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Scenari possibili e opportunità di investimento nel continente latino
americano
Emanuele Baldacci
Chief Economist SACE
Milano, 22 gennaio 2007
I prodotti SACE
SACE in America Latina
Interscambio Italia-America Latina
Overview della regione: rischi e opportunità
Focus paese: Brasile, Venezuela, Argentina, Messico
I prodotti SACE
BancheBanche
AziendeAziende
Piccole e MedieImpresePiccole e MedieImprese
Prodotti GlobaliProdotti Globali
Breve TermineBreve Termine
CauzioniCauzioni
Linea di businessLinea di business
Banche che finanziano esportatori italiani o importatori esteri di beni italiani
Grandi e medie imprese italiane con oltre 250 dipendenti ed un fatturato superiore a 50 milioni di euro
PMI italiane: aziende con meno di 250 dipendenti ed un fatturato inferiore a 50 milioni di euro
Banche che finanziano imprese italiane con alta vocazione all’internazionalizzazione
Imprese che operano nei mercati a breve termine sia nazionali che internazionali
Imprese che operano nell’ambito dell’edilizia e del settore manifatturiero
TargetTarget Polizza Credito Acquirente Polizza Conferme di Credito Documentario Garanzie Finanziarie su prestiti o emissioni
obbligazionarie Garanzie Finanziarie su investimenti e pre-
shipment Polizza Fideiussioni Polizza Credito Fornitore Polizza Investimenti Garanzie fideiussorie Polizza Lavori
Polizza Credito Fornitore Polizza Investimenti Garanzie fideiussorie Polizza Lavori
Credit Enhancement Advisory
Polizza Multiexport Polizza Multimarket Globale
Ramo Cauzioni Ramo Altri Danni ai Beni Ramo Vita
ProdottiProdotti
SA
CE
SA
CE
SA
CE
BT
SA
CE
BT
AS
SE
DIL
EA
SS
ED
ILE
I prodotti
Per meglio corrispondere alle esigenze del mondo imprenditoriale e del Sistema Paese, SACE ha intrapreso un processo di riposizionamento strategico in linea con orientamenti di business delle altre ECAs basato su:
1. Ampliamento delle capacità assicurative dei rischi del credito all’esportazione e delle cauzioni (SACE BT e ASSEDILE)
2. Nuovi prodotti: Garanzia del Capitale Circolante Export Plus Credit Enhancement
3. Nuove Strategie Dal “Made in Italy” al “Made by Italy”
1. Miglioramento dell’operatività
2. Creazione di un ampio network di distribuzione dei prodotti
3. Approccio interattivo orientato alle esigenze del cliente
I prodotti SACE
SACE in America Latina
Interscambio Italia-America Latina
Overview della regione: rischi e opportunità
Focus paese: Brasile, Venezuela, Argentina, Messico
SACE e i paesi dell’America Latina: nuove garanzie concesse nel 2005
Haiti1,4%
Brasile5,4%
Perù0,1%
Argentina0,3%
Colombia5,4%
Guatemala0,0%
Messico16,2%
Cile1,3%
Venezuela69,8%
Garanzie concesse
2005 mln €
Venezuela 399,6Messico 92,8
Brasile 31,2Colombia 30,7
Haiti 8,1Cile 7,7
Argentina 1,9Perù 0,6
Guatemala 0,2
Totale America Latina 572,8
Totale complessivo 7.300
Messico69,76%
SACE e i paesi dell’America Latina: gli impegni in essere al 30.09.2006
Impegni in essere(mln €)
Brasile 1.120,0
Venezuela 679,3
Messico 252,3
Argentina 158,4
Dominicana Rep. 41,9
S. Vincent e Grenadine 29,0
Colombia 8,4
Altri 20,9
Totale America Latina 2.310,1
Totale SACE 22.343,6 Venezuela
29,4%
Brasile48,5%
Messico10,9%
Argentina6,9%
Altri0,9%
Colombia0,4%
S. Vincent e Grenadine
1,3%
Dominicana Rep.1,8%
BRASILEA
RG
EN
TIN
A
C I
L E
PERU’
BOLIVIA
PARAGUAY
URUGUAY
ECUADOR
COLOMBIA
VENEZUELA
SU
RIN
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GU
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FR
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MESSICO
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AM
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UR
AS
BELI
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GU
ATE
MA
LA
ANGUILLA
BARBADOS
ANTIGUAST. KITTS E NEVIS
ANTILLE OL.
ARUBA
CUBA
CAYMAN
GIAMAICA
BAHAMA
HAITI
REP.DOMINICAN
APORTORICO DOMINICA
ST. LUCIA
GRENADA
TRINIDAD E TOBAGO
ST. VINCENT E GRENADINE
BERMUDA
TURKS E CAICOSISOLE VERGINI
SACE in America Latina
AperturaApertura con condizioniChiusura
Andamento del rischio paese (categorie OCSE)
PAESE ANNOCATEGORIA
PRECEDENTENUOVA
CATEGORIA
BRASILE 2005/06 6 4
COLOMBIA 2004/06 6 4
REP. DOMINICANA 2003/06 5 5
MESSICO 2003 5 4
PERÙ 2005 5 4
VENEZUELA 2003/04 6 6
I prodotti SACE
SACE in America Latina
Interscambio Italia-America Latina
Overview della regione: rischi e opportunità
Focus paese: Brasile, Venezuela, Argentina, Messico
Interscambio Italia-America Latina
Esportazioni italiane in America Latina per settori (2005)
meccanica strumentale
32%
altri mezzi di trasporto
12%prod. chimici
e fibre10%
elettronica ed elettrotecnica
9%
altro12%
metallurgia e prod. in metallo
9%
prod. energetici
raffinati 4%
altri manufatti3%
autoveicoli 6%
prod. in gomma e plastica
3%
Buona tenuta della meccanica strumentale e di prodotti chimici e fibre, in crescita sia nel 2005 che nel 2006.
In fortissima espansione i prodotti energetici raffinati (+680% nel 2005), balzati al 7° posto tra i principali prodotti esportati.
Esportazioni italiane verso LAC: 8,4 miliardi di euro nel 2005 (+7,7%% rispetto al 2004), +20% nei primi 8 mesi del 2006
Importazioni: +7% nel 2005, +25% nel 2006.
Saldo positivo per l’Italia, ma in calo.
Interscambio commerciale con l’America Latina (mln €)
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
esportazioni importazioni saldi
Fonte: Elaborazione ICE su dati UIC
Milioni di euro
Investimenti Diretti Italiani in America Latina
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Investimenti Diretti Italiani in America Latina: i settori
Classi di attività economica 2000 2001 2002 2003 2004
Costruzioni navali 1.439.197 849.938 1.322.529 949.263 1.401.684Parti ed accessori per autoveicoli e loro motori 489.838 503.009 370.487 312.768 429.887Altre macchine per impieghi speciali n.c.a. (compresi parti ed accessori) 659.137 709.546 554.126 440.459 401.851Altre macchine di impiego generale n.c.a. 435.261 400.344 411.749 328.586 305.668Imbarcazioni da diporto e sportive 118.368 251.738 234.129 251.168 301.555
Pompe compressori e sistemi idraulici 206.494 127.423 126.856 95.951 260.431Prodotti della siderurgia 129.141 117.911 148.601 155.717 246.530Gioielli e art. di oreficeria n.c.a. 605.495 525.893 394.345 246.579 218.551Macchine per le industrie tessili, dell'abbigliamento e del cuoio (compresi parti e accessori) 333.804 310.993 203.969 181.953 194.991Medicinali e preparati farmaceutici 154.593 159.371 162.270 138.404 138.157
Fonte: ISTAT Migliaia di euro
I prodotti SACE
SACE in America Latina
Interscambio Italia-America Latina
Overview della regione: rischi e opportunità
Focus paese: Brasile, Venezuela, Argentina, Messico
Il 2006 in America Latina: punti di forza…
Anno elettorale: conferma dei candidati di sinistra, con qualche eccezione populista.
Prosegue il calo degli spread.
0
10
20
30
40
50
2003 2004 2005 2006 2007
%
Debito estero/PIL Debt-service ratio
Performance economica positiva, grazie alla domanda interna sostenuta e all’andamento positivo dei prezzi delle commodities.
Debito estero in calo: alcuni paesi (Brasile, Perù) hanno ripagato in anticipo le IFI e i creditori del Club di Parigi. Aumentano le emissioni in valuta locale.
Consistenti afflussi di rimesse, che sostengono la bilancia dei pagamenti nei paesi centroamericani.
…e vulnerabilità
Dipendenza dai prezzi internazionali delle materie prime non-oil e dalla crescita USA.
L’indebitamento pubblico resta elevato e alcuni paesi hanno adottato politiche fiscali espansive per sostenere i consumi.
Peggioramento delle ragioni di scambio degli importatori di commodities, soprattutto i paesi centroamericani.
Permangono forti disuguaglianze sociali, che possono portare tensioni a livello politico.
In molti paesi il contesto operativo rimane caratterizzato da burocrazia e corruzione.
I prodotti SACE
SACE in America Latina
Interscambio Italia-America Latina
Overview della regione: rischi e opportunità
Focus paese: Brasile, Venezuela, Argentina, Messico
Brasile
Situazione politica stabile. La rielezione di Lula al secondo mandato
dovrebbe garantire la coerenza delle misure di politica economica.
Posizione estera in netto miglioramento: il Paese ha prepagato il debito nei
confronti delle IFI e dei creditori del Club di Parigi.
Sistema bancario solido e sviluppato.
Posizione fiscale debole ed elevato debito pubblico, che costituiscono un
freno alla crescita.
Burocrazia, corruzione ed elevata imposizione fiscale limitano lo sviluppo
del settore privato.
Permangono forti disuguaglianze sociali e sperequazione del reddito.
Venezuela
Andamento economico sostenuto, grazie alle ingenti entrate petrolifere.
Basso livello di indebitamento e accumulo di riserve valutarie.
consistenti surplus commerciale e corrente.
La produzione petrolifera è in calo e il settore necessita di investimenti. Tuttavia, il
contesto operativo risente dell’irrigidimento delle posizioni del Governo nei confronti
degli investitori esteri.
Gestione poco trasparente delle entrate petrolifere, utilizzate per sostenere la spesa
sociale.
Permangono restrizioni e distorsioni che gravano sul settore bancario e sul settore
privato.
Argentina
Crescita economica sostenuta, grazie alla ripresa della domanda interna e alla politica
economica espansiva.
Graduale recupero del sistema bancario, che è tornato a registrare profitti dopo la crisi.
Buona performance delle esportazioni e saldo corrente in attivo, grazie al buon andamento
dei prodotti primari e agroindustriali.
Vi sono segnali di surriscaldamento dell’economia che potrebbero
minacciare la stabilità macroeconomica.
L’inflazione permane a livelli elevati, a causa anche della politica fiscale
accomodante.
L’interventismo in alcuni settori dell’economia ha effetti distorsivi (ad
esempio sulle tariffe delle utilities).
Messico
Situazione politica in fase di stabilizzazione, dopo l’incertezza legata alle
contestazioni dei risultati delle elezioni presidenziali.
Buona performance economica, grazie alla dinamica dell’export e
all’andamento positivo dell’economia USA.
Consistenti afflussi di investimenti esteri.
La necessità di accelerare l’attuazione del programma di riforme potrebbe
essere ostacolata dall’opposizione parlamentare.
Vulnerabilità a shock esogeni (rallentamento dell’economia statunitense).
Inefficienza e corruzione del settore pubblico.
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SACE www.sace.it
Piazza Poli, 37/4200187 Romatel.: +39 06 697697215 fax: +39 06 697697725
SACE BT www.sacebt.it
SACE e il rischio paese: le categorie OCSE (0-7)
Misurano la probabilità di default del Paese sul MLT. 0 rappresenta un rischio trascurabile (Paesi UE, USA, Giappone); 7 rappresenta il rischio massimo (Argentina, Angola, Zimbabwe, Corea del Nord, Serbia…)
Definiscono il MPR (Minimum Premium Rate), il premio minimo applicabile dalle ECA per il rischio sovrano a MLT. Il MPR non si applica ai paesi di categoria 0
Sono determinati in sede OCSE attraverso un modello statistico, che include indicatori economico-finanziari (PIL, inflazione, BoP) e l’esperienza di pagamento delle ECA. I risultati del modello sono modificati mediante un aggiustamento qualitativo, per tenere conto di elementi quali la situazione politica, la coerenza e la sostenibilità della politica economica
SACE e il rischio paese: le condizioni di assicurabilità
Indicano la disponibilità e le condizioni alle quali è consentita l’operatività verso un determinato paese
Sono suddivise per controparti: rischio sovrano; rischio bancario; rischio corporate
Apertura: può essere caratterizzata da restrizioni. Le restrizioni possono essere per controparte (sovrano, bancario, corporate); per importo (plafond); per durate
Chiusura: non è consentita la normale attività assicurativa. Potranno essere considerate operazioni che presentino concreti elementi di mitigazione del rischio (operazioni strutturate, finanziate dalle Istituzioni Finanziarie Internazionali o da altre ECA), oppure operazioni di investimento all’estero o rischi accessori
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