r.s.a e centro diurno “casa sacra famiglia” di ... · canzoni e suonate han-no rallegrato le...
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R.S.A E CENTRO DIURNO “CASA SACRA FAMIGLIA” DI ROVERETO
NUMERO 33 MAGGIO — AGOSTO 2014
www.csfrovereto.com
SOMMARIO:
• “La voce della direzione” pag 1
• “Lavori di ristrutturazione” pag 2
• “Feste d’estate” pag 3
• “Uscite in compagnia” pag 4
• “Centro per la famiglia la Rete di Cerea” pag 5
• “Momenti di noi..” pag 6
• “L’angolo dei ricordi” pag 7
• “La voce del Centro” pag 8
IL SINODO DEI VESCOVI SULLA “ PASTORALE
DELLA FAMIGLIA “ E LE PICCOLE SUORE DELLA SACRA FAMIGLIA.
In comunione con la Chiesa ci trovia-mo tutti coinvolti nel grande evento ecclesiale che avrà luogo nei prossimi mesi: il sinodo stra-ordinario dei Ve-scovi e avrà come oggetto la pastorale della famiglia.
Oggi si profilano problematiche
inedite fino a pochi anni fa e tutti
ne siamo a conoscenza. Il proble-
ma più grave che sta alla base è
l’indebolimento o l’ abbandono
della fede nella sacramentalità del
matrimonio. La buona novella
dell’amore di Dio che si è manife-
stato in Gesù è il tesoro più pre-
zioso. Deve ritornare nella fami-
glia la bellezza dell’amore presente
nella coppia legata da un vincolo
sacramentale che perciò diventa
immagine dell’amore di Dio. Allo-
ra gli sposi possono sperimentare
la bellezza dell’amore, della pater-
nità e maternità e della dignità su-
prema di partecipare all’opera cre-
atrice di Dio.
Gesù, il Figlio di Dio è nato a Bet-
lemme in una famiglia, é vissuto in
una famiglia a Nazareth, ha incon-
trato e consolato i suoi amici in
una famiglia a Betania (ecco il per-
ché dei tre nomi dei piani della
nostra casa: Betlemme, Nazareth,
Betania) .
Il progetto di Dio è stato rovinato
con il primo peccato, ma Gesù ci
ha di nuovo manifestato la straor-
dinaria bellezza dell’amore umano
e ha affermato l’originaria dignità
dell’amore dell’uomo e della don-
na quando Dio si rende presente
ed è accolto dalla famiglia stessa.
Ecco perché anche oggi queste gio-
vani hanno il coraggio di risponde-
re alla chiamata del Signore e di-
ventare strumenti nelle sue mani a
favore della famiglia, ovunque e in
qualsiasi situazione si trovi. Queste
giovani infatti il 15 agosto, solen-
nità di Maria Assunta, hanno rin-
novato la loro consacrazione al
Signore dicendo il loro “SI” viven-
do nella nostra famiglia religiosa. Il
Signore chiama anche oggi giovani
generosi perché _ consacrate a
LUI e da LUI –
lavorino a tempo
pieno nella sua vi-
gna. Noi auguriamo
loro una profonda
esperienza di Gesù
che si trasforma in
serenità, dono, gio-
ia. Tutto questo
diventa preghiera di tutta la nostra
famiglia religiosa per queste nostre
sorelle per le altre sparse in altri
Continenti.(vedi sito www.pssf.it)
Il nostro fondatore, il beato Giu-
seppe Nascimbeni volle le suore
perché lo aiutassero nella pastorale
parrocchiale e collaborassero con
le famiglie nell’educazione dei figli
e nell’assistenza alle persone an-
ziane e malate e aveva detto: “
… sempre si chiamino “Piccole
suore della Sacra Famiglia”.
Suor Iralda Spagnolo
LA VOCE DELLA DIREZIONE
I lavori di ristrut-
turazione della no-
stra RSA stanno
proseguendo, at-
tualmente si sta
procedendo con il
piano –1 dove ci
saranno la fisiote-
rapia, il servizio di
parrucchiera ed il salone per riunioni e
feste.
Da Aprile, con la fine dei lavori al pri-
mo piano, le ospiti sono tornate a vive-
re divise sui tre piani avendo così a di-
sposizione spazi più adeguati e total-
mente ristrutturati in base alle loro
esigenze.
Ad ogni piano è
stato assegna-
to un nome che
riprende un
luogo significa-
tivo della vita
di Gesù: 1° piano Betlemme 2° piano
Nazareth e 3° piano Betania. Con la
ristrutturazione dei piani gli spazi di
vita delle ospiti sono notevolmente au-
mentati. In ogni piano ci sono due sale
tv dove vengono svolte anche le attivi-
tà di animazione, una luminosa sala da
pranzo e le stanze sono tornate ad es-
sere singole o doppie.
Oltre la ristrutturazione dei piani è
terminata anche quella del piano zero
dove si trovano la portineria, gli uffici
amministrativi, l’ufficio della direzio-
ne, l ’ufficio del coordinatore,
l’ambulatorio dei medici e l’ufficio ani-
mazione.
Al piano zero si trovano anche la chie-
sa ed il nuovo atrio molto spazioso con
la zona bar
per parenti
ed ospiti.
Le colonne
dell’atrio so-
no state de-
corate da pannelli dipinti da Claudia
Brunelli, artista roveretana. Essi rap-
presentano scene legate al tema della
famiglia ed ai quattro elementi e con i
loro colori vivaci accolgono tutti quelli
che entrano in struttura.
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
www.csfrovereto.com
Sul sito trovi tutti gli aggiornamenti in tempo reale.
Puoi scaricare tutte le locandine e i depliant degli eventi in pdf.
Dopo la pubblicazione puoi scaricare il notiziario in pdf.
RAGAZZI DI CANTARE SUONANDO
Anche quest’anno non è mancato
l’appuntamento con i bravissimi ragazzi
dell’associazione “Cantare Suonando”.
Il 12 giugno
con le loro
canzoni e
suonate han-
no rallegrato
le nostre o-
spiti riunite
per l’occasione nel nuovo atrio della
struttura.
Come sempre il concerto è stato ap-
prezzatissimo e tutti abbiamo potuto
cantare accompagnando le esibizioni
dei ragazzi alla pianola.
Ringraziamo nuovamente il maestro
Porcelli, tutti i ragazzi ed i genitori
che li accompagnano nei loro numerosi
concerti.
Aspettiamo il prossimo anno per poter
trascorrere con voi un nuovo pomerig-
gio di festa ed allegria!
AMICI DELL’OPERETTA
Per acco-
g l i e r e
l’inizio del
mese esti-
vo per ec-
cellenza la
mattina di
venerdì 1
agosto una rappresentazione del grup-
po “Amici dell’operetta” ha intrattenu-
to le nostre ospiti con canti e suonate
di chitarra.
Per tutta la mattina nella nostra Casa
sono risuonate le canzoni di Modugno,
dei Ricchi
e Poveri,
G u c c i n i ,
Bennato e
di tanti
altri can-
tanti ita-
liani. Non
sono mancate anche canzoni di monta-
gna come “Signore delle cime” e “Quel
mazzolin di fiori”. La sorpresa di que-
sta festa è stata molto gradita e mol-
tissime ospite sono scese per ascolta-
re le bravissime ragazze ed i loro can-
ti.
Anche a loro vanno il nostro ringrazia-
mento ed i nostri complimenti per a-
verci regalato una mattina di compa-
gnia e buon umore!
FESTE D’ ESTATE
Quando ripenseremo all’estate di
quest’ anno ci torneranno in mente i
numerosi temporali e la pioggia che ci
ha accompagnati in molte giornate. Il
brutto tempo ci ha fatto più volte can-
cellare le uscite in programma ma
qualche giornata di sole c’è stata e ci
ha permesso di fare un giro a mercato
o bere un caffè al bar.
USCITA A TEATRO
Il tre luglio quattro delle nostre ospiti
hanno assistito alla rappresentazione
teatrale “Il servitore di due padroni”
al teatro Rosmini di Rovereto.
Dopo un viaggio in pulmino tra le vie
della città abbiamo preso posto in tea-
tro dove per alcune ore abbiamo riso
ed applaudito i bravissimi attori della
compagnia teatrale rientrando in
struttura giusto in tempo per la cena.
USCITA AL MERCATO
Da buone roveretane le nostre ospiti
sanno che l’appuntamento fisso del
martedì mattina in città è il mercato.
Anche quest’anno abbiamo portato al-
cune si-
gnore tra
le banca-
relle per
trascor-
rere una
mattina-
ta in cit-
tà e rivedere luoghi e botteghe che
frequentavano un tempo.
L’uscita al mercato è sempre gradita
soprattutto perché è facile incontrare
qualche conoscente o compaesano che
non si vedeva da tempo e scambiare
qualche chiacchiera con lui.
USCITA AL BAR
Bere un
buon caffè
in compagnia
e seduti al
tavolo di un
bar è sem-
pre piacevo-
le e rallegra la giornata. Con alcune
ospiti in una mattinata di sole d’agosto
abbiamo proposto questo momento di
condivisione. Sorseggiando un caffè o
un cappuccino abbiamo parlato di molti
argomenti, di come sia cambiata Rove-
reto negli anni e dei paesi della Valla-
garina da cui provengono le nostre si-
gnore. Non sono mancate le risate ac-
compagnate dai racconti di qualche
barzelletta!
USCITE IN COMPAGNIA
Grazie alla generosità di tutti coloro che
hanno partecipato alla lotteria di Pasqua, è
stato possibile raccogliere una somma signi-
ficativa che, quest’anno, abbiamo deciso di
devolvere ad una struttura legata alla nostra.
Il centro per la famiglia “La rete” che si oc-
cupa di realtà molto vicine a noi. Questa
struttura si trova a Cerea, in provincia di Ve-
rona, ed è un luogo nel quale vengono ospita-
te ed aiutate famiglie in difficoltà, ragazze
madri ed orfani, ed offre diversi servizi di
aiuto ed appoggio alle famiglie come il dopo-
scuola, il servizio di asilo, visite gratuite e
supporto psicologico. Questo centro è gesti-
to dalla suora Superiora Paolena e da altre 5
suore che ogni giorno sono presenti accanto
a chi ha bisogno, e cercano di rendere sem-
pre più famigliare ed accogliente l’ambiente.
Il giorno giovedì 24 aprile ci siamo recati a
Cerea e siamo stati accolti dalla Superiora e
con lei abbiamo cercato di capire quale fosse
l’esigenza principale per la quale devolvere il
nostro aiuto. Per aiutarci nella scelta suor
Paolena ci ha mostrato come vengono orga-
nizzate le diverse realtà. Quella che ci ha
maggiormente colpito e alla quale abbiamo
deciso di dare il nostro aiuto, viene chiamata
“Il Faro” ed è una zona della struttura che
ospita ragazze dagli 11 ai 18 anni prive di un
idoneo ambiente famigliare. L’obiettivo di
questa comunità è quello di aiutare queste
giovani ragazze a raggiungere un buon livello
di autonomia ed al tempo stesso si cerca di
offrire loro un ambiente quanto più possibile
famigliare.
Dopo aver visitato le varie realtà, abbiamo
deciso di aiutare “il Faro”, e ci siamo rivolti
all’educatrice Michela, la quale ci ha spiegato
quali sono le attuali esigenze per le ragazze
e come verrà gestita la nostra donazione.
Quest’anno non sarà possibile portare le ra-
gazze al mare come era solito fare quando
mancano i fondi, quindi il nostro piccolo aiuto
verrà utilizzato per permettere loro qualche
gita fuori durante l’estate ed acquistare del
materiale per costruire qualche lavoretto da
vendere nel loro mercatino.
Oltre a quanto abbiamo ricavato dalla lotte-
ria, abbiamo donato a questa comunità del
materiale scolastico e ben 10 uova di Pasqua
che speriamo possano aver allietato la gior-
nata almeno ai più piccoli. Durante questa
bellissima esperienza inoltre, abbiamo potuto
conoscere Giulia, una bimba di 3 anni che vive
nella struttura da quando è nata, ed anche
due sorelline in attesa di adozione.
Per concludere questa esperienza il 30 luglio
alcune delle ragazze accompagnate da Suor
Alessia e da due educatrici sono venute a co-
noscere la nostra struttura ed a visitare Ro-
vereto. Assieme a loro ed al personale è sta-
to fatto un momento conviviale dove ci hanno
raccontato che grazie al nostro aiuto tra-
scorreranno dei pomeriggi in piscina, faranno
una gita a Gardaland e passeranno alcuni
giorni a Viterbo.
CENTRO PER LA FAMIGLIA “LA RETE”
DI CEREA
MOMENTI DI NOI...
TORNEO DI BRISCOLA LABORATORIO CREATIVO
BREAK AL BAR DEL SABATO
CANTI E BALLI AL PIANO
TOMBOLA
GIARDINO
MERCATO CONCERTO PADRE FRANCESCO
L’angolo dei ricordi. . . .
A OGNI MESE IL SUO PROVERBIO
Acqua di maggio è come la parola di un saggio
In giugno in bene i in male c’è sempre un temporale.
A luglio gran calura, a gennaio gran freddura.
Col sole di agosto il raspo fa buon mosto.
INDOVINELLI
Chi è che quando lavora fa restare a bocca aperta?
Conserva il tempo che passa. Chi è?
E’ strumento delicato ma an-che fiore profumato.
Nasco grande e muoio piccina. Cosa sono?
Parlo sempre per secondo e mai per primo. Chi sono?
Soluzioni all’ultima pagina
POESIA DELL’ ESTATE
Ardono i seminati, scricchiola il grano,
insetti azzurri cercano ombra,
toccano il fresco. E a sera
salgono mille stelle fresche verso il cielo cupo.
Son lucciole vagabonde. Crepita senza bruciare
la notte dell'estate.
P. Neruda
BARZELLETTA
Acrobata in chiesa
L’acrobata del circo si reca a confessarsi. Il sacerdote, in-
curiosito per l’insolito mestie-re del ragazzo, chiede alla
fine della confessione“Fammi vedere cosa sai fare!”.
Il ragazzo si mette a fare sal-ti e capriole, due vecchiette osservandolo dicono “ Se è questa la penitenza che il parroco da oggi è bene che
rinunciamo alla confessione!”
LA VOCE DEL CENTRO
Soluzioni indovinelli:
1. dentista
2. clessidra
3. viola
4. candela
5. eco
L ’ e s t a t e
ha visto le
p e r s o n e
che fre-
quentano
il centro
diurno im-
pegnate in
attività manuali con vari materiali: pa-
sta di mais (con cui hanno preparato
dei fiori per un quadretto, le corolle
dei fiori di cartone ed una collana),
fiori con cartone portauova e baston-
cini dei gelati per confezionare sempli-
ci e colorati ventagli, ma anche per
simpatici gelati in cartoncino da attac-
care sulle finestre!
Nel labo-
ratorio di
cucina, i-
n o l t r e ,
h a n n o
sfornato
succulenti crostate, pizze e torte sa-
late da leccarsi i baffi.
Una novità interessante è rappresen-
tata dall’arrivo della televisione, che
permette a chi lo desidera, di mante-
nersi informato circa gli accadimenti
del mondo, o magari di vedere qualche
interessante documentario.
Sono stati
festeggia-
ti i com-
pleanni di
giugno e
luglio, con
pizza e
balli seguendo il ritmo imposto dal
mangiacassette, ma ci manca davvero
Renato e la sua band, e ci auguriamo
che torni presto a farci venire la
“ballerin-ite” alle gambe!
Patrizia
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