tuttorvieto magazine - dicembre 2014
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DIRETTORE RESPONSABILE: Monica Riccio (in corso di variazione) - mon.riccio@gmail.comDIRETTORE ARTISTICO: Alessandro Marzi - alessandro@kreatorfactory.comDIRETTORE MARKETING: Catia Purgatorio - catia@kreatorfactory.comCONCESSIONARIA PUBBLICITA’Kreator Factory s.n.c. - 0763.301043 - info@kreatorfactory.com - www.kreatorfactory.com
Reg. Imprese Terni 101197Registrazione al Tribunale di Orvieto n° 1/2005Registro Operatori di Comunicazione n° 22931
28 Cocktails & Dreams - Aprire un locale vincente in 5 passi29 Una tira l’altra - Frollini morbidi al cocco30 I quattro elementi - “Il paese delle rose” a Rocca Ripesena43 Hi-Tech - Internet è un diritto dell’uomo
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N° 117 | Anno X
Dicembre 2014
Buon Natale!
Buon Natale a tutti i bambini, alle mamme e ai papà, alle case
calde, a tutte le finestre spalancate sulle vie orvietane. Buon Na-
tale a chi lavora e a chi il lavoro non ce l'ha più. Buon Natale a
chi soffre e a chi trova sempre un po' del proprio tempo per stare
vicino agli altri. Buon Natale agli animi gentili, ai libri e agli e-
book, alle penne dimenticate nel cassetto insieme ai sogni di tanti
natali fa. Buon Natale a chi c'è e a chi non c'è più. Buon Natale
a chi parcheggio in centro non lo trova mai, a chi apre ogni
giorno il suo negozio, a chi la spesa non riesce più a farla. Buon
Natale Orvieto. Buon Natale e Buone Feste, che la magia del
Natale porti un po' d'amore laddove non ce n'è più, che porti
mani sempre tese e cuori sempre uniti. Buon Natale!
Monica Riccio, direttore responsabile
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CASTEL VISCARDO:
EMERGENZA TOPI________________________Comprensorio: Castel Viscardo
L’amministrazionecomunale concludegli interventistraordinari diderattizzazione
giuste richieste dei cittadini,
ed ha provveduto, già al primo
avvistamento nel mese di lu-
glio, a far posizionare, da una
ditta specializzata, per le
strade o comunque nei luoghi
dove si è avvertita una più alta
concentrazione, delle esche
per evitare il proliferare del fe-
nomeno.
“Il Comune – ha spiegato il
primo cittadino Daniele Lon-
garoni – si è mosso sin da su-
bito non solo mettendo in
campo interventi di routine ma
siamo intervenuti con azioni
straordinarie per stroncare sin
dall’origine il fenomeno che
avrebbe potuto provocare
anche problemi di igiene pub-
blica. Sono state dunque dis-
seminate in tutto il territorio
del capoluogo e delle frazioni
numerose esche per i roditori,
nelle piazze e nei luoghi mag-
giormente frequentati dalla
gente”.
Il sindaco riferisce che in Co-
mune sono giunte segnala-
zioni anche dai quartieri più
periferici: “Ma si tratta di to-
polini di campagna – ha ag-
giunto Longaroni - che, vista
la zona in cui sorgono le abi-
tazioni, a ridosso dei campi e
delle aree verdi, è anche nor-
male ci siano. Quel che non è
normale, invece, è la presenza
di ratti nel centro storico. Ani-
mali particolarmente grandi
che probabilmente arrivano
dalle fogne”.
Tutti gli interventi sono co-
munque opportunatamente se-
gnalati attraverso appositi
cartelli. Dal Comune poi arri-
vano le rassicurazioni per i
proprietari di cani e gatti della
città: le esche per topi, infatti,
sono fuori dalla portata degli
amici a quattro zampe, sono
poste in tubi molto resistenti
che sono accessibili solo da
animali grandi al massimo
quanto un ratto e comunque
ben segnalati da un cartello
rosso che avvisa il padrone
della presenza di questo presi-
dio sanitario.
L’anomala stagione da un
punto di vista metereologico,
con clima particolarmente
caldo/umido, ha accentuato la
proliferazione di ratti nei vari
centri abitati; topi che si anni-
dano nei tombini e nelle
fogne, nei magazzini e garage
poco utilizzati, creando disa-
gio e disgusto tra la popola-
zione.
L’amministrazione comunale
di Castel Viscardo è corsa su-
bito ai ripari, accogliendo le
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ANTISISMICA: OLTRE 500
MILA € PER LA SCUOLA
ELEMENTARE-MEDIA
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LA GIUNTA HA APPRO-
VATO IL PIANO TRIENNALE
DELLA TRASPARENZA
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OSPEDALE, UN
RISULTATO DAVVERO
IMPORTANTE
___________Comprensorio: Allerona Comprensorio: Porano Comprensorio: Acquapendente
"Finalmente questa sera parteci-
piamo ad un incontro sull'ospedale
dove possiamo dire che un primo
grande risultato è stato ottenuto".
Con queste parole Il Sindaco di
Acquapendente Alberto Bambini
apre il suo intervento all'iniziativa
che si è svolta il 14 novembre
scorso presso il Cinema Olympia
di Acquapendente organizzata dal
Circolo locale del Partito Demo-
cratico con la presenza del Presi-
dente della Regione Lazio Nicola
Zingaretti.
In una sala piena di cittadini, il
Sindaco Bambini ha rimarcato la
grande soddisfazione per l'inseri-
mento dell'ospedale di Acquapen-
dente tra quelli delle zone
disagiate, e quindi per la dotazione
dei servizi che questa definizione
assicura alla struttura aquesiana,
in primis il Pronto Soccorso e i
posti letto per acuti.
"Da tre anni non avevamo più un
ospedale - ha dichiarato il Sindaco
- ed ora finalmente ci è stato rico-
nosciuto il diritto alla salute
uguale a tutti gli altri cittadini del
Lazio, trovando risposta alle bat-
taglie che uniti abbiamo portato
avanti in questi anni. Nel decreto
del Presidente Zingaretti c'è scritto
che Acquapendente è un ospedale
per acuti, questo è un successo
enorme, quasi non ci sembra
vero.”
La Giunta comunale di Porano
ha approvato il Piano triennale
della trasparenza che, in base
alle normative vigenti, impone
obblighi di pubblicità, traspa-
renza e diffusione di informa-
zioni da parte delle pubbliche
amministrazioni. Con il piano
il Comune di Porano si impe-
gna ad aumentare il flusso in-
formativo interno all’ente, a
fare una ricognizione sull’uti-
lizzo delle banche dati e degli
applicativi già in uso al fine di
identificare eventuali, ulteriori
possibilità di produzione auto-
matica del materiale richiesto;
a ridurre i costi relativi all’ela-
borazione del materiale sog-
getto agli obblighi di
pubblicazione. Altri obiettivi di
trasparenza: implementazione
dei nuovi sistemi di automa-
zione per la produzione e pub-
blicazione di dati;
implementazione della pubbli-
cazione di dati ed informazioni
ulteriori rispetto a quelli per i
quali vige l’obbligo di pubbli-
cazione; rilevazione automa-
tica del livello di soddisfazione
degli utenti per mettere meglio
a fuoco i bisogni informativi
degli stakeholder interni ed
esterni all’amministrazione;
organizzazione delle “Giornate
della trasparenza”
Ammontano a oltre 500mila e
500 euro i lavori di adegua-
mento e miglioramento sismico
alla scuola media ed elementare
di Allerona Scalo. Il progetto,
approvato dalla giunta comu-
nale, è inserito nelle iniziative
della Regione Umbria nel set-
tore della messa in sicurezza
degli edifici scolastici in tutta
la regione ed è proposto con-
giuntamente al Comune di Ca-
stelviscardo. La scuola ospita
infatti anche i bambini della
frazione di Pianlungo che ri-
cade nel territorio comunale di
Castelviscardo ma che confina
con quello di Allerona.
L’Istituto Comprensivo “Muzio
Cappelletti” nasce il 1° settem-
bre del 2000 dall’accorpamento
della Scuola Secondaria di
Primo Grado di Allerona Scalo
(insieme alle sezioni distaccate
di Castel Viscardo e Castel
Giorgio) con la Direzione Di-
dattica di Castel Viscardo che
comprendeva le scuole dell’In-
fanzia e Primarie di Allerona,
Castel Giorgio e Castel Vi-
scardo. A partire dall’anno sco-
lastico 2007/2008 ha assunto
l’attuale denominazione. fra-
zione di Pianlungo che ricade
nel territorio comunale di Ca-
stelviscardo ma che confina con
quello di Allerona.
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STEFANO BENINI, GRATO
ALLA VITA E ALLA MUSICA________________________Testo: M. Riccio | Foto: L. Neri
La passione per lamusica, i Cherries, lepasseggiate e lemontagne russe.Ritratto di un artista dicui Orvieto e Poranosono molto fiere
dire almeno fin qui dedicata
alla musica, raccontaci come
è nata questa passione.
“Il mio rapporto con la mu-sica è strettamente legato alcanto e a tutto ciò che èespressione vocale. Mi ricordodi aver sempre cantato. Nonricordo un giorno della miavita in cui il canto e la musicanon erano con me. Sin da pic-colissimo. A dieci anni ho ini-ziato a studiare l’organoelettronico con il maestro Ca-nestri, ma l’amore vero per lagrande Musica è nato conPaola Renelli. Nello stessotempo mi muovevo anchenella musica leggera. Stu-diavo tecnica vocale ed inter-pretazione con Nora Orlandi,
nella sua casa di Roma. A tre-dici anni ebbi modo di colla-borare con Rita Pavone,Teddy Reno, Franco Bracardi,e conobbi Andrea Bocelli, in-contrato più volte a casa sua.Fu lì, che conobbi anche ilgrandissimo tenore FrancoCorelli, che, ascoltandomi,mentre Andrea mi accompa-gnava al piano, mi disse cheavrei potuto studiare la lirica.A 18 anni iniziai lo studio delcanto lirico in conservatorio,a Perugia, dove mi sono diplo-mato nel 2005 e successiva-mente specializzato nel 2008.”
Parlaci delle tue attività.
“Ho sempre amato tutta lamusica “vocale” e sono un in-namorato pazzo della voceumana e delle sue infinite pos-sibilità, per cui gioco, speri-mento, provo, oso, azzardo.Ho iniziato a dirigere coripraticamente da bambino. Hodiretto la Schola Cantorum diPorano per 12 anni, dal 2002dirigo stabilmente il coro delDuomo di Orvieto e attual-mente dirigo anche il coro diCastel Viscardo. Per circadieci anni, ho avuto ancheun’intensa attività come Te-nore lirico e cameristico. Hodebuttato molte opere in tantiteatri importanti in Italia eall’estero, Francia, Germania,Svizzera, Austria, Giappone.Ultimamente ho preso unopausa dall’opera e sono nati i“Cherries on a swing set”,questo gruppo “vocal pop” ecappella di cui sono cantante,direttore ed arrangiatore, cheamo sopra ogni altra cosa,
Stefano Benini, classe 1978,
musicista. “Sono nato ad Or-vieto e cresciuto nella bella eridente Porano. Amo molto lamia terra e i luoghi della miainfanzia. Devo molto alla miacittà: i miei studi al liceo clas-sico “F. A. Gualterio”, ilprimo incontro con la musica,l’amore per l’arte, per la bel-lezza.”
Una vita, la tua, che si può
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Cosa vorresti fare "da
grande"?
“Quando sarò grande, moltogrande, vorrei vincere al supe-renalotto e costruire ungrande studio di registrazione,con centinaia di marchingegnie “cosi strani” che non hannoancora inventato. Lì mi cir-conderei di centinaia di stru-menti moderni ed antichi edimpererei a suonarli tutti. Epoi sperimenterei e registrereitutta la musica che voglio.Bello no? Ma non diventeròmai grande, perché io ho sem-pre 6 anni, ossia quelli che misento e che dichiaro di avere.”
Che messaggio vorresti lan-
ciare ad un giovane che vo-
lesse seguire le tue orme?
“Di non seguire le mie orme!Semplicemente perché credoci siano modelli ben più alti emeritevoli di me. Ad un gio-vane che volesse, invece, avvi-cinarsi al mondo della musicae dello spettacolo direi unasola cosa: studia. E poi, ag-giungerei, siate molto intra-prendenti, osate, siateinnovativi e propositivi, maprima studiate. Siate umili, manon modesti. L’umiltà nascedalla consapevolezza dellapropria preparazione. La mo-destia è figlia dell’insicurezzae delle frustrazioni.”
che mi sta dando enormi sod-disfazioni professionali.”
Cosa ti piace fare nella vita
privata quando non sei occu-
pato per lavoro?
“Mi piace fare delle lunghepasseggiate in campagna. Mipiace respirare l’aria buonadelle mie colline. Mi piacemolto anche il cinema, ci vadospesso. Amo uscire con gliamici, adoro i ristoranti, labuona cucina ed il buon vino.Impazzisco per le giostre, so-prattutto le montagne russe,amo molto anche il mare. De-testo invece la pioggia e iltempo brutto mi intristisce.”
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IL NATALE QUANDO
ARRIVA ARRIVA________________________Testo: M. Riccio | Foto: M. Riccio
Luminarie, parcheggiagevolati per iresidenti, navettegratuite, eventi dianimazione nellepiazze principali.Orvieto è pronta per ilsuo Natale, ma c'èchi storce il naso
Con l'imminenza delle festi-
vità natalizie e di fine anno -
quando la città di Orvieto
ospiterà la 22sima edizione di
Umbria Jazz Winter (27 di-
cembre / 1 gennaio) - la
Giunta comunale ha approvato
un pacchetto di iniziative per
l'abbellimento della città attra-
verso l'installazione di lumina-
...| Politica |...........................................................................................
rie natalizie ed attuando con-
testualmente una serie di ini-
ziative finalizzate a rendere
più vivibile la città nel suo
complesso nonché più agevole
la fruizione degli spazi pub-
blici.
In particolare, è previsto: l'uti-
lizzo gratuito giornaliero per
le prime 4 ore di sosta - dal 14
al 24 dicembre - dei parcheggi
insilati di Campo della Fiera e
Via Roma per i residenti del
Comprensorio in possesso del-
l'apposita tessera che si può
acquistare presso i rispettivi
parcheggi e presso gli uffici
della Polizia Municipale.
Sempre dal 14 al 24 dicembre,
è previsto l'utilizzo gratuito
delle navette del parco mezzi
di Umbria Mobilità (i “Polli-
cino”) all'interno del Centro
Storico della città. Inoltre è di-
sposta la chiusura al traffico di
Piazza del Popolo nei giorni
25 e 26 dicembre 2014 e 5 e 6
gennaio 2015, con possibilità
di incentivi all'utilizzo del
suolo pubblico e l'organizza-
zione di eventi di allietamento
musicale lungo le vie e le
piazze principali della città
nelle date del 13 e 20 dicem-
bre 2014.
Per l'attuazione delle suddette
misure, la Giunta ha previsto
una spesa a carico del Comune
pari a circa 16.800,00 euro ri-
partiti per l'allestimento delle
luminarie (€ 11.000,00 circa),
per l'utilizzo gratuito della na-
vetta di Umbria Mobilità (€
3.996,00) e per il presidio per
la vendita delle tessere presso
il parcheggio di Via Roma (€
1.800,00).
Tutto questo però ha scatenato
una bagarre dai toni aspri e po-
lemici soprattutto tra i com-
mercianti del centro storico
che giovedì 27 novembre
scorso, hanno messo in atto
una protesta civile ma deter-
minata affiggendo sulle pro-
prie vetrine un cartello con su
scritto “Scusate ma siamo in
Comune per sapere se ci fa-
ranno chiudere per sempre”. I
commercianti infatti si sono
prima radunati in piazza della
Repubblica e poi sono saliti a
testimoniare tutto il loro disap-
punto addirittura in consiglio
comunale. Disappunto che de-
riva dalla decisione del co-
mune di pedonalizzare Piazza
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del Popolo, parcheggio princi-
pale proprio nel centro, per le
feste natalizie. Non ci stanno i
commercianti e lo hanno fatto
capire molto bene. Non ci
stanno soprattutto perché nes-
suno ascolta le loro proposte
ma, e questo è il nodo princi-
pale del malcontento, nessuno
ha ancora messo nero su
bianco una proposta seria e
concreta di futuro per la città.
La pedonalizzazione di Piazza
del Popolo, intervento che co-
munque fa parte del pro-
gramma del sindaco, viene
vista dunque dai commercianti
come una ulteriore penalizza-
zione al già traballante sistema
economico della città, specie
nel centro storico. Di contro il
sindaco Giuseppe Germani è
pressoché inamovibile, e
quando in consiglio comunale
alla domanda incalzante dei
commercianti “Insomma la
chiudi Piazza del Popolo si o
no?” ha risposto “Se ci riesco
la chiudo, si”, i commercianti
hanno abbandonato la sala
consiliare spostandosi in
quella dell’Unità d’Italia non
senza inneggiare alquanto irri-
tati cori al ritmo di “buffoni”,
“andate a casa”, “vergogna”.
Una bagarre insomma che non
accenna a placarsi e che por-
terà ben presto i commercianti
a riunirsi ancora per parlare
delle azioni possibili, delle
proposte, delle aspettative e
perfino di una possibile serrata
a sorpresa (ma poi nemmeno
tanto) da mettere in atto pro-
prio durante Umbria Jazz
Winter.
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PAOLO MAURIZIO
TALANTI________________________Testo: M. Riccio | Foto: M. Riccio
L'impegno politiconato ai tempi delliceo, un lavoro in giroper il mondo, ilpeperoncino.
sostituibili.Grazie a loro lemontagne della Colombiadove sono nato e le vie di Or-vieto dove sono cresciuto sonoparte di un'unica, inseparabilestoria. Il mio percorso di studi,le Relazioni Internazionali, mihanno portato piú volte al-l'estero dove ho anche cono-sciuto un gruppo di giovanicon cui ho creato e lanciatouna piattaforma internet di e-commerce e blogging che rac-coglie contenuti da varie partid'Europa.”
Come è nata la passione per
l'impegno politico concreto?
“Il mio impegno, inizialmentecivico e poi politico, è natodurante gli anni del
liceo.Erano quelli gli annidella seconda Guerra delGolfo e con gli studenti scesiin piazza contestando il soste-gno politico dell'allora Go-verno Italiano alle operazionimilitari statunitensi in Iraq.Furuno proprio i valori delpacifismo e della solidarietà afarmi avvicinare al volonta-riato e al gruppo di Emer-gency di Orvieto. Poi èarrivata la politica giovanile.Prima con la Sinistra Giova-nile, e poi con i Giovani De-mocratici.”
Come vivi questo tuo nuovo
ruolo di consigliere comu-
nale?
“Vivo questo mio nuovo ruolodi amministratore locale conentusiasmo e dedizione.Quello che gli elettori orvie-tani ci hanno consegnato è unmandato ed un compito sicu-ramente difficile ma allostesso tempo stimolante e for-mativo.”
Quali pensi siano i compiti
di un consigliere comunale al
di fuori dell'assise?
“Credo non esista un vademe-
cum per il perfetto consigliere
comunale. Sono convinto che
l'esperienza, le capacità e le
sensibilità di ognuno arricchi-
scano le potenzialità di questo
ruolo sia dentro che al di fuori
dell'assise, tanto in maggio-
ranza quanto in opposizione.
Dal canto mio io penso che
fuori dall'assise un consigliere
abbia fondamentalmente due
doveri: formarsi ed ascoltare.
Questo mese conosciamo me-
glio il consigliere Paolo Mau-
rizio Talanti (PD).
“Ad Orvieto sono arrivato agliinizi degli anni novantaquando la generosità el'amore dei miei genitori,Maurizio e Marilena, e dellamia famiglia tutta hanno fattosi che mi fosse data una se-conda possibilità. Una se-conda vita incredibilmentefortunata e piena di affetti in-
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arrosto della nonna il comunedenominatore rimane lostesso: peperoncino.”
Film/libri/musica preferiti?
“La lista sarebbe lunga. Ti ri-spondo piuttosto con tre titoliche mi hanno colpito e che mipermetto di consigliare. “Eora dove andiamo?” della re-gista Libanese Nadine Labaki.“Le braci” dello scrittore un-gherese Sándor Márai. Ed in-
fine “The Miseducation”, l'al-bum capolavoro di LaurynHill del 1998.”
Il tuo obiettivo di vita?
“Non avere rimpianti. Nontradire me stesso.”
Il tuo obiettivo nella poli-
tica?
“Ti rispondo con una citazionedi Giorgio Gaber: “Qualcunoera comunista perché Berlin-guer era una brava persona”.E non fraintendermi, non nefaccio né una questione ideo-logica né ho l'ardire di fareparagoni insensati. Quello cheintendo è che vorrei che il miopercorso ed il mio impegnoparlassero alle persone supe-rando la cortina di sospetto esfiducia che la cattiva politicaha costruito.”
Cosa ti piace fare nel tempo
libero?
“Nel tempo libero amo ritro-varmi con gli amici. Siamo inquella fase della vita in cui ipercorsi personali di ognunosi delineano e ci tengono fisi-camente lontani l'uno dall'al-tro, come mai prima d'ora. E'bello potersi rivedere, aggior-narsi sulle questioni, condivi-dere le preoccupazioni ed irisultati, darsi sostegno reci-proco.”
Quali sono i tuoi piatti pre-
feriti?
“Non ho un piatto preferito,posso dirti che preferisco i sa-pori piccanti. Che sia quindi ilgusto di un curry indiano, lemelanzane calabresi del-l'amica fuori sede o il pollo
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UN VILUPPETTO DI
TAFFETTA’ CRIMISINO________________________Testo: C. Trequattrini | Foto: Redazione
Lucio Riccetti, nella suanuova opera, ci narra lastoria della festa delCorpus Domini e lo fapoggiando le sueaffermazioni sullostudio dei documenti archivistici.
durante la quale si cominciò a
ricorrere alle ricognizioni sulle
reliquie. Di tali verifiche si ha
memoria, per le reliquie del mi-
racolo di Bolsena, a partire dal
1604, per poi continuare fino
alla Prima Guerra Mondiale. La
scoperta più interessante av-
venne con casualità, durante
una di queste ispezioni. Era il
31 luglio 1658: il pittore orvie-
tano Giovan Maria Colombi si
accingeva a dipingere una copia
del frontespizio del reliquiario,
lo stava osservando da vicino
quando si accorse di un casset-
tino di forma circolare sormon-
tato da un cristallo di colore
rosso, una sorta di reliquiario
nel reliquiario stesso; renden-
dosi conto si sarebbe potuto
estrarre, fece avvertire il ve-
scovo Giuseppe della Corgna.
Ispezionato di nuovo il taberna-
colo alla presenza del vescovo
si decise di rimuovere questo
cassettino con la circonferenza
di poco più grande di quella di
un’ostia: all’interno fu trovato
‹‹ un viluppetto di taffettà cri-
misino legato parimente con
sete crimisina››. Aperto l’invo-
lucro di stoffa rossa i presenti
scorsero alcuni frammenti di
una sostanza indefinita, alcuni
sembravano insanguinati, altri
erano di colore bianco. Pen-
sando fossero ossa di un santo,
li toccarono con uno stilo di ac-
ciaio e riscontrarono che il ma-
teriale cedeva e non si
sgretolava. Un’ulteriore prova
fecero avvicinando un fram-
mento alla fiamma di una can-
dela per scongiurare che fosse
cera, ma non si sciolse. Dedus-
sero quindi fossero i frammenti
dell’ostia del miracolo. A quel
punto le reliquie testate furono
avvolte in un taffettà bianco, te-
nuto fermo da un nastro celeste
e vennero ricollocate nel casset-
tino, riposto questa volta diret-
tamente nel tabernacolo di
marmo luogo ove si conservava
il Santissimo Corporale.
Nel secolo XVII a seguito della
Riforma e della Controriforma
assistiamo al risveglio di una
religiosità basata sui miracoli
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POZZO DI S. PATRIZIO E
TEMPIO DEL BELVEDERE________________________Testo: M. Riccio | Foto: Redazione
Approvato il progettodefinitivo diriqualificazionedell'area del Pozzodi San Patrizio delTempio del Belvedere
Redatto dall'arch. Valentina
Satolli, è stato approvato in
Giunta il progetto definitivo
dei lavori di riqualificazione
dell'area del Pozzo di San Pa-
trizio e del Tempio del Belve-
dere per un importo
complessivo di €. 200.000,00.
“Con questo progetto di riqua-
lificazione dell'area del Pozzo
di San Patrizio, selezionato dal
tavolo della concertazione del
Patto territoriale V.A.T.O. e già
inserito nel Programma Trien-
nale delle Opere Pubbliche
2015/2017 – spiega l'assessore
ai Lavori Pubblici, Floriano
Custolino – il Comune parte-
cipa all'ammissione al finan-
ziamento da parte del
Ministero dello Sviluppo Eco-
nomico”.
L'intervento proposto è mirato
alla valorizzazione del monu-
mento attraverso la riqualifica-
zione dell'area in una direzione
di integrazione con la città e di
maggiore accessibilità e fruibi-
lità.
In questa prima fase del pro-
getto, verrà spostata all'esterno
la biglietteria, eliminando
anche gli attuali tornelli in en-
trata e in uscita per “liberare”
il più possibile il manufatto ar-
chitettonico.
Per rendere l'area più fruibile ai
numerosi visitatori è prevista la
collocazione della biglietteria
nello spazio dell'ufficio turi-
stico già esistente attiguo alla
stazione della funicolare.
Per le diverse tipologie dei la-
vori, l'intervento è suddiviso in
due lotti: il primo riguardante
l'area e il secondo riguardante
le forniture in opera della strut-
tura del chiosco e del sistema
meccanizzato e informatizzato
di biglietteria (tornelli, lettore
biglietti, software per la bi-
gliettazione).
Nello specifico, il primo lotto
prevede la sistemazione dei
servizi igienici con l'abbatti-
mento delle barriere architetto-
niche e la realizzazione di un
servizio per disabili.
Il secondo lotto riguarda la
struttura di un piccolo chiosco
in ferro, ghisa e vetro, removi-
bile e addossata su un lato alla
naturale scarpata vegetale.
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LA MEDICINA
FUNZIONALE________________________Testo: E. Caciolla | Foto: Redazione
“La disfunzioneprecede sempre lalesione" ecco perchèguardare anche allamedicina funzionale:la medicina delgiorno prima.
peutico “paziente-mirato” .
Abbandonato l'obsoleto con-
cetto di "assenza di malattia",
per "Salute" deve intendersi
un "completo benessere fisico,
psichico e metabolico".
Questi 3 elementi, bilanciati e
interconnessi, hanno pari di-
gnità talché formano i lati di
un ideale "Triangolo Equila-
tero“. Quando non si gode di
buona salute uno dei 3 lati
della Triade ne è sicuramente
coinvolto. L'alterazione di
anche uno solo di questi fattori
• da un lato: determina la ma-
lattia (clinica e subclinica)
• dall'altro: interferisce con gli
altri due fattori peggiorando
e/o cronicizzando i sintomi.
Nei casi di Malattie gravi e
croniche due o addirittura tutti
e tre i fattori ne risultano af-
fetti. Ciascun lato del "Trian-
golo della Salute" interferisce,
dunque, con gli altri in un cir-
colo dovizioso (equilibrio/sa-
lute) o vizioso
(disequilibrio/malattia).
Esempio di "feedback positivo",
cioè patologico: una costante
tensione strutturale coinvolge
emotivamente una persona; le
emozioni, a loro volta, vengono
somatizzate a livello dell'appa-
rato digerente con conseguente
malassorbimento del cibo; il
malassorbimento, sviluppando
una carenza nutrizionale, coin-
volge il lato biochimico del
triangolo; la carenza nutrizionale
causa una debolezza muscolare
che aggrava la primitiva ten-
sione strutturale. E' importante,
quindi, valutare singolarmente
i tre fattori di buona salute ma
è anche importante non consi-
derarli separatamente: chi si
occupa della cura di una patolo-
gia legata ad un aspetto non può
e non deve ignorare le correla-
zioni esistenti con gli altri due.
Il Mineralogramma, (analisi
minerale tessutale del capello) è
tra gli strumenti di indagine della
M.F .
La Medicina “Funzionale” o
“Medicina del Giorno Prima”
è una nuova branca medica
che nei riguardi dei problemi
inerenti la Salute utilizza un
Approccio diagnostico-tera-
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DOPPIO TITOLO PER
DANIELE PELOROSSO________________________Testo: F. Giulivi | Foto: M. Formiconi - S.Fattorini
Al pilota orvietano laCoppa di classe 2000cm3 relativa alGruppo E1 Italia delTrofeo ItalianoVelocità MontagnaNord.
Turbo di Gruppo E1 Italia al
“1° Trofeo Orvieto – La Ca-
stellana”, ha bissato il suc-
cesso ottenuto lo scorso anno,
aggiudicandosi, anche per la
stagione 2014, la Coppa di
classe 2000 cm3 relativa al
Gruppo E1 Italia del Trofeo
Italiano Velocità Montagna
Nord. Pelorosso, che corre a
bordo della sua Renault Clio
Proto di Gruppo E1 Italia, par-
tecipando solamente a quattro
delle undici gare valide per il
TIVM Nord, è riuscito ad ot-
tenere la vittoria dopo le nu-
merose battaglie, spesso sul
filo dei centesimi di secondo,
disputate con i rivali diretti
Daniele Amato e Ferdinando
Cimarelli con un totale di
34,25 punti validi.
Allo stesso tempo Daniele,
con un po’ di rammarico però,
ha ottenuto il secondo posto
della Coppa di classe 2000
cm3 di Gruppo E1 Italia del
Campionato Italiano Velocità
Montagna con un totale di
31,5 punti validi, avendo di-
sputato cinque delle dodici
gare. Rammarico, poiché que-
sta Coppa del CIVM avrebbe
potuto anche vincerla, non
fosse stato che, per un calo fi-
siologico del motore della sua
Clio, dovuto ad anni di gare,
gli è stato impossibile pren-
dere parte alla finale di cam-
pionato. Se avesse avuto la
macchina competitiva come di
consueto avrebbe, quanto-
meno, potuto provare a con-
quistare la vittoria, ma
purtroppo le gare sono fatte
anche di questo.
Proprio in questi giorni è arri-
vata invece la conferma che
Pelorosso è anche vincitore as-
soluto del “1° Individual
Races Trophy”, il nuovo cam-
pionato 2014 indetto ed orga-
nizzato dal Comitato
Regionale Umbria ACI/CSAI
nel cui novero delle gare va-
lide per il titolo troviamo la
42° Cronoscalata della Castel-
lana di Orvieto, i due Trofei
(storico e moderno) Ludovico
Scarfiotti/Sarnano-Sassotetto
di Sarnano (MC), il 49° Trofeo
Luigi Fagioli di Gubbio (PG)
e le tre gare Individual Races
Series che si sono svolte
all’”Autodromo dell’Umbria”
di Magione (PG).
Tra gli eventi di maggior ri-
lievo di quest’anno ricordiamo
anche una vittoria assoluta tra
le auto moderne alla Crono-
Dopo una lunga e combattuta
stagione agonistica che ha
visto impegnati molti piloti di
Orvieto e dell’Orvietano con
risultati che, molto spesso,
sono andati ben oltre le aspet-
tative, sono arrivate le tanto at-
tese conferme sia a livello
regionale che nazionale per un
nostro pilota portacolori. Da-
niele Pelorosso, classe 1979,
dopo aver debuttato nel 2008
a bordo di una Renault 5 GT
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sia ancora esiguo, complice
anche la congiuntura econo-
mica, ad Orvieto ci sono una
grande passione ed una tradi-
zione motoristica e corsaiola
molto forti, che tanto devono
alla nostra corsa, la Cronosca-
scalata Lago Montefiascone
ed un test con una Osella Pa21
Evo, gentilmente offertogli
dagli sponsor e risultato lode-
vole. Pelorosso si ritiene sod-
disfatto dei risultati
conquistati che sono molto po-
sitivi, nonostante la fortuna
non sia stata sempre dalla sua
parte. Allo stesso tempo rin-
grazia la famiglia, gli amici, i
sostenitori e gli sponsor che da
sempre lo sostengono sia con-
cretamente che spiritualmente
in questa bellissima e sana
passione.
Ottimi risultati quindi nel caso
particolare di Pelorosso, ma
più in generale di tutti gli altri
piloti locali, poiché le trasferte
si sono dimostrate sempre
molto combattute e positive
nel complesso. Tutto ciò a te-
stimonianza del fatto che, no-
nostante il numero dei piloti
lata della Castellana, poiché,
come tutte le passioni e cul-
ture, si diffondono più facil-
mente dove si può dar loro
sfogo e dove possono essere
coltivate.
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______________________________________
CALCIO: PRIMI BILANCI
DELLE 3 ORVIETANE________________________Testo: M. Gobbino | Foto: Redazione
Dopo 12 giornate,ecco il punto dellasituazione per le 3squadre della Rupe
estate sembravano di primo li-
vello. 13 punti di ritardo dalla
capolista e 9 dal terzo posto,
che fu il piazzamento finale
dello scorso anno, sono nu-
meri troppo penalizzanti in
sole 12 giornate. Il mercato di
dicembre potrebbe regalare
sorprese. Il tempo per scalare
qualche posizione non manca,
serve però aggiustare la mira
sottoporta, troppe occasioni
create e poche sfruttate.
LA CONFERMA: Alessandro
Baffo, 6 gol e non sempre ha
giocato titolare o intere partite.
Gran parte dei punti portano la
sua firma. Segnava nei cam-
pionati superiori, lo ha fatto in
1° Categoria e si sta confer-
mando anche in Promozione.
LA SORPRESA: Riccardo Pal-
lottino (nella foto, sopra) ,
esordiente in prima squadra
non ha mai sbagliato una par-
tita e con lui quasi tutti i gio-
vani che si sono dimostrati più
affidabili di altri con un curri-
culum solo apparentemente di
valore.
Ciconia
1° Categoria girone C
SITUAZIONE: 11° posto, gra-
Orvietana
Promozione girone B
SITUAZIONE: 5° posto, frutto
di 4 vittorie, 5 pareggi e 3
sconfitte. Bottino non soddi-
sfacente considerando che il
campionato sembra di livello
inferiore rispetto agli ultimi
anni e che i nomi arrivati in
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LA CONFERMA: Lorenzo
Frizzi (nella foto in basso, asinistra), roba di lusso per
questa categoria e lo sta dimo-
strando ogni domenica, gol
decisivi e prestazioni da lea-
der. Il giocatore più invidiato
da tutti gli avversari.
LE SORPRESE: Di esordienti
ci sono Luca Serrani, portiere
che ha dimostrato una forma
super nelle 4 partite disputate,
mai una sconfitta, e Mattia
Leonardi che, prima di infor-
tunarsi, aveva dimostrato di
valere la categoria. Ma anche
il tecnico Francesco Romanini
è all’esordio con una prima
squadra e sta facendo bene, ha
saputo correggere subito il tiro
dopo l’avvio negativo.
Federico Mosconi
2° Categoria girone D
SITUAZIONE: 7° posto otte-
nuto con 4 vittorie, 5 pareggi
e 3 sconfitte. Un solo punto la
separa dalla zona playoff, è si-
curamente la squadra che sta
sorprendendo di più. Chiesto
un po’ a sorpresa, e subito ot-
tenuto, il ripescaggio la scorsa
estate, i rossoblu si sono am-
bientati senza problemi nella
nuova categoria- Sono imbat-
tuti in casa dove hanno fer-
mato anche la capolista, i
ragazzi di Pelucchi vogliono
continuare a sorprendere e far
divertire, peccato per qualche
punto perso nei minuti finali di
alcune partite.
LA CONFERMA: Luigi Sciulli
(nella foto al centro, in basso),
anche lui non sembra risentire
del salto di categoria, 9 gol in
12 gare a conferma che la
scelta della Mosconi di pun-
tare su di lui in attacco è stata
azzeccatissima.
LE SORPRESE: Sono due, un
giovane e una vecchia cono-
scenza. Luca Passeri, 2 reti per
lui, non ha smesso mai di cre-
derci anche quando è stato co-
stretto alla panchina, con
costanza ed abnegazione si è
tolto l’etichetta di rincalzo. Ma
anche il giovane Delli Poggi
merita elogi: un esordiente già
andato in gol 4 volte.
zie a 4 vittorie, 2 pareggi e 6
sconfitte. Dopo le prime 12
giornate sarebbe salva, con
due punti di vantaggio sulla
zona playout. Obiettivo mi-
nimo, ma la squadra ha poten-
zialità per salire ancora e poi
storicamente sono sempre
state le seconde parti di sta-
gione quelle che hanno rega-
lato i migliori sorrisi ai
biancocelesti. Qualche punto
di troppo buttato alle ortiche in
casa in avvio. Anche qui oc-
chio al mercato, Romanini
vuole un centravanti.
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IL NUOTO ARIA SPORT
TRIONFA A VIAREGGIO________________________Testo: M. Riccio | Foto: Redazioni
Ottimi risultati per inuotatori del teamAria Sport al MeetingInternazionale diViareggio.
presenti anche alcuni giovani
atleti orvietani che hanno ben
figurato nel Trofeo dedicato ai
Giovani. Nella prime due gior-
nate, nelle gare assoluti, oro
per Federica Pellegrini nei 200
stile libero e argento nei 200
dorso, doppio oro per Fabio
Scozzoli nei 50 e 100 rana,
così come per Marco Orsi nei
50 farfalla e nei 100 stile li-
bero, nella stessa gara un
bronzo per Luca Dotto e solo
un 5° posto per Filippo Ma-
gnini che conquista però un ar-
gento nei 200 stile libero.
Nel Trofeo Giovani ottime
prestazioni dei giovani nuota-
tori di Aria Sport. Due le me-
daglie d'oro portate a casa da
Aria Sport: a trionfare sono
stati Elena Maria Gradoli nei
100 dorso ragazzi femmine e
Francesco Formica nei 100
dorso juniores. Altrettante le
medaglie d’argento, di cui una
ancora per Elena Maria Gra-
doli nei 100 stile libero e me-
daglia di bronzo ancora a
Francesco Formica nei 100 mt
stile libero. Da segnalare la
prestazione di Chuna Sara
Vaini, al suo debutto nel team
Aria Sport; la giovane atleta
ha migliorato il suo personale
realizzando un buon 1.06.56
nei 100 Stile ed un ottimo
1.19.57 nei 100 rana. Notevoli
i risultati degli altri due atleti
della sezione orvietana di Aria
Sport: Matteo Romoli e An-
drea Vaini, egregiamente piaz-
zati nei 100 misti e nei 100
stile delle rispettive categorie.
Si è svolto dal 12 al 16 novem-
bre il Meeting Internazionale
di Viareggio dove oltre alle
gare riservate agli atleti asso-
luti, impegnati a conseguire il
tempo minimo per la parteci-
pazione ai campionati mon-
diali in vasca corta, erano
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......................................................................................... | Fair Play |...
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GRANDE SUCCESSO PER“IL FAIR PLAY NON HA ETA’!”________________________Testo: M. Riccio | Foto: Redazioni
Associazioni sportivee Comune di Orvietoal lavoro perl'ambizioso "PremioFair Play Città diOrvieto".
ospitato importati autorità
sportive e un testimonial
d'eccezione del mondo dello
sport, il campione europeo
Alessandro Lambruschini. La
Sala del Governatore piena di
ragazzi, genitori, e referenti
di tutti gli sport orvietani ha
ascoltato con interesse l'inter-
vento dei relatori che hanno
sottolineato come la bandiera
del Fair play debba svento-
lare sullo sport e sulla vita di
tutti i giorni. La presidente
del Panathlon Club di Or-
vieto, Rita Custodi, ha dun-
que illustrato con entusia-
smo, un importante progetto
che vedrà coinvolta tutta la
città di Orvieto. “Il progetto
che coinvolgerà in prima per-
sona i ragazzi dai dieci ai se-
dici anni di età, avrà due
indirizzi, uno rivolto alle so-
cietà sportive e uno alle
scuole. Le società dovranno
rilevare e segnalare un parti-
colare gesto di fair play com-
piuto dai loro atleti. Inoltre –
ha spiegato la presidente Cu-
stodi - verrà anche istituto un
concorso per la realizzazione
del manifesto e di uno slogan
sul tema, che servirà a pub-
blicizzare l'evento finale che
si svolgerà il prossimo 13
giugno". In quella giornata
verranno infatti consegnati
tutti i premi sul fari play agli
atleti e la città di Orvieto
verrà animata nella piazze da
una serata eccezionale. Tutte
le discipline sportive, ver-
ranno rappresentate negli
spazi del centro storico attra-
verso le associazioni di Or-
vieto . "Si tratta di un
progetto bellissimo e ambi-
zioso - conclude la professo-
ressa Custodi - ma sono
sicura che lavorando tutti in-
sieme, noi orvietani po-
tremmo realizzare un
progetto che potrà diventare
un appuntamento per la
città."
Grande successo per l'inizia-
tiva promossa dal Panathlon
Club di Orvieto “Il Fair Play
non ha età!"
La conferenza che si è tenuta
presso il Palazzo dei Sette
nella Sala del Governatore ha
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...| Cocktails & Dreams - Movida |......................................................................
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APRIRE UN LOCALE
VINCENTE IN 5 PASSI________________________Testo: A. Marzi | Foto: Web
A volte le cose piùimportanti quando siapre un locale sonoproprio quelle a cuinon si pensa. Bastanoquesti 5 accorgimenti,per mettersi sullastrada giusta.
niera adeguata. Di seguito vi
riassumo 5 semplici dritte tro-
vate nel sito caffetteriavin-cente.com che condivido a 360
gradi e che potrebbero aprire
gli occhi a chi magari sta pen-
sando ad un progetto del ge-
nere in maniera un po'
frettolosa.
1 - Non devi farti la domanda:
”Lavorerà questo bar?”, po-
niti piuttosto la domanda:
“Come posso fare per farlo la-vorare, per sviluppare il miobusiness?” Non imporre a tutti
i costi la tua idea al locale, ma-
gari è molto bella, ma non si
sposa con il locale che hai
scelto.
2 - Trova il tuo fattore diffe-
renziante, cioè quello che tu
farai di diverso, di differente,
che non faccia parte della qua-
lità dei prodotti o dei servizi o
del prezzo più basso, cioè il
vero motivo per il quale i tuoi
clienti ti sceglieranno. Crea
una tua offerta, che sia diffe-
rente da tutti i tuoi concorrenti.
3 - Prepara molto attentamente
le offerte per i tuoi clienti, sii
specifico nel colpire i tipi di
clienti. Sei tu che sarai propo-
sitivo con le tue offerte diffe-
renzianti. Se quello che hai
pensato non funziona cambia
e cerca il tuo fattore differen-
ziante. Devi dare sempre dei
vantaggi, non per forza econo-
mici, e farli percepire.
4 - Il cliente deve avere la sen-
sazione che sei tu ad avere il
controllo della situazione e
che sei il professionista che
stava cercando. Se sei nuovo
del mestiere, puoi fare un test
di almeno 3/4 giorni, con il lo-
cale chiuso, simulando som-
ministrazioni e preparazioni.
5 - Fa si che il Tuo cliente si
senta protagonista, lui sarà per
te un cliente che farà il lavoro
di produrre nuovi clienti con il
suo “evangelizzare” ciò che
trova nel tuo locale. Scopri le
tendenze e le mode del mo-
mento, usa i social Network
per ricontattarli e fare le tue
offerte, se puoi raggiungere i
tuoi clienti, puoi farti raggiun-
gere in ogni luogo tu sia. Oggi
è fondamentale essere comu-
nicativi sia Off Line, che On
line.
Leggi l’articolo completo sucaffetteriavincente.com/p149
Lo troverai sicuramentemolto interessante!
Quello che abbiamo imparato
da questa “crisi” che ci è stata
imposta negli ultimi 5 o 6 anni
è che uno dei pochissimi set-
tori che non ne risente è,
guarda caso, quello dei bar.
Sono sempre di più i temerari
che si buttano a capofitto nel-
l'apertura del loro locale, spe-
rando in un successo che,
purtroppo, non arriverà se il
locale non è gestito nella ma-
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........................................................................... | Una tira l’altra - Cucina |...
______________________________________
FROLLINI MORBIDI
AL COCCO________________________Testo: C. Purgatorio | Foto: C. Purgatorio - Web
Buonissimi e velocibiscottini al cocco,senza glutine elatticini, con tutte lesue proprietàbenefiche.
ingredienti sono bene amalga-
mati aggiungere, un poco alla
volta, il cocco disidratato e
mescolare integrandolo ben
bene fino ad esaurimento.
A questo punto il composto
necessita di riposare per trenta
minuti circa senza essere più
toccato, questo perché gli in-
gredienti secchi si impregnino
per bene con le uova.
Intanto preparate una teglia
con carta forno e trascorso il
tempo di riposo, con l'aiuto di
due cucchiaini, trasferite il
composto sulla teglia for-
mando delle palline, mi racco-
mando senza manipolarle
troppo, semplicemente la-
sciando cadere i mucchietti.
Cuocete le palline di cocco in
forno già caldo a 180' per 15
minuti o comunque fino a che
cominciano a dorare.
Che vi avevo detto? Semplici
e buoni e tra l'altro, nella vo-
stra cucina si diffonderà un
profumo delizioso.
Suggerimento:
Per rendere ancora più sfiziosa
questa ricetta, potete sciogliere
del cioccolato fondente e, una
volta freddi, intingere i biscot-
tini per metà nel cioccolato
fuso, poi disporre su una gri-
glia a solidificare.
Inoltre non vanno trascurati i
benefici che apporta la noce di
cocco al nostro organismo, in-
fatti l'acqua e il latte hanno
proprietà rimineralizzanti
mentre la polpa, anche essi-
cata, e' molto ricca di potassio
ed e' benefica per lo stomaco.
E tra l'altro, in previsione del
Natale, potete confezionare
questi biscotti per le vostre
amiche, usando dei barattoli di
vetro da completare con un bel
nastro, oppure dei vassoietti di
legno decapato, oppure delle
belle ciotoline etniche. A voi
la scelta, certo è che il regalo
sarà graditissimo perché i re-
gali preparati con le proprie
mani e con amore sono sem-
pre quelli che fanno centro.
Ingredienti per circa 45 pezzi:
Gr. 175 di zucchero (io ho
usato uno zucchero di canna,
per la precisione un Malawi,
dai cristalli leggermente am-
brati e dal delicato aroma di li-
quirizia), Gr. 240 di cocco
disidratato , 2 uova
Preparazione:
Allora... rompere le uova in
una ciotola, sbatterle e poi ag-
giungere lo zucchero, mesco-
lare bene e quando i due
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“IL PAESE DELLE ROSE”,
A ROCCA RIPESENA________________________Testo: M. Riccio | Foto: M. Riccio
Con la messa adimora di quasi centonuove rose entra nelvivo la fase due delProgetto “Il Paesedelle Rose”, ideato eorganizzato dall’AgE -Associazione ItalianaGenitori di Orvieto
quisizione di ulteriori zone
pubbliche per la piantuma-
zione in aggiunta ai roseti già
attivati negli anni scorsi, si va
così a consolidare uno straor-
dinario anello di rose ai piedi
della Rocca tufacea che sovra-
sta il minuscolo abitato e la
chiesetta di Santa Maria della
Stella. Quest’ultima dopo un
accurato restauro conservativo
e l’inclusione del sagrato nel
roseto, dovrebbe essere ria-
perta al culto e inaugurata il 13
dicembre prossimo. “Vorrei
sottolineare – spiega la Presi-
dente AgE di Orvieto, Monia
Pieroni, – l’importanza del la-
voro volontario dei nostri ge-
nitori Soci e la partecipazione
corale degli abitanti della
Rocca, che ringrazio tutti: è il
prologo migliore per l’inaugu-
razione vera e propria del
Paese delle Rose che avverrà
il 16, 17 e 18 Maggio 2015,
con eventi culturali e senso-
riali, mostre di libri sulla rosa,
visite guidate ai roseti. Salvate
la data, siete tutti invitati fin da
oggi”. L’habitus pre invernale
non può mostrare a pieno il
valore del progetto che a Pri-
mavera farà fiorire alla Rocca
di Orvieto rose di svariati tipi,
appartenenti alle classi “Tè”,
“Cinesi” o “Noisette”, le clas-
siche antiche come le Dama-
scene, le Galliche o le Alba, e
più in generale le rose che gli
esperti chiamano “botaniche”
in quanto non ibridate, che
crescono spontaneamente nei
loro paesi d’origine. “Noi vor-
remmo dare – precisa il Re-
sponsabile scientifico del
Progetto, il rodologo ed
esperto internazionale di rose,
Walter Branchi – un taglio che
non sia esclusivamente quello
legato al numero delle rose e
alle loro varietà, pur significa-
tivo, ma piuttosto quello della
collocazione delle diverse rose
nell’ambiente del tutto pecu-
liare di Rocca Ripesena”.
Ogni rosa infatti prima della
messa a dimora è stata accura-
tamente considerata nelle sue
caratteristiche e colore, in rap-
porto al contesto estetico e ve-
getazionale che la accoglie.
"Con il Progetto Il Paese delle
Rose – spiega la presidente
Pieroni – abbiamo voluto par-
tecipare con tutti i cittadini
della Rocca, con le famiglie, i
genitori e le scuole, un’idea
nuova di sviluppo che si basa
sulla messa in valore della bel-
“Il posto delle rose dove ogni
rosa è al suo posto”. Nei giorni
scorsi i volontari dell’AgE as-
sieme ai residenti della fra-
zione di Rocca Ripesena,
hanno piantato cento rose
nuove, cento arbusti prove-
nienti dal vivaio S’Orrosa di
Ardea, altro paese del tufo in
provincia di Roma. Con l’ac-
...| I quattro elementi - Ambiente |......................................................................
www.tuttorvieto24.it | | 31
l'Ottocento all'interno del
paese, per proseguire con le
rose antiche delle nostre zone
ai piedi della rocca tufacea. La
collezione contiene una sele-
zione di alcune fra le rose che
hanno segnato la storia umana
essendo state create per avve-
nimenti o personaggi partico-
lari.
lezza, quella storica e paesag-
gistica già abbondantemente
presente nell’Orvietano, e
quella specifica delle rose, non
solo un fiore, ma un mondo da
godere e rispettare, con il
quale promuoversi in termini
di integrazione tra le varie re-
altà associative, scuola e am-
biente".
Il roseto presenta le piante di-
vise in gruppi appartenenti alle
diverse classi in modo da spie-
gare, anche visivamente,
l'evoluzione storica dell'ibrida-
zione di questo fiore. Da un
punto di vista storico il per-
corso si snoda in modo che il
visitatore possa, camminando,
andare idealmente indietro nel
tempo. Le rose moderne ac-
colgono i visitatori accanto al
parcheggio e lasciano il
campo alle rose francesi del-
...................................................................... | I quattro elementi - Ambiente |...
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___________________________________________________________________
3x3 - 3 DOMANDE A 3... INSEGNANTI____________________________________Ins. Francesca PacchiarottiScuola infanzia
Ins. Monica ArdenghiScuola primaria
Ins. Giulia BarattoloScuola Secondaria di I grado
...| 3x3 |...............................................................................................
::::::::::::::::::::::::::::::::
::::::::::::::::::::::::::::::::
Come è cambiato nel tempo
il ruolo dell’educatore scola-
stico?
L'educatore scolastico oggi
deve possedere molte com-
petenze: relazionali, peda-
gogiche, psicologiche,
didattiche, digitali. Deve
aggiornarsi continuamente
sulle strategie didattiche
per promuovere l’inclu-
sione e il successo scola-
stico degli studenti
stranieri, con difficoltà di
apprendimento o con qua-
lunque tipo di disagio.
Quanto è importante la for-
mazione continua per un’in-
segnante?
La formazione continua è
necessaria affinché il do-
cente rimanga al passo coi
tempi ed in grado di se-
guire le nuove generazioni
i cui bisogni cambiano ve-
locemente.
Quali a tuo avviso gli inter-
venti più urgenti nella scuola
italiana?
Come è cambiato nel tempo
il ruolo dell’educatore scola-
stico?
Credo che sia cambiato, ma
non alla stessa velocità con
cui è cambiata la società.
Gli insegnanti si adattano e
si arrabattano, armati so-
prattutto di buona volontà
ma zavorrati da una scuola
sempre più disorientata.
Quanto è importante la for-
mazione continua per un’in-
segnante?
Direi che è fondamentale,
ma occorre discriminare
bene il tipo di formazione,
magari ascoltando le esi-
genze di chi lavora sul
campo, quindi non calata
dall'alto per intenderci.
Quali a tuo avviso gli inter-
venti più urgenti nella scuola
italiana?
Purtroppo negli ultimi anni
abbiamo assistito impo-
tenti a tagli travestiti da ri-
forme, dal preciso intento
Come è cambiato nel tempo
il ruolo dell’educatore scola-
stico?
Rispetto agli inizi, il ruolo del
Nido e dell’educatore è profon-
damente cambiato. Anche
l’utenza era molto diversa da
quella odierna: ora il motivo per
cui un bambino viene iscritto al
nido è che i genitori hanno ca-
pito l’importanza di fargli fre-
quentare un ambiente in cui
possa esserne seguito lo svi-
luppo da un punto di vista cogni-
tivo, motorio ed emotivo, in cui
vengano valorizzate le sue com-
petenze.
Quanto è importante la for-
mazione continua per un’in-
segnante?
Ogni anno seguiamo dei corsi di
formazione molto importanti per
portare avanti il nostro lavoro
nel migliore dei modi. Non basta
solo la passione dello stare con i
piccolini, ma bisogna capire le
loro esigenze, i bisogni, la voglia
di essere aiutati a crescere ed es-
sere indipendenti, e per far que-
sto bisogna studiare il loro essere
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Nel prossimo numero saranno i “giornalisti” i protagonisti del 3x3!Se vuoi partecipare chiama lo 0763.301043 o inviaci una E-mail a: redazione@tuttorvieto.com
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.............................................................................................. | 3x3 |...
“persone”, mettendoci in gioco
per capire meglio le loro emo-
zioni e curiosità di fronte alle
esperienze che, quotidiana-
mente, si trovano ad affrontare.
Quali a tuo avviso gli inter-
venti più urgenti nella scuola
italiana?
Bisognerebbe fare degli inter-
venti strutturali, molti edifici
scolastici italiani sono in forte
degrado e la sicurezza dei nostri
figli è la cosa più importante.
Poi, cambiare il rapporto
alunni/insegnanti. Purtroppo ci
sono pochi insegnanti per classi
numerose, e si perde quel rap-
porto di umanità che si crea con
un numero minore di allievi.
di demolire il sistema sco-
lastico, un tempo fiore al-
l'occhiello del nostro
paese.
Occorre ri-progettare una
scuola di qualità, e per
farlo occorrono risorse
economiche ed ammini-
stratori competenti ed illu-
minati.
Un esempio concreto?
Ritengo uno scandalo per
una nazione "evoluta" il fe-
nomeno delle cosiddette
"classi pollaio", presente in
tutti gli ordini scolastici.
Prioritari sono gli inter-
venti sulla messa in sicu-
rezza di tutti gli edifici
scolastici. In secondo
luogo investimenti per la
stabilizzazione dei precari
per poter migliorare la qua-
lità della didattica che ha
bisogno di continuità e di
condivisione di un progetto
educativo. Sarebbe neces-
sario, inoltre, diminuire il
numero degli alunni per
classe per poter concreta-
mente attivare una didat-
tica inclusiva e
personalizzata e combat-
tere la dispersione.
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O.R.C.O., IN ARRIVO IL
SECONDO ALBUM________________________Testo: A. Marzi | Foto: O.R.C.O.
Dopo un intensoperiodo di duro lavoromusicale gli Old RockCity Orchestratornano a raccontarsia Mr Brownstone conun bel po’ di novità.
album che potesse essere, inun certo senso, il “secondocapitolo” del nostro raccontomusicale iniziato con “OnceUpon A Time”, il disco d’esor-dio della band. Siamo stati di-versi mesi ad arrangiare eprovare i nuovi brani, cer-cando di curare tutto nei mi-nimi dettagli. Un lavoro quasimaniacale, ma che giornodopo giorno ci ha dato dellebelle soddisfazioni.”
Un nuovo disco dunque, fan-
tastico. Quando avete ini-
ziato i lavori? Com’è
andata?
“Il 29 aprile ci siamo rinchiusiin un casale nella sperdutacampagna di Ficulle, abbiamo
allestito con materassi, cu-scini, coperte e tutta la stru-mentazione necessaria ilnostro consueto studio casa-lingo e abbiamo iniziato le re-gistrazioni dei nuovi pezzi. Inquel periodo eravamo pratica-mente isolati dal mondo, im-pegnati a concretizzare almeglio le nostre idee. Nienteinternet, social network e serietv; solo cavi, microfoni e qual-che gatto affamato che ognitanto veniva a farci visita ecompagnia durante i rari mo-menti di pausa. C’è voluto unmesetto per incidere tutte lecanzoni, ma alla fine siamotornati alla vita “normale”,consapevoli di aver fatto unbuon lavoro.Mentre il missaggio del discoprocedeva - continuano gli
O.R.C.O. - fra le mura di unpalazzo perugino, arrivòl’estate e nuovi concerti. Ab-biamo suonato diversi live conun ospite d’eccezione, il Mae-stro Laurence Cocchiara, vio-linista eclettico attualmenteimpegnato nel progetto HPM(Human Progression Ma-chine), nonché fratello del no-stro bassista Giacomo e dasempre grande amico di tuttinoi. Abbiamo arrangiato al-cune parti per violino ed uti-lizzato in prevalenza strumentiacustici, realizzando così degliunplugged davvero emozio-nanti. È proprio grazie a Lau-rence che abbiamo conosciutoi Chocolate Kings, gruppo tri-buto alla storica band Pre-miata Forneria Marconi, eBernardo Lanzetti (con loro
nella foto in alto), ex-cantantedella PFM e voce indiscussa
Ragazzi, è un piacere ritro-
varvi! Dove eravamo rima-
sti? Ah già, il vostro tour!
Aggiornateci sul dopo...
“Dopo aver portato in giro perl’Europa il nostro primo discodurante l’Euro Summer Tour2013, siamo rientrati in salaprove con la voglia di co-struire qualcosa di nuovo. Ecosì il 2014 è iniziato con unbuon proposito: realizzare un
...| Mr Brownstone - Musica |..........................................................................
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.......................................................................... | Mr Brownstone - Musica |...
del progressive rock italiano.Questo incontro si è concretiz-zato nella realizzazione di unnostro grande sogno. L’8 lu-glio scorso, infatti, abbiamoaperto il concerto di BernardoLanzetti & Chocolate Kings aFoiano della Chiana, suo-nando in anteprima i nostrinuovi brani. Un’emozione in-descrivibile! Bernardo è unArtista con la “A” maiuscolae un cantante eccezionale, af-fiancato da musicisti fantasticiche hanno eseguito magistral-mente i pezzi di una band cheha segnato la storia del nostrorock, e non solo. Un veroonore e un altro bel traguardoper noi.
Un’annata con i fiocchi!
Adesso a che punto è il
nuovo disco?
“Una volta concluso il mis-saggio, abbiamo deciso di ef-fettuare il mastering, l’ultimafase della produzione di undisco, in Bulgaria, precisa-mente a Pleven, presso glistudi di registrazione diMaxim Goranov, produttore emusicista nonché chitarristadella band Diana Express. Laprofessionalità e la serietà concui Max ha lavorato al nostrodisco hanno fatto si che ilsound di ogni brano prendesseforma e vita, conferendo al-l’album un carattere vera-mente rock, proprio quello chepiace a noi. Il lavoro iniziatosei mesi prima era stato com-pletato. A fine ottobre ab-biamo avuto finalmente tra lemani il nostro nuovo album,che uscirà agli inizi del 2015
con il titolo di…lo sveleremo abreve!”
Vi piace tenerci col fiato so-
speso eh? Bene, ultima do-
manda, avete in programma
qualche esibizione per il
nuovo anno?
“Da gennaio in poi saremoimpegnati in un mini tour ita-liano con due band strepitose:gli italo-inglesi Karmamoi,già opening act dei leggendariCurved Air al Borderline diLondra e i greco-londinesiJade Vine, che collaborano at-tualmente con Daniel Cava-nagh, produttore e chitarristadegli Anathema, band per laquale gli stessi Jade Vine
hanno aperto le date inglesi egreche del tour 2013. La tour-née si chiama “Prog Zone – IlProg in Concerto” e sarà re-plicata anche a Londra du-rante il 2015. Ah, poi cisarebbero anche un paio dicosucce in zona Orvieto, ma diquesto parleremo nella pros-sima puntata…”
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BOTTEGA VERDE,
NEGOZIO DI ORVIETO________________________Testo: Redazione | Foto: Redazione
Profumi, creme per ilviso e per il corpo,cosmetica, integratorialimentari, accessorie tanti prodotti dibellezza. Enrica Fiocoe il suo negozio nelsuo negozio in centro
tere questo concetto globale di
bellezza se non la ricca espe-
rienza di Bottega Verde nel
campo della cosmetica a base di
principi naturali? Bottega Verde
da 40 anni fonda la propria filo-
sofia sulla ricerca e l'utilizzo degli
insegnamenti della Natura, sim-
bolo della bellezza vera, sincera
e semplice… naturale appunto. E
anche a Orvieto è possibile cono-
scere da vicino la bellezza e la
semplicità dei prodotti Bottega
Verde. In Corso Cavour 13, in
pieno centro storico, Enrica
Fioco ha scommesso sulla qua-
lità e sulla semplicità dei prodotti
Bottega Verde nel proprio nego-
zio dedicato. (tutti i prodotti Bot-
tega Verde sono certificati ICEA
“cruelty free” ovvero senza alcun
ricorso a materie prime testate su
animali) sono disponibili anche
in confezioni regalo e Enrica è
ben lieta di accompagnare i
clienti in un percorso sensoriale
e di consulenza che possa garan-
tire perfetta soddisfazione. Enrica raccontaci il perché
della tua scelta di aprire un ne-
gozio Bottega Verde.
“Da cliente conoscevo l'efficaciadei prodotti, tutti italiani, natu-rali, con prezzo e qualità ottimi,e così, mi sono rimessa nuova-mente in gioco come commer-ciante ma al fianco di BottegaVerde.”Come sei entrata nel mondo
commerciale di Bottega
Verde?
“Ho frequentato dei corsi, unpercorso in cui sono stata ac-compagnata da professori e con-sulenti dermatologi e ho sempreaccanto la casa madre per qual-siasi informazione.”Raccontaci qualcosa del tuo la-
voro.
“Adoro questo lavoro, mi piace ilcontatto quotidiano con la gente.E' un lavoro stimolante, di conti-nua ricerca, di studio e appren-dimento, una sfida che mi piaceaffrontare insieme al mio compa-gno Massimo.”
Se cerchiamo l'origine della pa-
rola “bellezza” scopriamo che
nella sua radice c'è un legame tra
l'idea di bello e quella di bene. E
quale migliore modo per trasmet-
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WE COOK 4 YOU________________________Testo: Redazione | Foto: Redazione
Il coloratissimo eprofumatissimomondo del cakedesign. Il laboratorioe i corsi di LucianaOlimpieri
dalle idee di Luciana. Un lavoro
da cake designer che è un'arte:
“Ho scoperto una passione perla decorazione di torte e dolciche non sapevo di avere - com-
menta Luciana - ho frequentatoun corso un paio di anni fa, uncorso dell'unica scuola in Italiacollegata alla Carlo's Bakery diNewYork (Il boss delle torte,ndr) e poi ho lavorato su appro-fondimenti personali, acqui-sendo una tecnica che oggi miconsente di creare tutto questo”.
E sul tavolo del suo lavoro ci mo-
stra torte, biscotti, confezioni na-
talizie dolcissime e bellissime già
pronte per arrivare nei mercatini
di Natale ai quali Luciana sarà
presente con le sue buonissime
produzioni. “Sarò il 7 dicembrea Montegiove e l'8 a Porano con
le mie dolci proposte”- dice. Lu-
ciana Olimpieri tiene corsi di
cake design a Perugia, a Todi e a
Orvieto dove le sue lezioni hanno
luogo tutto l'anno e si dividono in
moduli. “Mi piace trasmettere lamia passione agli altri - racconta
- e sono profondamente soddi-sfatta quando le mie allieve (maci sono anche tanti uomini nellesue classi) arrivano a decorareuna torta e si portano a casa or-gogliose quanto hanno realizzatoda zero”. Infatti per partecipare
ad uno dei corsi che Luciana
tiene non è necessario avere no-
zioni o qualifiche di base, tutti
possono imparare partendo dal-
l'abc del cake design. Vera e pro-
pria professione del futuro. “Siormai questa è la mia profes-sione - dice Luciana che tiene
corsi anche per Confindustria e
forma dunque anche professioni-
sti del settore - c'è bisogno ditanta passione, di tante idee. Equando mi viene una idea corrosubito nel mio laboratorio a rea-lizzarla e vederla nascere, perchéogni torta è un progetto, mi riem-pie di orgoglio.”Luciana Olimpieri è dunque a di-
sposizione per la realizzazione e
il confezionamento di torte e
dolci decorati su ordinazione,
decorazioni da applicare a torte,
modelling di accessori per torte e
cupcakes, corsi e consulenze in
cake design.
I prossimi corsi specifici sulla
realizzazione di decorazioni na-
talizie partiranno a Orvieto il 17
dicembre e a Porano il 20 dicem-
bre prossimi. PER INFORMAZIONI:
www.wecook4you.it
Tel. 342.0227844
E-Mail: olimpieri@gmail.com
Torte, decorazioni in pasta di
zucchero, biscotti, cupcakes co-
loratissimi e profumatissimi. E'
questo il mondo di We cook 4
you, laboratorio di pasticceria e
cake design che offre, oltre che
squisiti e bellissimi dolci su ordi-
nazione, corsi e consulenze gra-
zie alla professionalità della
propria titolare Luciana Olim-
pieri. Colori, decorazioni e pu-
pazzi in pasta di zucchero,
prendono forma e si animano sa-
pientemente creati dalle mani e
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...| Silenzio in sala - Cinema |..........................................................................
Titolo originale:
Branded
Paese: USA, Russia
Anno: 2012
Durata: 106 min.
Genere: Fanta-Thriller
Regia: J. Bradshaw, A. Dulerayn
Interpreti: Ed Stoppard, Leelee
Sobieski, Max von Sydow,Jeffrey
Tambor
Trama: In un futuro dove i mar-
chi aziendali hanno creato una po-
polazione disillusa, un uomo
vuole trovare la verità dietro la co-
spirazione con una battaglia con le
forze che controllano il mondo.
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BRANDED, PURA FINZIONE
O VERITA’ NASCOSTA?________________________Testo: A. Marzi | Foto: Web
film molto ambizioso, a tratti
delirante, che si propone di es-
sere visionario e surreale. In
un futuro prossimo, che po-
tremo tranquillamente identi-
ficare come il nostro presente,
le megacorporazioni fanno af-
fari in tutto il mondo. La storia
si svolge in una Russia post-
comunista, uno dei mercati
ideali a cui applicare nuove
dottrine di marketing estremo,
e così è. Senza svelarvi troppo
però, posso soltanto dire che il
plot è molto pretenzioso, la
pellicola necessita infatti di
una buona dose di attenzione,
altrimenti si rischia di perdere
il filo, ma tolto questo cruccio
ci troviamo di fronte a un film
“strano” nel vero senso della
parola, a metà strada fra il cult
e il trash. Il budget limitato
ahimè, ha inciso un po' sulla
resa finale, che poteva essere
più chiara e accattivante se la
situazione fosse stata diversa.
Personalmente, comunque, ho
trovato Branded un film rive-
latorio, che dietro a tutta la co-
struzione degli effetti digitali
nasconde una verità, una triste
metafora di come stia andando
oggi il nostro pianeta. A voi le
conclusioni, guardatelo e ri-
fletteteci su! Buon Natale!
mia memoria un film molto
particolare che ho visto qual-
che mese fa in lingua originale
(anche se è del 2012 non è an-
cora arrivato in Italia) dal ti-
tolo Branded. Branded è un
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E siamo arrivati a Dicembre!
Beh, cosa vi aspettate, la re-
censione di un film natalizio o
dell'ennesimo cinepanettone?
Assolutamente no, questo
mese voglio ritirar fuori dalla
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Titolo: Cappuccetto Rosso - Una
fiaba moderna
Autore: Aaron Fisch
Editore: Margherita Edizioni
Pagine: 32
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo di copertina: € 22,00
CAPPUCCETTO ROSSO.
UNA FIABA MODERNA________________________Testo: Libreria Parole Ribelli | Foto: Web
puccetto rosso, svuotando le
metafore per riempirle di
nuovo dove comunque un
bosco è un posto inospitale
dove non puoi fidarti di nes-
suno e un lupo è qualcuno che
vuole farti del male.
Cappuccetto Rosso – una
fiaba è il più recente libro del
grande illustratore toscano Ro-
berto Innocenti, noto per il suo
Pinocchio e per la versione il-
lustrata del Canto di Natale.
Queste tavole dell’autore, cu-
rate nei minimi dettagli, rac-
contano una città che può
essere un posto davvero ino-
spitale dove si possono fare in-
contri orribili.
Altri Cappuccetti:“In bocca al lupo” illustratoda Fabian Negrin e “Aprite
quella porta” di Jacques Be-noit; Orecchio Acerbo Editore“I Cappuccetti” di Bruno Mu-nari, “Verde, Giallo e
Bianco”; Corraini Edizioni“Cappuccetto Rosso” un libroPop-Up; La Nuova Frontiera
La paura del bosco e dei lupi
ha cambiato forma, ma non è
scomparsa; la prudenza che ci
vuole nell’essere bambino non
è cambiata. Per questo nasce
la versione “moderna” di Cap-
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...| Silenzio in sala - Libri |.............................................................................
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INTERNET E’ UN DIRITTO
DELL’UOMO________________________Testo: Redazione | Foto: Web
Per otto italiani sudieci l'accessoeconomico a Internetdovrebbe essere undiritto dell'uomo.
e il 71% dei dati personali.
Oltre che in Italia il sondaggio
è stato condotto in altri 23
paesi. A livello globale, l'ac-
cesso abbordabile al web do-
vrebbe essere un diritto
dell'uomo per l'83% del cam-
pione. La cifra sale all'89% in
Africa e Medio Oriente, e
scende al 77% nelle nazioni
del G8. Sempre in Medio
Oriente e Africa si registrano
le percentuali più alte di chi
considera il web importante
per avere accesso alle infor-
mazioni (96%) e libertà
d'espressione (87%), così
come per il futuro economico
(88%), mentre sono poche le
differenze tra i paesi sulla rete
come fonte di svago, che in
media si attesta all'87%.
Ad avere più preoccupazioni
sulla privacy rispetto al 2013
è il 64% del campione, con
una punta massima dell'81%
in America Latina e una mi-
nima del 51% in Europa. La
paura che gli hacker accedano
ai dati bancari online è condi-
visa dal 78% degli intervistati,
il 77% teme il furto dei dati
personali, il 74% è preoccu-
pato che le sue attività online
vengano monitorate e riven-
dute a scopo commerciale
(67% in Italia). La censura
web preoccupa il 64% del
campione, in testa i messicani
(87%) e in coda gli Svedesi
(37%). In Italia si registra il
59%, più della Cina, ferma al
50%.Per l'80% degli italiani, Inter-
net dovrebbe essere un diritto
dell'uomo. Il dato emerge da
un'indagine condotta da Ipsos
in 24 Paesi per il 'think tank'
Cigi (Centre for International
Governance Innovation) e pre-
sentata oggi ad Ottawa, in Ca-
nada. L'80% definisce il web
importante per lo svago, e il
63% per il futuro economico,
ma il 55% si dice più preoccu-
pato per la sua privacy online
rispetto a un anno fa, il 69%
teme un furto dei dati bancari
.............................................................................. | Hi-Tech - Tecnologia |...
44 | | www.tuttorvieto24.it
...| SPECIALE Cronaca |...............................................................................
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LUIS MIGUEL CHIASSO,MISTERO SULLA SUA MORTE________________________Testo: M. Riccio | Foto: Web
sto” di Tor di Quinto a Roma
dove faceva parte dell’VIII
Reggimento Lazio. Ad ucci-
dere il giovane militare, se-
condo quanto si apprende
dopo l'esecuzione dell'autop-
sia, sarebbe stato un colpo
d’arma da fuoco al petto. Sem-
pre secondo le prime ricostru-
zioni, l’uomo si sarebbe
ucciso con la pistola di ordi-
nanza e sarebbe stato trovato
senza vita dai colleghi allar-
mati da una chiamata fatta
proprio dallo stesso Chiasso al
112. Per quanto accaduto
l’ipotesi più avvalorata dagli
inquirenti, almeno in questa
prima fase delle indagini, re-
sterebbe dunque il suicidio. Il
tutto anche alla luce di un in-
quietante messaggio postato
intorno alla sera stessa del de-
cesso, intorno alle 21, sul pro-
filo Facebook del militare.
Ma sulla morte del giovane, o
meglio su quello che secondo
le indagini viene classificato
come un suicidio, c'è il so-
spetto che si possa essere del-
l'altro. Il sospetto troverebbe
terreno fertile proprio nel mes-
saggio postato su Facebook
nel quale si parla di “servizi
segreti” e di qualcuno che
“starebbe arrivando per chiu-
dere la bocca” del giovane.
Nello stesso messaggio Luis
(sempre che sia stato davvero
lui a postare il testo) oltre ad
affermare di far parte dei ser-
vizi segreti – e qui seppur non
ufficiale ci sarebbe la smentita
dell’Arma – asserirebbe anche
di essere lui Adam Kadmon,
personaggio di fantasia che
appare nella trasmissione Mi-
stero di Italia 1, diventato fa-
moso come esperto di
fenomeni paranormali. Ma, e
questo non fa che alimentare i
misteri che aleggiano sulla
morte del giovane, la rete Ita-
lia 1 e lo stesso Kadmon dal
proprio profilo ufficiale di Fa-
cebook (sempre che sia dav-
vero il suo) hanno
immediatamente smentito che
Chiasso abbia mai avuto a che
fare con il personaggio di Mi-
stero e viceversa.
La comunità di Monterubia-
glio si è stretta in silenzio e
con grande dolore attorno alla
famiglia di Luis Miguel
Chiasso, il carabiniere tren-
tenne originario del paese nel
quale era giunto a soli 4 anni
adottato dalla famiglia
Chiasso, trovato morto nella
tarda serata di martedì 25 no-
vembre nella propria stanza
della caserma “Salvo D’Aqui-
Troppi interrogativirestano senzarisposte nella vicendadella morte deltrentenne carabinieredi Monterubiagliomorto a Roma (forse)suicida
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...| Curiosità |..........................................................................................
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IN ARRIVO UN TAXI
“ROSA” AD ORVIETO________________________Testo: M. Riccio | Foto: M. Riccio
lavoro che amava e che
svolgeva da anni per “but-
tarsi” in questa nuova av-
ventura, e ci racconta come
mai e dove vuole arrivare.
“Ho una laurea triennale inBeni Culturali, indirizzo ar-cheologico. Ho iniziato alavorare nel 2005 - dice -
con una società di servizituristici e culturali alMuseo dell'Opera delDuomo, come addetta allabiglietteria e come guida.Questa scelta "coraggiosa"di cambiare lavoro è scatu-rita dalla volontà di cre-armi un lavoro tutto mioche spero mi porti soddisfa-zioni in futuro”.
Una scelta davvero corag-
giosa …
“Si - ci dice - coraggiosaperché come giovane neoimprenditrice, aprire unaattività con partita iva dove"le spese sono più delle im-prese" non è l'ideale”.
Ma come ti è venuto in
mente proprio il taxi?
“Questa idea è nata l'annoscorso quando ho visto unannuncio di cessione; datoche le licenze sono contin-gentate e visto che adoroguidare ho detto "perchènon provarci?". Così ho ini-ziato a frequentare un corsoper sostenere l'esame perl'acquisizione del Certifi-cato di Abilitazione Profes-sionale e successivamenteho sostenuto un esame inProvincia per l'iscrizione alRuolo dei Conducenti diveicoli adibiti ad autoser-vizi pubblici non di linea.Dopo questi requisiti tec-nici è iniziato l'iter buro-cratico. Non è statosemplice, ma la perseve-ranza è stata fondamen-tale!”
E come concilierai il tutto
con le esigenza della bam-
bina?
“Lo so, non sarà facile la-sciare così presto la bam-bina, ma questo sacrificiolo hanno fatto, lo fanno e lofaranno sempre tutte ledonne di questo mondo,quindi ce la farò anche io!”
Si dice che le sfide siano
state concepite per gli uo-
mini ma poi a vincerle sono
sempre le donne. E Juna
Pani, 33 anni, giovane or-
vietana neo-mamma di una
splendida bimba, la sua
sfida la sta vincendo in que-
sti giorni mentre sta ulti-
mando gli ultimi preparativi
al suo Doblò bianco, un taxi
che, da prima donna orvie-
tana a farlo, si appresta a
guidare. Juna ha lasciato un
Dal mese di dicembreun nuovo taxi saràoperativo in città.Juna Pani al volanteprima donnaorvietana tassista
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...| Sociale |............................................................................................
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L'UFFICIO RELAZIONI CON
IL PUBBLICO COMPIE
VENT’ ANNI
___________
_____________________
FIRMATO IL PROTOCOLLO
INTERISTITUZIONALE
CONTRO LA VIOLENZA
SULLE DONNE___________
_____________________
MODALITA’ ON LINE PER
PRATICHE SU COMMER-
CIO, ATTIVITA’ PRODUT-
TIVE ED EDILIZIA___________
Il SUAPE / Sportello Unico per
le Attività Produttive ed Edilizia
ricorda che il Comune di Or-
vieto ha attivato il servizio per
la presentazione on-line delle
pratiche relative a: commercio,
attività produttive ed edilizia.
Secondo il protocollo regionale,
i servizi on line del SUAPE
sono composti di:
- parte informativa ad accesso li-
bero dalla quale è possibile rica-
vare le informazioni relative alle
procedure per l'attivazione di
differenti istanze;
- parte ad accesso riservato. per
la presentazione delle istanze
(ACCESSO AI SERVIZI ON LINE).
Possono essere presentate in
modalità on-line previa registra-
zione o identificazione:
- Per pratiche relative al Com-
mercio e alle Attività produttive:
le istanze SCIA (Segnalazione
Certificata Inizio Attività) e
CIAL (Comunicazione Inizio
Attività) per commercio al det-
taglio - esercizi di vicinato
- Per pratiche relative all'Edili-
zia: per tutti gli interventi che la
normativa in materia di edilizia
sottopone alla disciplina della
SCIA (Segnalazione Certificata
Inizio Attività) e CIAL (Comu-
nicazione Inizio Attività).
Martedì 25 novembre, presso il
Comune di Orvieto, è stato fir-
mato il protocollo interistituzio-
nale contro la violenza di genere a
cui hanno aderito i Comuni della
Zona Sociale n. 12 (quello di Or-
vieto ne è capofila), la Usl Um-
bria2 Distretto di Orvieto, l'Ordine
degli Avvocati, l'Associazione
“Albero di Antonia” e le Forze
dell'Ordine con i propri protocolli.
A sottoscriverlo, di fronte a tante
donne e uomini, educatrici/educa-
tori delle scuole orvietane, rappre-
sentanti delle Forze dell'Ordine,
Sindaci e Amministratori dei Co-
muni del territorio e giornalisti,
sono state: Cristina Croce, Vice-
sindaco e Assessore alle Politiche
Sociali del Comune di Orvieto per
i Comuni della Zona Sociale n. 12,
Teresa Manuela Urbani, Direttore
del Distretto di Orvieto della
Azienda Usl Umbria 2 (in rappre-
sentanza del Direttore Generale,
Sandro Fratini, Virginia Romoli
dell'Ordine degli Avvocati di Or-
vieto (delegata dal presidente Ser-
gio Finetti) e Stefania Bove
presidente dell'Associazione
“L'Albero di Antonia”.
Era il 2 marzo del 1995 quando il
Comune di Orvieto inaugurò
l'URP / Ufficio Relazioni con il
Pubblico. Nei primi 10 mesi di
apertura, usufruirono dei servizi
del nuovo ufficio 2.775 utenti.
Successivamente l'utenza è cre-
sciuta considerevolmente e dal
2008 si è stabilizzata, superando i
10.000 contatti annuali; di pari
passo l'ufficio ha ampliato i servizi
offerti.
In occasione dei 20 anni dall'aper-
tura – il 2 marzo 2015 - l'Ufficio
Relazioni con il Pubblico chiede
la preziosa collaborazione dei cit-
tadini al fine di migliorare la qua-
lità del servizio.
Lo fa proponendo un questionario
http://www.comune.orvieto.tr.it//I/
3B0251F1.htm che potrà essere
compilato con le seguenti moda-
lità: direttamente all'URP di Or-
vieto o di Orvieto Scalo, stampato
e inviato a mezzo Fax al numero
0763/306287 o consegnato al-
l'URP, compilato direttamente on-
line e inviato per e-mail a:
urp@comune.orvieto.tr.it
62 | | www.tuttorvieto24.it
E' tempo di vivere a tutto raggio i tuoi desideri. La
notte di fine anno è il momento migliore per confer-
mare i tuoi progetti per il 2015. Il rapporto con il par-
tner di sempre ritrova l'intesa. Nella seconda parte del
mese non mancano le piccole punte di disturbo, in al-
cuni casi dovute a contrasti con la famiglia d'origine.
Di fronte ad un bivio esci di carreggiata e inizia
qualcosa di nuovo. La Luna nel segno nella notte
di Capodanno ti farà brillare da protagonista: pre-
parati a raccogliere consensi e a trascorrere attimi
felici. La vita di coppia trova le sue oasi di sere-
nità, nonostante alcune dissonanze astrali che ti
possono rendere nervosetto e troppo impulsivo.
Fa' tutto quello che ti fa veramente sentire libero e sa-
bato 6 chiudi una vecchia questione. Capodanno me-
ditativo. A dicembre il tuo atteggiamento nei
confronti del partner oscilla tra momenti di grandi
slanci passionali ad altri di netta negazione, sicché la
tua dolce metà si ritrova spesso spiazzata.
L'ansia non è mai fonte di soddisfazione: placala. La-
sciati aiutare dagli amici e trascorri la notte di fine
anno con loro. Nella seconda metà del mese le stelle
alimentano non poco il desiderio di trasgressione.
Non aspettarti grandi cose dal destino, punta piuttosto
su relazioni e fatti concreti, per evitare di essere illuso
dalle apparenze.
A testa alta contro la fatica (fisica) e gli impegni di
lavoro. Vivi alla grande i tuoi veri desideri, anche e
soprattutto nella notte del 31. La vita di coppia è ac-
compagnata dai favori delle stelle. Tieni gli occhi
aperti: un accattivante sconosciuto incontrato nel
primo weekend del mese potrebbe cambiare la tua
condizione sentimentale.
Muoviti fuori dagli schemi usuali. Il 22 e il 31 sono i
giorni migliori per osare e buttarti nell'avventura
(amorosa?) della tua vita. E' tempo di costruire, non
di stare ancorato ai ricordi o ai presunti torti subiti.
Disponiti ad un approccio diverso, meno esigente e
più generoso, e riuscirai ad avvicinare la persona che
ti piace tanto.
Non è più tempo di sminuirti: è giunta l'ora di dare
voce ai tuoi talenti, anche quelli nascosti, i più intimi.
Nella magica notte del 31 meno formalismi e mag-
gior affetto. Metti in conto qualche momento no nella
seconda parte del mese. Buone intese con tutti, ma
nella seconda parte del mese potresti essere in disac-
cordo con Capricorno, Ariete e Cancro.
Nella tua vita sentimentale non ammettere intrusioni,
specie se di parenti si tratta. Influssi lunari provoca-
tori e provocanti animano i giorni e le notti del 30 e
31. Nella vita di coppia trionfano i grandi amori. I fa-
vori delle stelle sono incalzanti nella seconda parte
del mese e sono propizi all'espressione dei sentimenti
e alla comunicazione.
Cuore e sensi battono all'unisono. E' tempo di alzare
il livello degli obiettivi, anche quelli sentimentali. Ca-
podanno all'insegna del benessere. I nuovi amori na-
scono sotto il segno di eccellenti configurazioni
astrali, specie nella prima parte del mese. Ce n'è per
tutti i gusti: dall'avventura di un weekend alla storia
della tua vita.
Taglia (senza rimorsi) i rami secchi della tua vita. Il
Novilunio nel segno di lunedì 22 è l'evento astrale
perfetto. Festeggia con il tuo lui o la tua lei del cuore
l'ultima notte dell'anno, che si profila davvero spe-
ciale. In tutti i sensi e per tutti i sensi. Le buone ener-
gie astrali sono a disposizione anche di chi è single.
Le stelle ti invitano a nuove imprese sentimentali e il
Novilunio di sabato 6 è l'evento astrale ideale per
muoverti. Festività da trascorrere con una ritrovata
leggerezza di spirito. Se hai a fianco un partner sen-
sibile e affettuoso che, per vie sottili e segrete, ha in-
coraggiato il tuo successo non dimenticarti di
ricambiare.
Senza perdere di vista il sogno dà retta alle indica-
zioni del destino. Le notti del 30 e del 31 ti riservano
piacevoli sorprese. Nella prima parte del mese, alcune
stelle in disaccordo al tuo segno potrebbero creare
qualche increspatura nei mènage fissi. Incontri inte-
ressanti, avventure inaspettate, amicizie che scaldano
il cuore.
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1.. 2.. 3... STELLE!
L’OROSCOPO DI TuttOrvietoMagazine____________________________________Mese: Dicembre | Anno: 2014 | Fonte: ivanaraffa.com
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