riesci a rilevare evidenze” dell’apprendimento · riesci a rilevare “evidenze”...
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Riesci a rilevare “evidenze” dell’apprendimento
in queste due classi?” (redigi una breve lista)
• Puoi suggerire ipotesi di miglioramento dei risultati di apprendimento per queste due classi?
• Cosa ti serve per rispondere a questa domanda?
•Valutazione PER il miglioramento ? •Valutazione DEL miglioramento? •Valutazione COME miglioramento?
•(Hopkins, 1988)
“learning to apply state of the art evaluation instruments, particularly
assessment tests, to interpret the test scores, providing appropriate
feedback, capacity to analyze results and take them into consideration in
action planning, is quite an innovation program”
(Schaereens, 2016)
The pattern of poor
achievement for the more able:
Too little challenge in lessons
The core reason is that PLANNING is not good enough
Tasks are too easy Low expectations of what will be done
Assessment systems do not identify pupils’ potential or their prior learning
Teachers’ subject knowledge is weak
Compounded by – lack of checking on progress in lessons, poor guidance in marking
Compounded by – poor time management
Compounded by – lack of application ACROSS subjects
Tasks are same for all
Compounded by – lack of chance to develop writing and speaking
Assunto di partenza
Utilizzare le conoscenze in merito a
scuole efficaci e processi di
insegnamento efficaci come base per la
progettazione di strumenti e strategie
per l'autovalutazione e il miglioramento
della scuola.
Implicazioni per la definizione di miglioramento scolastico
• La prospettiva teorica sull’efficacia educativa implica che:
a) il miglioramento scolastico sia inteso essenzialmente
come miglioramento degli esiti degli studenti;
b) le risorse e i processi siano strumentali ad agire sugli
esiti
• Esclude tutti gli esiti non misurabili e, per essere precisi,
esclude anche che modifichino input e processi per il loro
valore intrinseco
Tipologie di dati per l’autovalutazione
• Esiti, a livello studente, di classe e di scuola
•“Processi” e risorse, a livello di classe
e di scuola
La centralità degli esiti
• A livello studente: per la diagnosi individuale e la progettazione
dei singoli interventi
• A livello aggregato (classe, scuola): per monitorare le
performance e diagnosticare punti di forza e di debolezza
… È dunque sostenibile la posizione che utilizzi i SOLI dati relativi
agli esiti nella valutazione della scuola orientata al miglioramento
Criteri per l'inclusione di indicatori di input
e di processo
• Cercare di attribuire i risultati relativi agli esiti a fattori modificabili
a livello di scuola e di classe…
• …Perchè così si possono migliorare gli esiti agendo su input e
processi critici
• Assunti: gli input ed i processi hanno una correlazione
significativa“dimostrata” con gli esiti (si vedano i riferimenti
teorici sull’efficacia educativa); una lettura a livello locale è
possibile; esistono repertori di strumenti per il miglioramento
efficace
Questi assunti, di fatto, NON sono realizzati:
• A) In generale i risultati nel campo della ricerca sull’efficacia educativa mostrano effetti non significativi delle misure di processo, e di consequenza hanno un basso valore predittivo (ad esempio l’osservazioni degli insegnanti nel progetto MET di Gates)
• B) È molto difficile analizzare formalmente le correlazioni tra processo/input e esiti in un contesto locale
• C) Dati A e B, la scelta delle azioni di miglioramento non garantisce un risultato certo, anche se ci sono sviluppi molto interessanti, come per esempio lo strumento di osservazione “CLASS” e il sistema di sviluppo professionale “MyTeachingPartner (MTP)”
Alcuni esempi dai Paesi Bassi
• Adrie Visscher: Progetti di ricerca su “Result Oriented
Work - ROW” (lavoro orientato ai risultati), basato su
feedback da parte del sistema di monitoraggio degli alunni
CITO
• Kim Schildkamp: Data Team Method (ciclo empirico di
ricerca e pianificazione)
Lavoro orientato ai risultati
(Result Oriented Work)
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Le scuole, nei Paesi Bassi, soddisfano i requisiti ROW?
• Forte sotto-utilizzo dei dati SMS
• Nella maggior parte delle scuole primarie non c’è attenzione
ai risultati nè una chiara definizione di obiettivi e azioni di
miglioramento
• I Dirigenti Scolastici non promuovono il lavoro di squadra
• Forte dipendenza dalla qualità del singolo docente
(e/o dalla qualità dei testi scolastici adottati?)
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Strategie educative/didattiche
per il raggiungimento degli obiettivi
Importante, ma:
• “Una pratica riflessiva” richiede così tanto impegno!
• Cosa fare se da un test risulta che John ha dei problemi
con uno specifico contenuto disciplinare?
• Le performance degli studenti differiscono molto
all’interno della stessa classe
• Come differenziare basandosi su punteggi e obiettivi?
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Come migliorare?
• Migliorare la qualità della formazione degli insegnanti
• Formare tutto il personale scolastico in modo continuo e
sui 3 aspetti del ROW in maniera integrata
• Lo sviluppo professionale dovrebbe avere le caratteristiche
di un efficace sviluppo professionale
• Non falsificare i documenti ma migliorare realmente il
modo di insegnare e di fare scuola
Un processo decisionale basato sui dati sia
a livello politico che pratico e di ricerca.
• January 3, 2015
• ICSEI Cincinnati
• Chair: Kim Schildkamp
• Discussant: Amanda Datnow
•
Se avessi saputo che mi avrebbero richiesto di usare tutte queste informazioni, non le avrei mai chieste
Processo decisionale basato sui dati
Dati: informazioni che sono raccolte in maniera sistematica e
sono organizzate in modo da rappresentare alcuni aspetti
della scuola (Lai & Schildkamp, 2013)
- dati quantitativi e qualitativi risorse/input, dati di processo e/o
esiti
- Processo decisionale basato sui dati: analizzare e interpretare
dati in maniera sistematica per adottare misure volte al
miglioramento educativo (Schildkamp & Kuiper, 2010)
Quali dati importanti per migliorare?
• “Sono importanti quei dati che ci permettono di raccogliere informazioni sulle modalità di lavoro del Dirigente e degli insegnanti per individuare punti di forza e criticità migliorabili” (Datnow et al, 2007)
• ricerche internazionali sul miglioramento suggeriscono che un primo ragionevole passo nell’utilizzo dei dati è quello di cominciare a fare un uso migliore di quelli già esistenti . Un'analisi sistematica dei dati già raccolti può rivelare modelli e opportunità inedite di miglioramento . (Johnson, James H. 1996).
Domanda: come utilizzare i dati
dell’autovalutazione/valutazione esterna in
funzione del miglioramento?
Perchè?
• Stiamo raggiungendo i nostri scopi?
• L’esperienza, l’intuito e le impressioni non sempre sono
corretti (Ingram, Louis, & Schroeder, 2004; Schildkamp &
Poortman, in press) e devono per questo essere integrati con
i dati affinchè si possa raggiungere il miglioramento scolastico
(e.g. Carlson, Borman & Robinson, 2011; McNaughton, Lai &
Hsiao, 2012)
• È comunque chiaro che le scuole stiano incontrando grosse
difficoltà nell’utilizzo dei dati
Datateam® procedure
• Gruppi di 6-8 docenti e
dirigenti scolastici
• Problemi legati al
processo educativo:
ripetizione degli anni
scolastici, basso
rendimento degli studenti
• Obiettivi: sviluppo
professionale e
miglioramento della scuola
• Il coach guida il gruppo
attraverso gli otto step (per
due anni)
• Corsi per l’analisi dei dati
Implicazioni pratiche
• Gli interventi dalla diagnosi al miglioramento devono basarsi sulle
professionalità presenti nella scuola, possibilmente con il supporto
di una figura esterna
• Usare la logica di base della ricerca (esempio Schildkamp), ma
evitare di “improvvisare”
• Concentrarsi sugli esiti, essere molto cauti con i dati di processo
(evitare un’alta inferenza delle informazioni qualitative)
• Essere cauti nel dare valore alle caratteristiche di processo nel loro
contesto (“buone pratiche”). Le pratiche sono buone se hanno un
valore predittivo dei risultati.
• Evitare che il controllo di processo diventi un adempimento
burocratico.
LE QUESTIONI SUL TAVOLO (1)
• More or less radical ways of putting primary conditions at micro level (i.e.
teaching conditions) first and seeing secondary organizational conditions as
merely supportive to the first.
• Further reflection on the proposal to only consider process indicators to the
extent that they have been proven to be instrumental to outcomes; is there a
place for conditions that are valuable “in themselves”, perhaps to be placed as
basic norms and conditions?
• Providing a clear categorization of school improvement ambitions,
for example on the basis of the distinction between routine control,
adaptive control and goal control.
• The interplay between external accountability requirements and internal
evaluation, school self-evaluation or “internal accountability”.
• How to position the needed expertise of teaching professionals, and
support services, next to a school effectiveness knowledge base,
which provides only partial answers about strategic and technical
choices?
LE QUESTIONI SUL TAVOLO (2)
• Considering the efficiency next to the effectiveness of improvement
strategies; one basic option might be to limit self-evaluation instruments to
the use and interpretation of student assessment data.
• Analyses of the social and “political” processes involved in school self-
evaluation, monitoring school improvement and improvement support to
schools.
• The political economy of school improvement support.
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