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SEMEIOTICA DEL COLLO

Anno Accademico 2009-2010

Corso di Metodologia Clinica

Semeiotica fisica del collo

• Regione anteriore medianazona sopraioidea

zona sottoioidea

• Regione lateralezona sottomascellare

zona carotidea

zona sopraclaveare

• Regione posteriore (nucale)fossetta sottoccipitale

bordi esterni m. trapezio

vertebra prominente (C7)

REGIONE SOPRAIOIDEA

REGIONE SOTTOIOIDEA

Regione sopraioidea

Regione anteriore del collo

Sternocleidomastoid

Trapezius

Posterior cervical triangle

Identify the muscles of the neck and indicate their major actions and sources of

innervation. Indicate the relationship of each of the muscle groups to the layers of

deep fascia in the neck.

Anterior triangles

Sternocleidomastoid

Trapezius Deep Cervical Fascia

Investing layer of deep cervical fascia

Prevertebral fascia

Pretracheal fascia

(visceral part)Carotid

sheath

Buccopharyngeal

fascia

Alar fascia

Pretracheal

fascia

(muscular

part)

T

E

Prevertebral muscles

Scalene muscles

Suprahyoid

muscles

Infrrahyoid

muscles

…and the muscles which bring about their movement.

Posterior viewLateral view

Cricothyroid

Lateral view

(deeper)

Cricothyroid

Lateral

Crico-arytenoid

Posterior

Crico-arytenoid

Arytenoideus

Thyro-arytenoid

Follow the course of sensory and motor innervation of the larynx. Predict the functional

consequences of damage to these nerves.

Trace the course of nerves through the neck noting especially: the sensory and motor branches

of the cervical and brachial plexuses, their course and distribution in the neck and their

relationship to major bony, muscular, or vascular landmarks in the region.

Great auricular n. Lesser occipital n.

Ansa cervicalis

Hypoglossal n. (XII)

Accessory n. (XI)

Phrenic n.

Vagus n. (X)

C5

C6

C7

C8

T1

Dorsal scapular n.

Nn. to longus colli and scalenes

Long thoracic n.

Suprascapular n.

C1

C2

C3

C4

C5

Phrenic n.

Great auricular n.

Lesser

occipital

n.

Hypoglossal n. (XII)

Transverse

cervical

nn.

Ansa cervicalis

Supraclavicular nn.Accessory n. (XI)

Trace the course of nerves through the neck noting especially: the extension of the

upper part of the sympathetic trunk into the neck region.

Sup. Cervical gang.

Cervicothoracic

gang.

Middle

Cervical gang.

Carotid plexus

Glossopharyngeal (IX)

Vagus (X)

C2

C1

C3

C4

C5

C6

C7

C8

Trace the flow of arterial blood from the aorta through the neck including vessels that pass

through the neck without branching and those that send branches to viscera and muscles of

the neck.

Two main arteries are found in the neck: Subclavian and branches and Carotid

Subclavian

Vertebral

Thyrocervical

Transverse

cervical

Deep cervical

Suprascapular

Ascending

cervical

Inf. thyroid

Ext. Carotid

Common carotid

Omohyoid

Digastric

Lingual

Sup. thyroid

Sup. laryngeal

Int.

carotidExt. carotid

Ascending

pharyngeal

Superficial temporal

Maxillary

Facial

Post.

auricular

Trace the pathways for venous drainage from the neck into the brachial veins.

Ext. jugularInt. jugular

Ant. jugular

Sup. thyroid

Middle

thyroid

Inf. thyroid

Identify the role played by each of these muscles in the control of the control of the

size of the rima glottidis.

Thyroid cart.

Aryepiglottic fold

Vocal cord

Arytenoid cart.Rima glottidis

Post. Crico-arytenoid

Arytenoideus

Lat. Crico-arytenoid

Vocal cord

Thyroid cart.

Arytenoid cart

Rima glottidis

Actions of intrinsic laryngeal muscles

METODICA D’ESAME

• Scoprire interamente il

collo e parte del torace

• Ambiente illuminato

• In stazione eretta

• A paziente seduto

• In decubito supino

ESAME OBIETTIVO

• ISPEZIONE

• PALPAZIONE

• PERCUSSIONE

• ASCOLTAZIONE

Ispezione

• Conformazione

• Atteggiamento

• Sporgenze e depressioni fisiologiche

• Movimenti spontanei fisiologici

• Eventuali tumefazioni

• Eventuali soluzioni di continuo

Semeiotica funzionale del collo

ESAME OBIETTIVO del COLLO

• Ispezione

paziente seduto o in piedi

collo in iperestensione per valutare eventuali tumefazioni

• Palpazione

evitare che i muscoli siano in tensione, quindi far flettere il capo in avanti, in dietro o lateralmente a seconda della zona da esplorare

• Auscultazione

fonendoscopio a livello dei grossi vasi (aa. carotidi, vv. giugulari) per valutare rumori o soffi vascolari e rumori respiratori

Principali alterazioni a carico del collo•Alterazioni della conformazione (collo di Madelung: accumulo adiposo

in sede nucale e laterale; collo proconsolare: aumento uniforme del collo

per linfoadenomegalie laterocervicali; Sd. Di Klippel-Feil: riduzione

numerica delle vertebre cervicali)

• Difetti di postura e di movimento (torcicollo congenito o acquisito,

danza e stenosi delle carotidi, danza delle giugulari)

• Tumefazioni (a livello di linfonodi, vasi, ghiandole salivari, tiroide,

timo, cute, esofago e muscoli del collo causate prevalentemente da

infiammazioni o tumori)

• Soluzioni di continuo (fistole più frequentemente nella regione anteriore

o laterale, tracheostomia)

CONFORMAZIONE

• Collo corto e tozzo nel

brachitipo

• Collo esile ed allungato

nel longilineo

• Collo di Madelung

• Collo proconsolare

• Sindrome di Klippel-Feil (sindrome degli uomini senza collo)

Atteggiamento

• Muscolo sternocleidomastoideo

• Muscolo trapezio

• Muscolo splenio

• Muscoli anteriori del collo

Atteggiamenti viziati per alterazioni scheletriche o

per aziono di alcuni gruppi muscolari

Torcicollo

Sporgenze e depressioni fisiologiche

• Giugulo

• Cartilagine tiroidea

• Margine anteriore dei muscoli sterno-

cleido-mastoidei

• Fosse sopraclaveari

• Tronchi venosi

Movimenti spontanei fisiologici

• Pulsazioni carotidee

• Pulsazioni venose

– Scompenso cardiaco dx

– Insuff. Tricuspidale

– Danza delle giugulari

• Deglutizione

– Sollevamento apparato laringo-tracheale

Tumefazioni del collo ( 1 )

• Regione sopraioidea

– Affezioni della

ghiandola

sottomandibolare

• Scialoadenite acuta

• Scialoadenite cronica

• Neoplasie della

ghiandola

sottomandibolare

• Regione sottoioidea

– Cisti mediane del collo

– Cisti laterali del collo

– Patologia tiroidea

• Regione sopraclaveare

– Linfoadenopatie

• Linfoadeniti acute

• Linfoadeniti croniche

• Tumori linfoidi maligni

• Metastasi linfonodali

Contrazione dei muscoli nastriformi

PALPAZIONE

• Semplice

• Bimanuale

• Combinata

Deve riconoscere e descrivere:

• cartilagine tiroidea

• osso ioide

• cartilagine cricoidea

• spazio crico-tiroideo

• tiroide

• mm. Stermocleidomastoidei

• carotidi

PALPAZIONE

PATOLOGIE DELLE

GHIANDOLE SALIVARI

GHIANDOLE SALIVARI

Tra le ghiandole che costituiscono

l’anello salivare abbiamo:

• Parotide sede quasi esclusivamente

di tumori

• Sottomascellare di solito sede di

litiasi (come la parotide può essere

sede di processi infiammatori)

• Sottolinguale di solito sede di cisti

(ranule, simili alle ciliegie)

PATOLOGIE DELLE

GHIANDOLE SALIVARI

• Fistole salivari

• Scialoadeniti

• Scialolitiasi

• Ranula

• Neoplasie

Fistole salivari

Le ferite delle ghiandole salivari maggiori e dei loro dotti sono seguite da una perdita immediata di saliva dalla breccia cutanea (sangue misto a saliva che fuoriesce dalla ferita).

La fistola salivare è indicata dalla persistenza di un orifizio nella cicatrice cutanea con gemizio continuo o periodico di saliva.

L’emorragia può inizialmente mascherare lo scolo salivare.

PATOLOGIE DELLE

GHIANDOLE SALIVARI

• Fistole salivari

• Scialoadeniti

• Scialolitiasi

• Ranula

• Neoplasie

Scialoadeniti

• acute suppurative

• croniche o scialodochiti (quasi sempre associate a

scialolitiasi)

Scialoadeniti

La ghiandola si presenta tumefatta e dolente, con cute congesta ed edematosa, vi è febbre (forme acute).

Il trattamento è antibiotico o antibiotico-cortisonico associato ad igiene orale, massaggio e spremitura della ghiandola; nelle forme croniche, spesso, si deve ricorrere alla rimozione chirurgica della ghiandola.

Una forma di scialoadenite cronica non associata a scialolitiasi è la malattia di Kuttner o parotite cronica sclerosante pseudo-ipertrofica che si presta a facili equivoci con le neoplasie delle ghiandole salivari.

Scialoadeniti

PATOLOGIE DELLE

GHIANDOLE SALIVARI

• Fistole salivari

• Scialoadeniti

• Scialolitiasi

• Ranula

• Neoplasie

Scialolitiasi

Presenza di concrezioni di sali di calcio, fosfati inorganici e sostanze organiche all’interno dei dotti o nel parenchima delle ghiandole salivari stesse.

La scialolitiasi predilige i maschi e l’età avanzata in funzione del minore igiene; è quasi esclusiva della ghiandola sottomascellare.

La maggiore frequenza nella sottomascellare è dovuta a:

• Costituzione intrinseca della saliva da esse prodotta più ricca di fosfatasi, mucina, sali di calcio

• Tortuosità del dotto di Wharton stasi

Anatomia patologica

Sede del calcolo:

• Intraduttale

• Intraghiandolare

• Paraduttale (il calcolo perfora il dotto ma un tessuto

reattivo lo confina in sede vicina)

La colica salivare

L’ostruzione completa del dotto determina un episodio acuto (colicasalivare) che compare nel momento in cui il paziente vede il cibo, caratterizzato da dolore intenso e tumefazione della ghiandola, duro-elastica, a superficie liscia.

Alla palpazione bimanuale si riscontra la mancata o scarsa fuoriuscita dall’ostio di saliva, e si possono individuare uno o più calcoli lungo il dotto escretore. La diagnosi è confermata dalla radiografia o, nel caso di calcoli radiotrasparenti, dall’impossibilità di visualizzare la ghiandola mediante scialografia.

Spesso i calcoli possono essere espulsi spontaneamente o con la spremitura bimanuale; oppure asportati mediante incisione della parete del dotto in corrispondenza del pavimento della bocca per la sottomandibolare, o della guancia per la parotide.

Calcolo ghiandola sublinguale

Calcolo ghiandola submandibolare

PATOLOGIE DELLE

GHIANDOLE SALIVARI

• Fistole salivari

• Scialoadeniti

• Scialolitiasi

• Ranula

• Neoplasie

PATOLOGIE DELLE

GHIANDOLE SALIVARI

• Fistole salivari

• Scialoadeniti

• Scialolitiasi

• Ranula

• Neoplasie

Neoplasie

• Benigne:

– Tumori misti (adenoma pleomorfo)

– Cistoadenolinfoma

– Linfocitoma benigno

• Maligne:

– Carcinomi

Adenoma pleomorfo parotideo

Adenoma pleomorfo parotideo

Adenoma pleomorfo

submandibolare

Cistoadenolinfoma (Tumore di

Warthin)

PATOLOGIE DELLE

GHIANDOLE SALIVARI

• Fistole salivari

• Scialoadeniti

• Scialolitiasi

• Ranula

• Neoplasie

Tumefazioni del collo ( 2 )

• Regione sternocleidomastoidea

– Linfangioma cistico

– Tumore del glomo carotideo

– Aneurisma della carotide

PARAGANGLIOMA

Soluzioni di continuo

• Fistole mediane del collo

• Fistole laterali del collo

Sbocchi (orifici) di fistole

Tumori del collo e masse cervicali

• Tumori dell’orofaringe

• Tumori dell’ipofaringe e dell’esofago

cervicale

• Tumori della laringe

Tracheostomia

Diverticolo esofageo di Zenker

Indagini strumentali

TEST di Captazione tiroidea con I131

TC RMN

Semeiotica funzionale delle

paratiroidi

AZIONE PTH:

• OSSO: aumento del riassorbimento del calcio

• RENE:

- aumento del riassorbimento tubulare di calcio

- aumento della escrezione di fosforo

- idrossilazione Vit. D

• INTESTINO: aumento dell’assorbimento di calcio mediato

dalla Vit. D

FISIOPATOLOGIA DELLE PARATIROIDI

CLASSIFICAZIONE

• IPERPARATIROIDISMO:

- Primitivo

- Secondario

- Terziario

• IPOPARATIROIDISMO

IPERPARATIROIDISMOPRIMITIVO

CAUSE:

• Adenoma: singolo 70- 80% dei casi

multiplo 2- 3% dei casi

• Iperplasia può coinvolgere 1 o, più frequentemente, tutte le paratiroidi

• Carcinoma

• meno frequente: microcitoma polmonare, ca mammella, ca rene

MANIFESTAZIONI CLINICHE:

• osteoporosi per richiamo di calcio dall’osso

• iperacidità gastrica con sviluppo di ulcera peptica

• calcinosi del pancreas

• litiasi colecisti

• nefrocalcinosi per deposito di calcio nel parenchima

• litiasi renale

• ipertensione per irrigidimento della parete dei vasi

• condrocalcinosi e pseudogotta a livello delle articolazioni

• debolezza muscolare e stato ansioso- depressivo

IPERPARATIROIDISMOPRIMITIVO

ESAMI DI LABORATORIO:

Nel sangue

• aumento del PTH

• ipercalcemia

• ipofosfatemia

Nelle urine

•ipercalciuria

• iperfosfaturia

Scintigrafia

INDAGINI STRUMENTALI:

• RX mostra osteoporosi diffusa, fratture

patologiche, calcinosi e calcolosi renale

• Ecografia, TC, Scintigrafia, RMN per

localizzare eventuale adenoma o carcinoma

IPERPARATIROIDISMOPRIMITIVO

TERAPIA:

• se adenoma: tumorectomia

• se iperplasia: paratiroidectomia totale

• se carcinoma: exeresi della neoplasia + emitiroidectomia

omolaterale

Carcinoma paratiroide

IPERPARATIROIDISMOSECONDARIO

ESAMI DI LABORATORIO:

• lieve aumento del PTH

• ipocalcemia

• iperfosforemia

• ipocalciuria

• ipofosfaturia

CAUSE: (stimolazione cronica delle paratiroidi per ipocalcemia persistente)

• insufficienza renale cronica

• Carenza di Vit. D

• Sd. da malassorbimento (es. per interventi di by pass intestinali)

• pseudoiperparatiroidismo per difetto di risposta nel recettore del PTH

MANIFESTAZIONI CLINICHE:

• dolori ossei

• prurito

• calcificazione vascolare e periarticolare

• debolezza muscolare

IPERPARATIROIDISMOTERZIARIO

CAUSE:

• iperplasia secondaria che nel tempo va incontro ad adenoma

diventando così indipendente dalla calcemia

MANIFESTAZIONI CLINICHE:

(+ gravi rispetto alle forme precedenti)

• calcificazione vascolare

• calcificazione periarticolare

• calcificazioni parenchimali

IPOPARATIROIDISMO

CARATTERISTICHE :

• può essere ereditario (su base autoimmune) o acquisito (di origine chirurgica)

• ipocalcemia

• iperfosforemia

• ipocalciuria

MANIFESTAZIONI CLINICHE:

• tetania spesso preceduta da parestesie soprattutto agli arti (si ha se calcemia < 5

mg)

• crisi convulsive

• laringospasmo

• ipereccitabilità muscolare

• osteosclerosi generalizzata (per insufficiente azione osteoclastica)

• cataratta

TERAPIA:

• trattamento con PTH

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