universitÀ degli studi di padova facoltà di ingegneria ... · 4 laboratorio di disegno e metodi...
Post on 17-Feb-2019
219 Views
Preview:
TRANSCRIPT
1
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVAFacoltà di Ingegneria – sede di Vicenza
A.A. 2007/08
Corso di Disegno Tecnico Industrialeper il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e
in Ingegneria Meccatronica
Docente: Gianmaria ConcheriE-mail:gianmaria.concheri@unipd.itTel. 049 8276739
Proiezioni ortogonali:• Corrispondenze tra viste • Intersezioni • Sviluppi
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
Parallelepipedo
A A’
A”
B
B’ B”
CC’
C”
2
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cilindro: disposizione 1
A A’
A”
B
B’ B”
C
C’
C”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cilindro: disposizione 2
A A’
A”
B
B” B’
C
C’
C”
D
D’ D”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
3
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cilindro: disposizione 3
A A’
A”
B
B”
C
C’ C”B’
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cono: proiezione dei punti “principali”
A A’
A”
B
B”
CC’
C”
V V
V
B’
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
4
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
A
Esistono 2 metodi per proiettare i punti sulle altre viste:
1. Sezionare il cono con “piani ausiliari”
2. Utilizzare le generatrici del cono
Cono: proiezione di altri punti
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cono: 1° metodo di proiezione (metodo dei piani ausiliari)
Si pensa che il punto da proiettare sia contenuto nella base del cono; per far questo si individua un cono più piccolo sulla figura
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
5
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cono: 1° metodo di proiezione (metodo dei piani ausiliari)
…la proiezione si riconduce dunque al caso visto precedentemente (proiezione dei punti“principali”)A
A’
A”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cono: 2° metodo di proiezione
Il punto da proiettare in questo caso appartiene ad una generatrice del cono.
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
6
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cono: 2° metodo di proiezione
Bisogna dunque individuare la stessa generatrice sulle altre viste.
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cono: 2° metodo di proiezione
…e individuare il punto da proiettare sulle generatrici individuate.
AA’
A”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
7
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Cono
Le due costruzioni risultano chiaramente identiche
AA’
A”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Piramide: proiezione dei punti “principali”
A” A’
A
B
B’
B”
C C’
C”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
8
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Esistono 2 metodi per proiettare i punti sulle altre viste (come per il cono):
1. Sezionare la piramide con un piano orizzontale
2. Utilizzare le generatrici della piramide
Piramide : proiezione di altri punti
A
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Piramide: 1° metodo di proiezione (metodo dei piani ausiliari)
Si pensa che il punto da proiettare sia contenuto nella base della piramide; per far questo si individua una piramide più piccola sulla figura
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
9
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Piramide: 1° metodo di proiezione (metodo dei piani ausiliari)
…la proiezione si riconduce dunque al caso visto precedentemente (proiezione dei punti “principali”)
A A’
A”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Piramide: 2° metodo di proiezione
Il punto da proiettare in questo caso appartiene ad una generatrice della piramide.A
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
10
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Piramide: 2° metodo di proiezione
Bisogna dunque individuare la stessa generatrice sulle altre viste.
A
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Piramide: 2° metodo di proiezione
…e individuare il punto da proiettare sulle generatrici individuate.
A A’
A”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
11
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Piramide
Le due costruzioni risultano chiaramente identiche
A A’
A”
Proiezioni ortogonali: corrispondenze tra viste
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Intersezioni
Determinazione della curva che nasce dall’intersezione di un cilindro con un foro cilindrico
12
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
c1
c2r1
r2
r3
Intersezioni
Determinazione della curva che nasce dall’intersezione tra due cilindri
Metodo delle sfere ausiliarie: si può usare solo se gli elementi che si intersecano hanno gli assi concorrenti in un medesimo punto e sono elementi di rivoluzione (cilindri e coni); permette di determinare l’intersezione con un’unica vista
L’intersezione tra un elemento di rivoluzione e una sfera è una retta
Se i due cilindri hanno lo stesso diametro nascono delle rette
Consideriamo la sfera di raggio R1: la sua intersezione con il cilindro c1 è costituita da due circonferenze le cui tracce sul piano di disegno sono le rette r1 ed r2;analogamente, l’intersezione della medesima sfera di raggio R1 con il cilindro c2 è rappresentata dalla retta r3.L’intersezione delle rette determina i punti comuni a cilindri e sfera e quindi i punti di intersezione
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Intersezioni
Curve di intersezione tra cono e cilindro coassiali
Anche in questo caso si può ricorrere al metodo delle sfere ausiliarie
13
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Intersezioni
Curve di intersezione tra due cilindri coassiali non ortogonali
Anche in questo caso si può ricorrere al metodo delle sfere ausiliarie
Si può ricorrere alla valutazione dell’intersezione le primitive (1,2) e le relative proiezioni (3,4) nei punti di intersezione noti
1
2
3 4
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Intersezioni
Curve di intersezione tra cono e cilindro coassiali
Anche in questo caso si ricorre al metodo delle generatrici
(si può comunque ricorrere anche al metodo delle sfere ausiliarie)
14
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Sviluppi
Arco=angolo*raggio (l’angolo va espresso in radianti)
Non è un cerchio
Superficie di due cilindri che si intersecano
LABORATORIO DI DISEGNO E METODI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALECORSO DI DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEProf. Gianmaria ConcheriA.A. 2007/08
Sviluppi
Superficie un cilindro intersecato con un cono
top related