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Via Manin, 23 - 20121 Milano - www.fondazionecariplo.it
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Risorse economiche e finanziarieper i progetti delle associazioni
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3
INDICE
Pag.Premessa 71. Il tema centrale della pubblicazione 11
n Quandovalettaquestapubblicazione 11n Unasintesideisingolicapitoli 13n Ladistinzionetrarisorseeconomicheerisorsefinanziarie 13
2. Quali sono i problemi delle associazioni 19
3. A cosa serve il preventivo del progetto 25n Ilpreventivo,secondoilmodelloprevistodalle proceduredellaFondazioneCariplo 25n Ilpreventivo,comestrumentodigestioneecontrollo adisposizionedell’associazione 25
4. Come rilevare il fabbisogno finanziario 31n Ilbudgeteconomico 32n Ilbudgetfinanziario 32n Funzionedellalogicacontabile 33
5. Come esaminare il fabbisogno finanziario 39n Ledeterminantidelfabbisognofinanziario 40n Lavariabilitàdelfabbisognofinanziario 41
6. Come coprire il fabbisogno finanziario 45n Lagestionefinanziariadell’associazione 46n Lasceltadelleformedicoperturadelfabbisognofinanziario 46n Iprodottideglioperatoribancariefinanziari 47
7. Come compilare e aggiornare i modelli della Fondazione Cariplo 57n Il“Pianoeconomicodiprogetto”,comebudgeteconomico ebudgetfinanziario 58n La“Dichiarazionesullacoperturafinanziaria”,comeaggiornamento del“Pianoeconomicodiprogetto” 62n L’esamedellacoperturafinanziariadeclinatasecondo iproventi/ricavicodificatidallaFondazioneCariplo 65- “Risorsefinanziarieproprie”acoperturadegliinvestimenti 65- “Risorsefinanziarieproprie”acoperturadellespesegestionali 70- “Prestitidabancaealtrisoggetti” 70- “Ricavi/Proventidaattivitàdelprogetto”acoperturadelle spesegestionali 73- “ContributodellaFondazioneCariplo” 73- “Contributidaaltrisoggetti” 74- Altrefattispecie 74
8. Appendicen Schemadibilancioindicatodall’“AgenziaperleOnlus” 78n Elencodeidocumentinecessariperaccedere aifinanziamentibancari 79
Glossario 80
4
INDICE DEllE tAbEllE
Pag.Tab.1 Schemageneraledell’itererogativo 12Tab.2 Schemadelbudgeteconomico 14Tab.3 Schemadelbudgetfinanziario 15Tab.4 Schemageneraledel“Pianoeconomicoonline” 26Tab.5 Esempiodi“Pianoeconomicoonline”compilato 27Tab.6 Esempiodi“Pianoeconomicodidettaglio”(Oneri/Costi) 28Tab.7 ClassificazionefinanziariaemonetariadiCosti,ricavi einvestimenti 37Tab.8 Progettoconunicaerogazioneaconclusionedegliinterventi 42Tab.9 Progettoconerogazioniintermedie 42Tab.10Progettoconanticipazioneederogazioniintermedie 43Tab.11Pianodiammortamentodiunmutuo 55Tab.12Funzioneeconomicaefinanziarianel “Pianoeconomicodiprogetto” 59Tab.13Il“Pianoeconomicodiprogetto”conprevisionidiincasso 59Tab.14Modificheintermedienellagestione del“Pianoeconomicodiprogetto” 61Tab.15ModelloperlaDichiarazionesullacoperturafinanziaria 64Tab.16Confrontofradueprogetticopertidallastessafonte dicoperturafinanziaria 69
Box Obblighicontabiliprevistidaprovvedimentipubblici 36
5
Pag.AAccollo 84Accredito 84Addebito 84Affidamento 84AgenziaperleOnlus 84Attivitàaccessoria 84Attivitàcorrenti 84Attivitàistituzionale 84Attivitàpromozionaleediraccoltafondi 84Attivitàtipica 84Attivofisso 85Avallo 85
bBilanciodimissione 85Bonifico 85Businessplan 85
CCambiale 85Canone 85Capitalecircolantenetto 85Capitaledirischio 86Capitalediterzi 86Capitaleinvestito 86Capitaleproprio 86Capitalizzazionedegliinteressi 86CentraleRischi 86Contoeconomicogestionale 86Covenants 86Creditidifirma 86
DDirittirealidigodimento 87
EEntinoncommerciali 87Entinonprofit 87Espropriazione 87EURIBOREuroInterbankOfferedRate 87EURIRSEuroInterestRateSwap(oIRS) 87
Pag.FFideiussione 88Fideiussioneomnibus 88Fideiussionepro-quotaconvincolodis. 88Fideiussionepro-quotasenzavincolodis. 88Fideiussionespecifica 89Fido 89Finanziamento 89Finanziamentoabrevetermine 89Finanziamentoamedio/lungotermine 89Finanziamentochirografario 89Finanziamentofondiario 89Flussidicassa 90
GGaranziepersonali 90Garanziereali 90Gestionecaratteristica 90Gestionestraordinaria 90
IImpresasociale 90Ipoteca 90Immobilizzazioni 91Interessidimora 91Insolvenza 91IRS–InterestRateSwap 91Istruttoriadiconcessione 92
lLevafinanziaria 92
MMeritocreditizio 92Mezzipropri 92Minusvalenza 92Mutuochirografario 92Mutuofondiario 92
OOnerifinanziari 92
CONtENutO DEl GlOssArIO
Pag.Onlus 93
PPassivitàconsolidate 93Passivitàcorrenti 93Patrimoniolibero 93Patrimonionetto 93Patrimoniovincolato 93Pegno 94Perizia 94Pianodiammortamento 94Plusvalenza 94Privilegio 94Proventidigestione 95
QQuozientedistruttura 95
rRata 95Rendicontogestionale 95Ricavi 96Risultatogestionalediperiodo 96
sSaldo 96Saldocontabile 96Saldodisponibile 96Scopertodiconto 96Spesediistruttoria 96Spread 96Strutturapatrimoniale 96
tTassoaregime 97Tassodiingresso 97Tassodiinteresse 97Tassocreditore 97Tassodebitore 97TassoEUROIRS 97TassoIRS 97
uUtilediesercizio 97
VVoltura 97
6
7
PrEMEssA
Questa pubblicazione non si limita a fornire le istruzioni per compilare la “Dichiarazione sulla copertura finanziaria” prevista dalle procedure della Fondazione Cariplo, ma ripercorre – seppure in sintesi – le tappe ideali che un’associazione dovrebbe seguire in vista di tale adempimento: dalla rileva-zione e quantificazione del fabbisogno finanziario fino alla sua copertura.
Il ventaglio dei temi trattati impone, però, alcune avvertenze prelimi-nari. Il primo aspetto da chiarire riguarda il taglio ‘operativo’ adoperato nello sviluppo dei vari paragrafi: tale scelta non deve alimentare l’idea che deter-minati argomenti tecnici possano essere affrontati senza nessuna prepara-zione, ma serve per confermare che la pubblicazione può semmai costituire un primo strumento di orientamento per i responsabili delle associazioni, da completare mediante altre attività di studio ed iniziative di formazione.
Il secondo aspetto che esige un’avvertenza riguarda la portata delle indicazioni fornite, che vengono volutamente proposte in forma di “linee gui-da” perché - per essere applicate - vanno ‘filtrate’ dalle specificità gestiona-li della singola associazione (dimensioni economico-patrimoniali, missione, esperienza, politiche interne).
Il terzo chiarimento concerne la scelta di riservare una parte centrale all’illustrazione di prodotti bancari e finanziari. In proposito, va ricordato che negli ultimi anni è andata crescendo la consapevolezza di molte istituzioni fi-lantropiche circa il fatto che la strada verso l’autonomia dal finanziamento a fondo perduto (i ‘contributi’) passa anche attraverso la progressiva acquisizio-ne di una cultura gestionale che interagisce attivamente con le banche. Non deve perciò sorprendere se oggi la Fondazione Cariplo ritiene giusto bilancia-re l’atteggiamento prudenziale finora adottato, con la necessità di osservare le associazioni nell’utilizzo corrente delle soluzioni disponibili per la copertura del fabbisogno finanziario.
Anche se la pubblicazione si rivolge principalmente alle associazioni, ci auguriamo che possa conquistare lettori all’interno di altre realtà di volon-tariato e privato sociale che pur operando sotto forma di diverse vesti giu-ridiche (come comitati e fondazioni, o cooperative di piccola dimensione), si trovano ad affrontare problematiche molto simili a quelle delle associazioni.
Pier Mario Vello – Segretario Generale
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9
rINGrAzIAMENtI
In veste di curatore, desidero ringraziare coloro che – mediante la re-visione dei testi – hanno contribuito a dare una fisionomia più completa e coe-rente alla pubblicazione.
Mi pare doveroso menzionare, a tale titolo, tutti i componenti della Commissione Nonprofit dell’ODCEC* di Milano, Daniela Preite (Professore Aggregato di Economia Aziendale presso l’Università del Salento), Paolo Pu-gliese (Dirigente bancario) e Aldo Lombardo (Responsabile Crediti - Banca Prossima).
Vorrei, infine, riservare uno speciale ringraziamento al Prof. Gian Pao-lo Barbetta, Responsabile dell’Unità Strategica per la Filantropia (Fondazione Cariplo), e a Barbara Farnè, Dottore commercialista e Revisore contabile.
Luigi Maruzzi – Direttore dell’Ufficio Amministrazione Erogazioni
* Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
Il tema centrale della pubblicazione
11
1Il tEMA CENtrAlE DEllA PubblICAzIONE
Quando va letta Questa pubblicazione
la lettura della presente pubblicazione è consigliata sia in vista della presentazione di una domanda di contributo su bando sia in preparazione degli adempimenti previsti per la rendicontazione. in particolare, le associazioni che risultano maggiormente interessate sono quelle che si trovano in corrispondenza delle fasi 2.2, 2.3, 7.3 e 10.1 dell’iter erogativo, graficamente riprodotte nello schema alla pagina seguente.
1.1
12
Tab.1 - Schema generale dell’iter erogativo
Pubblicazione del bando
Invio della domanda di contributo
Esame di ammissibilità formale e di coerenza
Esame di merito (valutazione ex ante)
Delibera di assegnazione del contributo
Invio delle comunicazioni all’Associazione
Invio degli adempimenti preliminari
richiesta di anticipazione
Esame della richiesta
richiesta di acconto/ richiesta di saldo
Esame della richiesta (si veda il punto 9)
Fondazione Cariplo
Associazione
Fondazione Cariplo
Fondazione Cariplo
Fondazione Cariplo
Fondazione Cariplo
Associazione
Associazione
Fondazione Cariplouffici FC
Associazione
Associazione
Fondazione Cariplo
cosa chi
1
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2.1 Descrizionegeneraledelprogetto2.2 CompilazionedelPianoeconomicoonline2.3 CompilazionedelPianoeconomicodidettaglio2.4 Compilazionedeidaticomplementari(seprevisti)2.5 Produzionedegliallegati
7.1 AccettazionedelDisciplinare7.2 Dichiarazionesuitempidelprogetto7.3 Dichiarazionesullacoperturafinanziaria
9.1 Notificadelleintegrazioninecessarie9.2 Inviodelleintegrazioni
10.1CompilazionedelPianoeconomicorendicontativo10.2RedazionedellaRelazionesuirisultati10.3Compilazionedeglialtrimodelli direndicontazione10.4Produzionedegliallegati
13
1.2
1.3
una sintesi dei singoli capitoli
IlCapitolo2apreconl’esamediuncasoconcreto,finalizzatoafarcom-prenderecomeneiprogettidelleAssociazionisipossanorintracciarepro-blematichefinanziariecherichiedonoprecisesoluzionitecniche.
Lapresenzaditaliproblematicherischierebbedipassareinosservatasel’associazione non dovesse attivarsi per individuarle e giungere ad unaquantificazionedelfabbisognoeconomico/finanziario.GlischemiprevistidalleproceduredellaFondazioneCariplo–chevengonoillustratinelCapi-tolo3–costituisconounostimoloaffinchèl’associazioneacquistimassimacognizionedelleproblematichefinanziariechedevesapergovernare,an-chequandorealizzaunospecificoprogetto.
Maglistrumentipiùidoneiperaccorgersichesussisteunfabbisognosonoilbudgeteconomicoedilbudgetfinanziario,chel’associazionedovràpre-disporreprescindendodalfattocheilproprioprogettopossabeneficiareomenodiuncontributodellaFondazioneCariplo:èquantosiapprofondiràneicapitoli4e5.
IlfocusdelCapitolo6(qualisonolemodalitàtecnichepercoprireuncer-tofabbisognofinanziario)sispostadalleparticolaritàdiuncasoconcretofinoa indicazionidicaratterepiùgenerale,perpoterfornireunavisionepiùpanoramicadeitemitrattatieperandareincontroadunadomandain-formativadiversificataacausadellenumerosetipologieorganizzativechepossiamorilevarenelmondoassociativo.
Il Capitolo 7, infine, riporta al centro dell’attenzione le procedure dellaFondazione Cariplo, stabilendo legami diretti fra budget finanziario e la“Dichiarazione sulla copertura finanziaria” che l’associazione deve pro-durre entro 6 mesi dal ricevimento della comunicazione con cui è stataufficializzatal’approvazionedelprogetto.
la distinzione tra risorse economiche e risorse finanziarie
Èabbastanzaintuibilecomesussistaunadifferenzarilevantetralapro-messadiuncontributoafondoperdutoinfavorediun’associazioneedilversamento veroepropriodellasommapromessa.Come,pure,apparepiuttostocondivisibilecheuncontoèfirmareuncontrattoedunaltroèadempierelaprestazioneperlaqualeèstatostipulatoilcontrattostesso.Nelprimocasodientrambigliesempi(laformulazionediunapromessaelafirmadiuncontratto)cisiassumeunimpegnoche–inipotesinega-tiva-potrebbenonessererispettato,malgradolapresenzaeventualediclausolevoltearafforzarnel’obbligatorietàeadeterminareconseguenzenegativenell’ipotesidiinadempimento.
14
Mettereinlucequestotipodidistinzionièilprimopassodacompiereperchiunquevolesseacquisiremaggioreconfidenzaconiconcettichestannoallabasedeidocumenticheaccompagnanounprogetto,dallasuapresen-tazionefinoallasuarendicontazione.
Volendo anticipare l’argomento che diverrà oggetto di esposizione piùpuntualenelcapitolo4,possiamopartiredallaconstatazionechetutteleoperazioni che l’associazione dovrà porre in atto per l’implementazionedelsuoprogetto,presentanoalmenoduedimensioni:quellaeconomicaequellafinanziaria.Ladimensioneeconomicamisuralosforzocheoccorrecompiere–princi-palmenteinterminidirisorsematerialidaimpiegareedicapitaleumanodacoinvolgere-persvolgeredeterminateattivitàeperrealizzaredeter-minatiinterventi.Il budget economico è il documento che traduce tale sforzo in forma dionerichesiprevededisostenereediproventichel’associazionestimadiacquisire.Per il budgeteconomico l’equilibrioèdefinitodaunasituazione incui iproventisonoquantomenopariaglioneri.Lastrutturadelbudgeteconomicopuòessererappresentataconunata-bellaincuilacolonnadisinistrariportalecategoriedioneriprevistielecategoriediproventiprevisti,mentrelecolonnedidestracontengonogliimportisuddivisiperperiodifunzionaliall’implementazionedelprogettoinrapportoallasuaduratacomplessiva(1).Nellatabella2èriprodottounoschemadiesempio.
Tab.2 – Schema del budget economico
Categorie di oneri e di proventi
TotalePERIODI
1° 2° 3° 4° 5°
TotaleONERI 420.000 40.000 120.000 110.000 130.000 20.000
TotalePROVENTI 420.000 40.000 120.000 110.000 130.000 20.000FABBISOGNOECONOMICO
0 0 0 0 0 0
Ladimensionefinanziaria fornisceuna rappresentazionedellesoluzioniindividuateperprocurare imezzimonetaricheleattivitàegli interventiesigono.Ilbudgetfinanziarioèildocumentocheesprime–daunlato-ladisponibi-litàdimezzimonetarisottoformadientratedicassapreviste,e–dall’altro-l’utilizzodimezzimonetarisottoformadiuscitedicassapreviste.Perilbudgetfinanziariol’equilibrioèdefinitodaunasituazioneincuileentratedicassasonougualiomaggioririspettoalleuscitedicassa.Perquantoriguardalastrutturadelbudgetfinanziario,occorreprecisareche-inlineateorica-taleelaboratopotrebbelimitarsiadesporretuttigliimportiperiqualièstataacquisitaunadichiarazioneformaledimes-saadisposizionedeimezzimonetari.Riteniamoperòcheperpermettere
1Per i progetti presentati a Fondazione Cariplo il singolo periodo corrisponde ad un anno.
15
un’impostazionechenondiaaditoadubbi–conspecificoriferimentoaiprogettisostenutidaFondazioneCariploinfavorediassociazioni-occor-ra integrarequestoapprocciocon l’applicazionedel criteriomonetario:ilbudgetfinanziariodovràquindiprendereinconsiderazioneunicamenteimovimentidimonetainentrataeinuscitainuncertoarcoditempoeaprescinderedalmomentoincuil’operazionecollegata(acquistodibenidiconsumo,investimenti,ecc.)èstataeffettuata.IlmotivoditalesceltarisiedenellanecessitàchelaFondazionevengaras-sicuratainordineallaprospettivacheilprogettoverràportatoaterminenelrispettodellatempisticadichiarataeconl’ultimazionedegliinterventieattivitàdestinataridelfinanziamento.Aquestofine,l’associazionenonsolodeve trovarsinellasituazionepotenzialediaccedereadeterminaterisorse,madevepuredimostrare:
n chepotràutilizzareeffettivamentelesommepromessee/oformal-mentemesseadisposizionedasoggettiesterni;
n chelafruizionedellerisorsemonetariepotràavvenireneitempiutilienecessariperl’effettuazionedellespesepreviste;
n che il costo per i finanziamenti acquisiti sia accettabile (in quantocorrettamentedeterminato)esostenibile(inrapportoalprogettodarealizzareealle‘forze’dell’associazione).
Nelloschemabasedelbudgetfinanziario,lacolonnadisinistraindicheràlevariefontidifinanziamento,mentrelecolonneaffiancateadestraevi-denzierannogliimportieffettivamenteacquisitisecondoperiodiraccordaticonquellidelbudgeteconomico(2).Unesempiodellastrutturacheassumeilbudgetfinanziarioèriprodottonellatabella3.
Tab.3 – Schema del budget finanziario
Categorie di uscite ed entrate
TotalePERIODI
1° 2° 3° 4° 5°
TotaleUSCITE 420.000 30.000 70.000 200.000 70.000 50.000
TotaleENTRATE 420.000 30.000 70.000 200.000 70.000 50.000FABBISOGNOFINANZIARIO
0 0 0 0 0 0
Seilbudgeteconomicoequellofinanziariovengonoelaboraticonriferi-mentoadunospecificoprogetto,delqualeespongonorispettivamenteunaprevisionedioneri/proventiedientrate/uscite,ilbilancioriguardainvecetutte le attività dell’associazione offrendone una rappresentazione con-suntivaallafinediunperiodoamministrativodidurataannuale.
L’importanzaditaledocumentoderivaessenzialmentedaduemotivi:n ilbilanciofornisceconperiodicitàprestabilitainformazionirilevanti
sulladisponibilitàdibenierisorseesullapresenzadiimpegnigiàassunti. Tali informazioni possono essere tali da confermare o in-debolireilvaloredelleprevisionicontenutenelbudgetelaboratoinvistadellarealizzazionediunospecificoprogetto.
2Va da sé che il budget finanziario potrebbe presentare un’estensione temporale maggiore di quella del budget economico, per tener conto delle caratteristiche tecniche delle fonti di finanziamento, quali il piano di ammortamento (o di rientro) delle somme prese a prestito e le modalità di erogazione di contributi a fondo perduto. A quest’ultimo riguardo, non è raro rinvenire nelle convenzioni tra finanziatore e associazione la clausola secondo cui l’ultima tranche possa essere riconosciuta solo a constatazione dello stato finale raggiunto dal progetto e pertanto alla sua conclusione.
16
n ilbilancioaccoglietuttiglioneriediproventiintervenutinei12mesiconsideratiepertantocontemplaanchequelligeneratidalproget-tospecificofinanziatodallaFondazioneCariplo.Questacircostanzanonèdipococontosesipensacheladuratamediadeiprogettièdi18mesiconunintervallochevada12a36mesicomplessivi.
Quali sono i problemi delle associazioni
19
2QuAlI sONO I PrOblEMI DEllE AssOCIAzIONI
il testo che viene riprodotto nella pagina seguente è tratto dalla richiesta di supporto formulata dal presidente di un’associazione. il caso in questione non è quello che ricorre più frequentemente nei progetti presentati alla fondazione cariplo dalle associazioni, ma è particolarmente utile perché ci permette di partire da una fattispecie concreta e ricca di spunti da sviluppare nei paragrafi successivi.
20
fac-simile di lettera
In risposta ad un bando di Fondazione Cariplo, la nostra associazione ha pre-sentato – insieme ad un partner - un progetto che ci consentirà di avviare un servizio innovativo in favore dei nostri utenti. Operiamo da oltre cinque anni durante i quali abbiamo imparato a conoscere meglio i bisogni delle persone che assistiamo. Grazie al sostegno di diversi donatori siamo riusciti a svilup-pare e dare continuità alle nostre iniziative, al punto da permetterci di avere alcuni dipendenti e di sottoscrivere una convenzione con l’ente locale.
Come associato appartenente al gruppo ‘storico’ dei fondatori, sono particolar-mente entusiasta della nostra nuova iniziativa; ma come ‘presidente’, avverto una certa preoccupazione anche in presenza di un contributo sostanzioso come quello concesso dalla Fondazione Cariplo. Provo a sintetizzarne le ragioni principali:
n l’entità degli oneri complessivamente previsti è ingente. Si tratta, infatti, di somme che superano i volumi della nostra attività ordinaria calcolati su base annua;
n alcuni dei contributi promessi non saranno disponibili prima dell’anno prossimo;
n le azioni da realizzare sono di diversa natura. Dobbiamo acquistare un fabbricato per poi ristrutturarlo e adeguarlo agli standard previsti dal nuovo servizio. Inoltre, occorrerà impostare la parte gestionale inizian-do ad assumere nuovo personale, stipulare contratti di fornitura, sotto-scrivere le necessarie assicurazioni, ecc.
Sappiamo che potremo contare su una quota di anticipazione del contributo di Fondazione Cariplo, che purtroppo temiamo non sia sufficiente per affrontare le spese nel momento in cui il progetto raggiungerà un’elevata percentuale in termini di stato di avanzamento.
Per completare il piano economico previsto dalle procedure della Fondazione Cariplo, abbiamo messo in conto l’eventualità di dover liquidare parte dei beni patrimoniali di cui l’associazione è divenuta proprietaria in virtù di lasciti testa-mentari. Siamo insomma pronti a fronteggiare qualsiasi circostanza, ma se ci fosse una soluzione alternativa che poteste indicarci faremmo volentieri a meno di ricorrere a mezzi così drastici. Come ‘amministratore’ sono pienamente re-sponsabile degli impegni che vado a siglare oggi, e oltretutto non vorrei mettere in serie difficoltà la vita dell’associazione nell’ipotesi in cui fra qualche anno la nuova struttura dovesse rivelarsi troppo onerosa per le sue finanze.
In attesa di ricevere il vostro parere professionale al fine di approntare le solu-zioni più opportune, colgo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Laletteranonforniscealcunaindicazionequantitativa;eppure,contienenu-meroseinformazionidacuièpossibileestrapolareben12tipologiedipro-blemiocircostanzesvantaggiose.Seinseriamounanotaincorrispondenzadiciascunproblemarilevato,iltestopotrebbeassumerequestoformato:
21
lettera con note e testo in evidenza
In risposta ad un bando di Fondazione Cariplo, la nostra associazione ha pre-sentato – insieme ad un partner - un progetto che ci consentirà di avviare UN SERVIZIO INNOVATIVO [1] in favore dei nostri utenti. OPERIAmO DA OlTRE CINqUE ANNI [2] durante i quali abbiamo imparato a conoscere meglio i bi-sogni delle persone che assistiamo. Grazie al sostegno di diversi donatori siamo riusciti a sviluppare e dare CONTINUITà AllE NOSTRE INIZIATIVE [1], al punto da permetterci di avere alcuni dipendenti e di sottoscrivere UNA CON-VENZIONE CON l’ENTE lOCAlE [3].
Come associato appartenente al gruppo ‘storico’ dei fondatori, sono partico-larmente entusiasta della nostra nuova iniziativa; ma come ‘presidente’, av-verto una certa preoccupazione anche in presenza di un contributo sostanzio-so come quello concesso dalla Fondazione Cariplo. Provo a sintetizzarne le ragioni principali:
n l’ENTITà DEglI ONERI COmPlESSIVAmENTE PREVISTI è INgENTE [4]. Si tratta, infatti, di somme che superano i volumi della nostra attività ordinaria calcolati su base annua;
n alcuni dei contributi promessi NON SARANNO DISPONIbIlI PRImA DEll’ANNO PROSSImO [5];
n lE AZIONI DA REAlIZZARE SONO DI DIVERSA NATURA [6]. Dobbia-mo acquistare un fabbricato per poi ristrutturarlo e ADEgUARlO AglI STANDARD PREVISTI DAl NUOVO SERVIZIO[7]. Inoltre, occorrerà im-postare la parte gestionale iniziando ad assumere nuovo personale, sti-pulare contratti di fornitura, sottoscrivere le necessarie assicurazioni, ecc.
Sappiamo che potremo contare su una quota di ANTICIPAZIONE DEl CON-TRIbUTO [5] di Fondazione Cariplo, che purtroppo TEmIAmO NON SIA SUffI-CIENTE [8] per affrontare le spese nel momento in cui il progetto raggiungerà un’elevata percentuale in termini di stato di avanzamento.
Per completare il piano economico previsto dalle procedure della Fondazio-ne Cariplo, abbiamo messo in conto l’eventualità di dover lIqUIDARE PARTE DEI bENI PATRImONIAlI [9] di cui l’associazione è divenuta proprietaria in virtù di lasciti testamentari. Siamo insomma pronti a fronteggiare qualsiasi circostanza, ma SE CI fOSSE UNA SOlUZIONE AlTERNATIVA [10] che poteste indicarci faremmo volentieri a meno di ricorrere a mezzi così drastici. Come ‘amministratore’ SONO PIENAmENTE RESPONSAbIlE [11]degli impegni che vado a siglare oggi, e oltretutto non vorrei mettere in serie difficoltà la vita dell’associazione nell’ipotesi in cui fra qualche anno la nuova struttura doves-se rivelarsi TROPPO ONEROSA PER lE SUE fINANZE[12].
In attesa di ricevere il vostro parere professionale al fine di approntare le solu-zioni più opportune, colgo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
22
Èutileaquestopuntoriepilogareiproblemirilevatimedianteunelencochenestabiliscailegamiconiparagrafispecificichehannoilcompitodimettereinluceglielementinecessariallaformulazionedialcunerispo-ste.
Problema 1. “...avviareunservizioinnovativoinfavoredeinostriutenti”.“Siamoriuscitiasviluppareedarecontinuitàallenostreiniziative”.L’associazionedevepreoccuparsidivalutarel’impattocheglioneri/pro-ventidelprogettopossonodeterminaresullastrutturadioneri/proventidellesueattivitàordinarie.6.1 la gestione finanziaria dell’associazione
Problema 2. “Operiamodaoltrecinqueanni”.L’associazionepossiedeunabuonaesperienzamanonèancorasufficien-tementerobustadaallontanaredeltuttoilrischiodiuninsuccesso.5 Come esaminare il fabbisogno finanziario
Problema 3. “...unaconvenzioneconl’entelocale”.Vistocheunodeisuoiprincipalidebitorièl’entelocale,èmoltoprobabilechel’associazionestiagiàsoffrendounacertatensionefinanziaria.5 Come esaminare il fabbisogno finanziario
Problema 4. “L’entitàdeglionericomplessivamenteprevistièingente.Sitratta,infatti,disommechesuperanoivolumidellanostraattivitàordinariacalcolatisubaseannua”.L’associazionehalanecessitàdiutilizzarelalevafinanziariasevuolepor-tareavantiilprogetto,senzapregiudicarelealtreattività.6.1 la gestione finanziaria dell’associazione
Problema 5. “Alcunideicontributipromessinonsarannodisponibiliprimadell’annoprossimo”.“Sappiamochepotremocontaresuunaquotadianticipazionedelcontri-buto”.L’associazionedevegestirediversi fattoriche incidono (positivamenteonegativamente)sulfabbisognofinanziario.5.1 le determinanti del fabbisogno finanziario5.2 la variabilità del fabbisogno finanziario
Problema 6. “...leazionidarealizzaresonodidiversanatura”.L’associazione ha bisogno di ingenti risorse monetarie in quanto fra lespesedasostenerecompaionoalcunecategoriecheesigonol’esborsodisommeinviaanticipata(lacaparraperl’acquistodell’immobile,lacau-
23
zioneperl’appaltodeilavoridiristrutturazione,ipremiassicurativi,icostigestionaliperlaricercaeselezionedelleditteedelnuovopersonale).4.2 Il budget finanziario
Problema 7. “...eadeguarloaglistandardprevistidalnuovoservizio”.L’associazionerischiadiandareincontroadunalievitazionedeglioneriacausadelleprescrizionicheleautoritàcompetentipotrebberoimporre.3.2 Il preventivo, come strumento di gestione e controllo a disposizione dell’associazione
Problema 8. “Temiamo(chel’anticipazionedelcontributo)nonsiasufficienteperaf-frontarelespese”.L’associazionedevepianificarebenesiagliesborsicheitempidiincassopersfruttarepienamentel’utilitàdelbudgetfinanziario.3.2 Il preventivo, come strumento di gestione e controllo a disposizione dell’associazione
Problema 9. “Abbiamomesso inconto l’eventualitàdidover liquidarepartedeibenipatrimoniali”.L’associazionerischiadismobilizzareanchelapartediAttivopatrimonia-lecheattualmenteconcorreagenerareunaquotadeiproventinecessariallacoperturadeglioneriperleattivitàordinarie.6.2 la scelta delle forme di copertura del fabbisogno finanziario
Problema 10. “...secifosseunasoluzionealternativa”.L’associazionechiedesupportotecnicoinquantonondisponedirisorseche,all’internodell’associazione,possanopresidiarelefunzionidigestio-nefinanziaria.6.1 la gestione finanziaria dell’associazione
Problema 11. “Come‘amministratore’sonopienamenteresponsabiledegliimpegni”.L’associazionenonbeneficiadelriconoscimentogiuridico.5 Come esaminare il fabbisogno finanziario
Problema 12. “...nell’ipotesiincuifraqualcheannolanuovastrutturadovesserivelarsitroppoonerosa”.L’associazioneha lanecessitàdisviluppareunpreventivoamedio-lun-gotermineperscongiurareilrischiodiun’incontrollataesplosionedeglionerifuturi.3.2 Il preventivo, come strumento di gestione e controllo a disposizione dell’associazione
A cosa serve il preventivo del progetto
25
A COsA sErVE Il PrEVENtIVO DEl PrOGEttO
l’associazione che beneficia di un contributo è tenuta a fornire le informazioni di natura economica e finanziaria riguardanti il progetto avvalendosi degli strumenti messi a disposizione dalla fondazione cariplo. ma non sempre i modelli utilizzati per chiedere il finanziamento si prestano a fungere anche da strumenti di gestione e controllo del progetto. la presenza di taluni vincoli formali stabiliti dalla stessa fondazione consigliano, infatti, di adottare schemi autonomi che possano efficacemente integrare i dati da comunicare, sia in vista della presentazione della domanda di contributo sia in sede di implementazione del progetto.
3
26
3.1 il preventivo, secondo il modello previsto dalle procedure della fondazione cariplo
SecondoleprocedureprevistedallaFondazioneCariplo,ildocumentochecontieneiprincipalidatieinformazionisullapreventivazioneeconomicaefinanziariadelprogettoèil“Pianoeconomicodiprogetto”.
Il“Pianoeconomicodiprogetto”èattualmentecompostodidueparti:A.il“Pianoeconomicoon line”;B.il“Pianoeconomicodettagliato”.
A.Il“Pianoeconomicoon line”.Riunisceall’internodischemitabellarileprincipaliinformazionidiordinequantitativosulprogetto:
n territoriodiintervento(‘dove’);n denominazionedelleazionidelprogetto(‘cosa’);n partneredaltrisoggetticoinvoltinellarealizzazionedegli interventi
(‘chi’);n datadiavvioedatadiconclusionedelprogetto,eduratadelproget-
to,scompostanelladuratadiciascunaazioneprevista(‘quando’);n dimensioneeconomico-finanziariadelprogetto(‘quanto’).
Loschemageneraledel“Pianoeconomicoon line”èrappresentatografi-camentenellatabella4
Tab.4 – Schema generale del “Piano economico on line”
B.Il“Pianoeconomicodettagliato”.Forniscechiarimentisugliimportiattribuitiallesingolevocidispesaesul-laquantificazionedellefontidifinanziamento,siainterminidescrittivisiaintermininumerici.
Mentreunesemplaredipianogiàcompilatoèriportatonellatabella5,conlatabella6vienefornitaunarappresentazionegraficadiun“Pianoecono-micodidettaglio”limitatamenteallasezionedegliOneri/Costi.
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il preventivo, come strumento di gestione e controllo a disposizione dell’associazione
Primadiavviareunqualsiasiprogetto,l’associazionedevepredisporreunpreventivocheabbialeseguenticaratteristiche:
n REALISTICO.Ilpreventivodevepoterevidenziaresubitouneventualefabbisognofinanziariodacolmaree,atalfine,vaespressononsolointerminieconomici,maancheinterminifinanziari.
Chiarimenti ulteriori su questo tema sono contenuti nel prossimoCapitolo4“Comerilevareilfabbisognofinanziario”.
n PRUDENZIALE.Ilpreventivodevedaremaggiorerisaltoallecompo-nentidicostoalfinedicorreggereeventualimarginidierrore,chesonosolitamentepresentiinqualsiasistima.
n ESPLICATIVO.Ilsoggettochepredisponeilpreventivodeverendereevidentitutteleipotesisottostanti,dallasceltadeiparametriaidatisuifornitori.
n COMPLETO.Ilpreventivovasviluppatoconriferimentoadunarcoditemposufficientementeampio(3-5anni),tenutocontodellefontidifinanziamentoipotizzateedellelorocaratteristichetecniche.
Sequestisonoirequisitichenondevonomaimancarenellastesuradiunpreventivo,neconseguecheimodellidipianoeconomicoprevistidaFon-dazioneCariplosvolgonounafunzionediversa:
n aiutanoachiarireleargomentazionichesupportanoladecisionedifinanziamento;
n stabiliscono i limiti di oggetto e quantità ai quali poter riferire gliimpegni reciprocamente assunti dopo l’assegnazione formale delcontributo.
Tab.6 – Esempio di “Piano economico di dettaglio” (Oneri/Costi)
Dotazioni strumentali
Soggetto Cod. Costo elementare (descrizione) TotaleRichiesta di
finanziamentoCofinanziamento
Capofila
A03 Lavagna 500 0 500
A03 Sedie 1.000 0 1.000
A03 Scrivanie 2.500 0 2.500
A03 Lettitecnicipara-ospedalieri 7.000 7.000 0
A03 Computer 2.000 0 2.000
totale capofila 13.000 7.000 6.000
Partner A03 Automezzopertrasportodisabili 27.000 0 27.000
totale partner 27.000 0 27.000
totale complessivo 40.000 7.000 33.000
3.2
29
Questononsignificache,sel’associazioneverifical’adeguatezzadelmo-dello proposto da Fondazione Cariplo, non possa decidere di utilizzarloproficuamente.Quellochesivuolesottolineareè il fattoche iduestru-mentinondevonoessereconfusi.Se,adesempio,loschemapropostononpermettel’inserimentodionericlassificaticome‘ineleggibili’,nonèrealisticopensarechelarealizzazionedegliinterventiprospettatipossa–quasiautomaticamente–farneameno.Se,poi,l’associazionedovràsostenereonerichesimanifesterannooltreladatadiconclusionedichiarataperrispettareivincolidelbando(adesem-pio:3annidalladatadiavvio),apparealtrettantopocorealisticocontinuarearitenerecheil“Pianoeconomicodiprogetto”dapresentareallaFonda-zioneCariplopossarappresentaretuttolosforzofinanziariorichiestodalprogetto.
L’associazionedeveadottareindipendentementeunostrumentochesiaingradodiconteneretutteledimensionirilevanti.Taleapparatoinformativopotràessereutilizzatoparzialmentepercompilareimodelliprevistidalladomandadicontributo,masuccessivamentesiriveleràmoltoutilenellafasegestionaledelprogetto.LoschemadiFondazioneCariplodeveserviresemmaiadindividuareaspettichedovesserorisultareignoratioppurenonaccuratamentedefiniti.
Come rilevare il fabbisogno finanziario
31
COME rIlEVArE Il FAbbIsOGNO FINANzIArIO
la declinazione del preventivo sotto forma di budget economico e di budget finanziario è indispensabile per individuare e quantificare un eventuale fabbisogno. in particolare, la possibilità di disporre di un budget finanziario permette di evidenziare in anticipo l’eventuale disequilibrio tra uscite monetarie ‘medie’ (da fronteggiare) ed entrate monetarie ‘medie’ (da incassare), che rischi di protrarsi per un certo lasso di tempo.ma per arrivare a costruire correttamente il prospetto diviene importante conoscere alcune nozioni tecniche mutuate dalla logica contabile, grazie alle quali diviene possibile la produzione di dati e informazioni rilevanti sia per l’associazione sia per i documenti richiesti dalla fondazione cariplo.
4
32
4.1
4.2
il budget economico
Ilbudgeteconomicodelprogettosi costruiscemediante l’indicazionedituttiglioneri/costiprevistiperl’attivitàchel’associazioneintendesvolgereelaquantificazionedeiproventi/ricavichestimadiottenere.Perun’associazioneleaspettativesuiproventi/ricavifuturisisostanzianoinun’attribuzionedeldirittoadottenereunadeterminatasommadidena-rochevieneassistitaalternativamenteocumulativamenteda:
n unapromessavincolantedifinanziamentoafondoperduto;n uno o più contratti che prevedono la corresponsione di somme di
denaroinfavoredell’organizzazionerichiedenteilfinanziamento,afrontedellafornituradibeni/serviziodellarealizzazionediopereinfavorediunsoggettoterzo(committente).
Dallacontrapposizionedionerieproventipotrebbeemergereunfabbisognoeconomiconelcasoincuiglioneridovesserorisultaresuperioriaiproventi.
La Fondazione impone la copertura economica (budget economico confabbisognopariazero)pergarantire la riuscitadelprogetto,chesiso-stanzianelladuratura fruizionedeiservizigeneratidalprogettostesso(delle strutture messe in funzione, dell’innovazione conseguita, ecc.) dapartedell’utenzafinale.Inmancanzadiprospettiveaffidabili,lafruibilitàdi taliservizinel tempopotrebbeesserecompromessadalla impossibi-litàsopravvenutadiportareacompimentogli interventiprevisti,oppuredall’aggressione(totaleoparziale)deibeniprodotti/investimentieffettuatiadoperaditerzi(soggetticreditori).
il budget finanziario
Se al posto dei proventi/ricavi attesi e degli oneri/costi attesi inseriamonellatabellagliimportimonetarichetempopertempoaffluiscono/deflu-isconograzieadentrate/uscite,possiamocostruireilbudgetfinanziario.Anchedallasommaalgebricadientrateeuscitepotrebbeemergereunfabbisogno(uscitemaggioridelleentrate)dacoprire–adesempio-me-dianterisorseacquisibiliatitolodiprestito.Taleeventualitàpresentarica-dutesiasulbudgeteconomicosiasulbudgetfinanziario;infatti:
n ilbudgeteconomicovienegravatodiun’ulteriorecomponentenega-tivarappresentatadaglionerifinanziaridelprestito;inquestocasoglionerideterminatidalreperimentodellerisorsemonetariedesti-nateacoprireilfabbisognofinanziariofinisconoperincrementareglionerioriginariamenteprevistidalbudgeteconomico.
n Ilbudgetfinanziariodevetenercontodelrimborsodelprestito.
L’interessedellaFondazioneCariploperlacoperturafinanziaria(budgetfinanziarioconfabbisognopariazerooppurecoperto)derivadallaconsta-tazionecheessaincidefortementesullacantierabilitàelastessaattuazio-nedelprogetto,inquantoconsentealBeneficiariodifronteggiarelespesedelprogettoconpuntualità,garantendocertezzaaipagamentichetempopertempovannoascadere(3).
3Ricordiamo che, secondo le regole della Fondazione Cariplo sulla rendicontazione delle spese sostenute, il pagamento degli impegni assunti deve avvenire entro il termine massimo di 6 mesi dalla data di conclusione del progetto. Il termine diventa di 7 mesi in presenza dell’obbligo di acquisire la relazione del Revisore, oppure di 8 mesi per progetti in partenariato con pari obbligo.
33
4.3
Inoltre,sottoformadiacquisizionepreventivadiunadisponibilitàafornirelerisorsemonetarieoccorrenti,lacoperturafinanziariapermettedievita-reilrischiodidoversopportareoneriaggiuntiviodidifferiretalunespese.
funzione della logica contabile
Unavoltadelineatalafisionomiadelbudgeteconomicoedelbudgetfinan-ziario,sirendenecessariocompletarel’esposizioneconunparagrafosulbilancioconsuntivoe,segnatamente,sullalogicacontabilechesovrinten-deallasuaredazione.L’attenzioneallalogicacontabileègiustificatadalfattochetaleambitoconoscitivometteadisposizionenumerosenozionitecnichechenormalmentevengonoimpiegateanchenellapredisposizio-nedelbudget,siaeconomicosiafinanziario.Attraversolatabella7postainfondoalparagrafo,siècercatosioffrireunasintesidituttiiconcettiesaminati,evidenziandoneiprincipalilegamireciproci.
4.3.1 il bilancio consuntivo
Le associazioni possono essere titolari di conto corrente bancario, pos-sederebenidurevoli,disporredipersonaleregolarmenteassunto,ancheseatempodeterminato.Nonèpoitrascurabileilnumerodiassociazionichedetengonounimmobile,incomodatod’uso,atitolodiaffittooppure–menofrequentementerilevabile–atitolodiproprietà.Si trattadi fattieconomicamenterilevantichepotrebberononesaurire iproprieffettinelcorsodei12mesinormalmenteconsideratidaunsempli-cerendicontoprodottodall’associazione.
Lostrumentomaggiormente idoneoasoddisfare l’esigenzadiufficializ-zaretali informazioniè ilbilancio(4)cheadottaproprioquest’ottica:pergli enti nonprofit le componenti positive (proventi) e negative (oneri) diredditovengonoiscrittenel‘Rendicontogestionale’;mentrelecomponentipatrimonialieglieffettifuturidiaccadimentiinsortinell’annoconsideratotrovanoappositaevidenziazionenello‘Statopatrimoniale’.
Maperpoterredigereilbilancio,occorretenereregolarmentelacontabili-tàditutteleoperazionisvoltedall’associazione–comeperaltroprevedononumerosiprovvedimentinormativi(vedibox“Obblighicontabiliprevistidaprovvedimentipubblici”)–eciòimplical’apprendimentoel’applicazionedidiversicriterienozionidicaratteretecnico-ragioneristico.Infatti,iduedo-cumenti(ilsemplice‘rendiconto’edil‘Rendicontogestionale’)differisconofradiloropropriopereffettodeidiversicriteriapplicatiperlerilevazionicontabilidiriferimento:
n conilcriteriodicassalescritturecontabiliriportanoiproventief-fettivamenteincassatinell’esercizioeglionerieffettivamentepagatinell’esercizio.Il‘rendiconto’delleassociazionidipiccoledimensioniobbedisceaquestaimpostazione;
4Per le linee guida e gli schemi che gli enti non profit sono invitati a seguire per la redazione del proprio bilancio, si rinvia all’atto di indirizzo emanato in materia dall’Agenzia per le Onlus. Il documento, pubblicato in forma di supplemento al n.1/2009 della rivista Areté, è scaricabile dal sito web dell’Agenzia (http://www.agenziaperleonlus.it). La struttura del bilancio indicata dall’Agenzia è riprodotta in Appendice.
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n conilcriteriodicompetenzasiaiproventisiaglionerivengonoregi-stratisullabasedell’esercizio(anno)alqualetalioperazionisiriferi-scono–quellocioèincuiessihannotrovatocompetenzaeconomica-e indipendentementedalladatadi incassoodipagamento. Ilbi-lanciodellemedieegrandiassociazioniseguequestaimpostazione,comeperaltrosuggeritodall’AgenziaperleOnluschehaemanatoappositelineeguidaconriferimentoallapredisposizionedel‘Rendi-contogestionale’(5).
4.3.2 supporto alla predisposizione del budget economico
Lenozionidinaturacontabilechetrovanoapplicazionenellaredazionedelbilancioconsuntivorisultanodigrandeutilitàanchenellapredisposizionedelbudgeteconomico.Inparticolare,possonoaiutarciafocalizzaremaggiormente ilsignificatodellecomponentieconomichenegativedireddito:costieoneri.Volendoesplicitareinchecosaconsistalafondamentaledifferenzafraleduecategorie,possiamodirechei‘costi’sonolegatiall’utilizzo/consumodi risorse impiegate nell’attività caratteristica dell’impresa, mentre gli‘oneri’rappresentanocomponentinegativediredditodiscendentidaaltregestioni,rispettivamentedenominate‘finanziaria’,‘straordinaria’e‘fisca-le’.Rispettoaquantoavvieneperunaimpresafor profit,nelrendicontogestio-nalediun’associazionesiritrovanoperlopiù‘oneri’(enon‘costi’)perchélasuaattivitànonconsistetipicamentenellaproduzionedibenieservizidacedere/forniresulmercato.Qualora,invece,sidovesseriscontrareun’at-tivitàdiscambioidoneaadoriginareveriepropricorrispettivi,ancheperl’associazionesiparleràdi‘costi’,cheinognicasoriguarderannoattivitàdivalenzacommercialesvolteinvianonprevalente.Considerazionianaloghepossonoesserefatteperi‘ricavi’eperi‘proven-ti’,inqualitàdicomponentipositivedireddito.
4.3.3 supporto alla predisposizione del budget finanziario
Abbiamo visto come per la costruzione del budget finanziario l’associa-zionedebbadefinirel’ammontarecomplessivodellerisorsemonetariedicuinecessitainrapportoalmomentotemporaleincuidovràsostenerelespesepreventivate,cercandodidistinguerenettamentelaprevisionedegliimpegnidispesadallamanifestazionefinanziariadeglistessi.
Maancheperquestotipodiaspetti,lalogicacontabilefornisceunvalidosupportoallaelaborazionedeidatidaesaminare, inquantocicostringeadutilizzareladistinzionefra‘oneri’(6)ed‘uscite’.Oltrearicordarecheleuscitecorrispondonoadundeflussodirisorsemonetarieliquide,vapreci-satocheilContoeconomicodelbilancioredattoconcriteriodicompetenzaaccoglieduetipologiedioneri:
n glioneri‘monetari’,chehannocomenaturaleconseguenzalacor-
5Per maggiori chiarimenti sul concetto di competenza economica, si può fare riferimento al documento “Quadro sistematico per la preparazione e la presentazione del bilancio degli enti non profit”, a cura del Tavolo tecnico per l’elaborazione dei Principi contabili per gli enti non profit, costituito fra Agenzia per le Onlus, CNDCEC e OIC. Si segnala che il documento è stato pubblicato in versione provvisoria nel mese di ottobre 2010.
6Generalmente, nella manualistica viene utilizzato il termine “costi”. La preferenza per il termine “oneri” è giustificata dalle caratteristiche nonprofit dei soggetti di riferimento (le associazioni).
35
responsionedirisorseliquide,anchesedovesseavvenireinunmo-mentosuccessivo(7);
n glioneri‘nonmonetari’,chenonhannomaialcunamanifestazionemonetaria(esempio:ammortamentiesvalutazioni).
Questospiegaperchéglionerimonetarinoncoincidonoconle‘uscite’,lequalihannounicamenteachefareconimovimentidiliquiditàconcreta-mentemanifestatisiduranteilperiodopresoinesame.Le considerazioni formulate con riferimento alla contrapposizione tra‘oneri’ed‘uscite’possonoessererispettivamenteesteseai ‘proventi’edalle‘entrate’.
4.3.4 supporto per il corretto inquadramento degli investimenti
Unaltrogruppodiconsiderazionistimolatedall’utilizzodellalogicacon-tabileriguardailsignificatodariconoscereallaspeseperinvestimenti.Vapremessochequandoparliamodi ‘investimenti’ciriferiamoprevalente-mentealleattivitàregistratenellostatopatrimonialedibilancioe,inpar-ticolare,alleimmobilizzazionimateriali,immaterialiefinanziarie:questevoci comprendono, ad esempio, la sede sociale (ove di proprietà), auto-mezzi,attrezzature,arredi,titoli.Su questo specifico argomento occorre chiarire cosa avviene quandoun’associazioneacquista (ocede)unbenedurevoleoppurequandocon-traeunprestitoamedio-lungascadenza.Interminifinanziari,l’effettuazionediuninvestimentopresenta–sese-guitodaprontaliquidazionedelprezzo–unimpattosullamovimentazionedelle risorse monetarie disponibili determinando una diminuzione dellavoce“Cassa/Banca”(denominata‘Disponibilitàliquide’nelloschemadibilancioperglientinonprofit).Similmente,l’acquisizionediunasommaatitolodiprestitooriginaunincrementodellavoce“Cassa/Banca”.Interminidiregistrazionicontabili,sial’investimentosiailfinanziamentoottenutoconcorronoadeterminareunamodificazionequalitativadelpa-trimonio.Quindi,ancheinpresenzadi‘uscite’ed‘entrate’monetarie,nonsonorilevabilimodificazionicheriguardinoicosti(oneri)ediricavi(pro-venti):questospiegaperchénonsihannoregistrazionicontabilinelContoeconomicodibilancio(8).Lespeseperinvestimenti, insomma,nontransitanodalContoeconomi-comaagisconoalivellodistrutturazionedell’Attivodistatopatrimoniale:seacquistounbenedurevoleelopagoconrisorseliquidedisponibili,homeno‘Cassa/Banca’epiù‘Immobilizzazionimateriali’;seinvecedevopri-mavendereuntitolo,avvieneunaricomposizionetralevoci‘Cassa/Banca’ed ‘Immobilizzazionifinanziarie’ conconseguente incrementodelle ‘Im-mobilizzazionimateriali’.
7 Gli oneri monetari sono definibili tali a prescindere dal momento in cui avviene l’esborso. L’accantonamento del trattamento di fine rapporto (TFR), ad esempio, è un onere monetario, sebbene la sua manifestazione in termini di uscita non sia prevista a breve ma a medio-lungo termine.
8L’affermazione è valida a condizione che l’ investimento venga preso in considerazione in quanto tale; gli ammortamenti incidono sul Conto economico; analogamente, il finanziamento viene esaminato come somma complessiva presa a prestito, senza tener conto degli interessi passivi che senza dubbio gravano sugli oneri dell’esercizio e pertanto vanno ricompresi nel Conto economico.
36
Tale precisazione appare maggiormente comprensibile ove si considerichequandoun’associazioneacquistaunbenedurevole,nonsiprivadiri-sorse monetarie a titolo definitivo: il bene permane nel suo patrimonioequandodovessedecideredirivenderloavrebbel’aspettativadiottenerealtrerisorsemonetarieincambio.
BOX - Obblighi contabili previsti da provvedimenti pubblici
Provvedimento Contenuto Adempimento previsto
DPRn.917/1986,art.144,co.2
TestoUnicodelleImpostesuiRedditi
Obbligoperglientinoncommercialiditenerelacontabilitàseparataperl’attivitàcommercialeesercitata.
DPRn.917/1986,art.148,co.8,lett.d)
TestoUnicodelleImpostesuiRedditi
Obbligodiredigereediapprovareannualmenteunrendicontoeconomicoefinanziariosecondoledisposizionistatutarie,alfinedimantenerelaqualificadientenoncommerciale.
DPRn.633/1972,art.4,co.7,lett.d)
Istituzioneedisciplinadell’impostasulvaloreaggiunto
Obbligodiredigereediapprovareannualmenteunrendicontoeconomicoefinanziariosecondoledisposizionistatutarie.
DPRn.600/1973,art.20,co.2
Disposizionicomuniinmateriadiaccertamentodelleimpostesuiredditi
Obbligodiredigereilprospettoanaliticorelativoalleraccoltepubblichedifondieffettuate.
D.lgs.n.460/1997,art.10,co.1
DisciplinadelleOrganizzazioninonlucrativediutilitàsociale(ONLUS)
Obbligodiprevederenellostatutodell’entelaredazionedelbilancioorendicontoannuale.
Leggen.49/1987,art.28
DisciplinadelleOrganizzazioninongovernative(ONG)
Obbligodipresentareibilancianaliticirelativiall'ultimotriennioedocumentazionerelativaallatenutadellacontabilità,alfinediconseguireilriconoscimentodiidoneità.
D.L.n.35/2005(Leggen.80/2005),art.14,co.2
“Piùdaimenoversi”Obbligoditenutadiscritturecontabilidacuiemergalasituazionepatrimoniale,economicaefinanziariadell’associazione.
DPCM23/04/2010,art.12
“5permille” Obbligodirendicontazionedellesommeottenute.
37
Tab.7 (a) – Classificazione delle componenti di reddito e degli investimenti sotto il profilo economico, finanziario e monetario
ESEmPIO ClassificazioneContenuto economico
ONERI/PROVENTI
manifestazionefinanziaria
CREDITI/DEbITI
manifestazionemonetaria
ENTRATE/USCITE
Ammortamenti ONERInonmonetari ONERI – –
Prestazionilavorativeacquisite
ONERImonetari ONERI DEBITI
PagamentodiONERImonetari
USCITE
Contributiottenutidaaltrisoggetti
PROVENTImonetari PROVENTI CREDITI
IncassodiPROVENTImonetari
ENTRATE
Acquistodiimmobile
INVESTIMENTI DEBITI
PagamentodiINVESTIMENTI
USCITE
MutuoipotecarioFINANZIAMENTI DEBITI ENTRATE
RimborsodiFINANZIAMENTI
USCITE
Tab.7 (b) – Registrazione in bilancio delle componenti di reddito e degli investimenti
ESEmPIO Classificazione CONTO ECONOmICOSTATO PATRImONIAlE
AttivoPassivo e
patrimonio netto
Ammortamenti ONERInonmonetari Oneri
Fondidiammortamentoconnessiallerispettive
Immobilizzazionimateriali(-)
Prestazionilavorativeacquisite
ONERImonetari Oneri Debiti(+)
PagamentodiONERImonetari
Cassa/Banca(-) Debiti(-)
Contributiottenutidaaltrisoggetti
PROVENTImonetari Proventi Crediti(+)
IncassodiPROVENTImonetari
Cassa/Banca(+)Crediti(-)
Acquistodiimmobile
INVESTIMENTIImmobilizzazioni
materiali(+)Debiti(+)
PagamentodiINVESTIMENTI
Cassa/Banca(-) Debiti(-)
MutuoipotecarioFINANZIAMENTI Cassa/Banca(+) Debitivs.banche(+)
RimborsodiFINANZIAMENTI
Cassa/Banca(-) Debitivs.banche(-)
Legenda: (+) = incremento (-) = decremento
Come esaminare il fabbisogno finanziario
39
5COME EsAMINArE Il FAbbIsOGNO FINANzIArIO
la predisposizione del budget finanziario rappresenta un passaggio fondamentale per rilevare un eventuale fabbisogno finanziario da coprire. ma l’insorgenza di quest’ultimo può essere dovuta a molteplici fattori. appare quindi indispensabile separare le ipotesi che risultano conciliabili con la normale gestione finanziaria di un progetto, da quelle che rappresentano situazioni anomale.l’esame del fabbisogno finanziario va poi integrato anche con le informazioni sugli aspetti amministrativi che spesso risultano in grado di incidere significativamente sulla variabilità del fabbisogno stesso.
40
5.1
5.2
le determinanti del fabbisogno finanziario
L’insorgenzadelfabbisognofinanziariolegatoallarealizzazionediunpro-gettopuòessereesaminataconriferimentoaduesituazionicheappaionolepiùtipichefraquellechevengonoacrearsifrequentemente.
Laprimasituazionesiverificaquandoilbudgeteconomicoevidenziasindall’inizioun’insufficienzadirisorsemesseadisposizionedelprogetto:lasommatoriadituttiiproventiattesièinferioreallasommatoriadeglioneridasostenere.In questo caso un’eventuale copertura del fabbisogno finanziario concredito bancario rappresenta un’anomalia in quanto il prestito non ser-veadaccompagnaretemporaneamentel’associazionefinchénonentrainpossessodirisorseampiamentepromesse(contributiafondoperduto)onegoziate(ricavidacontrattieconvenzioni),mafiniscepersvolgereunafunzionesostitutivadirisorseeconomiche insussistenti,con ilrischiodiinnescareunapericolosaspiralediindebitamentoacatena.PuressendofacilmenteindividuabiledapartedellaFondazioneCariplo-chediconseguenzalarileveràcomemotivodi inammissibilità-occorresegnalarechelasituazione inquestionepotrebbeverificarsianchesuc-cessivamenteallapresentazionedelprogetto,perilvenirmenodiunfi-nanziamentoafondoperdutoinunprimomomentogiudicatocomeacqui-sito.Lasecondasituazionesivieneacrearequando,sebbeneilbudgetecono-micoevidenzi ladisponibilitàdirisorsesufficientiadaffrontarelespeseprevistedalprogetto:
n si rilevi lanecessitàdi reperire risorsefinanziarieacoperturadeiproventi(nonancoramaturati)chedovrebberocompensareglionerisind’oraacaricodell’associazione;
n oppuresirileviundisallineamentofralatempisticaerogativadellaFondazioneCariplo(odialtrisoggettichehannoconcessocontributiafondoperduto)elatempisticaconcuil’associazionedevefarfrontealpagamentodeglioneri.Questasituazionepuòportarel’associa-zioneallanecessitàdireperireun’ulteriorequotadirisorseneces-sarieafinanziarelespesedicuipoichiederàrimborso(parziale)allaFondazioneCariplo.
la variabilitÀ del fabbisogno finanziario
Leconvenzionidipagamentopattuitedall’associazioneconipropriforni-tori/prestatorieleproceduredierogazioneapplicatedaFondazioneCari-plo(odaaltrisoggettichehannoconcessocontributiafondoperdutoperilprogetto)possonoincideresulladimensionequantitativadelfabbisognofinanziariodacoprire.Èimportantecheilbudgetfinanziariotengacontoditalifattorisenons’intendesostenereunonereaggiuntivodovutoalfattochevengonoacquisiteatitolodiprestitorisorsemonetarieinmisuraec-
41
cedenteilfabbisognoreale;o-peggio–senonsivuoleandareincontroadifficoltàcausatedaunacoperturafinanziariasignificativamenteinsuffi-ciente.Percomprenderemegliocomelagiustaconsiderazionedelleproceduredierogazionedelcontributopossaconsentireunasoddisfacenteprogram-mazione,esporremouncasopratico.
Aquestoscoposipossonomettereaconfrontodueprogetti:ilprimononbeneficiadellapossibilitàdiaccedereaderogazionianticipatee/o inter-mediesulcontributoassegnato,mentre ilsecondoprogettoprevedetalipossibilità.Lecaratteristichecomuniadentrambiiprogettisono:
n ladurata(5anni,suddivisiin15quadrimestri);n glioneritotaliprevisti(420);n ladinamicadelleusciteperoneri(28mensili);n ilcontributoassegnato(150,parial36%circadi420).
Persemplificazione,siassumechel’associazionefacciafronteaglioneridipropriacompetenza,cioèquellipostiasuocaricopereffettodelvincolodicofinanziamento,medianterisorsemonetariegiàdisponibili.
Comesievincenellatabella8,nelprimocasoilfabbisognocrescecostan-tementefinoaraggiungereilsuomassimo(150)al15°quadrimestre,cioèpocoprimadiincassarel’interoammontaredelcontributo.
Ilsecondocasopuòesseresviluppatoipotizzandopiùdiunpianodieroga-zione,aparitàdellealtrecaratteristiche.Sevengonoprevistecinquetranchediammontaredecrescente,ilrisultatointerminidiflussièquelloriportatonellatabella9.Questopianodierogazioneètaledafarsalireilfabbisognoalvaloredi20,moltoinferiorealflussonecessarionelcasodelprogettosenzaerogazioniintermedie.
Se,invece,vengonoprevisteun’anticipazione(parial20%delcontributo,dascontareallafine)e tre tranchedierogazione, ladinamicadeiflussièquellariportatanellatabella10.Afrontediquestivalori,sipuònotarecomeilfabbisognofinanziariopresentiunandamentotendenteall’azzera-mentochespessotoccavalorinegativi(eccedenzadirisorse).
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Tab.
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Come coprire il fabbisogno finanziario
45
COME COPrIrE Il FAbbIsOGNO FINANzIArIO
nella gestione dello sbilancio che si crea tra uscite ed entrate monetarie, spesso gli enti si comportano seguendo logiche che partono da una concezione unitaria delle scelte finanziarie. uno dei criteri adoperati, infatti, è quello di ottenere dal canale di finanziamento scelto il massimo grado di convenienza economica in un contesto gestionale più ampio della finanza legata al singolo progetto. Quando, però, un’associazione decide di rivolgersi al canale bancario, è opportuno che tenga conto delle specificità di ciascun prodotto/servizio offerto dai vari operatori. sotto questo punto di vista, l’apertura di credito in conto corrente, il leasing ed il mutuo sembrano rappresentare le soluzioni tecniche che si suggerisce di conoscere in termini più approfonditi prima di assumere qualsiasi impegno contrattuale in campo finanziario.
6
46
6.1
6.2
la gestione finanziaria dell’associazione
Legrandi impreseequellepiùavanzatedalpuntodivistaorganizzativo(seppuredidimensioneinferiore)sonosolitestrutturareleproprieunitàinternetenendocontodelcarattereunitarioconcuiavvengonoiprocessidifinanziamento,alpuntodaistituireunafunzione“Finanza”autonomaeseparatadallealtreoperantiinazienda.
Dalpuntodivistadellabancaedeglialtrioperatoridelsettore,ognideci-sionedifinanziamentoassumeunsignificatopiùprecisosoloseilrelativofabbisognovieneesaminatonelpiùampiocontestodell’associazionechelorichiede.Varicordato,infatti,cheilfinanziatorebancariooffrecoperturaalfabbiso-gnofinanziariocomplessivodell’associazione,supportandonetuttal’atti-vitàsvoltaenonsingoliprogetti.
Perciò, sul piano delle ‘operazioni’ da effettuare, l’associazione gode diampiadiscrezionalitàinquantononobbligataafarcorrispondereun’ap-positofinanziamentoperciascunfabbisognofinanziariorilevato,ossiaperciascunprogettodarealizzare.
Inbaseall’esperienza,ilmantenimentodiunastrettacorrelazionetrasin-golofabbisognofinanziariodacoprireeoperazionebancariadicoperturarischiadiesserevanificataacausadifattoriesternidiincertezza,qualiitempi di erogazione dei contributi pubblici a fondo perduto. Ciò avvienefrequentementeneicasidifinanziamentiagevolati.
Vainoltreconsideratochequaloral’associazionedovessetrovarsiasce-glieretradiverseformedifinanziamentotenderàapreferirequellacon-trattualmenteedeconomicamentemenoonerosa,indipendentementedalfattocheessasialegataallaeffettuazionediunospecificoinvestimento.Talesceltanonsarebbedipersésbagliata,mapervalutarlacompiutamen-teoccorreraccogliereunaseriedialtreinformazionisiasull’associazionesiasultipodiprogettodarealizzare.Neiprossimiparagrafisicercheràdientrarenelmeritodellaponderazionechel’associazionedovràfare.
la scelta delle forme di copertura del fabbisogno finanziario
I progetti delle associazioni possono essere realizzati ed esaurire i loroeffettinelbrevetermineopossonorichiederetempilunghiperlalororea-lizzazione,perilloroperfezionamentooperchépossanomanifestaretuttiiloroeffettiegenerareibeneficisperati.Inquesticasi,ènecessariochelesoluzionidifinanziamentoadottatesianocoerenticontali iniziativediimpiegodidenaro.Soprattuttoquandogliimportisonoelevati,occorrecheladinamicadelleusciteaserviziodelfinanziamentosiacoerenteconleentratechel’impiegodidenaroconsentedigenerare.
47
6.3
Inpresenzadiunfabbisognocostante,comequello indottodall’acquistodibenidurevolidestinatiaprocurareperunlungoperiodoun’utilitàperl’associazione(nelbilanciosonodenominati‘immobilizzazionimateriali’),lacoperturadovràesserereperitaricorrendoaimezzipropridell’associa-zioneinteressataoafinanziamentiamedio-lungotermine.Seinvecesitrattadifabbisognovariabile(9),potràesserefronteggiatome-diantelacontrazionedidebitiabreveomediadurata,comeleanticipazionibancarieoaltriprestitiabrevetermine.Ilfabbisognofluttuante(10)potràesserefronteggiatoconfontidibrevissi-moperiodo,qualiloscopertodicontocorrenteoladilatazionetempora-neadeidebitidifornitura.
Glieffettidiunerratoutilizzodellostrumentopossonoevolveredaunin-nalzamentodelcostodell’indebitamento-prodottodaunacoperturadiunfabbisognofinanziariocopribileconunostrumentononsolopiùcoerentemaanchepiùconveniente-aundeterioramentodelmeritocreditiziolegatoal disequilibrio della struttura patrimoniale che può condurre anche allarevocadellalineadicredito.
Questisonoiprincipalimotivicheobbliganol’associazioneadeclinarelacoperturadelsuofabbisognofinanziariocomplessivamenteinteso,attra-versolasceltadiprodottiaventicaratteristichetecnicheraccordabiliconl’orizzontetemporaledeifattorichehannodeterminatoilfabbisognostes-so.
i prodotti degli operatori bancari e finanziari
Definitelecaratteristichedell’investimentochel’associazionehaintenzio-ned’effettuare-odellealtreoperazionigestionalicheesigonounesborsomonetario-edilfabbisognochenescaturisce,sipassaallaricercadellostrumentodifinanziamentopiùcoerenteperlasuacopertura.
Inviagenerale,possiamodistinguereifinanziamentiottenibilipressoglioperatoribancari/finanziariinbaseallalorodurata:
A. Finanziamentiabrevetermine:legatiall’operativitàcorrente,preve-donoilrimborsoentrol’annoecomprendonoprodottiqualil’apertu-radicredito,loscontodieffetti,difattureedaltro(esempio:anticipocontributiconcessidaentipubblicieprivati).
B.Finanziamenti a medio termine: utilizzati prevalentemente per gliinvestimentidestinatiaimmobilizzazionitecniche,prevedonoilrim-borsoentro3-5anni.All’internoditaleraggruppamentopossiamoconsiderareilleasing,anchesetalecontrattononattribuiscedipersélaproprietàdelbeneepuòperdurarefinoa10anni.
C. Finanziamentialungotermine:afronte,adesempio,diinvestimentiimmobiliari,prevedonoilrimborsooltrei5anni(enormalmentenonoltre20anni)efannoriferimentoprevalentementeaimutuiipoteca-ri.
9Il fabbisogno variabile si genera per effetto degli investimenti che sono destinati a trasformarsi in risorse monetarie nell’arco di 12 mesi.
10Il fabbisogno fluttuante viene a determinarsi in relazione ad entrate e uscite non previste in sede di stesura del preventivo iniziale.
48
Per ciascuna di queste tipologie verranno evidenziate le caratteristichetecniche, i costi e lemodalitàdi calcolo. Il glossarioposto in fondoallapubblicazionecontieneledefinizionichepossonocompletarelaconoscen-zadelprodotto.Sisegnala,infine,chesuisitiinternetdeglioperatoricheoffronoiprodottiincommentosonodisponibiliappositistrumentiperottenereuncalcolopersonalizzatodeicosti;sempresulweb,sonoinoltrereperibilifileelet-troniciconesempidiapplicazionemedianteleformulefinanziariepresentinelprogrammaExcel©.
a. finanziamenti a breve termine: l’apertura di credito in conto corrente
L’aperturadicreditobancarioèilcontrattoconilqualelabancasiobbligaamettereadisposizionedelclienteunadatasommadidenaroperunde-terminatoperiododitempoo“arevoca”.
Iprincipalivantaggioffertidaquestoprodottoconsistononellapossibilitàdiutilizzareilfinanziamentoinmanieraflessibile,asecondadellenecessi-tà,edicommisurareilpagamentodegliinteressiaquantoeffettivamenteutilizzato.
Tipichesituazionichemettonoinlucetalivantaggisihannoquando:n ilcliente,investedicompratore,intendesfruttareunoscontocom-
mercialeparticolarmentefavorevoleperpagamentoprontocassa;n ilcliente,investedivenditore,sitrovaadoverconcedereun’ulterio-
redilazionedipagamentoneiconfrontidiunsoggettoacquirente.Oltreallasoddisfazionediesigenzedielasticitàe liquidità, l’aperturadicreditooffreanchelapossibilitàdiaccedereadunservizioaccessoriodigestionedeipagamentiedellatesoreriadelcliente.Conriferimentoalterzosettore,vasottolineatocomelarecentecomparsasulmercatodiprodotti ideatiperlasoddisfazionediesigenzespecifichedeglientinonprofit(anticipazionedicontributipubblicieprivati,anticipa-zionedel“cinquepermille”11)abbiaconcorsoadaccrescerel’importanzadell’aperturadicreditosullacuistrutturacontrattualeedoperativasiin-nestanoiprodottistessi.
Ilcontrattoèl’ultimopassaggiodiuniterchecominciaconlavalutazionedell’affidabilitàdelcliente.Ricordiamo,inproposito,cheilgiudiziosinte-ticosull’affidabilitàdelclientevieneindicatoconiltermine‘rating’enor-malmentevieneespressoconcaratterialfanumerici.Inbaseal ‘rating’conseguitodalcliente,labanca–incasofavorevole–fissalecondizionicontrattualiel’importomassimodell’aperturadicredito(denominato‘fidoaccordato’).Lalineadicreditoconcessavienemessaadisposizionemedianteuncontocorrentesulquale labanca–senzaeffettuaredeiveriepropriaccredi-tamenti - permette al cliente di “andare in rosso” entro i limiti del fidoaccordato.
11Tale fonte fa riferimento all’ importo trasferito dallo Stato, ad esito della ripartizione delle somme destinate dai contribuenti ad organizzazioni nonprofit – quali, ad esempio, enti del volontariato, enti della ricerca scientifica e dell’università, enti della ricerca sanitaria, associazioni sportive dilettantistiche - mediante la scelta operata nel modello per la dichiarazione dell’ imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef).Fra gli operatori bancari che hanno orientato la propria operatività verso le specifiche esigenze degli enti nonprofit, si segnalano Banca Prossima, Banca Etica, Unicredit e IntesaSanpaolo.
49
Lemodalitàdiutilizzodelfidopossonoesserediverseasecondachesitrattidi:
a) aperturadicreditosemplice.Ilclientepuòutilizzareinun’unicaso-luzioneoppureinpiùsoluzionilalineadicredito,masenzafacoltàdiripristinarlaapropriofavoreattraversosuccessiviversamenti;
b) aperturadicreditoperelasticitàdicassa.Ilclientepuò“andareinrosso”peruncertoammontaremaconrestrizioni temporali.Talemodalitàsicaratterizzaperlaprevalenzadeisaldiattivi.
c) aperturadicreditoordinaria.Ilclientemovimentailcontocorrenteconcompletadiscrezionalità.
Leaperturedicreditopossonoessereassistitedagaranzie(aperturega-rantite)oppurepossonorisultarnesprovviste(aperture“inbianco”o“alloscoperto”).
Perquantoconcerneladurata,l’aperturadicreditopuòessere:n ascadenzafissa(3-4mesi);n arevoca.Labancapuòchiedereil‘rientro’(ossiailrimborsodelle
sommeutilizzate)inqualsiasimomento.
Icostiprincipalidell’aperturadicreditosono:n gliinteressipassivi,perilcuicalcolovieneutilizzatountassovariabile;n unacommissione,variamentedenominatadallebanche(“commis-
sione di affidamento”, “commissione di mancato utilizzo”), legataall’onerechelabancadevesostenereperladetenzionedelleriservedi liquiditànecessariepersoddisfare iprelevamenti improvvisidelcliente;
n iltassodisconfinamento,rappresentatodaunamaggiorazionedeltassodiinteressechevieneapplicatanell’ipotesidisuperamentodelfidoaccordato.
b. finanziamenti a medio termine: il leasing
Lalocazionefinanziaria(leasing)èun’operazionedifinanziamentoame-dio-lungo termine posta in essere con un intermediario finanziario checoncedeunbeneperundeterminatoperiododi tempoedietro ilpaga-mentodiuncanone,comprensivodicapitaleeinteressicalcolatisecondoiltasso–fissoovariabile–indicatonelcontratto.Allafinedelcontrattoilclientepuòacquistareilbeneadunprezzoprestabilito.
L’enteutilizzatore/conduttoreindividuaunbenedicuinecessita.L’acqui-stodellostesso(eilconseguentepagamentodelfornitore)avviene,però,aoperadellasocietàdileasing(locatore)checonseguentementedivieneproprietariodelbene.Questovienepoiconsegnatoallocatario/utilizzatorechesièimpegnatoacorrispondere(ingeneremensilmente,maancheconperiodicitàdiversa)uncanonealproprietario/locatoredelbenepertuttaladuratadelcontrattodileasing.Altermineditaleperiodol’utilizzatoreavràpoilafacoltàdidivenireproprietariodelbene,riscattandonelaproprietàdallasocietàdileasing,pagandounprezzosolitamentemoltocontenuto.
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Laproprietàdelbeneacquistato(ofattocostruire)rappresentaun’impor-tantegaranziaadisposizionedellasocietàdileasing.Talvolta,infunzionedell’affidabilitàdelcliente,maanchedellafungibilitàdelbene,èpossibileche lasocietàdi leasingchiedaulteriorigaranzie,di tipopersonaleoditiporeale.Inognicaso,l’elementoprimariodivalutazionerestalafungibilitàdelbenesecondoiprospetticuratieaggiornatidallesocietàdileasing.
Approssimativamente,illeasingcopreunorizzontechevada24mesia10anni.Aldilàdellasuadurata,ilcontrattopuòesserestrutturatosecondodifferentimodalitàdirimborso.Inviagenerale, ilfinanziamentoaccordatovienerimborsatomediante ilpagamentodiunaseriedicanoniedelprezzodiriscatto.Lasuccessionedeipagamentielalorocombinazionedeterminanoilpianodirimborsodelleasing.Alriguardo,sonoindividuabiliduefasi:
1. fasedeicanoni,articolabileasuavoltainfaseiniziale,faseinterme-diaefasefinale.
Lafaseinizialeriguardasolitamenteilprimopagamentoeconsistenelpagamentocumulativoeinviaanticipatadiuncertonumerodicanonionelpagamentodiunmaxi/macrocanonedi importodiffe-rentedatuttiglialtri.
Lafaseintermediaprevedeilpagamentoinsuccessionedicanonidiugualeimporto.
Lafasefinalepuòconsisterenelpagamentodicanoni(odiunsolocanone)diimportomaggioratorispettoaquellidellafaseinterme-dia.
2. fasedelriscatto.Talefasesicaratterizzaperlapossibilitàdieserci-tarel’opzionediriscattodapartedellocatario,ilcuiprezzo–espres-soinunapercentualedell’importofinanziato–puòvariaredall’1%al20%.
Dalpuntodivistadellaconvenienzaeconomicasipuòdireche laprevi-sionedi importielevatidelmaxicanoneha ilvantaggiodiprevedereunaminore corresponsione di interessi; di contro, presenta lo svantaggio dicomportarel’immediatarestituzionediunapartedelfinanziamento.Iprincipalicostidiuncontrattodileasingnelcasodell’acquistodiunim-mobilesono:
n canoni;n spesenotarili,accessorieecosticollegati;n periziadistimacircailvaloredelbeneoggettodelcontratto;n spesediistruttoria;n oneriaccessori(polizzeassicurative,ecc.);n spesediincasso;n speseperl’eventualeesercizio,ancheanticipato,dell’opzionediac-
quisto;n speseperl’eventualeestinzioneanticipatadelcontratto.
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Fra i fattoridipossibile rischiovannoconsiderati il rischiodi variazionedeitassiedilrischiobene,quellocioèchesisostanzianelleconseguen-zenegativechedovrebbesopportareilsoggettocheavràlaproprietàdelbenealterminedelcontratto,pereffettodellasuaperditadivalore,dellasuamancatarispondenzaallenuovenecessità,delvenirmenodellasuacapacitàdirisponderealleesigenzecheèdestinatoasoddisfare.
Conilleasingfinanziariovieneoffertaunasoluzioneutileealternativaalmutuo,soloquando l’esigenzadifinanziamentoriguardi l’acquistodiunbeneo,piùingenerale,l’effettuazionediuninvestimento.Talecontrattoèparticolarmenteindicatoneicasiincui:
n si voglia evitare l’esposizione diretta in bilancio del finanziamentoricevuto;
n simiriapagareinviafrazionatal’Iva.Nonbisognadimenticare,però,cheperilclientelamancatatitolaritàdeldirittodiproprietàsulbenerappresentaunasituazionedioggettivosvan-taggio.
Altrielementichevengonomenzionatiafavoredelleasingfinanziario,esi-gonoinveceunapuntualizzazione:
a) ilfattochelasocietàdileasingconcedaalsoggettolocatariounfi-nanziamentodi importovicinoal100%delvaloredelbene,ècon-trobilanciatodallapresenzadiunmaxicanone iniziale (odicanonianticipati);
b) l’eventualitàdidoversostenereunsignificativoonerefiscalenell’ipo-tesiche ilbene,giàacquisitomediantecontrattodi leasing,vengasuccessivamentevendutogenerandoplusvalenzesoggetteatassa-zione,èparzialmentecompensatadalvantaggiodicuiillocatariohagiàbeneficiatoneldedurreilcostodiacquistodelbenedall’imponi-bilefiscaleinviaanticipata.
c. finanziamenti a lungo termine: il mutuo
Coniltermine“mutuo”s’intendefareriferimentoauncontrattodifinan-ziamentoamedio-lungoterminedicaratteremonetarioincuièprevistocheilrimborsodelprestitononavvengainun’unicasoluzione,alterminedelperiodoconcordato,magradualmenteneltempomedianteunrimbor-soarate.Il finanziamento può essere erogato in unica soluzione oppure a “statoavanzamentolavori”.Ilcontrattodimutuointeressageneralmenteunorizzontetemporalepiut-tosto ampio, generalmente quantificato in 3-5 anni quando il mutuo siautilizzato per soddisfare esigenze di natura industriale, oppure in 10-20anniquandoilmutuosiafinalizzatoainvestimentidinaturaimmobiliare.
Laduratadelmutuo,concordatatraclienteeintermediarioedefinitanelcontratto,incidesull’importodellarata.Aparitàdiimportodelfinanzia-
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mentoeditassodiinteresse,quantopiùbreveèladurata,tantopiùaltesono le ratemapiùbasso l’importodovutopergli interessi;quantopiùlungaèladurata,tantomaggioreèl’importodovutopergliinteressimapiùleggerelerate.
Esempioconammortamentocalcolato‘allafrancese’:n Prendiamounmutuodi importoparia100.000euro,conuntasso
fissodel5,5%.n Ipotizzandounaduratadi10anni,ilclientepagheràratemensilidi
1.085euro,restituendoall’intermediarioilcapitale,più30.232eurodiinteressi.
n Aparitàdicondizioni,seladuratafossedi20anni,laratasarebbepiùbassa(688euro)magli interessicomplessivamentepagatisa-rebberomaggiori(65.093euro).
Ilcostoèrappresentatodauntassodiinteresse,chevienedeterminatoinbaseaparametrifissatisuimercatimonetariefinanziari,cuil’intermedia-rioaggiungeunamaggiorazione,detta‘spread’,cheesprimeladifferenzatrailparametrodiriferimentoeiltassoeffettivamenteapplicato.
Iltassodiinteressepuòesserefisso,variabileomisto.Ilcostodelmutuopotràancheconsistereinduetipiditassodiinteresse.Nelmutuoatassofissorimangonofissipertuttaladuratadelmutuosiailtassodiinteressesial’importodellesingolerate.Disolitoilparametrodiriferimentopertaletipoditassoèl’Irs.Losvantaggioèquellodinonpotersfruttareeventualiriduzionideitassidimercato.Iltassofissoèconsigliabileachivuoleesserecerto,sindalmomentodellafirmadelcontratto,dellamisuradeltasso,degliimportidellesingolerate,edell’ammontarecomplessivodeldebitodarestituire,indipendentementedallevariazionidellecondizionidimercato.Nel mutuo a tasso variabile, il tasso di interesse può variare rispetto aquelloiniziale,concadenzeprestabilite,secondol’andamentodiunoopiùparametri di indicizzazione fissati nel contratto (Euribor oppure il tassoufficialefissatodallaBancaCentraleEuropea).Ilrischioprincipaleèl’au-mentoimprevedibileeconsistentedell’importodellerate.Iltassovariabileèconsigliabileachivuoleuntassosempreinlineaconl’andamentodelmercatoepuòsostenereeventualiaumentidell’importodellerate.Nelmutuoatassomisto,iltassodiinteressepuòpassaredafissoavaria-bile(oviceversa)ascadenzee/oacondizionistabilitenelcontratto.Ilcon-trattoindicasequestopassaggiodipendeomenodallasceltadelclienteesecondoqualimodalitàlasceltaavviene.Vantaggiesvantaggisonoalternativamentequellideltassofissoodeltas-sovariabile.Iltassomistoèconsigliabileachialmomentodellastipulapreferiscenonprendereancoraunadecisionedefinitivasultipoditasso.Il mutuo a tasso agevolato si caratterizza per il fatto che al pagamentodegliinteressipossonocontribuiredeterminatientipubblici.
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Nelmutuoaduetipiditasso,ilmutuoèsuddivisoindueparti:unaconiltassofisso,unaconiltassovariabile.Ildoppiotassoèconsigliabileachipreferisceunasoluzioneintermediatrailtassofissoeiltassovariabile,equilibrandovantaggiesvantaggidiciascuno.
Ingenerale,l’intermediarioconcedeunimportochenonsuperal’80%delvaloredell’immobile,valorestabilitoinbaseallaperiziaeffettuatadaunesperto.Avoltegliintermediariconcedonomutuichevannoancheoltrel’80%delvalore dell’immobile, ma in questi casi richiedono maggiori garanzie espessocondizionimenofavorevoliperilcliente.Labancapuò,infatti,ri-chiederealprenditoredifondidifornireadeguategaranzie,ditiporealeopersonale.
Ilpianodiammortamentoèilprogettodirestituzionedeldebito.Ilpianostabilisceladataentrolaqualetuttoildebitodeveesserepagato,laperio-dicitàdellesingolerate(mese,trimestre,semestre)eicriteriperdeter-minarel’ammontarediognirata.Larataècompostadadueelementi:
n quotacapitale,cioèl’importodelfinanziamentorestituiton quotainteressi,cioèl’interessematurato.
Conilmetodoitalianovienemantenutacostanteneltempolaquotacapi-taleepertantolaratasaràtendenzialmentedecrescente.Ilmetodofranceseprevedeinvecechel’ammontarecomplessivodellaratavengamantenutocostanteneltempo.Labancapuòaccordarealclientelafacoltàdirimborsareanticipatamentelesommeancoradovuteerisultantidalpianodiammortamento,preve-dendoperòilpagamentodiunacommissionedianticipataestinzione(2%-3%circa).
Persoddisfarel’esigenzadiavereilpiùvelocementepossibileadisposizio-nelasommarichiesta,labancapuòconcedereunasommaatitolodi“pre-finanziamento” in attesa dell’erogazione del prestito, oppure consentirealclientedirimborsareilcapitalepresoaprestitosoloquandosiaasuavoltadivenutoproduttivoprevedendounperiododi“pre-ammortamento”.Durantetaleperiodoilclientehal’obbligodicorrispondereallabancasol-tantogliinteressisecondolascansionetemporaleconcordata.
Oltreall’interesse,glialtricostidiuncontrattodimutuonelcasodell’ac-quistodiunimmobilesono:
n spesediistruttoria;n costoperlaperiziadistima;n costoperglioneriaccessori(polizzeassicurative,ecc.)n spesenotarilieaccessorie;n impostasostitutiva,quellaprevistainsostituzionedialtritributiqua-
liimpostadibollo,diregistro,ipotecaria,catastale,ecc.;n spesebancarieediincasso.
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I vantaggi maggiori che vengono menzionati con riferimento all’acqui-sto di immobili mediante il contrattodi mutuo consistono nella sempli-cità dell’operazione, nella possibilità di pianificare gli esborsi, nel costodell’operazionerispettoadaltreformediindebitamentoenellapossibilitàdigoderedibeneficifiscali.
Unesempiopraticodipianodiammortamentopuòesserecostruitosullabasedelleseguentiipotesi:
importodelprestito 140.000
tassodiinteresseannuale(fisso) 4%
duratainannidelfinanziamento 10
numerodiratedarimborsareinunanno 2
datainizialedelprestito(perconteggiodegliinteressi) 01.01.11
metodo francese
Inapplicazionedeiparametriprimaprecisati,l’importodellesingolerateèquelloriportatonellatabella11.
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Tab.11 - Piano di ammortamento di un mutuo
N. rata Scandenza Rata semestrale quota interessi quota capitale Debito residuo
1 01-07-11 8.562 2.800 5.762 134.238
2 01-01-12 8.562 2.685 5.877 128.361
3 01-07-12 8.562 2.567 5.995 122.366
4 01-01-13 8.562 2.447 6.115 116.252
5 01-07-13 8.562 2.325 6.237 110.015
6 01-01-14 8.562 2.200 6.362 103.653
7 01-07-14 8.562 2.073 6.489 97.164
8 01-01-15 8.562 1.943 6.619 90.545
9 01-07-15 8.562 1.811 6.751 83.794
10 01-01-16 8.562 1.676 6.886 76.908
11 01-07-16 8.562 1.538 7.024 69.885
12 01-01-17 8.562 1.398 7.164 62.720
13 01-07-17 8.562 1.254 7.308 55.413
14 01-01-18 8.562 1.108 7.454 47.959
15 01-07-18 8.562 959 7.603 40.356
16 01-01-19 8.562 807 7.755 32.602
17 01-07-19 8.562 652 7.910 24.692
18 01-01-20 8.562 494 8.068 16.624
19 01-07-20 8.562 332 8.229 8.394
20 01-01-21 8.562 168 8.394 0
171.239 31.239 140.000
Come compilare e aggiornare i modelli della Fondazione Cariplo
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COME COMPIlArE E AGGIOrNArE I MODEllI DEllA FONDAzIONE CArIPlO
gli importi indicati dall’associazione per le diverse categorie di proventi/ricavi riportate nei modelli della fondazione cariplo (b01, b03, b04, b05) hanno la fondamentale funzione di controbilanciare gli oneri/costi previsti per la realizzazione di determinati interventi. ma nel passaggio dalla presentazione del progetto alla sua implementazione vera e propria si impone un aggiornamento del “piano economico di progetto” per verificare se l’associazione dispone effettivamente di tutte le risorse monetarie occorrenti: ciò avviene mediante la produzione della “dichiarazione sulla copertura finanziaria”. se l’associazione riuscisse a raccogliere tutte le risorse monetarie e poi le depositasse su un conto bancario vincolato, dimostrerebbe incontestabilmente di possedere la copertura finanziaria per il proprio progetto. ma non è necessario ricorrere ad un sistema così radicale (‘meccanismo salvadanaio’): i chiarimenti che verranno forniti con riferimento a ciascuna categoria di proventi/ricavi sono finalizzati a dimostrare come il ricorso ad altri strumenti - meno dispendiosi e maggiormente adeguati all’esigenza da soddisfare – sia compatibile con le procedure della fondazione cariplo.
7
58
7.1 il “piano economico di progetto”, come budget economico e budget finanziario
Grazie ai concetti esposti nel Capitolo 3 (“A cosa serve il preventivo delprogetto”)enelcapitolo4(“Comerilevareilfabbisognofinanziario”)pos-siamoillustrarenuovamenteilmodellodenominato“Pianoeconomicodiprogetto”,precisandocomeesporreivaloridiproventi/ricavinellapartechefungedabudgeteconomicoeinquellacherappresentailbudgetfi-nanziario.
Comeevidenziatodallatabella12,quellochedistinguenettamenteilbud-geteconomicodalbudgetfinanziario(eviceversa)èlaparticolareclassifi-cazionedellacategoria“B02–Prestitidabancaealtrisoggetti”:lesommeacquisiteatitolodiprestitononhannounarilevanzadicarattereecono-mico(12)equindinonpossonoessereindicateacontropartitadeglioneri/costiprevistidalprogetto.Lalorofunzioneèsquisitamentefinanziaria,nelsensoche forniscono lacoperturanecessariaper fronteggiare leuscitemonetarielegatealpagamentodellespese.
La tabella mostra inoltrecome tutte le altrecategoriedi proventi/ricavi(B01,B03,B04,B05)possanoassumereentrambiisignificati:siaecono-micosiafinanziario.
Con l’aiutodiunesempiochemetta inevidenza talidettagliutilizzandoloschemadellatabella13,possiamostabilirelavalenzasoloeconomica,solofinanziariaoeconomico-finanziariadiciascunacategoriadiproventi/ricavi.L’esempiodimostracheperpagaretuttelespeseprevisteentrolafinedelprogetto,l’associazionenecessitainognicasodi140.000eurochevengo-noreperitimedianteunprestitobancario;talesommaverràpoirestituitagrazieallerisorsechel’associazioneprevedediincassareaprogettoulti-mato(40.000daB01,70.000daB03,10.000daB04,20.000daB05).Valelapenadiricordarequantogiàchiaritonelparagrafo3.2(“Ilpreven-tivocomestrumentodigestioneecontrolloadisposizionedell’associazio-ne”).Ilbudgetdicuil’associazionesisaràdotataafinidigestioneecon-trollodovràtenercontodeglionerifinanziarigeneratidalfinanziamentobancario,ancheseilmodellodellaFondazioneCariplononlicontemplainquantocostiinammissibili.
12Rilevanza economica potrà, semmai, essere riconosciuta agli interessi passivi che gravano sul prestito e concorrono ad incrementare gli oneri da inserire nel budget.
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Tab.12 - Funzione economica e finanziaria delle componenti positive imputate nel “Piano economico di progetto”
PROVENTI / RICAVI fUNZIONE ECONOmICA fUNZIONE fINANZIARIA
B01-Risorsefinanziarieproprie Sì Sì
B02-Prestitidabancaealtrisoggetti NO Sì
B03-Proventidaattivitàdelprogetto Sì Parziale
B04-FondazioneCariplo Sì Sì
B05-Contributidaaltrisoggetti Sì Sì
Tab.13 - Il “Piano economico di progetto” con previsioni di incasso
PROVENTI / RICAVI
bUDgET ECONOmICO PREVISIONI DI INCASSO
INTERVENTO= investimenti
INTERVENTO= gestione
Tot.Prima del progetto
Durante il progetto
Tot. (parziale)
Dopo il progetto
Tot.
B01-Risorsefinanziarieproprie
110.000 0 110.000 30.000 40.000 70.000 40.000 110.000
---------- --- --- --- --- --- --- --- ---
B03-Proventidaattivitàdelprogetto
0 70.000 70.000 0 0 0 70.000 70.000
B04-FondazioneCariplo
90.000 60.000 150.000 0 140.000 140.000 10.000 150.000
B05-Contributidaaltrisoggetti
20.000 70.000 90.000 0 70.000 70.000 20.000 90.000
totale parziale 220.000 200.000 420.000 30.000 250.000 280.000 140.000 420.000
B02-Prestitidabancaealtrisoggetti
--- --- --- 0 140.000 140.000 -140.000 0
totale generale 220.000 200.000 420.000 30.000 390.000 420.000 0 420.000
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Un’altracaratteristicachenondevesfuggireèlafungibilitàfraladiversecategoriediproventi/ricavi:insostanza,puòsuccederechenelpassaggiodabudgeteconomicoabudgetfinanziariol’associazionedecidadisostitu-ireunadeterminatafontedicoperturamettendoadisposizionelerisorseproprie (B01), a causa di una sopravvenuta incertezza riguardante – adesempio–icontributiafondoperdutoconcessidaentipubblici(B05).Manonèdettochequestasoluzionesiadefinitiva:temporaneamentel’as-sociazionepotrebbevenderealcunideisuoibeni,invistadellororiacquistoallorchéincasseràgliimportiprevistiperaltrecategoriediricavi/proventisuscadenzedifferite(13).Sivedalatabella14.
Possiamoconcluderecheciascunacategoriadiproventi/ricavi(esclusala“B02–prestitidabancaealtrisoggetti”)assumeancheunavalenzafinan-ziariasoloneilimiti incuisiasuscettibileditrasformarsi inrisorsamo-netarialiberamentespendibilepergliinterventieleattivitàdelprogetto.Ilfatto,poi,chesussistaunvincolodidestinazionerispettoadinterventidiinvestimentooadattivitàdigestioneacquistarilevanzaconriguardoallacorrettezzaecongruenzadellacategorievalorizzate.Èevidente,adesem-pio,cheperunprogettoanalogoaquelloillustratonelCapitolo2(“Qualisonoiproblemidelleassociazioni”)glieventuali“proventidaattivitàdelprogetto”(B03)nonsonoidoneiagarantirealcunacoperturafinanziaria;equestoperduemotivi:1)perchéilservizioinfavoredell’utenzaconvenzio-natapotràesseredisimpegnatosoloastrutturaultimata;2)perchéillorogradodicontribuzionenonpuòessereindirizzatoaripianareglioneriperinterventistrutturali.Viceversa,risulta ipotizzabilechesarannosemmaigliavanzigestionali(positivi)determinatidalservizioapotersostenereilpianodiammortamento legatoagli investimentieffettuati:ma inquestocasooccorrerebbevalorizzareunacategoriadiproventi/ricavidiversa,ecioè “B01 – Risorse finanziarie proprie” (in luogo di “B03 – Proventi daattivitàdelprogetto”).Ulteriorielementidispiegazionesullacategoria“B03–Proventi/ricavidaattività del progetto”) sono disponibili nel paragrafo 7.3 (“L’esame dellacopertura finanziaria declinata secondo i proventi/ricavi codificati dallaFondazioneCariplo”).
13Occorre avvertire, però, che si tratta di una soluzione di non facile realizzazione, che oltretutto presenta svantaggi economici se attuata entro un arco di pochi anni.
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Tab.14 - Modifiche intermedie nella gestione del “Piano economico di progetto”
Versione INIzIAlE Versione MODIFICAtA
PROVENTI / RICAVI
bUDgET ECONOmICO bUDgET ECONOmICO
INTERVENTO= investimenti
INTERVENTO= gestione
Tot.INTERVENTO= investimenti
INTERVENTO= gestione
Tot.
B01-Risorsefinanziarieproprie
110.000 0 110.000 110.000 70.000 180.000
------------------ --- --- --- --- --- ---
B03-Proventidaattivitàdelprogetto
0 70.000 70.000 0 70.000 70.000
B04-FondazioneCariplo 90.000 60.000 150.000 90.000 60.000 150.000
B05-Contributidaaltrisoggetti
20.000 70.000 90.000 20.000 0 20.000
totale parziale 220.000 200.000 420.000 220.000 200.000 420.000
B02-Prestitidabancaealtrisoggetti
--- --- --- --- --- ---
totale generale 220.000 200.000 420.000 220.000 200.000 420.000
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7.2 la “dichiarazione sulla copertura finanziaria”, come aggiornamento del “piano economico di progetto”
La“Dichiarazionesullacoperturafinanziaria”èundocumentochel’asso-ciazionebeneficiariadeveprodurre-entro6mesidallaletteradelSegre-tarioGeneralee,inognicaso,primadichiederel’anticipazionedelcontri-buto-perconfermareladisponibilitàdellerisorsefinanziarieoccorrentiallarealizzazionedelprogetto.Lanuovaversionedelmodello(giugno 2011)presentadiversenovitàapar-tiredallastrutturachepuòessereillustrataconl’aiutodellasuarappre-sentazionegrafica(tabella15).
Diversamentedaquantoavvenivaperilmodelloadottatoinprecedenza,latabellasuddividelacoperturafinanziariainduesezioni.Laprimapartedellatabellariguardagliinvestimentiperilprogetto(vocidispesadaA01adA04del“Pianoeconomicodiprogetto”-latooneri).Lasecondariguardalagestione(vocidispesadaA05adA10del“Pianoeco-nomicodiprogetto”-latooneri).Talenovitàappareimportanteperilcontenutomaggiormenteinformativocheconsentediotteneregrazieall’applicazionedeiconcetticheperaltrosièavutol’occasionediesporrefinoaquestopunto.
Lasecondanovitàdellatabellaconsistenell’accostamentodiduetipologiedivaloriperciascunacategoriadiproventi/ricavi:
n Gliimportiprevisti,checorrispondonoaivaloriinizialmenteimputatinel“Pianoeconomicodiprogetto”;
n Gli importi incassati, che hanno la funzione di precisare l’importomonetariogiàincassato(odaincassarenelperiodo)delle“Risorsepreviste”.Alorovolta,taliimportivengonoottenutidallasommato-riadi3componenti:-laquotaimmediatamentedisponibile,collocatanellacolonnade-
nominata“Primadelprogetto”;-laquotachesiprevedevengaincassatadall’avviofinoallaconclu-
sionedelprogetto,collocatanellacolonnadenominata“Duranteilprogetto”;
-laquotachesiprevedevengaincassatasuccessivamenteallacon-clusionedelprogetto,collocatanellacolonnadenominata“Dopoilprogetto”.
Inmancanzadiinformazionicertesullatempisticadiincasso(confermatecioèda impegni formalizzatinonsolosulla ‘promessa’dicorrisponderelesommeinquestione,maanchesuitempidierogazione),sisuggeriscediformularelaprevisionediincassofacendoriferimentoallagestionedifinanziamentianaloghi(peridentitàdisoggettoconcedenteepersimilari-tàdiprogettodarealizzare)dicuil’associazioneabbiabeneficiatoinanniprecedenti.
63
Perfacilitarelacompilazione, ilcontributodellaFondazioneCariplopuòessereimputatoseguendoquestocriterio:
n 15%nellacolonna“Primadelprogetto”;n 75%nellacolonna“Duranteilprogetto”;n 10%nellacolonna“Dopoilprogetto”.
Inognicaso,sisegnalachenelmodelloelettronicoèpresenteunesempiogiàcompilato,contenenteleformuleExcel©necessariepericalcoliauto-matici.
Latabellaponeinrisaltol’eventualedifferenzafral’ammontaredirisorseprevisteinsededidomandadicontributoel’ammontaredirisorseeffetti-vamenteacquisite,chepotrebbeesseredeterminataspecialmenteindueipotesi:
1) perilvenirmenodicontributipromessidaaltrisoggetti;2) per l’ottenimento di risorse da altri soggetti in misura inferiore a
quellarichiesta.Inquestocasorientraanchel’eventualeridimensio-namentodelcontributoconcessodallaFondazioneCariplo.
Perquantoriguarda,infine,gliallegatidaunirealmodello,vasottolineatochel’obbligodiprodurrecopiadeidocumenticomprovanti l’acquisizionedellacoperturafinanziaria,èstatointegralmentesostituitodall’autocerti-ficazione(contenutanelmodellostesso).
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Tab.15 - Modello per la Dichiarazione sulla copertura finanziaria
INVEstIMENtI
PROVENTI (ricavi)ImPORTO PREVISTO
(da Piano econ)ImPORTO INCASSATO
(a + b + c)Prima del
progetto [a]Durante il
progetto [b]Dopo il
progetto [c]
B01-Risorsefinanziarieproprie
0 0 0 0 0
---------------- --- --- --- --- ---
B03-Proventidaattivitàdelprogetto
0 0 0 0 0
B04-FondazioneCariplo 0 0 0 0 0
B05-Contributidaaltrisoggetti
0 0 0 0 0
totale parziale 0 0 0 0 0B02-Prestitidabancaealtrisoggetti - - - 0 0 0 0
totale 1 0 0 0 0 0
ONERI (costi) ImPORTO PREVISTOSommadiA01+A02+A03+A04
0
totale 2 0differenza tra totale 2 e totale 1
0
GEstIONE
PROVENTI (ricavi)ImPORTO PREVISTO
(da Piano econ)ImPORTO INCASSATO
(a + b + c)Prima del
progetto [a]Durante il
progetto [b]Dopo il
progetto [c]
B01-Risorsefinanziarieproprie
0 0 0 0 0
---------------- --- --- --- --- ---
B03-Proventidaattivitàdelprogetto
0 0 0 0 0
B04-FondazioneCariplo 0 0 0 0 0
B05-Contributidaaltrisoggetti
0 0 0 0 0
totale parziale 0 0 0 0 0B02-Prestitidabancaealtrisoggetti - - - 0 0 0 0
totale 3 0 0 0 0 0
ONERI (costi) ImPORTO PREVISTOSommadiA05+A06+A07+A08+A09+A10
0
totale 4 0
differenza tra totale 4 e totale 3
0
65
7.3l’esame della copertura finanziaria declinata secondo i proventi/ricavi codificati dalla fondazione cariplo
Lafinalitàprincipaledelparagrafoèduplice:daunlato,rilevareglierroripiùfrequentementecompiutinell’indicazionedellefontidifinanziamentoe,dall’altro,suggerirequalisonoicontenutipiùappropriatidaattribuirealle categorie di proventi/ricavi che compaiono nel “Piano economico diprogetto”.
Setutteleassociazioni redigesseroilpropriobilancioinbaseall’attodiindirizzoemanatodall’AgenziaperleOnlus,nonsarebbenecessarioim-piegare diverse pagine per spiegare il concetto di copertura finanziaria:basterebberinviareataleautorevolefonteelimitarciadindicarelespeci-fichevocisucuiconcentrarel’attenzione.Larealtàchesidesume,però,daidocumentifinoadoggitrasmessiallaFondazioneCariploappareancoradistantedaquestoscenarioperchéde-notaunfortebisognointerminidisupportoediazionidiaccompagnamen-to.
Un’altra circostanza che potrebbe semplificare l’approccio al problemadellacoperturafinanziariasi avrebbequalora il progettofinanziatodal-laFondazioneCariplofossel’unicainiziativachel’associazionerealizzeràentroundeterminatoperiodoconassorbimentoquasitotalitariodelleri-sorseacquisiteedisponibili.Malapresenzadiassociazionicheesprimonoundinamismomaggiorediquelloappenaesemplificatoèsufficientementeelevatada impedirel’in-dividuazionediuncasochepossarealmentefungeredamodellorappre-sentativo.
Perquestimotivilaspiegazionedeivariconcettirichiestidall’argomentotrattatoverràprimaintrodottamediante l’usodiunaterminologiadipiùfacileaccessoed–insecondomomento–verràintegrataconrimandiaglischemiraccomandatiinviaufficiale(14),inomaggioaquelleassociazionichestannogiàcompiendosforziperadeguareleproprieprassi.
7.3.1 “risorse finanziarie proprie” a copertura degli investimenti
Conriferimentoallanecessitàdicoprire il fabbisognorichiestodagli in-vestimenti,possiamodirechele“Risorsefinanziarieproprie”nonricom-prendonolevarietipologiedidisponibilitàfinanziarie,daquellepiùliquidepresentisottoformadidenaroincassaoincontocorrentebancario/po-stale,aquellesuscettibilidiesseretrasformatepiùomenoagevolmenteinliquidità(titoli,certificatididepositoedaltriprodottisimilariemessidaoperatoribancariefinanziari).Tuttequestedisponibilità, infatti,sonoformedi impiegodellefontidifi-nanziamento,manonsonolefontidifinanziamento.
14“I bilanci delle ANP (aziende non profit) devono, di norma, essere redatti secondo il principio della competenza economica. I bilanci redatti per competenza economica risultano i più adatti a fornire informazioni in merito al reale stato di salute dell’azienda, con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria e a quella economica. È tuttavia consentito alle ANP di ridotte dimensioni la redazione di bilancio secondo il principio di cassa. Sebbene tale criterio sia palesemente inadatto al raggiungimento della rappresentazione veritiera e corretta” (Codice unico delle aziende non profit 2007, p.7).
66
Piùesattamente,seprendiamolatipicastrutturadiunbilancioperentinonprofit(riprodottainAppendice),possiamonotarecomeessecorrispon-danoaspecifichepostedelloStatopatrimoniale,chenellasezione“Attivo”sonorispettivamentedenominate‘Disponibilitàliquide’e‘Attivitàfinanzia-rienonimmobilizzate’(oppure‘Immobilizzazionifinanziarie’,sedisitrattadititoliamedio-lungascadenza).
Quandoun’associazionedeveaffrontaredegliesborsilegatiaduninvesti-mento,deve tenerpresentecheper “Risorsefinanziarieproprie” vannointeselevociappartenentiallasezione“Passivoepatrimonionetto”delbilancio(abbrev.“PassivoePN”).Èquiinfattichesonoallocateleverefontidifinanziamentodell’associazione.Questo significa semplicemente che per gli investimenti l’associazione sifinanziaattraverso le risorsepatrimonialidi suadirettapertinenza (detteanche“Mezzipropri”),accumulateneltempograziealladotazioneinizialeedagliincrementisuccessividovutiadonazioniorisultatipositividigestio-nedestinatiariserve,elerisorsepreseaprestitodasoggettiesterni–qualiassociati,bancaefornitori–dettianche“Mezziditerzi”.Nonsonoalloral’ammontaredellerisorsemonetariedisponibiliedilvaloredeititolidetenutiapotercoprireilfabbisognofinanziariolegatoadunpro-gettodarealizzare,bensìlepostepatrimonialidel“PassivoePN”dibilancio.Senonconsiderassimolasezione“PassivoePN”delloStatopatrimoniale,rischieremmodiperdere–adesempio-qualsiasiinformazionesuivincolichel’associazionedeverispettarenell’utilizzodelpropriopatrimonio.
Oltreasvolgereunafunzioneindispensabilecomequelladipatrimonializ-zarel’associazionealfinediaumentarelepossibilitàdiaccessoalcredito,l’utilizzodei‘mezzipropri’serveancheperrenderepossibilelacontinuitàdelservizioofferto.Maperun’associazionequellodellapreservazionedelpatrimonioazien-dalenonèsempreunobiettivoassolutoinquantopotrebberisultarera-gionevoleegiustificato“consumare”partedelpatrimonioperrealizzarelamissionedell’associazione(15).
Fattaquestafondamentaleprecisazione,puòaveresensoconcentrarsian-chesull’esamedell’Attivodibilancioinquantointeressaconoscereilgradodiliquiditàdelleformetecnicheconcuil’associazioneharitenutodiimpie-garelefontidifinanziamentoiscrittenel“PassivoePN”.
Qualesiailnessocoldiscorsochestiamosviluppandoèfacilmentespie-gabileconunesempio.Sel’associazionedeveacquistarealcuneattrezza-turecostoseedecidedicoprireilfabbisognofinanziariorichiestodataleinvestimento con una riserva iscritta nel “Passivo e PN” (che in prece-denzarisultaimpiegataperl’acquistodiunimmobile),essapuòseguirealternativamenteduestrade:
a) venderel’immobile,perché–adesempio-trovapiùconvenienteuti-lizzarneunoinlocazione.Lacoperturafinanziariasaràdimostrabileadincassoavvenutodellasommapattuitaconilcompratore(16);
15VEDI pag.26 Linee guida bilancio enti non profit.
16Si potrebbe dire che la copertura finanziaria può ritenersi già acquisita al momento in cui il compratore sottoscrive il preliminare di acquisto; ma questo non basta perché lo stesso soggetto potrebbe recedere dal contratto accettando di perdere la caparra già versata.
67
b) oppuredarel’immobileingaranziaperl’ottenimentodiunprestitobancario.L’associazioneconseguiràlacoperturafinanziarianelmo-mentoincuilabancametteràadisposizioneilfinanziamentorichie-sto.
Nelbilanciorelativoall’esercizio(anno)incuièavvenutal’operazione,do-vremmoritrovareleseguentiregistrazioniriferiteallafattispecie‘a’:
n NelPassivoePNlariservapermaneimmutata.n Ipotizzandochel’operazionenondiaaditoaplusvalenzeominusva-
lenze (17), nell’Attivo la voce “Immobilizzazioni materiali” si decre-mentaperlavenditadell’immobile,maaltempostessosiripristinaparzialmenteperilvaloredellenuoveattrezzatureacquisite.
n Semprenell’Attivolavoce“Cassa/Banche”(o,meglio,‘Disponibilitàliquide’) subirà modifiche a causa dell’importo introitato a seguitodellavenditaimmobiliareedell’esborsosostenutoperleattrezzatu-re.
n Se entrambe le operazioni non venissero regolate con pagamen-to nell’esercizio, verrebbero alimentate le voci “Crediti” nell’Attivo(sommadovutadalcompratoredell’immobileenonancoraversata)e“Debiti”nelPassivoePN(prezzodacorrispondereperleattrezza-ture).
Lanecessitàdiconsiderarequantoriportatonellasezione“PassivoePN”delbilanciodiventacrucialenelcasoincuil’associazionevolessedimo-strarelacoperturafinanziariamediantelaproduzionedidocumentidacuirisulti l’incasso di somme ottenute a rendicontazione di contributi per iqualiavevagiàdovutosostenereicostiinviaanticipata.Rispetto a tale ipotesi occorre verificare se le somme in questione nonsianoinqualchemodolegateallaconcessionediunprestitobancariovin-colato:insostanza,nonvannoesaminatesololesommeincassate(Attivodibilancio)maidebiti(Passivodibilancio).Si tratta di modalità che trova ampio riscontro nella realtà operativa: ilrating(ovvero ilgiudiziosinteticosulmeritocreditizio)normalmenteat-tribuibileaenticomeleassociazioninonriconosciute,ètaledaimpedireunveroeproprioaffidamentobancario.Inquesticasilabancapreferiscel’adozionedimodalitàpiùsnellecherisultino‘autoliquide’eperciòlasuadisponibilitàaconcedereilprestitos’incrementase:
n l’esigenzadacuiscaturisceilfabbisognofinanziario,siestendepertempipossibilmentebreviedefiniti;
n lagaranziadiincassoèsufficientementedimostratadallostandingdelsoggettochecomparecomedebitoreinvirtùdelproprioimpe-gnodierogazione.
Ove dovesse ricorrere tale ipotesi, la copertura finanziaria non sarebbecongrua,comeperaltroevidenzialatabella16.Se,infatti,perreperirelaliquiditànecessariaafronteggiarelespesepre-vistedalprogettoALFAnelcorsodelladuratadelprogetto (2005-2007),l’associazionedecidediricorrereadunprestitobancarioditipovincolato,
17Se infatti l’ immobile venisse venduto ad un prezzo superiore a quello iscritto nell’Attivo di bilancio (al netto di eventuali ammortamenti), il Conto economico verrebbe gravato di un provento aggiuntivo (plusvalenza) derivante dalla differenza tra valore di bilancio e prezzo del bene venduto e di un onere aggiuntivo dovuta alla tassazione applicata in ragione della plusvalenza stessa. In termini identici (ma di segno opposto) si presenterebbe l’ ipotesi in cui il bene venisse venduto ad un prezzo inferiore a quello iscritto nell’Attivo di bilancio (minusvalenza).
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non è corretto inserire nella copertura finanziaria di BETA l’incasso deicontributiresiduidelprogettoALFA(anni2008e2009).Taliimportiservonoall’associazioneperrestituireilprestitodi45.000eurocontrattoinprecedenza.Ricordiamoinfattichelabancahavincolatol’in-cassodifferitodeicontributiresiduiattraversospecificheclausoleeformetecniche.
69
Tab.
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7.3.2 “risorse finanziarie proprie” a copertura delle spese gestionali
Inun’impresafor profitlacoperturafinanziariaperlespesegestionalivie-negarantitadaprestitibancarie,soprattutto,dalcash flowdellagestio-neordinaria:ricordiamo,infatti,cheilfinanziamentobancariointervieneesclusivamente per fornire i mezzi monetari occorrenti in attesa che ilciclo di “acquisizione fattori – produzione – vendita – incasso” giunga aconclusione.
Per un’associazione spesso non è possibile prefigurare un flusso conti-nuativodirisorsemonetariederivantidall’attivitàistituzionale;viceversa,èpiuttostoprobabilechelerisorsemonetarievenganoincamerateadin-tervallimoltoampiecheilfinanziamentoavvengainformadirimpingua-mentodirisorsepatrimonialidacuil’associazioneattingepersoddisfareleesigenzedeterminatedallagestionesociale.
Tenendocontoditalepeculiarità,sipuòdireche–perquantoriguardailfinanziamentodellapartegestionaleprevistadaunprogettosostenutodaFondazioneCariplo-l’associazionepotrebbeindicarelacategoria“B01–Risorsefinanziarieproprie”comefontedicoperturasolosedisponediunfondodedicatoalprogettoche,incoerenzaconleprecisazioniprecedenti,risulteràiscrittonelPassivoePNdibilancio.A livello contabile tale situazione trova un’apposita evidenziazione. Pereffettodeivariprelievicheverrannoeffettuatiavaleresulfondoinque-stione,nelcorsodell’eserciziolavoce“Cassa/Banche”(‘Disponibilitàli-quide’)subiràaltrettantevariazioni,mentreafineeserciziosial’AttivosiailPassivoePNrisulterannoridimensionatidellostessoammontare,nelrispettodellalogicacontabilecheimponel’obbligatoriaequivalenzatrailtotaledegliimpieghidellerisorse(Attivo)ediltotaledellefontichehannodatoluogoagliimpieghistessi(PassivoePN).
7.3.3 “prestiti da banca e altri soggetti”
L’esempioesaminatomedianteilsupportodellatabella16(“Confrontofradueprogetticopertidallastessafontedicoperturafinanziaria”)cioffrelospuntoperentrarenelmeritodellacomposizionedellacategoria“Prestitidabancaealtrisoggetti(B02)”.Inparticolare,risultautileprecisaresel’associazione–volendorivolgersiadunistitutobancario–debbaacquisireunacoperturafinanziariagene-ricaospecifica:valeadireseilprestitodebbaesserelegatoallospecificoscopo per cui verrà utilizzato o se possa consistere più semplicementenelladisponibilitàdiunasommautilizzabileadiscrezioneeprivadivicolidiscadenzatemporale.
Perimpostarecorrettamentelasoluzioneaquestoproblemaoccorreri-chiamareinnanzituttoleconsiderazionifatteneiparagrafi5.1(“Lagestio-nefinanziariadell’associazione”)e5.2(“Lasceltadelleformedicopertura
71
delfabbisognofinanziario”),all’internodeiqualivenivanosegnalatiiter-miniessenzialidellaquestione,ossia:
n lagestionefinanziariadell’associazionepresentaunasuaunitarietàche va preservata e che non appare compatibile con l’adozione disoluzionitecnicheindividuateisolatamente;
n d’altra parte, occorre riconoscere che accedere a prodotti bancaritotalmente scissi sotto il profilo tecnico dal fabbisogno finanziariochesonodestinatiasoddisfare,potrebberivelarsisignificativamentedispendiososullungotermine;
n non bisogna, infine, dimenticare che l’unitarietà della gestione fi-nanziariaportaarisultatichetrovanounmomentodisintesiproprionelbilancioconsuntivo,chepotrebbeevidenziareunastrutturapocoequilibratadell’attivodistatopatrimoniale.
Rimanendoall’internodelperimetrodelimitatodaquestipuntidicaratteregenerale, il suggerimento più proponibile è quello di porre attenzione adunaseriedivariabilichepossonofareladifferenzanelledecisioniconcrete:
a) l’ammontareeffettivodelfabbisognofinanziario;b) lacapacitàtecnicadigestirelalevafinanziaria;c) ladisponibilitàdigaranzie (realiopersonali)ecorrelativamente il
giudizioottenibilesottoilprofilodelmeritocreditizio(‘rating’);d) ilgradodiindebitamentocomplessivogiàraggiuntodall’associazione.
“prestiti da banca e altri soggetti” a copertura degli investimentiLaprevisionediunimportoperlacategoria“Prestitidabancaealtrisog-getti(B02)”incasodiinvestimentifaprincipalmenteriferimentoallapre-senzadimutuioaltriprodottiamedio-lungascadenza,comeilleasing.
Viceversa,nell’ipotesiincuil’associazionedecidessediattingeresommedalfidobancario(coperturagenerica)percoprireilfabbisognonecessarioall’acquistodiimmobiliebenidurevoli,verrebbeacrearsiunasituazioneanomala.Specialmentesegliinvestimentidovesserorichiedereesborsidiimportosignificativo,nonappareappropriatocoprireilrelativofabbisognofinanziarioricorrendoaformedicreditoabrevetermineenondedicateesclusivamenteagliinterventistrutturaliprevistidalprogetto.
“prestiti da banca e altri soggetti” a copertura delle spese gestionaliSel’associazioneassegnaallacategoria“Prestitidabancaealtrisoggetti(B02)”lafunzionedigarantirecoperturafinanziariaperlespesegestionalidelprogetto, intendeconmoltaprobabilitàfareriferimentoall’utilizzodiunfidobancario,secondovarieformetecniche.
Accederealfidobancarioperesigenzegestionaliètecnicamentesosteni-bilesolosetalemodalitàdicoperturafinanziariarisultaarmonizzataconunabilanciatadinamicadeiflussidicassachedovrannonaturalmenteri-fletterel’andamentodeiproventi(odisinvestimenti)cheligenerano.Nonèperciò ipotizzabileche ilprestitobancariopossaessere indicatocomeunicafontedicopertura,ancorchésquisitamentefinanziaria.
72
Perquantoconcernelaquantificazionedell’importo,l’ammontareindicatoacquistasensosolose intesocomeammontaremediodifidoutilizzato.Risulterebbepiuttostoanomalochel’associazionepossaattingerealfidobancariocontinuativamenteperunperiododidiversimesisenzaunadina-micadirientronellesommepreseaprestito.
Inrapportoallespesegestionali,lacoperturaottenutagrazieallacatego-ria“Prestitidabancaealtrisoggetti(B02)”saràgenericanelsensochesaràgarantitadalledisponibilitàacquisiteinragionedell’attivitàcomples-sivamentesvoltadall’associazioneenoninragionedelprogettodidesti-nazione,anchese-tecnicamenteparlando–saràsupportatadaprodotti‘specifici’perlagestione.L’implementazionegestionaledelprogettoimplicalarealizzazionediazio-niche,ancheinvirtùdellatipologiadicostidasostenere,risultapartico-larmente assimilabile alle attività normalmente svolte dall’associazionefinanziata.Risulterebbeperciòpiuttostoartificiosoricorrereadunaformadiprestitospecificapercoprireilfabbisognofinanziariodiunasolaparteestrapolatadalleattivitàmedesime.Ciononostante,ècorrettamenteipotizzabilecheinsorgaunfabbisognofi-nanziariospecificopercoprireidisallineamentitrailperiodoincuil’asso-ciazionesostienealcunespeseedilmomentoincuiottieneil‘rimborso’dapartedeglientifinanziatori(afondoperduto).Lacoperturasaràspecificainquantogarantitaattraversol’accessoaformespecifichedicreditoado-peratedaoperatoribancaridedicatiaglientidelterzosettore.
Inmeritoaquestopunto,sipossonoproporrealcuneconsiderazioniincen-tratesulcontributoconcessodallaFondazioneCariplo.Anchese ilcontributorappresentasostanzialmenteunaformadidispo-nibilità finanziaria liquida, l’associazione potrebbe chiedere un prestitopercoprire ildifferenzialedidisponibilitàdovutoallemodalitàconcui ilcontributovieneerogato(previapresentazionedifatturedeifornitoriperprestazionediservizie/oacquistodimateriale,accompagnatedabonificieseguitiasaldodellefatturemedesime).SetaleprassivieneattivataperconsentirealBeneficiariodiutilizzareilcontributocomeunmoltiplicatoredilevafinanziaria,nondestaparticola-ripreoccupazioni.Sostanzialmentel’associazionegodediunasituazionefinanziariadiequilibrio,potrebbeattingerearisorsepropriemediantelosmobilizzodipartitepatrimonialimenoliquide,matrovaconvenienteam-pliarelefontidifinanziamentodaterziperdifferenzialedirendimento.Se,invece,l’associazionericorrealcanalebancario(offrendoingaranzialatitolaritàdelcontributoconcessodallaFondazioneCariplo)percoprirelamancanzadiquellerisorsechedovrebbeapportarealprogettoatitolodicofinanziamento,taleformadicoperturafinanziariapotrebbepresentarediversiaspettidiproblematicitàperchédenoterebbeundifettodicopertu-raeconomica.Daultimo,possiamoprecisarechenellavoceB02sonocompresi“Altrisog-getti”,diversidabancheeoperatorifinanziariabilitati,cheprestanosommeinfavoredell’associazionechedeverealizzareilprogetto.Ilriferimentova
73
–adesempio–agliassociati,mentrecisembrasensatoescludereiforni-toridell’associazioneinquantoalledilazionidipagamentopertransazionicommercialinoncorrispondealcunafflussodirisorsemonetarieaggiunti-ve,sebbenetaleprassideterminitemporaneamenteunaminorenecessitàdifabbisognofinanziariointerminidiminoriesborsidasostenere.
7.3.4 “ricavi/proventi da attività del progetto” a copertura delle spese gestionali
Seun’associazioneprevedediottenereinfuturodeiricavidalleattivitàchepotrannoesseresvoltegrazieall’avviodelprogettofinanziatodaFondazio-neCariplo,puòesseregiustificatol’inserimentoditaliricaviacoperturadeicostidelprogettoallorquandoproducauncontoeconomicospecificoperl’attivitàgeneratricediricavo.Sitrattadiunasoluzionepraticabileinquantol’addizionalitàdelnuovoprogettorealizzatodovrebbeesserepiut-tostoevidente,alpuntodaconsentire l’isolamentodiquellecomponenti(positiveenegative)checompaionoperlaprimavoltaovengonosensibil-mentemovimentatenellacontabilità.
Sequestoèvalidoperlacoperturaeconomica(oneri/costigestionalibi-lanciati da altrettanti proventi/ricavi), occorre qualche altro aspetto perquantoriguardailproblemadellacoperturafinanziaria.Perchiarireilconcetto,facciamol’esempiodiun’associazionecheoperinelsettoredellospettacolo,laqualedecidadiindicarecomefontedico-perturafinanziariagli introitida ‘sbigliettamento’.Talientrate -chepiùpropriamentedobbiamochiamare“Ricavidaattivitàdelprogetto”(codiceB3 del Piano economico) - possono semmai rappresentare una fonte dicoperturaeconomica.Perlacoperturafinanziaria,invece,dobbiamochie-derci:dadoveattingel’associazionelerisorseperpagaregliartistie lecompagniedispettacolo,primacheiricavisitrasforminoinentratemo-netarie?A rigore, è ammissibile che solo una parte dei costi sia prevista comespesedifferite(chequindinonnecessitanoimmediatamentedimezzifi-nanziariadisposizione),maèverosimilechelaquotaprevalentedicostidebbaesseresostenutacomunqueprimadientrareinpossessodituttiiricaviprevisti.Comepure,occorrericonoscerechetaliintroitiposseggonoilrequisitodellaliquiditàmanonperl’interoammontarepreventivato,inquantoaffluisconogradualmentelungol’arcodella‘stagione’.
7.3.5 fondazione cariplo (b04)
Il contributo concesso dalla Fondazione Cariplo soddisfa ampiamente ilrequisitodellaliquidità:lasommapromessanoncomparefraledisponi-bilitàdelBeneficiarioquando ilPresidentedellaFondazioneCariploco-munical’assegnazionedelcontributo,mamedianteilmeccanismodelleerogazionianticipateedeisuccessiviaccontirapportatiallostatodiavan-zamentodelprogetto,ilBeneficiarioattingeràalcontributoinlineaconlespesechedovràaffrontare.
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Ilcontributoèinoltredotatodiunsufficientegradodiaffidabilità,assistitodalregimedipubblicità(internet)edallaformalizzazionedelrelativodebi-tomedianteadeguatiaccantonamenti(bilancioconsuntivo).
7.3.6 contributi da altri soggetti (b05)
Inlineateorica,icontributidevolutidaaltrisoggettifilantropiciprivatipos-sonoessereconsideratiinterminisimilarialcontributodellaFondazioneCariplo(vedipuntoprecedente).Viceversa,icontributideliberatidaentipubblicinongarantisconoinmisu-raintegralelacoperturafinanziaria,datol’endemicoritardoconcuiven-gonoerogati(specialmente,sel’erogazioneriguardalaquotaasaldo).
7.3.7 altre fattispecie
Laproduzionedidocumentivoltiadimostrarel’emissionedigaranzieinfavoredellaFondazioneCariplo,nonrispondeall’esigenzadidisporredel-lacoperturafinanziariainfavoredelprogettofinanziatodallaFondazionemedesima.Ricordiamo, infatti,checonladimostrazionedellacoperturafinanziaria,ilBeneficiariorassicuralaFondazionecircal’adeguataecongruadispo-nibilitàdirisorsemonetarieperfarfronteadoneridifornituraderivantidall’implementazionedelprogetto.Insostanza,se in favoredellaFondazionevenisseemessaunagaranzia(come,adesempio,unafideiussione),verrebbeattribuitoallaFondazionestessaildirittodireclamareunadeterminatasommaneiriguardidell’isti-tutobancarioemittente.Si trattadiunostrumentochepotrebbeessereutilmente impiegato nella concessione dell’anticipazione sul contributo,poichéintalcasosussistel’obbligodirestituzioneperl’ipotesidimancatoutilizzoperl’implementazionedelprogetto.Standoalleprassiattualmen-teinvigore,lapolicydellaFondazioneCariploèquelladiescludernel’ap-plicazione.
Appendice
77
APPENDICE
schema di bilancio indicato dall’ “agenzia per le onlus”
elenco dei documenti necessari per accedere ai finanziamenti bancari
8
78
attivo passivoA Quoteassociativeancoradaversare A Patrimonionetto
I Fondodidotazionedell'enteB Immobilizzazioni II PatrimoniovincolatoI Immobilizzazioniimmateriali 1 Riservestatutarie1 Costidiricerca,sviluppoepubblicità 2 Fondivincolatiperdecisionedegliorganiistituzionali2 Dirittidibrevettoindustrialeediritti 3 Fondivincolatidestinatidaterzi
diutilizzazionedelleoperedell'ingegno III Patrimoniolibero3 Spesepermanutenzionidaammortizzare 1 Risultatogestionaledell'esercizioincorso4 Oneripluriennali 2 Riserveaccantonateneglieserciziprecedenti5 Altre totale
totaleII Immobilizzazionimateriali B Fondiperrischieoneri1 Terreniefabbricati 1 Pertrattamentodiquiescenzaeobblighisimili2 Impiantieattrezzature 2 Altri3 Altribeni totale4 Immobilizzazioniincorsoeacconti5 ........ C Trattamentodifinerapportolavorosubordinato
totaleIII Immobilizzazionifinanziarie D Debiti1 Partecipazioni 1 Debitiversobanche2 Crediti -dicuiesigibilientrol'eserciziosuccessivo
-dicuiesigibilientrol'eserciziosuccessivo 2 Debitiversoaltrifinanziatori3 altrititoli -dicuiesigibilientrol'eserciziosuccessivo
totale 3 AccontiTotaleImmobilizzazioni(B) -dicuiesigibilientrol'eserciziosuccessivo
4 DebitiversofornitoriC Attivocircolante -dicuiesigibilientrol'eserciziosuccessivoI Rimanenze 5 Debititributari1 Materieprime,sussidiarie,ediconsumo -dicuiesigibilientrol'eserciziosuccessivo2 Prodottiincorsodilavorazioneesemilavorati 6 Debitiversoistitutidiprevidenzaedisicurezzasociale3 Lavoriincorsosuordinazione -dicuiesigibilientrol'eserciziosuccessivo4 Prodottifinitiemerci 7 Altridebiti5 Acconti -dicuiesigibilientrol'eserciziosuccessivo
totale totaleII Crediti1 Versoclienti E Rateierisconti
-dicuiesigibilioltrel'eserciziosuccessivo2 Versoaltri
-dicuiesigibilioltrel'eserciziosuccessivototale
III Attivitàfinanziarienonimmobilizzate1 Partecipazioni2 Altrititoli
totaleIV Disponibilitàliquide1 Depositibancariepostali2 Assegni3 Denaroevaloriincassa
totaleTotaleCircolantenetto(C)
D Rateierisconti
totale attivo totale passivo
CONTID'ORDINE-relativiagliimpegni-relativiagaranzieealtririschiincorso-relativiabeniditerzipressol'ente-relativiabenipropripressoterzi
8.1 schema di bilancio indicato dall’ “agenzia per le onlus”
stato patrimoniale
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rendiconto gestionale
oneri proventi e ricavi1 Oneridaattivitàtipiche 1 Proventiericavidaattivitàtipiche
1.1 Acquisti 1.1 Dacontributisuprogetti1.2 Servizi 1.2 Dacontratticonentipubblici1.3 Godimentobeniditerzi 1.3 Dasociedassociati1.4 Personale 1.4 Danonsoci1.5 Ammortamenti 1.5 Altriproventiericavi1.6 Oneridiversidigestione 1.6 ....1.7 ....
2 Oneripromozionaliediraccoltafondi 2 Proventidaraccoltafondi2.1 Raccolta1 2.1 Raccolta12.2 Raccolta2 2.2 Raccolta22.3 Raccolta3 2.3 Raccolta32.4 Attivitàordinariadipromozione 2.4 Altri
3 Oneridaattivitàaccessorie 3 Proventiericavidaattivitàaccessorie3.1 Acquisti 3.1 Daattivitàconnessee/ogestionicommercialiaccessorie3.2 Servizi 3.2 Dacontratticonentipubblici3.3 Godimentobeniditerzi 3.3 Dasociedassociati3.4 Personale 3.4 Danonsoci3.5 Ammortamenti 3.5 Altriproventiericavi3.6 Oneridiversidigestione 3.6 ....3.7 ....
4 Onerifinanziariepatrimoniali 4 Proventifinanziariepatrimoniali4.1 Surapportibancari 4.1 Darapportibancari4.2 Suprestiti 4.2 Daaltriinvestimentifinanziari4.3 Dapatrimonioedilizio 4.3 Dapatrimonioedilizio4.4 Daaltribenipatrimoniali 4.4 Daaltribenipatrimoniali4.5 Oneristraordinari 4.5 Proventistraordinari
5 Oneridisupportogenerale5.1 Acquisti5.2 Servizi5.3 Godimentobeniditerzi5.4 Personale5.5 Ammortamenti5.6 Oneridiversidigestione5.7 ....
Risultatogestionalepositivo Risultatogestionalenegativo
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elenco dei documenti necessari per accedere ai finanziamenti bancari
1. documentazione standard
1.1. Documentiredditualidelrichiedente 1.1.1.CopiadeiBilancieallegatirelatividegliultimi2Esercizi 1.1.2.DichiarazionedeiredditidegliultimiEsercizi 1.1.3.DichiarazioneIVAdegliultimi2Esercizi 1.2. Documentianagraficidelrichiedente 1.2.1.AttocostitutivoeStatuto 1.2.2.DocumentiidentificativideiSoci 1.2.3.Statodifamigliadelrichiedente
2. documenti aggiuntivi
2.1. Documentazioneasupportoincasodirilasciodigaranzie personali 2.1.1.Documentiidentificativideigaranti 2.1.2.Dichiarazionedeiredditideigaranti 2.2. Altradocumentazioneasupportodellarichiesta 2.2.1.Documentazionerelativaagliinvestimentioggetto delfinanziamento 2.2.2.Elencodeiprincipalifornitori/clienticonl’indicazionedelle relativemodalitàdipagamento/incasso 2.2.3.Verbalidiassembleaconilpreventivo/consuntivo dellespesedasostenerenell’anno 2.2.4.Polizzadiassicurazionedell’immobile 2.3. Documentazioneperrichiestadicreditidifirma 2.3.1.Copiadeltestofideiussorio 2.3.2.Copiadelladocumentazione(atto,contratto,ecc.)dacui derival’obbligazionedagarantire 2.4. Documentispecificiperlerichiestedifinanziamento amedio-lungotermine 2.4.1.Copiadelpreventivodispesaedelcompromesso d’acquisto
3. documenti aggiuntivi in caso di richiesta di finanziamento mutuo ipotecario e relativi all’immobile offerto in garanzia
3.1. Copiadell’attodiproprietàocopiaautenticadell’ultimo attod’acquisto,corredatodatuttiglieventualiallegati. 3.2. Copiadelcontrattopreliminare(compromesso).
8.2
81
3.3. Planimetriainscalarilasciatapreferibilmentedal competenteUfficioFinanziario(catastofabbricatiN.C.E.U.oC tastoTerreni),conl’indicazionedelleproprietàconfinanti,sia dell’immobilesiadeglieventualiaccessori(cantina,solai,box).Si puòrinunciarealritirodelleplanimetriequaloralestessesiano allegateall’attodiacquisto. 3.4. Certificatostoricocatastaleventennale,estrattoautentico dimappa,rilasciatiindatarecente(perlezonedovevige ilsistemaipocatastale)oinalternativa:l’estrattotavolare, rilasciatoindatarecente(perlezone dovevigeilSistemaTavolare). 3.5. Copiadelcertificatodiabitabilitàedell’eventualecondonoedilizio rilasciatadaicompetentiUfficiComunali. Pergliimmobiliincorsodiristrutturazione/ampliamento oultimatidapocotempo,periqualinonèstatoancorarilasciato ilcertificatodiabitabilità,sonodarichiedereinsuavece: 3.5.1.copiadelprogettoapprovato,recantegliestremi dell’approvazionedell’Ufficiotecnicocomunale,elacopia dellarelativalicenzadicostruzione; 3.5.2.dichiarazione,sottoscrittadalcostruttoreedalprogettista (odaldirettoredeilavori)cheattestiilrispettodelprogetto edellanormativaurbanisticavigentenelcomune.
Glossario
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GlOssArIO
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A accolloContrattotraundebitoreeunaterzapersonachesiimpegnaapagareildebitoalcreditore.Nelcasodelmutuo,chiacquistaunimmobilegravatodaipotecasiimpe-gnaapagareall’intermediario(cioèsi‘accolla’)ildebitoresiduo.
accreditoL’accreditoèildenaroversatosulcontocorrente,siadalclientesiadallabancapercontodelclientestesso.
addebitoL’addebitoè ildenaroprelevatooutilizzatoavaleresulledisponibilità incontocorrenteperpagamenti,siadalclientesiadallabancapercontodelclientestesso.
affidamentoSiveda“Fido”.
agenzia per le onlusAgenziagovernativaconcompitidivigilanza,promozioneecontrollodelTerzoSettore.
attività accessoriaSitrattadiattivitàdiversadaquellaistituzionalemaingradodigaranti-reall’ente/associazionerisorseeconomicheconcuiperseguirelefinalitàistituzionaliespressedallostatuto.
attività correntiAttivitàdell’ente/associazionedestinateadiventarenelbrevetermineli-quidità.Comprendonoledisponibilitàdicassa,idepositiattividicontocorrente,leattivitàfinanziarieimmediatamenteliquidabili,icrediticommercialiedilmagazzino.
attività istituzionale Siveda“Attivitàtipica”.
attività promozionale e di raccolta fondiSi trattadiattivitàsvoltedall’ente/associazionenel tentativodiottenerecontributiedelargizioniingradodigarantireladisponibilitàdirisorsefi-nanziarieperrealizzareattivitàfunzionaliestrumentalialperseguimentodeifiniistituzionali.
attività tipica Sitrattadiattività,dicaratterenoncommerciale,svoltadall’ente/associa-zioneaisensidelleindicazioniprevistedallastatuto.
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B
C
attivo fissoComponenti di patrimonio a disposizione dell’ente/associazione per unperiododi tempoprolungato (immobili commerciali,macchinari,mobili,ecc.).
avalloÈunagaranziacheconsisteinunadichiarazioneconlaqualeunsogget-to(avallante)garantisce,intuttooinparte,ilpagamentoperunobbligodiunterzo(avallato).Solitamentel’avallogarantisceilpagamentodiunacambiale.
bilancio di missioneBilanciochedàcontodelleattivitàsvoltenonsolocondatinumerici,maanchecon indicazionedei risultati sociali e ideali rispettoallamissioneperseguita.
bonificoL’operazioneconlaqualesitrasferisconolesommedauncontocorrenteaunaltro,anchedibanchediverse.Chiinvialasommasichiamaordinante,chi la ricevesi chiama beneficiario. Quando il trasferimentoavviene tracontidellastessabanca,ilbonificosichiamagiroconto.
business planÈundocumentoprogrammaticoconilqualeunente/associazioneanalizzalestrategieeleesigenzefinanziariediunpropriobudgetfuturoprendendoinesametutteleareediattività.
cambialeDocumentocontenentelapromessadelsottoscrittore(emittente)dipaga-readunterzo(prenditore)unasommadidenaroodocumentocontenentel’ordinedelsottoscrittore(traente)adaltrosoggetto(trattario)dipagareadunterzo(prenditore)unasommadidenaro,confacoltàperiltrattariodiaccettarel’ordine,apponendolapropriafirmasullacambiale.
canoneIlcorrispettivoperiodicodellalocazionefinanziaria.Icanonipossonoes-seredinormamensili,trimestraliosemestrali.
capitale circolante nettoDifferenzatraattivitàepassivitàcorrentidinaturaoperativa(creditiope-rativiemagazzinoalnettodeidebitioperativi).Rappresental’ammontaredirisorsefinanziariedicuinecessital’ente/associazioneperfinanziarelosfasamentotemporaletraentrateeuscitedell’attivitàdiacquisto-trasfor-mazione-vendita.
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capitale di rischioSiveda“Patrimonionetto”
capitale di terziDettoanche“capitaledidebito”rappresentailcontributoditerzifinanzia-tori, tipicamente le banche, al finanziamento dell’attività dell’ente/asso-ciazione.
capitale investitoRappresentalasommadelleattivitàdellostatopatrimoniale.Sicomponedelle immobilizzazioni e delle attività correnti. Normalmente è costitui-todaimezziinvestitidall’ente/associazioneedaquelliinvestitidaglialtrisoggettiatitolodiprestito(finanziamenti).
capitale proprioSiveda“Patrimonionetto”
capitalizzazione degli interessiIlsaldodelcontocorrenteproduceinteressi:afavoredelclientesepositi-vo;afavoredellabancasenegativo.Lacapitalizzazionesignificachegliinteressi,unavoltaaccreditatieadde-bitatisulconto,produconoalorovoltainteressi.Ilcalcolopergliinteressiadebitoeperquelliacreditodeveaverelastessaperiodicità.
centrale rischiServizioaccentratodi informazionirealizzatodaBancad’Italia.Consisteinunarchivionelqualevengonoraccoltiidatideiclientidellebanche.LaCentralerischifornisceinformazionisuifinanziamentisuperioriadeter-minatiimporti.Taliinformazioniriguardanogliaffidamentiaccordati,gliutilizzi,glisconfi-namenti,legaranzieprestateeleposizioni“insofferenza”conriferimentoallabancasegnalanteeall’interosistema.
conto economico gestionaleProspettochedeterminailrisultatoeconomicodigestioneconriferimentoagli enti che svolgono attività con valenza e organizzazione alla streguadelleimprese.Taleprospettoèespressamenterichiamatodall’Attodiindi-rizzoemanatodall’AgenziaperleOnlusintemadiredazionedelbilanciocontabiledapartedeglientinonprofit.
covenantsAccorditralabancael’ente/associazionefinalizzatiaridiscuterelemoda-litàdelfinanziamentonelcasodiinosservanzadideterminatiparametrioimpegnieconomiciogiuridici.
crediti di firma Vengonocosìdefinitelegaranzieprestate,surichiestadellaclientela,dalleBancheconlequalisiimpegnanoafarfronteadeventualiinadempimenti
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D
E
diobbligazioniassuntedallaclientelamedesimaneiconfrontiditerzi(adesempioaccettazioni,avalli,fideiussioni,ecc.).
diritti reali di godimentoDiritticheconsentonoditrarredeterminateutilitàdall’usodellacosaal-trui,comeildirittodiusufrutto(checonsentediusaredellacosaaltruietrarneifrutti,rispettandoneperòladestinazioneeconomica)eildirittodisuperficie (che consiste o nella proprietà della costruzione separata daquelladelsuolooneldiritto,cheilproprietariodelsuoloconcedeadaltri,difareodimantenerealdisopradelsuolounacostruzione).
enti non commercialiCategoriadefinitaaifinifiscalidall’art.73(comma1letteracecommi2eseguenti)edall’art.149delTestounicodelleimpostesuiredditi(D.P.R.917/1986).
enti nonprofitSoggettichesvolgono,condiversaformagiuridica,attivitàcaratterizzatedarilevanzaidealeesociale,senzafinalitàdilucro(intesacomeripartizio-nedegliutilitragliassociati).
espropriazioneProcessoattraversoilqualeibenideldebitoreobenidatiingaranziadaterzivengonovendutiaipubbliciincantielasommaricavataripartitatraicreditori
euribor - euro interbank offered rateTassoperdepositi interbancari inEurocalcolatodallaFederazioneBan-cariaEuropea(FBE)alleore11antimeridianediBruxelles.Iltassoèdif-fusosulcircuitotelematicoBridgeTelerateovvero,inassenza,sulcircuitoReutersedinormapubblicato, ilgiornosuccessivo,su“IlSole24Ore”.L’Euriborvieneutilizzatocomeriferimentoperimutuiatassovariabile.
eurirs - euro interest rate swap (o irs) TassopariallamediadegliIRS(“Interestrateswap”-cioè“scambiodeitassidiinteresse”)delleprincipalibanchedell’UnioneEuropea.IltassoèdiffusosulcircuitotelematicoBridgeTelerateovvero,inassenza,sulcir-cuitoReutersedinormapubblicato, ilgiornosuccessivo,su“IlSole24Ore”.L’Euroirsvieneutilizzatocomeriferimentoperimutuiatassofisso.
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F fideiussioneLafideiussioneèl’attomedianteilqualeunsoggetto(chiamato‘fideiusso-re’),sifagarantedeldebitodiunaltrosoggetto(ildebitoreprincipale,cheindichiamocome‘cliente’),obbligandosipersonalmenteneiconfrontidelcreditore,conilsuoconseguenteobbligodipagamentodiquantodovutodalclienteincasodiinadempimentodapartediquest’ultimo.Ilfideiussorechehapagatoildebitoharegressocontroilcliente.Normalmentelafideiussioneèdataafrontedifinanziamenticoncessidal-labancao,qualoralabancagarantiscal’adempimentodiun’obbligazionedelclienteneiconfrontiditerzi,afrontedelsuodirittodirivalersineicon-fronti del cliente stesso conseguente al pagamento del debito garantitodallabanca.Ilfideiussoregarantiscelarestituzionediquantodovutodalclientee/odasuoisuccessorioaventicausa.Lafideiussionesiestendeagliinteressi,allespese,anchegiudiziarie,eaglialtrioneriaccessori,an-chetributari,perunimporto,laddovelagaranziaassistaunfinanziamentoconcessodallabanca,comunquenonsuperioreal50%(cinquantapercen-to)delcapitalequaleprogressivamenteresidueràaseguitodeipagamentieffettuatidalcliente,fermorestandochel’importomassimogarantitodal-lafideiussionepotràesserediversoladdovelafideiussioneassistaanchealtrifinanziamenticoncessidaterzicongiuntamenteaquellodellabanca.
fideiussione omnibusCon il rilasciodiquestagaranzia ilfideiussoregarantisce labanca,finoall’importomassimostabilitoincontratto,perl’adempimentodiobbliga-zioniassunteversolabancastessadaldebitoreprincipaleederivantidaoperazionibancariediqualsiasinatura,quali,adesempio,finanziamen-ti concessisottoqualsiasi forma,aperturedi credito,aperturedi creditidocumentari,anticipazionisutitoliestrumentifinanziari,sucreditiosumerci,scontoonegoziazionedititolicambiariodocumenti,rilasciodiga-ranzieaterzi,depositicauzionali,riporti,compravenditatitoli,strumentifinanziariecambi,operazionidiintermediazionioprestazionidiservizi.
fideiussione pro-quota con vincolo di solidarietàConilrilasciodiquestagaranziaunapluralitàdifideiussorigarantisceallabancal’adempimentodiobbligazioniassunteversolabancastessadaldebi-toreprincipaledividendosi,inbaseaquoteindicatenell’attodigaranziaeconvincolodisolidarietàtraloro, ilrischiodi insolvenzadeldebitoreprincipalemedesimo.Nelcasodiinadempimentodiunodeifideiussorilaquotadell’in-solventevieneripartitatrairestantifideiussoriinproporzioneallaquotadaciascunorispettivamentegarantita.
fideiussione pro-quota senza vincolo di solidarietàConilrilasciodiquestagaranziaunapluralitàdifideiussorigarantisceallabancal’adempimentodiobbligazioniassunteversolabancastessadalde-bitoreprincipaledividendosi,inbaseaquoteindicatenell’attodigaranziaesenzavincolodisolidarietàtraloro,ilrischiodiinsolvenzadeldebitoreprincipalemedesimo.Nelcasodiinadempimentodiunodeifideiussorilaquotadell’insolventenonvieneripartitaacaricodeirestantifideiussori.
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fideiussione specificaCon il rilascio di questa garanzia il fideiussore garantisce alla bancal’adempimentodelleobbligazionirivenientidaspecificaoperazionecredi-tizia,indicatanelcontrattodigaranzia,assuntaversolabancadaldebitoreprincipale.
fidoLasommachelabanca,surichiestapreventivadelcliente,siimpegnaamettereasuadisposizioneoltreilsaldodisponibile.Ilcontrattopuòprevedereilpagamentodiinteressisullesommeutilizzateoaltrecommissioni.
finanziamento Ilfinanziamentoèun’operazioneconcuiunente/associazioneottieneladisponibilitànecessariadaunabanca/intermediarioperrealizzareundatoprogettodiinvestimentoosoddisfareleproprieesigenzediliquidità,conl’obbligodirestituirel’importoconcessoedipagaregliinteressicalcolatisullabasedeltassodiinteressestabilitonelcontratto.Iltassodiinteressepuòesserefissoovariabile.La restituzione del debito (capitale erogato e interessi) avviene in modogradualeneltempoattraversoilpagamentodirateperiodicheperunarcoditempochepuòesserelungo,perdiversianni,obreve,inferioreall’anno.
finanziamento a breve termineIfinanziamentiabreveterminesidistinguonoinfinanziamentiarevoca(ingenere,lineedicreditoincontocorrente)oconscadenzaabreve(ingene-re,cambiali).Sonogeneralmenteutilizzatidalleimpreseperfinanziareilcapitalecircolanteoperativo(crediti,magazzino...).Dinorma,possonoessererevocatidallabancaconuncontenutopreavviso.
finanziamento a medio/lungo termineFinanziamenticheprevedonoilgradualerimborsodelcapitaleerogatoinpiùannio larestituzione inun’unicasoluzionedai3/5annifinoa10/15anniedoltrenelcasodeimutuifondiari.Ilfinanziamentopuòesseregarantitodaipotecasuunimmobileeinque-stocasosichiama“ipotecario”.L’ente/associazionerimborsailfinanziamentoconilpagamentoperiodicodi rate, comprensive di capitale ed interessi, secondo un tasso che puòesserefissoovariabile.
finanziamento chirografarioPer ‘finanziamentochirografario’si intendeunfinanziamentochenonèassistitodaalcuntipodigaranziareale-ossiapegnoeipoteca-operso-nale-ossiafideiussione.
finanziamento fondiarioFinanziamentoamedioolungoterminegarantitodaipotecasuimmobili.
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G
I
flussi di cassaDifferenzatraleentrateeleuscitemonetarieafferentil’attivitàdell’ente/associazione.Rappresentanounimportanteindicatoredellacapacitàdirimborsodeifi-nanziamentiamedio/lungotermine.
garanzie personaliGaranzie(quali,lefideiussioni)concuiunsoggettoesternogarantisceilrimborsodelfinanziamento,qualoral’ente/associazionenonsiaingradodiestinguerloconleproprierisorsefinanziarie.
garanzie realiGaranzieprestatedall’ente/associazioneodaterziinfavoredellabanca,sottoformadiipotecasubeniimmobiliodipegnosubenimobilinonre-gistrati.Nell’ipotesiincuil’ente/associazionerisultiinsolvente,hannoloscopodiassicurare,conilvaloreel’eventualevenditadelbene,ilrimborsodelde-bitocontratto.
gestione caratteristicaInsiemedelleattivitàaziendaliconsideratetipicheperlaproduzione/com-mercializzazionedeiprodotti/servizi.Lagestionecaratteristicanontienecontodeglieffettidellegestioniextra-caratteristica,finanziaria,straordi-nariaetributaria.
gestione straordinariaInsiemedelleoperazioniaziendalinonricorrenti,quindiestraneeperna-turaodimensioniall’attivitàcaratteristicadell’ente/associazione.
impresa socialeInbasealD.Lgs.155/06,possonoacquisirelaqualificadi‘impresasociale’tutteleorganizzazioniprivate,ivicompresiglientidicuiallibroVdelco-dicecivile,cheesercitanoinviastabileeprincipaleun’attivitàeconomicaorganizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi diutilitàsociale,direttaarealizzarefinalitàdiinteressegenerale.
ipotecaDirittorealedigaranziacostituitosuunbeneimmobiledapartedelde-bitoreprincipale(‘cliente’)-odaunterzonell’interessedelcliente(‘con-cedente’)-perassicurareallabancaildirittodivenderecoattivamenteilbenestessoediesseresoddisfattaconpreferenzasulprezzoricavato,incasodiinadempimentodell’obbligazionegarantita.Possonodivenireoggettodiipoteca:ibeniimmobilichesonoincommer-cioconleloropertinenze;l’usufruttodeibenistessi;ildirittodisuperficie;
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lenavi,gliaeromobiliegliautoveicolisecondoleleggicheliriguardano.Laconcessionedell’ipotecadevefarsiperattopubblicooperscritturapri-vataautenticata.Ilconcedentechehapagatolabancaohasoffertol’espropriazionedeibenidatiingaranzia,hadirittodirivalersicontroilclienteeglieventualisuoifideiussorinonchécontroglialtrieventualiconcedentiperlalororispet-tivaporzione.Normalmente l’ipotecaèdataa frontedifinanziamentiamedioo lungotermineconcessidallabancao,qualoralabancagarantiscal’adempimen-todiun’obbligazionedelclienteneiconfrontiditerzi,afrontedelsuodirit-todiregressoneiconfrontidelclientestessoconseguentealpagamentodeldebitogarantitodallabanca.Ciascunaipotecavienecostituitaperunasommafinoal250%delcreditoconcesso, laddove garantisca il credito della banca in dipendenza di unfinanziamento,ovverodeldebitogarantitodallabanca,laddovequest’ulti-magarantiscal’adempimentodiun’obbligazionealtrui.Ilclienteeilconcedentesonoobbligatiamantenereassicuratipressopri-mariecompagnie,controirischiindicatidallabancaeperivalorigiudicatiidoneidallamedesima,ibeniipotecati,eavincolarelepolizzerelativeafavoredellabanca.
immobilizzazioniAttivitàdestinateadessereutilizzatedurevolmentenell’ente/associazio-ne,caratterizzatequindidaun’utilitàpluriennale.Sonocostituitedalle:
n immobilizzazioniimmateriali(qualiibrevetti,imarchi,lelicenze,ilsoftware,ecc.);
n immobilizzazioni materiali (immobili, impianti, macchinari, altribeni);
n immobilizzazionifinanziarie(partecipazioniinaltresocietà,ecc.).
interessi di mora Interessidovutiperilperiododiritardatopagamentodelleratedirimborsodelcapitaleediognialtrasommacontrattualmentedovuta.
insolvenzaImpossibilitàdisoddisfareregolarmenteleobbligazioniassunte.
irs – interest rate swap Tassoperleoperazioni inEurodi InterestRateSwapcontroEuribora6mesi,diffusosulcircuitoReutersconriferimentoalleore11antimeridianediFrancoforte (oppuresulcircuito telematicoBridgeTelerateconriferi-mento alle ore 11 antimeridiane di Londra in assenza di rilevazione sulcircuitoReuters).
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L
M
O
istruttoria di concessioneInsiemedelleattivitàsvoltedallabancafinalizzateallavalutazionedellaca-pacitàdicreditodelcliente(tenutocontoanchedellacongruitàdelleeven-tualigaranzie)equindialladecisioneinmeritoall’affidamentorichiesto.Taliattivitàsonoriconducibiliinsintesialleseguenti:ritirodellarichiestadiaffidamentocomprensivadellanecessariadocumentazione,analisidiconcedibilitàecomunicazionealclientedell’esito.
leva finanziariaÈ il rapporto tra lasommadelcapitaleproprioedelcapitaledi terzidiunadatasocietàeilcapitalepropriodellamedesima.L’utilizzodellalevafinanziaria(ilricorsoalcapitalediterzi)produceuneffettomoltiplicativosulladifferenzatralaredditivitàdelcapitaleproprioeilcostodeldenaro.Infinanzaèlapraticaconcuicisiindebitaperaumentarel’importoinve-stitoinunadeterminataposizionequandosiritienecheilrendimentodellastessasupereràilcostodell’indebitamento.Unalevafinanziariaparia1significachenonsièfattoricorsoall’indebitamento.
merito creditizioCapacitàdiindebitamentodell’ente/associazionechelabancaattribuisceinfunzionedellevalutazioniedelleanalisieffettuateattraversol’istrutto-riadiconcessione.
mezzi proprivedi“Patrimonionetto”
minusvalenzaCostostraordinariodieserciziodovutoalminorevaloredirealizzodiunbenerispettoalvalorecontabiledelbenestesso.
mutuo chirografarioSiveda“Finanziamentochirografario”.
mutuo fondiarioSiveda“Finanziamentofondiario”.
oneri finanziariRappresentano l’onere sostenuto dall’ente/associazione per i finanzia-mentiottenuti(sostanzialmentegliinteressipassivi).
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P
onlus - organizzazione non lucrativa di utilità socialeLeOnluscostituisconoun’autonomaedistintacategoriadientirilevanteaisolifinifiscali,destinatariadiunospecificoregimetributariodifavore.IntrodottedalD.Lgs.460/1997,leOnlusnonsononuovisoggettichesiaggiun-gonoaquelligiàesistenti,masonouncontenitorefiscalenelqualeentranoopossonoentrarevarisoggettigiuridiciinpossessodideterminatirequisiti.IlD.Lgs.460/1997consenteadeterminatientidiacquisire,stanteilrispet-todiunaseriedirequisitirigidamentefissatidallostessoDecretoLegisla-tivo,laqualificadiOnlus,allaqualesonoconnessispecificivantaggifiscali.
passività consolidateAmmontaredelleposizionidebitorieperlequalièprevistalarestituzionenelmediolungoperiodo.
passività correntiPosizionidebitorieallequalil’ente/associazionedovràfarefrontenelbre-vetermine.Sono riconducibili sia all’attività operativa dell’ente/associazione (debi-tineiconfrontideifornitori,perimpostedaliquidare,versoidipendenti,ecc.)siaallagestionefinanziaria(debitiversobancheoaltrifinanziatoriabrevetermine).
patrimonio liberoÈcostituitodalrisultatogestionaledell’esercizio incorsoedalrisultatogestionaledeglieserciziprecedentinonchédalleriservestatutarie.
patrimonio nettoConosciutoancheconitermini“capitaleproprio”o“capitaledirischio”,èpariall’insiemedellerisorsefinanziariechel’ente/associazionehadesti-natodurevolmentealfinanziamentodelleproprieattività.Comprendelequoteversatedagliassociatia titolodicostituzione inizialeedeventualialtreriserve.
patrimonio vincolatoÈcompostodafondivincolatiperscelteoperatedaterzidonatoriodagliorganiistituzionali.
pegnoDirittorealedigaranziacostituitosuunbenemobiledapartedeldebitoreprincipale(‘cliente’)-odaunterzo(‘concedente’)nell’interessedelclien-te-perassicurareallabanca ildirittodi venderecoattivamente ilbenestessoediesseresoddisfattaconpreferenzasulprezzoricavato,incasodiinadempimentodell’obbligazionegarantitaPossonodivenireoggettodipegno:ibenimobili,icreditieglialtridirittiaventiperoggettobenimobili.
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Ilpegnosicostituisceformalmenteconleseguentimodalità:n peribenimobili,conlaconsegnaadunterzodesignatodalleparti
dellacosaodeldocumentocheconferiscel’esclusivadisponibilitàdellacosa;
n pericrediti,conattoscrittonotificatoaldebitoredelcreditodatoinpegnoodaquestoaccettatoconattoaventedatacerta;
n perstrumentifinanziari(qualiazioni,obbligazioni,quotedifondico-muni)immessiinunsistemadigestioneaccentrata,medianteregi-strazioni inappositiconti tenutidall’intermediarioabilitatotramiteilqualeiltitolareesercitaidirittiinerentiglistrumentifinanziariinquestione.
Laconcessionedelpegnodevefarsiperattopubblicooperscritturapriva-taautenticatanelcasodipegnodiquotedisocietàaresponsabilitàlimita-taodicreditivantatineiconfrontidellaPubblicaAmministrazione.Ilconcedentechehapagatolabancaohasoffertol’espropriazionedeibenidatiingaranzia,hadirittodirivalersicontroilclienteeglieventualisuoifideiussorinonchécontroglialtrieventualiconcedentiperlalororispet-tivaporzione.Normalmenteilpegnoèdatoafrontedifinanziamenticoncessidallaban-ca o, qualora la banca garantisca l’adempimento di un’obbligazione delclienteneiconfrontiditerzi,afrontedelsuodirittodirivalersineiconfron-tidelclientestessoconseguentealpagamentodeldebitogarantitodallabanca.
periziaRelazionediuntecnicocheattestailvaloredell’immobileodibeniregi-stratidaipotecaree/odeibenimobilidasottoporreaprivilegiomobiliare.
piano di ammortamento Pianodirimborsodelprestitoconl’indicazionedellacomposizionedellesingolerate (quotacapitaleequota interessi),calcolatoal tassodefinitonelcontratto.
plusvalenzaPerplusvalenzasiintendel’incrementodelvaloremonetariodibenioan-chediuncomplessodibeniqualeèl’azienda.Inmodopiùtecnico,leplusvalenzepossonoancheesseredefinitecomeilmaggiorvalorerealizzatorispettoall’ultimovalorefiscalmentericono-sciutoaifinidell’impostasulreddito.
privilegioDirittorealedigaranziacostituitosubenimobilidapartedeldebitoreprin-cipale(‘cliente’)-odaunterzo(‘concedente’) infavoredelcliente-perassicurareallabancaildirittodivenderecoattivamenteibenistessiediesseresoddisfattaconpreferenzasulprezzoricavato,incasodiinadempi-mentodell’obbligazionegarantita.Possonoessereoggettodiprivilegiosolobenimobilinoniscrittiinpubbliciregistridestinatiall’eserciziodell’impresagestitadalcliente.Inparticola-
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reilprivilegiopuòriguardareimpiantieopereesistentiefuture,conces-sioniebenistrumentali;materieprime,prodotti incorsodilavorazione,scorte,prodottifiniti, frutti,bestiameemerci;benicomunqueacquistaticonilfinanziamentoconcesso;crediti,anchefuturi,derivantidallavenditadeipredettibeni.
Laconcessionedelprivilegiodevefarsiperattopubblicooperscritturaprivataautenticata.Ilconcedentechehapagatolabancaohasoffertol’espropriazionedeibenidatiingaranzia,hadirittodirivalersicontroilclienteeglieventualisuoifideiussori.Ilprivilegiopuòesseredatoesclusivamenteagaranziadifinanziamentiamedioolungotermine.Ilprivilegiovienecostituitoperunasommafinoal250%delcreditocon-cesso.Ilclienteeilconcedentesonoobbligatiamantenereassicuratipressopri-mariecompagnie,controirischiindicatidallabancaeperivalorigiudicatiidoneidallamedesima,ibenicauzionali,eavincolarelepolizzerelativeafavoredellabanca.
proventi di gestioneProventinondeterminatidarapportidiscambioconterzeeconomie.
Quoziente di strutturaEvidenzialapresenzadi fontidifinanziamentoalungotermineingradodicopriregli investimenti in immobilizzazioni.L’ente/associazione,quin-di,sidicesolidoquandol’indiceinquestioneassumeunvaloresuperioreall’unità.
rataPagamentocheilclienteeffettuaperiodicamente,secondocadenzestabi-litenelcontratto(mensili,trimestrali,semestrali,annuali),perrestituirelasommapresaaprestito.Larataègeneralmentecompostadaunaquotacapitale,cioèilrimborsodellasommaprestata,edaunaquotainteressi,costituitadagliinteressidovutiperilmutuo.
rendiconto gestionaleProspettocheevidenziailrisultatogestionale(positivoonegativo)dipe-riodoeillustraattraversoilconfrontotraiproventi/ricaviedicosti/onericomesisiapervenutialrisultatodisintesi.
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ricaviContropartitedirapportidiscambioconterzeeconomie.
risultato gestionale di periodoInbaseallelineeguidaeaglischemisuggeritidall’AgenziaperleOnlusperlapredisposizionedelbilanciodiesercizio,ilRisultatogestionalediperiodo – che può essere positivo o negativo - scaturisce dal confrontotra proventi/ricavi e costi/oneri di competenza dell’esercizio. Si tratta diunrisultatocomplessochemisural’andamentoeconomicodellagestionemaancheilcontributodeiproventiedeglionerinonlegatiarapportodiscambio.
saldoLadifferenzatral’importocomplessivodegliaccreditiequellodegliadde-bitiaunacertadata.Seilsaldoèpositivo,indicalasommadisponibilesulcontocorrente.Lesommecherimangonoinutilizzatefruttanointeressi,dacalcolaresullabasediuntassodetto“creditore”.Ilsaldocontabilesiriferiscealleoperazioniregistrate.Ilsaldodisponibilesiriferisceallasommachepuòessereeffettivamenteutilizzata.
saldo contabile Siveda“Saldo”.
saldo disponibileSiveda“Saldo”.
scoperto di contoPer‘scopertodiconto’siintendeilsaldodebitoredeterminatosiaseguitodell’utilizzoeffettuatodalclienteoltrel’importodelcreditoconcessodallabanca.
spese di istruttoriaIlrimborsochiestodall’intermediarioperlepraticheeleformalitàneces-sarieall’erogazionedelmutuo.
spreadLadifferenzafrailtassodiriferimento(peresempiol’Euriborol’Eurirs)eiltassodiinteresseapplicato.Sitrattadiunapercentualestabilitacontrat-tualmente,voltaatutelarelabancadalrischiodicreditoconnessoall’ero-gazionedelmutuo.
struttura patrimonialeInsiemedelleattivitàedellepassivitàdell’ente/associazioneopportuna-mentericlassificateaifinidell’analisidibilancio.
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tasso a regimeA fini commerciali, gli intermediari possono offrire interessi particolar-mentevantaggiosineiprimimesidelmutuo(“tassodiingresso”)eriman-dareaunmomentosuccessivoall’erogazioneladeterminazionedefinitivadeltasso,dettoappunto“tassoaregime”.
tasso di ingressoSiveda“Tassoaregime”.
tasso di interesseL’indice, espresso in percentuale,della misura del compenso (interessi)chespettaall’intermediarioperl’erogazionedelfinanziamento.
tasso creditoreTasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a favore delclientesullesommedepositate(interessicreditori).Gliinteressisonopoiaccreditatisulconto,alnettodelleritenutefiscali.
tasso debitoreTasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico delclientesullesommeutilizzateoltreledisponibilitàdelconto.Gliinteressisonopoiaddebitatisulconto.
tasso euroirsSivedaEUROIRS
tasso irsSivedaIRS
utile di esercizioSiveda“Risultatogestionalediperiodo”.
volturaTrasferimentodellaproprietàodialtridirittirealisuterrenoefabbricati(attodicompravendita,donazione,denuncedisuccessione).Nelcampodeifinanziamenti,pervolturasiintendeilcambiamentod’inte-stazionedelmutuoesubentronellaposizionedimutuatario.
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