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Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA
CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato
Anno scolastico 2015-2016
Classe 5^C Liceo Linguistico
Coordinatrice, prof.ssa Francesca Lora
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s. 2015/2016
Classe 5^ Sez CL Coordinatore, prof.ssa Francesca Lora
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composta da 21 studenti, di cui 20 femmine e 1 maschio, la classe nel triennio è andata crescendo: alcuni
tratti di incertezza che la connotavano gli scorsi anni scolastici, espressi con richieste puntuali di spiegazione
dei testi e ansie diffuse per le verifiche, hanno lasciato posto a una maggiore sicurezza, riscontrabile
nell’atteggiamento più sereno nei confronti dei diversi impegni scolastici.
Mediamente gli allievi partecipano all’attività didattica con buon interesse dimostrando senso di
responsabilità.
Da segnalare una particolare attitudine per le lingue straniere che ha permesso a più studenti di acquisire
certificazioni linguistiche a livello B2 e C1.
STORIA DELLA CLASSE
1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio
DISCIPLINE
NOME DOCENTI
I II III
Lingua e letteratura Italiana Francesca Calzuola Sambugaro Emanuela Maria
De Nisco
Lingua e letteratura Inglese Marzia Zanella Zanella Zanella
Lingua e letteratura Francese/Tedesca Catterina Reghelin Paola Sessa Rigotto
Lingua e letteratura Spagnola/Cinese Chunshuang Hu Chunshuang Hu Chunshuang Hu
Storia Davide Selvino
Marangoni
Davide Selvino
Marangoni
Davide Selvino
Marangoni
Filosofia Davide Selvino
Marangoni
Davide Selvino
Marangoni
Davide Selvino
Marangoni
Matematica Anna Farella Anna Farella Anna Farella
Fisica Anna Farella Anna Farella Anna Farella
Scienze naturali Felicetta Martino Felicetta Martino Felicetta Martino
Storia dell’Arte Francesca Lora Francesca Lora Francesca Lora
Scienze Motorie e Sportive Paola Righi Paola Righi Paola Righi
Daniele Panarotto
Religione Dino Caliaro Dino Caliaro Davide Viadarin
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio
Classe Iscritti Ritirati Nuovi
inserimenti
Scrutinati
a giugno
Promossi a
giugno
Giudizio
sospeso
Non
ammessi
3° anno 24 24 21 2 1
4° anno 22 * 21 21
5° anno 21
* studente in mobilità studentesca internazionale, poi trasferito.
1.3. Comportamento della classe nel Triennio
Per quanto riguarda la socializzazione, la classe ha raggiunto un livello: Buono
(insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo)
La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli: Buono
(insufficienti, sufficienti, discreti, buoni, ottimi)
La partecipazione al dialogo educativo e didattico è stata: Buona
(insufficiente, sufficiente, discreta, buona, ottima)
2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE
2.1. Sul piano formativo
Obiettivo Livello raggiunto
(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)
Potenziare ulteriormente l’autonomia operativa degli
studenti
Discreto
Incrementare e rafforzare lo sviluppo delle competenze
attive nel pensare criticamente
Discreto
Incentivare e rafforzare le competenze argomentative
soprattutto nella prospettiva pluridisciplinare
Più che sufficiente
Rafforzare le capacità nella fruizione operativa degli
specifici linguaggi disciplinari potenziando gli strumenti
linguistici
Buono
Mantenere elevata la consapevolezza e l’impegno nella
continuità dello studio
Discreto
Mantenere e rafforzare il livello delle competenze sociali
finora maturate e dimostrate
Più che discreto
2.2. Sul piano didattico
Obiettivo Livello raggiunto
(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)
Migliorare il metodo di studio rendendolo più efficiente
ed autonomo
Mediamente buono
Esprimersi in modo corretto e appropriato, adottando il
registro linguistico richiesto dalle diverse situazioni
comunicative e dalle singole discipline
Più che discreto
Migliorare la capacità di analisi, sintesi e di
rielaborazione delle nozioni apprese
Discreto
Saper attuare collegamenti interni alla stessa disciplina. Buono
Saper attuare collegamenti tra discipline diverse Discreto
Saper esprimere un giudizio personale motivato Discreto
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2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia CLIL1
Delibera del Consiglio di Classe del 15 marzo 2016 (verbale n. 4)
Percorso multidisciplinare:
“La città tra decadenza e modernità”
Discipline coinvolte:
Lingua e letteratura Italiana, Lingua e letteratura Tedesca, Storia, Storia dell’Arte
2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è più che discreta
(insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo)
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello discreto
(insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo)
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione
delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto un livello discreto
(insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo)
3. OBIETTIVI SPECIFICI
Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai singoli
docenti del Consiglio di classe (Allegato A).
1 Delibera del Collegio Docenti del Liceo Pigafetta: I Consigli di Classe delle Quinte di nuovo
ordinamento sono chiamati a prevedere nella loro programmazione moduli o percorsi didattici
secondo metodologia CLIL o secondo metodologia pluridisciplinare, purché inclusiva di una delle
lingue straniere insegnate nella classe. I Consigli di Classe del Pigafetta da sempre realizzano
momenti didattici concordati tra discipline diverse, in molti casi includendo una lingua straniera.
Negli ultimi anni hanno inoltre inserito moduli CLIL nella programmazione di varie classi. In
ottemperanza alla richiesta dei nuovi ordinamenti e a partire dalla realtà concreta della scuola e
delle singole classi, cioè in un’ottica di realistico e produttivo intervento e non di astratta e forzata
applicazione della norma, i Consigli di Classe hanno deciso di dare maggiore peso, ulteriore
diffusione e accresciuta visibilità ai percorsi pluridisciplinari e ai moduli CLIL. Pertanto i Consigli
di Classe provvederanno a introdurre interventi coerenti alla programmazione della singola classe e
a garantire l’effettiva ricaduta didattica, anche prevedendo una verifica mirata e specifica per
ciascun percorso o modulo.
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
Scambio con il Liceo di Lüdenscheid in Germania;
Conferenze di civiltà e letteratura inglese;
Certificazione delle competenze linguistiche: Inglese (B2-C1), Tedesco (B2), Cinese (B2);
Stage a Dublino;
Viaggio di istruzione a Lisbona;
Incontro sull’Articolo 9 della Costituzione;
Incontri di Educazione alla legalità;
Cineforum in lingua tedesca;
Partecipazione al premio di traduzione SSML;
Attività legate allo studio della lingua cinese: Poesia classica, Cinese al telefono, Cinese classico nel
cinese moderno;
Borsa di studio a Pechino;
Partecipazione manifestazione “W Shakespeare!”;
Giornata della memoria e del Ricordo;
Olimpiadi della matematica;
Corso di meteorologia;
Percorso didattico a S. Corona;
Visita alla mostra Flow;
Partecipazione a spettacoli teatrali;
Attività di orientamento alle classi prime;
Orientamento universitario;
Attività sportive: partecipazione ai giochi studenteschi;
Educazione alla salute;
Educazione stradale.
5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C
5.2 Simulazioni effettuate
Data Tipo di prova Durata Discipline coinvolte Valutazione
complessiva
26/01/2016 1^ prova 6 ore Italiano Più che sufficiente,
discreto
31/03/2016 2^ prova 6 ore Inglese Discreto
14/04/2016 3^ prova 3h 30’ *
Tedesco, Cinese,
Filosofia,
Scienze Naturali
Mediamente
discreto
Eventuali note:
* I tempi della terza prova sono stati decisi per la consultazione del dizionario di cinese.
Allegati
Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti
Allegato B: Testi delle terze prove
Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte e colloquio
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CONSIGLIO di CLASSE
DISCIPLINE
FIRMA dei DOCENTI
Lingua e letteratura Italiana
Prof.ssa Emanuela Maria De Nisco
Lingua e letteratura Inglese
Prof.ssa Marzia Zanella
Lingua e letteratura Tedesca
Prof.ssa Patrizia Rigotto
Lingua e letteratura Cinese
Prof.ssa Chunshuang Hu
Storia
Prof. Davide Selvino Marangoni
Filosofia
Prof. Davide Selvino Marangoni
Matematica
Prof.ssa Anna Farella
Fisica
Prof.ssa Anna Farella
Scienze naturali
Prof.ssa Felicetta Martino
Storia dell’Arte
Prof.ssa Francesca Lora
Scienze Motorie e Sportive
Prof. Daniele Panarotto
Religione
Prof. Davide Viadarin
Vicenza, 15 maggio 2016
Il Coordinatore di classe
__________________________________
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Roberto Guatieri
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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO A
Relazioni e programmi
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All. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof ssa Emanuela Maria De Nisco
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete, in alcuni casi buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse, la classe ha raggiunto un livello discreto.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1) IL
ROMANTICISMO
ROMANTICISMO
FRANCESE
ROMANTICISMO
INGLESE
La polemica classico-romantica.
Madame de Stӓel, Sull’utilità delle traduzioni
G. Berchet, Lettera semiseria di Giovanni
Grisostomo a suo figlio: La sola vera poesia è
popolare.
P. Giordani, Un italiano risponde al discorso
di Mme de Stӓel
V. Hugo, Prefazione a Cromnwell: la natura e
la verità
Prefazione alle Ballate Liriche di Wordsworth
Settembre
2) A. MANZONI Vita e opere
Poetica:
L’utile, il vero, l’interessante; Il romanzesco e
il reale; Le funzioni della letteratura
Lettre à Monsieur Chauvet, Realtà e
invenzione: il problema del vero poetico
Odi,Il cinque maggio
Inni: La Pentecoste
Adelchi: Coro dell’Atto III; La morte di
Adelchi, atto V
I promessi sposi, cap. IV: La storia di
Lodovico/fra’ Cristoforo
Ottobre
3) G. LEOPARDI Vita e opere
Poetica
La poetica dell’indefinito e del vago: il
piacere dell’ignoto e dell’infinito. Sensazioni
Ottobre-Dicembre
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uditive e visive.
La teoria del piacere
Il giardino sofferente.
I Canti
Ultimo canto di Saffo, L’infinito, Il passero
solitario, La quiete dopo la tempesta, Il sabato
del villaggio, A Silvia, Canto notturno di un
pastore errante per l’Asia, La ginestra o fiore
del deserto
Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese,
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un
passeggere, Dialogo di Cristoforo Colombo e
di Gutierrez, Coro dei morti nello studio di F.
Ruysch, Dialogo di Plotino e di Porfirio
4) IL SECONDO
OTTOCENTO
La Scapigliatura. Naturalismo francese e
Verismo italiano.
C. Arrighi, La Scapigliatura e il 6 febbraio:
Scapigliatura pandemonio del secolo
I. U. Tarchetti, Racconti fantastici, L’alfiere
nero
Dicembre
5) G. VERGA Vita e opere
Impersonalità e regressione; Il primo progetto
dei Vinti: classi sociali e lotta per la vita. I
“vinti” e la “fiumana” del progresso
Vita dei campi, Fantasticheria; Rosso Malpelo
Presentazione de l’amante di Gramigna:
Dedicatoria a S. Farina
Novelle rusticane, La roba
Lettera a S. P. Verdura: il ciclo della
“Marea”
I Malavoglia: Prefazione; capp. I, III, XV
Mastro don Gesualdo, Parte prima, cap. IV
Gennaio
6) G. CARDUCCI Vita e opere
Odi barbare, Alla stazione in una mattina
d’autunno, Nevicata
Febbraio
7) G. PASCOLI Vita e opere
La poetica del fanciullino
Myricae: Il lampo, Lavandare, L’assiuolo, X
agosto, Ultimo sogno
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno,
La mia sera
Febbraio
8) G. D’ANNUNZIO Vita e opere
Poema paradisiaco, Consolazione
Il piacere, Andrea Sperelli
Il trionfo della morte, Il verbo di Zarathustra;
Ippolita, la nemica
Laudi, Alcyone: La sera fiesolana; Lungo
l’Affrico nella sera di giugno; La pioggia nel
pineto
Febbraio-Marzo
9) L. PIRANDELLO Vita e opere
La poetica dell’Umorismo
Novelle, il treno ha fischiato
Marzo
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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Romanzi, Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e
centomila
Il teatro,Sei personaggi in cerca d’autore
10) ITALO SVEVO Vita e opere
Una vita, Le ali del gabbiano
Senilità, capp. I, XII
La coscienza di Zeno
Marzo-Aprile
11) CREPUSCOLARI
SMO
I POETI DELLA
“VOCE”
FUTURISMO
Inquadramento culturale e letterario
S. Corazzini, Piccolo libro inutile:
Desolazione del povero poeta sentimentale,
Bando
A. Palazzeschi, Comare Coletta
M. Moretti, A Cesena
G. Gozzano, I colloqui:Invernale, Totò
Merumeni
D. Campana, Canti orfici, Viaggio a
Montevideo
C. Rebora, Frammenti lirici, O carro vuoto
sul binario morto
F. Tommaso Marinetti, Primo Manifesto del
Futurismo
La poesia futurista: F. T. Marinetti, Zang
tumb tumb; C. Govoni, Autoritratto
Aprile
12) G. UNGARETTI Vita e opere
Il porto sepolto, S. Martino del Carso, C’era
una volta, I fiumi, Veglia, Commiato
L’Allegria, Natale, Mattina, Soldati
La Grande Guerra: scrittori e poeti a
confronto
F. De Roberto, La paura; C. E. Gadda,
Giornale di guerra e di prigionia; P. Jahier,
Prima marcia alpina; C. Rebora, Viatico
Aprile
13) U. SABA Vita e opere
Canzoniere, A mia moglie, Città vecchia, Mio
padre è stato per me l’assassino, Teatro degli
Artigianelli
Aprile
14) E. MONTALE Vita e opere
Ossi di seppia, I limoni; Meriggiare pallido e
assorto; Spesso il male di vivere ho
incontrato; Non chiederci la parola
Le occasioni, La casa dei doganieri
La bufera ed altro, La primavera hitleriana
Satura, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno
un milione di scale
Maggio
15) LETTERATURA E
INDUSTRIA NEL
SECONDO
NOVECENTO
V. Sereni, Una visita in fabbrica (Gli
strumenti umani)
P. Volponi, Le mosche del capitale
P. Levi, La chiave a stella, Meditato con
malizia
Maggio- Giugno
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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Ore effettivamente svolte dalla docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 169
Testo adottato:
Romano Luperini, Il nuovo La letteratura come dialogo ( voll. 2, 3a, 3b, Leopardi), Palumbo Editore
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Lezione frontale, anche con il supporto di materiale multimediale, lettura guidata, discussione in classe con
sistematiche sollecitazioni ad una riflessione critica nell'operare collegamenti, individuando analogie e differenze
tra autori, testi e problemi; esercizi di analisi del testo. Si è completata anche un'attività di approfondimento delle
diverse tipologie di testo scritto, previste nell’attuale Esame di Stato.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Uso regolare dei testi in adozione, anche in formato on-line, materiale di supporto con integrazioni sugli
argomenti previsti dal programma.
Per i tempi si veda il punto 2.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I criteri e gli strumenti di valutazione, condivisi dal Dipartimento di Lettere, risultano i seguenti:
Criteri:
1) Conoscere gli argomenti di studio;
2) Saper organizzare e riferire quanto appreso in maniera organica e coerente
3) Usare una terminologia corretta e appropriata
4) Riuscire ad individuare, nelle conoscenze acquisite, i rapporti esistenti anche con altri ambiti
disciplinari
Strumenti di valutazione
Almeno due verifiche orali per trimestre/pentamestre
Per le verifiche scritte:
due prove nel primo trimestre
quattro prove nel secondo pentamestre ( compresa la simulazione della prima prova scritta)
Le tracce proposte hanno contemplato tutte le tipologie previste nella prima prova scritta dell’Esame di Stato.
Vicenza, 15 maggio 2016
FIRMA DEL DOCENTE
Emanuela Maria De Nisco
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA di INGLESE
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof.ssa Marzia Zanella
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che discrete, in alcuni casi buone
o ottime. Tutti gli studenti conoscono le caratteristiche e le tematiche fondamentali dei periodi letterari,
degli autori e dei testi trattati. Va rilevato come la riduzione del monte ore introdotta dalla cosiddetta
“Riforma Gelmini” abbia pesantemente condizionato l’acquisizione di conoscenze e abbia reso di fatto
impossibile qualsiasi approfondimento.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente più che
discreto, buono o ottimo in alcuni casi. Tutti gli studenti sanno analizzare un testo sia dal punto di vista
formale che contenutistico, lo sanno inserire nel suo contesto storico-letterario, lo sanno riassumere e
commentare, apportando talvolta spunti personali. Per quanto riguarda la competenza prettamente
linguistica, la quasi totalità degli studenti ha sviluppato adeguatamente le abilità recettive - ed è quindi in
grado di comprendere messaggi orali di vario genere, nonché di leggere e comprendere testi scritti di
diversa tipologia e difficoltà. Anche le abilità produttive sono state pienamente sviluppate dalla quasi
totalità della classe, che è quindi in grado di esprimersi oralmente e per iscritto con scioltezza, correttezza
e proprietà lessicale discrete o buone, in alcuni casi ottime. La classe ha dimostrato nel corso degli anni
una spiccata motivazione nei confronti della disciplina, partecipando con entusiasmo alle attività
integrative proposte. Quasi tutti gli studenti hanno conseguito la certificazione Cambridge University
ESOL a livello upper-intermediate - B2 (9 studenti) - e advanced - C1 (8 studenti).
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto. Gli studenti migliori hanno sviluppato una buona
capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Romanticism–1st
generation (vol.1)
W. Wordsworth:
-Preface to the 2nd edition of “Lyrical Ballads”
p.D47
-Daffodils p.D50
-Composed upon Westminster Bridge p.D51
-The Solitary Reaper CD Text bank 28
novembre - dicembre
2. Romanticism – 1st
generation (Vol.1)
S.T. Coleridge:
-The Rime of the Ancient Mariner (part I-II-III-
IV-VII) pp.D56-65 + fotocopie
dicembre - gennaio
3. Romanticism – 2nd
generation (Vol. 1)
J. Keats:
-Ode on a Grecian Urn p.D.78
-La Belle Dame sans Merci CD Text bank 34
P.B. Shelley; G.G. Byron : ricerche di gruppo
febbraio - marzo
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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4. Romantic Novel J. Austen; W. Scott: ricerche di gruppo marzo
5. Victorian Novel
(Vol.2)
O. Wilde:
-The Picture of Dorian Gray – lettura integrale
extracts:
Chapter I (The Studio + Aphorisms)
Chapter II (The pact) –
Chapter XX (Dorian’s death).
-The Ballad of the Reading Goal (extract)
Film: Wilde by B. Gilbert, GB 1997
settembre - ottobre
7. Victorian Novel
(Vol.2)
R. L. Stevenson:
-The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde
extracts:
- The Story of the Door – fotocopia
- Jekyll’s experiment p.E62
Film: Mary Reilly by S. Frears, GB 1998
ottobre
8. Victorian Novel
(Vol.2)
C. Dickens:
from Oliver Twist: - Oliver wants some more
p.E32
from Hard Times: - Nothing but Facts p.E35 -
Coketown p.E36
novembre
9. Modern Fiction
(Vol.2)
J. Joyce:
from Dubliners: - Eveline p.F89
from Ulysses: general structure
- Inside Bloom’s mouth (fotocopia)
-Molly’s Monologue (last part) – (fotocopia)
Lezione – conferenza di Mr Quinn
dicembre-gennaio-marzo
10. Modern Novel (Vol.2) The Age of Anxiety – general features
V. Woolf:
from Mrs Dalloway - Oh, a pistol shot – text
bank 79 CD
-The Party (fotocopia)
Film: Mrs Dalloway by M. Gorris UK 1997
marzo - aprile
11. Contemporary Novel M. Cunningham:
The Hours – plot
Film: The Hours by S. Daldry USA 2002
maggio
12. Modern Fiction G. Orwell: from Nineteen Eighty-Four: -
Newspeak p.F117 from Animal Farm: - Old
Major’s speech p.F112 (da svolgere alla data
del 15 maggio)
maggio
N.B.: Dei movimenti e dei periodi letterari sono state trattate le tematiche generali incluse nelle sezioni
introduttive del libro di testo (Historical and Social Context – Literary Context). Degli autori in programma
gli studenti conoscono note biografiche, caratteristiche e tematiche principali.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 73 (+lettorato n.d.)
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il programma di Inglese si è articolato prevalentemente sullo studio della letteratura inglese dei secoli
IXX e XX, in particolare dei tre periodi del Romanticismo, dell’Età Vittoriana e dell’Età Moderna.
Contemporaneamente si è proseguito il lavoro, iniziato già dal quarto anno, in preparazione alla seconda
prova dell’Esame di Stato. Lo studio dell’Inglese è stato affrontato mediante la lettura intensiva di testi
letterari, analizzati dal punto di vista linguistico e strutturale, poi da quello contenutistico per essere infine
contestualizzati nell’opera dell’autore, nel movimento letterario, nel periodo storico-sociale. Si è cercato,
per quanto possibile, di non limitarsi alle lezioni di tipo frontale, ma di incoraggiare gli studenti ad
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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utilizzare gli strumenti di analisi a loro noti per operare uno studio più consapevole del testo e ad attuare,
ogni qualvolta se ne presentasse l’opportunità, collegamenti con argomenti o autori già noti da altre
discipline.
Nell’anno in corso si è sperimentato il cosiddetto “scorporo” dell’ora di conversazione (lettorato), durante
la quale si sarebbero dovuti affrontare temi di attualità, soprattutto in vista della seconda prova d’esame,
oltre alla consueta pratica nell’attività di speaking. In realtà le ore effettivamente svolte sono state molto
poche, con l’avvicendamento di due docenti e le ripetute assenze della seconda parte dell’a.s.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il libro di testo in adozione (Spiazzi, Tavella, Only Connect… New Directions, vol. 1-2, ed. Zanichelli) è
stato lo strumento privilegiato, ma sono stati forniti agli studenti spunti di approfondimento o supplementi
di testo in fotocopia e sono stati visionati alcuni film in lingua originale inerenti il programma. La classe
ha preso parte a una conferenza-lezione in lingua su J. Joyce, tenuta da un docente irlandese. L’azione
didattica si è svolta in aula. I tempi stabiliti in sede di programmazione iniziale sono stati sostanzialmente
rispettati anche se nella seconda parte dell’a.s. si sono verificate numerose interruzioni dell’attività per
diverse ragioni. Lo “scorporo” dell’ora di conversazione avrebbe dovuto/potuto consentire un maggiore
approfondimento degli argomenti trattati, ma a causa di quanto espresso precedentemente, così non è
stato.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono state nei primi mesi alternativamente secondo la tipologia della seconda e della
terza prova dell’Esame di Stato. Da quando è stato reso noto che la seconda prova avrebbe riguardato solo
la Lingua Inglese si è ovviamente optato esclusivamente per tale tipologia. Alcune seconde prove degli
anni passati sono state assegnate anche come lavoro domestico già dal quarto anno. Nella valutazione
delle prove scritte sono state utilizzate le griglie di valutazione concordate in sede di Dipartimento e
allegate al presente documento. Le verifiche orali si sono svolte partendo generalmente da un testo,
analizzato dal punto di vista linguistico e contenutistico, da cui si dovevano poi inferire le principali
caratteristiche dell’autore. Si è cercato di incoraggiare, laddove possibile, il collegamento con altri autori
e/o opere di altre discipline. In alcuni casi gli studenti hanno effettuato delle ricerche e dei lavori di
gruppo che sono stati poi presentati alla classe e valutati. Il livello di sufficienza è stato attribuito in
presenza di conoscenze delle caratteristiche fondamentali di autori e testi, anche in presenza di
un’espressione orale non del tutto scorrevole e corretta. Nell’attribuire il voto si è tenuto conto della
conoscenza dei contenuti, dell’efficacia espositiva, dell’adeguatezza linguistica e lessicale e della
pronuncia. Rilievo nella valutazione conclusiva è stato dato anche all’interesse dimostrato, alla
partecipazione attiva e alla disponibilità al dialogo, alla puntualità nell’esecuzione di compiti assegnati. E’
stata utilizzata l’intera gamma dei voti.
Vicenza, 15 maggio 2016
Il DOCENTE
Marzia Zanella
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA di LINGUA TEDESCA
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof.ssa Patrizia Rigotto
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Modulo 1: Flüchtlinge Migranten 2015: Il tema dei rifugiati e
richiedenti asilo
aus der Presse zum Thema Flüchtlinge
Flüchtlinge aus den Ostgebieten nach dem
Zweiten Weltkrieg :
Agnes Miegel, Wagen an Wagen (Ballade)
Flüchtlinge aus der DDR 1989:
Claudia Rusch, Meine freie deutsche Jugend
(Prosatext)
Authentisches Material aus der Zeit
Erweiterung 1:
Authentisches Material aus der Nachkriegszeit:
Stunde Null
W. Borchert, Die Küchenuhr (Kurz- geschichte)
W. Borchert, Generation ohne Abschied
(Prosatext)
Erweiterung 2:
BRD-DDR
Authentisches Material aus der DDR-Zeit
Jugend in der DDR:
R.Kunze, Weihnachten (Prosatext)
R.Kunze, 6 Jahriger (Prosatext)
Sonnenallee (Film)
ottobre-novembre
2. Modulo 2: Anderssein Freiheit:
J. Engelmann, Stille Wasser sind attraktiv
(Gedicht)
Der Widerspruch Kunst-Leben:
J.W. von Goethe, (aus) Die Leiden des jungen
dicembre - febbraio
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Werthers (Briefroman)
E.T.A.Hoffmann, (aus) Kreisleriana
F. Kafka, (aus) Die Verwandlung (Erzählung)
T. Mann, (aus) Der Tod in Venedig (Novelle)
Erweiterung 1:
Bildbeschreibung: Wanderer über dem
Nebelmeer (Kaspar David Friedrich)
W.Schlegel, (aus) Atheneums Fragment 116:
Die Romantische Poesie
Das Volksmärchen in der Romantik: Die
Gebrüder Grimm
Rapunzel (Film)
Erweiterung 2:
Familienmodelle gestern und heute; die Familie
in dem XIX JH. , in der Nazizeit und heute
3. Modulo 3 (modulo
pluridisciplinare
italiano-storia
dell’arte – tedesco):
La città tra decadenza
e modernità / Berlin-
Venedig
Venedig heute und um die
Jahrhundertwende
Das Lido um die Jahrhundertwende Authentisches Materiale aus der Zeit
T. Mann, (aus) Der Tod in Venedig (Novelle)
Die moderne Stadt um die Jahrhundertwende:
F.Kafka, Gibs auf (Parabeln)
Berlin um die Jahrhundertwende: Die
Metropole
G.Heym, Berlin 1 (Gedicht)
R. Schickele, Berlin Alexanderplatz (Gedicht)
Bildbeschreibung: Bilder vom Expressionismus
Erweiterung :
Geschichte Berlins von der Nachkriegszeit bis
zum Mauerfall
R. Mey, Mein Berlin (Song)
marzo
4. Modulo 4: Traum Träume : Zitate
Wovon träumen die Jugendlichen?
Erwartungen, Wünschen, …
Der Traum in der Romantik:
Novalis, (aus) Heinrich von Ofterdingen : Der
Traum (Roman)
K. von Günderode, Ein apokalyptisches
Fragment (Prosatext)
Freuds Traumdeutung
Der Traum als Utopie:
C.Wolf, (aus) Der geteilte Himmel (Roman)
aprile-maggio
5. Modulo 5:
Literarische Epochen Der Sturm und Drang
Die Romantik
Die Jahrhundertwende und der
Expressionismus
Ottobre-maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 120
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3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La metodologia utilizzata è stata conforme al metodo comunicativo e nello studio della letteratura ha
privilegiato l’analisi del testo, stimolando l’osservazione personale e lo spirito critico; il lavoro è stato
molto spesso svolto in gruppo con relazione dei risultati, lo spazio dedicato alla lezione frontale è stato
ridotto, favorendo la partecipazione attiva degli studenti. Si è cercato di evitare l’acquisizione mnemonica
dei contenuti, stimolando la produzione personale scritta ed orale. Solo ad analisi ultimata il lavoro sul
testo è stato integrato con informazioni relative al contesto del tempo e sull’autore. Il lavoro è stato
articolato in moduli tematici sviluppati in modo trasversale e non seguendo la cronologia delle diverse
epoche letterarie, a partire da un tema di attualità. Nelle ore di lettorato si è privilegiato lo sviluppo della
competenza comunicativa orale attraverso lo svolgimento delle fasi di “Einstieg” (introduzione al
modulo) e di “Erweiterung” (approfondimento). A conclusione dell’analisi dei singoli testi – svolta con
schede di lavoro appositamente predisposte – gli alunni sono sempre stati invitati a produrre un testo
personale sotto forma di commento, dialogo, pagina di diario, stesura di un finale alternativo, ecc. Sono
stati utilizzati regolarmente materiali integrativi anche autentici.
L’attività di recupero è stata svolta in itinere con interventi mirati in classe e la correzione individuale di
produzioni di carattere letterario.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Nello svolgimento del percorso didattico è stata utilizzata regolarmente la lavagna LIM in dotazione alla
classe per il lavoro con materiale video ed immagini, per visitare siti internet, effettuare ascolti di
trasmissioni radio, ricercare informazioni, ecc. I tempi di svolgimento sono quelli indicati per i vari
moduli.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è data importanza principale alla realizzazione della comunicazione in lingua intesa
come competenza personale ed autonoma in contesto comunicativo autentico, a partire dai testi e dai
materiali proposti in classe. L’errore formale, di lessico e/o di struttura, ha assunto un significato rilevante
solo quando ha disturbato e/o compromesso l’efficacia comunicativa. Gli alunni sono in grado di
comprendere un messaggio scritto ed orale relativo a temi di attualità e a reagire in modo autonomo e
pertinente, con lessico specifico adeguato, sia pure con livelli diversi di competenza linguistica. Hanno
inoltre mediamente acquisito le strategie e i metodi per leggere, comprendere ed analizzare un testo
letterario, commentandolo ed inserendolo nel contesto storico-culturale dell’epoca.
Si è proceduto a valutazioni per l’orale attraverso colloqui ed interventi in classe durante l’attività
didattica, nonché attraverso l’osservazione dei singoli studenti in occasione di lavori di gruppo e relazioni
su approfondimenti individuali; per lo scritto sono state svolte esercitazioni con modalità terza prova
tipologia B (risposta sintetica a quesito). Nella valutazione sono state utilizzate le griglie del dipartimento.
Vicenza, 15 maggio 2016
Il DOCENTE
Patrizia Rigotto
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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All. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI CINESE
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof.ssa Chunshuang Hu
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente più che discrete e in
alcuni casi buone o ottime.
La classe ha potuto usufruire ininterrottamente per i 5 anni dell’insegnamento del cinese mandarino
impartito da due insegnanti di madrelingua ( insegnante curricolare e docente di conversazione).
Questo ha permesso alla classe di assimilare rapidamente la corretta pronuncia del Putonghua ( lingua
standard della Cina R.P.) e di abituarsi per tempo ad una ottimale dizione della lingua stessa. Tale
vantaggio comporta però che pronunce dialettali o non standard ( molto diffuse tra i cinesi d’oltremare e
anche tra alcuni stranieri che abbiano studiato il cinese mandarino) non siano sempre perfettamente
apprezzabili dagli studenti stessi, abituati invece alla chiarezza e intelligibilità della pronuncia standard.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto e in
alcuni casi buono .
Molti studenti hanno conseguito la certificazione di Cinese HSK a livello 4 (17 studenti).
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto e in alcuni casi buono
Si specifica che in termini di abilità linguistiche la maggioranza della classe ha raggiunto i seguenti
livelli:
parlare: Livello 3 - B1
ascoltare e capire: Livello 3 - B1
leggere e capire: Livello 3/4 - B1/B2
scrivere: Livello 3/4 - B1/B2
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. La frase composta La coordinazione (copulativa, disgiuntiva,
avversativa); la subordinazione (condizionale,
causale, concessiva, temporale, finale); la
costruzione 除了chúle 以外 yĭwài; la
congiunzione 而 ér
4h
2. Il complemento
( ripasso)
Incidenza, durata, estensione; Risultativo;
Direzionale semplice e complesso (compresi
impieghi figurati)
12h
3. La frase passiva Soggetto/Agente – Oggetto/Agente 4h
4. L’aspetto del verbo Potenziale 6h
STORIA E
LETTERATURA
5. Storia moderna Approfondimento Mao Zedong 3h
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6. Dopo la fondazione
della RPC.
Rivoluzione Culturale e periodo moderno 5h
7. Mu Lan La poesia popolare (辞cí: la ballata); analisi di
un brano tratto dall’opera
8h
8. Li Bai, Du Fu Cenni sulla poesia Tang; analisi delle poesie
“A tranquil night” (Li Bai), “Looking at
Mountain Tai” (Du Fu)
4h
9. Lu Xun Il Movimento del 4 Maggio e la nascita della
letteratura moderna, la lingua popolare, il
realismo, l’antimperialismo (lettura brani scelti
in italiano; “一件小事” Un incidente
,“阿Q正传”La vera storia di AQ ,
“狂人日记”Diario di un pazzo, “药”Medicina,
in cinese)
12h
10. Ba Jin e Mao Dun L’influsso della letteratura occidentale,
l’attivismo politico, la disillusione, la società
degli anni ’30 (lettura in cinese di un brano
tratto da “家” Famiglia, di Ba Jin)
6h
11. Lao She La satira ed il primo esempio di fiction (brano
tratto da “想北平”Amo Pechino, “老舍和花”
Lao She ed i fiori, “茶馆”Casa da tè)
6h
12. Wang Meng Il Movimento dei Cento fiori ed il realismo
rivoluzionario ( lettura in cinese e in italiano di
un brano tratto da “组织部来了个年轻人”É
arrivato un giovane alla sezione organizzativa)
4h
13. A Cheng La letteratura dopo la Rivoluzione Culturale, il
dislocamento degli intellettuali nelle campagne,
la vita rurale (lettura in italiano di “棋王” Il re
degli scacchi, e brano in cinese dallo stesso,
“树王” Il re degli alberi, in italiano)
4h
14. Yu Hua Lettura brano in lingua tratto da “命中注定”
Deciso dal fato, “许三观卖血记” Cronache di
un venditore di sangue e “活着”Vivere, in
italiano
6h
15. Su Tong Lettura brano in lingua tratto da “狐狸” La
volpe e dei racconti in italiano Moglie e
concubine e Cipria
6h
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
LETTERATURA
1. Inquadramento storico
2. Comprensione linguistica (anche in collaborazione con il lettore) di un testo rappresentativo del
periodo in analisi, ricerca dei temi principali
3. Brevi biografie di alcuni autori in lingua cinese
4. Traduzione e comprensione di alcuni brani scelti dall’insegnante degli autori trattati
Durante le vacanze estive, gli studenti hanno letto (in italiano) “La principessa Orchidea”, di A. Min,
romanzo a sfondo storico, che descrive le vicende susseguitesi in Cina al termine dell’ultima dinastia.
Esattamente da questo periodo, infatti, inizia anche il programma di storia della quinta.
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Nel corso dell’anno gli studenti hanno letto in italiano (a casa) “Mogli e concubine”, “I due volti del
mondo” e “Cipria” di Su Tong, “Il re degli scacchi” e “Il re degli alberi” di Acheng, “Vivere”, “Cronache di
un venditore di sangue” e “La Cina in dieci parole” di Yu Hua, “Erbe selvatiche”, “Diario di un pazzo” e
“La vera storia di AQ” di Lu Xun, “Le rane” di Mo Yan, “Zuppa d'erba” di Zhang Xianliang, “Metà fuoco,
metà acqua” di Wang Shuo e “Mimosa” di Zhang Xianliang, tutti autori contemporanei che sono trattati
nell’ultima parte dell’anno e che evidenziano i temi principali della letteratura nel periodo maoista degli anni
’50 e del dopo Rivoluzione Culturale.
Modalità di lavoro adottate: lavoro individuale e a gruppi, ricerche, lezione frontale, traduzione con analisi
dei testi (in gruppo).
E’ stato anche utilizzato il testo “Piccoli discorsi cinesi” (Ed. Hoepli), per gli approfondimenti sugli autori
contemporanei Yu Hua e Su Tong.
Nel corso dell’anno, gli allievi hanno visto i seguenti film in lingua (con sottotitoli in italiano o inglese):
“Vivere” e “ Lanterne rosse” di Zhang Yimou; “ L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci ed il
documentario “Mao-One Man’s Revolution ” di BBC.
LINGUA
In stretta collaborazione con il docente madrelingua, sono stati sottoposti agli alunni brani, tratti da articoli
di stampa recenti e da testi di letteratura, che sono stati poi sfruttati come spunti di produzione scritta ed
orale, ma anche come esercitazioni in vista della terza prova scritta (comprensione, riassunto e collocamento
storico-letterario).
Modalità di lavoro: lettura, comprensione guidata, riassunto e produzione individuale, discussione aperta,
ricerca individuale.
Le esercitazioni a casa sono state concentrate su esercizi di grammatica nella prima parte dell’anno e sul
riassunto o sulla produzione di testi. Nella seconda parte, nel solo riassunto di testi scritti o di testi da riferire
oralmente (in preparazione alla prova di maturità).
Non è stato effettuata alcuna attività di recupero.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Testi: Il cinese per gli italiani, corso intermedio (Ed. Hoepli)
Materiale in fotocopia
Piccoli discorsi cinesi (Ed. Hoepli)
Storia della Cina (Ed. Laterza)
Internet
I tempi della programmazione sono stati sostanzialmente rispettati.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali Interrogazioni sotto forma di traduzione ed analisi di un testo, esposizione di un argomento indicato
dall’insegnante.
In particolare, gli aspetti teorici degli argomenti di letteratura, storia, e civiltà sono sempre stati trattati in
italiano, sia durante la spiegazione, sia al momento della verifica. Qualora il cinese fosse coinvolto tra le
materie dell'approfondimento, il candidato introdurrà brevemente il proprio argomento in cinese, per poi
proseguire in italiano.
Verifiche scritte Prove scritte di comprensione, riassunti, composizioni a carattere culturale, o argomentativo.
Simulazioni scritte tipo terza prova: basate su precedenti simulazioni.
Prove scritte riguardanti la terza prova (tipologia B: n. 1 quesito di comprensione e n.1 quesito sul contenuto
storico/letterario, a cui rispondere in cinese con 70 caratteri circa ciascuno e n. 1 quesito a carattere culturale
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a cui rispondere in italiano, con 8-10 righe circa).
Per i criteri di valutazione dello scritto, si vedano le griglie allegate.
All’orale il livello di sufficienza è stato definito come segue:
l’allievo è in grado di rispondere in modo pertinente, ma non elaborato. La sintesi risulta comprensibile;
la forma presenta alcuni errori, ma è complessivamente comprensibile, il lessico è sufficientemente vario.
Vicenza, 15 maggio 2016
Il DOCENTE
Chunshuang Hu
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof. Davide Selvino Marangoni
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano molto diversificate. Alcune
studentesse hanno raggiunto risultati ottimi, mentre permangono alcune limitate situazioni non
ancora pienamente sufficienti. Mediamente la classe dimostra un livello discreto.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, con
sensibili differenze all’interno della stessa. In alcune studentesse un impegno triennale nella
partecipazione e nello studio ha portato a risultati ottimi, con particolare competenza nella focalizzazione
concettuale e nella ricostruzione diacronica del sapere storico.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, con alcuni studenti che hanno
maturato una stimolante capacità di riflessione autonoma sulle conoscenze. Permangono difficoltà,
variamente presenti nel gruppo classe, per quanto riguarda la costruzione coerente e precisa di un
percorso argomentativo: questa difficoltà si palese tanto nelle prove scritte quanto in quelle orali.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1 La prima guerra
mondiale
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra mondiale.
Dalla guerra di movimento alla guerra di usura.
L’Italia dalla neutralità all’intervento. La grande
strage ( 1915-1916). La guerra nelle trincee. La
nuova tecnologia militare. La mobilitazione
totale e il “fronte interno”. La svolta del 1917.
L’Italia e il disastro di Caporetto. Rivoluzione o
guerra democratica? L’ultimo anno di guerra. I
trattati di pace e la nuova carta d’Europa.
Inizio Ottobre.
2 Il tramonto del
colonialismo. L’Asia
IL declino degli imperi coloniali. Il nodo del
Medio Oriente. Rivoluzione e modernizzazione
in Turchia. L’Impero britannico e l’India.
Nazionalisti e comunisti in Cina.
Ottobre
3
L’eredità della grande
guerra
Le trasformazioni sociali. Le conseguenze
economiche. Il biennio rosso. Rivoluzione e
controrivoluzione nell’Europa centrale. La
Repubblica di Weimar. La crisi della Ruhr. La
ricerca della distensione in Europa
Novembre
4 Il dopoguerra in Italia
e l’avvento del
I problemi del dopoguerra. Cattolici, socialisti e
fascisti. La “vittoria mutilata” e l’impresa Novembre/Dicembre
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fascismo fiumana. Le agitazioni sociali e le e le elezioni
del 1919. Giolitti, l’occupazione delle fabbriche
e la nascita del Pci. Il fascismo agrario e le
lezioni del 1921. L’agonia dello Stato liberale.
La marcia su Roma. Verso lo Stato autoritario.
Il delitto Matteotti e l’Avventino. La dittatura a
viso aperto
5 Economia e società
negli anni Trenta
Crisi e trasformazione. Gli anni dell’euforia: gli
Stati Uniti prima della crisi. Il “grande crollo”
del 1929. La crisi in Europa. Roosevelt e il
“New Deal”. Il nuovo ruolo dello Stato. I Nuovi
consumi. Le comunicazioni di massa.
Fine Dicembre - Gennaio
6 L’età dei Totalitarismi L’eclissi della democrazia. La crisi della
Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo.
Il consolidamento del potere di Hitler. Il Terzo
Reich. Repressione e consenso nel regime
nazista. Il contagio autoritario. L’Unione
sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo
stalinismo. La crisi della sicurezza collettiva e i
fronti popolari. La guerra di Spagna. L’Europa
verso la catastrofe.
Gennaio
7 L’Italia fascista Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese.
Cultura, scuola, comunicazioni di massa. Il
fascismo e l’economia. La “battaglia del grano”
e “quota novanta”. Il fascismo e la grande crisi:
lo “Stato-imprenditore”. L’imperialismo fascista
e l’impresa etiopica. L’Italia antifascista.
Apogeo e declino del regime fascista.
Febbraio
8 La seconda guerra
mondiale
Le origini e le responsabilità. La distruzione
della Polonia e l’offensiva al Nord. L’attacco a
occidente e la caduta della Francia. L’intervento
dell’Italia. La battaglia d’Inghilterra. Il
fallimento della guerra italiana: i Balcani e il
Nord Africa. L’attacco all’Unione Sovietica.
L’aggressione giapponese e il coinvolgimento
degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine”. Resistenza e
collaborazione. 1942-1943: la svolta della
guerra e la “grande alleanza”. La caduta del
fascismo e l’ 8 settembre. Resistenza e lotta
politica in Italia. Le vittorie sovietiche e lo
sbarco in Normandia. La fine del Terzo Reich.
La sconfitta del Giappone e la bomba atomica.
Marzo
9
L’Italia dopo il 1945:
la nascita della
Repubblica.
Un paese sconfitto. Le forze in campo. Dalla
liberazione alla Repubblica. La crisi dell’unità
antifascista. La Costituzione Repubblicana. Le
elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre. La
ricostruzione economica. Il trattato di pace e le
scelte internazionali. Gli anni del centrismo.
Alla ricerca di nuovi equilibri.
Aprile
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
24
10 Dal miracolo
economico alla crisi
della prima repubblica
Il miracolo economico. Le trasformazioni
sociali. Il centro-sinistra. Il ’68 e l’autunno
caldo. La crisi del centro-sinistra.
ARGOMENTI AFFRONTATI DOPO IL 15
MAGGIO: Il terrorismo e la solidarietà
nazionale.
Maggio
11 Il Mondo Diviso Nel corso degli ultimi due mesi di scuola sono
stati sviluppati numerosi e strutturali riferimenti
ai seguenti argomenti, i quali devono perciò
essere considerati parte integrale del
programma: Le conseguenze della seconda
guerra mondiale, le Nazioni Unite e il nuovo
ordine economico, la fine della “grande
alleanza”, la “guerra fredda” e la divisione
dell’Europa, l’Unione Sovietica e le
“democrazie popolari”.
Aprile/ Maggio.
Sono stati utilizzati i seguenti documenti:
1)Gorizia, tu sei maledetta (youtube), La canzone del Piave (youtube).
2) W.Wilson, I quattordici punti ( testo in adozione).
3)B. Mussolini, Il Programma di San Sepolcro (materiale fornito dal docente).
4)A.I. Solzenitsyn, L’articolo 58. (testo in adozione)
5)B . Mussolini, Un discorso dal balcone : la dichiarazione di guerra all’Etiopia (testo in adozione); 10
Giugno 1940: la dichiarazione di guerra . Materiale on-line.
6)8 settembre: proclamazione dell’armistizio (youtube).
7)I morti di Reggio Emilia, Contessa, La canzone di Pinelli, Studenti e operai. ( youtube)
8)Due filmati della propaganda fascista: Mussolini e le bonifiche pontine, Mussolini e la battaglia del grano.
Materiale on-line.
9)La Costituzione della Repubblica. ( testo in adozione).
10)M.Cancogni, Capitale corrotta, nazione infetta, L’Espresso, 11 dicembre 1955.
11)G. Bocca , Alle origini della Resistenza italiana (testo in adozione)
12)C. Mazzantini, Canzoni di giovinezza e di morte, (testo in adozione).
Dopo il 15 maggio sarà analizzato il seguente testo: S. Zavoli, Intervista ai brigatisti rossi,(testo in adozione). Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 46. Tre lezioni sono state
svolte dal Prof. Santacatterina, durante una mia assenza. Due lezioni del Prof. Santaccaterina dedicate
all’Italia degli anni Sessanta rientrano nel programma formativo peer to peer. Le lezioni complessive di
storia alla data attuale sono 51.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
L’attività didattica ha avuto nella lezione frontale partecipata il principale mezzo di realizzazione. Nelle
dinamiche della lezione spesso l’intervento degli studenti ha permesso un miglioramento nella
problematizzazione delle conoscenze e nell’apertura a tematiche interdisciplinari. Nel fornire la
motivazione, anche analitica, di ogni valutazione sovente sono stati posti in essere interventi di recupero
individualizzato. Il ricorso a materiale on-line (documenti, video, carte geografiche, Dizionario Treccani,
Wikipedia) è stato un supporto utile alla pratica didattica.
Alla conclusione del trimestre si segnalano due insufficienze, poi recuperate. Attualmente si danno tre
situazioni incerte, che saranno seguite con particolare attenzione in questo ultimo mese di scuola. La
pianificazione delle prove di valutazione ha cercato di tenere conto, per quanto possibile, dei numerosi e
gravosi impegni legati ai test di accesso all’università e alle certificazioni linguistiche,consentendo agli
studenti impegnati nella preparazione ai test di differire , anche di molto, la verifica. Nel corso dell’anno
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
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scolastico non si è mai presentata la necessità di recuperare parti del programma, pur soffermandoci ,
quando richiesto, su elementi particolari di riflessione. Alcune studentesse hanno manifestato un profondo
interesse per le tematiche storico-economiche, fornendo contributi positivi allo sviluppo del percorso
didattico.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il principale strumento didattico utilizzato è il libro di testo in adozione,utilizzato anche nei documenti,
integrato da materiale fornito dal docente e da materiale on line. Libro di testo in adozione:Giardina,
Sabbatucci, Vidotto, Profili Storici con percorsi di documenti e di critica storica, volume III. La lim si è
dimostrata uno strumento molto utile per la problematizzazione geografica delle dinamiche storiche (google
earth ). A volte il docente ha indicato libri e articoli di approfondimento, con particolare attenzione
all’edizione domenicale del Sole24Ore. Il ricorso a You Tube ha consentito di utilizzare importanti
testimonianze storiche e culturali (discorsi, canzoni, video). Utile strumento didattico è il testo: S. Colarizi,
Storia del Novecento italiano.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione mi pregio rinviare alle griglia di valutazione elaborata dal
Dipartimento. Nello specifico i criteri di sufficienza sono: 1)conoscenza elementare dei contenuti,2)se
opportunamente guidato lo studente coglie i nuclei concettuali ed i loro rapporti, 3)l’elaborazione ripete
l’ordine appreso. Oltre a questa si è ritenuto importante focalizzare l’attenzione sulla contestualizzazione
geografica e sull’apporto di contributi culturali personali, anche se ridotti. Oltre a questi criteri, nella
valutazione numerica finale l’elaborazione del voto tiene presente anche le capacità propositive e la maturità
dimostrata dallo studente durante le lezioni, non solo in questo ultimo anno scolastico, ma in riferimento
all’intero triennio: nella valutazione finale si cercherà di valorizzare il più possibile il contributo positivo per
impegno e serietà dimostrato in questi tre anni da una parte della Classe. Nel corso dell’anno scolastico
sono state somministrate alla classe 4 prove scritte secondo la tipologia B dell’Esame di stato. Il numero
delle verifiche orali sarà incrementato in questo ultimo mese di scuola, anche con incontri pomeridiani, tesi a
sopperire al ridotto monte orario e a migliorare le competenze nella gestione orale delle conoscenze.
Vicenza, 15 maggio 2016
Il DOCENTE
Davide Selvino Marangoni
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof. Davide Selvino Marangoni
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente più che discrete, ottime
in alcune studentesse. Nel corso del pentamestre alcune singole valutazioni sono state molto negative,
mettendo in evidenza lacune diffuse nelle conoscenze. Sarà impegno del docente , in questo ultimo mese
di scuola, confidando nella collaborazione degli interessati, realizzare interventi di recupero. Considerato
l’ammontare delle ore di lezione a disposizione c’è stata una ridotta possibilità di offrire agli studenti una
piena e costante opportunità di esposizione orale. In qualche limitato caso, l’atteggiamento in classe di
qualche studente non sempre è risultato funzionale all’apprendimento. La frequenza a lezione, soprattutto
in occasione delle valutazioni, è stata complessivamente corretta e regolare.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto,
sicuramente buono in alcune studentesse, ottimo in altre. Come già evidenziato la gestione delle
conoscenze acquisite trova delle difficoltà nella rielaborazione orale, soprattutto quando l’impegno
richiesto è un confronto puntuale con il testo filosofico.
in termini di capacità:
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, con alcuni risultati sicuramente
più che buoni, se non ottimi. In alcune componenti del gruppo classe la gestione e l’applicazione delle
conoscenze apprese risulta parzialmente involuta e difficilmente estendibile oltre una ripetizione non
sempre lineare delle nozioni possedute.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Il Positivismo Caratteri generali del positivismo. Comte:
filosofia positiva e riforma sociale. La legge dei
tre stadi e l’evoluzione delle scienze. La società
industriale positiva: ordine e progresso. Mill:
empirismo e liberalismo. Esperienza e
conoscenza. Libertà e società. Tocqueville: la
tirannia della maggioranza.
Settembre
2. La critica del
paradigma scientifico
positivista.
La crisi della cultura europea. L’epistemologia
tra Ottocento e Novecento: la riflessione
epistemologica di Mach, il convenzionalismo di
Poincaré, il convenzionalismo di Duhem.
Elementi di filosofia: che cos’è l’epistemologia?
La concezione semplificata del metodo
Ottobre
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
27
scientifico. Il rapporto tra teoria e fatti.
3. Nietzsche
La Gaia Scienza: il genere, l’opera e i temi
principali. La morte di Dio, l’annuncio
dell’eterno ritorno, il vizio del mondo moderno.
Ottobre
4. Freud e la psicoanalisi Che cos’è la psicoanalisi? Freud: la scoperta
dell’inconscio, la teoria della sessualità, la meta
psicologia, la seconda topica, la terapia
psicoanalitica: la cura delle nevrosi,
l’interpretazione dei sogni. Biografia. Il
movimento psicoanalitico: la critica di Adler.
Novembre
5. Jung Biografia. La formazione eclettica e l’interesse
per il mito, il distacco da Freud, l’inconscio
collettivo e gli archetipi, il processo di
individuazione, la funzione prospettica del
sogno.
Novembre
6. L’empirismo logico Il Circolo di Vienna e il Circolo di Berlino. La
concezione logica del mondo: il programma
dell’empirismo logico. Il principio di
verificazione. La liberalizzazione
dell’empirismo logico:dal fenomenismo al
fisicalismo, dalla verificazione alla conferma.
Un pensiero tollerante e antidogmatico.
Dicembre
7. Popper e
l’epistemologia di
Kuhn.
Che cosa è scientifico? Il falsificazionismo di
Popper: biografia, la svolta falsificazionista,
congetture e falsificazioni. L’indimostrabilità
del vero. La concezione popperiana del
progresso scientifico: la teoria della
verosimilitudine, il progresso scientifico. La
teoria dei paradigmi di Kuhn: scienza
rivoluzionaria e scienza normale, progresso
scientifico e verità.
Dicembre - Gennaio
8. Kant Il mondo morale: la ragion pratica. L’imperativo
categorico, che cosa posso sperare? Virtù,
libertà, felicità.
Gennaio.
9. Hegel
Ragione, realtà, storia. Gli scritti giovanili.
L’assoluto e la dialettica: il bisogno della
filosofia, il concetto di assoluto, il movimento
dialettico dell’assoluto. La Fenomenologia dello
Spirito: l’itinerario della coscienza. La dialettica
della coscienza, dalla coscienza
all’autocoscienza, la ragione. La
Fenomenologia: la storia dello spirito.
Coscienza individuale e spirito, una storia ideale
dell’umanità, religione e sapere assoluto. FG.
132: stoicismo, scetticismo e coscienza infelice.
Febbraio - Marzo –
Aprile.
10. La sinistra hegeliana: I percorsi della dialettica. Destra e sinistra Aprile - Maggio
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Feuerbach e Marx hegeliane: le divisioni della scuola hegeliana.
Feuerbach: religione e antropologia.
Approfondimento: le critiche di Feuerbach a
Hegel. Marx: biografia. L’attività di direzione
politica nel movimento operaio. Il giovane
Marx: filosofia e emancipazione umana. La
filosofia come critica, il primo confronto con
Hegel, alienazione e rivoluzione. Concezione
materialistica della storia e socialismo. La
critica dell’ideologia, materialismo storico e
programma comunista. L’analisi della società
capitalista: il capitalismo come mondo di merci,
plusvalore e feticismo delle merci, profitto e
sfruttamento della forza lavoro, genesi e destino
del capitale.
Argomenti trattati dopo il 15 maggio:
nessuno.
A lezione sono stati letti e analizzati i seguenti testi:
Nietzsche: La morte di Dio (testo T1, pag. FG 65, Vol. III a); l’annuncio dell’eterno ritorno(testo T2, pag.
FG 67, Vol. III a); amici stellari,nemici terrestri ( testo T3, pag. FG 68, Vol. III a); il vizio del mondo
moderno ( testo T4, pag. FG 69, Vol. III a).
Freud: La seconda topica ( testo T1, pag. 379, Vol. III b), il metodo psicoanalitico( testo T2, pag. 380. Vol.
III b), un caso di lapsus ( materiale consegnato a lezione).
Hahn, Neurath e Carnap: Il manifesto dell’empirismo logico (testo T1, pag. 535, Vol. III b).
Popper, Induzione e falsificazione (testo T1, pag. 643, Vol, III b).
Kant: Il Dovere (materiale distribuito a lezione).
Hegel: La dialettica (testo T 2, pag. 867, Vol. II b)
AA.VV, Intervista con Carl Gustav Jung, video Youtube.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 47.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
L’attività didattica ha avuto nella lezione frontale partecipata il principale mezzo di realizzazione,
migliorata dagli interventi degli studenti. Nel fornire la motivazione, anche analitica, di ogni valutazione
sovente sono stati posti in essere interventi di recupero individualizzato. Alla conclusione del trimestre non
vi era alcuna insufficienza: attualmente due situazioni sono nettamente insufficienti, un altro paio incerte. La
pianificazione delle prove di valutazione ha cercato di tenere conto, per quanto possibile, dei numerosi e
gravosi impegni legati ai test di accesso all’università e di certificazione linguistica, consentendo agli
studenti impegnati di differire ( anche di molto) lo svolgimento delle stesse. In ogni caso, tutte le date delle
prove di verifica sono state concordate con gli studenti La predisposizione della Classe verso la disciplina
di filosofia ha consentito di svolgere tutto il programma previsto entro il 15 maggio, lasciando così spazio
alla possibilità di un ripasso/approfondimento dei più significativi nuclei concettuali sviluppati nel corso
dell’anno scolastico. Le ultime lezioni saranno dedicate al recupero delle insufficienze e a migliorare le
valutazioni in essere.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il principale strumento didattico utilizzato è il libro di testo in adozione, integrato, in modo limitato, da
materiale fornito dal docente. Libro di testo in adozione: AA. VV, IL discorso filosofico, Volumi 2 B, 3 A e
3 B. Dal testo in adozione sono state utilizzate le letture antologiche, tranne due fotocopie. In casi limitati è
stato fatto ricorso a materiale on-line.
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5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione mi pregio rinviare alle griglia di valutazione elaborata dal Dipartimento. In modo
più preciso, per la sufficienza sono stati adottati i seguenti criteri: conoscenza elementare dei contenuti -
opportunamente guidato lo studente coglie i nuclei concettuali e i loro rapporti - l’elaborazione ripete
l’ordine appreso. Oltre a ciò si è ritenuto importante favorire il confronto, per quanto possibile, con il testo
filosofico e sull’apporto di contributi culturali personali. Come strumenti di valutazione si è fatto ricorso a
verifiche orali (in un numero limitato), nelle quali è stata data possibilità allo studente di sviluppare le
proprie conoscenze, e a 4 prove scritte, strutturate secondo la tipologia B dell’Esame di Stato. La Classe si
sente preparata nell’affrontare la tipologia B dell’Esame, e non ha ritenuto opportuno svolgere una seconda
simulazione della terza prova. Prima della conclusione dell’anno scolastico avrà luogo una quinta prova
scritta. Oltre a criteri sopra esposti, nella valutazione numerica finale l’elaborazione del voto tiene presente
anche le capacità propositive e la maturità dimostrata dallo studente durante le lezioni: spesso ci sono
interventi e quesiti pertinenti e stimolanti. Nella valutazione finale si cercherà di valorizzare il più possibile
il contributo positivo per impegno e serietà dimostrato in questi tre anni da buona parte del gruppo Classe.
Vicenza, 15 maggio 2016
FIRMA DEL DOCENTE
Davide Selvino Marangoni
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof.ssa Anna Farella
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure e linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete. Alcuni alunni
hanno acquisito una buona conoscenza degli aspetti teorici e utilizzano una terminologia corretta, altri
dimostrano una conoscenza parziale dei contenuti teorici e capacità applicative non pienamente
consolidate.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica, argomento
Contenuti disciplinari Mese
programmato
Cap. 17
Le funzioni e le loro
proprietà (Testo: Matematica.azzurro
Zanichelli)
1. Le funzioni reali di variabile reale
2. Le proprietà delle funzioni e la loro
composizione
Settembre
Ottobre
Novembre
Cap. 18
I limiti
Gli intervalli e gli intorni.
La definizione di limx®x0
f x( ) = l.
Primi teoremi sui limiti: unicità del limite
(con dimostrazione), permanenza del
segno (senza dimostrazione) e confronto
(senza dimostrazione).
Novembre
Dicembre
Cap. 19
Il calcolo dei limiti 5. Le operazioni sui limiti
6. Le forme indeterminate
7. I limiti notevoli. ( limx®0
senx
x=1 con
dimostrazione)
8. Le funzioni continue
9. I punti di discontinuità di una funzione
10. Gli asintoti
11. Il grafico probabile di una funzione.
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Cap. 20
La derivata di una funzione 1. La derivata di una funzione
2. La retta tangente al grafico di una
Marzo
Aprile
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funzione
3. La continuità e la derivabilità
4. Le derivate fondamentali
5. I teoremi sul calcolo delle derivate
6. La derivata di una funzione composta
7. Le derivate di ordine superiore al primo.
8. I teoremi sulle funzioni derivabili: il
teorema di Lagrange e il teorema di Rolle
(con interpretazione geometrica) e il
teorema di De L’Hospital.
Maggio
Cap. 21
Lo studio delle funzioni 1. Le funzioni crescenti e decrescenti e le
derivate
2. I massimi, i minimi e i flessi
3. Massimi, minimi, flessi orizzontali e
derivata prima
4. Flessi e derivata seconda
5. Lo studio di una funzione (schema
generale per lo studio di una funzione
applicato a funzioni razionali intere e
razionali fratte).
Maggio
Giugno
L’argomento in corsivo sarà svolto compatibilmente con le ore di lezione rimaste a disposizione
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico fino al 6/5/16: 69
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Presentazione degli elementi caratterizzanti l’unità didattica se possibile in modo problematico.
Sviluppo di esempi applicativi differenziati per tipologia e grado di difficoltà
La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata alla discussione sulle difficoltà incontrate dagli alunni
nella soluzione dei problemi assegnati per casa.
Accertamento delle competenze raggiunte.
Recupero in itinere per il consolidamento delle abilità.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Testi in adozione: Testo: Matematica. azzurro Zanichelli.
Appunti per l’integrazione di alcuni argomenti.
L’attività didattica si è sempre svolta in classe.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione utilizzati nelle verifiche scritte e nelle interrogazioni effettuate sono stati quelli fissati
dal Dipartimento di Matematica.
Come strumenti di valutazione si sono considerate: le verifiche scritte in classe con metodologie
differenziate secondo le caratteristiche dell’unità didattica: esercitazioni di calcolo e brevi esposizioni
teoriche e le verifiche orali: test e interrogazioni lunghe o brevi, sondaggi a dialogo).
Nella valutazione complessiva sono stati considerati anche gli interventi degli alunni durante le attività,
nonché la costanza dell’impegno, la partecipazione costruttiva alla lezione e i progressi effettuati rispetto
alla situazione di partenza.
Vicenza, 15 maggio 2016
Il DOCENTE
Anna Farella
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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32
ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof.ssa Anna Farella
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese
programmato
Sezione H
Unità 20
La carica e il
campo elettrico
1. La carica elettrica e le interazioni fra corpi
elettrizzati.
2. Conduttori e isolanti.
3. La legge di Coulomb.
4. Il campo elettrico.
5. Il campo elettrico generato da cariche
puntiformi.
6. I campi elettrici dei conduttori in equilibrio
elettrostatico.
Settembre
Ottobre
Sezione H
Unità 21
Il potenziale e la
capacità
1. L’energia potenziale elettrica.
2. Il potenziale elettrico e la differenza di
potenziale.
3. Le superfici equipotenziali e il potenziale
elettrico dei conduttori.
4. I condensatori e la capacità.
Ottobre
Sezione H
Unità 22
La corrente
elettrica
1. La corrente elettrica e la forza elettromotrice.
2. La resistenza elettrica.
3. Circuiti elettrici a corrente continua.
4. La potenza elettrica.
Novembre
Dicembre
Sezione I
Unità 23
Il magnetismo 1. Campi magnetici generati da magneti e da
correnti.
2. Interazioni magnetiche fra le correnti
elettriche.
3. L’induzione magnetica.
4. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di
correnti.
Gennaio
Febbraio
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33
5. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche
elettriche.
6. L’azione di un campo magnetico su una spira
percorsa da corrente. Il motore elettrico.
Sezione I
Unità 24
L’induzione
elettromagnetica
1. La corrente indotta.
2. La legge di Faraday-Neumann e la legge di
Lenz.
Marzo
Aprile
Sezione I
Unità 25
Le onde
elettromagnetiche
1. Il campo elettromagnetico.
2. La propagazione delle onde
elettromagnetiche.
3. Lo spettro elettromagnetico.
Aprile
Maggio
Giugno
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico fino al 6/5/16: 41.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La modalità principale di presentazione degli argomenti è stata la lezione frontale, suddivisa in unità
didattiche e aperte ai continui e numerosi interventi e proposte da parte degli alunni.
Le attività di recupero attuate in itinere sono state: ripasso di alcuni argomenti seguiti da verifiche.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I mezzi e strumenti di lavoro utilizzati sono stati:
testo in uso “FISICA! Le leggi della natura” –Vol. 3° di A. Caforio e A. Ferilli;
discussione guidata;
esercizi e problemi;
appunti e fotocopie;
attività di laboratorio.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione utilizzati nelle verifiche scritte e nelle interrogazioni effettuate sono stati quelli fissati
dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Come strumenti di valutazione si sono considerate le verifiche
scritte in classe basate su quesiti inerenti parti del programma seguiti da problemi di varia difficoltà volti ad
accertare le competenze degli allievi nell’applicare i concetti studiati, le interrogazioni e gli interventi degli
alunni durante le attività, nonché la costanza dell’impegno e la partecipazione costruttiva alla lezione.
Vicenza, 15 maggio 2016
Il DOCENTE
Anna Farella
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
34
ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof.ssa Felicetta Martino
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete e in alcuni casi buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente e in
alcuni casi discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente e in alcuni casi discreto.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Le basi della
biochimica Le biomolecole: generalità (pag. 18)
I carboidrati (pagg. 19-23)
I lipidi (pagg. 23-26)
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine (pag. 26)
La struttura delle proteine e la loro
attività biologica (pagg. 28-31)
Gli enzimi: i catalizzatori biologici (pagg.
34-35)
Settembre/Ottobre
2. Il metabolismo Le trasformazioni chimiche nella cellula (pagg. 44-50).
Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi
(aspetti generali, no singole reazioni - pagg.
50- 54); le fermentazioni (pag. 54);
gluconeogensesi, glicogenosintesi e
glicogenolisi (aspetti generali – pagg. 55-
57).
Il metabolismo dei lipidi: le lipoproteine
(pagg. 57-59); la β – ossidazione (no singole
reazioni –pagg. 59-60); biosintesi degli
acidi grassi (pag. 61)
Il metabolismo degli amminoacidi: aspetti
generali; transaminazione e deaminazione
ossidativa (pagg. 62-63); ciclo dell’urea
(cenni).
Il metabolismo terminale: aspetti genearali
(pag. 65); la decarbossilazione ossidativa
dell’acido piruvico (no scheda di
approfondimento – pagg.66-67); il ciclo di
Ottobre/Novembre
Dicembre/Gennaio
Febbraio/Marzo
Maggio
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Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 52
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Conduzione di lezioni frontali, incoraggiando la ricerca di relazioni e collegamenti tra i concetti
studiati.
Conduzione di lezioni dialogate per favorire lo sviluppo di competenze lessicali, l’esposizione orale
e l’ascolto.
Strategie di recupero durante l’orario curricolare.
4. MEZZI DEL PERCORSO FORMATIVO
Libri di testo:
C. Pignocchino Feyles “ST Scienze della Terra” Ed. SEI
Valitutti – Taddei – Kreuzer – Massey – Sadava … “Dal carbonio agli OGM – Biochimica e
biotecnologie
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Criteri:
Impegno e interesse dimostrati
Partecipazione al dialogo educativo
Correttezza espositiva con l’uso di un linguaggio appropriato
Esposizione dei contenuti in modo pertinente
Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti
Krebs (no singole reazioni – pagg. 67-68);
la produzione di energia nelle cellule
(aspetti generali (pag. 70); la catena
respiratoria e la fosforilazione ossidativa
(pagg. 71-72); la fotosintesi (pagg. 73-74);
la regolazione delle attività metaboliche: il
controllo della glicemia (pagg. 75- 79)
3. L’atmosfera e le sue
caratteristiche
chimico-fisiche
Composizione chimica (pag. 110)
Le caratteristiche dei componenti
dell’atmosfera (pagg. 110-111)
La struttura dell’atmosfera (no schede di
approfondimento – pagg. 112-113);
Energia per l’atmosfera (pagg. 115-116)
La temperatura nella bassa troposfera
(pagg.117-118)
La pressione atmosferica (pagg. 119-120)
L’umidità dell’aria (pag. 121)
Le nubi e le precipitazioni (pagg. 122-123)
Corso di meteorologia con esperti esterni
(durata 5 ore)
Marzo/Aprile
4. L’atmosfera e i suoi
fenomeni Il vento (pagg. 132-133)
La circolazione su grande scala: la
circolazione nella bassa troposfera (no
scheda di approfondimento – pagg. 134-
135)
I movimenti su media scala ( no scheda di
approfondimento - pagg. 138-141)
I movimenti su piccola scala ( pag. 142)
Aprile/Maggio
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
36
Strumenti:
Verifiche orali ampie e articolate
Verifiche scritte oggettive: prove strutturate o semistrutturate
Simulazioni di terza prova (tipologia B)
Vicenza, 15 maggio 2016
Il DOCENTE
Felicetta Martino
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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ALL.A RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof.ssa Francesca Lora
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano quasi buone e, per una parte, più
che buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello quasi buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
Titolo del modulo,
unità didattica, argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. NEOCLASSICISMO Aspetti generali e caratteristiche.
David, Canova
Settembre/
Ottobre
2. ROMANTICISMO In Germania: Friedrich
in Francia: Gericault e Delacriox
In Inghilterra: Turner
In Italia: Hayez
Ottobre/
Novembre
3. REALISMO In Francia:
Courbet, Daumier, Millet
Dicembre
4. IMPRESSIONISMO Manet, Monet, Renoir, Degas
Influenza delle stampe giapponesi e della
fotografia sui pittori impressionisti
Gennaio
5. POSTIMPRESSIONISMO La ricerca scientifica di Seurat
La ricerca formale di Cézanne
La ricerca simbolista di Gauguin
La ricerca espressiva in Van Gogh
Febbraio/
Marzo
6. ART NOUVEAU Aspetti generali e caratteristiche dell’Art
Nouveau
Marzo
7. AVANGUARDIE EUROPEE Introduzione alle avanguardie artistiche del
‘900
Aprile
8. ESPRESSIONISMO
I precursori dell’espressionismo:
Ensor e Munch
L’espressionismo tedesco (Die Brücke):
L’espressionismo francese (I fauves):
Aprile
9. CUBISMO
Caratteri generali
Cubismo analitico e cubismo sintetico:
Picasso, Braque
Aprile/
Maggio
10. FUTURISMO
Marinetti e il Manifesto del Futurismo. -
Tematiche e principali caratteristiche.
Boccioni, Balla, Carrà
Nel percorso multidisciplinare:
Maggio
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
38
“La città tra decadenza e modernità”:
“Il mito della città nel Futurismo”.
11. ASTRATTISMO
Aspetti generali
Kandinsky, Mondrian, Malevic
Maggio
12. DADAISMO La nascita del Dadaismo
Duchamp
Maggio
13. SURREALISMO Breton: il Manifesto del Surrealismo
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 46
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Lezioni frontali di presentazione dei diversi momenti della storia dell’arte e degli artisti che ne fanno parte,
supportate dall’uso delle immagini delle opere come momento di partenza per osservazioni e dibattito con
gli alunni.
Nella parte finale dell’anno gli studenti hanno fatto ed esposto ricerche personali di approfondimento su
movimenti e su artisti della contemporaneità.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
- libro di testo: Carlo Bertelli, La Storia dell’Arte, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3°.
- lavagna, L.I.M., computer.
- Visione di film quali: “The artist is present” sull’artista Marina Abramovic.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, dell’impegno dimostrato, della correttezza espositiva, dei
progressi effettivamente riscontrati, della capacità di operare collegamenti con altre discipline, della
puntualità nel rispetto dei tempi di esecuzione assegnati.
Le verifiche sono state effettuate con prove orali e prove scritte, sempre finalizzate all’orale.
Vicenza, 15 maggio 2016
FIRMA DEL DOCENTE
Francesca Lora
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe
39
ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA di SCIENZE MOTORIE
Classe 5 Sez C Indirizzo Linguistico Prof. Daniele Panarotto
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che discreto.
CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Durante l'anno scolastico la classe ha avuto 2 diversi insegnanti di scienze motorie e questo avvicendarsi ha
reso la realizzazione del programma difficoltosa e frammentata. Nonostante ciò la classe ha saputo adattarsi
ai diversi metodi di insegnamento e di valutazione.
Gli allievi si presentano piuttosto eterogenei sia dal punto di vista auxologico che morfo-funzionale.
L’attività motoria praticata negli anni precedenti è stata molto diversa da persona a persona e ciò ha
determinato una accentuata variabilità nelle capacità e nelle abilità motorie individuali.
Nello svolgimento delle lezioni si è dato risalto ad esercizi di ginnastica a corpo libero e a giochi sportivi sia
individuali (funicella) che di squadra (pallacanestro) puntando allo sviluppo della coordinazione del
movimento e alla socializzazione.
Durante l'anno le esercitazioni pratiche sono state svolte senza incontrare particolari difficoltà. Gli allievi
hanno dimostrato discreto interesse, un impegno soddisfacente e un comportamento corretto.
Per quanto riguarda la parte teorica, la classe ha partecipato attivamente all’ascolto durante le spiegazioni in
palestra.
Alcuni alunni della classe hanno partecipato ai campionati Studenteschi di Atletica Leggera.
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1.
Resistenza aerobica.
PARTE PRATICA
Esercitazioni su varie distanze, anche all’aperto,
sollecitanti la resistenza aerobica.
Ottobre e novembre
2. Potenziamento
muscolare.
Esercizi di contrazione isometrica ed eccentrica
per lo sviluppo muscolare di alcuni distretti
muscolari.
Novembre e Dicembre.
3. Giochi sportivi Novembre.
4 Andature preatletiche Esecuzione di varie andature preatletiche: corsa
calciata dietro, skip, skip doppio, passo
saltellato, corsa incrociata, galoppo laterale…
Da ottobre a Maggio.
5 Giochi sportivi Minitennis Gennaio
6 Atletica Leggera Salto in lungo e getto del peso. Febbraio.
7 Funicella Vari tipi di saltelli sul posto (anche con incrocio Marzo.
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40
degli arti superiori), doppio giro, a coppie.
8 Giochi sportivi Unihokey, percorso di conduzione, azioni a
coppie e partita con regole.
Gennaio
9 Pallacanestro Esercizi per i fondamentali individuali del
passaggio, palleggio e tiro. Partite.
Dicembre e Aprile
10 Fresbee Ultimate fresbee: impostazione del gioco. Maggio e Giugno.
Ore effettivamente svolte dalla classe durante l’anno scolastico, alla data attuale: 55.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nell’insegnamento sì è tenuto conto: delle differenze individuali a livello morfo-funzionale; delle carenze
motorie rilevate attraverso l’osservazione; delle caratteristiche psicologiche dell’età.
Durante le lezioni pratiche si è cercato di favorire la progressiva accettazione del proprio corpo e delle
proprie possibilità stimolando ad un continuo miglioramento delle capacità motorie, gratificando gli allievi
nel momento del successo e spronandoli ad un impegno fruttuoso.
I contenuti sono stati scelti anche tenendo conto degli interessi evidenziati dagli allievi. Inoltre gli alunni
sono stati informati sugli obiettivi da perseguire attraverso le varie attività. Si sono utilizzate spiegazioni
verbali, con terminologia più aderente possibile a quella ufficiale, e dimostrazioni pratiche.
Si è proceduto sempre per gradi partendo da situazioni semplici ed aumentando gradualmente le difficoltà.
E’ stata privilegiata la presa di coscienza del movimento effettuato e la sua rispondenza o meno al modello
tecnico illustrato dall’insegnante.
Si è sempre tenuto presente l’obiettivo della socializzazione che è stata favorita in particolar modo
attraverso varie attività per coppie e per gruppi e mediante i giochi di squadra.
La parte teorica è stata spiegata in classe utilizzando soprattutto il libro di testo e illustrando e
schematizzando alcuni concetti alla lavagna. Si è cercato di coinvolgere gli allievi collegando quanto
scritto nel testo con la loro esperienza e conoscenza personale e soprattutto con le attività motorie praticate
insieme in palestra e all'aperto.
Le attività di recupero sono state svolte mettendosi a disposizione per ulteriori spiegazioni, indicando agli
allievi il lavoro da effettuare a casa e dando ad essi ulteriori possibilità di verifiche scritte e/o orali per
raggiungere un profitto sufficiente.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Per quanto riguarda la parte pratica le attività sono state svolte sia in palestra che all’aperto utilizzando
anche grandi e piccoli attrezzi.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Al termine delle principali unità didattiche è stata svolta una verifica.
Per quanto riguarda la parte pratica la verifica è stata effettuata attraverso dei tests o delle osservazioni
dirette.
Per la valutazione di fine periodo si sono tenuti in considerazione i seguenti elementi: profitto raggiunto
nelle singole verifiche, tipo di partecipazione e impegno dimostrato durante le lezioni, atteggiamento e
motivazione nei confronti della materia, rapporto con i compagni e con l’insegnante, comportamento
durante i giochi di squadra, capacità di collaborazione e di organizzazione.
Vicenza, 15 maggio 2016
Il DOCENTE
Daniele Panarotto
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ALL. A
RELAZIONE E PROGRAMMA di RELIGIONE CATTOLICA
Classe: 5^ Sez C Indirizzo linguistico Prof. Davide Viadarin
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente BUONE
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello nel complesso BUONO
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello DISCRETO
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo mese/i
Modulo I: ESODO ED ESODI… Settembre -
Gennaio
Il senso della domanda; brainstorming sulla parola Viaggio; “Guardando una
foto, rivedo…”: viaggio tra i ricordi (gioco di ruolo); L’homo viator,
metafora della crisi esistenziale dell’900; Il tempo e la Storia: lettura e
commento di Qoh 3,1-11; Esodo ed Esodi del ‘900: il dramma dei genocidi
(Shoah, Cambogia) e il fenomeno migratorio; Due modelli a confronto:
Abramo e Ulisse; Visione film: Miss little Sunshine (USA 2007).
14 h
Modulo II: AMORE E RELAZIONE DALLA SCRITTURA ALLA
CULTURA DEL ‘900
Febbraio-Maggio
Brainstorming ad immagini mediante alcune opere d’arte che hanno come
filo conduttore il “bacio” (Hayez, Munch, Magritte, Picasso, Arturo Martini);
Due modelli relazionali a confronto mediante l’uso di alcune sequenze tratte
da “Vi presento Joe Black” e “Manuale d’amore”; Lettura e commento di
Cantico dei Cantici (5,2-8), abbinato al quadro di M. Chagall Pic nic sul
prato; visione del film Casomai di A. D’Alatri (Italia 2001);
9h
Argomenti che saranno trattati entro la fine di giugno
Modulo III: IL PROBLEMA DEL MALE E DELLA SOFFERENZA Maggio-Giugno
Il problema del male e della sofferenza nella Scrittura: dal libro dei Salmi a
Genesi 2-3; Il grido di Giobbe; Il problema del male in alcuni autori del ‘900
letterario e filosofico
5h
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Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 23
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La lezione frontale è sempre stata associata al dialogo orientato, per stimolare da una parte la
partecipazione attiva degli studenti e, dall’altra, assicurare riferimenti chiari e precisi ai contenuti della
disciplina. Le discussioni/dibattiti hanno posto in evidenza che il sapere non è pietrificato, ma una realtà
dinamica. Sono stati proposti dei giochi ruolo per far emergere alcune dinamiche presenti all’interno del
gruppo classe, favorendo così il coinvolgimento degli alunni più riservati o restii al confronto. Tengo ad
evidenziare, poi, che la scuola dovrebbe fornire molteplici occasioni d’incontro con realtà sociali diverse
in cui operino persone portatrici di diversi modelli valoriali e culturali con i quali confrontarsi.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Fotocopie e file di Powerpoint preparati dall’insegnante; riviste; film; cd rom; internet; libri di etica
fondamentale e speciale; giochi di ruolo.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Tenuto conto delle direttive della legge n. 824 art. 4 del 05.06.30, l’IRC esprime la valutazione per
l’interesse e il profitto di ogni studente con modalità diverse dalle altre discipline. Considerando le
disposizioni ministeriali per la scuola dell’obbligo dell’Agosto 1996 (CF. CM n.491 del 07.08.1996), gli
studenti sono stati valutati secondo le voci riportate:
OTTIMO (O): lavoro completo; profondità nei concetti esposti; ampiezza nei temi trattati; facilita la
lezione in classe;
DISTINTO (D): dimostra di possedere buone conoscenze; procede con sicurezza e atteggiamento
propositivo;
BUONO (B): dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni;
SUFFICIENTE (S): dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle
applicazioni;
INSUFFICIENTE (NS): dimostra di non aver acquisito o appena acquisito gli elementi essenziali, in
modo parziale e frammentario e di non saper procedere ad una corretta applicazione.
Vicenza, 15 Maggio 2016
Il DOCENTE
Davide Viadarin
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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO B
Simulazioni terza prova d’Esame
Testi
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Name …………………………………………..………. Klasse : 5 C L Datum : 14.03.2016
Simulazione terza prova Tipologia B: Lingua tedesca
Welche Merkmale der Romantik sind schon in dem Roman Die Leiden des jungen Werthers zu
finden?
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…………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………..…………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
„Die romantische Poesie ist eine progressive Universalpoesie“.(F.Schlegel:Athenäums-Fragment Nr. 116.)
Was versteht man darunter? Erkläre den Begriff.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………..…………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
Warum hat F. Kafka seiner Erzählung den Titel Die Verwandlung gegeben? Wer verwandelt sich
in der Erzählung?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………..…………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI CINESE
(Brano di letteratura tratto da “Mu Lan”)
姓 ……………………………………. ..…. 年 …… 月 …… 日
名 ……………………………………..
木兰辞
( ... )
开我东阁门,坐我西阁床。
脱我战时袍,著我旧时裳。
当窗理云鬓,对镜贴花黄。
出门看伙伴,伙伴皆惊慌。
同行十二年,不知木兰是女郎。
“雄兔脚扑朔,雌兔眼迷离;
双兔傍地走,安能辨我是雄雌!”
生词:
著 (穿) 眼迷离 (眼睛总是眯着,眼睛半开半关)
云鬓 (好看的头发) 傍地走 (在地上走)
帖花黄 (古代妇女贴在面部上的饰物) 安能 (怎么能)
皆(都)
惊慌 (吃惊,大家没想到的事发生的时候)
脚扑朔 (两只前脚总是动)
Nome Cognome________________________________
1. 用汉语回答问题 Rispondi alle domande (in cinese)
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1 a、请你介绍上面的木兰辞部分的大概内容。 (70字左右)
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1b、“安能辨我是雄雌”是什么意思?作家用这种说法是想告诉我们什么? (70字左右)
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2. 用意大利语回答问题 Rispondere alla domanda (in italiano) ( 8 – 10 righe)
Mu Lan è una ballata molto antica e famosa. Descrivine brevemente la storia e come questo
personaggio viene ricordato oggi.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
VICENZA, 14 MARZO 2016 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE 5°CL
FILOSOFIA
COGNOME:………………………… NOME:…………………………
NR:……….
DOMANDE:
1)Critica della Ragion Pratica: perché ammettere la libertà?Perché nella forma di un postulato?
(massimo 8 righe)
2)Perché andare oltre Freud? Nel rispondere confrontati con la posizione di C. G. Jung (massimo 8
righe).
3)Kuhn: perché c’è la crisi di un paradigma? Come avviene un cambiamento paradigmatico? (
massimo 8 righe).
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SIMULAZIONE TERZA PROVA – 14 Marzo 2016
QUESITI DI SCIENZE – Tipologia B
Cognome e Nome…………………………….………………………………………….. Cl. 5^CL
1. Spiega cosa si intende per “amminoacido in forma di ione dipolare”. (max 6 righe).
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Spiega il significato dei seguenti aggettivi applicati alle vie metaboliche: convergenti, divergenti e cicliche.
(max 8 righe).
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
La biosintesi degli acidi grassi non è una β-ossidazione inversa. Illustra le principali differenze. (max 8 righe)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO C
Griglie di valutazione
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SECONDA PROVA – LINGUA INGLESE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Per facilitare i calcoli, i punteggi sono stati indicati in trentesimi anziché in quindicesimi. La somma finale
va divisa per due (eventuali decimali si arrotonderanno all’unità superiore).
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore
COMPREN-
SIONE E
INTERPRETA
ZIONE
E’ in grado di cogliere con
sicurezza i contenuti -
informazioni/concetti - sia
espliciti che impliciti e di
proporre spunti personali
nell’interpretazione.
OTTIMO
14/15
Si esprime con padronanza
sintattico-grammaticale e
ricchezza lessicale.
Rielaborazione sciolta e
corretta, a tratti originale.
LINGUA
Coglie i contenuti espliciti
ed impliciti, li interpreta e
rielabora con un certo
grado di autonomia.
BUONO
13
Rielaborazione sostenuta
anche da apporti
personali. Le strutture
linguistiche sono applicate
in modo formalmente
corretto, buona la
padronanza lessicale.
Coglie i contenuti espliciti
e sa operare qualche
inferenza.
Rielaborazione e
interpretazione semplici e
chiare.
DISCRETO
12
Rielabora i contenuti
esprimendosi in modo
semplice con lessico
adeguato.
Coglie la maggior parte dei
contenuti espliciti.
Rielaborazione e
interpretazione elementari.
SUFFICIENTE
10/11
Linguisticamente non
originale, si esprime in
modo sostanzialmente
corretto e chiaro pur
attingendo al testo.
Coglie alcuni contenuti
espliciti.
Rielaborazione e
interpretazione parziali.
INSUFFICIENTE
8/9
Inadeguata competenza
linguistica, povertà
lessicale.
Coglie molto parzialmente
o travisa i contenuti.
Rielaborazione e
interpretazione incerte.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1/7
Numerosi errori, anche
gravi, di diversa natura.
Incertezze e
fraintendimenti lessicali.
PRODUCTION
Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore
Contenuti pertinenti alla
traccia, riflessioni
personali esposte in modo
organico e stringente.
OTTIMO 14/15
Dimostra padronanza delle
strutture linguistiche,
ricchezza e appropriatezza
lessicale.
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54
PERTINEN-
ZA E
ORGANIZZA-
ZIONE DEI
CONTENUTI
Contenuti pertinenti alla
traccia , qualche spunto
personale. Esposizione
coerente ed efficace.
BUONO 13
Dimostra buona
competenza linguistica,
appropriatezza e ampiezza
lessicale; qualche
imprecisione.
LINGUA
Contenuti pertinenti alla
traccia, esposti in modo
organico e coeso.
DISCRETO 12
Comunicazione efficace e
chiara, nonostante qualche
errore o imprecisione.
Contenuti pertinenti alla
traccia ed essenziali.
SUFFICIENTE
10/11
Esposizione semplice o
elementare, la presenza di
errori non impedisce la
comunicazione.
Contenuti solo
parzialmente pertinenti alla
traccia, organizzazione
carente.
INSUFFICIENTE
8/9
Inadeguata competenza
linguistica, la presenza di
numerosi errori rende
talvolta il messaggio poco
chiaro.
Contenuti inadeguati e
scarsamente pertinenti alla
traccia.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1/7
Errori diffusi e incertezze
lessicali in più punti
pregiudicano la
comunicazione.
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI
Gravem.
Insuff.
Insuff. Sufficiente Discreto Buono Ottimo PUNTEGGI
COMPREHENSION/
INTERPRETATION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15
Comprensione e
interpretazione
Lingua
PRODUCTION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15
Pertinenza e
organizzazione
Lingua
Totale (da dividere per 2)
PUNTEGGIO FINALE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA/Lingua Straniera
Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 15/15. La somma totale va quindi divisa per il
numero dei quesiti.
Ottimo
15-14
Buono
13
Discreto
12-11
Sufficiente
10
Insuff.
9-7
Grav. Insuff.
6-3
Pertinenz
a alla
domanda
e
conoscen
za dei
contenuti
Risposta
puntuale e
pertinente.
Contenuti
esatti elaborati
in modo
personale.
Sintesi precisa.
Risposta
pertinente,
contenuti
precisi,sintesi
efficace.
Risposta
pertinente e
corretta nei
contenuti.
Sintesi
complessivam
ente riuscita.
Risposta
sostanzialment
e pertinente e
corretta..
Contenuti non
adeguati alle
richieste e/o
imprecisi.
Sintesi
parziale.
Risposta non
pertinente e/o
scorretta nei
contenuti.
Correttez
za
morfosint
at-
tica e
proprietà
lessicale
Forma sciolta
e corretta.
Lessico vario e
appropriato.
Espressione
chiara, pur se
con qualche
scorrettezza.
Lessico
adeguato.
Comunicazion
e efficace,
nonostante
qualche errore
morfo-
sintattico.
Lessico
semplice.
Il messaggio
risulta chiaro
nonostante gli
errori. Lessico
poco vario ma
adeguato.
Numerosi
errori sia
morfosintattici
che lessicali.
Molti e gravi
errori
comprometton
o la
comprensione
del messaggio.
TOTALE
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI
QUESITI PERTINENZA E
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
MORFOSINTASSI E
LESSICO
N.1
.
N.2
N.3
TOTALE
PUNTEGGIO FINALE
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Allegato C: Griglia per la Terza Prova – Filosofia / Storia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER TERZA PROVA
Cognome e nome _______________________________
Classe _____________
Data della prova ___________________
Materia: FILOSOFIA / STORIA
Obiettivi da verificare:
a) conoscenza dei contenuti e dei concetti filosofici / storici
b) competenza nell’uso del lessico filosofico / storico
c) capacità di articolare con rigore il discorso
d) capacità di sintesi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Livello = Gravemente
insufficiente
Limitato,
Lacunoso
Sufficiente Adeguato
Completo
Pertinenza e conoscenza dei
contenuti
0-1 2-3 4 5-6
Competenze linguistiche (lessico
e argomentazione)
0 1-2 3 4-5
Capacità di sintesi
0-1 2 3 4
2 5 10 15
Note eventuali:
Punteggio complessivo = _____
15
Firma del docente …………………………
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57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (TIPOLOGIA B)
SCIENZE
Candidato ………………………………………………………….. Cl. 5^ ………. Data
……………………….
CONOSCENZE disciplinari e PERTINENZA della risposta I
II
III
Ottimo 8 Ha capito la consegna e ha una conoscenza ampia ed
approfondita dell’argomento
Buono 7 Ha capito la consegna e ha una conoscenza sicura
dell’argomento
Discreto 6.5 Ha capito la consegna e conosce i contenuti fondamentali
richiesti
Suff. 6 Ha capito la consegna e ha una conoscenza sufficiente
dell’argomento
Insuff. 5
Ha capito la consegna e ha una conoscenza parziale dell’argomento
4 Ha capito la consegna e ha una conoscenza approssimativa
dell’argomento
Grav. Insuff.
3 Ha capito parzialmente la consegna e ha una conoscenza vaga
dell’argomento
2 Ha capito parzialmente la consegna e ha una conoscenza
scorretta dell’argomento
1 Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento
CAPACITA’ di analisi, di sintesi e di esposizione articolata I
II
III
Ottimo 4 Costruisce un discorso coerente e rigoroso con collegamenti ben
articolati
Buono 3.5 Costruisce un discorso ordinato, corretto e logicamente coerente
Discreto 3 Costruisce un discorso semplice, ordinato e corretto
Suff. 2.5 Si limita a elencare le nozioni assimilate
Insuff. 2 Non sa organizzare il discorso in modo ordinato
Grav.Insuff. 1 Compie evidenti salti logici
COMPETENZE nell’uso lessicale ed efficacia espositiva I
II
III
Ottimo 3 L’esposizione è chiara e lineare. Il lessico è specifico e preciso
Buono 2.5 L’esposizione è chiara e lineare, pur con qualche imperfezione.
Il lessico è specifico e preciso
Discreto 2 L’esposizione è chiara e lineare, nonostante qualche
imprecisione. Il lessico non è sempre specifico
Suff. 1.5 L’esposizione è sufficientemente comprensibile con un
uso sostanzialmente corretto dei termini specifici più semplici
Insuff. 1 L’esposizione è imprecisa e di difficile comprensione.
Il lessico è inadeguato e/o scorretto
Grav.Insuff. 0.5 L’esposizione è sconnessa al punto da rendere la comprensione
del testo impossibile
TOTALE
VOTO FINALE:
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58
LICEO GINNASIO STATALE “A. PIGAFETTA” VICENZA
CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE
ESAMI DI STATO 2014-15 – GRIGLIA di VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: _______________________ Classe: _____________ Data: ____________________
Giudizio
sintetico
Competenze
linguistiche
ed
espressive
Livello di
acquisizione
delle
conoscenze
Capacità di
utilizzare e
collegare sul
piano
argomentativo
le conoscenze
acquisite
Capacità di
approfondire gli
argomenti proposti
SCARSO
1- 7
Espressione
scorretta e incoerente
Conoscenze
non acquisite
Assenza quasi totale
di comprensione
Gravi difficoltà
nell’argomentazione
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
8- 13
Espressione povera e
sconnessa
Conoscenze
Frammentarie e con
errori
Comprensione
confusa e distorta
Argomentazione
abbozzata in modo
disordinato
INSUFFICIENTE
14 - 16
Espressione povera Conoscenze
frammentarie
Comprensione
confusa
Argomentazione
mnemonica e
incompleta
QUASI
SUFFICIENTE
17 - 19
Espressione
elementare
Conoscenze
Essenziali ma
imprecise
Comprensione
parziale
Argomentazione
mnemonica
SUFFICIENTE
20
Espressione
Corretta ma non
sempre appropriata
Conoscenze
essenziali
Comprensione
globale
Capacità di
gestire un argomento
( guidato )
PIÙ CHE
SUFFICIENTE
21 - 23
Come livello
precedente, ma con
spunti, seppur labili,
più consistenti
Come livello
precedente, con
qualche spunto di
sviluppo
Come livello
precedente
Come livello precedente
DISCRETO
24- 25
Espressione corretta
e nel
complesso
appropriata
Conoscenze
pertinenti e
ordinate
Comprensione
articolata
Organizzazione
prevalentemente
autonoma degli
argomenti
BUONO
26- 27
Espressione
appropriata
Conoscenze
estese e
puntuali
Collegamento
autonomo delle
conoscenze
Organizzazione
autonoma degli
argomenti
DISTINTO
28 - 29
Espressione precisa e
fluida
Conoscenze
sicure e approfondite
Confronto
approfondito delle
conoscenze
Approccio critico degli
argomenti
OTTIMO
30
Espressione
brillante e
partecipata
Conoscenze
articolate e
personalizzate
Sintesi e
collegamento
multidisciplinare
Capacità di
rielaborazione critica
sostenuta da apporti
personali
VOTO: __________/30
La Commissione
PRESIDENTE
Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof..
Liceo Statale “Antonio Pigafetta” - Vicenza
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59
INDICE
SEZIONI
Pag.
1. Storia della classe
2
2. Obiettivi della programmazione annuale
3
3. Obiettivi specifici
4
4. Attività integrative realizzate nel corso del triennio
5
5. Esempi di prove effettuate in preparazione della terza prova scritta
5
Composizione del Consiglio di classe – firme
6
Allegato A – Relazioni dei docenti
7
Allegato B – Testi delle simulazioni di III prova
43
Allegato C – Griglie di valutazione della I, II e III prova
49
INDICE
59
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