società triveneta di chirurgiapdta) e può: • eliminare duplicazioni • garantire standard...
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LA CHIRURGIA
NELLA RETE
OSPEDALIERA
REGIONALESocietà Triveneta di Chirurgia
La rete ospedaliera: esperienze, realtà,
prospettive
dott. Nicola Delli QuadriDirettore S.C. Programmazione, Controllo, Qualità, Accreditamento e Risk
Management
Pordenone 5 ottobre 2013
AZIENDA OSPEDALIERAAZIENDA OSPEDALIERA
"S. MARIA DEGLI ANGELI” "S. MARIA DEGLI ANGELI” -- PORDENONEPORDENONE
AZIENDA OSPEDALIERAAZIENDA OSPEDALIERA
"S. MARIA DEGLI ANGELI” "S. MARIA DEGLI ANGELI” -- PORDENONEPORDENONE
agenda
Un po’ di storia…
IL contesto
Le reti organizzative
Le reti cliniche
Le reti professionali
Bolla pontificia datata 1319 –
Avignone (allora sede della corte
papale), nella quale si fa espresso
riferimento all’Ospedale della Beata Maria
Vergine di Pordenone come luogo destinato
ad “accogliere malati e viandanti”.
è ancora così?
l’organizzazione che risposte
fornisce?
esistono sistemi
strutturati/istituzionali che
garantiscono il rispetto delle
persone e dei loro diritti e la
loro sicurezza?
vi è ancora contraddizione tra
le pratiche dell’organizzazione e
le aspettative dei cittadini e
delle associazioni che li
rappresentano?
E come risolviamo la
contraddizione ?
“Il malato diviene una malattia”
G. Quaranta – L’uomo Negato (1978)
Rete clinica dei trapianti
Un po’ di storia…
‘700 -unificazione amministrativa
- Accorpamento ospedali minori
- Articolazione in funzioni ( acuti,
cronici, convalescenti e dementi
Napoleone – impulso alla cultura
medica causa chirugia militare
1890 – legge Crispi sulle opere pie:
enti pubblicizzati ( nascita dei
reparti)
Fine prima guerra mondiale –
sviluppo degli ospedali trainato
dall’evolversi della chirurgia (
anestesia e asepsi)
Marco Geddes (salute internazionale 2011
Il contesto
Il contesto
Il contesto
-Circa l’80% degli interventi
chirurgici programmati,
anche complessi,
necessitano di un breve
assistenza postoperatoria;
-Il restante 20% riguarda la
chirurgia in urgenza e
quella programmata ad
alta attività assistenziale
(Modelli organizzativi e linee
di produzione separate)
G.V.De Giacomi
Le reti ospedaliere“ Le reti nascono quando i sistemi si
riempiono di interazioni e si
aprono spazi per rendere
conveniente la collaborazione
invece della competizione”
Williamson, 1975
“…un insieme di nodi legati fra loro da
relazioni e connessioni continue;
Il presupposto della costruzione della
rete clinica integrata è la
condivisione di percorsi clinico-
assistenziali, con l’obiettivo di
fornire prestazioni di alta qualità e
clinicamente appropriate ed
efficaci”
G.V. De Giacomi 2009
…strumento di( gestione) governance
(ambito: management) che rappresenta
l’effetto “tangibile” di una collaborazione
interorganizzativa efficace.
(Wan TH et al. J Med Systems,2002,USA)
Nascono negli Usa negli anni ’60
per ridurre i costi di produzione
e consolidare la presenza sul
mercato ( reti orizzontali sul
modello delle catene di
distribuzione): trust –catene di
ospedali
Negli anni ’90 si sviluppano reti
verticali fra ospedali di primo
e secondo livello,specialità di
base e alte specialità
il modello cooperativo
sostituisce il modello
competitivo
In Italia:-Offerta ospedaliera parcellizzata e in
parte sovradimensionata
- Sostenibilità economica
- Qualità e sicurezza
Ridimensionamento delle
strutture
ospedaliere
Critical mass
Diffusione capillare specialità di base
spoke
Alte specialità concentrate hub
Centri di eccellenza – ospedali specialistici
Hanno già deliberato in
questo senso con varie
declinazioni del tema
• Veneto
• FVG
• Emilia Romagna
• Marche
• Toscana
• TN-BZ
• “Decreto Balduzzi”
Reti- bacino di utenza accessibilità
Proporzione di popolazione residente per la quale si verifica la
condizione di avere, entro 60 min, un’offerta di almeno 2,5pl/1000 ab
In strutture di ltre 120 pl con Med. Gen. Chir Gen. TO 70%
• rete organizzativa: Contenitore
• Rete clinica :Contenuto
La integrazione organizzativa si esprime attraverso la condivisione dei percorsi (PDTA) e può:
• Eliminare duplicazioni
• Garantire standard assistenziali che tutelino pazienti e operatori
• Gestire in maniera efficiente le figure professionali
• Mantenere una compatibilità economica
( Veneto, Marche, TN-BZ, ER)
cittadini
formazion
e
tecnol
ogia
clinicaperson
ale
risorse
gestionestrategia
Requisiti delle reti
Organizzazione della rete
• Per livelli di intensità di
cura
• Per ciascuna struttura di
ricovero per intensità di
assistenza
I differenti nodi della rete si
configurano per la
capacità strutturale e
tecnologica e la funzione
di hub è legata anche alla
dimensione della
struttura.
Neoplasia della mammella. La letteratura è concorde nel dire che la rete clinica debba
essere costituita da pochi centri specializzati (hub) in cui effettuare l’intervento chirurgico,
di per sé non molto impegnativo, in cui viene garantita la presenza di équipe
multidisciplinari e quindi un percorso clinico completo dalla diagnosi alla terapia; in tali
centri si dovrebbero eseguire almeno 100 interventi l’anno.
Accreditamento delle reti cliniche
La rete professionale• Non si costruisce rete clinica senza il
protagonismo diretto dei
professionisti.
• I percorsi clinico-assistenziali sono
patrimonio della componente clinica
che deve garantire anche la valenza
organizzativa, di ingengerizzazione e
ridefinizione dei percorsi nell’ambito
delle reti.
• I temi dell’evidenza clinica,
dell’appropiatezza, della qualità e
sicurezza devono essere
contestualizzati all’interno delle reti,
delle loro disponibilità e opportunità e
gestiti attivamente da parte dei
professionisti
• E’ una sfida e una opportunità
La connessione delle reti
• Organizzative
• Cliniche
• Territoriali
A healthier health care system for
the United Kingdom
New research indicates that
leadership by clinicians and
talent management are the
keys to making things better.
FEBRUARY 2008 • Pedro J. Castro,
Stephen J. Dorgan, and Ben
Richardson
• Exhibit 2: The involvement of
doctors in the business
management of hospitals is
strongly linked to their operational
effectiveness and performance
management
• Exhibit 3: Hospitals with a higher
proportion of clinically trained
managers are better managed
E i professionisti?
McKinsey research makes link
between NHS management
and performance
New research conducted jointly by
McKinsey and the London School of
Economics and Political Science (LSE)
points to a link between key management
practices, on the one hand, and better
health care and higher hospital
productivity, on the other. The study,
based on an assessment of 126 NHS and
other hospitals across the United
Kingdom, strongly suggests that
improved operational effectiveness,
performance management, and talent
management are associated with lower
rates of infection in hospitals, lower
readmission rates, more satisfied
patients and more productive staffs,
and better financial margins. Moreover,
the study indicates that stronger
leadership by doctors in the way hospitals
are managed could play a particularly
significant role in improving them. (2012)
E i professionisti?
Questioni sospese (alcune)Gli ospedali spoke e i loro
professionisti sono condannati
ad un ruolo marginale?
Lo sviluppo dell’expertise
chirurgica come si può
realizzare all’interno delle reti?
Lo sviluppo delle carriere?
Doppio circuito?
Turnazioni?
Aggiornamenti?
Risorse necessarie?Case-Manager?
Riusciamo a superare le crisi
con le innovazioni?
La cura stava attraversando
un fiume quando scorse del
fango cretoso. Pensierosa ne
raccolse un po’ e cominciò a
dargli forma. Mentre stava
riflettendo su cosa avesse
fatto, intervenne Giove. A
questo punto, la cura pregò
Giove di infondere lo spirito a
ciò che essa aveva fatto senza
però sapere cosa fosse. Giove
acconsentì volentieri, però poi
la cura pretese di imporre il
nome a ciò che aveva fatto e
Giove non era d’accordo.
Negli ultimi 2500 anni…. (il mito di cura)
Mentre Giove e la cura litigavano,
intervenne la Terra che reclamava il
battesimo di ciò che era stato fatto in
quanto parte del suo corpo, il corpo della
Terra. I disputanti elessero Saturno, il
Tempo, come giudice. La decisione di
Saturno, incontestabile, fu la seguente: “
Tu Giove, hai dato lo spirito e, al
momento della morte, riceverai lo
spirito; tu, Terra, hai dato il corpo e
riceverai il corpo; ma poiché per
prima fu la cura che diede forma a
quest’essere, finché esso vive, lo
possiede la cura e, visto che proviene
dalla Terra, dall’humus, il suo nome
è homo”
Negli ultimi 2500 anni…. (il mito di cura)
… Silverton era amministratore
in un ospedale ...
… diceva sempre che riteneva suo compito principale evitare che problemi amministrativi e finanziari distraessero i medici dal loro lavoro …
Dal mito di cura al mito del management?
A che punto siamo
Leggi nazionali
Leggi regionali
Reti consolidate -
emergenza, trapianti,
oncologiche-
Capacità cliniche
Capacità organizzative
Leadership
Cittadini
Maturità del sistema
Voglia di intrapresa
…io mi sto preparando, e questa è la
novità
Grazie
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