’ di sana ginnastica all’aria aperta. Attendiamo, fi duciosi, la risposta dall’Amministrazione comunale.
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QUATTRO MESI DI DENUNCE E SEGNALAZIONI
1.NELLA SAVANA DI VILLA BAGNOUNA CICLABILE PIENA DI BUCHE
(Reporter, 18/6)
2.DA DISCOTECA A DISCARICA
IL TRISTE DECLINO DELLO ZOE CAFÈ(Reporter, 25/6)
3.MORTADELLE ABBANDONATE
NELLO STABILIMENTO DELL'EX SISE(Reporter, 25/6)
4.IL MISTERO DEL CHIOSCO FANTASMA
UN GAZEBO ABBANDONATO IN VIA PICCARD(Reporter, 2/7)
5.LA ERRE MOSCIA NEL CARTELLOTUTTI AL VILLAGGIO “COSTOLO”
(Reporter, 2/7)
6.NESSUN PARCHEGGIO AL CASELLOUN PUNTO BLU IRRAGGIUNGIBILE
(Reporter, 9/7)
7.ATTENTI AL CASSONETTO
PERICOLO PER LE BICI IN VIA MANARA(Reporter, 16/7)
8.IL SALTELLO DELLA DISCORDIA
UNA PISTA IN SALI - SCENDI(Reporter, 16/7)
7.LA MEMORIA DIMENTICATA
IL CIPPO DI MASONE(Reporter, 23/7)
8.LE ZEBRE NASCOSTEATTENTI ALLE AUTO
(Reporter, 27/8)
9.IMPROVVISAMENTE UNA GIMKANA
ZIG ZAG SULLA PISTA(Reporter, 3/9)
PER INVIARE LE VOSTRE SEGNALAZIONI SCRIVETE A:PEGGIOEMILIA@REPORTER.IT OPPURE INVIATE UN FAX ALLO 0522-323000.
PER VEDERE LE FOTOGALLERY COMPLETEE TUTTE LE PUNTATE PRECEDENTI CLICCA SU WWW.REPORTER.IT
REPUBBLICA DI SAN MARINO…IN RIO
Ci siamo già occupati in pas-sato dei “cartelli pazzi” che riempiono le strade reggiane.Ricordate il Villaggio Co-stolo, senza la R, che è ben segnalato a tutti gli automo-bilisti che escono dall’auto-strada? Bene, della serie “al peggio non c’è mai fine”, ecco un nuovo cartello paz-zo, questa volta posizionato sulla tangenziale di Correg-gio all’altezza dell’uscita del centro storico.Nella foto scattata dal nostro lettore a bordo della sua auto si nota in modo evidente lo “strafalcione” ortografi co.Il cartello, dalla grafi ca ele-gante e accattivante, propo-ne la vendita di residenze di lusso nientepopodimeno che nella prestigiosa cittadina di San Marino in Rio...Proprio così, San Marino, senza la T.Il dubbio è questo: ma in caso di acquisto della residenza di
lusso, qual è il regime fi scale? Quello sanmarinese o quello sanmartinese?C’è la sua bella differenza…
Si sono mossi in cinque. Il sindaco Graziano Delrio, ma
anche il cugino architetto Mas-simo Magnani e gli assessori Ugo Ferrari, Iuna Sassi, Natalia Maramotti.Mancava Paolo Gandolfi , forse quello più competente nel ri-spondere alle richieste avanzate dai cittadini della frazione in merito allo stato di degrado e abbandono di marciapiedi e piste ciclabili denunciato fi n dallo scorso mese di giugno da “Peggio Emilia”.Ma un merito la nostra rubri-ca ce l’ha avuto: finalmente l’Amministrazione comunale ci ha messo la faccia andando di persona a Bagno per incon-trare i cittadini. E la risposta è stata una sala gremita di gente, segno del malcontento diffuso
tra i cittadini. Quello della lati-tanza del Comune era uno dei motivi di protesta più evidenti nelle mail dei lettori. Il fatto che
Delrio e i suoi assessori si siano presentati in pubblico è un buon inizio. Ora però bisogna passare dalle parole ai fatti.
“Peggio Emilia” continuerà a vigilare sull’adempimento di quanto promesso anche nel corso dell’assemblea di Bagno.
Pag. 11venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
di Franco Meglioli
f.meglioli@reporter.it
Quanto scritto nel numero scorso si è concretizzato.
Gli indici hanno rimbalzato proprio sui supporti segnalati; a questo punto il pericolo di uno svarione percentualmente rilevante perde di consistenza. Almeno nel breve termine. Bi-sogna anche sottolineare, però, che il recupero sta portando i prezzi vicino ad importanti resi-stenze. Il nostro Ftse/Mib40, per esempio, potrebbe aver difficoltà a superare i 21.500 al primo colpo: in teoria, quindi, posso aspettarmi un altro allungo di un 3-4 %. Non di più.Anche l’SP500 troverà una mu-raglia cinese nei pressi di 1.230; se riuscirà a superarla, però, significa che la fase correttiva iniziata alla fine di Aprile è finita e può iniziare un nuovo trend bullish di medio periodo.E se sale la borsa americana im-magino che anche le altre, com-presa la nostra, la seguiranno.C’è un primo segnale ribassista sui future obbligazionari ameri-cani: la discesa del T-Bond tren-tennale sotto 132 ha completato un pattern a forma di 1,2,3 High studiato da Joe Ross.Negli ultimi tempi, contraria-mente a quanto si è sempre verificato nei lustri passati, la borsa non sale insieme alle ob-bligazioni ma il contrario.Per questo motivo potrebbe essere un elemento bullish per il mercato azionario (ma ci credo poco).
Le quotazioni del Petrolio ri-mangono imprigionate in uno stretto trading range mentre l’Oro è incollato ai massimi storici. Non posso che copia e incollare quanto già scritto: se supera i 1.270$ ed entra in ter-ritorio vergine dovrebbe salire a manetta; se supera i 1.270$ ma poi torna subito sotto vuol dire che si tratta di un falso break-out e dovrebbe avere implicazioni nettamente ribassiste; se non troverà la forza per rompere la resistenza è molto probabile che ingranerà la retromarcia.Attenzione dovesse scendere sotto 1.240$. Sulle valute posso soltanto scrivere che il timore di un patatrac dell’Euro si sta ridi-mensionando. I livelli segnalati nel numero scorso rimangono ancora fondamentali soprattut-to contro Franco Svizzero e Yen: se la nostra moneta scenderà (rispettivamente) sotto 1,29 o 105,5 saranno capperi amari per davvero. Sulle azioni ci sono buone notizie per Unipol che si è allontanata dal baratro. Ora, però, deve superare 0,61: se ci riuscirà le quotazioni sprinte-ranno verso l’alto con decisione.Terna è uno dei pochi titoli ad un soffio dai massimi storici; se è corretto quanto scritto per l’Oro dovrebbe migliorare ancora non appena riuscirà a superare i 3,25.Telecom è riuscita a superare 1,1 ma trova un’importante resistenza nei pressi di 1,15: c’è poca trippa per gatti. L’aspetto più in basso. Stm ha rimbalzato a ridosso di 5 dove si trova un’im-portante supporto. Se ri-testerà
questo livello potrebbe diven-tare una ghiotta opportunità d’acquisto.Stesso discorso per Mediobanca; il rimbalzo a ridosso di 6 dimo-stra che siamo nei pressi di un importante area d’acquisto.Attenzione a Saipem: finora ha fatto miracoli ma se non supe-rerà i 28,5 e poi scenderà sotto 25,75 potrebbe aver formato un top di rilievo con implicazioni nettamente ribassiste. Su Me-diaset ho segnalato un possibile Testa e Spalle: questa figura rialzista verrà completata al su-peramento di 5,15. Vediamo se il doppio minimo=10,5 arresterà la fase ribassista di Lottomatica: un nuovo forte segnale d’ac-quisto scatterà sopra 12. Geox si allontana dal pericolo del mi-nimo storico=3,6: fin verso 4,4 potrebbe continuare il rimbalzo. Fiat rimbalza con forza da 9 e raggiunge i 10: superare 10,5, però, non sarà così facile.
Da notare che quest’ultimo re-cupero è avvenuto con volumi decisamente ridotti.Eni è tornata a ridosso di 16,6; se li rompe può avvicinarsi a 17,5 ma mi sembra che il rapporto tra rischio e opportunità non sia favorevole. Questo trade non m’ispira proprio. Stesso discorso per Enel. Queste due blue chip mi piacciono di più se si riescono a comprare vicino a importanti supporti. Fortissimo rialzo per il Monte Paschi Siena: sembra proprio in fase d’inversione di lungo. Il segnale bullish scatte-rà sopra 1,05. Le obbligazioni convertibili del Banco Popolare 2014 sono scivolate sotto 105; molto strano perché l’azione non ha dato segnali di cedimento.Mi sembra ancora un’opportuni-tà d’acquisto anche se, lo sapete, guadagneranno molto ma molto meno dell’azione se quest’ultima riuscirà ad oltrepassare i 5,1.
NON OLTRE IL 3-4% DI ALLUNGOSopra, il grafico Ftse/Mib40
quest’anno invece è stata con 65 persone a Berlino (tra il 25 e il 29 agosto) con il museo dell’ex campo di concentramento di Sachsenhausen, il museo della Resistenza dedicato e ai generali che attentarono alla vita di Hitler (20 luglio del 1944) e, per restare nella metafora, l’Officina dei ciechi dell’imprenditore berlinese Otto Weidt, diventata negli anni bui dello Sterminio, luogo di lavoro e speranza per tanti ebrei e innocenti ciechi, condannati dalle leggi sull’eutanasia. Ma Coopservice sa che Berlino signi-fica respirare anche le correnti culturali più creative che ci sono attualmente in Europa; toccare con mano ciò che dall’orrore è poi scaturito: tolleranza, pa-cifica convivenza tra culture e popolazioni altrove sempre in guerra (come musulmani e ebrei, cristiani e protestanti). Berlino è più che mai sinonimo di invito al confronto e redenzione umana, in un viatico che come sede di passaggio della Storia chiama tutti in causa e mai come in que-sto viaggio i giovani stessi, figli dei dipendenti di Coopservice, giunti a Berlino numerosi e pronti a cogliere dai genitori la staffetta del passaggio generazionale, con il monito della memoria stessa nei luoghi terribili della memoria. Se il nostro Paese vantasse più esempi simili, quella italiana sarebbe tutta un’altra Storia.
L’esperienza più grande da regalare è per antonomasia
il viaggio. Nel cui significato c’è il perdersi tra le bellezze di un luogo e la crescita culturale a contatto con esse. Quando a offrire quest’esperienza c’è poi un’azienda, il segnale diventa più luminoso, proprio perché si evince la volontà di regalare un momento di riflessione e maturazione ai propri dipendenti, certi che “il per-sonale” ritornerà in sede con una dote preziosa: la consapevolezza. Che serve tanto nella vita, quanto (e principalmente) in ambito professionale. E la Coopservice alla luce di ciò organizza - da alcuni anni – in collaborazione con l’Istituto Istoreco di Reggio Emilia Viaggi della Memoria in Germania, invitando i propri soci e dipendenti a accostarsi a un materiale storico ostico, che narra di dolore e di emancipazione, di sofferenze nelle deportazioni nazifasciste e di liberazione. Un illuminismo aziendale messo a disposizione di tutti coloro che lo desiderano, nella speranza che il patrimonio storico più difficile e aspro, del nostro Continente (pavimento delle camere a gas e dei forni crematori), possa fungere da momento di analisi, anche per capire che la libertà di oggi non è un dato scontato, né sempre certo. Nel 2009 la Coopservice si è recata a Dachau (Monaco),
Coopservicein viaggio con IstorecoIl resoconto dei dipendenti andati a Berlino per ricordare
Nessuno svarione in programmaCi avevamo visto bene: all’orizzonte per ora pochi pericoli e molte speranze
Grande festa, sabato 11 set-tembre nell’area del Sagrato
della chiesa di Massa di Toano, alle ore 12 per la cerimonia di riposizionamento del pilastrino votivo dedicato a San Michele Arcangelo, ricomposto nella sua originaria struttura, grazie al completamento del restauro e alla pulizia della statua del santo.L’intervento, fortemente volu-to dalla comunità dei fedeli di Massa di Toano e dalla diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, ha avuto l’appoggio ed il sostegno della CNA di Reggio Emilia ed il plauso del Club Unesco della nostra città, sempre sensibili alla salvaguardia delle testimonianze artistiche che esprimono, oltre al loro valore intrinseco, la storia e la sensibilità civile o religiosa della nostra terra.Dalle mani sapienti del Labo-ratorio di Restauro di Giovanni
Gazzotti di Toano, associato alla CNA, è emersa, attraverso un complesso iter ricostruttivo, protettivo e conservativo che ha comportato l’utilizzo di diverse tecniche e materiali specifici, la ritrovata grazia della maestà che completa il percorso di fede del sagrato della chiesa di Massa.Le condizioni iniziali del manu-fatto, come ampiamente docu-mentato dalle immagini e dalle analisi preliminari, erano decisa-mente precarie ed ormai avviate ad un ulteriore degrado, dal quale sono state salvate dal tempestivo intervento che si è potuto attivare grazie al concorso di CNA.Alla cerimonia che si terrà, come detto, presso il Sagrato della chiesa alle ore 12 di sabato 11 settembre, interverranno Tristano Mussini, Presidente provinciale CNA; Walter Baricchi, Presiden-te Club Unesco Reggio Emilia;
Mons. Tiziano Ghirelli, Respon-sabile dell’ufficio Beni Culturali Ecclesiastici; Don Massimiliano Giovannini, parroco di Toano e Gianni Gazzotti, restauratore del team che ha condotto l’interven-to. Alle 12,45 si assisterà alla sco-pertura del pilastrino votivo ed un successivo rinfresco offerto dalla parrocchia concluderà la festa.“CNA non è nuova – afferma Tristano Mussini, Presidente provinciale di CNA - ad interventi di salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro territorio con particolare attenzione alla valenza sociale e di condivisione dei valori delle comunità della nostra provincia.Siamo molto felici che gli eccel-lenti livelli di professionalità e cul-tura dell’intervento consentano ai nostri restauratori di esprimere una simile qualità e di raggiun-gere risultati di grande rilievo”.
Torna la maestàdell’Arcangelo MicheleLa cappella di fronte alla chiesa di Massa di Toano restaurata grazie a Cna
FELICI DEI RISULTATI Sopra, Tristano Mussini a lato la chiesa di Massa di Toano
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 12
Le cronache di questi primi giorni di settembre offro-
no un caleidoscopio di notizie economiche che spaziano dalle iniziative della Fed a quelle della Bce per fi nire a quelle del Mini-stro Tremonti che ha escluso il varo di una manovra correttiva di fi ne anno.Dopo un violento scossone che ha riportato d’attualità patemi non ancora sopiti, le Borse hanno ripreso un lento trend positivo.La situazione dell’economia ita-liana, seppur gravata dal pauroso defi cit pubblico, risulta essere tra le più performanti all’interno del sonnolento Vecchio Continente, in scia alla ripresina tedesca.Queste notizie conducono gli analisti ad un cauto ottimi-smo ma permane sempre il ri-schio dell’imprevisto essendo sufficiente un lieve sussulto dell’economia reale per innescare fenomeni recessivi diffi cilmente controllabili.In questo scenario internaziona-le, meno drammatico di quello
Rispettare i vincoli imposti dal Patto di stabilità, ma nel con-
tempo assicurare pagamenti in tempi rapidi alle imprese non solo per applicare le direttive comuni-tarie, ma anche per agevolare il più possibile le aziende che stan-no cercando di superare il prima possibile la crisi internazionale. E’ un compito non facile, ma che la Provincia di Reggio Emilia riuscirà ad assolvere grazie ad una serie di misure organizzative - fi nalizzate appunto alla tempestività dei pagamenti dell’ente - approvate nei giorni scorsi dalla Giunta. “Il Patto di stabilità prevede vincoli soprattutto per il pagamento delle spese in conto capitale per le quali, a differenza delle spese correnti, nonostante le risorse di cassa disponibili, il rispetto dei tempi di pagamento è subordinato al rag-giungimento degli obiettivi fi ssati dalle norme sul patto di stabilità - spiega l’assessore provinciale alle Risorse umane ed economico-fi -nanziarie, Antonietta Acerenza - Di
Per la prima volta in trent’anni abbiamo avuto cooperative
sociali con lavoratori svantaggiati in cassa integrazione e le pro-spettive di queste imprese sono tutt’altro che chiare e certamente non risolvibili da generiche ras-sicurazioni sul loro ruolo: le di-chiarazioni dell’assessore Matteo Sassi e la risposta del capogruppo Pd in Consiglio comunale, Lu-ca Vecchi, aprono un fronte di riflessione e dibattito che non può essere limitato a scambi di battute, ma richiede risposte ben più precise”.Così la Confcooperative ritorna sull’esito del bando dell’Istitu-zione per le scuole comunali dell’infanzia e gli asili nido del comune di Reggio Emilia che ha affi dato il global service dei ser-vizi di gestione e manutenzione degli immobili scolastici, con il risultato che, dopo 30 anni, del verde negli asili nidi e nelle scuole dell’infanzia non è più svolta da una cooperativa sociale.“L’assessore Sassi – sottolinea il presidente di Federsolidarietà/
È partita giovedì 9 e tornerà domenica 12 settembre
una delegazione di Reggio Emilia guidata dal sindaco Graziano Delrio sarà a Fort Worth in occasione delle ce-lebrazioni per i 25 anni di gemellaggio tra le due co-munità. La delegazione sarà ospite di Fort Worth per par-tecipare a una serie di incontri e iniziative istituzionali in occasione dell’anniversario, oltre all’evento per ricordare le vittime dell’attentato alle Twin Towers l’11 settembre. Nella città texana saranno presenti anche la compagnia di danza LTDance Project (dell’associazione Let’s dan-ce) e alcuni studenti e do-centi dell’Istituto Motti che partecipano ad attività di scambio nate grazie al patto di gemellaggio tra le due città. La delegazione istituzionale sarà composta dal sindaco Graziano Delrio e dai consi-
che si prospettava nel recente passato ma pur sempre merite-vole della massima attenzione, si staglia l’iperattivismo ritrovato dei nostri amministratori locali.Consapevoli della criticità della situazione i nostri prodi, sempre pronti ad aumentare i balzelli, non hanno perso tempo ad ag-girare la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha sta-tuito la non applicabilità dell’Iva sulla tariffa rifi uti.Alla Tia (tariffa rifi uti) hanno so-stituito la Tia2 con effetto retro-attivo su tutto il 2010. Risultato di questa iniziativa che dimostra tutto l’acume politico dei nostri amministratori è la sommatoria dell’aumento del 10% a favore dello Stato con l’incremento del 7% della tariffa. I reggiani, dunque, pagheranno un extra del 17% sulla raccolta rifi uti solidi urbani e del 7% generalizzato su tutte le utenze domestiche. Nien-te male se paragonato al timido incremento del P.i.l. che dovrebbe attestarsi, nella più rosea delle
conseguenza può risultare diffi cile rispettare i termini di pagamento fi ssati dalla direttiva comunitaria senza violare le norme sul Patto di stabilità. Per questo la Provincia si è dotata di un’attenta programma-zione degli interventi, delle attività amministrative e dei conseguenti flussi finanziari per garantire la coerenza tra vincoli imposti dal Patto e obiettivi programmati che ci consentirà di rispettare tanto la tempestività dei pagamenti”.La Provincia di Reggio Emilia, nell’ambito di un complesso pro-cesso di miglioramento dell’ef-ficienza e di contenimento dei costi avviato già da qualche anno, ha infatti aggiornato le proprie procedure interne e adottato varie iniziative orientate a garantire il tempestivo pagamento dei for-nitori. “Nella convenzione con Unicredit, l’istituto bancario che si è aggiudicato il servizio di tesoreria, abbiamo ad esempio inserito specifiche clausole che garantiscano l’esecuzione dei man-
Confcooperative, Luigi Code-luppi, che è anche membro del Consiglio di presidenza della centrale cooperativa – ha il merito di aver dato rilievo e visibilità al problema, ma ora occorrono azioni specifi che e anche cambi di rotta rispetto ad una negativa prassi che si va consolidando con i global service”. “Il comune di Reggio Emilia – spiega Codeluppi - ha sempre sostenuto la cooperazione sociale sottoscrivendo un protocollo votato all’unanimità dal consi-glio comunale per l’affi damento diretto alle cooperative sociali di servizi sotto la soglia comunitaria e più recentemente estendendone l’applicazione con una delibera di indirizzo della giunta comunale nel luglio 2010”.“Il bando del global service ignora invece tutto questo – sottolinea il dirigente di Confcooperative – e non contiene indicazioni idonee a tutelare la presenza di coope-rative sociali del territorio per l’inserimento locale di persone svantaggiate. Le clausole del
glieri comunali Claudio Bassi e Roberto Salsi. I sindaci di Fort Worth e di Reggio Emilia sigleranno un nuovo patto di conferma del rapporto tra le due città.“Il rapporto di gemellaggio tra Reggio Emilia e Fort Worth ha fatto crescere entrambe le comunità, nella conoscenza e nel rispetto dell’altro – affer-ma il sindaco Delrio a poche ore dalla partenza - . È stata un’amicizia a cui entrambe le città hanno tenuto molto e che le ha portate a conser-vare costantemente i contat-ti. Centinaia di reggiani e di texani, soprattutto giovani, hanno trasvolato l’oceano per incontrarsi e conoscersi, è stato un rapporto fecondo, un’opportunità per diverse ge-nerazioni: siamo quindi felici di poter suggellare di nuovo questo patto, a 25 anni dalla prima fi rma voluta dal sindaco Ugo Benassi”.
illuminati politici ed è facile comprendere come, per naturale legge di compensazione, si possa parlare di “Tavoli-fantasma” per l’Area Nord. Non si può pretende-re, come taluni velleitari organi di stampa vorrebbero, che l’iperatti-vismo sia a 360° ed è logico che, a fronte di un tempestivo salasso fi scale, si garantisca ai cittadini-contribuenti una ponderata meditazione sulle futuribili linee di sviluppo.E si deve aggiungere che una meditazione ponderata richiede la fruizione di un ambiente ovat-tato che garantisca il massimo riserbo sia per evitare fughe di notizie che potrebbero essere sfruttati dai nostri competitor sia per evitare che si sappia quale sia la mente prolifica che, al tavolo per lo sviluppo, ha ideato la nuova tassazione in deroga alla statuizione della Suprema Corte ed in contrasto con l’orientamento del Tar del Lazio che ha congelato l’assai più contenuto aumento delle
processo e, dunque, una riduzione dei tempi di pagamento”, conclude l’assessore Acerenza ricordando anche che la Provincia, per i pa-gamenti superiori ai 10.000 euro, “nel caso di irregolarità riscontrate presso il sistema dei concessio-nari della riscossione Equitalia darà tempestiva informazione ai fornitori ai fi ni di una immediata regolarizzazione”.
ratori svantaggiati, oltretutto in una situazione che ha registrato casi di cassa integrazione tanto più gravi se si considera che, con la mancanza del lavoro, le per-sone più deboli perdono anche possibilità di accompagnamento e di inserimento sociale”.“L’esperienza dei global service – prosegue Ponzi - poco o nulla risponde alle politiche sociali per l’inserimento lavorativo per le persone svantaggiate, ma viene da dubitare anche sulla effi cacia dei global service, che deresponsabilizzano gli apparati amministrativi e tecnici rispetto alle funzioni di coordinamento e alle esigenze di contemperare le diverse istanze cui l’ammini-strazione è tenuta a rispondere”. “Proprio per questo – conclude Luigi Codeluppi – questa sot-tovalutazione del ruolo delle cooperative sociali reggiane di tipo B richiede concretamente un’inversione di tendenza, anche perché altri rischi sono presenti nella relazione con società mul-tiservizi”.
ipotesi, nell’intorno del 1%.Ed ancor più brilla la solerzia dei nostri amministratori nella decisione – antigiuridica – di applicare la nuova tariffa con effetto retroattivo. Solerzia che si abbina alla generosità nei confronti del governo centrale dal momento che l’aumento statuito – non obbligatorio per Legge – non andrà ad alimentare le casse locali ma confl uirà nel gettito fi scale dello stato.Si può affermare, pertanto, che l’Amministrazione reggiana ha pensato bene, pur senza averne l’obbligo, di inasprire il carico fi scale dei propri cittadini a favore dello Stato.Si tratta, senza dubbio, della manifestazione di quell’elevato senso civico che permea i mag-giorenti locali e che contribuirà senz’altro a rendere competitive le imprese reggiane ed a favorire i consumi privati.Lo sforzo profuso in questa attività esattiva, ai limiti, ha però esaurito le energie di questi
dati di pagamento emessi dall’ente entro il primo giorno successivo alla consegna, nonché valute di accredito a favore dei benefi ciari estremamente favorevoli - un solo giorno dall’effettuazione dell’ope-razione da parte del tesoriere - per i mandati che vengono estinti con accredito sui conti correnti”, spiega l’assessore Acerenza.La Provincia di Reggio ha inoltre adottato da tempo lo strumento dell’ordinativo informatico con firma digitale per la sottoscri-zione e trasmissione al tesoriere dei mandati di pagamento, con conseguente riduzione dei tempi di lavorazione dei pagamenti da parte della banca, e sta sperimentando la procedura elettronica di gestione dei documenti di spesa (fatture e note d’accredito, buoni d’ordine e liquidazioni), che dovrebbe andare a regime entro la fi ne dell’anno per i Servizi dell’ente: “Anche il passag-gio dalla gestione cartacea a quella elettronica dei documenti consen-tirà una maggiore effi cienza del
bando affrontano il tema dell’in-serimento lavorativo in termini del tutto generici e assolutamente marginali, senza stabilire né uno specifi co obbligo all’utilizzo di cooperative sociali del territorio né una valutazione premiante per la presenza di cooperative sociali nell’esecuzione dei servizi”. “Nulla viene detto a proposito di quanti svantaggiati debbono es-sere presenti ma soprattutto quali percorsi d’inserimento lavorativo devono essere garantiti, mentre le cooperative sociali effettuano gli inserimenti lavorativi in stretta collaborazione con tutti i servizi sul territorio (Ausl, Poli territoriali, Carcere, Opg, centri per l’impiego ecc)”.“In sostanza – osserva Mauro Ponzi, presidente del Consorzio Oscar Romero, la struttura ri-ferimento delle coop sociali di Confcooperative – come in ogni bando di global service nessuna esperienza deve essere comprova-ta nell’inserimento al lavoro delle persone più fragili, e questo va a sicuro discapito proprio dei lavo-
tariffe autostradali sull’intero territorio nazionale.Riserbo che, giustamente, deve tutelare lo sviluppo creativo della tassazione - in deroga fi -nanche al consolidato principio della irretroattività delle Leggi - e l’incremento delle tariffe.In compenso noi reggiani po-tremo rivendicare con orgoglio la capacità di optare per il vo-
lontario martirio fi scale accan-tonando le velleità del rilancio economico e della riqualifi cazio-ne urbana. All’augusto ideatore della Tia2 dovrebbe andare, se non altro, un ambito riconosci-mento in aggiunta all’imperitura gratitudine dei concittadini-contribuenti ovvero la libera docenza in federalismo fi scale ed in fi scalità creativa. (l.m.)
Incentivi alla reggianaI nostri prodi amministratori locali fanno di tutto per favorire lo Stato… a scapito dei cittadini
LA COCCINELLA
Acerenza: “Più forti dei vincoli”La Provincia adotta misure per agevolare le imprese
Per Confcooperative il Global Service non favorisce le persone svantaggiate
Coop sociali, serve un’inversione Nozze d’argentoper Fort Worth-Reggio
Antonietta Acerenza
LA NOTTE DEI RICERCATORITorna a Reggio Emilia la Notte dei ricercatori. Tra giochi ed esperimenti, mini conferenze e aperitivi con la scienza, concerti e spettacoli il 24 settembre tutti avranno la possibilità di scoprire chi sono e cosa fanno i ricerca-tori. L’appuntamento si svolge in contemporanea in tutta Europa e coinvolge, nella nostra regione, sette città. Per il secondo anno consecutivo l’Emilia-Romagna ha aderito, infatti, al programma che prevede l’organizzazione in contemporanea in tutta Europa di iniziative per accendere i rifl et-tori sull’importanza della ricerca e in particolare sul mestiere di ricercatore, in un momento in cui nel nostro Paese la loro si-tuazione professionale risulta particolarmente diffi cile. “Con questa iniziativa, promossa dalla Commissione Europea – spiega il direttore di Aster Paolo Bonaret-ti – vogliamo mettere al centro dell’attenzione l’impegno con cui tanti giovani lavorano nelle nostre università e i risultati che ottengono. È un’attenzione che il mondo della ricerca merita tutto l’anno. Nonostante i tagli
che ne mettono a rischio il fu-turo la ricerca è fondamentale per costruire le condizioni per la competitività delle nostre impre-se e del paese nel suo insieme”. La Notte dei ricercatori arriva in Emilia-Romagna per il secondo anno consecutivo. In città il programma prevede eventi nella sede Zucchi dell’Università, ai Musei civici e nello spazio Gerra e alla Biblioteca delle Arti. La Notte dei Ricercatori 2010, sotto l’Alto patronato del Pre-sidente della Repubblica, in Emilia-Romagna è organizzata da ASTER - Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna in colla-borazione con il CNR Area della Ricerca di Bologna, le Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, le sedi di Piacen-za delle Università Cattolica del Sacro Cuore e del Politecnico di Milano e il Comune di Faenza, grazie anche al patrocinio della Regione e dell’Uffi cio Scolastico Regionale e al supporto attivo di Comuni e Province delle città sedi delle iniziative, istituti di ricerca presenti sul territorio, associazio-ni e imprese private.
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Pag. 13venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
Non c’è solo il lambrusco a identificare la tradizione vi-
nicola reggiana.Ancor più antica e caratteristica del nostro territorio è infatti la coltivazione dell’ancellotta, l’uva da cui si ricava una qualità di vino chiamato Rossissimo per via del colore particolarmente intenso e brillante. Pur non es-sendo utilizzato solo per il 15% della produzione del Lambrusco, il Rossissimo ha un potenziale notevole, che è giusto sfruttare e tutelare. Questo vino, infatti, oltre ad essere utilizzato per accentuare l’alcolicità e il colore dei vini conci viene tagliato, per le sue carattristiche organolettiche e per le sue proprietà antiossidanti si presta ad essere utilizzato anche per la realizzazione di prodotti farmaceutici, cosmetici e agroa-limentari (succhi analcolici, saba etc.). La coltivazione di quest’uva costituisce quindi un’importante risorsa economica, che è giusto
tutelare e incentivare. È per questo che le cantine sociali di Arceto, Prato, Masone, San Martino in Rio e Riunite& Civ, che insieme forniscono l’80% della produ-zione totale di ancellotta (circa un milione di quintali di uva), si sono unite nel consorzio “Cantine dell'Ancellotta" che si propone di cercare nuovi mercati e nuovi utilizzi di questo prodotto che ha dimostrato una buona resistenza sul mercato nonostante la crisi. Come spiega infatti Renzo Zaldini, eletto presidente del consorzio “ I prodotti ottenuti dall’ancellotta rappresentano da sempre una fon-te primaria per i soci delle nostre cantine sociali (oltre 3500),per questo, ancora prima della crisi che ha investito il settore in questi anni ,con le centrali cooperative abbiamo iniziato a lavorare a un progetto comune che ci consen-tisse di dare maggiore stabilità alle attività di commercializzazione”. Secondo Giuseppe Alai e Ildo
Cigarini- presidenti di Confcoo-perative e Legacoop- la realtà del consorzio è prima di tutto segno della volontà della cooperazione agroalimentare di contare di più sui mercati e di saper convergere su forme di aggregazione im-prenditoriale destinate a gestire politiche comuni, osservatori di mercato,ricerca di nuovi sbocchi per il collocamento di una pro-duzione che rappresenta il vero fulcro della viticoltura locale e offre occupazione stabile a oltre 4.200 persone.La struttura consortile nasce quin-di con una vocazione imprendito-riale ancor più che istituzionale, e che parte con buone prospettive: ai valori attuali di mercato , la pro-duzione vale infatti oltre 25 milio-ni di euro e per il 2010 è prevista una flessione della produzione del 10% associata al fatto che le scorte delle cantine sono quasi esaurite.“La nascita del nuovo consorzio” ha sottolineato l’ assessore Pro-
vinciale all’Agricoltura Roberta Rivi- è il miglior modo per inaugu-rare la campagna di vendemmia, e un esempio di unità del mondo agricolo che si rende indispen-sabile soprattutto per quanto riguarda la commercializzazione e
la valorizzazione delle produzioni locali, considerato anche la falla del sistema delle Ocm, abituata a offrire soldi per la dismissione delle attività piuttosto che per investire su di esse”. L’obbiettivo delle Can-tine dell’Ancellotta vuole essere un
esempio di come la cooperazione agroalimentare non intenda solo reagire alla crisi, ma andare oltre di essa creando nuove prospettive di reddito, e allargando i propri oriz-zonti ben oltre i confini territoriali in cui ha le proprie fondamenta.
LA TAVOLA DELL'ANCELLOTTAUn'immagine della presentazione del Consorzio
Il lancio dell’AncellottaECONOMIA
Nasce un consorzio per la valorizzazione e la tutela di un rossissimo vino reggiano
Filiere: nessuno ci guadagnaCon sorpresa si scopre che sulla spesa alimentare italiana l’utile complessivo non è superiore al 3%
di Gianni Verzelloni
L’effettuazione nell’ambito di FestaReggio della Festa
nazionale agricoltura ed ali-mentazione del PD, offre a chi scrive diversi spunti, sul quale è possibile che torneremo nel corso del tempo: “piatto ricco mi ci ficco!” dice il proverbio, ed inoltre questo partito annuncia un vero e proprio ‘manifesto’ per il settore a partire proprio dalla kermesse reggiana; spe-riamo ci siano davvero spunti nuovi.Per cominciare, segnaliamo che nell’ambito della festa si è svolto un dibattito sul tema “dal campo allo scaffale. Chi guadagna nella filiera”, cui sono intervenuti il presidente della commissione agricoltura del Senato, Paolo Scarpa Bonazza Buora, il presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi, il direttore generale di Conad, Francesco Pugliese, l’assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni e il presidente di Co-op Italia, Vincenzo Tassinari. L’ufficio stampa della festa sottolinea che “per una volta, politici, associazioni di cate-goria e grandi distributori si trovano d’accordo: c’è bisogno di una radicale ristrutturazione dell'intero sistema agricolo italiano”.Scarpa ha rivendicato il ruolo
attivo del Senato nel promuo-vere politiche a sostegno del settore. Politi ha affermato di essere disponibile a un rinno-vato patto per la filiera.Perché “solo relazioni più forti e durature con gli altri soggetti della filiera possono aiutare, a patto che ci si diano regole e obiettivi chiari e condivisi”. Rabboni ha auspicato la ri-duzione della polverizzazione delle imprese e dei costi esterni al sistema agricolo. Favorevole agli accordi di filiera anche Tassinari. Pugliese ha detto di ritenere necessarie aggregazio-ni in agricoltura, per tagliare i troppi passaggi nella filiera.Abbiamo usato questa sintesi per poi entrare nel merito di quelli che secondo chi scrive sono limiti del discorso, che ha preso spunto da uno studio recente di Nomisma per Co-nad, che metteva in rilievo una serie di dati, su cui torneremo in un altro articolo, ma che in primo luogo rende esplicito che “L’analisi dimostra che i costi riferibili agli attori interni ed esterni alla filiera sono ri-levanti tanto che su 100 euro di spesa alimentare in Italia, l’utile complessivo (ovvero la somma degli utili di tutti gli operatori dell’agroalimentare) è solo di 3 euro, una parte molto marginale del prezzo finale, mentre 97 euro rappresentano
i costi sostenuti dalle imprese dell’agroalimentare”.In sostanza dice lo studio, si litiga per stabilire chi guada-gna, ma la verità è che nessuno guadagna, o per meglio dire i margini di guadagno sono per tutti molto risicati.C’è stato nel dibattito chi ha sottolineato che parlare di si-stema agro-alimentare è una forzatura, se è vero allora dicia-mo che è vero che c’è bisogno di una radicale ristrutturazione del sistema agricolo italiano, ma espressioni così general/generi-che possono essere fuorvianti.Si tratta di capire a fondo dove stanno i problemi: il settore agricolo resta troppo polveriz-zato, ciononostante sul pia-no della produttività sta nei quartieri alti a livello europeo, e certamente anche sul piano della qualità se la cava più che egregiamente.La vera debolezza, della parte agricola, è sul piano commer-ciale, dell’aggregazione e della gamma nell’offerta di prodotti, dell’organizzazione produttiva in funzione delle esigenze di vendita, tutti versanti sui quali spesso si fa acqua.Occorre però dire anche che neppure l’industria di trasfor-mazione delle materie prime agricole e l’industria alimentare sono dei fulmini di guerra: anche in questo campo la pol-
verizzazione produttiva è molto elevata, ed i problemi sono sostanzialmente gli stessi della parte agricola, pur con lodevoli eccezioni.Neanche la distribuzione è quel modello di efficienza che sembrerebbe dire il suo potere indiscusso sui mercati.Lo dimostra il fatto che la gran-de distribuzione italiana non va all’estero, o dov’è andata ha battuto presto in ritirata, quan-
do da noi i Carrefour ed i Lidl fioriscono, ed i bilanci anche delle maggiori catene sono quel che sono: alberga il sospetto che a sistemarne i bilanci sia altro che non l’”attività caratteristi-ca”, oppure che le “piattafor-me” d’acquisto costituite nelle nostre italiche plaghe hanno denunciato in tempi recenti problemi con ritiri di catene, ed è pensabile che sostanzialmente per approvvigionarsi, anche le
nostre aziende della distribu-zione si servano ampiamente delle piattaforme francesi.Insomma, se proprio vogliamo parlare di ristrutturazione ne-cessaria, questa riguarda non solo il sistema agricolo ma il sistema agricolo-alimentare, o forse il sistema Italia, che alle proprie aziende regala svantaggi notevoli di partenza, nella competizione sui mercati internazionali.
Soluzioni per la salute del pianetaA Bologna il tavolo italiano “Agricoltura biologica per il clima”
Secondo L’intergovernamen-tal Panel on climate Change,
l’agricoltura è responsabile del 12% del totale dei gas serra di natura antropica, ovvero dovuti ad attività umane.Ma anche del 47% del totale delle emissioni di metano che derivano principalmente dagli allevamenti (73%) e dalla ge-stione dei fertilizzanti organici (26%), e di circa il 58% delle emissioni europee di N2O, il pericoloso protossido di azoto. Queste sostanze sono la causa principale della più importante emergenza ambientale odierna: i cambiamenti del clima e il conseguente riscaldamento del pianeta.Ridurre le emissioni, ma anche valutare – dati alla mano – gli effetti che queste produrran-no sulle attuali coltivazioni e sull’allevamento, per non farsi cogliere impreparati tra qual-che anno, sono per questo tra
ire a combattere i cambiamenti climatici. In che modo? Ridu-cendo le emissioni di CO2 grazie a tecniche di coltivazione a ridotto impatto ambientale, ma anche sottraendo la CO2 atmo-sferica mediante la fotosintesi e fissandola, attraverso il parziale o totale interramento della bio-massa, nel suolo sottoforma di sostanza organica (SO).Da questo punto di vista, infat-ti, la sostenibilità dell’agricoltu-ra biologica è intrinseca nel suo metodo: secondo i dati ra ccolti in vari programmi di ricerca (tra cui i risultati del Consorzio PIC-CMAT), essa ha un potenziale di riduzione delle emissioni dei gas climalteranti e di se-questro del carbonio nei suoli, legato a pratiche agronomiche come l’impiego di fertilizzanti organici, sovesci (interramento di colture per aumentare la fertilità del terreno) o idonei avvicendamenti colturali.
i principali obiettivi del primo Tavolo Italiano “Agricoltura Biologica per il Clima”, promos-so dal Comitato Clima di Icea (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale).L’iniziativa – alla quale ade-riscono tra gli altri Federbio, Coop Italia e Cnr – coinvolge associazioni di settore e sin-gole aziende, istituti di ricerca, imprese di distribuzione, isti-tuzioni ed è stato presentato oggi a Bologna nel corso di una conferenza stampa alla Libreria Coop Ambasciatori.I mutamenti climatici sono riscontrabili anche su scala locale: in Emilia Romagna, ad esempio, si notano dei chiari segni di cambiamento sia per
quanto concerne le tempera-ture, sia per le piogge.Le temperature massime mo-
strano un’impennata dall’inizio degli anni ’80 sino ad oggi, con una crescita di quasi 2°C
in poco più di 40 anni (circa 0,5°C in più ogni 10 anni). Quali sono gli scenari futuri? Sul territorio regionale per il periodo 2030-2050 si preve-dono temperature più elevate, precipitazioni più concentrate e un aumento dell’intensità e durata degli episodi estremi di caldo e siccità; nel trentennio 2070-2100, poi, il termometro nella stagione estiva potrebbe segnare un aumento di circa 5°C rispetto alle temperature stagionali attuali In una condizione in cui l’agri-coltura si trova a subire i cam-biamenti climatici e ad esserne in parte artefice, il Tavolo ri-lancia il ruolo di un’agricoltura sostenibile, capace di contribu-
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Da venerdì 3 a domenica 5 settembre, Centro Storico, Reggio Emilia
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Da venerdì 3 a domenica 5 settembre, Centro Storico, Reggio Emilia
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Lunedì 6 settembre, Cantiere Morini, Montecchio (RE)
I 50 ANNI DI ANGELO DAVOLI
Domenica 5 settembre, Castelnovo Monti (RE)
TRENKWALDER - ASSIGECO
Domenica 5 settembre, Sinagoga e Cimitero Ebraico, Reggio Emilia
GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA
Domenica 5 settembre, Canossa (RE)
RIEVOCAZIONE CANOSSANA
Sabato 4 settembre, Moschea, Via Gioia, Reggio Emilia
CENA DI FINE RAMADAN
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Domenica 5 settembre, Piazza Prampolini, Reggio Emilia
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Concerti, spettacoli, workshop a Novellara e Correggio per il Festival dedicato ai giovaniA.A.A. futuro cercasi
Antologica di Renato Guttuso alla Fondazione Magnani Rocca
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Un caffè con...Monica Morini
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Notti bianche, live e dj setper il � ne settimana
Pagine VI-XIII
Da Torino con furorearrivano i Perturbazione
Pagina XIX
Pagina III
CULTURA - SPETTACOLI - MOSTREMUSICA - LIBRI - VIAGGI
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venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. II
Anticipa le celebrazioni per l’imminente Centenario della
nascita, l’importante esposizio-ne che a Renato Guttuso dedica, dall’11 settembre all’8 dicembre, la Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo. Una mostra a suo modo completa, nel senso che presenta opere fondamentali per tutti i maggiori momenti dell’attività artistica del maestro. Comprese alcune celebri icone come La spiaggia, Comizio, Spes contra spem, Caffè Greco, eccezionalmente prestato dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. Una mostra antologica, quindi, che prende idealmente spunto dalle quattro opere di Guttuso presenti nella collezione permanente della Magnani Roc-ca e dal cospicuo fondo episto-lare che mette in luce i rapporti tra il maestro e Luigi Magnani. Una motivazione ulteriore viene dal ricordo della grande mostra che nel 1963 Parma dedicò a Guttuso, mostra in cui era esposto il monumentale olio La spiaggia (4,5 metri di base) che il maestro di Bagheria destinò alla Galleria Nazionale di Parma e che sarà tra i capo-lavori presentati alla Magnani Rocca. Sessantacinque opere, sceltissime, per documentare l’intensità espressiva del mo-mento formativo, all’inizio degli anni trenta, il sentito realismo espressionista, fino al vitalismo rinnovato della sua ultima stagione. Il percorso espositivo si dipana in diverse
sezioni: “l’artista, il suo mondo, gli amici; i ritratti”; “il realismo sociale e bellico, il lavoro, la politica”; “la vita collettiva/la solitudine, i divertimenti, il realismo allegorico, l’eros”; “gli interni, le nature morte, i paesaggi”. Per offrire ai visita-tori l’opportunità di confron-tarsi con un artista che aveva un’idea forte della funzione dell’arte nella società, una concezione che oltrepassava le mura dello studio; al di fuori, dentro o contro movimenti artistici, che lo vedono pro-tagonista o escluso, spesso polemista sanguigno e colto. Oggettivamente Guttuso è stato per più di cinquant’anni uno straordinario testimone dei tempi, in grado di rappresenta-re con le sue opere, ma anche coi suoi scritti, il realismo della condizione umana con le sue sofferenze, i suoi miti, le sue passioni. Lui che in politica e in amore trasfuse passione viscerale, offrendo spunti frequenti ai rotocalchi, al punto da dive-nire, in vita e ancor più dopo la morte, uno dei personaggi più citati dalle cronache. Se La spiaggia, Comizio, Caffè Greco, Spes contra spem sono le icone, certamente alta è la qualità an-che delle altre opere proposte dalla mostra: a cominciare dalle splendide, drammatiche nature morte che, negli anni quaranta, facevano presagire la tragedia della guerra e della catastrofe, fra realismo organolettico e
narrativo postcubista. Oppure i personaggi del “realismo socia-le” e poi di quello “esistenziale” degli anni cinquanta, fino alle situazioni del suo particolare
Settantacinque opere documentano l’intensità espressiva del grande artista
Guttuso, fra passioni e verità
mostreAlla Fondazione Magnani Rocca
N Fondazione Magnani Rocca - MaMiano di TRaveRseTolo – PaRMa. dall’11 seTTeMbRe all’8 diceMbRe. dal MaRTedì al veneRdì oRaRio conTinuaTo 10-18; sabaTo, doMenica e FesTivi oRaRio conTinuaTo 10-19. lunedì chiuso. inFoRMazioni e PRenoTazioni gRuPPi: Tel. 0521 848327 / 848148; www.MagnaniRocca.iT
Nella Saletta esposizioni Circolo degli Artisti
Pagine di memoria La gabbia dei ricordiAlla Panizzi le recenti acquisizioni di storia locale
Fino al 9 ottobre, nella Saletta esposizioni della Biblioteca
Panizzi (via Farini 3), è visitabile la mostra Le carte della memoria. Recenti acquisizioni di storia lo-cale. Nella mostra sarà presentata una significativa selezione dei più importanti materiali rela-tivi alla realtà storica reggiana (manoscritti, documenti storici, antiche edizioni, incisioni e di-segni) che sono stati acquisiti negli ultimi anni dalla Biblioteca Panizzi attraverso donazioni o tramite acquisti presso librerie antiquarie. L’iniziativa si propone di divulgare la conoscenza di un patrimonio culturale che la Bi-blioteca è chiamata a salvaguar-dare e a valorizzare perché venga trasmesso alle nuove generazioni. Tra i documenti sono di notevole interesse quelli relativi alle vicen-de della Repubblica Reggiana del 1796, provenienti dall’archi-vio privato dell’avvocato corso Jean-Baptiste Galeazzini, agente militare della Francia per i territori di Reggio e Modena e le oltre 50 lettere del celebre compositore reggiano Achille Peri, che offrono un importante contributo alla ricostruzione della sua attività artistica e dei suoi rapporti con l’ambiente musicale italiano, tra cui anche quelli con Giuseppe Verdi. Il percorso della mostra si
Sbarre e altari. Gufi e civette. Prigionieri, condannati ed
emarginati nell’immaginario di Marco Petacchi, giovane artista reggiano che presenta sabato 11 settembre al Mauriziano la personale “Mnemosyne”. Le sale del complesso monumentale ospiteranno una cinquantina di opere, realizzate dal 2001 ad oggi. Tema centrale dell’esposi-zione, curata da Giuseppe Berti, è la memoria. Eco di esistenze dilaniate, ricordi di famiglia e immagini sacre. Tre diversi cicli in mostra, Internati, Testamento e I guardiani della notte, rendono conto di una ricerca durata quasi un decennio. “L’immagine si po-ne come saldatura tra materia e memoria - scrive Chiara Serri nel testo critico - luogo di incontro tra i volti straziati degli Internati nei campi di concentramento e le paste alte al silicone, prima incise e poi inchiostrate col ca-trame. Singole tele che si fanno sequenza, ricordando gli Otages di Foutrier così come le danze macabre tardo-medievali o le mummie conservate nella Chiesa dei Morti ad Urbania”. Le opere del primo ciclo portano tutto il peso della storia, accogliendo i volti martoriati di sofferenti prigionieri, reclusi nelle carceri
snoda poi attraverso una serie di rarissime edizioni antiche delle opere del Boiardo e dell’Ariosto che sono venute ad arricchire le già cospicue Raccolte Boiardesca e Ariostesca, assieme a nuove testimonianze iconografiche, come l’album del 1827 con sei litografie ispirate al Furioso del pittore tedesco Julius Schnorr. E non mancano le curiosità, come le incisioni che illustrano i lavori artistici dell’ingegnere-inventore di Fabbrico Lampridio Giovanardi, che nella prima metà dell’Ottocento divenne celebre per aver introdotto una nuo-va tecnica d’intarsio chiamata
all’aperto più celebri di tutti i tempi. Legni, altari e gabbie sono protagonisti della seconda serie. L’artista investe di nuova vita finestre e cassetti di formi-ca, vecchi strumenti agricoli e sgabelli per la mungitura. Inserti metallici, vecchie fotografie, car-ta di giornale, corda e plastica per piccole opere custodi di ricordi da proteggere e storie da traman-dare. Sbarre sottili difendono antiche immagini in bianco e nero e divengono angusto spazio di detenzione e teatrino della memoria. Simboli della sventura e della malasorte, gufi, civette e
“a manifattura universale” con l’impiego di materiali diversi così perfettamente integrati da creare un insieme di grande effetto. O come la serie di locandine e avvisi cinematografici degli anni Venti e Trenta relativi alla programma-zione dei cinematografi reggiani, che consentono di analizzare uno dei periodi più interessanti della storia del cinema, quello che segna il passaggio dal muto al sonoro. La mostra sarà visita-bile negli orari di apertura della Biblioteca. Per informazioni: tel. 0522/456055; fax 0522/456081; e-mail: panizzi@comune.re.it
uccelli rapaci emergono dalla carta, mezzo utilizzato da Petac-chi per l’ultimo ciclo. Silenziosi testimoni di catrame, i guardiani, vigili nella notte, illuminati dalla luna, assumono un fascino quasi stregato. La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Emilia e dal Circolo degli Artisti, si concluderà il 9 ottobre, in occasione della sesta edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani (rp).
ICONE CONTEMPORANEE Sopra, un famoso dipinto del 1977 di Renato Guttuso "Caffè greco"
“realismo memoriale”, evoca-tivamente visionarie. Oltre che dal museo madrileno le opere provengono da importanti mu-sei italiani e da celebri collezio-
ni, come la Collezione Barilla d’Arte Moderna, la Collezione Bocchi, con opere raccolte dal parmigiano Mario Bocchi tra i più importanti estimatori e
amici di Guttuso e tra i princi-pali artefici della citata mostra del 1963, e la Fondazione Fran-cesco Pellin, originata dal rap-porto di amicizia fra il pittore e l’industriale varesino Pellin, testimoniata da una raccolta di opere guttusiane di grande bellezza e dal sostegno mece-natesco alla pubblicazione del catalogo generale del pittore, curato da Enrico Crispolti, autore anche del saggio princi-pale del catalogo della mostra. Dalla mostra emerge un artista capace di intessere rapporti con altri artisti, anche impegnati in discipline diverse: scrittori come Moravia – raffigurato da Guttuso in un celebre ritratto -, scultori come Manzù - che gli dedicò il monumento funebre di Bagheria dove è sepolto - , musicisti come Nono, poeti co-me Pasolini, Montale, Neruda grandi maestri della pittura co-me Picasso, Sutherland, ebbero con lui rapporti di amicizia e di feconda collaborazione artisti-ca. E anche per questa visione olistica dell’arte, Guttuso trova comunanza di linguaggio con Luigi Magnani, imprenditore ma soprattutto uomo di cultura che, nella sua magnifica dimo-ra, si circondò di opere d’arte che comprendono Gentile da Fabriano Dürer, Tiziano, Van Dyck, Rubens, Füssli, Goya, Ca-nova, Monet, Cézanne, ma an-che una emozionante sequenza di artisti a lui contemporanei e spesso amici, Morandi, De Pisis, lo stesso Guttuso.
Al Mauriziano immagini di internati e vecchie foto di famiglia
Pag. IIIvenerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
eventi
di Pietro Corradini
Tra la riflessione, l’indagine e l’analisi del mondo giovani-
le, il festival Uguali_Diversi, alla sua terza edizione, propone, dal 10 al 12 settembre a Novellara e Correggio, un ricco programma di incontri dedicati a tutti gli interessati al futuro delle nuove generazioni e del nostro paese. Oltre quaranta studiosi e artisti, provenienti da ogni parte della nostra nazione, saranno pronti a sviscerare l’attuale situazione, di sicuro non particolarmente rosea, e a ipotizzare le prospetti-ve che attendono i protagonisti del domani, tra lavoro, famiglia, cultura e società. Il fulcro della discussione, in-fatti, sarà proprio il dibattito sulle passioni, sui nuovi me-dia, sulle “Tribù”, sul lavoro e sull’interculturalità delle nuove generazioni: l’obiettivo è porre la lente d’ingrandimento sul ruolo sociale dei giovani, tra insicurezza e voglia di emergere, tra la crisi economica e la crisi etica, tra il rispetto delle radici e l’apertura al mondo.L’iniziativa, organizzata dai Comuni di Novellara, Correggio, Boretto e dalla Provincia di Reg-gio Emilia, dopo le precedenti esperienze incentrate sulla di-versità culturale e la visione del
mondo che ci aspetta, richiama personaggi del calibro del priore Enzo Bianchi e del professore Romano Prodi, presenti con una video intervista, oltre alla partecipazione sul palco di Gabriella Caramore, i professori Massimo Livi Bacci, Paolo Naso, Paolo Branca, i filosofi Roberto Mancini e Salvatore Natoli e gli scrittori Francesco Delzìo, Paolo Nori, Teresa Ciabatti e Matteo Corradini. Il programma sarà articolato in numerose diverse proposte, dall’approfondimento al concerto, dai laboratori al tea-tro, in modo da rendere i giovani veri protagonisti, non solo del dibattito. Così la “biblioteca vivente” permetterà a ragazzi e ragazze di raccontarsi in pubbli-co e di leggere l’esistenza altrui come si sfoglia un libro, lo “spa-zio alle arti giovani” metterà in luce writers locali, fumettisti affermati e giovani artisti e lo spazio dedicato a “Cinema” e “Spettacoli”, proporrà divertenti produzioni indipendenti e low cost, che portano in nuce il futuro del panorama italiano.Il festival sarà anche l’occasione per sentire buona musica, con i concerti gratuiti che sabato sera a Novellara si susseguiranno in una non stop di qualità: la world music elettronica dei Babel, il rap libero e personale delle
Dal 10 al 12 settembre la III edizione del Festival “Uguali_Diversi” indaga la questione giovanile
Che domani sarà? A Novellara e Correggio
Bestie rare con Elio Germano e l’esplosione di rock, funk e blues del duo romano Bud Spencer Blues Explosion.Non solo, il laboratorio del gusto Slow Food di quest’edizione è
dedicato al consumo moderato e di qualità della birra… la più amata dai giovani. Saranno offerti assaggi di birra accompa-gnati da prodotti di agricoltori reggiani, per imparare a “bere
meno e bere meglio”.Insomma tra il dibattito e il divertimento, a stretto con-tatto col territorio, il festival si propone come una chiave per ragionare su quanto ci aspetta.
Tra poesia e realtàIncontri d’arteFestaReggioCorreggio Art Home
Il potere dei versi contro lo sfacelo culturaleAntonio Allegri e il suo lascito nella pittura tra ‘500 e ’600
Il ciclo, che inizia domenica 26 settembre, ha l’obiettivo
di sondare l’eredità del Correg-gio nell’ambito di un bilancio generale dell’evoluzione della storia dell’arte.Dopo un’introduzione iniziale sul poco trattato argomento delle presunte opere scompar-se, verranno successivamente analizzate la sua attività in relazione alla scena artistica reggiana contemporanea e il suo ruolo come modello per le ricerche della scuola di Parma a sua volta mediatrice degli esempi del maestro, sia in am-bito locale che più in generale nord-italiano.Un appropriato tributo va dato al suo ruolo come precursore del Barocco romano nell’evo-luzione della decorazione delle volte dipinte, per valutare poi il grande interesse che dalla metà del ’500 assume in am-bito emiliano e tosco-umbro marchigiano in virtù dei suoi modelli devozionali consonanti al dibattito tridentino.La tappa seguente si propone di analizzare l’eredità di Correg-gio pittore, nel contesto della scuola seicentesca di Bologna. Si vedrà come il suo modello “coloristico e idealizzante” ab-bia condizionato generazioni di artisti emiliani, tutti presi da un’unica originaria ossessione: riprodurre la natura alla manie-ra di Zeusi.
Per questo, tale propensione trova il suo fondamento pro-prio nell’illustrazione scienti-fica e botanica, nei repertori e collezioni di Ulisse Aldrovandi, nelle codificazioni di Paleotti e finalmente, nella lezione di Correggio sull’armonia del mondo ... all’insegna della suprema perfezione.La conclusione del ciclo preve-de la discussione del dibattito storico-critico, tra ‘500 e ‘600 sull’arte maestro che ne sancirà
l’importanza in ambito inter-nazionale spiegandone così in parte in parte la diffusione dei modelli -e il loro valore - tramite la stampa e l’attività dei copisti.Il primo appuntamento, do-menica 26 settembre alle 17, “Il Correggio scomparso: le opere perdute a cura di Fran-cesca Baldini. Info: Fondazione Il Correggio - Correggio Art Home 0522 – 732072; www.correggioarthome.it.
Per tutti coloro che credono che la poesia oggi debba
essere uno strumento di conte-stazione e denuncia l’appunta-mento è venerdì 10 settembre alle ore 21 al Loft - Spazio Aperto di FestaReggio. Grandi autori e giovani talenti daranno vita alla performance di letture dall’e-book “Calpestare l’oblio. Cento poeti contro la minaccia incostituzionale, per la resisten-za della memoria repubblicana”.Una raccolta di pensieri e rime sull’Italia che è stata, una ri-flessione sulla rimozione della cultura nel nostro paese e una finestra aperta sul futuro, un tempo non troppo lontano in cui la poesia darà il proprio contributo allo sviluppo di una nuova idea di comunicazione. Giuliano Scabia, Alberto Bel-locchio, Gianni d’Elia, solo per citarne alcuni, denunceranno in versi lo sconfortante clima culturale e sociale degli ultimi trent’anni.“Tutto è nato con un brevis-simo intervento in versi sulla Resistenza - ci racconta Davide Nota, poeta e ideatore dell’e-book – sul portale ‘La Gru’. Voleva essere una contestazione all’aggressione nominalistica alla Memoria, cioè alla pro-posta di Silvio Berlusconi di trasformare la Festa della Libe-razione in Festa della Libertà. Successivamente si è creata un’aggregazione spontanea di
grandi poeti e rappresentanti delle nuove generazioni”.Non più relegata al solo ambito letterario, la poesia intende par-tecipare attivamente al dibattito politico e culturale.E sembra esserci riuscita, tanto che la singolare iniziativa è stata rilanciata dalle pagine dell’Unità ed è rimbalzata poi sulle colonne di altri quotidiani, quali Libero e Il Foglio. “È bastato un e-book dalla periferia dei media a sol-levare polemiche. Ciò significa che il dogma della non incisività della poesia nel dibattito pub-blico è una superstizione. La
memoria vuole essere una forma di disobbedienza - continua Da-vide Nota - contro la rimozione culturale, che non riguarda solo il ‘Berlusconismo’, ma anche la Sinistra”.L’evento performativo, che nel corso del 2010 ha conquistato diverse piazze italiane è in con-tinua evoluzione.“L’e-book può dirsi concluso ma c’è la volontà di espandersi - conclude Nota - di trasformare questo progetto, bandiera del risveglio culturale, in un grande convegno tra intellettuali, gior-nalisti e artisti” (rp).
100 poeti peR CoNtRAStARe L'oBLio il giovane Davide Nota protagonista della performance
Giovani.con – futuro cercasi10-11-12 settembre
a Novellara e CorreggioL’intero programma è consultabile
su www.ugualidiversi.org
CoNCeRti e WoRKSHop Sabato 11 a Novellara una non stop di concerti gratuiti: la world music elettronica dei Babel, il rap libero e per-
sonale delle Bestierare con elio Germano (nella foto a destra) e l’energia dei Bud Spencer Blues explosion
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. IV
libri l’angolo del lettore i libri più venduti
a cura della libreria all'Arco
di Reggio Emilia
narrativa stranieraPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Elizabeth Gilberth Mangia prega ama Û 18,50 Rizzoli2 Sophie Kinsella I love mini shopping Û 19,50 Mondadori3 Wulf Dorn La psichiatra Û 18,60 Corbaccio4 John Harding La biblioteca dei libri perduti Û 17,60 Garzanti5 Diana Athill Da qualche parte verso la fi ne Û 9,00 Rizzoli6 David Nicholls Un giorno Û 18,00 Neri Pozza7 Danielle Steel Irresistibile Û 19,90 Sperling & Kupfer8 Alicia Gimenez Bartlett La vita sentimentale di un camionista Û 14,00 Sellerio9 Chuck Palahniuk Senza veli Û 17,50 Mondadori10 Lars Kepler L’ipnotista Û 18,60 Longanesi
narrativa italiana
settimana dal 30 Agosto al
5 settembre 2010
il libro più vendutoPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Elizabeth Gilberth Mangia prega ama Û 18,50 Rizzoli2 Sophie Kinsella I love mini shopping Û 19,50 Mondadori3 Corrado Augias I segreti del Vaticano Û 19,50 Mondadori4 Wulf Dorn La psichiatra Û 18,60 Corbaccio5 Silvia Avallone Acciaio Û 18,00 Rizzoli6 Antonio Socci Caterina Û 16,50 Rizzoli7 John Harding La biblioteca dei libri perduti Û 17,60 Garzanti8 Paolo Giordano La solitudine dei numeri primi Û 13,00 Mondadori9 Diana Athill Da qualche parte verso la fi ne Û 9,00 Rizzoli10 Stefano Campani - Paolo Pergolizzi Mariella Burani Fashion group storia di un crack Û 10,00 Ediesse
LIBRI ILLUSTRATI
Sulle neri ali del mostro DI ROSSELLA PORCHEDDU
Paesaggi nebbiosi, sagome indistinte, una lunga sca-
la, rossa e silenziosa. I ricordi di una vecchia maestra e le inquietudini di un bimbo si in-contrano in “Sembrava un cor-vo”, libro illustrato pubblicato da Kite Edizioni. Scritto dal veneto Alfredo Stoppa, libraio e autore di storie per ragazzi, e illustrato dalla reggiana Sonia Possentini, l’albo è appena ar-rivato nelle librerie. Per narrare la storia senza tempo di un uomo con i piedi di caprone e il muso di fuoco. Una vecchia in-segnante, affaticata dall’età, e un bimbo, ansimante e scalpi-tante, condividono una segreta
paura. Senza essersi mai visti. Ventidue scalini li separano. Lei al piano di sopra, legge da-vanti alla fi nestra. Lui, al piano inferiore, ripete cantilenando le tabelline. L’antico incubo infantile riaffi ora nitidamente nei pensieri della Signora dei Libri, come la chiamano nel piccolo paese di Nuvolone, coperto da un cielo spesso e minaccioso, attraversato da strade ciottolose, silenzi e mi-steri. La mente torna indietro al batticuore di una bambina timida e paurosa che osservava la luna aspettando che dal buio di una lunga notte spuntas-se, avvolto nel suo tabarro, quell’uomo da un occhio solo. Un’attesa che scandiva ogni
momento, dalla nebbia mat-tutina, osservata dalla fi nestra, all’angosciante strada verso la scuola, dalle passeggiate do-menicali nella piazza del paese alle giornate di pioggia, lampi e tuoni. Frutto della solitudine il Mostro assume tante forme. Ora è una bestia dal ringhio stridulo. Ora un orco dalle ali fosche che cavalca un drago di ferro. Ora è simile a un pagliaccio, sorriso sbilenco e occhi umidi di paura. Il tempo ha congelato i tremori, l’ansia, quel groppo in gola che è diffi -cile da mandar giù. Ma il sibilo del corvo è sempre in agguato, si annida in ogni spazio buio e vuoto, e torna, in età adulta, per confondere razionalità e
certezze. Sognanti e sfocati, poetici ed evocativi, i disegni di Sonia Possentini accompa-gnano le parole, fi abesche e mostruose allo stesso tempo, di Alfredo Stoppa. Rarefatto e incalzante racconto di respiri affannosi, risate stridule celate nell’ombra, sguardi fugaci e passi frettolosi. Undici sono gli scalini che deve contare la Signora dei libri per rag-giungere Nicola, bambino pauroso. Undici sono quelli che il bambino deve salire per incontrare la vecchia maestra a metà strada. Pochi attimi di tensione e terrore per imbat-tersi, nel buio, in quell’uomo “nero sporco e torvo, che ha artigli come un corvo”.
Un’oscura e nostalgica storia di paura in “Sembrava un corvo” di Alfredo Stoppa e Sonia Possentini
Posiz. Autore Titolo prezzo editore1 Silvia Avallone Acciaio Û 18,00 Rizzoli2 Paolo Giordano La solitudine dei numeri primi Û 13,00 Mondadori3 Antonio Pennacchi Canale Mussolini Û 20,00 Mondadori4 Gabriele Romagnoli Un tuffo nella luce Û 18,50 Mondadori5 Paolo Rumiz La cotogna di Istanbul Û 16,00 Feltrinelli6 Gianrico Carofi glio Non esiste saggezza Û 14,00 Rizzoli7 Massimo Gramellini L’ultima riga delle favole Û 16,60 Longanesi8 Gianrico Carofi glio Perfezioni provvisorie Û 14,00 Sellerio9 Andrea Camilleri-Carlo Lucarelli Acqua in bocca Û 10,00 Minimum fax10 Michela Murgia Accabadora Û 18,00 Einaudi
"PER QUESTI MOTIVI"Identità smarrite
Le memorie “riviste” di Papà Cervi
Nuova edizione de “I miei sette fi gli”
Domenica 12 settembre alle 18,30 presso lo spazio Loft
– Spazio Aperto a Festa Reggio sarà presentata la riedizione, per i tipi di Einaudi, delle me-morie di Papà Cervi “I miei sette fi gli” di Alcide Cervi e Renato Nicolai. Per i tipi di Einaudi e a cura dell’Istituto Alcide Cervi è uscita nelle librerie da alcuni mesi la ristampa della prima stesura del 1955 dell’opera di Alcide Cervi, padre dei sette fratelli emiliani fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943.La riedizione conclude un pro-getto cui l’Istituto Alcide Cervi - che gestisce il Museo Cervi nato dallo sviluppo della casa colonica abitata dalla famiglia Cervi – guardava da tempo: di riportare all’attenzione dei lettori (e della scuola) la prima edizione della lunga e bellissi-ma testimonianza di ‘Papà Cer-vi’ raccolta e curata da Renato Nicolai. Dopo un grandissimo successo di pubblico, che ne giustifi cò la traduzione in ben
14 lingue negli anni immedia-tamente successivi alla prima uscita, il libro subì nel corso degli anni ‘70 importanti tagli, che andavano a modifi care il tessuto originale, alterandone il signifi cato ma anche il senso del contesto storico e politico di riferimento.Riportata alla sua prima ‘fi-sionomia’, la testimonianza di Alcide - che attraversa il Fasci-smo, la guerra e la Resistenza e il dopoguerra, ripercorsi attra-verso la vicenda eroica, emble-matica fi no a diventare epica, dei suoi sette fi gli - recupera tutta la sua forza e attualità di memoria di una vicenda familiare che si intreccia con la storia, diventando poi essa stessa storia e memoria collet-tiva. Interverranno alla presen-tazione la presidente dell’Isti-tuto Cervi Rossella Cantoni e Luciano Casali, ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di lettere e fi losofi a di Bologna.
Antonio Bassarelli nel suo nuovo romanzo racconta magistralmente la perdita di séDI ELISA ADELGARDI
Messina. Metà anni Settanta. Pietro Natoli, magistrato
con una lunga carriera alle spalle svolge il suo lavoro sorretto dalla consuetudine. Ogni giorno si convince dell’affetto che prova per la moglie e del senso di responsabilità nei confronti dei fi gli. Lavoro, famiglia, donne sembrano le banali vicende del protagonista del romanzo “Per questi motivi” di Antonio Bassarelli.Ma se la vita scorre opaca per la maggior parte della popolazione mondiale da sempre non a tutti risulta una strada sostenibile. È così per Pietro Natoli, che a poco a poco inizia a cadere verso l’irrazionale, assumendo i sintomi caratteristici di quello che viene defi nito esaurimento nervoso. Crisi di pianto, inson-nia, sensi di colpa – descritti magistralmente - si insinuano nei ragionamenti del magistrato distogliendolo a poco poco dalla
vita reale. Pietro Natoli non ne può più e quando i nervi cedono, si allontana dalla consapevolez-za e la sua realtà diventa sfocata. Il tentativo di aiuto degli amici si rivela inutile e Natoli scappa, lascia tutto e permette alla ne-vrosi di arrotolarsi su se stessa. L’isolamento non solo logistico riduce il protagonista a pensieri ossessivi compulsivi e ragiona-menti oltre il delirio.La precisione linguistica tipi-ca di chi ha maneggiato l’ars oratoria per anni ora diventa un nemico da affrontare, nelle notti in bianco, alla ricerca della perfezione e la sensazione di non poter essere né capiti, né ascoltati. Finalmente la sco-perta di Dio, un Dio ateo e solo, cinico dispensatore di disgrazie per non restare ignorato dagli uomini imploranti. Di sicuro Bassarelli con “Per questi moti-vi” – che potremmo sottotitolare “la coscienza di Natoli” riesce a regalarci una mente nella sua purezza. I discorsi diretti in-
tervallati dai pensieri sconnessi del protagonista sono la traccia verso la follia degenerante, tra le aule di tribunale e la camera da letto, in una Sicilia d’altri tempi, assieme ai grandi que-siti sulla giustizia perfetta e la passione per la cultura classica, sempre in primo piano. Leg-gendo “Per questi motivi” si entra nel vivo di un discorso che tutti affronteranno, quello dell’incomunicabilità, e chissà quanti ormai hanno pensato almeno una volta di allontanarsi da tutto “per paura di essere contagioso”.
L’AUTOREAntonio Bassarelli (Messina, 1931), studi classici e laurea in Giurisprudenza, è diventato Giudice nel 1959. Ha svolto attività giudiziaria fi no al 2001, quando ha lasciato la Pretura di Reggio Emilia. Il suo primo ro-manzo La trovatura, pubblicato per la prima volta da Rizzoli nel 1972 – e riproposto da Diabasis
nel 2008 in un’edizione riveduta e corretta – lo fece riconoscere scrittore dalla critica e gli valse numerosi riconoscimenti, fra cui il “Premio Pisa” e il “Premio Letterario Basilicata”, allora presieduto da Carlo Bo. Diaba-sis, divenuto il suo editore, ha pubblicato nel 2006 anche Di Elena e dell’ombra, che racco-glie i racconti inediti, coevi alla prima edizione della Trovatura.
Pag. Vvenerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
L'attrice reggiana interpreta donne comuni e racconta storie di resistenza e rivoluzioni quotidiane
Un Caff è con... Monica Morini
A sinistra, Monica Morini in un momento dell’intervista al Paguro Caffè Letterario. Dopo essersi formata con maestri internazionali, ha scelto la strada del teatro di impegno civile e sociale, portando avanti ricerche sui materiali storici e di me-moria. Dopo l’esperienza in Europa, in Africa e negli Stati Uniti, è tornata in Emilia, per narrare straordinarie storie di partigiani e contadini
Tessitrice di memorie
tutto, non smettiamo mai di parlare di teatro. Tra me e Ber-nardino non esiste competitività, siamo complementari. Io sono l’intuizione, lui è la costanza. Io inquieta ricercatrice, lui pensatore metodico. Il grande miracolo della nostra famiglia è Elia, nostro fi glio, che adesso ha dieci anni”. Vede per lui un futuro in teatro?“Non voglio instradarlo. Ha uno sguardo sapiente e limpido sulle cose. Si porta dietro un bagaglio così ricco, per tutto ciò che ha visto e ascoltato, che quasi lo invidio. E a me, che prima di diventare madre non avevo mai
fatto regia, ha regalato la forza di creare spettacoli, una sorta di maternità dello sguardo”.
Lei è abituata a cucirsi le storie addosso, a modellarle sulla sua pelle. Non c’è un grande perso-naggio che vorrebbe interpretare?“Preferisco le donne invisibili, mi riconosco in queste eroine della quotidianità. Forse perché ho una catena di donne umili alle spalle, mia nonna, mia madre, che nei sacrifici hanno visto qualcosa di sacro. E’ quella componente popolare che mi porterò sempre dietro”. Una sorta di rivendicazione delle proprie origini?“Una consapevolezza che ho ma-turato negli anni. Ai tempi del liceo classico sapevo di essere di sinistra in un ambiente alto borghese,
Living Theatre a Parma ho co-nosciuto Bernardino Bonza-ni. Judith Malina ci chiese che cos’era per noi la rivoluzione. Rispondemmo entrambi che la rivoluzione inizia da se stessi. A me disse che era un pensiero bor-ghese, a lui che era straordinario. Ne ridemmo e cominciammo a conoscerci. Qualche anno più tardi ci siamo sposati. Nel 2003 abbiamo fondato la compagnia e ottenuto il primo riconoscimento con ‘Cuori di Terra’, lo spettacolo sui Fratelli Cervi”.
È in quel momento che ha deciso di seguire la strada del teatro di impegno civile?“Ci sono storie che sentiamo di dover raccontare perché ne-cessarie. A quel tempo non ero consapevole, erano temi che face-vano parte della mia vita, come di
CvMonica Morini è nata a Reggio Emilia nel 1968. Dopo essersi formata con grandi maestri come Pierre Byland e Hanna Da-na, ha lavorato in Italia e all’estero con il Teatro delle Briciole e il Teatro Gioco Vita. L’incontro con Marco Baliani, regista e narratore, che l’ha selezionata per il progetto “I Porti del Mediterraneo”, è stato fondamentale per il suo cammino teatrale. Nel 2003 ha fondato, con Bernardino Bonzani, compagno di scena e di vita, il Teatro dell’Orsa, vincendo con lo spettacolo “Cuori di Terra”, ispirato alla storia dei Fratelli Cervi, il Premio Ustica per il Teatro di impegno civile e sociale. Psicomotricista, attrice e autrice, conduce da anni un percorso di ricerca sul teatro di narrazione.
quella di Bernardino. Mio nonno era partigiano e i suoi nonni contadini. E’ uno spettacolo che è stato replicato centinaia di volte e che continuerà ad essere portato in scena. Per questo lavoro adesso mi capita di essere riconosciuta per strada, al supermercato. Ed è una cosa che mi sorprende, perché io non lo faccio per la fama, a meno che per fama non si intenda il riconoscimento del valore del mio lavoro”.Un’attività di famiglia, dunque. Riesce a separare la vita recitativa da quella matrimoniale?“No, il palcoscenico contamina
TRA BALLATE POPOLARI E CANTI PARTIGIANI Sopra, Monica Morini durante uno spettacolo
ma non avevo ancora la piena coscienza delle mie radici. I miei compagni, fi gli della ‘Reggio Bene’, frequentavano la mia casa, che era sempre aperta a tutti. Mio padre era agente di commercio e mia madre parrucchiera, ma la tavola era sempre piena di cesti di frutta e il salame non mancava mai”.
Una scuola di vita?“Sì, ho imparato che la ricchezza non è nei soldi. Ricchezza è generosità, correttezza, capaci-tà di relazionare idee, ascolto, condivisione faticosa e creativa con l’altro. In teatro e nella vita per me questo è regola. L’attore è artefi ce di una magia, di un mistero. Se contamina il proprio sguardo con quello dell’altro, se cerca il senso e sa dove andare, può tracciare una buona rotta, dirsi parte di una comunità pensante”.Spettacoli, premi, una compa-gnia. C’è qualcosa che le manca?“Uno spazio. Un teatro che sia una casa. Un luogo in cui far nascere idee e coltivare relazioni. A Reggio ci sono tre teatri, una ricchezza per la città, ma che ra-ramente diventa opportunità per la comunità artistica reggiana. Manca un progetto di forma-zione che fecondi il futuro e c’è scarsa curiosità intellettuale”. Solo a livello locale?“No, è un discorso più ampio. Non trovo etico che Sabina Guz-zanti prenda 40 mila euro per fare uno spettacolo. Ed è scorretto che piccoli comuni investano 15 mila euro per un’unica serata con un comico di Zelig. Quegli stessi soldi potrebbero fi nanziare un piccolo festival”.Nonostante le diffi coltà, però, non ha mai pensato di smettere?“No, fare teatro è un’azione politica e un atto di resistenza. Io non ho dubbi sulla mia scelta di vita. Nel silenzio, nel buio del palco-scenico, ancora mi emoziono, pensando alle persone che da lì sono passate e che hanno scommesso. Questo è il mio lavoro. Continuerò a tessere trame di storie e dargli voce fi nché ci sarà qualcuno che le vorrà condividere e ascoltare”.
Io non ho dubbisulla mia scelta di vita. Fare teatro è un'azione politicae un atto di resistenza
Preferisco interpretare le donne invisibili, mi riconosco in queste eroine della quotidianità perché ho una catena di donne umili alle spalle
DI ROSSELLA PORCHEDDU
Ha recitato nella Vecchia Euro-pa e nel Nuovo Continente.
Ha conosciuto personalità stra-ordinarie e lavorato con grandi maestri. Già all’età di quattordici anni aveva intravisto la sua strada. Un cammino che ha seguito con coraggio e tenacia, senza mai perdere la capacità di stupirsi e di emozionarsi. Mentre calcava i palcoscenici parigini e statuniten-si, inglesi e tunisini, tesseva un fi lo che l’avrebbe ricondotta a casa. In quella terra emiliana così ricca di storie che non si stancherà mai di raccontare. Sorriso aperto e tem-peramento forte, Monica Morini non è un’attrice convenzionale, di quelle che attendono al centro della scena che si spalanchi il sipa-rio di velluto. Il suo palcoscenico è fatto di favole tramandate di bocca in bocca, ballate operaie e canti partigiani. Piccole utopie quotidiane che persegue con lo stesso entusiasmo e lo stesso sguardo appassionato di quando ha cominciato.
“Io credo che il talento abbia sempre bisogno di un contesto. E negli anni Ottanta a Reggio Emilia c’era la situazione culturale adat-ta. L’amministrazione fi nanziava corsi con artisti internazionali. Ho lavorato con Pierre Byland e Hanna Danan, che per me è stata una folgorazione e che ho seguito a Parigi. A diciannove anni poi ho fatto un provino con Fellini, che mi voleva per ‘La voce della luna’, ma ero troppo giovane. Nel 1992 la grande svolta con il Teatro delle Briciole, le tournée in Francia e in Inghilterra, e poi nel 1995 l’esperienza negli Stati Uniti. Quand’ero lì ho sentito vibrare la corda dell’identità e sono tornata a Reggio”.Se n’è mai pentita?“No, ho sempre avuto un forte radicamento al territorio. Ero gra-ta per aver vissuto un’esperienza unica, ma pensavo spesso alla mia città, alla piazza e agli incontri che avrei potuto fare”.E poi ha fondato il Teatro dell’Or-sa?“Durante un seminario con il
Io credo che il talento abbia sempre bisogno di un contesto. E negli anni Ottanta a Reggio Emilia c’era la situazione culturale adatta
Quand'ero negli Stati Uniti ho sentito vibrare la corda dell'identità. Pensavo alla mia città, alla piazza, agli incontri che avrei potuto fare
■ cabaret■ concerti■ danza■ dialettale■ feste■ festival ■ fi er e
■ incontri■ lirica■ live■ mercatini■ mostre■ musical■ operetta
■ prosa■ pub&disco■ sagre■ spettacoli■ sport■ teatro ragazzi■ tempo libero
A cura di Alessandro Gandino (K-Rock)selezioni
CONSIGLIATO: a chi è in forte fase regressiva
KATY PERRY - “Teenage Dream” (Emi)
Ultimo in ordine di tempo tra “i fenomeni senza i quali non possiamo vi-
vere”, Katy Perry con “Teenage Dream”, riattualizza il mito californiano
in salsa femminile. Per rendere l’idea di come si è ridotta l’industria il cd
profuma di zucchero fi lato... Che dire, la musica non disturba più di tanto, i
testi sono per ragazzine giovani e neppure tanto sveglie e il tutto è destina-
to a durare la fi ne di un’estate e poco più ma questo è il mistero gioioso del
pop da classifi ca. Lei doveva uscire dalla gabbia dorata di “I kissed a girl”,
e in un certo senso è riuscita nell’intento. Per la musica rivolgersi altrove.
EmmaPalaSharpalle 21 - Via Sant'Elia, 33 - Milano - 02 33400551info@palasharp.it - http://palasharp.gruppotogni.it
Modena City Ramblers
Festa DemocraticaArena sul lago - Ponte Alto - Modena
The Field EstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna 051 323490 lele@estragon.it - www.estragon.it
Cryin’ Sky - Blue Vibration Trio
Blues a BaluesPuerto Escondido Garden Cafè - Viale della Fiera - Bologna www.myspace.com/bluesabalues
Teatro degli Orrori
Festareggioalle 21:30 - Campovolo - Reggio Emilia
Joe LallyArcitomalle 22 - Piazza Tom Benetollo, 1 Quartiere Borgochiesanuova - Mantova - 0376 2853info@arcitom.it - www.arcimantova.it
Goran Bregovic
Festa DemocraticaArena sul lago - Ponte Alto - Modena
Diagonal Zebra Arcitomalle 22 - Piazza Tom Benetollo, 1Quartiere Borgochiesanuova - Mantova - 0376 2853info@arcitom.it - www.arcimantova.it
Big Joe Bologna Blues Caravan Serpente Nero
Blues a BaluesPuerto Escondido Garden Cafè - Viale della Fiera - Bologna www.myspace.com/bluesabalues
Remember Cosmic 1979 - 1984, Daniele Baldelli
PalabamVia Melchiorre Gioia - Mantova - 0376 224599palabam@mantova.com - www.palabam.it
Karl Marx Was a Broker Arcitomalle 22 - Piazza Tom Benetollo, 1Quartiere Borgochiesanuova - Mantova - 0376 2853info@arcitom.it - www.arcimantova.it
Minhaj ajmiri qawali groupUguali Diversi Festival Rocca dei Gonzaga - Piazzale Marconi - Novellarawww.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
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Beppe GambettaMAF Guitar Festival Sala delle Vedute - Castello di Spezzanoalle 21 - Fiorano Modenese - Modena - www.musicaafi orano.it
Rickt & Maxtribe
Matterello - Pizza MusicaVia Emilia Ovest, 4/B - Rubiera - 0522 628577info@matterello.it - www.matterello.it
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settembrePazi Mine
ArcitomPiazza Tom Benetollo, 1 Quartiere Borgochiesanuova - Mantova - 0376 2853info@arcitom.it - www.arcimantova.it
Babel - BestieRare - Bud Spencer Blues Explosion - Clock Strike Twelve
Uguali Diversi Festivalalle 22 - Teatro della Rocca - Novellarawww.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
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Kee MarcelloEx chitarrista degli Europe MAF Guitar Festival Castello di Spezzano - Sala delle Vedute - Fiorano Modenese - Modenawww.musicaafi orano.it
Senza criterio suol BandSerata con musica Soul R & B dal vivo, Big band composta da 16 elementi di puro soundRistorante Bucanevealle 20:30 - Via Lolli, 45 - Vezzano sul Crostolo - 0522 858432
SABATO
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Fiorella MannoiaArena Spettacoli alle 21 - Parco Nord - Bologna www.pdbologna.org - www.pdbologna.org
J Ax
Festa Provinciale PD Arena le Tribune - Pala De Andrè - Ravenna
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Stereophonics
Alcatrazalle 21 - Via Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com
Uli Jon RothEx chitarrista degli Scorpions MAF Guitar FestivalCastello di Spezzano - Sala delle Vedute - Fiorano Modenese - Modenawww.musicaafi orano.it
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AgendaPER SEGNALARE CONCERTI E SPETTACOLI: agenda@reporter.it
Elisa
Arena di Veronawww.arena.it
Marco MengoniPalaSharpVia Sant'Elia, 33 - Milano - 02 33400551info@palasharp.it - http://palasharp.gruppotogni.it
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LIV
E
i CD consigliati (o sconsigliati...) a chi ama la musica
La Bella e la Bestia continuano a divertirsi e a sfornare album pieni di
citazioni e simpaticamente retrò ma ben suonati e cantati. Gran parte
del materiale è farina del sacco della ex Belle & Sebastian e i territori
sono quelli del patchwork americano tra country, garage rock del meno
duro, ballad da prateria alla Tarantino e richiami al soul più classico o al
Dylan di frontiera. Bellissima la title track e assolutamente da ascoltare
“Come Undone” e “Lately”. In tempi di vacche magre suona quasi come
un capolavoro.
CONSIGLIATO: a chi vuole certezze
ISOBEL CAMPBELL-MARK LANEGAN - “Hawk” (V2)
Babel - BestieRare - Bud Spencer Blues Explosion - Clock Strike Twelve
Uguali Diversi Festivalalle 22 - Teatro della Rocca - Novellarawww.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
Francesco Renga
Arena di Veronawww.arena.it
Ma Noi NoIV Memorial Luana Montanari
Campo Sportivo alle 21 - San Bernardino di Novellara
Follon BrownBlues anni 50 - Notte Bianca - Guastalla
Laguna CafèVia Cisa, 14 - Guastalla - 0522 835413
Stereotype
Festa Reggioalle 21 - Campovolo - Reggio Emilia
Blonde RedheadEstragonalle 22 - Via Stalingrado, 83 - Bologna - 051 323490lele@estragon.it - www.estragon.it
Ma Noi NoMa Noi No Day
Campo Sportivoalle 21 - San Bernardino di Novellara
Tre Allegri Ragazzi MortiEstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 323490lele@estragon.it - www.estragon.it
Souldrivers
Parco RoccaCastelnovo Sotto
Mario Biondi
Villa Reale alle 21 - Monza - 0392 372222turismo@comune.monza.it
Elton John & Ray Cooper Teatro ArcimboldiViale dell'Innovazione, 20 - Milano - 02 641142212www.teatroarcimboldi.it
Cristina D'Avena & Gem BoyEstragonalle 22 - Via Stalingrado, 83 - Bologna - 051 323490lele@estragon.it - www.estragon.it
Nina Zilli Fuori Orarioalle 22:30 - Via Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it
Africa Unite
Festa DemocraticaArena sul lago - Ponte Alto - Modena
99 Posse
EstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 323490lele@estragon.it - www.estragon.it
Rufus PartyDon Divinoalle 22 - Galleria dei Cooperatori, 1 - Novellara0522 651301 - info@dondivino.it
Limp BizkitPalaSharp Via Sant'Elia, 33 - Milano - 02 33400551info@palasharp.it - http://palasharp.gruppotogni.it
Dalla - De Gregori 2010 Work in Progress PalaSharpVia Sant'Elia, 33 - Milano - 02 33400551info@palasharp.it - http://palasharp.gruppotogni.it
Real McKenzies e Mahones
EstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 323490lele@estragon.it - www.estragon.it
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EELS
Alcatrazalle 21 - Via Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com
Dub Pistols
Estragonalle 22:30 - Via Stalingrado, 83 - Bologna 051 323490lele@estragon.it - www.estragon.it
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Arena Parco NordBologna
Banda Osiris
Festa DemocraticaArena sul lago - Ponte Alto - Modena
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Ma Noi NoConcerto in ricordo dell'amica Silvia Ancellotti
Festa Bondeno in Piasa alle 21:30 - Bondeno di Gonzaga - Mantova
Tonino CarotoneFuori Orarioalle 22:30 - Via Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it
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A/R Acustico Rock
Cafè Neroalle 21 - Via Calderini - Reggio Emilia
Bandabardò
Festa DemocraticaArena sul lago - Ponte Alto - Modena
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Souldrivers
La FenicePrato di Correggio
Cristina DonàFestival della Filosofi aalle 22:30 - Ex Ospedale Sant'AgostinoVia Emilia Centro, 228 - Modena www.festivalfi losofi a.it
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CASALGRANDE IN FIERADa venerd“ 10 a domenica 19 settembre
Da venerdì 10 a domenica 19 settembre torna “Casalgrande in Fiera” dieci giorni di spettacoli, eventi che coinvolgeranno tutto il paese. Il programma prevede manifestazioni sportive con
il Torneo di calcio “Pallone etico”, il torneo Ente Fiera di pallamano, la “Cronoscalata” ciclistica, esibizioni di judo e “Du pass ai Buiaun” camminata di Casalgrande in notturna non competitiva. Particolarmente interessante il programma degli incontri che prevede per giovedì 16 al Teatro De Andrè la presentazione del libro “Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro” con Ferdinando Imposimato, presidente onorario aggiunto della Corte Costituzionale, e sabato 18 l’incontro con Don Giuseppe Dossetti su “Volontariato un valore da spendere. Gli spettacoli comprendono esi-bizioni di cori, il teatro a cura dell’associazione Quinta Parete, danze etniche, il Galà di Operetta, liscio con Loris Gilioli, il Festival “Recyclart”, concorso tra giovani band locali, il dialettale della Compagnia Teatro Nuovo e la Maratona di Cabaret di domenica 19. Non mancherà il tradizio-nale mercatino per le vie del paese, mostre d’arte e fotografi a. Da segnalare inoltre i voli turistici in elicottero sopra i cieli di Casalgrande e il Gran fi nale con Fuochi d’artifi cio. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: www.comune.casalgrande.re.it- tel. 0522998567.
CASALGRANDE - CENTRO
S AG R E
MAF Guitar FestivalCastello di SpezzanoFiorano Modenese - Modena www.musicaafi orano.it
Uguali_Diversi - Giovani.conDibattiti, laboratori creativi, mostre, concerti, giochi, cinema, concorsi
Piazza Unità d'ItaliaNovellara
XIII Festival del Prosciutto di ParmaParma, Langhirano e tutti i Comuni della zona di produzione del Prosciutto di Parmawww.festivaldelprosciuttodiparma.com
Padova Vintage FestivalTre giornate all'insegna del vintage in un alternarsi fra mostra-mercato, esposizioni, lectures e dibattiti, sfi late e parties Centro Culturale San GaetanoVia Altinate, 71 - Padova
Reggio Air FestivalCampovoloalle 18 - Reggio Emilia - 392 5575456 - 338 1195191 - 333 3980510www.myspace.com/reggioairfestival
Blues a BaluesFestival Blues, 9° edizione Puerto Escondido Garden Cafè Viale della Fiera - Bolognawww.myspace.com/bluesabalues
Fricandò - Festival dei buskersCon pittori, poeti, musicisti, mimi, acrobati, giocolieri, madonnari
Centro StoricoCorreggio
Vaca che testa ca g'hoTeatro Cinema Metropolisalle 21 - Via Gramsci, 4 - Bibbiano 0522 882769 - info@metropolisbibbiano.it
Vaca che testa ca g'ho
Festa Reggioalle 18 - Campovolo - Reggio Emilia
Il Cruciverbone in PiazzaCon Lucio Bigi, enigmista
Uguali Diversi Festival Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
Cena MedievaleSpettacoli, duelli, musici
Piazza Martiri della Libertàalle 19:30 - Casalgrande - 333 1004735
Assaggi e paesaggi estesi
ReggiaRivalta - 0522 435311 - 0522 436652
Visita guidata al Museo Gonzaga, Archivio Storico e Sala del Fico
Uguali Diversi Festivalalle 11:30 - Rocca dei Gonzaga - Piazzale Marconi - Novellara
Visita guidata alla MoscheaUguali Diversi Festivalalle 10:15 - Rocca dei Gonzaga - Piazzale Marconi - Novellara www.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
Favole & NaturaPasseggiata e merenda dedicata ai più piccini alla scoperta del parcoParco MatildicoVia Lolli, 45 - Montalto di Vezzano sul Crostolo0522 858432 - www.parcomatildico.com
Biblioteca ViventeLaboratorio creativo a cura de La Fi-Umana Uguali Diversi Festivalalle 16 - Piazza Unità d’Italia - Novellara www.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
Visita guidata al Tempio Sikh “Gurdwara Singh Sabha”
Uguali Diversi Festivalalle 10:15 - Cortile della Rocca dei Gonzaga - Novellara
2ª Edizione Du pass ai buiaunCamminata di Casalgrande in Notturna
Via S. Rizzaalle 19:30 - Casalgrande
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Festival Filosofi a 2010
Modena - Carpi - Sassuolowww.festivalfi losofi a.it
CineticaProiezioni fi lm classici d'autore
Centro StoricoReggio Emilia - 0522 456526
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Festival della Letteratura
Mantovawww.festivaletteratura.it
CaricatureLaboratorio creativo a cura dell’Associazione Culturale e Artistica ComixComunity e con la partecipazione di fumettisti di fama nazionale Uguali Diversi Festivalalle 16 - Piazza Unità d’Italia - Novellara www.ugualidiversi.org
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Le Rosse a ReggioloRaduno automobilistico di auto Ferrari
Piazza MartiriReggiolo
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Estragon Summer Festival EstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 323490lele@estragon.it - www.estragon.it
Festival del VintageAppuntamento dedicato agli appassionati della moda Vintage
Musei MazzucchelliVia Giammaria Mazzucchelli, 2 - Ciliverghe di Mazzano - Brescia
100 miglia delle Terre GonzaghescheRiservato a vetture immatricolate fi no al 1981 e valevole per il Campionato Torri e Motori Piccolo Museo della Moto Bariaschi Via San Giuseppe, 16/A - Guastalla - info@sportstoricheguastalla.com
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Magnalonga del Parmigiano ReggianoPasseggiate a piedi o a cavallo lungo l'anello sentieristico della Pietra di Bismantova assaporando un intero menù a base di Parmigiano Reggiano
Castelnovo né Monti
Immagine esemplareInterventi, proiezioni, letture, installazioni sulla vicenda familiare divenuta simbolo della ResistenzaMuseo CerviVia F.lli Cervi, 9 - Praticello di Gattatico - 0522 678356
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CaricatureLaboratorio creativo a cura dell’Associazione Culturale e Artistica ComixComunity e con la partecipazione di fumettisti di fama nazionale Uguali Diversi Festivalalle 16 - Piazza Unità d’Italia - Novellara www.ugualidiversi.org
Reggiana-MonzaStadio GiglioP.le Atleti Azzurri d'Italia, 1 - Reggio Emilia0522 926111 - www.reggianacalcio.it
Rally di CarpinetiCorsa automobilistica valevole per la Coppa Italia di Rally
Carpineti 338 741788 - 338 4787508
Il bel Paese dei giovani: futuro cercasiCon Paolo Branca, Imane Barmaki, Giulia Bassi, Cristian Carrara, Khalid Chaouki, Shady Hamadi, Saretta Marotta, Birgurjot SinghUguali Diversi FestivalPiazza Unità d'Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
Torneo di calcetto Mundialbar
Pista polivalenteOratorio Don Milani - Casalgrande
Religioni a scuola? Modelli, sperimentazioni, sfi de. Con Paolo Naso, politologo
Uguali Diversi Festivalalle 21 - Cortile Palazzo Principi - Correggio - www.ugualidiversi.org
Avanti giovani alla riscossaCon Massimo Livi Bacci, demografo, Università di Firenze
Uguali Diversi Festivalalle 21 - Piazza Unità d'Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
Proiezione e incontro con gli autori del gruppo John Snellinberg Film
Uguali Diversi Festival alle 22:30 - Cortile Palazzo Principi - Correggio - www.ugualidiversi.org
Torneo giovanile di calcio "Pallone Etico"
Campo Sportivoalle 16 - Arceto di Scandiano
8ª Cronoscalata Parco "La Riserva"
Piazza Martiri della Libertàalle 13 - Casalgrande
Scuole senza confi ni. Intercultura: a chi conviene? Toronto, per esempio
Uguali Diversi Festivalalle 18 - Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
I giovani oggi tra diffi coltà e potenzialitàCon Armando Matteo, scrittore e assistente nazionale FUCI
Uguali Diversi Festivalalle 17 - Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
I giovani e la speranzaCon Gabriella Caramore, RAI, Radio3 e Roberto Mancini, fi losofo
Uguali Diversi Festivalalle 18:30 - Cortile Palazzo Principi - Correggio - www.ugualidiversi.org
Il gioco duro dell’integrazioneCon Davide Zoletto, pedagogista, Università di Udine
Uguali Diversi FestivalPiazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
Presentazione del libro "L'anello di noce"Di Germano Cantalupi
Sala espositiva Incontro alle 15:30 - Casalgrande
I I giovani e la felicitàCon Davide Vanotti, scrittore, Luca Santiago Mora, artista visivo
Uguali Diversi Festivalalle 21 - Cortile Palazzo Principi - Correggio - www.ugualidiversi.org
Presentazione de "I miei sette fi gli"
FestareggioCampovolo - Reggio Emilia - www.festareggio.it
Giovani in gamba. Incontro con giovani che hanno "fatto strada"
Uguali Diversi Festivalalle 17 - Biblioteca G. Malagoli - Novellara - www.ugualidiversi.org
Presentazione del libro "Capelli lunghi"Con Massimo Bonfatti, fumettista
Uguali Diversi Festival alle 16 - Sala del Fico - Novellara - www.ugualidiversi.org
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Genitori e fi gli Con Lidia Maggi, pastora della Chiesa Battista, Varese
Uguali Diversi Festival alle 11:30 - Cortile Palazzo Principi - Correggio - www.ugualidiversi.org
Il buon uso del mondo. Essere giovani nell’età del rischio
Uguali Diversi Festivalalle 11:30 - Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
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I giovani e l’Europa Con Valentina Agostinis, giornalista e scrittrice, Milano e Paolo Naso, politologo
Uguali Diversi Festivalalle 10 - Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
Dal confl itto giovani-adulti al progetto futuroCon Gustavo Pietropolli Charmet, psicologo, Università Bicocca, Milano
Uguali Diversi FestivalPiazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
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Rifare gli italiani. Una risposta alla sfi da educativa
Con Antonio Nanni e Antonella FucecchiUguali Diversi Festivalalle 14 - Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
Futuro interiore: immaginazione e creatività
Uguali Diversi Festivalalle 11:30 - Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
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Giovani in rete: nuove forme espressive e new media
Uguali Diversi Festivalalle 15:30 - Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
Generazione TuaregCon Francesco Delzìo, scrittore e autore
Uguali Diversi Festivalalle 14 - Piazza Unità d’Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
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Storia di un campionePresentazione del romanzo di Marina Cagossi
Libreria Mondadorialle 19 - Piazza Garibaldi, 75 - Sassuolo - Modena
I malcontentiCon Paolo Nori, scrittore, ParmaUguali Diversi Festivalalle 15:30 - Piazza Unità d’Italia - Novellara www.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
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NOTTE BIANCASabato 11 settembre
Dopo il successo degli anni scorsi, sabato 11 settembre dalle ore 19 torna la Notte Bianca di Gua-stalla, alla sua terza edizione. Un grande evento promosso dagli assessorati alla cultura, allo sport
e alle politiche giovanili, in collaborazione con associazioni culturali e di volontariato, gruppi giova-nili, commercianti e liberi cittadini. Le principali vie e piazze del centro storico, nonché bar, gelaterie e negozi, ospiteranno fi no a notte fonda spettacoli, concerti, danze moderne e country, hip hop e balli latino - americani, esibizioni sportive e tanto altro mentre il pubblico sarà coinvolto da varie per-formance di Dj che propongono musica tecno, house, minimal, afro-funky. E il programma della festa include anche iniziative per le famiglie e i bambini, che possono divertirsi, già nel pomerig-gio, con gli artisti di strada e un’area gonfi abili interamente dedicata a loro con diversi giochi. E non mancheranno attrazioni golose con le gastronomie locali. Per gli amanti della cultura, una mostra fotografi ca, incontri letterali e musica blues.Danze, letture e suoni di epoca Gonzaghesca a Palazzo Ducale e, novità 2010, apertura straordi-naria del giardino ducale dove si potranno ascoltare Gruppi Live. In chiusura, nella zona del Lido Po, la musica afro e un grande spettacolo di fuochi d’artifi cio.
GUASTALLA - CENTRO STOR ICO
M A N I F E S TA Z I O N I
Antico a Carpi alla corte di Re Astolfo
Carpi - ModenaCentro storico - 059 649405
Mostra scambio di antiquariato
Massafi scaglia - FerraraPiazza Garibaldi - 0533 654892
Mercatino d'antiquariato
GualtieriPiazza Bentivoglio - 0522 828696
Mercato antiquario di S. Stefano
BolognaPiazza Santo Stefano - 051 204859
L'antico in piazzaMercato d'antiquariato
Cavola di Toano0522 805110
Antiquari in piazza Mostra mercato
S. Ilario d'EnzaPiazza IV Novembre e piazza della Repubblica - 0522 901134
Mirandolantiquaria
Mirandola - ModenaP.zza Costituente e vie del centro storico - 0535 610944
ViaromantiquariaMercato dell'antiquariato e cose vecchie
Reggio EmiliaVia Roma - 0522 456316
Mercatino d'antiquariato e dell'artigianato
Albinea0522 590201
Ai portici dell'antico
CorreggioC.so Mazzini - 0522 630711
Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato
Albinea0522 590201
Mercatino dell'antiquariato
San Giovanni in Persiceto - Bologna Vie e piazze del centro storico - 800 069678
Mercatino d'antiquariato
ScandianoPiazza Spallanzani - 0522 981782
Antiquariato e artigianato
RavennaPiazza Garibaldi - 0544 482025
Mercatino dell'antiquariato
Vignola - ModenaCentro storico - 059 777566
Mercatino dell'antiquariatoUno dei più importanti e qualifi cati mercati del Nord Italia
Fontanellato - ParmaPiazza della Rocca dei Sanvitale - 0521 822346
Antiquariato, oggettistica e curiosità ParmaVia Massimo d'AzeglioPorticato dell'ospedale vecchio - 0521 2181
Celo' Celo' mamanca
Bologna Piazza VIII Agosto - 051 563236
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'800 e dintorni
Spilamberto - ModenaCentro storico - 059 783402
Mostra-scambio d'antiquariato
Pontenure - PiacenzaPiazza Re Amato - 0523 692041
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La cassapanca
San Secondo Parmense - ParmaPorticato di Via Garibaldi - 0521 872138
Mercatino d'antiquariato
Cavriago0522 373474
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Mercato scambio di oggetti d'altri tempi
Zocca - ModenaPiazza Martiri - 059 987073
Mercatino di antiche carte, suoni e colori Stampe, libri antichi, cartoline, incisioni e disegni, francobolli, riviste
GuastallaPiazza Mazzini e via Garibaldi - 0522 839711
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Mercatino delle pulci
Cesenatico - ForlìPiazzetta delle Erbe - Centro storico - 0547 80177
RiutilizzaRE - L'usato domestico in Polveriera
Area ex-Polveriera Piazzale Reverberi - Reggio Emilia - 334 3302854
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Portobello'sMercatino dell'usato domestico
CorreggioCorso Mazzini - 0522 641817 - 339 6064036
Mercatino dell'antiquariato
Fontanellato di ParmaPiazza della Rocca dei Sanvitale - 0521 822346
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PICCOLI CHEF PER UN GIOCO DA GRANDI
Da sabato 18 settembre
Babychef crescono al Rigoletto di Reggiolo. Prenderà il via il prossimo 18 settembre “Giococucina”, la cucina senza fornelli studiata da Gianni D’Amato per i più piccoli.
Un gioco gustoso che permetterà ai cuochi in erba di imparare i trucchi e i segreti di un ristorante stellato, ma anche di apprezzare i prodotti che quotidianamente incontrano sulla loro tavola, ricercandone la qualità. Un progetto che al di là del suo valore peda-gogico vuole soprattutto essere un’occasione di divertimento tutta nuova. “Giococuci-na”, infatti, è anche un’ottima e originale idea regalo, un gioco speciale che guiderà i bambini alla scoperta dei sapori della cucina emiliana. Sabato 18 settembre: il menu a palline dall’antipasto al dolce; sabato 16 ottobre: le merende dolci e dolcetti; sabato 30 ottobre: le mani in pasta, per scoprire la tradizione emiliana dalla farina alla pasta. I corsi dureranno dalle ore 15 alle ore 18. Al termine delle lezioni verranno rilasciati un attestato di partecipazione, le ricette dei piatti preparati e un grembiule, per continuare a giocare nella cucina di mamma, diventando baby stelle della cucina italiana. Per informazioni e prenotazioni: Il Rigoletto di Reggiolo – Tel. 0522 973520
REGGIOLO - I L R IGOLETTO
C O R S I D I C U C I N ATORNA LA FIERA DI PUIANELLO
Dall'11 al 14 settembre
Torna nel fi ne settimana a Puianello l’appuntamento con la tradiziona-le Fiera di Settembre. Ricco il cartellone di iniziative promosso dal Co-
mitato Organizzatore con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Quattro Castella. L’inaugurazione è in programma domenica mattina 12 settembre alle 10.30 davanti alla Cantina di Puianello. Poco prima, alle 9.30 circa, sarà scoperta nel parco pubblico di via Isonzo una targa ricor-do in memoria di Claudio Zavaroni, il fotografo di Puianello morto all’età di 29 anni nella tragedia dello Stadio Heysel durante la partita Juventus-Liverpool. Il programma della kermesse prevede l’atteso mercatino con le bancarelle nella serata di sabato e per tutta la giornata di domenica. Non mancheranno ovviamente i punti ristoro e gli spettacoli oltre alla tra-dizionale mostra mercato dei trattori d’epoca. La fi era prosegue anche ad inizio della prossima settimana e si concluderà martedì 14 settembre con una cena di benefi cenza in Cantina. Per prenotazioni: 0522-886696.
PU IANELLO D I QUATTRO CASTELLA - CENTRO C I T TADINO
M A N I F E S TA Z I O N I
Festa dell'Uva
Fodico di Poviglio0522 960426
Festa del Lambrusco
Parco di Palazzo GreppiSanta Vittoria di Gualtieri
Tipicamente biologicoMostra mercato di prodotti tipici biologici
Vetto d'Enza
Festa del FungoStand gastronomici con funghi e prodotti tipici, mercatino
Succiso di Ramiseto0522 817121
Fiera di SettembreConcerti, spettacoli, tornei sportivi, mostre
Casalgrande0522 998570
Fiera di SettembreMercato, mostre e spettacoli
Puianello di Quattro Castella0522 249211
Melagrana antica fi era dei toriPiazza Zanti e zone limitrofeCavriago - 0522 373474 - comuneinforma@comune.cavriago.re.itwww.comune.cavriago.re.it
187° Tradizionale Fiera di Villa SessoSpettacoli, gastronomia, gare ciclistiche, luna park, bancarelle
Piazza Lao ValianiSesso di Reggio Emilia - 0522 516860
Notti di MusicaConcerti, laboratori e intrattenimento per bambini, degustazioni
Centro StoricoCorreggio - 0522 641817 - info@prolococorreggio.it
Holiday in Arabia dj setArcitomPiazza Tom Benetollo, 1 Quartiere Borgochiesanuova - Mantova - 0376 2853info@arcitom.it - www.arcimantova.it
Apertura Stagione 2010/11Diggei Angelo e Dj Danilo Rossini
Alcatraz Via Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352 www.alcatrazmilano.com
Cucine dal mondoStand di cucina araba, pakistana e italiana in collaborazione con "Rosticceria Marrakech 04", "Ristorante Pakistano City Top Pizzeria" Uguali Diversi Festival alle 20 - Cortile della Rocca - Novellara - www.ugualidiversi.org
La Notte BiancaMusica, poesia, cinema, gastronomia, mostre d'arte e musei, artisti di strada, spazio giochi, aree gonfi abili per bambini Strade e piazze del centro storicoGuastalla - 0522 839711
La più amata dai giovani: la birraDegustazione di birre artigianali e prodotti di giovani agricoltori reggiani
Uguali Diversi Festivalalle 20 - Caffè di Palazzo Bonaretti - Novellara www.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
FestareggioCampovoloVia dell'Aeronautica - Reggio Emilia0522 237901 - 0522 500311
Zidane. Anatomia di una testata mondiale
Teatro della Roccaalle 22:30 - Piazzale Marconi, 1 - Novellara0522 655407 - teatrodellarocca@email.it
Piante e Animali perduti
Centro StoricoGuastalla
Sagra dell'uva e del Lambrusco Gasparossa
Castelvetro - Modenawww.castelvetrovita.it - info@castelvetrovita.it
DOMENICA
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XV Fiera della Zucca
Rocca MedievalePiazza Martiri - Reggiolo - 0522 213713 - 338 6188748
Sagra dell'Uva
Castellarano
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Fiera di Sant'EufemiaStand gastonomici, spettacoli, giochi
Pecorile Vezzano sul Crostolo
Casting “Adriatico”Musical sull’esperienza educativa della colonia CCR di Igea Marina
Uguali Diversi Festival alle 15:30 - Teatro della Rocca - Piazzale Marconi, 1 - Novellara 0522 655407 - www.ugualidiversi.org
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H²OROItineraria, compagnia teatrale, Milano Uguali Diversi Festivalalle 21 - Teatro della Rocca - Piazzale Marconi, 1 - Novellara0522 655407 - www.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
In rete ma con… spiritoParodia delle relazioni di oggi tra i giovani Uguali Diversi Festivalalle 15:30 - Teatro della Rocca - Piazzale Marconi, 1 - Novellara0522 655407 - www.ugualidiversi.org - info@ugualidiversi.org
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Sagra di Sant'Eufemia
Pecorile di Vezzano sul Crostolo0522 601913
142° Bibbiano Produce
Centro StoricoBibbiano
Cirque du Soleil in SaltimbancoMediolanum Forumalle 20 - Via G. di Vittorio, 6 - Assago - Milano199128800 - www.forumnet.it
Luca Barbarossa e Neri Marcorè
PalaSharpalle 21 - Via Sant'Elia, 33 - Milano - 02 33400551info@palasharp.it - http://palasharp.gruppotogni.it
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Mercatino d'antiquariato
Cavriago0522 373474
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NUOVA STAGIONE DELL'ETOILE CENTRO TEATRALE EUROPEOSabato 18 settembre
Etoile Centro Teatrale Europeo sabato 18 settembre alle 17,30 presenta presso la sede di via Tiarini 7 (la-terale di via Adua), la nuova stagione e il corso della scuola di teatro per l’anno accademico 2010-2011.
I laboratori della scuola di teatro saranno tenuti anche quest’anno da Francesca Bianchi, docente in varie scuole della provincia reggiana e già in corsi e stage promossi da Etoile, e da Matteo Carnevali, attivo nella bassa reggiana con atelier di teatro e danza creativa rivolti a ragazzi diversamente abili. I contenuti delle attività verteranno su recitazione, dizione, gestione dello spazio scenico e danza. Durante la stessa giornata sarà inoltre presentato il cartellone proposto da Etoile, all’interno dello spazio Factory, che prevede 6 nuove produzioni e la riproposta di alcuni spettacoli di successo della scorsa stagione. Il tema che dà il titolo alla rassegna, e che farà da fi lo conduttore a tutte le performance previste, è ProvocAzioni Teatrali; un modo di vivere il teatro che non si pone limiti in termini di contaminazioni e possibilità di sperimentazione, e che vuole proporre al pubblico punti di vista provocatori, capaci di divertire e suscitare rifl essioni nuove eppure sempre attuali. Sarà inoltre l’occasione per presentare i tanti progetti, come le collaborazioni con diversi teatri reggiani e fuori regione e i laboratori temporanei, pensati da Etoile per non smentire la capacità di creazione e rinnovamento. Per info 333 90 55 604 e www.centroetoile.eu
REGGIO EMIL IA - V IA T IAR IN I
P R E S E N TA Z I O N I
BANJO Ò MADE IN USAÓ - ANDREW VLADEK, DA BROOKLYN AD ARCETOMarted“ 21 settembre
Ancora un concerto da non perdere alla Salumeria del Rock di Arceto. Martedì 21 settembre sul palco del locale scandianese
salirà infatti il neyorkese Andrew Vladek. In Valdek si ritrovano le sono-rità tipiche del folk-rock anfetaminico di Bob Dylan, ma anche sprazzi della poesia luminescente dello skyline di New York o la sfacciata visceralità del rockwriting di un Ryan Adams. Diffi cile non sobbalzare al primo ascolto di “Hold Me Back”, il brano che apre “The Wheel”, secondo album di Andrew Vladek pubblicato l’anno scorso dopo un oscuro, eponimo debutto targato 2004. Nei brani di “The Wheel” sono collezionati tutti gli incanti che tipici del rock. L’asfalto e le strade, le chitarre e le parole, il cuore e la collera, l’amore e le radici, peraltro cantati da Vladeck imbracciando con grinta da invasato sei corde, banjo, autoharp e armonica, neanche fosse un Elvis Costello schizoi-de e americano fi no al midollo.
ARCETO D I SCANDIANO - LA SALUMER IA DEL ROCK
L I V E
Coro e Schola Cantorum Canossa
Chiesa dei Cappuccinialle 21 - Reggio Emilia
Think Blue DuoConcerto di musica jazz. Barbara Faietti, voce e Enzo Crotti, chitarra classicaCastello Guidottialle 21 - Via Matteotti, 2 - Fabbrico
Sana Salone Internazionale del Naturale
Bologna Fiere S.p.a.Via della Fiera, 20 - Bologna - 051 282111 - www.bolognafi ere.it
Fiera Millenaria
Gonzaga - Mantovawww.fi eramillenaria.it
ProgameshowSalona Professionale del GiocoBologna Fiere S.p.a. Via della Fiera, 20 - Bologna - 051 282111bolognafi ere@bolognafi ere.it - www.bolognafi ere.it
Il Salone del CamperCaravan accessori percorsi e meteFiere di Parma S.p.a. Via Rizzi, 67/A - Baganzola - Parma - 0431 659854info@fi ereparma.it - www.fi ereparma.it
Caravaggio e l'arte della fuga. La pittura di paesaggio nelle ville Doria Pamphilj
Villa del principePiazza del Principe, 4 - Genova - 010 255509
Ennio Morricone
Arena di Verona www.arena.it
Nubilaria Music ProjectA cura della scuola di Musica di Novellara “Lo Schiaccianoci”
Uguali Diversi FestivalPiazza Unità d'Italia - Novellara - www.ugualidiversi.org
Frammenti di emozioni Studi di Amedeo BocchiMuseo Amedeo BocchiPalazzo Sanvitale - Strada Cairoli - Parma - 0521 228289www.museobocchi.it
Sensazioni e coloreMostra personale dell'artista Rosalba Busani
Bar RoseVia Montepelato nord, 4 - Monticelli Terme - Parma
MemorieMostra personale del fotografo reggiano Bruno Cattani Teatro BismantovaVia Roma, 75 - Castelnuovo Monti - 0522 614078 info@teatrobismantova.it - www.teatrobismantova.it
Memorie Mostra personale del fotografo reggiano Bruno Cattani
Palazzo DucaleVia Roma, 12/B - Castelnovo nè Monti - 0522 610204
Milo De Angelis - Viviana Nicodemo - Via dell' inizio
Galleria d'arte contemporaneaPalazzo Ducale - Via Giardini, 3 - Pavullo nel Frignano - Modena
Progetti di Gianluca Bronzoni e Matteo Mezzadri
Punto arte ConfartigianatoViale Mentana, 139/A - Parma - www.aplaparma.it
Angelo Rizzoli Produttore cinematografi co dei fi lm di Don Camillo
Museo Brescello e Guareschi, il territorio e il cinema Via Cavallotti, 24 - Brescello
Linea e Lucis - Se la luce infrange il nero
Il Baretto Via L. Ariosto, angolo Piazza Diaz - Reggio Emilia - 347 6641835
The best ofSpazio Gianni Testoni LA2000 45Via D'Azeglio, 50 - Bologna - 051 371272la2000 45@giannitestoni.it - www.giannitestoni.it
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TibetImmagini di Roberto Bertoni
Rocca EstenseCorso Umberto I, 22 - San Martino in Rio
La memoria abita qui24 fotografi e dell'artista Luigi Ghirri
Rocca EstenseCorso Umberto I, 22 - San Martino in Rio
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Toni ContieroOpere fotografi che dell'artista
Studio BFMR & PartnersPiazza Vallisneri, 4 - Reggio Emilia - 0522 455000
HabitatFotografi e di Giovanni Salvatore
Birreria Il CorsoC.so Garibaldi, 32/B - Reggio Emilia - 347 6641835
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Cipputi sui tettiFrancesco Tullio Altan e la Crisi: in mostra oltre 50 tavole satiriche
Villa SoragnaParco Nevicati - Via Valli, 3 - Collecchio di Parma - 0521 302502/503
Quel che resta della luceMostra fotografi ca di Achille Ascani
Castello di SarzanoCasina - 328 9491744
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Francesca Amato Arragon - StillsKN StudioVia San Giovanni in Valle, 19 - Verona - 045 8949773 info@kn-studio.it - www.kn-studio.it
Il suono ritrovato - Tra passato e presente: l'epigòneion
Casa del suonoPiazzale Salvo d'Acquisto - Parma - 0521 03103
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Marcello Michelotti Due amici per una mostra
Galleria Arianna SartoriVia Cappello, 17 - Mantova - 0376 324260 - info@sartoriarianna.191.it
Il viaggioPersonale di pittura di Oscar Piovosi. In esposizione una decina di opere
L'Ottagono - Arte ContemporaneaPiazza D. Chiesa, 2 - Bibbiano
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Dove sono le montagne?Una retrospettiva che coinvolge 18 artisti internazionali
Ufofabrik Contemporary Art GalleryStrada del Marchiò, 6 - Moena - 0462 573030 - www.ufofabrik.co.uk
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Antonio Guidetti
Piazzaalle 15 - Felina di Castelnovo Monti
HabitatFotografi e di Giovanni Salvatore
Birreria Il CorsoC.so Garibaldi, 32/B - Reggio Emilia - 347 6641835
Perna - Pizzolante - Strada Segno Simbolo SintassiErrepi ArteVia dell'Accademia, 17 - Mantova - 0376 366027info@errepiarte.com - www.errepiarte.com
I segni della terraMostra personale dello scultore Carlos Carlè
Palazzo CaffariVia Emilia S. Stefano, 25-27 - Reggio Emilia - 0522 541742
Il piacere del ricamoMostra di ricami
Sala Civica di AlbineaVia Morandi, 9 - Albinea
Raffaella Robustelli - I passi del RitornoMostra omaggio dedicata alla scultrice veronese Raffaella Robustelli
Arianna Sartori Arte & Object DesignVia Ippolito Nievo, 10 - Mantova - 0376 324260
Margherita PlantamuraEsposizione delle principali opere artistiche della pittriceCircolo del CastellazzoStrada Bassa Antica - Marore di S. Lazzaro - Parma - 0521 641186segreteria@castelazzo.it - www.castellazzo.info
La Strada della CisaMostra collettiva di pittura, scultura e ceramica contemporaneamenteDuomo romanticoBerceto di Parma
Segni dal cielo: le nuvole di Bertoldi in mostra alla Einaudi
Galleria espositiva Libreria EinaudiC.so Vittorio Emanuele II, 19 - Mantova - 0376 365854
Particolari femminiliMostra personale di pittura di Giuseppe Savoca
Circolo UnicreditVia Settembrini, 9-2 - Reggio Emilia
FeminineL'Ariete arte contemporanea Via d'Azeglio, 42 - Bologna - 348 9870574info@galleriaariete.it - www.galleriaarte.it
Authentic Colour - Collezione Le Corbusier - Collezione Cherlotte Perriand
Palazzo TeViale Te, 19 - Mantova - 0376 365886 - www.centropalazzote.it
Just Below the surfacePersonale dell'artista americana Sandra Moss
CSART Comunicazione per l'arteVia San Pietro Martire,16/A - Reggio Emilia - 0522 1970864
Haris Epaminonda - Daniel Gustav Cramer - The Infi nite Library
Museo di palazzo Poggi Via Zamboni, 33 - Bologna - 051 2099398 - www.museopalazzopoggi.unibo.it
Antonio Guidetti
Tressano di Castellaranoalle 21
Opere recentiPersonale dell'artista faentino Giancarlo Montuschi
ArtekostiaVia Rodolfo Morandi, 1/B - Albinea - artsfactory@libero.it
Bologna RidensGiacobazzi, Cevoli, Baz, Migone e molti altri
Arena Parco Nordalle 21 - Bologna
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Crespi/Pantoli Piletti/ToniniGalleria d'arte 18Via San Felice,18 - Bologna - 051 4070368info@galleriadarte18.it - www.galleriadarte18.it
CollettivaMostra collettiva di arte contemporaneaGalleria Stefano ForniPiazza Cavour, 2 - Bologna - 051 225679arte@galleriastefanoforni.com - www.galleriastefanoforni.com
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ParalleliBiennale Internazionale d'Arte Contemporanea
Palazzo Ducale di SabbionetaMantova - 0375 52599
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Marco Petacchi - MnemosynePersonale dell'artista che ruota da anni attorno al tema della memoria
Il MaurizianoVia Scaruffi , 1 - Loc. San Maurizio - Reggio Emilia - 0522 554711
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Improvvisazioni tra luoghi e persone
La Taverna dell'aquilaVia dell'Aquila,6/A - Reggio Emilia - 0522 452956 - 347 6641835
Renato Guttuso - Passione e realtàFondazione Magnani RoccaVia F. Magnani Rocca - Mamiano di Traversetolo - Parma0521 848327 - info@magnanirocca.it
Gianni Moretti - Great expectations
Contemporary ConceptVia San Giorgio, 3 - Bologna - 051 5875311info@contemporaryconcept.it - www.contemporaryconcept.it
Enrico Brignano
Paladozzaalle 21 - Piazza Azzarita, 8 - Bologna
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Festa DemocraticaArena sul lago - Ponte Alto - Modena
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Franco Neri
Festa DemocraticaArena sul lago - Ponte Alto - Modena
LE LUCI D'OMBRA DI ROBERTA CROCIONIFino al 3 ottobre
Fino al 3 ottobre Palazzo Casotti ospita la mostra “Le luci d’ombra” di Roberta Crocioni. "Ho notato col tempo l'at-
tenzione l'artista pone sulle persone e sugli oggetti - scrive Flavio Arensi ne "L'arcobaleno di Roberta Crocioni", liberan-doli di tutti i segni secondari per giungere e raggiungere la pittura estrema, il territorio in cui permane la sintesi della forma e intorno la sua irrazionalità. Razionale e irrazionale, l'opera della Crocioni cammina lungo il sentiero delle mi-nuscole variazioni che in verità sono enormi capovolgimenti sostanziali. [...] Come tutte le persone che guardano mute le vicende terrene, percorrendo i sentieri notturni della nostra coscienza, la luce di Roberta Crocioni è serena, consapevole di esserci e di essere. Come l'arcobaleno". Il catalogo è a cura di Alberto Buffet. La mostra è a in-gresso libero. Negli seguenti orari di visita: dal martedì al venerdì, 15.30 - 19.00; sabato e domenica, 10.00 - 13.00 e 15.30 - 19.00; info: 0522/444408 - www.palazzomagnani.it
REGGIO EMIL IA - PALAZZO CASOTT I
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APERITIVO DI FINE ESTATEVenerd“ 10 settembre
Un sorso di vini Casali ai piedi del campanile di San Prospero, per un brin-disi di fi ne estate al gusto di Uva Spergola. Venerdì 10 settembre dalle 19
alle 21 i prodotti della storica Cantina di Pratissolo di Scandiano saranno offerti in degustazione gratuita in occasione dell’Aperitivo di Fine Estate or-ganizzato in collaborazione con il Prospero Wine Bar, in Piazza San Prospero a Reggio Emilia. Gli spumanti Metodo Classico Ca’ Besina e Metodo Charmat Villa Jano e il neonato fermo Pomoria: è questo il gustoso tris di etichette otte-nute dalla vinifi cazione dei preziosi grappoli del vitigno autoctono della Uva Spergola che verrà proposto gratuitamente in abbinamento ai prodotti tipici del territorio reggiano offerti dal Prospero Wine Bar. Nella splendida cornice di una delle Piazze più suggestive del centro città, gli amanti del buon vino avranno così modo di godersi uno degli ultimi aperitivi all’aperto della sta-gione estiva, in compagnia dei tre deliziosi bianchi fi rmati Casali Viticultori. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.casalivini.it
REGGIO EMIL IA - PROSPERO WINE BAR
I N C O N T R I
La regia dell’orco più amato dalle sale passa per que-sto quarto ed ultimo episodio alla regia di Mike Mitchell
(“Gigolo per sbaglio”). Ormai ingentilito dalle nozze, l’orco sudicio e buzzurro degli esordi si è tramutato in un marito perfetto e in un padre amorevole. Travolto nel baratro di pan-nolino, ruttino, pupazzino siglerà allora un ingannevole patto con Tremotino, che sovvertirà il dominio del regno, mettendo a repentaglio l’esistenza stessa di Shrek. Continua a diverti-re, prendendosi beffa della fi aba e del cinema, un episodio che si tinge di rosa senza raggiungere l’irriverenza politically scorrect che ne aveva siglato il successo.
SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI› Titolo originale: Shrek Forever After› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Durata: 93’› Genere: Animazione, Av-ventura, Commedia› Regia: Mike Mitchell› Distribuzione: Universal Pictures Italia› Cast: Mike Myers, Ca-meron Diaz, Eddie Murphy, Antonio Banderas, Julie Andrews, Justin Timberla-
ke, Maya Rudolph, Jon Hamm, Amy Sedaris,
Eric Idle› Noi la pensiamo così: un mediocre fi nale
Nelle sale20 SIGARETTE
L’italiano Aureliano Amadei esordisce alla regia con una pellicola tratta dal suo
stesso romanzo “Venti sigarette a Nassirya”. Novembre 2003: Aureliano, 28enne, è un pre-cario sia nel lavoro che negli affetti. Riceve l’offerta di partire per l’Iraq come aiuto regista alla preparazione di un fi lm al seguito della missione di pace dei militari italiani. Non farà in tempo a fi nire un pacchetto di sigarette, che si troverà nel bel mezzo della tragedia del 12 Novembre di Nassirya. Il fi lm è una testimo-nianza sincera dell’uomo, unico superstite al massacro che ha mietuto 19 vittime italiane.
Diretto dall’Anton Corbijn di “Control”, un thriller action che affi anca Violante Placi-
do a George Clooney. Jack è un killer profes-sionista intenzionato a chiudere col mestiere. Si ritirerà in un paese della campagna italia-na per compiere la sua ultima missione: la costruzione di un’arma di distruzione di mas-sa. Ed è qui che farà amicizia col prete loca-le, innamorandosi di Clara, una ragazza del luogo. Uscendo dall’oscurità, Jack sta però provocando la sorte. Un’intrigante spy story in cerca di redenzione.
› Titolo originale: The American› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Genere: Thriller, Drammatico› Regia: Anton Corbijn› Produzione: Focus Features, Greenlit Rights, Smoke House, This Is That Produc-tions› Distribuzione: Universal Pictures Italia› Cast: George Clooney, Bruce Altman, Thekla Reuten, Irina Björklund, Violante Placido, Paolo Bonacelli, Samuli Vauramo, Filippo Timi, Björn Granath
THE AMERICAN
› Titolo originale: 20 sigarette› Nazione: Italia› Anno: 2010› Durata: 94’› Genere: Drammatico› Regia: Aureliano Amadei› Produzione: Cinecittà› Distribuzione: Cinecittà Luce› Cast: Carolina Crescentini, Vinicio Mar-chioni, Fabrice Scott, Giorgio Colangeli, Massimo Popolizio, Antonio Gerardi, Gi-sella Burinato, Luciano Virgilio, Orsetta De Rossi, Duccio Camerini, Edoardo Pesce, Al-berto Basaluzzo
La programmazione della settimana dei cinema di Reggio e provincia
Al cinema> in città
CINEMA
al corsocorso garibaldi, 14
tel. 0522.437721www.cinemaalcorso.it
Martedì 14 Settembre_ore 16:00 - 18:00 - 20:30 - 22:30 ....................................................BRIGHT STAR
CINEMA
uci cinestarp.zza atleti azzurri d'italia, 1
tel. 0522.278511www.ucicinemas.it
Sabato 11 Settembre_ore 01:00 spettacolo nottur-no .................................... AMORE A MILLE... MIGLIADa Venerdì 10 Settembre_ore 16:55 - 17:20 - 19:50 - 22:45 tutti i giorni, 14:20 Sabato e Domenica ......... ........................................................THE KARATE KIDDa Venerdì 10 Settembre_ore 17:15 - 19:50 - 22:20 tutti i giorni, 14:40 Sabato e Domenica; sabato spettacolo notturno 00:45 ...............................................................................L'APPRENDISTA STREGONESabato 11 e Domenica 12 Settembre_ore 14:10 ..... ............................................................. TOY STORY 3Da Venerdì 10 Settembre_ore 17:30 - 20:00 - 22:30 tutti i giorni, 15:00 Sabato e Domenica; sabato spettacolo notturno 01:00 ..........GIUSTIZIA PRIVATADa Venerdì 10 Settembre_ore 17:00 - 19:40 - 22:20 tutti i giorni, 14:15 Sabato e Domenica; sabato spettacolo notturno 01:00 ....................................................................LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI Da Venerdì 10 Settembre_ore 18:20 - 20:30 - 22:40 tutti i giorni (escluso martedì), 14:00 - 16:10 Sabato e Domenica; 18:30 - 21:30 Martedì ............SHREK 4Da Venerdì 10 Settembre_ore 17:30 - 20:00 - 22:20 tutti i giorni, 14:50 Sabato e Domenica; sabato spettacolo notturno 00:30 ........................SHREK 3D Da Venerdì 10 Settembre_ore 17:45 - 20:10 - 22:30 tutti i giorni, 15:15 Sabato e Domenica; sabato spettacolo notturno 00:50 .................. I MERCENARIDa Venerdì 10 Settembre_ore 17:15 - 19:45 - 22:10 tutti i giorni, 14:40 Sabato e Domenica ................... ............................................................. SOMEWHEREDa Venerdì 10 Settembre_ore 17:30 - 20:00 - 22:30 tutti i giorni, 15:00 Sabato e Domenica; sabato spettacolo notturno 00:50 ............... THE AMERICANDa Venerdì 10 Settembre_ore 18:30 - 20:40 - 22:50 tutti i giorni, 14:10 - 16:20 Sabato e Domenica; sabato spettacolo notturno 01:00 .................................................................................RESIDENT EVIL 3DDa Venerdì 10 Settembre_ore 20:20- 22:50 .............. .................................................. NIGHTMARE V.M. 14
CINEMA
rosebudvia medaglie d'oro della
resistenza, tel. 0522.555113www.municipio.re.it/cultura
Venerdì 10, Sabato 11, Domenica 12 e Martedì 14 Settembre_ore 21:00 ......................... L'AMORE BUIOLunedì 13 Settembre_ore 21:00 .............ABOUT ELLYMercoledì 15 Settembre_ore 21:00 .......................... .................. CHE FINE HA FATTO OSAMA BIN LADEN?
CINEMA
jollyvia gian battista vico, 68
tel. 0522.944006www.cinemajolly.it
Da Venerdì 10 a Giovedì 16 Settembre_ore 20:30 - 22:30 feriali, 18:30 - 20:30 - 22:30 festivi ........ MIRAL
a cura di Monica Franzoni e Carlo Vanni
Quarto capitolo in 3D della famosa saga basata sulla popolare serie di videogio-
chi, un episodio diretto dal Paul Anderson di “Spy Hunter”. In un mondo distrutto da un virus letale che trasforma le sue vittime in zombie, Alice continua il suo viaggio alla ricerca dei sopravvissuti. La battaglia contro la Umbrella Corporation si farà sempre più dura, ma aiutata da un vecchio amico, Ali-ce riuscirà a portare i fuggitivi a Los Angeles. Troverà la città completamente invasa dagli zombie. Nuovo capitolo della serie per gio-vanissimi, un action thriller di fantascienza ricco di effetti speciali.
RESIDENT EVIL: AFTERLIFE
Secondo fi lm in Concorso a Venezia 66 di Werner Herzog, una pellicola che sigla un
inconsueto connubio con Lynch, contras-segnando il confi ne tra razionalità e follia. Brad Macallam, un aspirante attore, com-mette nella realtà il crimine che dovrà met-tere in scena: uccide la madre. Si barricherà nell’edifi cio prospiciente tenendo reclusi due ostaggi. Giunti sul luogo due amici dell’uomo, racconteranno agli investigatori la loro storia. Ispirato da vicende reali, un fi lm complesso su di un mito antico ed una moderna follia.
› Titolo originale: My Son, My Son, What Have Ye Done› Nazione: U.S.A., Germania› Anno: 2009› Durata: 93’› Genere: Drammatico, Horror› Regia: Werner Herzog› Produzione: Defi lm, Industrial Entertain-ment, Paper Street Films› Distribuzione: One Movie› Cast: Willem Dafoe, Brad Dourif, Chloë Sevigny, Udo Kier, Michael Shannon, Mi-chael Peña, Verne Troyer, Udo Kier, Grace Zabriskie, Braden Lynch
› Titolo originale: Resident Evil: Afterlife› Nazione: U.S.A., Regno Unito, Germania› Anno: 2010› Genere: Azione, Thriller, Fantascienza› Regia: Paul W.S. Anderson› Produzione: Constantin Film Produktion, Impact Pictures› Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia› Cast: Milla Jovovich, Wentworth Miller, Ali Larter, Kim Coates, Shawn Roberts, Spen-cer Locke, Boris Kodjoe, Kacey Barnfi eld
MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE
Dopo aver perduto il compagno morto per overdose, Mous-se, tossicodipendente, scopre di essere incinta. Si trasferisce
a Parigi in una casa sul mare, per portare avanti la gravidanza. Lì dopo qualche mese la raggiunge Paul, fratello di Louis e omoses-suale, rompendo l’isolamento della ragazza. Trai due si stabilirà un rapporto di grande intensità, diviso tra risentimento e attrazio-ne. Mantenendo fede all’epiteto di regista delle donne che si è guadagnato grazie alle sue precedenti opere, Ozon, sfruttando la reale gravidanza dell’attrice protagonista Isabelle Carré offre al pubblico fi lm estremamente raffi nato, che indaga i temi della maternità, della diversità, della morte con una delicatezza unica.
› Titolo originale: Le Refuge› Nazione: Francia, Italia› Anno: 2010› Durata: 90’› Genere: Commedia drammatica› Regia: François Ozon› Distribuzione: Teodora Film› Cast: Isabelle Carré, Louis-Ronan Choisy, Pierre Louis-Calixte, Melvil Pou-paud, Claire Vernet, Jean-Pierre Andréani, Marie Ri-vière, Jérôme Kircher, Ni-colas Moreau, Emile Ber-
ling, Maurice Antoni› Noi la pensiamo così: Un delicato connubio di poesia
e disincanto
IL RIFUGIO
> in provincia
Da Venerdì 10 Settembre_ore 18:15 - 20:30 - 22:45 Mercoledì e Venerdì, 16:00 - 18:15 - 20:30 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:30 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ............................... APPRENDISTA STREGONEDa Venerdì 10 Settembre_ore 15:30 - 18:00 - 20:30 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:30 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ...............................KARATE' KID 3Da Venerdì 10 Settembre_ore 18:15 - 20:40 - 22:50 Mercoledì e Venerdì, 15:45 - 18:15 - 20:40 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:40 - 22:50 Lunedì, Martedì e Giovedì .........................................GIUSTIZIA PRIVATADa Venerdì 10 Settembre_ore 18:30 - 20:45 - 22:45 Mercoledì e Venerdì, 16:10 - 18:30 - 20:45 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:45 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ................................................. I MERCENARI Da Venerdì 10 Settembre_ore 18:20 - 20:30 - 22:40 Mercoledì e Venerdì, 15:10 - 16:50 - 18:40 - 20:30 - 22:40 Sabato e Domenica; 20:30 - 22:10 Lunedì, Martedì e Giovedì ......................................SHREK 2DDa Venerdì 10 Settembre_ore 18:30 - 21:00 - 22:45 Mercoledì e Venerdì, 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 - 22:50 Sabato e Domenica; 21:00 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ......................................SHREK 3DDa Venerdì 10 Settembre_ore 18:15 - 20:45 - 22:45 Mercoledì e Venerdì, 16:00 - 18:15 - 20:45 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:45 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì .............................................. THE AMERICANDa Venerdì 10 Settembre_ore 18:20 - 20:30 - 22:45 Mercoledì e Venerdì, 15:20 - 18:00 - 20:30 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:30 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ..................LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMIDa Venerdì 10 Settembre_ore 18:30 - 20:45 - 22:45 Mercoledì e Venerdì, 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:45 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ..........................RESIDENT EVIL 3D
SALA ROSSA - Venerdì 10 Settembre_ore 21:00 ........ ............................................................... SOMEWHERESALA VERDE - Venerdì 10 Settembre_ore 20:45 ......... ...............................LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMISALA ROSSA - Sabato 11 Settembre_ore 20:30 ......... ..................SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI (3D)SALA ROSSA - Sabato 11 Settembre_ore 22:30 ......... ............................................................... SOMEWHERESALA VERDE - Sabato 11 Settembre_ore 20:00 - 22:30 ......................LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMISALA ROSSA - Domenica 12 Settembre_ore 15:45 - 18:00 ........SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI (3D)SALA ROSSA - Domenica 12 Settembre_ore 20:00 - 22:30 ...................................................... SOMEWHERESALA VERDE - Domenica 12 Settembre_ore 15:30 - 18:00 - 20:30 ..........LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMISALA ROSSA - Lunedì 13 Settembre_ore 21:00 .......... ..................SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI (3D)SALA VERDE - Lunedì 13 Settembre_ore 20:45 ........... ...............................LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMISALA ROSSA - Martedì 14 Settembre_ore 21:00 ........ ..................SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI (3D)SALA VERDE - Martedì 14 Settembre_ore 20:45 ......... ...............................LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMISALA ROSSA - Mercoledì 15 Settembre_ore 21:00 .... ..................SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI (3D)SALA VERDE - Mercoledì 15 Settembre_ore 20:45 ..... ...............................LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMISALA ROSSA - Giovedì 16 Settembre_ore 21:00 ........ ..................SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI (3D)SALA VERDE - Giovedì 16 Settembre_ore 20:45 ......... ...............................LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
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venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. XVI
cinema
E fi nì come tutte le fi abeL’orco verde torna per salutare defi nitivamente il pubblico. Ma è troppo poco irriverente per divertire
Shrek 4
DI MONICA FRANZONI
Nove anni, tre fi lm e un mi-liardo di spettatori dopo il
primo episodio, anche la saga dell’orco verde puzzolente e sudicione è arrivata al termine, e per dare alle sale un addio in grande stile sceglie di avvalersi dei fasti del 3D.Shrek è ormai risucchiato nel vortice dell’imperfetto orco di casa: pannolino, ruttino, pupazzino.Ed è talmente assorbito da moglie più tre fi gli a carico da non aver nemmeno il tempo di godersi un bel bagno di fango o un pupilla Martini sdraiato in poltrona.Siglerà allora un innocuo patto con l’ignobile Tremotino, che gli garantirà una giornata da Orco vero in cambio di un’altra, qualsiasi, della sua infanzia. Catapultato in una dimensione alternativa di “Molto, molto lontano” in cui lui non è mai esistito, dovrà darsi parecchio da fare per togliere allo gnomo il regno e riappropriarsi della sua vita: dovrà far di nuovo innamorare Fiona di sé... Ma lei è divenuta la guerrigliera a capo della resistenza orca! Passato dalla versione rozza e sgarbata che ha siglato il
successo dei primi due epi-sodi all’ingentilimento della maturità, Shrek cerca di riap-propriarsi dei canoni del suo successo, facendo tabula rasa e ripartendo da capo. Ma ahimè non riesce nel suo intento, tingendosi di sentimentalismo e romance sotto le mani del regista di “Gigolo per sbaglio”,
Mike Mitchell, e assumendo le vesti di un eroe galante, forse eccessivamente cortese. Continua a divertire e a pren-dersi beffa della fi aba e del ci-nema, senza però raggiungere l’irriverenza che ne aveva sigla-to il successo, una pellicola che si fa apprezzare soprattutto per l’uso del 3D.
La rivincita del fumettoDI CARLO VANNI
Sono molte, le pecche cul-turali delle quali soffriamo
nel nostro beneamato Paese; certamente non la peggiore, ma altrettanto certamente non l’ultima, è quella che vede la fruizione del fumetto come qualcosa di cui non andare particolarmente fieri, se si è superata l’asticella degli 8 anni e ormai non si guarda più a “Topolino” con lo stesso entu-siasmo dell’infanzia. Peccato, perché ormai sono davvero molte, le storie raccontate in maniera egregia tramite questo media; e di conseguenza, sono molte anche le trasposizioni per il grande schermo, che nel pa-norama generale non fanno poi questa gran brutta fi gura. Come succede anche per il discreto “The Losers”, di Sylvain White, adattamento cinematografi co dell’omonimo fumetto Vertigo (una Casa specializzata in pro-dotti particolarmente di qualità, destinati ad un pubblico adul-to), nel quale una squadra di incursori specializzati, traditi da
The Losers
una scheggia eversiva della Cia, non avendo nulla da perdere decidendo di guadagnarsi la salvezza dando fondo al loro estremo talento per le soluzioni estreme.Forse un plot non particolar-mente intrigante né originale, che tra parentesi risente anche – e non poco - dell’uscita a ri-dosso di quella del fi lm dedicato all’A-Team; il che ha portato una malsana sensazione di dejà vu a tre quarti del pubblico pa-gante. Ma si tratta solo di scelte (errate) di programmazione
estiva. Il vero difetto del fi lm non consiste tanto nella sua semplicità, quanto, al contrario, nella scelta di volerci mettere per forza piccole variazioni rispetto al fumetto che hanno fatto perdere velocità e ritmo al tutto.Nel complesso, un fi lm d’azio-ne più che discreto, con il più i bonus di ottimi dialoghi e di una colonna sonora molto accattivante; l’ideale, metten-do da parte molte pretese, per una piccola pausa dalla calura estiva.
dal 10 al 16 settembreOroscopoLe indicazioni delle stelle su AMORE SESSO LAVORO
AMORE - Venere e Marte sono in aspetto favorevole e vi aiutano a sentirvi più sicuri di voi stessi. Ri-uscirete piano piano a far coinci-dere i vostri desideri con la realtà. Siate fi eri di voi stessi.LAVORO - Potreste avere una qual-che diatriba con l'ambiente di sem-pre. E allora sarà bene mantenere l'autocontrollo perché potrebbe trattarsi solo d'invidia e compe-tizione. Ora potrebbe essere un momento di crescita!LA LUNA CONSIGLIA - Una cura di sali minerali.
ARIETEAMORE: SESSO: ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - Questa settimana vi vedrà in pole position per quanto riguar-da l'amore. La Luna entrerà nel vostro segno e questo passaggio planetario aumenterà a dismisura il vostro fascino e il vostro carisma.LAVORO - La Luna entrera' in Leone e insieme a Mercurio si impegnera' al massimo per farvi iniziare la set-timana nel modo migliore. Questa bella sferzata di grinta e di energia vi spingerà ad essere attivi come non vi succedeva da tempo. LA LUNA CONSIGLIA - Non lamen-tatevi per cose inutili.
TOROAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆
AMORE - Cercate di tirare fuori le vostre emozioni. Non vi fara' bene stare perennemente con il freno a mano tirato per paura di soffrire. Fuori c'è un mondo pieno di sor-prese! LAVORO - I nati in Giugno sono alle prese con il rivoluzionario transito di Urano che con il suo passaggio promette gustose novità in campo professionale. Oggi avrete modo di cogliere già qualche buon frutto di questo transito!LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di essere piu' sereni con voi stessi.
GEMELLIAMORE: SESSO: ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆
AMORE - La Luna entra in Leone e la sua presenza, associata a quella di Mercurio, vi rende nervosi e su-scettibili. Evitate di lamentarvi con troppa insistenza, altrimenti risulte-rete diffi cili da sopportare.LAVORO - I favori della Luna in Le-one vi permetteranno di rafforzare la vostra posizione lavorativa. Non fatevi spaventare da eventuali au-menti di responsabilità. Saturno sta mettendo alla prova il vostro spiri-to di adattamento.LA LUNA CONSIGLIA - Chiarite un battibecco con un'amico.
CANCROAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆
AMORE - I single saranno molto più attivi in questo periodo e questo permetterà loro di divertirsi molto di più, approfi ttando anche di alcu-ne situazioni particolari che in pas-sato non avrebbero considerato!LAVORO - Lasciate in uffi cio le ten-sioni lavorative accumulate. Portarsi a casa un carico di preoccupazio-ni e di pensieri negativi renderà nervosa la vostra settimana e non vi permetterà di godere al meglio dell'affetto delle persone care.LA LUNA CONSIGLIA - Non lamen-tatevi sempre...
LEONEAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - La quadratura di Venere af-fl igge momentaneamente i nati in que-sto periodo rendendoli insicuri e per-plessi. I dubbi vi impediranno di vivere al meglio la vita sentimentale. E' meglio passare del tempo da soli a rifl ettere!LAVORO - La presenza di Mercurio nel segno a voi amico vi conferisce una capacità dialettica davvero note-vole. Sfruttate le vostre capacità sul lavoro mettendo le vostre doti da leader a servizio del gruppo. Oggi ri-uscirete a gestire qualsiasi situazione.LA LUNA CONSIGLIA - Rinnovate la vostra abitazione.
VERGINEAMORE: SESSO: ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆
AMORE - La Luna in opposizione potrebbe seminare un po' di zizzania nel vostro rapporto di coppia. Ci sono persone intorno a voi che non apprez-zano il vostro modo di fare e cerche-ranno di mettervi i bastoni tra le ruote.LAVORO - La Luna oggi entrera' in Ver-gine e la sua presenza in questo segno di Terra così affi ne a voi non può che rivelarsi benefi ca e profi cua. Soprattut-to la sfera professionale e le fi nanze riceveranno una sferzata positiva grazie a questo passaggio planetario.LA LUNA CONSIGLIA - Rinnovate il vostro look.
BILANCIAAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆
AMORE - Non vi mancheranno piace-voli compagni di gioco, d’amore e di amicizia. La Luna nel segno amico del Cancro vi riserverà incontri interessanti. Gli amici più cari vi sapranno rendere il sorriso in caso di fugaci malinconie.LAVORO - La Luna, Venere e Marte saranno in aspetto sfavorevole e in certi momenti sentirete mancarvi la terra sotto i piedi. Fate appello alla vostra razionalità per non cadere vit-time di sbalzi d'umore di proporzioni epocali. Calma e sangue freddo!LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di essere piu' razionali possibile.
SCORPIONEAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - La prima parte della setti-mana vi vedrà un po' pensierosi. La seconda invece, grazie all'ingresso della Luna nel vostro segno, sarete più socievoli. Chiedete ad un amico di uscire con voi.LAVORO - Una marea di transiti pla-netari positivi vi avvolge e vi fa sentire protetti e stimolati. Darete il meglio di voi in ogni settore della vostra vita oggi. Non dimenticate di dare spazio al riposo e alle esigenze dei vostri collaboratori o colleghi.LA LUNA CONSIGLIA - Ascoltate le esigenze del vostro organismo.
SAGITTARIOAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆ ◆
AMORE - Nettuno in aspetto favo-revole aumentera' il vostro romanti-cismo. Sognare è bello ma compor-ta anche qualche rischio. Avrete la testa sulle nuvole e dovrete ritrova-re il contatto con la realtà.LAVORO - Sono possibili alcune spese impreviste che vi faranno in-nervosire parecchio. Invece di tenervi tutto dentro come al solito provate nel tempo libero a sfogare le vostre energie facendo sport. L'attività fi sica vi aiuterà a liberare anche la mente.LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di rilassarvi leggendo un libro.
CAPRICORNOAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - La Luna entrerà in Vergi-ne durante la serata e potrebbero insorgere confl itti in famiglia. Niente che non si possa risolvere ovvia-mente ma vi ci vorrà molta pazienza per non cadere preda del nervosi-smo.LAVORO - Tra la Luna e Mercurio in Leone non si sa quale sia la presen-za più fastidiosa. Di certo c'è che vi sentite stanchi e gli impegni di lavoro vi causeranno molta insofferenza. Avrete voglia di relax. Stringete i den-ti ancora per un po'.LA LUNA CONSIGLIA - Evitate di mangiare cibi molto grassi.
ACQUARIOAMORE: SESSO: ★ ★
LAVORO: ◆ ◆
AMORE - La routine vi opprime e sentirete il forte bisogno di intro-durre dei cambiamenti. Vi aiutera' di certo la vostra forza di volontà che vi permetterà di trovare degli strata-gemmi per sopravvivere alla noia.LAVORO - Il Sole in questo periodo sara' in opposizione per voi e questo potra' indicare uno stato psicofi sico non proprio eccezionale. Non affati-catevi troppo sul lavoro. Buono il rap-porto con i colleghi o con collaboratori esterni alla vostra attivita'.LA LUNA CONSIGLIA - Un week end in montagna per rilassarvi.
PESCIAMORE: SESSO: ★
LAVORO: ◆ ◆
Pag. XVIIvenerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
manifestazioni
di Rossella PoRcheddu
Tutti la inseguono e molti credono di averne bisogno.
Tema antico quanto attuale, affrontato da grandi scrittori e drammaturghi, la Fortuna è protagonista dell’edizione 2010 del Festival della Filosofia, in scena da venerdì 17 a domenica 19 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo. Conferenze, proiezioni di film, mostre, letture, spettacoli e cene filosofiche allieteranno il pubblico per un weekend intenso, da vivere nelle piazze, nei cortili e nelle chiese delle tre città. Fulcro della manifestazione, che lo scorso anno ha regi-strato oltre 150 mila presenze, le lezioni magistrali, dedicate all’incertezza che contraddi-stingue gli individui e la so-cietà. Il pubblico è chiamato a dialogare e confrontarsi con i filosofi sulle declinazioni del-la fortuna, sull’imprevisto e sul rischio, sulla scommessa e l’azzardo, sull’ordine e l’ecce-zione. Jean-Luc Nancy, classe 1940, professore emerito presso l’Università “Marc Bloch” di Strasburgo, esponente tra i più autorevoli della filosofia inter-nazionale, affronterà il tema della ‘chance’, fortuita apertura al mondo, furtiva circostanza e fertile opportunità. Presidente del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilo-
sofia, Remo Bodei è docente presso l’University of California a Los Angeles. A questo grande maestro, esperto delle filosofie dell’idealismo classico tedesco e dell’età romantica, spetterà il compito di delineare i tratti della contingenza psichica, ciò che va oltre il controllo cosciente dell’uomo. Originale e provocatorio pensatore, Peter Sloterdijk, prenderà in esame il tema dell’occasione nella socie-tà moderna, nata nel segno del rischio e dell’avventura ma vo-tata alla sicurezza e al conforto. Celebri maestri del pensiero si districheranno tra dubbi atavici e amletiche incertezze, imprevi-sti e scommesse. Immancabile il confronto con la tradizione. Eminenti esperti commente-ranno i testi di grandi filosofi che hanno affrontato il tema della fortuna, da Cicerone a Montaigne, da Leibniz a Hei-degger. Cornice della manifestazione il vasto programma creativo, che prevede spettacoli e nar-razioni, film e balletti, mostre e melodrammi. Italico simbolo della sfortuna, il ragionier Ugo Fantozzi è protagonista della rassegna “Com’è umano lei!”, titolo che ripropone la più celebre esclamazione del tra-gicomico personaggio. Se Paolo Rossi in “Eccezione co-me regola” invita ad osservare il mondo in un’altra ottica, ispi-randosi alla patafisica, scienza
Un tema di buon auspicio per il decimo anniversario della manifestazione filosofica
Che "fortuna", c'è il FestivalModena, Carpi e Sassuolo
delle soluzioni immaginarie, Paolo Hendel associa la sfortu-na alla saggezza e la fortuna alla stoltezza, citando grandi filoso-fi greci e celebri canzoni san-remesi. Oltre trenta le mostre,
tra le quali segnaliamo “Visioni del mondo”, trecento scatti in bianco e nero del maestro giapponese Daido Moriyama, all’ex Ospedale Sant’Agostino di Modena, e le foto digitali di
Giuseppe Mastromatteo, che in “Good Luck - Look Luck”, mo-stra ospitata dalla Galleria San Salvatore, ritrae un’improbabile quanto perfetta umanità. Il programma completo è con-
sultabile sul sito www.festi-valfilosofia.it, dove è possibile trovare anche le biografie dei protagonisti e le mappe dei luoghi che ospiteranno i quasi 200 appuntamenti.
I PROTAGONISTI Da sinistra, David Riondino e Roberto Gatto
FESTIVAL DELLA FILOSOFIA Sopra, un'immagine dello scorso anno che ha registrato oltre 150.000 presenze
Secondo week end per l’ap-puntamento del Comune
di Gualtieri con la “XIVa Festa del lambrusco” inserito nella rassegna “Gli Ori della terra reggiana” che ha già riscosso un buon successo di pubblico la scorsa settimana. L’iniziativa si protrae, infatti, per ben 6 intere giornate tutte dedicate al vino più caro alla tavola reggiana, il Lambrusco, che verrà declinato in ricette, degustazioni, assaggi e abbinato ai prodotti tipici del nostro territorio: Parmigiano Reggiano, insaccati, erbazzone, primi piatti, secondi di carne e tanto altro ancora. Gli Ori della terra reggiana in questa loro se-sta edizione stanno riscuotendo un buon successo di pubblico e partecipazione proveniente da tutti i Comuni del territorio e anche dalle province vicine, confermando l’alta qualità delle proposte e l’interessante abbinamento gastronomia-turismo-cultura-promozione territoriale. In questa edizione, infatti, la rassegna, inserita come gli anni precedenti nelle diverse attività della Biennale del Paesaggio, è sostenuta an-che dalla Camera di Commercio e dagli Assessorati al Turismo e all’Agricoltura della Provincia di
Si terrà a Formigine il 10, 11 e 12 settembre “We can
cult”, weekend culturale all’in-terno della manifestazione “Settembre formiginese”. Nella splendida cornice del centro storico medievale, conosciuto per il suo castello che ospita un Museo multimediale sulla cultura materiale del Medio-evo, si alterneranno grandi personaggi da David Riondino a Roberto Gatto. Venerdì 10 settembre, in Piazza Calcagni-ni, a partire dalle ore 21,15, David Riondino, grazie alla sua sottile capacità di passare dal comico al tragico, emozionerà e contemporaneamente farà divertire il pubblico leggendo Don Chisciotte. Il tutto con la collaborazione del chitarrista Andrea Candeli, che accompa-gnerà David in questo viaggio suggestivo. In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà presso la Polisportiva Formiginese, in via Caduti di Superga, 2. Sabato 11 settembre sarà l’enigmista Stefano Bartezzaghi (alle 17) a intrattenere il pubblico, e alle ore 18,30 dibattito con lo il celebre scrittore Niccolò Am-maniti. Alle ore 21,30 concerto con il Roberto Gatto Organ Trio. Roberto Gatto, non solo
Reggio Emilia, proprio nell’ot-tica di valorizzare a 360° le eccellenze che caratterizzano e distinguono il nostro territorio. L’appuntamento di Gualtieri si svolge nella prestigiosa cornice di Palazzo Greppi a Santa Vitto-ria dal 10 al 12 settembre e pro-pone degustazione di cucina tradizionale accompagnata dai Lambruschi Reggiani, tutte le sere apertura dei ristoranti con degustazioni e tanta musica per i giovani: venerdì 10 settembre “Orchestra Mike e Lory”, saba-to 11 settembre “Orchestra I Noboli del Folk”, domenica 12 settembre “Orchestra Trandafir dalla Moldavia”. Domenica 12
batterista jazz, ma anche com-positore, arrangiatore, leader, conosciuto a livello planetario, si presenta accompagnato da due fra i musicisti più inte-ressanti e creativi della scena jazz italiana, che conoscono perfettamente la tradizione, ma sanno anche trasgredire, an-dare oltre, immaginare nuove possibilità, guardare al passato per poi spingersi in avanti. I tre propongono un suono compatto, denso e profondo,
Viaggio nei sapori della nostra terra Don Chisciotte e dintorni
A Gualtieri Rassegne
settembre inoltre alle ore 17 inizio cottura dei ciccioli. Non mancano momenti culturali con mostre e visite guidate fino a domenica 12 settembre: nella Sala del Popolo mostra fotogra-fica “Tradizioni e generazioni” di Fabio Villa, nella Sala Cibica (sulla Loggia di Palazzo Greppi) mostra del ricamo a cura delle ricamatrici del Circolo, nella Sa-letta Civica mostra fotografica “S. Vittoria, Am n’arcord an po’” a cura del Circolo al Palazzo. Le mostre saranno aperte con ingresso gratuito dalle ore 21 alle 23.La festa si svolge tutta al co-perto.
ma al tempo stesso leggero e coinvolgente. Domenica 12 sarà la volta dello scrittore Raul Montanari (alle 17) e del filosofo Piergiorgio Odifreddi (alle 18.30). A conclusione della serata domenica 12 settembre sempre in piazza Calcagnini concerto lirico “Bellini, Verdi, Puccini: un suggestivo viag-gio tra le arie più famose del Melodramma Italiano”, a cura dell’Associazione Culturale A.L.E.F.
Dal 10 al 12 settembre con la XIV Festa del lambrusco A Formigine con David Riondino e Roberto Gatto
musicasettimana live
Baustelle
SABATO 11 SETTEMBRE A Festa Reggio Reggio Air Festival con Ricardo Villalo-bos, Raresh, Johaness Heil, Danilo Vigorito, Clitches e Percussion Voyager, Bologna Estragon Summer Baustelle, a Monza Villa Reale Mario Biondi, a Verona Arena En-nio Morricone, a Milano Al-catraz Stereophonics.
VENERDÌ 10 SETTEMBRE
FiorellaÊ Mannoia
A Festa Reggio Il Teatro degli Orrori, a Ravenna
Festa Pd J Ax, a Bologna Estragon Summer The Field, a Fiorano Peppe Gambetta, a Bologna Parco Nord Fiorel-la Mannoia, a Verona Arena Elisa.
BlondeÊ Redhead
A Bologna Estragon Blonde Redhead.
LUNEDÌ 13 SETTEMBRE
Si chiude Festa Reggio con School Of Rock 2 con Scarlet Groen, Lace Uo, Rifkin, Ste-reotype, Divisione Syphon e Melana Cream, a Langhirano Cristiano De Andrè, a Vero-na Arena Fiorella Mannoia e Francesco Renga, a Milano triennale Bovisa Patti Smith.
DOMENICA 12 SETTEMBRE
FrancescoÊ Renga
A Bologna Parco Nord Dal-la-De Gregori, a Milano Pa-lasharp Modena City Ram-blers
MARTEDÌ 14 SETTEMBRE
DallaÊ -Ê DeÊ Gregori
Montefi ori Cocktail
A Milano Palasharp Lucio Dalla – Francesco De Gre-gori, a Bologna Terrazza Mambo Montefi ori Cocktail, all’Estragon sempre di Bolo-gna Real McKenzies
GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE
A Milano Alcatraz Eels
MERCOLEDÌ 15 SETTEMBRE
Eels
Limp Bizkit
Al Fuori Orario di Taneto To-nino Carotone, a Milano Pa-lasharp Limp Bizkit, a Parma Canapaio Skardy.
SABATO 18 SETTEMBRE
VENERDÌ 17 SETTEMBRE A Milano Teatro Arcimboldi Elton John e Ry Cooper, a Carpi Sad Day For Puppets
EltonÊ John
MURDER BALLADSNICK CAVE
AND THE BAD SEEDSPubblicazione: 1996
10 brani
Nick Cave è sempre stato tante cose: uno scrittore, un mu-
sicista, un poeta, un bastardo…forse anche un pornoattore con quei baffi che si ritrova. Rimane, però, la certezza che sia un genio qualsiasi cosa decida di intra-prendere; una sorta di Re Mida che trasforma magicamente in oro ogni cosa sfi orata dalla sua mano. Ecco, Cave ha la dote di far acquistare spessore a qualsiasi entità graviti nel suo mondo ar-tistico. In “Where the wild roses grow” duetta con una giovane Kylie Minogue che anni dopo sarebbe diventata una delle icone pop per eccellenza, e anche con la rocker PJ Harvey si cimenta in un lavoro di coppia nel brano “Henry Lee”, dove sentimenti amorosi e tormento confl uiscono in un unico legame indissolubile. Ma
I DISCHI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL ROCK di Enrico Rossi
non ci sono solo racconti di ef-ferati omicidi e passioni amorose malsane in questo album, bensì aggressività assimilata a strati so-nori di chitarra e basso, che danno vita e, allo stesso tempo allietano, la voce predicatoria del nostro messia. A volte, più che cantare, Nick modula la propria voce come strumento baritonale per “leggere” quelle vicende che ci sta raccontando, con classe e pathos, quasi fosse un attore o meglio un regista che dà indicazioni ai suoi personaggi come in “O’Malley’s Bar”. Ma in mezzo al caos nero impregnato di negatività, spunta la conclusiva “Death is not the End” quasi fosse un faro in un giorno di tempesta per riscattare l’animo umano e concedergli una possibilità di redenzione.
- Murder Ballads è un concept album su omicidi, killer e storie d’amore fi nite in tragedia.-La canzone “Stagger Lee” è un blues folk che riprende la versione originale eseguita da William “Billy” Lions, anche se molti considerano l’adattamento di Mississippi John Hurt come quello defi nitivo.-Tra gli ospiti presenti nell’album ci sono: Kylie Minogue, PJ Jarvey, Hugo Race, Shane MacGowan e Jim Sclavunos dei Teenage Jesus and the Jerks.-L’hit single “Where the wild roses grow” ha venduto 250 mila copie solo in Germania e il video è stato trasmesso più volte su MTV decre-tandone un successo immediato.
DI MARIANGELA ANCESCHI
Agenda alla mano perché sa-bato 25 settembre riparte la
stagione del Circolo Arci Tunnel con un ospite internazionale di tutto rispetto. Lui è il dj che ha visto nascere e crescere il gruppo pop-rap più famoso e ballato del momento. Da Los Angeles arriva Motiv8, della crew dei Black Eyed Peas. Autentica leg-genda dell’hip-hop, Motiv8 è il dj uffi ciale dei Black Eyed Peas sin dalla loro nascita. Nei primi anni ’90 nei locali della West Coast conosce un aspirante Mc, William Adams e lo introduce nel mondo della discografi a. A loro si aggiungono Allan Pineda e Lindo Jaime Gomez.Ora sono universalmente cono-sciuti come Wil.i.am, AplDe Ap e Taboo, o ancor meglio come i componenti del gruppo Black Eyed Peas. Motiv8 diventa dj ufficiale della band, facendo tappa con loro in tutte le tournée mondiali ma collabora anche come producer e co-producer alla realizzazione dei loro dischi, comparendo in numerosi vide-oclip. Il suo nome già supera i confi ni dell’hip hop, tanto che produce tracce per star interna-zionali del calibro di Madonna, Kylie Minogue, Billy Idol e The Coors. Il suo successo planetario
gli consente di dar vita anche ad una crew di dj, la “MC’s and visual artist” meglio nota come la “Universal Scientists Crew”, vera fucina di idee in cui si sperimentano nuove forme arti-stiche, cercando contaminazioni tra i diversi generi. Eclettico e geniale, Motiv8 è molto più
che un dj, in quanto attraversa con padronanza tutti gli stili musicali, passando dall’electro all’house, dal pop all’hip hop e fondendoli insieme in un mix unico e inimitabile. Ha suonato e suona in tutto il mondo, dal Carnevale di Rio alla Cina, ai party di lancio delle produzioni
cinematografi che di Hollywood. Senza dimenticare, ovviamente, le date dei tour mondiali dei Black Eyed Peas. Ora sbarca al Tunnel per dare il via a una stagione eclettica e strabiliante almeno quanto il suo irresistibile ospite. Annullate tutti gli impe-gni, non ve ne pentirete.
Arriva il dj dei Black Eyed Peas“Motiv 8” inaugura il 25 la nuova stagione del Tunnel
I GOTTA FEELING Motiv 8 in consolle durante una performance solista
Blonde Redhead, esperienza inebrianteIl trio newyorkese a Bologna il 13 settembre
Un concerto dei Blonde Redhead è, come sempre,
imperdibile, per cui siamo tutti chiamati a raccolta il 13 set-tembre a Bologna, nell’ambito dell’Estragon Summer Festival. I Blonde Redhead sono l’ar-monia nella disarmonia: il trio newyorkese è passato nello scorso decennio dallo status di gruppo di culto a quello di band di riferimento della scena indie mondiale sempre man-tenendo intatta e inalterata la qualità dei dischi.L’ultimo lavoro, ottavo di-sco della carriera, si chiama “Penny Sparkle” e sarà nei negozi proprio il prossimo 13 settembre su etichetta 4AD/Spingo. E’ stato registrato nel
corso dell’ultimo anno tra New York e Stoccolma con l’au-silio dei produttori dei Fever Ray, Van Rivers e Subliminal Kid, e pare essere molto più
elettronico-minimale. Il mix è stato invece affi dato al leggen-dario Alan Moulder (Depeche Mode, My Bloody Valentine, Yeah Yeah Yeahs), già visto
e sentito all’opera per “23", il penultimo album. Siateci, i Blonde Redhead dal vivo sono un’esperienza inebriante. Info: www.estragon.it. (p.b.)
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. XVIII
playlistla
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6
“Distant Relatives”
Nas &DamiaN marley
8
9
“Mojo”
Tom PeTTy& The hearTbrekers
7
1
“Bible Belt” DiaNe birch
“American Slang”
The GasliGhTaNThem
“Bang GoesThe Knighthood”
The DiviNe comeDy
“Volume 2”
she & him
“Mondo Cane"
mikePaTToN
musica
“Night Work”
scissor sisTers
“Wake up the Nation”
Paul Weller
“Transatlantic R.P.M”
iNcoGNiTo
una band da riabbracciareI Perturbazione a Carpi sabato 18 settembre
di Paolo Bardelli
I redivivi Perturbazione ri-passano dalle nostre zone,
sabato 18 settembre a Carpi (MO) nell'ambito del Festival della Filosofia. Non era scon-tato: la band torinese, maestra di un pop italiano allo stesso tempo ricercato ed ascoltabile, era approdata qualche anno fa alle major (alla EMI, per la pre-cisione) e sembrava che dovesse fare il colpaccio. Era il 2007 e l'album "Pianissimo Fortissi-mo". E invece no. Il successo ha invece ha baciato proprio allora i Baustelle, che con i Perturbazione si contendevano il trono di migliore band italiana nel periodo (orientativo) 2000-2005. Poteva essere una botta non da poco, e infatti per un po' i Perturbazione si sono leccati le ferite. Poi sono tornati in questo anno di grazia con un disco che ha ricevuto consensi entusiasti-ci, "Del nostro tempo rubato", album tra l'altro doppio quasi a voler dire che i Perturbazione avevano in saccoccia un bel po' di cose da raccontare. I Pertur-bazione sono semplici come le loro canzoni, giri melodici ar-peggiati con la voce "normale" di Tommy che ci racconta di storie di ordinaria insoddisfa-
zione, di obiettivi non raggiunti ma anche delle gioie di tutti i giorni. La loro canzone più fa-mosa rimane comunque quella che descrive "il mese più freddo dell'anno", ovvero "Agosto". Era l’inizio del 2002, l'album "In
circolo" (Santeria/Audioglobe), e i Perturbazione sembravano davvero il futuro della musica italiana. Poi arrivò "Canzoni al-lo specchio" (Mescal/Sony) nel 2005, prodotto da Paolo Ben-vegnù, in cui la band di Rivoli
abbracciava completamente il suono scarno "indie". Ora sono oltre le etichette, sono maturi e non hanno più paura di quello che potrà essere. Sono sempli-cemente da riabbracciare. Info: www.festivalfilosofia.it.
DA TORINO CON FURORE Foto di gruppo per i Perturbazione in concerto al Festival Filosofia
cover sì, ma di classeI francesi Nouvelle Vague all’Estragon il 17 settembre
Il nome del progetto è un gioco di parole che indica in
primo luogo la nazionalità del gruppo, facendo riferimento al celebre movimento del ci-nema francese degli anni '60. I Nouvelle Vague saliranno sul palco dell’Estragon di Bologna venerdì 17 settembre, forti dell'uscita del loro terzo album intitolato semplicemente “3”. In “3” la formula di base del progetto non cambia. Rileggo-no attraverso cover dalla forma inaspettata e splendidamente pop, brani di culto dal passato della musica punk e rock. Marc Collin e Oliver Libaux, leader del progetto, sono riusciti però per questo disco a superarsi: infatti per la prima volta molti degli interpreti originali dei brani hanno accettato di cantare con i Nouvelle Vague nelle
versioni riarrangiate. Troviamo così la presenza di Martin Gore dei Depeche Mode su “Master And Servant”, uscito come singolo di lancio dell'album, Terry Hall prestare di nuovo la voce a “Our Lips Are Sealed” delle Go-Go's, Ian McCulloch degli Echo And The Bunny-men su “All My Colors” e per finire Barry Adamson rileggere “Parade” dei suoi Magazine. Altro pizzico di novità, la bossa nova si fa da parte per lasciare spazio ad arrangiamenti che si ispirano al country americano e al bluegrass. La band francese che ha conquistato il mondo con cover bossa nova di classici del punk e della new wave è a Bologna per una delle tre date italiane del tour mondiale. Naturalmente vale un posto in prima fila. (m.a.)
Nuovo, attesissimo ritorno in Italia per il gruppo-combo
canadese, uno degli ultimi feno-meni “indie” (per quanto questa parola abbia ancora senso), dopo un assenza durata tre anni. Fre-schi di un doppio numero uno nelle classifiche inglesi e ame-ricane con il nuovo lavoro “The Suburbs”, gli Arcade Fire atterra-no all’ Independent Days’ Festi-val, davanti a circa 8000 persone. Abbastanza prevedibilmente, si parte con “Ready to Start”, sin-golo di traino del nuovo disco, si prosegue con “Modern Man” e “Month of May”, ma è con “Neighboorhood # 1 (Tunnels)” , tratto dall’esordio “Funeral” che il concerto si accende. La band ruota come sempre attorno al cantante Win Butler e alla mo-glie Regine Chassagne, ma tutti
arcaDe Fire (indipendent Days , bologna, 3 settembre)i componenti si scambiano di frequente gli strumenti e le voci, formando un caos sonoro solo apparentemente disorganizza-to. Si succedono la bellissima “Haiti”, “Crown Of Love”, ma l’impressione è che qualcuno si sia scordato di inserire nella set-list estratti dal secondo lavoro, “Neon Bible”. Fortunatamente arrivano “Intervention” e la splendida “No Cars Go”, a detta di chi scrive uno dei capolavori del complesso. Regine si dispie-ga in una bella performance ballata di “Sprawl II” in cui pare di sentire, incredibile, echi dei Blondie. La band pare in ottima forma, Butler torna alla voce per “We Used To Wait” e la title track “The Suburbs” che introduce così: “questa è una canzone che parla di quando stiamo uscendo
visto per Voi di Valerio Benassi
dal centro città, verso quel posto di m... dove viviamo”. La pelle d’oca arriva con la successione immediata di “Neighborhood #3 (Power Out)” e “Rebellion(Lies)” sempre tratti dal primo album. Si ha la sensazione che potrebbero andare avanti fino alla mattina dopo, ma la band si ritira nel backstage e c’è tempo per un solo
bis, con “Keep The Car Running” e la chiusura immancabile con “Wake Up”, cantata a squar-ciagola da tutti, dopo un’ora e mezza scarsa di concerto, un po’ pochino per un biglietto da 32 euro più prevendita. D’accordo che era all’interno di un festival, ma dagli headliner ci si può (e deve) aspettare di più.
Pag. XIXvenerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 34
Lavorare con aziende importanti
L’uscita dalla crisi è lenta e a macchia di leopardo, è
vero, ma la ricerca di figure qualifi cate, anche giovani, si è rimessa in moto. La condizione richiesta è però nel fatto di essere portatori di competenze che servano davvero alle im-prese, e che quelle competenze siano testate con un robusto periodo di stage in azienda.D’altra parte, nell’ottica di un giovane laureato (che giusta-mente ha aspettative elevate), oggi non è per nulla scontato intercettare un’occasione che sia di piena soddisfazione, e spesso una chance concreta non si presenta. Provate allora a pensare a un Master che si realizzi, oltre che col patro-cinio di Comune, Provincia, Industriali e Federmanager di Reggio Emilia, e di una grande banca come UniCredit, con la partnership di aziende impor-tanti come AEB, Argotractors, Car Server, Conad, Emak, Fa-gioli Group, Grandi Pastai Italiani, IREN, Landi Renzo, Lombardini, Saima Avandero, Smeg, Tecnogas, Tetra Pak, Walvoil.Questa non è un’ipotesi ma una storia che da 14 anni il CIS, la Scuola per la gestione d’impresa del sistema con-findustriale reggiano, porta avanti con successo e con risultati occupazionali molto concreti. CIS infatti ritiene di aver costruito un’occasio-ne straordinaria, che mette assieme l’opportunità di un
inserimento mirato in aziende all’avanguardia nel mondo con il necessario presupposto di formazione che queste stesse richiedono. In altri termini, CIS realizza un Master quali-fi catissimo, che ha 14 anni di tradizione e la certifi cazione ASFOR, con una solidità data da ben 1350 ore, da docenti ordinari e da un gran numero di testimonianze di manager italiani o stranieri, e che offre anche un numero mai visto
nel panorama italiano dei con-tributi per abbattere la tassa d’iscrizione, con un costo per coloro che si piazzeranno nelle prime 23 posizioni di soli 2000 euro + Iva. Il Master in International Bu-siness Studies fornisce ai de-stinatari le metodologie e le tecniche dell’economia e della gestione aziendale, per forma-re una fi gura adatta a ricoprire ruoli di responsabilità nelle aree produzione, controllo
di gestione, organizzazione e gestione del personale, e nell’ambito commerciale e del marketing: il tutto per sup-portare le imprese nelle loro attività internazionali.Il Master costituisce una pro-posta forte che consente al corsista di giocarsi l’inserimen-to nell’azienda che lo ospiterà nello stage, con uno sbocco che non è garantito, ma che è alla portata dei giovani che vorranno far vedere la propria
preparazione (ricordiamo a tal proposito che la buona percentuale di placement ad un anno dal termine del corso). Inoltre, i partecipanti verranno a contatto con una community costituita da docenti prestigio-si (coordinati dal prof. Andrea Landi, direttore scientifi co del Master) e dai referenti direttivi di molte fra le più innovative aziende reggiane, che abbiamo ricordato in apertura di questo articolo.
La durata è annuale: le lezioni e successivo stage si svolge-ranno dal 13 dicembre 2010 a dicembre 2011. Termine per presentare le domande: 24 novembre 2010.Per informazioni: www.cis-formazione.it, o contattare CIS - SCUOLA PER LA GE-STIONE D’IMPRESA, dott.ssa Beatrice Sottile (0522/ 232911 - 232933; beatrice.sottile@cis-formazione.it).
SPECIALE SCUOLE
Cis offre un master e 23 borse di studio per progetti occupazionali di successo
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Pag. 35venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
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Reggio Lingua offre corsi per chiunque voglia allargare i propri orizzonti
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Attività formative settembre ottobre 2010
CORSO FINANZIATO“Nuove tecniche di approccio al cliente”
Destinatari: titolari, soci e dipendenti di PMI commercialiContenuti: la relazione con il cliente, la gestione del primo impatto,le domande dei clienti, le risposte dell’azienda, gestione obiezionie superamento resistenze, la � delizzazione, la vendita emozionale
Durata: 24 ore Partenza: 30/09/10Il corso è gratuito in quanto � nanziato in regime mancato reddito e de minimis
CORSI ABILITANTI“Imprenditore Commerciale SAB”Durata: 100 ore Partenza: 23/09/10 Costo: € 480
“Agenti e rappresentanti di commercio”Durata: 120 ore Partenza: 20/09/10 Costo: € 480
“Agente d’affari in mediazione”Durata: 200 ore Partenza: 4/10/10 Costo: € 750
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Durata: 16 ore Partenza: 5/10/10 Costo: € 170 + IVA
“Primo soccorso base”Durata: 12 ore Partenza: 13/10/10 Costo: € 100 + IVA
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Imparare le lingue a tutte le età
La fi ne dell’estate, scongiu-rata da molti, porta spesso
risvolti positivi: l’entusiasmo di un nuovo inizio, la voglia di cimentarsi in nuove attività. E cosa c’è di più stimolante che approfondire o iniziare lo studio di una nuova lingua in grado di allargare le proprie prospettive lavorative, vacan-ziere, di vita.A Reggio Lingua è possibile incanalare questi buoni pro-positi già dai primi giorni di settembre con i nuovi corsi di italiano per stranieri, inglese, spagnolo, tedesco, francese e
giapponese.I corsi, tenuti da insegnanti professionali e madrelingua, si articolano in diverse tipologie a seconda del pubblico a cui sono indirizzati.Oltre ai corsi per adulti, sono infatti attivati corsi per bambi-ni al di sotto dei 14 anni e corsi rivolti a chi ha da tempo passa-to l’età degli studi e potrebbe trovare qualche diffi coltà in più a rimettersi sui banchi.Ci sono poi soluzioni studiate appositamente per le aziende, a cui si associa anche un servi-zio di traduzione professionale
specializzata. I corsi si svolgo-no individualmente o in gruppi di 3-8 persone, per facilitare la partecipazione attiva di tutti gli studenti e favorire un clima di lavoro tranquillo e rilassato.Il metodo di insegnamento adottato si basa su un approc-cio comunicativo-situaziona-le, che ha come scopo l’ac-quisizione della competenza comunicativa mediante la pro-mozione contemporanea delle quattro abilità linguistiche di base (saper capire ascoltando, saper parlare, saper capire leg-gendo, sapere scrivere), come
delineato dal Consiglio d’Eu-ropa nel Common European Framework of Reference. Il primo giorno dell’inizio del corso verrà sottoposto agli studenti un test d’ingresso per valutare le conoscenze linguistiche e formare classi omogenee. Durante il corso i progressi verranno monitorati attraverso diverse verifiche formative per poi arrivare ad un test fi nale valutato. Alla fi ne di ogni corso viene rilasciato un certifi cato di partecipazione.La scuola offre inoltre la pos-sibilità di prepararsi agli esami
per la certifi cazione interna-zionale della conoscenza delle lingue (Cambridge, Toefl , Go-ethe Institut, DELE, Delf) etc. Reggio Lingua vi aspetta in Via Emilia San Pietro, 38 a Reggio
Emilia.Per qualsiasi informazione sui corsi: 340 8537630 - 348 5901718tel./fax + 39 0522 454777- email info@reggiolingua.it
LA SCUOLA REGGIANA CONTINUA A CRESCERE
Presentato dalla Provincia l’Annuario 2009-2010: alunni e studenti a quota 60.023, con le scuole dell’infanzia si sale a 79.871. È stato pubblicato l’ultimo numero dell’Annuario della Scuola reggiana, l’importante pubblicazione curata dal pro-fessor Luciano Bonacini per la Provincia e l’Uffi cio scolastico provinciale (ex Provveditorato agli studi) che contiene tutti i dati e le statistiche delle scuo-le reggiane di ogni ordine e grado. Considerando tutte le scuole dai nidi alle superiori, ed escludendo solo l’università, la popolazione scolastica reggia-na è salita a 79.871 unità, 1.181 in più rispetto all’anno prece-dente. Si conferma la tendenza dell’ultimo decennio benché l’aumento sia decisamente più contenuto: 0,9% nelle primarie (25.532 gli alunni delle ele-mentari), 5,4% nelle secondarie di I grado (14.838 gli allievi delle medie) e 0,3% nelle se-condarie di II grado (19.653 gli studenti delle superiori), dove sono le scuole statali a registrare la stragrande mag-gioranza di iscritti (dal 94,6% delle elementari al 98,8% delle superiori). Al contrario, per
quanto riguarda i servizi edu-cativi 0-2 anni (4.907 bambini) e le scuole dell’infanzia (14.941 iscritti), sono Enti locali e pri-vati (Fism in particolare) a fare la parte del leone: strutture non statali sono infatti quelle frequentate dalla totalità dei bambini fino ai 2 anni e da ben il 71,2% degli iscritti alle materne. “L’attenzione della Provincia per la scuola inizia fin dalla prima infanzia” – ha sottolineato la presidente Sonia Masini, ricordando i “signifi cativi contributi elargiti per soddisfare le esigenze delle famiglie soprattutto nelle zone più scoperte come la monta-gna, ma soprattutto i consi-stenti investimenti a bilancio per la manutenzione e messa in sicurezza delle scuole superiori e la realizzazione di nuovi poli scolastici, perché questi ingiu-stamente bistrattati Enti locali sono in realtà determinanti per anticipare i fenomeni e programmare nel migliore dei modi il futuro”. E quanto lo sforzo sia stato signifi cativo, lo si comprende anche dai numeri puntulmente registrati ogni anno da strumenti preziosi come l’Annuario scolastico e che evidenziano ad esempio
come negli ultimi dieci anni la popolazione scolastica sia aumentata di ben 15.000 al-lievi. L’Annuario, giunto alla sua 16esima edizione, “è uno strumento davvero fondamen-tale per tutti coloro che lavo-rano nella e per la scuola - ha confermato Luciano Rondanini dell’Uffi cio scolastico provin-ciale - perché ci consegna una fotografi a uffi ciale della scuola reggiana, fornendoci tutti i dati, ma anche analisi utili per capire l’evoluzione del nostro sistema scolastico”. Per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado i dati conferma-no come l’istruzione tecnica e professionale mantenga il primato accogliendo il 71,2% degli iscritti, mentre l’area umanistica-liceale continua a registrare un calo di iscritti alle prime classi (25,7% dalla punta del 32% toccata nel 2005-06) e l’area artistica resta intorno al 3%. Rispetto ai dati nazio-nali, nella nostra provincia le percentuali di iscrizioni alle scuole tecniche e professionali sono più alte a conferma di un ottimo e stretto rapporto con il tessuto imprenditoriale, in grado di assicurare buoni sbocchi occupazionali.
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pire e farsi capire da chi parla un’altra lingua?Conoscere una lingua straniera è ormai indispensabile tanto nella vita privata quanto sul lavoro.CIS offre un’ottima opportuni-tà per frequentare corsi di tutte le lingue, dal livello principian-te a quello avanzato secondo il Framework di riferimento europeo, tenuti da docenti madrelingua o con titoli abi-litativi all’insegnamento agli adulti, spaziando dal corso di lingua generale a quello
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di ogni partecipante e assicu-rare la formazione di gruppi di studio uniformi, costituiti da non più di 7/8 partecipanti in modo da ottenere una resa didattica ottimale.I nostri corsi sono costante-
mente monitorati; i parteci-panti potranno avere conferma dei loro progressi in tutte e 4 le aree di competenza (com-prehension, listening, writing, speaking) attraverso regolari test di controllo che vengono
svolti lungo tutto il percorso formativo.Un regolare attestato di fre-quenza verrà rilasciato al ter-mine del corso.I corsi si svolgono principal-mente nella nostra sede a Reggio in Via Cadoppi n.10 (di fronte all’Hotel Cristallo), ma anche presso le aziende che sempre più ci richiedono percorsi formativi ritagliati su misura.Grazie al successo dell’anno precedente, anche nel 2010-2011 confermiamo i CORSI IN ZONA, ovvero corsi collettivi di diverse lingue che si terranno
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Una guida su cui poter contareIl Centro didattico Virgilio accompagna gli studenti nei tratti più difficili del cammino scolastico
Il Centro didattico Virgilio nasce dall’esigenza di rispondere in
modo propositivo nei risultati d’apprendimento con percorsi formativi di sostegno a vantaggio degli studenti.Risponde alla necessità di favo-rire un metodo di studio idoneo ed efficace al raggiungimento delle conoscenze dei contenuti. Il percorso didattico è svolto in sinergia con insegnanti, alunni e genitori mediante costanti colloqui al fine di rendere più profi cuo il recupero e il conso-lidamento delle conoscenze. Il centro propone, inoltre, sostegno a studenti universitari, corsi di lingue straniera per adulti, corsi di informatica e di preparazioni alle certifi cazioni europee. Svolge anche attività di orientamento per la scelta dei nuovi ordini di scuola e affi anca lo studen-te nel passaggio tra gli Istituti scolastici.Il Centro didattico Virgilio offre un’assistenza adeguata e mirata alle reali esigenze di ogni studen-te, con un percorso personalizza-to per raggiungere al meglio gli obiettivi. Questo perché il Centro Virgilio si avvale di personale qualifi cato nel fornire strumenti e metodi di studio a costi contenutiI colloqui preliminari con gli studenti e genitori permettono di focalizzare le esigenze di ognuno programmando insieme le attivi-tà necessarie al raggiungimento degli obiettivi.Le lezioni di recupero affrontate sono impartite tenendo conto, oltre che dei programmi mini-steriali, delle richieste specifi-che di ogni scuola. In qualsiasi
momento gli incontri possono essere rimodulati in base alle necessità e priorità specialmente nei periodi scolastici più intensi per gli studenti.I corsi di lingua sono attivati ciclicamente con possibilità di scelta fra più fasce orarie e pos-sono anche essere modulati su richiesta particolare per piccoli gruppi. Al termine dello stesso viene rilasciato certificato di frequenza.
NOVITÀ 2010COUNSELING SCOLASTICO
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Il Centro Virgilio offre la pos-sibilità di colloqui individuali e di gruppo laddove sussistano situazioni di disagio e problemi relazionali vissuti dagli alunni (es. bullismo), diffi coltà personali (orientamento) e psicologiche, diffi coltà della persona in gene-rale. Gli incontri sono tenuti da counselors professionali alta-
mente qualifi cati.Per lo studente: è uno spazio in cui il giovane possa esprimere liberamente, senza dubbi né ti-mori, i suoi stati d’animo ed avere la possibilità di essere guidato all’acquisizioni di strumenti che lo possano affrontare e superare la situazione di disagio.Per il genitore: il counseling offre le strategie comunicative e rela-zionali migliori per approcciare i fi gli nel loro crescere quotidiano considerando l’età delicata che si trovano ad affrontare.Per la persona: è un aiuto per il superamento di dipendenze o diffi coltà come disturbi alimen-tari, condizioni di stress, ansie, paure, mancanza di autostima. Cuonseling formativo: il suo utilizzo a scopo formativo ha come obiettivo il miglioramento delle competenze professionali nel proprio ambiente lavorativo (aziende, scuole, gruppi di la-voro, etc.)
Pag. 37venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
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Bénédict School: aperte le iscrizionia tutti i corsi collettivi
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ROMANO GUARDINIIstituto Paritario
Via Caduti per Servizio, 4(Laterale Via Dante Alighieri)
Reggio Emilia
A Reggio Emilia, nella nuovissima sede c’è un istituto superiore con insegnanti impegnati in un percorso forma-tivo che innesta sulla tradizione classica i sempre nuovi traguardi culturali e umani, in modo accurato ed ef� cace, attento alla persona di ogni alunno.
Liceo Classico con:• introduzione della storia dell’arte in IV e V Ginnasio• estensione della lingua straniera alle cinque classi• laboratori pomeridiani in ambito scienti� co letterario
Per conoscere più direttamente la scuola e per iscrizioni:
Liceo Ginnasio R.GUARDINI
tel. e fax 0522.433399liceoguardini@tin.it
Il Liceo-Ginnasio “Romano Guardini”, paritario con D.M.
n° 366 del 30 giugno 2008, è gestito, dal 1982, da una coo-perativa di genitori e insegnanti. Esso vive di una proposta che si origina e si svolge come comu-nità educante e che ha al centro del processo educativo l’alunno stesso. Cosa offre il Liceo classico “Guar-dini”?- Un’attenzione educativa e istruttiva al singolo ragazzo nel sapere, nella crescita e nelle relazioni- Locali ampi e funzionali, nel centro della città, facilmente raggiungibile con mezzi di tra-sporto pubblicoAttenzione a favorire l’appren-dimento e altre attività utili alla formazione delle persone grazie ad un ambiente sicuro e accogliente- Interventi didattici mirati per il recupero, l’approfondimento,
l’orientamento scolastico e la motivazione allo studio- Un rapporto diretto e costante tra docenti, ragazzi e famiglieUna sala video, per permettere agli insegnanti un maggior approfondimento della materia e uno sguardo più attento alla realtà che ci circonda
Una comunità educanteStudiare al liceo Guardini per crescere culturalmente e umanamente
- Una nuova sala informatica in rete e con il servizio interneLaboratori pomeridiani gratuiti in ambito scientifi co e letterario.Per ogni informazione: Liceo Ginnasio “Romano Guardi-ni”, Via Caduti per Servizio, 4 Reggio Emilia. Telefono e fax: 0522.433399.
Benedict School è sicura-mente una delle scuole di
lingue più conosciute a Reggio Emilia. Probabilmente è tra quelle che nel corso degli anni si è radicata maggiormente nella realtà della nostra città, anche grazie alla qualità dei servizi offerti.Ecco una serie di domande che possono aiutare a capire meglio l’attività della scuola. Buongiorno, vorrei avere un po’ di informazioni sulla vostra scuola…Mi pare che sia molto tempo che la Bénédict esiste a Reggio Emilia,…vero?Sì, infatti. La nostra sede, con casa madre a Losanna, fu aper-ta negli anni ’80.. ma non è l’unica !! Ci sono più di 100 sedi operative in tutto il mon-do che lavorano con grande professionalità.Che tipo di corsi organizzate?Organizziamo corsi sia azien-dali che per privati per molte lingue. L’inglese è ovviamente la più richiesta e per essa siamo in grado di soddisfare le esigen-ze più settoriali svolgendo corsi di inglese business, medico-scientifi co, legale e molto altro. Allora avete un corpo docenti molto ampio. Si tratta di inse-gnanti madrelingua?
Sì. Ci avvaliamo di parecchi collaboratori che vengono attentamente selezionati in base alla loro esperienza e ca-pacità di insegnamento. Sono madrelingua professionisti certifi cati, laureati, dotati di grande spirito di collaborazio-ne e creatività.Come vengono organizzati i vostri corsi in sede?Per i corsi in sede si prevede
un’attenta organizzazione. La nostra politica scolastica mira infatti ad un’alta qualità delle lezioni che si raggiunge for-mando gruppi di poche perso-ne al fi ne di rendere più intensa la lezione e quindi di garantire un maggiore apprendimento.Interessante…Dove vi trovate?La nostra scuola vanta una sede storica in Via Emilia San Pietro 19.
Ma in centro siete molto sco-modi. Dove si può parcheg-giare? Bene, questa è una delle do-mande più frequenti che ci vengono rivolte.In realtà non è per niente com-plicato raggiungerci. Basta parcheggiare in Viale Mon-te Grappa e percorrendo Via Fontanelli a piedi in un paio di minuti si raggiungono i portici
della Via Emilia proprio alla nostra altezza.Ah, bene… un’ultima doman-da. Posso passare da voi in ogni momento per avere informa-zioni più dettagliate riguardo a prezzi e tariffe?La nostra segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, ma in caso di impossibilità a passare in questo orario, si
può prendere un appuntamen-to anche nella pausa pranzo oppure dopo le 19.00…e non dimentichi di visitare sempre il nostro sito all’indirizzo www.benedict-re.it.Qui si possono trovare le novità ed i corsi in programmazione. Proprio in questi giorni sono aperte le iscrizioni per i nuovi corsi collettivi in partenza ad ottobre.
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 38
SPECIALE SCUOLE
“La Scuola nel Parco”Venerdì 10 e sabato 11 settmbre la terza edizione dell’iniziativa, dedicata a “I Luoghi dell’educazione”
La collaborazione tra il Parco nazionale dell’Appennino
Tosco Emiliano e il Centro di coordinamento per la qualifi ca-zione scolastica del Distretto di Castelnovo ne’ Monti darà vita, il 10 e l’11 settembre, alla terza edi-zione del Seminario residenziale di Studi per Dirigenti scolastici, docenti ed educatori, ospitato dal Parco, che tanto successo ha già avuto nelle due precedenti edizioni. Il tema conduttore scelto per questa due giorni - “I luoghi dell’educazione” - è di particolare interesse, anche perché si presenta strettamente legato all’esperienza del Parco, del CCQS e del territorio e alla nuova realtà didattica d’eccel-lenza attivata nel Parco dal luglio scorso, rappresentata dall’Atelier delle Acque e delle Energie di Ligonchio. Per questa ragione, e per utilizzare al meglio le po-tenzialità della nuova struttura, quest’anno è stato associato all’iniziativa il gruppo di progetto di Reggio Children e l’invito alla partecipazione è stato esteso ai responsabili dei servizi educativi dei parchi naturali dell’area “di mare e d’Appennino”.Il corso, ol-tre che a Ligonchio, si terrà presso la Casa Vacanze “Val Secchia” di Giarola: potrà insomma avvalersi di una situazione ambientale e culturale particolarmente adatta a stimolare la riflessione sulla funzione educante dei contesti, in particolare di quelli naturali, e sull’utilizzo di laboratori dedicati per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità e per l’affer-mazione dei valori pedagogici della ricerca, dell’ospitalità e della responsabilità.
E potrà contare sul qualifi cato contributo di affermati peda-gogisti quali Franco Azzali della Scuola Superiore Internazionale di Scienze della Formazione di Mestre e Marco Orsi, ideatore del progetto “A scuola senza zaino” e di dirigenti/formatori come Giancarlo Cerini, della Regione Emilia Romagna. A Ligonchio inoltre, presso la Centrale Enel, saranno i pedagogisti di Reggio Children o del Comune di Reggio Emilia - Benedetta Barbantini, Maddalena Tedeschi – l’atelierista Giovanni Piazza e gli educatori della Cooperativa “Il Ginepro”, il fi sico Olmes Bisi dell’Università di Modena e Reggio ad approfon-dire gli aspetti educativi legati al funzionamento dell’Atelier e delle sue istallazioni che offrono espe-rienze dirette in materia di acqua ed energia. Saranno il presidente del Parco Fausto Giovanelli, l’as-sessore alla Scuola di Castelnovo Mirca Gabrini e Chiara Torlai, responsabile del Centro di coor-dinamento per la qualifi cazione scolastica a fare gli onori di casa, ma anche a contribuire concre-tamente all’esame dei contenuti del corso rappresentando le linee
di un lavoro – quello del Parco, del CCQS e delle scuole del ter-ritorio - che vuole contribuire ad una crescita costante delle risorse culturali e intellettuali dei cittadini residenti, anche attraverso la migliore conoscenza e la messa in valore delle eccel-lenze del territorio. “I riferimenti culturali e i valori proposti dal corso” – sottolinea il presidente Giovanelli – “sono profondamen-te legati alla missione di un parco naturale, che deve essere anche quella dell’educazione ad una socialità basata sul rispetto e la promozione dell’ambiente. E la continua qualifi cazione del corpo docente costituisce un fattore essenziale per ottenere risultati duraturi a questo riguardo”.Conclude Mirca Gabrini, Asses-sore alla Scuola del Comune di Castelnovo ne’ Monti e Referente del Ccqs: “la sinergia tra CCQS e Parco consente di puntualizzare gli obiettivi formativi delle Scuole di montagna su una forte identità territoriale, volta alla conoscenza e alla valorizzazione dei luoghi come contesti di apprendimento unici e pieni di potenzialità”.
PROGRAMMA1A GIORNATAVENERDÌ 10 SETTEMBRE 2010Mattina: ore 8.30 – 9 Registrazione presso la sala della Casa vacanze “Val Secchia” - Giarola – Cinquecerri.Ore 9 Saluti - Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano e Mirca Gabrini, Assessore alla Scuola del Comune di Castel-novo ne’ Monti, referente del Centro di Coordinamento per la Qualifi cazione Scolastica - CCQS.Presentazione obiettivi e pro-gramma del corso - Chiara Torlai, Responsabile CCQS.Ore 9.30 - 10 “Territorio, comu-nità, autonomie: gli ingredienti della buona scuola” - Giancarlo Cerini – Dirigente Uffi cio For-mazione ed aggiornamento del personale della scuola - sup-porto all’autonomia didattica - Uffi cio Scolastico Regionale - Emilia Romagna.Ore 10 - 13 “Per un approccio ecologico al curricolo” - Franco Azzali - Docente di Pedagogia generale Scuola Superiore In-ternazionale di Scienze della Formazione - Sisf - Università Salesiana- Mestre e Presidente Centro Studi Pegaso di Mantova.
Ore 13 Pranzo Ristorante K2 di Cinquecerri
Pomeriggio: Ore 14.30 - 17 “Metodi e spazi per un’educa-zione sostenibile”. Esempio di forme sperimentali nelle Scuole
d’Italia: a scuola senza zaino” - Marco Orsi Responsabile ge-nerale e ideatore del Progetto “Senza Zaino”.
Ore 17 -18 Conclusioni e rilanci “Dalle buone idee alle buone pratiche” - Giancarlo Cerini, Uffi cio Scolastico Regionale – Emilia Romagna
Dibattito
Sera: ore 20.30 Cena a base di prodotti tipici presso il Ristoran-te K2 di Cinquecerri a seguire: “Musica e cultura d’Appennino”
2A GIORNATASABATO 11 SETTEMBRE 2010ore 7.30 / 8.30 Prima Colazione
Dalle 9 alle 18 Atelier delle ac-que e delle energie. Saluto del Sindaco del Comune di Ligon-chio, Giorgio Pregheffi . Nuove forme di Educazione Ambien-tale nel Parco: l’Atelier delle acque e delle energie – Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco – emiliano.
La mattinata proseguirà con l’approfondimento dei seguenti temi:1. Un’interpretazione dell’epi-stemologia delle scienze. Espe-rienze e progetti2. Elementi di base dell’elettro-magnetismo: la trasformazione dell’energia, calamite e campi magnetici, potenza e misura-zione dell’energia.
3. L’acqua, le sue caratteristiche, il suo utilizzo e come essa crea energia elettrica.4. “Di onda in onda. Atelier delle acque e delle energie”: dallo studio di fattibilità al comple-tamento del Campo Base”, verso un atelier diffuso.5. Gli ambienti di apprendimen-to del Campo Base: ricerche, proposte e potenzialità.
Pranzo presso l’ Albergo del Lago” di LigonchioIl pomeriggio sarà dedicato alla visita interattiva dell’Ate-lier delle Acque e delle energie con suddivisione in gruppi e workshop negli ambienti di apprendimento
Ore 18.30 dibattito e conclu-sioni
Verrà rilasciato un attestato di Partecipazione.Il pernottamento e i pasti del venerdì si terranno a Giarola e Cinquecerri. Il pranzo del sabato è previsto a Ligonchio. Si consiglia un abbigliamento comodo. Per il pernottamento è necessario munirsi della bian-cheria. La sede del corso verrà raggiunta con mezzi propri. Per partecipare è necessario iscriversi via mail o fax oppure contattando:
Centro di Coordinamento per la qualifi cazione scolasticatel 0522 610276cell. 3402670554; ccqs@co-mune.castelnovo-nemonti.re.it
Pag. 39venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
SPECIALE SCUOLEInformazione pubblicitaria
Formarsi per la vitaLe proposte di Enaip per adulti desiderosi di apprendere e quali� carsi
La formazione dovrebbe accompagnare la persona
lungo l’arco della propria vita. È questo il tema che accompagna i processi di formazione. In realtà impariamo sempre, ogni giorno al lavoro, ogni volta che ci confrontiamo con gli altri, quando ci dedichiamo ai nostri hobbies e interessi, quando riempiamo di senso il nostro tempo libero che nella realtà frenetica in cui viviamo tende sempre più a scarseggiare. La proposta di Fondazione Enaip Don Magnani per il pe-riodo 2010-2011, contemplata nel proprio catalogo corsi, è proprio rivolta alla persona
nella sua totalità: al lavoratore, per accrescere le competenze in vista di uno sbocco lavorativo, di un cambiamento o per il miglioramento della propria professionalità, ma anche alla persona perché possa realizzare al massimo della sua potenzia-lità i propri hobbies e interessi, la propria unica e irrinunciabile creatività e passione. Ogni apprendimento, realiz-zato anche al di fuori della propria attività professionale, è comunque una crescita della persona, una realizzazione dei propri bisogni ed interessi, la direzione di una condizione di benessere complessivo.
Ecco quindi il senso di una formazione rivolta al lavoratore e al tempo libero. Fondazione Enaip, da sempre attento ai bisogni della perso-na, propone al territorio una serie di servizi formativi per il tempo libero che saranno via via implementati nelle aree che sono tradizionalmente proprie e nelle quali ha acqui-sito nel tempo esperienza e know how: ristorazione, arti manuali, grafi ca e fotografi a, nuove tecnologie. Arricchiscono l’offerta le pro-poste rivolte a chi vuole qua-lificarsi per trovare una oc-cupazione: OSS ( Area Servizi
Socio Assistenziali) e Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento (Area Servizi per la tutela di beni e persone). Entrambe le proposte fanno ri-ferimento al sistema regionale delle qualifi che e prevedono una formazione regolamen-tata dal quadro normativo di riferimento delle due figure professionali di riferimento. Ad essi si aggiunge la vasta gamma di azioni formative, realizzate anche su speci-fica richiesta delle imprese, nell’area della informatica, gra-fi ca, meccanica e ristorazione per l’aggiornamento continuo e la qualifi cazione dei propri
dipendenti. L’Ente, per tutte le attività, mette a disposizione i propri laboratori, attrezzature, impianti e macchinari, proprio perché la formazione possa essere il più possibile vicino al contesto reale nel quale le persone si trovano ad operare quotidianamente.Adotta modalità formative diversificate, mirate sempre più al coinvolgimento e a svi-luppare le abilità relazionali che tanto sono auspicate dai nuovi processi lavorativi. Su richiesta attiva anche servizi di formazione on line. Le attività sono quindi rivolte a tutti gli adulti che sentono il
desiderio di mettersi in gioco in una esperienza di appren-dimento in modo privato o attraverso le proprie aziende. Per informazioni relative al-le attività in partenza, costi, programmi, orari è possibile rivolgersi allo Sportello orien-tamento dell’Ente negli orari di apertura (mese di settembre dalle 9.00 alle 12.00 nelle mat-tinate di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì e dalle 16.00 alle 19.00 nei pomeriggi di martedì e giovedì ) E’ possibile inviare una mail di richiesta all’indirizzo infocorsi@enai-pre.it, oppure telefonare allo 0522.321332.
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 40
animaliRuspe sul cimitero degli animali
Chiuso “Il giardino di Fido” senza avvisare i padroni dei cani sepolti
Al posto del cimitero per animali di Villa Cella alle
porte di Reggio Emilia ora c'è un campo arato.Il terreno è stato infatti ven-duto all'asta poiché il proprie-tario non pagava il mutuo, ma il nuovo acquirente ha deciso di spianare il tutto con delle ruspe, senza che nessuno si preoccupasse di avvertire gli inconsolabili padroni delle povere bestiole seppellite lì.Venivano infatti persone da tutta Italia per dare una degna sepoltura ai propri amici a quattro zampe in quello che
era stato chiamato ‘Il giardino di Fido', un cimitero per ani-mali con tanto di lapidi, foto, croci e fiori.C'era chi per una tomba aveva pagato 300 euro.Ci si può ben immaginare l'amara sorpresa di chi è tor-nato a Villa Cella ed ha trovato solo un campo. L'ex proprietario del cimitero Roberto Zurli è amareggiato per aver perso quel terreno all'asta: "Avevo contratto un mutuo per realizzare il cimi-tero - spiega Zurli al Resto del Carlino - avevo messo tutto il
mio impegno e soprattutto i miei risparmi.Ma purtroppo le cose non sono andate come dovevano, facevo quattro se-polture all'anno, non ci stavo dentro con il guadagno. Ho dovuto per forza chiudere".Ma a essere i più colpiti dalla vicenda sono i padroni delle bestiole sepolte lì che spera-vano di essere almeno avvertiti di quanto stava per succedere. Ora chi arriva al ‘Giardino di Fido' non trova più nulla, è andato tutto distrutto dalle ruspe.
aTORNA LA FESTA DEL BASTARDINO A CASTELLARANO
Grande attesa e code scodin-zolanti per “Qua la zampa”, il quinto raduno del bastar-dino organizzato dal centro Soccorso Animali di Arceto di Castellarano, che si terrà domenica 12 settembre a con il patrocinio del comune.L’appuntamento è per le 16 presso il Parco dei Popoli.La festa sarà inaugurata dalla sfilata del bastardino, in cui i piccoli amici faranno sfoggio di tutta la loro per-sonalità e simpatia.Ad ogni iscritto verrà conse-gnato un simpatico omag-gio, e i vincitori avranno la possibilità ricevere ricchi premi.La manifestazione prose-guirà con le spettacolari esibizioni dell’associazione Saxol Animal friend’se di-mostrazioni della scuola di educazione cinofila ideal dog, che oltre a offrire al pubblico momenti di grande intrattenimento, daranno opportunità a padroni o semplici amanti degli anima-li la possibilità di soddisfare le proprie curiosità sui loro piccoli amici , e magari ap-prendere qualche trucco per capirli e farsi capire meglio.Durante la festa saranno allestiti punti ristoro in cui verranno serviti gnocco fritto e bibite per tutti, anche da asporto. Inoltre saranno
presenti punti informativi allestiti dal Centro Soccorso Animali di Arceto.In una giornata dedicata agli amici a 4 zampe, il ricavato non può che contribuire a un’ esplosione di festosi e riconoscenti “bau bau”, dei cani del Canile di Arceto a cui sarà devoluto, e che saranno felici felici di vedere tanti amici accorsi a far festa
con loro.In previsione di un pome-riggio così ricco di simpatia il tempo promette di essere clemente.In caso non riuscisse a trat-tenere però, la manifestazio-ne sarà rimandata in data da destinarsi. Per informazioni: CentroSoccorso Animali di Arceto,via Franceschini, 1 Tel. 0522 980505
QuA LA zAmpA! qualazampa@reporter.it
ColombinaSi tratta di una femmina di pointer, di taglia media e di 5 anni d’età. Colombina è ospite del canile di Arceto dal 2007, vi è arrivata dopo essere stata trovata a Viano. Anche lei, come tutti i cani da caccia, è caratterizzata da un buonissimo carattere. Una sua particolarità è quella di essere voracissima con il cibo… tanto da stupirvi.
JamiroMeticcio maschio di taglia media, di circa 6 anni. E’ nostro ospite dal 2003, quando è arrivato in seguito a ritrovamento. Al primo approccio con le persone può apparire un po’ timido, ma quando prende confidenza si rivela molto affettuoso. Tutta la sua bontà e dolcezza la esprime attraverso i suoi bellissimi occhi. Ultimamente ha avuto un problema al menisco della zampa posteriore destra, che si è risolto grazie ad un intervento chirurgico. Adatto a tutti, e data la sua indole tranquilla può essere gestibile anche in appartamento.
bathSegugio Italiano maschio di circa due anni, nero focato, di taglia media. E’ stato portato al canile di Arceto in dicembre dell’anno scorso, quando an-cora era un cucciolone. Data la giovane età ha un carattere molto vivace, espansivo e giocherellone. Vive in box con altri cani e non si fa certo mettere le “zampe in testa” o meglio, per rimanere nel linguaggio canino, “il muso sulla schiena” dagli altri. Con le persone è molto buono e manifesta la tipica dolcezza dei cani della sua razza.
CroCCantinoBellissimo Bracco Pointer maschio di taglia media, di 5 anni. E’ stato trovato in zona Cadi-roggio di Castellarano nel 2005. Ha un indole buona con le persone, tipica dei cani da caccia. Si fa notare per la sua perenne voglia di giocare, e spesso lo si può trovare che gironzola per il box portandosi dietro la sua ciotola, oppure si diverte a rovesciare la pentola dell’acqua. Siete pronti a giocare con lui? Adatto a tutti, ma non ai cacciatori.
barakQuesto segugio maschio di taglia medio/grande e manto color miele lo si può considerare ancora un cuccio-lono, poiché ha solo un anno. E’ stato portato al canile in agosto del 2008 dopo essere stato trovato a Bosco di Scandiano. Come la maggior parte dei cani da caccia offre a chiunque lo voglia adottare un carattere molto buono e molto dolce.
CrisHa circa 4 anni ed è una bellissima Breton femmina di taglia media, elegante come una modella e buo-nissima come un biscotto. Fa parte degli ospiti del canile da settembre 2006. E’ buonissima, dolcissima e molto affettuosa, adora le coccole e sicuramente saprà conquistare chiunque decida di darle una famiglia. Adatta proprio a tutti.
merCuzioQuesto bel cane col cappottino è Mercuzio, un Segugio maschio di taglia media di 3 anni d’età. E’ stato portato al canile nel 2007 dopo essere stato trovato a S. Ruffino. Può sembrare un po’ timido e timoroso, ma i volontari del canile sanno che è anche molto buono e sono sicuri che con l’adozione ricambierebbe sicuramente i nuovi padroni con tutta la dolcezza che è tipica dei cani della sua razza. Non adatto alla caccia.
malvinaGuardate un po’ la foto e provate a dire che non è meravigliosa. Lei è una meticcia femmina di taglia medio-grande.Ha fatto il suo ingresso al canile che aveva solo 3 anni, oggi ne ha 10. Malgrado la sua non più giovane età, sarebbe un peccato non darle la possibilità di trovare finalmente un padrone che sappia amarla, perché lei saprebbe ricambiare alla grande visto la sua indole molto tranquilla ed il carattere decisamente buono.
WillerQuesto cucciolone di quasi 2 anni d’età è un meticcio maschio di taglia medio-grande. E’ entrato al canile nel 2007 dopo essere stato recuperato a Villalunga di Casalgrande. E’ tutto nero ed ha una simpatica particolarità che salta subito all’occhio: un’orecchia che tiene sempre piegata all’ingiù. E’ molto vivace, ma è naturale data la giovane età, però è tranquillamente adottabile perché è anche molto buono con le persone. Adatto a tutti.
manganelloE’ un meticcio maschio di taglia medio-piccola, ha circa 5 anni d’età. E’ arrivato al canile a settembre 2007 dopo essere stato trovato a Castellarano in via Manganella, da qui il suo nome un po’ particolare. Caratterialmente è molto buono, ma si presenta anche come un cagnetto piuttosto vivace e con una partico-larità atletica: è un ottimo saltatore… Quindi, a chiunque decida di adottarlo: attenti alle recinzioni troppo basse.
gli animali di questa settimana sono disponibili per l’adozione presso il Canile di arceto, in via Franceschini 1, arceto. È possibile contattare il Canile di arceto al numero 0522-980505. la struttura è aperta al pubblico martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16, sabato dalle 9 alle 16 e domenica dalle 9 alle 13. Per donazioni: Credito emiliano – agenzia di rubiera iban it55 a 03032 66470 010000007955.
ignazioAvete presente quei nonni simpatici che nonostante l’età sembrano sempre dei giovanotti? Ecco Ignazio è un cane di questo tipo, con un carattere molto buono, affettuoso e simpatico, perfetto come cane da compagnia per appartamento. E’ un meticcio maschio di taglia piccola di 10 anni. E’ al canile dal 2001, da quando aveva solo due anni. Crescendo si è sviluppato più in lunghezza che in altezza, e questo gli conferisce un aspetto piuttosto buffo ma molto simpatico.
MEMORIE CALPESTATESopra, un'immagine del cimitero distrutto
Pag. 41venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
Vellani all’assalto del pokerA Carpineti il Challenge Rally con il pilota reggiano alla caccia del quarto successo
manifestazioni, come il cele-brato “Appennino Reggiano”, gara portante del Trofeo Rally Asfalto. Rispetto al recente pas-sato il percorso è stato rivisto nel suo sviluppo e nella successione delle prove: sono sempre tre, i tratti cronometrati da ripetere tre volte. Si correrà per prima la prova di “Gatta” (Km. 9,100), che aprirà quest’anno la contesa proponendosi ancora nella ver-sione più bella vista in passato, poi ci sarà la prova di “Bebbio” (Km. 11,500) che pur accorciata nella parte finale sarà ancora la più lunga della gara che aprirà la contesa, e “Vellucciana”(Km. 9,500), che presenta un emo-zionante finale in discesa dove servono cuore e coraggio. Tanta qualità nell’elenco iscritti. Il ri-ferimento per tutti sarà Davide Gatti, che torna alla guida della Peugeot 207 S2000 della PA Racing dopo la sfortunata prova del 2009 per cercare di bissare la vittoria della Ronde del Vulca-netto dello scorso agosto (con una 206 WRC). Ma per salire sul gradino più alto del podio il pilota reggiano dovrà vedersela
con un altro big del rallismo locale e nazionale, Roberto Vellani, anche lui atteso con la 2000 “del leone” firmata Twister Corse. A contendere loro la vit-toria ci penserà l’alessandrino Andrea Zivian, che salirà sulla Grande Punto Abarth S2000 di Trico Motorsport, stesso mo-dello della vettura che lo scorso anno vinse con Bernardelli. Di loro tre, l’unico che ha vinto la gara è stato Vellani. Per tre volte lo ha fatto, ma manca l’appuntamento al successo a Carpineti dal 2003. Se la lotta per la vittoria appare un affare tra loro tre, che tra l’altro parti-ranno nell’ordine dalla pedana di start di Carpineti, il resto della pattuglia di concorrenti è deciso a non darsi per vinta. A partire da Davide Medici, che torna a sedere sulla Mitsibishi Lancer Evolution della svizzera Race Art dopo il fortunato esordio al “Vulcanetto”. Il pilota della Movisport, che ha ridotto sen-sibilmente la propria attività agonistica per motivi di lavoro, cercherà di vincere anche il Gruppo N dovendo però fare i
conti con l’evergreen Corrado Immovilli ed anche con Davide Incerti, entrambi al via con una Mitsubishi EVO IX. Costi, Cam-pani, Paglia, Pensierini, Corrieri e Ciresola saranno della partita con le agili vetture S1600 (tutte Renault Clio) e con esse prove-ranno ad insidiare i papabili al successo. Come cercheranno di
L’ALTRO SPORTTRE VOLTE SUL GRADINO PIù ALTO DEL PODIO
ll pilota reggiano Roberto Vellani tenta il poker a Carpineti
SULLE STRADE DELL'APPENNINOLe curve carpinetane saranno teatro del Challenge Rally
è in programma sabato 11 set-tembre la quattordicesima
edizione del Rally di Carpineti, uno degli eventi sportivi più amati in Emilia Romagna, con ben 63 equipaggi iscritti. La gara organizzata da Tim Cross, valida come ultima prova del Challen-ge Rally, propone quest’anno la novità della sfida che parte al pomeriggio e si conclude in serata, sempre su un percorso di alto valore tecnico incasto-nato nelle montagne reggiane. La gara sarà “concentrata” al massimo: l’intero evento si svilupperà tra la mattina e la serata di sabato 11 settembre, dalle verifiche allo sventolare della bandiera a scacchi. Si correrà quindi con la luce del giorno e con il fascino della notte, con partenza da Carpineti (Via Crispi) alle ore 15.31 ed arrivo alle 22.27, con le ultime tre prove speciali da correre con l’oscurità. Saranno sette le prove speciali per un totale di 71 chilometri cronometrati sui 190 del percorso complessivo. Sono prove speciali popolari, già viste in passato anche in altre
fare Ivan Ferrarotti, D’Arcio, To-si, Marti e Bonfatti con le nuove e performanti Renault New Clio Sport R3. Ai vertici sono attesi anche alcuni interpreti delle “scadute di omologazione”, come Loris Lusenti (vincitore del 2007) e William Marti, al via con le inossidabili Renault Clio Wil-liams e sempre tra i protagonisti
sono attesi i toscani Giuseppe Pierotti, con una Peugeot 306 rally e Leonardo Pucci, con una Renault Clio RS. Tanta “carne al fuoco”, dunque, per capire chi potrà far suo un posto d’onore a Carpineti sabato sera verso le ventitrè ed anche tra le vetture di classi minori si attendono grandi prestazioni e tanto spettacolo.
Primo Tricolore al Rugby Auto storiche in riva al PoIl sindaco Delrio premia il presidente Giorgio Bergonzi Domenica 19 a Guastalla la “Cento Miglia Gonzaghesca”
In segno di gratitudine do-niamo il Primo Tricolore al
club Cosmo haus rugby Reggio, per la promozione in serie A, la serie nazionale maggiore, in cui la squadra militerà nella prossima stagione e per l’im-pegno costante e significativo che il club spende da anni per il settore giovanile. Un impegno educativo, oltre che sportivo, molto importante, di cui la città, le famiglie e i ragazzi si avvalgono. Nella scoperta della bellezza dello sport e nelle atti-vità di aggregazione e incontro che Cosmo promuove, i ragazzi trovano continue opportunità di socialità e rispetto reciproco, va-lori che sono alla base della loro crescita personale e della comu-nità”. Così il sindaco Graziano Delrio ha motivato la consegna al Cosmo Haus Rugby Reggio del prestigioso riconoscimento del Primo Tricolore. All’incontro, avvenuto nel centro sportivo di via Assalini al quartiere Canalina, erano presenti anche l’assessore allo Sport, Mauro Del Bue, il pre-sidente del Comitato regionale della Federazione italiana rugby Mario Spotti e il presidente della
Domenica 19 settembre torna a Guastalla la “100 Miglia
delle Terre Gonzaghesche, V° Trofeo Ferrante Gonzaga”, l’au-toraduno riservato alle vetture costruite entro il 1981 e valevole per il 3° Campionato di Regola-rità Torri e Motori. Un evento che è occasione per ammirare da vicino splendide auto d’epoca, scoprire le suggestive terre dei Gonzaga e visitare il Piccolo Museo della Moto Bariaschi, fondato proprio qui da Emilio Bariaschi, cultore di auto e moto d’epoca da sempre e pilota per ben 13 volte alle edizioni rievo-cative della Milano-Taranto e per 12 volte a quelle del Moto-giro. La sua collezione privata, aperta al pubblico, ripercorre la storia della motorizzazione di massa del primo dopoguerra attraverso 160 esemplari perfet-tamente restaurati di 34 marchi diversi dell’industria motocicli-stica italiana e qualcuno dei più importanti esempi della produ-zione europea risalenti al perio-do 1945-1965. Lo start ufficiale verrà dato in via Gonzaga, vicino alla chiesa di San Francesco, a Guastalla, alle 9.30 di domenica
Cosmo Haus Rugby Reggio Gior-gio Bergonzi che ha ringraziato il Comune per “la stretta collabo-razione che ci consente di avva-lerci di una struttura sportiva che offre uno dei campi da gioco più belli in Italia. Questa attenzione fattiva dell’istituzione ci ripaga dei sacrifici che il nostro club compie per mantenere le attività sportive e di socialità che pro-muoviamo con soddisfazione”. Il presidente Bergonzi ha fatto omaggio sindaco Delrio di una maglia della squadra del Cosmo.
19 settembre. Gli equipaggi si misureranno in otto prove di abilità (per un totale di circa 35 rilevamenti cronometrici). Al mattino la carovana toccherà i comuni di Guastalla, Pom-ponesco, Viadana, Sabbioneta, Bozzolo, Gazzuolo, San Matteo delle Chiaviche, Dosolo per poi sostare per circa un’ora a Gua-stalla. Il “Campanon”, la Torre Civica, ospiterà gli equipaggi per il pranzo. Ad attenderli un menù di gustose prelibatezze nostrane curato dall’Associazio-ne Pro-Loco Guastalla. Alle 13 la prima vettura lascerà Guastalla per dirigersi verso Reggiolo, No-vellara e ritornare nuovamente a Guastalla. Arrivo in piazza
Il Rugby Reggio, nato nel 1946, vanta una storia gloriosa e ha rafforzato la propria attività e presenza nella comunità spor-tiva reggiana e nazionale, fino alla promozione in A. All’attività agonistica, il club ha associato con crescente convinzione quel-la rivolta al settore giovanile (circa 300 tesserati) e quella di servizio alla città, organizzando da anni il campo estivo (fino a 160 bambini a settimana), svi-luppando un legame solido con i ragazzi e il territorio.
Mazzini previsto per le 15.30 e a seguire le premiazioni. Verranno premiati i primi cinque equipag-gi classificati. Il Trofeo Ferrante Gonzaga, offerto dal Comune di Guastalla, verrà assegnato al primo equipaggio classificato; la Coppa B.F., main sponsor della manifestazione, andrà all’auto più autentica; la Coppa Ferrarini, messa in palio dalla Gioielleria Ferrarini di Guastalla, premierà l’auto più “anziana” e la Coppa Confcommercio delle Dame sarà dedicata all’equipaggio femminile che si classificherà per primo. Per tutte le informazioni e iscri-zioni: www.sportstorichegua-stalla.com.
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SPECIALE FESTA REGGIO
FESTAREGGIO PROGRAMMAVENERDÌ 10 SETTEMBRE
Ore 09.30 - Centro Loris MalaguzziFestaReggio va in città!
Laboratori della Festa Nazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione
La prospettiva del settore ittico e della pesca italiana
intervengono Stefano Cataudella, Luca Sani, Francesco Saverio Abate,
Enzo Lavarra - Coordina Luciano Agostini
Ore 19 - Tenda del MondoTerra e Futuro
Agricoltura e ricerca nella società della conoscenza
Dario Casati, Patrizia Fava, Adelmo Mag-navacchi, Gianni Piatti, Francesco Sala-
mini, Angelo ZucchiArena Spettacoli - Sputnik
Incontri ravvicinati del terzo tipoStranieri di nome, italiani di fatto
Ore 20.30 - Area SportivaAsd Ritmo Caliente
Scuola di ballo e animazione, spettacoli e balli latini
Ludoteca - Giochi, laboratori, fumettiOre 21 - Ludoteca
I fumetti di Ro MarcenaroAndiamo in “grotta”
con il gruppo speleo di Reggio Emilia“Il fl auto e i due bambini” a cura di Manuela Chiaffi
Sala Dibattiti Renzo BonazziReggio: la crisi, il lavoro, lo sviluppoMirto Bassoli, Ivan Malavasi, Marco
Monari, Pierluigi Saccardi
Loft - Spazio apertoPerformance di letture dall’e-book1
Calpestare l’oblio Cento poeti contro la minaccia
incostituzionale, per la resistenza della memoria repubblicana
In apertura dell’incontro sarà proiettato il cortometraggio poetico Correspon-dencias di Stefano Sanchini e Loris Ferri.
Durante l’incontro intervento della disegnatrice Valeria Colonnella
Piña ColadaVittorio Bonetti, Robby Pellati,
Mel Previte in concerto
Area SportivaFotografi a subacquea e riprese:
l’arte nel mondo sommersoa cura di Sestocontinente
Bar della PiazzaPiano bar col maestro Hermann
Ristorante Brasiliano Zé CariocaPresentazione dei corsi 2009/10
di capoeira, samba e percussione A.c.i.b.
Oloxum del Maestro Chiquinho. Segue: “Mi piace il mondo latino”
Ore 21.30 - Tenda del MondoQuando il verde si tinge di nero
Letture sulle ecomafi e tratte dalla collana verdenero di Edizioni Ambiente
a cura di Elisa Lolli con accompagna-mento musicale di Alessandro De Nito
e proiezioni di immagini a tema.A cura di Associazione Paea
Arena Spettacoli - SputnikIl Teatro degli Orrori in concerto
A seguire Dj set del Circolo CalamitaIngresso libero
BaleraOrchestra Luca Bergamini
SABATO 11 SETTEMBREOre 18 - Sala Dibattiti Renzo Bonazzi
Libertà: Italia, 2010La riforma della Giustizia: la politica,
le istituzioni Anna FinocchiaroCapogruppo PD
al Senato della Repubblica
Arena Spettacoli - SputnikReggio Air Festival musica elettronica
no-stop con Dj internazionali
a cura di Sauro Malavasi e Stefano BorelliPrevendite abituali
e www.bookingshow.comIngresso € 27
Ore 18.30 - Loft - Spazio aperto Stati Uniti, Libia, India
a cura di Associazione Angolo Arte e Youpicture
Ore 20.30 - Area SportivaDimostrazioni di danza e arti marziali
Danza mediorientale, Yoga, a cura della palestra Shodan
INTERESSANTI SCONTI SU TUTTE LE AUTO IN PRONTA CONSEGNA+ TASSO 0% e 2 ANNI DI INCENDIO E FURTO*
*esempio sul modello SEAT Ibiza SC 1.2 60 CV prezzo promozionato € 8.990 chiavi in mano escluso IPT inclusa polizza assicurativa Pacchetto Light omaggio per 2 anni. Anticipo € 1.348,50, fi nanziamento di € 7,641,50 in 24 rate da € 334,31 (Iva Incl.), T.A.N. 0,00% - T.A.E.G. 3,89%. Spese di istruttoria euro 250 (Iva Incl.). Rate comprensive di polizza alter ego duo plus in caso di adesione, fogli informativi e condizioni assicurative disponibili presso le Concessionarie SEAT. Salvo approvazione SEAT Credit. Offerta valida sino al 30.09.2010.
srlAUTOBIC Via Zibordi, 16 - REGGIO EMILIATel. 0522 93.44.32 - Fax 0522 38.27.22
Pag. 43venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
SPECIALE FESTA REGGIOLudoteca - Giochi atelier
In “grotta” con il gruppo speleo di Reggio Emilia
Tenda del Mondo - I gusti del cuoreAlimentazione e movimento per stare in armonia
con il proprio cuore.A cura di “Il Cuore della Montagna”.
Col patrocinio di Cna
Ore 21 - Sala Dibattiti Renzo Bonazzi Libertà: Italia, 2010 Lavoro, crescita, diritti
Piero Fassino Deputato PDFulvio Fammoni segreteria confederale CGIL
Piña ColadaPiano bar con Vittorio Bonetti
Balera Orchestra Giardino del liscio
Area SportivaLa festa della subacquea:
tecniche di immersione in vascaa cura di Sestocontinente
LudotecaI fumetti di Ro Marcenaro “Il Fuoco”
a cura del gruppo teatrale SS9Bar della Piazza
Piano bar col maestro HermannArea Festa
Iniziativa informativa Bper sui mutui casa
Ristorante Brasiliano Zé CariocaSpettacolo Brasiliano con ballerine e percussione segue:
“ Mi piace il mondo latino “ musica latina
Ore 21.30 - Loft - Spazio apertoPresentazione del libro ‘Ndrangheta:
le radici dell’odioAliberti editore di e con Antonio Nicaso
Intervengono Enrico Fierro e On. Maino Marchi. Conduce Nando Rinaldi
DOMENICA 12 SETTEMBREOre 10 - Sala Dibattiti Renzo Bonazzi
Omaggio a Dante BigliardiGianni Farina, Claudio Micheloni, Roberta Mori,
Stefano Morselli, Laura Salsi
Ore 15 - Area FestaMercatino del disco, oggettistica, fumetti e hobbistica
Ore 18 - Sala Dibattiti Renzo BonazziAntonio Guidetti e la compagnia Artemisia Teater presenta la commedia: Vaca che testa ca g’ho
2 atti di e con Antonio Guidetti
Arena Spettacoli - SputnikSchool of Rock 2
Scarlet Groen, Lace Up, Rifkin, Stereo Type, Divisione Syphon, Melana Cream
A seguire Dj set a cura di Tempo Rock - ingresso libero
Ludoteca: Laboratori di pittura e giochi
Ore 18.30 - Loft - Spazio apertoPresentazione della ristampa del libro I miei sette fi gliEinaudi editore con Rossella Cantoni e Luciano Casali
conduce Paolo Bonacini. A cura dell’Istituto Cervi
Ore 19 - Arena Spettacoli - SputnikSecondo Congresso provinciale
“SX-Rete degli Studenti medi”Per i diritti degli studenti, per la partecipazione, per costruire
un presente ed un futuro migliore per ragazzi e ragazze delle scuole superiori
Ore 20.30 - Area Sportiva
ESAMI IN SEDE
SCUOLE AUTONAUTICHE☎199 15 60 60
Corsi serali e fi ne settimanaliPATENTI NAUTICHEVELA e MOTORE entro/oltre 12 miglia
REGGIO EMILIA - P.le Duca D'Aosta 2/D - Tel. 0522/305630 - Fax 307762GUASTALLA (RE) - P.le Roma - Tel. 0522/824601 - Fax 824082
BASI NAUTICHE: Fiume Po, Mar Ligure, Lago di Garda
www.accademiamare.itÊstaff@accademiamare.it
www.baraldi.itÊinfo@baraldi.it
AccademiaÊ delÊ MareÊ ByÊ BaraldiLAÊ SPEZIA:Ê VialeÊ Italia,Ê 83Ê -Tel.Ê 0187/778315Ê -Ê 779632
Dimostrazione di ginnastica artistica, ritmicae boogie woogie. A cura di SGR ginnastica reggiana
Il mondo della protezione civile… in acqua e non solo. I volontari della sicurezzaa cura di Sestocontinente
LudotecaAndiamo in “grotta” con il gruppo speleo di Reggio Emilia
Ore 21 - Sala Dibattiti Renzo BonazziRosy Bindi presidente nazionale Partito Democratico
Loft - Spazio apertoPresentazione del libro Dalla vecchia Reggio
al mondo nuovo. Economia, società e primo socialismo a Reggio Emilia 1886-1901
Diabasis edizioni di Amleto Ragazzi, a cura di Olga Ragazzi e Alberto Ferraboschi
A cura di Istoreco Reggio Emilia
Tenda del MondoLe fragole non crescono sugli alberi
documentario a cura di Bernardino Bonzani, Monica Morini, Alessandro Scillitani
Piña Colada - Piano bar con Vittorio Bonetti
Balera - Orchestra Maurizio Leonardi
Ludoteca - I fumetti di Ro Marcenaro“Mini estratto dall’alfabeto delle erbe” a cura di Mirella
Bar della Piazza - Piano bar col maestro Hermann
Ristorante Brasiliano Zé CariocaGran Finale della Festa Re 2010
con spettacolo Brasiliano e tanta musica
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 44
ARRIVA IL MONZA: DUE EX GRANATA TRA I PROSSIMI AVVERSARIimportanti: su tutti quello del portiere Sender Westerveld, esperto estremo difensore nel cui curriculum fi gurano anche sei presenze con la nazionale olandese. Negli ultimi anni ha giocato un po' in tutta Europa, dalla Spagna all'Olanda. Tra i centrocampi-sti del Monza compare infi ne un cognome molto noto: infatti, per i brianzoli sono tesserati Chedric e Stefano Seedorf, fratelli del più fa-moso Clarence, fuoriclasse del Milan che tra l'altro fa parte del “consiglio tecnico” della società. (a.b.)
cano due vecchie conoscenze della Reggiana, entrambi di-fensori: Luca Fiuzzi e Dennis Esposito. Il primo ha militato in granata nel 2007-08, gio-cando quasi una partita su due e lasciando intravedere buone doti che lo avevano tra l'altro portato a essere uno dei gioca-tori preferiti dall'allora tecnico Pane. Per quanto riguarda Esposito (prodotto del settore giovanile dell'Inter), nell'anno successivo le cose sono andate un po' meno bene, anche a causa di qualche infortunio che ne ha minato la continu-ità. Spulciando la rosa di De Petrillo, si scorgono altri nomi
Reggiana, mai così maleTre partite, due punti: è l’avvio di campionato peggiore negli ultimi cinque anni
CALCIO
Così per SportCosì per SportBasta con le telenovele…
DI ENRICO LUSETTI
Ma vi rendete conto che la proprietà della Reggiana,
aziende che fatturano miliardi di euro, con utili spaventosi e senza un solo dipendente in cassa integrazione, coo-perative legate a triplo filo alla politica e con un peso devastante nell'economia del nostro territorio, hanno preso il machete decapitando i sogni di noi innamorati di granata? A me dispiace per la Triade. Per Corsi, Lancetti e Clarfi orello, che da mesi si fanno un mazzo così, che ci mettono la faccia e il cuore, navigando sempre e comunque col freno a ma-no tirato, con la calcolatrice costantemente sul cruscotto dell'auto a contare spiccioli e centesimi. Si doveva tagliare, segare, potare ovunque si potesse.E allora vai che vendiamo Tomasig e Stefani.E via, dentro dei soldini. E allora vai che non rinnoviamo i contratti ai Mallus, ai Girelli, agli Ingari, ai Nardini, agli Anderson. Signori, io non mi permetto neanche lonta-
namente di contestare queste scelte. Legittime, per carità. Così come, sia ben chiaro una volta per tutte, non ce l'ho man-co per idea coi giovani, anche se coi ragazzini, è scientifi camente provato, si retrocede. Trovi dei baby bravi? Fantastico, faccio i cappelletti.Ed esigo che l'allenatore me li metta in campo. Ma non posso accettare, mi rifi uto totalmente di mandar giù il rospo secon-do cui una proprietà come la Reggiana, coi forzieri strapieni di dobloni, intenda blindare il bilancio obbligando i tecnici prima a comprare e poi a far giocare dei bambini solo per-chè la Lega ti elargisce a fi ne campionato due soldini a mo' di elemosina. C'è un bel giocatore che verrebbe ad occhi chiusi di 26 anni? No, no, vade retro. Andiamo sul ventenne, e senza discutere. Perchè è più bravo? Mo va là.Perchè è un investimento per il futuro? Ma chi se ne frega, non sappiamo neppure che faremo domattina, fi gurati se parliamo di futuro. No, prendiamo quel cinnazzo là, perchè così Macalli ci offre 30 euro al minuto e noi
evitiamo di metter mano al portafoglio a fi ne campionato. Che il football si debba dare una ridimensionata ci sta, ma motivata così è una porcheria, una diavoleria. E così capita che siamo in zona play-out.E così capita che ci buschiamo un bel poker servito in quel di Sorrento.E così capita che fai fare fi gu-racce grame anche a ragazzini che non se lo meritano affatto. E così ti becchi 'ste legnate su Reporter. Ullallà, lo so. Qual-cuno mi sta per dire che questa società ha detto a chiare lettere che vuole mollare. Ah sì, e perchè non hanno venduto quando potevano vendere? No, non parlo degli Agnello e dei Santarelli. C'erano anche quelli di Cesena. C'erano anche quelli di Brescia. Ora c'è Baril-li? No, non parlo di scalatori e di cordate. Quello è alpinismo, che c'azzecca col calcio? Prima ditemi chi c'è dietro e poi ne parliamo.E' fi nito il tempo della pubbli-cità gratis, almeno per me. E le telenovele in stile “Sentieri”, amici, le lascio a quella santa donna di mia madre...
GLI ULTIMI ANNI
Se diamo un’occhiata agli archi-vi, si può osservare come, dalla nascita della “nuova” Reggiana (quella sorta dopo il fallimento dell’estate 2005), questo sia l’avvio peggiore. Nel 2005-06 in C2, infatti, i granata di Foschi nelle prime tre partite ottennero altrettanti pareggi, rispettiva-mente contro Cuoiopelli, Mon-tevarchi e Cavese. Nella stagione successiva, nella stessa categoria, la squadra debuttò col botto vincendo in trasferta a Rieti, per poi pareggiare in casa con la matricola Boca San Lazzaro e perdere in trasferta a Gubbio per 4-2 (la settimana successiva la battuta d’arresto con il Rovigo costò la panchina a Foschi, al quale subentrò Pane). Nel terzo anno di C2, impressionante il fi lotto granata: debutto con una vittoria a Santa Croce sull’Arno col Cuoiopelli (eurogol di Pelatti), goleada interna con il Rovigo (4-2) e altro successo esterno per 2-1 con la Carrarese. Nella prima stagione di C1 della “nuova era”, inaspettato successo a Cesena per 2-1, poi sconfi tta interna con la Pro Patria per 3-1 e pareggio per 1-1 a Lumezzane. Infi ne, l’anno scorso, zero punti al debutto interno con il Lanciano, pari a Rimini e primo hurrà contro il Real Marcianise per 3-1.
PRECEDENTI CON IL MONZA
Nel 2008-09 i brianzoli si tro-
vavano nello stesso girone dei granata. La partita del Giglio era quella del ritorno, e si concluse sull’uno a uno: a portare in vantaggio la Reggiana ci pensò l’attaccante Martini al 26’. Il pareggio ospite arrivò al 71’ ad opera di Bolzan. Anche all'andata al Brianteo la gara si era conclusa con lo stesso punteggio. In quella stagione, il Monza arrivò ad un solo punto dalla zona play out.
IL TERMOMETRO GRANATA
Cosa attendersi dalla squadra di Mangone in questa occasione? Senz’altro, quella di domenica rappresenta una ghiotta occa-sione di riscatto.A patto però che i granata rie-scano a trovare un briciolo di equilibrio che, in questi primi scorci di stagione, è manca-to. Se l’attacco non preoccupa (Guidetti si è già ambientato alla perfezione e Temelin sembra solo un lontano parente del giocatore dell’anno scorso), a far nascere i dubbi è il rendimento della difesa, che soprattutto sugli esterni ha mostrato diverse crepe. Spetterà alla saggezza di Mangone tro-vare il giusto rimedio e dare una quadratura a un reparto ricco di giovani.Certo, con una situazione socie-taria ancora in via di defi nizione, le cose non sono così semplici: il tanto atteso passaggio di pro-prietà urge per portare stabilità e serenità all’ambiente.
DI ANDREA BIANCHI
Due punti in tre partite. Questo lo score della Reggiana nelle prime due uscite di campionato, che più che far preoccupare per l’attuale
classifi ca (con ancora trentuno match da giocare sarebbe assurdo fasciarsi la testa) fa un po’ storcere il naso per come questi risultati sono maturati. Se a Bolzano contro il Sud Tirol i granata avevano orgogliosamente raggiunto il pareggio in rincorsa, contro lo Spezia sono sì passati in vantaggio ma avevano passato poi il secondo tempo in trincea, mentre a Sorrento hanno dilapidato il 3-2 rivelandosi allo stesso tempo disattenti e presuntuosi.
MANGONE, IL PEGGIORE ALL'INIZIOLuciano Foschi, Alessandro Pane e Loris Dominissini: i tre predecessori iniziarono meglio il campionato
la Spal. Un trend, quindi, non certo impressionante e che testimonia come i meccanismi dei biancorossi siano ancora da oliare.Potrà essere l'occasione per la Reggiana di cogliere il primo successo stagionale? Diffi cile a dirsi. Per riuscire in questa impresa, come prima cosa, i ragazzi di Mangone dovranno badare a chiudere gli spifferi che in queste settimane hanno troppo di frequente colpito la difesa.En t r ando n e l d e t t a g l i o nell'analisi dell'avversario di turno, come prima cosa balza all'occhio che nel Monza gio-
È reduce da una “sberla” di quelle sonore il Monza, prossimo avversario dei gra-nata allo stadio Giglio. La compagine brianzola allenata da mister Alessio De Petrillo, infatti, ha fatto da “ricosti-tuente” per il Verona (a sua volta partito con due scon-fi tte in campionato), che ha espugnato il “Brianteo” con una sonora cinquina. Questo “patatrac” tra le mura amiche ha seguito due pareggi otte-nuti rispettivamente in casa nel derby con il Pergocrema (il pareggio per il Monza è ar-rivato in rimonta) e lo scialbo zero a zero di Ferrara contro
Lo stadio Giglio – di cui è imminente la riapertura del settore distinti – è il prin-cipale impianto sportivo di Reggio Emi-lia, sorto nel 1995 nella prima periferia nord del comune capoluogo su iniziativa dell’allora patron granata Franco Dal Cin e del sindaco Antonella Spaggiari. La sua costruzione ha creato qualche disagio.
La storiaÈ il primo stadio italiano di proprietà di una società di calcio, l’A.C. Reggiana. È il primo stadio italiano realizzato grazie ai soldi versati dai tifosi di una squadra, l’A.C. Reggiana. È anche il primo stadio italiano che ha fatto fallire un club calci-stico, l’A.C. Reggiana. Ed è quindi oggi il primo stadio italiano di proprietà di un tribunale…È stato inaugurato il 15 aprile del 1995, in occasione della partita di serie A Reggiana-Juventus, � nita 1-2. Quella fu una delle sole cinque volte che lo stadio riuscì a riempirsi in modo congruo alla sua capienza originale di quasi trentami-la posti. Le altre furono per: 1) una gara della Nazionale azzurra il 15 novembre dello stesso anno (4-0 alla Lituania); 2) la Partita del Cuore nel 2003 tra la Na-zionale Cantanti e il Team Ferrari capita-nato da Schumacher; 3) l’assemblea na-zionale dei Testimoni di Geova nel 2004; 4) il raduno dei creditori della Reggiana dopo il crac del 2005.
La maledizioneL’edi� cazione dello stadio ha provoca-to non pochi problemi. Alla Reggiana, appunto, travolta nel tempo dal peso dei debiti generati anche dall’impianto. Al suo ideatore Dal Cin, scappato con la coda tra le gambe e scomparso dal mondo del calcio senza peraltro più ri-uscire a tingersi i capelli della celebre
tonalità “Rosso Fantinel”.Ma anche a tutti i suoi eredi alla guida del club granata, ai creditori di quei debiti, ai tifosi che per una buona decade, viste le circostanze, hanno dovuto rassegnarsi ad assistere alla picchiata verso la C2 e sorbirsi elementi del calibro di Bekiroski, Lasota, Everton, Refatti, Dokovic, Juan Sara, Nordi. Nonché al sindaco Delrio che, se potes-se, infosserebbe il suo predecessore, la Zarina, tre metri sotto l’erba del vecchio Mirabello per ringraziarla della bella idea.
Lo shoppingIl Giglio è il primo stadio italiano progettato come impianto multifunzionale, per sport e attività commerciali. L’annesso shopping center chiamato “I Petali” è stato inaugu-rato qualche anno fa adiacente al settore distinti: da allora, il numero di spettatori alla partita della Regia alla domenica po-meriggio non ha mai superato quello della proiezione degli 11 cinema al sabato sera. Ma adesso i distinti stanno per riaprire: a scavare il tunnel di collegamento tra gli spalti e il ristorante Spizzico, in littorio slancio, è stato personalmente l’assesso-re allo sport Del Bue, per dimostrare agli scettici la pro� cua sinergia tra calcio e shopping. Uno stadio per tutta la famiglia, dunque: con i distinti riaperti, tuttavia, la densità di popolazione all’interno del Gi-glio sarà inferiore a quella dell’Antartide.
Le curiositàNel suo ventre immenso trovano spazio palestre, uffici, magazzini, sale ricreative e tutta un’altra serie di locali scarsamen-te conosciuti e utilizzati, sui quali sta in-dagando il National Geographic. In un anfratto della tribuna laterale nord pare sia rifugiato dal luglio del 2005 Ernesto Foglia, in fuga da tribunali e creditori dopo il fallimento della società: qualcuno giura
che divida l’oscuro loculo con il famoso emissario libico giunto una sera d’estate all’hotel Ramada e da allora mai più ri-partito da Reggio.Nel 2008 e nel 2009 ha ospitato due prestigiosi eventi rugbistici, il test match dell’Italia contro i Paci� c Islanders e la gara di Heineken Cup tra Viadana e Ospreys. Per alcuni mesi dopo ciascuno dei due incontri, a causa delle condizio-ni del terreno, giocatori della Reggiana sono dovuti scendere in campo con le ciaspole. Il Giglio è famoso anche per i sontuosi buffet serviti dagli sponsor al bar della tribuna nell’intervallo delle partite: per molti reggiani di origine portoghese ha ormai sostituito il pranzo della domeni-ca, anche se qualcuno si è lamentato che il carrello dei bolliti lo fanno meglio da Arnaldo.
Il nomeIl Giglio è il primo stadio italiano battez-zato col nome di uno sponsor, la storica azienda lattiero-casearia reggiana Gi-glio, allora di proprietà della Parmalat. Anche in questo caso, l’impianto di Man-casale non sembra aver portato molta fortuna alle aziende coinvolte.La sponsorizzazione è terminata nel 2005, ma per tutti è rimasto il Giglio. Ora da più parti si propone un nome adegua-to. Tra le proposte in ballo: 1) il patriotti-co “Città del Tricolore”; 2) il folkloristico “Parma merda”; 3) l’improbabile “S. Ber-lusconi” (proposto da Fabio Filippi); 4) il dialettale “Ulderico Zilòch”; 5) il commer-ciale “Olivetti fabbrica � ange di Barco di Bibbiano” (sempre sponsor è).Tuttavia, con un’abile mossa padrona-le, la giunta Delrio dovrebbe imporre il nome “Stazione Mediopadana TAV”, per confondere le acque e dichiarare così � -nalmente raggiunto l’obiettivo per l’area nord.
WikiregiA di Matteo IoriLa libera enciclopedia granata
Stadio Giglio
Pag. 45venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
Passione Bianco-RossaÉ iniziata la campagna abbonamenti della Trenkwalder. Landi: “Vi faremo divertire”
BASKET
UNA PASSIONESEMPRE ACCESA
“La passione non si è mai spenta – spiega divertito il presidente Stefano Landi alla sua prima uscita pubblica da presidente della Pallacanestro Reggiana dopo la nomina a capo degli Indutriali – Ho potuto vedere la squadra, e posso dire che sarà un team divertente. Poi, certo, quest’anno dovremo tutti fare i conti con nuovi regolamenti”. Purtroppo per i tifosi reggiani, infatti, una sola squadra potrà infatti salire nella massima serie attraverso i playoff, cosa che farà rizzare i capelli in testa a chi si ricorda la prima gestione Marcelletti. “Per ora stiamo lavorando bene” – commenta il neo-allenatore Piero Coen –“I giocatori si stanno adattando bene allo spostamento della linea dei tre punti e al cambio delle regole sullo sfondamento. Il momento della verità sarà quando comincerà il campiona-to”. Siparietto piacevole quan-do prende la parola capitan Alessandro Frosini: “Problemi con le nuove regole? Assolu-tamente no, faccio canestro pure io..”
PREZZIINALTERATI
I prezzi delle tessere rimangono
allineati da almeno tre anni, come conferma l’ad Alessandro Dalla Salda. “Purtroppo con l’attuale im-pianto – spiega l’A.d. - non possiamo proporre nuove ini-ziative per quanto riguarda gli abbonamenti, quindi facciamo il meglio che possiamo tenendo bloccate le tariffe, che andranno dai 75 fi no a 620 euro, con i consueti sconti per famiglie e studenti universitari”. L’abbonamento sarà valido per tutta la stagione regolare (con in aggiunta le due giornate della Qualifi cation Round, il 25 e 26 settembre) con il 20% di sconto sugli eventuali playoff.Fino al 17 settembre i vecchi abbonati avranno la possibilità di esercitare il diritto di prela-zione sul posto numerato sot-toscritto nella stagione passata ma è anche tutt’ora possibile acquistare abbonamenti nei posti liberi. Ma con la regola della sola promossa non si te-me un calo delle presenze? E’ di nuovo il presidente Landi a rispondere: “E’ un problema di tutti. Ma io ricordo che quando in passato vigeva la medesima regola, gli abbonamenti non hanno accusato nessuna fl es-sione, e avevamo una squadra divertentissima.Certo ci auguriamo tutti che
DI VALERIO BENASSI
Riaccendi la passione!”. Con questo slogan è partita nei giorni scorsi la campagna abbonamenti per la nuova stagione di
Legadue, con una Trenkwalder profondamente rinnovata. Lo slogan scelto da Landi e soci, insieme a Banca Reggiana, sponsor della Campagna, vuole essere un richiamo al pubblico di Reggio Emilia che rappresenta il vero motore della squadra, capace con il suo tifo di dare energia ai giocatori in campo. Per raggiungere gli importanti obiettivi che merita, la Pallacanestro Reggiana chiama in campo il pubblico numeroso e affezionato della città perché ad ogni gara sia il pubblico a fare la differenza. I tifosi della Trenkwalder hanno risposto alla grande all’apertura della Campagna abbonamenti. Il primo nuovo abbonato alla stagione 2010/2011 della Pallacanestro Reggiana è il Sig. Giorgio Torelli che ha sottoscritto la sua tessera per il settore di Tribuna Laterale nella nuovissima fi liale di Banca Reggiana in via Sessi.
I PREZZI E I SETTORI
SETTORE EURO
PARTERRE PRIMA FILA 620
PARTERRE 520
TRIBUNA NUMERATA INFERIORE 400
TRIBUNA NUMERATA INFERIORE universitario 275
TRIBUNA NUMERATA INFERIORE ridotto* 210
TRIBUNA NUMERATA SUPERIORE 320
TRIBUNA NUMERATA SUPERIORE universitario 250
TRIBUNA NUMERATA SUPERIORE ridotto* 170
TRIBUNA NUMERATA LATERALE 300
TRIBUNA NUMERATA LATERALE universitario 225
TRIBUNA NUMERATA LATERALE ridotto* 160
GRADINATA NUMERATA 200
GRADINATA NUMERATA universitario 175
GRADINATA NUMERATA RIDOTTO* 150
GRADINATA 150
GRADINATA universitario 100
GRADINATA ridotto* 75
*la riduzione si applica ai ragazzi fi no ai 18 anni (nati dopo l’1.1.1992), ai militari e agli invalidi.
NB: è previsto l’ingresso gratuito per i bambini fi no ai 6 anni.
GIULIANO RAZZOLI
DANIEL OFFREDI
ANDREA COSTA
Piccolo infortunio per Giuliano Razzoli sulle nevi della Patagonia, in Argentina. Durante gli allenamenti con il team azzurro dello sci,
il campione olimpico ha infatti subito un’infrazione dell'epifi si distale del radio, una piccola frattura al polso che comunque non desta preoccupazione nell’entoruage del Razzo pronto a rientrare in pista già a fi ne settembre, dopo due settimane di lavoro in palestra.
S ettimana da ricordare per i giovani calciatori reggiani. Dopo la convocazione di Cigarini in nazionale, ecco il ritorno in serie A di Andrea
Costa. Il difensore di Rivalta, 24 anni, è infatti stato acquistato dal Catania. Dopo un anno di purgatorio in serie B con la Reggina, Andrea Costa torna quindi nella massima serie. Il suo “secondo esordio” in serie A è in programma domenica contro il Parma.
C hiamatelo “Il cieco di Sorrento”. E’ stata infatti una topica clamorosa del portiere granata Daniel Offredi a spianare la strada al Sorrento
nella grandinata di gol infl itta ai malcapitati granata nel corso dell’ultima partita di campionato. Nette le responsabilità di Offredi, anche se il portiere non è l’unico colpevole di una disfatta che suona come un campanello d’allarme in casa granata.
“
Focus
Sono tante le novità in casa Memar Juvenilia per una
stagione 2010/2011 nella quale la società del presi-dente Roberto Vecchi vuole disputare un campionato da protagonista nella serie B Eccellenza, ma con tanti altri progetti avviati quali il minibasket e tanto altro ancora. Il principale sodalizio del basket femminile reggia-no corre veloce. Già due le amichevoli disputate dalle ragazze di coach Giroldi in questa fase di avvicinamento all’inizio del campionato che è fissato per il prossimo 9
ottobre. Dopo la presentazione uffi ciale avvenuta alla Latteria Agricoltori di Roncocesi, nuovo co-sponsor della squadra, Accini e compagne hanno affrontato in amichevole la quotata squadra del Vigarano Mainarda. Un test probante considerato che la compagine ferrarese disputerà il prossimo campionato di serie A2. La compagine ferrarese non ha avuto troppi problemi ad aggiudicarsi l’amichevole con ampio scarto, ma le biancorosse hanno mostrato segnali di cre-scita importanti a più di un mese dall’inizio della stagione uffi cia-le. Su tutte Fornaro, Anastasio e
Morgagni, anche se quest’ulti-ma ha riportato un infortunio alla caviglia sinistra in avvio di ultimo quarto che la costrin-gerà ai box per qualche giorno. Schemi sempre più collaudati e fi ducia in un gruppo molto compatto, che a partire da questa settimana riprenderà ad allenarsi al Pala Bigi di Reggio Emilia. E’ uffi ciale in-tanto anche la partecipazione della formazione biancorossa al prossimo Torneo Città di Chieti, manifestazione di alto livello alla quale la Memar parteciperà il prossimo 18-19 settembre.
Le ragazze dei canestri
l’epilogo sia diverso da quegli anni. Ma sappiamo che i tifosi non ci deluderanno”. Landi poi chiude con un im-portante invito: “Il 15 settem-bre giocheremo in amichevole contro l’Armani Jeans Milano, e tutto il ricavato sarà devoluto all’Associazione Italiana ricerca contro il cancro.Biglietto unico a 10 euro, sareb-be bello vedere in quell’occasio-ne il palazzetto pieno”.
I GIOVANIIN VIA GUASCO
Nell’ambito dello stretto rap-porto di collaborazione che lega dall’anno scorso la Pallacane-stro Reggiana ed il Comitato Provinciale della Fip continua-no le iniziative per promuovere il basket fra i giovani.
Anche in sede di abbonamenti, la società biancorossa e Banca Reggiana hanno studiato una nuova iniziativa per favorire e accrescere l’interesse nei con-fronti del movimento cestistico della Provincia. A tutte le società sportive di basket affi liate al Comitato Pro-vinciale FIP di Reggio Emilia, la Pallacanestro Reggiana riserva un prezzo speciale di 500 euro per la sottoscrizione di 10 abbo-namenti nel settore di Gradinata non numerata, per portare i giovani tesserati a seguire le partite dei loro beniamini della Trenkwalder. La prima società sportiva che ha usufruito della nuova promozione riservata ad i club affi liati al comitato provinciale della Fip è il Basket Cavriago che ha sottoscritto 10 tessere per il settore Gradinata.
Ascensore SportivoAscensore Sportivoil basket fra i giovani.
venerdì 10 settembre 2010 - REPORTERPag. 46
SPECIALE CASTELLARANO
FESTA DELL’UVAMERCOLEDÌ 15 SETTEMBREOre 21 - Aia del MandorloFashion time for charityEvento a scopo benefi co
a favore del progetto Kevin Casali-Paraolimpiadi Londra 2012.
Ingresso con invito. Per informazioni contattare la Pro Loco.
Tel 0536 859253 - Cell. 339 3947299mail info@proloco-castellarano.org
GIOVEDÌ 16 SETTEMBREOre 19 - Piazza XX Luglio
Apertura stand del gnocco fritto
Ore 21 - Piazza XX Luglio4° Palio del ballo
Con la collaborazione della scuole di ballo di Castellarano
Aia del Mandorlo“Finché morte non ci separi”
Commedia tragicomica in unico atto. Presentata dalla compagnia teatrale
“Torsoli di mela”
DA VENERDÌ 17 A DOMENICA 19 SETTEMBRECircolo Tennis Castellarano
Torneo Di Tennis Della Festa Dell’uvaTorneo misto a squadre
VENERDÌ 17 SETTEMBREDalle 19
Apertura cantine e punti di ristoro con intrattenimentoOre 20 - Aia del Mandorlo
La cena della vendemmiacon l’intrattenimento della Banda di Scandiano
È necessaria la prenotazioneai n. 0536 850334 - 339 3947299
o via fax al n. 0536 859253
Dalle 21 - Piazza XX LuglioNotte di tango argentino
Con la collaborazione del Circolo Culturale di Tango “Mala Yunta”
A seguire spettacolare esibizione di maestri argentini, Roberto Reis e Natalia Lavanderia
SABATO 18 SETTEMBREOre 16 - Palestra Scuole Elementari
Torneo di pallamanoOrganizzato da A.S. Pallamano Castellarano
Dalle 17 - Piazza XX LuglioAnimazione in piazza
a cura della scuola di danza “Step by step”: di Castellarano: esibizione dei bambini del gruppo
“Babydance”, “Musichiere”, esibizione della palestra “Bodyline”, arti marziali
Centro Storico - Mercato storicoa cura dell’Associazione Culturale Alabarda
Piazza MunicipioSpazio giovani
Acustic live e DJ Set a cura di Celsius 233Casa Aperta del Parco dei Popoli
Dalle 18 - Giardino PensileAperitivo all’ “Osteria dalla Tobia”
Musica dal vivo con il trio “Beppe Cavani Band”
Dalle 19Animazione nel centro storico e punti di ristoro aperti
s.n.c. dei F.lli GianferrariCASTELLARANO (RE) - Via Campiano, 2Tel/Fax 0536.85.83.93 - 0536.82.83.01
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Pag. 47venerdì 10 settembre 2010 - REPORTER
SPECIALE CASTELLARANOCon intrattenimento
Ore 20.30 - Piazza XX LuglioEsibizione di Afrikainpoi - Vibra Percussioni
Danza di espressione africana con percussioni dal vivo
Ore 21 - Aia del MandorloIl meraviglioso viaggio nel fantastico
Notte al Castello tra illusionismo e magiaÈ il mondo della magia che sull’Aia del Mandorlo
ci condurrà in un viaggio straordinario traincredibili bolle di sapone, magia e giocoleria.
Una serata per farsi incantare!
Ore 21.30 - Piazza XX LuglioBalli latini americani
A cura della scuola di danza “Step by Step”
Piazza San ProsperoSpettacolo di fl amenco
del gruppo Los Cinco Sentidos
DOMENICA 19 SETTEMBREDalle 8 e per tutta la giornata
Via Radici - Via Roma - Via MolinoMercato degli amb ulanti e dell’ antiquariato
Mercato biologicoEsposizione autovetture
Espositori attività commerciali varie
Ore 9 - Piazza XX Luglio - Via RadiciMotoincontro dell’uva + Vespa
Aperto a tutti tipi di moto attuale e d’epoca. A cura del Moto Club Castellarano
Aia del Mandorlo - Bollitura del mostoA cura dell’Acetaia del Comune di Castellarano
Dalle 10 - Centro storico Antiche cantine, mostre e artigianato
San prospero: “Borgo degli antichi mestieri”Percorso storico per rivivere i mestieri di un tempo
Piazza XX Luglio - Gonfi abile per i bambini
Aia del MandorloEsposizione delle migliori fotografi e dei partecipanti
al 2° Concorso fotografi co “Una cartolina da Castellarano”
Regolamento per la partecipazione sul sito della Pro Loco (www.proloco-castellarano.org)
Via Toschi - Mercatino dei bimbi
Dalle 14.30 - Aia del MandorloLa strana coppia di Radio Bruno
DOMENICA 19 SETTEMBREDalle 14.30 - Aia del Mandorlo
L’angolo dei falconieri
Dalle 15 - Piazza XX LuglioPer i bambini: Ludobus degli gnomi
con giochi ed attività per i bambini più piccoliLegobus - Attività di gioco con i mattoncini Lego
Ore 15.30 - Aia del MandorloCorteo storico
Il ricco borghese Bartolomeo Canevazzi, per festeggiare l’abbondante vendemmia,
ha organizzato una grande festa durante la quale presenterà alla buona società invitata
la giovane Leopoldina.Tra gentiluomini in frac e dame in pizzi e crinoline
vi racconteremo momenti di storiacastellaranese del 1800 e seguirà un’esibizione
di danze originali dell’epoca sulle note delle musiche di Strauss
a cura della Società di Danza di Modena. Il corteo degli invitati sfi lerà tra le
vie del borgo antico arrivando nello spiazzo davanti alla Rocchetta
Ore 17 - Piazzale Este S.Martino - Centro StoricoGiochi di un tempo
Piazza Municipio - Spazio giovaniAcustic live e DJ Set a cura di Celsius 233
Casa Aperta del Parco dei Popoli
Ore 18/18.30 - Aia del MandorloPremiazione dei vincitori del
Concorso fotografi co “Una cartolina da Castellarano”
Dalle 18.30 - Aia del Mandorlo - Estrazione a premi1° premio Fiat Punto Evo Active 3 porte 1.2 65 CV (IVA,
immatricolazione e IPT a carico del cliente)2° premio Viaggio di 7 gg/5 notti a New York per 2 per-
sone3° premio Pc Portatile Asus K50IJ completo di borsa in
pelle e mouse Bluetooth4° premio Weekend 3gg/2 notti in una capitale europea
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