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ASL n° 7 Carbonia
LABORATORIO ANALISI P.O. SIRAI CARBONIA
Relazione sulla valutazione dei rischi
per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dalla presenza di agenti chimici pericolosi redatto ai sensi degli artt. 17 e 223 del D.Lgs. 81/08 modificato dal D.Lgs 106/09
ASL 7Carbonia
AGGIORNAMENTODOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI del luglio 2008
Laboratorio Analisi P.O. Sirai(artt. 28 -29– Decreto legislativo N°81 del 9 aprile 2008)
Redatto
Data di emissione:11.10.2010
Il datore di Lavoro: Dr. Maurizio Calamida ______________________________
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20101
ALLA REDAZIONE DEL DOCUMENTO HANNO COLLABORATO
Dr. Cristina Garau
Responsabile Laboratorio Analisi
Firma __________________________________________
Tec.di Lab. Enzo Artuso Capo Tecnico del Laboratorio Analisi
Firma __________________________________________
Ing. Antonio Zandara Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione
Firma __________________________________________
Tecn. Prev. Dino AnneseAddetto Servizio di Prevenzione e Protezione
Firma __________________________________________
Tecn. Prev. Massimiliano Corda Addetto Servizio di Prevenzione e Protezione
Firma __________________________________________
Aggiornamento del documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi degli artt. 17 e 223 del D.Lgs. 81/08 modificato dal D.Lgs 106/09.
Il presente documento di valutazione dei rischi è stato elaborato secondo la metodologia ARChiMEDE ispirata al modello della Regione Emilia Romagna (Movarisk) per quanto concerne il rischio salute dovuto all’utilizzo di agenti chimici pericolosi nel luogo di lavoro ed integrato per la valutazione del rischio per la sicurezza e delle multi-esposizioni.Sostituisce il precedente Documento di Valutazione del Rischio redatto nel Luglio 2008.
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20102
INDICE
1 PRESENTAZIONE.................................................................................................................................... 3
2 PREMESSA NORMATIVA........................................................................................................................ 3
3 VALUTAZIONE PRELIMINARE E DETTAGLIATA DEL RISCHIO............................................................3
3.1 Valutazione del rischio per la salute...................................................................................................3
3.1.1 Principi e caratteristiche del modello...........................................................................................3
3.1.2 Determinazione dell’indice di esposizione per via inalatoria........................................................3
3.1.3 Determinazione dell’esposizione cutanea...................................................................................3
3.1.5 Valutazione dei risultati ottenuti...................................................................................................3
3.2 Valutazione del rischio per la sicurezza.............................................................................................3
3.3 Giudizio conclusivo............................................................................................................................. 3
4 STESURA DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI...............................................................3
4.1 DESCRIZIONE GENERALE DEI LUOGHI DI LAVORO E DELLE ATTIVITA’...................................3
4.2 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI................................................................................................3
4.2.1 Attività......................................................................................................................................... 3
4.2.2 Dati dei prodotti........................................................................................................................... 3
4.2.3 Misure preventive e protettive adottate.......................................................................................3
4.3 AGENTI CHIMICI UTILIZZATI............................................................................................................3
4.4 GRUPPI OMOGENEI DI LAVORATORI ESPOSTI AD AGENTI CHIMICI E/O CONDIZIONI DI
ESPOSIZIONE SIMILARI............................................................................................................................. 3
4.5 VALUTAZIONE PRELIMINARE E VALUTAZIONE DETTAGLIATA DEL RISCHIO..........................3
4.6 MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE...............................................................................................3
4.7 MISURE DI RIDUZIONE DEL RISCHIO E VALUTAZIONE DEL RISCHIO RESIDUO......................3
4.8 RASSEGNA DELLE SPECIFICHE MISURE ADOTTATE..................................................................3
4.9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO…………………………………………...91
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20103
1 PRESENTAZIONE
12/07/2010
Il documento di valutazione dei rischi di esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi:
è stato redatto ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 costituisce parte integrante del documento di valutazione dei rischi;
è soggetto ad aggiornamento periodico ove si verifichino notevoli mutamenti che potrebbero averla resa superata ovvero quando i risultati della sorveglianza medica ne mostrino la necessità .
Il presente documento è stato illustrato e discusso nell’ambito della riunione del …………….. alla presenza di:
- DATORE DI LAVORO: D.G. Dr.Maurizio Calamida _____________
- RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: Ing. Antonio Zandara _____________
- RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: Non Designati _____________
- RESPONSABILE LABORATORIO ANALISI Dott.ssa Cristina Garau _____________
- CAPO TECNICO LABORATORIO ANALISI Tec. Lab. Vincenzo Artuso _____________
- MEDICO COMPETENTE: Dr. Roberto Ciocci _____________
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20104
2 PREMESSA NORMATIVA
La valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori viene effettuata a fronte di quanto richiesto dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 17: il presente documento si riferisce alla valutazione dell’esposizione ad agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro, in ottemperanza a quanto richiesto dall'art. 223, e ne costituisce la necessaria integrazione.Infatti, il Datore di Lavoro deve:
effettuare la valutazione dei rischi di esposizione dei lavoratori preliminarmente; aggiornarla periodicamente in funzione di modifiche sostanziali nel frattempo intercorse; prendere, in base alle risultanze, tutte le misure di prevenzione e protezione, collettiva ed
individuale, necessarie a eliminare o ridurre al minimo il rischio.
La valutazione dei rischi deve contenere le informazioni relative a: natura, caratteristiche di pericolosità e quantitativi delle sostanze chimiche presenti; modalità di utilizzo, misure di prevenzione e protezione messe in atto; entità di esposizione, intesa come numero di lavoratori potenzialmente esposti, tipo, durata e
frequenza dell’esposizione; effetti delle misure di sicurezza messe in atto; valori limite di esposizione e valori biologici dell’agente; risultati dei controlli sanitari e dei monitoraggi ambientali effettuati; eventuali conclusioni tratte dalle azioni di sorveglianza sanitaria già intraprese; eventuali misure che si ritenga mettere in atto, in base alle risultanze della valutazione dei rischi.
Il D.Lgs. 81/2008 si applica a tutte le attività in cui siano presenti sostanze pericolose ed in particolare sono compresi:
la produzione; la manipolazione; l'immagazzinamento; il trasporto o l'eliminazione; il trattamento dei rifiuti.
Gli agenti chimici sono quelli classificati o classificabili come: sostanze pericolose ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, e successive modifiche; preparati pericolosi ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2003 n. 65; che possano comportare un rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori a causa di loro
proprietà chimico-fisiche, chimiche o tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati o presenti sul luogo di lavoro;
gli agenti chimici cui è stato assegnato un valore limite di esposizione professionale.
In particolare occorre riferirsi a sostanze e preparati: a) esplosivib) comburentic) estremamente infiammabilid) facilmente infiammabilie) infiammabilif) molto tossicig) tossicih) nocivii) corrosivij) irritantik) sensibilizzanti
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20105
l) cancerogenim) mutagenin) tossici per il ciclo riproduttivo
Sono invece esclusi dal campo di applicazione del D.Lgs. 81/08 sostanze e preparati che siano solo:o) pericolosi per l'ambiente
La classificazione può essere individuata dalle frasi di rischio (frasi R) presenti sulle schede di sicurezza.
Parlando di rischio di esposizione è possibile differenziare, come indica il D.Lgs. 81/08, tra:
Rischio di esposizione
Riferimento normativo Obblighi
Irrilevante per la salute e basso per la sicurezza
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 224 comma 2
Valutazione dei rischi Informazione e formazione
NON irrilevante per la salute e non basso per la sicurezza
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 artt. 225, 226,229,230
Valutazione dei rischi Informazione e formazione Misure specifiche di protezione
e prevenzione Disposizioni in caso di incidenti
o di emergenze Sorveglianza sanitaria
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20106
METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE AGLI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI (schema logico)
Nella Figura seguente è rappresentato lo schema logico previsto dal D.Lgs. 81/2008 per la valutazione del rischio di esposizione agli agenti chimici secondo quanto definito nelle Linee Guida delle Regioni
1) valutazione
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20107
Art.223 Proprietà pericolose Dati della scheda di sicurezza Limiti di esposizione Quantità presenti
Art.223 Effetti delle misure preventive e protettive adottate Conclusioni tratte da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria
Valutazione del rischio per la SICUREZZA
Valutazione del rischio per la SALUTE
approfondire la valutazione integrandola con quella dovuta al formarsi di atmosfere esplosive e con la valutazione del rischio incendio e aggiornare il piano di emergenza
NO
SI Rischio BASSO per la Sicurezza
SI
NO
Rischio Non Irrilevante per la salute
Valutazione estesa del rischio
Eliminazione o riduzione del rischio con misure specifiche di prevenzione e protezione
NO
Sorveglianza sanitaria
Monitoraggio periodico degli agenti chimici
SI
Art.224 c 2 Valutazione preliminare dei rischi
Art.223 Modalità di lavorazione Tipo di esposizione Durata di esposizione Livello di esposizione
L’attivitàesclude la
presenza di:concentrazioni
pericolose di sostanzeinfiammabili, facilmenteinfiammabili, materiali combustibili o comburenti, difiamme libere o fonti diaccensione ed il luogo dilavoro è classificato a
rischio incendiobasso
Giustificazioneche la natura e l’entità dei rischi non
rendono necessaria una ulteriorevalutazione
Valutazione dettagliatadel rischio con modelli o
misure
Rischio Irrilevanteper la Salute
Esistono lavoratori esposti a T, Xn, Xi
RISCHIO BASSO PER LA SICUREZZA E IRRILEVANTE PER LA SALUTE
Rischio non Basso per la Sicurezza
2) esito della valutazione
1. Valutazione preliminare del rischio (art. 224 comma 2)2. Valutazione dettagliata del rischio (tramite algoritmi o misurazioni)3. Valutazione estesa del rischio
che per correttezza sarebbe opportuno differenziare in:
1. Valutazione preliminare del pericolo2. Valutazione dettagliata ed estesa del rischio residuo
in quanto, dalle considerazioni effettuate sul campo di applicazione della normativa, consegue che la valutazione preliminare non può essere una valutazione analitica del rischio di esposizione dei singoli lavoratori, ma solo una individuazione del pericolo di esposizione agli agenti chimici.Solo con questa interpretazione è possibile spiegare le terminologie di rischio irrilevante per la salute e basso per la sicurezza, che altrimenti sarebbero in contrasto con l’evidenza che il rischio di esposizione debba essere comunque basso, anche in realtà complesse che utilizzino agenti pericolosi in quantità significative.La valutazione estesa del rischio è obbligatoria solo per le situazioni nelle quali il pericolo è non irrilevante per la salute e non basso per la sicurezza; in questi stessi casi è anche necessario:
adottare misure specifiche di prevenzione e protezione; aggiornare il Piano di emergenza per includere eventuali scenari incidentali relativi a rischi chimici; prevedere la sorveglianza sanitaria per gli esposti ad agenti pericolosi per la salute; dimostrare, anche con misurazioni di agenti chimici in luoghi di lavoro, il raggiungimento di adeguati
livelli di sicurezza.
Nei paragrafi che seguono sono illustrate le varie fasi in cui è stata articolata la valutazione dei rischi.
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20108
Esito della valutazione
Informazione e formazione dei lavoratori
Aggiornamento periodico
Stesura della relazione
3 VALUTAZIONE PRELIMINARE E DETTAGLIATA DEL RISCHIO
3.1 Valutazione del rischio per la salute
Il modello utilizzato è quello presentato dalla Regione Emilia Romagna, ed è basato su semplici algoritmi e può essere utilizzato per effettuare la valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi. Il modello matematico si serve di coefficienti (parametri) che valutano i vari contributi per definire il livello di rischio secondo quanto previsto e richiesto dal titolo IX “protezione da agenti chimici”.
3.1.1 Principi e caratteristiche del modello
Il modello nasce dalla relazione semplice e di carattere più generale per la quale il rischio dipende linearmente dal pericolo e dall’esposizione secondo la formula:
ove il pericolo dipende dalle caratteristiche intrinseche, mentre l’esposizione dalla modalità con cui il lavoratore viene a contatto con tale pericolo. Quando si parla di sostanze e preparati il pericolo è rappresentato dalle proprietà chimico-fisiche e tossicologiche della sostanza o del preparato e l’esposizione potrà essere di tipo inalatoria, cutanea o per ingestione ed anche a più di una sola via.Per poter partire da criteri oggettivi capaci di classificare correttamente la natura dei pericoli prodotti da sostanze e preparati si è scelto di adottare la classificazione assegnata ai prodotti che circolano nel mercato europeo secondo i criteri definiti dalla direttiva europea 67/548/CEE e dalle successive modifiche e aggiornamento. Alle sostanze e ai preparati classificati come pericolosi sono assegnati secondo i criteri di classificazione indicati nei D.Lgs. 52/97, D:Lgs. 65/2003, DM 28/041997, DM 14/06/2002 delle frasi di rischio R, si è scelto quindi di associare ad ogni frase R un punteggio corrispondente al livello di pericolo fornito dalla classificazione e nei casi dei rischi per la sicurezza di segnalare il rischio specifico (esplosione, incendio) e i necessari approfondimenti. Il rischio calcolato secondo tale modello tiene conto di quanto richiesto dal titolo IX del D.Lgs. 81/08: infatti col parametro P si considerano le proprietà pericolose e l’assegnazione di valori limite, mentre con E si considera: tipo, durata dell’esposizione, modalità con cui essa avviene, le quantità in uso, gli effetti delle misure preventive e protettive adottate.Riportando la definizione di rischio alle vie di esposizione è anche possibile calcolare singolarmente il rischio dovuto ad inalazione di una sostanza o preparato e quello dovuto al contatto cutaneo secondo le analoghe formule:
quando un agente chimico determina un’esposizione attraverso più vie, si potrà calcolare il rischio totale che tiene conto di tutti i contributi utilizzando la formula:
considerando che il contributo dovuto all’ingestione in normali condizioni di igiene risulta trascurabile, la formula può essere semplificata (rimane comunque la possibilità a discrezione del valutatore di inserire se necessario nell’algoritmo anche questo contributo stimando egli stesso il peso che deve avere sul totale)
i valori che possono essere assunti dai vari coefficienti sono:
0.1 ≤ Rinal ≤ 100
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/20109
1 ≤ Rcute ≤ 100
1 ≤ Rcum ≤ 100
Il metodo proposto utilizza per ogni agente chimico il valore più elevato tra gli indici di pericolo ottenuti dall’etichettatura e moltiplicandolo per l’esposizione ricava il livello di rischio. E’ necessario subito chiarire che tale valutazione non può essere applicata ai cancerogeni, per i quali non è mai possibile assegnare un livello di rischio irrilevante per la salute e basso per la sicurezza e per i quali si applica specificatamente il Titolo IX del dlgs 81/08. Inoltre questo modello si basa sull’etichettatura delle sostanze e dei preparati. Sarà quindi essenziale sempre verificare i dati posseduti sia dalle schede di sicurezza che dalla letteratura di settore e applicare i criteri più cautelativi, selezionando i valori degli score più elevati dell’agente chimico in esame e in caso di dubbio scegliere comunque quello più alto. L’etichettatura dei prodotti può essere considerata uno strumento per valutare la loro pericolosità intrinseca. Potrebbe accadere di trovare delle sostanze con una classificazione incerta o che si sono formate nel processo produttivo e non sono accompagnate da una scheda di sicurezza. In tali casi sarà necessario applicare una propria classificazione (utilizzando i dati provenienti dalla letteratura scientifica e i criteri di classificazione previsti per legge).Il modello indicizzato adottato conferisce alle proprietà tossicologiche dei prodotti una valore primario per la valutazione dei rischi da agenti chimici per l’uomo, anche se per quanto riguarda i pericoli dovuti alla sicurezza dei lavoratori segnala di volta in volta gli ulteriori approfondimenti da eseguire.
3.1.2 Determinazione dell’indice di esposizione per via inalatoria
L’indice di esposizione inalatorio Einal viene calcolato come prodotto dell’intensità dell’esposizione (I) per la distanza (d) secondo la formula:
L’intensità dell’esposizione dipende da 5 variabili:
1. proprietà chimico-fisiche2. quantità d’uso3. modalità d’uso4. tipo di controllo5. tempo di esposizione
1. Tra le proprietà chimico-fisiche relative alla granulometria si considerano quattro livelli in ordine crescente, in funzione della capacità della sostanza di disperdersi in aria come polvere o vapore in:
stato solido/nebbie (largo spettro granulometrico): bassa disponibilità: pellet e simili, solidi non friabili, bassa evidenza di polverosità osservata
durante l’uso. Es. pellets di PVC, cere e paraffine. Media disponibilità: solidi granulari o cristallini. Durante l’impiego la polverosità è visibile, ma la
polvere si deposita rapidamente. Dopo l’uso, la polvere è visibile sulle superfici. Es. sapone in polvere, zucchero granulare.
Polveri fini: Alto livello di disponibilità: polvere fina e leggera. Durante l’impiego si può vedere formarsi una
nuvola di polvere che rimane aerodispersa per diversi minuti. Es. cemento, ossido di titanio, toner da fotocopiatrice.
liquidi a bassa volatilità (bassa tensione di vapore) liquidi ad alta e media volatilità (alta tensione di vapore) o polveri fini, stato gassoso.
2. Le quantità in uso riguardano le quantità di agenti chimici (sostanze e/o preparati) realmente presenti e destinati all’uso giornaliero in qualunque modalità. Esse sono distinte in 5 classi:
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201010
< 0.1 kg tra 0.1 e 1 kg tra 1 e 10 kg tra 10 e 100 kg > 100 kg
3. Per tipologia d’uso si intendono le modalità d’uso che possono determinare una dispersione in aria e sono classificate in quattro livelli crescenti:
sistema chiuso: la sostanza viene utilizzata e/o conservata in reattori o contenitori a tenuta stagna e trasferita da un contenitore all’altro attraverso tubazioni stagne. Questa categoria non può essere applicata a situazioni in cui, in una qualsiasi sezione del processo produttivo, possano verificarsi rilasci nell’ambiente. Un sistema si definisce chiuso se lo è in ogni sua parte.
Inclusione in matrice: la sostanza viene incorporata in materiali o prodotti da cui è impedita o limitata la dispersione nell’ambiente. Questa categoria include l’uso di materiali in pellet, dispersione di solidi in acqua con limitazione nel rilascio di polveri e in genere ogni volta che una sostanza inclusa in un’altre viene trattenuta.
Impiego controllato e non dispersivo: Si tiene conto delle lavorazioni in cui operano gruppi selezionati di lavoratori, esperti del processo e in cui esistono dei sistemi di controllo adeguati a controllare, ridurre e contenere l’esposizione.
Uso con dispersione significativa: si considerano lavorazioni e attività che possono comportare un’esposizione incontrollata degli addetti, e di altri lavoratori ed eventualmente della popolazione in generale. Es. processi di irrorazione fitosanitari, vernici ecc.
4. Tipologia di controllo: si tiene conto delle misure di prevenzione e protezione da prevedere e mettere in atto per evitare l’esposizione del lavoratore alla sostanza. Tali misure sono ordinate in senso decrescente in funzione dell’efficacia del controllo:
contenimento completo: corrisponde al ciclo chiuso, rende l’esposizione almeno dal punto di vista teorico trascurabile, escludendo anomalie del sistema o incidenti o errori.
ventilazione-aspirazione locale delle emissioni: tiene conto della rimozione del contaminante alla sorgente di emissione, impedendo la dispersione in ambiente di lavoro.
Segregazione-separazione: viene separato il lavoratore dalla fonte di emissione dell’inquinante attraverso uno spazio di sicurezza che non riguarda una barriera fisica, ma soprattutto le modalità e le procedure di lavoro. In tal caso assume un ruolo fondamentale la prevenzione dell’esposizione.
Diluizione-ventilazione: può essere naturale o meccanica, consente di ridurre l’esposizione diluendo fortemente l’inquinante.
Manipolazione diretta (con sistemi di protezione individuali): il lavoratore opera a contatto con l’agente chimico pericoloso protetto unicamente dai DPI.
5. Tempo di esposizione: sono identificati 5 intervalli di tempo: < 15 min tra 15 min e 2 ore tra 2 e 4 ore tra 4 e 6 ore > 6 ore
l’identificazione del tempo deve essere effettuata su base giornaliera.Le 5 variabili individuate consentono la determinazione del parametro I attraverso un sistema di matrici secondo la procedura:
1. dalle proprietà chimico-fisiche e dalle quantità in uso si ricava (matrice 1) un primo indicatore D (che può assumere 4 livelli crescenti di possibile aerodispersione)
Matrice 1Quantità in uso
Proprietà <0.1 kg 0.1-1 kg 1-10 kg 10-100 kg >100kg
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201011
chimico fisicheSolido/nebbia Bassa Bassa Bassa Medio/bassa Medio/bassaBassa volatilità Bassa Medio/bassa Medio/alta Medio/alta AltaMedia/alta volatilità e polveri fini
Bassa Medio/alta Medio/alta Alta Alta
Stato gassoso Medio/bassa Medio/alta Alta Alta Alta
Valori dell’indicatore di disponibilità (D)Bassa 1
Medio/bassa 2Medio/alta 3
Alta 4
2. calcolato D e identificata la tipologia d’uso tramite la matrice 2 si ricava l’indicatore U (che può assumere 3 livelli crescenti in funzione dell’effettiva disponibilità all’aerodispersione)
Tipologia d’usoSistema chiuso Incluso in matrice Uso controllato Uso dispersivo
D1 Basso Basso Basso MedioD2 Basso Medio Medio AltoD3 Basso Medio Alto AltoD4 Medio Alto Alto Alto
Valori dell’indicatore di uso (U)Basso 1Medio 2
alto 3
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201012
3 calcolato U e identificata la tipologia di controllo attraverso la matrice 3 si ricava l’indicatore C che tiene conto dei fattori di compensazione dovuti alle misure di prevenzione e protezione adottate nell’ambiente di lavoro
Tipologia di controlloContenimento
completoAspirazione localizzata
Segregazione / separazione
Ventilazione generale
Manipolazione diretta
U1 Basso Basso Basso Medio MedioU2 Basso Medio Medio Alto AltoU3 Basso Medio Alto Alto Alto
Valori dell’indicatore di compensazione (C)Basso 1Medio 2Alto 3
4 dall’indicatore C e dal tempo di effettiva esposizione del lavoratore tramite la matrice 4 si ricava il valore dell’indice I (che può assumere 4 diversi livelli che corrispondono alle diverse intensità di esposizione indipendentemente dalla distanza dei lavoratori dalla sorgente di emissione dell’inquinante)
Tempo di esposizione< 15 min Tra 15 min e 2
oreTra 2 e 4 ore Tra 4 e 6 ore > 6 ore
C1 Basso Basso Medio/ Bassa Medio/bassa Medio/altaC2 Basso Medio/bassa Medio/alta Medio/alta AltaC3 Medio/bassa Medio/alta Alta Alta Alta
Valori dell’indicatore di intensità (I)Basso 1Medio/bassa 3Medio/alta 7Alta 10
Calcolo dell’indice d relativo alla distanza.L’indice d tiene conto della distanza tra una sorgente di emissione e il lavoratore esposto e assume valore 1 per una distanza 1 metro, mentre assume valori <1 per distanze maggiori di 1 metro secondo lo schema:
distanza in metri Valori di d< 1 1
Tra 1 e 3 0.75Tra 3 e 5 0.50Tra 5 e 10 0.25
≥ 10 0.1
L’indice di esposizione inalatorio Einal viene calcolato come prodotto dell’intensità dell’esposizione (I) per la distanza (d) secondo la formula:
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3.1.3 Determinazione dell’esposizione cutanea
Schema del processo di valutazione:
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Proprietà chimico fisiche
Tipologia d’uso
Tipologia di controllo
Tempo di esposizione
Solido-nebbieBassa volatilitàMedia e alta volatilità e polveri finiStato gassoso
<0.1 kg0.1-1 kg1-10 kg10-100 kg>100kg
Sistema chiusoInclusione in matriceUso controllatoUso dispersivo
< 15 mintra 15 min e 2 oretra 2 e 4 ore tra 4 e 6 ore> 6 ore
D 1234
U
Quantità d’uso
123
Contenimento completoAspirazione localizzataSegregazione/separazioneVentilazione generaleManipolazione diretta
C 123
I 13710
123
E inal = I x d
L’esposizione cutanea viene calcolata dalla formula:
e l’indice di esposizione cutanea tiene conto di:
1. tipologia d’uso: tiene conto della possibilità di disperdere in aria l’inquinante, e delle modalità d’uso viene espresso in 4 livelli crescenti di gravità.
sistema chiuso: la sostanza viene utilizzata e/o conservata in reattori o contenitori a tenuta stagna e trasferita da un contenitore all’altro attraverso tubazioni stagne. Questa categoria non può essere applicata a situazioni in cui, in una qualsiasi sezione del processo produttivo, possano verificarsi rilasci nell’ambiente. Un sistema si definisce chiuso se lo è in ogni sua parte.
Inclusione in matrice: la sostanza viene incorporata in materiali o prodotti da cui è impedita o limitata la dispersione nell’ambiente. Questa categoria include l’uso di materiali in pellet, dispersione di solidi in acqua con limitazione nel rilascio di polveri e in genere ogni volta che una sostanza inclusa in un’altre viene trattenuta.
Impiego controllato e non dispersivo: Si tiene conto delle lavorazioni in cui operano gruppi selezionati di lavoratori, esperti del processo e in cui esistono dei sistemi di controllo adeguati a controllare, ridurre e contenere l’esposizione.
Uso con dispersione significativa: si considerano lavorazioni e attività che possono comportare un’esposizione incontrollata degli addetti, e di altri lavoratori ed eventualmente della popolazione in generale. Es. processi di irrorazione fitosanitari, vernici ecc.
2. Sono stati individuati 4 possibili gradi di contatto cutaneo (in ordine crescente): Nessun contatto Contatto accidentale: non più di un evento al giorno. Dovuto a spruzzi o rilasci occasionali Contatto discontinuo: da due a dieci eventi al giorno a causa del processo produttivo Contatto esteso: il numero di eventi giornaliero è maggiore a dieci.
Incrociando i dati della tipologia d’uso con quelli del tipo di contatto attraverso la matrice:Nessun contatto Contatto
accidentaleContatto
discontinuoContatto esteso
Sistema chiuso Basso Basso Medio AltoIncluso in matrice Basso Medio Medio AltoUso controllato Basso Medio Alto Molto altoUso dispersivo Basso Alto Alto Molto alto
Valori da assegnare ad E cute
Basso 1Medio 2Alto 3Molto alto 4
Modello di valutazione del rischio da agenti chimici che sono il prodotto di un processo
Quando gli agenti chimici pericolosi si sono formati nel processo produttivo e non costituiscono materie prima si dovrà utilizzare un sistema di matrici modificato (matrici 1bis e 2bis) avendo cura di:
1 conoscere il processo produttivo, la natura degli inquinanti e l’entità del loro sviluppo2 identificare gli agenti chimici e assegnare la classificazione per ricavare il punteggio più
elevato derivante da quest’ultima3 ricavare gli indici parziali e l’indice di intensità4 applicare l’algoritmo per il calcolo del rischio
nella matrice 1bis si considera: le quantità in uso, giornaliera e complessiva, il materiale di partenza da cui si possono sviluppare gli agenti chimici pericolosi, il tipo di controllo nella matrice 2bis si utilizza l’indice ricavato dalla matrice 1 bis e il tempo di esposizione, ricavando l’indice di intensità I che viene poi moltiplicato per la distanza d come in precedenza
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201015
Matrice 1 bisTipologia di controllo
Quantità in uso Contenimento completo
Aspirazione localizzata
Segregazione / separazione
Ventilazione generale
< 10kg Basso Basso Basso MedioTra 10 e 100 kg Basso Medio Medio Alto> 100kg Basso Medio Alto Alto
Valori dell’indicatore di compensazione (C)Basso 1Medio 2
alto 3
Matrice 2bisTempo di esposizione
< 15 min Tra 15 min e 2 ore
Tra 2 e 4 ore Tra 4 e 6 ore > 6 ore
C1 Basso Basso Medio/bassa Medio/bassa Medio/altaC2 Basso Medio/bassa Medio/alta Medio/alta AltaC3 Medio/bassa Medio/alta Alta Alta Alta
Valori dell’indicatore di intensità (I)Bassa 1
Medio/bassa 3Medio/alta 7
Alta 10
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3.1.4 Valutazione degli effetti cumulativi
Il Dlgs 81/08 obbliga il datore di lavoro a valutare gli effetti combinati sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori dovuti all’esposizioni di più agenti chimici pericolosi. Il modello Archimede consente di evidenziare gli effetti cumulativi sulla salute attraverso il riconoscimento dell’azione di sostanze diversi sullo stesso organo bersaglio. In tal modo anche piccole esposizioni di molteplici sostanze possono far pervenire ad un giudizio di rischio non irrilevante per la salute se tutte agiscono in modo sfavorevole sullo stesso organo bersaglio. Per quanto concerne il rischio sicurezza il modello tiene sempre conto della presenza nel luogo di lavoro delle altre sostanze come previsto dalla norma.
3.1.5 Valutazione dei risultati ottenuti
Criteri per la valutazione del rischio da agenti chimici pericolosiRischio irrilevante per la salute 0.1≤ R<15 Rischio irrilevante
15≤ R<21 Intervallo di incertezza, è necessario analizzare nel dettaglio le misure di prevenzione e protezione adottate per definire il livello di rischio
Rischio non irrilevante per la salute 21≤ R<40 Rischio non irrilevante40≤ R<80 Rischio elevatoR>80 Rischio grave, rivalutare ed
implementare le misure di prevenzione e protezione, intensificare i controlli quali la sorveglianza sanitaria, i monitoraggi ambientali e personali, la manutenzione
Osservazioni:se il prodotto utilizzato è classificato in una delle seguenti categorie, l’esito della valutazione condurrà ad un livello di rischio comunque non irrilevante per la salute e sarà necessario sostituire il prodotto se possibile.
R45 Può provocare il cancro. non irrilevante per la salute sostituire il prodotto
R46Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. non irrilevante per la salute sostituire il prodotto
R47Può provocare malformazioni congenite. non irrilevante per la salute sostituire il prodotto
R49Può provocare il cancro per inalazione. non irrilevante per la salute sostituire il prodotto
R42R43 sensibilizzanti non irrilevante per la salute sostituire il prodotto
Osservazioni1) il rischio è stato calcolato per ogni mansione di lavoro e per ogni sostanza o preparato, pericoloso2) il calcolo del livello di rischio parte dal valore più alto degli indici di rischio3) se una sostanza o preparato presenta più frasi di rischio per il calcolo del punteggio nella formula si
è utilizzato il valore più elevato tra quelli elencati4) la valutazione dell’esposizione cutanea è obbligatoria quando esiste il pericolo di assorbimento
cutaneo o quando esiste la possibilità del contatto diretto con la sostanza.5) nella valutazione delle variabili è stata effettuata una accurata analisi del ciclo produttivo e
dell’attività lavorativa
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6) nei casi in cui il lavoratore è esposto a più sorgenti dello stesso inquinante contemporaneamente si è tenuto conto degli effetti additivi .
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3.2 Valutazione del rischio per la sicurezza
La valutazione del rischio degli agenti chimici pericolosi tiene conto di due aspetti quello relativo alla salute che viene valutato secondo quanto presentato nel modello precedente e quello relativo alla sicurezza. Essendoci dati l’obiettivo di fornire degli strumenti di valutazione di semplice applicazione, per la valutazione del rischio sicurezza dovuto all’utilizzo di agenti chimici pericolosi è stata effettuata una valutazione di tipo qualitativo. Infatti è possibile trovarsi nelle seguenti condizioni:
1) Rischio basso per la sicurezza:
Requisiti da soddisfare affinché il livello di rischio per la sicurezza sia automaticamente moderato:1. nel luogo di lavoro è esclusa la presenza di concentrazioni pericolose di sostanze
infiammabili2. nel luogo di lavoro è esclusa la presenza di sostanze chimicamente instabili3. nel luogo di lavoro è esclusa la presenza di fiamme libere fonti di accensione o simili4. nel luogo di lavoro è esclusa la presenza di altri materiali combustibili, comburenti o simili5. nel luogo di lavoro è esclusa la presenza di sostanze facilmente volatili (temperatura di
ebollizione inferiore a 65°C) ed infiammabili6. il luogo di lavoro è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
2) Rischio non basso per la sicurezza:
Frase di rischio Descrizione Azione
R01 Esplosivo allo stato secco. sostituire il prodotto
R02 Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d’ignizione. sostituire il prodotto
R03 Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d’ignizione. sostituire il prodotto
R04 Forma composti metallici esplosivi molto sensibili. sostituire il prodottoR05 Pericolo di esplosione per riscaldamento. sostituire il prodottoR06 Esplosivo a contatto o senza contatto con l’aria. sostituire il prodottoR09 Esplosivo in miscela con materie combustibili. sostituire il prodottoR12 Altamente infiammabile. sostituire il prodottoR13 Gas liquefatto altamente infiammabile. sostituire il prodottoR14 Reagisce violentemente con l’acqua. sostituire il prodottoR14/15 Reagisce violentemente con l’acqua liberando gas facilmente infiammabili. sostituire il prodottoR15/29 A contatto con l’acqua libera gas tossici e facilmente infiammabili. sostituire il prodottoR16 Pericolo di esplosione se mescolato con sostanze comburenti. sostituire il prodottoR18 Durante l’uso può formare con aria miscele esplosive/infiammabili. sostituire il prodottoR19 Può formare perossidi esplosivi. sostituire il prodottoR44 Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato sostituire il prodotto
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3) Livello di rischio per la sicurezza da definire attraverso ulteriori approfondimenti integrando la valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi titolo IX, con il titolo XI del D.Lgs. 81/08 (rischio da atmosfere esplosive) e il DM 10/03/98
Frase di rischio Descrizione Azione
R07 Può provocare un incendio. valutare il rischio per la sicurezza
R08 Può provocare l’accensione di materie combustibili. valutare il rischio per la sicurezza
R10 Infiammabile. valutare il rischio per la sicurezzaR11 Facilmente infiammabile. valutare il rischio per la sicurezza
R15 A contatto con l’acqua libera gas facilmente infiammabile. valutare il rischio per la sicurezza
R17 Spontaneamente infiammabile all’aria. valutare il rischio per la sicurezza
3.3 Giudizio conclusivo
Il livello di rischio definito per sostanza e per mansione deve tenere conto sia del contributo della salute che di quello per la sicurezza:è sufficiente che risulti un livello non irrilevante per la salute e non basso per la sicurezza ovvero per uno dei due contributi, che renda obbligatorio adottare le misure specifiche previste dalla norma e descritte nei capitoli successivi.
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4 STESURA DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Il documento di valutazione dei rischi contiene le informazioni di cui sopra e andrà ad aggiornare la valutazione dei rischi di cui al D.Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni.
Il documento di valutazione dei rischi viene aggiornato periodicamente e comunque a fronte di modifiche sostanziali che comportino una variazione dei livelli di esposizione.
4.1 DESCRIZIONE GENERALE DEI LUOGHI DI LAVORO E DELLE ATTIVITA’
ASL 7 Carbonia Datore di Lavoro: Commissario Maurizio Calamida Responsabile S.P.P.: Ing. Antonio Zandara Medico Competente: Dr. Roberto CiocciRappresentante Lavoratori Sicurezza: Non designati
Elenco e descrizione del reparto: - Laboratorio Analisi: Laboratorio analisi P.O Sirai carbonia
Stanza 1 Ematologia e Coagulazione Stanza 2 Microbiologia Stanza 3 Urine Stanza 4 Sterilizzazione Stanza 5 Test Allergici Autoimmunità Stanza 6 Chimica Clinica Stanza 9 Immunologia Stanza 11 Accettazione Stanza 12 Settore RIA
Vedi planimetria allegata
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Elenco e descrizione delle mansioni:
Nella tabella seguente, sono riportati i nominativi dei lavoratori subordinati con le relative attività svolte:
n. Cognome Nome Attività lavorativa svolta1 Garau M.Cristina Responsabile2 Pitzalis Paola
Dirigenti medici3 Rosas Aldo4 Seu Walter
Dirigenti biologi5 Nocco Francesco6 Calvia Manola7 Artuso Vincenzo
Tecnici di laboratorio
8 Calia Massimo9 Arras Liviana10 Cavia Paolina11 Atzeni Zoraide12 Porcu Miranda13 Vinci Simona14 Frongia Anna15 Pilloni Sergio16 Scano Giorgio17 Carta Anna18 Dessì Valerio19 Mamia Monica20 Melargo Chantal
Infermieri Professionali21 Murgia Franco22 Campus Carmen Amministrativa23 Trullu Giovanni
Operatori ausiliari24 Piroddi Angela
Elenco degli agenti chimici:Lo svolgimento dell’attività lavorativa prevede l’impiego di molti reagenti di laboratorio ,la maggior parte pronti all’uso. Di seguito vengono elencati gli agenti più frequentemente utilizzati nei vari settori del laboratorio di analisi.
1. 1h-imidazole (CAS:288-32-4)2. 2- metil-2h-isatiazol-3-one (CAS:2682-20-4)3. 2-(2-etossietossi)etanolo (CAS:111-90-0)4. 2,2'-ossidietanolo (CAS:111-46-6)5. 2-amino-2-1,3-diol hydrochloride (CAS:1185-53-1)6. 2-ammino-2-metilpropanolo (CAS:124-68-5)7. 2-cloroacetamide (CAS:79-07-2)
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8. 4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato (CAS:569-61-9)9. acetone (CAS:67-64-1)10. acido acetico ... % (CAS:64-19-7)11. acido nitrico ... % (CAS:7697-37-2)12. acido solforico ...% (CAS:7664-93-9)13. azoturo di sodio (CAS:26628-22-8)14. benzile benzoato (CAS:120-51-4)15. cloruro di idrogeno (CAS:7647-01-0)16. cloruro di zinco (CAS:7646-85-7)17. cristal violetto (CAS:548-62-9)18. dimetilsolfossido (CAS:67-68-5)19. etanolo (CAS:64-17-5)20. fenolo (CAS:108-95-2)21. formaldeide...% (CAS:50-00-0)22. idrossido di potassio (CAS:1310-58-3)23. idrossido di sodio (CAS:1310-73-2)24. iodio (CAS:7553-56-2)25. ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo (CAS:7681-52-9)26. metanolo (CAS:67-56-1)27. miscela di: 5-cloro-2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 247-500-7] ; - 2-metil-2 H -isotiazol-3-
one [EC no 220-239-6] (3:1) (CAS:55965-84-9)28. molibdato di disodio (CAS:7631-95-0)29. Ossalato d'Ammonio Monoidrato (CAS:6009-90-7)30. sali dell'acido picrico (CAS:18390-55-1)31. Salicilato di Sodio (CAS:54-21-27)32. sodio bilsofito soluzione 15-17% (CAS:7631-90-5)33. solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio) (CAS:55-55-0)34. solfato di cobalto (CAS:10124-43-3)35. solfato di didrazinio (CAS:13464-80-7)36. solfato di rame (CAS:7758-98-7)37. tartrato di disodio (CAS:868-18-8)38. Thimerosal (CAS:54-64-8)39. tiourea (CAS:62-56-6)40. Triton-X-100 (CAS:9002-93-1)41. Teometamina (CAS:77-86-1)42. xilene (CAS:1330-20-7)
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RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI
4.2 Attività
LAVORAZIONI PREVALENTI:
L’ Unità Operativa di patologia clinica, del P.O. Sirai di Carbonia, svolge specifiche funzioni operative di prelievo ed analisi di matrici biologiche (sangue, urine, fluidi biologici etc.) e di supporto medico per la diagnosi clinica, coprendo i fabbisogni di pazienti e cittadini privati del territorio.
Tali attività, per le caratteristiche dello specifico comparto lavorativo che collega le attività ai diversi cicli occupazionali, si configurano ciascuna come una specifica lavorazione.
Attività lavorativa
1. stoccaggio materie prime, sostanze e preparati di laboratorio2. preparazione sostanze e reagenti (la maggior parte sono pronti all’uso)3. accettazione dei campioni e smistamento ai diversi settori specialistici4. preparazione del campione 5. analisi (quasi sempre con l’uso di strumentazione dedicata e automatica)6. Inserimento, verifica e validazione dei dati analitici di laboratorio 7. Refertazione e consegna degli esami di laboratorio 8. lavaggio ,sanificazione ed asciugatura di attrezzature e apparecchiature di laboratorio9. gestione dei rifiuti di laboratorio
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SCHEMA A BLOCCHI
HI
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U.O.LABORATORIO ANALISI
Ematologia e Coagulazione
Indagini di laboratorio
Microbiologia
Settore Urine
Immunologia
Attività di accettazione
Attività di prelievo
Attività di gestione dati
Valutazione diagnostica
Attività diSupporto medico
Attività diConsulenza medica
Attività diElaborazione dati
Settore RIA
LaboratorioAutoimmunità
LaboratorioAllergologia
SCHEMA DI FLUSSO
Planimetrie di reparto (vedi allegato )
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Campioni
Accettazione
ANALISI E VALUTAZIONE
REFERTO ANALITICO
ATTIVITA’ DI ASSISTENZA
Chimico clinica e microbiologica
ATTIVITA’ DI CONSULENZA
Dirigenti Tecnici di
laboratorio
ANALISI ED ELABORAZIONE DATI
Attività lavorativa
DIRIGENTI SANITARI (MEDICI E BIOLOGI) E TECNICI LABORATORIO
Nella valutazione del rischio chimico, oltre i Tecnici di laboratorio che svolgono prevalentemente attività di analisi di tipo chimico-clinico e quindi sono potenzialmente esposti a rischi professionali per esposizione ad agenti chimici, sono compresi anche i Dirigenti sanitari di area medica e biologica che non solo coordinano le attività di competenza professionale, ma svolgono anche attività di laboratorio e analisi chimico-clinica e microbiologica .
Il Dirigente sanitario (medico e biologo) e il tecnico di laboratorio svolgono principalmente attività di analisi e controllo dei parametri chimico-clinici e microbiologici, eseguendo analisi di laboratorio su prelievi di matrici biologiche (sangue, urine, fluidi biologici ecc ) provenienti direttamente dalle U.O. e dal centro prelievi. Per queste attività specifiche sono utilizzati diversi reagenti chimici, generalmente pronti all’uso , con l’ausilio di strumentazione dedicata e in esecuzione automatica.Le principali attività svolte dagli operatori sono di seguito sinteticamente descritte:
1. Stoccaggio materie prime, sostanze ,preparati e reagenti da laboratorio
Nei locali laboratistici si utilizzano materiali e reagenti vari ed alcuni prodotti chimici necessari per il trattamento del campione destinato alle diverse prove analitiche; tali sostanze sono acquisite e conservate nel deposito e, in considerazione delle possibili condizioni di pericolo e di rischio per i lavoratori esposti, vengono stoccate tenendo conto delle principali categorie di prodotto (acidi, basi, infiammabili, tossici, nocivi etc.). Nella struttura del laboratorio è infatti presente un magazzino generale che serve tutto il laboratorio e nel quale sono stoccate le maggiori quantità di materiali e reagenti. Altri materiali e reagenti sono localizzati in prossimità dei singoli settori del laboratorio, con funzionalità di approvvigionamento a breve/medio termine per i fabbisogni alle diverse linee di strumentazione per un utilizzo operativo. Per motivi di sicurezza vengono immagazzinate le minori quantità possibili di sostanze e reagenti, in modo da limitare al massimo la condizione di rischio per l’operatore.
Le sostanze reagenti sono presenti in contenitori di vetro o plastica di dimensioni contenute. I principali fattori di rischio legati alla fase lavorativa sono:
Rischi da manipolazione di materiali pericolosi (il pericolo più evidente è quello derivato dall’apertura delle confezioni e all’uso della vetreria, nonché quelli legati a movimentazione errata o urto/schiacciamento da oggetti pesanti);
Rischi da manipolazione di sostanze e preparati pericolosi (la manipolazione di sostanze o preparati pericolosi è un fattore di pericolo per la salute e la sicurezza dei lavoratori per rischio di esposizione ad inalazione diretta e contatto cutaneo in seguito a rottura accidentale, sversamenti e spandimenti di ogni genere o errate manovre tecniche);
Rischio di incendio/esplosione (per la presenza di materiali e prodotti infiammabili e/o esplosivi).
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I principali danni attesi sono:
disturbi o danni respiratori per manipolazione di sostanze pericolose; irritazioni cutanee e sensibilizzazioni per manipolazione di sostanze pericolose; danni oculari per manipolazione di sostanze pericolose; ustioni termiche e chimiche; effetti mutageni e cancerogeni per esposizione o contatto con agenti mutageni e
cancerogeni; effetti sulla funzione riproduttiva e su specifici organi e funzioni.
2. Preparazione sostanze e reagenti
L’effettuazione delle analisi prevede preliminarmente la preparazione di standard e reagenti in funzione della matrice in esame e dell’analisi da determinare. Le matrici sono diverse e di conseguenza sono diversi gli standard preparati prelevando le diverse sostanze dalle sedi di stoccaggio. Tutte le sostanze e reagenti sono manipolati da personale addestrato e competente, facendo riferimento sistematicamente alle informazioni riassunte nella scheda di sicurezza.
I principali fattori di rischio associati alla preparazione delle sostanze e dei reagenti sono:
Rischi da manipolazione di sostanze pericolose (sono manipolate diverse sostanze/reattivi potenzialmente pericolosi per la salute dell’operatore). Occorre evidenziare che le attività a maggior rischio sono legate alla preparazione periodica di standard e reagenti per diluizione o ricostituzione, anche se la maggior parte delle operazioni viene svolta sotto protezione ambientale (uso della cappa chimica). In generale l’uso corretto di procedure di lavoro controllate ,per modalità operativa, non comporta una dispersione in aria delle sostanze utilizzate come standard e neanche esposizioni prolungate nel tempo.
I principali danni attesi sono:
disturbi respiratori per manipolazione ed inalazione di sostanze pericolose; irritazioni cutanee ed oculari per esposizione a schizzi, getti o vapori di sostanze irritanti; ustioni per utilizzo di sostanze corrosive come acidi e basi forti o loro precursori.
3. Accettazione e smistamento ai settori specialistici di laboratorio
Nella struttura centrale del laboratorio arrivano i campioni, prelevati dagli stessi operatori o da altri utenti di reparto o dei servizi territoriali, per l’analisi dei diversi analiti. I campioni sono sottoposti alla conservazione e preparazione secondo procedure standardizzate e validate. I Tecnici del laboratorio provvedono alla ricezione del campione con la relativa documentazione e,
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dopo la verifica dello stato del campione e dell’integrità delle provette, provvedono alla conservazione in conformità con le procedure tecniche stabilite e all’analisi.
I principali fattori di rischio sono:
Rischio da manipolazione di materiali biologici e sostanze pericolose (rottura accidentale dei contenitori dei campioni o fuoriuscita di materiale contenuto in contenitori rotti o difettosi);
I danni attesi sono:
irritazioni cutanee ed oculari e fatica mentale; lesioni traumatiche per manipolazione di materiali pericolosi.
4. Preparazione del campione
La preparazione del campione biologico presente nelle diverse matrici prevede una serie di fasi di lavorazione da cui successivamente prelevare l’aliquota per l’analisi.
I campioni sono successivamente posti in contenitori adeguati. Dal campione se necessario si prendono diverse aliquote ed in base alle schede di lavoro viene eseguita l’indagine chimico-clinica, con l’uso di appropriate metodologie analitiche.
I principali fattori di rischio sono:
rischio da manipolazione di materiali pericolosi (vetreria di laboratorio, contenitori delle sostanze e dei reagenti che possono rompersi con liberazione di frammenti, schizzi);
inalazione di inquinanti aerodispersi chimici pericolosi nella preparazione dei reagenti da ricostituire;
pericoli per il lavoro svolto in prossimità di fiamme libere e superfici calde (es. uso agitatori magnetici);
rischi da manipolazione di sostanze chimiche pericolose; rischio di incendio o esplosione per la presenza di materiali infiammabili e/o esplosivi.
I danni attesi sono:
irritazioni cutanee ed oculari, per esposizione a schizzi, getti o vapori di sostanze irritanti; ustioni, per contatto accidentale con piastre calde di agitatori in funzione; lesioni traumatiche, per rottura accidentale di materiale frangibile o nel caso di accidentali
cadute di materiali conservati in posizione alta.
5. Analisi
Le operazioni ritenute pericolose nelle fasi di lavorazione legate all’analisi sono dovute alla manipolazione e gestione dei reagenti chimici, dei campioni e delle attrezzature e apparecchiature. L’analisi di una matrice biologica viene infatti effettuata con l’utilizzo di apparecchiature generalmente automatiche che partendo dall’aliquota di un campione arrivano alla produzione di un dato analitico.Nel laboratorio sono in uso diverse tecniche.
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Un elenco esemplificativo delle principali attrezzature è riportato nella planimetria allegata.
I principali fattori di rischio sono:
Rischi da manipolazione di materiali pericolosi (rottura accidentale dei campioni o fuoriuscita pericolosa di materiale da contenitori difettosi);
Rischi da manipolazione di sostanze pericolose (la manipolazione e gestione delle sostanze e preparati chimici può comportare un fattore di rischio in caso di inalazione o contatto cutaneo per gli addetti).
I danni attesi possono essere:
irritazioni alle prime vie respiratorie; irritazioni cutanee ed oculari; ustioni.
6. Inserimento, verifica e validazione dei dati analitici
Tutte le analisi effettuate si concludono con la produzione di un dato analitico, che viene poi analizzato e refertato da parte del Dirigente responsabile. In alcuni casi vi è una elaborazione e conservazione dei dati con l’utilizzo di personal computer, di ausilio per l’elaborazione di relazioni, pareri e per la refertazione.
7. Lavaggio, sanificazione ed asciugatura
Tale attività viene compiuta dai tecnici di laboratorio attraverso lavaggio manuale e successiva sanificazione in stufe a secco del materiale riutilizzabile(vetreria,filtri,attrezzatura minuta etc.). Alcune di queste operazioni comportano situazioni di pericolo per il rischio di venire a contatto con sostanze irritanti o tossiche.
I principali fattori di rischio sono:
rischio da manipolazione di sostanze o materiali pericolosi
I danni attesi sono:
irritazioni cutanee ed oculari
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8. Gestione dei rifiuti
I rifiuti prodotti nelle diverse fasi di lavorazione nei laboratori sono raccolti in appositi contenitori etichettati, idonei per evitare la fuoriuscita o perdita di materiale liquido o solido. Tali rifiuti sono conferiti al punto di raccolta, opportunamente segnalato, pronti per il successivo smaltimento che viene effettuato dalla ditta specializzata.
I principali fattori di rischio sono:
Rischio da manipolazione di materiali pericolosi (nelle varie operazioni di raccolta, ritiro e conferimento dei rifiuti di laboratorio si possono liberare frammenti, schegge, schizzi che possono impattare l’operatore, soprattutto se vengono eseguite operazioni difformi dalle procedure standard o i contenitori non sono di agevole manipolazione o efficacemente chiusi);
Rischio da manipolazione di sostanze pericolose ( rottura accidentale di contenitori di rifiuti o fuoriuscita di materiale da contenitori non idonei o difettosi).
I danni attesi sono:
irritazioni cutanee ed oculari, per manipolazione di sostanze e rifiuti pericolosi.
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4.2.2 Dati dei prodotti
Quantitativi degli agenti chimici presenti nei reparti e i quantitativi degli agenti chimici utilizzati nelle singole operazioni:L’ arrotondamento a 0,00/kg al giorno evidenzia un quantitativo utilizzato inferiore a 5 grammi al giorno( es 0,004 kg/giorno è arrotondato al secondo decimale).
Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di 1h-imidazole Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di 2- metil-2h-isatiazol-
3-one Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di 2-amino-2-1,3-diol
hydrochloride Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di 2-ammino-2-
metilpropanolo Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di 2-cloroacetamide Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di 4,4'-(4-
imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di acetone Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di acido acetico ... % Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di acido nitrico ... % Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di acido solforico ...% Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di azoturo di sodio Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di benzile benzoato Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di cloruro di idrogeno Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di cloruro di zinco Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di cristal violetto Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di dimetilsolfossido Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di fenolo Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di idrossido di potassio Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di idrossido di sodio Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di iodio Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di metanolo Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di miscela di: 5-cloro-2-
metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 247-500-7] ; - 2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 220-239-6] (3:1) Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di molibdato di disodio Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di Ossalato d'Ammonio
Monoidrato Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di sali dell'acido picrico Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di Salicilato di Sodio Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di sodio bisolfito
soluzione 15-17% Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di solfato di bis(4-
idrossi-N-metilanilinio) Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di solfato di cobalto Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di solfato di didrazinio Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di solfato di rame Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di tartrato di disodio Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di Thimerosal
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Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di tiourea Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di Triton-X-100 Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,00 Kg/giorno di trometamina Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,01 Kg/giorno di formaldeide...% Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,02 Kg/giorno di ipoclorito di sodio,
soluzione ...% Cl attivo Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,05 Kg/giorno di 2-(2-
etossietossi)etanolo Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,09 Kg/giorno di etanolo Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): 0,10 Kg/giorno di 2,2'-ossidietanolo Laboratorio Analisi (Dirigente Medico /tecnico di laboratorio): q < 0,1 Kg/giorno di xilene
Sono presenti nel reparto tutte le schede di sicurezza delle sostanze elencate
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Per quanto riguarda i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici (se pertinenti) ci si riferisce agli allegati XXXVIII ed XXXIX del D.Lgs 81/2008, per gli agenti per cui esistono riferimenti di legge, mentre per gli altri agenti ci si riferisce alle norme tecniche riconosciute.
ALLEGATO XXXVIII del D.Lgs. 81/08
Valori limite di esposizione professionale
EINECS (1) CAS (2) NOME DELL'AGENTE CHIMICO
VALORE LIMITE
NOTAZIONE (3)
8 ore (4) Breve Termine (5)
mg/m3(6)
ppm (7)
mg/m3(6)
ppm (7)
200-467-2 60-29 Dietiletere 308 100 616 200 200-662-2 67-64-1 Acetone 1210 500 - - -200-663-8 67-66-3 Cloroformio 10 2 - - Pelle 200-756-3 71-55-6 Tricloroetano, 1,1,1- 555 100 1110 200 -200-834-7 75-04-7 Etilammina 9,4 5 - - -200-863-5 75-34-3 Dicloroetano, 1,1- 412 100 - - Pelle 200-870-3 75-44-5 Fosgene 0,08 0,02 0,4 0,1 -200-871-9 75-45-6 Clorodifluorometano 3600 1000 - - -201-159-0 78-93-3 Butanone 600 200 900 300 -201-176-3 79-09-4 Acido propionico 31 10 62 20 -202-422-2 95-47-6 o-Xilene 221 50 442 100 Pelle 202-425-9 95-50-1 Diclorobenzene, 1, 2- 122 20 306 50 Pelle 202-436-9 95-63-6 1,2,4- Trimetilbenzene 100 20 - - -202-704-5 98-82-8 Cumene 100 20 250 50 Pelle202-705-0 98-83-9 Fenilpropene, 2- 246 50 492 100 -202-849-4 100-41-4 Etilbenzene 442 100 884 200 Pelle203-313-2 105-60-2 e-Caprolattame (polveri e vapori) 8) 10 - 40 - -203-388-1 106-35-4 Eptan-3-one 95 20 - - -203-396-5 106-42-3 p-Xilene 221 50 442 100 Pelle203-400-5 106-46-7 Diclorobenzene, 1,4- 122 20 306 50 -203-470-7 107-18-6 Alcole allilico 4,8 2 12,1 5 Pelle203-473-3 107-21-1 Etilen glicol 52 20 104 40 Pelle203-539-1 107-98-2 Metossipropanolo-2,1- 375 100 568 150 Pelle203-550-1 108-10-1 Metilpentan-2-one,4- 83 20 208 50 -203-576-3 108-38-3 m-Xilene 221 50 442 100 Pelle203-603-9 108-65-6 2-Metossi-1-metiletilacetato 275 50 550 100 Pelle203-604-4 108-67-8 Mesitilene (1,3,5-trimetilbenzene) 100 20 - - -203-628-5 108-90-7 Clorobenzene 47 10 94 20 -203-631-1 108-94-1 Cicloesanone 40,8 10 81,6 20 Pelle203-632-7 108-95-2 Fenolo 7,8 2 - - Pelle203-726-8 109-99-9 Tetraidrofurano 150 50 300 100 Pelle203-737-8 110-12-3 5-metilesan-2-one 95 20 - - -203-767-1 110-43-0 eptano-2-one 238 50 475 100 Pelle203-808-3 110-85-.0 Piperazina (polvere e vapore) 8) 0,1 - 0,3 - -203-905-0 111-76-2 Butossietanolo-2 98 20 246 50 Pelle203-933-3 112-07-2 2-Butossietilacetato 133 20 333 50 Pelle204-065-8 115-10-6 Etile dimetilico 1920 1000 - - -204-428-0 120-82-1 1,2,4-Triclorobenzene 15,1 2 37,8 5 Pelle204-469-4 121-44-8 Trietilammina 8,4 2 12,6 3 Pelle204-662-3 123-92-2 Acetato di isoamile 270 50 540 100 -204-697-4 124-40-3 Dimetilammina 3,8 2 9,4 5 204-826-4 127-19-5 N,N-Dimetilacetammide 36 10 72 20 Pelle205-480-7 141-32-2 Acrilato di n-butile 11 2 53 10 -205-563-8 142-82-5 Eptano, n- 2085 500 - - -208-394-8 526-73-8 1,2,3-Trimetilbenzene 100 20 - - -208-793-7 541-85-5 5-Metileptano-3-one 53 10 107 20 -210-946-8 626-38-0 Acetato di 1-metilbutile 270 50 540 100 -211-047-3 628-63-7 Acetato di pentile 270 50 540 100 - 620-11-1 Acetato di 3-amile 270 50 540 100 - 625-16-1 Acetato di terz-amile 270 50 540 100 -215-535-7 1330-20-7 Xilene, isomeri misti, puro 221 50 442 100 Pelle222-995-2 3689-24-5 Sulfotep 0,1 - - - Pelle231-634-8 7664-39-3 Acido fluoridrico 1,5 1,8 2,5 3 -
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231-131-3 7440-22-4 Argento, metallico 0,1 - - - -231-595-7 7647-01-0 Acido cloridrico 8 5 15 10 -231-633-2 7664-38-2 Acido ortofosforico 1 - 2 - -231-635-3 7664-41-7 Ammoniaca anidra 14 20 36 50 -231-945-8 7782-41-4 Fluoro 1,58 1 3,16 2 -231-978-9 7782-41-4 Seleniuro di idrogeno 0,07 0,02 0,17 0,05 -233-113-0 10035-10-6 Acido bromidrico - - 6,7 2 -247-852-1 26628-22-8 Azoturo di sodio 0,1 - 0,3 - Pelle Fluoruri inorganici (espressi come F) 2,5 - - - - Piombo inorganico e suoi composti 0,15 - - - -200-193-3 54-11-5 Nicotina 0,5 -- -- -- Pelle200-579-1 64-18-6 Acido formico 9 5 -- -- -- 200-659-6 67-56-1 Metanolo 260 200 -- -- Pelle 200-830-5 75-00-3 Cloroetano 268 100 -- -- Pelle200-835-2 75-05-8 Acetonitrile 35 20 -- -- Pelle201-142-8 78-78-4 Isopentano 2 000 667 -- -- --202-716-0 98-95-3 Nitrobenzene 1 0,2 -- -- Pelle 203-585-2 108-46-3 Resorcinolo 45 10 -- -- Pelle 203-625-9 108-88-3 Toluene 192 50 -- -- Pelle 203-628-5 108-90-7 Monoclorobenzene 23 5 70 15 -- 203-692-4 109-66-0 Pentano 2 000 667 -- -- -- 203-716-3 109-89-7 Dietilammina 15 5 30 10 -- 203-777-6 110-54-3 n-Esano 72 20 -- -- -- 203-806-2 110-82-7 Cicloesano 350 100 -- -- --203-815-1 110-91-8 Morfolina 36 10 72 20 Pelle203-906-6 111-77-3 2-(2-Metossietossi)etanolo 50,1 10 -- -- Pelle 203-961-6 112-34-5 2-(2-Butossietossi)etanolo 67,5 10 101,2 15 -- 204-696-9 124-38-9 Anidride carbonica 9 000 5 000 -- -- -- 205-483-3 141-43-5 2-Amminoetanolo 2,5 1 7,6 3 Pelle 205-634-3 144-62-7 Acido ossalico 1 -- -- -- -- 206-992-3 420-04-2 Cianammide 1 -- -- -- Pelle 207-343-7 463-82-1 Neopentano 3000 1000 -- -- -- 215-236-1 1314-56-3 Pentaossido di fosforo 1 -- -- -- -- 215-242-4 1314-80-3 Pentasolfuro di difosforo 1 -- -- -- -- 231-131-3 Argento (composti solubili come Ag) 0,01 -- -- -- -- Bario (composti solubili come Ba) 0,5 -- -- -- --
Cromo metallico, composti di cromo inorganico (II) e composti di cromo inorganico (III) (non solubili) 0,5 -- -- -- --
231-714-2 7697-37-2 Acido nitrico -- -- 2,6 1 -- 231-778-1 7726-95-6 Bromo 0,7 0,1 -- -- -- 231-959-5 7782-50-5 Cloro -- -- 1,5 0,5 -- 232-260-8 7803-51-2 Fosfina 0,14 0,1 0,28 0,2 -- 8003-34-7 Piretro (depurato dai lattoni sensibilizzanti) 1 -- -- -- -- 233-060-3 10026-13-8 Pentacloruro di fosforo 1 -- -- -- -- (1) EINECS: Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti a carattere commerciale.(2) CAS: Chemical Abstract Service Registry Number (Numero del registro del Chemical Abstract Service).(3) Notazione cutanea attribuita ai LEP che identifica la possibilità di un assorbimento significativo attraverso la Pelle.(4) Misurato o calcolato in relazione ad un periodo di riferimento di otto ore, come media ponderata.(5) Un valore limite al di sopra del quale l'esposizione non deve avvenire e si riferisce ad un periodo di 15 minuti, salvo indicazione contraria.(6) mg/m3: milligrammi per metro cubo di aria a 20 °C e 101,3 kPa. (7) ppm: parti per milione nell'aria (ml/m3).
ALLEGATO XXXIX del D.Lgs. 81/08
Valori limite biologici obbligatori e procedure di sorveglianza sanitaria
Piombo e suoi composti ionici. 1. Il monitoraggio biologico comprende la misurazione del livello di piombo nel sangue (PbB) con l'ausilio della spettroscopia ad assorbimento atomico o di un metodo che dia risultati equivalenti. Il valore limite biologico è il seguente: 60 mg Pb/100 ml di sangue. Per le lavoratrici in età fertile il riscontro di valori di piombemia superiori a 40 microgrammi di piombo per 100 millilitri di sangue comporta, comunque, allontanamento dall'esposizione.
2. La sorveglianza sanitaria si effettua quando: l'esposizione a una concentrazione di piombo nell'aria, espressa come media ponderata nel tempo calcolata su 40 ore alla settimana, è superiore a 0,075; mg/m3 nei singoli lavoratori è riscontrato un contenuto di piombo nel sangue superiore a 40mg Pb/100 ml di sangue.
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I dati di cui sopra sono di particolare utilità in caso si debba procedere successivamente con la valutazione di dettaglio anche attraverso l’integrazione con misure ambientali e personali.A livello comunitario la definizione di limiti è stata effettuata:
- per il Piombo (Allegato II Dir. 98/24/CE),- e per alcuni agenti specifici (Allegato Dir. 2000/39/CE),- oltre che per benzene, polveri di legno e CVM (Direttiva recepita con D.Lgs. 81/2008)
ALLEGATO XL del D.Lgs. 81/08Divieti
a) Agenti chimiciN. EINECS (1) N. CAS (2) Nome dell'agente Limite di concentrazione per l'esenzione202-080-4 91-59-8 2-naftilammina e suoi sali 0,1% in peso202-177-1 92-67-1 4-amminodifenile e suoi sali 0,1% in peso202-199-1 92-87-5 Benzidina e suoi sali 0,1% in peso202-204-7 92-93-3 4-nitrodifenile 0,1% in pesob) Attività lavorative: Nessuna
(1) EINECS European Inventory of Existing Commercial Chemical Substance(2) CAS Chemical Abstracts Service
ALLEGATO XLII del D.Lgs. 81/08Elenco di sostanze, preparati e processi
ELENCO DI SOSTANZE, PREPARATI E PROCESSI 1. Produzione di auramina con il metodo Michler. 2. I lavori che espongono agli idrocarburi policiclici aromatici presenti nella fuliggine, nel catrame o nella pece di carbone. 3. Lavori che espongono alle polveri, fumi e nebbie prodotti durante il raffinamento del nichel a temperature elevate. 4. Processo agli acidi forti nella fabbricazione di alcool isopropilico. 5. Il lavoro comportante l'esposizione a polvere di legno duro.
ALLEGATO XLIII del D.Lgs. 81/08Valori limite di esposizione professionale
Nome agente EINECS(1)
CAS(2)
Valore limite esposizione professionale
osservazioni Misure transitorie
Mg/m3 (3) Ppm (4) Benzene 200-753-7 71-43-2 3,25 (5) 1 (5) Pelle (6) Sino al 31 dicembre 2001 il valore limite è di 3 ppm (=9,75 mg/m3)Cloruro di vinile monomero 200-831 75-01-4 7,77 (5) 3 (5) - -Polveri di legno - - 5,00 (5) (7) - - -(1) EINECS: Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti (European Inventory of Existing Chemical Susbstances). (2) CAS: Numero Chemical Abstract Service. (3) mg/m3 = milligrammi per metro cubo d'aria a 20° e 101,3 Kpa (corrispondenti a 760 mm di mercurio). (4) ppm = parti per milione nell'aria (in volume: ml/m3). (5) Valori misurati o calcolati in relazione ad un periodo di riferimento di otto ore. (6) Sostanziale contributo al carico corporeo totale attraverso la possibile esposizione cutanea. (7) Frazione inalabile; se le polveri di legno duro sono mescolate con altre polveri di legno, il valore limite si applica a tutte le polveri di legno presenti nella miscela in questione.
Per le altre sostanze ci si riferirà a valori limite internazionalmente riconosciuti. L’ACGIH (www.acgih.org) pubblica annualmente svariati documenti in proposito ed in particolare il volume TLVs and BEIs in cui sono riportati aggiornati i valori di diversi indicatori di pericolosità sulla giornata, sul breve periodo o sul brevissimo periodo di esposizione.
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4.2.3 Misure preventive e protettive adottate Tra le misure attuate è possibile individuare : Adeguati processi lavorativi e controlli tecnici, l’analisi viene effettuata con l’utilizzo di
apparecchiatura automatiche ; Nel laboratorio sono presenti efficienti sistemi di ricambi d’aria ; I locali sono dotati di idonei presidi antincendio; Nel laboratorio è presente una cappa chimica utilizzata in particolare durante quelle operazioni
in cui vi è liberazione delle sostanze volatili; Gli operatori sono dotati e possono usufruire di idonei dispositivi di protezione individuale.
Valutazione preliminare
La fase preliminare è avvenuta in quattro fasi :
Indagine conoscitiva preliminare Raccolta informazioni e schede di sicurezza delle sostanze utilizzate Sopralluoghi Elaborazioni dati
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Sono stati valutati 42 Agenti Chimici pericolosi e nella valutazione si è tenuto conto delle raccomandazioni generali per l’applicazione dell’algoritmo, in una applicazione meccanica del modello ma di effettuare un’attenta analisi dei cicli e delle attività lavorative,una valutazione dei tempi di esposizione legati alle attività svolte dagli esposti , all’uso ed alla classificazione di pericolo della sostanza ,in modo tale da far corrispondere ad ogni rischio calcolato un preciso ed effettivo processo di valutazione rischio.
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4.3 AGENTI CHIMICI UTILIZZATI
1h-imidazole numero CAS: 288-32-4 numero EC: 206-019-2 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R34, R36/38 frasi S: S2, S60, S61 contenuto in: MBI Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 9,39%
2- metil-2h-isatiazol-3-one numero CAS: 2682-20-4 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R20/22, R34, R43, R50 frasi S: S28, S35, S45
contenuto in: Anti TPO Ab ( 0 Kg/giorno ) al 0,41%, Anti-TG Ab ( 0 Kg/giorno ) al 0,41%
2-(2-etossietossi)etanolo numero CAS: 111-90-0 numero EC: 203-919-7 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R36 frasi S: S26 contenuto in: EZ KLEEN ( 0,4 Kg/giorno ) al 12%
2,2'-ossidietanolo numero CAS: 111-46-6 numero EC: 203-872-2 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22 frasi S: S2, S46 contenuto in: Diff TIMEPAC ( 0,1 Kg/giorno ) al 99,2%
2-amino-2-1,3-diol hydrochloride numero CAS: 1185-53-1 numero EC: 214-684-5 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R36/37/38 contenuto in: CA125-2 Microparticles ( 0 Kg/giorno ) al 2,64%, CA15-3 Microparticles ( 0
Kg/giorno ) al 2,64%, CA19-9 Calibrator A ( 0 Kg/giorno ) al 1,37%, CA19-9 Calibrator B-F ( 0 Kg/giorno ) al 1,37%, CA19-9 Controls ( 0 Kg/giorno ) al 1,37%
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2-ammino-2-metilpropanolo numero CAS: 124-68-5 numero EC: 204-709-8 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R36/38, R52/53 frasi S: S2, S61 contenuto in: ALP Flex R C ( 0 Kg/giorno ) al 41%
2-cloroacetamide numero CAS: 79-07-2 numero EC: 201-174-2 tipologia agente: sostanza stato fisico: -- Selezionare una voce -- frasi R: R25, R43, R62 frasi S: S1/2, S22, S36/37, S45 contenuto in: ALB FLEX Reagent Cartidge ( 0 Kg/giorno ) al 0,3%, Alt Flex reag cart ( 0,01
Kg/giorno ) al 0,3%, CGT Flex Reagent Cartidge ( 0 Kg/giorno ) al 0,3%, CK Flex reag cart ( 0 Kg/giorno ) al 1,9%
4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato numero CAS: 569-61-9 numero EC: 209-321-2 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R45 frasi S: S45, S53 contenuto in: Ziehl Neelsen Stain Pack ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,3%
acetone numero CAS: 67-64-1 numero EC: 200-662-2 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R11, R36, R66, R67 frasi S: S16, S2, S26, S46, S9 contenuto in: Gram Stain Pack ( 0 Kg/giorno ) al 50%
acido acetico ... % numero CAS: 64-19-7 numero EC: 200-580-7 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R10, R35 frasi S: S1/2, S23, S26, S45 simboli di rischio, etichette: indici di rischio: contenuto in: ALB Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 1,9%
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acido nitrico ... % numero CAS: 7697-37-2 numero EC: 231-714-2 tipologia agente: sostanza stato fisico: stato gassoso frasi R: R35, R8 frasi S: S1/2, S23, S26, S36, S45 contenuto in: Urical Test ( 0 Kg/giorno ) al 65%
acido solforico ...% numero CAS: 7664-93-9 numero EC: 231-639-5 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R35 frasi S: S1/2, S26, S30, S45 contenuto in: ABS Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 1%, PHOS Flex ( 0 Kg/giorno ) al 7%
azoturo di sodio numero CAS: 26628-22-8 numero EC: 247-852-1 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R28, R32, R50/53 frasi S: S1/2, S28, S45, S60, S61 simboli di rischio, etichette: indici di rischio: contenuto in: 2000 DHEA-SO4 ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,33%, 2000 ACTH ( 0,01 Kg/giorno )
al 6,81%, 2000 HGC ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,33%, HIV ag/gb combo negative control ( 0 Kg/giorno ) al 0,2%, 2000 EPO ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,33%, 3gAlergy Specific igE Calibrators ( 0 Kg/giorno ) al 0,25%, ABX Fluocite 1l e 0,5 l ( 0 Kg/giorno ) al 0,05%, Ag Ab Combo positive Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, Anti HCV controls L M ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, Anti TG Ab ( 0 Kg/giorno ) al 4,04%, Anti-TPO Ab ( 0 Kg/giorno ) al 4,04%, Concentrated Wash Buffer ( 0 Kg/giorno ) al 0,9%, C-Peptide ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,7%, Fee PSA Calibrator 2 ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, Free Beta HCG ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,33%, Free Psa Calibrator 1 ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, Free PSA Control L,M,H ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, Free T3 ( 0 Kg/giorno ) al 0,33%, Free T4 ( 0 Kg/giorno ) al 12,5%, Growth Hormone (hGH) ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,33%, HIV Ag/Ab combo Positive Control 2 ( 0 Kg/giorno ) al 0,2%, HIV ag/ab combo Coniugate ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, HIV ag/ab combo microparticle ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, HIV ag/ab combo Negative control ( 0 Kg/giorno ) al 0,2%, HiV ag/ab Combo Positive Control 3 ( 0 Kg/giorno ) al 0,2%, HIV Ag/Ag Combo Positive 1 ( 0 Kg/giorno ) al 0,2%, HIV Combo Assay Diluent ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, Intact PTH ( 0,01 Kg/giorno ) al 4,72%, LH ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,32%, LH Calibrators ( 0 Kg/giorno ) al 0,33%, Osteocalcin ( 0,01 Kg/giorno ) al 6,79%, Progesterone Calibrators ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, RPR Sifilide ( 0 Kg/giorno ) al 0,18%, SHBG ( 0,01 Kg/giorno ) al 2,8%, Thyroglobulin ( 0,07 Kg/giorno ) al 0,3%, Thyroglobulin Calibrators ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, Total b-hCG Calibrators ( 0 Kg/giorno ) al 0,2%, Total b-hCG Controls ( 0 Kg/giorno ) al 0,2%, Total PSA Controls L M H ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, TPHA SIFILIDE ( 0,01 Kg/giorno ) al 0,4%, Unconjugated Estriol ( 0,01 Kg/giorno ) al 1,21%
benzile benzoato numero CAS: 120-51-4
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numero EC: 204-402-9 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22 frasi S: S2, S25 contenuto in: Olio di Immersione ( 0 Kg/giorno ) al 45%
cloruro di idrogeno numero CAS: 7647-01-0 numero EC: 231-595-7 tipologia agente: sostanza stato fisico: stato gassoso frasi R: R23, R35 frasi S: S1/2, S26, S36/37/39, S45, S9 simboli di rischio, etichette: indici di rischio: contenuto in: Zieh Neelsen Stain Pack ( 0,01 Kg/giorno ) al 3%
cloruro di zinco numero CAS: 7646-85-7 numero EC: 231-592-0 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R34, R50/53 frasi S: S1/2, S26, S36/37/39, S45, S60, S61 contenuto in: Free T4 ( 0 Kg/giorno ) al 1,5%, Unconjugate Estriol ( 0,01 Kg/giorno ) al 3,5%
cristal violetto numero CAS: 548-62-9 numero EC: 208 95 36 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R23/24/25, R41, R45, R46 frasi S: S13, S26, S29, S45, S53 contenuto in: Gram Stain Pack ( 0 Kg/giorno ) al 2%
DIMETILSOLFOSSIDO numero CAS: 67-68-5 numero EC: non applicabile tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R36/37/38 frasi S: S26, S36 simboli di rischio, etichette: indici di rischio: contenuto in: LI Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 48%
etanolo numero CAS: 64-17-5
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numero EC: 200-578-6 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi ad alta e media volatilità [alta tensione di vapore] o polveri fini frasi R: R11 frasi S: S16, S2, S7 contenuto in: alcole etilico 96% ( 0 Kg/giorno ) al 96%, Progesterone Calibrators ( 0,1
Kg/giorno ) al 7,5%, Sudan III soluz.0,4% ( 0,1 Kg/giorno ) al 80%
fenolo numero CAS: 108-95-2 numero EC: 203-632-7 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R23/24/25, R34, R48/20/21/22, R68 frasi S: S1/2, S24/25, S26, S28, S36/37/39, S45 contenuto in: Ziehl Neelsen Stain Pack ( 0,01 Kg/giorno ) al 4,5%
formaldeide...% numero CAS: 50-00-0 numero EC: 200-001-8 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R23/24/25, R34, R40, R43 frasi S: S1/2, S26, S36/37/39, S45, S51 contenuto in: Diff TIMEPAC ( 0,1 Kg/giorno ) al 5,7%, MIF TEST KIT ( 0,01 Kg/giorno ) al
37%
idrossido di potassio numero CAS: 1310-58-3 numero EC: 215-181-3 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R35 frasi S: S1/2, S26, S36/37/39, S45 contenuto in: LI Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 1,97%
idrossido di sodio numero CAS: 1310-73-2 numero EC: 215-185-5 tipologia agente: sostanza stato fisico: stato solido/nebbie (largo spettro granulometrico) frasi R: R35 frasi S: S1/2, S26, S37/39, S45 contenuto in: ABX Minoclair ( 0,05 Kg/giorno ) al 0,26%, CREA Flex r c ( 0,01 Kg/giorno ) al
7%, Urical Test ( 0,01 Kg/giorno ) al 20%
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iodio numero CAS: 7553-56-2 numero EC: 231-442-4 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R20/21, R50 frasi S: S2, S23, S25, S61 contenuto in: Gram Stain Pack ( 0 Kg/giorno ) al 1%
ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo numero CAS: 7681-52-9 numero EC: 231-668-3 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R31, R34, R36, R38, R50 frasi S: S1/2, S28, S45, S46, S50, S61 contenuto in: ABX Minoclair ( 0,05 Kg/giorno ) al 12%, Sample Probe Cleaner ( 0,3
Kg/giorno ) al 5%
metanolo numero CAS: 67-56-1 numero EC: 200-659-6 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi ad alta e media volatilità [alta tensione di vapore] o polveri fini frasi R: R11, R23/24/25, R39/23/24/25 frasi S: S1/2, S16, S36/37, S45, S7 contenuto in: ABX Fluocite ( 0,07 Kg/giorno ) al 1,9%, Giemsa reattivo ( 0 Kg/giorno ) al 45%,
May Grunwald reattivo ( 0 Kg/giorno ) al 99%, UCFP Flex R C ( 0 Kg/giorno ) al 5%
miscela di: 5-cloro-2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 247-500-7] ; - 2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 220-239-6] (3:1)
numero CAS: 55965-84-9 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi ad alta e media volatilità [alta tensione di vapore] o polveri fini frasi R: R23/24/25, R34, R43, R50/53 frasi S: S2, S26, S28, S36/37/39, S45, S60, S61 contenuto in: Anti-TPO Calibrators ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, BENZ Flex reagent ( 0,3
Kg/giorno ) al 0,01%, Ca 19-9 Conjugate ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA 19-9 reagents ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA125II B-F Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA125II Conjugate ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA125II Low,Medium,High Control ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA125II Microparticles ( 0 Kg/giorno ) al 0,1%, CA15-3 Calibrator A ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA15-3 Conjugate ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA15-3 Conjugate ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA15-3 Controls ( 0,1 Kg/giorno ) al 0,01%, CA15-3 Controls Low,High ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA15-3 Microparticles ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA19-9 Calibrator A ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA19-9 Calibrator B-F ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CA19-9 Controls ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, Chem 1 Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, Chem 2 Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, Chem 3 Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CTNI Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CTNI Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CTNI Flex reagent ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, CTNI Sample Diluent ( 0,3 Kg/giorno ) al 0,03%, Cuvette Wash Solution ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, Dimension CTNI SDIL ( 0,3 Kg/giorno ) al 0,03%, HDLC Flex reagent ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, LDLC Flex reagent ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, LI Flex reagent cartridge ( 0 Kg/giorno ) al 0,02%, LOCI 4 Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, LOCI 5 Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,03%, LOCI 6
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Calibrator ( 0,1 Kg/giorno ) al 0,02%, LOCI 7 calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 0,02%, METH Flex reagent ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, MMB Flex reagent ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, MYO Flex reagent ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, Probe Conditioning Solution ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, Reagent Cartridge ( 0,1 Kg/giorno ) al 0,01%, THC Flex reagent ( 0 Kg/giorno ) al 0,01%, VANC Flex reagent cartridge ( 0,03 Kg/giorno ) al 0,01%
molibdato di disodio numero CAS: 7631-95-0 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R20/22 contenuto in: PHOS FLEX ( 0 Kg/giorno ) al 1,9%
Ossalato d'Ammonio Monoidrato numero CAS: 6009-90-7 numero EC: 238-135-4 tipologia agente: sostanza stato fisico: stato solido/nebbie (largo spettro granulometrico) frasi R: R21/22 frasi S: S24/25 contenuto in: Urical test ( 0,01 Kg/giorno ) al 5%
sali dell'acido picrico numero CAS: 18390-55-1 numero EC: 242-270-4 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R23/24/25 frasi S: S26, S36/37/39, S45 contenuto in: CREA Flex r c ( 0,01 Kg/giorno ) al 2,9%
Salicilato di Sodio numero CAS: 54-21-27 numero EC: 200-198-0 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22 frasi S: S28, S35 contenuto in: Free T3 ( 0 Kg/giorno ) al 1%
SODIO BISOLFITO SOLUZIONE 15-17% numero CAS: 7631-90-5 numero EC: non disponibile tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R31 frasi S: S1/2, S25, S46 contenuto in: PHOS Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 1,9%
solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio)
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numero CAS: 55-55-0 numero EC: 200-237-1 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R43, R48/22, R50/53 frasi S: S2, S36/37, S46, S60, S61 contenuto in: PHOS Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 0,5%
solfato di cobalto numero CAS: 10124-43-3 numero EC: 233-334-2 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R42/43, R49, R50/53, R60, R68 frasi S: S45, S53, S60, S61 contenuto in: ABS Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 30%
solfato di didrazinio numero CAS: 13464-80-7 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R23/24/25, R43, R45, R50/53 frasi S: S36/37, S45, S53, S57, S61 contenuto in: LA Flex r c ( 0 Kg/giorno ) al 26,3%
solfato di rame numero CAS: 7758-98-7 numero EC: 231-847-6 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R36/38, R50/53 frasi S: S2, S22, S60, S61 contenuto in: TP Flex r c ( 0,08 Kg/giorno ) al 2%
tartrato di disodio numero CAS: 868-18-8 numero EC: 212-773-3 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: [indicare le frasi di rischio] frasi S: [indicare le frasi per i consigli di sicurezza] contenuto in: CA19-9 Reagents ( 0 Kg/giorno ) al 4,3%
Thimerosal numero CAS: 54-64-8 numero EC: 200-210-4 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R26/27/28, R33
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contenuto in: Mif test kit ( 0,1 Kg/giorno ) al 0,1%
tiourea numero CAS: 62-56-6 numero EC: 200-543-5 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R40, R51/53, R63 frasi S: S2, S36/37, S61 contenuto in: IRON Flex reag cart ( 0 Kg/giorno ) al 1,7%
Triton-X-100 numero CAS: 9002-93-1 numero EC: 247-852-1 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R22, R41 frasi S: [indicare le frasi per i consigli di sicurezza] contenuto in: HIV Combo Assay dil ( 0 Kg/giorno ) al 1%
TROMETAMINA numero CAS: 77-86-1 numero EC: non applicabile tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi a bassa volatilità [bassa tensione di vapore] frasi R: R36/37/38 frasi S: S26, S36 contenuto in: CA125II B-F Calibrator ( 0 Kg/giorno ) al 1,21%, CA125II Low,Medium,High
Control ( 0 Kg/giorno ) al 1,21%, CA15-3 Calibrator A ( 0 Kg/giorno ) al 1,21%, CA15-3 Calibrator B-F ( 0 Kg/giorno ) al 1,21%, CA15-3 Controls Low,High ( 0 Kg/giorno ) al 1,21%, Free PSA Calibrator 1 ( 0 Kg/giorno ) al 0,15%, Free PSA Calibrator 2 ( 0 Kg/giorno ) al 1,15%, Free PSA Controls L,M,H ( 0 Kg/giorno ) al 1,15%, Total PSA Calibrators ( 0 Kg/giorno ) al 1,15%, Total PSA Controls L,M,H ( 0 Kg/giorno ) al 1,15%
xilene numero CAS: 1330-20-7 numero EC: 215-535-7 tipologia agente: sostanza stato fisico: liquidi ad alta e media volatilità [alta tensione di vapore] o polveri fini frasi R: R10, R20/21, R38 frasi S: S2, S25
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4.4 GRUPPI OMOGENEI DI LAVORATORI ESPOSTI AD AGENTI CHIMICI E/O CONDIZIONI DI ESPOSIZIONE SIMILARI
Dirigente Medico/Biologo /tecnico di laboratorio reparto: Laboratorio Analisi
Garau M.CristinaPitzalis PaolaRosas AldoSeu WalterNocco FrancescoCalvia ManolaArtuso VincenzoCalia MassimoArras LivianaCavia PaolinaAtzeni ZoraidePorcu MirandaVinci SimonaFrongia AnnaPilloni SergioScano GiorgioCarta AnnaDessì ValerioMamia Monica
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4.5 VALUTAZIONE PRELIMINARE E VALUTAZIONE DETTAGLIATA DEL RISCHIO
Gruppo omogeneo: Dirigente Medico /tecnico di laboratorio Esposizione alla sostanza “1h-imidazole”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 4,85Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 4,85
Valore del Rischio R: 6,86Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “2- metil-2h-isatiazol-3-one”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R43: può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
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Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “2-(2-etossietossi)etanolo”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 2,50Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 17,50
Valore del Rischio R: 17,68Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “2,2'-ossidietanolo”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale
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- Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 1,75Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 5,25
Valore del Rischio R: 5,53Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “2-amino-2-1,3-diol hydrochloride”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 3,40Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 23,80
Valore del Rischio R: 24,04Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
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Esposizione alla sostanza “2-ammino-2-metilpropanolo”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 2,75Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 8,25
Valore del Rischio R: 8,70Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “2-cloroacetamide”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R43: può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201052
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : ventilazione - aspirazione locale - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R45: può provocare il cancro.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “acetone”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : ventilazione - aspirazione locale - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 3,50Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 10,50
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201053
Valore del Rischio R: 11,07Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “acido acetico ... %”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 5,85Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 5,85
Valore del Rischio R: 8,27Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “acido nitrico ... %”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201054
- Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 2 E(inal): 3,00Indicatore d'Uso: 2 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 3 R(inal): 17,55Sub-Indice di Intensità: 3 R(cute): 40,95
Valore del Rischio R: 44,55Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “acido solforico ...%”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 5,85Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 5,85
Valore del Rischio R: 8,27Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio:
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201055
- il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “azoturo di sodio”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : ventilazione - aspirazione locale - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 3,50Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 24,50
Valore del Rischio R: 24,75Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “benzile benzoato”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 1,75Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 5,25
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201056
Valore del Rischio R: 5,53Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “cloruro di idrogeno”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : ventilazione - aspirazione locale - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 2 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 2 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 7,00Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 21,00
Valore del Rischio R: 22,14Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “cloruro di zinco”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201057
- Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : nessun contatto - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 4,85Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 4,85
Valore del Rischio R: 6,86Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “cristal violetto”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : ventilazione - aspirazione locale - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R45: può provocare il cancro. - R46: può provocare alterazioni genetiche ereditarie.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201058
Esposizione alla sostanza “DIMETILSOLFOSSIDO”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 3,40Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 10,20
Valore del Rischio R: 10,75Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “etanolo”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in inclusione in matrice - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201059
Classificazione del rischio salute: N.D.
Commento: Impossibile procedere con la valutazione del rischio per la salute: non si hanno a disposizione sufficienti informazioni sulle frasi di rischio associate alla sostanza/preparato.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “fenolo”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : ventilazione - aspirazione locale - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : nessun contatto - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 8,00Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 8,00
Valore del Rischio R: 11,31Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “formaldeide...%”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201060
- Tipologia di controllo : diluizione - ventilazione - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R43: può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “idrossido di potassio”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 5,85Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 5,85
Valore del Rischio R: 8,27Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201061
Esposizione alla sostanza “idrossido di sodio”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in inclusione in matrice - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 5,85Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 17,55
Valore del Rischio R: 18,50Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “iodio”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : ventilazione - aspirazione locale - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 4,35Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 13,05
Valore del Rischio R: 13,76Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201062
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 4,85Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 14,55
Valore del Rischio R: 15,34Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “metanolo”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201063
- Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 3,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 8,25Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 24,75
Valore del Rischio R: 26,09Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “miscela di: 5-cloro-2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 247-500-7] ; - 2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 220-239-6] (3:1) ”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R43: può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201064
Esposizione alla sostanza “molibdato di disodio”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 4,15Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 4,15
Valore del Rischio R: 5,87Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “Ossalato d'Ammonio Monoidrato”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 3,40Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 23,80
Valore del Rischio R: 24,04Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201065
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “sali dell'acido picrico”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 8,00Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 8,00
Valore del Rischio R: 11,31Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “Salicilato di Sodio”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201066
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 1,75Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 1,75
Valore del Rischio R: 2,47Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “SODIO BISOLFITO SOLUZIONE 15-17%”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 3,00Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 3,00
Valore del Rischio R: 4,24Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201067
Esposizione alla sostanza “solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio)”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R43: può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “solfato di cobalto”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R49: può provocare il cancro per inalazione. - R42/43: può provocare sensibilizzazione per inalazione e a contatto con la pelle.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201068
Esposizione alla sostanza “solfato di didrazinio”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: Il rischio per la salute risulta NON IRRILEVANTE a causa delle seguenti frasi R che caratterizzano la sostanza/preparato: - R43: può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. - R45: può provocare il cancro.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “solfato di rame”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 2,75Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 2,75
Valore del Rischio R: 3,89Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201069
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “tartrato di disodio”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Classificazione del rischio salute: N.D.
Commento: Impossibile procedere con la valutazione del rischio per la salute: non si hanno a disposizione sufficienti informazioni sulle frasi di rischio associate alla sostanza/preparato.
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “Thimerosal”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201070
Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 9,50Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 66,50
Valore del Rischio R: 67,18Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “tiourea”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 7,00Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 7,00
Valore del Rischio R: 9,90Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “Triton-X-100”
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201071
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso in sistema chiuso - Tipologia di controllo : contenimento completo - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto accidentale - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 1,00Indicatore di Compensazione: 1 R(inal): 3,40Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 3,40
Valore del Rischio R: 4,81Classificazione del rischio salute: IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “TROMETAMINA”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 3,40Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 23,80
Valore del Rischio R: 24,04Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201072
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
Esposizione alla sostanza “xilene”
Valutazione del rischio salute
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 4,35Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 30,45
Valore del Rischio R: 30,76Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio sicurezzaClassificazione del rischio sicurezza: NON BASSO
Commento: Il rischio per la sicurezza risulta non basso poiché sussistono le seguenti condizioni di rischio: - il luogo di lavoro non è classificato a rischio incendio basso secondo il DM 10/03/98
VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI
Gruppo omogeneo: Dirigente Medico /tecnico di laboratorio
SOSTANZE ORGANI BERSAGLIO1h-imidazole · apparato digerente
· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari·
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201073
2- metil-2h-isatiazol-3-one · apparato digerente· apparato respiratorio·
2-(2-etossietossi)etanolo · occhio e annessi oculari·
2,2'-ossidietanolo · apparato digerente· cute·
2-amino-2-1,3-diol hydrochloride · cute·
2-ammino-2-metilpropanolo · apparato digerente· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari·
2-cloroacetamide · cute·
4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato
· apparato digerente· apparato respiratorio· cute·
acetone · apparato digerente· apparato respiratorio· occhio e annessi oculari·
acido acetico ... % · cute·
acido solforico ...% · apparato digerente· apparato respiratorio· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari·
azoturo di sodio · apparato digerente·
benzile benzoato · apparato digerente· apparato respiratorio·
cloruro di idrogeno · apparato digerente· apparato respiratorio· cavo orale· cute·
cloruro di zinco · apparato digerente·
cristal violetto · apparato digerente· apparato respiratorio· occhio e annessi oculari·
etanolo · apparato digerente· apparato respiratorio·
fenolo · apparato respiratorio· cute· occhio e annessi oculari·
formaldeide...% · apparato digerente
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201074
· apparato respiratorio· cute·
idrossido di sodio · apparato digerente· cute· occhio e annessi oculari·
ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo · apparato digerente· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari·
metanolo · apparato digerente· apparato respiratorio· cute· occhio e annessi oculari·
miscela di: 5-cloro-2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 247-500-7] ; - 2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 220-239-6] (3:1)
· cute·
molibdato di disodio · apparato digerente· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari·
Ossalato d'Ammonio Monoidrato · apparato respiratorio· cute· occhio e annessi oculari·
sali dell'acido picrico · apparato digerente· apparato respiratorio· cute· occhio e annessi oculari·
SODIO BISOLFITO SOLUZIONE 15-17% · apparato digerente· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari·
solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio) · apparato digerente· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari·
solfato di cobalto · apparato digerente· apparato respiratorio· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari·
solfato di didrazinio · apparato digerente· apparato respiratorio· cute·
solfato di rame · apparato respiratorio· cavo orale· cute· occhio e annessi oculari
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201075
·tartrato di disodio · cute
·Thimerosal · apparato digerente
· cute· naso·
TROMETAMINA · cute·
xilene · apparato digerente· apparato respiratorio· cute· occhio e annessi oculari· sistema nervoso centrale·
ORGANI BERSAGLIO SOSTANZEapparato digerente · 1h-imidazole
· 2- metil-2h-isatiazol-3-one· 2,2'-ossidietanolo· 2-ammino-2-metilpropanolo· 4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-
dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato· acetone· acido solforico ...%· azoturo di sodio· benzile benzoato· cloruro di idrogeno· cloruro di zinco· cristal violetto· etanolo· formaldeide...%· idrossido di sodio· ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl
attivo· metanolo· molibdato di disodio· sali dell'acido picrico· SODIO BISOLFITO SOLUZIONE
15-17%· solfato di bis(4-idrossi-N-
metilanilinio)· solfato di cobalto· solfato di didrazinio· Thimerosal· xilene
apparato respiratorio · 2- metil-2h-isatiazol-3-one· 4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-
dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato· acetone· acido solforico ...%· benzile benzoato· cloruro di idrogeno· cristal violetto· etanolo· fenolo· formaldeide...%
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201076
· metanolo· Ossalato d'Ammonio Monoidrato· sali dell'acido picrico· solfato di cobalto· solfato di didrazinio· solfato di rame· xilene
cavo orale · 1h-imidazole· 2-ammino-2-metilpropanolo· acido solforico ...%· cloruro di idrogeno· ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl
attivo· molibdato di disodio· SODIO BISOLFITO SOLUZIONE
15-17%· solfato di bis(4-idrossi-N-
metilanilinio)· solfato di cobalto· solfato di rame
cute · 1h-imidazole· 2,2'-ossidietanolo· 2-amino-2-1,3-diol hydrochloride· 2-ammino-2-metilpropanolo· 2-cloroacetamide· 4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-
dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato· acido acetico ... %· acido solforico ...%· cloruro di idrogeno· fenolo· formaldeide...%· idrossido di sodio· ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl
attivo· metanolo· miscela di: 5-cloro-2-metil-2 H -
isotiazol-3-one [EC no 247-500-7] ; - 2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 220-239-6] (3:1)
· molibdato di disodio· Ossalato d'Ammonio Monoidrato· sali dell'acido picrico· SODIO BISOLFITO SOLUZIONE
15-17%· solfato di bis(4-idrossi-N-
metilanilinio)· solfato di cobalto· solfato di didrazinio· solfato di rame· tartrato di disodio· Thimerosal· TROMETAMINA· xilene
naso · Thimerosalocchio e annessi oculari · 1h-imidazole
· 2-(2-etossietossi)etanolo· 2-ammino-2-metilpropanolo
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201077
· acetone· acido solforico ...%· cristal violetto· fenolo· idrossido di sodio· ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl
attivo· metanolo· molibdato di disodio· Ossalato d'Ammonio Monoidrato· sali dell'acido picrico· SODIO BISOLFITO SOLUZIONE
15-17%· solfato di bis(4-idrossi-N-
metilanilinio)· solfato di cobalto· solfato di rame· xilene
sistema nervoso centrale · xilene
Valutazione del rischio degli effetti cumulativi per la salute sull'organo bersaglio apparato digerente per le sostanze azoturo di sodio,benzile benzoato,cloruro di idrogeno,metanolo,etanolo,xilene,formaldeide...%,acido solforico ...%,idrossido di sodio,solfato di cobalto,solfato di didrazinio,sali dell'acido picrico,ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo,2-ammino-2-metilpropanolo,1h-imidazole,SODIO BISOLFITO SOLUZIONE 15-17%,molibdato di disodio,solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio),2- metil-2h-isatiazol-3-one,cloruro di zinco,2,2'-ossidietanolo,Thimerosal,4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato,cristal violetto,acetone
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : 1 - 10 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: R42/43 - Può provocare sensibilizzazione per inalazione e a contatto con la pelle.
Valutazione del rischio degli effetti cumulativi per la salute sull'organo bersaglio apparato respiratorio per le sostanze benzile benzoato,cloruro di idrogeno,metanolo,etanolo,xilene,formaldeide...%,acido solforico ...%,solfato di cobalto,solfato di didrazinio,sali dell'acido picrico,solfato di rame,2- metil-2h-isatiazol-3-one,Ossalato d'Ammonio Monoidrato,fenolo,4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato,cristal violetto,acetone
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201078
- Quantità giornaliera usata : 0,1 - 1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: R42/43 - Può provocare sensibilizzazione per inalazione e a contatto con la pelle.
Valutazione del rischio degli effetti cumulativi per la salute sull'organo bersaglio cavo orale per le sostanze cloruro di idrogeno,acido solforico ...%,solfato di cobalto,ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo,solfato di rame,2-ammino-2-metilpropanolo,1h-imidazole,SODIO BISOLFITO SOLUZIONE 15-17%,molibdato di disodio,solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio)
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : ventilazione - aspirazione locale - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : 0,1 - 1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: R42/43 - Può provocare sensibilizzazione per inalazione e a contatto con la pelle.
Valutazione del rischio degli effetti cumulativi per la salute sull'organo bersaglio cute per le sostanze cloruro di idrogeno,metanolo,TROMETAMINA,miscela di: 5-cloro-2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 247-500-7] ; - 2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 220-239-6] (3:1) ,xilene,formaldeide...%,2-amino-2-1,3-diol hydrochloride,tartrato di disodio,2-cloroacetamide,acido solforico ...%,idrossido di sodio,solfato di cobalto,solfato di didrazinio,sali dell'acido picrico,ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo,acido acetico ... %,solfato di rame,2-ammino-2-metilpropanolo,1h-imidazole,SODIO BISOLFITO SOLUZIONE 15-17%,molibdato di disodio,solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio),2,2'-ossidietanolo,Ossalato d'Ammonio Monoidrato,Thimerosal,fenolo,4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : 1 - 10 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: R42/43 - Può provocare sensibilizzazione per inalazione e a contatto con la pelle.
Valutazione del rischio degli effetti cumulativi per la salute sull'organo bersaglio naso per le sostanze Thimerosal
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201079
- Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : 0,1 - 1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 2 E(inal): 3,00Indicatore d'Uso: 2 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 3 R(inal): 28,50Sub-Indice di Intensità: 3 R(cute): 66,50
Valore del Rischio R: 72,35Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Valutazione del rischio degli effetti cumulativi per la salute sull'organo bersaglio occhio e annessi oculari per le sostanze metanolo,xilene,acido solforico ...%,idrossido di sodio,solfato di cobalto,sali dell'acido picrico,ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo,solfato di rame,2-ammino-2-metilpropanolo,1h-imidazole,SODIO BISOLFITO SOLUZIONE 15-17%,molibdato di disodio,solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio),Ossalato d'Ammonio Monoidrato,2-(2-etossietossi)etanolo,fenolo,cristal violetto,acetone
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : 0,1 - 1 Kg
Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
Commento: R42/43 - Può provocare sensibilizzazione per inalazione e a contatto con la pelle.
Valutazione del rischio degli effetti cumulativi per la salute sull'organo bersaglio sistema nervoso centrale per le sostanze xilene
- Tipologia d'uso : uso controllato e non dispersivo - Tipologia di controllo : manipolazione diretta - Tempo d'esposizione : inferiore a 15 minuti - Distanza d'uso : inferiore ad 1 m - Tipologia d'esposizione cutanea : contatto discontinuo - Quantità giornaliera usata : < 0,1 Kg
Indicatore di Disponibilità: 1 E(inal): 1,00Indicatore d'Uso: 1 E(cute): 7,00Indicatore di Compensazione: 2 R(inal): 4,35Sub-Indice di Intensità: 1 R(cute): 30,45
Valore del Rischio R: 30,76Classificazione del rischio salute: NON IRRILEVANTE
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201080
4.6 MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE
In questo capitolo vengono passate in rassegna le specifiche misure di sicurezza adottate dall'azienda al fine di ridurre il rischio.Particolare attenzione viene posta agli agenti chimici e alle modalità di esposizione (prevista, accidentale, da contaminazione degli ambienti di lavoro) cui corrispondono indici più alti.
1h-imidazole (CAS:288-32-4) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
2- metil-2h-isatiazol-3-one (CAS:2682-20-4) In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente e abbondantemente con ... (prodotti idonei
da indicarsi da parte del fabbricante).(S28) Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni.(S35) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
2-(2-etossietossi)etanolo (CAS:111-90-0) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26)
2,2'-ossidietanolo (CAS:111-46-6) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) In caso d´ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l´etichetta.
(S46)
2-amino-2-1,3-diol hydrochloride (CAS:1185-53-1)
2-ammino-2-metilpropanolo (CAS:124-68-5) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
2-cloroacetamide (CAS:79-07-2) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) Non respirare polveri.(S22) Usare indumenti protettivi e guanti adatti.(S36/37) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
4,4'-(4-imminocicloesa-2,5-dienilidenemetilen)dianilina, cloridrato (CAS:569-61-9) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) Evitare l´esposizione - Procurarsi istruzioni speciali prima dell´uso.(S53)
acetone (CAS:67-64-1) Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.(S16) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2)
ASL 7 Servizio di Prevenzione e Protezione P.O. SiraiCarbonia -
Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201081
In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.(S26)
In caso d´ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l´etichetta.(S46)
Conservare il recipiente in luogo ben ventilato.(S9)
acido acetico ... % (CAS:64-19-7) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol (termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del
produttore).(S23) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
acido nitrico ... % (CAS:7697-37-2) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol (termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del
produttore).(S23) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare indumenti protettivi adatti.(S36) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
acido solforico ...% (CAS:7664-93-9) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Non versare acqua sul prodotto.(S30) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
azoturo di sodio (CAS:26628-22-8) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente e abbondantemente con ... (prodotti idonei
da indicarsi da parte del fabbricante).(S28) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.(S60) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
benzile benzoato (CAS:120-51-4) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Evitare il contatto con gli occhi.(S25)
cloruro di idrogeno (CAS:7647-01-0) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi/la faccia.(S36/37/39)
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Revisione del documento: 1.0 del 16/09/201082
In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l´etichetta).(S45)
Conservare il recipiente in luogo ben ventilato.(S9)
cloruro di zinco (CAS:7646-85-7) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi/la faccia.(S36/37/39) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.(S60) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
cristal violetto (CAS:548-62-9) Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande.(S13) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Non gettare i residui nelle fognature.(S29) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) Evitare l´esposizione - Procurarsi istruzioni speciali prima dell´uso.(S53)
DIMETILSOLFOSSIDO (CAS:67-68-5) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare indumenti protettivi adatti.(S36)
etanolo (CAS:64-17-5) Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.(S16) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Conservare il recipiente ben chiuso.(S7)
fenolo (CAS:108-95-2) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.(S24/25) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente e abbondantemente con ... (prodotti idonei
da indicarsi da parte del fabbricante).(S28) Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi/la faccia.(S36/37/39) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
formaldeide...% (CAS:50-00-0) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi/la faccia.(S36/37/39)
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In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l´etichetta).(S45)
Usare soltanto in luogo ben ventilato.(S51)
idrossido di potassio (CAS:1310-58-3) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi/la faccia.(S36/37/39) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
idrossido di sodio (CAS:1310-73-2) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare guanti adatti a proteggersi gli occhi/la faccia.(S37/39) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
iodio (CAS:7553-56-2) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol (termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del
produttore).(S23) Evitare il contatto con gli occhi.(S25) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
ipoclorito di sodio, soluzione ...% Cl attivo (CAS:7681-52-9) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente e abbondantemente con ... (prodotti idonei
da indicarsi da parte del fabbricante).(S28) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) In caso d´ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l´etichetta.
(S46) Non mescolare con ... (da specificare da parte del fabbricante).(S50) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
metanolo (CAS:67-56-1) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.(S16) Usare indumenti protettivi e guanti adatti.(S36/37) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) Conservare il recipiente ben chiuso.(S7)
miscela di: 5-cloro-2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 247-500-7] ; - 2-metil-2 H -isotiazol-3-one [EC no 220-239-6] (3:1) (CAS:55965-84-9)
Conservare fuori della portata dei bambini.(S2)
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In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.(S26)
In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente e abbondantemente con ... (prodotti idonei da indicarsi da parte del fabbricante).(S28)
Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi/la faccia.(S36/37/39) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.(S60) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
molibdato di disodio (CAS:7631-95-0)
Ossalato d'Ammonio Monoidrato (CAS:6009-90-7) Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.(S24/25)
sali dell'acido picrico (CAS:18390-55-1) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi/la faccia.(S36/37/39) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45)
Salicilato di Sodio (CAS:54-21-27) In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente e abbondantemente con ... (prodotti idonei
da indicarsi da parte del fabbricante).(S28) Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni.(S35)
SODIO BISOLFITO SOLUZIONE 15-17% (CAS:7631-90-5) Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini.(S1/2) Evitare il contatto con gli occhi.(S25) In caso d´ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l´etichetta.
(S46)
solfato di bis(4-idrossi-N-metilanilinio) (CAS:55-55-0) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Usare indumenti protettivi e guanti adatti.(S36/37) In caso d´ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l´etichetta.
(S46) Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.(S60) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
solfato di cobalto (CAS:10124-43-3) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) Evitare l´esposizione - Procurarsi istruzioni speciali prima dell´uso.(S53) Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.(S60) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
solfato di didrazinio (CAS:13464-80-7)
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Usare indumenti protettivi e guanti adatti.(S36/37) In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (possibilmente, mostrargli l
´etichetta).(S45) Evitare l´esposizione - Procurarsi istruzioni speciali prima dell´uso.(S53) Usare contenitori adeguati per evitare l´inquinamento ambientale.(S57) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
solfato di rame (CAS:7758-98-7) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Non respirare polveri.(S22) Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.(S60) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
tartrato di disodio (CAS:868-18-8)
Thimerosal (CAS:54-64-8)
tiourea (CAS:62-56-6) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Usare indumenti protettivi e guanti adatti.(S36/37) Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di
sicurezza.(S61)
Triton-X-100 (CAS:9002-93-1)
TROMETAMINA (CAS:77-86-1) In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.(S26) Usare indumenti protettivi adatti.(S36)
xilene (CAS:1330-20-7) Conservare fuori della portata dei bambini.(S2) Evitare il contatto con gli occhi.(S25)
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4.7 MISURE DI RIDUZIONE DEL RISCHIO E VALUTAZIONE DEL RISCHIO RESIDUO
Per la corretta gestione del rischio chimico, per i soli casi di mansioni con indice di rischio potenziale non irrilevante per la salute e non basso per la sicurezza, l'azienda ha adottato provvedimenti quali:
1. progettazione di appropriati processi lavorativi e controlli tecnici, nonché uso di attrezzature e materiali adeguati;
2. appropriate misure organizzative e di protezione collettive alla fonte del rischio;3. misure di protezione individuali, compresi i dispositivi di protezione individuali;4. sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
Questi provvedimenti sono stati presi in ordine di priorità e comunque dopo avere considerato l'ipotesi dell'eliminazione o sostituzione degli agenti pericolosi.Nei paragrafi successivi vengono analizzati i casi specifici della mansioni a rischio potenziale non irrilevante per la salute e non basso per la sicurezza, seguendo il criterio di considerare per prime le mansioni con maggiori indici.
4.8 RASSEGNA DELLE SPECIFICHE MISURE ADOTTATE
.Eliminazione o sostituzione degli agenti pericolosi
Al momento non è possibile eliminare o sostituire le sostanze in quanto sono indispensabile per l’esito delle analisi. Resta prioritario e fondamentale che,se fattibile e compatibile con le diverse esigenze di lavoro,vengano comunque sostituiti tutti i prodotti chimici pericolosi con altri prodotti che lo sono meno o non lo sono. Sarà cura del Responsabile del laboratorio e/o capo tecnico di comunicare preventivamente al servizio scrivente nel caso in cui saranno variate le condizioni operative e gli agenti chimici in uso e di smaltire le sostanze che non sono più utilizzate attraverso le procedure previste.
Progettazione dei processi lavorativi Nella maggior parte dei casi le lavorazioni avvengono a circuito chiuso senza contatto degli
operatori con le sostanze se non nella fase di carico e scarico. Quando poi la tipologia non ha consentito la lavorazione in ciclo chiuso si è intervenuti, in casi di sostanze chimiche pericolose, con l’utilizzo della cappa chimica;
Razionalizzazione degli ambienti in base ai diversi processi lavorativi con implementazione di attrezzature e materiali adeguati;
I metodi di lavoro sono stati sviluppati in modo da comprendere il minor numero di lavoratori al fine di diminuire il numero degli esposti, le quantità manipolate e i tempi di esposizione;
Ogni tipologia di analisi ha un locale dedicato (vedi planimetria allegata) e gli accessi sono consentiti al solo personale incaricato;
Sono state ridotte al minimo le quantità degli agenti presenti sul luogo del lavoro in funzione della necessità della lavorazione.
Controlli tecnici presenti Le apparecchiature hanno sistemi automatici di allarme e blocco, sistemi di interblocco o simili per la
riduzione degli errori operativi e vengono periodicamente e regolarmente revisionati oltre ad essere tempestivamente riparati a chiamata del coordinatore di reparto
I locali sono dotati di idonei presidi antincendio (estintori, idranti, porte antincendio …..) e sensori di fumo .
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Misure di protezione collettiva alla fonteNel Servizio in oggetto le misure di protezione collettiva sono state migliorate nel corso degli anni con l’installazione di :
Impianti di aspirazione localizzata con efficienti sistemi di ricambi d'aria ; Cappa chimica utilizzata, in particolare, durante quelle operazioni in cui vi è liberazione delle
sostanze volatili ; Armadio idoneo per la conservazione delle sostanze pericolose situato nel magazzino del
laboratorio .Nelle sale in cui avvengono le analisi vengono utilizzati soltanto i quantitativi necessari di reagenti chimici per l’attività in corso
Misure di protezione individualiLa dotazione dei D.P.I. è giudicata idonea per le attività svolte . Sono disponibili nel laboratorio:
Copricapo monouso in TNT; Occhiale a stanghetta con protezione laterale; Occhiale a visiera antiappanante; Schermo facciale; Divisa (pantalone e casacca cotone); Camice(cotone); Camice monouso sterile e non, in TNT; Guanti latex monouso e/o latex free sterile e non; Guanti di protezione contro aggressioni chimiche; Zoccolo sanitario antiscivolo autoclavabile; Soprascarpe monouso in TNT; Facciale filtrante ffp2 SL.
Sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Il d.lgs 81/08 individua l’obbligo di sorveglianza sanitaria per il personale il cui livello di
esposizione ad agenti chimici pericolosi sia considerato “NON BASSO per la sicurezza e NON IRRILEVANTE per la salute . Tale giudizio obbliga di attivare un piano di sorveglianza sanitaria(Articoli 229 e 230) a carico del Medico Competente.
Attività di formazione e informazione .Oltre al Corso di Informazione base sulla sicurezza ex art 21 D.lgs.626/94 effettuato negli anni 2003 e 2006 dal SPP a livello aziendale, si rilevano inoltre corsi e attività di formazione e informazione effettuati dai fornitori delle apparecchiature, in comodato d’uso e/o in service, sull’utilizzo delle stesse.
Comportamenti da tenere in emergenzaProcedure e disposizioni controllate in caso di emergenza (vedi Piano di Emergenza aziendale e Procedure Operative di Sicurezza allegate alla valutazione del rischio).
Schede di sicurezza delle sostanze e dei preparati
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Sono messe a disposizione del personale le schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati; le ditte produttrici devono obbligatoriamente e gratuitamente fornirle al datore di lavoro; il Capo Tecnico ne controlla la puntuale osservanza.
4.9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO
Come evidenziato nella parte della valutazione del rischio si può prevedere una serie di interventi di miglioramento continuo, da attuare nel brevissimo tempo, che riguardano in particolare:
Attivazione del progetto di formazione continua del personale sui rischi specifici e aggiornamento dell’addestramento alle singole lavorazioni. Le proposte e il fabbisogno della formazione sono state elaborate e trasmesse al datore di lavoro;
Installazione di lava-occhi nei bagni, affianco al lavandino, da utilizzare come misura di primo soccorso per eventuali schizzi accidentali di sostanze chimiche e anche biologiche;
Miglioramento delle attività di tipo manutentivo con le verifiche dei requisiti di sicurezza, di impianti e attrezzature da lavoro da parte dell’ufficio tecnico e dei fornitori delle macchine in comodato d’uso;
Metodi e procedure di lavoro appropriati e adeguati che garantiscano la sicurezza nelle fasi di manipolazione, analisi, immagazzinamento e trasporto sul luogo di lavoro degli agenti chimici pericolosi;
Verifica del funzionamento ed eventualmente completamento dell’installazione dell’illuminazione di emergenza relative alle vie di fuga ed alle uscite di emergenza ;
Sostituzione della cappa chimica (per difficoltà di sostituzione filtri) presente nel settore di microbiologia con una nuova cappa chimica idonea.
La valutazione dovrà essere effettuata e/o integrata nuovamente in occasione di modifiche dell’attività lavorativa significative ai fini della sicurezza e della salute sul lavoro.
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