termini, concetti principali. procedure del sistema operativo- linguaggi prof. giovanni raho

Post on 01-May-2015

218 Views

Category:

Documents

3 Downloads

Preview:

Click to see full reader

TRANSCRIPT

Termini, concetti principali.Procedure del Sistema Operativo-

Linguaggi

prof. Giovanni Raho

Informazione e datoInformazione: ciò che un soggetto acquisisce

dall’osservazione della realtà o dalla comunicazione

Dato: informazione codificata in modo da poter essere recepita e elaborata dal computer

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 2

Elaboratore/computerUn elaboratore elettronico – computer – è un

insieme di risorse comprendenti dispositivi di elaborazione elettronica, programmi memorizzati, e gruppi di dati

I programmi trattano i dati (elaborazione) e emettono dati che possono essere immagazzinati e recuperati.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 3

Principali sistemi operativi B. I. O. S.

Imposta la scheda madre del computer. D. O. S.

Utilizza una interfaccia a caratteri

UNIX interfaccia a caratteri, dedicato soprattutto a computer di rete. Distingue tra caratteri maiuscoli e minuscoli. Viene utilizzato spesso per gestire i siti di internet Ha introdotto per primo la macchina virtuale

WINDOWS Utilizza una interfaccia ad icone In continua evoluzione

LINUX – Interfaccia grafica o a caratteri Unix like. Non è … riconosciuto. Come in UNIX esiste una distinzione tra caratteri maiuscoli e minuscoli. In esso esiste distinzione tra caratteri maiuscoli e minuscoli

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 4

Struttura di un elaboratore

Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 5Agg. marzo 2011

CPU + Cache + GPU

Console/ scheda madre e dispositivi elaborazione

Dispositivi ingresso

Dispositiviuscita

Memorie dimassa

MemorieROM /RAM

Comunica-zione dati

ACCESSO AL COMPUTER

1. ACCENSIONE …2. Il BIOS controlla i componenti …

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 6

B. I. O. S.

Basic Input Output System

Sistema operativo di base che controlla l’avvio del computer e le periferiche.

Terminato il controllo …… TRASFERISCE IL CONTROLLO AL SISTEMA

OPERATIVO SOFTWARE.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 7

SISTEMA OPERATIVO WINDOWS

Gestisce le risorse del computer.Rende accessibile la macchina da parte

dell’utente, attraverso la tastiera ed il mouse.

Crea nel computer un macchina virtuale indipendente dall’hardware.

Supporta i programmi di elaborazione.Controlla gli input e gli output.Controlla le periferiche.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 8

Principali sistemi operativiD. O. S.

Utilizza una interfaccia a caratteriWINDOWS

Utilizza una interfaccia ad iconeLINUX

Può essere considerato un’interfaccia grafica di UNIX. Come in UNIX esiste una distinzione tra caratteri maiuscoli e

minuscoli.UNIX

interfaccia a caratteri, dedicato soprattutto a computer di rete. Viene utilizzato spesso per gestire i siti di internet È il … padre … di Linux In esso esiste distinzione tra caratteri maiuscoli e minuscoli

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 9

WINDOWS3.x – 95 – Millennium – 98

Si appoggia al dos di cui rappresenta l’interfaccia iconica

Usa per la memorizzazione l’indice F. A. T.N.T. rappresenta la base dei nuovi S. O.

MicrosoftPresenta innovazioni sia nella registrazione dei

file che nel loro uso.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 10

WINDOWS

New Technology File SystemIl sistema NT da origine ai sistemi

WINDOWS XP .WINDOWS 2300.WINDOWS VISTA.WINDOWS 2007.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 11

Le novità d Windows NTIntroduzione della macchina virtuale.Possibilità di proteggere i file con password.NTFS: nuovo sistema di registrazione.

Cluster di 4 Kbyte

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 12

ClusterAlla preparazione dei disco per la

registrazione dei dati, formattazione, il disco viene suddiviso in

unità di registrazione dette cluster.Il file sarà memorizzato suddividendolo in

pacchetti, cluster.La dimensione massima di ciascun pacchetto

dipende dal s. o. e dal tipo di supporto.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 13

UNITÀ PERIFERICHEINPUT – registrazione

TastieraMouseScannerDischi, nastri flash disk … schede per foto … ecc.

OUTPUTVideoStampantePlotter( Dischi, nastri e flash disk …)

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 14

Uso del sistema operativo / 1Preparare un disco

FormattazioneInstallare un programma.Accedere ad un programmaCreare una cartella …Denominare un file …Accedere ad un file …Importare un file …

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 15

Creazione di una cartellaSul DesktopClic indi ----------

1, 2, 3: Crea nuova cartella

4: Rinominare la

cartella

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 16

1 2

3

4

Creazione di una cartellaSu cartella genericaClic indi ----------

1,2, 3:Creare cartela

4; Rinominare la

cartella

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 17

1 2

3

4

La cartella in WINDOWSElemento principale della suddivisione della memoria logica in Windows.

Le cartelle principaliDesktop: Lo schermo del computer è una cartella e

su esso si possono inserire cartelle, file e programmi.

Documenti: creata dal sistema operativo è la principale cartella per il salvataggio del file.

Immagini: creata dal sistema operativo è la principale sede delle immagini salvate dal programma.

Appunti: usata nella procedura copia/taglia ed incolla, viene vuotata allo spegnimento del computer.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 18

La cartella in WINDOWS

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 19

Il file in WindowsTutte le elaborazioni del computer danno

origine ad un file.Un documento di WORD .doc .docx .dot .dotx

.docm Un foglio di calcolo. .xlm .xlmxUn’immagine. .diff .jpg .tif Un data base. .acm .acmUn progetto . Ecc.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 20

Il file in WindowsPer salvare un file usa la procedura

Salva.meglioSalva con nome

… che ti permette la scelta del nome e del tipo di file che vuoi salvare

Quando salvi un file appena costruito il Sistema Operativo ti propone la cartella Salva con nome

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 21

Il file in WindowsPer salvare un file

Devi assicurarti che lo spazio disponibile sia sufficiente.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 22

Il file in WINDOWS

il filetypeSpesso in WINDOWS non è visibile il filetype.

Per vederlo devi accedere aPANNELLO DI CONTROLLOSTRUMENTI OPZIONI CARTELLAVISUALIZZAZIONE CARTELLE

TOGLIERE LA SPUNTA DA: Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 23

Uso del sistema operativo / 2Usare le periferiche del computer

Stampare Salvare file Richiamare file

Acquisire memoria di massa Pulitura del disco Deframmentazione

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 24

Attività del computer attraverso il sistema operativo

Memorizzazione Strumenti di input

Tastiera Dischi, nastri, ecc Rete Scanner Strumenti di memoria

ROM RAM CACHE Dischi, nastri, flash disk, schede di memoria, ecc.

Recupero Trasmissione

Invio di informazioni ad altri utenti collegati via rete e/o cavo. Elaborazione o trattamento dei dati e dei testi

Ordinamento Selezione Combinazione ed organizzazione Calcolo e trasformazione dei dati.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 25

Computer e programmiI programmi sono sequenze di istruzioni che

con un particolare linguaggio guidano le azioni del computer.

I programmi sono memorizzati in file.Sono installati attraverso il S.O. e

memorizzati nel disco rigido …Per essere richiamati in RAM durante l’uso.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 26

Computer e programmiLe istruzioni di un programma sono espresse

in linee che seguono le procedure da eseguire una per una, secondo il principio della macchina di Turing.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 27

FILE

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 28

Filename e FiletypeSi scrive

filename.ftpFILENAME

in WINDOWS può essere di 225 caratteri. in DOS poteva essere di 8 caratteri.

In Windows spesso il non compare il filetype, compare una descrizione del tipo di file.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 29

FILETYPEIndividua il tipo di File.exe file eseguibile (es. programma).doc file de WORD .dot modello di WORD .txt file di testo.xst file di EXCEL.htm file di descrizione pagina.css file di stileEcc.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 30

FILETYPE - Office 2007 I nuovi programmi basati sul linguaggio XML

hanno filetype ottenuto aggiungendo una x al filetype precedente.

.doc .docx .dot .dotx

ecc.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 31

FILETYPE - Office 2007Windows Vista e Office 2007 hanno

introdotto un nuovo formato di memorizzazione basato sul linguaggio XML. Risparmio di memoria di massa (talora di

più del 50%)

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 32

Office XP Office 2007I due formati sono incompatibili ma …Sono già previsti programmi di

conversione.

È possibile chiedere, al solito, al sistema operativo di usare il vecchio filetype.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 33

I dati ed i programmiRisiedono in generale su memorie di massa

Dischi e/o nastri – flash-disk.Vengono richiamati in memoria RAM per

la lettura e trasformazione (dati) esecuzione (programmi)

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 34

I programmi e la raccolta di datiI programmi sono insieme di istruzioni in un

particolare linguaggio che sviluppano procedure atte ad eseguire compiti particolari.

La raccolta di dati è un insieme di elementi la cui disposizione, lettura e trasformazione dipende dal programma che li genera.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 35

CONSERVAZIONE DEI FILEMEMORIA DI MASSANastri

Registrazione sequenziale I dati sono registrati ordinatamente.

DischiRegistrazione casuale.

L’ordine non è significativo.Memorie tipo flash disk

Registrazione casuale su chip

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 36

Accesso e memorizzazioneSequenziale: la velocità di accesso è legata

alla posizione dei dati.Casuale: la posizione dai dati è indicizzata,

ossia esiste sulla prima parte del disco un indice dei dati cui il sistema fa riferimento

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 37

Individuare il filesystemF . A . T . File Allocation Table

FAT 16 Blocchi più ampi (16 K byte)

FAT 32 Blocchi più piccoli (4 K byte)

NTFS Blocchi più piccoli (4 K byte)

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 38

FAT e memorizzazioneLa registrazione avviene per blocchi

detti cluster …Un file occupa un numero intero di blocchi

Più piccoli sono i blocchi maggiore è la quantità di byte memorizzabili.

Un file di 18.000 byte occupa:5 blocchi da 4.000 byte = 20.000 byte2 blocchi da 16.000 byte = 32.000 byte

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 39

Dimensione dei clusterIn realtà dipende dalla dimensione del disco

(della partizione del disco) cui si riferisce.La dimensione dei cluster citata è dischi di

dimensioni coerenti col sistema operativo utilizzato

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 40

Dischi e S.O.Ogni sistema operativo ha un limite nelle

dimensioni del disco che può riconoscere.

Si può rimediare a ciò creando partizioni sul disco con dimensioni adeguate.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 41

Memoria, blocchi e fileprincipali programmi per l’uso delle memorie di massa

Programma di preparazione di un discoProgrammi di registrazione dei fileProgrammi di deframmentazioneProgrammi di scansione.Programmi di cancellazione file inutili.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 42

Mac IntoshÈ un sistema proprietario in cui il sistema

operativo è generalmente prodotto dalla casa produttrice del computer.

Il S.O. è strettamente legato al microprocessore impiegato.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 43

COMUNICAZIONE e LINGUAGGI

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 44

LINGUAGGI naturali e formaliEssi richiedonoAlfabetoParole (vocabolario)Una grammaticaSintassi

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 45

Grammatica

LinguaggiNATURALI

Sono ambigui nell’uso

La grammatica è contestuale

Si modificano con l’uso.

ARTIFICIALIHanno regole e

parole certeLa grammatica non

è contestuale.Non possono essere

modificati con l’uso.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 46

Esempi variLinguaggio naturale Linguaggio dei segni usato dai vigiliLinguaggio usato in comunità particolariLinguaggi cifratiLinguaggi per materie quali la

matematica e la chimicaLinguaggio dell’aritmetica e dell’algebra

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 47

Linguaggi Basso livello

MacchinaAssemblativi

Alto livelloOperano su macchine diverseSono di uso più sempliceSono linguaggi formali dedotti da linguaggi

naturali.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 48

Linguaggio macchinaIstruzioni in codice binarioRiguardano i registri e le unità del

calcolatoreVi sono codici di operazioneSono dedicati all’elaboratore specifico

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 49

Linguaggi assemblativiPermettono di superere le pricipali

difficoltà del linguaggio macchina

Es. :Linguaggio macchina Assembler 1312 00AB ADD A NUMInterpretazione Somma il numero

dell’indirizzo 00AB al contenuto dell’accomulatore

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 50

CompilatoreTrasforma le istruzioni in linguaggio

assemblerIn linguaggio macchina per un particolare

elaboratore

Controlla gli errori

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 51

Linguaggi assemblativi Servono per semplificare la programmazione

della macchina e corrispondono alla struttura fisica della macchina cui sono dedicati

Sono usati soprattutto per scrivere software di sistema.

Semplificano il linguaggio macchina pur restando aderenti alla macchina cui sono dedicati

In genere non sono trasportabili Inizialmente i sistemi operativi, ossia i sistemi

che permettono all’utente di colloquiare con la macchina, erano scritti in linguaggio assembler.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 52

Linguaggi ad alto livelloSono linguaggi artificiali.Sono orientati al problema e non alla

macchinaSono portabili tra macchine diverse…quasi

sempre.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 53

Linguaggi di programmazione Interprete

Analizza e fa eseguire il programma passo-passo per permettere eventuali adattamenti e correzioni.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 54

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livelloOrientamento all’applicazioneIndipendenza dalla macchinaStruttura definita a prioriSemplicitàEfficienzaLeggibilità

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 55

Linguaggi ad alto livello: esempiFortranPascalBasicCobol

C , C++ … Ecc.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 56

C C++È un linguaggio di programmazione con

accesso diretto all’hardware del computer.

È più veloce nell’esecuzione delle istruzioni.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 57

LinguaggiLinguaggi di programmazione

Linguaggi di descrizione

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 58

Linguaggi di programmazionePosseggono al loro interno

Compilatore

Strumento atto a rendere più rapidamente eseguibile il programma stesso e ad allocare il programma.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 59

Linguaggi di programmazione Compilatore

InoltreFa un’analisi sintatticaDiagnostica eventuali erroriOttimizza il programmaCarica il programma individuando gli

indirizzi da utilizzare,

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 60

Linguaggi di programmazioneUn linguaggio di programmazione

possedendo compilatore ed interprete permette di creare un programma indipendente dai programmi presenti nel computer.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 61

Linguaggi di programmazione Interprete

Analizza e fa eseguire il programma passo -passo per permettere eventuali adattamenti e correzioni.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 62

Linguaggi descrittiviIn genereNon possiedono compilatoreDescrivono la composizione di una pagina o

di un file. I principali sono:HTMLXMLJava Script …

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 63

XMLÈ un metalinguaggioOssia un linguaggio che permette di definire

al suo interno linguaggi particolariEstende le possibilità di HTMLSono possibili riferimenti esterni.

Es. è facilitato l’uso dei pulsanti.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 64

XMLÈ molto utile per lo scambio dei datiServe per strutturare i datiOccupa più spazio di un file binarioÈ stato introdotto da Microsoft nei suoi ultimi

programmi, poiché le memorie del computer sono sempre più grandi

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 65

XMLLa nuova suite Office 2007:

È basata sul linguaggio XMLMemorizza i file su base XML

Ha cambiato il filetype: ad esempio .doc è diventato .docx .xls .xlsx .ppt .pptx

Al solito è possibile scegliere la memorizzazione precedente.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 66

Java ScriptPur essendo un linguaggio descrittivo

possiede alcune caratteristiche particolari che permettono procedure a livello superiore.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 67

Java ScriptFra le sue caratteristiche più notevoli

la possibilità di creare pagine interattive

ossia pagine in cui l’utente può scrivere ed inviare messaggi (su moduli predisposti)

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 68

Linguaggi descrittiviData la loro semplicità eLa loro descrizione puntuale della posizione

dei datiSono molto usati nella comunicazione.

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 69

Linguaggi descrittiviUn linguaggio descrittivo è INTERPRETATO

ed eseguito da un programma già presente nel computer

Ad esempio internet explorer

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 70

I comandiSono espressioni, lettere, ecc.

… che sono eseguiti dal programma

HTML richiede che il comando (istruzione) sia aperto <…> e chiuso </…>

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 71

Esempio di HTML<I> Parla come mangi! </I>

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 72

Comando

Frase da scrivere

Chiusura comando

<I>parla come mangi</I><I> scrivi in corsivo la frase che segue

Risultato: parla come mangi

</I> chiudi il comando “scrivi in corsivo”

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 73

Quali comandi in una pagina di HTML? Inizio e di Fine<HTML> chiusura </HTML><HEAD> chiusura </HEAD><Title> chiusura </Title><BODY> chiusura </BODY>

Agg. marzo 2011Labortorio di informatica - Prof. Giovani Raho 74

top related